La storia può essere scritta o fotografata. Sono 100 anni che i più famosi fotografi di tutto il mondo catturano momenti unici e irripetibili con le loro fotocamere Leica, la storica azienda tedesca di lenti, obiettivi e macchine fotografiche. Momenti che restano indimenticabili e che in occasione del centenario dalla nascita rivivono in tre grandi eventi organizzati dal Leica Store di Roma in collaborazione con Med Store.
Si parte lunedì 3 luglio da Macerata per proseguire mercoledì 5 luglio ad Ancona fino a venerdì 7 luglio al Megalò di Chieti. Un ciclo di tre eventi, totalmente gratuiti, che si terranno negli store del Gruppo Med a partire dalle 17,30 fino alle 19,30. Durante la serata verranno messe a disposizione dei presenti le novità Leica per prove di scatto e workshop pratici.
Un racconto per immagini, un viaggio nel tempo sugli ultimi 100 anni di fotografia, su come lo strumento fotografico abbia modificato il modo di scattare e su come Leica abbia avuto un ruolo fondamentale per questo cambiamento. Era infatti il 1914 quando Oskar Barnack, pioniere della fotografia, costruì la primissima Leica portatile, la "Ur-Leica" rivoluzionando di fatto il mondo delle immagini e ampliando notevolmente il margine creativo del fotografo, consentendogli nuove e innumerevoli forme espressive.
Dai cenni storici su com’era la fotografia prima dell’arrivo delle macchine trasportabili, passando per il formato 35mm e la fotografia durante le due guerre mondiali, le immagini del XX Secolo che hanno cambiato ed influenzato il modo di fotografare fino ad arrivare all’essenzialità come strumento di distinzione. Sono questi i temi che verranno trattati durante le tre serate-evento con un focus sulle fotografie più iconiche della storia del ‘900 svelando aneddoti, curiosità e in certi casi falsi storici che si nascondono dietro all’immagine stessa.
Le iniziative fanno parte del programma itinerante che Leica Camera sta portando avanti dal 2014 in occasione del centenario dalla nascita.
Il grande giorno è arrivato: si apre domani, martedì 27 giugno alle ore 11, la vendita dei biglietti per il concerto di Thom Yorke e Jonny Greenwood dei Radiohead che avrà luogo allo Sferisterio il prossimo 20 agosto.
Il concerto è organizzato dall’Associazione Arena Sferisterio e dal Comune di Macerata, in collaborazione con Indipendente.
I biglietti (massimo 2 a persona), saranno disponibili in contemporanea presso la biglietteria dello Sferisterio e online esclusivamente sulla piattaforma www.vivaticket.it.
Si consiglia vivamente di comprare il biglietto online così da evitare la coda nella biglietteria di piazza Mazzini. Per velocizzare le procedure d’acquisto, in biglietteria non sarà possibile effettuare la scelta del posto ma soltanto del settore: il miglior posto disponibile al momento sarà automaticamente assegnato dal sistema.
I biglietti hanno un costo da 50 a 250 euro. Il biglietto è nominativo e al momento dell’acquisto è necessario avere con sé un documento di identità valido e il codice fiscale.
Il nome dell’acquirente sarà stampato su ogni biglietto che non potrà essere ceduto a terzi; non è possibile acquistare biglietti per terzi. Si informa inoltre che se l’acquirente non sarà presente con i suoi ospiti all’ingresso del concerto, gli ospiti non potranno accedere.
Ulteriori informazioni sono online sul sito dello Sferisterio (http://www.sferisterio.it/thom-yorke-jonny-greenwood-sferisterio2017/).
Come è stato annunciato nei giorni scorsi, l’incasso del concerto sarà devoluto favore del comitato ”ArteProArte”, costituito in questi giorni, che agirà in collaborazione con la Sovrintendenza della Regione Marche per sostenere il finanziamento per il recupero, il restauro e la tutela del rilevante patrimonio artistico del sud delle Marche pesantemente danneggiato dai terremoti.
Thom Yorke e Jonny Greenwood eseguiranno allo Sferisterio una selezione di brani dei Radiohead con nuovi ed essenziali arrangiamenti.
Vengono dall’Abruzzo i nuovi padroni del torneo Nando Cleti. Ieri sera gli Esordienti del River Chieti65 hanno trionfato nella 32° edizione della manifestazione curata dalla Junior Macerata sconfiggendo nella finalissima 2-1 l’Fc Senigallia.
Un ultimo atto ben giocato e combattuto al punto che sono stati necessari i tempi supplementari per assegnare il trofeo. Senigallia è passata in vantaggio con una bordata del promettente Santini, poi il pareggio di testa di Grossi. Nei supplementari, su calcio di rigore, Sciortino con freddezza ha siglato il 2-1 che ha fatto esplodere di gioia la panchina rosanero.
Ci voleva dunque una squadra abruzzese per interrompere l’egemonia di Senigallia che domenica ha disputato la 4° finale consecutiva e sognava il tris di vittorie, un’impresa che mai è riuscita nella storia del Cleti. Il River ha bissato il successo del 2011 quando fu il primo club ad “allargare” i confini della kermesse e ha confermato la qualità del calcio abruzzese che da allora ha sempre raggiunto le semifinali.
Alle ore 20 si era disputata la gara per il 3° posto tra Ancona e Montemilone Pollenza, vinta dai dorici 5-2 rimontando da 0-2.
La pioggia caduta fino alle 21 non ha danneggiato o tolto appeal alla serata conclusiva. Circa 700 gli spettatori allo Stadio della Vittoria di Macerata (con tanto di cori stile supporters islandesi da parte dei baby tifosi senigalliesi), un pubblico numeroso che si è goduto anche la presenza dell’ospite d’onore Josè Altafini. Il campione del calcio del passato è stato cercato dai ragazzi ma ancor più dai genitori per la desiderata foto ricordo, ha assistito al match e nella cerimonia di premiazione ha elogiato lo spirito mostrato da alcuni dei protagonisti, ha avuto belle parole per il Cleti e per il territorio. Da ex milanista ha poi difeso la scelta di Donnarumma ricordando anche il suo famoso trasferimento dal Napoli alla Juventus.
La premiazione, introdotta da un pensiero floreale a Marisa Perroni madre del compianto Nando Cleti, è stata arricchita da tante autorità del mondo calcistico federale a conferma del blasone del torneo, nonchè dall’Avis Comunale partner organizzativo (tra gli omaggi degli sponsor Macron Store e Fertitecnica anche prodotti dei territori colpiti al sisma).
Queste le formazioni della finale. River Chieti65: Mastrogirolamo, Centimo, Polidoro, Vanni, Di Tommaso, Zuccarini, Santuccione, Sciortino, Cesarone, Guerra, Galanti, Di Donato, Ciuffetelli, Buccione, Mattia Di Renzo, Marcone, Daniele Di Renzo, Grossi. All. Antignani. Fc Senigallia: Sarti, Di Benedetto, Fabbri, Santini, Marchetti, Tomassetti, Tonucci, Mori, Grilli, Rossi, Calcina, Barzant, Vinciguerra, Quintini, Polverari, Nacciarriti, Majani, Borra. All. Grilli.
Il Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Area Vasta 3 ASUR e l’associazione Glatad onlus, in collaborazione con il Comune di Macerata, inaugurano la nuova sede della Comunità Terapeutica Diurna “Zero” in Contrada Alberotondo.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina, 26 giugno, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco Romano Carancini, il direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche ASUR Marche AV3 Gianni Giuli e il presidente dell’associazione Glatad onlus e responsabile della CTD Zero Maurizio Principi.
La Comunità Zero è un centro semiresidenziale che accoglie persone con problemi di dipendenza da droghe e alcool e anche con disturbi psichici, per svolgere un programma terapeutico e di reinserimento sociale. Nasce, come struttura pubblica, nel 1986 per iniziativa del Sert. Dal 2012 l’ASUR ne ha affidato la gestione all’associazione Glatad onlus, che già collaborava da tempo e che con i suoi operatori (psicologi, educatori, operatori di comunità) si fa carico delle attività terapeutiche (colloqui, gruppi) e delle attività lavorative che si svolgono quotidianamente nella Comunità.
La Comunità Zero è quindi anche un ottimo esempio di collaborazione tra enti pubblici e del privato sociale: l’Azienda Sanitaria, che ne è titolare e fornisce le risorse economiche, il Comune che fin dagli inizi mette a disposizione la struttura, l’associazione Glatad che si assume tutti gli oneri della gestione.
La nuova struttura è stata messa a disposizione, con generosità e tempestività, dal Comune di Macerata, in seguito all’inagibilità della precedente sede, decretata dopo il sisma del 24 agosto 2016. Questa inaugurazione quindi è anche un segnale di ri-partenza di una importante attività sociale e sanitaria, che comunque non si è mai fermata, anche nei giorni del terremoto.
“Un’azione – ha detto il sindaco Carancini – non grandissima ma importante che sottolinea la collaborazione che l’amministrazione comunale ha con il Dipartimento Dipendenze Patologiche su una serie di progetti portati avanti con spirito costruttivo teso a sensibilizzare i nostri giovani sulle tematiche delle dipendenze. Il nostro contributo, grazie al diretto interessamento dell’assessore ai Lavori pubblici, Narciso Ricotta, ha riguardato la messa a disposizione per la comunità Zero di una seconda sede dopo che la prima in contrada Acquesalate è stata dichiarata inagibile a causa del terremoto. Si tratta della ex scuola in contrada Alberotondo. Di conseguenza, grazie a un contratto di comodato d’uso reciproco stretto con l’Asur, lo spazio verde di proprietà di quest’ultima in viale Indipendenza dove si trovano tre fabbricati verranno dati al Comune che li destinerà ad alcune attività dell’ente”.
L’inaugurazione della nuova sede avverrà questa sera alle ore 18 e coincide con la giornata mondiale per la lotta alla droga, occasione per focalizzare l’attenzione sul fenomeno della diffusione delle droghe e sulle varie forme di dipendenza.
Questo tema sembra non destare più molto interesse nella collettività, se non quando avvengono episodi gravi o per questioni di sicurezza sociale. In realtà le sostanze psicoattive sono sempre più diffuse, soprattutto tra i giovani, ed in età sempre più bassa. Inoltre continuamente cambiano le modalità di consumo, con sperimentazioni di cui i consumatori non conoscono effetti e rischi e si riscontra la presenza sul mercato di nuovi tipi di droghe: l'Osservatorio sulle droghe di Lisbona ha rilevato tra il 2013 ed il 2015 300 nuove sostanze, e 560 sostanze nel 2016.
Il consumo di droghe appare sempre più "normalizzato" o addirittura "banalizzato" dai consumatori stessi, ma anche dall’opinione pubblica. Si sono evidenziate e aumentano nuove forme di dipendenza patologica, non legate alle sostanze, come il Gioco d’azzardo patologico. In questo scenario oggi avviene qualcosa di incoraggiante per quanti hanno a cuore questo tema o vivono sulla loro pelle il problema.
All’inaugurazione, alle ore 18, sono stati invitati diversi enti, istituzioni, operatori. Hanno confermato la loro partecipazione, il sindaco Romano Carancini, Alessandro Maccioni direttore Area Vasta 3 ASUR Marche, Antonio Mastrovincenzo presidente del Consiglio Regionale, l’onorevole Irene Manzi, il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, il questore e il prefetto di Macerata Giancarlo Pallini e Roberta Preziotti e Stefano Di Iulio comandante Carabinieri Macerata.
L’Umbria nelle Marche. Non è uno slogan ma una realtà. Da quando il collegamento viario della superstrada è stato prolungato, per numerosi residenti umbri arrivare in vacanza, a vedere uno spettacolo, mangiare in un ristorante o semplicemente fare acquisti nella limitrofa terra marchigiana è molto più facile, anzi più veloce.
E per promuovere le loro eccellenze, due grandi città di turismo, arte e cultura come Fermo e Macerata hanno unito le forze per far conoscere in terra umbra quanto di meglio si possa trovare nei loro territori.
È stata avviata così una campagna promozionale congiunta nelle strutture ricettive e negli uffici turistici dell’Umbria per presentare il litorale fermano e l’edizione 2017 della stagione lirica dello Sferisterio.
In particolare, l’amministrazione comunale di Fermo-assessorato al Turismo, per quel che riguarda il litorale fermano, ha pubblicato 10 mila brochure agili e veloci in duplice lingua (italiano e inglese), realizzate in collaborazione con la Camera di Commercio di Fermo, contenenti le informazioni di base sulle spiagge di Lido di Fermo (a 10 km dalla fine della superstrada) e Marina Palmense (a 1 km a sud dall’uscita Fermo-Porto san Giorgio dell’A14) e non solo: il calendario delle iniziative estive e una presentazione dell’intera città di Fermo dal punto di vista storico, culturale, i servizi informativi e una piantina con i contatti di ristoranti e strutture turistiche. Materiale in corso di distribuzione nei comuni dell’Umbria (in particolare, Spello, Bevagna e Foligno), centri che hanno affinità con Fermo e Macerata (per storia, rievocazioni storiche, arte e cultura)
Per la costa fermana sono i numeri a parlare: 8.200 metri di litorale, 82% di spiaggia libera, parcheggi totalmente gratuiti, 16 chalet, 14 fra camping e aree camper, 24 fra hotel e strutture ricettive.
Un litorale di sabbia finissima adatta alle vacanze ed al relax per le famiglie, un lungomare che sa offrire tante opportunità: da Marina Palmense con i suoi campeggi e il suo mare dove praticare kitesurf e windsurf alla spiaggia di Lido di Fermo fino ai tanti eventi di musica, sport, spettacoli, senza tralasciare i tesori d’arte del centro storico di Fermo e del borgo di Torre di Palme poco lontani dalla costa.
“Una campagna improntata a promuovere la nostra costa, invogliare cittadini e visitatori ad attraversare l'Appennino e, con "un attimo di superstrada", godersi una giornata nella nostra città – ha dichiarato il Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro - Un'iniziativa pensata assieme al Comune di Macerata che, allo stesso modo, promuove la sua stagione lirica allo Sferisterio. Un sentito ringraziamento al Sindaco e Presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Romano Carancini ed al vice sindaco e assessore al turismo Stefania Monteverde per il prezioso spirito collaborativo. Un primo piccolo passo, semplice ma concreto, per approfittare di una via di comunicazione diretta tra Umbria e Marche, accomunate anche dalle conseguenze del sisma ma anche dalla grande voglia di ripartire, che non può non essere sfruttata e valorizzata anche e soprattutto per il nostro territorio”.
“Mettersi insieme per raccontarci insieme è la carta vincente - ha affermato Romano Carancini sindaco del comune di Macerata - Ringrazio il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, perché insieme facciamo crescere uno spirito di collaborazione, contro tutti i particolarismi, per lo sviluppo dei nostri territori.”
In particolare, l’amministrazione comunale di Macerata grazie all’Associazione Arena Sferisterio ha distribuito 10.000 brochure informative sulla stagione lirica.
“Invitiamo a visitare Macerata, i suoi musei, il Palazzo Buonaccorsi, il Palazzo Ricci. L’occasione è venire in città con il Macerata Opera Festival, tre settimane tra luglio e agosto piene di eventi, serate magiche sotto le stelle e buon cibo nei locali delle piazze del centro storico. - ha affermato Stefania Monteverde vicesindaco e assessore al turismo di Macerata. - Ogni anno oltre 30.000 persone assistono alla stagione lirica a Macerata e quest’anno ci auguriamo di accogliere tanti amici umbri”.
La 53ª edizione del Macerata Opera Festival porta i turisti a Oriente, per raccontare del nostro inesauribile desiderio di varcare i confini, di incontrare mondi nuovi, come fece Matteo Ricci. Il Festival diretto da Francesco Micheli presenta, nel magico scenario sotto le stelle dello Sferisterio, tre titoli dal più amato repertorio italiano: Turandot, Madama Butterfly e Aida. Quest'anno la proposta artistica si arricchisce anche di una importante novità: la commissione di una nuova opera al compositore Carlo Boccadoro su libretto di Cecilia Ligorio, dedicata al gesuita maceratese Matteo Ricci: sarà infatti Shi (Si faccia) a inaugurare il festival giovedì 20 luglio nello spazio più raccolto del Teatro Lauro Rossi. Con 2500 posti, 104 palchi e il palcoscenico più ampio d’Europa, lo Sferisterio richiama ogni estate il pubblico più esigente del mondo per applaudire originali proposte e cast prestigiosi in una struttura monumentale ma intima, che garantisce una perfetta visibilità e un’insuperabile acustica naturale.
A Macerata non si possono perdere i bellissimi palazzi storici, la straordinaria Galleria dell’Eneide di Palazzo Buonaccorsi, la ricchissima collezione di arte moderna di Palazzo Ricci, l’orologio astronomico che sulla piazza alle 12 e alle 18 suona w stupisce con il carillon dei magi di fronte alla Madonna con il bambino. Suggestioni romantiche di una città incastonata nello straordinario passaggio verdazzurro delle colline marchigiane.
Un premio speciale e... ghiotto per Mirko Mancini, in arte Mirkoelicane, vincitore dell'edizione 2017 di Musicultura all'Arena Sferisterio di Macerata.
Dopo aver vinto con la sua “Per fortuna” il premio da ventimila euro assegnato da Ubi Banca, oggi Mancini ha ricevuto un altro premio... culinario. L'artista è andato a pranzo nella storica trattoria Da Ezio dove la mitica Mirella gli ha donato un altro assegno, impossibile da cambiare in banca ma decisamente appetibile.
Infatti, al fresco vincitore di Musicultura 2017 Mirella Lambertucci ha consegnato un assegno da 20000 vincisgrassi. Ci vorrà del tempo per spenderlo, ma sarà anche un modo per tornare a Macerata, la città che domenica sera lo ha consacrato fra i big della musica italiana.
È un’onda bianca quella in piscina La Filarmonica. Sabato sera la serata organizzata dalla BRP Eventi con la palestra Robby’s è stata un successo da riproporre. Oltre 400 persone a cena per la White Party che hanno apprezzato i piatti e il servizio del ristorante La Filarmonica di Stefania Cittadini. Poi è stato un vero e proprio pool party.
Animazione con balli latino americani grazie a alla BRP Latin Party e un tuffo nel passato con lo special guest della serata: Datura, musica anni ’90 e circa 1200 persone a ballare e festeggiare fino a tarda notte.
“Uno strasuccesso” così lo definisce Roberto Buratti della BRP Eventi “tutto ciò a dimostrare che se organizzi qualcosa a Macerata, Macerata risponde. Nonostante io sia bersagliato con continue multe e voci di popolo continuo a lavorare per questa città e mi riempie di gioia tirare le somme di serate come questa e vedere che il saldo è più che positivo”.
Prossimo appuntamento: giovedì 29 giugno, si parte con il format Maracuja XXL con l’animazione del gruppo del momento Latin Power, balli latino americani a bordo piscina per il primo vero pool party sempre targato BRP Eventi. “Vorrei ringraziare tutti” continua Buratti “ma il ringraziamento più grande va a Stefania Cittadini che ha creduto in me, nel mio modo di lavorare e portare gente e dopo il successo di sabato so che siamo sulla giusta strada”.
Lunedì 26 giugno, dalle ore 17, nella Sala verde della Domus San Giuliano, Meridiana Cooperativa Sociale e l’associazione di baseball Macerata Angels presentano l’incontro “Sport e sociale: valori comuni e sfide future”. L’evento, organizzato in occasione della tappa maceratese dei Mondiali di baseball, vedrà la presenza di ospiti d’eccezione come Fabrizio De Robbio, vice presidente della Federazione italiana baseball-softball, Luis Medina, allenatore della Hotsand Macerata baseball, Pierpaolo Illuminati, allenatore del Rimini Baseball e Marta Gambella, allenatrice della Macerata softball.
“Lo sport e il sociale condividono valori importanti – afferma la presidente di Meridiana, Barbara Vittori– ed è per questo che la nostra cooperativa e l’associazione Macerata Angels si sono incontrate: per guardare insieme al futuro attraverso quei valori che ci contraddistinguono”.
Il gioco di squadra, il sostegno reciproco, l’obiettivo da raggiungere, lo stare insieme per ripartire, soprattutto dopo il sisma, nei territori che più stanno soffrendo l’isolamento e che hanno diritto a una ricostruzione ecosostenibile. Ecco la fonte d’ispirazione di chi suda su un campo da baseball o di chi tutti i giorni cerca di portare avanti la realtà impegnativa di una cooperativa sociale. Ma non solo, perché Meridiana guarda al futuro anche con un gesto concreto presentando lunedì prossimo il progetto intitolato “La rinascita ecosostenibile del cratere sismico dell’Italia centrale”. A presentarlo sarà il coordinare del settore Energie rinnovabili della cooperativa, Stefano Leoperdi, che parlerà di futuro insieme al rettore dell’Università di Camerino, Flavio Corradini.
Sarà presente anche il sindaco della città di Macerata, Romano Carancini, e non poteva mancare il presidente dell’associazione Macerata Angels, Fabio Sampaolo. Fin dagli anni 50 il baseball ha creato nel capoluogo un cuore pulsante di passione per lo sport diventando una realtà di riferimento per l’intera città. Le squadre sono giunte a disputare campionati nazionali di serie B e serie A, partecipando con continuità a campionati nazionali di tutte le categorie giovanili, con atleti forniti anche alla nazionale italiana e alle olimpiadi.
Anche di questo si parlerà lunedì 26 giugno in un pomeriggio che vuole essere un’occasione di incontro per ritrovare lo spirito, la speranza e il desiderio di ricostruire, di ripartire, di alzare lo sguardo e guardare nuovamente verso l’orizzonte con la stessa grinta che possiede solo chi è caduto, ma ha imparato a rialzarsi.
L’evento, presentato da Matteo Pasquali, si terrà alla Domus San Giuliano di Macerata, in via Cincinelli, numero 4. Per ulteriori informazioni è possibile contattare Meridiana cooperativa sociale allo 0733.31288 oppure visitare www.meridiana.mc.it.
Arriva la “Gold Night: i saldi si vestono di oro”. Nella prima giornata di saldi, sabato 1 luglio, la nuova associazione commercianti di categoria di Macerata insieme ai colleghi di via Matteotti, via Tommaso Lauri, via Gramsci e corso Garibaldi hanno ideato questo nuovo appuntamento grazie all’appoggio e all’organizzazione della BRP Eventi con l’obiettivo di creare qualcosa di bello per la città di Macerata.
Una serata da dedicare allo shopping e non solo, la BRP Eventi porterà lungo le vie del centro storico musica live, street food, animazione con i balli latini grazie ai ballerini della BRP Latin Party, esibizioni di fitness e kick boxing con gli istruttori della Robby’s e 5 postazioni di dj set e artisti di strada itineranti.
Una festa per la città e nella città. Un altro appuntamento targato BRP Eventi per portare gente in città, per far vivere il centro storico. Ancora una volta sono gli stessi commercianti a rimboccarsi le maniche e creare eventi non solo a fini di vendita ma anche per riportare più persone possibili all’interno delle mura cittadine.
Dalle 18 fino a tarda notte la Gold Night sarà in diretta sulle frequenze di Multiradio.
“È vero che ho vinto io? Controlla bene la busta”. Fabrizio Frizzi ha appena annunciato il vincitore assoluto della ventottesima edizione del Festival della canzone popolare e d’autore italiana. La sua “Per fortuna”, scanzonata e beffarda quanto basta a far riflettere sulle manie dell’uomo contemporaneo, si è accaparrata il favore del pubblico dell’Arena Sferisterio di Macerata strappando così agli altri tre super finalisti in gara il premio da ventimila euro assegnato da Ubi Banca: Mirko Mancini, in arte Mirkoeilcane, è il vincitore di Musicultura 2017. Dall’emozione quasi non ci crede.
Un’emozione che arriva a sorprendere il giovane cantautore romano nel bel mezzo di una serata di puro spettacolo. Un dopocena all’insegna della buona musica: la musica proposta dagli artisti emergenti e quella che ha fatto la storia. Sul palco, i quattro giovani approdati alla finalissima al termine di un lungo percorso di selezione – insieme a Mirkoeilcane, anche Francesco Papageorgiou con “Amo la vita da farmi male”, Francesca Sarasso che ha presentato “Non c’incontriamo mai” e Alessandro Sipolo con “Cresceremo anche noi” – si avvicendano ai grandi ospiti dell’ultimo dei tre appuntamenti conclusivi della rassegna, trasmesso per la prima volta nella storia della kermesse in diretta sulla rete ammiraglia Rai e su Radio 1 Rai. Tanti i protagonisti indiscussi del panorama musicale nostrano al centro della scena: il maestro Roberto Vecchioni, Ron, Enrico Ruggeri con i Decibel, il pesarese Matthew Lee e Simone Cristicchi, vincitore dell’edizione di Musicultura 2005 e membro del Comitato Artistico di Garanzia della rassegna.
“Investirò questi soldi – dice Mirko imbracciando l’assegno – per il mio secondo disco. Che spero piaccia a chi mi ha sostenuto e che mi auguro faccia ricredere quanti non mi hanno votato. Da cantautore ho partecipato ad altri festival, ma devo ammettere che a Musicultura è stata tutta un’altra storia, perché ci si trova in una situazione in cui si viene quasi portati, pur non essendo nessuno, al livello di cantautori affermati. Già suonare allo Sferisterio è una cosa lontana dalla fantasia, immaginarsi di farlo con dei professionisti come quelli che ci hanno seguito in questi giorni è un sogno. L’emozione di suonare allo Sferisterio e l’emozione della vittoria non sono descrivibili a parole”.
“È una gioia – afferma Piero Cesanelli, direttore artistico del concorso, nella conferenza stampa al termine della serata – aver portato a casa un risultato importante come quello della diretta radiofonica, molto bella, e come quello televisivo, che speriamo sia stato ottimo. Quest’anno è stato il trionfo della creatività: gli otto finalisti hanno dimostrato qual è il valore al quale Musicultura tende da quando è nata, il valore ulteriore affidato alla parte testuale, il tentativo di uscire dalla retorica e di presentare un testo attuale, intelligente e pieno di immagini poetiche non banali, che possano coinvolgere un pubblico nuovo. Dopo 28 anni di vita, ci poniamo infatti un nuovo traguardo: creare un pubblico che possa amare questo tipo di canzone innovativa e per creare questo nuovo pubblico molto ha aiutato l’avvento televisivo”.
“Attorno a Musicultura – sottolinea il sindaco di Macerata Romano Carancini – per una settimana si respira un’atmosfera magica che lo Sferisterio simboleggia e che avvolge tutta la città, ancora più bella. Musicultura è un evento assolutamente particolare, originale, che sa fare star bene le persone. Non posso non ringraziare la Rai perché questa sera ci siamo sentiti dentro un territorio e aver proiettato le immagini straordinarie dell’Arena in tutta Italia sulla rete ammiraglia è un’occasione importante per tutti noi, per le nostre comunità che vivono un momento particolare. Complimenti a tutti i ragazzi e complimenti al grande traghettatore Fabrizio Frizzi. Un grande uomo e professionista, che spero nel 2018 calchi per la decima volta il palco di Musicultura”.
“Ringrazio tutti per il magnifico gioco di squadra. Con stasera, nelle mie nove edizioni, ho collezionato – scherza il presentatore televisivo Fabrizio Frizzi – ventisette serate nell’Arena, un record. Mi avete regalato una gioia straordinaria. Grazie a Musicultura sono cresciuto. Quest’anno c’era una responsabilità superiore: ogni anno ho cercato di fare del mio meglio, ma la prima serata in diretta Rai è stata una grande occasione di semina, abbiamo voluto presentare agli italiani un biglietto da visita, qualcosa che desse l’idea di cosa si respira da queste parti. Vado via con tanti ricordi meravigliosi. Si dice sempre così, ma è vero: è stata una delle annate migliori, perché ognuno degli otto finalisti aveva una sua forza enorme, una meravigliosa sorpresa di grande qualità. Ci vediamo, spero, l’anno prossimo e anche se Musicultura deciderà diversamente, io rimarrò sempre uno dei primi tifosi di questa straordinaria squadra”.
I Carabinieri del nucleo radiomobile hanno denunciato alla procura di Macerata per guida in stato di ebbrezza due soggetti, uno straniero nigeriano 27enne ed un italiano abitante a macerata, 35enne.
Entrambi i soggetti eranno stati coinvolti in modesti incidenti stradali senza conseguenze per terzi.
I militari, viste le circostanze, hanno approfondito i controlli richiedendo all’ospedale ove gli stessi erano stati condotti per le cure del caso, specifici esami. Le ipotesi investigative erano azzeccate: entrambi avevano nel sangue un tasso alcolico superiore alla norma.
Anche i carabinieri di Corridonia, chiamati nelle prime ore di questa mattina per rilevare un sinistro stradale, in cui un’ automobilista era andato fuori strada, hanno denunciato lo stesso conducente, abitante in quelle aree, 34enne, perché si è rifiutato di sottoporsi all’esame dell’alcol test.
Un brutto buongiorno quello di questa mattina per una famiglia che abita in Contrada Botonto, appena fuori Macerata.
Un serpente, infatti, è stato visto proprio davanti alla casa di questa famiglia che, da tempo, sta denunciando il degrado e la sporcizia della zona. Infatti quella che si vede di fronte all'abitazione è una vera e propria "foresta" di erba alta e sterpaglie cresciute intorno ai cassonetti dell'immondizia.
Un foresta che continua ad essere ignorata dall'amministrazione e che, con molta probabilità, è anche causa dell'arrivo del serpente.
Di fronte ad un grande pubblico,nonostante il gran caldo, le quattro squadre finaliste del Torneo Velox, hanno onorato l'impegno con grande determinazione, belle giocate e tanta sportività.
L' Alma Juventus Fano ha la meglio sulla Castelfrettese, nella categoria giovanissimi,giunta alla 29° edizione. 3-1 il risultato finale. Fanesi superiori tecnicamente e come organizzazione di gioco, ma i ragazzi di Castelferretti,protagonisti di un ottimo torneo; hanno messo in campo tanto cuore e voglia di non arrenedersi.Tutto nel massimo fair-play. Ceccarelli, numero 1 del Fano,premiato come miglior portiere,mentre al comando della classifica marcatori si insediano Bergnesi del Fano e Lungarini della Castelfrettese,con 4 reti ciascuno. Inappuntabile la direzione di gara della terna maceratese,foemata dall'arbitro Evangelista, coadiuvato dai sig.ri Galassi e Viglietta.
Maceratese, regina della 40° edizione della categoria allievi.
2-1 sul coriaceo e ottimo Tolentino di mister Paciaroni,dove spiccano le doti tecniche del giovane Rozzi.
Vittoria, quella biancorossa, attesa da oramai tanti anni. L'ultima in ordine cronologico, risaliva all'anno in cui il capitano degli allievi biancorossi era Mattia Benfatto, divenuto poi una bandiera e grande capitano per quasi un decennio.
Quindi grande festa per i ragazzi di mister Massimo Medei, che hanno avuto in Pozzi il miglior portiere del toerneo, e in Shiba,la punta di diamante, capace di segnare 6 reti in quattro partite,aggidicandosi il premio quale miglior marcatore-
A conclusione della serata, le premiazioni, condotte,come sempre con grande mestiere, da Andrea Busiello. I ringraziamenti da parte di Massimo Clementoni, coordinatore del comitato organizzatore del torneo, in primo luogo a tutte le società partecipanti, all'assessore allo sport del comune di Macerata,Alferio Canesin,a Paolo Biancucci, titolare della Prince sport,sponsor tecnico della manifestazione, a Guido Andrenelli, presidente della FIGC di Macerata, insignito del premio "Una vita per lo sport".
Una cerimonia semplice,ricca di momenti emozionanti, conclusasi con la premiazione delle squadre vincenti da parte dell'avvocato Federico Valori, in rappresentanza del'attuale presidente della Maceratese, che insieme all'apprezzamento nei confronti degli organizzatori,gli auguri a tutti i ragazzi partecipanti, ha espresso la speranza che le vicende della società biancorossa, possano a breve termine, trovare una felice soluzione.
Appuntamento finale, da parte del comitato organizzatore,al prossimo anno,nella certezza di una una edizione del Torneo Velox.
Questa volta è andata male ai malviventi che assaltano le colonnine self service delle aree di servizio di periferia.
Nella scorsa notte ignoti hanno prelevato una grossa macchina operatrice da un’azienda, vicina all’area di servizio Tamoil sulla superstrada Civitanova-Foligno, prima dell’uscita di Sforzacosta.
Con il grosso mezzo volevano sradicare la colonnina dell’area di servizio e prelevare i contanti.
Ma l’allarme dell’azienda proprietaria della macchina operatrice ha allertato i militari di Corridonia, che già insieme ad atri colleghi monitoravano le aree d’interesse.
Ed effettivamente in pochi minuti i militari di Corridonia erano sul posto. Il malfattore alla guida del mezzo, vista la pattuglia, ha abbandonato in corsa il veicolo e si è dato alla fuga nei campi facendo perdere le tracce col favore delle tenebre.
Si preannuncia come l'evento clou dell'estate maceratese. Il primo party brandizzato "Filarmonica 90's" è già sold out: questa sera alla piscina de La Filarmonica di Macerata a scaldare gli animi si alterneranno alla consolle i più famosi dj degli anni '90 della provincia di Macerata e di Ancona. Con special guest i Datura, famosissimo gruppo che ci ha fatto ballare per tutti gli anni 90.
Il primo appuntamento con "Filarmonica 90's" vede anche un partner di eccezione. Infatti, sempre stasera, La Filarmonica ospita l'annuale "White Party" organizzato dalle palestre Robbys di Tolentino, Trodica e Macerata.
Per venire incontro alle esigenze delle centinaia di persone che prenderanno parte all'evento, è stato predisposto un servizio navetta che, ininterrottamente, a partire dalle 20.30 accompagnerà gratuitamente dallo stadio Helvia Recina di Macerata verso La Filarmonica.
Tutto è stato predisposto nei minimi dettagli e nello staff di Brp Eventi e de La Filarmonica c'è comprensibile entusiasmo. "C'è grande attesa per la serata di oggi" dice Roberto Buratti "e siamo certi che non deluderemo le aspettative. Voglio ringraziare prima di tutto Stefania Cittadini, insieme alla quale abbiamo lavorato in perfetta sinergia, e a tutto il comitato de La Filarmonica. Inoltre, un grazie speciale lo dedico a Francesco Clerico, titolare delle palestre Robbys. La nostra voglia di investire su Macerata e di portare nuovo entusiasmo in questa città sta venendo ripagata e per noi è questa la soddisfazione più grande".
Si è svolta ieri a Macerata la quinta edizione di "Arte in Corso".
Le strade della città si sono colorate con i disegni degli artisti partecipanti, tra i quali, Irina Kopeykina, Michele Bini (in arte Pendra), Roy Roy, Simona Breccia,Paulina Tkacz, Ramona Sette, Stefanocesaretti (in arte Fluoriscilla) e Massimo Mogetta.
Questa quinta edizione si è arricchita della presenza di musicisti di strada, i Roots Riders, che passeggiando per il Corso di Macerata sulle note del blues hanno reso la serata ancor più artistica.
“Sono particolarmente legata a Musicultura: ho un grande rispetto per un progetto che ha fatto miracoli per proteggere i nostri giovani cantautori animati da quello che io chiamo il fuoco sacro.” Con queste parole Giorgia, tra gli applausi scroscianti saluta il grande pubblico dello Sferisterio.
“Stamattina mi sono svegliata senza voce, ma non potevo non venire. Grazie al cielo che vuole bene sia a me che a Musicultura, sono qui a cantare confidando sempre che la voce si appoggi all’anima.”
Le note magiche di Oronero si sono diffuse nella suggestiva cornice dello Sferisterio, Giorgia ha incantato il pubblico della seconda serata delle finali di Musicultura, regalando agli spettatori quel senso di catarsi tipico solo dei grandi artisti che riescono a unire talento, anima e passione.
Con l’emozionante medley Per fare a meno di te e Buonanotte Fiorellino la cantante romana ha donato lunghi attimi di magia a Musicultura, un Festival che è nel suo cuore e che segue da oltre dieci anni in veste di membro del Comitato Artistico di Garanzia.
A Giorgia è stata consegnata l’Onorificenza UniMarche per gli Alti Meriti Artistici, dai Rettori delle Università di Camerino e Macerata, con la motivazione “Quando una voce straordinaria incontra un’anima autentica il canto, l’espressione artistica, la vita si fanno una cosa sola”.
“Sto tuttora lavorando su me stessa, - ha confidato Giorgia - e forse adesso comincio a capire qualcosa di me. È come se negli anni mi fossi sparsa qua e là: l’esterno ti restituisce un’immagine, ma devi imparare chi sei con impegno e coraggio, mettendoti in discussione anche quando le cose vanno bene, cercando di capire chi ti aiuta e chi tenta di limitarti».
Fausta Truffa, soprano ottantenne del Coro della Rai di Torino, ha riproposto una delle arie più note di Giuseppe Verdi, La vergine degli angeli: lo stesso brano che l’ha resa una celebrità sul web, facendole ottenere quasi 3 milioni di visualizzazioni.
Accompagnata dal Coro dell’Università degli studi di Macerata, ha dimostrato che l’età non conta quando ci sono nel sangue la passione e la spinta ad esprimersi attraverso la propria arte.
Un’esibizione energica e magnetica ha segnato il ritorno de La Rappresentante di Lista a Musicultura: già nei 16 finalisti dell’edizione del 2014, hanno allargato il loro progetto coinvolgendo altri musicisti. Le note di Cosa farò e E la luna bussò, omaggio alla grandissima Loredana Bertè, hanno conquistato il pubblico dello Sferisterio.
Ad entusiasmare il pubblico di Musicultura il medley caleidoscopico “tutto made in Napoli” di Daniele Sepe con il suo progetto Capitan Capitone e i Fratelli della costa: una formazione di 14 musicisti, il meglio della scena partenopea contemporanea, una vera e propria ciurma che con ritmi originali e irresistibili hanno travolto la platea come pirati sul ponte di una nave.
Tra gli 8 finalisti esibitisi durante la serata, Francesca Sarasso di Vercelli ha fatto man bassa di riconoscimenti aggiudicandosi sia il Premio per la miglior Musica che il Premio della Critica.
Il pubblico di Musicultura ha decretato i quattro artisti che accederanno alla finalissima di domenica 25 giugno che andrà in diretta su Rai 1 e Rai Radio 1: Mirkoeilcane con Per fortuna, Francesco Papageorgiou con Amo la vita da farmi male, Francesca Sarasso con Non c’incontriamo mai e Alessandro Sipolo con Cresceremo anche noi.
I finalisti si contenderanno a suon di note l’ambito premio finale di € 20.000, condividendo il palcoscenico dello Sferisterio di Macerata con i grandi protagonisti della musica italiana tra cui Roberto Vecchioni, Ron, Simone Cristicchi ed Enrico Ruggeri, che insieme a Silvio Capeccia e Fulvio Muzio tornerà con il suo storico gruppo Decibel e con il talentuoso pianista Matthew Lee e l’istrionico Guido Catalano.
Orari, ospiti e tutte le informazioni a portata della nuova app gratuita MUSICULTURA disponibile su Apple Store e GooglePlay.
Si è spenta ieri, intorno alle 17, all'età di 88 anni Alfonsina Vidoni, detta Titti, vedova del dottore Guido Angeli.
La donna era la mamma di Andrea e Teresa Angeli è morta ieri all'improvviso. Oggi pomeriggio il corpo verrà trasportato a Modena, dove Alfonsina è nata, per essere seppellito nella tomba di famiglia. La famiglia Angeli si è trasferita a Macerata nel '59.
Nei prossimi giorni proprio a Porto Recanati verrà celebrata una messa commemorativa.
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato
“L’Università di Macerata partecipa con viva commozione alla scomparsa del prof. Stefano Rodotà, giurista autorevole e uomo politico di grande rilievo. In particolare, ricordiamo gli anni di Stefano Rodotà nel nostro Ateneo dal 1963 al 1968, Ateneo che ha costituito per lui un luogo importante per la formazione del suo pensiero giuridico e che, nel 2010, a riconoscimento dei suoi straordinari meriti, gli ha conferito la laurea honoris causa in Scienza della politica”.
Stefano Rodotà, appena trentenne, è stato docente incaricato di diritto civile dal 1963 al 1966 e professore straordinario della stessa materia dal 1966 al 1968 nella facoltà maceratese di Giurisprudenza. Nel corso degli anni è tornato nell’Ateneo maceratese in diverse occasioni, come la tavola rotonda del 1974 organizzata da Adolfo Di Majo o il convegno sulla riforma dei contratti agrari del 1982 voluto da Carlo Alberto Graziani, la laurea honoris causa del 2010. “Qui – disse allora -è iniziata la mia carriera accademica, che si è sempre intrecciata con Macerata: l’Aula Magna, la prolusione che tenni in questo Ateneo 44 anni fa rappresentano momenti significativi di una riflessione proseguita fino ad oggi”. Tra le sue ultime volta a Unimc, la partecipazione al convegno “Umano e post-umano. Confronto con l’antropologia tecnologica” organizzato da Francesco Totaro nel 2011.
Federico Giunti è il nuovo allenatore del Perugia. Questo il comunicato pubblicato dal club umbro sul proprio sito ufficiale: “L’AC Perugia Calcio comunica che a partire dal 1 luglio 2017 la conduzione tecnica della prima squadra sarà affidata al sig. Federico Giunti”.
Il 46enne di Città di Castello lascia dunque la Maceratese, stessa squadra dalla quale proveniva il suo predecessore, Cristian Bucchi, approdato al Sassuolo.
E come nel caso di Bucchi, quello di Giunti è un ritorno a Perugia: tra il 1991 e il 1997 ha disputato 166 partite con la maglia del Grifo, siglando 24 reti.
Per Giunti sono pronti due anni di contratto. Il nuovo tecnico verrà presentato alla stampa e ai tifosi il prossimo 12 luglio.