Il prossimo 1 dicembre è la 30° Giornata Mondiale per la lotta all’AIDS. L’UNAIDS (Programma congiunto delle Nazioni Unite per l’HIV/AIDS) ha scelto quest’anno come tema “Know your status” traducibile “Conosci il tuo stato di salute.”
Benché infatti ci siano stati importanti progressi nella risposta alla malattia, ancora oggi una su quattro persone sieropositive per HIV è ignara della sua condizione, pertanto non accede alla cure né adotta le precauzioni necessarie a proteggere dal contagio il partner.
Oggi le terapie disponibili consentono una vita produttiva ed in salute, un’aspettativa di vita simile a quella della popolazione generale e azzerano la probabilità di trasmissione dell’infezione.
Sfortunatamente l’effettuazione del test è ancora ostacolata dalla paura di essere discriminati e dallo stigma persistente, pur essendo prevista l’assoluta confidenzialità del risultato del test e la possibilità di effettuarlo in forma anonima e gratuita, anche senza ricetta medica.
La mancata percezione di essersi esposti al rischio di contagio spiega il fatto che sia in aumento la percentuale, pari a quasi il 40%, dei pazienti che giunge alla diagnosi già gravemente compromessa dal punto di vista immunitario e generale. L’infezione è oggi, in tutto il mondo, trasmessa prevalentemente per via eterosessuale, cioè attraverso rapporti sessuali tra persone di sesso opposto, ed è evidente come questo non consenta di identificare soggetti o gruppi cosiddetti a rischio, come invece si riteneva in passato.
ANLAIDS Macerata invita tutti ad effettuare un test HIV, specie se non l’hanno mai fatto prima, nell’interesse personale e dei propri cari. L’invito è rivolto a tutti i soggetti che sono o sono stati sessualmente attivi. Ovviamente non è necessario attendere o limitarsi alla giornata del 1° dicembre, che è solo un’occasione per porre all’attenzione generale il problema. "Noi come ANLAIDS Macerata abbiamo coniato il motto “E’ sempre il primo dicembre” per sottolineare il fatto che non si deve pensare alla malattia solo in occasione di tale ricorrenza" .
Dopo "La luce nera del mistero" della notte dei musei e il Trekking urbano nazionale 2018, le Guide delle Marche tornano con Storie di città, un modo diverso per passare la domenica pomeriggio in compagnia di curiosi e appassionati pronti a sorprendersi di fronte ai luoghi della memoria cittadina.
Si inizia domenica alle 15 con un tour sulle tracce del Commissario Bonaventure.
Le Guide delle Marche efettuano anche visite guidate alla mostra "Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche" e nei luoghi lotteschi nelle Marche.
La Senior della Banca Macerata Rugby si è imposta in trasferta 30 a 38 contro la formazione di Ancona. Successo guadagnato contro una padrona di casa mai doma e pronta a far sudare i maceratesi. Nonostante tutto sono questi ultimi ad imporsi, alla fine di un confronto sempre aperto nel quale l'Amatori ha saputo infilare in diverse occasioni la difesa dorica, con lunghe giocate alla mano e frequenti penetrazioni oltre la linea del vantaggio. Esemplificativa per tutte è la marcatura dell'estremo Andalo' che, palla in mano, cavalca in meta per oltre 30 mt. Plauso del coach britannico Jepson, che pur soddisfatto invita i suoi a lavorare a testa bassa.
Le Armadille di capitan Muccichini si impongono ad Urbino con le padrone di casa, Jesi e Teramo, nella seconda giornata di Coppa Italia, uscendo col miglior bottino di mete contro le altre formazioni.
Tra sabato e domenica si è svolta l'attività federale regionale under 18 e under 16, con numerosi giovani della ARM tra i convocati.
Domenica prossima alle 14, 30, la Senior sarà di scena al Longarini di Villa Potenza contro gli ostici abruzzesi del Gran Sasso.
“Il segreto della vittoria, in campo, ma anche nella vita, sta nel saper rispettare il mio compagno di squadra, ma anche il mio avversario. Nessuno vince da solo, né in campo né nella vita!” Con queste parole di Papa Francesco è possibile riassumere lo spirito con cui martedì 30 ottobre, presso la sede della comunità “Il Girasole” di Macerata, si è svolta una partita di calcetto tra alcuni ospiti della stessa comunità e gli studenti dell’IPSIA “E. Rosa” di San Severino Marche.
In un clima di allegria, spirito agonistico e un grande fair play il pubblico ha potuto sostenere le proprie squadre: in casacca arancione gli studenti dell’IPSIA (Bruschini Joele, Caporaletti Leonardo, Braccialarghe Lorenzo, Cavalletti Filippo, Diatta Joseph, Silvestri Ludovico) mentre i ragazzi del “Girasole” indossavano una tenuta nera (Mathias, Emanuele, Mohamed, Galass, Mame).
Prima del fischio d’inizio è stato ben chiaro il clima di ospitalità e di calore che avrebbe accompagnato tutta la giornata, gli studenti dell’IPSIA, infatti, sono stati accolti da un buon caffè e da un’atmosfera conviviale e gioiosa, continuata poi nel corso di tutta la partita, caratterizzata dal rispetto dell’avversario e da spirito di squadra, un vero esempio che chiunque affronti uno sport dovrebbe seguire.
Questi giovani hanno dato prova di intelligenza affettiva e di maturità, sono stati un esempio di integrazione e grande solidarietà; a tal proposito va sottolineato che gli studenti del corso meccanico dell’Istituto “E. Rosa” hanno costruito le due porte di calcetto e le hanno donate alla comunità. Un gesto davvero generoso, ripagato in tutto dagli sguardi grati e pieni di vita dei giovani ospiti.
In questo clima il pomeriggio non poteva finire se non con una lauta merenda offerta dai responsabili del “Girasole”, particolarmente apprezzata da tutti i ragazzi dopo lo sforzo della partita. Con l’auspicio che il connubio tre l’IPSIA “E. Rosa” e l’Associazione “Girasole” possa continuare, un sentito ringraziamento va agli organizzatori dell’evento, al coordinatore della comunità Monina e al responsabile Marangoni, ai professori Martinelli, direttore dell’IPSIA, e Benigni, docente di scienze motorie; infine, un pensiero speciale va ai giovani che hanno reso possibile questa manifestazione, ragazzi di cui bisognerebbe essere orgogliosi, perché con una semplice partita di calcio sono stati in grado di dare una vera lezione di vita.
Nella giornata in cui si celebrano l'Unità Nazionale e le Forze Armate Fratelli d'Italia torna a chiedere a gran voce che diventi festa nazionale e sceglie questa data simbolo del patriottismo per lanciare una mobilitazione a difesa della sovranità.
"Oggi, come 100 anni fa, l'Italia è minacciata da nuove forme di invasione: la finanza speculativa, il mondialismo, le multinazionali che acquistano le aziende italiane per delocalizzare togliendo lavoro e opportunità, le nuove mafie cinesi e nigeriane che si arricchiscono col mercato del falso a danno del Made in Italy e con droga e illegalità".
Dodici gli appuntamenti della campagna nazionale “Non passa lo straniero” che il partito di Giorgia Meloni ha organizzato in altrettanti luoghi simbolo della svendita della nostra sovranità dal nord al sud dell'Italia.
Nelle Marche Fratelli d'Italia si è ritrovata a Macerata, divenuta luogo simbolo della ferocia della mafia nigeriana dopo l'efferato omicidio di Pamela Mastropietro, davanti ai cancelli della città per chiuderla simbolicamente a questa nuova malavita organizzata che gestisce lo spaccio e la prostituzione in molte realtà d'Italia.
Assieme ai ragazzi del movimento giovanile “Gioventù Nazionale” impegnati nella distribuzione di un volantino che spiegava le ragioni della manifestazione, erano presenti anche l'On.Francesco Acquaroli, Elena Leonardi Capogruppo in Consiglio Regionale, Paolo Renna, confermato Consigliere Provinciale nelle elezioni della settimana scorsa, e Massimo Belvederesi Portavoce provinciale.
"Questo è ciò che ho trovato stamattina al capolinea, facendo un giro nel pullman, come di consueto". Inizia così la denuncia via social di un autista civitanovese, alla quale allega foto di mozziconi di sigarette e addirittura uno spinello, dimenticato a bordo, già rollato e pronto da accendere.
"Ecco, negli autobus ragazzi e ragazze fanno questo - continua l'uomo -. Non tutti, per carità. Viaggiano senza biglietto né abbonamento, se ne fregano degli altri passeggeri e prendono per i fondelli noi autisti".
L'autista lamenta di non avere armi a disposizione per poter intervenire all'interno del pullman, "io più che urlare non posso fare" dice, e rivolge un invito ai genitori di educare nel modo corretto i ragazzi e di non mandarli a scuola "a tempo perso" ma per crescere, imparare e costruirsi un futuro. Futuro che da quello che vede nel presente, non sarà particolarmente roseo per alcuni di loro.
La procedura in questi casi impone al guidatore di avvertire le forze dell'ordine, che arrivate al capolinea, hanno analizzato quella che sarebbe potuta essere una semplice sigaretta ed hanno confermato che conteneva marijuana.
Poche settimane fa, una donna di etnia rom era stata bloccata alla stazione per furto con destrezza ai danni di una commerciante, poco prima di darsi alla fuga, per questo era stata denunciata e disposto un foglio di via obbligatorio dalla Città. Gli uomini della Polizia di Stato, cosi’ come fortemente voluto dal Questore Dr. Antonio PIGNATARO, continuano , incessanti, nell’attività di contrasto ai reati contro il patrimonio e contro tutti i reati di natura predatoria.
Ed infatti, in data di ieri, gli agenti hanno bloccato una altra donna di etnia rom, con specifici precedenti per furto aggravato e per spaccio di sostanza stupefacente. La donna, domiciliata di fatto in un comune della provincia, aveva deciso di colpire in diversi negozi del centro cittadino credendo poi di farla franca. Ma non aveva fatto i conti con i poliziotti della Squadra Volante che da tempo ne monitoravano gli spostamenti.
La donna, che era stata controllata pochi giorni addietro, perché circolante sul territorio cittadino senza giustificare la sua presenza, era stata attenzionata proprio per i sui trascorsi giudiziari.
Alle ore 19.00 di ieri, la ladra professionista, era entrata in un negozio di Via Tommaso Lauri per provare dei capi di abbigliamento di marca, dopodiché, profittando della clientela presente, si allontanava repentinamente dallo stesso con al seguito della refurtiva. Ma il piano criminale, come accertato dai poliziotti, era molto più ampio poiché la ladra aveva intenzione di colpire in diversi negozi del centro.
Infatti, dopo aver colpito nel primo negozio, entrava in un altro negozio lì poco distante appropriandosi di ulteriori capi di abbigliamento ed intimo. Al fine di celare la propria condotta, parte degli indumenti venivano indossati dalla ladra al di sotto dei propri abiti, anche per non dare nell’occhio.
Proprio questo via vai insolito, aveva insospettito gli operatori della Squadra volante che, una volta entrati per un controllo, coglievano in fragranza di reato la criminale proprio mentre asportava un altro articolo esposto al pubblico. A questo punto i poliziotti effettuavano un controllo all’interno della borsa che la donna portava con sé, rinvenendo parte della refurtiva e le confezioni appena rimosse, mentre la successiva perquisizione personale consentiva di rinvenire ulteriori oggetti asportati, anche questi in parte resi incommerciabili perché privi di confezione o sistema antitaccheggio. L’attività di Polizia è proseguita poi con la perquisizione domiciliare nell’abitazione della criminale, dove è stata rinvenuta ulteriore merce di provenienza illecita, oltre a due orologi nuovi con ancora attaccata l’etichetta del prezzo.
Per tali condotte illecite, la donna, di etnia rom, verrà denunciata all’autorità giudiziaria per furto aggravato con violenza sulle cose, oltrechè proposta all’Autorità Questorile per la misura del foglio di via obbligatorio dalla città di Macerata.
Su disposizione del Signor Questore della Provincia di Macerata, verranno ulteriormente rafforzati i controlli volti alla repressione dei reati contro il patrimonio, anche grazie a pattuglie in borghese della Polizia di Stato
Mercoledì 7 novembre alle 11 al Polo Bertelli, l’Università di Macerata, Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo, in collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà, ospiterà la proiezione del film-documentario “Nel nome di Antea. L’arte italiana al tempo della guerra”.
Il film, che vede protagonisti Massimo Wertmüller e Letizia Ciampa, è stato diretto da Massimo Martella. “Nel nome di Antea”, uscito nelle sale quest’estate, racconta la storia di una giovane donna in prima linea durante la Seconda Guerra Mondiale, che riesce a salvare l’Antea del Parmigianino dalle incursioni naziste e dai bombardamenti.
L’evento sarà introdotto da Patrizia Dragoni, direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell'Università di Macerata con all’attivo numerose pubblicazioni sulla cooperazione internazionale fra le due guerre e sulle operazioni di Protezione Antiaerea. Sarà presente il regista Massimo Martella, diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, autore di cortometraggi e lungometraggi, come “Il tuffo”, con cui ha vinto il premio Kodak alla Settimana della Critica della Mostra Cinematografica di Venezia nel 1994. La partecipazione è aperta a tutti.
Sabato 10 novembre 2018 a partire dalle ore 17 presso la suggestiva location della Sala Maggiore del Palazzo dei Convegni di Jesi (Ancona) sita nel Centro Storico della Città Federiciana (Corso Giacomo Matteotti n°19) si terrà l’attesa cerimonia di premiazione della VII edizione del Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi”. Il noto premio letterario, ideato e presieduto dal poeta e critico letterario jesino Lorenzo Spurio, quest’anno ha visto un ulteriore incremento di partecipazione nelle varie sezioni che sono state introdotte. Al fianco delle già assodate sezioni della Poesia in lingua italiana, poesia in dialetto, haiku e critica letteraria, infatti, si sono aggiunte, con particolare entusiasmo di partecipanti, le sezioni del libro edito di poesia, della video-poesia e della prefazione del libro di poesia.
Le Commissioni di Giuria, differenziate per le varie sezioni di riferimento, erano presiedute dalla poetessa e giornalista Michela Zanarella,e composte da poeti, scrittori ed esponenti del panorama culturale italiano contemporaneo: Vincenzo Monfregola, Emanuele Marcuccio, Rita Stanzione, Stefano Baldinu, Giuseppe Guidolin, Antonio Maddamma, Elvio Angeletti, Valentina Meloni, Alessandra Prospero, Fabia Binci, Antonio Sacco, Stefano Caranti, Max Ponte, Marco Vaira e Guido Tracanna, Francesco Martillotto, Antonio Melillo, Cinzia Baldazzi, Luciano Domenighini.
Tale Giuria si è espressa sulle 519 poesie in italiano, 115 poesie in dialetto, 62 libri di poesia, 102 haiku, 21 video-poesie, 20 critiche letterarie e 12 prefazione giunte per un totale di 851 opere a concorso.
Vincitori assoluti sono risultati: per la sezione A (Poesia in italiano) 1° premio ad Antonio Damiano di Latina, 2° Premio a Emanuele Rocco di Pescara, 3° premio a pari-merito Carla Maria Casula di Alghero (SS) e Laura Moro di Altivole (TV); per la sezione B (Poesia in dialetto e lingua straniera): 1° Premio a Valeria D’Amicodi Foggia; 2° Premio a Nerina Ardizzoni di Renazzo (FE), 3° Premio ad Angelo Canino di Acri (CS); per la sezione C (Libro edito di poesia) 1° premio a Gianfranco Isettadi Castelnuovo Scrivia (AL), 2° Premio ad Antonio Spagnuolo di Napoli, 3° Premio a Luca Cipolla di Cesano Boscone (MI); per la sezione D (Haiku) 1° Premio ad Alberto Baronidi Viadana (MN), 2° Premio ad Ornella Vallino di Pavone Canavese (TO), 3° Premio a Cinzia Pitingaro di Castelbuono (PA); Sezione E (Video-poesia) 1° Premio a Rosy Gallacedi Rescaldina (MI), 2° Premio a Simona Giorgi di Sarzana (SP), 3° Premio ad Antonella Sica di Genova; per la sezione F (Critica Letteraria): Carmelo Consolidi Firenze, 2° Premio Denise Grasselli di Tolentino (MC), 3° Premio Carmen De Stasio di Brindisi; Sezione G (Prefazione di Libro di Poesia): 1° Premio Fabia Baldi di Piombino (LI), 2° Premio Katia Debora Melis di Selargius (CA), 3° Premio Lucia Bonanni di Scarperia (FI).
Premi Speciali sono stati conferiti ad altre opere particolarmente meritorie tra cui Sara Francuccidi Cingoli (MC) vincitrice del Premio del Presidente di Giuria; Giovanni Tavcardi Trieste vincitore del Premio della Critica; Mario De Rosadi Morano Calabro (CS) vincitore del “Trofeo Euterpe”, Angela Catolfidi Treia (MC) vincitrice del Premio “Picus Poeticum” assegnato alla migliore opera di un poeta marchigiano; l’autore rumeno Dumitru Galesanuvincitore del Premio Speciale per il miglior autore straniero; Giancarlo Colelladi Acquarica del Capo (LE) vincitore del Premio Speciale per la poesia satirica; Elena Maneodi Mestre (VE) vincitrice del Premio Speciale “Il Cigno Bianco” donato dall’omonima Associazione Culturale di Bitetto (BA) (presidente Tonia Appice) che collabora al Premio; Laura Vargiudi Siliqua (CA) vincitrice del Premio Speciale “Verbumlandi-art” donato dall’omonima Associazione Culturale di Galatone (LE) (presidente Regina Resta) che collabora al Premio; Antonio Scommegnadi Savigliano (CN) per la migliore opera a tema la natura vincitore del Premio Speciale “Le Ragunanze”, premio donato dall’omonima associazione culturale di Roma (presidente Michela Zanarella) che collabora al Premio; Rita Marchegianidi Montecassiano (MC) vincitrice del Premio Speciale “Arte per Amore”, con la migliore opera a tema amoroso, premio donato dall’omonima Associazione Culturale di Seravezza (LU) (presidente Barbara Benedetti) che collabora al Premio; Giuseppe La Roccadi Trappeto (PA) vincitore del Premio Speciale “ASAS” per la migliore opera in siciliano, premio gentilmente donato dall’Associazione Siciliana Arte e Scienza (ASAS) di Messina (presidente Flavia Vizzari) che collabora al Premio; Massimiliano Pricoco di Augusta (SR) vincitore del Premio Speciale “Centro Insieme”, per la migliore opera sulla legalità/temi sociali, premio donato dall’omonima Associazione Culturale di Scampia di Napoli (Presidente Vincenzo Monfregola) che collabora al Premio.
Momento di alta intensità della serata sarà rivolto al ricordo compartecipe e celebrativo di due insigni poeti contemporanei che ci hanno lasciato e la cui eredità culturale e letteraria è assai importante tramandare: il poeta maceratese Gian Mario Maulo (1943-2014), nonché ex-sindaco di Macerata e protagonista di varie iniziative poetiche nel territorio maceratese, autore di libri di poesia e amato docente all’Istituto “Ricci” di Macerata e Amerigo Iannacone (1950-2017), poeta, scrittore, saggista, noto esperantista di Venafro (Isernia) nonché fondatore e collaboratore di riviste letterarie e fondatore della casa editrice Edizioni Eva di Venafro, voce importante del Meridione, dell’Irpinia, dell’Alto Sannio e del Matese, propulsore infaticabile di reading, incontri letterari e presenze in conferenze esperantiste. Entrambi verranno ricordati mediante gli interventi di alcuni familiari, la lettura di alcune liriche e la declamazione delle motivazioni di conferimento dei relativi premi da parte di Lorenzo Spurio, Presidente del Premio. La notizia di tali conferimenti “ad memoriam” è stata diffusa nelle scorse settimane sulle maggiori testare locali e regionali marchigiane e molisane tra cui “Picchio News”, “Cronache Maceratesi”, “TM Notizie”, “Il Cittadino di Recanati”, “L’Eco delle Marche” e “Molise Tabloid”, “Molise News 24”, “Primo Piano Molise”, “Isnews” e numerose altre.
Il Premio “Alla Carriera 2018 del Premio “L’arte in versi” sarà, invece, assegnato alla nota poetessa e scrittrice Anna Santoloquidonativa di Forenza (PZ) ma attiva da anni a Bari. La poetessa darà lettura ad alcuni suoi componimenti scelti e la Presidente di Giuria, Michela Zanarella, declamerà la motivazione del conferimento di questo premio speciale. La Santoliquido è autrice di numerosi libri di poesia, tanto in Italia che all’estero, ha curato antologie prestigiose e preso parte a conferenze e incontri collettivi, premiata in numerosi contesti letterari è considerata una delle maggiori poetesse italiane contemporanee.
I lettori Patrizia Giardinie Marcello Moscolonipresteranno la voce per la recitazione di alcuni brani vincitori i cui autori verranno premiati durante la serata.
L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Euterpe di Jesi con i Patrocini Morali delle Regioni Marche e Molise, delle Provincie di Ancona, Macerata e Isernia, dei Comuni di Jesi, Venafro, Isernia e Macerata e con la collaborazione dei Musei Civici di Jesi, del Museo “Stupor Mundi” Federico II di Jesi e delle Associazioni Culturali “Le Ragunanze” di Roma, “Centro Insieme Onlus” di Scampia di Napoli, “Verbumlandi-art” di Galatone (Lecce), “Il Cigno Bianco Onlus” di Bitetto (Bari), “ASAS” di Messina e “Arte per Amore” di Seravezza (Lucca).
Confindustria Macerata ha deciso di adottare il Programma "Aziende che promuovo salute rete-Rete WHP Regione Marche", progetto nato per favorire una rete marchigiana di luoghi di lavoro intenzionati alla promozione della salute dei propri dipendenti.
La progettualità parte su iniziativa della Regione Marche, dell’Inail e delle Parti Sociali datoriali e dei lavorati, che a riguardo hanno sottoscritto un Protocollo regionale, al fine di prevenire anche nei luoghi di lavoro l’insorgenza di patologie croniche non trasmissibili, che è una delle priorità del Sistema Sanitario Nazionale.
Un luogo privilegiato per realizzare tali programmi è certamente quello di lavoro, poiché la grande maggioranza dei cittadini trascorre una rilevante parte della propria vita lavorando.
Il Programma ha l’obiettivo prioritario di incoraggiare cambiamenti organizzativi nei luoghi di lavoro, al fine di creare ambienti favorevoli all’adozione consapevole di stili di vita salutari.
Oltre al miglioramento generale della condizione di vita e di lavoro dei propri dipendenti, alle ricadute positive sull’organizzazione aziendale, in particolare per la riduzione dell’assenteismo e l’aumento della produttività, e al miglioramento dell’immagine aziendale, la partecipazione al Programma consente la deducibilità dei costi per Ires ed Irap e la concorrenza al raggiungimento dei 100 punti necessari per ottenere la riduzione del Tasso specifico aziendale Inail, secondo le disposizioni che l’Istituto emana ogni anno. Le aziende che hanno aderito al progetto sono: B-Chem Civitanova Marche, Clementoni Spa Recanati, Entroterra Spa Pasta di Camerino, Eurosuole Spa Civitanova Marche, ICA Spa Civitanova Marche, IGuzzini Illuminazione Spa Recanati e IPR Spa Civitanova Marche.
Nuovo appuntamento giovedì 8 novembre alle 17:30 con il seminario permanente “Una sola terra”, uno spazio di conoscenza, ricerca, dialogo, formazione comune aperto a tutti i cittadini.
Tre esponenti delle principali fedi monoteiste insieme per dimostrare come la religione possa unire, e non dividere, i popoli: è il secondo appuntamento proposto all’interno di “Una sola terra”, il seminario permanente voluto dall’Università di Macerata e organizzato in collaborazione con l’Università della Pace come spazio di conoscenza, ricerca, dialogo, formazione comune aperto a tutti i cittadini. “L’impegno delle religioni per la pace in un mondo diviso” è il titolo dell’incontro che si terrà giovedì 8 novembre alle 17.30, nell’Aula Verde del Polo Pantaleoni. Si confronteranno sul tema il Rabbino capo di Ancona e delle Marche David Sciunnach, l’Imam di Macerata Mohamed Tarakji e l’Arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi, introdotti dal rettore Francesco Adornato e dal presidente della Comunità ebraica di Ancona Marco Ascoli Marchetti, coordinati da Luigi Alici, docente Unimc di filosofia morale.
Non solo esperti, dunque, ma testimoni che hanno avuto esperienza diretta di conflitto, di dialogo interculturale, di tutela dei diritti umani per poter conoscere e capire, perché lo stereotipo divide, la cultura unisce. Per maggiori informazioni, si può consultare il sito www.unimc.it.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Liceo Leopardi di Macerata.
Ci ha lasciato Maurizio Settembri, professore di francese, dirigente scolastico, presidente della sezione maceratese di Alliance Française e di ACIF (Associazione Culturale Italo francese).
Aveva 70 anni (pochi per fare l’altro viaggio), 4 figli (Gianluca, Michele, Ezio e Silvia) e la moglie Sylvie, nata in Francia.
Era nativo di Loro Piceno, la cittadina dove domani sarà tumulato.
Ma la Francia, di certo, era scritta nel suo destino, avendo proprio in quel paese iniziato la sua carriera di insegnante.
Potrebbero essere numerose, numerosissime le testimonianze sul suo modo di essere, sulla sua cultura, sulla sua serietà ed anche sul suo rigore che amabilmente sapeva celare dietro il suo largo sorriso.
Un punto di riferimento per studenti (tantissimi) e docenti, un punto di riferimento per la cultura francese in provincia, una persona che ha affrontato tante prove nella parte finale della sua vita, riuscendo sempre ad uscirne con la caparbietà e la bontà.
L’ultimo round combattuto, durato poco tempo, è stato quello in cui, invece, la vittoria gli è sfuggita.
Ma resteranno le sue iniziative volte sempre a far conoscere e a coinvolgere gli studenti e gli insegnanti con quell’orgoglio e quella naturalezza di chi sapeva cosa dire e come dirla. La Francia nel cuore ed il francese come missione, non soltanto come lavoro ed occupazione primaria, ma anche come sistema volto all’esperienza diretta.
La figlia Silvia vive a Marseille, segno che il destino voglia continuare così il suo percorso, la sua vocazione.
Non sappiamo dove approderai Maurizio: se potessimo suggerirti un luogo bello potremmo pensare al Cimetière marindi Sète, dove ti potrebbero accompagnare i versi di Paul Valéry per un soggiorno eterno :
Ce toit tranquille, où marchent des colombes,Entre les pins palpite, entre les tombes ;Midi le juste y compose de feuxLa mer, la mer, toujours recommencée !Ô récompense après une penséeQu’un long regard sur le calme des dieux !
Il dramma questa volta si è consumato a pochi km dalla stazione di Macerata, in contrada Vallebona: un uomo di 71 anni, I.S., vestito con abiti da lavoro, è stato travolto dal treno che da pochissimi secondi era partito da Macerata in direzione Civitanova Marche. Per l'uomo, purtroppo, non c'è stato nulla da fare a causa della violenza dell'impatto con il treno, che si è fermato solo centinaia di metri dopo.
Sul posto Polfer di Ancona, Questura di Macerata. Scientifica di Macerata, 118 di Macerata, Squadra manutenzione RFI e Vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza del tratto ferroviario.
Termina 3-3 l'atteso incontro tra il Bayer Cappuccini ed il Montecassiano davanti ad un folto pubblico che si è divertito grazie alla qualità dei giocatori in campo. Ottima prova dei locali nel gioco espresso e nella concentrazione, ai punti avrebbero meritato la vittoria in virtù delle numerose occasioni da rete non finalizzate a causa delle prodezze del portiere ospite Giulianelli ed errori di mira. Per l'ambizioso Montecassiano un'altra prova della difficoltà di questo girone.
L'inizio della gara denota equilibrio ed una lunga fase di studio tra le due contendenti fino a quando sui piedi di Bajrami capita l'occasione del gol che cicca clamorosamente, poi è Tibaldi con una grande uscita ad evitare il vantaggio ospite. Rete del Montecassiano che arriva al 18° in modo contestato: tiro del Bayer che Giulianelli fermo sulla linea di porta non blocca, palla che viene ripresa dallo stesso oltre la fatidica linea bianca e rilancia veloce sulla sinistra Castignani, giocatori locali che protestano ed il laterale ospite sigla il vantaggio. Sotto shock i maceratesi subiscono il raddoppio con un'azione fotocopia,regolare stavolta,timbrata dallo stesso calciatore del Montecassiano. Il primo tempo termina così con i locali alla ricerca del gol e sullo 0-2. Ripresa con il il Bayer che ricomincia a macinare gioco ed occasioni grazie a Giorgini-Petetta-Bonfigli-Palazzesi poi altra sfortuna per i maceratesi: l'unico portiere disponibile Tibaldi si infortuna e Fox-Foresi ritorna alle origini sostituendolo tra i pali. Dalle sue mani nascono i 2 gol che portano al meritato pareggio: rilanci millimetrici,palla sul piedi di Bajrami che in entrambi le occasioni si crea lo spazio e gonfia la rete. Dopo un minuto Del Curatolo fulmina con un diagonale l'incolpevole Foresi e riporta in vantaggio il Montecassiano. Il Bayer mostra gli attributi e riacciuffa il pari con Bonfigli sulla fascia destra che salta l'uomo e brucia Giulianelli. Gli ultimi minuti sono equilibrati con occasioni da ambo le parti fino al triplice fischio finale dell'arbitro.
Un punto per la squadra del presidente Starnoni che fa morale, ora per i maceratesi c'è il turno di riposo, si ritorna un campo venerdì 16 novembre in trasferta a Casenuove di Osimo.
BAYER CAPPUCCINI:Tibaldi, Agaj, Albani, Cossali, Giorgini, Petetta, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi. All. Tirri.
MONTECASSIANO:Giulianelli, Castignani, Fossaroli, Laconi, Vitali, Del Curatolo, Giaconi, Massei, Martynenko, Bazzi, Barrow, Morbidelli. All. Ciabocco
ARBITRO:Mazza di Fermo
RETI: al 18 e al 20 Castignani(m) , al 37 e al 38 Bajrami(bc) , al 39 Del Curatolo(m), al 53 Bonfigli(bc).
AMMONITI: Del Curatolo(m)
Spoleto vince a Macerata in tre set. Alla Marpel Arena prova sottotono della Menghi Shoes che cede netto (25-15, 25-19, 25-16) in una sfida a senso unico dall’inizio alla fine. Top scorer del match l’opposto ospite Padura Diaz, capace di realizzare 14 punti.
LA CRONACA – Menghi Shoes in campo con la diagonale Partenio-Tiurin, Tartaglione e Casoli in banda, Franceschini e Bussolari al centro e Gabbanelli nelle vesti di libero. Spoleto Zoppellari-Padura Diaz, schiacciatori Mariano e Ottaviani, al centro Zamagni e Aguenier, libero Santucci. Partenza lanciata di Spoleto che va a bersaglio con Padura Diaz per il 10 a 4. Il vantaggio degli ospiti non è mai in discussione: 16-6, 21-11. E’ l’errore al servizio di Casoli a chiudere il parziale 25-15 in favore degli ospiti. L’avvio di secondo set è di marca ospite: 0-4 (timeout di coach Bosco). Padura Diaz non sbaglia e porta Spoleto sul 17-12. Il finale di set è sempre di marca ospite con l’errore di Tiurin al servizio che regala il 25-19 agli umbri. Anche il terzo set è a senso unico, con coach Bosco che nel corso del parziale inserisce Furiassi, Molinari e Bucchi ma le cose non cambiano. Gli uomini di Monti chiudono 25-16 e conquistano l’intera posta in palio.
MENGHI SHOES MACERATA: Franceschini 1, Nasari 8, Bucchi, Casoli 8, Miscio, Tartaglione, Condorelli, Molinari, Tiurin11, Bussolari 6, Partenio 1, Furiassi 1, Gabbanelli (L). All: Bosco.
MONINI SPOLETO: Zamagni 8, Mariano 13, Zoppellari 2, Padura Diaz 14, Ottaviani 8, Aguenier 4, Santucci (L). All: Monti.
ARBITRI: Matteo Selmi e Marco Laghi.
NOTE: Spettatori 202. Incasso 786 euro.
PARZIALI: 15-25, 19-25, 16-25.
Per l’Hr Maceratese arriva il secondo pari stagionale, è invece il sesto per il Potenza Picena abbonato ai segni X. Per i biancorossi ilrammarico di aver giocato l’ultima parte di gara in superiorità numerica, per un tratto anche di due uomini. Parte bene la Rata, al 5° La Cava arpiona un buon pallone al limite dell’area giallorossa e conclude di destro fuori di poco. AL 13esimo punizione di Moriconi, palla tesa nessun biancorosso arriva all’impatto. Inaspettato arriva il gol dei padroni di casa, all ventiduesimo Tomassini sfugge aAscenzi e se ne va sul fondo traversone basso per Mancini che da due passi batte Tomba.
La squadra di Zannini insiste Pantone dalla distanza impega Tomba in due tempi. La reazione dei biancorossi in una punizione di Moriconi deviata in corner da Natali, dagli sviluppi del quale Capparuccia di testa sfiora il pareggio con Pantone che salva sulla linea.
E’ il preludio alla rete del pari, Agostinelli vieneabbattuto in area da De Fazio. Per il direttore di gara Zambetti è rigore ineccepibile, dagli 11 metri Mongiello realizza. Sulle ali dell’entusiasmo ancora Rata con un piazzato di Moriconi che impegna un reattivo Natali. Il match s’incattivisce: rosso per Pepa, entratadurissima su Agostinelli, poi per Gallo per aver inveito verso Massini. Anche un biancorosso, Ceijas ha dovuto anzitempo raggiungerelo spogliatoio per una reazione ai danni di Ciaramitaro. Termina con l’assedio degli ospiti che non ha esito e con un dopo partitamovimentato con le due tifoserie che hanno sfiorato il contatto.
Ha vinto il suo pilota e quindi anche lui. Stiamo parlando di Marco Carancini, residente a Sambucheto, meccanico presso Team Gresini Racing di Faenza e nel Team nella categoria Moto3 del Campionato del Mondo.Proprio oggi nel circuito Shell Malaysia Motorcycle Grand Prix dopo un campionato entusiasmante il suo pilota Jorge Martin (Spagnolo) è diventato Campione del Mondo. Inoltre per somma punti anche il Team si è laureato Campione del Mondo, e quindi è grande la soddisfazione di avere un meccanico maceratese Campione!
L’Atletico Macerata espugna Treia sfoderando una grande prova del collettivo e dimostrando di saper soffrire. Il finale 1-2 non dice molto su quella che, in campo, è stata una vera e propria battaglia che ha visto i maceratesi, trincerati nella propria retroguardia, cercare di conquistare terreno con pazienza certosina e rintuzzando le incursioni dei treiesi colpo su colpo e i padroni di casa provare a scardinare le difese degli ospiti sfruttando la stazza e la qualità di Francucci F. che da fulcro del gioco ha controllato e smistato palloni per i compagni in inserimento dalle retrovie. Sono serviti tre calci piazzati per infrangere lo stallo e indirizzare la partita sulla via di Macerata con l’Atletico che mantiene la vetta del girone E di terza categoria.
La cronaca: Minuto 8 prima occasione per l’Atletico con una bizzarra punizione di seconda all’interno dell’area di rigore avversaria: Catalano calcia forte e teso, Sampaolesi ci mette il piedone ma la palla termina di poco a lato. Al 19’ vantaggio Atletico, punizione dalla trequarti scodellata in area a spiovere, Sampaolesi pizzica la sfera e batte Piermattei. 0-1. Reazione immediata dei padroni di casa che al 22’ recriminano per un possibile rigore: schema da calcio d’angolo, palla rasoterra e velo per Gasparrini A. che viene abbattuto e frana all’interno dell’area maceratese. Per il sig.Perri l’irregolarità è avvenuta appena al di fuori dei 16 metri. Nardi ci prova due volte ma la barriera respinge. Al 31’ errore in uscita dell’Atletico che riconsegna la palla a Gasparrini N. in zona pericolosa, la sua conclusione non impensierisce Mastrocola. Al 36’ Nardi si invola sulla sinistra e costringe l’estremo difensore maceratese a deviare in angolo, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina clamorosa palla gol per la Treiese che non riesce a ribadire da posizione favorevolissima. Si va al riposo con l’Atletico in vantaggio. Nella ripresa c’è poco di calcio giocato a causa dei numerosi infortuni occorsi agli uomini di Cencioni che vede fermarsi nell’ordine: Zucconi, Lombi, Sampaolesi, Sancricca e Aliberti. Proprio sugli sviluppi della punizione conquistata a caro prezzo da Aliberti l’Atletico Macerata trova il raddoppio, palla indirizzata verso Feliziani che la rimette al centro con un’ottima sponda, Catalano si avventa sul pallone, apre il piatto e fa 0-2. Un minuto dopo accorcia le distanze e riapre la partita la Treiese, schema da angolo, analogo a quello del primo tempo, che questa volta porta a una conclusione bassa e tesa che trova Borghiani in agguato sul secondo palo pronto ad accorciare le distanze. I padroni di casa ci provano fino all’ultimo secondo, ma le barricate degli ospiti non concedono più spiragli. Nel finale parapiglia, rimediano il rosso per reciproche scorrettezze Pascucci L. e Medei. Non cambia il risultato Treise 1 Atletico Macerata 2.
TREIEIESE:Piermattei, Santanatoglia, Nardi, Zenobi (58’ Marini), Stacchio, Romagnoli, Gasparrini A. (70’ Cartechini), Pascucci S. (89’ Medei), Gasparrini N., Francucci F., Belelli (70’ Borghiani). All.Francucci E.
ATLETICO MACERATA:Mastrocola, Rocchi, Feliziani, Sampaolesi (62’ Cirilli), Lucentini, Zucconi (46’ Pascucci L.), Sancricca (73’ Tognetti), Lombi (50’ Aliberti) (78’ Ortenzi), Firmani, Gigli, Catalano. All.Bellesi
Direttore di gara: Perri Riccardo
Dalla neo consigliere provinciale Deborah Pantana riceviamo e pubblichiamo:
“Ripartiamo dal territorio” questo è stato lo slogan di Forza Italia della provincia di Macerata, con il quale abbiamo aperto una serie di incontri che alla fine ci hanno portato all’individuazione della mia candidatura nella lista del centro destra alle Provinciali. Ancora una volta il gioco di squadra ha premiato l’elezione di un rappresentante in seno al consiglio provinciale di Forza Italia, con un vasto consenso tanto da ritornare a essere un punto di riferimento del nostro territorio.
Dopo l’ultima riunione con il neo commissario regionale di Forza Italia Marcello Fiori a Civitanova Marche, si è deciso di aprire a tutti quelli che si riconoscono in Forza Italia e nell’area moderata del centro destra, delle tante liste civiche sparse sul nostro territorio che hanno dato anche loro un contributo alla riuscita di questo straordinario risultato delle Provinciali: ben 6209 voti ma che ne sono tanti di più, primi come numero di votanti in assoluto, ben 35 grandi elettori, sono una riconferma del lavoro fatto in questi anni sul territorio. Un ringraziamento è doveroso innanzitutto ai tanti amministratori dei comuni martoriati dal Terremoto cui continueremo a essere vicini e presenti, non vogliamo che nessuno si dimentichi di noi e dei nostri territori, crediamo nella ricostruzione e faremo di tutto affinché in questi Comuni si veda finalmente l’insediamento di numerosi cantieri, non è un bene né per Macerate né per Civitanova che non ci sia più questa parte di economia. Poi un ringraziamento speciale ai rappresentanti delle diverse liste civiche del territorio, con le quali confidiamo di fare un percorso di unità da qui alle prossime amministrative, tra cui il Comitato Anna Menghi e Idea Macerata di Francesco Luciani. Grazie agli amici di Macerata e Civitanova Marche Piero Croia, Sergio Marzetti, Massimo Mobili e Corrado Perugini, all’amico Cristian Battistelli, Alessia Pupo e Antonio Trombetta. Molti cambiamenti sono stati fatti in corsa e altri avverranno in questi giorni, come la ricomposizione di alcuni gruppi consiliari, nuovi capigruppo, volti nuovi e ricomposizione degli apparati di partito. Chi ha dichiarato di volersene andare l’ha fatto previa decisione del partito vista l’incompatibilità loro, nei riguardi delle scelte assunte da Forza Italia, questo vale sia per l’ex coordinatrice provinciale di Forza Italia Lorena Polidori, che per i consiglieri comunali di Tolentino e Andrea Marchiori, i quali, non dimentichiamo, sono stati eletti grazie ai voti di lista di Forza Italia, per questo siedono in consiglio comunale.
Quindi qualcuno se n’è dovuto andare, ma altri stanno ritornando, tutto questo perché i nostri elettori ci stanno chiedendo da qualche tempo di essere presenti e vicini alle loro difficoltà.
Noi di Forza Italia siamo nel centro destra convintamente da sempre, ed insieme a Fratelli D’Italia e la Lega Nord, che ringrazio nelle persone di Massimo Belvederesi e Maria Letizia Marino, sicuramente faremo tutti insieme un ottimo lavoro di squadra, anche da supporto ai nostri Sindaci eletti con noi e ai tanti amministratori che vedono nell’unione dei nostri partiti un vero punto di riferimento.
Questo risultato della lista di centro destra pone in risalto la centralità della Provincia di Macerata rispetto al dato delle altre Province, unico in tutte le Marche ed è un punto di svolta e di speranza di cambiamento per le prossime elezioni Regionali. Quindi è il momento che tutti i coordinatori regionali e parlamentari del centro destra delle Marche si riuniscano in un primo tavolo politico per commentare tale risultato ed unitariamente creare quelle premesse di cambiamento del governo regionale già con le Europee.
Si ferma a 3 la striscia vincente della Roana CBF HR Volley MC. La Emilbronzo 2000 di Montale Rangone nega alle ragazze di Luca Paniconi il poker di vittorie con un secco 3-0 dopo poco meno di un’ora e mezza di gioco (25-18; 25-23; 25-22). Un match che ha visto le padrone di casa avere la meglio sulle avversarie maceratesi per larghi tratti del match, registrando in alcuni frangenti il massimo vantaggio di 7 lunghezze. Primo set avvincente con un’ottima partenza per entrambe le formazioni fino a quando, nella seconda metà del parziale, le ragazze di Tamburello hanno alzato il tiro e preso il largo fino al 25-18 finale. La reazione delle maceratesi non si è fatta attendere: ne è scaturito un secondo set giocato sul filo del rasoio, punto dopo punto si è giunti sul 23 pari, quando Montale ha inanellato due punti in rapida successione, portandosi a 2 set a 0. Nel terzo e ultimo set la formazione modenese ha preso fin dall’inizio le redini del parziale, vedendosi negare prima un match-Ball per poi chiudere i giochi sul 25-22 quando stava per scoccare la mezz’ora di gioco. Sugli scudi per le padrone di casa le due schiacciatrici Brina e Beve, top scorers del match (15 punti a testa) ed autrici di una prova superlativa. Per la Roana CBF solo Barbolini si è avvicinata alle due modenesi (13 punti per lei), seguita da Rita con 11 punti. Soddisfatto coach Tamburello a fine match: “Una vittoria meritata contro una squadra certamente molto forte”. Dall’altra parte, molto lucida la disamina di Paniconi per le maceratesi : “Il risultato è sicuramente giusto, anche se avremmo potuto cercare di fare qualcosa di più in alcuni frangenti del match”. Prossima settimana si torna a Macerata tra le mura amiche. C’è il tempo per leccarsi le ferite e ripartire col piede giusto. Non è grande chi non cade mai ma chi, dopo essere caduto, trova la forza di rialzarsi e di ricominciare a combattere.
EMILBRONZO 2000 M. – ROANA CBF HR VOLLEY MC 3 – 0
EMILBRONZO 2000 M: Bandieri L. 5, Severi F. (lib.1), Sandoni S. ne, Mukaj S. ne, Brina M. 15, Vece S. 15, Casini I. ne, Aguero T. 6, Buffagni A., Fronza E. 9, Bonifazi L. 6. All. Tamburello;
ROANA CBF HR VOLLEY MC: Pomili V. 8, Armellini G. 1, Spitoni B. ne, Gobbi M. 7, Partenio S., Patrassi A., Grilli G. 3, Costagli C. ne, Peretti I. 3, Rita E. 11, Zanni S. (lib. 1), Malavolta G. ne, Barbolini V. 13. All. Paniconi;
ARBITRI: Rezzonico - Mamprin
PARZIALI: 25-18 (24’); 25-23 (26’); 25-22 (29’)
Note: Emilbronzo 2000 M.: 19 err. avv., 10 muri vincenti, 7 aces, 46% in ricezione (30% perfetta); Roana CBF HR Volley MC: 17 err. avv., 4 muri vincenti; 2 aces; 60% in ricezione (34% perfetta)