Torna all’Università di Macerata Gian Luca Comandini, imprenditore, docente e divulgatore tecnologico, esperto di fintech e new media, che al Dipartimento di economia e diritto ha dato il via ieri a un nuovo ciclo di seminari dedicato a criptovalute, blockchain e business.
A introdurre il corso è stata la direttrice del Dipartimento Elena Cedrola. Studenti e studentesse hanno avuto la possibilità di comprendere meglio una tecnologia che permette di scambiare valore e che rappresenta un nuovo paradigma, anche e soprattutto dal punto di vista sociologico.
“Affronteremo insieme, a 360°, nuove tecnologie così tanto importanti da contaminare più settori”, ha esordito Comandini che ha poi continuato: “Quando si parla di Blockchain non si fa riferimento solo all’economia, bisogna comprendere una serie di nozioni politiche, informatiche, matematiche”.
L’intervento di Comandini ha permesso ai partecipanti di dialogare sulle diverse applicazioni possibili delle nuove tecnologie, in particolar modo sul ruolo delle Blockchain e su come questa cambierà il prossimo futuro.
Toglieteci tutto ma non le sigarette. La nuova stretta al tabagismo, paventata dal testo che da giorni circola al Ministero della salute con la firma di Orazio Schillaci, ha destato molto clamore nell’opinione pubblica: sono subito insorti i fumatori più incalliti, come Gino Paoli e il suo "Partito dei tabagisti" a difesa della cara vecchia nicotina, ma c’è anche chi vede in questa scelta un tentativo di salvaguardia della salute pubblica da supportare e incentivare.
Le limitazioni per ora sul banco riguardano ogni forma di sigaretta, dal classico tabacco a tutti i modelli di e-cig attualmente in circolazione, per cui sarebbe previsto il divieto all’aperto, dai parchi ai dehors di bar e ristoranti, alle fermate dei mezzi pubblici e in prossimità di donne in gravidanza o bambini. Verrebbero abolite anche le sale fumatori nei locali al chiuso, limitando sostanzialmente il consumo di tabacco alla propria abitazione privata.
Che il fumo sia dannoso è fuori da ogni dubbio: in Italia i morti all’anno legati al tabacco sono 93mila (il 20,6% del totale) e i giovani si avvicinano sempre più alle sigarette elettroniche (il totale dei consumatori è cresciuto dall’1,4% del 2014 al 2,8% del 2021, fra cui il 5,2% dei giovanissimi), complice una disinformazione che accompagna ancora questo prodotto tutt'altro che innocuo, in grado di causare problemi cardiovascolari, complicazioni nello sviluppo del feto e rischi di cancerogenicità.
Il punto non è tanto la pericolosità del fumo, quindi, quanto la limitazione delle libertà del singolo: può una scelta presa in nome della salute pubblica andare a limitare le possibilità di un individuo, per quanto dannose? É chiaro che un numero tanto alto di fumatori (circa 10 milioni in Italia secondo l’Istat) costi allo stato una quantità enorme di denaro: fra spese dirette e indirette si stima che l’Italia spenda 26 miliardi di euro all’anno per questione legate al fumo di tabacco. Ma basta questo a giustificare strette proibizioniste come quella della Nuova Zelanda, che ha vietato per sempre la vendita di tabacco ai nati dopo il 2009? Lo abbiamo chiesto ai cittadini maceratesi che passeggiavano per le vie del centro.
"Se si dovesse arrivare a fumare solo in casa credo smetterei – racconta Andrea, fumatore –, riconosco che senza sigarette si sta meglio. Credo però che ogni forma di censura sia negativa, anche se finalizzata alla salute. Se si tratta di limitarsi per la convivenza civile posso essere d’accordo, ma una proibizione completa porta a risultati opposti. Credo sarebbe molto più efficace la sensibilizzazione".
"Potrei essere d'accordo con una stretta di questo tipo - dice Maria, non fumatrice - Il fumo fa sicuramente male e se continua ad essere venduto è perché lo Stato ci guadagna moltissimo grazie al monopolio. È giusto mettere dei limiti però solo se questi vengono spiegati, se c’è una sensibilizzazione che di pari passo accompagna il divieto, altrimenti risulterà inutile. Anche se i minori non possono acquistare sigarette ciò non li ferma dal fumare. Basta pensare all’alcol, vietato per i minorenni ma comunque largamente diffuso".
"Credo sia una grande stupidaggine, una presa di posizione eccessiva – spiega Francesco, tabaccaio e fumatore -. Capisco alle fermate del bus, ma all’aperto mi sembra assurdo: non credo potrei rispettare una norma del genere se dovessi essere costretto a fumare solo a casa. Mi viene da ridere a pensare di non poter fumare al bar d'estate".
"Assurdo anche vietare ai minorenni per sempre il fumo come in Nuova Zelanda – continua - Le entrate dello Stato grazie al tabacco sono enormi e se veramente lo scopo è la salvaguardia della salute allora dovrebbero completamente ritirarlo dal commercio, non limitare il divieto ad alcuni e ad altri no. Piuttosto mi concentrerei sul legalizzare le droghe, così da togliere il mercato dalle mani della malavita e affidarne ai cittadini il consumo responsabile, che tanto avviene comunque. Il proibizionismo non ha mai funzionato, non funzionerà nemmeno ora".
"Anche chi non fuma subisce il fumo passivo e questo non è giusto – asserisce Maurizio, non fumatore - Sono completamente d’accordo con la nuova stretta, anzi fosse per me avrebbero dovuto farlo molto tempo fa. Sarei d’accordo anche con una posizione più dura come quella neozelandese, forse anche qualcosa in più, vietando in assoluto la vendita di tabacco in ogni forma".
"Credo che la soluzione ideale sarebbe creare delle sale fumatori dedicate - suggerisce Gioia - Da non fumatrice non mi piace prendere il fumo passivo degli altri ma credo che anche loro abbiano diritto di poter fumare in giro, non solo in casa". "
"In fondo è una scelta personale - conclude Chiara - ognuno è libero di fare quello che vuole e anche vietando le sigarette in toto queste non scomparirebbero. Chi volesse fumare troverebbe comunque il modo, come succede già oggi per alcol e droga, diffusissimi nonostante limitazioni e divieti".
Che sia una posizione paternalistica, proibizionista o di semplice prudenza economica, il divieto di fumare in pubblico ricade in quella visione interventista dello Stato che vuole indirizzare il singolo verso ciò che ritiene giusto. La costrizione, la repressione e il divieto sono forme basilari e spesso inefficaci di gestione della vita civile che dovrebbero lasciare spazio a informazione, responsabilizzazione e controllo.
Al via a Macerata un corso per cronometristi. Si è svolta l’annuale assemblea dell’associazione dove la presidente, Alberta Zamboni, ha relazionato gli associati sull’andamento della stagione alla quale ha partecipato un nutrito numero di iscritti.
Pallamano, rally automobilistici, regolarità auto e moto, sci, atletica ed enduro sono state le principali gare cronometrate sia in provincia che fuori. “Durante l’assemblea – si legge in una nota dell’associazione - è emersa l’esigenza di infoltire il gruppo di cronometristi per far fronte alle numerosi richieste di servizio”. A tale scopo l’associazione intende organizzare un corso per allievi rivolto a chiunque abbia compiuto 18 anni e non superato i 65”. Informazioni in merito sul sito crono.macerata@ficr.it
Un arresto, due denunce per truffa e cinque denunce per guida in stato di ebbrezza: è il risultato delle attività di controllo del territorio svolte, nelle ultime due settimane, dai carabinieri della compagnia di Macerata.
CORRIDONIA - I militari della stazione di Corridonia hanno proceduto all’arresto di un cittadino di nazionalità cinese, gravato da un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di sorveglianza di Ancona conseguente alla condanna in via definitiva a due anni di reclusione per il reato di favoreggiamento continuato della prostituzione, per fatti risalenti al 2016.
L'uomo è stato sottoposto a detenzione domiciliare. Gli uomini del comando di Corridonia hanno anche denunciato una persona rimasta coinvolta in un incidente stradale con feriti a Monte San Giusto: a seguito di accertamento è risultata positiva al test alcolemico, alla cocaina e ai cannabinoidi.
MACERATA - Tre persone sono state denunciate per guida in stato di ebbrezza alcolica, con conseguente ritiro della patente, anche dalla sezione radiomobile di Macerata. Deferito, inoltre, per l’inosservanza del foglio di via obbligatorio dal comune di Macerata, un cittadino italiano con precedenti, fermato e controllato nei pressi della stazione ferroviaria.
Gli equipaggi del nucleo radiomobile, durante i controlli eseguiti nel centro cittadino e nei parchi, hanno inoltre segnalato alla Prefettura di Macerata due cittadini, trovati in possesso di piccoli quantitativi di droga per uso personale. Nell’occasione sono stati recuperati due spinelli contenenti hashish e marijuana oltre a 1,70 grammi di marijuana.
TREIA - A Treia i carabinieri della locale stazione hanno denunciato un uomo e una donna, residenti in Campania, per truffa in concorso ai danni di un uomo, che, rispondendo ad un annuncio on-line su un sito per la vendita di prodotti assicurativi, ha attivato la polizza Rca per la propria auto.
La vittima dopo poco tempo la stipula dell’assicurazione è stato fermato da una pattuglia di carabinieri che lo hanno contravvenzionato per la mancata copertura assicurativa. Pertanto il malcapitato ha presentato una denuncia/querela presso la stazione di Treia. I militari hanno avviato subito le indagini indentificando i due individui che si erano fatti pagare la somma per la stipula e il rinnovo dell’assicurazione Rca mediante ricariche su alcune carte Postepay, inviando documentazione attestante una falsa copertura assicurativa.
MONTE SAN GIUSTO - Nel corso degli ordinari controlli su strada per prevenire e reprimere le violazioni delle norme del codice della strada, i carabinieri hanno deferito una persona per guida in stato di ebbrezza alcolica. È stata fermata al volante della propria auto con un tasso alcolico di 2,71 g/l: oltre cinque volte superiore al limite consentito per legge. Si è, quindi, proceduto con il ritiro della patente di guida, mentre il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo per la successiva confisca.
Sequestrati circa 12.000 articoli tra giocattoli e articoli per la casa e per fumatori non conformi: chiuso un esercizio commerciale. Operazione di servizio della guardia di Finanza di Macerata a contrasto della commercializzazione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla UE e dell’abusivismo commerciale.
In tale contesto, l’attenzione dei finanzieri si è focalizzata sulla merce esposta alla vendita presso un esercizio commerciale della città, dove, a seguito di un approfondito esame della stessa, sono stati individuati circa 4.000 articoli per la casa e giocattoli privi delle minime indicazioni riguardanti i materiali utilizzati, le precauzioni per l’uso e le istruzioni per la sicurezza.
Alla luce di quanto emerso ed in considerazione del fatto che il commerciante non è stato in grado di esibire la documentazione attestante l’idoneità dei casalinghi e dei giocattoli posti in venduta, gli stessi sono stati sottoposti a sequestro amministrativo, per violazione alla normativa inerente la sicurezza dei prodotti.
Nel corso del controllo, inoltre, i militari hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro, per irregolarità ricadenti nel Testo Unico sulle Accise, circa 8.000 articoli per fumatori, soggetti ad imposta di consumo, irregolarmente detenuti, attesa la mancanza di regolare licenza per la vendita di generi di monopolio rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Su proposta delle Fiamme Gialle maceratesi, l’esercizio commerciale è stato altresì sanzionato con la chiusura, per un periodo di cinque giorni, in base al provvedimento emesso dalla citata Agenzia.
Il titolare dell’attività, a cui sono state elevate sanzioni per circa 10.000 euro, è stato quindi segnalato sia alla Camera di Commercio che all’Agenzia delle Dogane e Monopoli, per i provvedimenti di competenza sotto il profilo amministrativo. Verranno altresì valutati eventuali profili di irregolarità sotto l’aspetto fiscale.
Sabato 11 marzo Macerata sarà interessata, a partire dalle 12 circa, dal passaggio della 6^ tappa della "Tirreno- Adriatico". "Si tratta di una competizione sportiva prestigiosa che vede Macerata, città europea dello Sport 2022, protagonista di una delle tappe della gara – interviene l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. La manifestazione, che dà lustro alla città e a tutto il territorio, trasmessa in tv e seguita in media da 1 milione e 200 mila telespettatori, rappresenta una finestra importante di promozione per le nostre realtà e siamo orgogliosi di poterla ospitare".
Per l’occasione la Polizia locale ha emesso un’ordinanza che prevede la sospensione temporanea della circolazione stradale durante il transito della gara. La sospensione inizierà almeno 30 minuti prima del passaggio previsto della gara e terminerà a fine corsa.
Le strade interessate sono contrada Acquesalate – SP101 Potentina (tratto urbano) – via della Pace – borgo San Giuliano – viale Giacomo Leopardi – piazza Garibaldi – via Trento – via dei Velini – piazza della Vittoria – viale Martiri della Libertà – piazza Indipendenza – viale Indipendenza – via Galileo Galilei (SP12 Rotelli).
Durante il periodo di sospensione della circolazione, sarà vietato il transito di qualsiasi veicolo non al seguito della gara e a tutti i veicoli di immettersi nel percorso di gara e i conducenti di veicoli e i pedoni non potranno attraversare la strada.
L’ordinanza prevede provvedimenti che saranno validi dalle 9 alle 13.30 o comunque fino al termine della manifestazione sportiva e che sono:
- divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati, compresi stalli per portatori di handicap in: contrada Acquesalate, SP101 Potentina (entro il centro abitato fino a via della Pace), via della Pace (tratto compreso dal civico 208 fino ad intersezione con borgo San Giuliano – escluso parcheggio pubblico opposto via de Angelis), via Fonte della Quercia (tratto finale intersecante con via della Pace), borgo San Giuliano, viale Giacomo Leopardi, piazza Giuseppe Garibaldi lato destro (tratto di collegamento tra viale Leopardi e via Trento), via Trento (escluso parcheggio privato ad uso pubblico), piazza della Vittoria (tratto compreso dal civico 18 al 19), viale Martiri della Libertà, piazza Indipendenza lato destro (escluso parcheggio antistante sagrato chiesa Santa Croce), viale Indipendenza e via Galileo Galilei;
- obbligo di svolta a sinistra in via Carducci per tutti i veicoli che circolano su corso Cairoli e diretti verso piazza Nazario, percorso alternativo da seguire: via San Giovanni Bosco – via Dante Alighieri – via Pesaro – via Mattei;
- obbligo di svolta a sinistra con immissione in corso Garibaldi per tutti i veicoli provenienti da via Tommaso Lauri e diretti fuori centro storico, di svolta a sinistra con immissione in viale Puccinotti per tutti i veicoli provenienti da piazza Annessione, di proseguire dritto in piazza Annessione o svolta a destra con immissione in viale Puccinotti per tutti i veicoli provenienti da corso Cavour.
- divieto di transito in via Spalato con obbligo di proseguire dritto per tutti i veicoli circolanti in via Roma e diretti verso viale Martiri della Libertà / viale Indipendenza / Pollenza
- obbligo di svolta a sinistra verso via Ireneo Vinciguerra per tutti gli autoveicoli provenienti da via Ghino Valenti e diretti in Piazza della Vittoria, di svolta a sinistra in via dei Velini per tutti gli autoveicoli provenienti da via Ireneo Vinciguerra con direzione centro città, di svolta a sinistra in contrada Fontezucca per tutti i veicoli provenienti da via dei Velini con direzione periferia – centro, di svolta a sinistra verso la SP77 per tutti gli veicoli circolanti in via Mattei / via Roma (rotatoria Lions) con destinazione Pollenza, di svolta a sinistra per tutti gli veicoli circolanti in via Pace provenienti da cda Alberotondo con immissione in cda Morica per tutti i veicoli diretti verso centro città.
Il provvedimento della polizia locale prevede anche lo spegnimento momentaneo con inserimento a lampeggio di tutti gli impianti semaforici presenti sul percorso e l’apertura al transito di tutti veicoli provenienti da via Tommaso Lauri e la conseguente sospensione della zona 'area pedonale urbana' di corso Garibaldi nel tempo strettamente necessario al transito della manifestazione.
Due grandi attori amati da pubblico e critica, Lino Guanciale e Francesco Montanari con "L’uomo più crudele del mondo", testo e regia di Davide Sacco, giungono al Teatro Lauro Rossi di Macerata l'11 e 12 marzo, nel cartellone teatrale promosso dal Comune con l'Amat.
Una stanza spoglia, in un capannone abbandonato. I rumori della fabbrica fuori e il silenzio totale all’interno. Paul Veres è seduto alla sua scrivania, è l’uomo più crudele del mondo, o almeno questa è la considerazione che la gente ha di lui. Proprietario della più importante azienda di armi d’Europa, ha fama di uomo schivo e riservato.
Davanti a lui un giovane giornalista di una testata locale è stato scelto per intervistarlo, ma la chiacchierata prende subito una strana piega. "Lei crede ancora che si possa andare avanti dopo questa notte… lei crede che questa vita domani mattina sarà la stessa che viveva prima?" dirà Veres al giornalista.
In un susseguirsi di serrati dialoghi emergeranno le personalità dei due personaggi e il loro passato, fino a un finale che ribalterà ogni prospettiva. "Fino a dove può spingersi la crudeltà dell’uomo? – si domanda il regista Davide Sacco – Qual è il limite che separa una brava persona da una bestia? A cosa possiamo arrivare se lasciamo prevalere l’istinto sulla ragione?"
"Queste domande mi hanno guidato durante la stesura del testo e, successivamente, nella direzione degli attori. Volevamo che il pubblico fosse costantemente destabilizzato e non avesse certezze, che si calasse insieme ai personaggi in un viaggio in cui il rapporto tra vittima e carnefice è di volta in volta messo in discussione e ribaltato - conclude Sacco -. La 'feccia' di cui parlano i protagonisti non è visibile nella scena, fatta essenzialmente di luci fredde e asettiche, ma deve emergere gradualmente fino al finale, in cui speriamo che il titolo dello spettacolo possa diventare nella testa degli spettatori non più un'affermazione ma una domanda per riflettere sulla natura del genere umano".
Dopo la tappa inaugurale di Ancona, prosegue a Macerata il festival europeo della scenografia "Prima Scena", con la direzione artistica del premio Oscar Dante Ferretti. Parte del brand "Scenaria", concept di ambito formativo/spettacolo ideato dall’Associazione di Promozione Sociale Centro Culturale, il festival "Prima Scena" ripropone il fil rouge che accomuna i quattro appuntamenti marchigiani: grazie alla presenza di ospiti di livello internazionale, infatti, saranno sviluppati diversi momenti di confronto sullo splendido mondo della scenografia, protagonista assoluta di questo prestigioso festival.
Alcuni puramente formativi, affidati allo special guest dell’evento, altri dal carattere più ludico (mostra monografica, visione di un film, spettacolo o installazione). In occasione dell’appuntamento maceratese, sarà protagonista la scenografa Margherita Palli, direttrice del Triennio di Scenografia e Set Design Advisor Leader al Naba di Milano.
Il 9 marzo Palli racconterà la sua recente esperienza al Teatro Regio di Parma sulla messa in scena dell’opera "Ascesa e caduta della città di Mahagonny". Insieme a lei, per l'occasione, Giancarlo Colis (scenografo e costumista di film come "Il Mercante di Venezia" e "L’Ultimo Imperatore") e Henning Brockhaus (drammaturgo e regista).
Il giorno seguente Margherita Palli condurrà un laboratorio che vedrà coinvolti in prima persona gli studenti di scenografia dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata e di Urbino. Lo stesso giorno sarà inaugurata la mostra "Ascesa e caduta della città di Mahagonny", con i bozzetti scenografici di Margherita Palli e dei costumi realizzati da Giancarlo Colis per l’omonimo spettacolo (regia di Henning Brockhaus). Chiuderà la tre giorni il concerto "Oh Moon of Alabama" con un recital brechtiano (al pianoforte Paolo Ceccarini, voce della soprano Afra Morganti).
Ancona, Macerata, Ascoli Piceno e Potenza Picena sono i quattro comuni scelti per ospitare i grandi appuntamenti in programma, che si porranno l’obiettivo di promuovere e divulgare l’arte magica della scenografia, in tutte le sue forme artistiche: da quelle storiche artigianali a quelle tecniche, fino ad arrivare alle ultime innovazioni tecnologiche e spettacolari dei grandi allestimenti cinematografici, teatrali e televisivi. Un viaggio unico nel panorama internazionale diretto dal grande Maestro, che tanto lustro ha portato alla sua città, alla Regione e all’Italia nel mondo.
Gli appuntamenti di Macerata
GIOVEDÌ 9 MARZO
Ore 16
Auditorium biblioteca Mozzi Borgetti
Margherita Palli, Henning Brockhaus, Giancarlo Colis, Pierfrancesco Giannangeli, Francesco Calcagnini, Benito Leonori e Cristina Alaimo dialogano sul tema “La didattica della scenografia”.
I docenti parleranno dell’insegnamento della scenografia nelle Marche, Margherita Palli racconterà la sua recente esperienza al Teatro Regio di Parma sulla messa in scena dell’opera “Ascesa e caduta della città di Mahagonny” con la regia di Hanning Brockhaus e i costumi di Giancarlo Colis. Infine darà un tema agli studenti presenti che sarà sviluppato nel laboratorio del giorno successivo.
VENERDÌ 10 MARZO
Ore 9.30
Sala Cesanelli – Sferisterio
Laboratorio di Margherita Palli con Cristina Alaimo e gli studenti di scenografia.
Ore 17:00
Sala Cesanelli e Corridoio Innocenziano (Arena Sferisterio)
Inaugurazione della mostra “Ascesa e caduta della città di Mahagonny”, con i bozzetti scenografici di Margherita Palli e dei costumi realizzati da Giancarlo Colis per l’omonimo spettacolo presentato al Teatro Regio di Parma ad aprile 2022 per la regia di Henning Brockhaus.
SABATO 11 MARZO
Ore 17:00
Sala Cesanelli
Visita guidata alla mostra e concerto finale “Oh Moon of Alabama”, recital brechtiano, pianoforte Paolo Ceccarini e la soprano Afra Morganti. Ingresso libero su prenotazione al n. 392 445 0125
Durante le giornate verranno fatte riprese degli eventi e ulteriori interviste dei protagonisti ambientate in scorci significativi della città. Tale materiale audio e video confluirà nel docufilm di progetto, con la regia di Lorenzo Cicconi Massi. In ogni location Enrico Maria Lattanzi, uno dei maggiori platinotipisti italiani, realizzerà un fotoritratto in platinotipia dei protagonisti del festival.
Il Centro Studi Storici Maceratesi, in collaborazione con il comune di Macerata che ha concesso il patrocinio, organizza un incontro pubblico intitolato "Storici, letterati e scienziati maceratesi nei rapporti con la cultura nazionale. Viaggio tra 'pillole' di storia locale".
L’evento è previsto per venerdì 10 marzo, alle ore 16, nella Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti di Macerata. Verranno presentati e commentati alcuni brevi video curati dai professori Nazzareno Gaspari e Alberto Meriggi e realizzati dall'emittente locale Emmetv.
I video riguardano pagine inedite di storia locale, concernenti fatti, circostanze curiose e personaggi dei quali il trascorrere del tempo sta mettendone a rischio il ricordo. I video che verranno trasmessi sono corredati da immagini inedite attinenti il tema trattato.
L'incontro sarà aperto dalla presentazione, per la prima volta, di un video riguardante un ricordo del dottor Aldo Adversi, cofondatore del Centro Studi Storici Maceratesi (con i professori Dante Cecchi e Pio Cartechini), coautore della Storia di Macerata (con Dante Cecchi e Libero Paci) e direttore della Biblioteca Mozzi-Borgetti dal 1965 al 1987.
Seguirà un breve commento della dottoressa Alessandra Sfrappini. Poi altre "pillole" riguardanti la fioritura di accademie a Macerata nel Cinquecento e la partecipazione dei letterati maceratesi alle polemiche letterarie del secolo XVI, a cui seguiranno commenti del professor Nazzareno Gaspari.
Verranno mostrate pillole sul medico condotto locale, sostenitore del vaccino del vaiolo, Benedetto Boccanera, detto per la sua bravura "l’Ippocrate delle Marche", con commento della professoressa Donatella Fioretti, sul filosofo, medico e storico della medicina Francesco Puccinotti e i suoi studi sulle malattie epidemiche, sull’estroso sacerdote treiese don Guido Pasqualini, inventore della macchina da scrivere per musica e della prima macchinetta per il caffè.
Accessori per i quali il sacerdote attenne il brevetto. Verrà mostrata al pubblico quella prima "moka" per il caffè, conservata a Treia da Luigi Lausdei e Giacinto Germani e anche il manifestino pubblicitario della ditta Montedoro che la costruiva e vendeva, conservato da Giorgio Bartolacci. Non mancheranno altri video a sorpresa. La conduzione sarà affidata ad Alberto Meriggi, presidente del Centro Studi Storici Maceratesi.
Si è aperto alla Mole Vanvitelliana di Ancona, con una grande cornice di pubblico, il Festival Prima Scena, uno degli appuntamenti più importanti a livello europeo per la scenografia, che coinvolgerà le Marche nei prossimi quattro weekend con una serie di eventi, mostre, lezioni agli studenti nelle città di Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Potenza Picena.
A dare il via la conferenza con il maestro Dante Ferretti, tre volte Premio Oscar, moderata da Alessandro Boschi (conduttore sui Rai Radio 3 di Hollywood Party) insieme a Mauro Mazziero di Centro Culturale Aps.
A dare il saluto ufficiale a Dante Ferretti e al festival sono intervenuti il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli con l’assessore alla cultura Chiara Biondi, il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli e l’assessore alla cultura Paolo Marasca, il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini, l’assessore al bilancio di Macerata Oriana Maria Piccioni.
Durante la conferenza, con il suo stile ironico e coinvolgente, Dante Ferretti ha ripercorso i suoi inizi di carriera, che l’hanno portato da Macerata a lavorare con Fellini, Pasolini e con i più grandi registi di Hollywood, e ha presentato alcuni suoi bozzetti inediti, descrivendo come ha poi realizzato le magnifiche scenografie. Al termine, si è intrattenuto con le tantissime persone presenti per il firmacopie della sua autobiografia.
Domenica l’ottantesimo compleanno di Dante Ferretti è stato festeggiato alla Mole anconetana con un concerto dedicatogli dall’Orchestra Notturna Clandestina, diretta da Enrico Melozzi. Un evento coinvolgente e appassionante, che ha riscosso un enorme successo. Nella suggestiva location del Magazzino Tabacchi della Mole, il direttore d'orchestra ha offerto agli spettatori un concerto sopra le righe, culminato con un divertente siparietto che ha visto coinvolti Ferretti e Melozzi.
Il momento clou della serata ha coinciso con la consegna della torta celebrativa per il compleanno del Maestro e un brindisi con l'intera platea, fra gli applausi del pubblico. Presente in sala il vice sindaco di Potenza Picena Giulio Casciotti. Nella sala è stata allestita anche una mostra con le riproduzioni di tutte le opere inedite del Maestro, concesse per l’occasione.
Il concerto è stato preceduto dalla donazione al Museo Omero del plastico scenografico del labirinto del film "Il nome della rosa". Gli omaggiati sono stati il Presidente Aldo Grassini e sua moglie Daniela Bottegoni, in occasione del trentennale della fondazione. Presente anche l’artista recanatese Niba, che ha realizzato la copia del labirinto originale.
In occasione della giornata internazionale della donna, l’8 marzo, l’Università di Macerata ha programmato una serie di iniziative che metteranno in primo piano la donna e i suoi diritti. Il Dipartimento di Studi Umanistici ha organizzato un incontro, aperto a tutti, sul tema: “Storie di donne. Dalla tratta alla libertà”, che si terrà alle 18 nell’aula Magna della sede di via Garibaldi 20, al terzo piano.
Ai saluti del rettore John McCourt e del direttore del dipartimento Roberto Mancini, seguiranno l’introduzione di Elena Di Giovanni, delegata del Dipartimento alle questioni di genere e la relazione di Stefania Massucci, della cooperativa sociale “On the Road”.
Massucci è un’esperta che da molti anni lavora nel campo del contrasto alla tratta e allo sfruttamento delle donne, nonché nell’opera del loro accompagnamento verso condizioni di vita nuove e libere. L’iniziativa è finalizzata alla conoscenza sia delle situazioni di violenza sia dei percorsi di liberazione che vedono le donne protagoniste.
Anche la web radio universitaria Rum si impegnerà in due appuntamenti dedicati al mondo femminile: alle 21 di mercoledì sarà trasmesso il talk "Metamorfosi dell'8 marzo", con il professor Vincenzo La Matina, Carla Bufalini, Lucrezia Cinella e Carlo Torregrossa. Il giorno successivo, sempre alle 21, durante l’incontro "Report Violenza di Genere Regione Marche 2021: il contributo dell'Università di Macerata" discuteranno le professoresse Ines Corti e Natascia Mattucci con gli assegnisti di ricerca Nicolò Maria Ingarra e Rachele Marconi.
E, ancora, l’iniziativa del Dipartimento di economia, promossa dal professor Alberto Zanutto, che all’interno del suo corso “Organizzazione aziendale e gestione delle risorse umane”, ha organizzato per l’8 marzo un momento seminariale che si terrà alle 14 presso nell’aula rossa del Pantaleoni.
Interverrà in streaming Paola Villa dell’Università di Trento, economista del lavoro, fondatrice della rivista web inGenere.it, che affronterà il tema delle evidenze del mercato del lavoro quando si applica un’ottica di genere con particolare riferimento alle scelte delle fasce più giovani. Tema che la docente ha esplorato durante la sua carriera.
Al PalaCollodi una partita combattuta che ha visto Macerata spuntarla giocando due ottimi set e lottando nel finale contro un Montecchio Maggiore che ha dato tutto per strappare almeno il tie-break. Primo set in totale controllo per i biancorossi che sono partiti forte e hanno gestito con grande continuità di gioco; è cambiato tutto però alla ripresa della partita con un Montecchio Maggiore che è sceso in campo con un nuovo piglio e ha pareggiato nei parziali.
Ha subito ristabilito il vantaggio la Med Store Tunit, tornando ad alzare i ritmi e mettendo pressione agli avversari in battuta e a muro. Ultimo set combattuto: la Med Store Tunit ha ribaltato l'iniziale vantaggio di Montecchio Maggiore ma nel finale ha sofferto il ritorno degli avversari, riuscendo comunque a prendersi l'incontro.
La vittoria permette ai biancorossi di allungare al terzo posto su Savigliano e dà la giusta carica alla squadra in vista del weekend di Final Four Del Monte Coppa Italia di Serie A3 dell'11 e del 12 marzo che si disputerà al Banca Macerata Forum.
LA CRONACA – Confermato il sestetto per la Med Store Tunit, con Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, al centro Luisetto e De Col, Kindgard in regia, il Capitano Gabbanelli è il libero. Il secondo allenatore Macente, che oggi sostituisce l'assente Di Pietro, sceglie Mitkov, Mancin e Di Franco, i centrali Franchetti e Frizzarin, Martinez è il palleggiatore, Battocchio il libero.
Ottima partenza biancorossa che alza il muro con De Col, bravo a fermare gli attacchi avversari e conquistare tre punti, arrotondati poi sull'1-5 dall'ace di Wawrzynczyk, Montecchio Maggiore chiama il primo time-out; la pausa non ferma il buon momento di Macerata che continua a tenere alta la pressione in battuta e a muro, i biancorossi allungano e con il muro di Luisetto su Mitkov arriva il 3-11.
Buona serie in battuta di Di Franco che permette a Montecchio Maggiore di accorciare fino al 9-15, firmato dal muro out di Mancin, ferma il break dei padroni di casa il punto di De Col. Bella combinazione dei biancorossi che mandano a segno Lazzaretto per il 9-20 dopo un lungo attacco da parte della Med Store Tunit, che si avvia ad un finale in totale controllo: chiude il set il bello scambio al centro che premia Luisetto, 15-25.
Si scuotono i padroni di casa e vanno avanti in apertura di secondo set, 4-2, difendono bene e allungano al servizio con due ace importanti, 8-4, Macerata cerca la reazione. Lottano i biancorossi che si riavvicinano fino al -1 ma Montecchio Maggiore gioca con maggiore convinzione, tiene il vantaggio e riesce ad allungare ancora mettendo in difficoltà la difesa ospite: sul 16-12 arriva il time-out richiesto da coach Gulinelli.
Ci prova Morelli a scuotere i suoi, risponde Mitkov, cresciuto molto in questo secondo set, mentre Macerata fatica in attacco e Montecchio Maggiore allunga 20-15; ancora una bella combinazione al centro tra Martinez e Franchetti, con il centrale che buca la difesa biancorossa per il 22-17. Mancin a muro chiude il set e pareggia nei parziali.
Gara equilibrata quando ripartono i giochi con Montecchio Maggiore avanti ma subito ribaltata da Macerata grazie alla positiva serie in battuta di Wawrzynczyk, impreziosita con un ace, 3-5. Prova a scappare la Med Store Tunit, ora i padroni di casa tornano a fare fatica in attacco quando Frizzarin manda fuori per il 5-9, coach Macente chiama il time-out.
Break dei veneti con Frizzarin che si riscatta a muro e accorcia per i suoi, risponde sempre al centro Luisetto, ben servito da Kindgard, 8-15 e Macerata ora tiene il ritmo alto decisa a tornare subito avanti nei set. Diagonale di Morelli che fulmina la difesa di casa per il 9-18, Montecchio Maggiore prova a scuotersi ma sbatte contro il numero di Pizzichini, al rientro dopo le ultime assenze, 11-21 e finale in controllo per i biancorossi: un errore in battuta da parte dei padroni di casa regala il set alla Med Store Tunit.
Si ripete il copione del secondo set, Montecchio Maggiore torna in campo motivata a riaprire la partita e scappa 2-6, time-out per Macerata, obbligata ad inseguire. Accorciano i biancorossi, arrivano al -2 poi il bel diagonale di Mancin vale il 10-7 ma coach Gulinelli invita i suoi alla calma e infatti poco dopo arriva il pareggio: 11-11 con due muri, prima di Luisetto poi di Wawrzynczyk, time-out stavolta per coach Macente.
Ancora lo schiacciatore polacco che con un pallonetto aggira la difesa di casa e arriva il vantaggio per la Med Store Tunit. Momento decisivo, Macerata allunga 12-17 nonostante il nuovo time-out per Montecchio Maggiore e prova a chiudere la partita: spettacolare scambio tra Kindgard e Luisetto con il centrale che ha bucato la difesa avversaria da posizione centrale, 15-20.
Break dei padroni di casa favorito dalla battuta di Frizzarin, arrivano sul -2 poi il tocco in anticipo di Kindgard sotto rete ricaccia indietro Montecchio Maggiore. Nuova reazione dei padroni di casa, buona la difesa e poi diagonale perfetto di Mancin, 21-22, stavolta il time-out è per Macerata: giocano punto a punto le squadre, Pizzichini mette a terra il 22-24 poi l'errore in battuta di Mitkov chiude l'incontro.
Il tabellino:
SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 1 - MED STORE TUNIT MACERATA 3
SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Mitkov 14, Mancin 14, Beghelli, Martinez 1, Gonzato, Battocchio, Di Franco 5, Carlotto, Franchetti 10, Frizzarin 3. NE: Parise, Giusto, Fiscon, Gallina. Allenatore: Macente.
MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 16, Luisetto 8, De Col 5, Lazzaretto 9, Margutti, Kindgard 4, Wawrzynczyk 21, Gonzi, Pizzichini 3, Gabbanelli. NE: Ravellino, Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
PARZIALI: 15-25, 25-19, 14-25, 23-25.
Durata set: 21’, 22’, 22’, 30’. Totale: 95’.
ARBITRI: Licchelli e Traversa.
Non riesce nell’impresa di strappare punti alla Trasportipesanti Casalmaggiore. La Cbf Balducci Hr Macerata esce ancora una volta sconfitta, in 4 set, nella sfida con le lombarde del coach marchigiano Andrea Pistola.
Le arancio-nere partono fortissimo nel primo set galvanizzando il Banca Macerata Forum con Molinaro sugli scudi (lei la top scorer arancio-nera con 13 punti a fine gara), le lombarde vengono fuori nel secondo set e ancora di più nel terzo parziale spinte da muro e servizio (saranno 11 blocchi e 6 ace a fine gara).
Nel quarto le maceratesi non sfruttano 5 punti di vantaggio e cedono di schianto nella parte centrale del set: Casalmaggiore si affida ai colpi della Mvp Dimitrova e di Frantti (17 ciascuna) e portano a casa l’intera posta in palio, condannando le ragazze di Paniconi al dodicesimo ko di fila.
LA CRONACA - Coach Paniconi riparte da Dijkema in regia, Malik opposta, Aelbrecht al centro stavolta in coppia con Molinaro, Abbott-Fiesoli in banda, Fiori libero. Per coach Pistola ecco Carlini-Dimitrova, Lohuis-Melandri, Frantti-Piva, De Bortoli libero.
La Cbf Balducci Hr parte con la grinta giusta e Molinaro si fa sentire prima in attacco poi a muro (4-3) e Abbott mette a terra un gran diagonale (6-5). Le maceratesi dimostrano continuità nel cambio palla (10-9 ancora con la schiacciatrice statuintense), Casalmaggiore pasticcia su una difesa di Fiori e la palla cade nel campo lombardo per il +2 (12-10).
Abbott firma anche l’ace del +3 (16-13) e Malik allunga ancora in contrattacco (19-15), Dimitrova risponde da posto uno (19-17). Melandri prima invade (21-17) poi mura Abbott (21-19), Molinaro trova anche un ace (23-19) e il compito di chiudere passa dalle mani di Freya Aelbrecht con la fast del 25-21. Sono 5 i punti di Molinaro con il 100% in attacco.
Casalmaggiore prova a reagire in avvio di secondo set (0-3) ma la Cbf Balducci Hr si esalta in difesa con Fiori protagonista (4-5), poi un paio di errori arancio-neri spingono le lombarde sul 5-9. Frantti non trova la linea (7-9) ma ora le ragazze di Pistola sembrano aver trovato migliori soluzioni in attacco (11-15 con Dimitrova) e 12-17 sull’errore di Abbott, al suo posto Paniconi inserisce Chaussee.
Una pipe della neo entrata e Malik portano Macerata al -3 (16-19), Fiesoli ancora in contrattacco firma il 18-20. La rincorsa maceratese si ferma però sull’errore di Molinaro e il colpo di Frantti (18-24), chiude Lohuis a filo rete 18-25. Piva e Frantti protagoniste con 6 punti a testa.
Un ace e un muro subiti da Abbott lanciano Casalmaggiore nel terzo set (3-5) sul turno al servizio di Piva, la serie della schiacciatrice lombarda prosegue con altri due errori arancio-neri (3-8). Ora è dai nove metri che la Trasportipesanti continua a fare la differenza, arrivano anche i due ace di Carlini per il 5-12 e il colpo morbido di Piva che vale il 7-15.
Molinaro non trova il campo ed è 7-17, si spegne definitivamente la luce su un set approcciato male dalle arancio-nere: Paniconi prova la carta Ricci in regia e Cosi per Molinaro ma le lombarde dilagano 8-22. Il set si chiude 10-25 su un errore di Chaussee. L’attacco di Casalmaggiore vola al 54%, 3 ace e 4 muri fanno il resto.
Nel quarto set resta in campo Chaussee per Abbott, la CBF Balducci HR prova a non mollare la presa sulla partita con il muro di Molinaro che vale il 5-5, l’ace di Dijkema e la pipe di Chaussee firmano il +2 (8-6), tre errori consecutive delle lombarde valgono l’11-6. Una fiammata arancio-nere spenta dalla rimonta guidata dal servizio di Frantti che riporta la Trasportipesanti subito in parità (11-11) con Dimitrova e ancora al +3 (11-14) con il muro di Melandri e ancora Dimitrova: Paniconi prova la carta Abbott opposta togliendo Malik.
Un maxi parziale di 0-8 fermato dalla pipe di Chaussee (12-14), poi l’americana fallisce sempre da posto set (13-17): Aelbrecht e Fiesoli tengono viva la CBF Balducci HR (16-19) ma il muro di Carlini e l’ace di Lohuis spengono le ultime speranze (16-22), il set si chiude 17-25.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Cosi, Fiori (L), Abbott 6, Napodano (L), Chaussee 9, Ricci, Quarchioni n.e., Okenwa n.e., Molinaro 13, Fiesoli 9, Malik 9, Poli n.e., Aelbrecht 6, Dijkema 1. All. Paniconi
TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE: Carlini 6, Scola n.e., Perinelli, Piva 13, Frantti 17, Lohuis 11, Buzzerio n.e., Melandri 10, Malual n.e., De Bortoli (L), Dimitrova 17, Mangani. All. Pistola
Parziali: 25-21 (25’), 18-25 (27’), 10-25 (19’), 17-25 (25’)
Arbitri: Piperata (BO), Selmi (MO)
Note: spettatori 550. Macerata 7 battute sbagliate, 3 ace, 6 muri vincenti, 33% in attacco, 45% in ricezione (23% perfette). Casalmaggiore 7 battute sbagliate, 6 ace, 11 muri, 43% in attacco, 62% in ricezione, 42% perfette).
(foto di Roberto Bartomeoli)
Colpaccio del Castelfidardo allo stadio Mancini. I padroni di casa si impongono per due a zero contro la Maceratese e la raggiungono in classifica, dove entrambe le formazioni sono ora appaiate a quota 28 punti, in piena zona play-out. La squadra di Amadio viene, dunque, risucchiata nelle zone calde dell'Eccellenza marchigiana al termine di una prestazione sottotono.
LA CRONACA - Avvio da incubo per i biancorossi che passano in svantaggio sul pronti-via. Al 13' passano i padroni di casa con De Min, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Pochi minuti prima il Castelfidardo aveva già sfiorato il vantaggio con una bella girata di Kurti che aveva incocciato il palo.
La 'Rata' subisce il colpo - rischiando anche di subire il 2-0 su tiro di Ristovski - e riesce a destarsi soltanto intorno alla mezz'ora, iniziando a proporre il suo gioco. Al 33' da segnalare una conclusione del giovanissimo Pierluigi, che termina di poco sopra la traversa. A precedere il duplice fischio un saggio di tecnica da parte di De Iulis che, girandosi in un fazzoletto, sfiora il pari con una stoccata che fa la barba al palo.
Peggior rientro dagli spogliatoi non potrebbe, però esserci per i biancorossi. Al 51' arriva il raddoppio del Castelfidardo. Guella scarica la sfera su Cognigni che ha tutto il tempo di mirare e bucare Santarelli per la sua quarta rete stagionale. I locali troverebbero anche il tris con Fermani al 73', ma il direttore di gara annulla la rete per fuorigioco.
La reazione della Maceratese stenta ad arrivare e si giunge, senza troppo sussulti, al novantesimo. Cruciale, ora, diventa l'impegno contro l'Urbino in programma per domenica prossima allo stadio Helvia Recina.
Tre incontri significativi a Macerata, in un viaggio lungo la via percorsa da donne iconiche ed importanti, reali o meno. Un progetto dell'Associazione "Anima - Caffè Letterario Federiciano", in Piaggia della Torre 35/a, che intende, già dal titolo, non relegare il focus sul tema-donna soltanto nel giorno della ricorrenza, ma inglobare altre giornate vicine come a simboleggiare l'espandersi di un otto Marzo fin nei giorni vicini, e nella vita di tutti i giorni.
Conoscere le donne da vicino, sapere chi sono e cosa hanno realizzato: un progetto che non solo per questa ricorrenza, ma durante tutto l'anno richiamerà ospiti e esperienze da raccontare. Ecco i titoli degli interventi e le relatrici: lunedi 6 Marzo alle 16.30 "Il volto della donna, tratto da "Self Portrait" di M.G.Mazzucco" con Arianna Taddeo.
Un'analisi attenta a ciò che il volto della donna ci comunica, come ci parla, cosa mostra ma soprattutto cosa non mostra. Lo sguardo della donna sul mondo attraverso l'espressività del suo viso analizzato in opere pittoriche che rivendicano la pura femminilità, sotto molteplici aspetti;
Martedì 7 Marzo alle 18.30: "Zaha Hadid: la donna che ha sfidato l'architettura" con Giulia Bersaglieri. Zaha Hadid è considerata la più importante rappresentante, in età contemporanea, dell’architettura declinata al femminile. Ha sfidato ogni legge della fisica per far realizzare i suoi progetti diventando la pioniera del decostruttivismo. Linee morbide e sinuose sono la sua indelebile firma;
Mercoledi 8 Marzo alle 18.00: "Medea: la maternità incoffessabile" con Emy Morelli Donna e Madre. Due parole, due concetti, due universi così profondamente connessi e allo stesso tempo così diversi.
Diversità che un ostinato retaggio culturale continua a voler negare, creando donne insoddisfatte, insicure, inadeguate, donne continuamente criticate per qualsiasi scelta, donne piene di sensi di colpa, donne stremate che al colmo della disperazione possono trasformarsi in una moderna Medea. Gli incontri sono ad ingresso libero e gratuito.
Margherita Vicario è stata l’applauditissima ospite della penultima serata di ascolti delle Audizioni Live dei 56 artisti in gara a Musicultura 2023. Un graditissimo ritorno quello di Margherita al Festival, da dove ha mosso i suoi primi passi nel mondo della musica esattamente dieci anni fa, nel 2003 arrivando in finale della XXIV edizione.
"Musicultura mi ha insegnato molto - ha detto l'artista sul palco - in particolare il rispetto che ogni artista deve mostrare per il proprio stile e per la propria autenticità al di là delle logiche commerciali, consiglio ai ragazzi di approfittare di questo momento e di ascoltare bene tutti i preziosi suggerimenti della giuria del festival".
L’attrice e cantautrice Margherita Vicario con la sua bravura, freschezza e spontaneità ha conquistato il cuore degli oltre quattrocento presenti al Teatro Lauro Rossi di Macerata offrendo i brani "Come noi" dedicato a tutti gli artisti in gara e alla grande squadra di Musicultura, "Piña Colada" e "per rivivere le emozione di dieci anni fa voglio cantare il brano che ho presentato qui a Musicultura" ha detto Margherita Vicario intonando le note al pianoforte di "Nota bene".
La Vicario ha chiuso l’esibizione con la sua "preghiera" pagana “Abaué (Morte di un Trap Boy)” coinvolgendo il pubblico in un suggestivo coro. La voce scura e tagliente di Lamante ha conquistato il pubblico del Lauro Rossi e dei social.
Il Direttore Generale di Banca Macerata Rodolfo Zucchini e l’Assessore ai Grandi Eventi del comune di Macerata Riccardo Sacchi hanno consegnato all'artista l’ambito Premio del pubblico, la Targa Banca Macerata.
"Anche quest’anno le Audizioni live sono state un grande successo per la nostra città - ha dichiarato Sacchi - sia per l’alta qualità degli spettacoli proposti ogni sera che hanno visto il Lauro Rossi sempre pieno e sia per l’importante ricaduta economica che ha generato sul territorio offrendo lavoro agli esercenti, bar, ristoranti e alberghi del centro che hanno registrato il tutto esaurito grazie alle centinaia di persone portate da Musicultura".
Lamante, al secolo Giorgia Pietribiasi di Schio (Vicenza), si è esibita con i brani "Come volevi essere" e "L’ultimo piano" canzoni dove racconta un’eredità tribale e matriarcale, caratterizzate da un sound spesso distorto, selvaggio e psichedelico.
Da Acri, sul palcoscenico del Festival, Luana Fusaro in arte Lei ha proposto un cantautorato onirico e un suono alternativo nei suoi brani “La caduta di Lucifero” e “Hu ha ha”.
Il progetto artistico della ventiseienne cantautrice calabrese Lei ha preso il via dall’incontro con il produttore Fabio Arciglione e la seguente uscita dell’EP d’esordio “No Comfort". Nella storia di Lei c’è un prima e un dopo, un solco tra la sé precedente anima ligia al dovere e la sé nuova, la musicista folle, visionaria ed esplosiva.
Caruccio è il progetto artistico del cantautore, polistrumentista e producer Paolo Caruccio di Torino che ha emozionato il pubblico presente con le sue canzoni dirette e sincere: “Baby Blue” due anime capaci di star vicine solo graffiandosi e “Sarajevo” una ballad per romantici.
Dalla scuola di Battisti alle chitarre ruvide e i synth spaziali d’oltremanica Caruccio sviluppa uno stile di scrittura e una ricerca del suono personali e ricchi di riferimenti stilistici. Nel 2022 ha pubblicato il suo primo ep omonimo per Piuma Dischi / Sugar Music Publishing.
Leyla El Abiri ha presentato al pubblico i brani "Funerale" e "Cranio" istantanee autentiche dell’ esistenza dell’artista dove emergono suggestioni e sentimenti di tristezza e oscurità.
La cantautrice Leyla El Abiri nasce a Genova nel 1999, ed è proprio a Genova che calca i primi palchi importanti come quello del GoaBoa Festival. Nel 2022 il brano “Fuoco e fiamme” vince il premio “Sanremo Videoclip Meeting” presso Casa Sanremo ed esce il suo primo EP dal titolo “OH NO!”.
Dalla città di Trapani l’energia contagiosa di Luca Muscarella & AD1 con i brani “Sofia con la h” una ballad dolce e potente caratterizzata da un timbro di voce nostalgico e “2006” la denuncia dell’ Italiano medio troppo concentrato su futili questioni sportive tanto da voltare le spalle ai problemi sociali.
Ad accompagnare Luca Muscarella, classe ’95, leader e cantante della band: Piergiorgio Perrella ed Enrico Di Bella alle chitarre, Vincenzo Piccione Pipitone al piano, Vito Vulpetti al basso, Mario Zingale alla batteria e la sezione fiati composta da Gianvito Genna alla tromba, Giovanni Balistreri al sax e Joele Gerardi al trombone.
Malore in via Pancalducci: un 85enne alla guida di un Ape si sente male e finisce contro l’auto davanti. L’uomo è stato trasportato in pronto soccorso in codice rosso.
Il fatto si è verificato questa mattina, intorno alle 10 e 30, in via Pancalducci di fronte al cimitero di Macerata: l’anziano alla guida era in coda quando ha avuto un grave malore che gli ha fatto perdere il controllo del mezzo, finendo contro la vettura davanti.
Sono stati immediatamente allertati i soccorsi e sul luogo sono arrivati i vigili del fuoco, la polizia locale e gli operatori sanitari del 118, i quali hanno disposto il trasferimento al pronto soccorso di Macerata in codice rosso, date le gravi condizioni del conducente.
Solo un po’ di spavento per il conducente dell’altra auto coinvolta e qualche disagio per la circolazione. Gli accertamenti sono stati affidati alla municipale.
Giovedì mattina a Villa Cozza, Maurizio Galassi, volontario del gruppo Banco Farmaceutico maceratese, e il dottor Buglioni titolare della Farmacia Cairoli, hanno consegnato a Villa Cozza oltre 250 prodotti da banco fra sciroppi, garze, bende, aspirina, ibuprofene, lassativi, creme per le punture da insetti, cotone idrofilo, vitamine, integratori e molti pacchi di mutandine e pannoloni omaggio delle case produttrici.
Banco Farmaceutico nasce nel 2000, quando un gruppo di giovani farmacisti riconosce e sente la necessità di rispondere ad un problema, fino ad allora, sottovalutato: chi è povero ha bisogno di un lavoro, di un letto, di cibo, di vestiti, ma anche (e spesso in misura superiore) di medicine. Con l’aiuto di Cdo Opere Sociali e Federfarma, tale gruppo getta le fondamenta dell’Organizzazione.
Sul modello della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare di Banco Alimentare, a dicembre 2000 è organizzata per la prima volta, nella sola città di Milano, la prima GRF - Giornata di Raccolta del Farmaco, durante la quale sono raccolte, in 250 farmacie, 15.000 confezioni di medicinali.
Da allora i confini d’azione, inizialmente racchiusi entro la sola provincia meneghina, si sviluppano notevolmente: oggi Banco Farmaceutico è presente in tutta Italia e conta sul sostegno di quasi 5.000 farmacie, oltre 17.000 farmacisti e 22.000 volontari.
“Il Dottor Buglioni e la sua Farmacia Cairoli sono stati tra i primi a Macerata ad aderire alla raccolta di farmaci da banco per chi non può permettersi di acquistarli e per le Case di Riposo - spiega Galassi - Quest’anno la generosità dei cittadini maceratesi ha permesso di incrementare del 25% la donazione dei farmaci da banco rispetto allo scorso anno".
"Credevamo che la difficile congiuntura economica avrebbe ostacolato la nostra iniziativa - continua - invece i maceratesi hanno risposto di più, giustamente con la consapevolezza che se il costo della vita aumenta chi è in difficoltà lo sarà ancora di più”.
“Siamo felici di poter contribuire così alle necessità delle persone in difficoltà e a quelle delle Case di Riposo - ha sottolineato Buglioni - In particolare, vorrei porre l’accento su quei farmaci validi e sigillati, non consumati da persone decedute che i familiari ci portano in Farmacia per non sprecarli, e che possono senz’altro tornare utili ad altre persone. Fra l’altro, un interessante risparmio sulla spesa pubblica…”
Il Presidente IRCR Giuliano Centioni ha ringraziato i volontari del Banco Farmaceutico ed il dottor Buglioni per l’importante donazione, concordando con loro un incontro a brevissimo per organizzare la donazione anche di quei farmaci di base (per diabetici, controllo della pressione e del colestorolo alto, etc.) “riconsegnati” alla Farmacia dai familiari di persone decedute, assolutamente non scaduti, sigillati, validi, tracciati e di grandissima utilità in una Casa di Riposo.
Eleonora Morelli, Responsabile della Struttura di Villa Cozza “Ringrazio infinitamente sia il Banco Farmaceutico che Maurizio Galassi e il Dottor Buglioni per la loro sensibilità non così scontata di questi tempi, visto il periodo delicato in cui anche queste risorse sono un po’diminuite. Grazie per la loro dedizione in questa iniziativa”.
17enne si schianta in moto contro un albero: trasportato a Torrette in codice rosso. L'incidente si è verificato intorno alle 17 a Piediripa, in via 8 marzo, in prossimità della sede della CGIL.
Ancora in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine le dinamiche esatte del sinistro che, stando ad una ricostruzione preliminare, sarebbe stato causato dal giovane pilota dopo aver perso il controllo della moto.
Sono stati allertati rapidamente i soccorsi e sul luogo sono sopraggiunti gli agenti della Polizia Locale e gli operatori sanitari del 118, i quali hanno disposto il trasferimento d'urgenza ad Ancona in ambulanza date le condizioni del giovane.
I ragazzi della classe 1A dell’ITE “A. Gentili” di Macerata hanno aderito al programma “Per la pace – Con la cura” ideato e proposto dalla Rete Nazionale delle Scuole di Pace con sede a Perugia; i giovani, accompagnati dai docenti Rosella Ancillai, Francesca Burzacca e Sebastiano Marino, hanno pulito lo spazio verde del Monumento alla Resistenza di Via Cioci, un luogo dal forte significato simbolico che si trova in un’area di transito di molti ragazzi che vanno a scuola. L’iniziativa è sostenuta dal Comune di Macerata.
Il programma è attivo in 113 città di 19 regioni, decine di migliaia di studenti e insegnanti coinvolti. Il 1° Marzo è la “Giornata della Cura della vita delle persone e del pianeta”, promossa dal Comitato promotore della Marcia PerugiAssisi, dalla Rete Nazionale delle Scuole di Pace in occasione dell’Equal Care Day, un’iniziativa avviata nel 2016 da una rete tedesca di persone e associazioni che vuole promuovere la rivalutazione e un’equa ripartizione dei lavori di cura nella nostra società.
I partecipanti alla Giornata promuoveranno la cultura della cura raccontando in tempo reale, sui social network, gli incontri, le cose viste e sentite, amplificando così le voci e le storie delle persone incontrate, le loro attività e le loro idee; simbolo della Giornata della Cura è una ciotola donata dai Piccoli Ceramisti di Scomigo a Papa Francesco nell’incontro delle Scuole di Pace dello scorso 28 novembre.
La ciotola è un contenitore essenziale che serve per contenere il cibo o l’acqua, due beni essenziali della vita, essa accoglie e dona, può essere usata per “servirsi” o per “servire”, per prendersi cura di sé e degli altri; è stata realizzata da Sara Dall’Antonia in porcellana, cotta a 1.300° per impreziosire la materia e renderla più resistente, ha la caratteristica di essere concentrica, alludendo alla perfezione e all’abbraccio fraterno, ma con un bordo increspato segno dell’imperfezione umana.
Ai microfoni del TG di un’emittente locale, la dirigente scolastica Alessandra Gattari ha sottolineato l’importanza di concentrare questa azione di cura sul Monumento di via Cioci, affinché studentesse e studenti superino l’inconsapevolezza con la quale quotidianamente guardano senza “vedere” questo spazio veicolo di significati storici, civili e umani e promuovano in sé e negli altri atteggiamenti di rispetto e tutela.