Un’ordinanza del sindaco Romano Carancini "limiterà, fino al 30 aprile prossimo, gli orari di apertura di un pubblico esercizio del centro storico, più nello specifico un bar. Un provvedimento che si è reso necessario a causa del reiterarsi, da parte dell’esercente, di comportamenti svolti in violazione delle norme previste dal Regolamento comunale e dal Testo Unico delle Leggi per la Pubblica Sicurezza (Tulps). Una situazione che ha causato forte disagio nel centro storico, luogo particolarmente tutelato anche sotto il profilo acustico e che, nonostante l’attività di controllo congiunto tra Polizia locale e Carabinieri, non è rientrata nella normalità richiedendo quindi l’adozione di un provvedimento straordinario."
"L’ordinanza si colloca nell’ambito dei nuovi poteri attribuiti ai Sindaci dal decreto-legge Minniti in materia di sicurezza urbana, intendendosi per tale il bene pubblico tutelato dall’insieme di regole che garantiscono la vivibilità e il decoro delle città, la coesione sociale tra le sue componenti, la tranquillità e il riposo dei residenti, consentendo anche interventi in materia di orari di vendita e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche - si legge nell'ordinanza -. Il provvedimento firmato dal sindaco lo scorso 20 febbraio e già notificato all’esercente, prevede fino al 30 aprile la “chiusura dell’esercizio dalle ore 21 alle ore 7 del giorno successivo e l’adozione, durante l’orario di apertura, di misure tecniche tali da evitare che suoni e rumori siano percepibili all’esterno con pregiudizio della quiete e della tranquillità della zona”.
Per il futuro, qualora dovessero verificarsi altre situazioni simili, è intenzione dell’Amministrazione intervenire con provvedimenti calibrati che garantiscano le giuste condizioni di vivibilità e di decoro sia del centro storico che di qualsiasi altra area della città.
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