Macerata

Macerata, l'anteprima nazionale de "La ballata dei gusci infranti" riempie tre sale del Multiplex

Macerata, l'anteprima nazionale de "La ballata dei gusci infranti" riempie tre sale del Multiplex

Tre sale gremite di persone al Multiplex per l’anteprima nazionale del primo lungometraggio al cinema della regista Federica Biondi. Un progetto che nasce dall’esigenza di raccontare: la prima scintilla è stata il libro di David Miliozzi, “E tutto iniziò tremare”, fonte d’ispirazione per l'ideatrice del progetto Elisabetta Garbati. L’anteprima del film 'La Ballata dei gusci infranti' riempie con mille persone il Multiplex di Macerata, tutte presenti a un evento che riporta alla memoria quei momenti di normalità che mancavano da un po’. “È una grandissima emozione tornare al cinema - dice Simone Riccioni lasciando trasparire un po’ di quell’ emozione che si respirava nella saletta del multisala -. La casa dei miei nonni e quella del mio papà a Castelraimondo non ci sono più, per questo era una tematica che mi toccava particolarmente”. A presentare il film l’ideatrice Elisabetta Garbati, gli sceneggiatori David Miliozzi e Jonathan Arpetti e gli attori Simone Riccioni e Samuele Sbrighi. La regista Federica Biondi, al suo primo lungometraggio cinematografico, racconta il percorso di realizzazione di un film che parla del dolore del terremoto: “Mi sono commossa mentre giravamo, vedendo l’interpretazione di Samuele Sbrighi”. Non è però tanto il sisma ad essere il centro dell’opera, quanto le storie e i personaggi presenti, rappresentati prima e dopo il terremoto. “Mi piacerebbe parlare anche dell’opportunità del territorio, questo film rappresenta un’alternativa. Oltre alle storie, abbiamo raccontato i luoghi meravigliosi in cui vengono ambientate”. “I due protagonisti sono l’uomo e la natura – commenta David Miliozzi - L’incontro fra la fragilità dell’uomo e la potenza della natura emerge nel lavoro di Federica, che è riuscita a restituire tutte le emozioni che ne scaturiscono. Il paesaggio è protagonista e i personaggi diventano paesaggi di sensibilità. Sono orgoglioso di aver partecipato a questo progetto”. Anche Jonathan Arpetti, alla sua prima esperienza cinematografica e penna dietro la sceneggiatura insieme a Miliozzi, sottolinea l’emozione di poter raccontare storie reali: “Ci siamo scoperti in nuove vesti, andando a fare dei sopralluoghi sul territorio per creare personaggi veri e realistici”. Tanta emozione per un progetto di cinema indipendente che valorizza il territorio marchigiano e racconta le ferite di una popolazione che non si sono ancora rimarginate.

26/03/2022 13:27
Macerata, i clienti ordinavano la droga su WhatsApp e la ritiravano a casa sua: preso giovane pusher

Macerata, i clienti ordinavano la droga su WhatsApp e la ritiravano a casa sua: preso giovane pusher

I poliziotti della Squadra Mobile di Macerata, guidati dal Commissario Capo Matteo Luconi, hanno arrestato un giovane di origini albanesi, E. J., di 23 anni, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.  Il ragazzo, in regola con le norme sul soggiorno, nascondeva all’interno della sua abitazione – poco distante dal centro di Macerata - quasi 70 grammi di cocaina.  A casa del giovane, oltre alla droga nascosta nel soggiorno (in una tasca del giaccone appeso), in cucina (tra le caramelle contenute in un vassoio e nei cassetti della credenza) e in camera da letto (all’interno di un comodino), i poliziotti hanno trovato, all’esito della perquisizione, vario materiale per il confezionamento e la pesatura dello stupefacente.  Nello specifico, si tratta di diversi ritagli per confezionare le dosi e un bilancino di precisione, occultati nei cassetti della credenza, nonché denaro contante, pari a 720 euro, in banconote di piccolo taglio, sicuro provento dello spaccio. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile hanno ricostruito una fitta rete di contatti, tutti consumatori, gravitanti attorno al soggetto arrestato.  In particolare, osservando lo strano via vai di persone sotto casa del giovane attraverso svariati servizi di appostamento, gli investigatori sono arrivati a carpire le sue abitudini. Alcuni assuntori, infatti, si recavano direttamente a casa del soggetto per acquistare lo stupefacente, ordinando la droga tramite WhatsApp.  Il blitz è scattato venerdì mattina. Prima di bloccare il 23enne, i poliziotti hanno atteso che il giovane uscisse di casa per andare a lavoro. Insieme a lui, hanno fatto poi ingresso a casa, dove hanno rivenuto, suddiviso in più dosi, lo stupefacente, di cui il ragazzo non ha avuto il tempo di disfarsi. Su disposizione della Procura di Macerata, il giovane è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.       

26/03/2022 13:00
Dalla Puglia alla Valle D'Aosta: tutti vincitori al Premio Inclusione 3.0 dell'Università di Macerata

Dalla Puglia alla Valle D'Aosta: tutti vincitori al Premio Inclusione 3.0 dell'Università di Macerata

“Il Premio Inclusione 3.0 rappresenta uno spaccato di società, di accademia, di attività scientifica che intercetta il Paese nelle sue aspettative, nei suoi percorsi prospettici e futuri”. Così il rettore dell’Università Francesco Adornato ha spiegato il senso della manifestazione organizzata per il quinto anno dall’Università di Macerata nell’ambito del progetto di Ateneo “Inclusione 3.0” coordinato da Catia Giaconi, docente di didattica e pedagogia speciale. Ben 63 sono state le candidature giunte quest'anno, diciassette i progetti selezionati dal comitato scientifico per essere celebrati ieri pomeriggio sul palco del Teatro Lauro Rossi, che la mattina aveva ospitato anche il convegno nazionale della Società Italiana di Pedagogia Speciale, aprendo la Settimana dell'inclusione organizzata dall’Ateneo e dall’Anffas in collaborazione con Provincia e Comune di Macerata fino al 2 aprile. Altri 13 progetti saranno premiati durante la Giornata mondiale della Consapevolezza dell’Autismo. Menzione speciale, infine, per altri sei che sarà possibile conoscere lunedì 28 marzo sulla webradio di Ateneo Rum, rum.unimc.it/. A consegnare i riconoscimenti, oltre al rettore Adornato, al presidente della Sipes Luigi D’Alonzo e dell’Anffas Marco Scarponi, c’erano il prefetto Flavio Ferdani, il garante regionale dei diritti della persona Alessandro Giulianelli, il vicesindaco e assessore comunale alle politiche sociali Francesca D’Alessandro e il direttore generale di Unimc Mauro Giustozzi. “Per cambiare in meglio – ha detto D’Alonzo - abbiamo bisogno di buoni esempi, di sapere che quel cambiamento si può fare. I premi servono a ricordarci che si può lavorare bene, anche in questo Paese” Come nelle edizioni precedenti, l’assegnazione dei riconoscimenti si è trasformata nel racconto di associazioni e organizzazioni che si impegnano quotidianamente per rendere effettiva l’indipendenza e l’autodeterminazione delle persone con disabilità, attraverso processi di integrazione scolastica, universitaria e lavorativa. Attraverso il teatro e la danza, la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi con il progetto Operah avvicina al melodramma quanti hanno poca o nessuna occasione di farlo.   L’Associazione Smile Amici di Ilaria di Rocca d’Arce in provincia di Frosinone con "SuperAbili in campo" usa ilcalcio integrato per la promozione dell’inclusione sociale, del benessere fisico e dello sviluppo personale di bambini con disturbo dello spettro autistico. A Reggio Emilia l’azienda Cirfood ha aperto “Rita Pieve”, il primo self-service completamente inclusivo realizzato in Italia, frutto della collaborazione con il Centro europeo di ricerca e promozione dell’accessibilità e con il sostegno del Centro regionale d’informazione sul benessere ambientale. La Fondazione Bresciana per l’Educazione “Monsignor Giuseppe Cavalleri”, ha presentato la Scuola audiofonetica di Mompiano, dove anche gli studenti udenti sono esposti a linguaggi non verbali favorendo la costruzione di un’etica dell’inclusione basata sulla scoperta delle potenzialità reciproche. Il progetto “Disability Friendly”, nato dalla collaborazione tra le associazioni venete Aps Famiglie e Abilità Onlus e Oltre il Muro, coinvolge le attività commerciali in un percorso di conoscenza, accoglienza alle persone con disabilità intellettive e motoria: un esempio virtuoso che può essere attuato in differenti comunità. L’associazione pugliese Ecosistemi Formativi Esperienziali con “Sentirsi in alto mare” propone un modello formativo che si realizza attraverso un ambiente naturale e “speciale”, ovvero il mare, vero e proprio laboratorio di inclusione. Il centro educativo psicopedagico Agribimbi di Galatina, Lecce, si rivolge a bambini e bambine, anche con disabilità, e fa della Natura la chiave di svolta della crescita e della relazione, in altre parole dell’inclusione. Dalla Val D’Aosta, il percorso “A scuola di vita indipendente”, nato dall’impulso di due organizzazioni di famiglie con figli con disabilità, l’Associazione Girotondo e l’Officina della vita indipendente ha coinvolto il personale scolastico per elaborare le migliori strategie in grado di sostenere la piena realizzazione dei progetti di vita degli studenti con disabilità. Il progetto “Confide”, dell’associazione italiana Sindrome X Fragile, promuove l’integrazione lavorativa dei ragazzi con Sindrome X Fragile, attraverso tirocini all’estero, nello specifico a Malta in strutture del settore turistico-alberghiero. Il progetto “Oltre le sbarre” attivato nella Casa Circondariale di Larino, in collaborazione con l’Università del Molise, vuole garantire accessibilità allo studio alla popolazione detenuta, aprendo anche ai soggetti fragili prospettive di rinascita individuale e sociale. La cooperativa Chopin di Villa d’Adda, Bergamo, promuove e valorizza un’imprenditoria etica e sociale, favorendo l’attività lavorativa anche di persone con disabilità e fragilità, attraverso la coltivazione, produzione e vendita di prodotti florovivaistici. L’associazione iFun, in collaborazione con l’Università di Foggia, si distingue per la realizzazione di percorsi di presa in carico per famiglie che hanno figli con Disturbo dello Spettro Autistico. Il progetto “iDO – io faccio Futuro” prevede una piattaforma web per la presa in carico, il monitoraggio e la condivisione dei dati tra scuole e famiglie, la personalizzazione della didattica e un laboratorio di domotica. Il progetto di senior cohousing “Ma maison”, dell’Ircr di Macerata supporta l’autonomia domiciliare e garantisce il permanere di una rete di sostegno sociale in contrasto alla solitudine e all’accesso improprio a soluzioni residenziali assistenziali. L’Energy Family Project di Pomezia, Roma, rappresenta un punto di riferimento per le famiglie di bambini con agenesia ed amputazione degli arti, costruendo una rete con il territorio in grado di incidere sulla qualità di vita dei bambini e delle loro famiglie Lo spinoff dell’Università di Foggia “Io faccio futuro” realizza percorsi di formazione, ricerca e presa in carico in grado di rispondere ai bisogni complessi e di impattare nell’attuazione di contesti sociali inclusivi. Premi speciali, infine, al Comune di Macerata per il progetto “Ci sono anch'io”, un’importante risorsa per le famiglie con figli con disabilità, e all’Anffas Macerata per Civico 34, realtà di vita per ridare alle persone con disabilità, spazi e tempi per vivere da adulti.

26/03/2022 10:27
Macerata, arriva il servizio WiFi pubblico e gratuito: ecco dove

Macerata, arriva il servizio WiFi pubblico e gratuito: ecco dove

Il Comune di Macerata ha ottenuto un voucher del valore di 15 mila euro, grazie alla partecipazione all’iniziativa WiFi4EU, che ha l’obiettivo di fornire la connettività Wi-Fi pubblica gratuita per le reti di cittadini e visitatori in tutta l’Unione Europea ed è risultato  fra i comuni vincitori del II Bando EU. WiFi4EU mira all’installazione di hotspot negli spazi pubblici, un vero e proprio servizio di pubblica utilità, ormai indispensabile. “Con questo ulteriore finanziamento, del quale mi complimento con l’ufficio - interviene l’assessore all’Innovazione Marco Caldarelli - abbiamo provveduto ad estendere l’area comunale coperta dal WiFi, cercando di incontrare le esigenze manifestate dalla cittadinanza, per raggiungere gradatamente la maggiore connessione possibile nella Macerata Digitale”. Il progetto prevede che i beneficiari di WiFi4EU possano collegarsi nel loro Paese e con lo stesso login accedere facilmente a tutti gli hotspot d’Europa, senza bisogno di registrazioni o password. Non si può che prendere atto del ruolo sempre più importante che sta assumendo la rete Internet nello sviluppo culturale, sociale, turistico ed economico delle comunità. Connettersi alla rete WiFi4EU è semplicissimo. La Commissione europea ha stabilito che il nome della rete (SSID) deve essere “WiFi4EU” e che sarà lo stesso ovunque, rendendo gli hotspot WiFi4EU riconoscibili in tutta Europa. I cittadini e visitatori potranno connettersi gratuitamente e semplicemente cercando tra le connessioni WiFi del proprio dispositivo quella denominata “WIfi4EU”, nelle vicinanze delle  aree pubbliche di copertura che sono il terminal degli autobus in piazza Pizzarello, il piazzale antistante la stazione ferroviaria, il piano terra della Biblioteca Mozzi Borgetti e le piazze Vittorio Veneto e Mazzini.  

25/03/2022 16:45
Marche, docenti universitari contro il "cappio" del Green Pass: "Nessuna base scientifica per l'obbligo vaccinale"

Marche, docenti universitari contro il "cappio" del Green Pass: "Nessuna base scientifica per l'obbligo vaccinale"

"Numerosi docenti, ricercatori e personale tecnico e amministrativo degli Atenei di Ancona, Camerino, Macerata e Urbino, dell’Accademia di Belle Arti di Urbino e dell’ISIA di Urbino hanno condiviso una lettera aperta ai propri Rettori e Direttori, dichiarando di prendere formalmente le distanze dal provvedimento di sospensione dal lavoro e dello stipendio dei colleghi che, per vari motivi, hanno deciso di non iniziare o completare la profilassi anti-SARS-CoV-2". È quanto dichiara, in una nota, il professor Vincenzo Cuteri, referente Movimento Universitario contro le Discriminazioni che definisce il Green Pass come un "cappio". I firmatari della lettera ritengono "fortemente ingiusta, sproporzionata e discriminatoria tale misura punitiva, che è lesiva della dignità, della libertà, dei diritti fondamentali dell'uomo e soprattutto del diritto al lavoro". "Non vi sono basi scientifiche per l’obbligo vaccinale dei lavoratori dell’università, peraltro in un contesto di basso rischio" aggiunge il professor Vincenzo Cuteri "Tale provvedimento non garantisce una maggiore sicurezza contro la diffusione del virus nell’ambiente di lavoro, perché anche i vaccinati come i guariti possono diffondere il virus". I firmatari chiedono ai Rettori marchigiani di "discutere le proposte avanzate e di trovare una soluzione che permetta ai dipendenti sospesi e deprivati dello stipendio di essere totalmente reintegrati, anche in considerazione del fatto che già numerose sentenze hanno dichiarati illegittimi i provvedimenti di sospensione". "La raccolta firme è ancora in atto - conclude Cuteri -, pertanto i docenti e il personale tecnico e amministrativo che condividono gli assunti del Movimento Universitario contro le Discriminazioni sono invitati a contattare i Coordinatori della propria sede di appartenenza". Per l'Ateneo di Macerata la coordinatrice del movimento di protesta è la professoressa Clara Ferranti, mentre per l'Ateneo di Camerino è lo stesso Cuteri.     

25/03/2022 16:00
Macerata, il potere magico della musica: al Lauro Rossi divertente 'family concert' con la Form

Macerata, il potere magico della musica: al Lauro Rossi divertente 'family concert' con la Form

Fantasia, immaginazione, vitalità, gioco. Sono gli ingredienti del prossimo programma della Form, dal titolo "Histoire de Babar". Un concerto, realizzato in collaborazione con il Comune di Macerata, dedicato ai bambini e alle famiglie, in cartellone domenica 27 marzo alle ore 17, al Teatro Lauro Rossi. Un divertente family concert in cui la musica mostra tutto il suo potere magico: infatti sa esprimere con grande immediatezza tutta la gamma dei sentimenti umani, da quelli più istintivi e immediati, come il dolore e la gioia, a quelli più sottili e riflessi, ad esempio la nostalgia o l’ironia. Ma essa sa fare anche molto altro con uguale efficacia: raccontare storie, fiabe, avventure; con la sola forza dei suoni, oppure legandosi ad un testo recitato. E l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta da Emanuele Bizzarri, con la partecipazione dell’attrice Lucia Palozzi, porterà i piccoli spettatori e i più grandi a vivere tre coinvolgenti racconti in musica. Si inizia con l’Ouverture di Hansel und Gretel di Engelbert Humperdinck, vero capolavoro di fine Ottocento, basato sulla fiaba omonima dei fratelli Grimm, qui proposta nell’arrangiamento per piccola orchestra di Iain Farrington.  Quindi l’Histoire de Babar, le petit éléphant di Francis Poulenc: il racconto di questo piccolo elefante, nato nella foresta, che è costretto alla fuga e all’esilio, e scoprirà la grande città, la civilizzazione, l’amicizia, come pure il potere dei soldi e le contraddizioni degli uomini. Una storia formativa dove la musica di Poulenc dà risalto ad ogni sfumatura degli stati d'animo dei protagonisti, in maniera raffinata e coinvolgente. Il programma si conclude con un’opera su commissione FORM: A Little Cartoon Suite di Michele Mangani, compositore marchigiano e direttore d’orchestra che collabora da anni con la Filarmonica Marchigiana. Biglietto unico a 5 euro, acquistabile anche online su vivaticket.com.

25/03/2022 15:24
Maceratese-Civitanovese: cresce l'attesa per il derby: vietata la vendita di alcolici

Maceratese-Civitanovese: cresce l'attesa per il derby: vietata la vendita di alcolici

Derby tra Maceratese e Civitanovese: vietata la vendita di alcolici e di bevande in vetro. Un’ordinanza a firma del sindaco è stata emessa per regolamentare, domenica 27 marzo, la detenzione di bevande contenute in contenitori di vetro e alluminio e la vendita di alcolici e superalcolici nei pressi dello stadio Helvia Recina dove si disputerà l’incontro di calcio tra la Maceratese e la Civitanovese. In particolare il provvedimento prevede, a partire dalle 14 fino alle 19, il  divieto di detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in contenitori di vetro e alluminio, di vendita per asporto e somministrazione di bevande superalcoliche e di vendita per asporto di qualsiasi bevanda contenuta in contenitori di vetro e alluminio. Consentita invece la vendita, solo previa mescita in bicchieri di carta o plastica e previsto anche il divieto di svolgimento dell’attività di commercio su aree  pubbliche in forma itinerante. I divieti riguardano gli esercizi che si trovano in via Dei Velini, contrada Fontezucca compresa via Martiri delle Foibe e via Mugnoz, via Panfilo tutta, compresa via Palmieri, via Due Fonti, via Ghino Valenti, via Trento, da Piazza Garibaldi fino all’inizio di via dei Velini, piazza della Vittoria, via Roma fino al numero civico 63, via Martiri della Libertà fino a piazza Indipendenza, corso Cavour fino a piazza Annessione e la frazione di Villa Potenza comprensiva delle contrade Cimarella e Helvia Recina.  

25/03/2022 14:03
Macerata, auto esce di strada e si ribalta sulla carreggiata: conducente trasferita a Torrette

Macerata, auto esce di strada e si ribalta sulla carreggiata: conducente trasferita a Torrette

Auto esce di strada e si ribalta: soccorsa conducente e trasferita a Torrette. I Vigili del fuoco sono intervenuti, poco dopo le 11:30, lungo la  provinciale Potentina che collega Santa Maria del Monte con Macerata, per un’auto ribaltata sulla sede stradale. La squadra dei pompieri sul posto ha estratto la persona alla guida, affidandola alle cure del personale del 118. I sanitari, valutata la situazione, hanno deciso di allertare l'eliambulanza per il supporto logistico. La donna è stata quindi trasferita all'ospedale dorico di Torrette. Successivamente i Vigili del Fuoco si sono occupati della messa in sicurezza del veicolo coinvolto nell'incidente.     

25/03/2022 12:39
Sostenibilità, studenti delle superiori a confronto con le imprese

Sostenibilità, studenti delle superiori a confronto con le imprese

Studenti delle superiori in dialogo con imprese ed enti del territorio selezionati per aver adottato pratiche innovative sostenibili. Succede all’Università di Macerata, Dipartimento di Giurisprudenza, durante la tavola rotonda che oggi ha concluso un impegnativo percorso avviato nelle scuole a settembre 2021 nell’ambito del progetto Sustainable Innovation Lab.  All’incontro, coordinato da un team di ricercatori esperti di sostenibilità, sono intervenuti studenti degli Istituti Scolastici superiori Filelfo di Tolentino, Garibaldi di Macerata e Leopardi di Recanati, con i docenti che hanno coordinato il progetto: Alberto Paoloni, Grazia Di Petta e Assunta Marinelli.  Gli studiosi maceratesi - Chiara Bergonzini, Angela Cossiri, Pamela Lattanzi, Giacomo Menegus, Giulia Messere e Paola Nicolini - hanno applicato un metodo sperimentale di co-genenerazione di soluzioni innovative, con uno sguardo particolare al contesto territoriale e ai settori agrifood e turismo sostenibile, valorizzando il contributo dei giovani, spesso esclusi dai processi tradizionali di rappresentanza, quali fondamentali co-drivers di cambiamento.  In questa giornata conclusiva, ragazzi e ragazze si sono potuti confrontare con gli imprenditori, presentando i progetti elaborati in questi mesi di lavoro: Simone Baldassarri dell’Azienda Agricola "Il Giardino dell'Alpaca" di Potenza Picena, Marianna Bruscoli dell’Azienda Turistica "Tenuta Santi Giacomo e Filippo" di Pesaro, Giacomo Eupizi  della Cooperativa Agricola "Agriarquata" di Pescara del Tronto, Aberto Mazzini per il "Progetto Marche Outdoor" della Regione Marche, Marino Montalbini dell’Azienda Agricola "Montalbini - Mays Ottofile" di Arcevia, Domenico Sacconi dell’azienda "Kiro Srl" di Comunanza, Francesca Petrini della "Fattoria Petrini" di Monte San Vito.  Presenti, quali partner del progetto, anche Giocondo Anzidei per Slow Food Marche, Geltrude Amatucci, Emanuela Emiliozzi e Mauro Mazzoli per Erdis Marche. 

25/03/2022 12:39
Omicidio Pamela, la Procura chiede archiviazione dell'indagine bis sui complici di Oseghale

Omicidio Pamela, la Procura chiede archiviazione dell'indagine bis sui complici di Oseghale

La Procura generale di Ancona chiede l’archiviazione nei confronti di due uomini di cui inizialmente era stato ipotizzato un coinvolgimento nell’omicidio di Pamela Mastropietro.  Non ci sarebbero elementi sufficienti per procedere. La richiesta è stata notificata anche ai familiari della 18enne romana uccisa e fatta a pezzi il 30 gennaio del 2018 a Macerata che, tramite il loro legale -  e zio materno di Pamela - Marco Verni, hanno presentato opposizione.  Una volta fissata l’udienza davanti al gip del Tribunale di Macerata le parti saranno chiamate a discutere in Camera di Consiglio. L’indagine è la terza ad oggi aperta per accertare il coinvolgimento di eventuali complici del nigeriano Innocent Oseghale (condannato all’ergastolo, ma non in via definitiva). Le altre si sono concluse tutte con l’archiviazione. A quanto sembra, le indagini avrebbero portato a sospettare di altri due soggetti che, da alcuni indizi, sarebbero stati presenti nella mansarda di via Spalato dove abitava Oseghale e dove è stata uccisa la 18enne romana. Con la prosecuzione degli accertamenti, però, questa pista non avrebbe condotto a dei risultati concreti. Da qui la richiesta di archiviazione della Procura, alla quale i familiari di Pamela hanno presentato opposizione.  

25/03/2022 09:47
Avis Macerata, "Donare il sangue è donare la vita": gli alunni di quinta elementare partecipano con 300 disegni

Avis Macerata, "Donare il sangue è donare la vita": gli alunni di quinta elementare partecipano con 300 disegni

Circa 300 lavori dei piccoli alunni del capoluogo sono stati esaminati dalla commissione allestita dall’Avis Comunale di Macerata per il 14° concorso di disegno “Donare il sangue è donare la vita”.  Questa del 2022 è forse l’edizione più bella perché l’iniziativa non era stata possibile un anno fa a causa della pandemia e, per lo stesso motivo, due anni fa non si era potuta svolgere la cerimonia di premiazione.  Stavolta ben 16 classi delle scuole di Macerata, frazioni comprese, nello specifico le classi quinte, vi hanno partecipato. Ieri sera la commissione si è riunita presso la sede dell’Avis in via Calabresi ed ha valutato i disegni dei piccoli, rimanendo ancora una volta stupita dall’inventiva, la tenerezza e in diversi casi anche la qualità artistica e l’efficacia dello slogan comunicativo.  La premiazione avrà luogo sabato 9 aprile, alle ore 17, all’Aula Sinodale della Domus San Giuliano. Grazie anche al sostegno di Banca Macerata verranno premiati i disegni più belli, i più originali e quelli che hanno avuto lo slogan più valido nel veicolare l’importanza della donazione del sangue. Verrà anche omaggiato il lavoro che ha ottenuto più voti via Facebook e non mancheranno premi per menzioni speciali.  La commissione era composta dal presidente dell’Avis Comunale Gaetano Ripani, dalla vice presidente Elisabetta Marcolini, il responsabile del concorso Franco Lorenzetti, Irene Croceri per Banca Macerata, Andrea Scoppa e ne hanno fatto parte figure del mondo dell’arte e della scuola come Pina Fiori, Cristiana Ricciotti e Costantino Gobbi più il maestro Stefano Calisti in video collegamento.   

24/03/2022 20:51
Macerata, tornano le giornate del Fai: alla Mozzi Borgetti una mostra sul baco da seta

Macerata, tornano le giornate del Fai: alla Mozzi Borgetti una mostra sul baco da seta

Mostra alla Biblioteca Mozzi Borgetti organizzata dai giovani del FAI: il Baco da Seta a Macerata. Tornano le Giornate FAI di Primavera questo fine settimana. Il 26 ed il 27 marzo in più di trenta località delle Marche sarà possibile visitare 64 beni di rilevanza storica e artistica aperti al pubblico dal Fondo Ambiente Italiano. A Macerata l'apertura riguarderà la Biblioteca Mozzi Borgetti, nelle cui sale antiche verrà allestita una mostra sulla produzione del baco da seta a cura dei giovani del FAI di Macerata, mentre in provincia è possibile visitare il borgo medievale di Montecassiano. La mostra sul baco da seta, che sarà visitabile nel weekend dalle 10 alle 17 circa ed è accessibile con prenotazione sul sito del FAI, consisterà in un percorso nelle sale antiche della biblioteca, da cui sono stati recuperati trattati, manuali e illustrazioni, anche rari e di rilevanza internazionale, a partire dal '600 fino ad arrivare al secolo scorso, che riguardano il baco da seta relativamente alla coltivazione, alla vendita, alle patologie e ai metodi di impiego. L'attività di commercio e produzione del baco era difatti molto fiorente a Macerata ed in altre città marchigiane, tanto che importanti notabili del territorio avevano iniziato ad imprendere nel settore. È il caso di Luigi Pianesi, personaggio risorgimentale di spicco, membro dell'Accademia dei Catenati e Rettore dell'Università maceratese, che nell'ultima parte della sua vita aprirà una filanda. In questo caso è stato il suo discendente, il dottor Pierluigi Pianesi, a fornire materiale ed informazioni sul suo avo per integrare la mostra. L'esposizione proseguirà con le raffigurazioni di scene di vendita e produzione prese dagli archivi fotografici Balelli, con la Loggia del Grano, oggi sede universitaria in corso di restauro, che era centro del commercio dei gelsi. I giovani del Fondo Ambiente Italiano svilupperanno infine la parte scientifica e tecnica del mondo del baco da seta, con una spiegazione finale riguardo i processi evolutivi del baco, della sua lavorazione e del suo prodotto. Tommaso Lorenzini e Martina Lombardelli, coordinatori del gruppo giovani, evidenziano come: «L'apertura di Macerata nasce grazie alla volontà della città di avere un FAI attivo e presente, ringraziamo infatti il Comune e la biblioteca per il patrocinio e per l'aiuto fornitoci. La delegazione di Macerata si sta ristrutturando dopo la fine della pandemia e ci sarà presto un nuovo evento che ne decreterà la ripresa totale delle attività, nel frattempo è importante continuare ad essere attivi, in ottica di valorizzare il territorio e ampliare l'afflusso turistico, come giovani, che si sono impegnati moltissimo, ma anche come intera delegazione: alla Mozzi Borgetti così come a Montecassiano vari membri del FAI Macerata presteranno infatti servizio come volontari e saranno presenti alle visite».  

24/03/2022 18:17
Macerata città europea dello sport, Unimc al fianco del Comune: "Progetto inedito per la città"

Macerata città europea dello sport, Unimc al fianco del Comune: "Progetto inedito per la città"

L’Università di Macerata a sostegno del Comune per “Macerata Città europea dello Sport 2022”. In aggiunta alla collaborazione scientifica per il ricco programma di iniziative in fase di definizione, il consiglio di amministrazione dell’Ateneo ha anche deliberato un contributo di 10 mila euro per assicurare un sostegno economico alla realizzazione del progetto. “Abbiamo ritenuto importante - commentano il rettore Francesco Adornato e il direttore generale Mauro Giustozzi - ribadire il supporto a un progetto che dà risonanza e lustro all’intera città e che costituisce un’importante occasione per promuovere e valorizzare la pratica sportiva”. Grazie al recente accordo sottoscritto dall’Ateneo con la Federazione Scacchistica Italiana, inoltre, Macerata ospiterà a settembre anche il Campionato Italiano Seniores di scacchi, che assegna due titoli italiani, si svolge in nove turni di gioco distribuiti normalmente su otto giorni. “Accogliamo con entusiasmo una collaborazione che dimostra come l’Amministrazione sia sensibile a sinergie produttive con tutti gli stakeholders del territorio e, in questo caso, con l’Università di Macerata, il “motore” più importante della città – hanno commentato il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Lo slancio di Unimc nei confronti di Macerata Città Europea dello Sport è il perfetto esempio di come possiamo costruire qualcosa di inedito a beneficio della città e per condividere, sempre più, i successi”. Da anni l’Università di Macerata promuove lo sport sia come pratica per i propri studenti grazie al Centro Universitario Sportivo, sia come stile di vita inclusivo e formativo, partecipando a eventi come l’Overtime Festival. In questo settore è stato avviato anche un nuovo filone di studi che si declina a vari livelli. È recente l’attivazione del curriculum in “Consulente giuridico per lo sport” nell’ambito del corso di laurea triennale in Scienze per i servizi giuridici: attivato dal Dipartimento di Giurisprudenza, conta su importanti collaborazioni con federazioni nazionali e enti di promozione sportiva. E ancora: il corso di perfezionamento in Comunicazione sportiva, con noti professionisti del giornalismo, proposto dal Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali in collaborazione con l'Associazione culturale Pindaro e con il Comitato Italiano Paraolimpico.  

24/03/2022 16:09
Macerata, crisi di moda e calzaturiero. Confindustria: “Aziende in fallimento, servono interventi immediati” (FOTO e VIDEO)

Macerata, crisi di moda e calzaturiero. Confindustria: “Aziende in fallimento, servono interventi immediati” (FOTO e VIDEO)

“Siamo di fronte a uno scenario fragile e molto incerto”, sono le parole del direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò, espresse durante la conferenza stampa tenutasi presso la Sala Assemblee in via Weiden 95. Insieme a lui, sono intervenuti anche il Presidente Sezione Accessoristi Alessio Castricini, il Pres. Sezione Calzature Matteo Piervincenzi, il Pres. Sezione Tessile Michele Paoloni e il Pres. Sezione Pellettieri Sergio Sciamanna. Dopo l’emergenza Covid 19 – che ha costretto allo stop produzione ed esportazioni – il settore manifatturiero marchigiano affronta anche le prime conseguenze della crisi russo-ucraina. L’aumento dei costi energetici, insieme alla difficoltà di reperimento delle materie prime e il caro carburanti, hanno infatti costretto molte aziende - fuori e dentro il Maceratese - a rivedere il futuro dell’intero comparto dell’abbigliamento. L’export verso la Russia valeva, fino a ieri, 380mln di euro, legati a una serie di accordi commerciali che i grandi investitori dell’Est Europa già nel mese di gennaio avevano deciso di ‘congelare’ a tempo indeterminato. Risultato: calzaturieri, pellettieri e altri imprenditori del vestiario si sono trovati in difficoltà a smaltire la merce e, di conseguenza, con i bilanci in default. In questo scenario, nemmeno il Pnrr – che sarà revisionato nei prossimi mesi – rappresenta una soluzione certa, dato che i tempi tecnici per accedere ai fondi non vedranno la luce prima di gennaio 2023. Quali sono oggi le soluzioni nel breve e lungo termine per evitare il collasso totale e rilanciare il comparto della moda? “Servono strumenti emergenziali – risponde il direttore Niccolò – come la deroga della cassa integrazione, i ristori e sostegni alle aziende, estendere la decontribuzione Sud. Inoltre, stiamo già confrontandoci con la Regione per abbattere o diversificare la nostra dipendenza energetica. Se non interveniamo adesso, questa sorta di convergenza astrale di fattori negativi peserà nel futuro, sia sulle aziende sia sui consumatori”. “Dobbiamo considerare anche il progressivo aumento dell’inflazione – aggiunge Castricini – che porterà i consumatori risparmiare sempre di più sugli acquisti. E il settore dell’abbigliamento ne pagherà le conseguenze più di tutti” “La digitalizzazione ad oggi è la soluzione più concreta – dichiara Sciamanna – In questa maniera le imprese possono tornare ad essere competitive anche sul mercato estero. Ma occorrono tempo e, soprattutto, finanziamenti da parte dei vertici nazionali”. “Le fiere Mipel e Micam di febbraio a Milano sembravano segnare finalmente una ripartenza – ha commentato Piervincenzi – visto anche il buon rapporto che le Marche hanno con i mercati russo e ucraino: l’export per il calzaturiero da solo vale circa 217mln di euro. Oggi per restare in piedi proviamo a puntare sul progetto Welcome Valley, rivolta ai settori della moda e dell’agroalimentare”. Di seguito, il servizio:  

24/03/2022 15:47
Stramacerata e “Fattoria in piazza”: come cambia la viabilità in centro storico il 27 marzo

Stramacerata e “Fattoria in piazza”: come cambia la viabilità in centro storico il 27 marzo

Il centro storico di Macerata si prepara a vivere una domenica, quella del 27 marzo prossimo, ricca di iniziative e per questo il Comando della Polizia locale ha emesso due ordinanze per regolamentare la viabilità e la sosta nelle zone interessate dalle manifestazioni. Nell’ambito di “Incorsa.me” la settimana dell’inclusione, organizzata dall’Università e dall’Anffas in collaborazione con Provincia e Comune di Macerata, infatti, domenica, con ritrovo alle 9.30 in piazza della Libertà,  si svolgerà la 36^ edizione della Stramacerata, gara competitiva di 10,100 km valida per il Grand Prix Strada Master 2022 e la 48^ Marcialonga della primavera non competitiva, un tragitto di 3 km a passeggio per le vie della città, organizzate dalla ASD Polisportiva Acli Macerata in collaborazione con l’ASD Polisportiva Giorgiana Collevario. Per quanto riguarda la sosta nei parcheggi Garibaldi e Centro Storico e in viale Trieste negli spazi in concessione all’APM, dalle 15 alle 19 di sabato 26 marzo sosta consentita senza esporre il tagliando di pagamento per tutti i residenti muniti di permesso esposto Zona A e Zona A+Park per 10 posti auto dal sottopassaggio fino a piazza Nazario Sauro. L’ordinanza prevede la sospensione temporanea della circolazione stradale in: corso Matteotti, piazza della Libertà, corso della Repubblica, piazza Vittorio Veneto, via Crescimbeni, via Tommaso Lauri, via Garibaldi, via Mozzi, largo Affede, via del Convitto, via dei Sibillini, vicolo degli Orti, piazza Mazzini, piazza Nazario Sauro, via Diomede Pantaeoni, viale Leopardi, piazza Garibaldi, via Trento, piazza della Vittoria, via Martiri della Libertà, piazza Santa Croce, via Indipendenza fino all’ingresso del Campus universitario, ex-manicomio o Distretto Sanitario, largo Belvedere Sanzio, via Spalato. Stop al traffico anche in via Tibaldi, via Rosati, ingresso ANFFAS, uscita via Resse, via Mazenta, via Silone, via Prezzolini, ingresso Campus scolastico, rotonda via Roma, Via Mancini, via Robusti, via Cioci, piazza Pizzarello uscita Terminal bus, via Morbiducci, Giardini Diaz giro esterno a destra, piazza Garibaldi, via Garibaldi, Via Tommaso Lauri, via Crescimbeni, piazza Vittorio Veneto, corso della Repubblica, piazza della Libertà; Durante il periodo di sospensione della circolazione è vietato il transito di qualsiasi veicolo non al seguito della gara, in entrambi i sensi di marcia del tratto interessato dal transito dei concorrenti;  a tutti i veicoli di immettersi nel percorso interessato dal transito dei concorrenti;  mentre è obbligatorio per tutti i veicoli provenienti da strade o da aree che intersecano ovvero che si immettono su quella interessata dal transito dei concorrenti, di arrestarsi prima di impegnarla rispettando le segnalazioni manuali o luminose, ai conducenti di veicoli ed ai pedoni di non attraversare la strada. Previsto poi il divieto di sosta con rimozione forzata valido dalle 6 alle 12 in: - corso Matteotti, da largo Amendola fino all’intersezione con via Armaroli, eccetto veicoli di soccorso e di polizia e quelli dell’organizzazione necessari per la scorta della competizione; - piazza della Libertà, in tutta la piazza, eccetto veicoli di soccorso, di polizia e veicoli necessari per lo svolgimento della manifestazione; - via Gramsci, da carico e scarico compreso fino a ingresso pedonale eccetto veicoli addetti alla manifestazione “Stramacerata” – da ingresso pedonale fino all’ingresso di piazza Gramsci riservati a disabili con permesso; - via Crescimbeni, tra piazza Vittorio Veneto e via XX Settembre, su entrambi i lati; - viale Trieste, eccetto residenti con permesso Zona A e Zona A+Park. - l’ordinanza dispone anche che tutte le aziende del trasporto pubblico urbano ed extra urbano debbano adeguarsi al provvedimento relativamente a eventuali modifiche delle fermate e degli orari che potranno subire durante lo svolgimento della manifestazione; - uscita in via Padre Matteo Ricci dei veicoli in sosta in via Gramsci, piazza Oberdan, via XX Settembre, corso Repubblica, piazza Vittorio Veneto, via Domenico Ricci o provenienti da via Don Minzoni. Sempre domenica 27 marzo la “Fattoria in piazza”, per consentire lo svolgimento delle manifestazioni sportive in programma in piazza della Libertà, si sposterà in piazza Vittorio Veneto. Per l’occasione il Comando della Polizia locale ha emesso un’altra ordinanza che prevede il divieto di sosta con rimozione forzata dalle 6 alle 13 e comunque fino a cessate esigenze in piazza Vittorio Veneto e in corso della Repubblica, dal civico 61 fino allo spazio riservato ai disabili, in entrambi i casi eccetto per i veicoli degli espositori che partecipano alla manifestazione.  

24/03/2022 13:05
Macerata, tre incidenti in città: un uomo trasferito a Torrette dopo investimento

Macerata, tre incidenti in città: un uomo trasferito a Torrette dopo investimento

Prosegue l’attività della Polizia locale di Macerata, sul fronte della sicurezza stradale. In particolare gli agenti, nell'ambito dell'attività di polizia stradale, hanno garantito il servizio di rilevamento e accertamento di tre diversi incidenti stradali che si sono verificati in città. Il primo intervento ha riguardato un investimento che si è verificato in via Spalato ai danni di un 31enne trasportato con l’ambulanza a Torrette. Il giovane, in un primo momento in prognosi riservata a causa delle lesioni riportate, ora è fuori pericolo. A guidare l’auto che ha investito il 31enne una giovane che si è immediatamente fermata e prestato soccorso. Gli agenti, come di prassi, hanno posto sotto sequestro il mezzo. Il secondo incidente stradale, in cui è intervenuta la Polizia locale, si è verificato invece in via dei Velini e ha visto convolti tre mezzi, due auto e un autobus del Trasporto Pubblico Urbano. Secondo una prima ricostruzione della dinamica del sinistro, una delle due auto, uscendo da un passo carrabile, avrebbe urtato il bus e l’altro veicolo coinvolto. Per uno dei conducenti c’è l’ipotesi che fosse munito di patente di guida falsa e si sta indagando per accertare il reato.  La Polizia locale, infine, è intervenuta a Piediripa a causa di un’auto che è finita contro il muro di una casa urtando prima un’auto in sosta. Il conducente, risultato positivo all’alcol test – il tasso alcolemico era tre volte superiore al limite consentito – dopo l’incidente è rimasto all’interno dell’auto fino all’arrivo dell’ambulanza.  

24/03/2022 12:21
La guerra ferma le rinnovabili, Macerata potrebbe andare a biometano. Legambiente: "Presentata road map"

La guerra ferma le rinnovabili, Macerata potrebbe andare a biometano. Legambiente: "Presentata road map"

Il 2022 sembrava l’anno d’oro della transizione ecologica in Italia: sviluppo della mobilità sostenibile, delle aree marine protette e interventi diretti per un minore e migliore sfruttamento delle risorse energetiche estratte dal suolo. Ma la guerra ha fermato tutto. E adesso Legambiente Marche pensa a soluzioni alternative anche per Macerata. Solo nel primo trimestre – anche in virtù della crisi ucraina - si è registrato un aumento del 131% sulle bollette della luce e del 94% su quelle del gas. Per correre ai ripari rispetto alla dipendenza energetica dalla Russia, il presidente del Consiglio Draghi ha dato il via libera per far ripartire trivelle e impianti a carbone. Che però, insieme, riuscirebbero a coprire a malapena l’8% del fabbisogno nazionale. Secondo Wwf, Greenpeace e Legambiente, l'attuale sconvolgimento geopolitco potrebbe fornire un nuovo slancio agli obbiettivi 'green' prefissati per il 2025. Ma occorre considerare la futura revisione del Pnrr. "Bisogna intervenire sul piano locale” - afferma il gruppo Legambiente Marche attraverso le parole del suo presidente Marco Ciarulli, che già nelle ultime settimane si è detta contraria alla riattivazione delle trivelle nell’Adriatico – corrispondenti a circa 1300 giacimenti attivi, di questi appena 500 utilizzati con continuità. Direttamente dal mare arriva il 54,6% del gas autoprodotto, interessando le coste di Veneto, Emilia Romagna e Marche. È ancora possibile pensare a una transizione ecologica in breve tempo? Abbiamo presentato negli ultimi giorni con un comunicato congiunto (Legambiente, Wwf e Greenpeace) quelle che sono le nostre proposte per riuscire a produrre energia rinnovabile al 100% entro il 2036. La transizione non sarà immediata, ma è necessaria per uscire dal ricatto del gas fossile. E sono proposte concrete? Valgono a livello nazionale. Per ogni regione poi bisognerà indagare sulle caratteristiche territoriali. Gli interventi vanno contestualizzati. Da sempre ci battiamo per le energie rinnovabili e la riduzione dei consumi. Qual è la situazione nelle Marche? Qui abbiamo il fotovoltaico a terra, e copre un quinto del nostro fabbisogno energetico. Ma se non lo avessimo, dipenderemmo completamente dai combustibili fossili. Una soluzione quindi sarebbe incrementare questo esercizio? Dobbiamo massimizzare gli impianti a terra, ma senza esagerare. E poi ne vanno contestualizzati di nuovi in prossimità dei centri abitati, dove ci sono scuole, edifici pubblici. Inoltre, occorre impegnare le comunità energetiche e puntare anche sull’eolico. Quali sono le difficoltà di attuazione? Ad oggi sono sempre state legate alla strumentalizzazione politica del tema e all’eccessiva burocrazia. Basti pensare che il primo impianto offshore è nato in Puglia dopo un iter autorizzativo di 14 anni. Sul piano provinciale invece avete individuato possibilità concrete? Certo, per esempio a Macerata e in altre province potrebbe essere sfruttato il biometano. Ma dal 2018 – anno in cui il decreto ministeriale ne incentivò l’utilizzo – nelle Marche siamo rimasti a zero impianti di biometano. Nonostante potremmo produrne tanto, visto il numero delle nostre imprese agricole sul territorio. Come mai? La politica malvagia costruita intorno, sulla linea delle cosiddette sindromi Nimby e Nimto. Si promuove una narrazione completamente sbagliata, visto che il biometano riduce sensibilmente anche l’impatto ambientale. Della serie “va bene tutto, ma non durante il mio mandato elettorale”. Con la crisi energetica in atto, si vogliono riattivare anche le trivelle in mare. Voi continuate ad opporvi? Assolutamente sì. Non solo hanno un grave impatto sull’ambiente, ma richiedono un investimento oneroso. Che tra l’altro ci darebbe modo di autoprodurre una percentuale di energia irrisoria e per poco tempo per sostenere l’economia. Perché il Paese è così in ritardo sulle rinnovabili? Si è sempre ricercata la soluzione più confortevole, che però ci ha portato alla situazione di dipendenza attuale. E dire che con compostaggio e biostabilizzazione copriremmo quasi ad occhi chiusi il 10% del fabbisogno nazionale di gas. Occorre lo sforzo di sbloccare gli iter autorizzativi e velocizzare il sistema. Nel frattempo, anche gli investimenti nella transizione ecologica con i fondi del Pnrr rischiano di bloccarsi. Questo dipenderà dalle scelte politiche che verranno messe in campo. Noi con le nostre dieci proposte presentate al governo vogliamo dettare una road map per approdare alle rinnovabili il prima possibile. Diversamente, potremo anche arrivarci un giorno. Ma con tempi sicuramente più lunghi e con conseguenze pesanti per l’uomo e l’ambiente.

24/03/2022 10:30
Play off, la CBF Balducci HR Macerata accede ai quarti di finale. Soverato abbattuta in tre set

Play off, la CBF Balducci HR Macerata accede ai quarti di finale. Soverato abbattuta in tre set

La CBF Balducci HR Macerata stacca il pass per i quarti di finale di Play Off di vivo Serie A2, espugnando Soverato con una prestazione di grande qualità ed intensità, replicando la vittoria rotonda di gara 1. Rispetto a 3 giorni prima il coach di Soverato Bruno Napolitano parte dalla diagonale Saveriano- Foucher, riproponendo Buffo schiacciatrice con Quarchioni insieme alla collaudata coppia di centrali Tajé-Riparbelli, con Ferrario libero; nessuna sorpresa invece in casa Macerata, con Luca Paniconi che coferma lo starting six di gara 1: Ricci e Malik in diagonale, Fiesoli e Michieletto schiacciatrici, Pizzolato e Cosi centrali, Bresciani libero. Soverato cerca di partire dal terzo set di domenica, con Buffo a suonare la carica: un suo attacco e due suoi aces portano la Ranieri International avanti 6-2. Il successivo turno al servizio di Cosi rimette subito tutto a posto; 2 aces inframmezzate dal muro di Malik ed è subito parità (6-6). Le padrone di casa cominciano a sbagliare in attacco e Macerata allunga con una seconda di Ricci ed un ace di Malik. È 7-11, Macerata gestisce ed allunga con Pizzolato che prima mura su Gabbiadini (subentrata a Quarchioni) poi colpisce in fast per il 15-22. Sempre lei conquista il primo set ball sul 17-24: la CBF Balducci ne spreca 2 ma il terzo è quello buono grazie all’attacco vincente di Fiesoli. Inizio di secondo set sotto il segno di Polina Malik che stoppa sul nascere le velleità della Ranieri International (attacco e muro per il 2-3) prima di un nuovo turno al servizio mortifero di Cosi:ancora 2 aces della centrale di Macerata, con Michieletto pronta a colpire. Il 3-8 è un passivo che la CBF Balducci gestisce con autorevolezza fino all’8-16, propiziato da un ace di Ricci. Napolitano si gioca il jolly Badalamenti e la neo entrata dà la scossa alla Ranieri International che recupera fino al 16-19. Paniconi fiuta il pericolo e chiama time-out. La CBF Balducci tiene ed il tecnico pesca dalla panchina Ghezzi che aiuta la squadra ad allungare sul 18-23 grazie alla sua forza d’urto in attacco. Malik porta la CBF Balducci a quota 24 ed un errore della neo entrata palleggiatrice Mennecozzi porta Macerata ad un passo dai quarti. I tentativi di riaprire il match della Ranieri si infrangono contro l’ottima difesa di Macerata, grazie a Bresciani che non concede praticamente nulla. Quando Michieletto mette a terra l’1-5 il set comincia ad assumere una fisionomia ben precisa: ancora un ace di Cosi per il 3-9, Malik colpisce a ripetizione fino al 12-20, quando Paniconi fa rifiatare la diagonale inserendo capitan Peretti e Stroppa. Quest’ultima va a referto con due punti pesanti per il 14-22; al rientro Malik buca Tajè a muro per il 18-24. Badalamenti e Quarchioni annullano i primi due match ball ma l’errore in attacco di quest’ultima sancisce il 20-25 finale. RANIERI INTERNATIONAL SOVERATO-CBF BALDUCCI HR MACERATA 0-3 RANIERI INTERNATIONAL SOVERATO: Mennecozzi, Badalamenti 9, Ferrario (L), Quarchioni 5, Saveriano, Gabbiadini 2, Ascensao M. ne, Riparbelli 4, Tajè 7, Buffo 9, Foucher 5, Ascensao R. ne. All. Napolitano. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli ne, Cosi 11, Michieletto 9, Gasparroni, Ghezzi 3, Ricci 3, Stroppa 2, Peretti, Pizzolato 5, Fiesoli 6, Malik 16. All. Paniconi ARBITRI: Papapietro, Colucci PARZIALI: 19-25 (22’), 19-2 5 (22’), 20-25 (24’) NOTE: Ranieri International 7 errori in battuta, 4 aces, 41% ricezione positiva (27% perfetta), 32% in attacco, 5 muri vincenti; CBF Balducci 9 errori in battuta, 7 aces, 56% ricezione positiva (31% perfetta), 42% in attacco, 8 muri vincenti.

24/03/2022 10:15
Cus Macerata, fantastico oro del 15enne Rapaccini ai Campionati Italiani di Mma (arti marziali miste)

Cus Macerata, fantastico oro del 15enne Rapaccini ai Campionati Italiani di Mma (arti marziali miste)

Gran risultato per un baby del Cus Macerata e per una “costola” della polisportiva altrettanto nuova. Il 15enne Riccardo Rapaccini di Appignano ha trionfato ai Campionati Italiani assoluti di MMA, le arti marziali miste. L'atleta, seguito dall’istruttore cussino Marco Bentivoglio della Zicatela Fight, si è aggiudicato la sua categoria Junior -56 kg nella finale di Roma. Il mondo delle MMA non svolgeva competizioni di livello nazionale da 2 anni a causa della pandemia e al Cus ha fatto capolino dallo scorso settembre, insomma questo nella Capitale era il primo vero appuntamento. Non poteva andare meglio di così, non solo medaglia ma pure quella del metallo più prezioso.  Complimenti a Rapaccini e un bravo anche ad un altro cussino, Giacomo Tiranti, 25enne di Sforzacosta che ha fatto bella figura combattendo nella categoria Senior -78kg. Felice e gratificato il maestro di Kick Boxing e Mma Marco Bentivoglio, consigliere regionale della FederKombat: “Sono molto contento, una gioia maggiore perché a livello nazionale erano 2 anni che non si svolgevano gare. Riprendere così è il massimo". "Al Cus non siamo tanti anche perchè la pandemia ha colpito tanto il nostro sport, però questo risultato significa che la qualità ed il talento ci sono eccome. Un debutto fantastico, subito oro. Spero sia solo la prima di tante altre medaglie per il Cus Macerata” conclude Bentivoglio.  

23/03/2022 19:34
HR Villa Potenza, risorge la storica Polisportiva in arancione. Primo passo l'incontro con i cittadini

HR Villa Potenza, risorge la storica Polisportiva in arancione. Primo passo l'incontro con i cittadini

Si apre un nuovo capitolo per la società HR Villa Potenza che stasera compie il primo passo verso il suo percorso di rinascita. Andra Luzi, allenatore ed ex-giocatore villarolo, ha esteso a tutti i concittadini l’invito alla serata di presentazione del progetto (questa sera presso la sede del Tigrotto alle ore 21). Un progetto ancora in fase embrionale, che fa del legame con il territorio e con la popolazione i suoi cavalli di battaglia. Con il benestare di Alberto Crocioni, presidente della Maceratese, la squadra ancora non riformata avrebbe già a disposizione il nuovo campo sintetico a Villa Potenza.   Un primo importante incontro per iniziare a delineare un direttivo organico, in grado di nominare allenatore e direttore sportivo in vista del prossimo campionato. Ripartendo dalla Terza Categoria, l’obiettivo è quello di diventare una società satellite della Maceratese e, nel tempo, di dar vita ad un fiorente settore giovanile.

23/03/2022 17:14
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