Riunione provinciale a Macerata con il coordinamento regionale del partito Noi moderati. Un incontro organizzato nel capoluogo della provincia per condividere sul territorio le tematiche presentate a Roma nell’assemblea nazionale del partito e che ha visto la presenza del consigliere regionale Marco Marinangeli, del coordinatore regionale Tablino Campanelli, quello provinciale Paolo Perini, con Carlo Scheggia, il consigliere sangiorgese Andrea Susino e vari coordinatori cittadini della provincia di Macerata.
In primis la presentazione del nuovo logo: un ponte tricolore e la dicitura Popolari per l’Europa, in attesa che da gennaio sia ufficializzato l'ingresso nel Partito popolare europeo. Poi le attività da programmare per continuare a crescere e a radicarsi sul territorio.
Con l’occasione, alla presenza del vicesegretario maceratese Guido Garufi e di una nutrita partecipazione di tesserati e simpatizzanti, è stata analizzata pure la situazione per il Comune di Macerata che, come comunicato dal Ministero dell’Interno pochi giorni fa, si recherà alle urne nella primavera del 2026. “Abbiamo la possibilità concreta di essere il centro attrattivo per gli orfani del Terzo Polo - dichiara il coordinatore provinciale Paolo Perini - che non esiste più, e al tempo stesso di tutte quelle persone che oggi non vanno a votare perché si sentono distanti dalle posizioni più estreme dei due schieramenti. Il partito è in crescita, lo abbiamo visto dalle recenti elezioni, quindi dobbiamo continuare a fare un passo davanti l’altro su questo percorso che abbiamo individuato. Oggi abbiamo anche una forza in più perché possiamo contare in Regione sulla presenza del consigliere Marinangeli”.
La Maceratese fa visita al Monturano Campiglione per l’ultima partita del 2024.
Possanzini cambia parecchio rispetto all’ undici che ha battuto il Montecchio, con Grillo, Mastrippilito, Bracciatelli e Del Moro dall’inizio, oltre a Cognigni che rientra dalla squalifica.
Primo tempo senza grossi sussulti. Da segnalare un paio di cross insidiosi di Vanzan, Palestini ammonito per simulazione
e sul finire di primo tempo il tiro di Del Moro dal limite che finisce però alto sulla traversa.
Ad inizio ripresa la prima vera occasione del match ce l’hanno i padroni di casa, col colpo di testa di Altobello che finisce a lato di poco. Risponde la Maceratese al 10’ con Ciattaglia che si vede ribattere un destro da buona posizione. Al 17’ arriva l’inatteso vantaggio locale: ripartenza veloce che trova la Rata scoperta, con Palestini che si presenta davanti a Gagliardini che risponde alla grande. Sulla ribattuta arriva ancora Palestini a ribadire in rete. Possanzini fa esordire Marras, che fornisce subito il suo apporto alla fase offensiva. Da un suo tocco dentro per Cognigni nasce l’occasione colossale cestinata da Vrioni, che da dentro l’area piccola calcia alto. La Maceratese continua a spingere e alla mezz’ora trova il pari: Vanzan mette dentro, Marras non trova il pallone che arriva sul destro di Nasic che complice anche una deviazione riesce a trovare il gol del pareggio. Inizia l’arrembaggio finale biancorosso alla ricerca del gol del vantaggio. L’ultima occasione capita sulla testa di Cognigni che però non dà la giusta forza e Monti si ritrova il pallone fra le mani.
Si chiude dunque con il risultato di 1-1 la partita e il girone di andata di Eccellenza, con la Maceratese che rimane al comando ma si vede rosicchiare due punti da Montecchio e Chiesanuova, entrambe vincenti contro Urbino e Fano.
Ieri, un gruppo di ex studenti della 5 B, diplomati nel luglio 1965, si è riunito per celebrare il 60° anniversario della loro maturità.
I partecipanti all'incontro sono stati Baldassarri Mario, Fagiani Francesco, Sgattoni Paolo, Coccia Norberto, Valentini Andrea, Biagetti Giammario, Pica Alessandro, Quintini Liana, Vanna Masini, Festa Antonietta e Quintili Andrea.
L'incontro si è svolto presso il ristorante "Da Rosa", che ha ospitato i membri della vecchia classe. Il gruppo ha voluto così ricordare gli anni trascorsi tra i banchi di scuola, allestendo una bacheca con le foto dell'epoca, che ha suscitato ricordi e sorrisi tra i partecipanti.
Il ritrovo è stato un'occasione speciale per riaffermare legami di vecchia data, ripercorrere insieme la storia scolastica e celebrare il traguardo di 60 anni dal diploma.
La CBF Balducci HR espugna il PalaManera di Mondovì con un secco 0-3 in un’ora esatta di gioco contro la squadra piemontese, attuale fanalino di coda del Girone A. Tre punti importanti per continuare la risalita in classifica (quota 24), arrivati con una prestazione concreta in ogni fondamentale (oltre il 50% in attacco, 12 muri e 4 ace): mvp l’ex di turno Decortes con 17 punti e il 60% in attacco, in doppia cifra anche Battista (12). Esordio da titolare per il libero Aurora Morandini in arancionero. Unica a creare qualche grattacapo alle maceratesi Giulia Viscioni, oggi schierata opposta, con 17 punti.
Primo set dominato dalle arancionere grazie a ben 6 muri punto, 5 punti di Battista protagonista al servizio e ai 7 errori punti delle piemontesi: 14-25 il finale. Stesso punteggio nel secondo set, la CBF Balducci HR tiene alto il livello di gioco, sbagliando pochissimo e spinta dai 7 punti di Decortes con il 67% e dal 100% in attacco di Battista. Nel terzo set l’opposta, ex di turno, mette a segno altri 8 punti personali mettendo in cassaforte i 3 punti con il 15-25 finale.
LA PARTITA - Coach Lionetti sceglie con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Morandini all’esordio da libero. Coach Basso parte con Schmit-Viscioni, Tresoldi-Catania, Bosso-Lancini, Giubilato libero.
Mondovì scatta sul 3-1 ma il muro di Caruso dà il primo vantaggio alle arancionere (4-5), Catania sbaglia (4-6) e arrivo anche il muro di Bonelli per il 4-7. Il tocco di Lancini si ferma sul nastro (5-9) e il muro di Battista su Catania vale il +5 (5-10). Bulaich è attenta a filo rete (6-12), Bosso tira out due volte (6-14), c’è anche l’errore di Viscioni (6-15) seguito dall’ace di Battista (6-16). Decortes mura Bosso (7-18), Tresoldi reagisce con due muri consecutivi (9-18), Bulaich c’è (9-19), anche Decortes in pipe per il 10-20.
Mazzon invade a rete (12-20), Catania ferma Battista (13-20) ma proprio Mazzon risponde a muro (13-21), Caruso contrattacca il 13-22. L’ace di Bonelli chiude il set 14-25.
Le piemontesi spingono al servizio con Bosso e Tresoldi in avvio di secondo set e vanno sul 4-1, Battista non ci sta e agguanta subito il 4-5 con tre punti consecutivi. C’è il contrattacco di Decortes (4-6), Mazzon e il tocco di Bonelli portano il punteggio sul 6-9, ancora Decortes va a segno per il 7-11. Schmit piazza l’ace (9-11), Viscioni commette due errori consecutivi (9-13), poi arriva il muro di Mazzon per il 9-14. Viscioni non trova ancora il campo (9-15), Bulaich contrattacca (9-16) seguita da Decortes (9-17).
Viscioni trova due contrattacchi (12-17) da posto quattro ma Decortes schianta a terra il 12-18 e il 12-20 dopo un’invasione di Mondovì. Bulaich a filo rete firma il 12-21 e c’è l’ace di Decortes (12-22), Mazzon va a segno (13-23), ancora Bulaich (13-24) e Bonelli chiudono il set 14-25.
Primo break del terzo set con Caruso e Bonelli (3-5), Viscioni riprende in contrattacco (5-5), ma Decortes risponde subito (5-7), arriva anche il muro di Caruso (5-8). La centrale bissa in attacco (5-9), Decortes ferma Lancini (5-10) e firma il 5-11 da posto due, Bulaich vola in pipe per il 5-12.
Decortes mette il 6-14 e Battista l’ace del 6-15, Basso prova la carta Deambrogio al centro, un errore arancionere vale il 9-16. Bosso non trova la mani del muro (9-17), Bulaich va ancora a segno (10-18), c’è Sangugni per il giro in seconda linea, Mazzon ferma Tresoldi (11-19), c’è spazio anche per Orlandi e Busolini al centro, arriva il muro di Bonelli per l’11-20. Decortes vola in pipe (13-21), Battista contrattacca due volte (13-23), ancora Decortes guadagna il match ball (14-24), il set si chiude 15-25 sull’errore al servizio di Tresoldi.
IL TABELLINO
BAM MONDOVI’ - CBF BALDUCCI HR MACERATA 0-3 (14-25, 14-25, 15-25)
BAM MONDOVI’: Fini, Lancini 6, Giubilato (L), Bosso 2, Viscioni 17, Catania 3, Deambrogio, Tresoldi 4, Schmit 2. Non entrate: Marengo, Berger, Manig. All. Basso.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 7, Bonelli 6, Battista 12, Caruso 8, Decortes 17, Bulaich Simian 8, Morandini (L), Sanguigni, Orlandi, Busolini. Non entrate: Fiesoli, Allaoui, Bresciani (L). All. Lionetti.
ARBITRI: Marigliano, Peccia.
NOTE - Durata set: 19', 20', 21'. MVP: Decortes.
(Credit foto: LVF)
È stato presentato il 12 dicembre nella sala conferenze della Biblioteca statale di Macerata il libro intitolato “Terremoto 2016/17 - Nelle Marche i beni storico-artistici allo sbaraglio. Un buon esempio di cattivo governo”
Autore del volume è l’architetto Pierluigi Salvati, funzionario del Ministero della Cultura per quarant’anni, di cui trentacinque come funzionario responsabile nelle aree colpite dal terremoto del 2016.
Il prof. H. Ercoli e l’architetto B. Baiocco, durante la presentazione, hanno messo in evidenza l’unicità dei contenuti del libro che si può definire, attraverso il riferimento puntuale a documenti amministrativi e normativi, come l’altra faccia della ricostruzione. Un percorso di analisi e di comprensione del post terremoto basato unicamente su fatti concreti e su atti ufficiali della pubblica amministrazione che rappresentano in modo eloquente lo smarrimento di una intera comunità, impreparata per affrontare il gravoso impegno della fase della ricostruzione. Nella relazione dell’architetto Salvati è stato evidenziato, attraverso le parole e i pensieri di Giovanni Spadolini, la metamorfosi del Ministero della cultura che in cinquant’anni di vita ha cambiato in modo radicale la propria azione e i propri comportamenti: causa principale dello “sbaraglio” a cui sono stati mandati i beni storico artistici.
Il libro è un grido di dolore e di denuncia verso le demolizioni massive che hanno interessato il tessuto edilizio storico non formalmente vincolato: il carattere autentico degli insediamenti e dei luoghi dell’appennino colpiti dal terremoto. Il richiamo alle norme e alle regole del vivere civile, annientate da una proliferazione bulemica delle ordinanze commissariali che le hanno cannibalizzate è uno dei tanti argomenti trattati nel libro. La figura egemone del Commissario straordinario nominato dalla politica, secondo il pensiero dell’architetto Salvati, ha eroso ambiti importanti della democrazia rappresentativa.
Anche la Corte dei conti in una ordinanza del dicembre 2021 ha posto il quesito della fine della gestione commissariale a cui, ad oggi, nessuno ha saputo dare una risposta. Il libro individua la possibilità emancipativa dei territori nella sola condizione di perseguire un intervento conservativo di ogni più piccola realtà, dell’architettura tradizionale, delle tecniche costruttive storiche con un richiamo alla valorizzazione della tradizione e a rifuggire dalla tentazione di voler percorrere, nei territori della tradizione, innovazioni modaiole del nostro tempo. Un libro che apre un dibattito ed un confronto al di fuori del conformismo che sembra essere il carattere dominate della cultura contemporanea.
Macerata - Un incontro speciale ha avuto luogo oggi presso la redazione di Picchio News, dove due importanti rappresentanti dell’Orchestra Reale di Vienna (Wiener Royal Orchester) hanno fatto visita al team del quotidiano online maceratese. L’impresario Adrian Fejzulahi e Cornelia Süss, responsabile delle pubbliche relazioni internazionali, sono stati accolti dal fotografo e direttore del giornale, Guido Picchio, che ha fatto loro da cicerone.
Durante la visita, i due ospiti hanno avuto l’opportunità di esplorare la redazione di Picchio News e di conoscere da vicino il lavoro quotidiano che supporta la pubblicazione online. A suggellare l’incontro, i rappresentanti dell'Orchestra sono stati omaggiati con due libri fotografici realizzati dallo stesso Guido Picchio, un gesto simbolico che ha unito l’arte della fotografia con quella della musica. Questa visita ha preceduto l’attesissima esibizione dell'Orchestra Reale di Vienna al Teatro Lauro Rossi di Macerata, l'appuntamento è per questa sera (sabato 14 dicembre alle 21).
La Wiener Royal Orchester: un'esibizione da non perdere. L'Orchestra, diretta dal violinista Michal Hudack, è composta dai migliori musicisti delle orchestre viennesi più prestigiose, tra cui la Wiener Philharmoniker, la Wiener Symphoniker e l’Orchestra Sinfonica della Radio di Vienna. Con 150 artisti tra musicisti, cantanti e ballerini, la Wiener Royal Orchester è celebre per la sua abilità nell’offrire esibizioni mozzafiato, caratterizzate da una coreografia unica che rende ogni concerto indimenticabile.
Il programma musicale che verrà proposto a Macerata è di grande respiro e diversità. Oltre ai brani classici del repertorio natalizio come Adeste Fideles e Bianco Natale, l'Orchestra presenterà anche composizioni celebri della storia della musica classica, tra cui il primo movimento dell’Inverno dalle Quattro Stagioni di Vivaldi. Particolarmente emozionante sarà l’esecuzione della Marcia Turca di Mozart, trascritta per pianoforte e orchestra, e la Danza Ungherese n. 5 di Brahms, che promettono di incantare il pubblico con la loro energia travolgente.
A completare la serata, si esibiranno il soprano Anna Ryan, già apprezzata al Teatro La Scala di Milano, e il mezzosoprano Christina Baader, accompagnati al pianoforte dalla pianista internazionale Merita Rexha Tershana, una delle stelle della scena musicale europea.
Quella di oggi è stata una visita che ha unito il giornalismo e la musica in un’atmosfera di scambio culturale ricco e affascinante. Non solo musica, ma anche danze viennesi e momenti di grande intensità emozionale sono previsti per il concerto di stasera. Un evento che si preannuncia imperdibile per tutti gli amanti della grande musica a Macerata.
Colpo di mercato per la Maceratese che ufficializza l’ingaggio di Niccolò Marras, esterno offensivo mancino classe 2002. Il giovane talento, che si è formato nei settori giovanili di Lazio e Arezzo, ha già accumulato una solida esperienza tra i professionisti, vestendo le maglie di club prestigiosi come la Sambenedettese e la Reggina.
La sua carriera ha preso il via proprio con la Vibonese, squadra con cui ha disputato la prima parte di stagione nel Girone I di Serie D. Il trasferimento alla Maceratese rappresenta un passo importante nella sua carriera, con l’obiettivo di mettere a disposizione della squadra le sue qualità tecniche e la sua visione di gioco.
Già oggi, Marras ha svolto il suo primo allenamento con la squadra e si è messo subito a disposizione di mister Possanzini, pronto a scendere in campo per la gara di domenica. Un debutto che si preannuncia entusiasta, come lo stesso giocatore ha dichiarato al suo arrivo: “๐ฒ๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐ ๐ผ๐๐๐๐พ๐๐๐ ๐ฝ๐ ๐พ๐๐๐พ๐๐พ ๐๐๐, ๐๐ ๐๐๐บ ๐๐๐บ๐๐๐ฎ ๐ฝ๐๐๐พ ๐ ๐๐บ๐๐บ๐๐๐ ๐๐๐บ๐๐๐ผ ๐๐๐บฬ ๐ฟ๐บ๐ผ๐พ๐๐ฝ๐ ๐ป๐พ๐๐พ. ๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐พ๐ ๐ฝ๐บ๐๐พ ๐๐๐บ ๐๐บ๐๐ ๐๐พ๐ ๐๐บ๐๐๐๐๐๐๐พ๐e ๐๐ ๐ ๐๐ป๐๐พ๐๐๐๐๐ ๐๐๐พ๐ฟ๐๐๐๐บ๐๐”. Con queste parole, il nuovo acquisto della Maceratese ha espresso tutta la sua soddisfazione nel vestire la maglia biancorossa e il suo impegno a dare il massimo per raggiungere insieme alla squadra gli obiettivi prefissati.
Niccolò Marras si preannuncia come un valore aggiunto per la squadra e contribuirà a rendere ancora più competitivo il gruppo in vista delle prossime sfide. Con lui in campo, la Maceratese guarda con ottimismo al futuro, sapendo di poter contare su un talento che ha già dimostrato di saper fare la differenza
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, la Compagnia carabinieri di Macerata ha intensificato le attività di controllo e prevenzione sul territorio, potenziando il dispositivo di sicurezza. L’azione, che ha coinvolto le 11 Stazioni e il Nucleo Operativo e Radiomobile, ha mirato a contrastare i reati in generale, con particolare attenzione ai crimini contro il patrimonio e al contrasto della diffusione di sostanze stupefacenti. Un focus è stato posto anche sulle violazioni al codice della strada.
I controlli sono stati effettuati nei luoghi considerati più sensibili e nelle principali arterie stradali, dove si registra un aumento della circolazione. Le pattuglie hanno presidiato con maggiore intensità i punti strategici, come esercizi pubblici e aree ad alto rischio. Durante l’operazione, sono stati identificati 64 individui, 15 dei quali di nazionalità straniera, e sono stati controllati 42 veicoli. Di questi, 21 sono risultati con precedenti di polizia.
In totale sono state elevate 5 sanzioni per violazioni al codice della strada, con il ritiro di una patente di guida e di 2 documenti di circolazione. Inoltre, sono stati sequestrati due veicoli privi di assicurazione obbligatoria. In particolare, un 50enne residente a Macerata è stato fermato mentre circolava nella frazione di Sforzacosta, dove è stato trovato positivo all’etilometro, con un tasso alcolemico di 1,03 g/l. L’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e la sua patente è stata ritirata.
La Scuola di Studi Superiori “G. Leopardi” dell’Università di Macerata, nell’ambito del corso di formazione “Novecento europeo. I Balcani tra storia, memorie, narrazioni”, in collaborazione con l'associazione Babelia&C. Progetti Culturali, apre al pubblico un incontro con il fotoreporter Mario Boccia dal titolo “Il linguaggio delle immagini” per martedì, 17 dicembre, dalle ore 15 alle ore 17 nell’Aula 2.7 in piazza Strambi 1 con possibilità di collegamento da remoto.
Mario Boccia è un fotografo e giornalista specializzato in reportage sociali e di attualità internazionale. Per 15 anni ha lavorato in vari scenari di guerra o di alta tensione sociale in tutto il mondo pubblicando articoli e fotografie con le maggiori testate giornalistiche italiane. Durante l’incontro Boccia ripercorrerà la sua esperienza riportando testimonianze, immagini e storie che raccontano la complessità e le contraddizioni delle vicende che hanno caratterizzato i Balcani. L’incontro è rivolto ai docenti delle scuole di istruzione secondaria di secondo grado, a studenti degli ultimi 2 anni e al pubblico in generale. Per partecipare, consultare il sito www.scuolastudisuperiori.unimc.it alla sezione News ed eventi
Mario Boccia è stato inviato de “Il Manifesto” da Sarajevo, Belgrado, Pristina, Skopje, Dyarbakir e Baghdad. Le sue foto sono state utilizzate per promuovere campagne di solidarietà di varie ONG, organizzazioni no-profit e Agenzie delle Nazioni Unite. È recente la pubblicazione del libro ‘La fioraia di Sarajevo’, testo di Mario Boccia e illustrazioni di Maria Luce Possentini (edizioni Orecchio Acerbo, 2022) con il patrocinio di Amnesty International.
Tripla inaugurazione per l'azienda sanitaria territoriale di Macerata che oggi ha visto il taglio del nastro per tre tecnologie sanitarie d’avanguardia di cui si è dotato l’ospedale cittadino e che andranno a potenziare l’offerta dei servizi erogati alla popolazione.
Alla conferenza Stampa di stamattina, presso la Sala Biblioteca, erano presenti il vicepresidente della Giunta e assessore alla Salute Filippo Saltamartini, la consigliera regionale Anna Menghi, il dottor Pietro Pinciaroli, delegato del neoeletto Presidente dell’Ordine dei Medici Romano Mari, i Direttori Generale Marco Ricci e Sanitario Daniela Corsi oltre a numerosi primari del nosocomio maceratese.
"Con la nuova Tac e Spect/Ct, la nostra Azienda ha completato l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero relativo alle grandi apparecchiature acquistate con fondi Pnrr, in linea con il cronoprogramma dei lavori previsto”, ha dichiarato il dg Marco Ricci.
La nuova Tac per la Radiologia, diretta dal dottor Leonardo Costarelli, è il modello Somatom X.cite di produzione Siemens a 128 strati di ultimissima generazione, che si caratterizza per il fatto di avere diverse opzioni migliorative rispetto alla precedente tecnologia, per un importo di 579.600 euro, Iva inclusa. Consentirà di ridurre la dose erogata ai pazienti, permettendo di eseguire una diagnostica avanzata di alta qualità.
Il nuovo macchinario Spect/ct “Symbia Intevo Bold” della Siemens, per un importo di 660.975 euro, Iva inclusa, è destinato all’Unità Operativa della Medicina Nucleare diretta dalla dottoressa Francesca Capoccetti.
Si tratta di un tomografo di ultima generazione che consente una più accurata diagnosi da parte del medico nell’eseguire esami di secondo livello, i cosiddetti esami scintigrafici che sono fondamentali nella valutazione funzionale di diverse patologie endocrinologiche, cardiologiche, ortopediche, gastroenteriche, infettive, neurologiche, oncologiche e chirurgiche.
Infine, è stato inaugurato anche il CoreLab, il laboratorio analisi ad altissima automazione, di cui si è dotata l’Unità Operativa di Patologia Clinica, diretta dalla dottoressa Luisita Marinelli, che permette di snellire i tempi di processo degli esami di laboratorio, grazie alla gestione centralizzata delle analisi con accessibilità e condivisione dei dati attraverso l’integrazione con sistemi informatici clinici.
La tecnologia CoreLab è di ultimissima generazione e un maxischermo dal personale la possibilità di seguire in tempo reale il flusso degli esami urgenti. "La Regione Marche è al secondo posto in Italia, dopo la Provincia di Bolzano, per tecnologie elettromedicali d’avanguardia - ha esordito Filippo Saltamartini –. Noi possiamo vantare oltre alle tecnologie sanitarie di ultimissima generazione, come quelle che oggi inauguriamo grazie ai fondi PNRR, anche professionalità di grande caratura all’interno dell’Ospedale di Macerata".
"Pur essendo una struttura ospedaliera di primo livello, all’interno vi sono Unità Operative di che rappresentano delle vere eccellenze, che vantano trend positivi di crescita rispetto alla media nazionale - ha proseguito l'assessore -. Ne è un esempio la Radiologia, come ci ha illustrato il dottor Costarelli, che nei primi 8 mesi del 2024 rispetto al 2019, cioè al periodo pre - Covid, ha incrementato la produttività della Tac per un complessivo +10% (+1443 esami su 15.570 totali), con una tendenza all’aumento degli esami più complessi, con mezzo di contrasto".
Nuovo mezzo per l’Anteas Macerata Odv donato dalla fondazione Colonna. Un mezzo di trasporto a disposizione di tutte le persone che vivono in condizioni di fragilità e solitudine per garantire la mobilità sul territorio provinciale. Presente alla consegna del Dr 3.0 - martedì 10 dicembre – il vicepresidente della Fondazione G. Colonna l’avvocato Manuel Seri, il consigliere di amministrazione della Fondazione Girolamo Filippo Colonna, la presidente Anteas Macerata Marisa Sensini, il vicepresidente Anteas Macerata Gianni Medei.
Un gesto di grande sensibilità, come rimarcato dalla presidente Sensini: «L’auto che ci viene donata è un segno di profonda solidarietà verso le fragilità che rappresentiamo. I nostri volontari, attivi sulla provincia maceratese, svolgono mediamente dodici servizi ogni giorno e 70.000 chilometri all’anno. La domanda continua a crescere e nostro è l’impegno per soddisfare le richieste. Siamo profondamente riconoscenti alla Fondazione Colonna per il segnale e l’attenzione rivolta alla comunità».
L’Anteas Macerata ODV, particolarmente orgogliosa del nuovo servizio di “Taxi sociale gratuito” rivolto alle donne con tumore al seno, utilizzerà il mezzo donato a tale scopo. «L’esempio della Fondazione Colonna è da stimolo a future collaborazioni a sostegno di quelle realtà che mostrano situazioni di bisogno e difficoltà».
"Per Natale regala il calore di una casa" è la campagna di sensibilizzazione avviata dal Comune di Macerata per le festività natalizie che vuole promuovere l'adozione di un amico a quattro zampe presso il canile comunale.
Il progetto prevede, inoltre, in via sperimentale e per una durata di due anni (2025-2026) la possibilità di effettuare gratuitamente due visite ecografiche annuali ai cani che, al momento dell’adozione, abbiamo già 10 anni di età. L’esecuzione delle ecografie sarà a cura del medico veterinario convenzionato con il gestore del canile comunale che è a conoscenza della storia clinica degli animali. Per informazioni è possibile contattare il numero 0733-256548.
"Adottare un cane anziano significa accogliere un’anima che ha già vissuto, che ha esperienze e storie da raccontare attraverso gli occhi e i gesti. E mentre noi doniamo loro una seconda chance, loro ci regalano qualcosa di unico, la capacità di apprezzare ogni momento insieme, senza fretta, senza aspettative, ma solo con una gratitudine che riempie il cuore", ha commentato l’assessore con delega agli Animali d’Affezione Laura Laviano.
"Adottare un cane anziano non è solo un dono per il cane, ma anche per la persona che lo accoglie, che impara a guardare oltre l’aspetto fisico e l’età, per scoprire la bellezza di un amore che non conosce tempo. Inoltre, l’adozione di un cane anziano è un atto di consapevolezza che aiuta a combattere l’idea che solo i cuccioli meritino una casa, e che ci invita a riflettere su quanto un gesto di gentilezza possa cambiare la vita di chi ha meno opportunità. Visitate il canile comunale Gli Amici del Cane e per questo Natale regalatevi un amore incondizionato".
È stata pubblicata la graduatoria per l’anno 2024 dell’Ambito Territoriale per l’erogazione dell’assegno di cura per anziani non autosufficienti il cui bando è stato aperto il 1° ottobre e si è concluso il 31 ottobre 2024.
Il contributo di 200,00 euro per dodici mensilità (riferite all’anno 2024), è finalizzato a sostenere 110 anziani. Tante sono state le domande ammesse, non autosufficienti assistiti a domicilio direttamente da familiari o da assistenti familiari con regolare contratto di lavoro, residenti nell’Ambito Territoriale Sociale n. 15. Il servizio è destinato a persone over 65 non autosufficienti che abbiano già ottenuto il riconoscimento definitivo sia dell’invalidità civile pari al 100% che siano titolari dell’indennità di accompagnamento.
“Ci siamo attenuti alla normativa in corso che caldeggia il potenziamento dei servizi domiciliari, in linea con la riforma per la non autosufficienza in corso, che vedrà maggiori investimenti a favore dell’assistenza domiciliare – interviene il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro -. La riforma della non autosufficienza promuovendo l'assistenza domiciliare, contribuisce anche a una società più inclusiva, dove le persone con disabilità o in stato di fragilità possono continuare a vivere attivamente e dignitosamente. L’assistenza domiciliare riveste quindi un'importanza fondamentale per garantire che le persone malate possano restare nel proprio domicilio. Con la riforma in atto, si apre un nuovo capitolo che promette di migliorare significativamente la vita di molti, valorizzando il legame con il luogo in cui si è cresciuti e si è vissuti”.
A questo proposito si ricorda che c’è ancora la possibilità di presentare domanda per il bando relativo al servizio di assistenza domiciliare per persone ultra 65enni in condizioni di parziale o totale autosufficienza affette da Alzheimer, o altre forme di demenza, residenti in uno dei nove comuni dell’Ambito Territoriale Sociale 15 (Appignano, Corridonia, Macerata, Mogliano, Montecassiano, Petriolo, Pollenza, Treia e Urbisaglia).
Per accedere al SAD è necessario presentare il certificato di invalidità civile uguale o superiore al 67%, certificato del Medico di Medicina Generale o rilasciato dal Centro Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD) – dell’AST, in cui si attesta la patologia di Alzheimer o altre forme di demenza e infine la dichiarazione Sostitutiva Unica che attesti l’Isee. Il servizio è gratuito fino ad un Isee pari a 18.000,00 euro.
Per informazioni è possibile rivolgersi all’assistente sociale del PUA ATS 15- Distretto Macerata, il mercoledì o venerdì dalle 9 alle 13 su appuntamento da fissare telefonando ai numeri 0733.256291-344 o scrivendo una e – mail a ambitosociale@comune.macerata.it, o allo sportello InformAnziani IRCR “Social Point” che si trova in piazza Mazzini 37 – 38 a Macerata (tel. 0733.263026) e infine, all’Ufficio di Promozione Sociale (UPS) presente nei Servizi Sociali in ognuno dei nove Comuni dell’ATS 15.
Il bando completo nei siti www.ats15.it e www.comune.macerata.it
Ospite del format IGCLUB sul canale YouTube IGsport47, l’allenatore della Maceratese Matteo Possanzini ha avuto modo di parlare dell’ottimo percorso svolto sin qui dalla sua squadra. Il tecnico biancorosso, che qualche giorno fa ha compiuto anche gli anni, si è fatto un bel regalo di compleanno in anticipo domenica scorsa, quando battendo 2-0 il K Sport Montecchio si è laureato campione d’inverno con la Maceratese. In merito afferma: “È sempre bello essere davanti ma a dicembre non si vincono i campionati. Sicuramente è un motivo di soddisfazione, ma dobbiamo rimanere concentrati in vista dell’ultima partita dell’anno che sarà importante come tutte le altre”.
Il mister si gode, dunque, il momento, ma è completamente focalizzato sull’ultimo impegno prima della sosta. Domenica alle 14:30 la Maceratese chiuderà il 2024 sfidando il Monturano Campiglione in trasferta. Partita da prendere assolutamente con le pinze secondo il tecnico: Loro vengono da due vittorie su due sotto la nuova gestione di Cuccù e hanno giocatori giovani di grande qualità. Noi dobbiamo fare la nostra partita al di là di quello che è l’avversario. Rischio di sottovalutarla? Come ci diciamo sempre con la squadra all’inizio di ogni settimana, abbiamo un obiettivo a cui la città tiene troppo per poter permetterci anche solo l’idea di sottovalutare le partite.
Come detto, la sua Maceratese è in testa al campionato, con un vantaggio di 7 punti sulle inseguitrici e col miglior attacco del torneo (25 gol fatti). La sua squadra è considerata da tutti la più forte e attrezzata del torneo. Possanzini però risponde: "Considerare forte una rosa non è sminuire il lavoro di un allenatore o di una società. Quando abbiamo iniziato a lavorare abbiamo chiarito quella che era la nostra idea e cercato di prendere dei giocatori adatti a quel tipo di idea. Se ci dipingono come i più forti non fa altro che rafforzarci. Sappiamo perché abbiamo scelto i nostri ragazzi e per questo gli diamo grande fiducia".
Una squadra che però è composta in grande parte da giovani, che si stanno esaltando sotto la sua gestione. "In molte partite abbiamo toccato i 23 anni di media. Ciattaglia l’ho allenato a Perugia, Bongelli viene dai campionati nazionali con la Fermana, Cirulli l’ho avuto a Matelica nella under 17 nazionale, Vrioni e Ruani hanno presenze in C e in D. Sono ragazzi giovani ma che hanno qualità. Se ho un pregio è quello di non guardare mai alla carta d’identità, ma alla qualità dei giocatori. Sono molto contento dei calciatori che la società mi ha messo a disposizione e me li tengo stretti".
Domenica scorsa la vittoria sui pesaresi è stata salutata dai grandi applausi di tutto l’Helvia Recina, ormai definitivamente convertito al ‘possanzinismo’. Anche se a inizio stagione in molti, soprattutto fra i più puristi, hanno fatto fatica a condividere la sua idea di calcio, specie sulla fantomatica costruzione dal basso. A riguardo il mister chiarisce: "Molte volte vediamo la costruzione dal basso come un obiettivo, quando in realtà è uno strumento, un mezzo per ricavare degli spazi. Noi ci proviamo, poi delle volte sbagliamo concedendo occasioni agli avversari ma crediamo in questa cosa, e quando credi in una cosa ti porta avanti e ti ci puoi affidare nei momenti di difficoltà".
Mister Possanzini sta dedicando tanto lavoro e passione in questa sua avventura sulla panchina della Maceratese, che in estate racconta di aver sposato con grande entusiasmo: "Mi sono sentito molto cercato e voluto dalla società. Per la prima volta dopo tanti anni mi sento allenatore e mi dedico completamente a questo. Molto spesso nei dilettanti gli allenatori sono dei 'gestori dell’ambiente', quindi riesci poco a dedicarti alla tua idea e al lavoro sul campo. Quest’anno per la prima volta dopo tanti anni ho riscoperto il piacere di dedicarmi al gruppo, di gestirlo e cercare di trasmettergli le mie idee. Di questo sarò sempre riconoscente alla Maceratese".
Un ambiente che, come ha spesso ricordato il mister, è in grado di dare molto alla squadra e in cui lavorare è un privilegio. L’altra faccia della medaglia però è rappresentata dalla pressione che una piazza ambiziosa come Macerata può darti. Su questo il mister però si dice molto stimolato. "Sentire la pressione di dover vincere è bello. Ti fa spostare il limite sempre più in là. Avere poche aspettative non ti fa alzare l’asticella, è una cosa che ti può frenare ma la pressione di vincere ce l’ha solo chi è forte".
Sul campionato, giunto ormai al giro di boa, e su quali squadre l’hanno impressionato di più invece Possanzini risponde: "Campionato lunghissimo e classifica corta. Se il Chiesanuova dovesse vincere col Fano salirebbe a 29 punti e supererebbe i punti dello scorso anno, quando si laureò campione d’inverno con 27 punti. La media punti di quelle davanti quindi si alzerà quest’anno. Per quanto riguarda le squadre affrontate sono state tutte partite equilibrate quest’anno. Quella che ho vissuto più intensamente è stata quella di Tolentino, sia per il mio recente trascorso e per aver ritrovato persone a cui ero legato, ma anche perché è stata la squadra che ci ha affrontato più a viso aperto e che ci ha messo più in difficoltà. Lì però abbiamo capito di essere una squadra forte, perché sotto di un uomo e di un gol l’abbiamo ribaltata. Poi molto spesso nel post partita si parla solo di episodi e non della prestazione di una squadra che ha dimostrato che non voleva perdere.
Come molti sanno, Possanzini non è l’unico allenatore in famiglia. Suo fratello Davide, dopo aver gonfiato le reti di tutta Italia e aver affiancato Roberto De Zerbi in panchina, lo scorso anno ha ottenuto la promozione in Serie B alla guida del Mantova. Tra l’altro questo fine settimana ci sarà un derby tutto marchigiano contro il SudTirol di Castori. Sul rapporto tra fratelli racconta: "Per me Davide è un esempio quotidiano di come approcciarsi al mestiere che fa. Un grandissimo tecnico, ma soprattutto un grandissimo uomo di sport. Per essere due fratelli parliamo anche poco, e di questo ci prendono anche in giro, ma ci capiamo al volo. Viene da un'esperienza importante come vice di De Zerbi e al primo anno in cui ‘si è messo in proprio’ ha vinto il campionato. Quest’anno sono convinto che lotteranno fino all’ultimo per mantenere la categoria e spero che ci riescano. è un piacere seguirlo e avere un fratello che sta nei professionisti.
Qualche suggerimento a livello tattico da parte di Davide? Il mister scherza: "Dico sempre che lui ha imparato da me perché ho iniziato prima io ad allenare, quando lui ancora giocava. Abbiamo idee comuni, ci confrontiamo e seguiamo le partite a vicenda. Sulla possibilità in futuro di lavorare insieme? C’è stata poi abbiamo fatto scelte diverse. Se ci sarà la possibilità lo farò con piacere, ma quando parlo di lui come esempio è perché mi ha insegnato che devo fare la mia strada senza dover chiedere niente a nessuno. Adesso sono contentissimo della scelta che ho fatto quest’estate".
Mister Possanzini quindi è più concentrato che mai sul lavoro che sta facendo alla guida di una Maceratese sempre più a sua immagine e somiglianza.
(Foto di Francesco Tartari)
Arresto e espulsione per spaccio di stupefacenti. L' 11 dicembre scorso, nell’ambito di un’intensificazione dei controlli disposti dal Questore di Macerata, la polizia di Stato ha arrestato un cittadino albanese di circa 30 anni, Q.F., per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è avvenuto a seguito di operazioni mirate nelle zone più frequentate da spacciatori nel Comune di Macerata, in ottemperanza alle direttive ministeriali e alle decisioni del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
Il soggetto, dopo essere stato arrestato, ha patteggiato presso il Tribunale di Macerata una pena di uno anno e tre mesi di reclusione, con pena sospesa, ed è stato rimesso in libertà. Successivamente, il caso è stato preso in carico dall’Ufficio Immigrazione, che ha verificato la posizione del cittadino albanese in relazione alla regolarità del suo soggiorno in Italia. È emerso che l’uomo era entrato nel Paese per motivi di turismo, motivo per cui è stata disposta la revoca dell’autorizzazione al soggiorno per un periodo di 90 giorni.
A seguito della condanna per reati legati agli stupefacenti, il prefetto di Macerata ha emesso un decreto di espulsione, che è stato convalidato dal Giudice di Pace di Macerata. Il 12 dicembre, l’uomo è stato accompagnato alla frontiera marittima di Ancona, scortato da personale della Questura specializzato nelle scorte internazionali. L’espulsione è stata eseguita con l’imbarco del cittadino sulla motonave diretta a Durazzo.
Sono stati completati i lavori di riqualificazione architettonica e funzionale della palestra del Liceo Classico “Giacomo Leopardi” di Macerata realizzati dalla Provincia. Il progetto, finanziato per 260mila euro con fondi Pnrr - Missione 4 “Istruzione e Ricerca”, è stato eseguito interamente dai tecnici dell’Ente, l’ingegner Sara Capodaglio (direttore dei lavori e progettista delle opere architettoniche), l’ingegner Daniele Del Gobbo (progettista delle strutture) e l’ingegner Piero Rubino (responsabile unico), mentre i lavori sono stati realizzati dalla Istal Gronde Costruzioni Srl di Civitanova Marche.
“Mettere a servizio dei nostri studenti spazi adeguati in cui svolgere l’attività fisica è un altro tassello fondamentale del lavoro che sta realizzando la Provincia, grazie ai fondi messi a disposizione dal Pnrr – spiegano il presidente Sandro Parcaroli e il consigliere delegato all’Edilizia scolastica, Pierfrancesco Castiglioni –. Tutte le opere previste al Liceo Classico sono state progettate e poi realizzate nei termini contrattuali previsti, senza arrecare danni all’ambiente, seguendo il principio della sostenibilità. Inoltre sono state fornite all’Istituto anche una serie di nuove attrezzature sportive utili per lo svolgimento delle attività didattiche”.
Per ottenere il miglioramento sismico della palestra, associato a una riqualificazione architettonica e funzionale della struttura sono stati realizzati una serie di interventi: il cappotto sismico che unisce il rinforzo strutturale all’efficientamento energetico dell'edificio; il rinforzo delle travi in calcestruzzo precompresso che formano il solaio di copertura; cerchiature con profili piatti in acciaio in corrispondenza di tutte le finestre presenti nella palestra; la sostituzione di tutti gli infissi; il rifacimento dell'impianto elettrico con la sostituzione delle vecchie plafoniere con nuovi apparecchi al led; la manutenzione straordinaria della copertura mediante posa in opera di nuova membrana impermeabilizzante, oltre a opere di finitura interna ed esterna.
“Grazie ai finanziamenti messi a disposizione dal Pnrr – aggiunge il consigliere Giorgio Pollastrelli, delegato al Pnrr – la Provincia sta portando avanti una serie di interventi di riqualificazione e adeguamento sismico di numerose strutture sportive a servizio delle scuole di tutto il territorio. Siamo molto soddisfatti di poter mettere a disposizione degli studenti spazi sicuri e adeguati alle recenti normative”.
L'Orchestra Reale di Vienna, al suo debutto al Teatro Lauro Rossi di Macerata, offrirà un concerto di Natale indimenticabile domani, sabato 14 dicembre, alle ore 21. Un'opportunità unica per immergersi nell'affascinante tradizione musicale viennese, tra valzer, polke e marce che ogni anno incantano migliaia di ascoltatori in tutta Europa.
Ma prima, oggi, l'Orchestra si esibirà all'Auditorium Benedetto XIII di Camerino (alle ore 21), portando la magia della musica viennese nella cittadina marchigiana. Il concerto a Camerino promette una serata altrettanto speciale, con un ricco programma che spazia da brani della tradizione natalizia, come Adeste Fideles, Cantique de Noël e Bianco Natale, a celebri composizioni della musica classica, come Le quattro Stagioni di Vivaldi, di cui verrà eseguito il primo movimento dell’Inverno.
Diretta dal violinista Michal Hudáck, la Wiener Royal Orchester è composta da 150 musicisti, cantanti e ballerini provenienti dalle più prestigiose orchestre viennesi, come la Wiener Philharmoniker e la Wiener Symphoniker. Ogni esibizione è una coreografia unica, che rende indimenticabile l'esperienza musicale per il pubblico.
In programma, anche l’esecuzione della Marcia Turca di Mozart trascritta per pianoforte e orchestra, con il pianista Merita Rexha Tërshana, e la famosa Danza Ungherese n. 5 di Brahms. L'omaggio al "re del valzer" Johannes Strauss non mancherà con l’Aria di Orlwski dall'operetta Il Pipistrello, la vivacissima Polka Auf Ferienreisen! e il celebre Sul bel Danubio blu, arricchito dall’esibizione dei ballerini Damián Šimko e Romina Koลodziej. Le voci soliste saranno il soprano Anna Ryan e il mezzosoprano Christina Baader.
A chiudere la serata, un omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della sua morte, con l'esecuzione della toccante Elegia per quartetto d’archi I Crisantemi, diretta dal maestro Alberto Veronesi, presidente della Fondazione Puccini di Lucca. Un evento da non perdere per chi ama la musica di alta qualità e vuole vivere la magia del Natale in un'atmosfera unica
Da venerdì 13 dicembre alle ore 10 saranno in vendita - sia in biglietteria a Macerata (piazza Mazzini 10) che online su https://sferisterio.vivaticket.it – i biglietti per i titoli operistici del 61° Macerata Opera Festival 2025, che si svolgerà allo Sferisterio dal 18 luglio al 10 agosto.
Com’è noto, la rassegna si aprirà con un titolo per la prima volta in scena allo Sferisterio, "La vedova allegra" di Franz Lehár (venerdì 18 e domenica 27 luglio, sabato 2 e sabato 9 agosto), pagina simbolica del passaggio storico e artistico tra Ottocento e Novecento, naturalmente in una nuova produzione; seguiranno poi due capolavori di Giuseppe Verdi come Rigoletto (sabato 19 e venerdì 25 luglio, domenica 3 e venerdì 8 agosto) e Macbeth (sabato 26 luglio, venerdì 1, giovedì 7 e domenica 10 agosto), che saranno messi in scena nei celebri allestimenti dell’Associazione Arena Sferisterio, firmati rispettivamente dai registi Federico Grazzini ed Emma Dante.
Invariato, rispetto al festival 2024, il prezzo dei singoli biglietti, che hanno un costo da 15 a 200 euro. Sono previste le consuete riduzioni under30 e Over 65; per gli under14 biglietto a 1 euro se acquistato insieme ad un biglietto a prezzo intero.
Sino al 12 gennaio sarà inoltre attiva un’offerta natalizia per acquistare biglietti scontati secondo precise combinazioni, a data e posto "aperti" (in modo tale che il destinatario di un eventuale regalo possa decidere autonomamente tra il 2 gennaio e il 28 febbraio):
- 2 biglietti aperti: sconto del 15%
- 3 biglietti aperti per 3 opere diverse: sconto del 25%
- 6 biglietti aperti per 3 opere diverse: sconto del 30%
Sarà inoltre possibile acquistare anche un solo biglietto, sempre con data e posto aperti.
Incarico prestigioso per il dottor Massimo Sartelli, chirurgo generale da oltre venti anni all’ospedale di Macerata e uno dei più importanti opinion leader del mondo sulla prevenzione e sul trattamento delle infezioni, da pochi giorni è stato nominato presidente della Simpios, una società scientifica multidisciplinare che si propone di integrare le diverse competenze acquisite dalle varie professionalità coinvolte nel controllo e nella prevenzione delle infezioni legate alle procedure sanitarie.
Il dottor Sartelli nella classifica che redige ogni anno la Stanford University nell’ambito del progetto “World's Top 2% Scientists” per valutare i ricercatori più influenti del mondo, nell’ottobre scorso è risultato essere il terzo chirurgo italiano più citato al mondo e il quarantanovesimo chirurgo più citato in assoluto al mondo.
La sua expertise nel controllo del rischio infettivo e nella gestione delle infezioni è testimoniata da numerosi articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali, ha curato la realizzazione di 12 libri di chirurgia e rischio infettivo, coordinando linee guida mondiali che sono il riferimento per la gestione delle infezioni in chirurgia e studi clinici globali che hanno permesso di valutare i profili clinici e microbiologici delle infezioni chirurgiche nel mondo.
“Questa carica mi onora, ma mi mette davanti una grande sfida che cercherò di svolgere nel migliore dei modi – dichiara il dottor Sartelli. Simpios è una Società coinvolta in sfide di grande importanza e attualità come l’antibiotico-resistenza, che in questi ultimi anni ha assunto i connotati di una crisi sanitaria globale, uno “tsunami silenzioso”.
L’Italia, nel contesto Europeo, è uno dei paesi con i tassi più alti di antibiotico-resistenza. La lotta a questo problema parte proprio dalla prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza e dal contenimento della diffusione dei germi multi-resistenti nelle organizzazioni sanitarie. Sono convinto che la multidisciplinarietà sia fondamentale e rappresenti un principio cardine nella sanità moderna: ogni professionista porta con sé le proprie competenze ed esperienze, mettendole a disposizione del team con cui collabora, e questo è fondamentale per il rischio infettivo e in ogni campo della medicina.
Ho sempre pensato che un chirurgo completo, oltre a saper effettuare un intervento, debba anche saper prevenire, gestire e trattare appropriatamente le infezioni- spiega il chirurgo. Le infezioni nei pazienti chirurgici sono spesso associate ad una prognosi sfavorevole, in particolare nei pazienti più fragili, quindi è importante prevenirle e saperle curare adeguatamente quando compaiono.
Negli anni ho approfondito le mie conoscenze sulla prevenzione e sul trattamento delle infezioni, questo piacere per la ricerca scientifica svolta esclusivamente nel tempo libero, mi ha portato a realizzare più di un anno fa un documento multisocietario per la prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza in chirurgia, coinvolgendo le nove Società scientifiche italiane più prestigiose in merito”.
Il dotttor Sartelli ha collaborato con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e nel 2016 ho fondato la Global Alliance for Infections in Surgery, un’alleanza internazionale indipendente, la cui mission è quella di promuovere standard di cura e programmi educativi e formativi per tutti gli operatori sanitari coinvolti nella gestione delle infezioni chirurgiche, con rigore scientifico e responsabilità etica, coinvolgendo tutte le figure professionali che si confrontano quotidianamente con queste problematiche, quindi non solo il chirurgo, ma anche il medico specialista di sanità pubblica, il microbiologo, l’infettivologo, l’epidemiologo, il farmacista ospedaliero, il medico dell’emergenza-urgenza, l’anestesista, il rianimatore e in particolare l’infermiere del rischio clinico, solo per citare alcuni esempi.
Dalla collaborazione con professionisti di tutto il mondo sono stati attuati nel corso del tempo numerosi progetti di ricerca e l’alleanza ha promosso, l’anno scorso, la realizzazione di una “call to action” per il corretto uso degli antibiotici nel setting ospedaliero, coinvolgendo 295 esperti da 115 paesi di tutto il mondo.
Nel pomeriggio di mercoledì la Polizia di Stato della Questura di Macerata, insieme all'Arma dei carabinieri, alla guardia di finanza, alla polizia Locale di Porto Recanati e alla polizia stradale, ha effettuato controlli straordinari nei comuni di Porto Recanati e Recanati.
Le operazioni si sono concentrate nelle principali vie del centro della città rivierasca, con frequenti passaggi nella zona della stazione ferroviaria e dell'Hotel House, per poi spostarsi nella città di Recanati. Durante i controlli, sono state verificate 56 persone e 46 veicoli, con tre infrazioni al codice della strada contestate per veicoli con revisione scaduta.
Inoltre, sempre nella mattinata di mercoledì, il personale dell'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Macerata ha fermato un autocarro, scoprendo che il conducente, un cittadino egiziano di 35 anni residente in città, era privo di patente di guida, mai conseguita. L'uomo è stato sanzionato per guida senza patente e il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo e affidato al custode giudiziario.