È stato un fine settimana trionfale quello che ha visto vittoriose tutte le selezioni della Banca Macerata Rugby scese in campo. Sabato pomeriggio al "Nelson Mandela" di San Benedetto gli armosauri dell'Under 10 e i leoncini della 12 hanno vinto i rispettivi raggruppamenti regionali, con grande soddisfazione dei molti genitori presenti e dei coach Venanzoni, Estrada e Medori. Domenica mattina al "Longarini" di Villa Potenza sono stati i ragazzi dell'Under 18 guidati dal tecnico Ronconi a dettar legge contro Gubbio, con un netto 34 a 12 finale.
A seguire, sullo stesso terreno di gioco casalingo, la senior di coach Jepson ha travolto 44 a 3 l'Unione Rugbistica Anconitana, fornendo una prestazione di grande impatto atletico in difesa, dominando in mischia e sui punti d'incontro, con ripartenze veloci alla mano e inserimenti ripetuti sia dei trequarti che degli avanti. Ben sette le mete realizzate: due di Pazzaglia, una ciascuna per Acciarresi, Romagnoli-Poloni, Ronconi, capitan Tomassetti e Svampa.
I cani dei canili non sono i cani di “nessuno”, ma appartengono a tutti noi, all'intera collettività. Per questo motivo l'associazione Argo, che opera all'interno del canile comunale di Macerata “Gli amici del cane”, lancia a tutti l'appello “S.O.S. freddo”. Viste le basse temperature di questi giorni e il rischio che la neve diventi ancora più abbondante, i volontari Argo invitano tutti gli amanti degli animali a rendere un po' più serena la vita dei cani ospiti del rifugio con coperte, carne in scatola e crocchette, possibilmente più proteiche.
“In questi giorni di freddo – afferma la presidente Argo, Alexandra Florescu – tutti i cani hanno bisogno di una coccola in più ed un po' di cibo umido, se possibile più proteico e di qualità, ed ovviamente abbiamo sempre bisogno di coperte con cui coprire l'interno delle cucce per cercare di tenerli più al caldo.”
Sono soprattutto i cani anziani a soffrire di più a causa delle basse temperature perché, come succede anche per gli umani, spesso sono più magri, hanno diverse patologie e in molti casi devono assumere farmaci ogni giorno. Oltre il 70% dei cani accolti al canile di Macerata hanno più di 6-7 anni e tanti di loro sono anziani che hanno superato il decennio di età, in molti casi dopo una vita intera trascorsa al canile.
“Il nostro appello – spiega la presidente Argo - è rivolto a tutti i cittadini che amano gli animali e che capiscono la loro importanza nelle nostre vite perché siamo fermamente convinti che i cani del canile non sono semplicemente dei cani abbandonati, ma sono i cani di tutta la comunità ed insieme, tutti noi, anche con il più piccolo contributo, possiamo fare tanto per loro. D'altronde, come diceva Ghandi, la civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali ".
Chiunque voglia dare una mano può contattare l'associazione Argo ai numeri 329 8281 947 e 392 7060 232 oppure recarsi al canile di Macerata, situato in C.da Acquesalate, n. 38 nei seguenti orari: lunedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00 e sabato dalle 09.30 alle 13.30.
Nelle foto: i volontari Argo al canile di Macerata ed alcuni cani anziani del canile.
Il bollettino meteo della Protezione Civile segnale un progressivo miglioramento della situazione meteorologica fino al pomeriggio di mercoledì 19 dicembre quando, l'arrivo di una perturbazione atlantica porterà dapprima un aumento della nuvolosità e poi una debole instabilità per la mattinata di giovedì 20 dicembre.
Nessun pericolo neve, dunque, nelle prossime ore ma resta l'allarme legato alle gelate notturne. Nella provincia di Macerata le temperature subiranno una brusca diminuzione sino ad avvicinarsi allo zero termico nella giornata di mercoledì 19 dicembre. Nella prima parte della giornata di giovedì torneranno, poi, a verificarsi deboli nevicate che si esauriranno a fine mattinata con limite fissato attorno ai 1500 metri.
Solo qualche piccolo disagio questa mattina a causa della nevicata che da ieri sera ha colpito la città e ha fatto scattare da subito il piano neve messo a punto dal Comune.
Alle 2 della notte, infatti sono immediatamente entrati in azione i primi mezzi spazzaneve che hanno proceduto alla pulizia delle strade, soprattutto delle arterie principali, mentre i mezzi più piccoli stanno proseguendo a ripulire quelle secondarie.
La neve, che con il corso delle ore si è trasformata in pioggia, non ha creato in città difficoltà tali da costringere alla chiusura delle scuole. Le lezioni infatti si stanno svolgendo regolarmente in tutti gli istituti di ogni ordine e grado.
Regolare anche il trasporto pubblico urbano che ha fatto registrare solo qualche lieve ritardo nella partenza delle varie corse.
Notte di controlli della Polizia di Stato in tutta la provincia disposti dal Questore Antonio Pignataro anche in vista delle prossime festività natalizie quando piu’ intenso è il traffico veicolare sulle strade provinciali e maggiore è l’afflusso di persone, soprattutto giovani, nei locali notturni e di intrattenimento i piu’ importanti dei quali siti nelle località della costa.
La Polizia Stradale di Macerata nel corso dei servizi ha identificato 123 persone, sottoposto a controllo 111 veicoli, sottoposto a sequestro un veicolo e ritirato 7 patenti di guida tutte per guida in stato di ebrezza alcolica. In un caso, il conducente del mezzo non solo era in stato di ebrezza alcolica, ma si era posto alla guida della sua auto sebbene privo della patente di guida poiché revocata, inoltre il mezzo era privo della copertura assicurativa.
Per quanto riguarda il fenomeno della guida sotto l’influenza dell’alcool che tende ad acuirsi in occasione delle festività quanto maggiori sono le occasioni di incontro di tipo ludico e i momenti conviviali, la Polizia di Stato ricorda che, com’è noto, la guida in stato di ebbrezza è vietata in Italia e in tutto il mondo, perché gli effetti negativi dell'alcol incidono pesantemente sulle prestazioni al volante del conducente. Il Codice Stradale sanziona tale condotta negli articoli 186 e 186 bis, affermando che il reato è di competenza del Tribunale del luogo dove è stata accertata l’inosservanza. Dalla violazione deriva la denuncia all'Autorità giudiziaria, che avvia un procedimento penale a carico del conducente ritrovato con eccesso di alcol alla guida. Stesso discorso per quanto riguarda la guida sotto l’influenza delle sostanze stupefacenti. L’invito della Questura è di non mettersi mai al volante se non in condizioni psicofisiche perfette per non mettere in pericolo la propria e l’altrui incolumità.
I controlli di Polizia, che si sono protratti per tutta la notte, hanno visto impegnati anche gli uomini della Divisione Amministrativa della Questura di Macerata, che hanno passato al setaccio svariati locali siti principalmente lungo la costa sia per il controllo degli avventori, sia per la verifica dei requisiti di sicurezza delle strutture.
All’interno di un locale, pur essendo presenti svariate uscite di sicurezza, una di queste è stata trovata chiusa, fatto per il quale verranno adottati i conseguenti provvedimenti. In un altro caso sono state rilevate delle irregolarità su una costruzione costruita nelle pertinenze del locale sulla quale sono in corso accertamenti circa il possesso dei relativi permessi, mentre in tutti gli altri locali non sono state riscontrate violazioni alle norme che disciplinano il locale di pubblico intrattenimento.
I funerali di Eraldo Isidori, onorevole della Lega, scomparso nella serata di ieri si terranno mercoledì 19 dicembre alle ore 15:00 presso la Collegiata di Santa Maria Assunta a Montecassiano. La salma arriverà in chiesa da Bologna verso le ore 12:00.
La consueta classifica redatta dal Sole 24 ore sulla vivibilità nelle 107 province italiane segnala la perdita di un posto per la provincia di Macerata nel 2018 rispetto all'anno precedente. La nostra provincia si trova in trentaduesima posizione nell'indice dedicato alla qualità della vita (83 anni l'aspettativa di vita media, ndr), un gradino sotto la provincia di Ancona. La migliore nelle Marche è Ascoli Piceno (27), mentre la peggiore Fermo (50). Pesaro e Urbino si fermano al quarantaduesimo posto.
Particolarmente penallizante per Macerata la posizione occupata nell'indice dedicato ai delitti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Macerata crolla al novantaquattresimo posto e si segnala come una delle peggiori province italiane. Non va meglio se si guarda all'indice "giustizia e sicurezza": settantesima posizione su 107 province.
Nonostante un buon ventisettesimo posto nell'indice globale del "lavoro", il tasso di occupazione nella nostra provincia è piuttosto alto (45esima posizione). Va meglio se si considera soltanto il dato legato alla disoccupazione giovanile (21esima posizione). Molto buono il tasso di permanenza nelle nostre strutture ricettive, che è il quarto più alto in Italia, e l'indice globale legato alla "cultura" dove occupiamo il nono posto.
Macerata, infine, è tra le province che fanno segnare il maggior numero di acquisizioni di cittadinanza: nono posto complessivo.
Si è svolta nei giorni scorsi la cerimonia di inaugurazione del 29° Anno Accademico dell’Università per Tutte le Età (U.T.E.) di Macerata. A fare gli onori di casa il Presidente del Rotary Club Macerata e Presidente dell’U.T.E. Stefano Quarchioni, che ha parlato di «traguardo importante per il Club, che da sempre sostiene questo importante “service” rivolto all’intera comunità maceratese». «Siamo particolarmente orgogliosi - ha continuato il Presidente Quarchioni - perché è aumentato il numero degli iscritti ai diversi corsi, alcuni dei quali vista l’elevata domanda, sono ripetuti ogni anno, altri invece sono nuovi; ciò sta a significare che c’è stata la giusta programmazione alla quale è seguita un’altrettanto adeguata risposta». A conferma delle parole del Presidente, si è aggiunto l’intervento di Giorgio Piergiacomi, consigliere delegato del Rotary nel Consiglio dell’UTE, che ha ricordato come essa sia il service più longevo del Club e ha sottolineato che sono oltre duecento le persone che stanno frequentando i corsi iniziati a novembre e frequenteranno quelli che partiranno con l’anno nuovo.
«Mai come in questo momento storico, segnato da una profonda crisi di valori - ha affermato Piergiacomi - è necessario mettere in luce chi esprime sentimenti positivi e ogni giorno, con grande impegno, si mette a disposizione degli altri». Così ha introdotto l’ospite d’onore della serata, Rosaria Del Balzo Ruiti, che oltre ad essere presidente della Fondazione Carima, è alla guida del Comitato locale di Macerata della Croce Rossa Italiana.
Nella sua prolusione su “Le attività di service del Terzo settore nel territorio”, Del Balzo Ruiti ha raccontato la nascita della più grande associazione umanitaria mondiale, nel lontano 1859, e ha illustrato con trascinante entusiasmo la variegata e complessa opera della CRI maceratese, iniziata, secondo documenti d’archivio, nel 1872. Ma è negli ultimi vent’anni che si è assistito a una crescita esponenziale: «Se nel 1998 disponevamo di due ambulanze e due autovetture, oggi possiamo contare su ottantacinque mezzi, circa mille volontari e oltre quaranta dipendenti», ha detto la Presidente. «Quando si parla di Croce Rossa si pensa alle emergenze, al 118, ai trasporti, alle dialisi, ciò che è legato al settore sanitario, ma quello che svolgiamo è un servizio alle persone a tutto tondo - ha proseguito -, forniamo socio-assistenza a circa 1450 famiglie, tre giorni a settimana è aperto lo “Sportello sociale” per raccogliere le diverse problematiche che cerchiamo di affrontare, diamo un’opportunità ai giovani immigrati che arrivano qui dalla Sicilia».
Da una parte, Macerata ha una popolazione con forte progressione all’invecchiamento, dall’altra si stanno manifestando situazioni di disagio che prima sono emerse nelle grandi città e oggi si riscontrano anche in provincia. «Aiutare non significa solo ascoltare o dare aiuti in denaro, ma anche andare a colmare quelle sacche di criticità che la nuova struttura familiare ha creato - ha spiegato Del Balzo Riuti -, pensiamo agli anziani che vivono il dramma della solitudine, ai padri separati, a chi si è ritrovato senza lavoro in età avanzata, a chi ha in casa persone affette da malattie invalidanti come l’Alzheimer: a volte anche una carezza per l’anima può fare tanto, e uno degli aspetti più straordinari è lo scambio tra le generazioni, perché molti degli interventi sono svolti da giovani volontari di età compresa tra i 14 e i 26 anni».
«Il nostro Paese non può perdere il suo spirito umanitario e Macerata non può perdere la caratteristica di essere la città di San Giuliano l’Ospitaliere», ha concluso.
“Continuiamo la passeggiata? La magia è appena cominciata”, scriveva Gianni Rodari nella filastrocca ‘Il mago di Natale’ recitata in uno speciale adattamento 'maceratese' da Piero Piccioni. Atmosfera natalizia con un pizzico di magia per la festa di compleanno della Società Filamornico-Drammatica che sabato ha festeggiato i suoi 210 anni in una serata resa particolarmente coinvolgente anche grazie alla musica del duo Tête à Tête e al ballo dei fantastici maestri dell’Accademia di tango di Macerata.
“Era il 12 dicembre del 1808 quando il podestà firmò il decreto che sanciva la nascita di questo centro improntato ai valori della libertà e dell’autonomia”, ha ricordato il presidente della Filarmonica Enrico Ruffini davanti ad oltre cento fra soci e ospiti nello splendido teatro di Palazzo Bourbon Del Monte.
“E se nella tradizione c’è l’innovazione”, ha proseguito, “festeggiamo oggi, a due anni dall’insediamento di questo direttivo, con cinquanta nuovi soci che hanno scelto di far parte del nostro sodalizio. Segno che la scelta di aprirsi alla città è quella giusta”. Un altro segnale importante viene dalla vicinanza alle attività della SFD da parte di realtà private del territorio: come nel caso della rassegna di Cabaret che parte il 13 gennaio prossimo e che sarà offerta alla cittadinanza grazie al sostegno di Banca Mediolanum e Giovanni Salvucci e di Tecnostampa e Giuseppe Casali.
L’augurio è che la Filarmonica continui ad essere motore per Macerata e la sua provincia: “Quando da ragazze si veniva in città dai paesi limitrofi, la Filarmonica era riferimento vero per una società che ha fatto grande un territorio”, ha sottolineato la consigliera delegata alla cultura Gabriela Lampa, che ha aggiunto: “In un periodo in cui la storia ci supera, con vicende che noi ci troviamo a vivere nella quotidianità ma che verranno studiate a scuola dalle generazioni future, l’invito è tornare a riflettere per avere la capacità di creare una vita serena e autenticamente disposta verso gli altri”.
La serata ha visto la partecipazione delle istituzioni cittadine con il vice sindaco Stefania Monteverde e l’assessore allo sport Alferio Canesin, Rosaria del Balzo Ruiti presidente del comitato maceratese della CRI e presidente della Fondazione CaRiMa, Angiola Maria Napolioni dell’Accademia dei Catenati e Michele Spagnuolo ideatore e organizzatore di Overtime Festival.
Mercoledì 19 dicembre, nell’ "Auditorium del Bramante” di Macerata, si terrà un convegno sul tema: “Il ruolo delle professioni tecniche nella ricostruzione”.L’iniziativa, programmata nell’ambidel progetto “Il Bramante per la ricostruzione post sisma”, si inserisce in un percorso didattico che vede l’Istituto impegnato in un processo di sensibilizzazione riguardante le problematiche della complessa fase della ricostruzione, dopo quella difficile e articolata della gestione dell’emergenza.
I massimi esponenti degli Ordini Professionali maceratesi, Geom. Paola Passeri (Collegio dei Geometri), Ing. Maurizio Paulini (Ordine gli Ingegneri) e Arch. Vittorio Lanciani (Ordine degli Architetti), forniranno un quadro completo della situazione attuale, definendo il ruolo delle professioni tecniche che, nel rispetto delle specifiche competenze, sono protagoniste della ricostruzione di territori così duramente colpiti.
Chiuderà il convegno l’Arch. Mauro Saracco, docente dell’Università di Macerata, che riferirà sulla situazione dei Beni Culturali.
L’iniziativa è rivolta anche, e soprattutto, ai ragazzi del “Bramante”, futuri professionisti che dovranno acquisire a scuola conoscenze e competenze da utilizzare quando saranno chiamati a dare il loro contributo alla ricostruzione.
I maceratesi battono 10-4 il futsal Sambucheto e portano a cinque la propria serie di vittorie consecutive. La partita contro l'ultima della classe poteva nascondere insidie dovute a due fattori: cali di concentrazione ed il campo scoperto di Sambucheto in quanto disputare una gara di futsal a 3 gradi centigradi su un fondo sintetico bagnato che rallenta la palla penalizza le formazioni più tecniche.
Questa volta è stato Bajrami il mattatore dell'incontro con 4 goal ed un giallo; mister Tirri ha ruotato tutta la rosa a sua disposizione facendo esordire tra i pali il neoacquisto Principi, ottimo il suo primo impatto ufficiale nel calcio a 5.
La pillola statistica riguarda proprio il ruolo dell'estremo difensore per il Bayer: iniziare il campionato con 3 portieri (Guardati, Tibaldi e Perfetti) che subiscono tutti un infortunio di almeno un mese è un caso più unico che raro.
La cronaca del match, in tema con il clima, registra un inizio freddo per entrambe le squadre fino a quando Imeraj sigla il vantaggio ospite con la sua specialità: calcio di punizione imprendibile. Poco dopo inaspettato pareggio locale con Tamburini che sfrutta una disattenzione difensiva e trovandosi solo davanti a Guardati lo fulmina. Poi l'ingresso in campo di Bajrami ed i suoi 10 minuti infuocati: tripletta di prepotenza e giallo per proteste. Il primo tempo viene chiuso da Tamburini con il 2-4 del Sambucheto.
Partenza della seconda frazione con equilibrio, quindi i maceratesi dal 39 al 44 chiudono virtualmente il match: Bajrami a porta vuota su assist di Bonfigli, El Ghouat in diagonale ed una sfortunata autorete fissano sul 7-2 il parziale a dieci minuti dalla fine. Il resto della gara viene disputato in tranquillità e con poca attenzione delle difese: Urbani per i locali e Clemente(bello il suo secondo gol dopo aver resistito ad un sandwich di due difensori trafigge il portiere in uscita) per i maceratesi siglano una doppietta ciascuno; intramezzati dal secondo gol di giornata del vivace El Ghouat.
L' ultima partita del 2018 prima della sosta natalizia vedrà il Bayer Cappuccini impegnato contro l' Osimo Five giovedì 20 dicembre alle 21:45 nella palestra Don Bosco di via Alfieri a Macerata.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Nappi, Albani, El Ghouat, Giorgini, Cossali, Imeraj, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Principi. All. Tirri
FUTSAL SAMBUCHETO:Magliozzi, Grassetti, Lorenzetti, Cingolani, Urbani, Tamburini, Cantini, Menghini, Cartechini, Nobili, Montironi. All. Camino
ARBITRO: Marinozzi di Fermo
RETI: al 9° Imeraj(bc), al 12°- 30°Tamburini(fs), al 15° - 17° - 20° - 39° Bajrami(bc), al 42° - 58° El Ghouat(bc), al 45° autorete Montironi(bc), al 48° - 57° Urbani(fs), al 55° - 59° Nappi(bc)
AMMONITI: Albani e Bajrami
Si è spento stasera al Sant'Orsola di Bologna Eraldo Isidori, onorevole della Lega Nord.
Isidori aveva 78 anni. Le condoglianze di tutta la redazione di Picchio News che si stringe al dolore della famiglia .
Trasferta amara per la Menghi Shoes Macerata. I ragazzi allenati da Pasquale Bosco cedono 3 a 0 al cospetto di Reggio Emilia. Sfida dove i maceratesi hanno dato sempre la sensazione di potersela giocare alla pari con gli avversari ma alla fine escono con zero punti e tanto rammarico.
LA CRONACA – Menghi Shoes in campo con la diagonale Partenio-Tiurin, Nasari e Casoli in banda, Franceschini e Bussolari al centro e Gabenelli nelle vesti di libero. Il primo set parte male: l'attacco out di Tirin regala il 15 a 10 ai locali, lo stesso russo a segno per il -3 (18-15) ma il finale di set è tutto di marca emiliana con il 25 a 20 finale. Nel secondo set i maceratesi sono sempre avanti: il muro di Casoli porta la Menghi Shoes sul 17-16 e poi ci pensa Tiurin per il 20 a 17. Il finale di parziale però premia un’altra volta i padroni di casa: 25 a 23 e 2 a 0. Anche nel terzo set i maceratesi non riescono a giocare come vorrebbero e alla fine chiudono 25 a 21. Tre a zero per Reggio Emilia e zero punti per la Menghi Shoes.
Il tabellino:
REGGIO EMILIA: Fabroni 2, Bellei 15, Sesto 12, Bellini 9, Fenaglia 11, Ippolito 8, Quarta. All: Mastrangelo.
MENGHI SHOES MACERATA: Franceschini 2, Nasari 10, Casoli 7, Miscio 1, Tartaglione, Molinari 2, Tiurin 24, Partenio 2, Gabbanelli (L). All: Bosco.
PARZIALI: 25-20, 25-23, 25-21.
La miglior prova della stagione vale il secondo posto in graduatoria per l’Hr Maceratese che fa tris di successi. Gara mai in discussione per gli uomini di Moriconi che potevano affermarsi con un risultato ancora più rotondo. Sin dalle primissime battute si capisce il leit motiv della gara. Al decimo Mongiello dal limite destro a giro che non prende la traiettora voluta, tutto semplice per Carnevali Al 17° i padroni di casa catturano un pallone a centrocampo con Campana che suggerisce Mongiello conclusione da posizione defilata con sfera out dal bersaglio grosso. Minuto 25 contropiede Rata Mongiello arpiona il pallone dai piedi di Focante e s’invola verso la porta accompagna l’azione Ridolfi che però viene servito male e la chances sfuma. Al 26° il gol del meritato vantaggio, azione in fotocopia stavoltaMongiello è freddo e infila Carnevali. Alla mezz’ora è sempre il 10 biancorosso a creare scompiglio in area ospite ma Belelli respinge con il corpo il suo shoot a colpo sicuro. E’ un monologo del team di Moriconi, prima Bigoni e poi Ridolfi impegnano Carnevali che si oppone con difficoltà concedendo in entrambi i casi l’angolo. Il meritato raddoppio arriva a cinque minuti dalla fine, Mongiello lavora un pallone sulla sinistra, Ridolfi trascina tutta la difesa intorno a sélasciando libero Severoni che in acrobazia griffa un gol di grande qualità. Nella ripresa uno svarione difensivo potrebbe riaprire il match, non si capiscono Arcolai e Tomba con Ramadori che si ritrova la chance dell’1 a 2 ma l’estremo biancorosso rimedia in uscita. Sale in cattedra la coppia Mongiello Ridolfi che porta il primo a sparare un bolide da distanza ravvicinata De Santis in disperato recupero salva. Alla mezz’ora la compagine di Fondati ha una ghiotta opportunità per dimezzare, è un rigore in movimento per Lanari che però cicca da pochi passi. I padroni di casa però sono sempre in controllo della sfida e prima della fine arriva il tris di Capparuccia che spinge in rete dagli sviluppi di un corner.
HR MACERATESE 3Tomba, Girotti, Bigoni, Arcolai, Capparuccia, Campana (80° Milanesi),Severoni, Moriconi (85° Stura), Ridolfi (75° Agostinelli), Mongiello,Andreucci (68° Massini).A disp Farroni, Argalia, Danchivskyi, Cervigni, Mariucci.All. MoriconiASD CHIESANUOVA 0Carnevali, Lanari, Rango, De Santis (79° Aringoli), Focante, Belelli,Rapaccini, Morettini (64° Pasqui), Di Francesco (46° Medei), Ramadori,Cappelletti (55° Pietrella)Fiorani, Paoloni, Bonvecchi, Pierantonelli, Santoni.All. FondatiArbitro Racchi AnconaCollaboratori D’Oilio di Pesaro e Morganti di Ascoli Piceno.Reti:26° Mongiello, 40° Severoni, 85° CapparucciaAmmoniti: Rango, Di Francesco, GirottiEspulso: Fondati all. ChiesanuovaSpettatori: 400 circa
È iniziato alle 14 il banco informativo di CasaPound a Macerata, nella centralissima C.so Cavour.
Una decina di aderenti, guidati dal responsabile Andrea Lamona, attraverso un punto informativo, si sono messi a disposizione della popolazione per esporre i programmi e le iniziative.
Notevole la partecipazione dei passanti attratti dal volantinaggio che poi si sono rivolti al banco per approfondire le tematiche
Molto interesse, tra le altre, ha destato l'iniziativa a favore degli animali abbandonati e dei canili, le iniziative per l'ambiente e per il territorio.
Nutrito lo schieramento delle forze dell'ordine mandate in via precauzionale per scongiurare possibili disordini. Disordini che sono stati arginati, come quando uno sparuto gruppetto di ragazzi, verosimilmente di opposta fazione, hanno tentato di disturbare lo svolgimento dell'iniziativa.
Il banco rimarrà aperto sino alle 19.30 e, dato l'interesse suscitato, verrà ripetuto nel tempo
Nella mattinata odierna i Carabinieri del N.O.R.M. hanno denunciato un giovane 20enne, abruzzese, per guida in stato di ebbrezza. Il ragazzo, tra l’altro neo patentato, è rimasto coinvolto in un incidente stradale nel centro di Macerata. I militari hanno voluto approfondire gli accertamenti, scoprendo che il giovane guidava sotto l’effetto di alcol. La patente gli è stata ritirata.
Si avvicina la fine dell’anno e l’Avis Comunale di Macerata si accinge a festeggiarlo per bene, forte di più motivi che infondono fiducia e rinnovano speranze.
Su tutti l’aver quasi tagliato il traguardo dei 1500 volontari, siamo arrivati a 1480 per la precisione. Un numero davvero cospicuo, raggiunto grazie ad un incremento costante negli anni: nel 2013 l’associazione di via Calabresi, la cui sede è intitolata all’ex sindaco Ireneo Vinciguerra, aveva in totale 1310 donatori di sangue. Solo nel corso di questo 2018 sono entrati nella grande famiglia dell’Avis ben 98 nuovi donatori.
Chi dona il sangue lo fa nel silenzio e nell’anonimato, ma rappresenta uno dei punti di forza della città grazie a disponibilità e gratuità. Belli e positivi i numeri, tuttavia la presidentessa dell’Avis Macerata Elisabetta Marcolini ricorda che “il fabbisogno del nostro Ospedale e del Centro Trapianti di Ancona è altrettanto cresciuto, al punto che purtroppo, anche nel 2018, si sono registrate ripetute carenze nelle scorte ospedaliere. L'augurio per il nuovo anno, perciò, è che possiamo tutti continuare ad essere disponibili e con il cuore aperto, pronti a rispondere alle emergenze come alla quotidianità. Perché il sangue serve sempre!”.
Al fine di sensibilizzare sul tema, nonché vivere un anticipo delle Feste ormai vicine, l’Avis invita le famiglie del capoluogo a partecipare domenica alle 16 all’edizione 2018 del “Natale Avis”. Ci si ritroverà al Cinema Italia dove verrà proiettato gratuitamente il film “Coco” prodotto dalla Walt Disney e vincitore di 2 premi Oscar.
Come tradizione, sarà anche l’occasione per premiare i nuovi donatori del 2018 e distribuire il calendario 2019 che racchiude le foto dell’ultima edizione del Concorso di disegno (con le opere fatte dagli alunni delle scuole cittadine) e immagini relative alle numerose iniziative realizzate dall’associazione a Macerata. Non mancheranno altre sorprese, specie per i bambini.
Si è svolta questa mattina alla Sala Multiplex 2000 di Piediripa l'Assemblea organizzata da Confindustria Macerata "Il Valore dell'Impresa, Capitale della Crescita di un Paese". Presentata dalla giornalista Barbara Capponi, l'assemblea ha visto protagonista l'impresa insieme a tutti i suoi interlocutori e interpreti.
Il Prefetto di Macerata Iolanda Rolli ha parlato della necessità di "rinascita in un territorio dove storia, cultura e bellezza rappresentano delle potenzialità fondamentali. In una provincia in cui l'80% dei comuni si trova nel cratere, e c'è quindi una perdita pressoché totale dell'economia, la resilienza diventa un elemento fondamentale. Chiediamo quindi il contributo di tutti a orientare gli investimenti e a rilanciare le infrastutture nella direzione di una condivisione di intenti tra pubblico e privato per lo sviluppo del territorio."
"Anche il Vangelo parla dei talenti: non metterli sotto terra ma sfruttarli - il commento del Vescovo della Diocesi Maceratese Nazareno Marconi -: simbolo che già nella tradizione religiosa è presente l'imprenditoria. Il mio invito è quello di sentirsi cittadini di un impero, in una visione aperta del mondo e con un imprinting imprenditoriale al cristianesimo. Facciamo rete nella nostra comunità, creiamo coesione, diamo vita a un ponte culturale che sia in grado di integrare culture e portare giovamento al nostro territorio."
Un territorio quello marchigiano, da sempre "fondato sul mix tra mezzadria e metalmeccanica - ha osservato Gianluca Pesarini, Presidente di Confindustria Macerata -. Il nostro è un microcosmo imprenditoriale fatto di individualità, di eccellenze e di saperi artigiani e artistici. È indubbio che stiamo vivendo un momento di transizione pericoloso che può consegnarci alla parte più debole del paese e allontanarci dalla locomotiva rappresentat dal Nord. Dobbiamo quindi puntare sulla sostenibilità, sulla responsabilità sociale, sul benessere dei dipendenti e investire in quei nuovi percorsi che sono rappresentati dal capitale umano."
"L'Aeroporto di Ancona, il Porto, la rete ferroviaria, la progettualità del quadrilatero di Ancona, il potenziamento della Fano-Grosseto, la Salaria e la Mezzina: sono queste le priorità della nostra provincia ma più in generale di tutta la Regione - ha sottolineato Pesaresi -. Poi risolvere la gestione dei rifiuti speciali con le autorizzazioni di adeguati sistemi impiantistici che portino all'autosufficienza. Senza dimenticare il sisma: c'è la necessità di trovare delle norme per far fronte a eventi eccezionali come è un terremoto. Infine il Made In Italy: il sistema marchigiano spicca per la sua vocazione manifatturiera e artigianale. Dobbiamo potenziare le infrastutture tecnologiche in nome di un capitalismo dolce che privilegi la coesione e non il conflitto."
È seguito un tavolo di confronto al quale hanno preso parte il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e alcuni imprenditori del territorio. "Siamo abituati a collaborare insieme, lavoriamo nella stessa direzione e sullo stesso quadro di necessità - così ha salutato la platea il Presidente Ceriscioli -. Sull'Aeroporto, la Regione ci crede e ha investito, grazie anche ai finanziamenti europei. Il Porto di Ancona è cresciuto e si stanno facendo investimenti significativi, prima di Natale verrà completata anche la rete ferroviaria e ci sono 40 cantieri aperti per la banda ultralarga."
In conclusione, sul sisma, Ceriscioli ha ricordato quanto sia importante "semplificare le procedure ordinarie altrimenti non si va da nessuna parte. Il 20 dicembre, noi Presidenti delle quattro regioni colpite, incontreremo il Premier Conte e il nostro obiettivo è che si instauri un patto per la ricostruzione con la semplificazione delle procedure."
Gli imprenditori seduti al tavolo di confonto hanno poi osservato quanto sia importante investire sul prodotto senza mai dimenticare il capitale umano e la qualità del Made In Italy, che ha reso grandi moltissime realtà del territorio, con un occhio sempre attento al mercato estero.
"È nostro dovere formare i giovani al cambiamento. Dobbiamo imparare loro il senso critico - l'osservazione del Senatore Aberto Bagnai, Presidente della Sesta Commissione Finanza e Tesoro -. Le asimmetrie fattuale tra Nord e Sud dell'Europa ci sono; perché viene considerato un evento eccezionale la rivolta dei gilet gialli e non viene considerato un evento eccezionale un sisma come quello che ha colpito il Centro Italia nel 2016?"
"Dobbiamo essere competitivi verso i mercati esteri e dobbiamo riflettere sulle regole europee contribuendo a creare un quadro che rappresenti la crescita del nostro Paese. Ci possiamo permettere di essere competitivi in Italia grazie a voi che continuate a lavorare, prosperare e inventare" ha concluso Bagnai rivolgendosi direttamente alle imprese.
È stata affidata a Vincenzo Boccia, Presidente Nazionale di Confindustria, la conclusione dell'Assemblea. "Il progetto europeo deve ripartire dall'economia, dalla protezione, dalla pace e dalla prosperità - sono state le sue parole -. La Germania è riuscita ad avere una produttività migliore di noi con lo scambio salario/produttività, in questo modo è riuscita a recuperare. Siamo al secondo posto in Europa per la manifattura ed è fondamentale aprirci a un confronto con la politica, la quale deve trasformare i nostri sogni in realtà, le speranze in certezze. L'Europa, insieme, rappresenta il più grande esportatore e importatore mondiale: dobbiamo dire sì alle infrastrutture e alla crescita."
Boccia ha poi rivolto un invito a tutti. "Mettiamo in rete la società guardando al futuro e ai giovani. Dobbiamo essere e rimanere una società aperta e inclusiva che guarda con orgoglio e consapevolezza ai lavoratori italiani. Diamoci degli obiettivi, possiamo essere uno dei più importanti protagonisti del panorama industriale. Due sono le questioni principali: risolvere l'emergenza, uscendo il prima possibile dalla procedura di inflazione, e poi indirizzarci verso la crescita."
"Se rispetto il lavoro, rispetto l'impresa, rispetto quella comunità che ha reso l'Italia il secondo paese in Europa per il manifatturiero, quel paese che ha nostalgia del futuro, un futuro che abbiamo dentro di noi e che vedremo domani" l'augurio conclusivo del Presidente Boccia.
Di seguito le imprese premiate:
Biemmegraf Srl
Calzaturificio Doria Mario
Fabi Spa
Calzaturificio Novarese
Omaz Srl
Carlo Crescimbeni
Montiplast
Gruppo Meccaniche Luciani
Fioretti Infissi Srl
Eurosuole Spa
Germano Ercoli
Grandinetti Srl
Distilleria Varnelli
A seguito di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Iolanda Rolli, tenutosi con la partecipazione dei vertici delle Forze dell’Ordine e degli Enti interessati, nella decorsa notte, sono stati disposti dal Questore Dott. Antonio Pignataro, i controlli straordinari di controllo del territorio, che hanno interessato molti locali notturni della nostra provincia, siti in special modo lungo la fascia costiera ove insistono i locali maggiormente frequentati.
Tale attività rientra nell’ambito dei controlli che vengono svolti periodicamente nei confronti dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo.
I servizi, a cui hanno partecipato tutte le Forze di Polizia (Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza), nonché personale specializzato dei Vigili del Fuoco, sono stati disposti sia al fine di contrastare i reati ed in particolare quelli connessi al traffico di sostanze stupefacenti, sia al fine di verificare le condizioni di sicurezza in caso di incendio o di qualsiasi altra emergenza.
Nel corso dei servizi non sono state rilevate mancanze da parte dei locali sottoposti a controllo tali da mettere in pericolo l’incolumità e la sicurezza delle persone. Tuttavia in due di questi, sono state rilevate alcune irregolarità per le quali i relativi titolari dovranno provvedere cosi’ come prescritto dalla vigente normativa.
Inoltre, nel corso di un controllo effettuato all’interno di uno dei locali, un 18enne residente in provincia di Ancona è stato trovato in possesso di circa 7 grammi di hashish mentre un 32enne residente in provincia di Macerata è stato trovato in possesso di uno “spinello” già confezionato e contenente marijuana. Entrambi i giovani verranno segnalati alla Prefettura di Macerata quali assuntori di sostanze stupefacenti. La droga è stata sottoposta a sequestro.
Durante i servizi sono state identificate 34 persone e sottoposti a controllo 18 veicoli.
Prestazione autorevole dell’Atletico Macerata, che ieri al Campo dei Pini ha regolato la Nova Camers con un 2-0 all’inglese, difendendo il primato del girone E di terza categoria per un’altra giornata. Il passivo sarebbe potuto essere più ampio, ma la grande mole di gioco prodotta nel primo tempo non è stata accompagnata da altrettanta precisione. Impeccabile il lavoro del pacchetto arretrato che ha concesso occasioni col contagocce e imbastito con tranquillità disarmante la manovra, frustrando notevolmente le velleità degli ospiti.
Chi temeva un calo di concentrazione dopo l’accesso alla finale di Coppa Marche è stato seccamente smentito, l’Atletico c’è e continua a crescere.
La cronaca
Mister Cencioni ripropone Trifiletti dal primo minuto, dopo la grande prestazione di mercoledì con rigore procurato e gol qualificazione realizzato, per uno spregiudicato 4-2-4. Risponde la Nova Camers con un più prudente 4-5-1.
Al 4’ comincia l’assalto Atletico con Miglietta che si invola sulla sinistra, supera il diretto difensore e impegna Fraticelli che si fa trovare pronto ma respinge sui piedi di Piccioni, il numero 9 calcia senza pensarci due volte, ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Al 10’ bella azione sull’asse Miglietta-Trifiletti: sventagliata a tagliare tutto il campo da destra a sinistra, palla ben lavorata e messa in area per chiudere un ampissimo triangolo, Miglietta però è ben contrastato e non riesce a inquadrare la porta.
Al 13’ Piccioni parte sul filo del fuori gioco e arriva a tu per tu con Fraticelli, da posizione defilata preferisce servire Firmani al centro, che non arriva per questione di centimetri e la difesa si salva in angolo. Dagli sviluppi del tiro dalla bandierina schema per Zerani che impegna seriamente l’estremo difensore ospite. 24’ bello scambio tra Firmani e Trifeletti sulla sinistra con quest’ultimo che pesca, con un ottimo rasoterra, Miglietta nel cuore dell’area di rigore, la conclusione però non è un granché e Fraticelli libera con i piedi.
Al 31’ azione fotocopia per liberare Zerani al tiro da corner, il centrocampista maceratese non perdona per due volte di fila e porta magnificamente l’Atletico in vantaggio. 1-0. Al 42’ Atletico ancora vicino al gol con Trifiletti che da calcio piazzato colpisce la base del palo.
Al rientro dagli spogliatoi la Nova Camers prova a scuotersi dal torpore in cui era stata cullata dai padroni di casa per tutto il corso della prima frazione di gioco. Al 48’ Brusciotti chiama in causa per la prima volta Mastrocola che è costretto a deviare in angolo. Al 59’ Tognetti pesca Firmani in posizione favorevole, ma la conclusione è debole e centrale e Fraticelli neutralizza senza problemi. Al 70’ contropiede per Piccioni e Tognetti che scambiano ripetutamente andando a liberare il bomber per la bordata da fuori area che finisce di poco a lato. All’86’ arriva il meritato gol della tranquillità per i padroni di casa, Pascucci intercetta un brutto disimpegno della retroguardia ospite, lascia sul posto due difensori e scarica un gran sinistro che lascia di sasso il portiere e chiude la partita. 2-0. Ci prova un’ultima volta la Nova Camers su calcio di punizione, la palla sfiora la traversa e il direttore di gara decreta la fine delle ostilità
ATLETICO MACERATA
Mastrocola, Rocchi, Feliziani, Lucentini, Ortenzi, Gigli, Zerani (88’ Zucconi), Miglietta, Piccioni, Trifiletti (46’ Tognetti), Firmani (68’ Pascucci). All.Cencioni
NOVA CAMERS
Fraticelli, Caramanti, Persello, Accaramboni (48’ Carloni), Valzano, Mogliani, Brusciotti, Porfiri (80’ Marconi), Rivelli, Gubinelli (Canullo), Gagliardi (48’ Capuano) (74’ Lapucci). All.Canestrini
Direttore di gara: Andrea Barbatelli