Macerata

Macerata, allarme in via Bianchini: auto divorata dalle fiamme (VIDEO e FOTO)

Macerata, allarme in via Bianchini: auto divorata dalle fiamme (VIDEO e FOTO)

Auto in fiamme: intervengono i Vigili del Fuoco. L’episodio è avvenuto, intorno alle 12:40, lungo via Fedele Bianchini a Macerata. Una Punto, alimentata a metano,ha incominciato a prendere fuoco mentre si trovava posteggiata. Una volta lanciato l'allarme, sul posto sono accorsi i Vigili del fuoco che hanno subito domato le fiamme e messo in sicurezza l’area. Non si registrano feriti o intossicati, solo ingenti danni alla vettura. 

26/01/2022 13:10
Macerata, camion si intraversa lungo la carreggiata: strada bloccata

Macerata, camion si intraversa lungo la carreggiata: strada bloccata

Autocarro bloccato sulla carreggiata: sul posto vigili del Fuoco e Polizia Locale. L'incidente è avvenuto, intorno alle 12,  in contrada Acquesalate la strada che dal capoluogo conduce alla frazione di Sambucheto (Montecassiano).  Per cause in corso di accertamento, il conducente del camion ha perso il controllo del mezzo che si è poi intraversato lungo la carreggiata. Sul posto gli agenti della Polizia locale e dei Vigili del fuoco che stanno provvedendo a spostare il mezzo e, appena possibile, a ripristinare la circolazione stradale. Arteria al momento bloccata.  

26/01/2022 12:41
L'ANALISI DELLE ELEZIONI - Se la Politica non fa il suo dovere. E ci prende pure in giro

L'ANALISI DELLE ELEZIONI - Se la Politica non fa il suo dovere. E ci prende pure in giro

Ieri è andato in scena il secondo spoglio, e i nomi rilevanti ci sono stati: Paolo Maddalena, Sergio Mattarella, Pier Luigi Bersani, Giancarlo Giorgetti. Ma il quorum dei 673 voti è cosa ben lontana, per ora. La nuova pioggia di schede bianche lo conferma. Quello che sconcerta semmai, al di l à dell’indecisione generale su chi dovrà salire al Colle o meno, è tutta la lista di figure buttate a casaccio da alcuni rappresentanti politici che proprio non sembrano voler prendere seriamente il momento storico che stiamo vivendo. Non solo per gli equilibri politici interni già precari di loro, ma anche per gli impegni che dovranno continuare ad essere onorati nel corso del 2022 a livello internazionale. La questione pandemica ancora irrisolta, l’impiego dei fondi del PNRR, il caro bollette, la ricostruzione post sisma per alcune regioni italiane, la crisi del lavoro, la sanità pubblica al collasso, le questioni di genere. Senza dimenticare la questione energetica e geopolitica, che nelle ultime ore ci vede sempre più coinvolti perché legati al futuro dell’Ucraina. Rocco Siffredi, Francesco Totti, Valeria Marini, Claudio Baglioni, Alberto Angela, Enrico Ruggeri, Amadeus, Nino Frassica. Sono solo alcuni dei nomi pronunciati nell’arco di due spogli elettorali dal presidente della Camera Roberto Fico. C’è chi avrà riso e chi avrà magari riflettuto su un fatto: a qualcuno piace davvero irridere le istituzioni e soprattutto i cittadini italiani. Uno scivolone rispetto a quell’idea di rispetto e impegno che ogni singolo uomo/donna della politica dovrebbe sottoscrivere sin dal primo istante. E invece no, si preferisce scherzare, tirarla per le lunghe come si può. Mentre gli incontri fra i leader di partito proseguono nella speranza di portare tutti a casa una fetta della torta. In virtù di un equilibrio necessario, in questo momento. Forse, difficile saperlo. Difficile soprattutto se si preferisce giocare al toto nomi di chi dovrà guidarci nei prossimi anni da palazzo Chigi e dal Quirinale. Per ora ci si accontenta di pensare al solo 2022, che sembra prospettarsi già di per sé complicato e incerto.  

26/01/2022 12:00
INTERVISTA - Pira (Unime): "Tra isolamento e sessualità, ecco come sta cambiando la vita dei ragazzi con la pandemia"

INTERVISTA - Pira (Unime): "Tra isolamento e sessualità, ecco come sta cambiando la vita dei ragazzi con la pandemia"

L’avvento della pandemia sta generando ancora più difficoltà comunicative tra famiglie e figli in età adolescenziale. Dal sempre più diffuso vamping al fenomeno dell’hikikomori, si tenta di recuperare in Rete le mancanze di una quotidianità limitata da quarantene e assenza di socialità. Un fenomeno che sta prendendo piede in modo importante anche nelle Marche, come sottolineato dalla Caritas di Macerata.  “C’è un maggiore isolamento da parte dei più giovani e una fragilità degli adolescenti cresciuta nel corso degli ultimi due anni”, spiega Francesco Pira, professore associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università degli Studi di Messina e saggista.Pira è anche autore di “Figli delle App”, un volume nel quale ha condotto vari studi per cercare di fotografare questi fenomeni: “Nelle famiglie ogni comunicazione si esplicita tra Facebook e gruppi Whatsapp e questo determina un maggiore isolamento comunicativo. E’ così che dilagano vamping e hikikomori”. “Se con il vamping si tende a vivere in modalità “vampiri” sfruttando maggiormente le ore notturne incollati davanti a smartphone e videogames, il fenomeno dell’hikikomori è ancor più preoccupante. Si tratta di persone che hanno scelto di scappare fisicamente dalla vita sociale, spesso cercando livelli che possono raggiungere il totale isolamento o confinamento”, spiega Pira.  Un fenomeno già presente in Giappone dalla seconda metà degli anni '80 e che da un ventennio si sta diffondendo tra Europa e Stati Uniti, con picchi raggiunti proprio nel corso degli ultimi due anni, con l’età dei ragazzi coinvolti che si sta gradualmente abbassando. “Si cerca nell’online ciò che non si riesce a trovare nella vita reale e questo comportamento si esplicita in due segmenti: una costruzione di un “Io iperfluido” dove noi non siamo quello che rappresentiamo nella nostra vita ma ci costruiamo un profilo per ottenere consenso; un nascondersi nell’opacità dell’anonimato dietro profili falsi”. Entrambi fenomeni riconducibili al mondo dei social network. “E se preadolescenti e adolescenti trascorrono tantissime ore su Instagram e WhatsApp, è TikTok il social che sta coinvolgendo sempre più bambini dai 7 ai 12 anni. Atteggiamenti alla ricerca di condivisione con spinte che possono essere legate all’emulazione e che possono esplicitarsi in patologie psicologiche. Sono tante le ragazze nelle scuole che si sottopongono a diete assurde e lo fanno solo per stare dietro a challenge di TikTok. E stanno nascendo centri anche per curare questi tipi di patologie mentre sono in corso studi interdisciplinari con psicologi, pediatri ed esperti di comunicazione per tentare di arginare il fenomeno. Un ultimo passaggio riguarda la sessualità, con l’iperconnessione che sta allargando quel divario tra vita reale e mondo virtuale: “Quello riguardante la sessualità è a mio avviso il dato più sconcertante: sono sempre di più infatti i ragazzi che creano profili falsi sui vari social network per avere i loro primi rapporti sessuali online anziché di persona. E questo lo si fa anche per diminuire la pressione riguardante queste esperienze che però si vivono una volta sola nella vita”. 

26/01/2022 10:15
Cna: "In due mesi perse 971 imprese, provincia di Macerata maglia nera"

Cna: "In due mesi perse 971 imprese, provincia di Macerata maglia nera"

La Camera di Commercio ha reso noti i dati relativi al numero delle imprese al 31 dicembre 2021. Rispetto al funesto 2020, nel nostro Paese ci sono 17.317 partite iva in più (+0,34%). Quasi ovunque il bilancio è positivo tranne nella provincia di Macerata che registra un saldo assai negativo, anche rispetto ad uno dei peggiori anni della storia. Il Presidente di CNA Macerata Maurizio Tritarelli commenta così la particolare tendenza negativa: “Nel corso del 2021 abbiamo perso 394 imprese rispetto all’anno precedente (-1,16%) che già ne contava 413 in meno. Le cancellazioni arrivate alla Camera di Commercio nell’anno appena trascorso sono di ben 2.623 imprese, quasi una impresa su 10 (per esattezza l’8%) ha chiuso la propria attività, molte di più delle 2.045 cancellazioni avvenute nell’anno pandemico”. Così male nelle Marche solo la provincia di Macerata: “Anche Ascoli Piceno ha un bilancio annuale negativo ma con sole 57 imprese in meno – precisa Tritarelli - la nostra provincia tira in basso tutta la regione che, nonostante l’incremento registrato a Pesaro (+146) ed Ancona (+135), paga un saldo negativo complessivo di 126 imprese (-0,1%)”. Il Presidente CNA approfondisce quindi l’analisi: “Sono stati gli ultimi due mesi dell’anno a far crollare gli indici con 971 cancellazioni, più di un terzo del totale. A compensare questa debacle di novembre e dicembre, solo le 302 nuove imprese, 1.886 nell’intero anno”. L’approfondimento di Tritarelli si sposta quindi sui settori: “Se in precedenza avevamo giustificato il ‘novembre nero’ dell’edilizia con un riassorbimento delle micro partite iva dopo la prolungata crisi settoriale, oggi vediamo che il settore costruzioni rappresenta solo il 35% del problema con 338 imprese cessate (312 nel solo mese di novembre). Commercio e manifattura, senza grossi picchi mensili, perdono costantemente pezzi; sono nei loro ranghi quasi la metà delle imprese cessate della nostra provincia”. Sulle contromosse da mettere in campo per frenare la moria delle imprese, la CNA fa alcune proposte: “Sono necessari, qui più che altrove, contributi specifici per le imprese che vogliono investire e, contemporaneamente, ristori per far ripartire chi ha avuto difficoltà dovute alla pandemia, senza discriminare tra diversi codici Ateco. La crisi, oltre che profonda, è stata trasversale e, tranne rarissime e ben note eccezioni, ha riguardato tutti i settori. La CNA, grazie all’infaticabile lavoro del suo Centro Studi, ha tutti i dati utili per realizzare interventi mirati; siamo pronti a condividerli con i decisori politici”.      

25/01/2022 18:50
Macerata, problemi di coppia e con i propri figli: nasce lo sportello di ascolto "Sos Famiglia"

Macerata, problemi di coppia e con i propri figli: nasce lo sportello di ascolto "Sos Famiglia"

Parlare, condividere, cercare e trovare soluzioni alle proprie difficoltà. Sono questi gli obiettivi del nuovo progetto attuato dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Macerata, guidato dal vice sindaco e assessore Francesca D’Alessandro, denominato “Sos Famiglia”. Si tratta di uno “sportello” di ascolto dedicato alle famiglie alle prese con problemi legati alla coppia, ai figli, che in questo periodo pandemico trovano ancora più terreno fertile. Un progetto di rafforzamento del Centro per famiglie, messo in campo grazie al fondo erogato dalla Regione Marche, destinato all’Ambito Sociale Territoriale 15, trasferito nel bilancio del Comune di Macerata ente capofila dell’ATS 15. “Prevenire è meglio che curare. Potremmo adottare questo slogan, già famoso, per raccontare in poche parole cos’è ‘SOS Famiglia’ – interviene l’assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro -. La famiglia, è il luogo ‘naturale’ dei conflitti, nella relazione, tra generi e generazioni, tra la famiglia e il mondo che sta fuori. È al suo interno che si impara a gestire il conflitto e le differenze e a stare in relazione con gli altri. Ciò che si riceve nella famiglia è parte del nostro patrimonio, fisico e psichico, che portiamo nella comunità in cui viviamo". "Ma nel momento in cui il conflitto assume forme ingestibili, la famiglia diventa terreno fertile per contrasti forti, magari difficili da risolvere, maggiormente nel momento attuale che stiamo vivendo a causa dell’emergenza sanitaria da Covid 19, e spesso i suoi componenti si sentono soli e non sanno a chi rivolgersi - aggiunge la vice sindaco -. Questo accade quando il conflitto assume una valenza negativa che può sfociare in disorientamento e deviazione. Con lo sportello SOS Famiglia vogliamo offrire, grazie alla professionalità di consulenti familiari, un sostegno e un aiuto concreto a chi sentisse il bisogno di parlare, condividere e cercare soluzioni alle proprie difficoltà.” I consulenti familiari di "SOS Famiglia" affiancheranno le famiglie nelle loro necessità relazionali, di comunicazione e di educazione con i figli, così come potranno sostenere la coppia nelle proprie tensioni e fatiche quotidiane. Il consulente familiare, della coppia e della famiglia, è un professionista dell’ascolto che, in modo non direttivo ma socio-educativo, aiuta e accompagna, chi lo contatta, a far emergere quelle che sono le proprie risorse individuali o di coppia. Oggi, infatti, l’opportunità di una consulenza familiare è sempre più urgente, così come forte è l’esigenza di essere supportati nell’educazione dei figli. Avere la possibilità di incontrare un professionista che ascolti in modo empatico e non giudicante, aiuta a gestire meglio le proprie fragilità e difficoltà, educandoci a riscoprire ed attingere alle nostre risorse, qualità ed energie sia familiari, di coppia che individuali. I veri protagonisti di questo percorso e progetto sono le persone stesse che si rivolgono al consulente, una scelta di campo, che vuole dare valore all’individuo e a tutto ciò che lo caratterizza, che sia la coppia, la famiglia, la relazione o la sua visione del mondo, è la sua unicità ed irripetibilità, così come le sue scelte e stile di vita, che ci stanno a cuore prima di tutto.   

25/01/2022 17:45
Marche,  immunità di gregge: ecco quando sarà raggiunta

Marche, immunità di gregge: ecco quando sarà raggiunta

Indipendentemente dai numeri segnati a livello nazionale, nella Regione Marche è stato prospettato il termine della campagna vaccinale. E, secondo l’Associazione OnData nell’ambito della campagna #datiBeneComune, anche il conseguimento della cosiddetta immunità di gregge. La data di riferimento sarebbe il prossimo 25 febbraio 2022, tenendo conto dell’andamento attuale delle somministrazioni. Nelle Marche la campagna vaccinale è partita ufficialmente – come nel resto d’Italia - il 27 dicembre 2020. A oggi, risultano somministrate 2.326.739 dosi, ma ne mancano 57.650 per vaccinare l' 80% della popolazione – e quindi raggiungere l’immunità - con una media di circa 2 dosi a testa (98,5% con doppia dose e 1,5% monodose, in base alle attuali forniture nazionali). Al ritmo di 1.879 somministrazioni al giorno tenuto nell’ultima settimana, mancherebbe circa 1 mese prima di raggiungere l'obiettivo. Attualmente le persone vaccinate sono 1.177.903 (1.103.956 con doppia dose e 73.947 monodose, una media di 864 al giorno), pari al 78,5% della popolazione complessiva e al 98,1% dell'obiettivo di copertura vaccinale. Di queste però 773.975 persone (il 65,7%) sono state vaccinate più di  6 mesi fa e attendono il booster. LO ZOCCOLO DURO DEI NO VAX E GLI OSPEDALI PIENI. Parliamo di più di 5 milioni e mezzo di persone in Italia che ad oggi non hanno ancora ricevuto la prima dose. Se si escludono i pazienti con particolari patologie, immunodepresse o semplicemente fragili – per le quali il vaccino è da escludersi onde evitare gravi complicazioni – la platea di coloro che non hanno ancora seguito la profilassi comprende la fascia dei 40-49enni (1.221.454 di individui), quella dei 50-59enni (1.038.570) e dei 12-19enni (854.716). Si tratta di numeri legati al periodo dal 24/12/21 al 24/01/22), quindi suscettibili di variazioni in base all’andamento della campagna vaccinale. Non solo. Andando ad analizzare il caso specifico delle Marche, la possibilità di una tracciabilità veritiera rimane difficile se si mettono sullo stesso tavolo il numero dei ricoveri effettivo (circa 350), certe dichiarazioni istituzionali e le testimonianze dei singoli ospedali che continuano ad essere in “over booking”. Sono 250 in tutto nella regione i posti letto disponibili, 70 dei quali ad oggi occupati per le terapie intensive. Per l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini i rischi di mandare in tilt il sistema sanitario e slittare nella zona arancione sono direttamente proporzionali al numero minimo di ricoveri gravi che si dovrebbero raggiungere (80/83 unità). Non va dimenticata però sia la presenza dei pazienti con lievi sintomi, sia quella dei malati oncologici. Oltre al fatto che la contagiosità del Covid-19 risponde a parametri che possono bypassare la copertura vaccinale: il rischio di infettarsi e contrarre la malattia cala se si segue la profilassi, ma non quello di potersi e poter contagiare.

25/01/2022 17:30
Macerata, paura in ospedale: c’è un nuovo focolaio Covid

Macerata, paura in ospedale: c’è un nuovo focolaio Covid

Nuovo focolaio Covid nel reparto di Nefrologia dell’ospedale “Generale Provinciale” di Macerata. Sono quattro in totale i pazienti risultati positivi ai tamponi effettuati questo pomeriggio all’interno del nosocomio. Il focolaio avrebbe avuto inizio nella giornata di sabato, quando un 60enne dializzato, ricoverato nel reparto di Nefrologia e risultato positivo, era stato trasferito al pronto soccorso. Erano subito state avviate tutte le procedure d’urgenza per sterilizzare la camera nella quale era ricoverato l’uomo e mettere in sicurezza pazienti e operatori sanitari che avevano definito l’evento come “prassi quotidiana causata da Omicron”. A distanza di qualche giorno le positività riscontrate anche per altri quattro pazienti, tutti vaccinati e che non presenterebbero sintomi evidenti. Sono in corso le nuove operazioni di sanificazione del reparto, ma non è escluso che il numero di positivi possa adesso estendersi.Si tratta di un nuovo focolaio dopo quello che, nel mese di novembre, aveva già colpito il reparto di Pneumologia del “Generale Provinciale”: allora i casi Covid registrati furono 8 in tutto.  

25/01/2022 16:50
Unimc per il Giorno della Memoria: tra la maratona letteraria e l'incontro con Edith Bruck

Unimc per il Giorno della Memoria: tra la maratona letteraria e l'incontro con Edith Bruck

In occasione del Giorno della Memoria, l’Università di Macerata ha messo a punto un serie di iniziative affinché, attraverso il ricordo della pagina più nera della storia umana, sia possibile educare vecchie e nuove generazioni alla partecipazione, alla democrazia e al rispetto della dignità di ogni persona. La giornata di giovedì si aprirà alle 10 con una maratona letteraria online a cura del Laboratorio teatrale: studenti e docenti dell’Ateneo presteranno la propria voce per far risuonare le parole di uno dei maggiori testimoni della Shoah, Primo Levi, leggendo a turno “Se questo è un uomo”. Nel pomeriggio alle 17 in diretta sul canale YouTube UniMc Web Tv la casa editrice di Ateneo Eum presenterà il volume “La memoria dei campi” di Chiara Beccattini. A dialogare con l’autrice sarà il presidente delle Edizioni Università di Macerata Luca De Benedictis. Frutto di un'approfondita ricerca d'archivio e di numerose interviste, il libro ricostruisce per la prima volta attraverso un approccio comparativo i processi politici, sociali e culturali che hanno influito nella trasformazione di quattro campi di transito e concentramento - San Sabba, Fossoli, Drancy alla periferia di Parigi e Natzweiler-Struthof in Alsazia - in luoghi della memoria della Shoah tra Italia e Francia. Si prosegue giovedì 3 febbraio alle 16, quando il dipartimento di Studi umanistici ospiterà in collegamento streaming la poetessa, scrittrice e testimone della Shoah Edith Bruck per l’incontro “Raccontare il futuro”, introdotto dal direttore del dipartimento John Francis McCourt con le docenti Michela Meschini e Carla Carotenuto.  

25/01/2022 16:00
Macerata, nuovo sistema di filtraggio per laghetti e fontane: piano d'interventi ai giardini Diaz

Macerata, nuovo sistema di filtraggio per laghetti e fontane: piano d'interventi ai giardini Diaz

È entrato in funzione nei giorni scorsi il nuovo sistema di filtraggio delle acque nel laghetto dei giardini Diaz di Macerata grazie al progetto avviato da Comune e Apm; i lavori, iniziati lo scorso anno, hanno permesso anche di ripulire la fontana e di verniciarne l’interno. Si tratta del primo intervento di una lunga serie che avvia un vero e proprio percorso di restyling dei giardini Diaz. L’Amministrazione supporta infatti le politiche di manutenzione e valorizzazione dei parchi comunali e, per quanto riguarda i giardini Diaz, ha rilevato la necessità di intervenire per efficientare, dal punto di vista ambientale, il sistema idrico con la posa in opera di un nuovo impianto di riciclo e di filtrazione delle acque unitario per il laghetto e la fontana. «L’intervento rientra nella più ampia riqualificazione della zona dei giardini Diaz, luogo del cuore per moltissimi maceratesi, che stiamo portando avanti con altri lavori come a esempio il restauro dell’ex casa del custode – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Lavori di questo tipo permetteranno anche di accrescere nella comunità la consapevolezza del valore di un’importante risorsa come l’acqua». «Con questo nuovo sistema l’acqua viene immessa solo quando la soglia arriva sotto a un certo livello e il ricircolo permette di evitare gli sprechi, con l’ossigenazione e il filtraggio, a vantaggio di tutta la cittadinanza – ha aggiunto l’assessore con delega ai Parchi Pubblici Paolo Renna -. Come promesso siamo intervenuti subito dato che il laghetto aveva anche una perdita d’acqua che aveva causato non pochi problemi relativi al pagamento di una bolletta molto elevata. Un ringraziamento va ai nostri operai, agli Uffici e, soprattutto, all’Apm che si è mostrata particolarmente sensibile al progetto».  

25/01/2022 15:03
Infermieri, venerdì lo sciopero nazionale: “Due anni di silenzi da parte del Governo”

Infermieri, venerdì lo sciopero nazionale: “Due anni di silenzi da parte del Governo”

Dopo quasi due anni di richieste inascoltate, gli infermieri italiani scendono in piazza per protestare contro la gestione della pandemia da parte della sanità pubblica e per chiedere aiuti al Governo. Lo faranno anche nelle Marche, ad Ancona, con un sit-in venerdì 28 gennaio dalle 10 alle 11,30 in Piazza Cavour davanti a Palazzo delle Marche, sede dell’Assemblea Legislativa.  Turni estenuanti, zero giornate di riposo, ferie cancellate, paura e continui contagi tra i colleghi, quarantene e straordinari su straordinari che hanno sfiancato gli operatori dell’ambito sanitario. L’ultimo baluardo per tentare di tenere a galla il Paese, messo in ginocchio dal fuoco incrociato di (in)decisioni politiche e mancato riconoscimento dei fondi spettanti ai sanitari. “L’indennità specifica infermieristica non è stata svincolata dalla Legge di Bilancio del 2022. Una forte delusione – spiega Donato Mansueto, segretario regionale Nursind  – , l’esecutivo del Governo Draghi ha completamente ignorato le nostre richieste. Nessun segnale di vicinanza agli operatori sanitari (infermieri, ostetriche, OSS, professionisti sanitari), che si aspettavano già da questo mese l’erogazione delle risorse stanziate a dicembre 2020”. Già lo scorso novembre la Nursind si era espressa in merito alla condizione di totale disagio nella quale versano gli operatori della sanità pubblica, proclamando uno stato di agitazione. Fra le richieste avanzate dal Nursind, che stima per le Marche una carenza di infermieri di circa 3mila unità, c’è anche quella di prevedere più posti nelle università per infermieri e ostetriche, superare il vincolo di esclusività per poter garantire standard assistenziali in tutte le strutture sanitarie pubbliche e private, normare le prestazioni aggiuntive per la carenza di personale infermieristico.

25/01/2022 12:00
INTERVISTA - Elezioni: “Zero intesa fra i partiti, incertezza tra gli onorevoli maceratesi per il Quirinale”

INTERVISTA - Elezioni: “Zero intesa fra i partiti, incertezza tra gli onorevoli maceratesi per il Quirinale”

E' ufficialmente cominciata la corsa per la poltrona del Quirinale. 1009 grandi elettori, di cui 630 deputati, 321 senatori e 58 delegati regionali. E come ci si aspettava, il primo scrutino alla Camera si è concluso con una maggioranza di schede bianche. Manca ancora l’intesa fra i partiti mentre dall'est Europa spirano venti di guerra con la crisi Ucraina e l'aumento del costo delle materie prime che sta rappresentando uno choc per l'economia italiana. E mentre l’ipotesi più acclarata rimane per ora quella di un Mattarella bis - che confermerebbe di riflesso Mario Draghi alla presidenza del Consiglio -, i due deputati maceratesi Tullio Patassini (Lega)  e Mirella Emiliozzi (M5s) fanno i loro pronostici, intercettati fuori dai cancelli di Montecitorio. Quanto sono importanti queste elezioni in questo momento storico?Patassini: Sono le elezioni più importanti di sempre: i due schieramenti politici più grandi sono equilibrati per ora, la partita è aperta. Confidiamo in una persona di alto livello istituzionale, che rappresenti l’Italia al meglio. Emiliozzi: Sono onorata ed emozionata nel rappresentare il mio Paese e la mia terra nell’elezione del nostro Presidente della Repubblica. Da sempre, il Quirinale è simbolo di unità per tutta la nazione: è necessario che chiunque sia chiamato a ricoprire un simile ruolo abbia la capacità di riunificare il Paese. All’interno dei vostri gruppi, quali sono i nomi messi in campo?Patassini: Al momento stiamo ancora studiando in queste ore, non abbiamo alcuna certezza. Purtroppo, Berlusconi si è reso indisponibile. E se Letta continua a rifiutare le nostre proposte, trovare una sintesi sarà difficile. Emiliozzi: Il Movimento 5 Stelle si sta adoperando come sempre per cercare la figura giusta su cui convergere. Siamo il partito di maggioranza relativa, quindi gli altri partiti non possono prescindere da noi e questo ci attribuisce una grande responsabilità. Come stando andando i confronti con le altre forze politiche?Patassini: Matteo Salvini, innanzitutto, sta cercando di mantenere salda la coalizione di centrodestra: dobbiamo rimanere uniti, anche se il rischio di scontri interni è possibile. Emiliozzi: Il nostro leader, Giuseppe Conte, è impegnato in una serie di incontri destinati a trovare una convergenza: il nuovo presidente non può essere espressione di questo o di quel partito, ma, ora più che mai, deve rappresentare un’intera comunità. Voi personalmente su quali figure puntereste? Patassini: Mario Draghi rimane il nome potenziale sia per continuare come Presidente del Consiglio sia per salire al Colle. Ci sono molte cose sul piatto nel futuro del Paese, e le soluzioni tampone finora adottate non bastano più: serve un’azione di bilancio per togliere dalla crisi le famiglie e le imprese. Emiliozzi: È ancora presto per indicare un nome, per questo oggi ho votato scheda bianca, in linea con il mio gruppo.  Qualora le vostre aspettative venissero deluse, come porterete avanti il vostro programma?Patassini: Noi punteremo tutto sui fondi del PNRR e su un confronto costruttivo con l’Europa. A questo si aggiungono la questione energetica e del caro bollette, oltre alla ricostruzione post sisma che riguarda la Regione Marche. Siamo disposti a scontrarci con gli altri partiti, se sarà necessario. Emiliozzi: Dobbiamo innanzitutto gestire la pandemia, che sul fronte sanitario continua a preoccuparci. Sicuramente il PNRR è un’occasione imperdibile di rilancio e di rafforzamento del nostro Paese. E soprattutto c’è da ricostruire il tessuto sociale segnato dal Covid-19. Noi continueremo ad agire per tornare alla normalità il prima possibile.

25/01/2022 08:30
Macerata, Miliozzi: "Rischi per i pedoni ed intrusioni, cantieri in piazza Pizzarello in condizioni indecenti"

Macerata, Miliozzi: "Rischi per i pedoni ed intrusioni, cantieri in piazza Pizzarello in condizioni indecenti"

“Le condizioni dei cantieri in zona piazza Pizzarello, nel cuore della città, restano indecenti e il loro stato è altresì pericoloso per la salute dei cittadini ivi residenti e non solo. Ad ogni occasione di maltempo la lamiera protettiva che delimita il cantiere sporge in più punti verso la carreggiata esterna mostrando un’instabilità assai pericolosa”. A sottolinearlo è David Miliozzi, capogruppo di "Macerata Insieme", in una mozione riguardante lo stato dei lavori nei cantieri Italappalti srl e la manutenzione dell’area. "Le lamiere ostruiscono la visibilità in più punti – aggiunge Miliozzi nella mozione -, comprese le strisce pedonali all’incrocio di piazza Ugo Pizzarello con via Filiberto, facendo sì che gli automobilisti non sono nella condizione di rendersi conto dell’attraversamento dei pedoni”. “I residenti della zona affermano di aver visto entrare nel cantiere soggetti non autorizzati, il che è dimostrato dalle pitture (street art?) riscontrabili nei piani alti dell’edificio abbandonato - puntualizza il consigliere -. Tali intrusioni denotano da sé la pericolosità dell’atto compiuto e pongono un enorme problema di sicurezza”. Il capogruppo di "Macerata Insieme" evidenzia anche “problemi analoghi nelle costruzioni abbandonate di via Valenti, i cui lavori fanno riferimento alla stessa impresa Italappalti srl”. “È necessario intervenire in maniera urgente su alcune strutture esterne” ammonisce Miliozzi, richiedendo all’Amministrazione Comunale di chiedere alla Italappalti “a che punto è lo stato della ripresa dei lavori” e “a chiedere di provvedere con maggiore attenzione alla manutenzione dei cantieri da essa gestiti, ribadendo che non debba mai essere oltrepassato il limite della decenza e meno che mai quello della sicurezza dei cittadini”.   

24/01/2022 18:23
Macerata, lavori in via Pancalducci e via Marche: come cambia la viabilità

Macerata, lavori in via Pancalducci e via Marche: come cambia la viabilità

Per consentire il proseguimento dei lavori di potatura in via Pancalducci, questa volta nel tratto compreso dalla rotatoria di via Braccialarghe fino a via Severini, il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare temporaneamente la circolazione nella zona interessata dall’intervento. Il provvedimento prevede tassativamente dalle 8.30 alle 12.30 e dalle ore 14 alle ore 18 dei giorni 27, 28, 31 gennaio e 1 febbraio, chiusura al traffico veicolare di via Pancalducci a salire verso corso Cairoli, nel tratto compreso tra la rotatoria di via Braccialarghe fino all’intersezione con via Severini, con la seguente regolamentazione: divieto di transito in via Pancalducci a salire, nel tratto sopra indicato eccetto per veicoli di soccorso, polizia, veicoli necessari per i lavori, autobus urbani ed extraurbani; transennamento in via Pancalducci alla rotatoria con via Braccialarghe; senso vietato, con sbarramento sulla corsia in uscita dall’intersezione della rotatoria tra via Pancalducci e via Braccialarghe, in direzione corso Cairoli; deviazione del traffico sul percorso: via Braccialarghe - via San Francesco - via Mattei (i veicoli diretti in centro e al quartiere Pace saranno indirizzati sul percorso via Mattei - via Tucci - via Mameli e viale Trieste). Ordinanza per la circolazione in via Marche per consentire lavori urgenti di riparazione a una condotta del gas. La Polizia locale ha emesso un’ordinanza valida dalle 8 di domani martedì 25 gennaio fino alla mezzanotte del 26 gennaio che prevede la chiusura totale al traffico veicolare e pedonale delle via in questione, nel tratto interessato dai lavori altezza civico 13, con regolamentazione. Via Marche: divieto di transito, eccetto veicoli diretti al supermercato Coal, anche per i pedoni nel tratto interessato dai lavori; piazza XXV Aprile / via Verdi: divieto di transito a mt.100 per via Marche, eccetto veicoli diretti al supermercato Coal;  via Urbino: direzione obbligatoria a sinistra, verso via Marche.

24/01/2022 16:39
Marche, dramma lavoro: “Il 90% dei contratti sono precari, boom di Cig in tutti i settori”

Marche, dramma lavoro: “Il 90% dei contratti sono precari, boom di Cig in tutti i settori”

Nel secondo anno di pandemia, l’occupazione nelle Marche segna nuovi dati negativi e difficili da contrastare in vista della ripresa. Ad oggi il 90% dei nuovi contratti di lavoro è di natura precaria, con particolare riguardo per la tipologia di quelli cosiddetti “stabili”: in questo senso, la Regione si colloca al 17esimo posto rispetto alla media nazionale. Aumenta invece l’incidenza per le assunzioni part time (36%) e a intermittenza (16,9%). A pesare ulteriormente nel 2021 è stata la forte richiesta degli ammortizzatori sociali: sono state 77 milioni le ore di Cassa integrazione raggiunte, insieme a Fis (Fondo integrazione salariale) e altri fondi di solidarietà. Il 92% delle richieste tutte legate al Covid-19. «Risulta evidente quanto sia stato pesante l'impatto della crisi pandemica anche nel corso di tutto il 2021  - ha dichiarato Rossella Marinucci di CIGIL Marche - con una rilevante richiesta di Cassa Integrazione in tutti i settori. Risulta difficile immaginare una ripartenza senza conseguenze per i lavoratori e le lavoratrici: occorrono soluzioni tangibili contrastare una precarietà ormai insostenibile». In particolare, la Cig (ordinaria, straordinaria e in deroga) si è attesta a 59,8 milioni di ore nonostante la riduzione rispetto al 2020 (102,2 milioni di ore), soprattutto considerando che nel 2019 le ore autorizzate furono solo 14 milioni. Il ricorso a Fis e altri fondi, invece, è arrivata a 17,7 milioni". Nello specifico, è il settore dell'industria, a segnare le maggiori richieste di attivazione degli ammortizzatori (44.103.801 ore di Cig): meccanica (15,9 milioni nella meccanica, 11,3 per il calzaturiero e 6,1 per l’abbigliamento. Segue il mondo del terziario, in cui si sono registrate 5 milioni di ore per il commercio, 4,3 per alberghi e pubblici esercizi, 2,9 per studi professionali, vigilanza e case di cura e 1,3 nell'edilizia.

24/01/2022 16:30
Truffe sui ristori Covid: 4 aziende del Maceratese rischiano multe sino al 200% delle somme percepite

Truffe sui ristori Covid: 4 aziende del Maceratese rischiano multe sino al 200% delle somme percepite

Percepiscono 60 mila euro di contributi a fondo perduto e di finanziamenti indebitamente: nei guai quattro imprenditori del Maceratese. L’azione di contrasto all’ingiustificato ottenimento di incentivi nazionali, strettamente correlati all’emergenza epidemiologica, è stata messa in campo dai finanzieri del Gruppo di Macerata, della Compagnia di Civitanova Marche e della Tenenza di Porto Recanati. Le Fiamme Gialle, nei giorni scorsi, hanno approfondito la posizione di un nutrito numero di imprese risultate connotate da specifici indici di anomalie. In particolare, l’attenzione della Guardia di Finanza si è incentrata sulla verifica dei corretti presupposti per l’ottenimento, da parte delle imprese selezionate, di finanziamenti garantiti dallo Stato e di contributi a fondo perduto erogati dall’Agenzia delle Entrate, destinati a contenere i negativi effetti economici e sociali conseguenti all’emergenza epidemiologica in corso. Nello specifico, i Finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche e della Tenenza di Porto Recanati, avvalendosi, in alcuni casi, anche dei poteri di polizia valutaria e quindi attraverso approfondimenti di natura antiriciclaggio, hanno esaminato sia le movimentazioni bancarie poste in essere da tre società, risultate percettrici di finanziamenti coperti da garanzia pubblica per complessivi 260 mila euro, sia i dati della fatturazione elettronica associata all’attività svolta, constatandone l'utilizzo parziale per fini personali e/o familiari, contrariamente a quanto previsto dalla legge.  Gli amministratori delle aziende controllate sono stati conseguentemente segnalati alla Procura della Repubblica per i reati di malversazione a danno dello Stato e appropriazione indebita aggravata, nonché all’Agenzia delle Entrate per l’applicazione delle relative sanzioni amministrative. L’attività svolta dal Gruppo di Macerata ha riguardato, invece, un’impresa che aveva percepito un contributo a fondo perduto di oltre 14 mila euro.  Attraverso l’esame della documentazione contabile è emerso, in questo caso, che l’imprenditore ha dichiarato un fatturato superiore a quello effettivo, allo scopo di incassare un contributo maggiore di quello spettante. Il responsabile è stato segnalato all’Agenzia delle Entrate per l’applicazione delle relative sanzioni amministrative. Complessivamente, ammontano a circa 60 mila euro le somme indebitamente percepite, in relazione alle quali, oltre alle conseguenze di natura penale, si rischiano sanzioni amministrative che possono arrivare fino al 200% della somma indebitamente percepita.      

24/01/2022 15:52
Macerata, i ristoratori rischiano di chiudere per il caro bollette. “Peggio dell’anno scorso, nessuno ci aiuta”

Macerata, i ristoratori rischiano di chiudere per il caro bollette. “Peggio dell’anno scorso, nessuno ci aiuta”

Il 2022 è iniziato nel peggiore dei modi per i piccoli/medi commercianti di Macerata. Dal primo gennaio è infatti scattato il caro bollette, con aumenti del +55% per la luce e +41,8% per il gas. Rincari record che rischiano seriamente di bloccare le attività di molti esercizi, in particolar modo quelli adibiti alla ristorazione. Soprattutto perché, nello stesso tempo, la situazione dei contagi continua a segnare numeri preoccupanti e, di conseguenza, a limitare l’affluenza presso bar, ristoranti e negozi di alimentari. «Ho paura della prossima bolletta – dichiara Paola, proprietaria del market “Bio?Logico” sito in via Roma – perché oltre a lavorare poco in questo periodo, nessuno del Governo sta facendo qualcosa per aiutarci. Le spese sono troppe, e alcuni di noi sono costretti persino a vendere la propria attività, dopo tanti anni di lavoro». Anche nei bar il quadro è drammatico. «Sono tutti in quarantena, i tamponi non sono serviti a nulla – aggiungono Anna Contigiani e Graziano Paolucci del "Crisglo Bar" di Corso Cavour – e altre persone per paura non escono nemmeno più. La situazione è peggiore dell’anno scorso. Ora anche la batosta delle bollette: non sono aumenti normali, noi abbiamo dovuto alzare anche il prezzo di un singolo caffè, da 1€ a 1.10€ o 1.20€. Poi dal 1° febbraio ci sarà anche l’obbligo di esibire i green pass» (leggi qui). «Da luglio ad oggi ho dovuto pagare più del doppio per luce e gas – afferma Massimo Tirabassi della gastronomia “Il Contadino Gourmet” – È stato un aumento graduale e inarrestabile, e contenere i consumi non è servito: il nostro protocollo interno ci permette di gestire ancora la pandemia, ma la situazione è davvero brutta».  

24/01/2022 13:25
È ufficiale: nuovo blocco dei mutui per i comuni colpiti dal terremoto del 2016

È ufficiale: nuovo blocco dei mutui per i comuni colpiti dal terremoto del 2016

C'è una nuova proroga per la sospensione dei mutui nei comuni coinvolti nel cratere sismico che ha colpito il Centro Italia nel 2016. La decisione del Governo arriva con il Decreto sostegni ter che ha confermato il blocco fino al 31 dicembre 2022 dopo che il provvedimento non era rientrato nella legge di bilancio. Una richiesta che era giunta a più riprese nel corso degli ultimi mesi dal commissario per la ricostruzione, Giovanni Legnini, e da parte dei presidenti delle regioni coinvolte che avevano definito questo provvedimento come una manovra essenziale per la ripartenza di un territorio messo in ginocchio in seguito agli ingenti danni subiti. "Si tratta di una decisione fondamentale - ha detto la presidente di Anci Marche Valeria Mancinelli - che va incontro alle esigenze dei Comuni del cratere di 4 regioni". "Il provvedimento - ha aggiunto ai micvrofoni dell'Ansa - era particolarmente atteso e proroga la sospensione del pagamento dei mutui fino al 31 dicembre 2022".    

24/01/2022 13:00
Cbf Balducci Macerata sugli scudi: Altino annientata in 3 set

Cbf Balducci Macerata sugli scudi: Altino annientata in 3 set

CBF Balducci HR Macerata che mette in cascina i primi 3 punti in palio nel 2022 battendo 3-0 il fanalino di coda del girone Tenaglia Altino Volley nella prima gara dell’anno solare con una prestazione positiva in tutti i fondamentali e senza sbavature, figlia di un approccio attento a tutti i momenti della partita. Formazione di casa che ritrova l’opposta israeliana Malik in diagonale con Ricci, con Fiesoli e Ghezzi in banda e Pizzolato-Martinelli al centro, Bresciani libero; la Tenaglia Altino inizia con Gatto e Kavalenka in diagonale, Meniconi-Lestini schiacciatrici, Spicocchi e Zingoni centrali, il libero è Mastrilli. Inizia il match e 2 aces di Malik spezzano subito l’equilibrio (7-3). Altino si tiene in scia con gli attacchi di Kavalenka ma la CBF Balducci tiene le avversarie a distanza con i colpi dalla seconda linea di Fiesoli. Quando Lestini e Kavalenka vanno out Macerata va sul 17-11 e allunga con due muri consecutivi di Ghezzi. Entrambi gli allenatori cambiano le diagonali ma è la CBF Balducci a giovarsi dell’ingresso di Peretti e Stroppa che fanno rifiatare Ricci e Malik. Appena entrata Stroppa mura su Spicocchi e colpisce dalla seconda linea per il 23-14. Quando Pizzolato in primo tempo sigla il punto numero 24, Stroppa va out con la prima ma è proprio lei al secondo tentativo a trovare il mano out per il 25-15. Equilibrio più prolungato nella prima metà di secondo set, ma sul 10-8 passa per le centrali l’accelerazione di Macerata. Martinelli attacca in primo tempo e mura su Zingoni, Pizzolato trova il mano out su Spicocchi per il 15-11. Bresciani blinda la difesa e sempre Pizzolato mura sulla neo entrata Ollino firmando il 19-11. Rientrano Stroppa e Peretti in diagonale, il capitano smista bene il gioco tra Stroppa, Fiesoli e Ghezzi, che chiude sul 25-17 con due attacchi dalla seconda linea. Il 2-0 sembra mettere bene la partita per Macerata. Ricci ruota bene il gioco giostrando su Malik, Ghezzi (MVP di giornata) e Pizzolato. Martinelli mura su Ollino ed è 8-3. La Tenaglia Altino sembra imbarcare acqua ma ritorna gradualmente in linea di galleggiamento grazie alla tenacia difensiva ed all’ottima prova in attacco di Kavalenka, che si carica sulle spalle la squadra, che accorcia fino al 19-16. Coach Paniconi chiama il primo time out del match e la pausa fa bene alla CBF Balducci. Sul positivo turno al servizio della neo entrata Gasparroni gli attacchi di Stroppa e Fiesoli fanno male ad Altino. È sempre Fiesoli a trovare il punto del 24-18, prima che Stroppa chiuda definitivamente i giochi. “Brave le ragazze ad avere da subito un’attenzione alta per tutto il corso del match – ha dichiarato il tecnico della CBF Balducci Luca Paniconi – Questo è importante. Hanno avuto davvero l’approccio giusto e la giusta concentrazione, oltre che il giusto rispetto di un avversario che ha mostrato di avere risorse che possono creare problemi se vengono fuori, quindi davvero brave tutte.” “Purtroppo in alcuni momenti del set ci spegniamo – il rammarico di coach Luca Damico della Tenaglia Altino – Nel primo e nel secondo set abbiamo giocato punto a punto quasi nella prima metà del set poi ci siamo spenti. Stiamo lavorando molto sulla fase muro-difesa-contrattacco e credo che abbiamo fatto vedere buone cose da questo punto di vista ma evidentemente ancora non basta, soprattutto davanti a squadre di livello come Macerata".   CBF BALDUCCI HR MACERATA – TENAGLIA ALTINO VOLLEY 3-0 CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 9, Gasparroni, Ghezzi 9, Ricci 1, Stroppa 6, Peretti, Pizzolato 10, Fiesoli 9, Malik 10, Greco (L) ne. All. Paniconi TENAGLIA ALTINO VOLLEY: Di Arcangelo, Meniconi, Spicocchi 2, Ollino, Zingoni 6, Mastrilli (L), Natalizia ne, Kavalenka 17, Gatto, Comotti 1, Olleia, Lestini 5. All. Damico ARBITRI: Somansino, Polenta PARZIALI: 25-15 (21’), 25-17 (22’), 25-18 (25’) NOTE: CBF Balducci 6 errori in battuta, 5 aces, 66% ricezione positiva (27% perfetta), 41% in attacco, 8 muri vincenti; Tenaglia Altino 7 errori in battuta, 51% ricezione positiva (18% perfetta), 30% in attacco, 2 muri vincenti.

24/01/2022 09:34
Serie A3, Med Store Tunit torna a casa sconfitta dalla trasferta contro San Donà

Serie A3, Med Store Tunit torna a casa sconfitta dalla trasferta contro San Donà

I biancorossi tornano a casa dalla trasferta veneta con un 3-0 subito al termine di una partita combattuta ma nella quale la squadra del coach Di Pinto non è riuscita ad imporsi come in altre occasioni, merito anche di un'ottima prova da parte del Volley Team San Donà. Decisivo probabilmente il primo set, dove le squadre si sono a lungo rincorse e Macerata era riuscita a portarsi in avanti due volte ai vantaggi; bravi i padroni di casa a resistere e prendersi il set. Anche nel secondo i biancorossi cedono nel finale mentre nel terzo set San Donà scappa e stavolta alla Med Store Tunit non riesce il recupero. L'occasione per riscattarsi arriverà già mercoledì con l'esordio in Coppa Italia sempre contro il Volley Team San Donà. LA CRONACA – Prima da titolare per Giannotti, con lui Lazzaretto e Margutti, al centro Pasquali e Sanfilippo, la regia affidata a Longo, il libero è Gabbanelli. Per San Donà, Vaskelis, Garofalo e Monari, Basso e Bragatto centrali, Mignano il palleggiatore e Santi come libero. Le squadre giocano punto a punto ad inizio gara, prova a scappare Macerata con il punto trovato da Lazzaretto e il successivo muro vincente di Pasquali, 3-5; immediata la risposta di San Donà, 5-5 col muro stavolta di Bragatto. Qualche imprecisione per i biancorossi, i padroni di casa vanno avanti e allungano 11-8 con l'ace di Monari che costringe coach Di Pinto a chiamare il primo time out della partita. Si scuote la Med Store Tunit e accorcia fino al -1, San Donà però resta avanti grazie al temibile Vaskelis; ci pensa Giannotti a fare 13-13 direttamente in battuta e con la palla out di Garofalo, Macerata torna sul +1. Testa a testa tra le due squadre, i biancorossi tengono il vantaggio e sul 15-16 è coach Tofoli a chiedere il time out. La pausa carica San Donà che si riporta avanti, intanto per Macerata si rivede in campo Ferri; è Sanfilippo al centro a trovare il punto della nuova parità, 18-18. Lunghissimo scambio, entrambe le squadre difendono bene poi San Donà manda fuori, così dicono gli arbitri dopo un lungo consulto; la Med Store Tunit insegue con Margutti che al centro trova lo spazio per mettere a terra la palla del 21-20, finale tiratissimo. Mignano sotto rete anticipa tutti, 23-21, risponde di forza Giannotti quindi l'ace di Lazzaretto riporta il punteggio in parità, time out chiesto da San Donà. Fuori l'attacco di Vaskelis ma Lazzaretto sbaglia la battuta successiva, 24-24: Macerata non riesce a chiuderla e ancora una volta i padroni di casa ribaltano, ace di Monari e punto che vale il set di Vaskelis, 28-26. La gara riparte con lo stesso copione, le squadre si inseguono, 5-5. Prova a scappare Macerata che va sul 9-11, insegue ora San Donà ma la tiene a distanza il diagonale forte e preciso di Lazzaretto. Ci prova Vaskelis a rilanciare i suoi, di forza accorcia 12-15, non si scompone la Med Store Tunit: ace di Lazzaretto, 12-18. Fase combattuta, i padroni di casa si avvicinano ancora, ace di Garofalo, 17-19, time out per Di Pinto; Basso al centro trova il punto del pari, momento di difficoltà per Macerata. Riporta avanti i biancorossi il pallonetto preciso di Margutti, 19-20, le squadre tornano a giocare punto a punto: Monari ferma Giannotti a muro, avanti San Donà, tengono il +1 i ragazzi di Tofoli poi chiudono 25-23. Deve inseguire Macerata anche ad inizio del terzo set, trova il 5-5 poi i padroni di casa scappano con l'ace di Vaskelis, 8-5; risposta della Med Store Tunit, sotto di tre, recupera tre punti con Margutti che trova l'ace dell'8-8. Troppi errori però per la Med Store Tunit, va ancora avanti San Donà che si porta sul +4, i biancorossi soffrono le battute avversarie e in avanti non riescono ad essere efficace come nei primi due set; dopo aver perso la sfida a muro per il 19-15 Di Pinto chiama il time out per scuotere i suoi. Palla out in battuta,  20-16 per San Donà, Bragatto mura Lazzaretto, Macerata prova a cambiare l'inerzia della gara con i cambi. Altro ace, Palmisano per il 23-16, poi invasione dei biancorossi e i padroni di casa possono giocare il primo match ball, che arriva al centro col punto finale di Bragatto. Il tabellino: VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE 3 MED STORE TUNIT MACERATA 0 PARZIALI: 28-26, 25-23, 25-17. Durata set: 36’, 32’, 26’. Totale: 94’. VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE: Vaskelis 25, Garofalo 6, Basso 5, Bragatto 8, Santi, Palmisano 1, Mignano 6, Monari 4. NE: Cherin, Andrei, Tuis, Zonta, Mondin, Tassan, Bellucci. Allenatore: Tofoli. MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 3, Longo, Giannotti 7, Scita 1, Margutti 15, Ferri, Sanfilippo 8, Scrollavezza, Lazzaretto 13, Gabbanelli. NE: Ricottini, Paolucci, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto. ARBITRI: Cecconato e Lorenzin.

23/01/2022 22:12
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