"Apprendo dalla stampa che Sacchi di Forza Italia propone le primarie.
Per quanto mi riguarda, visto che è da novembre che chiedo di parlare di metodo e non di nomi, mi dico soddisfatto. A questo punto non è più importante il tempo, arrivare prima, ma l'unità, arrivare insieme”.
Ad affermarlo, in una nota, è Mattia Orioli esponente del Nuovo Cdu di Macerata, che si esprime riguardo alla richiesta di Forza Italia di indire le primarie dalle quali possa uscire il candidato sindaco del centrodestra, che possa mettere d’accordo tutta la “coalizione” a pochi mesi dalle elezioni.
“Il tavolo prenda in seria considerazione le primarie e Marchiori non abbia paura a confrontarsi con la città.
Finalmente un metodo, io, i civici di "frazioni e centro" e il Popolo della Famiglia ci siamo, il centrodestra faccia le primarie”.
Contram è sempre attenta alla sicurezza del proprio personale e dei passeggeri ed in questo particolare momento lo è ancora di più.
Fin dalle prime notizie di focolai di Coronavirus in Italia giunte il 21 febbraio scorso, ha consegnato ai propri dipendenti un kit composto da mascherine facciali (tipo chirurgico o di modello superiore in quanto a sistema di filtraggio), sacchetto igienico, gel disinfettante e guanti monouso.
In questi giorni in cui tali presidi sono difficilmente reperibili dai fornitori italiani, l’azienda si è spinta fino in Olanda e Belgio con due suoi dipendenti,per acquistare uno stock di mascherine e gel igienizzante che ha ritirato grazie alla disponibilità e collaborazione dei propri dipendenti.
Oltre alla consegna del kit al personale, la Contram S.p.A. si è da subito adeguata alle indicazioni date dal Ministero della Salute in tema di sanificazione degli autobus ed ha provveduto ad una pulizia straordinaria approfondita con prodotti specifici e all’installazione a bordo degli autobus di ozonizatori che purificano e sanificano l’aria in modo automatico.
La Contram dimostra così concretezza nel far fronte all’emergenza, come fatto anche con il sisma, senza però diffondere panico ed avere come obiettivo principale la sicurezza.
Per le elezioni comunali di Macerata Forza Italia propone la soluzione delle primarie per uscire dall’impasse del candidato sindaco del centrodestra.
È la proposta scaturita dalla riunione avvenuta oggi del coordinamento provinciale di Forza Italia Macerata. All’incontro, presieduto dal Coordinatore provinciale Riccardo Sacchi, affiancato dai due vice, Alessia Pupo e Corrado Perugini, ha partecipato una nutrita rappresentanza di iscritti e amministratori, tra cui il sindaco di Esanatoglia Luigino Bartocci, l’ex sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, il capogruppo di Civitanova Marche Giuseppe Baioni, oltre a una rappresentanza dei comitati comunali di Macerata, San Severino Marche, Tolentino, Civitanova Marche, Montecassiano, Potenza Picena e Morrovalle.
La discussione si è incentrata sulle elezioni regionali, sulle elezioni comunali di Macerata e sulla campagna relativa al tesseramento 2020 anche in funzione della miglior organizzazione del movimento sul territorio in vista dei predetti appuntamenti elettorali. Sono stati poi affrontati alcuni aspetti programmatici, con particolare attenzione ai temi della sanità, della viabilità, della ricostruzione, del riequilibrio tra costa ed entroterra, del sostegno al lavoro e ai giovani, delle prospettive per le imprese e l’agricoltura collegate a bandi europei che offrono interessanti opportunità da sfruttare meglio. “Tutti spunti che, una volta elaborati, il Coordinamento provinciale chiederà alla coalizione di centrodestra di porre al centro del programma per le elezioni regionali”, affermano in una nota del coordinamento provinciale. “Nel più assoluto rispetto delle scelte del tavolo nazionale, si è poi auspicata una celere e condivisa scelta del candidato presidente della Regione”.
“Per ciò che riguarda le elezioni comunali di Macerata, nel registrare le candidature offerte dagli alleati, - continuano nella nota - il Coordinamento ha chiesto al capogruppo al Comune di Macerata, Riccardo Sacchi, di offrire la propria disponibilità alla candidatura a sindaco, nel rispetto dell’imprescindibile unità della coalizione ma anche della pari dignità degli alleati che mai possono essere ridotti a sudditi, preservando e valorizzando la forza e la compattezza della coalizione eventualmente anche attraverso il ricorso allo strumento delle . “primarie”, da celebrare entro il corrente mese di marzo.
In ogni caso, Forza Italia ritiene improrogabile un immediato confronto, anche tra tutti coloro che hanno offerto la propria disponibilità per tentare di addivenire alla sintesi più alta, sostenibile e condivisa.
Il Coordinamento ha poi confidato che tali proposte, volte esclusivamente al bene di Macerata, vengano prese in seria e serena considerazione da parte degli alleati e che non prevalgano interessi di bottega o la difesa di miopi rendite di posizione, potenziale intralcio a un aperto, onesto e franco confronto tra alleati, lasciando da parte i rituali della vecchia politica, il manuale Cencelli e perniciose partite a risiko che renderebbero assai probabile, queste sì, la replica delle memorabili sconfitte patite dal centrodestra in tanti, troppi comuni della nostra provincia nel 2019”.
Nella nuova ordinanza emanata dal governatore della Regione Marche Luca Ceriscioli viene anche diffuso l’elenco dettagliato dei Comuni in cui sono presenti pazienti risultati positivi al coronavirus.
Sono distribuite in 15 Comuni marchigiani le 61 persone finora risultate positive al Coronavirus nella regione, su 200 test effettuati. Lo scrive la Regione Marche nell'ordinanza che ha disposto la sospensione delle attività didattiche e le manifestazioni pubbliche di ogni natura dalla mezzanotte di stasera alle 24 dell'8 marzo. In particolare 55 interessano cinque Comuni del Pesarese (26 a Pesaro, 10 a Fano, 5 a Vallefoglia, 4 a Urbino, 2 Montecalvo in Foglia, uno rispettivamente a Cartoceto, Gabicce, Colli al Metauro, Tavullia, Sassocorvaro, Sassofeltrio); nell'Anconetano ci sono due persone positive (una di Ancona e l'altra di Osimo) mentre in provincia di Macerata sono uno nella città di Macerata e un altro a Matelica.
Dei pazienti positivi 9 sono ricoverati in terapia intensiva, 28 in Malattie infettive e 22 in isolamento domiciliare. In isolamento domiciliare ci sono 425 persone (418 asintomatici e sette con sintomi) tra cui 65 operatori sanitari.
(Foto Ansa)
Proseguono gli appuntamenti di Identità contadine 2020, il progetto culturale legato alla Raci promosso dal gruppo informale Identità contadine con il patrocinio del Comune di Macerata, ma che dura tutto l’anno il cui obiettivo è contribuire a una riflessione critica sulle questioni che riguardano la produzione del cibo e del lavoro di chi a esso si dedica, sulla condizione di chi nel passato ha prodotto non solo cibo ma cultura, da valorizzare per un presente e un futuro sostenibile sul piano economico, ecologico e sociale, sul mondo agricolo come identità culturale e risorsa da valorizzare.
Il terzo incontro per raccontare l'identità contadina tramite la prospettiva della nascita (tra gravidanza e allattamento) e della famiglia in generale, grazie alla preziosa ricerca fatta dalla mamma marchigiana Silvia Alessandrini Calisti recentemente pubblicata da Giaconi Edizioni (Sani e liberi) e all'esperienza pluriennale dell'ostetrica Patrizia di Pietrantonio che si occupa tra l’altro di accompagnamento alla nascita e parto attivo in acqua, in ospedale e a domicilio, è per sabato 7 marzo alle ore 17 al Museo della tessitura – La Tela a Macerata con ingresso libero.
Per onorare la donna e il contesto familiare da cui proveniamo, il laboratorio di tessitura di Macerata, che da oltre 30 anni preserva per la comunità il valore delle cose, il saper fare, l'attenzione alla storia e l'apertura all'attualità grazie alla pazienza, costanza ed enorme passione di Maria Giovanna Varagona e Patrizia Ginesi, sarà spazio di incontro, di narrazione e di comprensione tra pezzi del corredo, ritualità e modi di dire che mantengono una forza ancestrale, pratiche contadine, nuove consapevolezze e percorsi di scelta del moderno. La ricerca sulle tradizioni locali, memorie materiali e immateriali si fa strumento di comunità.
“#femmina” è il titolo dello spettacolo di danza, organizzato dall’associazione Talent’s dance con il patrocinio del Comune di Macerata, che andrà in scena l’8 marzo alle 17.30 al Teatro Don Bosco in occasione della Giornata internazionale della donna.
Un’iniziativa in linea con il percorso intrapreso da tempo dall’assessorato alle Pari opportunità per la promozione di una cultura delle pari opportunità e di sensibilizzazione verso le politiche di genere.
“Ho istintivamente accolto la proposta dell’associazione Talent's dance – interviene l’assessore alle Pai opportunità Federica Curzi - vedendo nell'entusiasmo di Lara Carelli la giustizia di un progetto di divulgazione e di cultura sociale. Spesso e giustamente si pensa e si parla dell’importanza della prevenzione, ma pochi sono concentrati sull’importanza della condivisione pubblica e collettiva, magari attraverso mezzi di espressione artistica, della malattia e della cura di un corpo aggredito dalla malattia. Celebrare con questo approccio l'8 marzo è molto bello, l'approccio di genere ai diritti dei malati e delle malate colloca in una prospettiva molto innovativa anche il ruolo di una pubblica amministrazione nel compito di prossimità alle cittadine e ai cittadini vulnerabili".
#femmina rappresenta l’ultimo step di un progetto nato da un’idea della coreografa Lara Carelli di unire, attraverso la coreografia, i risultati di differenti laboratori che, con la collaborazione di professionisti, hanno creato la struttura dello spettacolo finale attraversando un percorso fatto non di sola danza, ma che rappresenta soprattutto un’esperienza formativa, di vita e di crescita personale.
I laboratori hanno riguardato la coreografia con il free style insieme a Stylo Luca Verdinelli, la comunicazione sensoriale con la start up Mumo, la pittura emozionale con Consuela Fratini, la musicoterapia con Letizia Lapponi, comunicazione col sé corporeo con Paolo Perini, la scrittura creativa con Francesco Drago e lo yoga con Lucia Palmucci,
Si tratta di otto professionisti che, coadiuvando Lara Carelli alla creazione di una nuova consapevolezza di tutti i partecipanti, hanno regalato al progetto una peculiarità unica. Ha fatto parte del progetto anche Bruno Giusti, che, da parrucchiere maceratese, nel tempo è diventato un punto di riferimento per i malati oncologici grazie alle sue creazioni di parrucche post – chemioterapie.
Contributi fondamentali sono stati quelli della fotografa Federica Ramazzotti e del videomaker Antonio De Luca. La foto del manifesto invece è stata realizzata da Lorenzo Possanzini.
“In scena - afferma Lara Carelli - porteremo guerriere, richiamando l’idea delle donne che combattono contro il cancro e per questo devono sottoporsi alla mastectomia, sul palco sotto forma di Amazzoni. Guerriere che, perdendo i capelli con la chemioterapia, cercano di ritrovare un’identità con un burrascoso rapporto con lo specchio. Guerriere che riconoscono di essere loro stesse la causa delle loro ferite, del loro dolore. Sibille, misteriose creature, potenti legami tra cielo e terra. Donne che spesso lottano con la sessualità laddove non rispecchia un modo di amare ma diventa mercificazione del proprio sé: niente di storicamente femminista, ma piuttosto una rivendicazione rivolta al voler e poter crescere anche sotto quel punto di vista, prendendo coscienza della sfera della sensualità come espressione intima di un’anima prismatica. #femmina è un percorso fatto di esperimenti: mettersi in gioco è la prima regola, imparare la seconda, fiorire la terza. Il tutto, volendo portare in scena il frutto di un viaggio entusiasmante, all’interno di un tema nonostante tutto ancora non compreso a causa della sua vastità e prismaticità".
L’ingresso allo spettacolo è gratuito, i biglietti numerati si possono ritirare a partire dalle 17 al botteghino del Teatro Don Bosco.
Nottata di controlli per i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Macerata, che hanno effettuato servizi volti alla prevenzione della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e sotto l'effetto di alcol. Intorno alle ore 2:00 i militari hanno fermato un'autovettura in viale Trieste, a Macerata, e sottoposto all'alcol test il conducente.
Il soggetto è risultato essere positivo con un tasso superiore a 1,50 grammi per litro. Con sorpresa, durante la redazione degli atti, è emerso come alla guida del veicolo vi fosse un sacerdote di mezza età e di nazionalità straniera.
Al religioso è stata sospesa la patente e sequestrata l'autovettura.
"Le dichiarazioni del consigliere Marchiori mancano di rispetto alla città di Macerata, sono parole improvvisate di un consigliere che neanche sembra essere maceratese, che sembra stare qui per caso, e non conosce nulla della città". Questo il commento del consigliere comunale della lista civica "Macerata Insieme" David Miliozzi alle dichiarazioni rilasciate nella giornata di ieri dal candidato sindaco della Lega Andrea Marchiori riguardo il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (leggi qui).
"Premesso che il piano è rimasto per 30 giorni consultabile e aperto alle critiche e alle proposte sul sito del comune, è evidente che Marchiori oltre a non aver letto le 387 pagine del documento edito da professionisti del settore, crea deliberatamente confusione - prosegue Miliozzi - liquidando con due battute un piano articolato e complesso, forse per sopperire allo stallo politico che sta vivendo personalmente".
"Questo PUMS è un documento a maglie larghe - specifica Miliozzi -, un indirizzo non vincolante, soprattutto rispetto alle questioni sollevate in malafede dal consigliere che non va al sodo sulle parti che non gli sembrano adeguate e meritano essere discusse, riviste. Un esempio di politica distruttiva, superficiale, di bassa lega. Il PUMS non è un documento di un partito o per un partito, ma per l'intera città. Nessuno, finché Macerata Insieme sarà in maggioranza, imporrà una funivia, né tanto meno nessuno blindera' un centro storico evidentemente in crisi per molteplici ragioni".
"Il percorso politico della nuova classe dirigente del centrosinistra vuole essere costruttivo e va esattamente nella direzione opposta alle bugie di Marchiori - conclude Miliozzi -: noi di 'Macerata Insieme' siamo già al lavoro per una Macerata più accessibile, aperta e attrattiva, a cominciare dal Centro storico, su cui ci siamo impegnati dall'inizio della nostra discesa in campo".
Continuano gli incontri dei commercianti maceratesi capeggiati da Gabriele Micarelli, titolare del "Verde Caffè". Lo scopo è quello di creare un programma che possa rivitalizzare la città di Macerata dal punto di vista economico e sociale, partendo dal centro storico.
Nella giornata di ieri si è tenuta una nuova riunione, aperta ai commercianti di Corso Cairoli e Cavour, due grandi realtà della vita commerciale di Macerata. L'incontro è stato molto partecipato, costruttivo ed utile per far comprendere le problematiche del centro anche fuori dalle mura cittadine.
I commercianti stanno ragionando anche sull'eventualità di creare una lista civica con cui partecipare alle prossime elezioni comunali previste in primavera, avvertendo la mancanza di una proposta politica che possa farsi portavoce delle loro istanze.
"Il nostro gruppo è inclusivo e quindi aperto a tutto il mondo civile non politicizzato che voglia far migliorare Macerata - commenta Micarelli -. Per questo ci riteniamo molto soddisfatti per la partecipazione attiva che ieri sera è emersa e che farà sicuramente crescere il nostro progetto".
Giovedì 5 marzo alle ore 15.45 presso i Giardini Diaz di Macerata, in prossimità dell'area sosta degli autobus, verrà presentato il candidato sindaco della lista civica "Strada Comune" in vista delle elezioni comunali previste in primavera nel capoluogo.
"Giovedì ci sarà la presentazione del nostro candidato sindaco - sottolinea Matteo Sciapeconi, uno dei promotori della lista civica -, scelto tra una rosa amplissima di persone competenti e professionali. Tutti hanno in comune la totale antitesi con la politica tradizionale, sono quindi contro le logiche clientelari che finora hanno caratterizzato la nostra città in maniera negativa e senza portare frutti, anzi solo peggiorando la situazione".
"Strada Comune nasce come una conseguenza dell'insoddisfazione politica da parte dei cittadini maceratesi - prosegue Sciapeconi -, quindi su loro stimolo, in maniera del tutto apolitica. Le persone sono stanche di vedere la città che perde d'identità nel contesto del territorio circostante. La nostra idea di Macerata è basata su innovazione e qualità della vita. Il capoluogo deve uscire dall'anonimato e tornare attraente dal punto di vista turistico, ma anche funzionale per gli abitanti".
Il programma della lista civica "Strada Comune" è costituito da sei punti fondamentali: l'ecologia e il ripensamento dell'urbanistica, il recupero delle periferie, abitazioni che si collochino in un contesto di benessere dove la persona e la vita siano poste al centro, recupero degli spazi abbandonati per destinarli alla collettività, creazione di un sistema di accoglienza migranti che veda il Comune direttamente titolare del servizio, assemblee periodiche e collaborazione con l'Amministrazione per garantire un clima di fiducia e condivisione.
"La connessione con i parchi è fondamentale, le aree verdi sono importantissime per avere una città che respira ed è compito anche dei cittadini prendersi cura di questi luoghi - osserva Sciapeconi -. Strada Comune ha pensato, infatti, ad una riduzione della tariffa sui rifiuti a chi produce l'indifferenziata. Inoltre è importante rivedere a fondo il trasporto pubblico, le linee i percorsi dei mezzi pubblici e la riorganizzazione dei parcheggi".
Un altro tema che preme particolarmente alla civica "Strada Comune" sono gli spazi abbandonati, che danno un senso di degrado alla città e potrebbero invece essere messi a disposizione della collettività come ostello della gioventù, o aule per l'Università e per l'Accademia.
Fortemente sentite sono anche le problematiche quotidiane che vivono le periferie: "Abbiamo fatto vari incontri nelle periferie - conclude Sciapeconi - e si è riscontrato un grave malessere dei residenti che hanno ribadito come nel tempo questi luoghi si siano scollati dalla città in modo sempre più evidente".
Rocambolesco incidente questa sera poco dopo le 23.30 in viale Martiri della Libertà a Macerata.
All'intersezione con Viale Carradori, un automobilista ha perso il controllo della propria auto schiantandosi su un veicolo in sosta e ribaltandosi.
Il ragazzo è riuscito ad uscire da solo dal mezzo che è rimasto al centro della carreggiata bloccando totalmente la strada.
Sul posto il personale del 118 che, assieme al personale dei Vigili del Fuoco, ha prestato il primo soccorso. Il ragazzo alla guida del mezzo sembra non aver riportato conseguenze di rilievo a seguito del sinistro.
Sul posto i Carabinieri di Corridonia per i rilievi e la ricostruzione dei fatti.
Pesanti ed inevitabili i disagi sulla circolazione per i moltissimi automobilisti diretti verso San Severino, Treia od al quartiere Santa Croce Montalbano.
Si è tenuta nel primo pomeriggio di oggi la presentazione del neo presidente di Confindustria Macerata Domenico Guzzini che dopo esser stato nominato dall’Assemblea Generale circa un mese fa, ricoprirà questa carica per il triennio 2020/2023, prendendo così il testimone lasciato dal past president Gianluca Pesarini.
Guzzini ha iniziato il suo intervento presentando dapprima i componenti della squadra che lo affiancherà in questo percorso, indicando anche quelle che saranno le loro specifiche deleghe. I nuovi componenti del consiglio del direttivo che ricopriranno la carica di vicepresidenti saranno: Michele Paoloni, con delega all’internazionalizzazione; Sandro Parcaroli, avrà la delega alla digitalizzazione; Fausto Pigini riceverà la delega alla ricerca e allo sviluppo e infine a Carlo Resparambia andrà la delega alla ricostruzione.
Il presidente successivamente ha esposto le linee programmatiche del suo mandato che ha riassunto in quattro parole chiave. La prima è "contaminazione", ovvero la volontà di allargare lo sguardo a nuovi universi e importare e adattare le best practice nel proprio ambito per promuove l’innovazione di tutti; mentre la secondo è "condivisione", per mettere in comune asset tangibili e intangibili, umani e professionali e aumentare così la competitività di tutti.
E poi ancora "fare sistema" per interagire con gli altri muovendosi nella stessa direzione sulla base di obiettivi condivisi e rafforzare quindi tutti ed evitare di sprecare le risorse e infine "inclusione" per favorire la partecipazione e sostenere la crescita di tutti sulla base delle idee indipendentemente dalla dimensione e dal fatturato.
"Il modello marchigiano era un caso di eccellenza studiato nelle migliori business school internazionali ma purtroppo oggi la nostra regione è più un problema da risolvere che da studiare" - ha fotografato così la situazione economica regionale il neo presidente Guzzini che ha poi affrontato i temi che hanno più colpito la provincia di Macerata, a cominciare dal terremoto fino alla crisi di Banca Marche che a suo dire: "ha reso la provincia maceratese, ma anche tutta la Regione, più povera".
Sulla centralità della ricostruzione post-sisma è anche intervenuto uno dei neo vicepresidenti Carlo Resparambia che ha così spiegato la fase che stanno attraversando i territori colpiti: "La situazione la conosciamo già tutti - chiosa Resparambia - ora con la nomina del nuovo commissario secondo me non abbiamo fatto passi avanti perchè in questa fase così critica non siamo mai riusciti ad avere un interlocutore di lungo corso in quanto è il quarto in tre anni e mezzo. L'attuale situazione dei lavori di ricostruzione è a dir poco desolante perchè è tutto fermo soprattutto per cause burocratiche. Il nostro primo intervento sarà quello di costituire un tavolo multidisciplinare dove però, oltre che di ricostruzioni, si tratteranno dei tempi molto importati per il territori come il turismo e il lavoro".
Si è parlato anche dell'emergenza Coronavirus che sta tenendo banco in tutta la regione Marche e non solo: "Un fattore imprevedibile - così l'ha definito il presidente Guzzini- al momento le nostre aziende stanno subendo un contraccolpo economico molto forte, basti pensare che per quanto riguarda la mia realtà stanno saltando molti appuntamenti tra i nostri area manager con i diversi buyer, per non parlare poi del crollo di almeno il 30% delle visite alle Fiere, il tutto perchè al momento l'Italia dal resto d'Europa è vista come portatrice del virus. In questo momento bisogna agire con calma, cercando di abbassare i toni a tutti i livelli affinchè non si crei ulteriore allarmismo".
La conferenza poi è continuata con l'esposizione di tutti gli altri punti del programma 2020/2023 di Confidustria Macerata che vanno dalla transizione verso un modello di economia circolare, la digitalizzazione dell’impresa, il credito alle imprese e le nuove forme di finanziamento, l’internazionalizzazione, l’aggregazione associativa fino a toccare le strategie di rilancio del settore calzaturiero e le infrastrutture e la pubblica amministrazione.
Tre settimane alla scadenza delle iscrizioni per partecipare alla 35° edizione del torneo “Nando Cleti”, la prima allestita dalla Maceratese.
La prestigiosa manifestazione di calcio giovanile riservata alla categoria Esordienti, l’unica che mette a confronto squadre marchigiane e abruzzesi, è stata già messa in moto dallo storico responsabile Marcello Temperi tanto da avere diverse società che hanno fornito l’adesione.
L’importante vetrina vedrà in campo i talenti nati tra il 1 gennaio 2007 ed il 31 dicembre dello stesso anno, con possibilità di utilizzare 3 fuoriquota del 2008. Come disposto dalla Federazione ormai da due anni, sarà rivolto alle squadre Esordienti a 9 e le iscrizioni saranno chiuse esattamente il 25 marzo.
Il Cleti 2020 prenderà poi il via il prossimo 25 maggio con gli incontri della fase di qualificazione a gironi, le successive sfide ad eliminazione diretta si giocheranno a Macerata fino alla finalissima allo Stadio della Vittoria il 28 giugno.
Questi i club che hanno già dato l’ok: Giovane Ancona, Vigor Senigallia, Invictus FC, Cologna Calcio, Fabriano Cerreto, Jesina Calcio, Tolentino, River Chieti 65, Labor 1950, Settempeda, Camerino, Osimo Stazione e Maceratese.
Per ulteriori chiarimenti contattare Marcello Temperi al 348 0903972, oppure telefonare in sede (anche fax) allo 0733 230600.
Numeri da record per il secondo week end delle audizioni live di Musicultura 2020. Alle migliaia di telespettatori che hanno seguito le serate in televisione, grazie alle dirette di Etv Marche e di Tvrs, si aggiungo le oltre 36 mila persone che hanno visualizzato le dirette streaming sui social.
Tre intense serate di musica che hanno visto le esibizioni di 18 nuovi artisti al Lauro Rossi di Macerata, di cui, venerdì e sabato a porte chiuse per l’ordinanza regionale e domenica con il gradito ritorno del grande pubblico al Teatro cittadino.
A H.E.R. è andato il “Premio Med Store” della giuria per la migliore esibizione della serata. “Anni fa un ragazzo di nome Ermanno ha partecipato al Premio Recanati, oggi quel ragazzo sono io e grazie alla musica vivo nel mio sogno “ così H.E.R., nome d'arte della cantautrice e violinista di Foggia Erma Castriota, ha aperto la sua performance con una forte presenza scenica e una proposta musicale particolarmente attenta ai temi dell’identità di genere e ai pregiudizi connessi “Ho fatto della mia nuova identità una rivoluzione poetica contro il muro dell'ignoranza, rimanendo sempre fedele allo stupore che ho verso il mondo e verso me stessa”. L’artista, con il suo violino elettronico, accompagnata dalla batteria, ha generosamente offerto al pubblico Roma, Nel mio sogno e Il mondo non cambia mai.
Il favore del pubblico presente in sala è andato a Marco Arati con Il “Premio Val di Chienti”. Marco Arati, cantautore e polistrumentista di Reggio Emilia, si è esibito con sua band nei brani: Non si può vedere, Quello che ho da dirti, la canzone con la quale ha chiesto la mano della sua fidanzata e Martina. L’artista nei suoi testi parla di ciò che gli accade intorno; alla passione per la musica unisce quella per il suo lavoro in una azienda agricola: “È proprio durante le molte ore del mio lavoro che nascono e prendono forma i miei pezzi”.
A Musicultura La Zero, cantautrice ma anche attrice e ballerina alla ricerca della fusione tra le sue passioni. Ha proposto alle audizioni un progetto musicale con parti recitate che unisce l’appartenenza alla sua terra, Napoli, a tutte le sue esperienze di vita. I suoi brani: Mea culpa, una storia d’amore e di perdono, Chiagnere e Abracadabra, una rivalsa su una brutta esperienza di vita. “Ho cercato un sound che attraverso le chitarre potesse appartenermi e ricordarmi la mia casa e i miei viaggi, - ha detto La Zero - e che insieme ai beat contemporanei potesse suonare mio per partire da zero, e quindi da me.”
Dolcissime atmosfere quelle di Setak nome d’arte del pescarese Nicola Pomponi che con la sua calda voce e un sound internazionale ha proposto canzoni in dialetto abruzzese: Pane e ‘ccicorje, Dumane ha ‘ggià ‘rrivate e Marije, “All’inizio scrivevo testi in inglese, ma mi sono sentito sincero solo nell’espressione dialettale, ho unito la musica che amo alle mie origini”.
Note rap di forte denuncia sociale per Picciotto, all’anagrafe Christian Paterniti di Palermo. L’artista ha offerto Workflow, Incubo e Da grande il suo personalissimo rap neomelodico, dedicandolo a Enzo Savastano suo collaboratore, nonché tra i vincitori di Musicultura 2019. Picciotto segue da anni laboratori di scrittura creativa incentrati sul rap nelle scuole e nei quartieri popolari di Palermo. “credo fortemente nell'autoanalisi attraverso la scrittura – ha raccontato l’arista - e nel riscatto sociale attraverso il racconto delle storie vissute come conseguenza di un'attitudine alla "resistenza" nei contesti più difficili”.
Sul palcoscenico del Lauro Rossi ha chiuso la domenica d’autore Giacomo Leonardi, di Rimini autore e cantautore che ritiene di fondamentale importanza la scrittura dei testi delle sue canzoni, accompagnato dalla sua chitarra ha proposto: Dimmi, Baci e Fatti chiamare per nome.
Prossimo appuntamento con le audizioni live di Muscultura al Teatro Lauro Rossi di Macerata aperto al pubblico, giovedì 5 marzo con altre cinque nuove proposte musicali: Costanza, Salba, PeppOh, Paolo Rig8, Alberto De Luca e con l’amichevole partecipazione di Beatrice Antolini.
“Il piano sulla mobilità è sostenibile solo per la giunta Carancini che, in scadenza di mandato e da tempo scaduta quanto a capacità di amministrare, tenta un altro blitz per dare il colpo di grazia al centro storico di Macerata. Proposte folli ed inutili, immagine risibile di un fallimento totale del PD maceratese non fosse che le spese le pagano i cittadini".
Il consigliere leghista Andrea Marchiori, candidato a sindaco di Macerata richiama l’attenzione sulla volontà della giunta Carancini di approvare il PUMS (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile) nel prossimo consiglio comunale.
“Con il duo Ricotta-Carancini Macerata ha collezionato 10 anni di provvedimenti sulla mobilità incoerenti ed a singhiozzo e vogliono pure condizionare le future amministrazioni alla visione del PD che ha desertificato il centro della città – spiega Marchiori – Spingeranno alla chiusura anche le poche attività commerciali che sono eroicamente sopravvissute agli effetti del Carancini-pensiero la definitiva blindatura del centro storico, il restringimento di Corso Cavour (a cui verrebbe anche invertito il senso di marcia), il trasferimento del terminal dei bus extraurbani a Fontescodella con conseguente bisogno indotto di un costoso attracco meccanizzato con funivia”.
Un fattore non secondario quello dell’attracco, che - secondo Marchiori - è solo l’ultimo di una serie di testimonianze della disinvoltura usata dalla giunta PD in materia di finanza.
“È certo che il piano della mobilità di fine mandato certifica il fallimento della Giunta PD e che, come unico esito certo, avrà quello di aumentare il costo degli abbonamenti dell’ex ParkSi di cui hanno ammesso l’uso come garage più che come sosta per il centro – conclude Marchiori – Come mai, invece di andarsi a nascondere, il duo Carancini-Ricotta vorrebbe imbrigliare anche le scelte della prossima amministrazione? Forse per mantenere l’andazzo di affidare incarichi senza gara e a prezzi fuori mercato come quello di 50.000 euro per lo studio del piano di mobilità o per giustificare proposte folli finite nel cassetto o nei programmi elettorali?”.
Fratelli d'Italia Macerata ritiene "assolutamente infondata e fantasiosa" la ricostruzione giornalistica che vorrebbe la candidatura a presidente della Regione Marche di Francesco Acquaroli legata alle sorti del candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative in programma a Macerata.
"Ricordiamo prima di tutto che il tavolo nazionale per le prossime elezioni regionali riguarda sei Regioni e non ha nulla a che vedere con Macerata né con gli altri Comuni che saranno chiamati al voto nella prossima primavera - sottolineano gli esponenti maceratesi di Fratelli d'Italia -. Semplicemente perché sul quel tavolo non si parla dei Comuni in questo momento. D'altronde non è una novità che proprio a Macerata ci sia, da oltre un anno, un tavolo aperto dove tutte le forze alternative al centrosinistra si sono confrontate per cercare di costruire una proposta alternativa all’attuale governo cittadino".
"Del resto, sulla storia delle elezioni maceratesi c’è poco da dire - concludono da Fratelli d'Italia -. Basta consultare i risultati delle ultime tornate elettorali, esclusa quella del 2010, per capire che negli anni è sempre prevalsa la logica della difesa del piccolo interesse di parte, che è stato sempre il più grande alleato del malgoverno della sinistra. Questa volta faremo di tutto per non consentirlo".
Fabio Nolfo, dottorando di ricerca dell’Università di Macerata in co-tutela con la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco è stato ammesso come PhD Visiting Research Scholar alla Scuola di studi classici dell’Università di St Andrews in Scozia
La Scuola costituisce una delle sedi più rinomate per gli studi di antichistica nel Regno Unito, ma soprattutto accoglie il Centro di studi tardo antichi che presenta tematiche e obiettivi di ricerca contigui al Centro Internazionale di Studi Unimc sulla poesia greca e latina in età tardoantica e medievale diretto dal professor Roberto Silvano Palla.
All’università scozzese, Nolfo – che ha già studiato, durante il percorso dottorale, in Germania e in Svizzera – potrà dunque partecipare alle iniziative e ai seminari del dipartimento locale e del centro di studi tardo-antichi, con libero accesso alle biblioteche di settore e auspicato incremento dei risultati acquisiti per la ricerca dottorale in corso.
Nolfo è risultato, inoltre, vincitore di una delle borse bandite dalla Classical Association per la copertura delle spese di alloggio in occasione della conferenza annuale dell’associazione nel corso della quale lo stesso presenterà una relazione sulla presenza di Ovidio e le questioni di genere nella poesia tardoantica. L’evento, patrocinato anche dalla Cambridge University Press, si terrà ad aprile a Swansea nel Galles.
Oggi riprendono ufficialmente le attività di preparazione alla prossima sfida di Serie A3. Con la gara di Roma rinviata a data da destinarsi, per la Menghi Macerata l’avversario della settimana è la BCC Leverano, da affrontare alla Marpel Arena.
La pausa forzata ha stoppato un momento positivo per i biancorossi, ma la squadra ha proseguito a lavorare, come spiega il Coach Adriano Di Pinto: “Ci siamo concentrati sul recupero fisico e anche mentale dei ragazzi. Avevano dato molto prima della pausa, ottenendo buoni risultati, abbiamo sfruttato lo stop per riprendere energie, nonostante questo momento di incertezza non è stato semplice da gestire. La preoccupazione c’era ma abbiamo cercato di non mollare l’attenzione, grazie anche a due test amichevoli: uno mi ha permesso di dare spazio a chi fino ad ora ha giocato meno ed ho ricevuto ottime risposte; nell’altro ho riproposto la formazione titolare. Sono stati buoni test”. Ora però la testa può tornare sul campionato, domenica c’è la BCC Leverano.
“Ci aspetta una finale di stagione serrato, alle spalle della Videx Grottazzolina c’è una lotta apertissima. Speriamo questa pausa non ci svantaggi. Venivamo da un buon periodo di forma e cercheremo di confermarlo, altre squadre magari invece stavano soffrendo un po’ e hanno avuto modo di riprendersi. Allo stesso tempo confidiamo nel recupero di Pasquale Gabriele, questa settimana tornerà a lavorare con maggiore intensità e può essere un’arma in più nelle partite che ci restano
"Tra le mission della scuola IIS Matteo Ricci di Macerata c’è sicuramente fare attenzione alle richieste provenienti dal territorio e renderle veicolo di crescita da un punto di vista non solo culturale ma anche civico per i propri studenti"- ricorda il dirigente scolastico Rita Emiliozzi. "In una situazione emergenziale come quella che stiamo vivendo è dunque sembrato opportuno non solo ribadire le norme a cui tutti dobbiamo attenerci, ma rendere i ragazzi protagonisti di azioni volte alla cittadinanza attiva che facciano perno sulle competenze specifiche del loro percorso di studi".
Infatti l' indirizzo Tecnologico, che vede al proprio interno le articolazioni Sanitaria e Ambientale, ha colto subito una delle problematiche collaterali al diffondersi del Coronavirus e cioè la carenza di dispositivi igienizzanti e, purtroppo, l’aumento indiscriminato dei prezzi degli stessi secondo una logica di deprecabile sciacallaggio.
E’ nata così l’idea di preparare l’igienizzante per le mani nei nostri laboratori tanto nella formulazione raccomandata dall’OMS che nelle varianti utilizzate in ambienti sanitari e di testarlo microbiologicamente, secondo le procedure ed i protocolli (UNI ISO) seguiti tanto a livello nazionale che in UE. Si metterà poi a punto un sanificante per le superfici, di cui chiaramente verrà testata l’azione disinfettante.
L’attività, che vedrà coinvolte le classi seconde, terze e quarte, permetterà di verificare con un vero “compito di realtà” le effettive competenze che gli studenti acquisiscono e consolidano nel loro piano di studi, grazie ad una preparazione disciplinare specifica a livello teorico e pratico che non solo li rende “operativi” per il mondo del lavoro, ma soprattutto permette loro di superare con soddisfacenti risultati i test di accesso alle facoltà a numero chiuso, come ad esempio Medicina.
Con la discussione di due interrogazioni relative alla inagibilità e più in generale alla situazione del Convitto nazionale, presentate rispettivamente da Carla Messi (Movimento 5 stelle) e Paolo Renna (Fratelli d’Italia) lunedì 9 marzo, alle 15.30, nella sala consiliare della Provincia, prenderanno il via i lavori del Consiglio comunale convocato anche per la giornata di martedì 10 marzo.
Alle 16.30 la seduta proseguirà con la discussione delle otto delibere poste all’ordine del giorno e che riguardano la previsione del regolamento comunale sull’attività del Consiglio comunale e delle commissioni consiliari, la convenzione per l’esercizio associato delle funzioni dell’ufficio di segreteria comunale tra i Comuni di Tolentino e Macerata, provvedimenti in merito all’anticipazione di liquidità prevista dalla legge di bilancio 2020, la costrizione di diritti reali reciproci per la valorizzazione dei complessi edilizi della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti e la Collegiata di San Giovanni, l’approvazione definitiva del Piano urbano della mobilità sostenibile (PUMS), l’acquisto dell’immobile che ospita l’ex cine teatro di Villa Potenza e l’approvazione di alcune varianti al Prg.
Cinque invece le mozioni di cui l’assise cittadina si dovrà occupare relative all’intitolazione di una via a Geppino Micheletti e alla revisione e ampliamento degli utenti aventi diritto alla presentazione del rimborso dell’abbonamento del trasporto pubblico e della fruizione della navetta gratuita (Paolo Renna di Fratelli d’Italia), alla ristrutturazione del Convitto (Anna Menghi del Comitato Anna Menghi), all’istituzione di un anello verde a Macerata e all’adesione al “Manifesto della comunicazione non ostile” (Lina Caraceni e Michele Verolo Sinistra per Macerata bene comune).
Due infine gli ordini del giorno che verranno presi in esame. Si tratta di quello su Casa Betania (Paolo Renna di Fratelli d’Italia) e di quello per la richiesta di liberazione di Patrick George Zaky (Lina Caraceni e Michele Verolo di Sinistra per Macerata bene comune).
Nel caso in cui la seduta del 10 marzo dovesse andare deserta, la seconda convocazione è fissata per giovedì 12 marzo, alle 16.30.