Giovedì 22 giugno, dalle ore 15 alle 17 si svolgerà online su piattaforma Zoom l’evento di approfondimento "L'internazionalizzazione delle imprese italiane e il ruolo della tecnologia blockchain".
L’iniziativa, di carattere scientifico e divulgativo, è rivolta principalmente a professionisti, imprese, attori del sistema dell'innovazione, accademici e studenti e verterà sui temi che riguardano gli aspetti pratici, tecnici ed economici della tecnologia blockchain e le sue applicazioni per la valorizzazione e l'internazionalizzazione del Made in Italy, con focus sui settori agroalimentare e moda. Sarà un’occasione di ascolto e confronto grazie al contributo di relatori provenienti dal mondo accademico e imprenditoriale.
Il convegno si inserisce nell’ambito delle attività promosse dal progetto TRUST (digital TuRn in EUrope: Strengthening relational reliance through Technology) coordinato dall’Università di Macerata assieme a TrackIT blockchain, coordinato dall’Agenzia Ice.
Il team organizzativo è composto da Francesca Spigarelli, docente di economia applicata, dell’Università di Macerata, direttrice del China Center e coordinatrice del progetto Trust, dal ricercatore in economia applicata Lorenzo Compagnucci e da Emanuele Frontoni, professore di informatica, co-direttore del Vrai, Vision robotics & artificial intelligence Lab, e coordinatore di numerosi progetti in collaborazione con le imprese del territorio.
Si è svolta nei giorni 5/8 giugno 2023, l’annuale Conferenza sulle Arti Visive e dello spettacolo all’Athens Istitute for Education and Research di Atene, un istituto internazionale di studio e ricerca che vede annualmente la partecipazione di studiosi e ricercatori provenienti da tutto il mondo accademico.
Alla conferenza, divisa in numerose sessioni tematiche, ha partecipato una delegazione dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, la professoressa Francesca Cecarini, coadiuvata dalla professoressa Mascia Ignazi, ha presentato il progetto di Arte Pubblica per vicolo Consalvi, ideato e progettato dai docenti e studenti del corso di Light Design dell’Accademia. La presentazione è stata selezionata, tra centinaia di proposte, dal comitato scientifico di Atiner.
Il progetto artistico di light design presentato, pone al centro il concetto di “percorso immersivo” urbano. L’installazione creativa legata ai concetti della light art, nazionale e internazionale, trasforma lo spazio in un ambiente per l’esposizione di opere d’arte, a beneficio della fruizione turistica.
L’allestimento prevede anche l’impiego di ePub interattivi. Infatti all’interno di questo particolare spazio urbano, sono stati ideate delle postazioni per esporre opere d’arte di varia natura, con un allestimento flessibile e adeguato alle necessarie variazioni dimensionali delle opere stesse.
Il concept del progetto, con delle installazioni site-specific, guida il visitatore a fare una esperienza coinvolgente ed emotiva. I principi di base relativi alle concezioni per le visite a spazi espositivi di varia natura, si concentrano su sperimentazioni collegate a modelli interpretativi. Secondo tre fasi fondamentali:
Provocare. Lo spazio reinterpretato come “luogo dell’arte” attraverso le installazioni progettate è senza dubbio una provocazione, rispetto alla originale funzione di quel particolare ambiente urbano.
Correlare. La nuova veste del vicolo Consalvi offre una mappa concettuale visiva vicino ai riferimenti del pubblico visitatore e ai suoi nessi culturali con il mondo dell’arte. Con opere che già conosce e con opere utili a conoscere maggiormente l’attività artistica in relazione alla luce.
Svelare. La scoperta è l’aspetto più importante dell’interpretazione dello spazio: rivela al visitatore la risposta, fornisce un punto di vista insolito, valorizza l’intuizione e il risultato del suo ragionamento. Quando è il visitatore a scoprire in prima persona ciò che svela un richiamo ad un’opera, o ciò che appare come un’opera, l’esperienza si arricchisce di valore e significato.
Gli autorevoli partecipanti hanno apprezzato il lavoro presentato. Esperti, docenti, ricercatori tutti provenienti da prestigiose Università di paesi diversi (Australia, Belgio, Canada, Cina, Croazia, Francia, Ungheria, India, Giappone, Portogallo, Spagna Sud Africa, Stati Uniti, Turchia, ecc.) si sono aperti ad un confronto sulle nuove opportunità di rigenerazione degli spazi urbani attraverso le nuove applicazioni tecnologiche luminose, convenendo sulla necessità di un impiego più consapevole della luce nell’ambito degli spazi ad uso pubblico.
I giorni del convegno sono stati densi di contenuti, anche su altri temi e argomenti, la relazione presentata dalla Prof.ssa Francesca Cecarini ha ricordato a tutti l’importanza di progettare la luce, attraverso una ricerca rigorosa e creativa allo stesso tempo, per elaborare nuovi modelli di intervento, capaci di innescare quei meccanismi virtuosi in grado di produrre nuovi spazi urbani di qualità ed attrattività per i cittadini delle nostre città.
Per decenni, i più celebri settori industriali italiani tradizionali sono stati fulgidi simboli d’eleganza e qualità, imponendo nel mondo un paradigma culturale con radici solide, economicamente attrattivo e di straordinario successo. Eppure sono così profondi e rapidi i mutamenti in atto che i modelli esistenti sembrano insufficienti a fronteggiare le evoluzioni di economie intimamente interconnesse e di mercati interdipendenti.
Occorre saper cogliere le opportunità e fronteggiare i rischi del presente, grazie all’ausilio di un inevitabile avanzamento tecnologico e di capacità d’analisi estremamente accresciute. Un’urgenza di cambiamento che emerge già dalla prima “Indagine sulla nuova impresa intelligente”.
La ricerca, condotta dall’Università Politecnica delle Marche, fotografa l’incidenza dell’AI su alcune decine di PMI operanti in diversi settori. Su un campione di venti aziende, oltre un terzo (35%) ha avviato un progetto di intelligenza artificiale o dichiara che investirà in AI entro l’anno. Il 10% ritiene che questa innovazione introdurrà cambiamenti dirompenti.
L’80% ritiene che avrà un impatto sulla produzione. Le maggiori barriere all’adozione di tecnologie e strumenti basati su AI sono la mancanza di competenze tecniche, tempo e risorse umane limitati da destinare a tali progetti
I principali ambiti di applicazione riguardano la manutenzione preventiva, il controllo della qualità dei prodotti e le simulazioni (digital twins, 3-D modelling).
L’interessante ricerca messa a punto dall’ateneo marchigiano sarà presentata nel corso di C’è. Connected Economy, seconda edizione del Business Talk nazionale, “In prima Fila, l’unico con l’ambizione di misurare annualmente la capacità dei territori di creare valore e di essere protagonisti di un mercato mondiale in perenne evoluzione, grazie a manager, economisti, giornalisti, imprenditori, ricercatori, intellettuali ed esponenti di governo.
L’appuntamento ideato e organizzato da TAI - Think About It, una delle più dinamiche ed affermate realtà europee nel progettare percorsi di internazionalizzazione e innovazione d’impresa, sarà di scena il prossimo 23 giugno, a partire dalle 16.00, alla Sala Meeting Garofoli di Castelfidardo.
Tra gli ospiti del talk condotto dal vicedirettore del TGLA7 Andrea Pancani, oltre ad un componente dell’esecutivo nazionale ancora “ top secret”, spiccano Gianluca Gregori (rettore dell’Università Politecnica delle Marche), Matteo Colaninno (vicepresidente esecutivo Gruppo Piaggio), Maria Virginia Tiraboschi (Presidente di Ico Valley), Paolo Crepet (psichiatra e scrittore), Orlando Di Pippo (Group Business Developer Mashfrog).
La giunta comunale di Macerata ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento "Rigenera Macerata – Go Green" che prevede la riqualificazione di grandi aree verdi urbane.
Il progetto, finanziato per circa un milione e 700mila euro grazie al bando 'Rigenerazione Urbana', prevede la riqualificazione dei Giardini Diaz, del parco urbano di Fontescodella, del parco urbano de Le Vergini e del bosco urbano del Sasso d’Italia.
Sono ricompresi interventi per la riqualificazione del verde e delle attrezzature con la rigenerazione o creazione di aree fitness, la realizzazione di sgambatoi dove non sono presenti, il recupero e il miglioramento dei percorsi pedonali, la sistemazione delle specie arboree - in particolare quelle più pregiate - e la sistemazione e l’ampliamento di tutte le aree ludiche e di gioco che saranno rese sempre più inclusive.
"Si tratta di un intervento importantissimo che conferma ciò che avevamo promesso agli elettori nel nostro programma di mandato: la riqualificazione dei parchi e dei giardini pubblici della città - ha commentato l’assessore con delega ai Parchi pubblici Paolo Renna -. I primi interventi partiranno ai Giardini Diaz e alle Vergini e successivamente si procederà con Sasso d’Italia e Fontescodella. Contiamo di iniziare i lavori già a fine anno. Un ringraziamento, per il grande lavoro svolto, agli uffici comunali".
I Giardini Diaz saranno interessati da nuove piantumazioni, per creare maggiori spazi d’ombra, nei pressi del laghetto dove si interverrà anche sul drenaggio delle acque piovane. Saranno poi realizzate delle aree gioco innovative e inclusive per i più piccoli, sistemati nuovi tavoli da picnic, cestini e panchine e rigenerate le zone verdi esistenti.
Per quanto riguarda il parco urbano di Fontescodella si interverrà sulla valorizzazione del Centro Educazione Ambientale con la riqualificazione della piazza che sarà coperta da una tettoia.
L’intervento prevede la sistemazione dei percorsi pedonali, dello skate park e dell’area giochi, la riqualificazione del campo da calcetto e la realizzazione di un’area fitness con percorso calisthenics oltre al posizionamento di attrezzi per il corpo libero. Sarà inoltre realizzato uno sgambatoio per cani.
Il Giardino Le Vergini sarà interessato dalla realizzazione di un’area fitness e da una nuova fontanella oltre che dalla sistemazione della piazza e dal potenziamento della sentieristica.
Saranno posizionati nuovi tavoli da picnic, panchine e cestini, sistemati il parapetto del ponticello e l’area giochi, implementati i lampioni e realizzato il monumento in ricordo delle Vittime delle Foibe. Si procederà, inoltre, a nuove piantumazioni e alla realizzazione di uno sgambatoio per cani.
Presso il bosco urbano Sasso d’Italia saranno realizzate delle aree fitness per la pratica dello sport all’aperto e sostituite le attrezzature dell’area giochi. Si provvederà, inoltre, alla sistemazione dei percorsi e dei sentieri, alla piantumazione di essenze arboree e alla definizione di un’area camper.
Venerdì 16 giugno, patrocinato dall'università di Macerata e dall'Istituto Confucio, si apre il quarto convegno biennale dell’Associazione europea per la filosofia cinese (European Association for Chinese Philosoph), Eacp incentrato sul tema "Interpretazione e reinvenzione della filosofia cinese", organizzato da Ambrogio Selusi, professore dell’Ateneo maceratese e presidente dell'Eacp.
Nelle tre giornate di lavoro, dal 16 al 18 giugno, interverranno 114 relatori, rappresentanti di 95 università da 4 continenti. Lo scopo delle 35 sessioni parallele, a cui si aggiungono due Keynote Speech, è quello di restituire il dinamismo e la creatività della filosofia cinese nel corso dei suoi tre millenni di storia.
I lavori, ospitati al Polo Pantaleoni, si apriranno alle 9 con i saluti istituzionali di Benedetta Barbisan, delegata del rettore per le relazioni internazionali, Jessica Piccinini (Università di Macerata), delegata per la programmazione europea della ricerca, Giorgio Trentin e Jia Xinqi, direttori dell'Istituto Confucio, e Filippo Mignini, professore emerito, che terrà il discorso inaugurale.
Un nuovo arrivo e un’importante conferma per il Tolentino. La società cremisi comunica di aver raggiunto nella giornata di oggi l’accordo con il portiere Michele Monti. Il numero uno, classe '99, ha difeso i pali di Gubbio, Fabriano Cerreto, Notaresco, Montevarchi, Messina, Civitanovese e nell’ultima stagione Sangiustese.
Il commento di Michele Monti: “Felice di intraprendere una nuova avventura con la maglia cremisi. Ho accettato senza indugio la proposta da parte della società e del mister, sono carico e motivato a dare il mio contributo per questo progetto sperando che il Tolentino considerato il suo blasone, possa tornare a giocare nel calcio che conta”.
La società conferma,inoltre, la permanenza del difensore centrale Marco Di Biagio. Il giovane, classe 2004, è cresciuto nel settore giovanile del Tolentino, per poi fare il suo esordio in Serie D. La scorsa stagione ha collezionato 18 presenze in campionato e 2 in Coppa Italia. Una grande soddisfazione per la società e per il settore giovanile dei cremisi, segno di un ottimo lavoro svolto anche con i più piccoli.
“Tolentino è la mia famiglia, felice dell’affetto , della fiducia e di poter vestire la maglia cremisi per l’ottavo anno di seguito e per il terzo anno quella della prima squadra , per un pronto riscatto dopo la sfortunata annata passata” , le dichiarazioni del giocatore.
Venerdì 16 giugno all’Auditorium dell'Università di Macerata, in via Padre Matteo Ricci, avrà luogo il convegno "L'applicazione della riforma del titolo sportivo". L’evento è promosso dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Ateneo e gode del patrocinio della Lega Nazionale Dilettanti, dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio e dell’Associazione Italiana Calciatori. Si parlerà di una questione di stretta attualità, la riforma sul vincolo sportivo che interessa molte squadre di calcio, soprattutto quelle che lavorano nel settore giovanile.
Il seminario prenderà il via alle 14:30. A fare gli onori di casa sarà il direttore del Dipartimento Stefano Pollastrelli. A seguire, i saluti dell’assessore allo sport del Comune di Macerata Riccardo Sacchi, del presidente del Comitato regionale Marche Lega nazionale Dilettanti, Ivo Panichi, del professor Riccardo Piccioni, presidente del Comitato regionale Marche Associazione italiana arbitri, del presidente dell’Associazione italiana allenatori calcio Marche Gianluca Dottori e del presidente del corso di laurea in Scienze per i servizi giuridici Stefano Villamena.
Si susseguiranno gli interventi, coordinati da Guido Canavesi, docente di diritto del lavoro: i professori Gabriele Franza, e Filippo Olivelli, il coordinatore del Dipartimento interregionale di Lega Nazionale Dilettanti Luigi Barbiero; l’avvocato presso l’Ufficio legale dell’Associazione italiana Calciatori Luca Miranda; il segretario generale dell’Associazione italiana allenatori calcio Luca Perdomi; la docente Francesca Spigarelli assieme a Paola Pippa, dirigente dell’Us Tolentino, e Loris Servadio, dirigente del Fc Vigor Senigallia.
Il passaggio della 1000 Miglia a Macerata ha attirato un pubblico nutrito di appassionati, accorsi in Piazza della Libertà per assistere a quello che Enzo Ferrari definiva il “museo viaggiante più bello del mondo”.
Dopo tre anni di assenza, la celebre carovana di Ferrari e auto d'epoca torna ad attraversare le Marche per la seconda tappa della manifestazione. Partiti questa mattina dall’Aeroporto Militare di Pisignano, in testa alla classifica dei 400 equipaggi provenienti da tutto il mondo c’erano Gian Mario Fontanella e Anna Maria Covelli, inseguiti dai campioni in carica Andrea Vesco e Fabio Salvinelli e da Lorenzo e Mario Turelli.
Prima della tappa maceratese, il convoglio è passato per la Repubblica di San Marino, poi attraverso Urbino e Tavullia, per poi arrivare a Pesaro. Costeggiando l’Adriatico, le vetture hanno dunque raggiunto l’Anconetano, passando per Senigallia e Loreto, fino a Loreto e Recanati con la tappa di fronte a Casa Leopardi.
Macerata, ultima fermata del percorso mattutino, ha ospitato gli equipaggi per la pausa pranzo dedicata. Grazie alla collaborazione della Federazione Cuochi, verranno serviti vincisgrassi alla maceratese e coniglio in porchetta, in omaggio alla cultura enogastronomica locale.
Tuttavia, a causa del lutto nazionale proclamato per la giornata odierna dopo la morte di Silvio Berlusconi, i toni del pranzo verranno mantenuti sobri e, come affermato dall’assessore agli eventi di Macerata, Riccardo Sacchi, “sarà più un punto ristoro che un banchetto”.
Finito il pranzo, la meta sarà Fermo per il prossimo controllo timbro, previsto per le 14:30, per poi proseguire verso Offida e Ascoli. La carovana si lascerà dunque le Marche alle spalle, dirigendosi verso Amatrice e Rieti attraverso la Salaria. La tappa finale di oggi sarà nella Capitale, a Roma.
Ad offrire il servizio di spola per i rappresentati delle istituzioni e le autorità locali è stata la Delta Motors, per la prima volta partner della 1000 Miglia nel tratto maceratese, che ha offerto una vettura per far vivere da vicino la gara con le auto iscritte.
“Il presidente Ruffini ha scelto noi in quanto rivenditori ufficiali Mercedes a Macerata e Ancona – racconta Mirko Tiburzi della Delta Motors – Sarà una collaborazione a lungo termine con l’amministrazione di Macerata: già a partire da Musicultura saremo presenti con diverse vetture per gestire la logistica. Non anticipo niente, ma qualcosa bolle in pentola”.
Grazie alla collaborazione con il presidente dell’ACI Macerata e dell’Associazione Filarmonica, Enrico Ruffini, la Delta Motors è stata scelta poi come partner del Centrale e del Mediterraneo, la nuova struttura che sorgerà a Villa Potenza come sede estiva Filarmonica, dopo la ristrutturazione ad opera di Aldo Zeppilli e dei proprietari della palestra “Lume”.
Il comandante della polizia locale Danilo Doria ha firmato un’ordinanza della regolamentazione temporanea della circolazione stradale in occasione del FantaMacerata previsto sabato 17 e domenica 18 in piazza Mazzini.
Il provvedimento prevede, in piazza Mazzini, nell’area di sosta a pagamento (fila centrale e lato ex Catasto) per montaggio e smontaggio della tensostruttura, il divieto di sosta con rimozione coatta dalle 8:00 del 16 giugno alle 20:00 del 19 giugno.
Previsto, su tutta piazza Mazzini, il divieto di sosta con rimozione coatta dalle 14:00 di sabato 17 giugno alle 2:00 di domenica 18 giugno e dalle 14:00 alle 1:00 di lunedì 19 giugno.
Previsto il divieto di transito in piazza Mazzini dalle 16:00 di sabato 17 fino alle 2:00 di domenica 18 e dalle 16:00 alle 00:30 di lunedì 19 giugno eccetto veicoli di soccorso, addetti al service, espositori e a tutti coloro che espongono il “pass Fantamacerata”, durante lo svolgimento della manifestazione e secondo le esigenze di afflusso, con sbarramenti mobili agli ingressi della piazza secondo il piano di sicurezza.
Previsto, in viale Trieste (lato sinistro) nel tratto compreso tra via Pannelli e piazza Nazario Sauro, il divieto di sosta con rimozione forzata dalle 14:00 di sabato 17 alle 1:00 di domenica 18 e dalle 16:00 alle 1:00 di lunedì 19 giugno eccetto i veicoli con il “pass Fantamacerata”.
In via Santa Maria della Porta (tratto dalla “cocolla” a via Basily) vigerà il doppio senso di circolazione regolato da personale addetto e direzione obbligatoria diritto per i veicoli in uscita da via Gioberti, verso via Santa Maria della Porta-piazza Vittorio Veneto con direzione obbligatoria a sinistra per i veicoli in uscita da via Padre Matteo Ricci verso via Santa Maria della Porta-piazza Vittorio Veneto, eccetto residenti e i veicoli di polizia e soccorso.
In via Lauro Rossi (tratto senza sbocco alla “cocolla”) previsto il doppio senso di circolazione regolato da personale addetto, con segnale di “dare precedenza” all’incrocio con via Padre Matteo Ricci per i veicoli diretti in via Santa Maria della Porta. In via Basily (incrocio con via Santa Maria della Porta) previsto l’obbligo di svolta a destra eccetto residenti dei mezzi di soccorso e polizia.
In via Ciccarelli (incrocio con via Lauro Rossi) vigerà il divieto di transito eccetto residenti, veicoli di soccorso e di polizia, con chiusura dell’ingresso di piazza Mazzini con sbarramento mobile.
In via degli Orti sarà previsto l’obbligo di svolta a sinistra in via Crispi eccetto mezzi di soccorso e di polizia con chiusura dell’ingresso di piazza Mazzini con sbarramento mobile mentre per Porta Mercato ci sarà la chiusura dell’ingresso in piazza Mazzini con sbarramento mobile eccetto veicoli di soccorso e di Polizia.
Piazza Nazario Sauro sarà interessata dal restringimento della carreggiata nella parte di rotatoria verso Porta Picena, lasciando la corsia libera per il transito dei veicoli provenienti da via Maffeo Pantaleoni, con barriere fisse e mobili creando una sacca di sicurezza per eventuale via di fuga da piazza Mazzini.
È, infine, autorizzato il transito con ingresso da Porta Mercato con ausilio di moviere a tutti i veicoli degli addetti al service, degli espositori e degli organizzatori con la valutazione dell’effettiva necessità.
È un ritorno a casa quello del classe ’98 nato a Macerata, dove ha mosso i primi passi nel mondo della pallavolo. Cresciuto nelle giovanili della Lube, il centrale Michele Orazi scala le categorie con la maglia di Appignano e raggiunge la Serie C, per poi approdare in B trasferendosi a Loreto.
L’esordio in Serie A3 e la prima esperienza lontana dalle Marche arriva nella stagione 2020/2021, quando gioca con Pineto. Il campionato successivo viene chiamato da Brescia in A2, mentre lo scorso anno è stato avversario della Med Store Tunit nel girone bianco con la maglia di Bologna. La stagione del centrale si è chiusa con un settimo posto in Regular Season e l’uscita al primo turno di Play-Off contro Pineto.
Quest’anno però Michele Orazi torna a casa: “Per me è un motivo d’orgoglio poter rappresentare i colori della mia città. Dopo anni passati in giro per l’Italia sono contento di questa opportunità, è stato tutto facile, la trattativa veloce e non vedo l’ora di giocare al Banca Macerata Forum”.
Oltre al contesto familiare, in squadra ritroverà un suo ex-compagno di quando ha giocato a Pineto: “Sì, conosco bene Zornetta: abbiamo vissuto insieme l’esperienza di Pineto, mentre per quanto riguarda il resto dello squadra sono tutti giocatori che ho incrociato da avversari. Sarà bello ora ritrovarci insieme. Anche con il coach Castellano ci siamo sfidati spesso sul campo, ne ho sempre sentito parlare bene e ho grande stima del suo lavoro sia per quanto riguarda il volley che propone sia per la sua attenzione alla preparazione fisica”, conclude Orazi.
Sono stati presentati martedì sera, alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, degli assessori al Lavori Pubblici Andrea Marchiori e dello Sport Riccardo Sacchi, i lavori di restauro e rigenerazione dello stadio Della Vittoria finanziati per circa un milione e 900mila euro grazie al bando “Sport e Periferie” e realizzati dalla ditta Inveni di Montefano.
“Siamo orgogliosi di poter ospitare appena fuori dal centro storico della città un impianto sportivo monumentale di tale pregio e bellezza – ha detto il sindaco Parcaroli -. L’invito che faccio ai cittadini, ai quali restituiamo uno stadio Della Vittoria completamente rigenerato, è di prendersene cura e averne rispetto”.
“Dopo 100 anni bello come negli anni '20: una rigenerazione funzionale che ha valorizzato, in modo puntuale, la struttura storica grazie alla minuziosa cura dei pregi architettonici e con un colpo d’occhio suggestivo con l’accensione delle luci della tribuna. Missione compiuta – ha aggiunto l’assessore Marchiori -. Dopo la rigenerazione del campo sportivo della Pace e di Collevario, rispettivamente il San Giuliano e il Tonino Seri, ci apprestiamo ad avviare anche l'Helvia Recina cosicché, in soli cinque anni, restituiremo a Macerata un patrimonio impiantistico d'eccellenza”.
“Abbiamo un vero e proprio gioiello all’interno della città che rappresenta uno spazio sportivo ma anche di aggregazione con una funzione sociale, ricreativa e di inclusione per giovani, meno giovani e famiglie – ha concluso l’assessore Sacchi -. Lo stadio Della Vittoria sarà un punto di riferimento per sport e tempo libero grazie anche al nuovo anello verde riqualificato e attrezzato con area fitness, giochi, panche e tavolini per picnic”.
L’intervento ha interessato il campo da gioco, la struttura storico-architettonica della tribuna, gli spogliatoi, la gradinata, il parco circostante e le mura. È stato posizionato il nuovo tappeto in erba sintetica di ultima generazione mentre la tribuna è stata interessata dal rifacimento dei gradoni e dall’impermeabilizzazione. Si è, poi, proceduto al ripristino delle mura perimetrali esterne anche nelle due campate in cui si è verificato un principio di ribaltamento.
È stata restaurata la gradinata e sono state posizionate le nuove panchine lungo il lato della stessa. Gli interventi hanno interessato anche gli spogliatoi con il rivestimento e la pavimentazione degli interni e sono state montate e tinteggiate le nuove cancellate. La novità rilevante ha riguardato l’allestimento del parco e quindi dell’anello verde circostante con il percorso green e fitness, un’area picnic e una giochi per bambini. Sull’intera area è stato, infine, allestito un nuovo impianto di illuminazione e di videosorveglianza.
La tarda primavera continua a far fiorire vittorie e piazzamenti sul podio per gli atleti in forza al Centro Nuoto Macerata. È appena finita la prima parte della stagione estiva per i nuotatori del “gruppo élite” allenati dal tecnico Mauro Antonini.
La squadra del capoluogo ha partecipato a 3 appuntamenti significativi in vasca da 50 metri, distanza che richiede un graduale adattamento dato che gli allenamenti quotidiani si svolgono nelle corsie da 25 metri.
Nei due meeting nazionali sugli scudi Alessandro Pianesi e Giada Leboroni. Nella 39° edizione del Trofeo Endas a Ravenna il maceratese Pianesi infatti ha fatto furore, vincendo 2 ori categoria assoluti, nel 100 dorso e nei 200 misti.
La Leboroni ha aggiunto il bronzo nei 100 rana assoluti, addirittura sul podio era vicina alla campionessa della nazionale Arianna Castiglioni. I due nuotatori biancorossi hanno anche rappresentato il CNM nella finale “australiana” riservata alle migliori 8 società della classifica a squadre.
Altre belle soddisfazioni nella prima edizione del Meeting di Terni. Alessandro con una strepitosa finale ha realizzato il personal best e ottenuto l’argento assoluto nel 100 delfino, impreziosito da un altro personal best nel 100 stile. Giada è salita due volte sul podio nel 50 rana e nel 200 rana assoluto, dietro solo alla nazionale Lisa Angiolini e alla campionessa Deaflympics Gaia Maragno.
A Terni si sono messi in luce nelle finali di categoria pure Maria Chiara Balestrini, Irene Paglialonga, Francesco Paperi e Cesare Tasso. Ultimo appuntamento del mese di giugno sono state le finali regionali che si sono disputate eccezionalmente a Riccione.
Nello Stadio del Nuoto finali assolute per Tasso nei 50, 100 e 200 dorso e finale assoluta anche per Giada Leboroni nel 50 rana chiusa con il personal best. Per le finali youth, riservate alle promesse delle categorie giovanili, ha fatto benissimo Angelica Marsuzi Florentino, seconda nel 50 stile e prima nel 100 stile.
Hanno ben figurato anche Tommaso Zaffrani Vitali (poliedrico atleta già a medaglia nelle gare di salvamento nazionali) classificatosi terzo nei 200 farfalla e Lorenzo Menichelli sui blocchi di partenza nel 200 dorso.
Controlli straordinari degli uomini della Questura di Macerata sono stati svolti nel capoluogo nella serata di lunedì: identificate complessivamente 60 persone e ispezionati 35 autoveicoli. Particolare attenzione è stata dedicata ai luoghi maggiormente frequentati dai giovani, anche al fine di prevenire episodi di violenza.
Tre soggetti, due uomini ed una donna, rispettivamente residenti a Tolentino, Fermo e in Toscana, pregiudicati per reati di vario genere e protagonisti di atti di intemperanza e di disturbo nei confronti dei clienti dei locali pubblici cittadini, sono stati soggetti all'ordine di rimpatrio con foglio di via obbligatorio presso i rispettivi comuni. I tre non potranno fare rientro nel comune di Macerata per un periodo di tre anni.
Inoltre, all'interno di bar situati nella zona tra Corso Cairoli e Viale Trieste, sono stati identificati 31 avventori, tra cui soggetti gravati da precedenti di polizia. Ai rispettivi titolari delle attività sono state contestate violazioni amministrative per l'inosservanza delle normative di riferimento.
Si rinnova la felice collaborazione tra l’Associazione Arena Sferisterio e la Società Civile dello Sferisterio – Eredi dei Cento Consorti e il patrocinio del Comune di Macerata, in vista del Macerata Opera Festival 2023 e sulla base dei legami della programmazione artistica tra opera e cinema.
In attesa dei debutti allo Sferisterio, il Cineteatro Italia di Macerata ospiterà, ogni giovedì dal 15 giugno al 13 luglio alle ore 21 con ingresso libero, un ciclo di cinque proiezioni dedicato a Carmen e alla Traviata, due delle opere in scena quest’estate.
Saranno film di epoca, impostazione e stile diversi: giovedì 15 giugno "U-Carmen" con la regia di Mark Dornford-May, giovedì 22 giugno "Carmen" con la regia di Francesco Rosi, giovedì 29 giugno "Carmen Jones" regia di Otto Preminger, giovedì 6 luglio "Capriccio Spagnolo" regia di Josef von Sternberg e infine giovedì 13 luglio il film-documentario "Violetta" al cinema. La traviata nella settima arte di Vittorio Giacci.
"Se la Carmen è divenuto uno dei grandi miti della nostra modernità – spiega Paolo Pinamonti, direttore artistico del Macerata Opera Festival – non lo si deve solo al fatto che la straordinaria partitura musicale di Bizet ha dato ulteriore senso e significato alla “gitana” della novella di Merimée, ma soprattutto alle rivisitazioni cinematografiche. È stato il film che ha creato il mito di Carmen".
"Sin dalla donazione del monumento alla città, avvenuta nel 1985, la Società Civile dello Sferisterio Eredi dei Cento Consorti – dice Luigi Ricci che cura la rassegna “L’opera al cinema” – ha svolto un ruolo di animazione della vita culturale e sostegno di tutte le iniziative legate al glorioso monumento. Lo Sferisterio ha accolto anche proiezioni cinematografiche fra cui molti titoli legati all’opera, dal 1908 agli ultimi decenni del secolo scorso, una storia che è stata oggetto di molti miei studi. Da qui è nata lo scorso anno l’idea di proporre al pubblico di oggi una rassegna con alcune versioni filmiche delle celebri opere, in vista della loro messa in scena allo Sferisterio".
Dalla sabbia incandescente della Plaza de Toros immaginata da Rosi, Carmen è arrivata in Sud Africa riletta da Mark Dornford-May ed è stata capace di far conquistare la prima nomination a un’attrice afro-americana nel 1955 grazie a "Carmen Jones" di Preminger.
Il suo paradigma di seduzione e di indipendenza non poteva restare lontano dal catalogo interpretativo di una grande diva come Marlene Dietrich che nel film "Capriccio spagnolo" contribuisce al capolavoro di Sternberg. Il documentario di Giacci, aggiornato per questa rassegna, propone invece al pubblico una carrellata sui molti volti che hanno dato vita sul grande schermo a Violetta Valéry e ai suoi alter ego.
L'eccellenza automobilistica si mette in mostra il 16, il 17 e il 18 giugno al centro commerciale Val di Chienti di Macerata con un evento imperdibile: 'Lancia Story in Val di Chienti'.
Una grande occasione per tutti gli appassionati di automobili a marchio Lancia che potranno ammirare da vicino i modelli più caratteristici, eredità di un marchio che ha contribuito in modo significativo all'industria automobilistica con il suo design elegante, l'attenzione ai dettagli e le soluzioni tecnologiche all'avanguardia.
Saranno esposti dodici modelli: 1926 Lambda Torpedo, 1933 Augusta, 1938 Aprilia, 1952 Ardea , 1956 Aurelia B24, 1958 Aurelia B20, 1961 Flaminia GT Touring, 1962 Appia Sport Zagato, 1967 Flavia Sport Zagato, 1967 Fulvia Rallye 1,3 HF, 1982 Beta HP Executive e 1989 Delta HF Integrale.
Una selezione che abbraccia anni diversi e racconta una storia ricca di eleganza e prestazioni straordinarie. Il Centro Commerciale Val di Chienti offre l'iniziativa in modo totalmente gratuito a tutti i suoi visitatori.
Visita di fine anno al Liceo scientifico Galileo Galilei per il rettore dell’Università di Macerata John McCourt e il prefetto Flavio Ferdani: ricevuti dalla dirigente Roberta Ciampechini, hanno incontrato insegnanti, studenti e studentesse coinvolti nel progetto "La Costituzione per immagini", che è stato realizzato in collaborazione fra l'Ateneo, la Prefettura e i Licei della città con il sostegno dell’azienda Clementoni.
È stata anche l’occasione per ribadire l’importanza della collaborazione tra le istituzioni, in particolare tra l’Università e il Liceo, che proprio quest’anno compie cento anni dalla fondazione e, forte di una prestigiosa tradizione e un radicamento nella città e nella provincia, ha saputo rinnovarsi per continuare ad offrire una formazione di eccellenza e al passo con i tempi.
Un premio Pulitzer, un professore di Harvard e tanti esperti internazionali oggi a Porto Novo per l’esordio della cattedra "Jean Monnet Edit" in Etica per un’Europa Digitale Inclusiva, di cui è titolare la professoressa Benedetta Giovanola, docente dell’università di Macerata.
È stato il rettore, John McCourt, ad aprire il seminario e a sottolineare che ad oggi Edit è l’unica cattedra Jean Monnet in tutta Europa ad essere dedicata all'etica dell’intelligenza artificiale. Si tratta di un importante incarico di insegnamento e ricerca ad alta specializzazione finanziato dalla Ue nell’ambito del programma Erasmus+ dopo una strettissima selezione. Edit rappresenta un percorso unico nel suo genere, attivato in partnership con alcune delle più prestigiose università del mondo, prima tra tutte Harvard.
Oggi si è tenuto il workshop iniziale su etica e teoria politica nell’era digitale da un punto di vista europeo e globale ('The Ethics and Political Theory of the Digital Age: European and Global Perspectives'), nel quale si sono confrontati i massimi esponenti internazionali in materia di Ai e delle sue ricadute, specialmente etiche.
Si tratta della Premio Pulitzer 2022 Erin Kelly, professore ordinario al Tufts University (nel Massachusetts) e esperta di criminal justice nel contesto americano in cui è sempre più pervasivo l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale come ‘predittivi’ della reiterazione dei reati, e il docente di Harvard, Mathias Risse, direttore del Carr Center for Human Rights Policy della Kennedy School of Government, teorizzatore del pensiero che l’Ai possa alterare il significato stesso della vita, come scrive nel suo ultimo libro "Political Theory of the Digital Age. Where Artificial Intelligence Might Take Us".
"Come ha sottolineato il professor Risse - commenta il rettore John McCourt - gli studi umanistici svolgono un ruolo vitale nel prepararci ad affrontare le potenzialità, le sfide e anche i rischi connessi all’intelligenza artificiale. L’Università di Macerata si conferma nel suo posizionamento strategico per affrontare questo cambiamento epocale grazie alla sua specializzazione nelle scienze umanistiche e sociali che la contraddistingue rispetto ad altri atenei. L'ateneo di Macerata si specializza nello studio di ciò che rende umano, la nostra capacità di pensare e sentire, la nostra capacità critica e filosofica - il fascino di ciò che è difficile - che vanno difese in un mondo che rischia di affidare troppo potere al digitale".
l rettore John McCourt a nome di tutta la comunità universitaria e suo personale esprime il più sincero cordoglio per la scomparsa, nei giorni scorsi, di Ruggero Morresi, professore ordinario di linguistica generale nell’Università di Macerata, in pensione dal 2008.
Studioso della dialettica hegeliana, della retorica da Aristotele al pensiero contemporaneo, della teoria dell'argomentazione, dell'opera di Octave Hamelin e del pensiero di Erich Weil, in forza all’Ateneo maceratese dal 1980 come professore associato, Ruggero Morresi ha pubblicato numerosi saggi di interesse sia filosofico sia linguistico, apparsi in riviste italiane e straniere. Tra i suoi libri, che si concentrano sul linguaggio topico e retorico: “Argomentazione e dialettica. Tra logica hegeliana e “Nouvelle Rhétorique”; “Linguaggi topici. Da Aristotele a Francesco Bacone”; “Linguaggio, topica e retorica. Saggi di linguistica speculativa”.
“Chi ne ha frequentato le lezioni - sono le parole del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini - ricorda la vivacità intellettuale, l'originalità teoretica, la grande capacità didattica. Alla sua famiglia esprimo le condoglianze del Dipartimento e mie personali”.
Lo schiacciatore italo-argentino approda per la prima volta nelle Marche e aggiunge esperienza al roster biancorosso. Classe ’93, Zornetta comincia la sua carriera al Boca Juniors, ma in Argentina veste diverse maglie di Serie A, oltre a quella della Nazionale, e vince premi importanti, di squadra e personali: nel 2010 conquista la Coppa Argentina Aclav, nel 2014 il bronzo alla Coppa Panamericana, ai South American Championship U21 del 2012 viene premiato per la migliore ricezione, poi vince l’oro ai Giochi Sudamericani e la Coppa Desafio Aclav nel 2018.
L’Abba Pineto lo porta in Italia nella stagione 2020/2021, poi si trasferisce a Sabaudia dove resta fino allo scorso campionato, sempre in Serie A3. Questa sarà la sua quarta stagione in Italia ma la prima nelle Marche: "Sono contento di poter far parte di una società storica come quella di Macerata” afferma Lucho Zornetta “Ricordo ancora il Banca Macerata Forum quando ci giocai per un’amichevole al mio primo anno in Italia: è un palazzetto bellissimo e importante per la pallavolo italiana. Arrivo in un progetto ambizioso, ne ha parlato a lungo anche con il coach Castellano, degli obiettivi che la squadra si è prefissata, del tipo di volley che vogliamo portare in campo".
Nei passati campionati, il neo-schiacciatore biancorosso ha avuto modo di scontrarsi più volte con alcuni dei nuovi arrivati a Macerata: "Con Casaro e Marsili abbiamo giocato tante volte nel girone blu quando ero a Sabaudia. Mi sono sentito con Marsili durante la trattativa per venire a Macerata e sono molto contento di ritrovarlo qui e conoscere il resto della squadra".
Considerato il passaggio della 1000 Miglia, che si svolgerà in città mercoledì 14 giugno, è previsto l’annullamento del mercato settimanale del mercoledì in centro storico e del mercato dei fiori in piazza Nazario Sauro. Lo rende noto il Comune di Macerata
Si svolgerà, invece, regolarmente, il mercato di merci varie del Foro Boario di Villa Potenza.