Aggiunta di spessore nello staff della squadra biancorossa, che riporta sul campo di Macerata un veterano della pallavolo. Vincenzo Grassi ha lavorato a lungo nella Lube Volley, poi un’esperienza anche al Volley Potentino, prima di approdare alla Pallavolo Macerata per la stagione 2023/2024.
Grassi si inserisce in uno staff in gran parte confermato, che è cresciuto insieme nel corso degli anni e al quale il nuovo team manager potrà aggiungere grande professionalità ed esperienza.
Come è nata la scelta di questa nuova avventura nella pallavolo?
"Sentivo la mancanza del campo, dello spogliatoio, di condividere vittorie e sconfitte con la squadra, delle gioie e delle arrabbiature che regala questo sport. Ho avuto modo di parlare con la dirigenza, conoscevo già il direttore sportivo Riccardo Modica, poi ho incontrato il nuovo direttore generale Italo Vullo.
In particolare devo ringraziare il presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli per questa opportunità di tornare a fare pallavolo e prendere il posto che mi è più familiare, in un palazzetto e una città come Macerata ai quali sono molto legato".
L'Università di Macerata, insieme ad altri 30 atenei italiani, partecipa alla 75a edizione della conferenza e fiera annuale della National Association of Foreign Student Advisers (Nafsa), evento di riferimento negli Stati Uniti nel campo della formazione superiore internazionale, che quest'anno viene ospitato a Washington dal 31 maggio al 2 giugno e si focalizza sul tema dell’inclusione.
Oltre a presiedere lo stand allestito nello spazio Study in Italy, coordinato da Uni-Italia e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la delegata del rettore ai rapporti internazionali Benedetta Barbisan, accompagnata dallo staff dell'Area internazionalizzazione, ha preso parte anche all'incontro con l'ambasciatrice d’Italia negli Usa Mariangela Zappia ospitato a Villa Firenze per le università italiane presenti e le istituzioni americane loro partner.
Unimc offre quattro corsi di laurea impartiti interamente in lingua inglese, di cui uno triennale nel campo del diritto internazionale, gli altri magistrali nelle aree del management turistico, delle relazioni internazionali e della finanza, oltre a diversi doppi titoli.
Uni-Italia è un ente costituito nel 2010 tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell'Università e della Ricerca e il Ministero dell'Interno per favorire l'attrazione di studenti e ricercatori stranieri verso le università italiane.
Nafsa e Uni-Italia operano in sinergia dal 2018 anche su impulso dell'Ambasciata. "La collaborazione tra istituzioni universitarie e di ricerca è un pilastro strategico dell'alleanza tra Italia e Usa", ha sottolineato l'Ambasciatrice Zappia. L'Ambasciatrice ha rilevato come occorra intensificare la promozione del sistema universitario italiano negli Stati Uniti, promuovendo un numero maggiore di accordi mirati e corsi di laurea congiunti.
Con la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai Caduti, da parte del prefetto Flavio Ferdani, sono iniziate a Macerata le celebrazioni per il 77° anniversario della Repubblica. La cerimonia è stata preceduta dall’alzabandiera, accompagnato da un picchetto interforze.
Il corteo si è successivamente spostato in piazza della Libertà, alle ore 10:30, alla presenza delle autorità cittadine e provinciali. Qui Ferdani ha letto il messaggio che il presidente della Repubblica ha inviato ai vari prefetti d’Italia.
Il presidente ha sottolineato l’instancabile “impegno, in occasione dell’emergenza alluvionale che ha colpito così duramente l’Emilia-Romagna e territori della Toscana e delle Marche, da parte dei prefetti, insieme agli enti regionali e provinciali, ai sindaci, alle forze di polizia, ai vigili del fuoco, agli enti di soccorso, al mondo del volontariato, al fianco dei territori feriti dagli eventi”. “Questi – ha continuato Mattarella nel suo messaggio - hanno dato testimonianza della vicinanza solidale e operosa delle istituzioni ai bisogni e al dolore delle persone e delle comunità”.
Durante la cerimonia sono state consegnate le medaglie d'onore ai familiari di sei cittadini italiani deceduti, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra.
I decorati sono stati: Orazio Lollini (Macerata) onorificenza ritirata dal figlio Orazio; Florindo Lambertucci (Colmurano) premio ritirato dai figli Edo e Fiorella; Giuseppe Bompadre (Civitanova Marche), ritirato dal nipote Giuseppe; Gino Repupilli, ritirato dalla figlia Beniamina e Nazzareno Petrelli, ritirato dal nipote Agostino (Petriolo); Emilio Virgili (Monte San Martino), ritirato dal nipote Stefano.
È seguita la consegna dei diplomi dell'Ordine "Al merito della Repubblica Italiana” a: Gianluca Domeniconi (Visso); Massimiliano Lucarelli (San Severino); Fabio Corvatta (Recanati); Luciano Latini, Pepe Ragoni e Andrea Massucci (San Ginesio); Arturo Cacciamani (Serravalle Di Chienti); Alberto Scocco (Potenza Picena); Danilo Melozzi (Macerata).
Particolarità della cerimonia 2023, la presentazione del volume La Costituzione per immagini, frutto della collaborazione tra la Prefettura di Macerata, l'Unimc, i licei cittadini Giulio Cantalamessa (artistico), Giacomo Leopardi (classico linguistico), Galileo Galilei (scientifico).
Il progetto ha raccolto la convinta adesione delle liceali e dei liceali che hanno elaborato delle immagini(da qui il titolo della pubblicazione) illustrative di 22 articoli della Carta Costituzionale. Il volume è stato editato grazie alla sensibilità civica di Giovanni Clementoni. Questo "protagonismo" delle giovani generazioni ha rappresentato il filo conduttore dell'intera cerimonia.
"In occasione della festa del due giugno, volevamo rivolgere un ringraziamento particolare all’Arma dei Carabinieri di Macerata, per l’arresto da loro effettuato a carico di noto spacciatore residente in questa via, alcune settimane fa". A scriverlo, all'interno di una lettera inviata alla nostra redazione, è una delegazione di cittadini residente in via Manzoni a Macerata.
“Non abbiamo scritto nulla nell’immediatezza del fatto, per paura di cantar vittoria troppo presto, si legge nella lettera. Per anni abbiamo assistito sconcertati a situazioni davvero insostenibili di persone losche che si aggiravano nel quartiere, ubriachi che urlavano la sera, liti in strada, e tutti questi episodi avevano come comune denominatore l’ingresso in un'abitazione di via Manzoni”.
“Le innumerevoli segnalazioni fatte alle forze dell’ordine sembravano essere cadute nel vuoto, ciò gettava nello sconforto noi residenti di una via che sempre stata ricca di vita e risate, portate anche dai giovani che si recavano al vicino Liceo Scientifico”.
“Con gran cuore oggi ed enorme stima – continuano i residenti - facciamo un caloroso ringraziamento a chi ha svolto in silenzio e dedizione un lavoro di indagine, che ha liberato noi cittadini dalla paura di uscire dalle nostre case per una passeggiata serale e da potersi affacciare alle finestre senza incontrare lo sguardo di persone persone poco raccomandabili”. “Grazie ancora all’Arma dei carabinieri di Macerata e buona festa Repubblica”.
++ AGGIORNAMENTO 15:50 ++
"Vogliamo esprimere tutto il nostro orgoglio e il nostro compiacimento per l’intervento dei colleghi che nella città di Macerata si sono misurati con una situazione difficile e spinosa nel migliore dei modi conclusasi con un arresto avvenuto qualche settimana fa. La professionalità e la competenza dei carabinieri è di evidenza lapalissiana ogni giorno in ogni luogo"
Così Antonio Voto, Segretario Generale Provinciale di Unarma Asc Macerata, dopo aver appreso del testo della lettera inviata da un comitato di cittadini alla nostra testata giornalistica.
"Un arresto per situazioni dichiarate insostenibili dagli stessi cittadini – conclude Voto – è la prova provata dell’encomiabile operato dei carabinieri di Macerata che operano con professionalità e umanità impareggiabili, motivo per cui l’Arma dei Carabinieri da lezioni a mezzo mondo. Questo deve essere ben chiaro, perché è proprio questo che non consente di ammettere in alcun caso gli atteggiamenti di chi, di fronte a un carabiniere che fa il proprio lavoro, reagisce, si oppone, dileggia, contesta, aggredisce".
(E.L.)
Lutto a Macerata per la scomparsa di Maurizio Naso. Il 49enne, esperto di informatica, musicista e costruttore di chitarre, è deceduto all’età di 49 anni in seguito a un infarto.
L’uomo ieri mattina si trovava in casa quando è stato colto da un malore. Sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118, ma ogni tentativo si salvargli la vita si è rivelato vano.
Maurizio Naso lascia i genitori Concetta e Luigi, la moglie Jessica, i fratelli Sante e Gianluca, le cognate Roberta e Samuela, i nipoti Emanuele, Cristina e Alessia.
Il funerale sarà celebrato sabato 3 giugno, alle 9, nella chiesa Buon Pastore di Macerata, a Collevario. La salma è composta presso il Centro Funerario “Città di Macerata” in via Dei Velini.
È arrivata dopo dieci anni di attesa la condanna al 50enne di San Ginesio denunciato dall’ex compagna dopo reiterate violenze. Lei si è detta "schifata dalla giustizia italiana", una giustizia lenta che a distanza di una decade riesce a punire per maltrattamenti l'uomo, solo in parte. A causa dei lunghissimi tempi processuali, infatti, delle accuse per lesioni, stalking e maltrattamenti in famiglia, l’uomo è stato condannato solo per quest’ultimo capo a un anno e quattro mesi di reclusione.
Nessun risarcimento è stato previsto per la donna, che dovrà intentare una causa civile se vorrà ottenerne: "È una vergogna per tutte le donne che denunciano di essere state vittima di violenza – ha commentato la donna – Il caso di Giulia Tramontano (la 29enne al settimo mese di gravidanza trovata deceduta in un bosco a Senago dopo la confessione del compagno, ndr) ne è l’ennesima prova: sono schifata dalla giustizia italiana che continua a tutelare questi mostri".
I FATTI - La prima denuncia risale al 2014, circa un anno dopo l’inizio della convivenza fra i due: l’uomo si era da subito mostrato estremamente geloso, sfociando spesso in esplosioni di rabbia violenta. Complice l’abuso di alcolici, si è passati presto alla sopraffazione violenta in una spirale di ferocia fisica, psicologica ed emotiva che non ha fatto altro che peggiorare.
Nell’agosto del 2014 l’uomo è arrivato a colpire con una ginocchiata il torace dell’allora convivente, rompendole due costole e provocandole un versamento pleurico. Non sarebbe trascorso molto tempo prima che il 50enne si presentasse di notte in camera di lei minacciandola con un coltello. Le sempre più frequenti minacce di morte hanno costretto la donna in uno stato di ansia, paura, prostrazione e umiliazione, portandola alla decisione di interrompere la convivenza nel 15 settembre 2014 e a denunciare l’ormai ex-compagno.
Dopo la fine della relazione, le vessazioni e gli abusi non si sono fermati, con aggressioni verbali fatte di insulti e minacce per strada e sui social e scenate a notte fonda sotto la nuova abitazione della donna, trasferitasi a casa dei genitori. I fatti sono continuati fino alla primavera successiva, quando la donna ha esposta denuncia una seconda volta nel marzo 2015 e il processo ha avuto inizio.
L’istruttoria si è protratta per molto tempo, costringendo il giudice Andrea Belli a rilevare la prescrizione dei reati di stalking e lesioni per cui l’uomo era imputato. La sentenza, depositata il 31 marzo 2023, condanna il 50enne ginesino a un anno e quattro mesi di reclusione.
La linea della difesa, sostenuta dall’avvocato Giacomo Perri, negava qualsiasi coinvolgimento dell’uomo respingendo ogni accusa e sostenendo che la donna si sarebbe provocata le lesioni cadendo da sola. Il giudice ha creduto alle tante testimonianze in favore della donna e ha dato ragione alla parte civile, sostenuta dall’avvocato Marco Zallocco.
Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e l’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta hanno ricevuto nei giorni scorsi, a Bevagna, una donazione che andrà ad arricchire la collezione presente nella biblioteca Mozzi Borgetti. La donazione è un carteggio dei padri del Museo Marchigiano del Risorgimento, Domenico e Giovanni Spadoni: uno scambio di lettere tra coloro che, negli anni, hanno donato o avevano intenzione di donare delle opere a Macerata.
Il sindaco Parcaroli, l’assessore Cassetta e Rosaria Cicarilli, conservatrice dei musei civici che ha seguito, negli anni, l’inventario del materiale presente in biblioteca, hanno ricevuto la donazione da Franco Proietti presso il Comune di Bevagna, alla presenza del sindaco Annarita Falsacappa e dell’assessore alla Cultura e al Turismo Marco Gasparrini. Proietti, appassionato di storia locale e collezionista, ha raccolto il materiale inerente a Macerata e ha deciso di donarlo al Comune.
Le lettere sono databili 1927-1928, anni in cui a Macerata si era tenuto il 15esimo Congresso nazionale della Società per la Storia del Risorgimento Italiano e, allo stesso tempo, una mostra di oggetti e documenti risorgimentali. Nel faldone è possibile ammirare la fitta corrispondenza tra i comuni della provincia di Macerata, ma anche del Pesarese e dell’Ascolano, con uno scambio reciproco di idee e impressioni sul valore del Risorgimento. La donazione sarà consultabile presso la biblioteca Mozzi Borgetti.
"Siamo soddisfatti e felici di aver instaurato con il Comune di Bevagna un rapporto di collaborazione e scambio di buone pratiche oltre che di arricchimento reciproco - hanno commentato Parcaroli e Cassetta -. Un ringraziamento al signor Proietti per la sua generosità e per la grande sensibilità".
Nella antica cornice di Villa Quiete si è svolto l’ultimo meeting di maggio del Lions Club Macerata Host alla presenza di numerosi soci. Relatore della serata il Magnifico Rettore dell’Università di Macerata John Francis McCourt che ha parlato, stimolato anche da domande dei presenti, della sua esperienza prima come studente, poi come professore universitario e in particolare delle sue ricerche e sue pubblicazioni sulla vita e le opere del poeta Irlandese James Joyce, suo conterraneo.
Un interesse su uno dei più apprezzati poeti Irlandesi derivato chiaramente dal fatto che entrambi sono nati a Dublino, hanno frequentato l’Università della Capitale Irlandese e che hanno portato il professore a seguire le tracce del poeta girando l’Europa, studiando ed insegnando, sino ad arrivare a ricoprire la prestigiosa carica di Rettore dell'antichissima università di Macerata. La serata si è conclusa con la bellissima e rituale cerimonia di ingresso durante la quale il Presidente Tommaso Martello ha accolto nel club tre nuovi soci tra cui proprio il Magnifico Rettore John Francis Mc Court, la dottoressa Federica Frontini Costa e l’avvocato Pier Paolo Armellini.
L'università di Macerata torna a cantare: dalla collaborazione con l’associazione di promozione sociale UtReMi, rinasce il Coro universitario e due nuove realtà musicali: l’Unimc Orchestra e l’Unimc Ensemble. Il primo turno di audizioni si terrà il prossimo 15 giugno nell'Aula Magna in via Garibaldi, con un secondo turno previsto a inizio del prossimo anno accademico.
"La bellezza del tornare a frequentare l’Università in presenza sta anche in iniziative come questa che sono un vero arricchimento per tutti - ha commentato il rettore John McCourt in apertura -. Si tratta di progetti dalla natura fortemente inclusiva, specialmente per il Coro che sarà aperto a studenti, docenti e personale tecnico amministrativo, anche non più in servizio".
L’iniziativa si colloca nel progetto di rendere Macerata una città-campus, abitabile dagli studenti oltre l’orario delle lezioni con nuove opportunità da cogliere: assicurando una presenza musicale nelle manifestazioni ufficiali dell’Ateneo, verranno offerti momenti extra didattici dedicati alla musica ai propri iscritti e al proprio personale universitario.
"Siamo grati di poter realizzare questa esperienza con realtà di alta qualità del territorio maceratese – ha aggiunto la prorettrice e referente del progetto Catia Giaconi - Il progetto permetterà a studentesse e studenti di trovare in questi spazi la possibilità di esprimersi pienamente".
L’associazione UtReMi, che da sempre promuove la formazione artistica come veicolo di inclusione sociale e di legalità, metterà a disposizione la propria esperienza nella fase di sviluppo e realizzazione in virtù dell'accordo stretto con Unimc dalla durata di due anni, rinnovabili alla scadenza. Ut-Re-Mi, fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 2002, opera nel territorio di Macerata e della provincia per la diffusione e la promozione della cultura, dell'arte e in particolare della musica attraverso i suoi progetti: la scuola di musica civica "Stefano Scodanibbio", l'orchestra "Lino Liviabella" e "Il Sistema" orchestra giovanile.
"Le tre proposte saranno portate avanti simultaneamente e saranno in comunicazione fra loro - spiega il presidente di UtReMi, Adamo Angeletti – Mentre l’Orchestra sarà rivolta a studenti con una formazione specifica in campo musicale, il Coro e l’Ensemble saranno aperti anche a dilettanti e amatori".
Unimc Ensemble sarà, infatti, una realtà amatoriale che potrà affiancare Unimc Orchestra e Coro all’interno degli eventi ufficiali dell’Università, come cerimonie di inaugurazione o conferimento di lauree honoris causa. Infine, attraverso l’esperienza di Unimc Coro, si offrirà a studenti, docenti e personale, anche non più in servizio, la possibilità di lavorare in gruppo. L'Unimc Orchestra poggerà invece sulla pre-esistente struttura di UtReMi, mentenendo il calendario già in vigore e aggiungendo gli impegni istituzionali dell'Università.
Il direttore delle due formazioni musicali nonché vicepresidente dell’associazione UtReMi, Matteo Torresetti, ha annunciato il debutto dell’Orchestra Unimc per sabato 3 giugno, alle 17 in Piazza della Libertà a Macerata, in occasione del gemellaggio con Lanciano: "Sono convinto della funzione catartica della musica e l'intento è quello di coinvolgere i giovani musicisti dell'università il più possibile. Attraverso il rapporto con chi ha fatto della musica il proprio mestiere incontreranno occasioni di crescita e di apprendimento".
Il Coro dell’Università di Macerata, a lungo condotto dal M° Aldo Cicconofri, è nato nel 1994 e da allora ha visto passare nelle sue sezioni centinaia di studenti sia italiani sia “Erasmus”, tra i quali personaggi noti come Giovanni Allevi.
Sono aperte le iscrizioni per la frequenza degli asili nido comunali. La domanda di ammissione deve essere presentata entro il prossimo 30 giugno utilizzando l’apposito modello che può essere richiesto agli uffici di viale Trieste, 24 o scaricato dal sito del Comune di Macerata.
“Fin dal nostro insediamento stiamo lavorando per dare alle famiglie e ai più piccoli un’offerta educativa di qualità pensando a una città sempre più a misura di bambini – ha commentato l’assessore all’Istruzione Katiuscia Cassetta -. Da sottolineare che, nonostante il periodo di aumenti generali, abbiamo lasciato le rette degli asili nido invariate proprio per andare incontro alle famiglie e fornire loro anche un sostegno dal punto di vista economico su questo peculiare servizio”.
Le strutture disponibili sono “Topolino” in via Cassiano da Fabriano, “Aquilone” in via Eustacchio, “Gian Burrasca” in contrada Vallebona nella Facoltà di Scienze della Formazione ed Educazione, “Arcobaleno” in via Gasparri (previsto il trasferimento all’HUB Educativo 0-11 di Sforzacosta), “Mi e Ma” in via Tibaldi (gestione affidata alla coop. Mi e Ma) e “Grande albero” via Beniamino Gigli (gestione educativa affidata alla coop. Mi e Ma).
La fruizione del servizio comporta il pagamento di una retta mensile che viene stabilita con delibera dalla giunta comunale all’inizio di ogni anno di attività dell’asilo nido (la retta verrà applicata sulla base del reddito come da normativa ISEE – DPCM 159/2013).
I requisiti richiesti per l’ammissione sono l’età del bambino compresa tra tre mesi e tre anni (per casi di particolare gravità può essere consentita l’ammissione prima del compimento del terzo mese di età) la residenza nel Comune di Macerata.
In caso di ammissione, l’assegnazione del nido è effettuata secondo le effettive disponibilità delle strutture, quindi le eventuali preferenze segnalate in domanda dal richiedente hanno valore puramente indicativo.
Scontro tra furgone e moto: giovane centauro trasportato d'urgenza a Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 13, in via della Pace, nel comune di Macerata. Per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della polizia locale del capoluogo, i due mezzi sono entrati in collisione. Ad avere la peggio il ragazzo di 21 anni in sella alla due ruote.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi del 118. Gli operatori dell’emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza. Il motociclista è stato trasferito - in un primo momento - all'ospedale di Macerata dove i sanitari lo hanno stabilizzato, per poi caricarlo in elicottero e trasportarlo d'urgenza all'ospedale regionale Torrette di Ancona. Le sue condizioni sono gravi. Praticamente illeso, invece, il cinquantenne al volante del furgone.
La zona in cui si è verificato l'incidente, è stata interdetta al traffico veicolare sino alle 14:45 per consentire il completamento delle operazioni di soccorso. Si tratta del terzo sinistro che coinvolge la provincia di Macerata e in cui è stato necessario l'intervento di Icaro nella mattinata odierna, dopo i sinistri avvenuti a Camerino e Civitanova Marche.
Lo stadio Helvia Recina ospiterà, a partire dalle 15 di sabato 3 e domenica 4 giugno, la fase regionale del Campionato di Società di atletica leggera Master valida per il titolo di campione regionale e per la qualificazione alla finale nazionale di metà luglio a Salerno. Organizzata dalla Sef Macerata la manifestazione vede la partecipazione di squadre provenienti anche da Umbria e Abruzzo.
La squadra di casa torna quindi in pista dopo i successi ottenuti lo scorso fine settimana a Campi Bisenzio (Fi) ai Campionati italiani staffette/10.000/prove multiple dove la Sef Macerata ha schierato ben 10 staffette e conquistato 4 medaglie.
Titolo di Campione d’Italia e primo gradino del podio per la 4x400 uomini (M60) con il quartetto composto da Diego Cotichelli, Nunzio Spina, Livio Bugiardini e Alessandro Tifi che con il tempo di 4.17.59 ha stabilito il nuovo record regionale e societario.
In campo femminile argento per la 4x100 (F60) composta da Raffaela Rambozzi, Antonella Sirianni, Emanuela Stacchietti, Graziella Mercuri (1.05.34 il tempo) e per la 4x800 formata da Tiziana Tiberi, Chiara Morisi, Carla Scattolini, Barbara Carnevali (11.30.53 il tempo che vale il nuovo record regionale). Medaglia di bronzo e nuovo primato regionale anche per la 4x400 (F50) con Graziella Mercuri, Magda Pandele, Chiara Morisi e Barbara Carnevali (4.50.98).
Fuori dal podio ma ottimi risultati per le due staffette svedesi (100+200+300+400) : la M60 formata da Nunzio Spina, Luca Salvatori, Livio Bugiardini, Alessandro Tifi e la F60 con Raffaela Rambozzi, Antonella Sirianni, Emanuela Stacchietti, Graziella Mercuri.
Tra i finalisti la 4x100 F45 con il quartetto Nadia Pacetti, Valentina Carletti, Lucia Mosca, Chiara Sperandio, la 4x100 F50 che ha concluso un giro di pista con Federica Gentilucci, Anna Paola Ferrucci, Francesca Giri, Magdalena Pandele, la svedese F50 con Patrizia Nardi, Lucia Mosca, Valentina Carletti, Tiziana Tiberi e infine la svedese F45 composta da Chiara Sperandio, Anna Paola Ferrucci, Francesca Giri, Magdalena Pandele.
Il 33enne Luca Traini di Macerata, condannato, per la sparatoria del 3 febbraio 2018 a Macerata, a dodici anni di carcere, non potrà salire questa sera sul palco della piazza di Jesi dove era stato invitato per le finali regionali del Campionato italiano Lips (Lega italiana poetry slam), all’interno del festival di poesia "La punta della lingua".
Traini, che ha già trascorso 5 anni in carcere, nella sua cella sembra si sia dedicato, tra le altre attività, alla poesia ed era risultato tra i vincitori della selezione svoltasi al carcere di Barcaglione, nell’ambito del laboratorio di poesia "Ora d’Aria": tale vittoria di fatto lo avrebbe potuto far partecipare all'evento di questa sera a Jesi.
L'avvocato Giancarlo Giulianelli, suo difensore nel processo sulla strage che ricopre il ruolo di Garante per i diritti della persona della Regione Marche, ha spiegato che dietro la decisione del sindaco ci sarebbero "motivi di ordine pubblico nel timore di manifestazioni da parte dei centri sociali, legate anche ad altre vicende".
Nell'udienza generale di questa mattina in Piazza San Pietro, Papa Francesco, continuando il ciclo di catechesi "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente", ha incentrato la sua meditazione sul tema "Testimoni: il Venerabile Matteo Ricci".
"È stata una bellissima sorpresa che Papa Francesco abbia dedicato l’udienza di questo mercoledì 31 maggio a presentare Padre Matteo Ricci come uno dei grandi modelli dello zelo apostolico, cioè della passione di diffondere il vangelo tra gli uomini, ponendolo addirittura accanto a figure come san Paolo e san Francesco Saverio" ha commentato il vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi.
"In una catechesi molto densa, ma comprensibile da tutti, il Papa ha raccontato la vita avventurosa di Padre Matteo, mettendo in risalto la sua preparazione attraverso lo studio e la sua capacità di trasmettere il vangelo in Cina adattandosi alla cultura ed alla mentalità dei suoi interlocutori - aggiunge Monsignor Marconi -. Ma soprattutto ha aggiunto al testo due passaggi a braccio molto significativi. Il primo sul fatto che Padre Matteo attingeva la forza per fare tutto da una preghiera personale intensa: 'questi missionari pregavano!' ha ripetuto il Papa. Di Padre Matteo si è scritto tanto, ma sulla sua spiritualità c’è ancora molto da conoscere, ci sta insegnando il Papa".
"Il secondo passaggio riguarda la 'coerenza di vita': infatti l’efficacia della sua evangelizzazione, ha ribadito il Papa, è dovuta alla grande coerenza tra la predicazione e la vita vissuta. Il decreto sulle virtù eroiche di padre Matteo Ricci facendolo Venerabile, che proprio Papa Francesco ha firmato lo scorso dicembre, afferma proprio questa coerenza tra una predicazione di fede, speranza e carità fatta da Padre Matteo e la sua vita vissuta ogni giorno secondo queste virtù - conclude Marconi -. Come maceratesi siamo orgogliosi che il nostro concittadino Padre Matteo Ricci sia sempre più apprezzato da credenti e non credenti. Ci sentiamo ancora più impegnati a seguire il suo esempio di vero cristiano, modello di coerenza tra fede e vita".
La Giunta comunale ha approvato la delibera relativa al progetto esecutivo proposto da Cassa Depositi e Prestiti - per un valore di un milione di euro - per la realizzazione delle opere di riqualificazione e recupero dell’area delle ex Casermette.
“Obiettivo dell’Amministrazione è la riqualificazione urbana dell’area delle ex Casermette non solo sotto il profilo scolastico ma implementando la fruibilità collettiva dell’intera zona tramite la realizzazione di aree verdi, parco giochi e, appunto, una piazza – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. Ciò permetterà di dotare i quartieri limitrofi ad alto tasso residenziale di spazi verdi e luoghi deputati alla socialità e all’aggregazione”.
“Con l'approvazione del progetto esecutivo proposto da Cassa Depositi e Prestiti andiamo a completare, con grande soddisfazione, le opere di urbanizzazione dell'area delle Casermette" – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -.
"All'atto del nostro insediamento la situazione complessiva del polo scolastico presentava numerose criticità che via via abbiamo risolto: è stata realizzata l'area parcheggio all'ingresso della Dante Alighieri, è stata recintata l'area non edificata mettendola in sicurezza ed è stato demolito l'ultimo fabbricato. Ora verrà realizzato il tanto atteso parco pubblico che accompagnerà tutta l'area sino alle nuove piscine in cui studenti e famiglie potranno trascorrere momenti di relax”.
Nel dettaglio, il progetto prevede la realizzazione di un parco urbano con area giochi dedicata prevedendo la rimozione di alberature e siepi ammalorati, in avanzato stato di degrado o con rilevanti criticità e la messa a dimora di nuove piante, arbusti e tappeto erboso. Sarà realizzata anche una piazza, in corrispondenza della fermata degli autobus, in prossimità dell’originaria piazza d’armi.
L’area, il cui progetto è stato pensato con appositi accorgimenti volti all’eliminazione delle barriere architettoniche, sarà pensata come spazio di accoglienza per iniziative di socializzazione, idonea anche a ospitare manifestazioni ed eventi.
La SS Maceratese ha scelto il suo allenatore per la stagione 2023/2024. È Roberto Lattanzi, cresciuto calcisticamente nel vivaio biancorosso fino ad approdare in prima squadra nella stagione 1986/87 nell’allora C2.
Dopo una seconda annata (87/88) approda al Milan. Il ritorno alla Maceratese nel 96/97 stagione culminata con la nota finale play-off di Reggio Emilia. Da tecnico ha vissuto le ultime due stagioni al Casette Verdini con il successo del campionato della Prima Categoria nel 2022.
Nel quadriennio 2017-2021 al Montefano con il trionfo nel campionato di Promozione e due annate di Eccellenza disputate ad alti livelli. Sabato 3 giugno, alle ore 10:30, presso la sala stampa dell’Helvia Recina verrà presentato lo staff tecnico.
È Macerata la città italiana dove si vive meglio dal punto di vista del clima. La città marchigiana presenta infatti il miglior Indice di vivibilità climatica del 2022, l'indicatore sviluppato da iLMeteo.it, il primo provider meteorologico italiano, e Corriere della Sera, che consente di conoscere, attraverso 14 parametri il clima di un determinato centro urbano in un determinato anno, individuando le condizioni ottimali, di benessere, di stress o di disagio.
I parametri sono brezza estiva, comfort per umidità, escursione termica, giorni freddi, giorni di pioggia, indice di calore, nebbia, notti tropicali, nuvolosità diurna, ondata di calore, piogge intense, raffiche di vento, siccità e ore di sole. Tra i capoluoghi di regione è Bari, quinta, a primeggiare,Napoli, +76 posizioni rispetto al 2021, è 17/ma.
Lanciato nel 2022, sui dati dell'anno precedente, dal portale meteo e dal quotidiano, l'Indice l'anno scorso vedeva al primo posto Imperia, che nella classifica di quest'anno non compare nella top ten. Tra le grandi città un miglioramento sensibile dell'Indice di Vivibilità climatica 2022, rispetto a quello del 2021, è stato registrato a Napoli (17ma), a Palermo che sale al numero 32 e Roma 43/a (+30 posti rispetto al 2021). Anche Milano guadagna 14 posizioni in un anno ed è 75ma, due posti dietro a Firenze, Torino e Bologna.
Questi risultati, sottolineano a iLMeteo.it, sono stati possibili grazie a condizioni meteo più stabili con molte ore di sole, minor copertura nuvolosa, meno nebbia e minor numero di giorni di pioggia. Fenomeni meteorologici che peraltro non sono sempre positivi.
La siccità, ad esempio, che influenzando anche la permeabilità del terreno lo rende meno disponibile ad assorbire l'acqua, si è mostrata in tutta la sua gravità durante le precipitazioni eccezionali che negli scorsi giorni hanno interessato l'Emilia-Romagna e che ha contribuito ad aggravare una situazione già di per sé problematica. Il 2022, ricorda ilMeteo.it, è stato l'anno più caldo della storia climatica in Italia dal 1800 (dati Cnr).
È disponibile sull’albo pretorio della Provincia il bando per partecipare all’asta pubblica, che si terrà martedì 4 luglio 2023, per l’assegnazione dei locali sfitti di proprietà dell’Ente che si trovano in via Gramsci 19, sotto il loggiato di Palazzo Studi. Per presentare le offerte c’è tempo fino al 30 giugno prossimo, alle 12.30.
L’immobile ha una superficie totale di 32 metri quadri, di cui 19,5 al piano terra e altri 19,5 al primo piano raggiungibile con una scala a chiocciola, non dispone dei servizi igienici, ma è presente l’impianto di condizionamento.
Il canone di concessione a base d’asta è di 3.916,80 euro annui e l’aggiudicazione verrà effettuata con il criterio del massimo rialzo. Il godimento della porzione immobiliare verrà disciplinato mediante la stipulazione con l’aggiudicatario definitivo di una concessione-contratto per la durata di 9 anni, alla cui scadenza gli verrà riconosciuto il diritto di prelazione alla stipula del nuovo contratto a parità di condizioni rispetto agli altri aspiranti contraenti che saranno individuati in esito allo svolgimento di un ulteriore confronto concorrenziale, secondo le modalità in seguito stabilite e sempre che il concessionario uscente vanti i prescritti requisiti e non sia inadempiente.
Lo spazio messo all’asta potrà essere adibito a qualsiasi destinazione diversa da quella abitativa, sempre se compatibile con le caratteristiche tecniche, dimensionali, architettoniche, impiantistiche, dello spazio stesso, e a patto che non si tratti di sale giochi, agenzie di scommesse, phone center e di internet point, sexy shop, vendita di cannabis light e prodotti simili o, comunque, di attività in cui sia presente la cessione di prodotti o servizi afferenti a tali tipologie precluse. In merito alle prime attività escluse, tale divieto deriva direttamente dalla legge, visto che Palazzo degli Studi, dove si appunto trova il locale, è anche una sede scolastica.
Il tecnico biancorosso Federico Domizioli riprende il suo posto in campo: sarà al fianco del nuovo coach Castellano come secondo allenatore, dove porterà la sua lunga esperienza nel volley e la grande confidenza con l’ambiente biancorosso nel quale vive ormai da tanti anni. Domizioli ha vissuto le grandi promozioni fino alla Serie A con la Med Store Tunit e nella stagione 2021-2022 ha anche guidato la squadra nella parte finale della stagione, fermandosi in semifinale di Play-Off.
“Sono contento del mio ritorno sul campo”, conferma coach Federico Domizioli, “Mi mancava il campo, è lì che mi diverto di più e quando ho parlato con il direttore generale Italo Vullo, l’accordo è stato facile. C’era la volontà da entrambe le parti di ripartire insieme".
"Ho avuto modo di parlare anche con il nuovo coach Castellano, ci conoscevamo per i trascorsi sul campo, e c’è stata subito sintonia, parliamo la stessa lingua”. In queste settimane state lavorando sull’allestimento della squadra per la prossima stagione, “Si sta formando un bel gruppo e stiamo preparando una strategia chiara per studiare attentamente tutti i giocatori. Ogni atleta ha bisogno di allenamenti specifici per esaltare le proprie caratteristiche”.
Insieme a coach Castellano ritroverà poi uno staff che conosce bene: “Si tratta di un gruppo di lavoro rodato, che negli anni si è perfezionato sempre di più. Anche quest’anno la squadra parte con tutte le risorse per fare bene, ci aspetta una nuova stagione di lotta e non vediamo l’ora di tornare all’assalto del campionato”.
Sorpresi in centro nei pressi di piazza della Libertà, a Macerata, l'attore e regista Simone Riccioni, insieme a Elisabetta Garbati, David Miliozzi, Anna Laura Pesallaccia e Jonathan Arpetti.
È per ora tutto top secret, ma sarebbe in cantiere un nuovo progetto cinematografico girato nella provincia maceratese.
La stessa squadra, dopo il successo de La ballata dei gusci infranti - film selezionato ai David di Donatello e vincitore di tanti premi internazionali, da Tokyo a New York, per ultimo il St. Louis International Film Festival- è al lavoro per un altro grande progetto che darà lustro al territorio e alla regione Marche.
A quanto trapela, ancora una volta sarà coinvolto un prestigioso cast, al momento non ancora reso noto.