Un effetto ottico "hot" indesiderato. È quello che in queste ore sta facendo il giro dei gruppi social cittadini di Macerata, e non, e che riguarda il manifesto dell'edizione 2023 di Musicultura posto all'altezza di piazza Annessione, a Macerata.
Manifesto in cui fa bella mostra di sé il disegno realizzato da una studentessa dell'Accademia di Belle Arti di Macerata, scelto per accompagnare tutta la comunicazione della 34° edizione della kermesse.
La sua collocazione, in piazza Annessione, soprastante le impalcature con i tubi scivolo per lo scarico delle macerie connessi ai lavori di messa in sicurezza che interessano palazzo Moschini, ha però scatenato - per ragioni prospettiche - la fantasia e ironia generale degli automobilisti che arrivano al centro storico di Macerata transitando per corso Cavour. Foto "piccanti" del manifesto stanno affollando le bacheche social, facendo discutere e riportando alla mente il caso delle 'palme osè' di Civitanova Marche.
Diverse le segnalazioni giunte in redazione da parte dei cittadini maceratesi residenti a Piediripa, in via Metauro, che chiedono a chi di competenza di intervenire ripristinando il decoro. L'erba in diverse zone del quartiere, come vicino al campetto da calcio adiacente allo spazio comunale dedicato ai cani, è cresciuta a dismisura.
Le segnalazioni riguardano in particolare via Metauro. "In alcuni punti è impossibile transitare – spiega Gigliola Marcelletti, che vive nel quartiere da oltre vent'anni –. Erba alta così come piante cresciute e sporcizia. Ogni volta siamo costretti a lanciare appelli sui social per fare interessare il Comune. Non è possibile! Questo è l'unico punto in cui i bambini possono giocare. È necessario intervenire e pulire. I disagi sono già molti”.
"Una situazione di degrado che potrebbe essere risolta senza grandi investimenti – ci racconta un'altra residente – ma soltanto con interventi mirati di pulizia. Chiediamo solo di tagliare l'erba per permettere ai nostri figli di giocare in sicurezza".
La speranza dei cittadini del quartiere, attraverso questo appello è quella di poter stimolare in tempi brevi l’amministrazione ad intervenire per consentire, ora che siamo alle porte dell'estate, di rendere la zona più accogliente e più curata.
"Accademia in gioco" è il titolo del progetto che quest’anno ha visto e vede coinvolta tutta la comunità dell'Accademia di Belle Arti di Macerata, studenti e docenti impegnati nei festeggiamenti dei cinquant’anni dalla sua fondazione.
Istituita nel dicembre del 1972 e attiva con i primi corsi nel 1973, l'Accademia di Belle Arti di Macerata ha scelto di festeggiare questo importante traguardo attraverso il tema del gioco, per rappresentare quell'energia creativa e quella trasversalità di saperi che la caratterizza e che intende mettere in campo, con sempre maggiore convinzione, nei futuri decenni.
L’arte e il gioco sono due situazioni da sempre in dialogo e che nel corso della Storia, fino a quella più recente, non ha mai smesso di interessare tanto i singoli quanto la collettività. Non solo: il gioco per definizione è qualcosa che interessa in modo trasversale ogni generazione. Dall’infanzia all’età adulta esso si fa espressione di competizione creativa e in questo spaccato l’arte entra come motore principale in grado di sviluppare tali aspetti, poiché strumento di progettazione ideativa.
"Accademia in gioco" è un progetto sostenuto e organizzato dalla sinergia di Dipartimenti e Scuole dell’Istituto, che, nella progettazione di mostre e appuntamenti culturali, vuole condurre nell'estate 2023 un tour tra grandi e piccoli centri marchigiani.
L'iniziativa è un manifesto diffuso di condivisione e coralità d’intenti e pratiche, persone e luoghi nella programmatica visione di futuro dell’artista prematuramente scomparso lo scorso marzo Luigi Pagliarini, grande professore, uomo colto e visionario, cui il Cinquantesimo è dedicato.
Il ricco palinsesto di eventi, che si susseguiranno da fine giugno a inizio settembre 2023, avrà inizio a Macerata con la conferenza di inaugurazione del progetto, lunedì 26 giugno presso l’Auditorium Josef Svoboda.
Dopo i saluti istituzionali e la presentazione del programma di eventi estivi del 50° di AbaMc, seguiranno la conferenza dal titolo "Un gioco ben scelto" e la visita guidata alla mostra "Quasi per gioco. Le arti di Paola Pallottino", in corso presso la Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Nel tardo pomeriggio, invece, si terrà presso la Galleria del Commercio l’inaugurazione della Galleria di Scultura Contemporanea, a cura di Antonio De Marini.
Nella giornata di martedì 27 giugno, presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata, oltre all’inaugurazione dell’“Aula Luigi Paglierini” verrà presentata la favola dell’artista "Il pianeta mente". In entrambe le giornate del 26 e 27 giugno, poi, Piazza Mazzini sarà animata da #Accademiaingioco, un vero e proprio gioco al quale possono partecipare tutti i cittadini seguendo percorsi diversi e facendo esperienze diversificate.
Il 14 luglio, invece, si terrà la presentazione del progetto "The Wow House", a cura degli studenti di Interior, Fashion, Light e Graphic design, con il super ospite Tony Chambers. Ad Ascoli Piceno, dal 29 giugno al 2 luglio, presso la Galleria d’Arte Contemporanea "O. Licini" sarà allestita la mostra "Il Reportage in Fotografia", frutto del lavoro degli studenti di Fotografia del Dipartimento di Comunicazione Visiva Multimediale durante il workshop condotto da Ignacio Maria Coccia, direttore artistico del Festival del Reportage.
Ad Ancona, dal 2 luglio al 2 settembre, presso la Mole Vanvitelliana prenderà forma la mostra "Libri in gioco". Segno, materia, immagine e luogo, a cura del Dipartimento di Arti Visive. A Corridonia, il 7,8 e 9 luglio Piazza Filippo Corridoni sarà teatro del progetto "La piazza metafisica in gioco", una suggestiva installazione visiva accompagnata da esperimenti di videomapping e interazioni multimediali a cura della Scuola di Comunicazione Visiva.
A San Severino Marche, dal 15 luglio al 2 settembre, presso Palazzo Servanti Confidati sarà in corso la mostra Il gioco delle parti fra scultura, pittura e restauro, a cura dell’I.R.M. Istituto di Restauro Marche.
A Grottammare, dal 24 al 31 luglio presso il MIC - Museo dell’Illustrazione Contemporanea, prenderà forma la mostra "Fatte ‘na striscia! (di fumetto) per gioco", a cura del Dipartimento di Progettazione Arti Applicate, Arte del Fumetto e Illustrazione - Linguaggi e Arte del Fumetto.
Dal 24 luglio al 28 agosto, poi, si terrà la terza edizione del Simposio internazionale di Scultura su pietra "Polena", una settimana in cui gli allievi del corso di tecniche del marmo animeranno il parco della madonnina della cittadina adriatica, producendo il primo nucleo di sculture del neo ‘Lungomare della Scultura Contemporanea’, che verrà inaugurato il 30 luglio.
“Your time, your place. Il tuo tempo. Il tuo spazio”. Questo il messaggio scelto per la campagna iscrizione 2023-2024 dell’Università degli Studi di Macerata. “Chi sceglie di studiare a Macerata si trova a vivere una realità ricca, accogliente e inclusiva, un ateneo che offre una stimolante vita universitaria. Vogliamo dare l’immagine di un’università certamente con una forte tradizione, ma che vuole rinnovarsi, in grado di attirare studenti a livello internazionale” ha spiegato il rettore John McCourt alla presentazione della campagna di comunicazione, che quest’anno porta la firma dell’agenzia di comunicazione Tonidigrigio.
“Un messaggio – spiega il direttore e cofondatore Massimo Pigliapoco - prima di tutto basato sulle parole e le aspettative delle ragazze e dei ragazzi, sul loro desiderio di dialogo e rispetto, di spazio e tempo a misura di persona. Una campagna che diventa il luogo della relazione tra studenti e ateneo; il tempo della vita universitaria del singolo e della collettività, e gli spazi - di studio, di aggregazione, di svago - in cui questa si realizza vengono pensati, sviluppati e vissuti assieme. L’offerta formativa e la didattica diventano parte di una crescita individuale e di comunità”.
Protagonisti sono studenti e studentesse di Unimc ritratti dalla fotografa jesina Francesca Tillio che ha già dimostrato in precedenti progetti artistici una particolare sensibilità nel raccontare gli adolescenti del ventunesimo secolo. “Amo lavorare con le persone e ho potuto curare la regia scegliendo la scenografia negli spazi di Macerata”, ha raccontato.
“Il tuo spazio come posto in cui studiare e come posto che potranno trovare nel mondo”, ha rilanciato la prorettrice alla didattica Claudia Cesari nell’illustrare un’offerta formativa “che accetta le sfide della modernità e della complessità”. Secondo l’ultima indagine Almalaurea, il numero dei laureati Unimc che si dichiarano soddisfatti del percorso di studio è superiore alla media nazionale: 92,6% contro il 90,5%.
L’Ateneo offre 15 corsi di laurea triennale, due a ciclo unico e 15 magistrali, incentrati sulle aree umanistiche e delle scienze sociali. Un apprezzamento espresso anche dal nuovo presidente del Consiglio degli studenti Dario D’Urso, che però ha evidenziato la scarsa disponibilità di alloggi, anche da privati, per gli studenti e le difficoltà dei trasporti. “Collaboreremo con l’Ateneo e l’amministrazione comunale per rendere l’Università sempre più il nostro posto”, ha spiegato.
Dal prossimo anno accademico sarà attivato il nuovo corso di laurea triennale in "Data Analysis per le Scienze sociali", uno dei pochi del suo genere in Italia. La figura formata, quella del data analyst, è tra le più richieste nel mondo del lavoro perché utile in diversi settori: informatica e telecomunicazioni, istituti di credito e assicurativi, e-commerce, trasporti e logistica, aziende farmaceutiche, istituti di ricerca e Pubblica Amministrazione.
Il rinnovato corso di laurea triennale in “Mediazione linguistica per l’impresa internazionale e i media digitali” propone lo studio delle lingue straniere, europee ed extra-europee, inclusa la lingua dei segni italiana (LIS), adattate al mondo della promozione e del marketing in ambito internazionale, così come della progettazione per la valorizzazione e diffusione del patrimonio artistico-culturale.
La formazione dei futuri insegnanti è al centro delle proposte formative dell’Ateneo, che si sta preparando per accogliere il nuovo decreto sui 60 cfu e nella prima settimana di luglio, ospiterà 780 candidati per le selezioni ai corsi di specializzazione per il sostegno. Aumentato il numero dei posti a Scienze della Formazione Primaria, da 235 a 300..
L’Università di Macerata sarà sede di uno dei venti dottorati di interesse nazionale, una novità a livello europeo, complementari ai dottorati tradizionali, progettati per contribuire al progresso della ricerca, anche attraverso il raggiungimento di obiettivi del Pnrr.
“Teaching & learning sciences: inclusion, technologies, educational conta il più alto numero di centri di alta formazione e ricerca consorziati. Per l’esattezza, sono coinvolti altri 32 Atenei (Università Cattolica del Sacro Cuore, Università "G. d'Annunzio" Chieti-Pescara, Università del Molise, del Sannio di Benevento, della Basilicata, Campania "Luigi Vanvitelli", di Bari Aldo Moro, di Cagliari, di Cassino e del Lazio Meridionale, Kore di Enna, di Foggia, di Messina, di Napoli Federico II, di Napoli "Parthenope", Suor Orsola Benincasa di Napoli, di Padova, di Palermo, di Roma "La Sapienza", Roma Tre, di Salerno, di Sassari, di Siena, di Urbino Carlo Bo, "Magna Grecia" di Catanzaro, "Mediterranea" di Reggio Calabria, del Salento, Europea di Roma, Università per stranieri di Perugia, Università per stranieri di Siena, della Calabria, di Trieste e di Firenze) e i due maggiori istituti di ricerca in questo campo, Invalsi (Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione) e Indire (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educative).
Il corso sarà incentrato sui temi della ricerca educativa e della didattica, con una particolare attenzione all'inclusione alle nuove tecnologie, all'incontro e all'interazione tra didattica generale e didattica disciplinare, sia per l’area umanistica che per quella Stem. “Una sfida – ha sottolineato la prorettrice vicaria Catia Giaconi – che consentirà ai nostri studenti di beneficiare di una comunità di apprendimento nazionale e internazionale, con un'offerta di insegnamenti trasversali”. Sono previste 56 borse di dottorato, il bando sarà pubblicato entro luglio.
Con tre corsi di laurea in lingua inglese che spaziano nei settori del diritto internazionale delle scienze politiche, dell’economia e finanza e del management turistico, corsi titolo doppio o multiplo, Unimc ha ricevuto quest’anno oltre 400 domande per le 15 borse di studio a favore di studenti internazionali, con un trend in crescita rispetto al programma dell’anno scorso, sia rispetto al numero delle domande che per i Paesi di provenienza dei candidati che quest’anno sono oltre 50, tra cui Armenia, Brasile, Cina, Colombia, Egitto, Francia, Filippine, Giappone, India, Indonesia, Iran, Kazakhstan, nord Africa, Messico, Polonia, Russia, Stati Uniti d’America, Turchia, Ucraina, Vietnam.
Due persone arrestate, sei denunciate e una segnalata alla Prefettura. È il risultato dei controlli effettuati nel fine settimana dai carabinieri della Compagnia di Macerata. Le denunce sono arrivate a seguito dell'accertata guida sotto i fumi dell'alcol: gli episodi si sono verificati nel capoluogo di provincia, a Cingoli e a Corridonia.
L’episodio più sorprendente ha visto protagonista un operaio 37enne: l’uomo, fermato al volante della sua auto durante la notte di sabato dai militari della sezione radiomobile in via Dei Velini, a Macerata, è stato sottoposto ad accertamento etilometrico. L’esito è stato impietoso: tasso pari a 2.00 g/l, ovvero quasi il quadruplo del consentito, patente ritirata, veicolo sequestrato e, ovviamente, denuncia a piede libero.
Non da meno le condotte di un 38enne e di un 46enne che la scorsa notte sono stati controllati alla guida delle loro autovetture in via Roma, a Macerata, e a Cingoli. Anche in questa caso i militari della sezione radiomobile e quelli della stazione di Cingoli hanno sottoposto i conducenti ad accertamenti etilometrici che hanno evidenziato un tasso alcolemico pari, rispettivamente, a 1,60 g/l e 1,58 g/l (oltre il triplo rispetto al limite di legge): per entrambi è immediatamente scattato il ritiro dei documenti di guida, la denuncia all'autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza e - per quanto riguarda il 46enne - si è proceduto anche al sequestro amministrativo della sua auto.
Le altre tre denunce in stato di libertà per guida sotto l’effetto dell’alcol, hanno riguardato un 45enne, un 36enne e un 32enne del luogo. La loro condotta di guida, pericolosa per il traffico che si snodava lungo le strade di Macerata e Corridonia, non è passata inosservata.
I tre uomini, in differenti circostanze, sono stati fermati e sottoposti alla prova dell’etilometro, che ha consentito di accertare tassi alcolemici ben superiori alla norma, pari rispettivamente a 1.03 g/l, 1,21 g/l e 0,81 g/l. Anche per loro è scattato l’immediato ritiro della patente di guida e la loro denuncia all'autorità giudiziaria.
I carabinieri della stazione di Macerata hanno, inoltre, dato esecuzione a un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona a carico di un 21enne straniero, pregiudicato, condannato ad una pena di 5 anni e 2 mesi di reclusione per i reati di rapina ed estorsione, commessi nel luglio 2021 nel comune di Riccione.
Stessa sorte è toccata a un 30enne, anch’esso gravato da precedenti di polizia, che è stato tratto in arresto dai militari della stazione di Corridonia in esecuzione a un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Urbino. Entrambi gli uomini si trovano ora ristretti presso il carcere di Fermo.
Ad essere segnalato alla Prefettura per uso non terapeutico di sostanza stupefacente è stato, infine, un giovane dell'Est Europa, residente nell'entroterra maceratese, trovato in possesso di 0,6 grammi di eroina all'interno dei Giardini Diaz di Macerata.
Avvistato a Macerata Moreno Morello. Il celebre inviato del Tg satirico di canale 5, “Striscia la Notizia”, è stato ascoltato oggi in tribunale nell’ambito del processo che vede imputata la titolare di una società che, via web, proponeva borse griffate a noleggio, le quali (alcune) si sono poi rivelate false o addirittura rubate. Nel processo la maison Chanel si è costituita parte civile.
Lo stesso Morello è stato ascoltato come persona informata sui fatti, essendo la vicenda questione stata oggetto di un servizio di Striscia. Il servizio, andato in onda nel marzo 2016, era scaturito dalla segnalazione di una ragazza che aveva acquistato tramite sito internet una borsa della nota maison francese, pagandola più di duemilacinquecento euro.
Dopo qualche mese aveva spedito la borsa alla casa madre per effettuare una riparazione ma, successivamente, la stessa era tornata indietro insieme a una lettera in cui si certificava che l’articolo era contraffatto e che doveva essere distrutto.
La troupe di Striscia era riuscita a recarsi fisicamente nella sede dell’impresa, con sede nel Maceratese, facendosi mostrare un buon numero di borse disponibili per il noleggio. Dopo aver scelto una borsa dello stesso modello di quella segnalata dalla ragazza e averne regolarmente pagato il noleggio per una settimana (poco più di cento euro, compresa la quota di abbonamento al servizio) Morello si era recato in un negozio Chanel, chiedendo di verificare l’autenticità dell’articolo in questione. La borsa si era poi rivelata autentica, ma nella lista di quelle che la maison aveva denunciato come rubate.
Una volta tornati nella sede della società di noleggio per chiedere spiegazioni, la troupe di Striscia era stata cacciata in malo modo. Succesivamente erano intervenute le Fiamme Gialle di Civitanova Marche che avevano sequestrato le borse per poi svolgere tutte le indagini del caso.
Moreno Morello per presenziare al processo è arrivato a Macerata nella serata di ieri, quando si è incontrato con il fotoreporter Guido Picchio. I due, amici da tempo, sono stati poi a cena al ristorante Centrale.eat, in piazza della Libertà, dove hanno concluso la giornata.
Mostre, concerti, convegni, incontri, momenti per bambini e famiglie, opera lirica, teatro dialettale e molto altro ancora. Un cartellone estivo denso e ricco di iniziative quello presentato questa mattina dall’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta e dall’assessore agli eventi Riccardo Sacchi del comune di Macerata.
Tra i tanti appuntamenti dell'estate a Macerata, da sottolineare l’inaugurazione dedicata a Sante Monachesi allestita presso Palazzo Buonaccorsi e per la quale è previsto il taglio del nastro nel pomeriggio di giovedì 29 giugno.
E poi ancora la rassegna Buon'Estate sempre a Palazzo Buonaccorsi, il Macerata Opera Festival e tutti gli eventi collaterali tra Arena e teatro Lauro Rossi, le rassegne di teatro dialettale in varie location della città dal centro alle periferie, la grande musica nazionale e internazionale di Sferisterio Live, la 34esima edizione di Musicultura. E poi ancora il corso di nordic walking, Artemigrante e molto altro ancora.
"Un calendario che ha raggiunto ogni luogo della città, che vuole attrarre tanti target differenti e in cui ogni giorno troviamo un appuntamento da vivere a Macerata – ha commentato l’assessore Cassetta -. Eventi di qualità realizzati grande a importanti collaborazioni che stiamo ancora portando avanti e che quindi ci consegnano, oggi, un programma in divenire che si arricchirà di altre novità e sorprese. Con gli appuntamenti estivi vogliamo accogliere in città turisti, visitatori, appassionati e intercettare anche chi arriva dal centro Italia; una rete culturale e turistica che interessa quindi non solo il territorio regionale ma che guarda oltre".
"Presentiamo una città caleidoscopica dove troviamo appuntamenti per tutti i gusti che si snoderanno non solo nel periodo estivo ma anche nei mesi successivi a testimonianza che Macerata è, ormai, una vera e propria 'fabbrica' di eventi e manifestazioni – ha aggiunto Sacchi -. Anche in questa occasione, come per gli anni scorsi, la grafica è stata realizzata in house con l’obiettivo di valorizzare azioni virtuose che coinvolgono le risorse interne comunali che sono davvero preziose e che ringraziamo per il grande lavoro svolto che ci permette di presentare un cartellone ricco e per tutti". Scopri il programma in aggiornamento al link: https://www.comune.macerata.it/evento/estate-a-macerata-2023/
Erano da poco passate le 20 quando nel quartiere Corneto, a Macerata, un automobilista ha visto del fumo fuoriuscire dall'auto in corsa, decidendo quindi di accostare e chiamare i soccorsi.
In pochi secondi l'auto è stata avvolta dalle fiamme, domate prontamente dai vigili del fuoco arrivati in breve tempo sul posto.
Purtroppo il veicolo è comunque andato distrutto, ma fortunatamente illesi gli occupanti. Disagi per la circolazione a causa della chiusura della strada al fine di consentire i soccorsi.
La ARES Safety Macerata Softball vince le due partite sul diamante di via Cioci contro Taurus Donati Gomme Old Parma, nella dodicesima giornata del campionato di serie A1. Le ragazze di coach Benito Francia Ventura sono protagoniste di due strepitose rimonte che segnano un passo decisivo verso l’obiettivo salvezza.
Particolarmente avvincente la vittoria in gara 1, concretizzata nelle riprese finali. Parma si trova già in vantaggio nel primo inning, con i singoli di Valentina Tagliavini, Sara De Luca e Giulia Fattori. Secondo inning ed è 4-0: triplo di Alice Ghillani, singolo di Benedetta Mori ed errore difensivo. Al terzo, il solo-homer di Lucrezia Moretti porta a 5 il vantaggio che sembra indirizzare la partita. Ma nella parte bassa del terzo arrivano i primi 3 punti di Macerata con un doppio a basi piene di Chiara Giudice che risolleva la situazione.
Parma segna ancora un punto al quarto e uno al quinto, ma per le maceratesi nella parte bassa del sesto arrivano 3 punti: singoli di Chiara Giudice, Sara Monari e Marica Guglielmi ad aprire la ripresa, il singolo (2 RBI) di Ilaria Colepio concretizza. Poi nel settimo inning la lanciatrice di Parma Alice Ghillani riempie le basi con due intenzionali, dopo un colpito e un doppio di Chantelle Ladner, quindi con le basi piene regala la vittoria 8-7 per Macerata con un lancio pazzo.
Macerata completa lo sweep in gara 2, sempre in rimonta ma con sviluppo diverso. Il primo punto lo segna Parma nella terza ripresa con doppio di Giorgia Zenari e Crystine Kistner, che sembra reggere per poter traghettare le emiliane verso il successo. Nella sesta ripresa però cambia ancora tutto: Marica Guglielmi pareggia con un triplo che spinge a casa Chantelle Ladner. Dopo aver riempito le basi, le marchigiane passano in vantaggio con la base su ball conquistata da Emma Fagioli.
Ad aggiungere punti sicurezza ci pensa Elisa Grifagno con un singolo che vale il 4-1 e consente a Chantelle Ladner di gestire con calma gli ultimi tre out. Parma prova a rientrare e accorcia con il singolo di Alice Ghillani che porta il punto, ma Chantelle Ladner conclude il match sul 4-2 finale in favore di Macerata.
Fumogeni in campo all'inaugurazione del rinnovato stadio Helvia Recina di Macerta che, alla partita d'apertura del torneo Velox, ha riportato danni e bruciature sulla pista da atletica e in campo. Questa la lettera aperta inviata da Fabrizio Giorgi, un cittadino presente alla gara:
"Si può bruciare campo di calcio e pista di atletica impunemente e senza neppure far scattare un'espressione di meritato biasimo? - chiede al sindaco, Sandro Parcaroli - Le chiedo solo dove saremmo e in quali procedure saremmo incorsi se io o lei avessimo fatto quanto qui mostrato ad esempio dentro lo Sferisterio. Allora, lo ripeto per combattere questa 'ignoranza' sportiva e culturale: eliminiamo tutte le barriere dagli stadi ed occupiamoci degli sport 'civili'".
"Invece di mettere 4500 poltroncine, facciamo una bella pista di atletica rinforzando le fondamenta, mentre, per il calcio, fino a che non si allineerà al concetto di 'sport', rimarranno solo i campi aperti come quello al foro Boario! Il Velox è un trofeo riservato agli allievi e gli esempi devono sempre partire dalla giovane età! Il precedente Sindaco gettò al vento 900.000 euro per le gabbie; Lei, memore di tutto ciò, non faccia gli stessi errori! Nessuno ha stigmatizzato questi comportamenti ed allora è giunto il momento che Lei prenda delle decisioni importanti perchè fare i forti con i deboli ed i deboli con i forti ci ha portato in questa deriva che sembra non avere fine! Buona riflessione e, per un esempio di di fair play utile a tutti, consiglio la visione di una bella partita di Rugby".
++ AGGIORNAMENTO ++
La Maceratese, in una nota, replica con fermezza declinando ogni responsabilità dell'accaduto: "Le partite del torneo di calcio giovanile Velox, quest'anno in corso proprio allo stadio Helvia Recina, erano terminate e il custode aveva lasciato lo stadio allo scoccare della mezzanotte assieme ad altre persone, quindi altri testimoni. All'interno dell'impianto non vi era più nessuno e non si era verificato nulla".
"Dispiace per l'accaduto (lancio di fumogeni) e anche la Maceratese stigmatizza comportamenti che hanno danneggiato il più importante impianto per il calcio e per atletica presente nel capoluogo. Il club però ribadisce la sua totale estraneità ai fatti", conclude la nota.
Un riscontro inaspettato quello arrivato nel fine settimana allo stadio Elia Longaroni di Villa Potenza per la festa organizzata da Banca Macerata Rugby
Tre giorni di divertimento voluti dalle diverse sezioni del rugby maceratese con musica, intrattenimento e cibo uniti ad allenamenti sapientemente supervisionati dalle Fiamme Oro.
Dopo il pienone di venerdì con la serata "Asado" e la musica in diretta di Multiradio, sabato è stata la giornata delle famiglie con l'ormai famosa gara del "boss del panino" dove le varie compagini si sono sfidate nel creare un panino di loro invenzione da sottoporre al pubblico.
Sei panini per le sei categorie sportive si sono proposti, supportati da un clima di festa ed allegria con una giusta dose di competitività sino al giudizio insindacabile di un'autorevole giuria.
Graditissime le iniziative a contorno come la visita guidata gratuita al parco Helvia Recina, i gonfiabili per i bambini e la musica di Multiradio oltre agli stand per il ristoro.
Una festa che si ripete oggi per la giornata conclusiva del trittico che sottolinea ancora una volta come il rugby sia uno sport di amicizia e fratellanza dove il risultato sul campo funge soltanto da cornice allo spirito di gruppo mai limitato alla propria squadra.
Una serata di quelle che si portano nel cuore all’insegna dei principi base di una comunità vera: l’accoglienza e l’inclusione. Questo è stato l’incontro che si è tenuto ieri sera alle Case, a Macerata.
All’interno del progetto “Argento vivo” realizzato grazie alla Fondazione Roche, Afam Alzheimer Uniti Marche ha organizzato un incontro di formazione all’interno di “Macerata Città amica della persona con demenza” dal titolo “L’importanza dell’inclusione sociale”, con apericena ed intrattenimento musicale.
La presidente Manuela Berardinelli, nel suo intervento, ha sottolineato come la ricerca scientifica si stia concentrando sempre di più sull’importanza di garantire il benessere e la socializzazione alle persone affette da demenza il concetto è che la socialità è fondamentale.
Ha citato anche i risultati di uno studio condotto dall’Università di Exeter, dal King’s College di Londra e dalla Oxford Health NHS Foundation Trust che affermano che un’ora di socializzazione alla settimana migliora la vita e riduce l’agitazione a persone con demenza e Alzheimer.
Concetto ripreso dalla neuropsicologa Susanna Cipollari che ha parlato di come la solitudine e la mancata socialità siano deleteri per la salute di tutti e in particolare della persona affetta da Alzheimer o altra forma di demenza.
Hanno partecipato alla serata la vicesindaco del Comune di Macerata Francesca D’Alessandro e l’assessore Marco Caldarelli. L'evento è stato allietato dall'esibizione della band Route 77
Nel programma della settimana maceratese Motori Storici esposte una dozzina di vetture per rappresentare la storia dell’importante marchio torinese
Quando la storia diventa passione, può essere questo l’incipit dell’evento “Lancia Story” al centro commerciale ValdiChienti a Piediripa di Macerata, visitabile fino a domani, domenica 18 giugno.
Un “viaggio” con 12 auto, costruite dal 1926 al 1989, per raccontare la storia e il prodotto della Lancia. Vincenzo Lancia ha contribuito all'evoluzione del veicolo a motore come protagonista, con un’ininterrotta attività progettuale, tecnica e produttiva, con originalità creativa e coraggio innovatore.
Il prodotto, per Vincenzo Lancia, non andava solo progettato e costruito, bisognava sapere a chi veniva venduto e come doveva essere venduto, informando, assistendo il cliente nel pre e post-vendita, ed ancora tutto doveva essere “nuovo” per dare continuità ad un pensiero “di Innovazione continua e qualità senza cedimenti”; se queste cose sono davvero presenti, diceva Vincenzo Lancia, il prezzo non è un problema, la gente è disposta a pagare. Su questi concept nascevano quelle auto che sono diventate icone della storia nel mondo.
La Lambda, un brevetto del 1919 per una “vettura con guscio rigido”, prodotta poi dal 1922 al 1930 in 9 serie, è universalmente considerata il Capolavoro di Vincenzo Lancia, vera e perfetta sintesi delle sue idee tecniche e di innovazione. L’Augusta, 1933-1937, “l’utilitaria dal sangue blu”, pietra miliare nella storia della tecnica e della tecnologia.
L’Aprilia, 1936-1949, considerata il testamento spirituale di Vincenzo Lancia. La sua morte non gli consentì di vedere l’uscita del primo esemplare. Un’auto rivoluzionaria, ardita, ancora una volta anti-convenzionale, come era nello stile Lancia. L’Ardea, 1939-1946, quasi una replica dell’Aprilia, ma sempre un’auto di classe elevata.
I due modelli dell’Aurelia presenti sul parterre del centro commerciale ValdiChienti, sottolineate dal design di Pininfarina, sono l’identità del prodotto Italia e della Lancia degli anni ’50, dove stile, eleganza e ancora una volta innovazione hanno fatto storia nel mondo.
La versione B24 convertibile, è stata vera protagonista del film “il sorpasso” di Dino Risi, con Gassman e Trintignant, mentre l’Aurelia B20 berlinetta, ha vissuto quel mondo delle corse che Gianni Lancia, figlio di Vincenzo, aveva inteso intraprendere.
La Lancia Flaminia GT Coupé, esposta “nell’Auto Palace” di ValdiChienti, così può essere definita la location per questo evento, è la versione modellata dalla Carrozzeria Superleggera Touring, con una preziosità di linee che si armonizzano tra eleganza e sportività. L’Appia Sport, berlinetta carrozzata Zagato, ha viaggiato tra gli anni ’50 e ’60 e, rappresenta la storia di un decennio sulle scene agonistiche. L’Appia in esposizione è stata protagonista di un viaggio di auto Lancia alla “TorinoNordKapp”.
La Flavia Sport, un’originale berlinetta degli anni ’60, con una forma determinata da attente ricerche e studi per una maggiore aerodinamicità, concetti stilistici assolutamente nuovi, espressi dalla Carrozzeria Zagato, determinando però un “non successo” allora, ma solo oggi nel mondo delle storiche riconosciuto.
La Fulvia Coupé, un’auto nata per un uso stradale e per il mondo femminile, ma sull’onda dei successi conseguiti dalla Squadra Corse Ufficiale Lancia, nelle versioni Fulvia Coupé HF e Montecarlo divennero dominatrici assolute dei Rallye dal 1967 al 1969. Saltiamo poi negli anni ’80: la Beta HP Executive: la Lancia è diventata di casa Fiat, ma la firma di Pininfarina determina l’innovazione, dove sportività e praticità si aggregano in un connubio perfetto.
L’auto Palace ValdiChienti, chiude la sua esposizione con la Delta HF Integrale 16V, un’auto da 200 cavalli con un’accelerazione da 0 a 100 in 5,7 secondi; un’idea Lancia che ancora una volta negli anni ’80/’90 si è saputa imporre, come vincitrice di numerosi Mondiali Costruttori e Piloti.
La passione per l’automobilismo storico viene “raccontato” attraverso queste dodici iconiche auto Lancia al centro commerciale ValdiChienti, fino a tutta la giornata di domani, domenica 18 giugno, con la regia dell’Automobile Club Macerata e i club federati ASI CAEM/Lodovico Scarfiotti e la Scuderia Marche, con il coordinamento di Roberto Carlorosi.
La Croce Verde di Macerata (con distaccamento a Mogliano) ha tenuto a battesimo due nuove ambulanze per l'emergenza 118 e un mezzo per trasporto disabili.
Dopo la Santa Messa celebrata dal parroco Don Pierandrea Giochi nella chiesa di Santa Croce, e la benedizione dei nuovi automezzi presso la sede dell'associazione in via Indipendenza alla presenza di monsignor Renzo Fratini, già nunzio apostolico in Spagna, Indonesia, Timor Est, Nigeria, pro nunzio in Pakistan, il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del vicesindaco di Macerata assessore ai servizi sociali Francesca D'Alessandro, del sindaco di Mogliano Cecilia Cesetti, del presidente della Croce Verde OdV Angelo Sciapichetti, del presidente della Croce Verde servizi Giovanni Pigliapoco e di un gran numero di soci e volontari.
Erano presenti la moglie e la mamma di Giuseppe Furiasse, volontario della Croce Verde recentemente scomparso, a cui è stata intitolata una delle due ambulanze per il servizio svolto in tanti anni di volontariato (l'altra è stata intestata ai volontari dell'associazione).
Il presidente ha ricordato l'importanza del volontariato socio sanitario e il ruolo insostituibile svolto nel campo del soccorso sanitario, i numeri di una associazione in continua crescita non solo sul versante del numero dei volontari e del trasporto sanitario, ma soprattutto sul fronte dei servizi alla persona che negli ultimi 12 mesi ha visto la nascita del servizio infermieri a domicilio molto apprezzato dalla cittadinanza e del "pronto soccorso della solidarietà" recentemente aperto in via Lorenzoni con il quale si effettuano aiuti a famiglie di italiani e stranieri in difficoltà, e dal quale sono partiti anche nella settimana scorsa aiuti per gli alluvionati in Romagna e per la popolazione ucraina.
La giornata si è conclusa con una cena consumata nel piazzale dell'associazione e con l’ annuale dei soci che all'unanimità hanno approvato l'attività svolta.
Musicultura scalda i motori per le serate finali di spettacolo del 23 e 24 giugno allo Sferisterio con l’apertura del ricco cartellone degli eventi de La Controra che animeranno ogni giorno il centro storico di Macerata nella settimana del Festival da lunedì 19 fino a sabato 24 giugno.
Concerti, recital, incontri, dibattiti, reading, tutti ad ingresso libero, che si propongono di incuriosire ed intrigare un ampio pubblico di appassionati che vogliono divertirsi ed approfondire le tematiche proposte. Sarà Ron ad aprire La Controra 2023 lunedì 19 giugno con un doppio appuntamento.
L’amato cantautore sarà il protagonista di un incontro pubblico alle 18.45 nel Cortile del Comune di Macerata insieme ai due rettori delle Università di Macerata e Camerino, John McCourt e Claudio Pettinari, con la partecipazione degli studenti dei due atenei coinvolti nei laboratori formativi di Musicultura 2023.
Alle 21.15 nella centralissima piazza della Libertà, ad ingresso libero, Ron aprirà il suo nuovo Summer Tour 2023 proprio da Macerata con un grande concerto live accompagnato da Roberto Di Virgilio alle chitarre e Giuseppe Tassoni al pianoforte e tastiere.
Il pubblico di Musicultura potrà ascoltare i classici intramontabili del suo repertorio ma anche celebri hit che l’artista ha scritto per molti colleghi da Joe Temerario a Vorrei incontrarti fra cent’anni, da Anima a Chissà se lo sai fino alla celeberrima Una città per cantare, passando per Non abbiam bisogno di parole, Al centro della musica, Attenti al lupo, Piazza Grande, Cosa sarà e, naturalmente, le sue canzoni più recenti tratte dall’album Sono un figlio.
Prima dell’inizio della serata Ron verrà insignito dai rettori John McCourt dell’Università di Macerata e Claudio Pettinari dell’Università di Camerino con una onorificenza che omaggia il mirabile percorso artistico di oltre 50 anni di carriera sulla scena della canzone italiana, fatto di musicalità, coerenza creativa, immagine, disponibilità all’incontro e alla condivisione, attenzione e curiosità per le novità.
Ron è per noi un esempio di modello formativo chiaro e lampante, al quale le giovani generazioni di artisti della musica possono guardare e più in generale Ron è un esempio per tutti i giovani che sono disposti a impegnarsi per non tradire le proprie vocazioni e coltivarle con amore e impegno. A Ron va il riconoscimento dell’Università di Macerata e dell’Università di Camerino per tutti questi motivi, per la qualità e la coerenza della sua arte fatta canzone e vita”. Si legge nelle motivazioni dell’onorificenza.
La carriera di Rosalino Cellamare, in arte Ron, è una delle più importanti del panorama italiano, con un repertorio ricchissimo e tra i più belli della nostra musica cantautorale. Con il suo talento ed intuizioni compositive ha firmato molti capolavori e tanti successi, anche per grandi artisti, rimasti impressi nella memoria collettiva. Ha pubblicato 26 album da studio, partecipato a otto edizioni del Festival di Sanremo vincendo nel 1996 con Vorrei incontrarti fra cent’anni in coppia con Tosca, e a sette edizioni del Festivalbar vincendo nel 1982 con Anima.
a Controra proseguirà per tutta la settimana del Festival, tra gli ospiti attesi Gianmarco Carroccia e la sua band, per un grande omaggio allo strepitoso canzoniere di Mogol-Battisti, nel concerto intitolato Emozioni di martedì sera 20 giugno alle 21.15 sempre in piazza della Libertà.
Mercoledì 21 il concerto degli otto vincitori di Musicultura e tra gli altri eventi segnaliamo gli appuntamenti con Stefano Zecchi, Giangilberto Monti e Vito Vita, Collettivo Rosario, Yasmina Pani, Gabriella Greison, oltre a quelli che coinvolgono anche alcuni degli artisti impegnati anche allo Sferisterio, tra i quali Chiara Francini, Mogol, Ermal Meta.
Venerdì 23 e sabato 24 giugno si terranno le serate finali del Festival allo Sferisterio, condotte per la prima volta dalla bravura di Flavio Insinna e dalla bellezza e competenza musicale di Carolina Di Domenico.
Insieme agli otto vincitori di Musicultura che si sfideranno per il titolo di Vincitore Assoluto del Festival 2023 e il Premio Banca Macerata di 20 mila euro si esibiranno Ermal Meta, Paola Turci, Santi Francesi (già vincitori assoluti di Musicultura nel 2021 come The Jab) Rachele Andrioli e Coro a Coro, Dardust, Chiara Francini, Fabio Concato, Mogol. Come sempre, le due serate di spettacolo saranno impreziosite da sorprese dell’ultimo minuto.
In un mondo sempre più materialista, legato al profitto e al possesso, non è così irrealistico trovarsi spaventati e disorientati di fronte a una realtà ingiusta, né, al contrario, promuovere attivamente un sistema che fa apparire l’impegno e la produttività come le uniche due chiavi per guadagnare, e quindi avere successo ed essere, per così dire, liberi.
Risulta spesso difficile riuscire a discernere ciò che ci rende liberi da ciò che in realtà è un’apparenza. La libertà che viviamo tutti i giorni è spesso vista come positiva poiché non conosciamo ciò che è nascosto dietro di essa, e pensiamo che l’unico motivo di orgoglio sia possedere un capo firmato.
Per approfondire la questione abbiamo intervistato Roberto Mancini, professore di filosofia teoretica all’Università di Macerata e direttore del Dipartimento di Studi Umanistici.
Noi Europei siamo davvero privilegiati? Il concetto di libertà è circoscritto alla possibilità di poter acquistare tutto ciò che si vuole?
“La possibilità di poter acquistare ciò che si vuole non indica libertà ma consumismo; la libertà non coincide con il benessere materiale: è certamente importante essere liberi da povertà e miseria, ma la libertà autentica è la realizzazione di sé stessi da un lato, e dall’altro è la libertà collettiva, ovvero di una comunità sociale che garantisce i diritti a tutti e di stare in armonia con la natura. L'Europa non ha un privilegio particolare, semmai deve custodire le conquiste del passato senza identificare sé stessa con un grande mercato dove tutto è misurato dal denaro”.
Dal punto di vista di noi giovani, quanto sarebbe estesa la responsabilità del consumatore? E quella del lavoratore?
“Nelle scelte di consumo bisogna distinguere tra consumi artificiali, nocivi, e consumi primari e di qualità anche nel rispetto della caratteristica ecologica e democratica dei temi: ciò che noi troviamo da comprare può essere prodotto in modo scorretto o in modo etico, rispettando lavoratori e natura. I giovani hanno il problema del potere d'acquisto, poiché nella società odierna vengono spesso esclusi dal lavoro e sono molto poco considerati nel sistema economico vigente. Ma anche i giovani sono compratori, e son proprio loro, i quali sono soggetti chiamati a cambiare questo sistema, che devono considerare delle scelte etiche nel momento dell'acquisto e riportare i criteri economici a criteri etici: questa è la misura essenziale”.
È possibile la creazione di un’economia diversa, che abbia come fulcro l’uomo e non il profitto? Sarebbe possibile estenderli in larga scala?
“Non solo è possibile, ma è necessario e è stato realizzato in alcuni esperimenti e percorsi storici. Già a partire dal movimento della non violenza di Gandhi, ci sono state realtà di economia non violenta che poi si sono diffuse in altri posti nel mondo, anche se spesso non vengono pubblicizzati. Gli esempi maggiori in termini concreti di impatto sulle società vengono dal Brasile, dall’America Latina e dall’Africa, dove hanno realizzato quella che viene chiamata un’economia solidale, un’economia della liberazione".
"Nei territori le comunità organizzano il lavoro delle imprese e anche il circuito dei consumi disposti ai bisogni della comunità (in cui ci si assicura che nessuno sia carente della moneta) e questo permette un riequilibrio del sistema economico sia rispetto al lavoro, sia rispetto al consumo, sia rispetto alla tutela del territorio. Il nostro obbiettivo è che questo diventi una cultura diffusa fino a determinare delle scelte politiche dei governi su scala internazionale. Per arrivare a questo occorre superare lo scoglio delle grandi multinazionali, dei grandi gruppi speculativi e anche l’arretratezza culturale ed etica di quasi tutti gli Stati del mondo che sono allineati su questa economia del profitto per il profitto”.
Sono stati attuati degli esperimenti simili nel nostro territorio?
"Nelle Marche ci sono stati esperimenti soprattutto dal punto di vista del lavoro agricolo: la cooperativa di Gino Girolomoni, a Isola del Piano, così come altre realtà di agricoltura biologica, hanno un orientamento sociale di tutela dei diritti delle persone e promuovono una cultura etica e non immediatamente legata al profitto per il profitto. Dove sono meno forti direi nel resto dei servizi, dove abbiamo cooperative nel mondo cosiddetto del sociale, che però faticano a stare in piedi e tutelare gli stipendi e i diritti delle persone che lavorano”.
A quali valori possono fare riferimento i giovani?
“Direi che il primo riferimento è quello di associarsi e riunirsi tra di loro senza aspettare per forza un appiglio illuminato da parte del mondo già adulto e consolidato nei ruoli economici o politici, come in effetti già succede: i movimenti ecologisti, o per il diritto allo studio o per i diritti umani, spesso vedono protagonisti i giovani. Come secondo riferimento ci sono quelle istituzioni di prossimità che possono essere le scuole, le Università o quelle comunità locali dove è possibile riunirsi anche tra generazioni diverse per un progetto di vera ecologia. Terzo riferimento quei movimenti transnazionali che hanno una caratteristica internazionale, come i movimenti ecologisti o femministi per i diritti civili. Aldilà dello spaesamento di un giovane oggi, se si guarda intorno può trovare anche sulla rete i riferimenti di movimenti che agiscono e fanno proposte su tutte le frontiere delle contraddizioni di questo modello di società che è completamente sbagliato. Non bisogna scoraggiarsi, ma unirsi per il cambiamento”.
Intervista realizzata da: Alessio Animento e Bianca Anacario
Il sindaco di Macerata e presidente della provincia Sandro Parcaroli, insieme al vice presidente della provincia di Macerata con delega alla viabilità Luca Buldorini e al commissario regionale della Lega Mauro Lucentini, ha incontrato oggi il vice presidente del Consiglio e ministro alle Infrastrutture e alla Mobilità Sostenibile Matteo Salvini.
L'incontro, che si è svolto ad Appignano, ha visto anche la partecipazione di una rappresentanza del mondo imprenditoriale, industriale e artigianale locale e ha rappresentato un momento significativo per fare la sintesi degli interventi sulle infrastrutture che si stanno portando avanti a Macerata e sull’intera provincia.
Parcaroli e Salvini hanno discusso del progetto della Mattei-La Pieve, dell’imminente completamento del Centro Fiere di Villa Potenza, dell’intervalliva Tolentino-San Severino e della strada Valpotenza per la quale è stato già istituito un tavolo di lavoro provinciale insieme alle associazioni di categoria, i sindacati e le università di Macerata e Camerino.
"In merito a questo ultimo aspetto il ministro Salvini, che ringrazio per aver dimostrato la massima attenzione e disponibilità, ha sottolineato tutto il suo impegno per dare un'imminente risposta alla nostra richiesta di confronto e incontro a Roma con i rappresentanti di Autostrade - ha commentato Parcaroli -. Insieme al vice premier abbiamo parlato del ridisegno della viabilità locale con lo sblocco dei cantieri e della nuova programmazione viaria e infrastrutturale che rappresenta il punto di partenza per lo sviluppo dell’economia e del contesto sociale di un intero territorio".
Il prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, ha presieduto quest’oggi una riunione dell'osservatorio provinciale sull'incidentalità stradale. I dati relativi al 2022, riportano la rilevazione di 804 incidenti con lesioni, di cui 9 con esito mortale. Rispetto all'anno precedente in cui erano stati rilevati 785 incidenti con feriti e 20 con esito mortale, si registra un incremento pari al 2,4% degli incidenti con lesioni mentre il numero degli incidenti con esito mortale ha avuto una significativa diminuzione, con un calo pari al 55%.
Gli incidenti con lesioni nei quali uno dei conducenti è risultato in condizioni di alterazione psico-fisica conseguente all'assunzione di alcol sono 39 rispetto ai 32 del 2021. Si registra quindi un aumento rispetto all'anno precedente. In particolare, la percentuale sul totale dei sinistri nei quali è stato riscontrato che almeno uno dei conducenti si trovava in stato di alterazione conseguente all'assunzione di alcol passa dal 4,08% del 2021 al 4,9% del 2022.
Per quanto riguarda la guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti si rileva un decremento (7 nel 2022 rispetto agli 11 del 2021). Nei comuni rivieraschi di Civitanova Marche, Potenza Picena, Porto Recanati, Recanati e Montecosaro, sono accaduti 337 incidenti su 804 pari al 42% del totale, 167 di questi, pari al 21% si sono verificati nel territorio del comune di Civitanova Marche.
È da considerare che l'incidentalità è direttamente proporzionale al volume di traffico. Nell'anno 2022, l'arteria con il numero più elevato di incidenti, dove sono stati rilevati 31 incidenti in tutto, è la Ss77 "della Val di Chienti" unica strada extraurbana interessata sia dal transito di veicoli privati che commerciali, con numerosi incolonnamenti nel periodo estivo, nel fine settimana e a causa della presenza di cantieri. Rispetto a quest'ultimo dato è opportuno evidenziare che si registra una diminuzione degli incidenti rispetto all'anno precedente quando ne erano stati rilevati 47.
A seguire c'è la SS16 "Adriatica" dove sono stati rilevati 22 incidenti rispetto ai 31 dell'anno precedente. Le sanzioni elevate a seguito dei rilievi e della ricostruzione degli incidenti stradali, sono state in totale 514. Tra le violazioni si riscontra che l'articolo 141 del codice della strada (perdita di controllo) ricorre in 153 casi, a seguire l'articolo 145 del codice della strada (mancata precedenza) con 138. L'andamento della casistica rispetta in linea di massima, l'andamento nazionale.
Il giovane Gaetano Penna alla Med Store Tunit Macerata. Lo schiacciatore classe 2004 arricchisce il reparto d’attacco biancorosso e, nonostante questa sarà la sua prima esperienza in Serie A3, vanta già una carriera ricca di soddisfazioni.
Originario di Montoro in Provincia di Avellino, Penna arriva a Macerata nel 2018 per unirsi alla Lube Volley e a Civitanova segue la trafila delle giovanili esordendo però anche con la prima squadra. Si allena con i grandi e nel frattempo guadagna la convocazione nella nazionale; lo scorso anno è protagonista con la maglia azzurra under 20: conquista l’oro all’European Youth Festival (EYOF) 2022, torneo giovanile ospitato in Slovacchia, poi vince l’Europeo superando la Polonia nella finale disputata in Abruzzo. Quest’anno torna a Macerata per mettersi in gioco in Serie A3, al fianco di compagni esperti e di qualità che potranno aiutarlo a crescere ancora.
Gaetano Penna conosce già la città e il palazzetto: “Alla Med Store Tunit ritrovo il Banca Macerata Forum dove mi sono allenato spesso e il preparatore atletico Gianluca Paolorosso, che è stato mio allenatore. La società mi ha cercato già la passata stagione, sono contento quest’anno di aver accettato la proposta; so che la Med Store Tunit è una squadra ambiziosa, che punta ad obiettivi importanti”.
A proposito di obiettivi, quali ti poni in vista di questa tua nuova esperienza in Serie A3? “Aiutare la squadra ad arrivare più in alto possibile. So che poi qui posso crescere ancora, voglio fare bene e mangiarmi il campo. Mi allenerò con giocatori di esperienza, in particolare conosco Lazzaretto, ci siamo incontrati in un’amichevole un paio di anni fa, gioca nel mio stesso ruolo e so che mi potrà aiutare nel corso della stagione. Intanto ho parlato anche con il coach Castellano, siamo entrambi campani e c’è stata subito sintonia, non vedo l’ora di cominciare”.
Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nella consulenza, progettazione, realizzazione e installazione di involucri architettonici un/a addetto/a alla guardiania e controllo accessi (cod. annuncio Conf 406) presso nuovo cantiere di Civitanova Marche. La risorsa, all’interno di un ufficio guardiania (climatizzato), posto all’ingresso del cantiere, si occuperà principalmente di controllo ingressi di operai e ospiti opportunamente e previamente registrati.
La risorsa avrà in dotazione un pc ed è richiesta la conoscenza base di Office. Si richiede flessibilità nell’ orario, disponibilità a lavoro su turni e precedente esperienza in contesti lavorativi. Sede di lavoro: Civitanova Marche (MC).
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.