“Il locale abusivo scoperto a Macerata è solo l'ultimo di una lunga serie. Dall'inizio dell'anno, infatti, si contano già 11 blitz delle forze dell'ordine in 67 giorni durante feste in luoghi non autorizzati da Nord a Sud del Paese, in media uno ogni settimana: un triste bilancio che denunciamo da tempo. Bene, dunque, l'intervento della polizia locale sui territori per interrompere lo svolgimento di serate in pseudo discoteche prive di qualsiasi norma di legge, con tanto di dj e centinaia di persone presenti, ma si tratta di un preoccupante fenomeno in costante crescita a livello nazionale".
A lanciare l'allarme è Filippo Grassi, responsabile nazionale Intrattenimento di Fiepet Confesercenti, dopo la scoperta di un seminterrato a Piediripa di Macerata, adibito a discoteca abusiva, dove la polizia locale e i carabinieri hanno trovato circa 200 persone, tra i 20 e i 25 anni, dj alla consolle, una zona bar, camerieri, addetti al guardaroba e buttafuori. I titolari sono stati denunciati e la posizione di 14 persone che prestavano la loro opera nel locale è al vaglio degli inquirenti.
Secondo Grassi, "da Milano a Palermo le serate danzanti abusive e senza alcuna regola, organizzate in luoghi non idonei quali circoli, associazioni, ma anche in spazi a rischio come capannoni in disuso e ville abbandonate, testimoniano uno scenario di illegalità diffusa con pericolose realtà ancora sommerse: per ogni caso individuato ce ne sono a decine non ancora emerse, come segnalano le nostre imprese su tutto il territorio nazionale".
Si tratta di episodi - ribadisce - "in costante aumento, soprattutto dopo la pandemia", con ricadute negative per le "imprese oneste che rispettano le norme e sono in regola con licenze di intrattenimento, certificazioni prevenzione incendi, norme sanitarie, addetti della sicurezza con tesserino prefettizio e parcheggi adeguati, al fine di garantire serate all'insegna del divertimento e della legalità, ma soprattutto per i consumatori con rischi per la salute e l'incolumità pubblica".
Grassi ringrazia l'impegno del governo, ma "occorre alzare il livello di guardia": più controlli e "campagne di informazione" per i più giovani sul "divertimento sano e sicuro".
A Sferisterio Live il 7 settembre, alle 21, sarà la volta di Antonello Venditti che aggiunge un altro tassello alle celebrazioni del 40ennale del suo album capolavoro "Cuore", e il grande progetto live "Notte prima degli esami 1984-2024 40th anniversary" si arricchisce così di nuovi palchi.
Dopo l'anteprima, già sold out, all’Arena di Verona il 19 maggio, e le tre date alle Terme di Caracalla il 18, 19 e 21 giugno, "Notte prima degli esami 1984-2024 40th anniversary", da luglio diventerà un lungo tour estivo che toccherà alcuni dei luoghi più prestigiosi della Penisola, tra teatri di pietra, ville storiche e piazze spettacolari tra cui l’Arena Sferisterio.
"Un altro pezzo della storia della musica e del cantautorato italiano ha scelto la ‘piazza’ di Sferisterio Live per una tappa del suo tour. Questo prestigioso e graditissimo ritorno, dopo le due serate sold out della scorsa stagione che hanno visto Venditti protagonista allo Sferisterio insieme a Francesco De Gregori, sta a significare che l’appeal del nostro festival di musica dal vivo è forte grazie anche alla spettacolarità della location che vanta un’acustica straordinaria e un’atmosfera unica – commentano il sindaco Sandro Parcaroli e l'assessore al turismo e agli eventi Riccardo Sacchi -. Quindi tutto è pronto per un’altra serata estiva che si preannuncia entusiasmante e che richiamerà a Macerata un pubblico numeroso".
"Cuore" contiene brani che sono diventati storia della musica italiana, nella loro attualità, ed inni generazionali come “Notte prima degli esami”. Sul palco l’artista, accompagnato dalla sua superband, porterà live quelle canzoni insieme a molti grandi successi della sua storia musicale. “Notte prima degli esami 1984-2024 40thc anniversary”, è prodotto e organizzato da Friends and Partners e per la data della maceratese vede la collaborazione di Elite Agency Group e Alhena Entertainment (info: 0871 685020).
Apertura prevendita: giovedì 7 marzo, alle 16, sul circuito TicketOne ticketone.it e alla Biglietteria dello Sferisterio. Questi i prezzi (diritti di prevendita inclusi): Platino: 99 euro, Oro 92, Verde 85, Blu 79, Rosso 72, Giallo 65, Balconata in piedi 49.
Anche quest'anno, in occasione della giornata internazionale della donna, la Polizia di Stato, nell'ambito della campagna nazionale di comunicazione "Questo non è amore", sarà presente con proprio personale insieme a quello del centro antiviolenza per sensibilizzare alla prevenzione e contrasto della violenza contro le donne.
L'appuntamento è per il pomeriggio dell'8 marzo, dalle ore 15:00 alle ore 19:00 al centro commerciale Valdichienti di Piediripa di Macerata e al Cuore dell'Adriatico di Civitanova Marche, con personale di polizia specializzato che saprà ascoltare e consigliare la cittadinanza anche al fine di riconoscere i primi segnali della violenza domestica.
A partire da oggi, giovedì 7 marzo, sono avviate le procedure di asservimento coattivo per la pubblica utilità di terreni di proprietà privata interessati dall’intervento di mobilità ciclistica Cis Area Sisma. Il progetto Ciclovie Verdi Macerata, finanziato per 3 milioni di euro dal Contratto Istituzionale di Sviluppo, si sviluppa come prosecuzione e ricucitura di alcuni percorsi presenti nel territorio e collega le aste fluviali del Potenza e del Chienti con percorsi ortogonali “di crinale” e “vallivi” seguendo i torrenti e i fossi; in totale si possono distinguere quattro percorsi funzionali con una lunghezza totale di circa 50 chilometri.
"È stata effettuata una rivisitazione del progetto iniziale a seguito delle osservazioni che erano pervenute e anche in conseguenza dell’aumento prezzi - ha commentato l’assessore con delega alle Ciclovie Paolo Renna -. Il collegamento rimane quello del progetto iniziale e quindi ad anello e, nel definitivo, abbiamo utilizzato l’esistente mettendolo in rete con la progettualità dell’intervento".
L’avviso è consultabile al seguente link - clicca qui - e dà formale avvio del procedimento ai proprietari privati interessati, finalizzato all’apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e alla dichiarazione di pubblica utilità dell’opera. È possibile prendere visione del testo integrale dell’avviso, del progetto e dei relativi allegati collegandosi al sito del Comune di Macerata o presentandosi presso l’Ufficio per le Espropriazioni del Comune di Macerata, in Piaggia della Torre 8, secondo piano, nei giorni dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00, previo appuntamento, contattando i seguenti numeri telefonici: 0733-256401, 0733-256419, 0733-256256.
I proprietari e coloro ai quali, pur non essendo proprietari, possa derivare un pregiudizio diretto dall’atto che comporta la pubblica utilità, possono far pervenire all’Ufficio per le Espropriazioni, per posta o via PEC (comune.macerata@legalmail.it ), entro il termine perentorio di trenta (30) giorni, le proprie osservazioni che saranno valutate dall’autorità espropriante ai fini delle definitive determinazioni.
Si è svolto a Fermo, domenica scorsa, il campionato regionale di categoria di ginnastica aerobica. La SSD Ginnastica Macerata ha schierato ben 53 atlete/i in tutte le categorie. In campo i tecnici Arianna Ciucci, Ludovico Vallasciani e Sarah Ferragina.
"Come prima prova del Campionato 2024, viste le medaglie pesanti ottenute, mi ritengo molto soddisfatta del lavoro svolto - ha sottolineato proprio Arianna Ciucci -. Ma il lavoro continua perché ci si prepara subito per la prossima gara Interregionale che si svolgerà a Pomigliano D'Arco dal 12 al 14 aprile".
In occasione della prima prova del Campionato di ginnastica aerobica anno 2024, la società ringrazia lo sponsor primario Gruppo Dinamica Spurghi partner da tre anni, ed i nuovi sponsor Dental Tech3D – Associati Fisiomed.
Queste le classifiche:
CATEGORIA JUNIOR B CLASSIFICA CAMPIONATO REGIONALE 2024
Cherubini guenda - individuale - prima classificata
Miceli Matilde - individuale - seconda classificata
Paolucci Margherita - individuale - quinta classificata
Pierluigi Benedetta - individuale - sesta classificata
Papetti Linda - individuale - al suo primo debutto - 10°classificata
Miceli/Paolucci/Pierluigi - trio - primo classificato
Cherubini/Evangelista/Miceli/Paolucci/Pierluigi - gruppo - primo classificato
CATEGORIA SENIOR
Blasi Francesco - Cherubini Guenda - Ciurlanti Arianna - trio - primo classificato
Blasi Francesco - individuale - primo classificato
CATEGORIA JUNIOR A1
Evangelista Ginevra - Moroni Alessia - Pinzi Anna - trio primo classificato
Bisconti Anna - Garbuglia Angelica - Ottaviani Matilde (infortunata) - trio n.2 – 4°classificato
Bisconti/Garbuglia/Moroni/Ottaviani/Pinzi - gruppo - 2°classificato
Garbuglia Angelica (jra1) - individuale - seconda classificata
Ottavia Matilde ha presentato un esercizio individuale penalizzato a causa di un infortunio.
PER LA CATEGORIA JUNIOR A2 IL PODIO E’ TUTTO MACERATESE:
Bisconti Anna (jra2) - prima classificata
Evangelista Ginevra (jra2) - seconda classificata
Pinzi Anna (jra2) - terza classificata
Moroni Alessia (jra2) terza classificata pari merito
CATEGORIA ALLIEVE
Leoperdi Noraha allieva a3 - oro nella specialita’ individuale e trio
Marchetti Diana allieva a2 - oro nell’individuale - coppia e trio
Ortenzi Beatrice - allieva a3 - bronzo individuale - oro in coppia - oro in trio
Grioli Angelica, Mengoni Mia - Tacconi Elena - trio - seconde classificate (alla loro prima gara)
ALLIEVE A1 alla loro prima gara:
Foglia Benedetta - individuale - prima classificata
Fabiani Roberta - individuale - terza classificata
CAMPIONATO REGIONALE AEROSTART
ALLIEVE GRUPPO
1° Classificato:
Bonaduce Veronica, Cera Anna, Piangiarelli Margherita, Pigliapochi Favonio Zoe
JUNIOR A GRUPPO
1° Classificato
Ferrini Giulia, Francia Iolanda, Leka Noemi
4° Classificato
Ballesi Teresa, Cirilli Beatrice, Cirilli Chiara,Garcia Suarez Martina Ylenia
JUNIOR B GRUPPO
1° Classificato
Focacci Serena, Focacci Teresa, Mora Vanessa
CAMPIONATO REGIONALE SILVER ECCELLENZA
INDIVIDUALE ALLIEVE
2° Classificata: Lazzarini Caterina
INDIVIDUALE JUNIOR A
1° Classificata: Galletta Marta
COPPIA JUNIOR A
1° Classificata: Del Gobbo Michela e Zuzolo Valentina
TRIO JUNIOR A
1° Classificato: Ferranti Sofia, Galletta Marta, Marinelli Victoria
2° Classificato: Borraccini Sara, Magnaterra Beatrice, Yatigala Dumeshi
GRUPPO JUNIOR A
1° Classificato: Del Gobbo Michela, Ferranti Sofia, Galletta Marta, Marinelli Victoria,
Zuzolo Valentina
GRUPPO JUNIOR B
1° Classificato: Carletti Aurora, Lucifero Lilu', Micati Greta, Pietrani Camilla, Prosperi Camilla
2° Classificato: Arzeni Alice, Iacobone Beatrice, Menghi Camilla, Porfiri Giulia, Porfiri Luna
Quei rigori che lo scorso anno avevano consegnato la Coppa Marche di Terza Categoria all'Helvia Recina, quest'anno le tolgono la finale di Coppa Marche Seconda Categoria.
Dopo l'1-0 dell'andata a Villa Potenza con gol di Bertola, gli orange si fanno raggiungere nel finale dal Petritoli nella semifinale di ritorno.
La sfida si protrae dunque ai calci di rigore. Fatali i primi due errori per la squadra di Mister Luzi, che abbandona così il sogno della seconda finale di coppa consecutiva. Il Petritoli vince 4-3 e prenota un biglietto per l'atto consecutivo del torneo, dove troverà il San Biagio.
L'Helvia Recina può comunque continuare a lottare per la vittoria del campionato, essendo seconda in classifica a -6 punti dal Casette D'Ete nel girone E di Terza Categoria.
Occhi di ghiaccio e voce profonda. Salvatore Anacondia ha riportato le proprie testimonianze di vita in un’intervista a “Le Iene”. Conosciuto ai più con il soprannome di “Manomozza”, si è pentito da ex boss della Sacra Corona Unita, dopo aver commesso più di 70 omicidi. Oggi risiede nel Maceratese, dove ha aperto diversi ristoranti.
Dopo aver raccontato a Giulio Golia come è entrato a far parte delle organizzazioni criminali e della perdita della mano che gli è valsa il soprannome, Anacondia ha rilasciato dichiarazioni scioccanti sui suoi molteplici omicidi.
Proiettili in fronte, “sangue a fontana”, esplosioni del cranio. I suoi occhi, capaci di destare attonimento anche nella iena Giulio Golia, ne hanno viste davvero di ogni. “Ammazzare una persona per me era come bere un caffè”, afferma l’ex boss. Di un solo omicidio però “Manomozza” oggi si pente.
“Si chiamava Giovanni”. Lo avevano scambiato per un informatore delle forze dell’ordine. “Lo caricammo dietro la macchina e lo bruciammo nella fornace in cui polverizzavamo tutti i cadaveri”.
Una parte di reclusione in carcere, che definisce “la mamma di tutte le mafie”, dove non si è fatto mancare nulla, dalle armi alle droghe, con tanto di cene sfarzose a base di pesce e annaffiate di champagne. Poi nel 1992 decide di collaborare con la giustizia, spiegandone il motivo nell’intervista.
“Viene mia moglie in carcere al colloquio e mi chiede perché ho deciso di metter su famiglia se volevo fare il boss mafioso e che per colpa mia stava morendo mio figlio a causa di un deperimento organico per mancanza di affetto paterno. Ho rinunciato alla mia vita per viverla a fianco alla mia famiglia. La strada vecchia l’ho abbandonata. Oggi sono l’uomo più tranquillo del mondo, ma non mi devono risvegliare”, ha concluso.
Unicam e il Cus Camerino hanno ricevuto, domenica 3 marzo, la visita della squadra di pallavolo femminile dell’Università Barleti di Tirana, accompagnata dalla rettrice, professoressa Suzana Guxholli, e dal presidente della Federazione Albanese dello Sport Universitario, Besnik Veliu.
Un momento di gemellaggio molto importante tra le 2 università, che ha visto la rappresentanza albanese graditissima ospite al Banca Macerata Forum, per assistere ai 5 set della vibrante partita di A2 femminile tra Cbf Balducci HR Macerata e Bartoccini-Fortinfissi Perugia.
Nella mattinata di lunedì 4 febbraio, la visita al Rettorato e il saluto del rettore Unicam, professor Graziano Leoni, prima del convegno pomeridiano su Nutrizione e Supplementazione negli Sport Invernali, alla sala conferenze del ChIP in via Madonna delle Carceri, coordinato dal professor Filippo Maggi, delegato del rettore per il benessere fisico e sport e che ha visto gli interventi del presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli (che ha relazionato sul programma Unicam4Sport), del professor Pier Luigi Pompei uno dei massimi esperti in materia e della sciatrice Erica Biaggi, studentessa e sciatrice portacolori del Cus Camerino, fresca di ottimo 4° posto agli Europei Universitari di Slalom Gigante (grazie anche al programma Dual Career di Unicam, che permette agli studenti atleti di portare avanti parallelamente e con profitto lo studio e la pratica sportiva).
L’incontro è stato anche sul campo, con la partita amichevole tra le rappresentative di volley femminile delle 2 università, che ha visto le ragazze dell’Università Barleti imporsi per 3-0 sulle cussine camerti, in una bella festa di sport, promossa dalla CBF Balducci Group, main sponsor della squadra maceratese impegnata in A2 femminile. L’azienda, impegnata come il CUS Camerino e l’Unicam nella promozione dello sport nel territorio, ha ricevuto la delegazione dell’Università di Tirana nella mattinata di martedì 5 marzo, a sigillare il desiderio di fratellanza, grazie al potere di aggregazione dello sport.
A conclusione l'incontro con il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, il vicepresidente del Consiglio regionale Gianluca Pasqui; presenti anche l'assessore allo sport e università Chiara Biondi e il consigliere regionale Lindita Elezi. Grandi idee per progetti futuri. Collaborazione accademica, double degree, mobilità studentesca, giochi sportivi universitari dell'Adriatico.
“Lunga vita a Musicultura!" con queste parole Piero Pelù ha dato il via ad una performance catartica nella quinta serata delle Audizioni Live del Festival, nel gremitissimo Teatro Lauro Rossi di Macerata. 2Musicultura dimostra ancora una volta di essere un grande laboratorio a cielo aperto e a viso aperto, in un mondo che sta diventando sempre più difficile solamente con la musica e con la cultura si può vivere bene", ha detto Piero Pelù, da quest’anno membro del prestigioso Comitato di Garanzia del Festival.
Accompagnato dalla chitarra di Finaz, l’icona rock della musica italiana ha aperto con il brano “Il viaggio” del 2008. "E in questo eterno viaggiare che è il leitmotiv della mia vita, c’è la consapevolezza di stare bene dentro, qualunque cosa succede intorno a noi” ha detto Pelù sulle note di “Vivere il mio tempo” del 1999.
Ha proseguito tra i cori emozionati dei presenti con “Io ci sarò” e la sferragliata rock di “Gigante” “Questo applauso è per tutti i giganti della musica che usciranno da Musicultura” ha affermato l’artista prima di intonare con il fischio “El Diablo”.
“Avevamo detto che dopo il Covid saremmo stati tutti più buoni – ha continuato Pelù - e invece no, siamo tornati peggio di prima e allora dovete inginocchiarvi sulle note di El Diablo e purificarvi, la musica salva le nostre anime!” E il pubblico del Lauro Rossi si è genuflesso in un purificatorio rito liturgico. In un crescendo di infinite emozioni l’artista fiorentino ha chiuso l’esibizione tra gli scroscianti applausi con la sua “Tribù”.
I VELIA di Roma, si sono aggiudicati il Premio del pubblico, la Targa Banca Macerata consegnato dalla dottoressa Barbara Fidanza di Banca Macerata e dal garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli, promotore del nuovo progetto di Musicultura che coinvolge i detenuti del carcere di Barcaglione in una giuria speciale del Festival .
“Un’ importante iniziativa per dare ulteriore spessore alle attività trattamentali e contribuire a tenere in comunicazione le vite dei detenuti con la realtà esterna al carcere e viceversa. – Ha spiegato Giulianelli mentre scorrevano le immagini dei componenti della giuria del Festival in un incontro formativo con i detenuti - Grazie ai percorsi laboratoriali organizzati da Musicultura a Barcaglione i partecipanti prendono confidenza con l'ascolto analitico delle canzoni, maturando la consapevolezza per l’assegnazione finale del premio "La casa in riva al mare", che sarà conferito sul palco dello Sferisterio a uno degli otto vincitori di Musicultura”.
I VELIA sono Irene e Matteo, non un duo ma un’unica “creatura” che ha fuso elementi pop e alternative-rock dal sound eclettico e originale nei brani "Scogli" e "Respirare". Nel 2023 è uscito il loro primo singolo “ Scogli”, in concomitanza con la partecipazione al resetfestival di Torino. A gennaio hanno pubblicato il secondo singolo “Respirare”.
Un canto liturgico quello offerto da Alessandra Bosco di Milano, nelle canzoni "Reia" e "Una voce, una voce" dove l’artista ha unito la dimensione divina a quella umana, legando suoni ancestrali e suoni della terra con un canto gregoriano.L’artista ha condiviso il palco con i grandi nomi del jazz mondiale e si è esibita all’Umbria Jazz Festival, al San Marino Jazz Festival, al Teatro Smeraldo e alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema. Nel 2021 escono i suoi primi due EP, The Virgo Series e Aleph. Del 2023 è invece il suo primo singolo in italiano, Reia.
Alec Temple di Cremona si è esibito con i brani "L'inverno muore" e "Cenere" dedicato a chi ha perso qualcuno nel vento. Canzoni dove con una voce limpida e autentica si insinua negli spazi contaminati dalle emozioni più oscure e li racconta. A febbraio è uscito il suo ultimo singolo “L’inverno muore”.
La band di Viareggio Dena Barret, composta da Tommaso Bianchi (voce) Elia Pucci (chitarra) Michel Scappatura (batteria) e Marco Ferretti (basso) ha offerto "Halloween" e "Forse più timida, più paranoica" brani dove hanno fuso in un sound coinvolgente note cantautorali a sonorità dark pop e indie rock. Dopo la pubblicazione dei singoli “Halloween” e “Vorrei farmi esplodere la faccia”, nel 2023 è uscito il loro primo album, Immobili a ballare.
My Girl Is Retrò è il progetto musicale di Carlo Cianetti, classe ’99 di Perugia, nei brani “Tango, atto 1” e “Il tempo che passa” ha raccontato storie di disagio sociale con uno sguardo intimo e profondo. Nel 2018 esordisce con l’EP autoprodotto Bordopiscina, nel marzo del 2023 esce il suo primo album, Radiciaccompagnato da un tour partito dal Rock’n’Roll di Milano. Il progetto è stato selezionato per le finali di 1MNext, Musica da Bere e Bologna Musica d’Autore.
Questa sera mercoledì 6 marzo salirà sul palco del Festival la seconda artista marchigiana in gara VERI(Pesaro) con Francesco Faggi (Forlì), Nyco Ferrari (Milano), VERI (Pesaro), Eda Marì (San Lucido), Ardo(Vasto), Marco Boccuto (Monza). Domani, giovedì 7 marzo, si esibiranno: Poetica da Combattimento (Ascea), Irene Buselli (Genova), feeda(Sala Consilina), Andrea Di Donna (Roma) gaberlover (Palermo) e Went (Bari).
La ruota panoramica, che verrà installata sul lato sinistro del piazzale dei Giardini scendendo da piazza Garibaldi verso la Rotonda, allestita da Hsc Events, è alta 34 metri e ha 24 cabine in grado di ospitare fino a 144 passeggeri. L’inaugurazione della struttura, per l’amministrazione a costo zero, è prevista per sabato 16 marzo e resterà in città fino al prossimo 18 maggio.
Un’occasione per cittadini e turisti di osservare le bellezze di Macerata da una prospettiva nuova e suggestiva come sottolineano il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore al Turismo e agli Eventi Riccardo Sacchi: “Un’attrazione in più e a costo zero per Macerata che consentirà ai maceratesi, ai turisti e ai visitatori di godere da un inedito ed entusiasmante punto di vista delle ricchezze artistiche, culturali e paesaggistiche della nostra città.
Una novità assoluta che non mancherà di costituire un potente richiamo per bambini, ragazzi e famiglie alla scoperta di un panorama inedito e inaspettato. Inoltre, rimanendo montata fino al mese di maggio, quindi anche in coincidenza con le festività pasquali, ne potranno godere turisti e visitatori che sono attesi a Macerata”.
La Grand Roue 34 è stata costruita con tecnologia all'avanguardia ed è illuminata con vivaci proiettori led multicolor, elementi che rendono l'attrazione affascinante e suggestiva sia di giorno, sia di notte. “Un grande piacere e onore portare per la prima volta la nostra attrazione a Macerata – interviene Riccardo Claudi di Hsc Events, proprietario della struttura – si tratta di una delle 4 ruote più grandi d’Italia, un’attrazione moderna e tecnologica, che siamo convinti sarà apprezzata sia dai residenti, sia dai turisti. La Grand Roue 34 è stata costruita con la massima cura per i dettagli, in modo da garantire ai passeggeri comfort e sicurezza. Ringrazio l’Amministrazione comunale per la collaborazione di questi ultimi mesi e per aver trovato una location perfetta per la nostra ruota panoramica».
La ruota panoramica sarà aperta, nei giorni prefestivi e festivi, dalle ore 10 alle ore 24, in quelli feriali dalle ore 14 alle ore 23. Il costo del biglietto è di 8 euro per gli adulti e di 6 euro per i bambini con altezza inferiore ai 120 cm. L'ingresso alla ruota panoramica è gratuito per le persone con disabilità compatibili con la struttura.
Quattordici maestre che, nel secondo dopoguerra, cambiarono il modo di fare scuola. Le prime otto magistrate a vincere il concorso per l’accesso alla professione. Un'imprenditrice e una sindacalista per parlare di nuove storie. A loro l'Università di Macerata dedica tre appuntamenti in occasione della Giornata internazionale delle donne del prossimo 8 marzo.
“Ogni giorno – ci ricorda Lina Caraceni, delegata del rettore per i Rapporti con gli enti culturali – dovremmo fare memoria di ciò che le donne hanno rappresentato per la nostra società: sono state la testa, il cuore e le braccia del Paese durante il secondo conflitto mondiale, partecipando alla resistenza e facendosi carico dei bisogni di un intero popolo, orfano di padri, mariti, fratelli impegnati al fronte; e hanno avuto un ruolo decisivo anche nella costruzione della Repubblica, andando con coraggio e perseveranza ad abitare spazi della vita civile che sono stati determinanti per la creazione di una società unita, democratica e pacifica. Le magistrate e le maestre ne sono il fulgido esempio”.
Il primo appuntamento è per le 10 al Dipartimento di Giurisprudenza in piaggia dell'Università 2 con la presentazione del libro "Magistrate finalmente. Le prime giudici d’Italia" di Eliana Di Caro. A sessant’anni dalla legge che aprì le porte della magistratura alle donne, il libro, pubblicato nel 2023, affonda lo sguardo nelle storie delle otto vincitrici del primo concorso, spaccato di un’Italia che faticosamente cambiava volto. Dialogheranno con l'autrice, Annamaria Picozzi, procuratrice aggiunta di Palermo, già consulente per la Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, Maria Cristina Ottavianoni, presidente della Fondazione forense maceratese, e Andrea Raffaele Amato, dottorando in diritto e innovazione. Coordinano i docenti Ninfa Contigiani e Giuseppe Mecca. Previsti intermezzi teatrali a cura del Laboratorio teatrale d’Ateneo, coordinato scientificamente da Maria Paola Scialdone, sotto la guida del regista Andrea Fazzini. La partecipazione è aperta. L’evento sarà trasmesso in diretta su Radio Rum e il canale YouTube @radiouniversitadimacerata-8913.
Alle ore 14 all'Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti si aprirà, invece, il primo dei due giorni di convegno organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea «Mario Morbiducci» di Macerata e dedicato a "Le maestre della Repubblica". La due giorni esplorerà vite e opere di quattordici maestre italiane del secondo dopoguerra, diverse per inclinazioni politiche e religiose, ma accomunate da sentimenti antifascisti, che hanno contribuito a cambiare il sistema educativo mettendo in discussione il modello autoritario e trasmettendo valori di pace, democrazia e giustizia. attraverso innovative tecniche didattiche. La storica Monica Galfré aprirà i lavori con una conferenza sul panorama della scuola elementare italiana. A seguire due sessioni presiedute da Paolo Coppari, vicepresidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea, e Lucia Paciaroni, docente di Storia dell’educazione a Unimc.
Alle 18 nella sede in via Garibaldi 20, infine, si terrà un confronto con l'imprenditrice Elisabetta Pieragostini e la segretaria della sezione Nidl della Cgil di Macerata Loredana Guerriero dal titolo "Donne che non si arrendono. Storie ed esperienze in libertà".
Nel match fra Roma e Torino dello scorso 26 febbraio, Juan Luca Sacchi ha diretto la sua cinquantesima partita in Serie A. Il presidente della Delegazione Figc di Macerata Guido Andrenelli ha voluto così omaggiare il fischietto maceratese consegnandogli un riconoscimento per questo suo importante traguardo.
Sacchi si sta confermando come uno dei migliori arbitri a livello nazionale e si sta meritando, partita dopo partita, la direzione di gare sempre più importanti. Per questa domenica è stato infatti designato per Milan-Empoli, in programma domenica alle 15:00 a San Siro.
Sotto il coordinamento della prefettura di Macerata e in sinergia con la locale questura e il comando provinciale dei carabinieri, il comando provinciale della guardia di finanza di Macerata per cercare di arginare il fenomeno delle truffe on line e a danno degli anziani ha organizzato una serie di incontri, tenuti dai comandanti dei reparti dipendenti in luoghi di aggregazione del territorio maceratese, al fine di illustrare i rischi e le buone pratiche da mettere in atto per evitare le truffe.
Ai cittadini che hanno partecipato, sono state illustrate le varie tipologie di truffe, sono stati forniti utili consigli per riconoscere velocemente il fenomeno fraudolento. Inoltre, sono stati somministrati specifici suggerimenti sui principali accorgimenti da adottare per non cadere nelle truffe, con particolare riferimento alla popolazione anziana che, per la sua vulnerabilità, risulta essere una delle principali vittime. Infine, sono stati illustrati i riferimenti per le comunicazioni con gli organi competenti, da interessare in caso di necessità, al fine di poter prontamente rintracciare i responsabili e assicurarli alla giustizia.
Gli incontri si sono tenuti presso chiese, centri ricreativi e sociali per anziani situati nei comuni di Macerata, Civitanova Marche, Camerino e Porto Recanati; questi sono stai seguiti con particolare interesse dai presenti e hanno visto la partecipazione di circa trecento persone, tra cui anziani e numerose famiglie con bambini, ai quali è stato distribuito specifico materiale informativo.
Il 12 marzo alle ore 16.30 presso la biblioteca scolastica l’IIS “Garibaldi” a Macerata si terrà il terzo appuntamento del ciclo di incontri Cambiamenti climatici, migrazioni e cittadinanza con l’apertura pubblica del fondo librario e documentario “Leopardi”.
Il fondo, donato all’Istituto nel 2019 dal Conte Vanni Leopardi, è una raccolta organica di libri, opuscoli, materiali a stampa, numerosi unici e collezione di riviste rare appartenuta a Ettore e Pierfrancesco Leopardi che ha come focus l’agricoltura, il paesaggio e l’ambiente marchigiano.
La scuola maceratese, che ha avuto fra le sue studentesse anche la Contessa Olimpia Leopardi, nel 2020 ha firmato una convenzione con Casa Leopardi per la realizzazione di progetti didattici sul tema del paesaggio agrario e della realtà agricola maceratese presente in particolare nell’opera di Monaldo e Giacomo Leopardi.
All’incontro di martedì 12 marzo intervengono la dirigente scolastica Maria Antonella Angerilli, il presidente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani Fabio Corvatta, il presidente regionale del FAI Marche Alessandra Stipa Alesiani, i docenti Unimc Laura Melosi e Carlo Pongetti.
L’appuntamento viene anticipato dall’apertura straordinaria del giardino didattico-sperimentale al quale si potrà accedere con guida dalle ore 15.00; la mostra documentaria che si potrà visionare è stata realizzata da studentesse e studenti delle classi quarte che hanno anche effettuato l’uscita didattica presso “L’orto dell’Infinito” a Recanati.
L’iniziativa vanta i patrocini dell’Università di Macerata, del Centro Nazionale di Studi Leopardiani, dell’Università della Terza Età di Macerata, dell’Associazione Culturale “Le Casette”, del FAI di Macerata.
Da oggi, mercoledì 6 marzo, fino a venerdì 8 marzo compreso, il parco di Villa Lauri rimarrà chiuso al pubblico.
La chiusura dell’area verde si è resa necessaria per consentire all’Università di Macerata, proprietaria dell’area dove ha sede l’istituto Confucio, di effettuare lavori sulla vecchia torretta che si trova all’interno del parco.
Scoperta una discoteca abusiva allestita in un locale di piazzale Mercurio a Piediripa di Macerata. A scovarla sono stati gli agenti della polizia locale di Macerata in seguito ad alcune indagini avviate nei giorni precedenti all’operazione, eseguita in collaborazione con i carabinieri della sezione Radiomobile del NORM della Compagnia di Macerata e la Stazione di Macerata, e scattata sabato 2 marzo, intorno alle 19.30, e terminata il giorno dopo alle 8.30 del mattino.
Appena arrivati nella zona, all’esterno della discoteca abusiva agli agenti si è presentato il proprietario del locale che immediatamente ha contattato telefonicamente i due organizzatori della serata, identificati in un 41enne tolentinate e un 38enne originario di San Severino Marche ma residente a Civitanova Marche che sono stati denunciati.
All’interno del locale commerciale – un seminterrato e per questo motivo passato inosservato fino all’altro giorno – le forze dell’ordine hanno trovato circa duecento persone, tutte di età compresa tra i 20 e i 25 anni provenienti dall’hinterland maceratese e dal fermano, dj alla consolle, una zona adibita alla somministrazione di alimenti e bevande, camerieri, addetti al guardaroba e buttafuori.
Gli agenti dell’Unità operativa Commercio, Controllo e Coesione Sociale, che ha effettuato il controllo, ha identificato in totale 14 lavoratori, che prestavano opera a vario titolo, e la loro posizione è ora al vaglio della polizia locale che sta valutando anche la contestazione di verbali amministrativi che riguardano la somministrazione di alcolici senza licenza, la somministrazione abusiva senza SCIA, l’effettuazione di pubblico spettacolo senza titolo, violazioni al divieto di fumare per un totale di circa 7.000,00 euro di sanzioni amministrative e, infine, la segnalazione all'Agenzia delle entrate per gli introiti della serata senza ricevute.
“Un’operazione precisa e puntuale della nostra polizia locale, in sinergia con i carabinieri di Macerata, che è il risultato di un lavoro intenso di verifiche, controlli e approfondimenti sul territorio, a tutela della sicurezza pubblica e per contrastare comportamenti illeciti – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. Ci auguriamo che questo fatto rappresenti anche un monito per le giovani generazioni nel comprendere, tra le altre cose, le corrette modalità di divertimento che devono sempre andare di pari passo con la sicurezza, sotto ogni aspetto”.
Al termine dell’ispezione ai due organizzatori sono state contestati l’inosservanza delle prescrizioni a tutela dell’incolumità pubblica, la totale mancanza delle norme antincendio e quella del possesso dell’attestazione di agibilità del locale.
“L’Amministrazione comunale, unitamente ai carabinieri, ha a cuore l’incolumità pubblica e la tutela della collettività, in questo caso di giovani, per evitare situazioni di rischio – commenta l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna -. Per cui esprimo grande soddisfazione per il lavoro che gli agenti della polizia locale insieme ai carabinieri hanno portato brillantemente a compimento sventando una situazione potenzialmente pericolosa”.
Al termine dello sgombero i locali sono stati posti sotto sequestro preventivo. Sono comunque in itinere ulteriori accertamenti e sul caso sarà l'Autorità giudiziaria a definire gli eventuali provvedimenti fermo restando la presunzione di innocenza delle persone coinvolte.
“Sempre alta l’attenzione, su tutto il territorio comunale, a tutela dei giovani e in questo caso specifico per evitare un’altra ‘Lanterna Azzurra’ nel senso che se si fosse palesata una situazione di emergenza il panico avrebbe creato un deflusso improvviso impossibile da gestire visto che l'unica via di fuga erano le scale, rischiando di creare una situazione simile a quella accaduta a Corinaldo - interviene il comandante della polizia locale Danilo Doria -. Quella eseguita tra sabato e domenica è stata un’attività che si lega a quelle che mettiamo in campo e portiamo avanti con Life Addicted il progetto dedicato alle nuove generazioni per contrastare l’incidentalità stradale connessa all’uso di alcol e droghe. Voglio ringraziare i colleghi e i carabinieri per il lavoro svolto in sinergia e che, grazie alla stretta collaborazione, ha portato a un risultato importante”.
E a proposito di attività di prevenzione all’interno di Life Addicted, sempre nella giornata di sabato dalle 19 alle 22, gli agenti della polizia locale di Macerata hanno effettuato con l’etilometro 18 controlli su altrettanti conducenti di veicoli, risultati tutti negativi al test, nelle zone della stazione ferroviaria e via Pancalducci.
Questa mattina, presso l’IIS Matteo Ricci di Macerata, si è tenuta la rappresentazione teatrale di “Cristo di periferia”, un testo scritto e diretto da Davide Sacco, con protagonista Francesco Montanari, attore teatrale e cinematografico noto per molteplici ruoli, tra cui quello del “libanese” in Romanzo Criminale. Lo spettacolo ha coinvolto gli studenti dell’istituto, che hanno assistito a una ‘favola’ contemporanea, tramata di suggestioni, interrogativi e spunti di riflessioni.
“Cristo di periferia”, infatti, narra la storia di un giornalista che viene mandato dal suo direttore in un circo di periferia per scrivere un articolo su un “povero cristo” il quale, nella sua roulotte, in un'atmosfera a tinte quasi surreali tra il magico e il miracoloso, trasforma l’acqua in vino e moltiplica i pani e i pesci. Quando il giornalista conosce quest’uomo dei miracoli, la storia, nel suo ritmo inesorabile, disvelerà i toni reali di una narrativa del quotidiano tra luci e paure, sofferenze e risate.
Francesco Montanari, con la sua voce, dà vita a questo monologo, un racconto moderno che racconta di fragilità e umanità, che si pone domande sul significato dei miracoli nel nostro tempo, guardando costantemente all’orizzonte di bellezza del mondo tra le sue ombre, senza rinunciare ai sogni. Un racconto di fede, la stessa che sfida il vuoto e crea una continuità tra se stessi e la prospettiva luminosa del futuro.
A tal riguardo, è lo stesso regista, Davide Sacco, a parlarcene: “È un testo di speranza e di fede, non una fede divina, ma una fede umana, quella che va in profondità, verso sé stessi e il futuro; quest’ultima è più difficile da avere e più facile da perdere. Per questo motivo, riteniamo che sia particolarmente importante intessere un rapporto diretto reale con tutte le figure generazionali, a partire da quelle più giovani. È un messaggio di incitamento a un grande lasciarsi andare, passo dopo passo, con la propria forza, senza arrendersi”.
A restituire una visione intima e allo stesso tempo critica del “Cristo di periferia” nella società contemporanea è Montanari, che pone l’accento sull’esigenza di ripartire da una componente umana, ancora prima che trascendentale:
"Quella del ‘povero cristo’ è una religione umana, prima che trascendentale; siamo in una società che ti spinge e ti allena al solipsismo. Credo che il messaggio pragmatico di cui si fa portatore un povero cristo, di qualsiasi appartenenza e bandiera, sia la solidarietà e l’empatia verso l’altro, la capacità di ascolto. Occorrerebbe mettere da parte, per un secondo, il nostro individualismo, e cercare di entrare nell’altro e permettere a quest’ultimo di entrare in te.
Poi il riferimento alla rete generata dai social media: “I social network, verso cui sono tutt’altro che contrario, fanno sì che su una pagina hai tanti argomenti e tematiche, che si alternano sullo stesso livello: hai il tuo influencer, il tuo idolo, il cantante, il tuo brand preferito e poi, nello stesso scrollo, c’è la sofferenza umana. Questo conduce al distacco; in questo modo non si ha mai il tempo speculativo reale per assorbire una precisa immagine, un preciso contenuto”. Da qui: “il mio consiglio è che chi è nato nel mondo dei monitor dovrebbe concedersi un tempo matematico dedicato all’umanità perché poi questa cosa si ripercuote nelle relazioni sociali; basta ascoltare ed è lì si dischiude il miracolo”.
A suggello dell'evento, le parole della dirigente Rita Emiliozzi, di chi ha permesso che tutta questa rappresentazione venisse messa in scena e fruita, come preziosa occasione di crescita speculativa e formativa, dai ragazzi e ragazze dell’istituto, proprio all’interno dell’auditorium della scuola: “Questo monologo teatrale mi ha emozionata profondamente, ma non avevo dubbi perché conoscevo sia la compagnia, sia il regista e ho avuto modo di sperimentare la loro bravura e la loro capacità di cogliere e raggiungere direttamente i ragazzi e il pubblico in genere”.
La dirigente ha poi proseguito ponendo l’accento sull’importanza del teatro e sulla sua imperitura facoltà di veicolare messaggi che parlano d’umanità, tra lacerazioni e unità: “Desideravo con tutta me stessa far vivere l’esperienza del teatro agli studenti, i quali sono pochissimo o per nulla avvezzi a quest’arte. È la forma più sublime di arte per il rapporto che instaura con il pubblico. Oggi, il teatro è stato trasportato all’interno della nostra scuola e i ragazzi hanno così avuto l'opportunità, tramite un dialogo diretto e biunivoco, della disponibilità del regista e dell’attore”.
Il tema delle piscine riesce sempre a generare discussioni accese in sala consiliare e così è stato anche nel Consiglio comunale del 4 marzo.
La mozione presentata dal consigliere di Macerata Insieme, David Miliozzi, ha infatti scaldato un po’ il clima all’interno del palazzo comunale. Ancora una volta al centro del dibattito la costruzione delle nuove piscine.
"La passata amministrazione - recita la mozione del consigliere di minoranza - ha deliberato la costruzione delle nuove piscine comunali nell’area ex Saram. A seguito di tale decisione si è assistito allora (quando gli attuali assessori erano consiglieri comunali) a un ampio dibattito e umori discordanti fra i banchi dei consiglieri, soprattutto di opposizione".
"Nonostante ciò, tale scelta politica è stata portata avanti dall’attuale giunta. Più volte negli ultimi 3 anni e mezzo sono stati fatti annunci di presunte date per inaugurazioni e aperture tramite comunicazioni sui social e sulla stampa locale. Per molti mesi il cantiere del futuro polo natatorio è comunque rimasto fermo e tuttora sembra inattivo”.
Si apre così la mozione presentata dal consigliere Miliozzi, presentata in seguito ad un’interrogazione del consigliere Alberto Cicaré sullo stato dei lavori per la realizzazione delle nuove piscine.
“Il dirigente dei Servizi tecnici del comune di Macerata ha inviato una nota ai dirigenti dei due plessi scolastici “Enrico Mestica” e “Dante Alighieri”, per rendere nota l’apertura del cantiere per opere di urbanizzazione primaria. In tale nota si evidenzia che saranno necessari almeno tre mesi per ultimare gli interventi di cui si parla. Da cronoprogramma i lavori dovranno terminare a fine maggio, mentre le attività scolastiche si concluderanno il prossimo 6 giugno. Tali lavori coincidono perfettamente con l’ultimo trimestre scolastico e con il periodo più caldo dell’anno, in cui in genere si tende a tenere aperte le finestre con ovvie e pesanti ricadute sugli studenti e sull’attività stessa in termini di rumorosità e produzione di polveri”. Continua Miliozzi nel suo intervento, chiedendo all’amministrazione comunale di informare il consiglio e la cittadinanza sulle motivazioni che hanno portato a decidere di far partire i lavori in questo periodo.
Puntale la risposta dell’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori.
“Miliozzi ha partecipato fattivamente al disastro delle piscine di Fontescodella e alla restituzione alla città di un polo scolastico in mezzo a un cantiere e oggi propone una mozione, travestita da interrogazione, per puntare il dito contro chi si è ritrovato in questo disastro e li accusa di colpevolezza. Ricordiamo tutti come il progetto faraonico della piscina olimpionica a Fontescodella naufragò, con uno scavatore piazzato in prossimità dell’area per dire che i lavori erano in corso. In più ci avete lasciato un debito relativo al compenso professionale del progettista delle piscine Fontescodella mai realizzate. Non si può rimproverare questa amministrazione che sta cerando di porre rimedio a una situazione che era veramente critica e che restituirà invece alla città un polo scolastico ed un’area complessa pienamente vivibile, sicura ed urbanisticamente adeguata”.
Prende a questo punto la parola il consigliere del Partito Democratico Narciso Ricotta.
“L’acredine che traspare nella risposta dell’assessore Marchiori è fastidiosa, perché ha solo parlato male di quelli di prima evitando di dire quello che invece stanno facendo adesso. La risposta non doveva essere quella di prima, ma quella di oggi. Criticando le cose fatte male prima critica anche il suo ufficio, quelli con cui sta lavorando tutti i giorni, perché quelle opere sono state progettate e dirette dall’ufficio nelle stesse persone che oggi ha come suoi collaboratori. Noi abbiamo ridato alla città la zona delle Casermette, due scuole nuove antisismiche e alla vostra amministrazione abbiamo consegnato un’area, i soldi, il progetto, il bando per fare le piscine e siete in ritardo. Anziché parlare di quello che è successo in passato, ci dica perché questo progetto è in ritardo”.
Alle dichiarazioni di Marchiori risponde anche Miliozzi.
“Rimango ancora una volta sorpreso dall’assessore Marchiori per la sua incapacità di prendersi le sue responsabilità e di rispondere, più che a me, alla città. L’attuale assessore e allora consigliere di minoranza si stracciava le vesti contro la piscina alle Casermette. Oggi invece è uno dei suoi programmi di punta. Delle piscine, intanto, non si sa nulla, a parte l’invivibilità che questi lavori comportano alle scuole. I lavori finiranno con la fine dell’anno scolastico. Perché non aspettare qualche settimana, sfruttando la chiusura della scuola? Diamo una spiegazione per queste scelte sciagurate alle famiglie”.
Sulla vicenda interviene anche il consigliere di maggioranza Pierfrancesco Castiglioni.
“Non si può cancellare il passato. Le cose sono conseguenziali. Non si può pensare di cancellare l’immagine di mutui pagati quando ancora non c’era l’opera, le discussioni con l’università, il cambio di rotta sull’area da utilizzare. Adesso ci chiedete perché non ci sbrighiamo? Il progetto è stato fatto dalla Cassa dei depositi e prestiti che ci dà dei termini. Se aspettiamo la chiusura delle scuole, prevista per l’estate, che è il periodo in cui è risaputo che le imprese lavorano di meno, il progetto non si farà mai. Parliamo di un progetto partito nel 2002 e andato avanti all’infinito. Da una parte ci chiedete perché non finite presto e dall’altra di fermarci perché ci sono le scuole. Di cosa parliamo? La priorità è finire i lavori. Ora capisco perché non li avete finiti mai. Il passato non si cancella e di errori ne avete fatti tanti. Fossi in voi starei zitto”.
Nel consiglio comunale del 4 marzo, dunque, si è assistito ad un dibattito molto concitato, che così accaldato non si ricordava da un tempo. Servirebbe l’acqua delle famose piscine per spegnere le fiamme.
“Le nuove tecnologie nella diagnostica”, questo il nome del secondo convegno organizzato da Fisiomed nel 2024 e terzo da quando, a fine ottobre, è stata inaugurata la nuova sede a Sforzacosta.
Nel moderno polo in via Giovanni XXIII, il Gruppo Medico propone sabato 16 marzo un nuovo ed interessante incontro, un corso gratuito che darà diritto a 6 crediti Ecm. A conferma dello spessore dell’appuntamento, saranno ben 13 gli interventi di medici, professori e specialisti che si susseguiranno dalle 9 di mattina.
Ci si confronterà ripercorrendo le tappe e lo sviluppo della diagnostica, si approfondiranno varie tipologie di esami e si giungerà ai nuovi macchinari. Oltretutto appena acquistati e messi a disposizione da Fisiomed, un investimento importante per dare ai pazienti risposte sempre più rapide e soprattutto accurate, perché la prevenzione della salute è fondamentale. Tra i relatori spicca la presenza di Emanuele Frontoni, esperto di intelligenza artificiale. Illustrerà il grande aiuto che può trarne il mondo della sanità.
I lavori nella nuova sala conferenze inizieranno alle 9 col saluto dell’amministratore di Fisiomed, Enrico Falistocco. Moderato dal direttore sanitario di Fisiomed, Gianfranco Bonfili e dal giornalista Fabrizio Scoccia, il dibattito verrà aperto dal prof. Emanuele Frontoni per mostrare ruolo e capacità de ”L’Intelligenza Artificiale nella Sanità”.
I dottori Cesarina Giustozzi e Pietro Cruciani parleranno della Mammografia, trattando rispettivamente “La storia della Mammografia” e “La Mammografia 3d con tomosintesi”. La dottoressa Paola Campanella interverrà su “La risonanza mammaria”.
Dopo una pausa caffè nella nuova area ristorazione di Fisiomed, altri quattro dottori in successione, Maurizio Lucarelli con “Rachide in Risonanza”, Marcello Bartomioli “L'esame Tc Conebeam”, Giuseppe Luchetti “Diagnostica Ecografica” e Valentina Salvatori “La diagnostica Vascolare”, chiuderanno la prima parte della giornata.
A questo punto ci sarà spazio per la discussione e poi il pranzo, si ricomincerà alle 13.45 con “Da Imagine ad Immagine: la Tac 128 strati” a cura del dottor Renato Principi. Poi sarà il turno del dottor Davide Marchionne che tratterà il tema del “Confort paziente”, seguirà il dottor Maurizio Bray su “La Radioprotezione del paziente secondo D. Lgs. 101/2020”. Ultimi due interventi saranno quelli del dottor Sabino Mangino su “Tac con Mezzo di contrasto” e del dottor Guido Neri che parlerà di “Risonanza con il mezzo di contrasto”.
I lavori termineranno all’incirca alle 16.30. I posti sono limitati, per iscriversi www.topcongress.com.
Lo sport come veicolo per promuovere le pari opportunità, l’inclusione sociale e la crescita reciproca. Questo il filo rosso che legherà gli appuntamenti organizzati in occasione della "Festa della donna" dalla consigliera provinciale alle pari opportunità, Laura Sestili.
Si comincia venerdì 8 marzo, dalle 16:30 allo stadio della Vittoria di Macerata, con la seconda edizione de "La partita della donna", torneo under 12 che vedrà scendere in campo le giovani atlete della Cf Maceratese, U.S Filottranese, Giovane Offagna, Villa Musone Calcio, Ponte San Giusto, Polisportiva Mandolesi e Jesina Calcio.
Le iniziative sono state presentate dalla consigliera Sestili insieme a Massimiliano Avallone, presidente Cf Maceratese; Massimiliano Marcolini, presidente Cluentina Calcio; Alessandro Savi, coordinatore dei servizi di Beata Corte e Daniela Medei, presidente del Soroptimist Macerata.
Sempre l’8 marzo, ma alla Beata Corte di Serrapetrona, si terrà "Un calcio allo stigma", il primo dei tre appuntamenti, organizzati in collaborazione con Cluentina Calcio e Beata Corte (struttura residenziale psichiatrica del gruppo Kos). Il pomeriggio prevede un incontro tra gli ospiti della Struttura residenziale psichiatrica Beata Corte, l’allenatore e i giocatori della Cluentina Calcio.
Nel cortile antistante la struttura si svolgerà un allenamento che coinvolgerà i ragazzi e gli operatori finalizzato ad apprendere e replicare un percorso di avviamento calcistico. Seguiranno un rinfresco e un momento di approfondimento individuale con i pazienti e gli operatori della struttura.
Si prosegue il 15 marzo con il secondo appuntamento durante il quale una selezione di giovani atleti dell'Accademia Calcio Cluentina coetanei degli ospiti di Beata Corte, si recherà nella struttura dove verrà proiettato il docufilm "Pazzi per il calcio" che sarà visionato dagli atleti, dai pazienti e dagli operatori della struttura.
Seguiranno un rinfresco e un incontro tra i ragazzi e la dottoressa Silvia Iesari (psicologa/coordinatrice degli psicologi della struttura), il dottor Alessandro Savi (coordinatore dei servizi), il dottor Francesco Sergi (psichiatra e direttore sanitario di Beata Corte) e il dr. Cosimo Argentieri (psichiatra, psicoterapeuta e direttore di struttura di Beata Corte). Data la concomitanza con l’evento internazionale “La settimana del cervello” (11-17 marzo), per tale incontro sarà organizzato un webinar.
L’ultimo appuntamento è previsto il 22 marzo al campo "Tonino Seri" di Macerata dove i ragazzi e le ragazze di Beata Corte giocheranno un’amichevole insieme ai giovani atleti dell’Accademia Calcio Cluentina. Seguirà un rinfresco che coinvolgerà anche le famiglie dei tesserati della società, finalizzato ad una conoscenza più approfondita da parte loro della realtà della psichiatria minorile.