Macerata

Macerata, nuovi corsi al LABS: dal laboratorio teatrale all'addestramento di cani

Macerata, nuovi corsi al LABS: dal laboratorio teatrale all'addestramento di cani

 Nuova stagione di corsi al LABS - Laboratorio sociale di Macerata  Anche quest’anno l’Associazione Per il Sociale LABS che riempie di contenuti e proposte i locali dell’ex circoscrizione Centro Storico, propone alla cittadinanza e agli studenti nuovi corsi di ogni tipo.   Il calendario dell’Associazione si compone di ben 8 corsi quest’anno :  *LABORATORIO TEATRALE ispirato alla poetica di Edgar Allan Poe dal "cuore rivelatore" in collaborazione con la compagnia teatrale CTR Calabresi Te.Ma riuniti con il regista Paolo Nanni, dal 28 febbraio tutti i giovedì dalle ore 21:30  *CHITARRA con Giuseppe Petrucci, dal 26 febbraio tutti i martedì dalle ore 21:00.   *TRAINING AUTOGENO con la psicologa Silvia Morresi, dal 28 febbraio tutti i giovedì dalle ore 19:00.   *IMPROVVISAZIONE TEATRALE con Marco Bonazzoli, dal 27 febbraio tutti i mercoledì dalle ore 16:00.  *FOTOGRAFIA ANALOGICA con il fotografo Fabrizio Centioni, dal 27 febbraio, a mercoledì alterni dalle ore 21.30.  *DISEGNO DAL VERO con Giuditta Messi, dal 22 febbraio, a venerdì alterni dalle ore 16:00.   *ADDESTRAMENTO CANI dal nome “Conoscere il cane” tenuto da Laura Pelletti, dal 6 marzo, a mercoledì alterni dalle ore 21:30 e lezioni pratiche all' aperto nei fine settimana.  *WORKSHOP RICICLO CREATIVO CREO E RICREO con Carla Scodanibbio, di tre incontri complessivi (1 Marzo, 15 Marzo e 29 Marzo dalle ore 21)  Inoltre, il LABS organizza le Gaming Nights, il lunedì dalle 21.30; la serata GDR e videogames il venerdì, dalle 22, gratuite e aperte a tutti, in cui i volontari dell’Associazione, propongono attività per stare insieme e divertirsi.  Non mancano poi eventi culturali a cui si può partecipare gratuitamente, e in cui le persone possono proporre le proprie passioni.  Il 21 Febbraio alle ore 21.30 presso la sede LABS ci sarà la presentazione ufficiale dei corsi proposti, con la presenza dei docenti a cui porre domande e chiedere curiosità relative ai corsi.  Il LABS è situato in Vicolo Monachesi, 9 a Macerata e può esser contattato per informazioni all’email: laboratoriosociale.mc@gmail.com sulla pagina facebook @laboratoriosocialemc instagram @labs_macerata

17/02/2019 19:50
A Macerata si mangia la pizza più cara d'Italia: curioso primato secondo i dati del Mise

A Macerata si mangia la pizza più cara d'Italia: curioso primato secondo i dati del Mise

A Macerata si mangia la pizza più cara, con un costo medio per un pasto seduti in pizzeria di 12,05 euro e un'oscillazione che va dagli 11 ai 14 euro.  Questo singolare primato (che fa riferimento a dati aggiornati all'ottobre scorso) ha come fonte l'Osservatorio del Mise, Ministero dello Sviluppo Economico, ed è stato riportato da alcune riviste come Wired.  Il parametro che viene preso in considerazione è il costo del pasto in pizzeria. La realtà meno cara è Napoli, dove il prezzo medio è di 6,86 euro,  anche se il costo oscilla tra i 6,50 e i 15,50 euro. Dipende insomma da quale pizzeria si sceglie.  Come detto nel maceratese il costo medio per una pizza è di 12,05 euro con un'oscillazione più bassa, che non scende mai sotto gli undici euro di media.  Ẻ chiaro però che in altre città a maggior impatto turistico e quindi con maggior potere d'acquisto si può trovare la pizzeria più cara in assoluto.  il primato spetta in questo caso a Roma, dove possiamo arrivare a spendere fino a 21 euro per mangiare il piatto simbolo del "Bel Paese".  Al secondo posto, non casualmente, troviamo  Venezia con 18 euro, al quarto Firenze con 16, al quinto Milano e Padova con 15,5. La provincia della capitale però è anche quella con la maggiore differenza di prezzo. Perché se è vero che ci sono pizzerie dove si può arrivare a spendere 21 euro, ce ne sono altre nelle quali è possibile cavarsela con 6 euro. Insomma alla provincia di Macerata spetta questo primato di "Pizza più cara d'Italia" perché il prezzo di oscillazione è  minore rispetto alle altre e meno di 11 euro non si spende. Da sottolineare doverosamente come i parametri presi in considerazione siano quelli del pasto consumato in pizzeria. Non si discutono quindi, né la qualità dei prodotti offerti, né quella dei locali.  

17/02/2019 18:56
Musicultura, doppietta di premi per il cantautore Lettieri (FOTO)

Musicultura, doppietta di premi per il cantautore Lettieri (FOTO)

Continuano a ritmo serrato gli ascolti delle Audizioni live di Musicultura 2019, a sbaragliare i nuovi concorrenti in gara nella seconda serata di ascolto,  il cantautore napoletano Francesco Lettieri che ha conquistato  giuria e pubblico,  accaparrandosi l’ambito  riconoscimento “ Un Certain Regard”  per la migliore esibizione della serata e la preferenza del  pubblico con il Premio Val Di Chienti . Con grande padronanza nella composizione, arrangiamenti complessi e testi ricercati Francesco Lettieri  si è esibito con i brani: “ Ho un sacco di voglie” , “ La mia nuova età”  e “Quando le mie parole parlano”. Pianista e compositore, Lettieri esordisce a 17 anni con un album di sue composizioni per solo piano, insieme a Marco Zurzolo. Nel 2014 ottiene la nomination per la migliore colonna sonora originale al 48° Film Festival di Roma, partecipa  al Grimsbury Jazz Festival (UK) con Kris Reeder. Nel 2015 il suo percorso di compositore intreccia quello di autore con l’album L’alieno al cinema. Nel 2017 vince il premio per il miglior arrangiamento all’Ugo Calise Festival e dirige la band del BeQuiet Talent Show in onda su Rai2. Sul  bollente palcoscenico del sabato maceratese dedicato alla grande musica d’autore, applauditissime anche   le note dolci e delicate di Meezy, timbrica intensa e suggestiva accompagnata dalla chitarra. Meezy, Simona Mazzeo di 21 anni di Foggia,  ha proposto: “Temporale” il “Gatto” e il brano in dialetto pugliese “Occhje vizzose”. Meezy nel 2016 vince il Capitalent, concorso di Radio Capital, con la cover degli Eurythmics, I saved the world today, condivisa da Annie Lennox, nella  sua pagina ufficiale. Apre il concerto di Nile Rodgers & Chic a Roma e nel 2018 vince la semifinale del Deejay contest di radio Deejay ed il Premio “Bianca Daponte” per la miglior interpretazione ed il miglior brano. Lo stesso anno diventa testimonial della Milano Music Week. Lo Straniero, il gruppo di uomini e donne, diversi ma “coesi” dal 2014, divisi tra il pubblico italiano e quello tedesco, ha proposto con grande fluidità e ricerca stilistica delle parole,  basata sul suono, le canzoni: “Seduta spiritica”, “Quartiere italiano” e “Matematica e aspirina”. Tra i sei finalisti del RockContest di Controradio, Lo Straniero ottiene il “Premio De Pascale” per il miglior testo in italiano. Nel 2015, la band è Artista della Settimana su Mtv New Generation e partecipa a “Sotto il cielo di Fred”–Premio Buscaglione. Il disco d’esordio, omonimo del gruppo, esce nel 2016 e inaugura un tour che porta la band a Londra ed alla partecipazione alla compilation di tributo a David Bowie. È del 2018 l'album Quartiere italiano. Con una musicalità leggera e  originale, Paolantonio, di Catania, ha raccontato il mondo che lo circonda, gli eroi quotidiani, le speranze e le paure di chi è nato alla fine del secolo scorso nei brani “Lungo la strada”, “Via Farina  80” e “Questa assurda storia” dedicata a Gulio Regeni a testimonianza di quanto può “far male la curiosità”. Paolantonio ha aperto i concerti di Simone Cristicchi e Fabrizio Moro; esordisce nel 2010 con l’EP “Buona Fortuna”, nel 2014 lancia il brano “Piacere Salvatore”, per l’associazione antiracket Addiopizzo ed è finalista a Musica contro le mafie. Nel 2015 vince il XV Lennon Festival con “Lampedusa”. Nel 2017 a Milano sperimenta gli "street concert" e nel 2018 è finalista al Premio Bindi. Attualmente impegnato nella produzione del suo primo disco e nei club con il concerto “CantautoreTelling”: canzoni e monologhi che raccontano, con ironia e poesia, le peripezie di un cantautore siciliano al Nord e le disavventure “socio-romantiche” di tutta una generazione. Dalla Calabria arriva la proposta di Andrea Riso classe 88,  con un uno stile pop anglosassone  ha presentato tre brani con testi strutturati e accurati  in una formula musicale pura e sostanziale per recuperare il valore intimo  delle parole: “I suoni nel cassetto”  “Tra lo scorpione e l’altare”  e “L’attimu” canzone in dialetto calabrese. Andrea Riso e la sua tastiera mettono le radici musicali nei locali londinesi di Soho, fino ad arrivare, nel giugno 2016, a calcare il palcoscenico dell’Isle of Wight Festival. Diventa supporter di James Walsh, leader degli Starsailor, aprendo i concerti nel suo tour nel Regno Unito. In Italia Andrea scrive per giovani artisti come Daniele Coletta (X-Factor), Sara Ciutto... attualmente  impegnato nella realizzazione del suo disco d’esordio.  

17/02/2019 17:52
Macerata Racconta: Antonio Manzini apre gli appuntamenti del prefestival

Macerata Racconta: Antonio Manzini apre gli appuntamenti del prefestival

Concluso con successo il Piccolo Festival d’inverno – I Giorni della Merla – che ha aperto ufficialmente la nuova stagione di Macerata Racconta, l’associazione conTESTO, continua la sua attività di avvicinamento alla festa del libro di maggio con tre importanti appuntamenti tra febbraio e marzo. Antonio Manzini, il creatore del celebre Vicequestore Rocco Schiavone, sarà il protagonista del primo incontro che si svolgerà il 25 febbraio alle ore 21,00 presso il cinema Excelsior di Macerata e, per l’occasione, l’autore sarà introdotto e intervistato da Valerio Calzolaio.  Quello con Manzini rappresenta uno dei colpi a sorpresa di questa nuova edizione di Macerata Racconta infatti, l’autore è tra i più amati dai lettori, tanto da essere considerato l’erede  di  Andrea Camilleri  e i suoi romanzi, editi da Sellerio,  oltre a rappresentare un successo editoriale ad ogni nuova uscita, hanno dato vita a una serie TV, trasmessa da RAI2, che con le sue prime due stagioni ha conquistato il pubblico risultando una delle serie poliziesche più viste del palinsesto televisivo. Gli altri due appuntamenti, curati da Mauro Gentili, si svolgeranno presso la libreria della casa editrice Quodlibet  in via Mozzi, 23 alle ore 18,30. Il 27 febbraio Christian Raimo, autore  romano, e  importante critico letterario, tra i fondatori del blog letterario Minima&moralia e redattore della rivista “Internazionale” presenta il suo ultimo romanzo “La parte migliore” – edito da Einaudi – nel quale, attraverso la storia di una madre e la figlia diciottenne,  ci mostra, senza sconti, quanto cercare la felicità a ogni costo possa essere pericoloso, perché ci fa scordare le nostre fragilità. Il 27 marzo Gastone Breccia, docente di Storia presso l’Università di Pavia, analizzerà, partendo dal suo ultimo libro “Corea la guerra dimenticata”, come la crisi coreana, ancora irrisolta e ancora capace di far salire la tensione internazionale al livello di guardia, ci appaia oggi quasi un tragico laboratorio dei conflitti contemporanei. I tre appuntamenti sono realizzati in collaborazione con il Comune di Macerata, Quodlibet e Cinema Excelsior e sono ad ingresso libero senza prenotazione. Ulteriori informazioni e approfondimenti sono disponibili sul sito www.macerataracconta.it e sulla relativa pagina facebook o si possono richiedere scrivendo a  info@macerataracconta.it.

17/02/2019 17:25
Il "Ricci" di Macerata protagonista alla BIT di Milano (FOTO)

Il "Ricci" di Macerata protagonista alla BIT di Milano (FOTO)

Una “due giorni” intensa e impegnativa quella vissuta lo scorso week end alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano dai giovani delle classi 5M-5N (Indirizzo Turismo) dell’I.I.S. Matteo Ricci di Macerata. Presso lo stand della Regione Marche, le studentesse e gli studenti, accompagnati dal vicario Prof.Dario Matteucci e dai docenti Marilena Pacioni, Eleonora Micozzi e Andrea Tamagnini, hanno accolto i numerosi visitatori giunti dall’Italia e dall’estero illustrando loro le bellezze e le offerte turistiche che il territorio garantisce ai suoi ospiti. In particolare hanno collaborato alla presentazione del MaMA (Marca Maceratese), il sistema di accoglienza turistico integrato, cui aderiscono oltre 50 Comuni. Un’esperienza autentica per i futuri tecnici del turismo: una importante occasione per affacciarsi sul mondo lavorativo concretamente, interagendo con professionisti del settore in un contesto nel quale poter mettere in campo le proprie competenze multilinguistiche, personali e sociali per promuovere la nostra terra e la cultura che la caratterizza.

17/02/2019 14:19
Il Rotary Club di Macerata e il Club Matteo Ricci insieme per la prevenzione delle malattie dermatologiche

Il Rotary Club di Macerata e il Club Matteo Ricci insieme per la prevenzione delle malattie dermatologiche

Tra le priorità dell’attività rotariana a livello mondiale c’è, da sempre, la tutela della salute attraverso la prevenzione. E’ stato riconfermato anche nella riunione Interclub tra i Club Rotary Macerata e Rotary Club Matteo Ricci, che si è svolta lo scorso 15 febbraio, voluto dai rispettivi presidenti, Stefano Quarchioni, e Leonardo Archimi. Al centro della serata, infatti, il tema della prevenzione delle malattie dermatologiche, sul quale sono intervenuti due illustri professionisti e soci del Rotary Club Matteo Ricci: Marco Simonacci e Marco Sigona, dirigente medico e aiuto dell’Unità Operativa Complessa di Dermatologia della Asur Marche Area vasta 3 di Macerata. Nel corso dell’evento, è stato presentato il Camper del Rotary che sarà utilizzato nel Distretto 2090 (Marche Umbria Abruzzo e Molise) come unità mobile per la prevenzione sanitaria. «Il Camper - ha spiegato Quarchioni - è frutto di un progetto del Distretto 2090 promosso dal governatore Gabrio Filonzi al quale hanno contribuito tutti i Club che ne fanno parte. Attrezzato come ambulatorio mobile, il mezzo sarà messo a disposizione dei club e delle loro iniziative per svolgere attività di prevenzione sanitaria sul territorio. I “nostri” dermatologi si sono resi disponibili per una giornata da dedicare alla conoscenza e alla cura delle malattie della pelle, mettendo a disposizione dell’intera comunità maceratese la loro professionalità in nome dei principi rotariani». Quarchioni ha anche annunciato che il prossimo 30 marzo sarà a Macerata il Camper distrettuale per la prevenzione medica: l’occasione sarà il seminario organizzato dal Rotary sul tumore al seno che vedrà protagonista, al Teatro Lauro Rossi, il dottor Paolo Veronesi, direttore dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano.

17/02/2019 13:01
Atletico Macerata battuto dall'Abbadiense per 3 a 1

Atletico Macerata battuto dall'Abbadiense per 3 a 1

L’Abbadiense si aggiudica il big match della quarta giornata di ritorno del girone E di 3° Categoria, superando l’Atletico Macerata per 3-1. Partita in perfetto equilibrio per 60 minuti con le due compagini sapientemente schierate in campo e assolutamente all’altezza dell’incontro di cartello. All’ora di gioco arriva l’uno-due micidiale dei ragazzi di Santa Maria in Selva che spezza gli equilibri e manda al tappeto i maceratesi: nel giro di tre minuti gli ospiti perdono Zerani per doppia ammonizione e vengono trafitti da Gjergji che raccoglie una grande sventagliata di Sabbatini e firma il break decisivo. Un passaggio a vuoto che indirizza inevitabilmente la gara in favore dell’Abbadiense e scatena una bagarre avvincente in vetta alla classifica del girone. LA CRONACA Giornata splendida a Santa Maria in Selva che vede scontrarsi le prime due della classe, nonostante un terreno di gioco in non perfette condizioni entrambe le squadre non hanno mai rinunciato a giocare, offrendo un ottimo spettacolo. Al 5’ primo squillo dei padroni di casa che si rendono pericolosi da calcio d’angolo, ma Sentimenti non inquadra lo specchio. Al 20’ risponde Lombi per gli ospiti con un gran destro al volo che termina di poco oltre la traversa. Due minuti dopo ci prova anche Piccioni che prende posizione in area, destro a incrociare e sfera a lato di un nonnulla. Al 27’ batti e ribatti in area Abbadiense, la palla arriva ad Aliberti che calcia alto. 33’ male l’Atletico in fase di disimpegno, Diallo controlla in area ma non inquadra lo specchio della porta. Vantaggio Abbadiense al 39’ con Diallo che si invola in contropiede, fa secchi due avversari e mette in mezzo per Bianchi che deve solo appoggiare due passi. 1-0.Neanche il tempo di esultare e l’Atletico rimette subito in piedi la partita, Lombi calcia di nuovo al volo, questa volta il destro è basso e teso e trafigge Messi all’angolino. 1-1 tutto da rifare.Al rientro degli spogliatoi recriminano gli ospiti per la mancata assegnazione di un calcio di rigore su Aliberti, ma il signor Maslucan non ritiene ci siano gli estremi per la massima punizione. Al 60’ la chiave di volta dell’incontro: entrata ruvida di Zerani che rimedia il secondo giallo e guadagna anzitempo la via degli spogliatoi. Al 64’ la partita prende la strada di Santa Maria in Selva: Sabbatini inventa, Gjergji di testa finalizza. 2-1. Passano appena cinque minuti e Bianchi sfrutta al meglio un’incomprensione tra Mastrocola e Lucentini e firma il 3-1 che chiude definitivamente i giochi. Il doppio vantaggio nel punteggio e la superiorità numerica rendono proibitiva la rimonta per gli ospiti e i padroni di casa controllano con sangue freddo fino al fischio finale.   ABBADIENSE: Messi, Montemurro, Serrani, Gjergji, Picchio, Grioli, Diallo, Sentimenti, Bianchi, Buresta (71’ Agnetti), Soldini A. (46’ Sabbatini). All.Soldini G. ATLETICO MACERATA: Mastrocola, Rocchi (67’ Zucconi), Feliziani, Lucentini, Ortenzi, Gigli (67’ Sampaolesi), Aliberti (61’ Miglietta), Lombi, Piccioni, Zerani, Catalano (61’ Firmani). All.Cencioni Direttore di gara: Joel Ivan Aguinaga Maslucan

17/02/2019 12:28
Valdichienti Ponte-Hr Maceratese 1-1: la sintesi (VIDEO)

Valdichienti Ponte-Hr Maceratese 1-1: la sintesi (VIDEO)

Non riesce l'impresa all'Hr Maceratese sul campo del Valdichienti Ponte,  a Villa San Filippo finisce infatti 1-1 tra le due compagini. Il pareggio matura tutto nel primo tempo: al quarto d'ora è Andrea Moriconi con uno splendido piazzato a portare in vantaggio l'HR, su assist del solito Mongiello. Da qui in poi, la Maceratese guadagna campo e sfiora più volte il goal prima con Ridolfi, poi con lo stesso Mongiello al 39' p.t. Sul versante opposto però è Marcaccio a trovare il guizzo vincente su assist di Iommi al 40'p.t. Il secondo tempo è stato invece meno ricco di emozioni, ma con un Valdichienti che ha più volte sfiorato il vantaggio, impegnando seriamente il portiere biancorosso Tomba. Un pareggio che fa scivolare il Valdichienti al secondo posto a favore dell'Atletico Ascoli, ora a sette lunghezze dalla Hr Maceratese.  Ecco il video con gli highlights completi della partita e le interviste post-match: 

17/02/2019 11:34
Macerata, prosegue il ciclo di conferenze “Il racconto e i falò"

Macerata, prosegue il ciclo di conferenze “Il racconto e i falò"

Il prossimo martedì 19 marzo, alle ore 17,00, presso la sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti, si terrà il quinto incontro del ciclo di conferenze “Il racconto e i falò, quando il Paesaggio diventa un personaggio letterario”. Filo rosso di congiunzione di tutti gli appuntamenti previsti è il rapporto tra letteratura e paesaggio e si parlerà di come i luoghi e le ambientazioni influiscano sulle vicende narrate all’interno dei tanti capolavori di cui è costellata la storia della letteratura. In questo incontro potremo ascoltare Tatiana Petrovich Njegosh, professoressa di letteratura e cultura angloamericana, al dipartimento di studi umanistici dell’Università di Macerata, che presenterà un intervento dal titolo “L’Italia di Henry James. Il paesaggio tra pittoresco e turismo di massa.” Lo scrittore statunitense Henry James (New York 1843-Londra 1916) ha dedicato all’Italia una buona parte della sua opera. Italian Hours (1909 – Ore italiane, 2006) è il volume che raccoglie i saggi e gli articoli pubblicati, dopo lunghi viaggi e soggiorni, tra il 1872 e il 1909. Con ironia e amore, James traccia un ritratto inedito del paesaggio italiano, finalmente libero dalla schiavitù del pittoresco, in cui il nuovo capitale culturale nazionale nasce dal contatto del passato con la modernità e il primo turismo di massa. Questo di martedì 19 febbraio sarà, come detto, il quinto di una serie di otto appuntamenti a cadenza settimanale che si susseguiranno fino al prossimo 13 marzo. Il ciclo di conferenze è organizzato dalla sezione maceratese di Italia Nostra insieme al dipartimento di studi umanistici dell’università di Macerata, con il patrocinio del comune di Macerata. Tutti gli incontri sono accreditati come eventi formativi presso l’ordine degli architetti della provincia di Macerata.

17/02/2019 10:43
Macerata, doveva essere ai domiciliari ma vagava ubriaco per la Città: fermato dai Carabinieri

Macerata, doveva essere ai domiciliari ma vagava ubriaco per la Città: fermato dai Carabinieri

I militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Macerata hanno tratto in arresto un uomo di origini marocchine, 41enne, già conosciuto per evasione. Nella mattinata di ieri i Carabinieri hanno notato in un strada comunale della Città una vettura ferma al centro della strada senza il conducente e, vicino a essa, un soggetto che si allontanava barcollando. I militari hanno subito messo in sicurezza il veicolo, per evitare gravi situazioni relative alla circolazione, e fermato l'uomo, che risultava essere il conducente della vettura. Il 41enne, che non era in sè, è stato accompagnato presso l'Ospedale di Macerata. Nel frattempo, gli accertamenti dei militari sull'identità dell'uomo, hanno accertato che il 41enne era sottoposto agli arresti domiciliati, nella sua abitazione di Macerata, poiché, qualche giorno prima, era stato sorpreso con dello stupefacente ad Ancona. I militari hanno quindi richiesto specifici esami ematici e l'uomo è risultato essere sotto l'effetto di alcool e sotto l'effetto di stupefacenti, nello specifico cocaina.  Il 41enne è stato quindi arrestato per evasione e denunciato a piede libero per guida in stato di ebrezza e sotto l'effetto di stupefacenti, nonché per guida senza patente poiché gli era stata ritirata.

17/02/2019 10:30
Federico Melchiorri decisivo in serie B: fa vincere il Perugia con un gol al 92' (VIDEO)

Federico Melchiorri decisivo in serie B: fa vincere il Perugia con un gol al 92' (VIDEO)

Federico Melchiorri di nuovo decisivo in serie B col Perugia. L'attaccante treiese, ex Maceratese e Tolentino, ha siglato al novataduesimo minuto della sfida contro il Carpi la rete decisiva che ha prepotentemente rilanciato la formazione umbra in quota play-off.  L'attaccante marchigiano, subentrato a uno spento Sadiq, ha beffato il portiere avversario con un pallonetto delizioso nei minuti di recupero della partita valevole ai fini della ventiquattresima giornata di campionato. Per Melchiorri esultanza piuttosto contenuta visto che in passato ha indossato anche la maglia del Carpi.  Ecco il video con gli highlights della partita: 

16/02/2019 17:57
Grazia Di Michele ha incantato nella cerimonia di apertura di Musicultura (FOTO)

Grazia Di Michele ha incantato nella cerimonia di apertura di Musicultura (FOTO)

Grazia Di Michele ha inaugurato la XXX edizione di Musicultura, nel giorno dell’apertura delle audizioni live, incantando il numeroso pubblico del Teatro della Filarmonica di Macerata. La voce dolce e suadente dell’artista, accompagnata dalle raffinate note della sua chitarra ha accarezzato il cuore dei presenti in un indimenticabile  viaggio nella canzone d’autore.   “Musicultura rappresenta una grande opportunità per i ragazzi che vogliono testare le loro possibilità e le loro attitudini, qui ci sono persone che amano la musica e la proteggono” ha detto Grazia Di Michele   intonando la canzone che ha portato al suo primo Festival di  Sanremo nel 1990  “Io e mio padre”. Ha proseguito con "Io sono una finestra" la ballata jazz poetica e commovente che l’amata artista  ha cantato a Sanremo  in duetto con Mauro Coruzzi,  più conosciuto come Platinette e  “Senti”. Grazia Di Michele ha chiuso la sua esibizione tra i grandi applausi dei presenti, con il suggestivo brano che l’ha fatta conoscere ed amare dal grande pubblico nel 1986 “Le ragazze di Gauguin” ispirata dal celebre quadro di Gauguin. A Musicultura,  “Signora della Musica” va riconosciuto il merito di  aver tenuto fede per 30 anni alla canzone d’autore, - così  Piero Cesanelli Direttore Artistico del Festival ha aperto la  cerimonia inaugurale della XXX edizione del Festival -  ci apprestiamo ad esaminare  i nuovi artisti e vi posso assicurare che anche quest’anno la creatività non manca va solo promossa e  valorizzata ” Ezio Nannipieri, vicepresidente di Musicultura  ha sottolineato il metodo di selezione degli artisti: “ L’ascolto delle nuove proposte  richiede molto scrupolo e predisposizione ma alla fine del lungo cammino si arriva ad un voto che è puramente democratico, un test reale del pubblico dell’Arena Sferisterio”  “Musicultura arriva sempre nel momento giusto, - ha detto il Sindaco di Macerata Romano Carancini  - riesce a trasmettere amore  attraverso la musica e le parole” “Questo palcoscenico permette agli artisti di esprimersi con linguaggi nuovi e parole nuove - ha detto  Stefania Monteverde Assessore alla Cultura del Comune di Macerata -  la grande forza di Musicultura è quella che ci  lascia vedere il  nuovo che sta arrivando”  Tra i presenti,  i partner storici di Musicultura,  le Universita di Camerino e Macerata.  “La canzone d’autore ci va volare e ci fa  riflettere,  la forza delle parola ci aiuta a capire quello che siamo e cosa faremo domani – ha detto Claudio Pettinari Rettore dell’Università di Camerino - spesso ci ritroviamo nella musica come comunità, Unicam è fiera e felice di essere partner di Musicultura” Il prof Marcello La Matina dell’Università di Macerata ha aggiunto: “La canzone italiana può dire che per  trent’anni la sua strada è passata da Macerata e  per alcuni artisti Musicultura è stato il  ponte diretto per l’empireo dei cantautori “ Incetta di premi nella serata inaugurale per Numa, Lorenzo Pompili di Roma, classe 1996  che si è conquistato il premio un certain regard” della giuria per la migliore esibizione della serata e la preferenza del  pubblico con il Premio Val Di Chienti . Numa accompagnato dalla sua band, ha convinto giuria e pubblico, raccontando  scene ed emozioni di vita quotidiana, sotto il suo singolare punto di vista che nasce dalle tradizioni paesane e vive nel trambusto delle città.  Numa ha proposto “Buonanotte Bellamore”, “Radio Numa” e “Teresa si sposa”.  Applauditissimi anche  i Musaica, dieci giovani musicisti provenienti da Calabria, Puglia, Basilicata e Lazio, impegnati sul lavoro di ricerca di canti e suoni della tradizione popolare  e di composizione di brani  inediti patendo dalle sonorità delle proprie terre d’origine.  I Musaica hanno proposto “Inferno V”, “Fino a te” e la   “La Gatta”.  Naelia, la cantautrice siciliana Eliana Tumminelli,  già tra i vincitori finalisti di Musicultura 2012, con la sua grande personalità vocale, in un suggestivo set voce e chitarra ha offerto generosamente al pubblico di Musicultura i suoi brani “La costante”, “Anna” e “E’ caduta una Lacrima”  Un altro grande ritorno a Musicultura, Francesca Romana Perrotta già tra  vincitori finalisti delle edizioni 2007, 2010 e  2016 del Festival, ha proposto “La Rivoluzione”, “Canzone d’Autunno” e La torre delle ore”. Domani domenica 17 febbraio  alle ore 17 , a salire sul palcoscenico del Festival saranno gli artisti: Matteo Perifano, Luca Bocchetti,  Arina,  Libero Ozio e Chiaradia   GLI ARTISTI CONVOCATI ALLE AUDIZIONI Maffei Spritz Band (Bolzano), Michele Barbato (San Marzano sul Sarno, SA) Federico Biagetti (Pontremoli, MS), Luca Bocchetti (Roma), Boco (Torgiano, PG), Noemi Bruno (Cosenza), Caleido (Misterbianco, CT), Cane Sulla Luna (Terni), Davide Ceddia (Bari), Chiaradia (Farra di Soligo, TV), Claudia Cotti Zelati (Roma), Dodicianni (Pineta di Laives, BZ), Emi (Pesaro - Rimini), Federa & Cuscini (Napoli), Manuel Finotti (Latina), Rebecca Fornelli (Bari), Foscari (Roma), Frigo (Firenze), Roberto Michelangelo Giordi (Napoli), Gli Amici Dello Zio Pecos (Ancona), IBeatiPaoli (Palermo), Lene (Milano), Lettera 22 (Recanati, MC), Francesco Lettieri (Giugliano, NA), Libero Ozio (Lucca) Lo Straniero (Asti), Lucrezia (Bologna), Lavinia Mancusi (Roma), Meezy (Foggia), Claudia Megrè (Napoli), Lara Molino (San Salvo, CH), Musaica (Roma), NaElia (Catania - Roma), Luciano Nardozza (Casalpusterlengo, LO), Alberto Nelli (Pisa), Nòe (Menfi, AG), Numa (Sant’Oreste, RM), Paolo Antonio (Catania), Matteo Perìfano (Benevento), Francesca Romana Perrotta (Cesena), Arina Petrillo (Polla, SA), Arianna Poli (Ferrara), Gerardo Pozzi (Vittorio Veneto, TV), Andrea Riso (Reggio Calabria), Vincenzo Romano (Salerno), Romito (Quarto, NA), Enzo Savastano (Benevento), Francesco Sbraccia (Teramo), Sorelle Prerstigiacomo (Trapani), Micaela Tempesta (Napoli), Michele Tiso (Como), Regione Trucco (Torino), Zarat (Napoli), Zic (San Casciano in Val di Pesa, FI)    

16/02/2019 17:36
Cus Macerata, i piccoli dell'under 10 di calcio a 5 in testa al campionato

Cus Macerata, i piccoli dell'under 10 di calcio a 5 in testa al campionato

Vivaci, giocosi e gioiosi, ma soprattutto fortissimi. La compagine Under10 dicalcio a 5 del Cus Macerata non è solo la mascotte-simpatia dell'Ente di viaValerio, il gruppo allenato da mister Michele Zampolini infatti è osservato,seguito e tifato perché molto bravo. Mantenendo quella che ormai è diventata una tradizione, confermando pertantoil valore speciale della Scuola Calcio futsal di marca cussina, i baby sonoin testa al campionato organizzato dal Csi. Un girone provinciale ma con lasuper eccezione di Norcia che addirittura si presenta con 2 squadre. Proprioin Umbria il Cus ha perso l'unico tempo. Sì perché gli incontri sonodistribuiti su 3 tempi ciascuno, i maceratesi hanno vinto 5 partite e fattoin totale 14 punti, più 2 sull'inseguitrice Oratori Riuniti Tolentino.Naturalmente la speranza è di accedere ancora una volta alle finalinazionali.Questa la rosa 2018-2019: Lorenzo Blunno, Emanuele Buccino, AndreaCaldarelli, Bjorn Di Tullio, Giorgio Di Tullio, Leonardo Lebboroni, LiamLeonori, Pietro Mazzola, Andrea Porro, Giuseppe Posa, Stefano Posa, AlessioRipani, Paolo Valentini. Allenatore Michele Zampolini, vice FrancescoMarangoni, dirigenti Enzo Valentini e Adriano Porro. 

16/02/2019 15:10
Macerata, ladro "senza cuore": ruba i soldi destinati a una ragazza malata di sclerosi

Macerata, ladro "senza cuore": ruba i soldi destinati a una ragazza malata di sclerosi

La Polizia di Stato, nell’ambito di una attenta e meticolosa attività di indagine, per un furto avvenuto a fine gennaio, ai danni di un bar, ha individuato l’autore del reato e lo ha denunciato. Un uomo di 40 anni, a inizio anno, aveva infatti rubato, all'interno dell'attività commerciale, un contenitore utilizzato per la raccolta fondi destinati a una ragazza maceratese gravemente malata di “Sclerosi laterale amiotrofica”, poggiato sul bancone del locale, a ridosso della cassa, dove i clienti potevano inserire un’offerta. La proprietaria dell’attività, si è accorta del furto solo in un secondo momento e subito ha avvertito la Polizia. La Squadra Mobile, diretta dalla Dottoressa Maria Raffaella Abbate, ha acquisito le immagini del sistema di video sorveglianza interno all’esercizio commerciale e, visionandole, è riuscita a individuare l’autore del reato che, con abile mossa repentina, aveva approfittato della distrazione dei dipendenti intenti a servire i clienti del bar per afferrare con la mano destra il contenitore. L'uomo, dopo aver nascosto la sua refurtiva nel giubbotto era poi uscito dal locale.   Gli operatori della Squadra Mobile, si sono subito messi alla ricerca dell’autore del furto e sono riusciti ad attribuire a quel volto un nome: si tratta di un soggetto italiano già noto alla Forze dell’Ordine. Il 40 enne infatti annovera numerose condanne per reati contro il patrimonio e contro la persona. L'uomo, disoccupato, è stato denunciato per furto.    

16/02/2019 12:31
Menghi Shoes vs GoldenPlast Potenza Picena. Tartaglione: “Dobbiamo mettere in campo la giusta cattiveria”

Menghi Shoes vs GoldenPlast Potenza Picena. Tartaglione: “Dobbiamo mettere in campo la giusta cattiveria”

La 7° di Serie A2 è la giornata del derby tra Menghi Shoes e GoldenPlast Potenza Picena. All’andata i biancoverdi riuscirono a strappare un’importante vittoria esterna al tie break e in questa gara di ritorno ci si aspetta una partita altrettanto tirata. La GoldenPlast Potenza Picena si presenta in buona forma, ha fatto molto bene in casa in questo girone di ritorno ma in trasferta ha lasciato punti per strada. La Menghi Shoes viene invece da risultati altalenanti e soprattutto dal cambio di allenatore. Pasquale Bosco ha lasciato il posto ad Adriano Di Pinto, che ha un passato proprio sulla panchina di Potenza Picena. Quello di domenica sarà anche uno scontro di classifica, con i bianco-azzurri che cercano continuità per raggiungere i primi posti mentre la Menghi Shoes ha bisogno di punti per restare vicina alla metà classifica e accorciare le distanze con le altre avversarie. “Vogliamo scendere in campo con la giusta cattiveria e sfruttare la spinta che ci ha dato l’arrivo di Di Pinto” sintetizza così Simmaco Tartaglione, schiacciatore ed ex di giornata. Avete cominciato a lavorare con il nuovo allenatore questa settimana, come ti stai trovando? “Molto bene. Conoscevo già Adriano Di Pinto e lo stimo da sempre, sono convinto che possa aiutarci in questo finale di stagione. Per ora ci siamo concentrati soprattutto sul gruppo e nel ritrovare energie mentali, fondamentali in vista di una partita tanto sentita come il derby”. Una sfida che ti riporta al passato. “Sì, ho vissuto una bella esperienza a Potenza Picena e sarà un piacere ritrovare alcuni amici, però una volta scesi in campo sarà tutto diverso, ognuno cercherà di vincere per i propri colori. Ci teniamo a fare bene, vogliamo fare punti”.La sfida tra Menghi Shoes e GoldenPlast Potenza Picena sarà trasmessa in diretta streaming domenica alle ore 19 su Diretta Lega Volley Channel.

16/02/2019 11:43
All’Ipsia "Corridoni", questo pomeriggio, torna "Scuola aperta"

All’Ipsia "Corridoni", questo pomeriggio, torna "Scuola aperta"

L’Ipsia "Corridoni" di Corridonia comunica il ritorno dell’iniziativa “Scuola aperta” in tutte e tre le sedi (Corridonia, Macerata e Civitanova Marche), per far conoscere tutto sull’istituto ai ragazzi interessati all’iscrizione per il prossimo anno scolastico. «Vi aspettiamo sabato 16 febbraio, dalle ore 16 alle ore 20, - scrive la dirigente Annamaria De Siena -, saremo pronti ad accogliervi anche con le nostre attività di OPEN LAB. La Scuola aperta proposta dal nostro Istituto vi aiuterà a conoscere l’offerta formativa, i docenti, gli spazi e le attività. La scelta di un Istituto superiore è parte del complesso processo di crescita di ogni ragazza e ragazzo: è indispensabile accompagnarlo con una riflessione attenta e oggettiva, evidenziando e valutando, in un giusto mix, aspirazioni personali e capacità. Ricordiamo che le iscrizioni al 1° anno di Scuola Superiore per gli alunni frequentanti la classe terza di scuola secondaria di 1° grado devono essere presentate entro il 26 febbraio 2019. Stesso discorso per le iscrizioni online». «La procedura è integralmente on-line – continua la dirigente De Siena-, tranne per alcune specifiche situazioni: il nostro personale è a disposizione tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 per supportare le famiglie nelle procedure di iscrizione on-line.».

16/02/2019 11:32
Settimana di sport sulla neve a Madonna di Campiglio per gli studenti dell'ITE "A. Gentili" (FOTO)

Settimana di sport sulla neve a Madonna di Campiglio per gli studenti dell'ITE "A. Gentili" (FOTO)

Nell’ambito della settimana culturale, l’ITE A. Gentili ha proposto, anche quest’anno, una settimana di sport sulla neve a Madonna di Campiglio, agli studenti dell’istituto che hanno aderito con entusiasmo.Da 4 al 9 febbraio infatti un gruppo di 20 studenti del 1, 3 e 5 anno, accompagnati dai docenti, hanno avuto modo di cimentarsi come principianti o di perfezionarsi nello sci, con lezioni di 4 ore al giornotenute dai maestri della Scuola Italiana Sci, Giorgio e Matteo, i quali grazie alla loro professionalità e simpatia hanno fatto raggiungere una buona confidenza sugli sci a tutti gli studenti, facendoliappassionare a questo sport, molto bello ma anche impegnativo. L’esperienza sulla neve è stata intensa, faticosa ma allo stesso tempo divertente e rilassante grazie al bellissimo paesaggio imbiancato delle dolomiti del Brenta. Vista la valenza e la riuscita dell’iniziativa, tale attività sarà sicuramente riproposta nei prossimi anni.

16/02/2019 11:29
Macerata, "Per Giordano Bruno": domenica si commemora il filosofo nella Galleria degli Antichi Forni

Macerata, "Per Giordano Bruno": domenica si commemora il filosofo nella Galleria degli Antichi Forni

Come ogni 17 febbraio, onorando anche la lapide posta nel 1888 dai cittadini maceratesi su una colonna del palazzo municipale, anche quest’anno Macerata farà memoria della morte del filosofo Giordano Bruno. La potenza della sua figura e la tragica simbolicità della sua morte sono sempre più attuali, in un’epoca in cui la scienza e gli intellettuali sono osservati con preoccupante diffidenza. Quest’anno la commemorazione sarà affidata a un ospite di straordinaria autorevolezza e cultura: il professor Filippo Mignini, che a Macerata rappresenta un eccezionale esempio di intellettuale libero e umanista. L’incontro, organizzato dalla Scuola popolare di filosofia di Macerata, è libero e aperto a tutti. Prima della lezione ci sarà una breve introduzione sul filosofo da parte dei professori Sergio Labate e Stefania Monteverde. Con il patrocinio del Comune di Macerata e in collaborazione con Musicamdo Jazz che, al termine dell'incontro, appronterà un servizio bar per un aperitivo filosofico.  

16/02/2019 10:19
Inchiesta de "La Verità" sul Gus: "Dipendenti da due mesi senza stipendio"

Inchiesta de "La Verità" sul Gus: "Dipendenti da due mesi senza stipendio"

Carlo Cambi sulle pagine de "La Verità" ha approfondito con un'inchiesta a sua firma la difficile condizione nella quale versa il Gus. Secondo quanto riportato dal giornalista toscano, la Onlus dedita all'accoglienza dei migranti - che conta 470 dipendenti - non verserebbe gli stipendi da due mesi. Ovvero, da quando sono stati ridotti i fondi pubblici ai progetti Sprar e Cas, come previsto dal decreto sicurezza del ministro dell'Interno Matteo Salvini.  Il presidente Paolo Bernabucci, dopo aver nei giorni scorsi incontrato i rappresentanti della Cgil e della Cisl, non ha sinora fornito risposte precise in merito al mancato pagamento degli stipendi.  È trapelata soltanto - scrive Cambi - l'attesa per l'incasso di 11 milioni dai fondi per i progetti Sprar e 2,4 milioni dalle prefetture per i progetti Cas. Secondo quanto riportato nell'articolo, i soldi affluiti nelle casse del Gus per tramite dei progetti Sprar, gestiti direttamente dai sindaci, sarabbero 14 milioni con un fatturato decuplicato negli ultimi cinque anni.  Sul tema il responsabile della Cgil Andrea Coppari, sulle colonne de 'La Verità', dichiara: "Siamo preoccupati della logica che ispira il decreto sicurezza e contestiamo la logica immigrato uguale criminale. II sistema Sprar pur con delle difficoltà ha garantito nel tempo un'accoglienza virtuosa. Depotenziarlo e raddoppiare la permanenza nei Cas risponde alla stessa logica criminale che colpisce l'accoglienza e l'integrazione e finisce per alimentare le tensioni,con il mero obbiettivo del consenso elettorale".  La situazione all'interno della Onlus è incandescente con i dipendenti che hanno anche minacciato azioni clamorose per far sentire la loro voce.        

15/02/2019 18:54
Macerata, Riccardo Sacchi (FI): "Mafia nigeriana in città? Il sindaco ne risponda in prima persona"

Macerata, Riccardo Sacchi (FI): "Mafia nigeriana in città? Il sindaco ne risponda in prima persona"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del consigliere comunale Riccardo Sacchi (Forza Italia) in merito alla citazione della città di Macerata all'interno del rapporto della Direzione investigativa antimafia nella sezione riguardante la mafia nigeriana (leggi di più):  "Lunedì prossimo il Consiglio Comunale di Macerata ricorderà Pamela Mastropietro. E’ un’occasione di riflessione: la sola che ci è stata concessa da un Sindaco e da una maggioranza che hanno fatto di tutto, sin qui, per negare l’evidenza cercando di ridurre il brutale assassinio della ragazza a incidente. Ma la realtà è molto più ostinata della propaganda e deflagra in città con la forza del rapporto della DIA (Direzione investigativa antimafia) che lascia pochissimo margine alla negazione. Nella relazione sull’attività investigativa del primo semestre 2018 – peraltro diffusa con ritardo, il che lascia pensare che il documento sia stato ben meditato – fa per due volte esplicito riferimento a Macerata sancendo che la città è diventata crocevia della criminalità organizzata, sia italiana che nigeriana (leggi di più). È sintomatico che nel capitolo espressamente dedicato alla criminalità organizzata nigeriana, a pagina 321 del dossier della DIA, si legga: “ Di rilievo – a titolo esemplificativo - la sistematica attività di spaccio di eroina e marijuana effettuata nella provincia di Macerata, da 3 nigeriani ritenuti anche esecutori materiali dell’efferato delitto di una diciottenne romana, il cui cadavere fu ritrovato, dissezionato, in due valigie abbandonate”. L’accento cade su “a titolo esemplificativo” perché il documento della DIA dà ampiamente conto di quali siano le modalità con cui agisce la mafia nigeriana nella gestione dello spaccio, della prostituzione e nell’assoggettamento delle sue vittime attraverso rituali quali il ju-ju o il vudù. Quanto è accaduto a Macerata il 30 gennaio di un anno fa non è un tragico incidente, ma è la spia di un diffuso degrado. Nel rapporto la DIA cita anche l’Hotel House, a sancire che una gestione scellerata dell’immigrazione clandestina in città e nella provincia ha determinato il radicarsi di inquietanti fenomeni malavitosi.  La Dia offre, peraltro, un quadro assai allarmante del contesto regionale, facendo riferimento anche alle infiltrazioni nei cantieri della, si fa molto per dire, ricostruzione post-terremoto. Ma se questo è il quadro, sarà necessario individuare le responsabilità. Il Sindaco di Macerata ha una gran fretta che tutto torni a covare sotto la cenere di un’apparente normalità. Non è un caso che Romano Carancini -  che si è costituito parte civile con il Comune obtorto collo contro Innocent Oseghale nel processo per l’omicidio di Pamela Mastropietro e solo perché noi dell’opposizione lo abbiamo incalzato - all’uscita della prima udienza ha reso palese questa sua fretta affermando: “ Attendiamo che quest’ultimo segmento di questa inspiegabile vicenda venga chiusa e, direi, che Pamela ritrovi la pace. La citta si ritrova con grande forza d’animo, dignità, con la forza di essersi rialzata”.  Non va dimenticato che il Sindaco aveva cercato anche di addossare qualche responsabilità alla famiglia Mastropietro, affermando: “non ho sentito da loro parole di autocritica”. Per questo il rapporto della Dia deve essergli andato di traverso. La morte di Pamela, purtroppo, è spiegabilissima: la città è diventata crocevia dello spaccio e della malavita nigeriana. Nel rapporto della Dia peraltro non figurano i fatti successivi: ad esempio la maxioperazione che con 27 arresti ha rivelato che Macerata è stata divisa in zone, che qui operano spacciatori che sono dipendenti dalla mafia nera. Ebbene, la città non si è rialzata, ha solo preso consapevolezza di essere profondamente infiltrata dalla criminalità e l’ azione del Questore Antonio Pignataro e l’abnegazione di tutte le forze dell’ordine hanno consentito di arginare il fenomeno, ma anche di farlo emergere in tutta al sua dirompente rilevanza e pericolosità. Così come le infiltrazioni mafiose nella ricostruzione chiamano pesantemente in causa la Regione per omesso controllo, l’aver consentito che a Macerata si insediasse la mafia nigeriana chiama direttamente in causa l’amministrazione e il Sindaco Carancini in prima persona. Per anni si sono gonfiati gli arrivi di clandestini, per anni si è appaltata la politica dell’accoglienza al Gus che è diventato una sorta di monopolista dell’immigrazione, salvo oggi che i flussi sono stati drasticamente regolamentati licenziare i dipendenti e scaricare sui proprietari degli appartamenti che il Gus aveva locato la sua crisi. Né va sottaciuto che dal processo potrebbero emergere altri inquietanti risvolti. Ebbene verrebbe da dire se non fosse in danno di tutta la città che la giunta Carancini raccoglie oggi i frutti di un’amministrazione ideologica sul fronte dell’immigrazione, dissennata sul versante amministrativo, assolutamente cieca dal punto di vista della sicurezza. Per anni dall’opposizione abbiamo chiesto più controlli con l’assessore “all’insicurezza” Mario Iesari che è arrivato a negare l’evidenza quando segnalavamo che i giardini Diaz erano sede di spaccio, che il parco di Fontescodella era luogo di spaccio e di bivacco, quando inutilmente abbiamo chiesto telecamere di sorveglianza e un piano per la sicurezza, per anni abbiamo chiesto trasparenza sui conti del Gus e sulla gestione dei progetti Sprar e ci è sempre stato risposto che non era affar nostro, ma tutti ricordano l’imbarazzato balbettio delle assessore Marika Marcolini quando le è stato chiesto conto degli importi versati. No, caro Sindaco Carancini, l’omicidio di Pamela Mastropietro non è affatto inspiegabile. Le forze di polizia con questo rapporto della Dia ne certificano in maniera cristallina le ragioni profonde. E certificano anche le responsabilità della Giunta Comunale di Macerata che ha sgovernato la città. Per questo riteniamo che il minuto di raccoglimento in Consiglio Comunale sia un gesto simbolico che ha un solo lato positivo: evitare alla povera ragazza lo scempio della verità.  Va invece aperta una discussione profonda sulla reale situazione di Macerata. Verrebbe da dire: meno manifestazioni antitutto e più riflessioni pro Macerata! Perché non possono sperare il Pd e il Sindaco che il processo Mastropietro, se indicherà l’assassino di Pamela, li assolva dalle loro responsabilità politiche ed amministrative. Il rapporto della Dia pone un problema enorme: può il Pd che da sempre tuona contro tutte le mafie accettare che Macerata sia indicata come la città della mafia nigeriana? Può il Pd continuare a tenere in vita una giunta che ha portato la città a questo livello di degrado morale e di insicurezza senza sentirsi “correo” di tale scempio?  Sarebbe tempo di consentire ai cittadini di autodeterminarsi tornando al voto, impedendo finalmente a questa Giunta di provocare ulteriori danni. Dicano i maceratesi se si sentono tutelati nel vivere in una città dove ha attecchito la mafia nigeriana. Sappiano, comunque, il Sindaco e il Pd che lo sostiene, che su questo fronte noi non smetteremo di batterci e di incalzarli. Vogliamo verità e giustizia per la povera ragazza uccisa, così come vogliamo verità, giustizia e sicurezza per Macerata, la città che amiamo e che non meritava e ha subito l’onta di sentirsi annoverare tra le cattedrali della mafia nigeriana".  

15/02/2019 17:46
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