Nuovo appuntamento, mercoledì 13 marzo alle 21 nella biblioteca del Casb in piazza Oberdan, con la rassegna musicale “Liviabella: un gigante del Novecento” organizzata dall’associazione UtReMi, cofinanziata dalla Regione Marche, in collaborazione con l’Università di Macerata e il servizio bibliotecario in occasione dei 60 anni dalla morte del compositore maceratese.
Questa volta protagonista sarà il concerto per voce e chitarra di Vincenzo Ruggiero e Chiara Marangoni su musiche di Respighi, Liviabella, Donatoni, Malipiero e Nietzsche. Presenta la professoressa Carla Canullo, docente di filosofia teoretica all’Università di Macerata. Gli ingressi a tutti i concerti sono gratuiti.
La rassegna vuole analizzare l’opera di Lino Liviabella negli aspetti artistici, didattici e biografici. I suoi lavori verranno eseguiti sia in serate tematiche che affiancati ad altri autori contemporanei o legati ad una tematica particolare.
Lino Liviabella, nato a Macerata nel 1902 e morto a Bologna nel 1964, era discendente da una famiglia di musicisti, si diplomò con Cozi in pianoforte al Conservatorio di S. Cecilia in Roma, in organo con Remigio Renzi e in composizione sotto la guida di Ottorino Respighi. Ottenne numerosi riconoscimenti in concorsi internazionali. Tutte le sue composizioni hanno avuto importanti esecuzioni, in Italia e all'estero, e alcune di esse sono state pubblicate in edizione discografica.
Disponibile su YouTube "Sulla mia Pelle", il videoclip del nuovo singolo di Laragosta, nome d'arte della maceratese Lara Grillini: un inno di lotta contro la violenza di genere, una voce che rompe il silenzio e sfida il patriarcato. Il video è ambientato in uno spazio asettico e sospeso nel tempo. Attraverso l'uso dell'effetto reverse e slow motion, assistiamo alla narrazione inversa di una situazione di violenza di genere: due donne che affrontano un aggressore maschile.
Emerge chiaramente che la donna, inizialmente percepita come vittima, porta sul corpo non il proprio sangue, ma quello dell'aggressore che ha ucciso per legittima difesa, dopo averlo attaccato per proteggere un'altra donna.
Quello che si vuole sottolineare è la forza delle protagoniste nel fronteggiare l'assalitore e nel difendersi reciprocamente senza esitazioni. Marlene, simbolo di tutte le donne, non può affrontare da sola questa violenza millenaria, ma può farlo solo attraverso la solidarietà e la lotta condivisa con le sue "sorelle", qui rappresentate dalla singola attrice, Diletta.
Il video si propone come una potente metafora della violenza di genere, evidenziando come lo stupro sia utilizzato per controllare e opprimere le donne nel sistema patriarcale. Si tratta di un grido di ribellione contro la normalizzazione della violenza di genere e la colpevolizzazione delle vittime. Laragosta sfida il patriarcato e lancia un messaggio potente: non è mai troppo tardi per parlare, denunciare e lottare per la giustizia.
"Sulla mia pelle" non solo racconta un vissuto personale drammatico ma si erge a simbolo di resistenza per tutte le donne che hanno subito violenze e abusi, le cosiddette "survivors”. Laragosta afferma: "Questa canzone è il mio modo di liberarmi dal senso di colpa che spesso accompagna le vittime di violenza. Ho scritto di getto, come sfogo, per rompere il silenzio che mi aveva tenuto prigioniera per più di dieci anni."
"Sulla mia pelle", il nuovo videoclip di Laragosta è da oggi disponibile sul canale YouTube dell’artista. Il singolo, prodotto da Andrea Mei al Potemkin Studio, pubblicato dall'etichetta Terzo Millennio Records è disponibile sulle principali piattaforme streaming.
Ecco il videoclip:
In un panorama musicale in continua evoluzione, dove l'espressione personale sfida i confini dei generi, si fa strada un giovane talento maceratese: Ladrone00, con il suo nuovo singolo "Fragile".
Dopo aver catturato l'attenzione con "Lady", brano che intreccia sapientemente la nostalgia delle serate estive al desiderio di danzare a lungo, desiderio per troppo tempo represso, ingabbiato nelle maglie del lockdown, Ladrone00, al secolo Simone Cicconi, ci invita nuovamente nel suo universo musicale con una vibrante testimonianza del suo inconfondibile stile e della sua innata freschezza artistica.
Amalgamando con maestria irresistibili ritmi da dancefloor ad incisivi incastri rap, il talento marchigiano dà vita ad un'opera intrisa di energia, in grado di fondere l’anima dance al cuore pulsante del rap.
"Fragile" si distingue infatti non solo per la sua composizione musicale innovativa, ma anche per il modo in cui il suo autore riesce a tessere elementi sonori diversificati, in una simbiosi armoniosa e fluida che incanta e invita all'ascolto ripetuto.
Nato a San Severino Marche nel 2004 e cresciuto a Poggio San Vicino, Ladrone00 si avvicina alla musica ispirato da Emis Killa, nutrendo sin dalla tenera età la convinzione che il suo futuro sarebbe stato intimamente legato all’underground italiano e che il suo luogo d’elezione, altro non avrebbe potuto essere che la fulgida scena tricolore.
La sua ascesa, alimentata da una continua evoluzione autorale e personale e dall'ispirazione tratta dalle icone del genere, testimonia una maturazione espressiva precoce e un impegno costante nel perfezionare le sue artistry. Il suo pseudonimo, un'affermazione audace della sua abilità di "rubare" la scena nel rap-game e di conquistare i cuori, riflette il suo spirito competitivo e la sua determinazione.
In "Fragile", l’incisività della sua penna esplora temi di vulnerabilità, forza interiore e la continua ricerca di autenticità in un mondo che troppo spesso valuta gli individui basandosi su giudizi superficiali, anteponendo i preconcetti all’essenza stessa di ogni essere umano. Una dichiarazione potente che si apre con una riflessione toccante sulla difficoltà di trovare la propria identità in un contesto che sembra negare spazio alle verità personali - «Viviamo in un mondo dove ci si preoccupa più del giudizio altrui che di sé stessi. Non è presente individualità ma paura!» -, e che nel passaggio «Di paure, giuro ne ho tante, ma con le sconfitte, son diventato grande», diventa un manifesto di resilienza, un messaggio importante per chiunque si trovi ad affrontare le tempeste della vita, rivelando che la vera grandezza si nasconde nella capacità di superare le proprie sconfitte.
Nel singolo, Ladrone00 affronta con coraggio anche la tematica dell'esposizione costante ai social, un sentimento universale che risuona profondamente nell'era digitale: «Eh ti senti stufo, mille problemi intorno, usi quello scudo, ormai stai in fondo. Ti senti nudo, giudicato dal mondo, ascolta tutto, fai finta che sei sordo». Queste liriche articolano la complessità e l'ambivalenza dell'essere costantemente sotto il microscopio del giudizio pubblico, sottolineando l'isolamento e l’ansia sociale che spesso accompagnano il vivere nell'occhio del ciclone mediatico.
Nel weekend dell'8, 9 e 10 marzo anche la sezione di Macerata dell'Associazione Nazionale Bersaglieri (ANB) ha partecipato attivamente all'azione "Bentornata Gardensia" organizzata dall'Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM).
A Macerata come in migliaia di piazze italiane, i banchetti dei volontari Aism hanno invitato a scegliere una pianta di gardenia o di ortensia per raccogliere fondi preziosi in favore della ricerca scientifica e a supporto delle persone con sclerosi multipla e patologie neurodegenerative croniche.
La manifestazione si è conclusa con successo grazie al generoso sostegno della comunità locale e già oggi, centinaia di fiori che rappresentano lo stretto legame che c’è tra le donne e la sclerosi multipla (malattia che spesso provoca disabilità anche grave e che si verifica con elevata frequenza nella popolazione, colpendo di più quella femminile e giovane) andranno ad abbellire i balconi e i davanzali dei maceratesi.
Nuovi gesti quotidiani di attenzione costante porteranno a fiorire i boccioli, testimoniando le cure amorevoli e costanti di cui necessitano i malati di sclerosi. Nata sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, la raccolta fondi "Bentornata Gardensia" rappresenta un'importante opportunità per contribuire alla ricerca scientifica sulla SM, nonché per garantire e potenziare i servizi sanitari e socio assistenziali sul territorio a beneficio delle persone affette da sclerosi e neuromielite ottica (NMO).
Tanti i testimonial della campagna di quest'anno: fra i volti noti, anche Chiara Francini, Lorella Cuccarini, Max Laudadio, Barbara De Rossi, Paola Marella, Ciccio Graziani, Susanna Messaggio.
Senza una cura, sintomi di diversa gravità come disturbi motori, visivi, della sensibilità, mentali, possono evolvere in una disabilità severa con impatto importante sulla vita quotidiana. Ma lo spirito di impegno e solidarietà di volontari Aism, fanti piumati e simpatizzanti bersaglieri tutti fianco a fianco, hanno offerto ai partecipanti all'iniziativa la possibilità di contribuire con il proprio gesto di solidarietà a supporto delle persone in difficoltà.
È possibile continuare ad agire donando ad esempio 2, 5 o 10 euro con un sms o una chiamata al numero solidale 45512. L'Anb di Macerata desidera ringraziare di cuore tutti coloro che hanno contribuito al successo dell'evento e si impegna a continuare a supportare le iniziative nel sociale che rafforzano il profondo legame con i cittadini: "Bersaglieri primi ad accorrere", per assistere con slancio e generosità in ogni momento e luogo, dove c'è bisogno.
Nuove aperture straordinarie per il rilascio dei passaporti a Macerata e Civitanova Marche. I cittadini che hanno già fissato un appuntamento sull’agenda online per i prossimi mesi, ma che per particolari esigenze abbiano necessità di anticiparlo, potranno recarsi senza ulteriori modalità nelle seguenti date presso la Questura di Macerata ed il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche - a seconda di dove si è fissato l’appuntamento nell’agenda online - rispettando le seguenti modalità di presentazione allo sportello per consegnare la documentazione:
16 Marzo 2024
Orario 09.00 - 14.00 cognome dalla lettera A alla E
Orario 14.00 - 19.00 cognome dalla lettera F alla L
17 Marzo 2024
Orario 09.00 - 14.00 cognome dalla lettera M alla Q
Orario 14.00 - 19.00 cognome dalla lettera R alla Z
Invece nelle successive date del 23 Marzo 2024; 29 Marzo 2024; 4 Aprile 2024; 10 Aprile 2024; 16 Aprile 2024; 22 Aprile 2024; 27 Aprile 2024 verranno adottate le seguenti modalità: orario 09.00 - 14.00 cognome dalla lettera A alla L; orario 14.00 - 19.00 cognome dalla lettera M alla Z
LA DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE
- il modulo stampato della richiesta passaporto (attenzione a scegliere il modulo corretto tra quello per maggiorenni e minorenni);
- un documento di riconoscimento valido ed anche quello dei genitori in caso di richiedente minore (n.b. portare con sé, oltre all'originale, anche una fotocopia del documento/i);
- 2 foto formato tessera identiche e recenti uso passaporto;
- La ricevuta del pagamento a mezzo c/c di 42,50 euro per il passaporto ordinario. Il versamento va effettuato, per il momento, presso gli uffici postali di Posteitaliane mediante bollettino di conto corrente n. 67422808 intestato a: Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento del tesoro. Il bollettino postale dovrà riportare nello spazio “eseguito da” i dati dell’intestatario del passaporto anche se minore e nella causale dovrà essere scritta la dicitura “importo per il rilascio del passaporto elettronico”;
- Un contrassegno amministrativo per passaporto da 73,50 euro (da richiedere in una rivendita di valori bollati o tabaccaio);
Vecchio passaporto per chi ne era già titolare, anche se scaduto (in caso di smarrimento/furto è richiesta la relativa denuncia).
Nella giornata di venerdì 15 marzo, dalle ore 9:00 alle ore 18:30, lo sportello dell’ufficio passaporti della Questura di Macerata resterà aperto, in via straordinaria, esclusivamente per la consegna dei passaporti per i quali è stata presentata richiesta fino al 13 marzo 2024.
"Gli utenti sono invitati a presentarsi per il ritiro del documento senza appuntamento, anche per conto di terze persone purchè muniti di delega corredata dalla copia di un documento di identità del delegante" informa la Questura in una nota.
La classe 5^C del liceo scientifico Galileo Galilei di Macerata ha conseguito il secondo posto nella settima edizione del concorso regionale 'Sulle vie della parità nelle Marche', sezione Stem, organizzato dall'Osservatorio di genere.
Il riconoscimento è stato ottenuto grazie al progetto multimediale ‘Summa Techne Excellentia Maxima’, incentrato sulla figura di Agar Sorbatti, pioniera nell'ingegneria e prima donna laureata in tale disciplina nel 1923 nelle Marche, nonché settima in tutto il Regno d'Italia.
Una puntata di divulgazione scientifica è stata dedicata alle donne nel campo Stem, con particolare attenzione alla scienziata marchigiana. È stata avanzata una proposta per intitolare uno spazio pubblico e il laboratorio di robotica del liceo all'ingegnera Sorbatti, iniziative supportate dal sindaco di Loro Piceno e dalla dirigente scolastica. Il Consiglio di classe ha manifestato soddisfazione per il percorso intrapreso sugli studi di genere, culminato con la vittoria del compito di realtà l'8 marzo 2024.
Qui il video:
Da oggi a venerdì 15 marzo nella nuova sede di Sforzacosta, in via Giovanni XXIII, il gruppo medico metterà a disposizione di tutte le donne di qualsiasi età la possibilità di effettuare test gratuiti per la valutazione del pavimento pelvico con le ostetriche Melissa Falistocco ed Eleonora Foglia.
La festa della donna prosegue da Fisiomed e diventa settimana della donna. Grazie ad un regalo finalizzato esclusivamente al bene supremo, la salute. Da oggi a venerdì 15 marzo nella nuova sede di Sforzacosta, in via Giovanni XXIII, il gruppo medico metterà a disposizione di tutte le donne di qualsiasi età la possibilità di effettuare test gratuiti per la valutazione del pavimento pelvico.
Visite che possono arrecare particolari e importanti benefici. Ad esempio nella donna in gravidanza: prevenire o risolvere l'incontinenza urinaria, prolasso uterino e dolore pelvico; migliorare la qualità della vita sessuale; avere un parto più sicuro e una migliore ripresa post-partum.
Nella donna in menopausa invece: prevenire o risolvere l'incontinenza urinaria, prolasso uterino e dolore pelvico; ridurre i sintomi della menopausa come atrofia vaginale e dolore durante i rapporti; migliorare la qualità della vita sessuale.
Il pavimento pelvico è un insieme di muscoli che sostiene organi come vescica, utero e retto e durante la gravidanza e la menopausa, questo importante gruppo muscolare può subire forti cambiamenti che ne indeboliscono la funzionalità. La valutazione è gratuita previo appuntamento chiamando al 0733/202880.
Al via i lavori per il lotto B dell’ABF Hub Educativo 0-11 di Sforzacosta che prevede la riqualificazione della scuola primaria “G. Natali”. Dopo il Polo per l’Infanzia ZeroSei, costruito in 150 giorni e inaugurato lo scorso 22 novembre, prosegue spedito il progetto della Andrea Bocelli Foundation, in collaborazione con il Comune di Macerata.
Un intervento di più ampio respiro che coinvolgerà sia l’edificio scolastico sia gli spazi circostanti come il giardino e la palestra, volto a significare una vera e propria rigenerazione urbana, con la volontà di rendere l’ABF Hub Educativo 0-11 un centro attivo non solo a beneficio degli studenti ma aperto a tutta la comunità.
“Per quanto riguarda la scuola di Sforzacosta, in particolare il lotto B, è stato fatto uno studio molto accurato per utilizzare materiali sostenibili e innovativi per riqualificare gli spazi. - dice il direttore generale ABF Laura Biancalani - Questa attenzione alla sostenibilità non solo si manifesta durante la fase di cantiere, ma si propone come un esempio educativo da trasmettere ai bambini e alle famiglie che frequentano il Polo Educativo 0-11, promuovendo valori di rispetto per l'ambiente e per le future generazioni.”
“Questo importante progetto per la città, realizzato nel quartiere di Sforzacosta e che sarà a beneficio di tutta la comunità, diventerà un punto di riferimento per i maceratesi grazie alla Fondazione Andrea Bocelli e al grande lavoro di coordinamento sviluppato dagli Uffici Scuola e Tecnico che sono costantemente in contatto con la scuola e con le famiglie - ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. La grande capacità di collaborazione tra pubblico e privato e l’impegno che ogni attore in campo ha messo nella realizzazione dell’hub 0-6 rappresenta uno stimolo a fare sempre meglio per le generazioni future che meritano dei percorsi come questo basati sull’arricchimento, sulle conoscenze, sulle competenze e sul confronto”.
Presente anche il commissario straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, senatore Guido Castelli, che ha così commentato l’apertura del cantiere: “La scuola è un driver strategico per il rilancio del tessuto sociale del cratere. Il modello verso il quale ci orientiamo, grazie all'impostazione della Fondazione Bocelli, è quello di una scuola compenetrata nella comunità di riferimento; luogo di scambio e di esperienza. Questa ricchezza è perfettamente rappresentata dal centro educativo, creativo e culturale promosso dalla Fondazione Andrea Bocelli. L’ABF rappresenta davvero un prezioso compagno di viaggio nel percorso di ricostruzione e riparazione sociale ed economica dei nostri territori e questo intervento innovativo a Sforzacosta, rivolto non solo ai nostri giovani ma a tutta la comunità, rappresenta l’ennesimo esempio di un encomiabile lavoro. Con la conclusione dei lavori del secondo lotto concluderà l’intervento su una struttura che ho potuto vedere sin dalla fase progettuale: una realtà innovativa e funzionale che rappresenterà un fiore all’occhiello per tutto il territorio”.
Gli ambienti interni della scuola saranno ripensati anche grazie alla realizzazione di aule speciali dedicate a musica arte e digitale, prestando particolare attenzione all’estetica e all’utilizzo di materiali sostenibili. L’esterno e gli spazi verdi saranno riorganizzati e fungeranno da trait d’union tra il plesso e il quartiere, accessibili e fruibili da tutta la comunità. A curare la progettazione, come per il Polo per l’Infanzia ZeroSei, sarà BDRBureau di Torino: lo studio under35 vincitore di un concorso di idee indetto dalla Fondazione Bocelli continuerà a lavorare affiancato dal team multidisciplinare ABF al completamento dell’ABF Hub Educativo 0-La Andrea Bocelli Foundation (ABF), Ente Filantropico, nasce nel luglio 2011 dalla famiglia Bocelli dopo essere stata ispirata dall'affetto e dalla positività ricevuti da fan e partner in tutto il mondo.Attraverso la mission “Empowering people and communities” ABF crea e promuove progetti che hanno quale focus la valorizzazione ed espressione del pieno potenziale delle persone e comunità che si trovano in situazioni di povertà, analfabetismo, disagio dovuto a malattie ed esclusione sociale.
ABF ha scelto l’educazione quale chiave per favorire la costruzione di percorsi barriere e l'espressione del loro pieno potenziale. il superamento di queste empowerment in luoghi in cui a volte le priorità sono altre, credendo fortemente che aver cura di un che offrano occasioni vere di individuo sia aver cura della sua educazione. Con l’utilizzo di approcci e strumenti innovativi che inseriscono arte, musica e digitale nei programmi di apprendimento, la Andrea Bocelli Foundation lavora per Altresì ABF opera per ripristinare condizioni di vita dignitose attraverso interventi che vanno dall’accesso a cure mediche, a servizi di recovery per emergenze umanitarie, a beni di prima necessità quali acqua potabile.
Dal 2011, ABF ha raccolto oltre 60 milioni di euro che hanno portato alla costruzione di 10 scuole in Italia e ad Haiti che offrono l'accesso quotidiano a un'istruzione equa e di qualità a più di 20.000 studenti. Inoltre, ABF ha creato progetti di welfare che garantiscono l'accesso all'acqua potabile e alle cure mediche di base a oltre 400.000 persone che vivono nelle zone più remote e povere di Haiti.La Fondazione realizza e promuove anche progetti educativi che fanno leva sulla musica come ulteriore strumento per l'inclusione sociale e lo sviluppo dei talenti, il tutto in linea con l'Agenda Goal numero 4.7 delle Nazioni Unite per il 2030.
Il 16 marzo si svolgerà la competizione ciclistica “54° edizione del Trofeo San Giuseppe”, che avrà inizio alle 14 e si concluderà alle 17.30 circa, con partenza da piazzale Ciccolini (stazione ferroviaria Sforzacosta) e arrivo in borgo Sforzacosta nei pressi della chiesa parrocchiale.
Per consentire lo svolgimento della gara, la polizia locale ha emesso un’ordinanza che modifica temporaneamente la circolazione stradale nelle vie interessate dalla competizione: la 34 Corridoniana e la 28 Corridonia – Colbuccaro, la 77 Val di Chienti, la 485 Civitanova-Macerata e la 78 Picena.
Prevista la sospensione temporanea della circolazione stradale in: borgo Sforzacosta, via Picena, via Liviabella e strada Carrareccia, nel centro urbano di Piediripa.
Divieto di sosta con rimozione forzata in alcune vie del percorso, dalle 11.30 alle 18 in borgo Sforzacosta, nel tratto compreso tra via Natali e via Liviabella, in tutta via Liviabella e in piazzale Ciccolini.
Vietato il transito di qualsiasi veicolo non al seguito della gara, in entrambi i sensi di marcia del tratto interessato dal passaggio dei concorrenti e a tutti i veicoli di immettersi nel percorso.
L’ordinanza, infine, prevede l’obbligo per tutti i veicoli provenienti da strade che intersecano il percorso di gara di arrestarsi prima di impegnarla e per i conducenti di veicoli e per i pedoni di non attraversare la strada.
I biancorossi hanno messo in campo una prestazione convincente, superando anche due assenze importanti: i ragazzi di coach Castellano si sono imposti su Marcianise e il 3-0 vale il primo posto matematico del Girone Blu, che assicura lo spareggio promozione contro Mantova, prima del Girone Bianco.
La squadra ospite ha provato comunque a mettere in difficoltà Macerata e in entrambi i primi due set Marcianise è partita bene, subendo però la rimonta dei biancorossi che poi hanno controllato con qualità; nel terzo set non c’è stata più partita, Macerata è stata sempre avanti e ha chiuso l’incontro. Ora ai biancorossi non resta che la trasferta di Modica per chiudere la Regular Season, visto che per la Volley Banca Macerata l’ultima giornata coinciderà con il turno di riposo.
LA CRONACA – Coach Castellano deve fare a meno di Casaro e Orazi, sceglie quindi D’Amato con Zornetta e Lazzaretto, Sanfilippo in coppia con Fall, poi il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Marcianise con l’ex-biancorosso Princi, Dalmonte e Drobnic, i centrali Ballan e Cai, in regia Alfieri, il libero è Bizzarro. Subito buoni ritmi e Marcianise dimostra di volersela giocare fino in fondo: giocano bene a muro gli ospiti e vanno avanti 2-5; Macerata accorcia ma sono ancora i campani a colpire, stavolta con il muro-out di Drobnic per il 5-8. Non ci stanno i biancorossi e con pazienza costruiscono la rimonta, confezionata a muro da Sanfilippo e 11-10. Alza la pressione Macerata e ancora a muro mette in difficoltà gli avversari: con il 16-13 firmato da Marsili, Marcianise si rifugia nel time-out. Allungano e controllano i biancorossi con D’Amato che trova il diagonale del 22-16 e costringe di nuovo gli ospiti a chiamare il time-out. È ancora D’Amato a colpire, giocando col muro avversario per il 24-18, quindi Macerata si prende il set 25-19. Di nuovo Marcianise avanti alla ripresa del gioco con il forte diagonale di Dalmonte per il 2-6. Prova a ripetersi la Banca Macerata nella rimonta: Zornetta confeziona due punti, poi Fall sotto rete e i biancorossi si avvicinano 9-10, intanto entra Penna per D’Amato. Il pareggio arriva sul 12-12 grazie ad una bella combinazione tra Marsili e Zornetta; lo schiacciatore trova poi l’ace del 13-12, time-out per Marcianise. Gli ospiti tornano in campo carichi ma un lungo scambio chiuso dal diagonale di Lazzaretto permette a Macerata di restare avanti 16-14. Lottano gli ospiti, i biancorossi tengono il vantaggio con Zornetta, 20-18; le squadre rispondono colpo su colpo, Marcianise sbaglia però in attacco e Macerata si prende anche il secondo set. Stavolta sono i biancorossi a partire avanti e sul 3-0 gli ospiti chiamano time-out. Macerata scappa sul 6-2 con l’ace di Penna, poi controlla il gioco e Zornetta trova il 10-5. Gli ospiti crescono e si avvicinano, Princi efficace a muro sull’attacco biancorosso fa 16-14; Macerata risponde ancora con Zornetta e Penna, i due schiacciatori portano la squadra sul 20-15. Finale in controllo per gli uomini di coach Castellano che con il 25-17 sanciscono la vittoria e il primo posto nel Girone Blu.
I COMMENTI – Era una gara da non sottovalutare e la Volley Banca Macerata si è fatta trovare pronta, “Volevamo confermare quanto fatto in tutto il campionato”, spiega Sanfilippo, “Abbiamo confermato anche di essere squadra: oggi dovevamo sopperire alle assenze di Casaro e Orazi, che aspettiamo ai play-off, e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi grazie a D’Amato e Penna.” Oggi una conferma anche del ruolo importante della panchina biancorossa, “Ci alleniamo tutte le settimane per dimostrare cosa sappiamo fare. Quando entriamo in campo diamo il massimo per farci trovare pronti. Vogliamo continuare così”.
Il tabellino:
VOLLEY BANCA MACERATA 3
TIM MONTAGGI MARCIANISE 0
PARZIALI: 25-19, 25-22, 25-17.
Durata set: 22’, 28’, 20’. Totale: 70’.
VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 2, Pahor, Fall 3, Penna 12, Sanfilippo 6, Scrollavezza,D’Amato 6, Gabbanelli, Zornetta 11, Lazzaretto 6. NE: Owusu, Ravellino. Allenatore: Castellano.
TIM MONTAGGI MARCIANISE: Alfieri, Dalmonte 14, Vetrano, Faenza 1, Drobnic 7, Ballan 4,Cai 4, Bizzarro, Princi 12. NE: Foraboschi. Allenatore: Cuzzucoli.
ARBITRI: Pasquali e Lambertini.
La CBF Balducci HR va ko in tre set in terra friulana nell’importante sfida in chiave qualificazione ai Playoff e subisce il sorpasso in classifica proprio dalla Cda Volley Talmassons Fvg, scivolando così al quinto posto in classifica nella Pool Promozione a tre giornate dal termine. Non basta il buon primo set delle arancionere, chiuso dalle padrone di casa con due muri finali: fondamentale protagonista per la Cda è proprio il muro, con 16 punti messi a segno e con la centrale Costantini MVP con 13 punti personali (6 muri). Dal secondo set in poi le friulane prendono saldamente in mano la gara, la CBF Balducci HR non reagisce nonostante i 14 punti di Fiesoli (44% in attacco) e cede per la seconda volta in stagione al Talmassons senza vincere un parziale.
Coach Carancini parte con Bonelli-Stroppa, Mazzon-Broekstra, Fiesoli-Bolzonetti, Bresciani libero. Per coach Barbieri in campo schiera Eze-Piomboni, Eckl-Costantini, Hardeman-Populini, Negretti libero.
Il primo set si gioca praticamente punto a punto: la CBF Balducci HR attacca con percentuali migliori delle friulane (49% vs 39%, Fiesoli 5 punti) ma sbaglia tanto in battuta (6) e subisce 5 muri, tra cui i due decisivi nel finale di set che dal 23-23 consegnano il primo parziale alla Cda (Costantini 5 punti). Nel secondo set le padrone di casa salgono di livello in attacco (41%) e con un muro sempre efficace (5) costruiscono nel cuore del set il break decisivo contro le maceratesi, che calano invece in ogni fondamentale. Il sigillo sul match di Talmasson arriva nel terzo set: le arancionere iniziano malissimo il parziale (6-0) e non riescono più a rientrare in gara: le friulane mettono a segno altri 6 muri e chiudono meritatamente la sfida a proprio favore.
LA CRONACA
I servizi di Bolzonetti (2-4) e Stroppa (5-7) favoriscono i primi due break CBF Balducci HR ma Talmassons risponde con la battuta di Costantini che trova l’incrocio delle righe per il 7-7. Le friulane si fanno sentire a muro con Eckl (10-8), Hardeman tiene il +2 in cambio palla (13-11), la Cda lavora bene in side-out e Mazzon ferma a muro il possibile +3 delle padrone di casa (16-15). Continua la fase di continui cambi palla, Broekstra firma il 19-18 e poi Fiesoli ritrova il break con il pallonetto del 19-19. La CBF Balducci HR è fallosa al servizio (21-20), Bolzonetti mette il diagonale del 22-22 e il colpo del 23-23 ma poi viene murata due volte prima da Eckl (24-23) poi da Eze (25-23) che chiudono il set per la Cda.
Nel secondo set Talmassons parte con un break di vantaggio sull’errore di Mazzon (6-4), le friulane spingono al servizio e guadagnano il 10-6 con Eckl a filo rete. Stroppa in mani-out, l’errore di Populini e l’ace di Bolzonetti valgono subito la parità (10-10): non basta perché la Cda rialza il muro con Costantini e torna al +3 (13-10), Piomboni allunga con due colpi consecutivi per il 16-11. Mazzon a muro ferma Populini (18-14) e Piomboni (18-15), Broekstra accorcia ancora sempre a muro (19-17) ma poi lei subisce lo stop che riporta Talmassons al +4 (21-17). Bolzonetti prima viene murata (22-17) poi si riscatta in contrattacco (22-19): il finale è ancora tutto friulano, l’errore di Stroppa e l’invasione di Broekstra sanciscono il 25-19.
Brutto inizio di terzo set per la CBF Balducci HR: gli errori arancioneri in attacco e il muro di Talmassons firmano subito il 6-0, Carancini inserisce Dzakovic per Stroppa e poi sul 9-3 Vittorini per Bolzonetti. La Cda continua a spingere sull’acceleratore (11-5 con Piomboni), Dzakovic prova a reagire (12-8) e Fiesoli la imita (12-9). Costantini ferma Mazzon (15-10) e Piomboni trova il 17-11, Vittorini (18-13 in contrattacco) e Broekstra a muro provano a scuotere le arancionere (18-14) ma non basta perché la Cda continua a trovare buone soluzioni in attacco (23-17). Bonelli non si arrende (23-19) ma il muro di Talmassons continua ad imperversare (24-19), le friulane chiudono 25-20.
IL TABELLINO
CDA TALMASSONS FVG - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-0 (25-23; 25-19; 25-20)
CDA TALMASSONS FVG: Hardeman 8, Populini 10, Grazia n.e., Monaco (L), Piomboni 9, Bole n.e., Eze 2, Kavalenka, Feruglio n.e., Gulich n.e., Negretti (L), Eckl 13, Costantini 16. All. Barbieri.
CBF BALDUCCI MACERATA: Bresciani (L), Vittorini 2, Bolzonetti 7, Masciullo n.e., Morandini (L), Bonelli 3, Mazzon 7, Quarchioni n.e., Dzakovic 3, Broekstra 7, Fiesoli 14, Civitico n.e., Stroppa 6. All. Carancini.
ARBITRI: Pernpruner, Sabia
Al comunale di Villa San Filippo va in scena la venticinquesima giornata di Eccellenza Marche. La Maceratese è ospite della Sangiustese, in un match che mette in palio punti pesanti con sempre meno giornate al termine del torneo.
Ruani, con Sensi squalificato, fa debuttare Vittorini dal primo minuto affianco a Strano. Rientra Perri dall’inizio, che compone il tridente con Minnozzi e Cirulli.
Buon avvio dei biancorossi, ma la prima occasione è per la Sangiustese: al 15’ svarione difensivo fra Strano e Gagliardini, ma Tulli non approfitta a dovere. È la Maceratese però a tenere in mano il gioco e al 33’ Perri, direttamente da calcio di punizione, trova il gol del 1-0. La squadra di Ruani sfiora il raddoppio al 43’, con Minnozzi che sbatte su Monti da distanza ravvicinata. Squadre a riposo con la Rata in vantaggio.
Al rientro dagli spogliatoi, la Sangiustese rientra in campo senza il proprio bomber Handzic. Il bosniaco non era al meglio alla vigilia e non riesce a continuare la sua partita. La Maceratese rientra bene anche nella ripresa. Dopo qualche ripartenza mal gestita, il gol del raddoppio arriva al 68’: il neoentrato D’Ercole scambia con Mancini e infila sotto l’incrocio dei pali il 2-0 biancorosso. La Sangiustese ha l’occasione di accorciare le distanze, ma Del Brutto mette fuori di testa da posizione ravvicinata. Con i rossoblù alla disperata ricerca del gol del 2-1, è la Maceratese a trovare quello del 3-0 con la doppietta personale di D’Ercole. L’ala biancorossa non aveva ancora trovato il gol in questa stagione e ne trova addirittura 2 a Villa San Filippo.
La Maceratese guadagna dunque 3 punti importantissimi, che danno proseguo alla bella vittoria sul Tolentino e le permettono di agganciare Castelfidardo e Montegranaro a quota 39 punti. Sono dunque in tre ora ad occupare l’ultima posizione utile per disputare i playoff. Dopo la sconfitta con la Civitanovese, perde ancora la Sangiustese, che deve ora guardarsi le spalle dall’Azzurra Colli ultima a -2.
Nella mattinata di oggi si è tenuta, presso la sede del Comando Provinciale di Macerata, l’assemblea sindacale di Unarma al fine di accertare le condizioni operative degli uomini e delle donne dei carabinieri alla presenza del comandante colonnello Nicola Candido.
A darne notizia è il segretario generale provinciale di Macerata Antonio Voto, il quale in una breve nota dichiara: “Proseguiamo senza sosta in sinergia con la segreteria regionale, l’impegno preso per verificare le condizioni di lavoro dei carabinieri in servizio nella provincia di Macerata, riuscendo a creare una struttura sindacale attenta alle reali esigenze del personale”.
I dirigenti sindacali marchigiani hanno avuto così modo di rappresentare ad una vasta platea intervenuta per l’occasione, alcune problematiche che riguardano sia gli uffici dei vari comandi centrali e periferici, con un occhio sempre attento a quegli operatori maggiormente impegnati nel controllo del territorio e dell’ordine pubblico.
Un incontro proficuo che ha permesso di riaffermare la propria unitarietà su alcuni temi di grande interesse generale a favore delle donne e degli uomini dell’arma dei carabinieri, quali la nota questione che affligge il personale sulla non corretta applicazione delle norme che regolano il diritto al trattamento alimentare come illustrato dal segretario regionale Carmine Alborino, il quale aggiunge: "Ho sempre pensato che il dialogo costruttivo, tra sindacato e datore di lavoro, sia la strada maestra per prevenire innanzitutto possibili controversie, ma anche per risolverle, sempre che ci sia della buona fede da entrambe le parti per una vicenda locale che rischia ormai di avviarsi, inevitabilmente, ad una “diatriba giudiziaria”.
All’indomani della Giornata dei diritti delle donne, varie questioni attinenti la promozione e il controllo dell’attuazione dei principi di uguaglianza di opportunità e di non discriminazione tra uomini e donne nel mondo del lavoro, sono state illustrate della segretaria vicaria di Pesaro Floriana Casciabanca a capo della recente istituzione dell’ufficio per le parti opportunità; le novità legate ai procedimenti amministrativi legati ai benefici previdenziali e assistenziali spettanti alle “vittime del dovere” con particolare riferimento alle problematiche concernenti la recente circolare del Ministero dell’Intern, relativa alle nuove modalità di inoltro delle istanze di riconoscimento dello status di Vittime del Dovere - Piattaforma ViD, sono stati sviluppati dal segretario generale regionale Paolo Petracca.
Particolare attenzione è stata posta anche alle ultime pronunce giurisprudenziali sul tema della “prescrizione”; questioni afferenti i procedimenti amministrativi legati ai provvedimenti medico-legali (riconoscimento della causa di servizio, interdipendenza, aggravamento e Mod. C) sono stati illustrati dal segretario generale regionale vicario Giuseppe Palermo il quale sottolinea: "Dobbiamo intervenire operativamente per prevenire i principali rischi professionali cui è esposto il nostro personale, con particolare attenzione ai tanti colleghi che ogni giorno durante il servizio (ordine pubblico, controllo del territorio ecc.) vengono aggrediti e feriti riportando anche gravi traumi e lesioni a cui conseguono lunghi periodi assenza per malattia".
Mentre il segretario regionale Francesco Clemente, ha toccato il delicato argomento della Legge 104/1992 relativa alla disciplina, requisiti e agevolazioni previste per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili, i trasferimenti temporanei e i ricongiungimenti del coniuge lavoratore.
Il presidente Michele Pasqualicchio, portavoce del segretario generale Antonio Nicolosi, assente per altri impegni istituzionali, afferma: "I carabinieri non possono più attendere il rinnovo contrattuale sia per il significativo aumento dei prezzi anche di beni di prima necessità che non permette più ai colleghi di poter arrivare a fine mese. La presidente del Consiglio si è formalmente impegnata, nonostante l’attuale difficile congiuntura economica, a tenere in cima all’agenda del governo la tempestiva apertura del tavolo per il rinnovo contrattuale e di quello per la realizzazione della previdenza dedicata - per questo a breve sarà emanato il decreto che riconosce formalmente le organizzazioni sindacali militari maggioritarie, che siederanno al tavolo del contratto".
Particolarmente apprezzato per la disponibilità organizzativa è stato l’intervento del segretario di Macerata Antonio Ernesto inteso a sostenere il ricorso al TAR per i “turnisti”, il quale ha ribadito che il termine per l’adesione al ricorso è stato necessariamente prorogato al 31 marzo 2024 dalla segreteria nazionale proprio in virtù delle numerose adesioni.
Prosegue Antonio Voto: " Questo è un segnale forte di unione di intenti tra le segreterie regionale/provinciale e la segreteria nazionale in risposta allo sciacallaggio fatto con false dichiarazioni che i soliti noti sindacalisti stanno mettendo in atto beceramente per cercare di rosicchiare qualche iscritto in giro evidentemente perché ormai non hanno altri temi da affrontare". Lo stesso conclude: " Noi ci batteremo per le libertà sindacali e lo continueremo a fare a tutela delle donne e degli uomini dell’arma dei carabinieri che sono stanchi dei soliti noti, con il diritto di scegliersi il sindacalista da cui farsi rappresentare senza indecenti restrizioni, inesistenti ed inopportune. Da oggi si rilancia la stagione che ci vedrà protagonisti".
Continuano le iniziative della polizia di Stato nell'ambito campagna di comunicazione contro la violenza di genere "questo non è amore". Nel pomeriggio di ieri, in occasione della giornata internazionale della donna, la questura di Macerata e il commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche, insieme alle operatrici del centro antiviolenza Sos donna, sono stati presenti con un punto informativo rispettivamente al centro commerciale “Valdichienti” di Piediripa e presso il centro Commerciale “Il Cuore Adriatico” di Civitanova Marche. Il fine è quello sensibilizzare e far conoscere gli strumenti di contrasto della violenza di genere.
Numerose sono state le persone che si sono avvicinate, anche solo per chiedere un consiglio, al personale specializzato della polizia di Stato e del centro antiviolenza per il contrasto della violenza di genere, nella giornata internazionale della donna.
I poliziotti della squadra mobile della sezione "Reati contro la persona" e della divisione polizia anticrimine hanno avuto modo di illustrare alle persone interessate, le misure di prevenzione che vengono adottate in casi di violenza di genere tra le quali l'ammonimento del questore. Nel corso del servizio è stato distribuito materiale illustrativo sulla tematica.
Importante riconoscimento per la Maceratese. La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha giudicato la società biancorossa come Scuola Calcio Elite, assegnando dunque un attestato di assoluto prestigio al club presieduto da Alberto Crocioni.
Un titolo che riguarda il lavoro svolto nell’attività di base, quella con i più piccoli d’età e che dimostra la bontà e l'efficacia del progetto. Non a caso la Maceratese è l’unico sodalizio del capoluogo ad aver raggiunto i requisiti richiesti e a potersi fregiare del “titolo”.
Per garantirselo, per giungere al 3° livello nel sistema di riconoscimento di qualità dei club giovanili indicato dalla FIGC, la Maceratese ha saputo ottemperare ad una serie di parametri e vincoli di efficienza come il possesso di tecnici con il patentino Uefa o il diploma di Scienze motorie per allenare i più piccoli; un tecnico ogni 10 bambini dagli Esordienti in giù; un allenatore ogni 15 ragazzi dai Giovanissimi alla Juniores.
Non solo, per gli otto gruppi che rappresentano l'attività di base biancorossa (uno per la categoria Piccoli Amici, 2 squadre Primi Calci, 2 Pulcini e 3 Esordienti), il responsabile della Scuola Calcio Alessandro Porro ha sviluppato una serie di iniziative. Tra le più rilevanti la collaborazione con lo psicologo dello sport Angelo Cetera; il tecnico Matteo Zenobi come insegnante di Educazione Motoria nelle scuole della città; incontri formativi ad esempio con nutrizionisti e arbitri. Più le gite nelle sedi o negli stadi di club di serie A, una cosa che chiaramente ha accresciuto il divertimento dei più piccoli.
Soddisfatto per questo riconoscimento il responsabile tecnico dell'intero settore giovanile Paolo Morresi: "Siamo orgogliosi perchè si tratta della prima volta per la Maceratese. Centriamo un obiettivo che ci eravamo prefissi da due stagioni e così continuiamo un percorso che ha portato a dare alla città un'offerta tecnico-calcistica diversa rispetto alle altre realtà del territorio. Ovviamente la responsabilità è maggiore ma poi la gratificazione è tanta".
Le giovanissime atlete marchigiane under 12 si sono fatte trovare pronte al fischio d’inizio per promuovere la parità di genere anche sul campo di calcio. Perché lo sport può rappresentare un’importante "agenzia educativa". Ne è convinta la consigliera delegata alle pari opportunità della Provincia Laura Sestili che, per il secondo anno in occasione dell’8 marzo, ha promosso "La partita della donna", torneo under 12 che ha visto confrontarsi, sul prato dallo stadio della Vittoria di Macerata, le atlete della C.F Maceratese, U.S Filottranese, Giovane Offagna, Villa Musone Calcio, Ponte San Giusto, Polisportiva Mandolesi Porto San Giorgio e Jesina Calcio.
"Lo sport è sinonimo di impegno, costanza e mette alla prova ognuno di noi, aiutandoci a superare limiti e a realizzare sogni – ha spiegato la consigliera –. Oggi siamo qui per testimoniare il nostro impegno, affinché ogni passo fatto sia un passo in più per abbattere il muro dei preconcetti e perché le differenze di genere non siano più un limite, ma un valore assoluto di grande ispirazione. Lo sport è una risorsa che tutela il diritto sociale e mira a sostenere sia le pari opportunità che l’inclusione".
Il torneo, che ha avuto il sostegno del Coni, è stato organizzato in collaborazione con Massimiliano Avallone, presidente della C. F. Maceratese. "Le donne, finalmente, riescono a essere libere di poter scegliere anche uno sport come il calcio che, per anni, è stato prettamente più appannaggio degli uomini - ha aggiunto Avallone -. Il nostro obiettivo è quello di far crescere sempre di più questa attività sportiva al femminile, cercando di far appassionare tante giovanissime e le loro famiglie”.
Alla Beata Corte di Serrapetrona, invece, si è svolto il primo dei tre appuntamenti "Un calcio allo stigma", organizzati sempre dalla consigliera Sestili, ma in collaborazione con Cluentina Calcio e Beata Corte (struttura residenziale psichiatrica del gruppo Kos). Nel pomeriggio si è svolto un incontro tra gli ospiti della struttura residenziale, l’allenatore e i giocatori della Cluentina Calcio, cui è seguito un allenamento che ha coinvolto i ragazzi e gli operatori, finalizzato ad apprendere e replicare un percorso di avviamento calcistico.
Macerata - In un’epoca in cui la cultura dovrebbe essere più che mai preservata, la consigliera, Sabrina De Padova, ha sollevato degli interrogativi e delle preoccupazioni circa la decisione dell’amministrazione comunale di Macerata di reindirizzare altrove i fondi destinati all’acquisto di libri per la biblioteca Mozzi-Borgetti.
“Mi chiedo come mai l’amministrazione comunale abbia deciso di utilizzare dei soldi destinati alla cultura, quindi alla società e al singolo cittadino, per altri scopi. Sulla base di questo presupposto, al prossimo Consiglio comunale, quello del 18 marzo, dove verranno affrontate le questioni più spinose riguardanti la città di Macerata, presenterò un’interrogazione”.
In particolar modo De Padova fa riferimento all’impossibilità da parte della biblioteca comunale Mozzi-Borgetti di poter acquistare una serie di libri suggeriti dai vari utenti perché i fondi destinati a questo scopo sarebbero stati dirottati altrove: “La biblioteca Mozzi Borgetti non può acquistare libri suggeriti dagli utenti, i quali vorrebbero avere a disposizione un ancor più ampia varietà di volumi; tutto questo perché a Macerata si decide di destinarli diversamente”.
Entrando ulteriormente nel dettaglio “L’amministrazione comunale- prosegue Sabrina De Padova- con la determina N 1306 del 08-09-2023, ha ritenuto opportuno utilizzare quasi 11.000 euro, soldi che erano precedentemente destinati all’acquisto di libri, alla fornitura di una parete divisoria e di sei sedute per l’allestimento di un nuovo ufficio comunale, destinato probabilmente a un assessore e personale comunale, e di una sala riunioni alla biblioteca Mozzi-Borgetti”.
La consigliera, a fronte di questa scelta della Giunta, ha messo in luce le incongruenze sul piano della gestione culturale: “Ritengo un atteggiamento poco corretto togliere i soldi alla cultura, specialmente quando si sbandierano tanti progetti culturali o, giustamente, si vantano qualifiche, come quelle relative alla “città che legge”, per il biennio 22/23. Un atteggiamento, quello della giunta, che si configura come contraddittorio se rapportato alla decisione di indirizzare la somma destinata all’acquisto dei libri per degli arredi di uffici”.
“Questi fondi probabilmente potevano essere prelevati da un capitolo di spesa più consono con la tematica. Si spera che queste somme siano restituite quanto prima alla loro nobile destinazione. È auspicabile che la cultura occupi sempre un posto d’onore", conclude De Padova.
Nella Cardiologia Interventistica di Macerata, diretta dal dottor Francesco Pellone, è stata eseguita per la prima volta nella Regione Marche una terapia innovativa per il trattamento dell’angina refrattaria, denominata “Reducer”.
“La nuova procedura consiste nell’utilizzo di uno stent di metallo a forma di clessidra, progettato per determinare un restringimento controllato del seno coronarico e per incrementarne la pressione a monte – spiega il dottor Pellone -. Il paziente, dopo l’impianto, riscontra una riduzione degli episodi di dolore toracico ricorrenti".
L'impianto del Reducer è stato eseguito su un paziente di ottanta anni preventivamente selezionato, affetto da angina refrattaria conseguente a cardiopatia ischemica e trattata dapprima con multiple angioplastiche coronariche, successivamente attraverso bypass aorto-coronarico e terapia medica ottimizzata.
La realizzazione dell’innovativo intervento da parte dell’équipe di Cardiologia Interventistica guidata dal dottor Pellone, alla presenza del dottor Domenico Sicolo, direttore dipartimento Emergenze-Urgenze, e del dottor Mario Luzi, direttore dell’U.O.C. di Cardiologia di Macerata, è stata possibile grazie alla preziosa collaborazione del dottor Carlo Penzo, dirigente Cardiologo dell’azienda ospedaliera universitaria di Ferrara.
“L'utilizzo di questa nuova procedura, nell’ambito delle tecniche già adottate, qualifica ulteriormente il livello di prestazioni erogate dalla Cardiologia Interventistica- dichiara il direttore generale Marco Ricci – e permette all’Unità Operativa della nostra AST di diventare punto di riferimento per tutti i pazienti affetti da cardiopatia ischemica”.
La Maceratese è tornata al successo nel derby di domenica scorsa con il Tolentino. Il gol del definitivo 2-0 ha portato la firma di Alessandro Mancini, che si è dunque rifatto alla grande dopo qualche errore commesso nella partita persa con il Montegranaro. Nel prossimo turno di campionato la squadra di mister Ruani affronterà la Sangiustese. I biancorossi sono a -2 dalla zona playoff e vogliono trovare continuità di risultati a partire dal match di Villa San Filippo, come confermato dallo stesso Mancini nella seguente intervista.
Quanto è stato importante tornare a vincere con il Tolentino dopo il passo falso di Montegranaro?
"È stato importantissimo tornare a vincere, sia perché era un derby ma anche per recuperare fiducia dopo la sconfitta di Montegranaro, se posso dire immeritata".
Domenica sei stato freddo nel realizzare la rete del 2-0, mentre a Montegranaro avevi sbagliato da una posizione simile. Quanto ti serviva questo gol?
"Sono contento del gol perché mi sono rifatto di qualche errore di troppo a Montegranaro, ma soprattutto perché è servito alla squadra per vincere la partita".
Nell'azione del tuo gol è stato molto bravo Minnozzi nel fornirti l'assist decisivo. L’hai ringraziato dopo la partita?
"Dopo il gol mi sono subito girato verso di lui per ringraziarlo. Con Minnozzi ho un buon rapporto. Abbiamo legato tanto quindi sono felice che sia stato lui a farmi l’assist".
Quest’anno eri partito un po' fuori dall'undici iniziale ma poi ti sei saputo ritagliare il tuo spazio e ora sei praticamente un titolare fisso. Come hai lavorato questi mesi? Hai cambiato anche diversi ruoli, quello di adesso di mezzala è quello che senti più tuo?
"Sì, io mi sento più mezzala però mi metto sempre a disposizione dell’allenatore e faccio quello che mi chiede. La parte iniziale della stagione è stata un po' difficile, perché ho giocato poco o niente. Ho sempre lavorato al massimo in allenamento per migliorarmi e alla fine il lavoro ripaga sempre".
Domenica andrete a Villa San Filippo per affrontare la Sangiustese. Che partita ti aspetti?
"Sarà una partita difficile, da affrontare come una finale. Sappiamo che in questo campionato niente è scontato e che dobbiamo assolutamente trovare quella continuità che ci è mancata sin qui".
Ubriaco aggredisce verbalmente il gestore del bar e i clienti del locale, poi si scaglia contro i carabinieri chiamati in aiuto. L'episodio è accaduto nella tarda serata di mercoledì quando l'esercente del bar "La Rotonda" di via Giardini Diaz, a Macerata, ha chiesto l’intervento dei carabinieri per un uomo, in stato di forte agitazione, che stava infastidendo le persone presenti nell'esercizio commerciale.
Quando i militari del nucleo radiomobile di Macerata sono intervenuti presso il bar hanno trovato il soggetto – E.J., cittadino albanese di 35 anni residente nel capoluogo - che stava discutendo animatamente con il titolare e quindi si sono adoperati per portare la situazione alla calma.
A nulla sono valsi i vari tentativi effettuati dai militari. Alla richiesta di declinare le proprie generalità, l’uomo, rifiutando di fornirle, si è scagliato contro di loro, prima con offese verbali per poi, con un atteggiamento minaccioso, porsi con il viso a pochissima distanza da quella degli operanti. La situazione è degenerata con spintoni e strattoni ai due carabinieri, nel tentativo di allontanarli e sfuggire al controllo.
Nelle fasi concitate dell’intervento, i militari hanno riportato diverse contusioni, per le quali hanno poi fatto ricorso alle cure mediche del pronto soccorso di Macerata, giudicate guaribili con una prognosi di 5 giorni uno e 4 giorni l’altro.
L’uomo è stato condotto in caserma dove, al termine delle procedure di identificazione, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. Su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Questa mattina il Tribunale di Macerata ha giudicato lo straniero per direttissima, condannandolo ad un anno e tre mesi di reclusione, con pena sospesa.