Un’ordinanza del sindaco Romano Carancini "limiterà, fino al 30 aprile prossimo, gli orari di apertura di un pubblico esercizio del centro storico, più nello specifico un bar. Un provvedimento che si è reso necessario a causa del reiterarsi, da parte dell’esercente, di comportamenti svolti in violazione delle norme previste dal Regolamento comunale e dal Testo Unico delle Leggi per la Pubblica Sicurezza (Tulps). Una situazione che ha causato forte disagio nel centro storico, luogo particolarmente tutelato anche sotto il profilo acustico e che, nonostante l’attività di controllo congiunto tra Polizia locale e Carabinieri, non è rientrata nella normalità richiedendo quindi l’adozione di un provvedimento straordinario."
"L’ordinanza si colloca nell’ambito dei nuovi poteri attribuiti ai Sindaci dal decreto-legge Minniti in materia di sicurezza urbana, intendendosi per tale il bene pubblico tutelato dall’insieme di regole che garantiscono la vivibilità e il decoro delle città, la coesione sociale tra le sue componenti, la tranquillità e il riposo dei residenti, consentendo anche interventi in materia di orari di vendita e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche - si legge nell'ordinanza -. Il provvedimento firmato dal sindaco lo scorso 20 febbraio e già notificato all’esercente, prevede fino al 30 aprile la “chiusura dell’esercizio dalle ore 21 alle ore 7 del giorno successivo e l’adozione, durante l’orario di apertura, di misure tecniche tali da evitare che suoni e rumori siano percepibili all’esterno con pregiudizio della quiete e della tranquillità della zona”.
Per il futuro, qualora dovessero verificarsi altre situazioni simili, è intenzione dell’Amministrazione intervenire con provvedimenti calibrati che garantiscano le giuste condizioni di vivibilità e di decoro sia del centro storico che di qualsiasi altra area della città.
Mi sento a casa significa mi sento felice. Questo è ciò che dicono quattro giovani di Anffas Macerata che dal 2 marzo, grazie al progetto Civico 34, andranno a vivere in un appartamento all’interno degli spazi dell’Anffas grazie all’attuazione della legge del 22 giugno 2016, n. 112 del “Dopo di noi”.
Paolo M., Paolo S., Mariano R. e Luca T. in questi giorni, con l’aiuto di volontari e operatori, stanno facendo le prove tecniche per una nuova convivenza all’interno del Civico 34, un appartamento interamente ristrutturato e realizzato per facilitare le autonomie domestiche quotidiane a persone con disabilità intellettiva e relazionale.
A seguito della scomparsa dei genitori o per situazioni familiari particolari vivono da anni nella Coser (Comunità socio educativa riabilitativa) gestita da Anffas Macerata ma ora, grazie alle innovazioni introdotte dalla legge 112/2016 sul “Dopo di noi” e affiancati da Ambito territoriale n.15 e Regione Marche, sono diventati protagonisti del loro futuro e hanno scelto dove e con chi abitare per iniziare una vita indipendente, seppur in un ambiente relativamente protetto.
“Siamo partiti - spiega Marco Scarponi, presidente Anffas Macerata - proprio dal mettere al primo posto la persona (non la sua disabilità) con le sue aspettative, prospettive e interessi. Abbiamo, allora, iniziato - continua - a chiederci cosa si aspettano da Anffas i nostri ospiti e abbiamo chiesto ad alcuni di loro quali siano i desideri e gli aspetti da tenere in considerazione nell’aiutarli a realizzare il loro futuro ora in cui possiamo accompagnarli in vista del dopo, cioè quando noi non ci saremo più”.
Anffas è stata fino ad ora per gli adulti che necessitano di una presa in carico globale e continuativa, una famiglia e un luogo sicuro in cui vivere. Per quattro di loro dal 2 marzo Anffas offre una vera e propria casa in cui svolgere una vita per molti aspetti indipendente. Saranno coadiuvati da operatori che li hanno seguiti nel passaggio dalla comunità alloggio, in cui hanno vissuto finora, al nuovo appartamento arredato con design funzionale e in cui, grazie alla domotica, molti gesti di vita quotidiana saranno ancora più semplici.
Sabato 2 marzo, nella sede Anffas di Macerata di Via Vanvitelli, alle 10,30 nel Salone Polivalente verrà presentato il progetto Civico 34, alle 11,30 ci sarà il taglio del nastro del nuovo appartamento e, a seguire, un aperitivo per festeggiare questo traguardo.
L'inaugurazione sarà fatta alla presenza di rappresentanti della Regione Marche, del Comune di Macerata e dell'Ambito territoriale n.15, partners significativi per la realizzazione del progetto.
Attimi di paura nella tarda mattinata di oggi in Piazza della Libertà a Macerata, quando una ragazza colta da malore si è improvvisamente accasciata a terra.
Sul posto è intervenuto prontamente il personale del 118, con un'ambulanza, per prestare le prime cure alla giovane e traferirla in Ospedale per accertamenti.
Le sue condizioni non sono gravi.
Cultura e ignoranza non sono mai andate d’accordo e a riprova di questo fatto si pone l’ignobile gesto di cui si è fatto protagonista un certo personaggio che ha deciso di “autografare” con uno scarabocchio ben tre manifesti storici esposti agli Antichi Forni di Macerata per la mostra fotografica “Macerata, 50 anni di jazz”.
Curata da Musicamdo Jazz, l’associazione che sigla la direzione artistica della stagione di musica jazz al Teatro Lauro Rossi, l’esposizione è stata inaugurata venerdì 15 febbraio e rimarrà visitabile sino al 3 marzo. A pochi giorni dalla sua apertura sono stati rinvenuti tre scarabocchi a firma “Treng” sui manifesti storici dei concerti cittadini di Dizzy Gillespie del 1988, Miles Davis del 1989 e George Benson del 1990.
«Un gesto ignobile – tuona Daniele Massimi, direttore artistico del festival e presidente dell’associazione – fatto da chi ovviamente ignora il valore storico e culturale di manifesti autentici e originali dell’epoca, autografati da artisti leggendari che sono passati alla storia del jazz mondiale».
E se infatti una fotografia sarebbe stata replicabile, per i manifesti deturpati il problema pare essere irrisolvibile o quasi. «Si tratta di manifesti unici – ribadisce Massimi – il cui valore andrà quotato anche in considerazione della valenza degli autografi degli artisti ormai scomparsi. Stiamo richiedendo anche una stima dei danni ad esperti del restauro su carta ma certamente il fatto è di una gravità che non ci lascia indifferenti. Fortunatamente – continua Massimi – si tratta di un gesto isolato e in controtendenza con l’affetto e la stima che i tanti appassionati di jazz ci stanno dimostrando visitando numerosi la mostra».
Alle parole di Massimi si associano anche quelle dell’Assessore alla Cultura Stefania Monteverde «Condanniamo il gesto incivile compiuto da una persona che ignora che cosa sia il rispetto delle cose e delle persone. È totalmente irragionevole quello che ha fatto, per mancanza di cultura ma ancora prima di educazione. Ci auguriamo – continua - che possa essere individuato subito perché possa comprendere. Serve sempre di più un grande impegno collettivo per una nuova etica della responsabilità civica e collettiva. Tutta la vicinanza dell’amministrazione ai proprietari e all’associazione Misicando Jazz per la generosità nell’impegno culturale che siamo certi continuerà».
L’associazione procederà con una denuncia alle forze di Polizia col fine di poter andare a fondo alla questione e trovare il responsabile del gesto.
“Minacciare pubblicamente un Questore e i suoi uomini indica una spregiudicatezza che non può che ricevere adeguate risposte da parte delle Istituzioni e di tutti i cittadini perbene” – così Domenico Pianese, Segretario Generale del Sindacato di Polizia COISP, commenta le continue minacce di morte scritte sui muri della città di Macerata e in provincia e rivolte al Questore di Macerata Antonio Pignataro e ai Poliziotti di quella Questura.
“La Polizia di Stato a Macerata – prosegue Pianese – sta garantendo la sicurezza e il rispetto delle leggi senza remore e senza guardare in faccia a nessuno. È normale che ciò non sia gradito ai delinquenti ma non lo è che questi arrivino a minacciare di morte i Poliziotti e il loro Questore. Una tale disinvoltura testimonia la necessità di un’azione ancora maggiormente sinergica e massiccia da parte di tutte le Forze dell’Ordine, delle Istituzioni e dei cittadini onesti”.
“Il COISP – continua ancora il Segretario Generale Domenico Pianese – esprime apprezzamento per l’eccezionale lavoro che la Questura di Macerata sta svolgendo contro una criminalità italiana e straniera incredibilmente agguerrita, nonché vicinanza nei confronti del Questore e di tutti i Poliziotti di Macerata che non desistono dal portare avanti il proprio lavoro nonostante le continue e pesanti minacce ricevute”.
“Siamo certi – conclude il leader del COISP – che Polizia e Magistratura riusciranno a individuare gli autori di tali minacce e che questi proseguiranno la loro indegna esistenza nelle carceri di questo Paese”.
La miglior prestazione del 2019 permette al Bayer Cappuccini di sconfiggere 4-3 in casa il Villa Musone, rendendo così la bagarre play-off avvincente fino a maggio. La vittoria degli ospiti avrebbe infatti scavato un solco irrecuperabile tra le prime tre della graduatoria (Freely,Montecassiano e Villa Musone) ed il resto delle squadre che vogliono prolungare la stagione regolare con sogni di gloria.
I ragazzi di mister Tirri hanno disputato una gara perfetta in tattica, sacrificio e voglia di vendicare l'uno a sei subito all'andata; nonostante le assenze di Imeraj, El Ghouat e Petetta chi è sceso in campo e chi no ha contribuito con spirito di gruppo alla conquista di tre punti vitali. In questo incontro sarebbe arduo nominare il migliore in campo per il Bayer poiché tutti hanno,con le loro caratteristiche, offerto la prestazione ottimale: la standing ovation è meritata per ognuno.
La cronaca del match, diretto in maniera egregia dall'esperto Sgariglia, denota equilibrio con i locali che chiudono bene gli spazi nella propria metà campo in fase di non possesso palla, mentre ripartono con lanci lunghi verso il pivot per superare l'asfissiante pressing ospite. Sono rare le occasioni da gol: Palazzesi non sfrutta un "cioccolatino" di Bonfigli quindi il Villa Musone riesce a portarsi in vantaggio con Lerro che trova lo spazio giusto dentro l'area, i maceratesi non si disuniscono e proseguono pazientemente con il loro gioco. Quando riesce a liberarsi al tiro Bajrami è sempre un pericolo: prima colpisce il palo pieno poi sigla il meritato pareggio a cinque minuti dalla fine del primo tempo.
L'inizio della ripresa, che si apre dall'uno a uno, è una girandola di emozioni che parte dell'immediato vantaggio locale di Giorgini che spedisce la palla sotto la traversa da distanza ravvicinata dopo un batti-ribatti in area. Immediato il 2-2 ospite del solito Lerro che viene lasciato libero,sulla fascia destra, di battere Guardati in diagonale; trascorrono due minuti ed il capitano Bonfigli riporta avanti i suoi con un tiro da fuori area che passa tra una selva di gambe dopo una martellante azione offensiva di squadra.
Sul 3-2 la partita si "blocca" tatticamente, non si registrano occasioni fino al 49° quando su schema da calcio d'angolo Palazzesi trova il buco giusto dove far passare il suo violento tiro sinistro: è il 4-2. Negli ultimi dieci minuti il Villa Musone le prova tutte per riaprire la gara, ma Guardati dice no con due strepitose parate; gli ospiti sfruttano l'opzione portiere di movimento, fanno girare palla ma non concretizzano. Allo scadere Bonfigli conquista palla e dal limite della propria area fa partire un'incredibile pallonetto che il difensore Guazzaroni devia fortunosamente in angolo sulla linea porta. Il 3-4 viene siglato nel recupero da Magnaterra di testa al volo su respinta di Guardati, poi il triplice fischio libera la gioia del Bayer per questa importante vittoria.
Nel prossimo turno i ragazzi di mister Tirri sono attesi da un altro big-match, in trasferta a Potenza Picena, dove affronteranno la corazzata Montecassiano venerdì 1 marzo alle ore 21:30 .
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Albani, Nappi, Saidu, Giorgini, Perfetti, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Tibaldi. All. Tirri
ACLI VILLA MUSONE: Giavoni, Antonelli, Faccenda, Giuliano, Guazzaroni, Strappato, Lerro, Accattoli, Zanirato, Carnevali, Magnaterra, Maggiori. All. Agostinelli
ARBITRO: Sgariglia di San Benedetto
RETI: al 12° e al 35° Lerro(vm) , al 25° Bajrami(bc), al 33° Giorgini(bc), al 37° Bonfigli(bc), al 49° Palazzesi(bc), al 61° Magnaterra(vm)
AMMONITI: Palazzesi, Accattoli, Bonfigli
Dopo settimane altalentanti si ricomincia a rivedere il sole nelle squadre del Volley Macerata anche se non tutte hanno portato a casa la vittoria.Si è cominciato Mercoledì con l’Under 18 Paoloni Macerata guidata da Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti che ha espugnato facilmente il campo di Filottrano chiudendo la regular season al comando, imbattuta e a punteggio pieno; i biancorossi ora sono in attesa della definizione della fase playoff per provare ad arrivare naturalmente il più in là possibile.
Sempre Mercoledì è arrivata un’altra vittoria dall’Under 16 Volley Macerata che ha regolato per 3-1 la Nino Caffè nel derby cittadino; dopo aver perso il parziale iniziale i ragazzi di Riccardo Tobaldi han ribaltato il risultato conquistando i tre punti in palio consolidando la seconda posizione in graduatoria a due giornate dalla fine della regular seasonSabato, come sempre, è stato il giorno dedicato alla Prima Divisione: la Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti si sono sbarazzati in poco più di un’ora di gioco della Mic Gruppo Gravina Futura Tolentino conservando la seconda posizione in graduatoria con un punto di vantaggio rispetto al Montalbano Volley 2015 vittorioso nell’anticipo. Il Volley Macerata, invece, è uscito a mani vuote da Montecassiano: un risultato fin troppo severo per i ragazzi di Francesco Del Gobbo che hanno perso due set sul filo di lana facendo vedere anche molte buone cose; l’essenziale, ora, è cercare di concretizzare le occasioni che si presenteranno per tramutare le buone cose in punti in classifica.
Domenica mattina l’Under 14 Volley Macerata di Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante ha raccolto una vittoria ed una sconfitta nel concentramento valido per la 4° Giornata del Girone H; i biancorossi si mantengono nelle zone alte della classifica in attesa dell’ultimo turno di campionato in programma fra 15 giorni.Nel pomeriggio invece si è disputata la 4° Giornata del Campionato Provinciale Under 12 3×3 con le tre squadre biancosse, guidate da Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante, assolute protagoniste nel rettangolo di gioco.La prossima settimana, come sempre, sarà densissima di appuntamenti: inizierà Martedì alle ore 21:00 l’Under 16 Volley Macerata di Riccardo Tobaldi che sarà ospite, a Passatempo, della capolista Volley Libertas Osimo nel big match valido per la 9° Giornata del Girone D: una vittoria consentirebbe ai biancorossi di riaprire la lotta per la leadership del raggruppamento.Giovedì alle ore 20:30 sarà di scena l’Under 16 Fapam Macerata di Francesco Del Gobbo che ospiterà nella Palestra ITC i cugini della Cucine Lube Civitanova A in un match proibitivo in cui i maceratesi proveranno il tutto per tutto per poter dire la loro.
Sabato gli stessi ragazzi di Francesco Del Gobbo saranno protagonisti, sempre in casa alle ore 17:30, nel campionato di Prima Divisione dove ospiteranno la Passion Cafè 3 M Volley: altro incontro difficilissimo dove sarà importante dare il tutto per tutto.Domenica mattina chiuderà la settimana l’Under 13 3×3 di Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante iscritta con ben tre squadre che scenderanno in campo per la terza giornata del Campionato Provinciale dove sicuramente saranno protagoniste nei numerosi incontri che si disputeranno.
L'Hr Maceratese si rilancia. La formazione biancorossa batte per uno a zero il Potenza Picena allo Stadio Helvia Recina e conquista il quarto posto solitario in classifica con 35 punti, a meno sei dalla capolista Valdichienti Ponte.
A decidere il match valevole per la ventiduesima giornata è una spettacolare rete del talentuoso centrocampista Ridolfi al sessantatreesimo minuto di gioco. Ridolfi conclude al volo dopo incerta respinta del portiere ospite, messo in difficoltà dalla gran botta dalla distanza di Severoni.
Il video con gli highlights completi della partita e le interviste post-partita:
Vittoria di platino per morale e classifica quella ottenuta dai ragazzi di Adriano Di Pinto, in trasferta a Cosenza, contro Lamezia. Tiurin e soci vincono con il massimo scarto (25-18, 25-18, 25-23) al termine di una gara accorta e ben giocata dall’inizio alla fine. Domenica prossima la sfida interna dei maceratesi contro Livorno.
LA CRONACA - Rigano conferma Negron in cabina di regia con Bigarelli a chiudere la diagonale, in banda spazio a Ingrosso e Bruno, al centro ci sono Aprile e Bizzotto, il libero è Zito. Dall’altra parte della rete Di Pinto gioca con Partenio-Tiurin sulla diagonale principale, Casoli e Nasari in banda, Franceschini e Bussolari al centro, Gabbanelli libero. I primi due set sono fotocopia con la Menghi Shoes a comandare le danze e chiudere abbastanza agevolmente 25 a 18. Nel terzo set i padroni di casa scappano sul 14 a 10 e sul 16 a 12 ma la Menghi Shoes tiene bene il campo e riesce a ribaltare sul 20 a 17 con il solito Tiurin sugli scudi. Finale tirato, l’errore al servizio di Bigarelli chiude 25 a 23.
Il tabellino:
CONAD LAMEZIA 0
MENGHI SHOES MACERATA 3
(18-25, 18-25, 23-25)
Durata set: 21’-28’-27’ Totale: 1h16’
CONAD LAMEZIA: Negron, Bigarelli 20, Bizzotto 6, Aprile 6, Bruno 5, Ingrosso 6, Zito lib.(85% positiva-69% perfetta), Butera 2, Alfieri 3, Anselmi. Non entrati: De Santis, Allenatore: Gianpietro Rigano.
Ace: 4, battute sbagliate: 18, muri: 8, Ricezione: pos. 62% , perf.38 %, Attacco: 40%
MENGHI SHOES MACERATA: Partenio 9, Tiurin 15, Bussolari 5, Franceschini 4, Casoli 7, Nasari 4, Gabbanelli lib. (positiva-% perfetta), Miscio. Non entrati: Peda, Condorelli, Molinari. Allenatore: Adriano Di Pinto.
Ace: 2, battute sbagliate: 9, muri: 11, Ricezione: pos 62%, perf. 45%, Attacco: 51%
Arbitri: Mariano Gasparro di Agropoli (SA), Antonio Capolongo di Cicciano (NA)
Il 27 e il 28 febbraio, la filosofa e storica delle donne, Patrizia Caporossi, terrà a Macerata due lezioni aperte a studenti universitari, studenti delle superiori e a tutta la cittadinanza, dal titolo: "Metodologia della differenza" e "La differenza sessuale".
Si tratta di un incontro interdisciplinare nell'ambito dei due Corsi "Percorsi Storici nel Pensiero Greco" (Docente: Arianna FermaniI) e "Teorie della Giustizia" (Docente: Carla Danani). Sarà un'occasione importante per discutere con una delle massime esperte italiane del tema della differenza e della libertà femminile.
Tra gli ultimi studi della Caporossi, che ha al suo attivo moltissimi volumi: "Il corpo di Diotima: la passione filosofica e la libertà femminile" e "L'invidia di Aristotele ovvero della vir-tù femminile". Gli incontri si svolgeranno presso il Polo Didattico Diomede Pantaleoni, con i seguenti orari: 27 febbraio dalle 10 alle 12 in aula Rossa e il 28 febbraio dalle 9 alle 11 in aula Verde.
Un episodio di coraggio quello che si è verificato la scorsa settimana in un supermercato del centro di Macerata.
Una giovane commessa stava svolgendo le sue normali mansioni all'interno dell'attività commerciale quando ha notato dalle immagini degli impianti di videosorveglianza, che un giovane di origine africana stava asportando due bottiglie di superalcolici dagli scaffali del negozio.
Il ragazzo, dopo aver occultato le bottiglie sotto al giubbotto, è uscito dal supermercato come se nulla fosse, ma in quel momento i sistemi antitaccheggio hanno iniziato a suonare. La commessa allora si è avvicinata al giovane chidendogli di poter visionare il contenuto del suo zaino. Il ragazzo ha spiegato che c'era fuori il fratello che lo stava aspettando ed è fuggito a gambe levate.
La giovane commessa non ci ha pensato due volte e, quando ha visto il giovane allontanarsi senza pagare, si è precipitata fuori dal negozio e ha iniziato a rincorrerlo per le scalette di via Garibaldi. La ragazza è riuscita a raggiungere l'uomo e ad afferargli lo zaino, strappandolo e facendolo cadere a terra; il giovane si è subito girato, l'ha raccolto e si è dileguato.
E’ il giorno di Rocco Schiavone, o meglio del suo creatore Antonio Manzini che domani sera alle ore 21,00 presso il cinema Excelsior di Macerata, presenterà il suo nuovo romanzo “Rien ne va plus” edito da Sellerio, e che da sei settimane è al primo posto della classifica dei libri italiani più letti e venduti.
L’autore converserà con Valerio Calzolaio, esperto critico letterario al quale l’Associazione conTESTO, che organizza in collaborazione con il Comune di Macerata e l’Università di Macerata la manifestazione, affida da sempre la conduzione degli incontri dedicati al genere giallo e noir.
Il romanzo che verrà presentato è l’ultimo della lunga serie che Antonio Manzini dedica al suo personaggio più famoso, il vicequestore Rocco Schiavone, uomo coriaceo e malinconico, che indossa solo Clarks anche a 10 gradi sottozero e che ha una sua personale lista delle “scocciature”. Protagonista anche di una popolarissima serie TV trasmessa da Rai2 nella quale il controverso, ruvido e affascinante vicequestore è interpretato da Marco Giallini.
"La cosa che più colpisce nei romanzi di Manzini – dice Giorgio Pietrani direttore artistico di Macerata Racconta - è la capacità di legare magistralmente ogni nuovo romanzo a quello precedente creando così una memoria che va oltre le vicende delle singole indagini e offre una chiave di lettura ulteriore rendendo vivi e veri i personaggi. In particolare in questo nuovo romanzo che prende il via poche ore dopo gli eventi che concludono il precedente “Fate il vostro gioco”."
Così anche in “Rien ne va plus” Manzini torna sul tema del gioco d’azzardo, sui forzati del casinò e sulla piaga della ludopatia che descrive come una malattia da curare con tutti i mezzi perché, come dice Rocco Schiavone, «Il gioco è un carcere. Uscirne significa riacquistare la libertà».
Ma in questo romanzo c’è molto di più, ci sono le storie. L’appuntamento è quindi per domani sera alle 21,00 al cinema Excelsior con ingresso libero.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica estremamente delicata, relativa alle condotte violente o da considerarle tali poste in essere da soggetti esercenti il ruolo di educatore o docente, nei confronti dei propri allievi.
Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Macerata, che chiede: “Quali comportamenti, se tenuti da insegnanti nello svolgimento della propria professione, possono condurre a una condanna penale per maltrattamenti?”
Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione molto delicata e attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la stessa Corte di Cassazione, con una recentissima sentenza di condanna, la n.5205/2019, nei confronti di una maestra d’asilo, per il reato di maltrattamenti di cui all’art. 572 c.p. il quale punisce espressamente “Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, maltratta una persona della famiglia o comunque convivente, o una persona sottoposta alla sua autorità o a lui affidata per ragioni di educazione, istruzione, cura, vigilanza o custodia, o per l'esercizio di una professione o di un'arte”.
Tale delitto, si caratterizza infatti, per l’elemento soggettivo del dolo generico, inteso come volontarietà dell’azione, nonché come consapevolezza di porre in essere un comportamento oppressivo, ed è integrato da condotte di lesione o messa in pericolo dell'incolumità fisica o psicologica, nell'ambito di rapporti interpersonali che dovrebbero favorire la personalità degli specifici soggetti, e non danneggiarla. Inoltre, elemento costitutivo di tale delitto, è l’abitualità dell’azione, ovvero la circostanza che tali condotte lesive siano reiterate e perpetrate ai danni delle vittime.
Proprio questo ultimo requisito, distingue tale delitto di maltrattamenti, quale reato abituale, dal delitto meno afflittivo di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina, previsto ai sensi dell’art. 571 c.p., il quale punisce espressamente: “Chiunque abusa dei mezzi di correzione o di disciplina in danno di una persona sottoposta alla sua autorità, o a lui affidata per ragioni di educazione, istruzione, cura, vigilanza o custodia, ovvero per l'esercizio di una professione o di un'arte”.
Difatti, nella sentenza citata emessa nei confronti della maestra d’asilo, la quale, nel tentativo di giustificare i propri metodi, li qualificava come “di vecchio stampo in armonia con il c.d. metodo Montessori”, la Suprema Corte ha ritenuto, “Integrato il delitto di maltrattamenti in considerazione della reiterazione delle condotte violente perpetrate ai danni degli alunni, tutti minorenni, del carattere sistematico del ricorso alla violenza fisica e morale, non suscettibile di essere inquadrata in alcun metodo educativo, scolastico, o di insegnamento, tenuto anche conto della tenera età dei bambini maltrattati.”(Cass. Pen., Sez. VI, sent. n. 5205 del 01.02.2019).
Pertanto, alla luce di quanto affermato e in risposta alla domanda della nostra lettrice, “Sul piano della qualificazione giuridica dei fatti si deve ribadire che integra il reato di maltrattamenti e non quello di abuso di mezzi di correzione, la reiterazione di atti di violenza fisica e morale, l’uso sistematico di comportamenti violenti, obiettivamente non leciti, insuscettibili di essere qualificati come espressivi di metodi educativi: schiaffi ripetuti, tirate di orecchio e capelli, sottoposizione a vessazioni morali e fisiche consistenti nell’apostrofare i bambini in malo modo, nello strappare loro i disegni, nel sottrarre loro l’acqua, allontanarli dagli spazi di condivisione per lasciarli da soli in bagno ovvero in una stanza poco illuminata “per riflettere”, inadeguatezza delle espressioni verbali utilizzate, ancorché sostenute da animus corrigendi”(Cass. Pen., Sez. VI, n. 53425/ del 22.10.2014).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
E’ una notte da giganti. Alla Marpel Arena la Roana CBF schianta la Emilbronzo 2000 con un 3-1 che vale la sedicesima vittoria in campionato, la tredicesima consecutiva, per le ragazze di coach Paniconi che prendono il largo e volano a +7 in classifica sulle dirette inseguitrici emiliane.
Un risultato sensazionale a coronamento di una prestazione straordinaria per le maceratesi, con Agüero e compagne costantemente in allarme nel tentativo di arginare le scorribande di Gobbi (13 punti) e Pomili, top scorer del match con 19 segnature. Nel primo set parte forte la Roana CBF che guida il parziale con fermezza per l’11 a 7. Montale Rangone inizia la prima di una lunga serie di rimonte che rischia di esasperare le maceratesi, 13-14.
Sul vantaggio degli ospiti Paniconi chiama il time out ma i break successivi non mutano la sostanza, Montale sembra recitare la parte del leone che si nasconde fino all’ultimo a ridosso della preda per poi colpire all’improvviso senza lasciare scampo e l’appoggio fallito di Barbolini vale il 19-22.
Con due errori in sequenza di Agüero la Roana CBF riacciuffa il pari, 22-22. Vece trova il nuovo vantaggio ma Barbolini e Peretti ribaltano nuovamente tutto. Sul 24-23 è l’ace di Gobbi a chiudere il parziale, 1-0 Macerata. Le ragazze di Paniconi si caricano e nel secondo set si rendono protagoniste di una partenza bruciante che coglie in contropiede le emiliane, 8-2. Pomili e Gobbi continuano a martellare e portano la formazione di casa sul 18-9.
Troppo bello per essere vero, devono averlo pensato anche le maceratesi perché da qui in avanti Montale mette il turbo e inanella una striscia di sette punti consecutivi che vale il momentaneo 18-16. Paniconi chiede il time out per spezzare l’inerzia della gara e le sue ragazze si rianimano: apre Peretti e chiude Di Marino fino al 23-17.
Le emiliane non ci stanno e fanno di nuovo capire, semmai ce ne fosse stato bisogno, per quale motivo sono le avversarie numero uno nella corsa al titolo con una seconda roboante serie di sette punti consecutivi che vale il sorpasso, 23-24. Marpel Arena sbigottita, in campo e fuori, quando Agüero, due volte, chiude il set sul 26-28 e pareggia i conti, 1-1.
Potrebbe essere una batosta dal punto di vista psicologico e la paura si fa largo tra i volti sugli spalti. Il gioco riprende con la solita vigorosa partenza delle padrone di casa, 8-3, ma Montale è sempre lì e va vicinissimo all’aggancio in due occasioni, sull’8-7 e sul 9-8. Stavolta Peretti e compagne tengono duro e ripristinano le dovute distanze, 14-10.
E’ Fronza a tenere in piedi le emiliane fino a quando, sul 20-16, la Roana CBF si porta a +5 con Pomili senza più fermarsi: tre volte Rita e infine Barbolini costruiscono il 25-16 che vale il sorpasso. Pericolo scampato e fantasmi scacciati. Nel quarto set sono ancora Gobbi e Pomili a fare la voce grossa per il momentaneo 6-1. Immancabile il colpo di reni di Montale che torna alla ribalta e passa addirittura in vantaggio, 8-9. Stavolta è Di Marino a dare manforte a Pomili e con cinque punti consecutivi la Roana CBF si porta sul 15-10. Agüero ne mette due e fa 15-12 ma questa volta la rimonta non si completa.
Peretti al servizio e le solite Pomili e Gobbi prendono per mano la squadra fino al 24-15. Sarà Elisa Rita, proprio come una settimana fa ad Altino, a far scorrere i titoli di coda sul match. “E’ stata una partita durissima. Abbiamo cominciato col giusto piglio poi nel secondo set, sulle ali dell’entusiasmo, abbiamo avuto un black out ma fortunatamente abbiamo portato a casa i tre punti.
E’ davvero un grande risultato” - ha dichiarato coach Paniconi che ha allungato ulteriormente il divario sulla seconda della classe - “Un buon margine a patto che continuiamo a giocare in questo modo. Sarà molto importante affrontare le prossime gare con la giusta mentalità e tranquillità in modo da tenere alto il livello delle nostre prestazioni.
La strada è ancora lunga ma oggi abbiamo fatto un bel passo in avanti”. A dare ancor più valore alla vittoria una settimana di vigilia davvero complicata. La trasferta di Altino aveva lasciato molti strascichi all’interno della squadra dopo il forfait di Armellini e le varie Peretti, Zannini e Pomili non al 100% della condizione.
E’ stato il successo di un gruppo che ancora una volta, nei momenti di maggiore difficoltà, ha saputo compattarsi e stringersi forte attorno al suo allenatore. Un gruppo che sta conquistando tutti a suon di record e di vittorie e che adesso è lassù, un po’ più in alto e un po’ più solo. La vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare.
Diretta su Radiostudio7, telecronaca il lunedì alle 21 ed in replica il martedì alle 15.30, il giovedì alle 16 e la domenica alle 14.30 sul canale 611 del digitale terrestre Marche ed in simulcast su Radiostudio7webtv in streaming.
"È di fondamentale importanza in queste circostanze esprimere solidarietà a tutta la Polizia si Stato, oggi in particolare a quella Maceratese. Chi tutela e protegge con la propria professionalità la legalità non deve aver paura di essere solo" è quanto riportato nella nota stampa della Segreteria Nazionale UIL Sicurezza.
"Qualche giorno fa, si è verificato un insolito episodio increscioso, in cui i Volti della Polizia di Stato “meneghina” sono stati sbeffeggiati e presi di mira da lestofanti, mediante manifesti apparsi sulle mura di un quartiere popolare. I “VOLTI DELLO STATO” sono stati vigliaccamente apostrofati come “Cani dello Stato“ - spiega il Segretario Nazionale Clemente Manzo -. Oggi ci risiamo nuovamente: la massima espressione di legalità Provinciale, il Sig. Questore di Macerata , è oggetto ormai da troppo tempo (circa otto mesi), di scritte ingiuriose e mortificanti, presenti in varie zone della città e della provincia sino ad arrivare addirittura a Fabriano, nell'Anconetano".
"La U.I.L. Sicurezza contrasta e rifiuta senza remore tale “Attacco allo Stato” - prosegue il Segretario -. Mi rivolgo a questo punto a tutte le Istituzioni, alle Forze Politiche e ai massimi vertici del Dipartimento della Polizia di Stato, in quanto in queste occasioni non bisognerebbe solo esprimere solidarietà, ma soprattutto TUTELARE in modo concreto chi protegge con la massima professionalità e dedizione al servizio, la nostra incolumità, mettendo a repentaglio la propria vita per dare un messaggio di speranza alle nuove generazioni, che spesso sono offuscate dai mali del secolo, come la droga. Il Questore Pignataro si è distinto per l’ottimo lavoro sino a ora svolto, coadiuvato dai suoi uomini e dalle sue donne della Polizia di Stato Maceratese con attività di contrasto alla criminalità, dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. Si ricorda , per merito, una delle sue ultime iniziative, presentata alla locale Prefettura, avente un forte e chiaro titolo: ‘’Uniti contro le droghe"."
"L'attività di contrasto allo spaccio, messa in atto dei poliziotti maceratesi invece, è minata da “miserabili malavitosi” che vorrebbero proprio il territorio, come loro conquista. La U.I.L. Sicurezza risponde che lo 'Stato c'è', senza aggiungere altro. Le Istituzioni, le Forze Politiche e i massimi vertici del Dipartimento della Polizia di Stato non possono rimanere inermi di fronte a una tale situazione, da troppo tempo denunciata e inascoltata" conclude la nosta stampa.
Caccia, pesca e ambiente. È iniziato il conto alla rovescia per il “Wild Nature Expo” l’esposizione dedicata alla caccia, al tiro sportivo e alla pesca. Arrivata all’8^ edizione, la manifestazione organizzata da Promotion marketing di Irina Berdini si svolgerà il 2 e il 3 marzo prossimi al Centro Fiere di Villa Potenza a Macerata. Forte del successo di pubblico registrato lo scorso anno, per l’edizione 2019 il “Wild Nature Expo” proporrà due giorni di approfondimenti sulle novità riguardanti armi, munizioni, attrezzature ed accessori sportivi che appassionati ed operatori potranno scoprire in un'area di 20 mila metri quadrati complessivi.
Sabato 2 marzo alle ore 15, al campo di tiro temporaneo interno alla fiera ci sarà anche l'esibizione di tiro dinamico dello showman Davide De Carolis, testimonial Benelli. Domenica mattina, invece, da non perdere l’Esposizione Nazionale Canina aperta a tutte le razze, con la presenza di oltre 200 esemplari, mentre alle ore 10 l’Urca Marche in collaborazione con i conduttori dei cani da traccia di Macerata organizza “La traccia artificiale e l’addestramento del cane da recupero” suddiviso in due momenti, uno teorico e uno pratico con esercizi di addestramento e di obbedienza.
Ancora, accanto alle esposizioni di articoli per la caccia, per il tiro e per la pesca (dalle armi all’abbigliamento), un’intera sezione sarà dedicata allo shopping. Non solo. I visitatori potranno cimentarsi al tiro a piattello nel campo installato nell'area retrostante del Centro Fiere, dove potranno anche provare i fucili messi a disposizione dalle case armiere, sotto la guida di professionisti; così come saranno allestite aree per il tiro con l'arco, con la fionda, per i giochi del softair e del laser game.
Non mancheranno gli aggiornamenti e gli approfondimenti grazie a seminari e workshop organizzati nell'area convegni. Tutti gli appuntamenti organizzati per la due-giorni sono consultabili sul sito www.wildnaturexpo.it. “Wild Nature Expo” sarà l’occasione per scoprire tutte le novità nel campo dell'arte venatoria.
Torna a scatenare il panico l'uomo che lo scorso 24 dicembre era stato denunciato sulle nostre pagine per aver aggredito una donna all'entrata di un supermercato a Corridonia (leggi la notizia). È proprio Genny Vogli, la sfortunata protagonista dell'aggressione della Vigilia di Natale, a riferirci quanto avvenuto ieri in piazza Pizzarello, al Terminal di Macerata.
"Dopo quanto avvenuto lo scorso dicembre nulla è cambiato. Anzi, essendo iscritto a un'agenzia del lavoro e avendo tutte le patenti di guida, il mio aggressore è stato assunto da una ditta di trasporti di Jesi e da circa un mese cura la tratta Cingoli-Macerata. Come si può lasciare in mano la vita dei nostri ragazzi a una persona tanto squilibrata?".
L'EPISODIO - Intorno alle ore 14:00, mentre i ragazzi stavano tornando a casa da scuola, un autista avrebbe inveito pesantemente contro le studentesse presenti all'interno di un autobus: "Ha chiuso le portiere bloccando i ragazzi all'interno del pullman e preteso di controllare il biglietto, fuoriuscendo dal suo compito di autista. A questo punto ha aggredito verbalmente e in maniera ripetuta le ragazze, peraltro minorenni, che si trovavano all'interno del mezzo creando il panico. Le ragazze sono scoppiate a piangere".
L'uomo, molto conosciuto a Corridonia, sta letteralmente gettando nell'esasperazione un'intera comunità: "Nella serata di venerdì sera ha continuato a scatenare il panico per le vie di Corridonia guidando in stato di ebbrezza a velocità elevata e contromano: urlava dal finestrino. I cittadini oramai lo fotografano per segnalare su Facebook la sua pericolosa presenza in strada. Non si può andare avanti in questo modo: si tratta di una persona pericolosa. Ho chiamato i carabinieri per segnalare il fatto e mi è stato detto di allarmare i giornali per raccogliere il maggior numero di firme possibili da presentare alla Procura della Repubblica".
Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine che hanno constatato la situazione e contribuito a sedare gli animi.
Ecco quanto ci ha riferito il sindaco di Corridonia Paolo Cartechini dopo l'aggressione a Genny del dicembre scorso: clicca qui
L'ottava giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca - Girone Bianco mette la Menghi Shoes di fronte alla Conad Lamezia. Una sfida da non sottovalutare per i biancoverdi nonostante la posizione in classifica degli avversari, fanalino di coda con otto punti. Lamezia è infatti riuscita, in questo girone di ritorno, a strappare un punto alla Centrale Del Latte Sferc Brescia in trasferta e a battere la GoldenPlast Potenza Picena. La squadra ha inoltre cambiato allenatore ad inizio dicembre, passando nelle mani di Gianpietro Rigano, coach che vanta una lunga carriera tra serie B1 e A2, proveniente dalla Messaggerie Bacco Catania.
La Menghi Shoes deve invece scrollarsi di dosso la sconfitta subita nel derby contro la GoldenPlast Potenza Picena e tornare a fare punti utili per la corsa salvezza. "La posizione in classifica non conta", spiega lo schiacciatore Andrea Nasari "Domenica loro giocheranno di fronte ai propri tifosi e vorranno fare bene, saranno ancora più combattivi". Qual è il giusto atteggiamento per affrontare una sfida come quella che vi aspetta? "Dipende tutto da noi. Serva una prova di carattere perché la partita non sarà facile. Dobbiamo ripartire ma sappiamo che anche loro sono a caccia di punti". Intanto avete una settimana in più di allenamenti con il nuovo coach Di Pinto. "Sì, abbiamo lavorato bene e ci stiamo adattando alle novità. Ora dobbiamo portare in campo quanto fatto in settimana".
La sfida tra Menghi Shoes e Conad Lamezia sarà trasmessa in diretta streaming domenica alle ore 19 su Diretta Lega Volley Channel.
"Vendesi Alfa Romeo 147 1.6 t.spark 120cv, anno 2010, km 110.000 con impianto a metano installato nel 2017. Vendesi causa inutilizzo". Prezzo trattabile.
Sembrerebbe un annuncio qualunque quello apparso sul gruppo facebook di annunci "Affari Marchigiani Italia", se non fosse che in vendita viene messa l'auto con la quale Luca Traini ha compiuto il folle raid a sfondo razzista per le vie di Macerata.
L'autore del post apparso su facebook è il fratello Mirko, che a quanto pare ha deciso di disfarsi del mezzo divenuto tristemente famoso, per essere stato utilizzato nella folle corsa che ha portato Traini (il 9 febbraio dell'anno scorso) a sparare a 9 persone, ferendone 6 tutte africane.
Il post di annuncio della vendita è anche corredato dalla foto che ritrae ll'Alfa 147 nera subito dopo l'arresto del ragazzo, davanti al monumento ai caduti a Macerata.
Fra le figure professionali che compongono lo staff del Macerata Opera Festival particolare rilevanza hanno fotografi e videomaker, fondamentali per il racconto di tutti gli spettacoli e le iniziative che compongono il cartellone della manifestazione: l’Associazione Arena Sferisterio ha infatti pubblicato un invito conoscitivo per le edizioni 2019-2020 del MOF per affidare la documentazione video e fotografica con particolare riferimento al programma del Festival OFF.
C’è tempo sino al 4 marzo prossimo per presentare la domanda dell’offerta che dovrà pervenire all’Associazione Arena Sferisterio tramite posta elettronica certificata all’indirizzo sferisterio@pec.it. Gli allegati non dovranno avere dimensioni superiori ai 3MB e i video potranno essere inviati tramite link ai server in cui sono ospitati.
Fra i servizi richiesti la documentazione degli eventi conviviali e delle prove delle opere in programma, oltre agli eventi presenti nel calendario 2019 disponibile in allegato nella pagina del sito e dell’edizione 2020 (il cui calendario sarà pubblicato durante l’anno in corso). Requisito preferenziale è l’esperienza in ambito teatrale, culturale e dello spettacolo dal vivo.
L’avviso è presente nella sezione del sito dell’Associazione Arena Sferisterio “news e bandi” (https://www.sferisterio.it/lavora-con-noi/#bandi-avvisi-lavoro), nella quale è possibile conoscere ogni dettaglio per partecipare: il costo complessivo dell’offerta, i requisiti richiesti, il materiale da presentare, i criteri di selezione e il tipo di impegno richiesto.