“Attenzione! Zona ad alto rischio. Possibile presenza di amianto in concentrazione superiore ai valori limite di esposizione”. Così si legge sul cartello posto dinnanzi gli edifici in via Maffeo Pantaleoni che sono interessati dai lavori che porteranno alla loro demolizione e in seguito alla ricostruzione. Alcuni segnali di preoccupazione sono stati rivolti alla nostra redazione, vista anche la presenza dell’Istituto Comprensivo Enrico Fermi posto di fronte i suddetti palazzi. Abbiamo così contattato l’assessore alla sicurezza e al decoro del Comune di Macerata Paolo Renna, che ha chiarito la situazione.
“Escludo categoricamente il pericolo”. Afferma l’assessore. “Avevamo già fatto un’assemblea pubblica per tranquillizzare la cittadinanza. Il cartello è obbligatorio per legge. Tra l’altro nel cartello c'é scritto che è possibile, ma non è detto, che ci siano elementi di amianto pericolosi. Vista questa possibilità è precauzionale avvertire la popolazione. La procedura viene eseguita da ditte specializzate che smontano tutto ciò che prevede fibre di amianto e che viene in seguito smaltito in maniera differenziata. Questo permette poi la demolizione dello stabile in piena sicurezza. Nel caso degli edifici di via Maffeo Pantaleoni potrebbero esserci canne fumarie in eternit o piccoli serbatoi. Parliamo comunque di quantità ridotte di amianto. La legge 152 prevede che in fase di demolizione sisma si possano sforare i limiti previsti dalla legge. Ecco perché vengono messi quei cartelli. È giusto comunque essere attenti per quanto riguarda la rimozione di questi materiali”.
Sullo stato di avanzamento dei lavori, Renna ha invece dichiarato:
“Si tratta di un cantiere mobile, quindi passo dopo passo prenderemo provvedimenti. La prima demolizione interesserà lo stabile vicino alla scuola, proprio per permettere il prima possibile l’allargamento della strada ed evitare polveri aggiuntive durante l’orario scolastico. Il secondo edificio ad essere demolito dovrebbe essere invece quello sulla strettoia, verso lo Sferisterio. Abbattendo proprio questi due edifici si potrà provvedere all’allargamento completo della carreggiata. È il cantiere più grande di tutto il centro Italia attualmente, per quanto riguarda la ricostruzione. Capiamo dunque come sia un cantiere abbastanza complesso, ma gestito da persone veramente serie. Questo mi fa stare tranquillo come amministratore”.
La Cbf Balducci Hr non riesce nell’impresa di espugnare per la prima volta in questa stagione il campo della vice capolista Futura Giovani Busto Arsizio. Le lombarde (guidate da Zanette mvp con 23 punti e dai 20 di Cvetnic) vincono 3-1 il big match in anticipo della decima e ultima di Pool Promozione, lasciando a secco di punti le arancionere (top scorer Bolzonetti con 13 punti) che restano così momentaneamente al quarto posto, in attesa del risultato di Talmassons di domani pomeriggio: se le friulane faranno almeno un punto contro Montecchio sarà quinto posto e semifinale Playoff di nuovo con Busto, altrimenti sarà sfida con Messina (terza).
Coach Carancini riparte con Bonelli-Stroppa, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Bolzonetti, Bresciani libero. Coach Beltrami schiera Monza-Zanette, Tonello-Rebora, Cvetnic-Pomili, Bonvicini libero.
Nel primo set la Cbf Balducci Hr non entra quasi mai in partita, faticando molto in attacco (21%) contro invece una Busto determinata ed efficace nel muro-difesa, con Zanette sugli scudi autrice di 8 punti con il 64% (25-16). Tutt’altra storia nel secondo set: le arancionere sistemano l’attacco (8 punti Mazzon e 6 Bolzonetti), toccano tantissimi palloni a muro e dominano il parziale mentre Busto si smarrisce (16-25).
Le lombarde spingono molto al servizio nel terzo set, trovando il break proprio grazie a questo fondamentale nel cuore del set (3 ace, 2 di Cvetnic) e ottime risposte in difesa e in attacco da lì in poi (Zanette 6 punti, 47% di squadra) fino al 25-18 finale. Il quarto parziale è un monologo di Busto: 4 muri e i colpi di Cvetnic e Zanette mandano ko le arancionere che non riescono ad impensierire la ricezione di casa, l’attacco lombardo gira al doppio (57% vs 29%) di quello maceratese per il 25-14 finale.
LA CRONACA - Primo break Busto sul muro di Rebora e l’attacco di Cvetnic (5-2), Bolzonetti risponde con l’ace del 5-4 ma Zanette riporta la Futura al +3 (8-5) firmando poi due ace consecutivi per l’11-6. La formazione di coach Beltrami tiene il +5 (14-9) poi Civitico non trova il campo (15-9), Stroppa ci prova con il mani out del 15-11 ma c’è subito l’errore di Fiesoli (17-11). Pomili manca il diagonale (18-14), Rebora mette giù il 20-15 e Cvetnic il 21-15, c’è anche il muro di Monza (22-15): il turno al servizio di Pomili continua a mettere in difficoltà le arancionere (24-15), il set si chiude 25-16.
Nel secondo set la Cbf Balducci Hr parte forte con il muro di Fiesoli su Cvetnic (2-5) e l’invasione di Monza (2-6), arriva anche il muro di Mazzon che vale il 3-8. Pomili piazza il 5-8, Mazzon risponde con l’ace del nuovo +5 (6-11) e Bolzonetti mette giù il 6-12. Beltrami inserisce Conceicao per Pomili, le arancionere tengono fino all’8-14 poi arriva il break a muro di Zanette (10-14), subito respinto dal pallonetto di Bolzonetti (10-16). Le maceratesi trovano efficacia in cambio palla grazie alla ricezione (12-18), Mazzon contrattacca (12-19) e da lì la strada è in discesa, arrivano il 15-23 di Bolzonetti e il 15-24 di Civitico, il set si chiude su un errore al servizio di Busto (16-25).
Le ragazze di Carancini vanno sul 2-4 nel terzo set, poi Cvetnic sale in cattedra con due ace (5-4), Bolzonetti piazza il colpo morbido del 5-6, Cvetnic sbaglia la pipe ed è 6-8. Zanette contrattacca vincente (8-8) poi sbaglia (8-10), Rebora aggancia in primo tempo (10-10): Cvetnic rompe l’equilibrio col muro del 13-12, Zanette inventa il mani out del +2 (15-13) e la schiacciatrice croata punge ancora in battuta (16-13). Zanette mette anche il 17-13, Bolzonetti il 17-15 ma la parallela di Pomili riporta Busto al +4 (20-16), Cvetnic allunga da posto quattro (22-17) imitata da Monza (23-17). Entra Broekstra per Civitico, Bosso entrata al servizio trova l’ace del 24-17, il parziale si chiude 25-18.
Busto riparte al massimo nel quarto set (5-1) grazie al muro, la Cbf Balducci Hr prova a restare in scia con Mazzon (7-4) ma Monza piazza il colpo di seconda intenzione (9-4). Sul 10-5 entra Vittorini per Fiesoli, la Futura continua a spingere e il muro di Tonello vale il 13-7, il contrattacco di Zanette il 16-9. Vittorini sbaglia (17-9) e le arancionere non riescono più ad ottenere un break (20-12), lo trova invece Cvetnic (22-13) e ancora con l’ace del 24-14: il match si chiude col muro di Tonello (25-14).
IL TABELLINO
FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-1 (25-16 16-25 25-18 25-14)
FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Pomili 7, Rebora 10, Monza 4, Cvetnic 19, Tonello 7, Zanette 23, Bonvicini (L), Bosso 1, Silva Conceicao 1. Non entrate: Del Core, Citterio, Furlan, Bresciani, Osana (L). All. Beltrami.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Fiesoli 5, Mazzon 10, Bonelli 1, Bolzonetti 13, Civitico 6, Stroppa 10, Bresciani (L), Vittorini 1, Broekstra. Non entrate: Masciullo, Dzakovic, Quarchioni, Morandini (L). All. Carancini.
ARBITRI: Lorenzin, Russo.
NOTE - Durata set: 24', 24', 23', 21'; Tot: 92'. MVP: Zanette.
Si è spento a 59 anni Sergio Torresi. È morto stamattina nella sua abitazione di Macerata, dopo aver lottato per anni con una malattia. Proprietario del bar Torresi in corso Cairoli, la sua vita è stata fortemente legata ai colori biancorossi della Maceratese, che lo ha salutato con un commosso comunicato nel quale si legge: "Addio a Sergio Torresi, vero casettà, da sempre al seguito della Beneamata e con un trascorso anche da dirigente proprio nell'anno degli invincibili. Una importante e profonda amicizia lo legava a mister Magi. Le condoglianze del presidente Crocioni e della Maceratese tutta vanno al figlio Lorenzo e a tutti coloro che gli vogliono bene. Fai buon viaggio, ad attenderti c'è la tua amatissima Morena". La camera ardente sarà allestita all’obitorio dell’ospedale di Macerata dalle 16:30, mentre il funerale si terrà domani, sabato 30 marzo, alle 17:30, alla chiesa del Sacro Cuore.
Del Centro Nuoto Macerata si parla spesso grazie alle vittorie o alle medaglie nelle gare regionali e nazionali, ma la società natatoria del capoluogo è anche tra le più attente ed attive nell’educazione e nella formazione “extra vasca” dei suoi tesserati.
L’ultima riprova in settimana, perché presso la sede provinciale di Sport e Salute si è svolto il secondo dei due incontri organizzati dall’associazione biancorossa sui temi della crescita e del cambiamento. Appuntamenti che avevano tra l’altro l’obiettivo di focalizzare i ragazzi sulla motivazione, sugli obiettivi e quindi sulle energie necessarie per conseguirli. Il Centro Nuoto Macerata ha fortemente voluto incoraggiare i suoi giovani agonisti ad approfittare di questa occasione di confronto e di espressione che poi è stata magistralmente condotta da Laura Vitaloni, psicologa e docente della Federazione Italiana Nuoto.
“Sono molto grata al Centro Nuoto Macerata – afferma la Vitaloni- per avermi dato la possibilità di lavorare con i suoi giovani atleti. É sempre bello sperimentare la profondità dei ragazzi e la loro voglia di confrontarsi e condividere tematiche emotive. La partecipazione attiva anche di quelli che all’inizio hanno mostrato diffidenza o timidezza è un messaggio dal mio punto di vista molto chiaro: i ragazzi hanno molto da dire, hanno voglia di raccontarsi e hanno bisogno di ascolto. E realizzare questo nel mondo del nuoto di cui faccio parte fin da bambina è stata una esperienza preziosa. Grazie al Centro Nuoto Macerata”.
Il CN Macerata ringrazia la Vitaloni per la competenza, la professionalità e la disponibilità. Questi momenti fuori dall’acqua sono importanti per una squadra e per una scuola nuoto al fine di assolvere ancora meglio una componente importante della “mission”, quella educativa. Con la certezza che questa nuova collaborazione continuerà e porterà molti benefici.
È partita la nuova stagione della World Cup Di Ginnastica Aerobica. La prima tappa World Cup e International Open Competition si è svolta dal 22 al 24 marzo a Canthanede in Portogallo.
La Squadra della Federazione Ginnastica d'Italia ha ben iniziato la stagione riportando a casa tantissime medaglie, di cui 4 arrivate a Macerata. Facevano infatti parte della Delegazione Italiana anche 4 atlete della SSD Ginnastica Macerata: Arianna Ciurlanti (categoria senior), Guenda Cherubini (categoria junior B), Miceli Matilde (categoria junior B), Anna Bisconti (categoria junior A, tra l’altro alla sua prima convocazione in Nazionale).
Il primo oro è arrivato dal gruppo dell'age group formato da Lavinia Biasotti, Anna Bisconti, Camilla Cerbara, Lavinia Cereghino e Giulia Passone. Le cinque ragazze hanno totalizzato 17.100 e sono risultate le migliori, salendo così sul gradino più alto del podio seguite da Lituania e Spagna.
Non è riuscita a esprimersi al meglio, invece, la squadra junior, composta da Ludovica Cereghino, Guenda Cherubini, Manuel Garavaglia, Matilde Miceli e Ilaria Pagella. Le ragazze hanno infatti chiuso al settimo posto la sua finale con 17.450 punti per un’imprecisione in finale.
Tra le junior Guenda Cherubini come individualista sale sul terzo gradino del podio a quota 18.600, che dopo aver superato le due qualificazioni si mette dunque al collo una bella medaglia di bronzo.
Matilde Miceli esordisce a livello Internazionale come individualista e conquista subito la finale con un notevole punteggio di 18.40. Un piccolo errore nella seconda qualificazione la porta fuori dalla finalissima. Per pochissimo non si è vista una doppietta sul podio, perché il secondo trio italiano, tutto al femminile con Arianna Ciurlanti, Nicole Alighieri e Alice Pettinari ha mancato il terzo posto per questione di centesimi (19.438 punti). Ma l'inno Nazionale Italiano suona comunque per Arianna Ciurlanti (individuale), che con il suo esercizio preciso e dinamico conquista il gradino più alto del podio e mette al collo una meritatissima medaglia d'oro.
Il tifo e gli applausi sono arrivati da tutta la delegazione composta dalla Direttrice Tecnica Nazionale Luisa Righetti, dai tecnici Vito Iaia – responsabile della squadra senior e capodelegazione a Cantanhede – Emanuele Pagliuca, Arianna Ciucci – responsabile della squadra junior – e Giorgio Iliano. Presenti anche gli ufficiali di gara Monica Darone, referente nazionale di giuria, e Marina Nieddu, oltre al fisioterapista Alessandro Calcinaro.
Si è svolta martedì sera a Villa Potenza all’interno del Teatro Romano la sacra rappresentazione della passione di Cristo, organizzata dal Comitato parrocchiale di Villa Potenza, con il Patrocinio del Comune di Macerata e con l’aiuto della Pro Loco e del CB Tigrotto.
Le varie scene dell’Ultima cena, dell’orto degli ulivi, del Palazzo di Caifa e della Crocifissione quest’anno adattate e modificate per sfruttare al meglio tutte le possibilità che la magnifica location permette, hanno ricevuto l’approvazione del pubblico particolarmente numeroso nonostante la rappresentazione fosse stata anche mandata in diretta televisiva.
La gestione delle luci e gli effetti speciali, realizzati con la collaborazione di Eliseo Mozzicafreddo, hanno evidenziato i magnifici scorci che l’antico Teatro offre, creando un’atmosfera veramente suggestiva e spettacolare che lascia veramente incantati, rendendo la Via Crucis assolutamente vicina a quello che è successo nella realtà. I testi anch’essi rivisti e interpretati da diversi lettori hanno dato voci ed emozioni ai vari personaggi e interpreti permettendo al pubblico quest’anno molto vicino alle scenografie di immedesimarsi nel racconto della Passione.
La novità di quest’anno è stata la scena della resurrezione di Cristo, particolarmente apprezzata dagli spettatori che hanno anche potuto godere di un clima favorevole nonostante la pioggia del pomeriggio.
“Sicuramente martedì Santo si è rivissuto a Villa Potenza un momento di fede particolarmente importante per la vita dei cristiani che ci aiuta a vivere nel modo migliore questa settimana Santa che ci porta alla Pasqua”. Ha affermato nel saluto finale del Parroco Don Gianfranco Ercoletti, che ha ringraziato i partecipanti e gli spettatori.
In occasione dell’iniziativa “Mc Calling – Pasquetta senza rete”, in programma ai Giardini Diaz lunedì 1° aprile, il sindaco ha firmato un’ordinanza che prevede, nell’area limitrofa alla location dove si svolgerà la manifestazione, il divieto di detenzione di contenitori in vetro e in alluminio, di somministrazione e vendita di bevande in contenitori in vetro e alluminio.
In particolare il provvedimento prevede il divieto di somministrazione in bicchieri di vetro e di vendita di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro o alluminio - fatta eccezione per la somministrazione al tavolo, anche all’aperto, da parte dei pubblici esercizi - da parte di tutti gli esercizi e le attività che a qualsiasi titolo possono somministrare o vendere bevande, comprese le attività di commercio su aree pubbliche, commercio al dettaglio e distributori automatici, che si trovano nella zona dei Giardini Diaz dalle 9 di lunedì 1° aprile alle ore 2 di martedì 2 aprile.
L’ordinanza vieta anche, nella stessa fascia temporale e oraria, la vendita da parte di tutti gli esercizi e le attività che a qualsiasi titolo possono somministrare o vendere bevande in contenitori di vetro o alluminio, compresi gli esercizi di commercio al dettaglio e i distributori automatici, ubicati all’interno dell’area suindicata interessata dalla manifestazione.
Stabilito anche il divieto di detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglia o contenitore di vetro, da parte di tutti coloro che parteciperanno all’evento o si troveranno per qualsiasi motivo all’interno dell’area della manifestazione e il divieto di utilizzo di apparecchiature a fiamma libera o che comunque producano scintille nell’area gravitante intorno ai giardini Diaz in occasione dell’evento dalle 9 di lunedì 1° aprile alle 2 di martedì 2 aprile.
A 30 anni di distanza dalla firma di un accordo pluriennale di ricerca, si rinnova anche nel 2024 il proficuo rapporto di collaborazione tra l’Università di Macerata e l’Università Cattolica di Zagabria.
Nei giorni scorsi il Dipartimento di Studi Umanistici ha ospitato la presentazione di due volumi dedicati alla ricerca storica, epigrafica e archeologica in Dalmazia, pubblicati nell’ambito di un incontro promosso da Unimc e dall’associazione MaceratArcheo in collaborazione, oltre che con l’Università di Zagabria stessa, con il Centro internazionale di studi sulla storia e l’archeologia dell’Adriatico e il Centro interdipartimentale di ricerca sull’Adriatico e sul Mediterraneo.
I due volumi rappresentano il frutto della collaborazione scientifica avviata negli anni ‘90 dal professore emerito Gianfranco Paci, allora docente di epigrafia all’Università di Macerata, ed Emilio Marin, professore emerito di archeologia romana e di archeologia ed epigrafia cristiana all’Università di Zagabria, che nel tempo ha contribuito alla pubblicazione di tre monografie dedicate al patrimonio epigrafico della Dalmazia, con un notevole avanzamento degli studi storici sull’antica provincia romana nell’odierna Croazia.
Di fronte a una platea di docenti, ricercatori, studenti e cittadini, alla presenza degli autori Silvia Maria Marengo, Gianfranco Paci ed Emilio Marin, il rettore John McCourt e il direttore del Dipartimento Roberto Mancini hanno introdotto la presentazione delle due opere, a cominciare dal secondo volume del “Corpus Inscriptionum Naronitanarum”. Edito da Edizioni Tored nel 2020, il Corpus raccoglie le ricerche di Paci, Marin e Marc Mayer sulle iscrizioni della città di Narona, importante centro antico della Dalmazia centro-meridionale, prima luogo di incontro e scambi tra genti diverse e poi colonia romana, completando lo studio della documentazione epigrafica avviato con la pubblicazione della raccolta di testi della Casa Ereš a Vid (Croazia).
Recentissima, invece, la pubblicazione per la medesima casa editrice di “Hortvs Metrodori. Le iscrizioni della necropoli occidentale di Salona”, il volume a cura di Marengo, Marin e Paci dedicato alle iscrizioni della necropoli occidentale della capitale della provincia di Dalmazia. Con la professoressa Simona Antolini, referente dell’accordo tra i due Atenei, e il professor Roberto Perna, presidente di MaceratArcheo nonché direttore del Cisa, a dialogare con gli autori, l’incontro ha gettato le basi per nuovi campi di indagine e occasioni di collaborazione nell’ambito dell’accordo di ricerca.
In occasione della giornata mondiale sull’endometriosi, l’Azienda sanitaria di Macerata ha presentato l’ambulatorio dedicato a questa patologia, attivato nell’Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Macerata, che sarà prenotabile a CUP e affiancato dall’equipe dietistica, in quanto anche gli specialisti dell’alimentazione sono coinvolti nel percorso diagnostico terapeutico della malattia.
L’endometriosi è una patologia in costante aumento, a carattere infiammatorio cronico che colpisce un gran numero di donne in età fertile. Si stima che in Italia siano affette da endometriosi circa 3 milioni di donne, più di una donna su dieci, di cui un milione e mezzo in modo sintomatico (dolore pelvico cronico, coliche pelviche, dolore nei rapporti sessuali, astenia cronica, sterilità) e il restante milione e mezzo asintomatiche, cioè affette da questa malattia, ma in assenza di sintomi eclatanti.
“È proprio questa variabilità di sintomi con cui si manifesta che rende molto difficile e complessa la diagnosi e richiede personale medico specializzato e adeguatamente formato.- spiega il direttore della U.O.C. Ostetricia e Ginecologia di Macerata il dottor Mauro Pelagalli- Questa malattia ha origini ancora non ben note, gli studi attuali orientano verso uno stato infiammatorio cronico o acuto del peritoneo, che favorisce l’impianto di ghiandole e tessuto mestruale. La reazione dell’organismo determina la formazione di aderenze e la localizzazione di noduli endometriosici a carico delle ovaie e a carico del peritoneo e degli organi come vescica, retto, colon, ureteri e altri distretti meno comuni”.
L’U.O.C. di Ginecologia e Ostetricia di Macerata da anni si occupa di questa patologia, diventando punto di riferimento non solo a livello regionale, ma anche fuori Regione: negli ultimi 5 anni sono state studiate più di 5000 pazienti, delle quali sottoposte ad intervento per endometriosi severa ovarica circa 2000.
“La nostra Azienda sanitaria presenta oggi importanti risultati nella cura dell’endometriosi – dichiara il direttore generale Marco Ricci- in termini di basse complicanze post trattamento, elevate percentuali di scomparsa del dolore e di riconquista della fertilità della donna”.
“Con l’attivazione dell’ambulatorio di Macerata- dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini- stiamo dando attuazione alla rete regionale per l’endometriosi, che prevede l’apertura di centri dedicati a questa patologia in ogni azienda sanitaria territoriale, come stabilito dalla legge regionale che abbiamo approvato nel 2023 proprio con l’obiettivo di sostenere la diagnosi precoce e la cura dell’endometriosi, attraverso la formazione dei medici e l’istituzione di un registro elettronico”.
“Il nostro impegno è volto a migliorare la qualità di vita delle donne affette da questa patologia cronica, che causa dolore e infiammazioni, e che può provocare anche infertilità”. Il vicepresidente, in conclusione del suo intervento, ha tenuto a rivolgere i propri complimenti al direttore del reparto il dottor Pelagalli e al suo staff per l’encomiabile lavoro svolto.
In occasione della Giornata mondiale sull’endometriosi, a cui è stato attribuito il colore giallo, sono state anche posizionate due panchine gialle, all’ingresso dell’ospedale e del Reparto, a significare l’attenzione che l’Ast maceratese rivolge alla cura di questa importante patologia.
Una delegazione della Curva Just Macerata si è recata questo pomeriggio presso il reparto pediatrico dell’Ospedale Civile di Macerata, dove ha donato uova di Pasqua ai piccoli degenti e al reparto pediatrico.
Un’iniziativa di grande solidarietà portata avanti dalla tifoseria biancorossa, mossa dall’intento di portare allegria a chi dovrà passare la Pasqua in una stanza di ospedale.
Anche questo anno, gli studenti dell'IIS Matteo Ricci, sotto la guida della Dirigente Scolastica Rita Emiliozzi, hanno svolto il ruolo di "Ciceroni" per oltre cinquecento visitatori durante le Giornate FAI di Primavera del 23 e 24 marzo. Questo evento, giunto alla sua trentaduesima edizione, rimane uno degli appuntamenti più rilevanti e significativi per scoprire il ricco patrimonio culturale e paesaggistico italiano.
Trentacinque fra alunne e alunni dell'Indirizzo Turismo e del Settore Ambientale, insieme a dodici insegnanti, hanno guidato con grande competenza i turisti alla scoperta del Palazzo Palmucci de' Pellicani-Bourbon Del Monte di Macerata, noto anche come Palazzo della Filarmonica.
Il Prof. Giuseppe Rivetti, capo delegato del FAI di Macerata, ha manifestato grande soddisfazione per l'ampia partecipazione del pubblico e per l'abilità con cui i giovani "Ciceroni" hanno gestito le giornate. Ai complimenti si è aggiunto anche Enrico Ruffini, Presidente della Società Filarmonico-Drammatica di Macerata, la cui sede si trova in uno dei palazzi più belli della città, posto sotto tutela dei beni culturali per il suo interesse architettonico.
Ben preparati e in abiti eleganti, le giovani guide hanno accolto i numerosi visitatori e li hanno accompagnati alla scoperta delle bellezze artistiche del Palazzo, guidandoli attraverso le complesse vicende della Società Filarmonico Drammatica, fondata nel 1808, e dei suoi protagonisti, partecipi della storia non solo locale.
Nel Palazzo i turisti hanno potuto visitare il foyer e la sala del Teatro, dove si svolgevano le rappresentazioni di prosa, talvolta ad opera dagli stessi soci, i concerti di musica e le feste da ballo. In questo suggestivo scenario, gli ospiti hanno potuto godere dello spettacolo offerto dai ballerini della Società di Danza Macerata, i quali, indossando costumi d'epoca, hanno dato vita a eleganti danze ottocentesche, trasportando il pubblico nelle storiche atmosfere evocate nel celebre film "Il Gattopardo". Non sono mancate le visite alle restanti sale del Palazzo: la Biblioteca o Gabinetto letterario, luogo destinato alla lettura, alla conversazione e all’aggiornamento, e i locali adibiti ai divertimenti del gioco di carte e degli scacchi.
La gratificazione più significativa per gli studenti del "Matteo Ricci" e la massima ricompensa per il loro entusiasmo sono stati sicuramente gli applausi calorosi e gli elogi entusiastici ricevuti al termine delle loro presentazioni. "Siamo fieri dei nostri studenti - ha dichiarato la Dirigente Scolastica Rita Emiliozzi - poiché, in occasioni come queste, essi dimostrano sempre di saper mettere in pratica le competenze acquisite e rappresentano un esempio tangibile dell'impegno che la scuola dedica alla formazione di individui responsabili, capaci di avere un impatto positivo sul tessuto culturale e produttivo del territorio."
L’Ares Safety Macerata Softball si prepara all’esordio nel campionato di A1, con la prima gara in casa in programma sabato 30 marzo alle ore 17.
Sul diamante di via Cioci il doppio incontro (il secondo 30 minuti dopo la fine primo) vedrà contrapposte le maceratesi alla quotata formazione lombarda della Inox Team Saronno. ARES Safety Macerata Softball inizia così il secondo anno consecutivo in A1 dopo la risalita nel massimo torneo nazionale e l’ottimo sesto posto nel precedente campionato.
Macerata Softball vede in questa stagione continuare il rapporto con il main sponsor ARES Safety, società in costante sviluppo che opera nei settori abbigliamento da lavoro, calzature di sicurezza, DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) e di altri servizi per aziende, collocandosi tra i maggiori player nazionali di Safety & Promotional.
Inoltre, il sodalizio maceratese sarà testimonial della Regione Marche per la promozione turistica partecipando alla campagna “Let’s Marche”. Obiettivo di Macerata Softball e del presidente Carlo Migliorelli è di far crescere ulteriormente il livello del team, in gran parte composto da tecnici e giocatrici del territorio, e anche migliorare il posto in classifica ottenuto puntando, perché no, ai play off e al rientro nel giro europeo. In questo campionato di A1 torna a guidare la squadra come manager Marta Gambella, personaggio simbolo della Macerata che ha dominato il softball italiano ed europeo a cavallo di fine anni 90 e i primi del nuovo millennio, indimenticata capitana della Nazionale Azzurra, di cui è fra i coach. Accanto a Marta Gambella lo staff tecnico vede impegnati i coach Romolo Malerba, Emanuele Menchi e Uliana Vallese, il massaggiatore Patrizio Domizi, il preparatore atletico Giacomo Gentilucci.
Nel roster sono 3 le nuove giocatrici: l’italiana Elisa Lizza e le americane Alicia Peters e Regan Dias. Elisa Lizza, utility, è nata e cresciuta a Sesto Fiorentino, ha vestito la maglia della Sestese dal 2007 fino al 2023, disputando 6 campionati di Serie A1, nel 2018 ha inoltre giocato con le Princ Zagreb vincendo il campionato nazionale croato. Alicia Peters, ricevitore e utility, è californiana. Capitana della squadra dell’Università di Buffalo, che ha guidato nel 2018 alla vittoria del proprio campionato. Nel 2021 ha giocato da capitana con Wisconsin of Green Bay Softball Team UW Green Bay. Nello stesso anno è stata nominata migliore giocatrice della propria conference. Potente in battuta, veloce sulle basi e utile in tutti i ruoli difensivi, nutre un grande spirito di squadra. Regan Dias, pitcher e utility, è anche lei californiana, classe 2000. Dal 2019 al 2023 ha giocato con la sua squadra universitaria della Santa Clara University. E’ una giocatrice molto motivata e versatile, lanciatrice ma anche in grado di ricoprire ruoli da interno ed esterno. Buon battitore e imprevedibile sulle basi. Consegue durante il periodo universitario il patentino da allenatrice. Ultimamente ha giocato nel campionato Australiano con le Seacombe Tigers.
Il roster completo di ARES Safety Macerata Softball comprende le giocatrici Giorgia Cacciamani (esterno), Ilaria Colepio (terza base), Regan Dias (pitcher e utility), Emma Fagioli (interbase), Chiara Giudice (esterno), Elisa Grifagno (seconda base), Marica Guglielmi (esterno), Elisa Lizza (utility), Marta Loi (utility), Elisa Lucarini (utility), Luana Luconi (lanciatrice), Alicia Peters (ricevitore e utility), Carla Pezzullo (utility), Elena Roganti (esterno), Michela Serrani (lanciatrice), Alisya Terrenzio (ricevitore), Gioia Tittarelli (prima e seconda base).
"Dopo un lungo periodo di riflessione sul nostro futuro abbiamo finalmente deciso di realizzare il nostro sogno più grande: lavorare a contatto con gli animali e coloro che li amano profondamente. Con determinazione e passione, ci siamo messi in gioco ed abbiamo dato vita a un progetto che pone al centro l’amore, il benessere e la cura degli animali, che per noi sono parte fondamentale della famiglia". Così Federica Menichelli e Alessio Ventura presentano la loro missione, vale a dire quella di garantire una dieta sana e naturale, "cosicché gli animali possano godere di cibo di qualità, in linea con un obiettivo più ampio che guarda al benessere degli animali nella sua completezza: di fondamentale importanza è la condivisione emotiva durante il momento del pasto in famiglia e le sessioni di gioco. Il tutto sotto il segno di un'esperienza coinvolgente e appagante per animali e proprietari, volta a rafforzare questo legame speciale".
Per chi volesse approfondire questa realtà e la sua vasta gamma di prodotti c'è il sito web (www.fefypetshop.com); un nuovo e-commerce dedicato all'alimentazione di cani e gatti, impegnato a promuovere un approccio all'alimentazione sana e naturale. A tal riguardo, sono stati inaugurati due nuovissimi brand di crocchette, entrambi composti al 100% da ingredienti naturali, grazie alla conservazione con l'estratto di rosmarino. Fefyfresh rappresenta un esclusivo brand di crocchette per cani e gatti sviluppate appositamente da veterinari nutrizionisti e realizzate con l'innovativo metodo di cottura Freshtrusion®.
A spiegare nel dettaglio le caratteristiche dei vari prodotti sono gli stessi Alessio e Federica: "Questo metodo consente una cottura lenta, delicata e a bassa pressione della carne e del pesce fresco, cucinati al momento, garantendo sempre una maggiore percentuale di ingredienti freschi. Grazie a questa tecnica, assicuriamo nelle nostre ricette una maggiore biodisponibilità dei nutrienti, proteggiamo al massimo le proteine e garantiamo la massima digeribilità, con un sapore più pieno e un aroma più naturale e sano. Utilizziamo esclusivamente carni di prima qualità, adatte al consumo umano, provenienti da allevamenti e attività di pesca fidate e sostenibili. È disponibile anche l'opzione Grain-Free¸ con ricette super deliziose arricchite da una varietà di ingredienti funzionali".
"Un esempio- continuano i due- è la nostra squisita ricetta Grain-Free per cuccioli al salmone con eglefino, pesce bianco, patate dolci e asparagi con il 60% di eesce, di cui il 26% cucinato al momento ad una temperatura delicata di 82 gradi. Questa ricetta è stata appositamente creata per la fase cruciale della crescita, offrendo un concentrato di energia pura con un elevato livello di proteine di prima qualità per sostenere la crescita e lo sviluppo ottimale durante questa fase fondamentale della vita del cane".
"Oppure, la nostra straordinaria ricetta per gatti adulti sterilizzati al pollo con tonno e salmone, che vanta un 70% di carne e pesce di prima qualità, di cui il 30% è fresco e cucinato al momento per garantire una digestione ottimale. Un mix di equilibrio nutrizionale, formulata appositamente per adattarsi ai cambiamenti in questa fase della vita del gatto. Aiuta a mantenere una muscolatura sana e magra, sostenendo la salute delle articolazioni e promuovendo una buona mobilità felina. Ricetta adatta anche a gatto da appartamento, gatto anziano e gatto che ha bisogno di avere un peso controllato".
"Abbiamo sviluppato ricette esclusive per gatti e cani di piccola taglia, con una crocchetta di dimensioni ridotte creata appositamente per adattarsi alle bocche più piccole, per i piccini in taglia o età ma grandi in energia. Sul nostro sito troverete un'ampia selezione di ricette diverse e gustose, pensate per soddisfare ogni esigenza e preferenza dei vostri compagni pelosi".
In sostanza, Fefycroc è il brand di crocchette monoproteiche per cani, realizzate nel cuore dell’Italia utilizzando una singola fonte proteica animale. Queste crocchette sono di qualità Super Premium, cruelty-free e completamente naturali al 100% grazie all'estratto di castagno. Ogni formula adotta rigorosamente la modalità low-grain e gluten-free.
Una vasta scelta per tutti i gusti e formati, come ad esempio la confezione con la pregiata proteina d’Anatra, un vero tesoro nutrizionale per i propri cani; favorisce la crescita muscolare, una cute sana e luminosa, un mantello brillante e lucente e una vitalità straordinaria.
Non solo, le novità non si fermano qui: in arrivo anche snack funzionali e prodotti freschi, come umido in vasocottura, che aggiungeranno una varietà di sapori alla dieta degli amici a quattro zampe.
In arrivo anche delle speciali linee di accessori artigianali che includono una fantastica linea di ciotole rialzate e portagiochi, pezzi unici realizzati artigianalmente e dipinti a mano, pensati per rendere la vita dei vostri animali domestici ancora più confortevole e divertente. Restate connessi per scoprire tutti questi entusiasmanti progetti che presto diventeranno realtà!
Federica e Alessio infine annunciano anche la possibilità di un servizio a domicilio: "Siamo lieti di annunciare l'attivazione del servizio di consegna a domicilio, su appuntamento, nel comune di Macerata. Con un supplemento di soli 2,50€, la consegna sarà effettuata direttamente da noi, per un'esperienza ancora più personalizzata. Potrete ricevere comodamente a casa vostra tutte le delizie per i vostri amici pelosi, senza dovervi muovere. Ricordiamo inoltre che c’è la possibilità di ritirare direttamente nel nostro magazzino a Sambucheto su appuntamento, e che la spedizione tramite corriere è disponibile in tutta Italia".
Macerata a Pasqua e Pasquetta rimane aperta, musei e beni culturali sono pronti per accogliere turisti e cittadini e far trascorrere loro giornate all’insegna dell’arte e della bellezza.
Lunedì 1°aprile, infatti, sono state organizzate aperture straordinarie dei contenitori culturali della rete Macerata Musei. I musei civici, dove si possono visitare le collezioni di arte antica e moderna, la Galleria dell’Eneide, il Museo della Carrozza e la mostra “Luigi Bartolini attraverso il colore” dedicata al grande artista marchigiano saranno aperti dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30.
Stesso orario per ammirare la bellezza architettonica dell’Arena Sferisterio mentre il Museo di Storia Naturale con le sue sei sezioni principali - teriologica (mammiferi), ornitologica (uccelli), l’entomologica (insetti), paleontologica, mineralogica, malacologica - e le altre minori sarà visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30.
Dalle 10 alle 12 aperta anche l’area archeologica Helvia Ricina che dallo scorso anno, grazie al nuovo allestimento, ha riqualificato e potenziato l’offerta tradizionale con pannelli dai contenuti più agili, traduzione in lingua inglese, lettura e scioglimento dei frammenti epigrafici dal latino e a un adeguato apparato iconografico. Aperto anche l'Infopoint in piazza della Libertà che rispetterà gli stessi orari dei musei, ovvero dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30.
Per quanto riguarda invece domenica 31 marzo, giorno di Pasqua, i musei di Palazzo Buonaccorsi e lo Sferisterio saranno visitabili dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 17.30. Dal 1° aprile invece ci sarà una novità con l’ampliamento dell’apertura pomeridiana che sarà dalle 14.30 alle 18.30. Chiuso invece l’Ecomuseo così come la Torre civica dove sono in dirittura di arrivo i lavori del nuovo allestimento multimediale.
Ricorre quest’anno l'80° anniversario del bombardamento su Macerata, una ricorrenza che si inserisce in uno scenario internazionale particolarmente drammatico e offre quindi un importante spunto di riflessione.
La rievocazione di quella tragica pagina di storia è promossa, come ogni anno, dal Comune e dalla sezione maceratese dell'Associazione nazionale vittime civili di guerra, presieduta da Sandra Vecchioni, per celebrare le vittime di tutti gli attacchi aerei che si susseguirono sulla città di Macerata dall'aprile al luglio del 1944.
Una messa in suffragio delle vittime del bombardamento aereo su Macerata verrà celebrata da Don Enzo Bruschi mercoledì 3 aprile, alle 19:00, nella chiesa del Sacro Cuore e sarà deposta una corona di alloro in via Pannelli, sotto la targa in ricordo delle vittime civili del 1944. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Il 3 aprile 1944 i bombardieri alleati colpirono il centro della città causando 106 morti e più di 200 feriti fra la popolazione civile, disseminando distruzione e terrore. Altre incursioni aeree, in particolare quelle del 2 e 14 giugno dello stesso anno, provocarono ulteriori lutti, feriti e danneggiamenti.
Tra le vittime di quei tragici eventi vi furono numerosi bambini, donne e anziani, in prevalenza residenti in vicolo della Nana, corso Cairoli, piazza Nazario Sauro, via Santa Maria della Porta, via Padre Matteo Ricci, corso Cavour, via Roma, piazza della Vittoria, le Vergini, via Cioci.
Tanti goal, ma soprattutto tanti abbracci e sorrisi, hanno chiuso l’ultima partita "Un calcio allo stigma" che si è svolta al campo Tonino Seri di Macerata. Organizzata dalla consigliera delegata alle Pari Opportunità della Provincia Laura Sestili, con il supporto della Cluentina Calcio e della Beata Corte di Serrapetrona (struttura residenziale psichiatrica del gruppo Kos), la partita è stato l’ultimo appuntamento di una serie di iniziative organizzate in occasione della Festa della donna.
"Credo fermamente che lo sport possa essere un veicolo di promozione e integrazione sociale – spiega la consigliera Sestili – per questo ogni anno, in occasione della Festa della donna, mi piace pensare a iniziative semplici, ma che possano essere portatrici di valori positivi soprattutto tra i giovani. Ringrazio per il supporto la Cluentina Calcio e il suo presidente Massimiliano Marcolini; Alessandro Savi, coordinatore dei servizi di Beata Corte, tutto il personale, i professionisti e i ragazzi della struttura di Serrapetrona perché, insieme, abbiamo fatto un passo in più per abbattere il muro dei preconcetti e ribadire che le differenze di genere non devono più essere un limite".
Tre i momenti di aggregazione e sport organizzati in queste settimane, due a Serrapetrona e uno conclusivo a Macerata con una grande partita che ha visto giocare insieme, in un’amichevole, i ragazzi e le ragazze di Beata Corte con i giovani atleti dell’Accademia Calcio Cluentina. A conclusione si è svolto un rinfresco che ha coinvolto anche le famiglie dei tesserati della società, finalizzato ad una
Una spontanea emozione si è diffusa tra docenti e studenti del Liceo “G. Leopardi” di Macerata alla notizia del primo posto di Edoardo Grandicelli della 5E dell’Indirizzo Linguistico alla finale nazionale dei Campionati di Filosofia svoltasi a Sezze il 25, 26 e 27 marzo.
L’elaborato in lingua inglese di ambito gnoseologico-teoretico sulla concezione del tempo di Bergson è stato premiato con questa motivazione: "Il saggio presenta una chiara e puntuale analisi della traccia bergsoniana dimostrando una solida comprensione delle questioni teoretiche legate alla tematica del tempo. L’argomentazione particolarmente convincente ed originale integra le riflessioni di Aristotele e Kant con le analisi linguistiche di Frege e Russell e l’ontologia attualista”.
Complice anche la modestia di Edoardo, che si è sempre schermito dai complimenti, questa vittoria è stata accolta dall’intero Istituto con grande orgoglio e partecipazione.
“Si tratta di una grande soddisfazione - ha affermato la dirigente scolastica, Angela Fiorillo - che rende merito ad Edoardo di una passione, un impegno e un approfondimento non improvvisati ma coltivati nel tempo; la dimostrazione che una sincera dedizione allo studio fa la differenza. Il nostro studente è stato poi apprezzato soprattutto per l’originalità, competenza sicuramente spendibile anche in ambiti diversi da quello scolastico. Inoltre, questa esperienza avrà anche un forte valore orientativo per le scelte future. A lui vanno le più vive congratulazioni mie, del Consiglio di classe, di tutto il Dipartimento di Filosofia e Storia - che con dedizione, competenza e impegno ha affiancato i nostri ragazzi coltivandone la motivazione e la passione - e dell’intero istituto. Vorrei poi spendere delle parole di ringraziamento per la docente di Filosofia che ha seguito il percorso di Edoardo, la professoressa Paola Garofolo, per l’insegnante di Inglese che ha curato la preparazione linguistica, professsoressa Erica Santoni, e per la referente del progetto “Campionati di Filosofia”, la professoressa Roberta Eugeni”.
La Filosofia, lo abbiamo appreso alla prima lezione sui banchi del liceo, è amore per il sapere. Se la scuola riesce a trasmetterlo, la vittoria, oltre che di Edoardo, è veramente di tutti.
È ufficiale, l’Università di Macerata ha acquisito l’ex sede della Banca d’Italia. Oggi pomeriggio è stato firmato l’atto notarile dal rettore John McCourt e dal direttore della sede di Ancona Maurizio Cannistraro. "Siamo molto soddisfatti non solo del fatto di poter alienare parte del patrimonio immobiliare di filiali dismesse da tempo - sottolinea Cannistraro - ma soprattutto che a beneficiarne, per un uso pubblico, sia un ateneo".
Già dallo scorso anno, a seguito di contatti tra i vertici delle due istituzioni, si era prospettata per l’Ateneo la possibilità di acquistare dalla Banca d’Italia la prestigiosa sede di corso Matteotti a un prezzo particolarmente vantaggioso, concordato poi in 3 milioni e 650 mila euro netti. L’acquisto è stato reso possibile grazie ai fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Università e della ricerca con l’Accordo di programma all’indomani dei terremoti del centro Italia.
"E’ un investimento per gli studenti, attuali e futuri, un segnale che l’Università vuole rafforzarsi dando nuova energia all’Ateneo e al centro storico, rivitalizzando un immobile moribondo da 15 anni", è il commento del rettore John McCourt, che ha illustrato i dettagli insieme alla prorettrice Catia Giaconi, al direttore generale Domenico Panetta, al responsabile dell’Area tecnica Francesco Ascenzi e la responsabile dell’ufficio affari istituzionali Giulia Follenti.
Il complesso è formato da tre distinti edifici affiancati, anche se collegati tra loro, ed è suddiviso in zone funzionalmente indipendenti, che pertanto possono essere ristrutturate in tempi differenti e utilizzate autonomamente. Le strutture sono solide, perfettamente integre e senza alcun danno a seguito degli eventi sismici del 2016 e non hanno, quindi, necessità di interventi di miglioramento.
Il piano terra consentirà di raggruppare insieme gli sportelli a servizio degli studenti, come le segreterie e l’infopoint, ottimizzando la fruizione da parte del pubblico, e di aprire un punto vendita per le pubblicazioni della casa editrice Eum. Le dimensioni degli edifici consentiranno anche di ripensare la riorganizzazione interna in un’ottica di efficientemento della macchina amministrativa. "Questo edificio rappresenterà l’interfaccia dell’Ateneo con la città, il nostro quartier generale", ha rimarcato il rettore.
L’attuale complesso immobiliare è costituito da tre edifici edificati a partire dalla prima metà del XVI secolo per un totale di 25 mila metri cubi e quasi 9 mila metri quadri: Palazzo Rotelli, Palazzo Silvestri e Palazzo Mozzi o dei Diamanti per il caratteristico bugnato, i quali formano un intero isolato del centro antico della città, con accesso principale da corso Matteotti e confinante con vicolo Lazzarini, via Armaroli e vicolo Ferri.
Quattro sono i piani fuori terra, uno mansardato e due interrati, tre i cortili. La succursale di Macerata della Banca d’Italia venne aperta il 3 luglio 1865 con un contributo del Comune pari a quattromila lire per l’acquisto del mobilio. Gli interventi più recenti volti alla sistemazione ed al recupero dei tre palazzi risalgono agli anni 1982-1990.
Altro titolo provinciale in tasca per le formazioni giovanili arancionere: nella serata di martedì la Under 16 targata CBF Balducci Paoloni si è laureata campione provinciale, sconfiggendo nella finalissima il Volley 79 Civitanova con un netto 3-0 (25-12, 25-23, 25-20 i parziali).
Dopo il titolo Under 18 arrivato nella scorsa settimana (leggi qui), ecco un altro bel successo per il settore giovanile guidato al direttore tecnico Nicola Bacaloni. Ora anche per l’Under 16, che ha vinto il titolo provinciale per il terzo anno consecutivo e senza mai perdere una gara, si aprono le porte della fase regionale che prenderà il via ad aprile.
"Ci portiamo a casa la seconda finale provinciale della stagione - commenta coach Nicola Bacaloni - con merito, è il terzo titolo Under 16 consecutivo vinto anche grazie ad un gruppo molto giovane, composto da atlete più piccole di 16 anni, ma allo stesso tipo già molto competitivo. Ci affacciamo quindi alla fase regionale senza nulla da perdere e con la volontà di arrivare il più lontano possibile".
LA ROSA DELLA UNDER 16 CBF BALDUCCI PAOLONI CAMPIONE PROVINCIALE 2024
Acciarri Linda, Aleandri Minerva, Ascenzi Agnese, Biondi Aurora, Calisti Lucrezia, Capodacqua Alessia, Ciccarelli Alice, Contigiani Alessia, Cuccu Alice, Garbuglia Viola, Mennecozzi Maria Laura, Mercante Valeria, Paolini Giada, Pasquinelli Sofia, Rinaldesi Stella Maria, Spernanzoni Luce, Teloni Cristina Andrea, Tittarelli Viola Maria. Bacaloni Nicola (1 Allenatore), Pagnanini Arianna (2 Allenatore), Cucchiarini Giancarlo (Dirigente Accompagnatore).
"Una riforma importante e attesa. Dopo decenni di chiacchiere, il ministro Matteo Salvini è riuscito a rendere attuale un codice fin troppo vecchio. Il testo ha obiettivi importanti sui quali i sindaci da sempre sono schierati in prima linea: migliorare la sicurezza stradale, prevenire gli incidenti e salvaguardare le vite umane". A dirlo è il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli che commenta favorevolmente l'approvazione della Camera al disegno di legge 'Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada'. I sì sono stati 163, i no 107, nessun astenuto."
"Più controlli sulle strade, ritiro della patente a chi guida alterato, a chi usa il telefonino, a chi abbandona gli animali - ha continuato Parcaroli -. Lavorando sulla fase di prevenzione, questa riforma prevede norme per incrementare la sicurezza per i ciclisti con piste ciclabile, la tutela dei motociclisti con i guard rail salvavita e più regole per i monopattini che in alcune circostanze hanno creato molte problematiche nelle nostre città. Una riforma, infine, che non considera più gli autovelox come uno strumento per fare cassa, ma che limita il loro utilizzo alle zone dove sono realmente utili per moderare la velocità. Norme di buon senso frutto di un lavoro partecipato con gli amministratori e con le associazioni e i tecnici".
"Ci auguriamo, già nelle prossime settimane, che il Senato licenzi il testo per dare il via libera definitivo a questo provvedimento. Un plauso al ministro Matteo Salvini che con determinazione e impegno ha posto, fin dal primo giorno del suo mandato di ministro per le infrastrutture, il tema della sicurezza sulle strade al centro dell'agenda di Governo. Quello compiuto è un significativo passo in avanti per garantire tutti i cittadini", ha concluso il sindaco Parcaroli.