Osimana chiudi gli occhi e vivi il sogno. Sei campione per la prima volta nella storia. A scrivere il suo nome nell’albo d’oro é l’Osimana che dopo 90 minuti, nel segno di Borgese, Triana e Alessandroni alza in cielo la coppa. Non basta la rete di Massei nel finale per evitare la sconfitta alla Maceratese. Passano esattamente 2 minuti e 57 secondi e la prima grande occasione ce l’ha l’Osimana con Mosquera. Lancio lungo di Bambozzi a pescare il colombiano che aggancia splendidamente ma con il sinistro colpisce male e spedisce a lato.
Sull’immediato capovolgimento di fronte reagisce la Maceratese con Perri che da posizione defilata prova a sorprendere Santarelli.Bravo l’ex biancorosso a mettere in corner. Al 12’ ci prova ancora la Rata con la combinazione a 3 tra Mancini, Perri e Pagliari. Bravo quest’ ultimo a liberare il destro dal limite dell’area che termina peró centrale e facile da bloccare. Passano 10 minuti e Iulitti decide di provare a far venire giù il Bianchelli. Dai 30 metri, spostato sulla destra, prova la bomba che costringe ancora Santarelli a intervenire a mano aperta spedendo la palla sul palo.
Minuto 30 sul cronometro del direttore di gara Ferroni e calcio di punizione sulla trequarti per l’Osimana ben crossato all’interno dell’area di rigore. Dopo un paio di rimpalli il pallone giunge perfetto per il sinistro di Borgese che di esterno collo,in controbalzo, fulmina Gagliardini all’angolino e porta avanti i “Senza Testa”. La ripresa inizia subito forte con la Maceratese a cercare di scuotere le cose con la conclusione dalla distanza di Masse. Che “cerca” appunto, ma non riesce, perché al 47’ su un lancio lungo in direzione di Triana avviene una indecisione clamorosa tra Sensi e Gagliardini. Bravissimo il 17 osimano, subentrato a Buonaventura nel primo tempo, a metterci lo scarpino e spedire il pallone dolcemente in fondo alla rete. All’8’ della ripresa ci prova ancora Pagliari dal limite dell’area, affinando, si la mira, rispetto al primo tempo ma trovando lo stesso risultato precedente. Santarelli blocca.
L’Osimana prova a riaffacciarsi in avanti qualche minuto più tardi. Prima con la conclusione dalla distanza di Triana, poi, con Alessandroni che involato verso la porta ,non riesce a concludere grazie ad un ottima chiusura di Strano in collaborazione con Gagliardini. All’ora di gioco, dopo un’altra conclusione di Alessandroni, ci prova D’Ercole dai 20 metti ad impensierire Santarelli senza trovare la deviazione sperata in area di rigore. 180 secondi più avanti e la palla per dimezzare lo svantaggio capita ancora a Nando D’Ercole che al volo, chiama al miracolo nuovamente l’estremo difensore giallorosso.
Al 78’, chi se non lui, il capocannoniere dell’eccellenza, anticipa tutti su un corner e di testa insacca. Gol di Alessandroni da gioco, partita e incontro. e 3 a 0 per l’Osimana. Non contento, pochi secondi dalla ripresa del gioco sempre Alessandroni fa schiantare il suo destro contro la traversa che salva, se cosi possiamo dire, la Maceratese. A dare speranza alla formazione di Dino Pagliari é Massei che al 90’ trova il gol del 3 a 1. Bel mancino dalla distanza che trafigge Santarelli ma il tempo é troppo poco per addirittura pensare alla rimonta.
Sguardo al cronometro, triplice fischio. L’esultanza dell’Osimana é incontenibile. Giocatori, staff e soprattutto i 700 “Senza Testa” giunti al Bianchelli di Senigallia si abbracciano e festeggiano. Dopo 101 anni di storia, la squadra di patron Antonio Campanelli, é campione della Coppa Italia Eccellenza Marche. Ad attenderli ci sarà ora la fase nazionale, che, neanche a dirlo, potrebbe significare la diretta promozione in Serie D.
(Foto di Francesco Tartari)
L’Azienda sanitaria maceratese ha provveduto a stabilizzare i precari della sanità e del Comparto, un cospicuo gruppo di professionisti che già lavoravano da tempo su posto vacante, assumendo inoltre varie figure professionali per garantire l’erogazione dei Lea e dell’assistenza.
La stabilizzazione ha riguardato quattro dirigenti della Sanità per il profilo sanitario, mentre per il Comparto si tratta di 128 figure professionali, tra sanitari e amministrativi.
“Sono felice di aver avuto la possibilità di stabilizzare un numero così importante di dipendenti, che nel corso del tempo hanno dimostrato competenze e entusiasmo nel lavoro- dichiara il direttore generale Marco Ricci-. L’Ast di Macerata con la stabilizzazione ha valorizzato un capitale umano prezioso dalle notevoli professionalità acquisite in questi anni: i precari assunti a tempo indeterminato sono garanzia di futuro per la nostra Azienda”.
“Assunzioni e stabilizzazioni non solo garantiscono assistenza e servizi ai cittadini -sottolinea il vice presidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – ma consentono anche al personale sanitario che ha acquisito nel tempo capacità, di svolgere l’attività con maggiore tranquillità e garanzie per il futuro”.
Dalla graduatoria dell’Avviso pubblico espletato in forma consorziata tra le Ast di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno sono stati assunti a tempo determinato anche nove assistenti amministrativi, al fine di garantire il regolare svolgimento delle attività istituzionali a seguito della cessazione di personale per turnover nel corso degli anni, e coprendo i posti rimasti vacanti nel Piano occupazionale.
Mentre per assicurare il regolare svolgimento dei turni di lavoro, la continuità nell’erogazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie e garantire il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza, sono stati prorogati numerosi contratti di lavoro a tempo determinato del personale del comparto, che giungevano a scadenza nel mese di dicembre. Le proroghe rientrano nella programmazione economica del fabbisogno triennale del personale 2023-2025, di cui al relativo Piao.
Per quanto riguarda il personale sanitario e socio-sanitario si tratta di 44 infermieri, un educatore professionale, un fisioterapista, un logopedista, un’ostetrica e 5 operatori sociosanitari, mentre per il personale amministrativo e tecnico la proroga riguarda 11 coadiutori amministrativi e 25 operatori tecnici. A tempo indeterminato, infine, è stata assunta un’ostetrica.
Tempo di bilanci e sguardo al prossimo futuro all’Università di Macerata. Ieri, in occasione dello scambio di auguri con la comunità universitaria e cittadina, il rettore John Mc Court ha tracciato le traiettorie di sviluppo dell’Ateneo. “Abbiamo lavorato tanto, in un’ottica di condivisione e collaborazione, per tracciare la road map che ci guiderà nei prossimi anni”.
Per la prima volta dagli anni della pandemia, l’Ateneo registra un incremento incoraggiante nel numero di matricole, attualmente del 7%. “Dobbiamo far capire alle famiglie che una Università di dimensioni contenute assicura maggiore attenzione agli studenti e, allo stesso tempo, dobbiamo fermare l’esodo dei giovani fuori dalla regione Marche, dove fanno fatica a trovare un lavoro all’altezza della loro preparazione”.
In questo senso, Unimc è impegnata in molteplici progetti, da un social hub per dare evidenza alle attività di terza missione a un bando di prossima pubblicazione per incoraggiare l’imprenditorialità. Approvate due nuove spin off, “Gaia”, che ha l’obiettivo di fornire assistenza e supporto nello sviluppo di prodotti e di servizi basati su sistemi di intelligenza artificiale, e “Moda Metrics”, che utilizza tecnologie innovative per fornire servizi digitali alle aziende del settore moda, nonché il primo brevetto, il software “Disclosure applicabile in ambito forense. Aumentate anche le convenzioni e le attività svolte per conto terzi.
Accolta con soddisfazione la notizia del finanziamento da 14 milioni di euro per trasformare in uno studentato l’ex convento Corpus Domini, o delle “Monachette”, in via Armaroli. Ma suscita grande preoccupazione l’annuncio che la Giunta regionale taglierà 4 milioni di euro al budget dell’Erdis, l’Ente regionale per il diritto allo studio. “L’auspicio è che non si verifichi un conseguente taglio ai servizi”, rimarca il rettore Mc Court.
Per quanto riguarda la ricerca, il rettore ha ricordato il numero elevato di progetti di interesse nazionale, Prin, vinti da docenti e ricercatori Unimc: sono nove quelli che vedono l’Ateneo come coordinatore principale e altri 25 quelli che lo coinvolgono in collaborazioni con prestigiose realtà accademiche. “Ma dobbiamo puntare sui bandi Europei per il futuro che vedrà, temo, meno risorse nazionali a disposizione della ricerca”. In questo senso, è di grande importanza l’ingresso dell’Università di Macerata, unica tra gli atenei marchigiani, in un’Alleanza con altre sette università europee, per un finanziamento complessivo di quasi 13 milioni di euro tra tutti i partecipanti, poco meno di 1,3 milioni di euro per Macerata. Inoltre, saranno avviati percorsi formativi interni nell’ambito della progettazione europea.
Sul fronte del welfare, da segnalare la riqualificazione di spazi e biblioteche per gli studenti con la conclusione dei lavori alla Loggia del Grano e all’ex seminario in piazza Strambi, l’avvio dei lavori per i nuovi impianti sportivi a Santa Croce, la prossima firma, prevista a febbraio, per l’acquisto dell’ex sede della Banca di Italia. È stato approvato il primo Bilancio di genere e, dopo anni di blocco, sono state riattivate le progressioni verticali interne per il personale tecnico e amministrativo.
Nella giornata di ieri il rettore ha salutato con un brindisi le autorità civili e militari. Sono intervenuti l’assessore comunale ai rapporti con l’Università Katiuscia Cassetta, il viceprefetto vicario Emanuele D’Amico, il vicario del questore Rocco Carrozzo insieme alla dirigente della Digos Maria Nicoletta Pascucci, il presidente del Tribunale Paolo Vadalà, i comandanti provinciali dei carabinieri Nicola Candido e della guardia di finanza Ferdinando Falco, il comandante dei vigili del fuoco Mauro Caprarelli, il vicecomandante della polizia municipale Fabrizio Calamita. Incontro pomeridiano anche con i dirigenti scolastici o loro rappresentanti: Roberta Ciampechini per il Liceo scientifico Galilei, Angela Fiorillo per il Liceo Classico Linguistico, Roberto Gentili per l’Itis Divini di San Severino e Donato Romano per l’Istituto Filelfo di Tolentino.
Il terzo posto più bello. La stagione 2023 del triathlon si è chiusa con un risultato eccezionale per il Centro Nuoto Macerata Fior di Grano grazie a Roberto Ripani. L'atleta maceratese infatti si è classificato sul gradino più basso del podio a livello nazionale nel circuito Italian Paratriathlon Series 2023, nel suo caso categoria PTS5.
Così la Federazione Italiana Triathlon lo ha premiato e Giubilei, presidente della FITRI, lo ha pure elogiato inviandogli una lettera personale. Nella missiva Giubilei ha sottolineato anche l'impegno quotidiano degli atleti di Paratriathlon e l'alto livello che l'Italia sta raggiungendo a livello mondiale, sia in termini di risultati che di organizzazione di eventi internazionali.
Ripani ha conquistato il terzo posto assoluto e quindi il riconoscimento federale in virtù della partecipazione costante agli Sprint in tutta Italia, ottenendo sempre ottimi piazzamenti. Apice il primo posto nella staffetta duathlon di Tirrenia lo scorso ottobre.
Il Centro Nuoto Macerata Fior di Grano è orgoglioso di avere in squadra un atleta come Roberto Ripani, poiché il cui impegno non si limita alle competizioni sportive appunto con esiti eccellenti, ma si estende anche a ispirare e promuovere la consapevolezza sociale attraverso il potere dello sport.
Il Cnm e i suoi compagni di squadra sono affascinati dall'approccio di Roberto, seguendo e sostenendo la sua campagna "T.&N.T." (Tremo & Non Temo") sui canali social. Qui ogni giorno, attraverso iniziative, interviste ed eventi, Ripani sensibilizza sul tema della malattia di Parkinson, dimostrando come lo sport e il triathlon possano essere veicoli di positività per affrontare le sfide della vita.
In occasione del Natale oramai alle porte, questa mattina una delegazione del Moto Club della polizia di Stato di Macerata, insieme al personale della Questura, si è recata presso il reparto di pediatria del locale ospedale civile dove, a 10 piccoli pazienti li ricoverati, sono stati distribuiti sacchettini contenenti dolciumi.
Un gesto con cui il questore Luigi Silipo e simbolicamente tutti i poliziotti e le poliziotte della provincia di Macerata hanno voluto far sentire la loro vicinanza ai bambini che quest'anno trascorreranno il Natale in ospedale comunque circondati dall'affetto dei loro genitori e del personale del reparto.
La delegazione del Moto Club della polizia di Stato di Macerata, accompagnata dal presidente Mauro Grassetti è stata ricevuta dal primario Mauro Pelagalli e dal vicedirettore sanitario Giorgia Scaloni che hanno ringraziato il questore e i poliziotti per il gentile gesto e per aver fatto trascorrere del tempo in simpatia ai piccoli pazienti. Prima dei saluti il commissario capo Valter Angelici ha consegnato al primario Pelagalli e a Giorgia Scaloni il calendario 2024 della polizia di Stato.
Macerata si prepara a salutare il 2023 e ad accogliere il 2024 con un doppio appuntamento che interesserà la città: Capodanni dal mondo e Capodanno in piazza. Le due iniziative sono state promosse dagli assessorati ai grandi eventi e alle politiche giovanili, in collaborazione con il partner del Natale maceratese Banca Mediolanum, e rientrano nel cartellone degli eventi natalizi. I due appuntamenti sono stati presentati questa mattina in conferenza stampa dal sindaco Sandro Parcaroli e dagli assessori Riccardo Sacchi e Marco Caldarelli.
Capodanni dal mondo interesserà 15 bar e ristoranti di Macerata che proporranno, nei diversi fusi orario, specialità culinarie, aperitivi e drink tradizionali delle nazioni e delle città scelte: Almalù – Nuova Zelanda (ore 12:00); Spulla – Isole Fiji (ore 13:00); Centrale – Giappone (ore 16:00); DiGusto – Giappone (ore 16:00); Caffè del Corso – Russia (ore 17:00, 18:00, 19:00, 20:00); Spiriti Conviviali – Singapore (ore 18:00); Spirtz&Chips – Mongolia (ore 18:00); Civico 37 – Nepal (ore 18:45); Samo – Kathmandu (ore 18:45); Cabaret – Bombay (ore 19:30); Caffettone – Dubai (ore 21:00); Bifolchi Divini – Dubai (ore 21:00); Quartino – Italia (ore 00:00); Sugo – Brasile (ore 3:00); Basquiat – Brasile (ore 3:00).
A partire dalle 23:00, in piazza della Libertà, spazio al divertimento con "We Love Dance 90-2000" per dare il benvenuto, con musica e brindisi, al nuovo anno. Musica, animazione e dj set che saranno trasmessi in diretta su Radio Linea n.1 con la presenza, a Macerara, di Eddy Masterjoy, David Romano e il live show di Mary Scotto. Immancabili la collaborazione con la Croce Rossa di Macerata che sarà presente in piazza e la sinergia con la Pro loco di Macerata che offrirà panettone e spumante per brindare, insieme, al 2024.
Oltre ad augurare buone feste alla cittadinanza, il sindaco Parcaroli ha sottolineato la "piena sinergia e il grande entusiasmo che si sono venuti a creare con i commercianti e le associazioni che hanno aderito all’iniziativa che permetteranno alla città di avere un ruolo da protagonista per la serata del Capodanno 2024"
"Abbiamo creduto fortemente in questi investimenti per la città che riguardano gli eventi natalizi e che rappresentano passione, speranza ed entusiasmo nei confronti della comunità maceratese - ha aggiunto Sacchi -. I primi tre fine settimana del cartellone hanno già collezionato dati di rilievo che hanno soddisfatto non solo l’amministrazione ma anche gli esercenti con i quali ci confrontiamo costantemente. La politica di promozione della città che riguarda il Natale sta dando i suoi frutti a beneficio di un territorio sul quale continueremo a investire in profonda e perfetta sinergia tra tutti gli assessorati".
A quest’ultimo aspetto si è collegato anche l’assessore Caldarelli che ha ribadito "la grande partecipazione dell’Amministrazione alle varie iniziative che, di volta in volta, vengono proposte per la città. Stiamo puntando a trasmettere una leggerezza consapevole e studiata alla cittadinanza e gli eventi del Capodanno si inseriscono perfettamente in questo spirito e nel tentativo di dare a Macerata un respiro nuovo. A ciò si aggiunge una collaborazione capillare tra Comune, associazioni, commercianti e istituzioni che sta maturando sempre di più".
La fermana Francesca Ferrini, giovane studentessa universitaria presso la Politecnica di Ancona, è pronta a solcare i cieli e a portare il suo inconfondibile stile marchigiano in Cina. L’invito giunge direttamente dal noto social Douyin, il Tik Tok cinese e casa madre della versione occidentale. Francesca sarà ospite d’onore al Mosaic International Dance Festival, un prestigioso evento in programma tra febbraio e marzo ad Hang Zhou, capoluogo della provincia cinese di Zhejiang, che rappresenta il punto finale dell’antico Gran Canale, partendo da Pechino. La città, conosciuta come la città dell’acqua è intrisa di fascino e mistero, situata nelle vicinanze di importanti metropoli come Shanghai e Nanchino.
Francesca Ferrini, già affermata influencer su Douyin, si distingue per essere un’icona di stile e gusto italiano, con un tocco tutto marchigiano. Benché non sia presente su Tik Tok in occidente, è ormai un personaggio di spicco in Cina da oltre un anno.
L’invito al Mosaic International Dance Festival rappresenta una straordinaria opportunità per i numerosi followers cinesi di vedere Francesca dal vivo per la prima volta. La giovane fermana è apprezzata per la sua italianità e per aver condiviso le bellezze del fermano e delle Marche con il pubblico cinese. Durante il festival, sono in programma incontri con importanti autorità, che amplieranno ulteriormente la sua influenza e il suo impatto.
La decisione di invitare Francesca Ferrini in Cina è maturata durante il Mosaic International Dance Festival di Dubai lo scorso novembre, in cui la giovane è stata anch’essa ospite. Douyin aveva già testato le sue abilità un mese prima a Milano, durante la Milano Fashion Week 2023, offrendole l’opportunità di confrontarsi con modelle provenienti da tutto il mondo. A Milano, oltre al social cinese, Francesca è stata richiesta anche dalla prestigiosa rivista Harper’s Bazaar China.
Francesca Ferrini incarna l’immagine della ragazza della porta accanto, con uno stile semplice e pulito che le ha permesso di emergere e conquistare l’attenzione internazionale, forse proprio grazie alla sua autenticità tipica di una ragazza della provincia marchigiana.
Questa viaggio in Cina, per Francesca Ferrini, potrebbe essere solo l’inizio di una promettente carriera nel mondo della moda e della comunicazione. L’organizzazione cinese sta lavorando per farla brillare in Cina indossando prodotti made in Marche, con diverse firme marchigiane che hanno già deciso di scommettere su di lei. Inoltre sarà sicuramente un’affermazione promozionale per il nostro territorio e le nostre eccellenze.
Ubriachezza molesta, sanzioni per la sicurezza stradale e uso non terapeutico di sostanza stupefacente: è il risultato degli interventi dei militari del nucleo radiomobile dei carabinieri di Macerata, impegnati nel controllo capillare del territorio, per fronteggiare soggetti che, in preda ai fumi dell’alcool, sono risultati particolarmente molesti.
Tra il weekend scorso e i primi giorni di questa settimana, sono state accertate 5 violazioni per ubriachezza molesta per le quali sono state comminate sanzioni per 510 euro complessivi. Durante uno dei tantissimi controlli alla circolazione stradale, la mattina di domenica 17 dicembre i militari del radiomobile hanno intimato l'alt ad un'autovettura Mercedes il cui conducente teneva una condotta di guida poco rassicurante.
In effetti il giovane, un 26enne di Macerata, sottoposto all'accertamento con l’etilometro in dotazione alla pattuglia, risultava positivo al test con un tasso pari a 0,94, quasi il doppio del limite consentito. Per lui è immediatamente scattato il ritiro della patente, per i conseguenti provvedimenti amministrativi, ed è stato denunciato alla Procura della Repubblica per guida in stato di ebbrezza.
Le segnalazioni alla Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanza stupefacente sono, invece, scaturite a seguito dei controlli effettuati, in diverse circostanze, dalle pattuglie della stazione di Mogliano e della sezione radiomobile.
Nel primo caso, durante il pomeriggio di sabato 16 dicembre un operaio di 32 anni di Fermo è stato sorpreso a Mogliano con 1,6 grammi di hashish mentre in un’altra circostanza, a Macerata, nel corso della serata di martedì 19 dicembre, un giovane di 23 anni di Corridonia, è stato trovato in possesso di grammi 4 di marijuana. In quest'ultimo caso, considerato che il giovane è stato trovato in possesso dello stupefacente mentre era alla guida di un'auto, per lui è scattato anche il ritiro della patente di guida.
Sognare il bene e agire di conseguenza, con altruismo autentico e disinteressato: questo ha fatto Umberto Patassini da quando è diventato socio del Lions Club Macerata Host nel 1996, e per questo ha ricevuto la Melvin Jones Fellowship, massima onorificenza lionistica - dal nome del fondatore del Lions Clubs International - e simbolo di impegno e dedizione al servizio umanitario.
Classe 1940, originario di Magione in Umbria ma maceratese di adozione, di professione medico anestesista, Patassini è uomo del fare, dal cuore grande e il sorriso sempre pronto. A sottolinearlo, fra gli applausi calorosi dei soci intervenuti per la tradizionale festa degli auguri sabato scorso al Teatro della Filarmonica, il presidente del Lions Club Macerata Host Massimo Serra: "Noi Lions siamo al servizio della gente e il club è quel luogo in cui i soci si riuniscono e offrono il loro tempo a favore delle comunità vicine e lontane, dove ve ne sia bisogno. Umberto, nel corso di oltre ventisette anni di militanza lionistica, si è prodigato con generosità in azioni di servizio che hanno avuto un impatto concreto, realmente significativo, sulla vita di tante persone: penso, in particolare, al villaggio scuola della solidarietà di Wolisso, in Africa, che dal 2005 a oggi ha sostenuto l'istruzione di oltre mille ragazzi e ragazze africani e che, negli ultimi anni, cura l'assistenza sanitaria dentale di quella comunità; e al villaggio della solidarietà a Corgneto, nel Comune di Serravalle del Chienti, che accoglie famiglie di sfollati in seguito ai terremoti del '97 e del 2016. Ogni volta che una necessità si è manifestata, lui si è rimboccato le maniche. E non in forma astratta o fornendo un contributo meramente pecuniario, ma letteralmente: come quando, proprio a Corgneto, insieme al sottoscritto e a Mariano Marzola, ingegnere, anche lui socio del nostro Club, ha lavorato di carpenteria e falegnameria per rendere nuovamente funzionali le casette di legno del villaggio dopo il sisma che tanti danni ha arrecato al nostro entroterra".
Per la cerimonia di consegna della Melvin Jones Fellowship, al presidente Serra si sono unite Giulietta Bascioni Brattini, già governatrice del Distretto 108A, attuale presidente del Lions Club Civitanova Cluana, oltre che direttrice della rivista distrettuale e redattrice della rivista nazionale 'Lions', e Carla Cifola, seconda carica europea del Global Action Team, che aiuta a promuovere la crescita associativa, ad aumentare la visibilità dei Lions nella comunità tramite iniziative di service di grande impatto e a creare leader forti e innovativi.
“Nella mia vita lionistica", ha affermato Bascioni Brattini, "ho sempre privilegiato la concretezza, dando valore alla condivisione di una operatività finalizzata alla realizzazione di progetti comuni. Solo perseguendo l'obiettivo di un Lionismo con i piedi per terra, operativamente tesi alle grandi e piccole opere che la nostra vocazione alla solidarietà ci propone, ci permette di volare alto e realizzare grandi service. Questo è l'esempio che uomini, Lions come Umberto Patassini, destinatario della Melvin Jones Fellowship, danno ai nostri giovani ed è il migliore investimento per il futuro".
Pari omaggio ha voluto indirizzare Carla Cifola: "Nutro una stima profonda per Umberto e per il Club Macerata Host tutto, che negli anni ha sostenuto in modo esemplare due service che caratterizzano l'operato lionistico distrettuale, anche a livello multidistrettuale. Oggi celebriamo l'impatto che il socio Patassini ha avuto nella vita di molte persone, e ne siamo orgogliosi".
Durante la serata, uno speciale ringraziamento tutto al femminile è stato rivolto a coloro che si sono distinte per l'impegno a sostegno delle azioni benefiche e l'organizzazione delle attività svolte dal Club nell'anno sociale in corso, Nadia Latini, Alessandra Massari, Maria Laura Pierucci, Maria Sabina Rommozzi, Oliva Salvi, Anna Maria Bugli Serra, Gaia Tedesco,Gabriella Volpe.
L'ex Monastero Corpus Domini di Macerata sarà acquistato e ristrutturato per diventare uno studentato universitario. È quanto stabilisce l'ordinanza speciale in deroga approvata oggi in cabina di coordinamento sisma, presieduta dal commissario alla riparazione e ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli. L'investimento programmato è di 14 milioni di euro e a gestire l'intervento sarà l'ente regionale diritto allo studio (Erdis).
L’edificio del XVII secolo è uno dei simboli della città, si trova nel centro storico di Macerata e ha subito nel corso dei secoli diverse trasformazioni. I danni subiti dalla struttura a causa del sisma 2016 hanno reso necessari interventi approfonditi. Si procederà, dunque, con un restauro conservativo mirato, che non solo ne preserverà il valore storico e architettonico dell'ex monastero, ma lo renderà anche sicuro e funzionale rispetto agli standard moderni, migliorandone la resistenza sismica e l'efficienza energetica.
L'ordinanza, inoltre, consente di semplificare le procedure, accelerando così i tempi di approvazione e realizzazione del progetto. Attraverso la Conferenza dei servizi speciale e procedure amministrative accelerate, il progetto avanzerà con tempistiche più rapide rispetto a quelle che normalmente caratterizzano i grandi interventi.
Per quanto riguarda il finanziamento, l'investimento di 14 milioni di euro è sostenuto dalla somma di fondi provenienti dal Ministero dell’Università e della Ricerca (8,3 milioni di euro), dalla Struttura Commissario Sisma 2016 (3,9 milioni) e dall'Erdis (1,8 milioni).
La restituzione alla città dell’ex Monastero rappresenta una risposta concreta alla necessità di ulteriori alloggi per studenti universitari. Con 91 posti letto, suddivisi in 27 camere doppie e 37 singole, l'ex monastero si trasformerà in una residenza studentesca moderna e accogliente. Oltre agli spazi abitativi, il progetto prevede aree dedicate allo studio e al tempo libero, tra cui una biblioteca, una sala studio, una sala polifunzionale situata nella ex chiesa, spazi per la preparazione e consumazione dei pasti, depositi, lavanderia, archivio e un magazzino.
Vivacità intellettuale, fine sensibilità estetica, grande talento nelle arti (dal flauto traverso al disegno), passione per lo sport in generale e l’equitazione in particolare, bernoccolo per l'e-Learning, curiosità, tenacia, umiltà, organizzazione ferrea e spiccata generosità nello spendersi per gli altri. Questo il perimetro umano della migliore alunna del Convitto Nazionale "Giacomo Leopardi" nell'anno scolastico 2022/2023, Giada Quagliani, premiata con la prestigiosa Pagella d’oro, alla sua 61ma edizione, nel sontuoso frame del Teatro dell’Aquila di Fermo lo scorso 16 dicembre.
"Vorrei ringraziare in questo momento tutti i miei insegnanti: ho avuto la fortuna di incontrare docenti che hanno saputo far crescere le mie passioni e l’amore per lo studio". Tra gli oltre cento ragazzi e ragazze segnalati per il proprio valore dalle scuole secondarie di I e II grado di Macerata, Fermo, Ascoli, Ancona e Teramo, Giada Quagliani porta con sé la stima, senza eccezioni, di tutto il personale della scuola che ha avuto il pregio e la possibilità di conoscerla e vederla in azione, dal dirigente scolastico Roberta Ciampechini alla coordinatrice di classe Maria Chiara Paparelli, dall’educatrice Emanuela Storani, all’insegnante di flauto traverso Marta Montanari, dai docenti tutti ai collaboratori scolastici.
Il diploma di merito e il premio in denaro che vi si accompagna rappresentano non solo, com’è naturale, un trampolino di lancio per un futuro di successi, ma anche, in senso individuale e collettivo, il segno di un raccolto ben seminato nel passato, il simbolo e la soddisfazione di una formazione completa raggiunta al Convitto Nazionale "Giacomo Leopardi" che, nel panorama scolastico maceratese e marchigiano, si distingue proprio per l’interazione di molteplici linguaggi e la possibilità per i suoi studenti di sperimentare sé stessi nel confronto con gli altri, in una comunità educante che valorizza l’unicità di ogni discente.
Giada in tal senso ha vissuto a pieno, da semiconvittrice, tutte le risorse del Convitto Nazionale e in questa scuola ha saputo mettere in luce i suoi talenti, ottenendo risultati eccellenti in ogni disciplina e spendendosi in tutti i progetti: dall’Orchestra d’Istituto, in cui si è distinta per la sua abilità, all’Hackaton civico regionale “Students for sustainability", che ha potuto sperimentare insieme ai migliori studenti di classe terza; dalla vittoria con la sua classe del primo premio “Massimo De Nardo” a Macerata Racconta Giovani edizione 2021/2022 e del primo premio al contest “L’Europa per me” ed. 2022/23 fino all’affermazione nella Sfida “Campioni Digitali” del Progetto Red e ai tanti altri concorsi nazionali cui ha dato negli anni il suo prezioso contributo.
Dal Tour de France culturel organizzato dalla scuola al raggiungimento con buonissimi risultati delle certificazioni Pet, passando attraverso la sperimentazione CLIL, e DELF B1, esempio raro nella scuola secondaria di I grado; dai tornei sportivi di “Tutti in campo” e dai Campionati Studenteschi alle manifestazioni per Unicef e altri enti umanitari come “Gariwo”, il Giardino dei Giusti, toccando i tanti laboratori in Cooperative Learning che costellano la didattica di questa scuola. Il tutto con grande modestia, “sprezzatura” di rinascimentale memoria e abnegazione collaborativa verso i compagni, soprattutto quelli più in difficoltà, come testimoniano all’unanimità i suoi insegnanti.
Giada incarna lo spirito versatile e interdisciplinare del Convitto, esprimendone al massimo la mission educativa, e di questo il Dirigente Scolastico e tutto il corpo docente ringraziano l’ex alunna augurandole il meglio per l’avvenire, nella certezza che, con le sue qualità umane e quanto ha tesaurizzato, potrà sperimentare ancora grandi gioie, onorando se stessa e la scuola italiana.
Per il secondo anno consecutivo l'Avis Comunale di Macerata ha organizzato la “Passeggiata dei Babbi Natale”, scegliendo il centro storico del capoluogo per mettere in scena l'iniziativa natalizia. L'associazione che racchiude i donatori del sangue, nuovamente protagonista dunque nel cuore di Macerata.
Come un anno fa punto di partenza è stata piazza Annessione e da lì si è saliti fino a piazza Cesare Battisti dove i Babbi Natale hanno incontrato i cittadini e le famiglie che erano in giro per lo shopping.
La simpatia dei volontari di rosso vestiti e le musiche natalizie scelte da un deejay hanno avvicinato i molti curiosi, catturando in particolare l'attenzione dei più piccoli. A questi ultimi l'Avis ha distribuito una serie di doni assai apprezzati, alcuni dei quali offerti dalla nota azienda Clementoni.
La passeggiata, realizzata in collaborazione con l’Admo Macerata e i commercianti del centro, patrocinata dal Comune, è proseguita poi con allegra animazione a tema ed infine con una lotteria che ha consentito di estrarre numerosi premi messi in palio dagli esercizi commerciali della città.
Sinergia con la Prefettura e con tutte le forze dell'ordine per garantire la sicurezza della comunità e azioni mirate di informazione e prevenzione a tutela della salvaguardia pubblica. Sul fronte del decoro urbano sono stati numerosi gli interventi eseguiti durante il 2023 per la manutenzione delle aree verdi e l’installazione e sistemazione delle aree gioco pubbliche. Sono questi i punti cardine del lavoro portato avanti dall'assessorato alla sicurezza, al decoro urbano e alla protezione civile di Macerata, che ha tracciato il bilancio di fine anno del 2023.
“Come uno degli ultimi atti del 2023 abbiamo approvato il Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana, datato 1926, che rappresenta un documento fondamentale per la civile convivenza della città - ha commentato l’assessore Paolo Renna -. In quest'anno, inoltre, abbiamo implementato il parco mezzi della polizia locale (una Suzuki Vitara, una Volkswagen Caddy e un’Alfa Romeo Giulietta), le ore di formazione del personale e i sistemi di videosorveglianza della città".
"Per quanto riguarda la Protezione Civile ci tengo a ringraziare tutte le associazioni cittadine che, durante le emergenze, sono state fondamentali per il monitoraggio e il ripristino della viabilità e fruibilità delle varie zone di Macerata. L'amministrazione Parcaroli, in sinergia con la Regione Marche, ha inoltre investito moltissimo sulla manutenzione e rigenerazione del verde pubblico e dei parchi giochi garantendo sicurezza alla comunità oltre ad aree gioco consone per le nostre bambine e i nostri bambini. Continueremo su questa linea anche per il 2024 in modo da lasciare alle future generazioni una città migliore di quella ereditata" ha concluso Renna.
Il corpo di polizia locale di Macerata, nel 2023, ha investito in maniera particolare sulla formazione del personale per un totale di 1.947 ore di corsi (nel 2022 erano state 1.500). Tra i traguardi raggiunti nel 2023 c’è l’approvazione, avvenuta ieri in Consiglio comunale, del Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana che era datato 1926.
In relazione ai sistemi di videosorveglianza presenti in città, le dotazioni sono complessivamente 173 di cui 49 Ocr, 123 di osservazione e una mobile. Entro la fine dell’anno saranno installate ulteriori 40 telecamere (per un investimento di 200mila euro) e nel 2024 si prevedono ulteriori finanziamenti per implementare gli occhi elettronici della città oltre all'aggiornamento Dpa in relazione ad alcune zone strategiche attualmente scoperte.
Da gennaio a fine novembre, sul fronte della viabilità infortunistica, sono stati rilevati 263 incidenti stradali (215 si sono verificati all’interno del centro abitato e 48 fuori dal centro abitato); di questi 94 con feriti e due mortali.
Sono state evase 5.187 richieste d’intervento e il 90% degli interventi con pattuglia ha dato una risoluzione positiva della situazione. Le violazioni complessive al Codice della Strada sono state 13.312 mentre 154 le violazioni a ordinanze o regolamenti comunali. Le arterie in cui sono stati elevati maggiori verbali per violazioni al Codice della Strada sono corso Matteotti (1683), via Mozzi (1323), via Minzoni (986) e viale Leopardi (746).
Durante l'anno sono stati 41 i servizi effettuati con ocr sulla circolazione stradale, otto con autovelox e 29 con telelaser. Con la strumentazione ocr e telelaser sono state registrate 72 violazioni per circolazione senza assicurazione, 230 per circolazione con veicolo non sottoposto a revisione, 33 per circolazione senza uso di cinture di sicurezza e 180 violazioni per velocità non commisurata. Sono state ritirate, complessivamente, 26 carte di circolazione e 45 patenti di guida.
Per quanto riguarda il settore commercio sono stati effettuati, complessivamente, 585 controlli per un totale di 53 violazioni accertate mentre sono stati 2.738 gli accertamenti anagrafici eseguiti. Sono stati 68 i sequestri amministrativi eseguiti sui mezzi, 19 i fermi amministrativi e 413 le rimozioni. E poi ancora 24 i ricorsi al Giudice di Pace e 127 i ricorsi in Prefettura a verbali del Codice della Strada.
Sul fronte mobilità e sicurezza urbana sono state 497 le occupazioni di suolo pubblico per lavori e 378 le attività di segnaletica stradale per risoluzione delle segnalazioni. Al 30 novembre sono 114 le occupazioni di suolo pubblico attive di cui 32 all’interno del centro storico.
Sul fronte della tutela ambientale sono stati eseguiti 164 sopralluoghi per richieste di accertamenti vari ricevuti dalla Centrale mentre sono stati 70 gli accertamenti in materia di rifiuti, raccolta differenziata e controllo microchip e 69 i verbali di accertamenti di violazione sulla detenzione del cane e 225 controlli dei detentori sulla conduzione del cane.
Per quanto riguarda la delega alla Protezione Civile, sono state affrontate le varie allerte meteo, l’emergenza alluvione di inizio giugno nelle frazioni di Sforzacosta e Villa Potenza e la ricerca di persone scomparse.
Nel 2023 sono stati investiti, complessivamente, circa 629mila euro sulla manutenzione del verde urbano e sull’installazione e sistemazione dei giochi nei parchi pubblici; durante l’anno sono stati eseguiti oltre 50 interventi da parte degli operai dell’Ufficio Ambiente.
Tra questi le potature e gli accatastamenti di alberature nelle scuole e in varie arterie comunali, la pulizia della scarpata di viale Don Bosco, la pulizia dei marciapiedi, la bonifica dell’intera area verde di via Issy les-Moulineaux, le operazioni di bonifica delle processionarie, le pulizie delle varie aree verdi comunali, le riparazioni di panchine e delle aree gioco dei parchi pubblici, interventi connessi alle due emergenze (vento e alluvione), lavori di arredo urbano del verde, sistemazione dell’area del cimitero, lavori di pulizia di tutte le fonti, pulizia dei monumenti cittadini e di varie zone della città.
Per quanto riguarda, infine, la delega alle frazioni e ai quartieri si è svolta pochi giorni fa la prima riunione della Consulta dei coordinatori dei Consigli di Quartiere come previsto dal Regolamento e a seguito della delibera di consiglio comunale approvata.
Lutto nel mondo dell’imprenditoria e della cultura. Si è spento questa mattina all’età di 59 anni, dopo una lunga malattia che non gli ha lasciato scampo, Gino Giometti. Originario di Montepulciano, ma maceratese di adozione, Giometti era il titolare della libreria in corso Matteotti, al piano terra di Palazzo degli Studi.
È stato anche il fondatore della casa editrice Giometti & Antonello insieme a Danni Antonello, scomparso nel 2017 a soli 39 anni, oltre che filosofo e traduttore. Fino al 2013 Giometti era stato anche co-direttore della casa editrice Quodlibet. Lascia la moglie Milena e un figlio.
"Condivido pienamente le opinioni e i timori dei commercianti (leggi qui). Un nuovo centro commerciale renderebbe Macerata un deserto, basta vedere la mancanza di clienti al Cityper dopo l'apertura del Corridomnia. E che dire delle conseguenze dal punto di vista ambientale, del consumo del territorio e del depauperamento dell'ambiente?". A dichiararlo, in una nota, è Sabrina De Padova, consigliera di maggioranza eletta con la civica di Parcaroli.
"Macerata ha bisogno di iniziative per far rinascere il centro storico e non solo eventi sporadici a costi a volte eccessivi - puntualizza la consigliera -. Se lo scopo dell’amministrazione è rendere Macerata più attrattiva, non lo si può fare certamente con la costruzione del nuovo centro commerciale Simonetti di Piediripa".
"Qualche mese fa ho presentato in consiglio comunale un ordine del giorno con diverse proposte, prese in prestito dai comuni limitrofi, per attenuare e limitare la chiusura delle attività commerciali, ma la risposta dell’amministrazione di maggioranza è stata: 'Lo stiamo già facendo, Macerata è piena di persone che vengono anche da Civitanova'. Un'amministrazione non è tenuta a portare avanti progetti di chi l’ha preceduto, altrimenti che scopo avrebbero avuto i cittadini maceratesi a votare diversamente se questo governo cittadino non fa scelte difformi?", si chiede De Padova.
"Questa amministrazione non dovrebbe diventare un Carancini bis - incalza la consigliera -, bisognerebbe portare a termine solo i progetti realmente positivi e utili alla città, e non fare scelte sbagliate così impattanti".
Una grande band di dieci elementi capitanata da Paolo Del Papa e l’inconfondibile voce di Linda Valori per un concerto adatto a tutti i gusti. Martedì 26 dicembre alle ore 18,00, il tradizionale concerto di Santo Stefano del Politeama di Tolentino regalerà agli spettatori un’ora e mezza di grande musica. Un progetto musicale dal titolo ‘bout Steely Dan ispirato al gruppo musicale più atipico degli anni ’70.
Gli Steely Dan appartengono alla ristretta élite dei musicisti universali, capaci di catturare gli ascoltatori più disparati per gusti e attitudini. Il repertorio più famoso del gruppo riarrangiato da Paolo Del Papa (trombone) con la straordinaria voce di Linda Valori e da un collettivo stellare d’eccezione formato da Luca Giardini alla tromba, Maurizio Moscatelli al sax alto, Marco Postacchini al sax tenore, Tommaso Uncini al sax baritono, Giovanni Baleani alla chitarra; Emanuele Evangelista al pianoforte; Gabriele Pesaresi al basso e Andrea Elisei alla batteria. Un collage variopinto, frutto di molteplici influenze: jazz, rock, pop, country, soul, blues, funky bilanciati in perfetto equilibrio.
Paolo Del Papa è trombonista e arrangiatore. La sua attività concertistica va dalle piccole formazioni alle grandi orchestre e nella sua carriera ha suonato con importanti nomi del panorama musicale come Fabrizio Bosso, Francesco Cafiso, Gary Green e Malcom Mortimore (Gentle Giant), Massimo Morganti, Gianluca Petrella, Diana Torto, Ada Montellanico, Fabio Concato, Andrea Giuffredi, Toninho Horta, Ronnie Cuber, Gabriele Mirabassi, Javier Girotto, Max Ionata, Rossana Casale, Karima, Mats Holmquist, Baptiste Herbin, Gianni Coscia, Chico Pinheiro.
Linda Valori è cantante, cantautrice e compositrice. La sua formazione musicale è caratterizzata dalle “contaminazioni”, grazie alle quali riesce sempre a rendere personali sia le interpretazioni che le composizioni originali. Scoperta da Tony Renis e Simona Ventura, partecipa al Festival di Sanremo 2004 con Aria sole terra e mare, conquistando il terzo posto. Nel 2005 partecipa al reality show Music Farm, successivamente pubblica il primo album La forma delle nuvole contenente il singolo Domani stai con me (scritta in collaborazione con Gary Barlow compositore e cantante dei Take That) con il quale vince il concorso canoro internazionale Cerbul de Aur a Brașov in Romania.
Viene invitata ad esibirsi per ben 6 volte innanzi ai pontefici Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco. Nel 2007 partecipa allo spettacolo televisivo di Rai 1 Tutte donne tranne me di Massimo Ranieri, con il quale incide la cover della nota canzone di quest'ultimo Se bruciasse la città. Successivamente vola in America e pubblica l’album Days like this prodotto, registrato e mixato in USA da Larry Skoller, famoso produttore/musicista per quello che riguarda la black music, detentore di ben due Grammy Awards. La sua inconfondibile voce la rende una delle cantanti soul blues di punta del panorama europeo odierno.
Fra i 700 enti impattati dall’attacco hacker partito lo scorso 8 dicembre e durato fino al 12 dicembre è stato interessato anche il comune di Macerata.
Si tratta comunque di un attacco diverso da quello registrato lo scorso anno, quando ad essere coinvolti furono il server e le cartelle di rete del comune. Questa volta a essere hackerato è stato il gestore Westpole, la piattaforma che fornisce servizi cloud a Pa Digitale.
"L’attacco hacker ha comportato alcune problematiche", ha spiegato l'assessore ai Servizi amministrativi Marco Caldarelli . "Attualmente sono già state riattivate le sezioni che riguardano il protocollo democratico, la contabilità e le paghe. Si sta poi lavorando per riattivare le sezioni Albo pretorio, Amministrazione trasparente, invio istanze online, Prenotazione appuntamento anagrafe. Seppur con alcuni rallentamenti, è invece disponibile l’invio delle pratiche online (SUAP, SUE)".
"Fortunatamente l’attacco non ha prodotto alcuna alterazione e compromissione di dati, dal momento in cui non ci sono state intromissioni nel server e nelle cartelle di rete del comune", spiega ancora Caldarelli. "Il pericolo è stato individuato prontamente e si è agito subito in maniera radicale".
Continua l’ondata di furti che sta colpendo i negozi del centro storico di Macerata. Questa volta a essere preso di mira il negozio d’intimo Piangiarelli sito all'inizio di via Don Minzoni a due passi dalla Questura.
In base a un ricostruzione, i ladri hanno agito nella notte di lunedì e con un arnese da scasso. Una vota all’interno hanno asportato circa 50 euro dal fondo cassa, due maglie da donna, due paia di calzini e delle caramelle.
La proprietaria dell'esercizio commerciale, una volta accortasi di quanto accaduto, ha sporto denuncia alle forze dell’ordine che indagano sul fatto: fondamentale per risalire ai responsabili sarà l'ausilio delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona. Questo furto si pone sulla scia di altri commessi nei giorni scorsi sempre nel centro storico cittadino e per i quali sono già stati denunciati due 40enni.
L’AST di Macerata ha completato le figure apicali della governance con la nomina del direttore socio sanitario nella persona del dottor Giancarlo Cordani.
“Con il neo direttore socio sanitario appena nominato completo la squadra che mi affiancherà nella gestione dell’Azienda sanitaria maceratese – dichiara il direttore generale Marco Ricci – . Cordani, come si evince dal suo curriculum professionale, ha maturato nel corso del tempo una grande esperienza manageriale nel Territorio e metterà a disposizione le sue competenze professionali a beneficio della nostra Azienda”.
Giancarlo Cordani ricopriva attualmente il ruolo di direttore della U.O.C. qualità Risk Management e accreditamento aziendale della ASST Sette Laghi Varese, è un medico di Igiene e Medicina Preventiva, specializzato in organizzazione dei servizi ospedalieri.
Tra gli incarichi svolti si annovera la direzione sanitaria di numerose Aziende sanitarie pubbliche, tra cui per citarne alcune la ASST Santi Paolo e Carlo, la AUSL di Piacenza, la A.SST Bergamo Ovest, la ASST Nord Milano, la A.SST Rhodense. Numerosi le pubblicazioni scientifiche e le comunicazioni a congressi e la partecipazione a corsi di formazione organizzati da Agenas e dall’Istituto Superiore di Sanità.
Mercoledì 20 dicembre alle ore 18.30, presso la Galleria del Commercio di Macerata, Fabrizio Centioni, presenterà il suo progetto "Fotomobil" (leggi qui la nostra intervista), che consiste nella realizzazione di ritratti fotografici unici, dalla patina d’antan ottocentesca, attraverso tecniche e processi chimici d’epoca, fino all’ultimo passaggio ‘alchemico’ che si disvela come una sorpresa, una rivelazione finale.
A corollario dell’incontro, Andrea Pierdicca leggerà brani scelti tratti dalle opere del fotografo Felix Nadar e dell’attore Louis Jouvet, incentrati sul rapporto dell’artista con le sue visioni e il suo mestiere, selezionati e introdotti da Andrea Fazzini.
“Toccare l’intangibile”, un viaggio attraverso l’intensa vita di due artisti rivoluzionari e rigorosi, tra gesta picaresche e mongolfiere giganti, minuscoli camerini ai piedi delle Ande e illuminanti lezioni alla Comédie Française, vite dedicate a cercare il senso più profondo del linguaggio a cui hanno dedicato la loro esistenza, cercandone una morale al di là della morale consueta, una spiritualità nutrita di ironia e bohème.
L’evento è ad ingresso libero, sarà preparato e offerto un aperitivo a cura di ‘Spulla’ e per l’occasione chi prenoterà una foto in stile ottocententesco, dunque dalla lunga, meditata preparazione, godrà di uno sconto del cinquanta per cento.