La CBF Balducci HR torna al successo dopo 13 ko consecutivi e lo fa conquistando l’intera posta in palio sconfiggendo per 3-1 la E-Work Busto Arsizio nella decima di ritorno al Banca Macerata Forum. Le arancionere, guidate da una devastante Claire Chaussee (28 punti per la schiacciatrice statunitense, MVP), rimontano dopo il primo set mostrando grande carattere e determinazione in ogni fondamentale, dominando secondo e terzo set con una prestazione maiuscolo in difesa e soprattutto tenendo i nervi saldi nel finale punto e punto del quarto parziale resistendo al ritorno delle lombarde (prive di Rosamaria e Zannoni). Con il successo di stasera le ragazze di Paniconi lasciano ancora aperto il discorso salvezza risalendo a -6 da Perugia (sconfitta a Novara) e restando a -4 da Pinerolo (vincente con Bergamo) a tre giornate dal termine della Regular Season.
Coach Paniconi inizia con Dijkema in palleggio, Malik opposta, Aelbrecht-Cosi al centro, novità in banda con Chaussee titolare insieme a Fiesoli, Fiori libero. Non ci sono Napodano (lutto familiare) e Poli (ancora i postumi della pallonata all’occhio), in rosa il giovanissimo libero Costantini, classe 2007.
La CBF Balducci HR torna al successo dopo 13 ko consecutivi e lo fa conquistando l’intera posta in palio sconfiggendo per 3-1 la E-Work Busto Arsizio nella decima di ritorno al Banca Macerata Forum. Le arancionere, guidate da una devastante Claire Chaussee (28 punti per la schiacciatrice statunitense, MVP), rimontano dopo il primo set mostrando grande carattere e determinazione in ogni fondamentale, dominando secondo e terzo set con una prestazione maiuscolo in difesa e soprattutto tenendo i nervi saldi nel finale punto e punto del quarto parziale resistendo al ritorno delle lombarde (prive di Rosamaria e Zannoni). Con il successo di stasera le ragazze di Paniconi lasciano ancora aperto il discorso salvezza risalendo a -6 da Perugia (sconfitta a Novara) e restando a -4 da Pinerolo (vincente con Bergamo) a tre giornate dal termine della Regular Season.
Coach Paniconi inizia con Dijkema in palleggio, Malik opposta, Aelbrecht-Cosi al centro, novità in banda con Chaussee titolare insieme a Fiesoli, Fiori libero. Non ci sono Napodano (lutto familiare) e Poli (ancora i postumi della pallonata all’occhio), in rosa il giovanissimo libero Costantini, classe 2007. Per coach Musso in campo Lloyd-Stigrot, Olivotto-Zakchaiou, Omoruyi-Degradi, Bressan libero.Inizio equilibrato con la CBF Balducci HR che spinge molto al servizio e gestisce bene il cambio palla (8-7) mentre Busto si affida in particolare alle centrali. Malik mette a terra il 10-8 in contrattacco, Fiori si esalta in difesa a Aelbrecht mura il 12-9. La corsa arancio-nera si ferma però contro i muri di Zakchaiou e la crescita in attacco delle bustocche (12-13), ora si torna punto a punto con Chaussee protagonista in attacco (16-16, top scorer del set con 6 punti all’attivo). La E-Work trova il +2 su un pasticcio sotto rete delle maceratesi (18-20), la CBF Balducci riaggancia sull’invasione delle lombarde (21-21) e torna avanti con la fast di Aelbrecht (22-21). Degradi al servizio firma la svolta al set: favorisce il muro di Zakchaiou (22-23) poi colpisce la Malik su battuta che sarebbe uscita (22-24), infine permette a Omoruyi di chiudere su una free ball (22-25).
La CBF Balducci HR ha un ottimo impatto nel secondo set (6-0) con la Chausse scatenata in attacco, Busto ci prova con l’ace di Stigrot (7-3) e il primo tempo di Zakchaiou (8-5) ma l’errore di Olivotto spinge Macerata di nuovo al +5 (11-6). Chaussee stavolta non trova il campo (12-10), le arancionere non vogliono dilapidare il vantaggio (15-12 con Malik) e tengono il +3 sull’errore di Degradi (19-16). Cosi ferma l’attacco bustocco e Chaussee a filo rete firma il 21-16 poi il 23-18 da posto quattro: a chiudere ci pensa Aelbrecht (25-20). Altri 9 punti a referto per la schiacciatrice americana arancionera.
Ancora efficace la partenza della CBF Balducci HR nel terzo set: 4-0 con il muro di Cosi, 9-1 con Chaussee, l’errore di Omoruyi e Malik: il turno al servizio di Cosi si chiude con un maxi break che segna già il parziale. Fiesoli firma il 12-4, Musso inserisce Monza in regia e Battista opposta, la neo entrata però sbaglia subito da zona due (14-4). Le arancionere allungano ancora grazie al muro su Zakchaiou (17-6), al posto della cipriota entra Colombo, Dijkema mette l’ace del +12 (18-6), Malik trova il mani-out del 21-9. Battista e Olivotto fanno risalire Busto sul 22-14 ma la CBF Balducci HR non si distrae e chiude 25-16. Sono 4 i muri arancioneri a fine set.
Per Busto c’è Stigrot schiacciatrice per Degradi ma ancora tanta CBF Balducci HR in avvio di quarto set, Chaussee piazza il 5-1, Battista (rimasta in campo come opposta) non passa ed è 7-1. Busto continua a far tanta fatica in ricezione (8-1), Fiesoli mura il 10-2, le lombarde reagiscono con il muro di Stigrot e il mani out di Battista (11-6), alzando il livello in difesa. Malik inchioda il diagonale del 13-8, Musso inserisce Degradi per Omoruyi, le arancionere tengono in cambio palla (17-12) prima del break di Busto che arriva a -1 sull’errore di Malik (17-16). Il muro di Zakchaiou firma la parità (18-18), Chaussee tira un gran colpo per il 20-19 poi Malik mura e contrattacca il nuovo +3 (22-19). Olivetto ferma la statunitense (22-21) che si rifà subito (23-21) ma poi viene murata ancora (23-22). Sul 23-22 si ripete l’azione per un video check non visibile, Busto aggancia ma il primo match ball è arancionero (24-23). Battista sbaglia (25-24), la Cosi a filo rete mette giù il 26-24 che fa esplodere il Banca Macerata Forum.
Claire Chaussee (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Sono davvero molto felice e gasata per questa vittoria, dopo tante sconfitte nella seconda parte della stagione stasera abbiamo spinto per tutto il match e questo ci ha permesso di tornare al successo e ottenere un risultato che ci tiene ancora in gioco”.
Silvia Fiori (libero CBF Balducci HR Macerata): "Oggi siamo rimaste solide in tutti i fondamentali per tutto il match, lo meritavamo noi, lo staff e tutto l'ambiente, una vittoria importante anche in vista del prossimo impegno a Pinerolo. Finché la matematica non ci condannerà scenderemo in campo per dare il massimo".
Francesca Cosi (centrale CBF Balducci HR Macerata): “Avevamo bisogno di una vittoria soprattutto dal punto di vista mentale, siamo state brave perché siamo entrate in campo sin dal primo punto con tanta grinta e voglia di vincere. Abbiamo messo sotto Busto Arsizio grazie alla battuta, spingendo tanto, e difendendo davvero molto”.
Luca Paniconi (allenatore CBF Balducci HR Macerata): “Sono contentissimo e lo dico con la massima sincerità, soprattutto per le ragazze perché trovare la motivazione di ripartire dopo l’ennesima sconfitta non è mai facile. Sono state molto brave da questo punto di vista e oggi credo che sentissero la possibilità di ottenere il risultato. Bello riprovare dopo tanto tempo la sensazione della vittoria per un gruppo che ha cercato sempre di dare il massimo nonostante le tante problematiche”.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Cosi 10, Fiori (L), Abbott n.e., Costantini (L), Chaussee 28, Ricci, Quarchioni n.e., Okenwa, Molinaro n.e., Fiesoli 6, Malik 16, Aelbrecht 8, Dijkema 1. All. Paniconi
E-WORK BUSTO ARSIZIO: Battista 8, Degradi 11, Lloyd 2, Monza, Lualdi n.e., Stigrot 13, Colombo 1, Olivotto 13, Omoruyi 9, Zakchaiou 11, Bressan (L), Cerbino n.e.. All. Musso
Parziali: 22-25 (25’), 25-20 (24’), 25-16 (23’), 26-24 (34’)
Arbitri: Frapiccini (AN), Dell’Orso (PE)
Note: Macerata 8 battute sbagliate, 3 ace, 9 muri vincenti, 39% in attacco, 53% in ricezione (31% perfette). Busto 11 battute sbagliate, 5 ace, 11 muri, 40% in attacco, 50% in ricezione, 30% perfette).
Erano da poco passate le 19 quando il passaggio a livello di Collevario si è messo in funzione per il treno diretto a Fabriano. Complice il traffico o una distrazione, un automobilista non è riuscito a liberare i binari prima che le sbarre si abassassero davanti e dietro il veicolo.
E' immediatamente scattato l'allarme computerizzato che ha allertato la centrale operativa di monitoraggo della linea che ha attivato la procedura prevista per questi eventi mentre l'automobilista è riuscito a sistemare il vecolo a ridosso della sbarra in direzione uscita città in modo da non ostacolare il passaggio del convoglio.
Intanto, la procedura di Trenitalia che prevede l'avvio del treno "a passo d'uomo" sino all'ostacolo era gia stata avviata causando inevitabilmente ripercussioni sulla tratta e sulla circolazione stradale da e per Macerata.
Il convoglio ha raggiunto il passaggio a livello dopo circa trenta minuti transitando a velocità ridottissima davanti al veicolo incatrato tra le barriere senza particolari problemi e dando il via libera alla centrale che ha fatto rientrare l'allerta riaprendo le sbarre
Il malcapitato automobilista è potuto così ripartire ma solo per pochi metri visto che dall'altra parte c'erano in attesa gli agenti della Polizia Locale per le formalità del caso
Grande riapertura per la boutique d’abbigliamento Di Pietro, un punto di riferimento che da più di 50 anni continua a credere e ad investire nel centro storico di Macerata.
In seguito all’esigenza di trasferimento imposta dai lavori post sisma, Di Pietro ha aperto un nuovo punto vendita a 20 metri di distanza da quello precedente, in Corso Matteotti 19, nello stesso luogo dove la famiglia ha aperto per la prima volta i battenti con il padre Aldo, nell'ormai lontano 1972.
“Non posso che dirmi estremamente soddisfatto di essere tornato nel negozio da dove mio padre è partito, nel '72 – ha commentato Stefano Di Pietro – Non abbiamo voluto spostarci dal centro di Macerata che è ormai parte della nostra identità e abbiamo intenzione di continuare a farlo crescere”.
Presenti all’inaugurazione, oltre ai membri della famiglia Di Pietro, la vice sindaca Francesca D’Alessandro e tanti clienti e curiosi accorsi per partecipare alla riapertura.
Al “Carotti” di Jesi la Maceratese sfodera una prestazione dominante e conquista tre punti d’oro che alimentano le speranze per l’impresa salvezza. La gara si decide nella prima frazione che si apre immediatamente col vantaggio biancorosso. Jesi non può nemmeno gioire per il pari di Iori che subito la Maceratese rimette la freccia con il colpo di testa di Cirulli. Il rigore di Mosca al termine chiude la pratica con il tris.
LA CRONACA – Maceratese subito avanti grazie al rigore ottenuto alla prima azione: D’Ercole (4’) dal dischetto spiazza Minerva costringendo Jesi ad inseguire. I padroni di casa trovano il brevissimo pareggio solo al 25’ con il gol di Iori, ma i biancorossi non lasciano loro il tempo di festeggiare: D’Ercole crossa per Cirulli (26’) che incorna il pallone in rete per l’1-2. Un paio di bordate a vuoto ambo i lati non cambiano il parziale fino al duplice fischio.
Maceratese protagonista anche nella ripresa, decisa ad allungare le distanze. A trovare le vere occasioni da gol sono, infatti, i biancorossi: D’Ercole al 70’ manca il bersaglio di un soffio e Mosca sbaglia all’ultimo nell’uno contro uno con Minerva. Nel finale ha però modo di rifarsi con il regalo del rigore: Mosca (86’) dagli undici metri mette la firma l’1-3 finale.
Picchiato e derubato del portafogli. Disavventura per un cittadino di origine moldava, ma residente a Treia, nella serata di ieri a Macerata. L'uomo si trovava, intorno alle 23:30, nei pressi del distributore Eni di via Pancalducci quando è stato aggredito da due connazionali che - accortisi della quantità di contanti che conservava nel portamonete - non hanno esitato a pestarlo, e poi a rapinarlo.
La vittima è stata soccorsa dai sanitari del 118 che lo hanno trasferito in pronto soccorso per accertamenti: ha riportato una prognosi di 30 giorni. Sul fatto indagano i carabinieri della locale compagnia: i due autori dell'aggressione sarebbero stati già individuati dai militari.
Vittoria meritata e sofferta di Macerata al termine di una battaglia lunga cinque set contro la Vigilar Fano dove è successo di tutto, a conferma del grande equilibrio tra le prime del girone bianco. I biancorossi si sono presi il primo set tenendo alta la pressione in battuta e rendendosi particolarmente efficaci nelle combinazioni al centro, poi nel finale è arrivata la reazione degli ospiti ma ormai tardiva.
Il secondo set è stato una lotta costante, con la Med Store Tunit avanti, recuperata poi da Fano che nel finale ha avuto la meglio. È tornata avanti Macerata nel terzo set, che ha confermato l’equilibrio in campo tra le due squadre, con i biancorossi che hanno dovuto fare a meno di Morelli ma hanno trovato in un super-Lazzaretto l’arma per superare gli avversari.
Anche Fano ha perso l’opposto, con Marks tenuto a riposo, ma sono comunque stati gli ospiti a spuntarla nonostante il tentativo di recupero finale di Macerata. Quinto set al cardiopalma con la Med Store Tunit che è scappata ma ha sofferto il recupero degli avversari che hanno lottato fino all’ultimo punto, strappato però dai biancorossi.
LA CRONACA – Coach Gulinelli deve fare a meno di Pizzichini, al suo posto al centro c’è De Col, in coppia con Luistetto, l’attacco è composto da Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, Kindgard alla regia, il libero e Capitato è Gabbanelli. Fano in campo con Ferri, Marks e Gozzo, i centrali Ferraro e Maletto, il palleggiatore è Zonta, il libero Raffa.
Parte forte Fano e va avanti, la Med Store Tunit risponde subito e pareggia con il muro di Luisetto e l’ace di Lazzaretto, 4-4, ritmi alti al Banca Macerata Forum; la serie in battuta del numero 6 biancorosso prosegue e arriva il 6-4 che convince coach Castellano al primo time-out. Preme Macerata.
Fano difende bene al centro ma i biancorossi macinano punti e provano la fuga con l’ace di Wawrzynczyk, 11-7; buon momento per la Med Store Tunit che controlla il gioco, in battuta alza la pressione sulla difesa ospite e stavolta trova anche il buco al centro con Luisetto, bravo ancora una volta a fulminare gli avversari dopo lo scambio con Kindgard, 15-9.
Macerata cresce, Fano in difficoltà, Marks manda fuori per il 21-11: si riscatta lo schiacciatore tedesco che mette a segno l’ace del 24-18, break di Fano al quale segue il time-out chiesto da che coach Gulinelli. Ne fa tre di fila Marks poi manda fuori, 25-20.
Non si lasciano intimorire i biancorossi che ripartono col piede giusto nel secondo set, avanti 7-4 con Luisetto, ancora da posizione centrale, e Wawrzynczyk, con un diagonale fulminante; prova a reagire Fano, gli ingressi di Roberti e Partenio aiutano gli ospiti ad accorciare, la Med Store Tunit cerca di mantenere il vantaggio e la gara si fa più combattuta, 16-13.
Cresce Fano, a muro e in attacco, trova il 17-17 con Ferraro, bravo a bruciare la difesa biancorossa sotto rete, time-out per coach Gulinelli: sulle ali della serie in battuta di Gori gli ospiti costruiscono il vantaggio, 17-19. Finale tirato, le squadre si rincorrono: Macerata di nuovo avanti con Wawrzynczyk, risposta di Marks, 21-21, strappa il vantaggio Fano e chiude con l’ace di Ferraro.
Non ce la fa Morelli e lascia il posto a Margutti, la gara riparte come si era conclusa, con grande equilibrio tra le due squadre: Macerata è avanti grazie a Lazzaretto, rispondono subito gli ospiti, 5-5. Il numero 6 biancorosso si prende sulle spalle l’attacco di casa e trascina i suoi al nuovo vantaggio, 11-9 dopo un forte diagonale e time-out Fano.
Gli ospiti inseguono e trovano il pareggio, la Med Store Tunit fatica ora contro il muro avversario ma ci pensa ancora Lazzaretto a riportare avanti i biancorossi, 17-15. Provano la fuga i ragazzi di coach Gulinelli, Fano sotto pressione commette qualche errore in attacco e Macerata può allungare 19-15: super Lazzaretto che trova il muro-out al termine di un lungo scambio, aiutato dal salvataggio di Wawrzynczyk, 22-17, finale in controllo e nuovo vantaggio nei set per la Med Store Tunit.
Fano deve rinunciare a Marks alla ripresa del gioco, i biancorossi allungano sul +2 ma vengono subito ripresi, 6-6, il copione non cambia, gara sempre aperta e grande battaglia al Banca Macerata Forum. Buon momento per Fano con Ferri e Roberti che trascinano gli ospiti sul 12-14, il vantaggio dura niente e la Med Store Tunit torna in parità 14-14; nuovo break per gli avversari e sul 16-19 coach Gulinelli chiama il time-out per riorganizzare i suoi, troppi errori in battuta per Macerata mentre Fano cresce e guida il risultato.
Muro di Gozzo su Margutti, 18-21, provano il recupero i biancorossi che arrivano fino al 23-24, ma un’altra battuta fuori regala il set agli ospiti e rimanda tutto al tie-break. Sbaglia due volte Gozzo e certifica il buon inizio di Macerata, 6-2, Fano non si arrende: scambio infinito, Margutti salva l’impossibile ma Ferri alla fine trova lo spazio per superare il muro, 7-3.
Al cambio campo è ancora la Med Store Tunit avanti, Lazzaretto alza la pressione in battuta e Luisetto colpisce sotto rete, 10-3; reazione Fano, momento di appannamento per i biancorossi e sull’11-7 coach Gulinelli chiama il time-out ma non basta, gli ospiti macinano punti e arrivano al -1, altro time-out per Macerata. Lazzaretto spezza la maledizione e allunga 13-12, finale di fuoco: muro di De Col, poi ancora Lazzaretto a chiudere.
Il tabellino:
MED STORE TUNIT MACERATA 3 - VIGILAR FANO 2
MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 7, Luisetto 11, De Col 6, Ravellino, Lazzaretto 30, Margutti 5, Kindgard 1, Wawrzynczyk 11, Gonzi, Gabbanelli. NE: Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
VIGILAR FANO: Partenio 5, Roberti 16, Zonta, Raffa, Ferri 14, Carburi, Ferraro 7, Galdenzi, Gori, Marks 11, Gozzo 13, Maletto 7. Allenatore: Castellano.
ARBITRI: Salvati e Rolla.
PARZIALI: 25-20, 23-25, 25-20, 23-25, 15-12.
Durata set: 25’, 31’, 27’, 28’, 21’. Totale: 132’.
Di gol ne segna tanti, ma questo è proprio speciale per Federico Pierluigi. Il baby bomber della Maceratese, classe 2006, ha infatti ricevuto la convocazione per indossare la maglia azzurra. E’ stato chiamato dal selezionatore Calogero Sanfratello per prendere parte al raduno della Rappresentativa Nazionale LND Under17 che si terrà da lunedì a mercoledì in Liguria.
Un gran risultato personale per il centravanti (unico della provincia e di tutte le Marche tra i 23 adolescenti) che in questi mesi è esploso a suon di reti. Prima trascinando gli Allievi, poi anche la Juniores fino a debuttare con la Prima squadra in Eccellenza. Aveva già ottenuto la convocazione per lo stage riservato ai migliori prospetti del centro Italia, adesso è salito di livello, raggruppato tra i top LND di tutta la penisola.
La prestigiosa vetrina lo vedrà protagonista per due giorni negli allenamenti con i pari età che si svolgeranno al campo sportivo “Riboli” di Lavagna. Mercoledì alle 12 al “Begato 9” di Genova verrà invece allestita una amichevole tra la rappresentativa azzurra e il Genoa Under17.
Felicissimo Federico, orgogliosi il presidente della Maceratese Alberto Crocioni e il responsabile tecnico del vivaio Paolo Morresi. Anche perché questa convocazione segue quella avuta da Jacopo Ciappelloni per l’Under15. Non solo, segue altre soddisfazioni di questo splendido periodo, con diversi giovani biancorossi che hanno svolto provini con club di serie A e serie B. Fatti che certificano le possibilità di visibilità garantite dal giocare nella Maceratese e evidenziano l’ottimo lavoro, in termini di sviluppo delle qualità tecniche, che la società sta facendo con i suoi ragazzi.
“Il ragazzo se lo meritava - afferma il presidente della Maceratese Alberto Crocioni - noi abbiamo sempre creduto nelle sue potenzialità e lui è stato bravissimo ad aggiungere alle doti naturali, tramite l’allenamento, altre capacità e continui miglioramenti. Sono estremamente soddisfatto di questa notizia. La convocazione di Pierluigi gratifica la società ed è esempio concreto di quanto stiamo lavorando bene con il nostro settore giovanile. Complimenti in primis agli allenatori ovviamente, ma anche ai collaboratori e davvero a tutti coloro che si adoperano per il bene della Maceratese”.
"La cannabis light come cavallo di Troia per arrivare a un obiettivo più ampio e mettere in campo ogni strumento possibile affinché la sua liberalizzazione non diventi realtà, non per ideologia, ma perché nasconde un pericolo, quello di condurre all’uso di altre sostanze, altrettanto nocive e pericolose".
Un quadro a 360° sulle insidie che nasconde la cannabis light e le possibili strategie di prevenzione per evitarne l’uso, ma soprattutto un momento di confronto e dibattito sulla tematica è quanto accaduto ieri pomeriggio, venerdì 17 marzo, alla Sala Censanelli dello Sferisterio grazie all’iniziativa “Cannabis light: il grande inganno” organizzato dal Comune di Macerata – Assessorato alle Politiche sociali, dal Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata, dall’associazione onlus “Con Nicola, oltre il deserto dell’indifferenza” e dall’associazione “La Rondinella” con il patrocinio della Regione Marche.
Al tavolo dei relatori, moderati da Paolo Nanni comunicatore sociale e istituzionale dell’AST di Macerata, il sindaco Sandro Parcaroli, il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro e l’assessore alla Sicurezza e al Decoro Paolo Renna, Filippo Saltamartini vice presidente della Regione Marche assessore alla Sanità e alla Sicurezza urbana, Antonio Pignataro dirigente generale della Pubblica Sicurezza e consulente del Consiglio dei Ministri Dipartimento delle Politiche Antidroga, Gianni Giuli direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata, Giuseppe Bommarito presidente dell’associazione onlus “Con Nicola, oltre il deserto dell’indifferenza” e Gaetano Angeletti presidente dell’associazione “La rondinella”.
Ad introdurre i lavori e a dare il benvenuto ai numerosi intervenuti, il vice sindaco Francesca D’Alessandro che ha ribadito come quella sulla cannabis light sia una sfida educativa da cui l’intera comunità non si può sottrarre mentre l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna ha tenuto a precisare che quello dell’uso della sostanza leggera sia un problema reale non legato ad alcuna ideologia e che deve essere affrontato in maniera sinergica e con serenità.
Secondo Giuseppe Bommarito, presidente dell’associazione “Con Nicola, oltre il deserto dell’indifferenza” quella della cannabis light è una strategia di marketing per fare “cassa” ed è un problema da molti sottovalutato davanti al quale le istituzioni non sono compatte e che, anzi, a volte, rappresentano un ostacolo.
L’ex questore di Macerata, Antonio Pignataro, attualmente dirigente generale della Pubblica Sicurezza e consulente del Consiglio dei Ministri Dipartimento delle Politiche Antidroga, che fece sospendere le licenze di vendita ad alcuni canapa shop in provincia, di fatto facendoli chiudere, “mettendo un dito su un vuoto normativo” ha affermato, ha sottolineato che la legalizzazione della cannabis è un concetto di libertà errato, paragonabile a una darsi alla morte e che, difendere e tutelare i giovani, è un dovere.
Il direttore del Dipartimento di dipendenze patologiche, Gianni Giuli, dal canto suo, partendo dall’assunto che la differenza tra droghe leggere e pesanti non esiste più, ha parlato di strategia per combattere la piaga, strategia che deve essere basata sulla pair education, su interventi nelle scuole, sulla formazione degli insegnanti ma anche dei media e sul dare supporto alle famiglie e che la vera sfida è la diminuzione della domanda.
L’asse famiglia – chiesa – parrocchia è invece, secondo Gaetano Angeletti, presidente dell’associazione “Las rondinella”, "un elemento importante di coesione, così come le regole, perché nel momento in cui vengono a mancare non funziona niente".
Di responsabilità sociale ha parlato invece l’assessore regionale Filippo Saltamartini affermando che "i soggetti su cui investire maggiormente sono le agenzie educative e famiglia ribandendo che quello della cannabis light non è un tema ideologico bensì un problema da affrontare così come quello del disagio sociale".
Penultimo impegno casalingo della stagione per la Cbf Balducci Hr Macerata che domenica 19 marzo (ore 17.00, in diretta su volleyballworld.tv) ospita al Banca Macerata Forum la E-Work Busto Arsizio nella decima giornata di ritorno del massimo campionato.
Le arancionere, in una situazione di classifica ormai fortemente compromessa in chiave salvezza, cercano il ritorno al successo di fronte al proprio pubblico per regalare una soddisfazione ai tifosi che hanno seguito con passione la prima storia stagione in Serie A1 per il club maceratese.
In caso di sconfitta per 0-3 o 1-3 il verdetto della matematica retrocessione diventerebbe inevitabile per le ragazze di Paniconi che vedrebbero Perugia diventare irraggiungibile a tre gare dal termine: a parità di punti e vittorie con le umbre, infatti, la Cbf Balducci avrebbe comunque un quoziente set peggiore. In caso di sconfitta 2-3 o vittoria delle arancionere, invece, il destino dipenderebbe ancora dal risultato di Perugia impegnata sul campo di Novara: se le umbre guadagnassero gli stessi punti sarebbe ugualmente retrocessione matematica.
"Arriviamo a questo appuntamento come al solito cercando di prepararci al meglio per mettere in campo una bella prestazione - dice Michele Carancini, secondo allenatore della Cbf Balducci -. Sicuramente affronteremo una squadra tosta come Busto Arsizio che sta esprimendo una buonissima pallavolo e sta sicuramente crescendo rispetto alla parte iniziale del campionato, quando ha fatto un po’ più fatica. Noi ovviamente, come in ogni match, cercheremo di dare il massimo e di portare a casa quanto più possibile, visto che ormai sono rimaste poche gare al termine dell’avventura in regular Season”.
I licei scientifico "Galilei" e classico-linguistico "Leopardi", gli istituti di istruzione superiore "Bonifazi" e "Bramante" per un totale di quasi 200 studenti sono stati coinvolti questa mattina nelle celebrazioni per la "Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della bandiera" promosse dalla Prefettura di Macerata in collaborazione con Comune, Università e Ufficio scolastico regionale, al teatro Lauro Rossi.
"La giornata di oggi - ha esordito il vicesindaco Francesca D’Alessandro - ci permette di coinvolgere le istituzioni civili, militari, religiose, ma soprattutto le scuole e i nostri giovani. Più di ogni altra istituzione, la scuola è infatti senza dubbio il luogo deputato al consolidamento delle radici e dei principi comuni che hanno rinsaldato l’unità della nostra nazione".
Il rettore dell'università di Macerata, John McCourt, ha sottolineato: "È importante che le nuove generazioni non diano per scontato, ma leggano, studino e approfondiscano la Costituzione. Una costituzione molto bella, ricca, che garantisce pari dignità sociali a tutti i cittadini che sono uguali davanti alla legge senza alcuna distinzione. Parole facili da leggere e facili da dire, ma che spesso vengono dimenticate. È per questo che è necessario capirle e tenere sempre a mente il contesto in cui queste parole hanno preso vita".
Si è rivolto direttamente agli studenti e alle studentesse il prefetto Flavio Ferdani: "Siete voi la nostra forza e la speranza che mettete nel vostro futuro sarà la componente fondamentale del cambiamento del futuro. È infatti la febbre dei giovani che mantiene a temperatura normale la temperatura del mondo".
Roberto Vespasiani, dirigente dell’ufficio scolastico di Macerata, è intervenuto con una piccola parentesi musicale: "Mi piace ricordare oggi come l’inno di Mameli, che ha come titolo originale ‘Il canto degli italiani’, sia davvero un inno vissuto, un inno di fratellanza, che veniva cantato sulle barricate e nelle trincee".
Hanno poi preso la parola i docenti Angelo Ventrone, che ha approfondito il contesto in cui è nata la Costituzione, Natascia Mattucci, con un intervento sul potere delle Costituenti e il professor Stefano Villamena, che ha parlato di scuola e Costituzione.
Quasi 80 iscritti per il corso gratuito “Genere, politica e istituzioni”, organizzato dall’Università di Macerata, che oggi, 17 marzo, ha preso il via con il primo aperto dal rettore John McCourt e dalla consigliera di parità della provincia di Macerata Debora Pantana
“È una proposta formativa che tocca temi importanti e che non poteva avere un inizio migliore che in questa giornata dedicata anche alla Costituzione che tutela i diritti fondamentali delle persone. Come Ateneo siamo impegnati ad attuare sempre di più le politiche di uguaglianza, abbiamo le carte che servono”, ha detto McCourt.
“Un’iniziativa all’avanguardia, quando fu proposto per la prima volta nel 2005 con il titolo “Donne, politica, istituzioni”, oggi il corso intercetta una sensibilità molto più diffusa e attenta verso la cultura dell'uguaglianza di genere, dimostrandosi, negli anni, non solo occasione di studio e approfondimento, ma anche di confronto e arena di accesi dibattiti sull’attualità giuridico-politica nazionale e internazionale”, spiega Natascia Mattucci, codirettrice del corso insieme a Ines Corti, prorettrice al Welfare e presidente del Comitato unico di garanzia di UniMc-
"Genere, politica e istituzioni” è una delle azioni previste dal “Piano di uguaglianza di genere” o Gender Equality Plan, un documento di pianificazione strategica che raccoglie gli impegni e le azioni per promuovere l'uguaglianza di genere attraverso il cambiamento istituzionale e culturale".
Nello stesso ambito rientra l’adozione delle linee guida per l’uso del genere nel linguaggio accademico e amministrativo formulate dal Comitato unico di garanzia e diffuse in questi giorni a tutto il personale dell’Ateneo. “Nella convinzione che il linguaggio non sia un veicolo neutro, ma possa rappresentare uno strumento di trasmissione di stereotipi e asimmetrie, anche l’Università di Macerata ha deciso di avviare un processo di riflessione sulle modalità di comunicazione e sull’uso del linguaggio presenti al proprio interno-, ponendo attenzione al riconoscimento e al rispetto delle differenze. – spiega Natascia Mattucci - Queste linee guida non intendono avere carattere prescrittivo, perché́ la lingua non può̀ essere prescritta, ma si pongono come raccomandazioni in una dimensione collettiva di reciproco rispetto, ascolto, e comprensione”.
Pienamente in linea con gli obiettivi del Piano, il corso “Genere, politica e istituzioni” si propone di fornire un insieme di conoscenze e competenze, di ordine teorico e pratico, che riguardano la sfera politico-istituzionale e sociale, anche nei profili innovativi come quelli delle nuove tecnologie digitali e dell'impatto delle politiche sui soggetti, riducendo disparità e contrastando le discriminazioni.
Sono previsti sei moduli incentrati sui temi: studi di genere e intersezionalità; politiche di welfare e gender gap; diritto ad avere diritti; il potere delle parole; corpo, salute, medicalizzazione; metamorfosi del diritto e della politica: ambiente, tecnologie, questioni Lgbtiq+; violenza di genere: prevenzione, contrasto, rappresentazione.
Roberto Maccaroni, il responsabile sanitario della nave Life support di Emergency, racconterà la sua esperienza a bordo, in un incontro pubblico il 24 marzo alle ore 18:30 presso il Bar la Cinciallegra, in via San Michele Civitanova Marche.
L’infermiere anconetano, che ha lavorato al pronto soccorso di Torrette, ha poi svolto la sua attività con Emergency in Sierra leone, Libia, Sudan, Afghanistan e Yemen e, da dicembre, con incarico di leadership e operativo, Roberto Maccaroni è in mare in missioni di ricerca e di soccorso sulla nave Life Support per salvare chi rischia di annegare nel Mediterraneo. Dal 14 dicembre la Life Support ha portato in salvo oltre 400 persone nei porti assegnati di Livorno, Civitavecchia e Brindisi.
Per anni lo staff di Emergency ha svolto attività sanitarie sulle navi di altre Ong, contribuendo a salvare migliaia di esseri umani. Con la nave Life Support Emergency ha realizzato il progetto voluto da Gino Strada in coerenza con l’impegno umanitario della Ong per il diritto alla vita per tutti. È in ricordo di Gino Strada, chirurgo e fondatore di Emergency che sulle murate della nave è scritta una sua frase «I diritti sono di tutti, altrimenti chiamateli privilegi».
All'incontro, organizzato dal gruppo Emergency della Provincia di Macerata, seguirà alle 20.30 un aperitivo-cena (costo 20€, di cui 5 saranno devoluti ad Emergency). Per info e prenotazioni 336636364 (Valerio Maroni).
Macerata si prepara a vivere una giornata all’insegna dello sport. Tutto è pronto, infatti, per la 37^ edizione della Stramacerata, la tradizionale gara podistica dentro e fuori le mura, la 49^ Marcialonga della primavera - 1° Memorial “Vitangelo Corvatta”, eventi organizzati dalla Polisportiva Acli con il patrocinio del Comune di Macerata - assessorato allo Sport e il supporto di US Acli, di Crm gruppi podistici, del Comitato Regionale Marche della Fidal e del CONI. in programma domenica 26 marzo.
“La Stramacerata si inserisce nel solco di una virtuosa tradizione – interviene l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi - è un appuntamento sportivo molto amato sia dai maratoneti sia da chi partecipa come semplice amante del camminare e da chi pratica il Nordic walking”.
“L’Amministrazione comunale è ben lieta di aver partecipato fattivamente all’organizzazione dell’evento che coinvolge atleti e persone di ogni età, professionisti e non. Nel ringraziare gli uffici e la polizia locale per aver collaborato a dar vita a questa bellissima manifestazione, tutti insieme, siamo certi che vivremo una bellissima giornata di sport e di condivisione".
Il ritrovo sarà ai Giardini Diaz a partire dalle 8. La partenza per i podisti della gara competitiva di 10,5 km è prevista alle 9.15 mentre alle 9,20 si avvieranno i camminatori del Nordic Walking per un tragitto di 8 km e i partecipanti della passeggiata ludico motoria per 4 km.
Il percorso della gara dei 10,5 km, dopo un anello iniziale che include via Morbiducci, piazza della Vittoria e corso Cavour passando di nuovo dai Giardini Diaz, continuerà in un circuito, dentro e fuori le mura, che coinvolge più volte i viali, le vie e le piazze della città.
Podisti e camminatori potranno quindi ammirare la bellezza di piazza Mazzini e piazza della Libertà, la torre dell’orologio e la rinnovata facciata della cattedrale di San Giovanni e avranno a disposizione i viali alberati che fiancheggiano le mura storiche della città.
L’arrivo sarà di nuovo ai Giardini Diaz dove i partecipanti avranno a disposizione un punto ristoro e dove verranno effettuate le premiazioni. La manifestazione sarà aperta a tutti anche se soltanto i tesserati della Fidal e degli enti di promozione sportiva saranno classificati nella gara competitiva dei 10,5 km che è valida per il Gran Prix Marche Fidal .
Per coloro che avessero bisogno di raggiungere la sede della partenza in auto per la sosta potranno usufruire gratuitamente del parcheggio “Centro Storico” che si trova proprio sotto ai Giardini Diaz .
Si celebra domani, 17 marzo, la “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della bandiera”: anche quest’anno la Prefettura di Macerata in collaborazione con il Comune , l’Unimc e l’Ufficio scolastico regionale ha organizzato una manifestazione rivolta alle scuole che si terrà dalle 9:30 al Teatro Lauro Rossi.
“I diritti fondamentali espressi nella nostra Costituzione – commenta il prefetto Flavio Ferdani - sono la base della vita democratica e della convivenza civile. La collaborazione con il Comune, l’Università e l’Ufficio scolastico ci permette di coinvolgere tanti giovani in una riflessione condivisa sul percorso storico che ha portato all’adozione della Carta Costituzionale e sulla necessità di impegnarsi per mantenere vivi i principi in essa affermati. Come ha detto Piero Calamandrei, la Costituzione è un pezzo di carta. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile, l’impegno, lo spirito, la propria responsabilità".
L’evento sarà, aperto dai saluti del sindaco Sandro Parcaroli, del prefetto Flavio Ferdani, del rettore John McCourt, del Dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per l’ambito territoriale di Macerata Roberto Vespasiani. Si prosegue con gli interventi dei docenti Unimc: Angelo Ventrone, professore di storia contemporanea, parlerà della Costituzione italiana come risposta alla sfida dei totalitarismi; Natascia Mattucci, professoressa di filosofia politica evidenzierà il potere delle costituenti; Stefano Villamena, professore ordinario di diritto amministrativo, proporrà infine un approfondimento su Scuola e Costituzione.
“Si festeggia anche il 75esimo anno di un grande patrimonio, la Costituzione – sottolinea il rettore John McCourt -, che va contestualizzata, spiegata e interpretata con e per le nuove generazioni, affinché siano compresi l'importanza e l'attualità dei suoi valori e dei suoi ideali ispiratori ”.
“La nascita della Repubblica e l’approvazione della nostra Carta Costituzionale sono il risultato di una storia lunga e travagliata che è stata portata avanti grazie agli ideali di indipendenza, libertà e democrazia e su queste basi, i nostri ragazzi, oggi e sempre, devono costruire il percorso di vita e crescita personale – ribadisce il sindaco Sandro Parcaroli -. È in nome di questi ideali che, in un momento difficile per la storia dell’Europa, dobbiamo contrapporre all’odio e alla distruzione, l’umanità e la pace”.
"Mi piace ricordare – interviene il dirigente dell’ufficio scolastico Roberto Vespasiani - un passaggio dell’Inno di Mameli, particolarmente significativo, la seconda strofa, quasi mai eseguita: ‘Noi siamo da secoli calpesti e derisi/Perché non siam popolo perché siam divisi/Raccolgaci un’unica bandiera una speme/Di fonderci insieme già l’ora suonò’. Si avvertono forti e pregnanti le istanze unitarie del nostro Risorgimento che, nel passaggio dell’immaginario testimone al popolo italiano, nel 1948 saranno consacrate, rese vive e reali nella Carta Costituzionale".
La giunta comunale di Macerata ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica redatto dal raggruppamento di professionisti che si è aggiudicato il concorso di progettazione indetto dal Ministero per individuare la migliore proposta progettuale per la realizzazione della nuova scuola primaria "Enrico Medi" alle Vergini.
Nel maggio del 2022, la città si era infatti aggiudicata il bando Pnrr "Futura – la scuola per l’Italia di domani", per la costruzione della nuova scuola primaria con un finanziamento di 2.625.000 euro, dopo essersi già aggiudicata un altro bando ministeriale per la costruzione del polo dell’infanzia nello stesso quartiere delle Vergini.
Nei prossimi mesi i progettisti – l’architetto Marco Franciolini e gli ingegneri Francesco Pauciulo, Enrico Gargione e Giuseppe Faiella della Operating s.r.l. - procederanno a definire il progetto con gli elaborati esecutivi così da predisporre tutti gli atti propedeutici alla gara di appalto.
"C’è grande soddisfazione nell'amministrazione e nella maggioranza che governa la città, per aver centrato un altro importante obiettivo di programma – ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori -. Con i due bandi aggiudicati realizzeremo un polo scolastico 0-11 con le migliori tecniche costruttive, a elevata efficienza energetica, in una bellissima area di Macerata, per di più senza attingere risorse dal bilancio. Il Piano di edilizia scolastica 2021-2026 entra, dunque, nel vivo delle opere. Il grande lavoro degli Uffici che ci ha consentito di essere altamente competitivi nel bando che ci siamo aggiudicati".
Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, presidente dell'Associazione Arena Sferisterio, ha nominato Guglielmo Borgiani nuovo componente del CdA dell’Istituzione musicale cittadina in seguito alle dimissioni di Franco Malgrande, membro dal febbraio 2021.
Malgrande, maceratese e direttore dell’allestimento scenico del Teatro alla Scala di Milano, aveva infatti comunicato al sindaco le sue dimissioni "per sopraggiunte difficoltà a svolgere l’incarico con la diligenza richiesta e dovuta" confermando il suo "impegno a rimanere obbligato per gli impegni assunti fino alla scadenza dell’annata sociale".
Il sindaco Parcaroli ha quindi rinnovato a Malgrande i suoi "sentiti ringraziamenti per il prezioso e importante contributo che ha generosamente offerto a beneficio della comunità maceratese". A Guglielmo Borgiani, avvocato cassazionista maceratese, consulente e fiduciario del consiglio di amministrazione di importanti società operanti a livello nazionale e internazionale, sono stati contemporaneamente espressi "i migliori auguri di buon lavoro all’interno del CdA per favorire il più proficuo dialogo e dibattito nel bene dell’Associazione che è impegnata nelle fasi organizzative del Macerata Opera Festival 2023".Contestualmente Parcaroli, in qualità di presidente della provincia, altro ente fondatore dell’Associazione Arena Sferisterio, ha provveduto alla nomina - quale rappresentante della Provincia nel CdA - del nuovo rettore dell’Università di Macerata John Francis McCourt in sostituzione di Francesco Adornato, anche lui membro dal 2021.
Il presidente Parcaroli ha voluto rivolgere all’ex rettore Adornato i "ringraziamenti per l’importante lavoro svolto" e ha voluto dare il benvenuto a McCourt "convinto che potrà dare il suo contributo e la sua visione internazionale per la crescita del Macerata Opera Festival".Il CdA dell’Associazione Arena Sferisterio, presieduto dal presidente Parcaroli, è quindi ad oggi composto da Gabriella Almanza, Guglielmo Borgiani, Valfrido Cicconi, John McCourt, Andrea Mozzoni, Filippo Olivelli, Claudio Pettinari, Giuseppe Rivetti e Carla Sagretti.
Sabato 18 marzo si terrà la competizione ciclistica "53° edizione del Trofeo San Giuseppe", che avrà inizio alle 14 e si concluderà alle 17:30 circa, con partenza da piazzale Ciccolini (stazione ferroviaria Sforzacosta) e arrivo in borgo Sforzacosta nei pressi della chiesa parrocchiale.
Per consentire lo svolgimento della gara è stata emessa un’ordinanza della polizia locale che modifica temporaneamente la circolazione stradale nelle vie interessate dalla competizione: la 34 Corridoniana e la 28 Corridonia – Colbuccaro, la 77 Val di Chienti, la 485 Civitanova-Macerata e la 78 Picena.
Prevista la sospensione temporanea della circolazione stradale in: borgo Sforzacosta, via Picena, via Liviabella e strada Carrareccia, nel centro urbano di Piediripa. Divieto di sosta con rimozione forzata in alcune vie del percorso, dalle 11.30 alle 18 in borgo Sforzacosta, nel tratto compreso tra via Natali e via Liviabella, in tutta via Liviabella e in piazzale Ciccolini.
Vietato il transito di qualsiasi veicolo non al seguito della gara, in entrambi i sensi di marcia del tratto interessato dal transito dei concorrenti e a tutti i veicoli di immettersi nel percorso. Obbligo a tutti i veicoli provenienti da strade che intersecano il percorso di gara di arrestarsi prima di impegnarla.
Domenica 19 marzo, dalle 8 alle 21, a Sforzacosta, in occasione dei festeggiamenti patronali di san Giuseppe, torna la tradizionale fiera che si svolgerà lungo via Natali e via Liviabella. Per l’occasione il comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza che modificherà temporaneamente la viabilità nella frazione.
Il provvedimento prevede l'installazione di un parco divertimenti, per consentire il quale è disposto il divieto di sosta con rimozione forzata in via Natali, nel piazzale antistante i civici 220/224, valido fino alle 20 del 22 marzo.
Per quanto riguarda la Fiera di San Giuseppe si prevede domenica 19 marzo dalle 5 del mattino alle ore 22:
- divieto di sosta con rimozione forzata in Borgo Sforzacosta, nel tratto compreso tra via Liviabella e via Picena; in via Picena, tratto compreso tra via Liviabella e Borrgo Sforzacosta, in via Natali (comprese piazzette e aree di parcheggio laterali), in via Liviabella (anche nel tratto antistante i civici 22/24);
- divieto di transito, eccetto veicoli degli operatori commerciali titolari di posteggio, in tutta l’area destinata alla fiera in via Natali e via Liviabella;
- direzione obbligatoria dritto in via Picena e in Borgo Sforzacosta, per le varie direttrici di marcia;
- doppio senso di circolazione in Borgo Sforzacosta e in via Picena;
- dare precedenza, per i veicoli che, provenienti da via Picena (SP78), si immettono in Borgo Sforzacosta; direzioni consentite destra e sinistra, per i veicoli che, provenienti da via Peranda, si immettono su via Picena (SP 78) e direzione obbligatoria a destra, per i veicoli che, provenienti da via Peranda, si immettono su via Liviabella.
Prenderà avvio sabato 18 marzo alle ore 9:30 con il primo appuntamento al teatro Panettone di Ancona, il ciclo di incontri con i territori voluto dalla neo segretaria del Partito Democratico delle Marche Chantal Bomprezzi.
"Dopo il successo di partecipazione delle primarie – sottolinea la segretaria dem – volevamo onorare quanto promesso nei tanti incontri sui territori e proseguire la fondamentale attività di ascolto. Quanti si sono messi in fila nei gazebo e nei Circoli Pd per esprimere la loro opinione saranno protagonisti del nuovo corso del partito marchigiano".
Le assemblee, in totale 5, una in ogni provincia, saranno aperte anche ai non iscritti: "La parola d’ordine è partecipazione – ribadisce Bomprezzi – coinvolgeremo donne e uomini delle province marchigiane nel nostro progetto politico. Dal loro ascolto, dalle segnalazioni dei fabbisogni specifici dei diversi territori e delle diverse realtà, produrremmo insieme le proposte del Pd Marche".
Le assemblee aperte del Pd Marche proseguiranno venerdì 24 marzo a Fermo, sabato 25 a Macerata (Asilo Ricci), il 31 a Pesaro e si concluderanno ad Ascoli Piceno sabato primo aprile.
C'è grande attesa tra i banchi dell'Ite “Gentili” di Macerata: martedì 21 marzo, alle ore 11.30, salirà in cattedra Kris Ward, head coach di fama internazionale, allenatore capo del Washingon Spirit nella National Women’s Soccer League (NWSL) e vincitore del campionato 2021.
Nell'aula magna dell'istituto, Ward terrà una lezione in lingua inglese sul management di un team di lavoro e sull’organizzazione sportiva americana; dunque una grande opportunità per le studentesse e gli studenti dell’indirizzo sportivo, giunta inaspettatamente grazie all’intermediazione di Dario Marcolini.
"Con l’intervento di Kris Ward - sottolinea la dirigente scolastica Alessandra Gattari - si arricchisce ulteriormente la già vasta offerta formativa dell’indirizzo sportivo del "Gentili", finalizzata a garantire una preparazione che coniughi le esigenze e la professionalità richieste dal mondo dello sport".