Macerata

Unimc, al via le vaccinazioni AstraZeneca per il personale universitario: 430 le prenotazioni

Unimc, al via le vaccinazioni AstraZeneca per il personale universitario: 430 le prenotazioni

Sono cominciate stamattina le vaccinazioni per il personale dell’Università di Macerata. UniMc, in accordo con la Regione, sta procedendo autonomamente alla somministrazione del vaccino Astrazeneca a tutti i propri dipendenti attraverso il proprio spin off di For.Med.Lab, nato dallo storico istituto di tossicologia forense. “In ottemperanza alle disposizioni governative – è la dichiarazione del rettore Francesco Adornato -, l’Università di Macerata ha dato avvio alla campagna di vaccinazione diretta al proprio personale docente e non docente: una dimostrazione di piena fiducia nella scienza che, riprendendo le parole del nostro presidente della Repubblica, rappresenta un atto di responsabilità e un dovere. Nello stesso tempo, il nostro pensiero e la nostra piena solidarietà vanno a tutti i cittadini italiani che non hanno ancora potuto vaccinarsi, ma che riteniamo potranno farlo presto, in considerazione dell’impegno che le autorità nazionali e regionali stanno profondendo in questo importante obiettivo. L’Ateneo non abbasserà la guardia nell’osservanza delle regole sanitarie, per continuare a garantire a tutti i propri studenti e dipendenti la ripresa in piena sicurezza di tutte le attività in presenza”. Il processo di vaccinazione è gestito internamente dall’Ateneo, dalla prenotazione attraverso il proprio gestionale, alla somministrazione al Polo Pantaleoni, dove sono stati allestiti le postazioni di accettazione e due punti vaccinali e area di osservazione Oltre 430 le persone che si sono prenotate per i cinque giorni programmati. Alcuni docenti hanno già ricevuto il proprio vaccino nella regione di appartenenza.

15/03/2021 12:13
Urlo Med Store: Macerata si impone in 3 set contro Trento (VIDEO)

Urlo Med Store: Macerata si impone in 3 set contro Trento (VIDEO)

I biancorossi tornano a vincere al Banca Macerata Forum, prendendosi tre punti contro un avversario giovane ed agguerrito. Trento da battaglia per tutti i set, calando solo nel finale del terzo, bravi i ragazzi del coach Di Pinto a ribaltare il risultato nel primo set e indirizzare la gara nel verso giusto. Poi la qualità e l'esperienza di Macerata fa la differenza, con i biancorossi che controllano, non lasciano scampo a Trento e si preparano nel modo migliore per l'ultima trasferta del campionato, a Prata di Pordenone.  LA CRONACA – Confermato Pahor per Macerata, al fianco di Dennis e Ferri, i centrali Calonico e Pizzichini, Monopoli e il libero Gabbanelli che si alterna con Valenti. Trento in campo con Pol, Magalini e Bonatesta, Simoni e Acuti al centro, Pizzini, Lambrini libero. Primo set in salita per Macerata che è costretta ad inseguire dopo una partenza lenta, l'ace di Malatesta vale il 2-5. Provano ad alzare i ritmi i biancorossi e nonosante qualche errore di troppo trovano il 12-12; il pari duraBella  poco, gli ospiti tornano subito sul +2 e coach Di Pinto chiama il time out. Trento alza il muro su Dennis e allunga, ma è proprio il cubano a riscattarsi subito dopo e con tre diagonali accorcia le distanze per una Med Store che prova a ritrovarsi anche con qualche cambio. Sul 18-19 è il coach Conci a fermare il gioco ma non può fermare Dennis che gioca col muro e fa 19-19, quindi l'errore di Magalini regala a Macerata il primo vantaggio della partita. Prosegue la serie positiva in battuta di Cordano e Calonico manda i suoi sul +2, costringendo Trento ad un nuovo time out. L'ace di Calonico e il muro di Pizzichini sigillano il set. Macerata riparte da Dennis e Calonico, sono loro i primi punti del secondo set e dopo un'ottima difesa è il cubano con un tocco preciso a firmare il 5-0. Bella combinazione al centro conclusa da Simoni, Trento prova a tornare in partita e grazie al buon momento accorcia, poi i biancorossi rispondono e salgono in cattedra ancora Dennis e Calonico, 14-8. Reagisce Trento con l'ace di Cavasin, Macerata gestisce comunque il vantaggio e con Ferri mette a terra il 20-14; nuovo break ospite con la serie in battuta di Depalma e il buon momento di Cavasin. Preme Trento ma Macerata difende bene, Gabbanelli recupera una palla difficile e Dennis conclude superando il muro, 23-19. I biancorossi controllano e l'errore di Cavasin regala ai padroni di casa il doppio vantaggio nei set. Stavolta è Pahor che apre i giochi, favorito da un gran salvataggio di Ferri; va forte ora Macerata e coach Conci chiede subito il time out. La pausa da i suoi frutti, Trento recupera e ribalta 4-5, tutto da rifare per i biancorossi. Fase equilibrata con le squadre che giocano punto a punto, torna comunque avanti Macerata, 10-8. Prova ad allungare Macerata, l'ace di Pahor vale il +3 e la serie positiva dello schiacciatore prosegue con i biancorossi che aumentano la distanza dagli avversari. Entra Cordano in battuta nel finale, il diagonale di Dennis vale il 24-16 e l'ace dello stesso Cordano chiude la gara. Il tabellino: MED STORE MACERATA 3 UNITRENTO 0 PARZIALI: 25-20, 25-20, 25-16. Durata set: 25’, 21’, 21’. Totale: 67’. MED STORE MACERATA: Calonico 11, Pahor 4, Cordano 1, Dennis 20, Margutti, Ferri 9, Monopoli, Princi, Pizzivhini 1, Gabbanelli, Valenti. NE: Snippe, Pasquali, Risina. Allenatore: Di Pinto. UNITRENTO: Cavasin 8, Parolari 2, Pol 1, Pizzini, Magalini 8, Simoni 2, Bonatesta 8, Acuti 10, Lambrini, Coser 1, Bonizzato, Depalma 1. NE: Marino, Dell’Osso. Allenatore: Conci. ARBITRI: Carcione e Grassia.      

14/03/2021 19:51
Cbf Balducci da sogno: Macerata batte Mondovì e conquista la sua prima storica Coppa Italia

Cbf Balducci da sogno: Macerata batte Mondovì e conquista la sua prima storica Coppa Italia

A2 - La Cbf Balducci Macerata entra nella storia. Con una grande prestazione la squadra di Paniconi ha alzato al cielo la prima Coppa Italia battendo in finale 3-0 la Lpm Bam Mondovì. Parziali vinti 25-23, 25-20, 25-23. Prestazione maiuscola delle arancionere che, si son fatte valere soprattutto a muro. La Coppa Italia di Serie A2 torna nelle Marche dopo quella vinta dalla Lardini Filottrano nel 2017. Una vittoria da sogno per la Cbf Balducci Hr Macerata, dopo le 11 vittorie consecutive in campionato . La Cronaca della partita - Nessuna sorpresa nei sestetti di partenza all'RDS Stadium di Rimini, con coach Paniconi che si affida alla rodata Peretti-Renieri, la coppia Martinelli-Mancini al centro, Lipska e Pomili in banda con Bisconti libero; in casa Mondovì coach Delmati parte con Scola e Taborelli (ex dell'incontro) nella diagonale principale, Molinaro e Mazzon centrali, la coppia Hardeman-Tanase e il libero De Nardi. Eppure l'avvio è tutto per la formazione piemontese che con gli attacchi di Taborelli e Hardeman per il primo break (3-7) dell'incontro, perfezionato da Mazzon che trova il mano-out per il massimo vantaggio (6-11). Macerata inizia a riassestarsi grazie ad una buona ricezione (strepitosa Bisconti che chiuderà il match con il 67% di ricezione positiva, notevoli anche il 62% di Pomili e il 53% di Lipska) ma non riesce a sfruttare il cambio palla fino all'11-15. È allora il turno al servizio di Peretti a far capire che a Rimini non esistono cenerentole: ace del capitano, Lipska trova il muro-out di Scola. 14-15 e Mondovì inizia a sentire il fiato della CBF Balducci sul collo. Ancora Lipska per il pareggio di Macerata (17 pari) e Delmati chiama time-out. Il rientro dalla pausa è da cuori forti: Renieri e Pomili rispondono a Mazzon, fast di Mancini e muro di Martinelli per Macerata che riacciuffa il 21-21 (sul turno in battuta di Giubilato subentrata a Mancini) prima del break di 2 punti di Mondovì che costringe Paniconi a chiamare il suo time-out. Riordinate le idee, la CBF Balducci ricuce il gap e sul 23 pari, nel corso di uno scambio intenso coach Delmati chiama il videocheck per una presunta invasione di Macerata. Il check da torto al tecnico della LPM e la CBF Balducci ha il primo vantaggio del match, proprio per il primo set ball. Non ne serviranno alri, perché una sontuosa Martinelli mura la fast di Molinaro. Il primo set prende la strada di Macerata. Le reiteate proteste del finale del primo set costano il rosso, quindi un punto ed il servizio, a Mondovì, l'avvio del secondo partziale è tiratissimo anche perché entrambe le squadre lottano su ogni pallone. Sul 7 pari però Macerata inizia a mettere fieno in cascina: Lipska e Renieri tracciano il solco, Bisconti e Peretti lo difendono, Pomili e Mancini lo allargano. Manco a dirlo è però Martinelli ad stampare a muro la veloce di Mazzon per il massimo vantaggio. Il 17-12 è un colpo da cui Mondovì non riesce più a riprendersi, il muro di Peretti e gli attachi di Renieri e Pomili tengono a distanza la LPM fino all'acuto finale di Lipska che chiude il set sul 25-20. Avanti di due set la CBF Balducci, c'è aria di impresa all'RDS Stadium. Prova la partenza lanciata Mondovì nel terzo set. 3-5 e coach Paniconi fa rifiatare Pomili con l'ingresso di Maruotti. L'incontenbile Lipska ricuce il gap e l'insuperabile muro di Macerata, con l'MVP Martinelli e Renieri respinge la potenza di fuoco di Mondovì e quando Lipska colpisce dalla seconda linea, la CBF Balducci va al massimo vantaggio (12-8). Taborelli e Hardeman cercano di tenere la LPM in linea di galleggiamento ma un buon apporto offensivo della stessa Maruotti, Mancini e Lipska. Non è finita però, perché il break di Tanase e Hardeman rimette tutto in discussione (17 pari). Rientra Pomili ed è lei (dopo il settimo muro punto della insuperabile Martinelli) a portare Macerata sul +3 per il 21-18. Mondovì tiene fino al 23 pari ma all'errore in battuta di Tanase l'aria si riempie di presagi. Match ball e Lipska trova il tocco out di Scola che dà inizio ai festeggiamenti. Delmati chiama il check: è l'ultimo brivido ma il maxischermo conferma il muro-out. È 25-23. È 3-0. È Coppa Italia. Dopo aver espugnato Roma ai quarti, in finale Macerata conquista lo scalpo dell'altra grande protagonista dell'A2 dimostrandosi assolutamente all'altezza di questo traguardo. E scatta allora la festa delle ragazze che hanno scritto all'RDS Stadium la storia della CBF Balducci HR Macerata: Valentina Pomili, Melissa Martinelli, Morgana Giubilato, Sofia Renieri, Martina Pirro, Aleksandra Lipska, Ilenia Peretti, Giulia Mancini, Ilaria Maruotti, Elisa Rita, Giulia Galletti, Sara Sopranzetti, Veronica Bisconti. Con loro lo staff tecnico guidato da coach Luca Paniconi. "Un bell'epilogo per quello che hanno fatto queste ragazze - ha dichiarato Paniconi nel post partita - Una grandissima soddisfazione e credo che ce lo siamo meritato. Nel pre-partita ci hanno chiesto come ci sentivamo ad essere la squadra Cenerentola di questa finale. Pur consapevole delle difficoltà, ho risposto che non eravamo assolutamente questo, perché questa squadra ha fatto un percorso non casuale e molto importante. Una grande gioia per tutti, ragazze, dirigenza, staff e tifosi. Siamo veramente molto felici". CBF BALDUCCI HR MACERATA - LPM BAM MONDOVÌ 3-0 CBF BALDUCCI HR MACERATA: Lipska 16, Martinelli 8, Renieri 11, Pomili 10, Mancini 8, Peretti 2, Bisconti (L), Maruotti 1, Giubilato, Galletti. Non entrate: Rita, Sopranzetti (L), Pirro. All. Paniconi. LPM BAM MONDOVÌ: Tanase 11, Molinaro 9, Scola 1, Hardeman 12, Mazzon 6, Taborelli 10, De Nardi (L), Bordignon. Non entrate: Bonifacio, Midriano, Serafini, Mandrile. All. Delmati. ARBITRI: Jacobacci, Scotti. PARZIALI: 25-23 (29'), 25-20 (22'), 25-23 (29') NOTE: CBF Balducci 11 errori in battuta, 2 aces, 15 muri vincenti, 55% ricezione positiva (27% perfetta), 33% in attacco, LPM 11 errori in battuta, 4 aces, 9 muri vincenti, 52% ricezione positiva (29% perfetta), 29% in attacco.  

14/03/2021 18:18
Paoloni Macerata da urlo: vittoria in tre set nel derby contro il Volley Potentino

Paoloni Macerata da urlo: vittoria in tre set nel derby contro il Volley Potentino

La Paoloni Macerata coglie una straordinaria vittoria espugnando il campo del Volley Potentino con un rotondo 0-3 frutto di un gran lavoro tecnico-tattico ma, soprattutto, mentale: la squadra è riuscita, nel finale di terzo set, a rimontare il passivo di 22-18 ribaltando il risultato chiudendo a proprio favore il parziale 25-27 e, di conseguenza, la sfida. Da sottolineare ancora la prova del collettivo in quanto è riuscito, nei momenti di difficoltà, a non mollare mai rimanendo attaccato all’incontro, rivoltando poi la situazione, portando a casa tre punti importantissimi che consolidano la leadership della Paoloni nella graduatoria del Girone F1. Andiamo alla cronaca del match: coach Giganti schiera in avvio Stella a palleggiare in diagonale a capitan Tobaldi, Marconi e Calistri sulle bande, Persichini e Biagetti al centro, Leoni nel ruolo di libero; risponde coach Massera mandando in campo Miscio in cabina di regia opposto a Rossetti, Angeli e Attolico schiacciatori ricevitori, Bizzarri e Picardo centrali, Giorgini libero. Parte forte la Paoloni. Due muri di Tobaldi fan volare subito i biancorossi sullo 0-3 mentre un attacco di Marconi ed un’invasione aerea di Miscio regalano lo 0-5 agli ospiti; due punti di Rossetti riportano sotto il Volley Potentino (3-5) ma Calistri non ci sta e firma il 3-7. I locali recuperano un break (5-7) però è Tobaldi a respingere l’assalto avversario ristabilendo il vantaggio sul +4 (6-10); due punti consecutivi di Angeli consentono ai biancoazzurri di riacciuffare di nuovo un break (9-11) tuttavia Biagetti prosegue questo tira e molla tra le formazioni tirando fuori dal cilindro il primo tempo che vale il 12-16. Attolico spara out l’attacco del 13-18 costringendo coach Massera a chiamare il suo primo timeout. Rossetti, sette punti nel set, recupera un break (17-20) con Biagetti che però non ci sta e stampa un altro primo tempo (19-23); Calistri, dal quattro, consegna ai suoi il set point (20-24) mentre ancora una veloce di Biagetti conclude la prima frazione col punteggio di 21-25. L’ace di Angeli e l’attacco di Rossetti aprono il secondo set (2-0) ma il solito Biagetti regala subito la parità a quota 3; le due formazioni iniziano un lungo punto a punto, senza staccarsi mai, fino al 17-17 quando un primo tempo out di Picardo firma il break di vantaggio biancorosso (17-19) obbligando Massera a fermare il gioco. Due punti consecutivi di Bizzarri dimezzano lo svantaggio dei locali (20-21), Stella mura Attolico per il 20-22 con quest’ultimo che spara out il pallone offrendo il 20-23 agli ospiti; Bizzarri annulla la prima palla set alla Paoloni ma Stella alza una splendida “sette” a Persichini che chiude il secondo parziale con il punteggio di 22-25. Calistri dai nove metri dà ai suoi il primo break di vantaggio nel terzo periodo (3-5) tuttavia Angeli pareggia subito a quota 6; due punti consecutivi di Attolico ed un muro di Picardo valgono il +3 in favore dei potentini (10-7) ma un errore degli ospiti (13-9) fa prendere fiducia e coraggio alla truppa di Massera. Tobaldi, da seconda linea, riacciuffa un break (14-12) e il turno al servizio di Biagetti permette alla Paoloni di impattare a quota 15; Rossetti sigla il nuovo vantaggio biancoazzurro (20-18) mentre un altro sbaglio dei maceratesi manda il Volley Potentino sul 21-18. Lo stesso opposto di casa regala, con un ace, il +4 ai suoi (22-18); i biancorossi non mollano e recuperano fino al 23-22. Angeli trova l’attacco che vale il set point (24-22) ma lo stesso schiacciatore potentino spara out la palla per chiudere il set ed offre il pareggio agli ospiti (24-24) costringendo Massera al timeout. Al rientro in campo Angeli firma il nuovo vantaggio biancoazzurro però l’attacco di Tobaldi e, soprattutto, l’ace di Stella ribaltano la situazione permettendo alla Paoloni di passare avanti 25-26 con i maceratesi che, alla prima occasione, chiudono il set 25-27, grazie ad un attacco strepitoso di Riccardo Tobaldi, e conquistano la sesta vittoria in altrettante partite. Paolo Biagetti, centrale dei biancorossi, entusiasta a fine gara: “Abbiamo disputato davvero un grande match contro un avversario tosto come il Volley Potentino; non era facile venire a vincere qui e siamo stati bravi a rimanere sempre sul pezzo soprattutto quando eravamo sotto nel punteggio. Ora non possiamo permetterci distrazioni in quanto Martedì torneremo subito in campo per un’altra grande sfida con la Sampress Nova Loreto; noi non abbiamo voglia di fermarci, abbiamo sete di vittoria e vogliamo continuare la nostra striscia di successi.” Serie B – Prima Fase – Girone F1 8° Giornata Volley Potentino MC – Paoloni Macerata 0-3 (21-25 22-25 25-27) Volley Potentino MC: Giorgini (L), Bizzarri 7, Pierleoni, Miscio (K), Picardo 5, Angeli 16, Attolico 5, Rossetti 15. Non entrati: Lucarini, Emili, Gentilucci. All. Massera Paoloni Macerata: Stella 4, Tobaldi (K) 16, Biagetti 8, Gasparrini, Calistri 13, Lanciani, Leoni (L), Persichini 8, Marconi 4. Non entrati: Storani, Uguccioni, Sigona. All. Giganti – Massei Arbitri: Marani Azzurra (PG) – Giulietti Fabrizio (PG)

14/03/2021 12:20
Carlo Iacomucci diventa Socio onorario dell'Associazione Italiana per la Ricerca sulla Distonia

Carlo Iacomucci diventa Socio onorario dell'Associazione Italiana per la Ricerca sulla Distonia

Sabato 6 marzo, in occasione dell'Assemblea dei soci dell'Associazione Italiana per la Ricerca sulla Distonia (A.R.D), svoltasi online per motivi sanitari, la presidente Sig.ra Flavia Cogliati ,la Vice Presidente Sig:ra Maria Carla Tarocchi, nonché tutto il Consiglio Direttivo, hanno conferito a Carlo Iacomucci il titolo di "Socio onorario" per la sua opera di diffusione e di conoscenza della distonia e dell'associazione.   Nel 2018 il Maestro è stato ospite e apprezzato testimone al convegno nazionale dell’A.R.D. che si è tenuto a Firenze e fin da subito si è instaurata una gradita e proficua collaborazione a favore di A.R.D, grazie alla quale Iacomucci ha rilasciato una serie di interviste sulla distonia e gli sono anche stati dedicati articoli sulle pregevoli opere create dalla sua “mano ribelle”.   Siamo a conoscenza di vari libri sulla distonia, ma finora, nessuno dei tanti era stato ideato con disegni eseguiti da un artista con distonia della mano e, con questa opera, Iacomucci ha voluto lasciare una testimonianza nella storia delle distonie che, nello specifico, si riscontrano in categorie di artisti quali gli scrittori, i musicisti e gli incisori.   Questa particolare patologia rientra tra le malattie rare ed è conosciuta ai più come “crampo dello scrivano” e produce una non corretta comunicazione tra il cervello e la mano, che di conseguenza, agisce da sola e non esegue a dovere gli ordini, come ci si aspetterebbe in condizioni normali.   Con il volume dal titolo “La mano ribelle” edizioni Zefiro, il Maestro Iacomucci è stato in grado di stupirci, trasformando gli esercizi di scrittura e disegno in un’opera d’arte in formato libro, altamente impreziosito da testimonianze e appunti di esperti di questa particolare patologia neurologica, quali il Dott. Giovanni Flamma, Dirigente Medico Neurologia-Ospedale di Pesaro e dal Dr. Francesco Logullo, Direttore Neurologia-Ospedale di Macerata, nonché della gentile prefazione della Presidente A.R.D. Sig.ra Flavia Cogliati.   Carlo Iacomucci, artista tra i più rappresentativi delle Marche, maceratese d’adozione, è nato ad Urbino nel 1949, dove ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte, meglio noto come Scuola del Libro.     Illustre incisore e pittore, nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera ha ottenuto tantissimi riconoscimenti-nazionali, internazionali, fra i tanti: l’onorificenza di Cavaliere al merito artistico e culturale conferitagli nel 2011 e nel 2017 quella di Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, con decreto del Presidente della Repubblica.       Ha partecipato a numerose mostre importanti, da ricordare: la 54^Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia- Padiglione Italia per Regioni, a cura di Vittorio Sgarbi e alla Biennale Arte Contemporanea “Premio Marche 2018”, Forte Malatesta di Ascoli Piceno. Nel febbraio 2020 ha ricevuto il Premio Pegaso come miglior disegno al concorso Pegaso, promosso dall’Istituto Superiore della Sanità. Per info: carloiacomucci@libero.it - tel. 320.0361833.

14/03/2021 10:35
Macerata, pentola dimenticata sul fuoco: incendio in un edificio del centro storico

Macerata, pentola dimenticata sul fuoco: incendio in un edificio del centro storico

Una pentola dimenticata sul fuoco per troppo tempo sarebbe all'origine dell'incendio che ha interessato nella tarda serata odierna, intorno alle ore 23, un edificio in via Spadalavini, nel centro storico di Macerata.  Sul posto si sono precipitati sia i sanitari del 118 che i vigili del fuoco. Il fumo si è propagato nell'intero stabile ed i pompieri sono ancora al lavoro per completarne la messa in sicurezza. Ancora da accertare i danni.  Fortunatamente nessuno degli inquilini ha riportato gravi conseguenze, soltanto una persona ha accusato lievi sintomi da intossicazione che, però, non hanno richiesto il trasporto in pronto soccorso: il trattamento ricevuto in loco si è rivelato sufficiente.   In zona sono sopraggiunti anche i carabinieri, per effettuare tutti i rilievi del caso. 

13/03/2021 23:30
Macerata, aggressione in corso Cavour: arrestati per tentato omicidio due ragazzi albanesi (VIDEO)

Macerata, aggressione in corso Cavour: arrestati per tentato omicidio due ragazzi albanesi (VIDEO)

Nel tardo pomeriggio di sabato 16 gennaio scorso, un 36enne maceratese mentre si trovava in corso Cavour in compagnia di un amico era stato picchiato selvaggiamente con calci e pugni da due uomini che lo avevano aggredito per futili motivi. (leggi l'articolo) A seguito della brutale aggressione e delle percosse subite, l’uomo era stato ricoverato all’Ospedale Torrette di Ancona dove è stato poi ricoverato in prognosi riservata a seguito delle gravi lesioni riportate. Immediato l’intervento sia della “Volante” sia della Squadra Mobile guidata dal Commissario Capo Matteo Luconi i cui poliziotti, con il coordinamento del Procuratore Capo della Repubblica Giovanni Giorgio e del Sostituto Procuratore Rita Barbieri, davano immediato avvio alle indagini. A distanza di poche settimane dal fatto criminoso, a seguito di una complessa e prolungata attività, sono stati individuati ed arrestati per tentato omicidio, Jashari Enrriko e Falli Orges , rispettivamente di 22 e 34 anni entrambi residenti a Macerata e di origine albanese. I due, di cui uno con precedenti penali analoghi al fatto in questione, non hanno opposto resistenza ne rilasciato dichiarazioni al momento dell'arresto e saranno rappresentati dall'Avv. Jacopo Allegri. Secondo gli inquirenti ci sarebbe anche un terzo aggressore, che però non risulta essere esecutore del pestaggio ma bensì l'istigatore, che al momento non è ancora stato identificato.  Le indagini, che hanno avuto avvio immediatamente dopo il fatto e che sono state condotte senza soluzione di continuità, hanno consentito alla Squadra Mobile di costruire una tesi investigativa suffragata da numerosissimi riscontri che è stata condivisa a pieno dalla Procura della Repubblica che ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Macerata dr. Claudio Bonifazi le misure di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due soggetti che stamane sono stati rintracciati ed arrestati dai poliziotti della Squadra Mobile e successivamente condotti al carcere di Ancona Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Soddisfazione per l’esito dell’operazione da parte del Questore Vincenzo Trombadore: “Con l’arresto dei due responsabili del fatto criminoso commesso in danno di un giovane, padre di una bambina di pochi anni rimasto gravemente ferito, si chiude l’indagine della Polizia di Stato che, con il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria competente, ha espresso una risposta pronta e concreta a favore delle esigenze di sicurezza dei cittadini della provincia di Macerata." Anche il Procuratore della Repubblica di Macerata Giovanni Giorgio, ha espresso il suo appagamento per la riuscita dell'arresto: "Ciò che colpisce di questa vicenda è la brutalità del pestaggio, ci tengo a ringraziare la dott.ssa Rita Barbieri, la squadra mobile che ha condotto e coordinato le indagini e la grande partecipazione dei cittadini maceratesi; è anche grazie alla loro collaboratività e alle testiomianze di chi ha assistito al fatto, che si è riusciti ad arrivare a questo risultato." Matteo Luconi, Commissario della Squadra Mobile di Macerata, ha sottolineato l'importanza della presenza delle telecamere a circuito chiuso: " Sono state senza dubbio fondamentali, in quanto ci hanno fornito un filmato chiaro sullo svolgimento dei fatti e ovviamente, si sono rivelate fondamentali anche per l'identificazione degli aggressori, avvenuta in tempistiche molto celeri."

13/03/2021 11:41
Macerata, lo Sferisterio si colora di lilla contro i disturbi del comportamento alimentare

Macerata, lo Sferisterio si colora di lilla contro i disturbi del comportamento alimentare

All’anoressia, alla bulimia e agli altri disturbi della nutrizione e dell’alimentazione è dedicata, il 15 marzo, la Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, come previsto dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 maggio 2018. Giornata alla quale il Comune di Macerata aderisce dando il patrocinio e illuminando l’arena Sferisterio di lilla accogliendo favorevolmente la richiesta avanzata dall’Associazione Famiglie Disturbi Alimentari. “I disturbi dell’alimentazione stanno aumentando tra i giovani e non riguardano più soltanto le ragazze ma anche i ragazzi – interviene il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro -. Sintomo di un malessere psicologico che sta aumentando e la spia è il rapporto non sano con il cibo. Bisogna lavorare affinché ci sia più attenzione alla salute, al benessere dei giovani e al loro necessario equilibrio interiore per una vita sana e bilanciata”. I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione si manifestano più spesso tra i 15 e i 19 anni, ma l’età di esordio, infsatti, si abbassa sempre di più, colpiscono soprattutto le donne, ma crescono i casi tra i ragazzi, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria dove la pandemia ha determinato su tutto il territorio nazionale e anche nella nostra regione un aumento dei disturbi del comportamento alimentare di circa il 30%. Per questo l’Amministrazione comunale, cogliendo l’occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, vuole continuare a puntare i riflettori sulla priorità di accrescere la conoscenza e in particolare la capacità di riconoscimento di queste malattie tra i giovani e i giovanissimi da parte dei familiari e degli operatori sanitari. Il Comune di Macerata aderendo alla Giornata del Fiocchetto Lilla, vuole, allo stesso tempo, sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema e aumentare la consapevolezza sull’impatto che tali patologie hanno nelle vite dei giovani e proseguire sul cammino del miglioramento della qualità della vita dei pazienti e delle famiglie

12/03/2021 20:19
Marche, dal Governo 32 milioni di euro per la messa in sicurezza delle scuole: "7 per il Maceratese"

Marche, dal Governo 32 milioni di euro per la messa in sicurezza delle scuole: "7 per il Maceratese"

“Il Governo ha deciso di stanziare fondi da destinare alla messa in sicurezza e alla riqualificazione energetica degli edifici scolastici. Su un totale complessivo di un miliardo e 125 milioni, più di 32 milioni saranno destinati alle Marche".  Lo rende noto il deputato Riccardo Augusto Marchetti, commissario della Lega Marche.    "Oltre 10 milioni - spiega Marchetti - verranno utilizzati per gli edifici scolastici della provincia di Ancona; 4 milioni 471 mila euro saranno investiti per le scuole della provincia di Ascoli Piceno; 3 milioni 237 mila euro per quelle di Fermo; e oltre 7 milioni andranno rispettivamente alle province di Macerata e Pesaro Urbino. Il Governo Draghi continua a produrre segnali di forte rottura rispetto all’inconsistenza del passato - sottolinea Marchetti - La Lega è protagonista del cambiamento e, sin dai primi giorni di questa nuova storia di governo, ha dato agli italiani le risposte che chiedevano da tempo. Con questo provvedimento, sul quale il precedente governo ha iniziato a lavorare salvo poi lasciarlo nei cassetti del ministero, vengono stanziati agli Enti Locali ingenti risorse finora non utilizzate dal Miur e che non riguardano il Recovery Plan. C’è ancora molto lavoro da fare, ma con la Lega in prima linea i risultati non si faranno attendere”.

12/03/2021 19:57
Macerata, tre idee per innovare la città: la rivoluzione 'dell'abitare' inizia dalla riqualificazione edilizia

Macerata, tre idee per innovare la città: la rivoluzione 'dell'abitare' inizia dalla riqualificazione edilizia

Il Comune di Macerata si candida con tre proposte al “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare”. Il programma si pone l’obiettivo di riqualificare e incrementare il patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale, di rigenerare il tessuto socio-economico, di incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici e migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini, in un’ottica di sostenibilità e densificazione, senza consumo di nuovo suolo e secondo i principi e gli indirizzi adottati dall’Unione europea, secondo il modello urbano della città intelligente, inclusiva e sostenibile (Smart City). Con il piano sono previsti 853,81 milioni di euro per gli anni 2020-2033, al fine di promuovere processi di rigenerazione di ambiti urbani capaci di concorrere alla riduzione del disagio abitativo e insediativo, con particolare riferimento alle periferie. Il contributo massimo per ogni proposta ammessa al finanziamento è di 15 milioni di euro. Le proposte dovevano essere costituite da interventi e misure riconducibili a cinque linee principali di azione: riqualificazione e riorganizzazione del patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale e incremento dello stesso; rifunzionalizzazione di aree, spazi e immobili pubblici e privati anche attraverso la rigenerazione del tessuto urbano e socioeconomico e all’uso temporaneo; miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza dei luoghi urbani e della dotazione di servizi e delle infrastrutture urbano-locali; rigenerazione di aree e spazi già costruiti, soprattutto ad alta tensione abitativa, incrementando la qualità ambientale e migliorando la resilienza ai cambiamenti climatici anche attraverso l’uso di operazioni di densificazione; individuazione e utilizzo di modelli e strumenti innovativi di gestione, inclusione sociale e welfare urbano nonché di processi partecipativi, anche finalizzati all’autocostruzione. Le tre proposte presentate dal Comune di Macerata riguardano le zone: (A) via Zorli - via Maffeo Pantaleoni - via Pace, (B) via Trento - corso Cavour - piazza Garibaldi - piazza della Vittoria, (C) contrada Torregiana - Fontescodella. "Per la zona (A) gli interventi previsti sono cinque – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi -: la bretella di collegamento tra la rotatoria di via Pancalducci - cimitero con via della Pace all’altezza di via Borghi e con un diverticolo per il collegamento con via Zorli; il restauro della Fonte Pozzo del Mercato con riqualificazione ambientale e funzionale del contesto naturale; la costruzione di un parcheggio in struttura multipiano a valle di via Zorli; la costruzione di un edificio ERP a completamento della vecchia zona IACP degli anni trenta; il consolidamento del muro di sostegno di via Pace in corrispondenza degli edifici che dovranno essere demoliti e ricostruiti privatamente con fondi del terremoto". "Per la seconda proposta (B), contrada Torregiana - Fontescodella, gli interventi previsti sono otto: il recupero della facciata ex chiesula di “Santa Maria in Torresana” (nota sin dal XII sec.) da trasformare in edicola votiva incastonata in una nuova struttura vetrata da adibire a Casa del Parco e Museo Iconografico della storia urbana della città; il recupero e la valorizzazione della Fonte di Santa Maria Maddalena (o delle Grazie) come luogo di sosta e socializzazione lungo il cosiddetto “percorso verde”; il restauro e la riapertura della grotta sotterranea aperta sul retro dell’ecobar; realizzazione del “laboratorio colture autoctone”; impianti sportivi all’aperto; la realizzazione alloggi ERP sull’area ex CUS in via Valerio; il restauro e recupero residenziale dell’ex fabbrica metalmeccanica nei pressi della ferrovia; la realizzazione di quattro passerelle pedonali per il superamento in quota delle intersezioni viarie assicurando sia la continuità del percorso pedonale sia l’integrazione delle varie porzioni di verde pubblico".     «Per quanto riguarda, infine, la terza proposta (C) relativa a corso Cavour - via Trento, gli interventi previsti sono cinque: l’acquisto e la ristrutturazione dell’ex Dispensario Sagrini (edificio degli anni trenta oggi completamente abbandonato) da destinare a scuola di musica e centro socio culturale; la rotatoria in piazza della Vittoria; l’abbattimento delle barriere architettoniche e la riqualificazione di piazza Garibaldi; il completamento dell’intervento di riqualificazione e decoro urbano di via Trento con sottopassi pedonali collegati con corso Cavour; il restauro e la riqualificazione dell’area verde del monumento alla resistenza» ha concluso l’assessore.        

12/03/2021 19:43
Macerata, parte “Illustriamo la parola”: la Biblioteca Mozzi Borgetti ridisegna l'immagine

Macerata, parte “Illustriamo la parola”: la Biblioteca Mozzi Borgetti ridisegna l'immagine

Ampliare l’utenza della biblioteca, costruire un’immagine innovativa e più friendly per avvicinare i fruitori più giovani e far conoscere e diffondere una nuova immagine della Mozzi Borgetti e i suoi servizi.  Sono questi gli obiettivi del progetto “Illustriamo la parola” della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti, finanziato e sostenuto dalla Regione Marche, assessorato alla Cultura, per complessivi 5.000 euro nell’ambito del “Bando per il sostengo a progetti di rilievo regionale per la valorizzazione delle Biblioteche del territorio marchigiano , a cui l’ente ha partecipato. Il cofinanziamento del Comune di Macerata è invece pari a 3.300,00 euro. “Illustriamo la parola” prenderà il via il prossimo 23 marzo con una serie di appuntamenti che vedrà protagonista Marco Lorenzetti, docente e tutor della scuola d’illustrazione Ars in Fabula. Il progetto prevede sia un corso di formazione rivolto ai docenti e ai bibliotecari di tutta la regione, sia laboratori dedicati ai giovani sulla tecnica narrativa dell’illustrazione e narrazione per immagini. Queste tecniche, confluite in attualissimi generi letterari con la grapich novel, i fumetti, il fantasy e così via, sono state scelte come perno tematico del progetto perché riscuotono grande successo tra i giovani. Ai ragazzi verrà proposta l’elaborazione di storytelling attraverso l’utilizzo dello storyboard, strumento attraverso cui si costruiscono e orientano i diversi vettori di azione su cui poggia l’architettura narrativa della storia che i ragazzi saranno chiamati a inventare. I partecipanti avranno occasione di creare un proprio elaborato illustrato e di scegliere l’immagine più significativa da postare poi sul canale Instagram della Mozzi Borgetti. Gli autori delle immagini che otterranno più like verranno premiati. Gli incontri del laboratorio virtuale per ragazzi, che vogliono conoscere meglio l'albo illustrato e il disegno, si terranno, sempre dalle 15 alle 17, martedì 23 marzo “L’albo illustrato e i suoi codici” con dimostrazioni pratiche on line, sabato 27 marzo “Ricercare per illustrare” con esempi di ricerca sugli albi illustrati e i classici per conoscere i “dietro le quinte del lavoro, martedì 6 aprile “L’albo illustrato e i suoi codici: dalla parola scritta allo storyboard”, sabato 10 aprile “L’albo illustrato e i suoi codici: le tecniche di realizzazione”, sabato 8 maggio “Il fumetto: “analisi” degli stili” e, infine, sabato 22 maggio “Il fumetto: dinamiche di realizzazione tra parole e disegni”. Previste per ogni appuntamento dimostrazioni pratiche on line. Gli incontri rivolti principalmente a docenti, illustratori e formatori per conoscere meglio l'albo illustrato e i fumetti, sono previsti invece martedì 4 maggio 15-17 “L’albo illustrato e i suoi codici”, martedì 18 maggio 16-18 “Come scegliere un albo illustrato e i libri illustrati”,  martedì 25 maggio 16-18 “ Il linguaggio del fumetto: un percorso tra storia e attualità di questa forma d’arte”. Sono previsi massimo 25 partecipanti per ogni incontro. Per prenotarsi basta compilare il questionario dedicato collegandosi all’indirizzo https://forms.gle/Ai3pqP1XQY4dHER3A . Gli incontri sono gratuiti e si svolgeranno attraverso la piattaforma ZOOM, le credenziali di accesso saranno inviate agli interessati in prossimità dell'avvio degli incontri. 

12/03/2021 15:40
Ospedale Torrette, ambulanze con pazienti in attesa per 14 ore. Anpas: "Situazione inaccettabile"

Ospedale Torrette, ambulanze con pazienti in attesa per 14 ore. Anpas: "Situazione inaccettabile"

“E’ assolutamente inaccettabile che tre ambulanze con all’interno  pazienti Covid  abbiano atteso per il ricovero 14 ore, di notte, davanti al pronto soccorso del principale nosocomio marchigiano di Torrette lasciando, tra l’altro, ai nostri volontari la totale responsabilità delle gestione dei malati, in condizioni precarie con i motori dei mezzi accesi per il riscaldamento e le bombole di ossigeno in esaurimento".  Questo la denuncia del Presidente regionale dell’Anpas Andrea Sbaffo che continua: “Le avvisaglie per evitare una cosa del genere e correre ai ripari per tempo c’erano state  già nei giorni scorsi, dove le file di attesa per i ricoveri diurni hanno raggiunto fino alle  6/7 ore. Non è solo un problema di posti letto è una questione di organizzazione. Non ci sono scusanti per la mancanza di coordinamento  tra l’ASUR che gestisce il servizio 118 e l’Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona” "Questo quanto è successo a tre ambulanze, rispettivamente della Croce Bianca di Numana, della  Croce Rossa di Loreto e della Croce Verde di Castelfidardo che sono arrivate nel piazzale del Pronto Soccorso dell’Ospedale regionale di Torrette ieri sera tra le 20,50 e le 21  e sono rimaste in attesa tutta la notte. Gli equipaggi dei volontari ANPAS e CRI hanno assistito al meglio all’interno dei mezzi i propri pazienti per ben 14 ore fino a questa mattina, quando finalmente sono riusciti a ricoverarli. Senza contare che le lunghe soste di attesa della ambulanze davanti al Pronto Soccorso  causano un disservizio del trasporto di emergenza in intere aree urbane: infatti come è successo questa notte in tutta la zona sud c’è stata una sostanziale riduzione dei mezzi disponibili per possibili soccorsi di emergenza gestiti dalla C.O. 118 Ancona Soccorso". "Eclatante - continua Sbaffo -  anche quanto accaduto martedì notte. A causa della chiusura del Pronto Soccorso di Torrette, 4 ambulanze sono state inviate all’ospedale di Civitanova Marche e 2 all’ospedale di Macerata. Quindi per buona parte della notte ben 6 ambulanze non erano presenti nella propria postazione, lasciando scoperta una parte consistente del territorio provinciale di Ancona: solo una enorme buona stella ha fatto sì che non succedesse nulla di grave in quelle ore, e che quindi un cittadino in pericolo di vita non potesse essere soccorso da un’ambulanza".   (Fonte Ansa)   

12/03/2021 13:54
"Unimc for Inclusion": settimana di eventi  su strumenti e pratiche innovative

"Unimc for Inclusion": settimana di eventi su strumenti e pratiche innovative

Dal 15 al 19 marzo l’Università di Macerata organizza la quarta edizione di “Unimc for inclusion”, una settimana di formazione, convegni, laboratori e interviste sui temi dell'inclusione. Alla collaborazione con la Sipes, Società Italiana di Pedagogia, si affianca quest’anno il coinvolgimento scientifico di realtà internazionali da Stati Uniti, come Rochester Institute of Technology di New York, College of Decorah, Università dell’Arizona e di Berkeley; Spagna, con gli Atenei di Salamanca, Vigo e Complutense di Madrid; Brasile, con l’Università Unesp; e, naturalmente, Italia, con Università Europea di Roma, Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Politecnica delle Marche.Gli appuntamenti si terranno in tre momenti pomeridiani: incontri scientifici tra le 17 e le 18; il confronto con gli studenti alle 18; interviste ai protagonisti a cura della web radio di Ateneo Rum dalle 20.30 alle 22.30. Il programma completo è online su unimc.it/unimc4inclusion2021.  “Siamo felici di poter riproporre, anche se in forma virtuale, un appuntamento così importante – sottolinea il rettore Francesco Adornato – che permette un confronto e un approfondimento di ampio respiro. Abbiamo fatto dell’inclusione una prospettiva integrata del nostro agire quotidiano, perché sono le differenze a farci crescere, insieme”.    "Siamo alla quarta edizione - spiega la delegata del rettore al progetto Inclusione 3.0 Catia Giaconi - nella quale abbiamo voluto tenere insieme la comunità accademica e studentesca con spazi dedicati al confronto internazionale e alla diffusione di pratiche innovative per una Università Inclusiva. Accanto alle voci internazionali, autorevoli studiosi dell'Università di Macerata, che ringrazio, presenteranno le loro riflessioni per una cultura inclusiva"    Nel corso della prima giornata sarà assegnato anche il Premio Inclusione 3.0, ideato per valorizzare associazioni e organizzazioni che si impegnano per rendere effettiva l’indipendenza e l’autodeterminazione delle persone con disabilità, attraverso processi di integrazione scolastica, universitaria e lavorativa. La premiazione sarà trasmessa in diretta lunedì 15 marzo alle 17 sulle pagine Facebook e YouTube di UniMc nonché in tv sul canale 611. Interverranno il rettore Francesco Adornato, la delegata al progetto Inclusione 3.0 Catia Giaconi, la presidente della Conferenza nazionale universitaria dei delegati per la disabilità Marisa Pavone, la direttrice del Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo Lorella Giannandrea, il presidente SiPeS Luigi D’Alonzo e Amanda Kraus dell’Università dell’Arizona.   La sera alle 20:30 andrà in onda,  sempre via social, l’intervista a Jean Calvin Mbilong Ayissi, da rifugiato in Italia a leader delle persone con disabilità in Camerun. Conducono Aldo Caldarelli, Carlo Torregrossa, Francesca Giovanna Defilippis, Antonio Cuccaro.  Tra gli ospiti dei giorni successivi: Rosario Vitale, fondatore del primo Giornale online di Diritto Canonico “Vox Canonica”; Giampiero Griffo e Lavinia D’Errico, curatori della pubblicazione “I rifugiati e i richiedenti asilo con disabilità in Italia”; il sovrintendente del Macerata Opera Festival Luciano Messi; Rita Barbuto, già presidente e direttore, dell’associazione Dpi Italia Onlus e della Rete italiana disabilità e sviluppo; il sociologo ed economista, editorialista del Corriere della Sera Mauro Magatti.   Venerdì 19 marzo alle 15.30 si terrà la tavola rotonda conclusiva “Disabilità, inclusione e tecnologie per l’interazione uomo-macchina” con l’intervento di esperti ingegneri italiani e statunitensi.

12/03/2021 13:37
Macerata, l'associazione Piombini-Sensini compie 125 anni e rinnova il Consiglio direttivo

Macerata, l'associazione Piombini-Sensini compie 125 anni e rinnova il Consiglio direttivo

L’Associazione Piombini-Sensini di Macerata, che celebra i 125 anni di attività, dedicati prevalentemente alla tutela dell’infanzia, ha approvato il nuovo statuto di ente del terzo settore e rinnovato il Consiglio direttivo. Nel ruolo di presidente è stata confermata Carla Maria Francalancia, da oltre un ventennio alla guida del sodalizio, vice presidente la neoeletta Paula Castelli, gli altri consiglieri sono Flavio Orazi, Paolo Virgili, Marina Falconetti, Alberto Aglieta e Bruno Serafini. L’Associazione impegnata con la Comunità Il Girasole nell’accoglienza di bambini, neonati con mamme ed adolescenti, si occupa, attraverso il Centro Arcobaleno, della cura della crisi familiare e dei minorenni vittime di maltrattamento ed abuso, promuovendo anche percorsi di sensibilizzazione all’interno delle scuole. Nonostante questo anno particolare, in cui la pandemia ha comportato una fisiologica riduzione degli interventi di protezione, proprio nel momento in cui il contenimento in casa ha determinato un aumento importante dei fenomeni di violenza e di disagio psichico, l’Associazione sta investendo in nuovi progetti che possano potenziare le opportunità di sostegno e presa in carico di bambini e ragazzi in difficoltà. Il mantenimento di questi servizi essenziali è avvenuto con un enorme sforzo organizzativo ed economico di fronte al quale l’Associazione, così come molte altre strutture del territorio, hanno continuato a funzionare nel totale disinteresse degli attori istituzionali a cominciare dalla Regione Marche. La normativa regionale ha infatti assimilato nelle prescrizioni di prevenzione al Covid-19 le comunità di tipo familiare alle strutture sanitarie e socio-sanitarie con caratteristiche sostanzialmente diverse, senza prevedere le stesse garanzie rispetto ai DPI, ai tamponi ed attualmente alla somministrazione dei vaccini per gli operatori. L’Associazione che ha potuto contare esclusivamente sul sostegno e la vicinanza di alcuni benefattori, volontari e semplici cittadini che preferiscono rimanere nell’anonimato, ringrazia in particolare la Fondazione Colonna, che ha fornito un consistente quantitativo di DPI e tamponi, la scuola San Giuseppe di Macerata che ha donato mascherine e prodotti per la sanificazione, la Med Store Macerata che, con alcuni dispositivi multimediali, ha permesso ai bambini di seguire le lezioni in DAD, l’Associazione Appassionata, con cui, attraverso la Scuola civica di musica Scodanibbio, i bambini imparano a suonare uno strumento. Il contatto costante con il mondo della scuola e dei Servizi sociali, rivela come sia necessario tornare a pensare progetti di prevenzione primaria e di sostegno ai genitori, in cui la tutela dell’infanzia ed il rispetto dei diritti dei bambini vengano considerati come fondamentali per la crescita delle nuove generazioni.   

12/03/2021 10:07
Coronavirus Marche, 11 decessi nelle ultime 24 ore: altre 3 vittime nel Maceratese

Coronavirus Marche, 11 decessi nelle ultime 24 ore: altre 3 vittime nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 11 decessi correlati al Covid-19. Quattro vittime sono state registrate nelle strutture ospedaliere del Maceratese: un 88enne di Pollenza e un 89enne di Ancona sono spirati al Covid Center, mentre un 72enne di Potenza Picena si è spento all'ospedale di Civitanova Marche. Un 73enne di Muccia ha invece perso la vita al Covid.Center. Tre decessi sono stati segnalati nei presidi medici anconetani: si tratta di un 85enne e un 98enne, entrambi del capoluogo, che sono spirati all'Inrca. Un 88enne di Loreto ha perso la vita all'ospedale di Torrette. All'ospedale di Jesi è, invece, morto un 88enne originario di Fabriano.  Presso il nosocomio di San Benedetto hanno perso la vita un 69enne e un 65enne originari della stessa città rivierasca, mentre un 64enne di Montegranaro è deceduto nella sua abitazione.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2384 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (858), mentre sono 403 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 96,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.    Di seguito, nel dettaglio, il report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche:           

11/03/2021 18:10
Troppi casi covid nella squadra avversaria: Cbf Balducci in finale di Coppa Italia senza giocare

Troppi casi covid nella squadra avversaria: Cbf Balducci in finale di Coppa Italia senza giocare

A causa di sopraggiunte positività al Covid-19 all'interno del gruppo squadra, riscontrate dopo aver effettuato i tamponi di controllo a seguito della positività di una prima atleta, la Megabox Vallefoglia, con grande senso di responsabilità, ha comunicato alla Lega Pallavolo Serie A Femminile la rinuncia a disputare la semifinale di Coppa Italia di Serie A2, in programma nel pomeriggio di oggi contro la CBF Balducci HR Macerata, al fine di evitare ulteriori contagi. La gara odierna pertanto non sarà disputata e la CBF Balducci HR Macerata accederà direttamente alla finale della competizione, in programma domenica 14 marzo all'RDS Stadium di Rimini. La dirigenza dell’HR Volley vuole esprimere la propria vicinanza alla Megabox, privata dal Covid della possibilità di giocarsi un momento così importante della stagione.  

11/03/2021 18:00
CNA Macerata spinge gli artigiani verso una pensione anticipata: "Svolgono dei lavori usuranti"

CNA Macerata spinge gli artigiani verso una pensione anticipata: "Svolgono dei lavori usuranti"

“Anche gli artigiani hanno diritto di pensione anticipata per lavoro usurante, occorre quindi includere gli imprenditori artigiani tra i lavoratori edili che possono accedere al pensionamento anticipato previsto per le attività usuranti”. È la sollecitazione espressa da CNA Costruzioni, intervenuta con i propri rappresentanti all’audizione in Commissione lavoro della Camera sulla proposta di legge in tema di accesso anticipato al pensionamento per i lavoratori delle imprese edili e affini, condivisa e annunciata da Ndricim Popa, Presidente CNA Costruzioni per la Provincia di Macerata. I vertici di CNA Costruzioni apprezzano l’inserimento delle lavorazioni edili tra le attività usuranti previste dal Decreto legislativo 67/2011, con conseguente diritto per i lavoratori del settore all’accesso al trattamento pensionistico anticipato. Lo stesso diritto – sottolineano – va riconosciuto all’artigiano edile il quale, nonostante sia titolare dell’impresa, partecipa in prima persona e direttamente al processo produttivo e alle attività del cantiere ed è quindi esposto, al pari degli altri lavoratori, ai numerosi fattori di rischio che motivano la caratteristica di ‘lavoro usurante’. Inoltre, i rappresentanti dell’Associazione di categoria propongono, quali requisiti per l’accesso anticipato al pensionamento dei lavoratori edili, la riduzione dell’anzianità contributiva minima a 30 anni (di lavoro effettivo in edilizia) e una età anagrafica modulabile in funzione dell’anzianità contributiva: anzianità contributiva di 30 anni con età minima anagrafica di 61,7 anni. A partire da questi requisiti, ogni 4 anni di contribuzione aggiuntiva propongono di ridurre l’età minima anagrafica: con anzianità contributiva di 34 anni, età minima anagrafica di 60 anni; con anzianità contributiva di 38 anni, età minima anagrafica di 59 anni. Secondo i rappresentanti di CNA Costruzioni, inoltre, nella proposta di legge oggetto dell’audizione va fatto riferimento a tutti i contratti collettivi nazionali di lavoro sottoscritti dalle Organizzazioni datoriali comparativamente più rappresentative a livello nazionale e dalle Organizzazioni nazionali dei Sindacati. I vertici di CNA Costruzioni, per sostenere il pensionamento anticipato dei lavoratori edili dipendenti delle imprese che applicano uno dei contratti nazionali dell’edilizia e beneficiano del Fondo Prepensionamenti istituito dalle parti sociali del settore e gestito dal sistema delle Casse Edili, chiedono che le Casse Edili siano legittimate a versare, per nome e per conto dei lavoratori interessati e su loro delega, la contribuzione volontaria utile per raggiungere il requisito pensionistico.    

11/03/2021 14:37
Macerata, imprenditoria agricola al femminile: un'idea da primo premio per la 5° F del 'Garibaldi'

Macerata, imprenditoria agricola al femminile: un'idea da primo premio per la 5° F del 'Garibaldi'

Primo premio per la classe 5ª F dell’IIS “G. Garibaldi” di Macerata. Gli studenti, con il coordinamento della prof. ssa Eleonora Mancini, hanno partecipato al concorso 'Sulle vie della parità nelle Marche', indetto dall’Osservatorio di Genere di Macerata e si sono aggiudicati il primo posto della sezione C2 Percorsi di Vita e di Lavoro, con il progetto Imprenditoria agricola al femminile: Francesca Gironi racconta: "Questa figura è stata individuata come esempio di imprenditoria femminile collegata al mondo agricolo e quindi strettamente connessa all’ambito di studio dell’istituto maceratese". L’elaborato multimediale ha valorizzato il potenziale del lavoro femminile in campo agricolo attraverso la figura di Francesca Gironi, prendendo in esame tre ambiti della sua attività professionale: è titolare dell’azienda agricola Le Noci; è delegata regionale per Coldiretti Donne Impresa, organizzazione agricola italiana, ed è vice presidente della Commissione femminile Copa-Cogeca, federazione europea che comprende associazioni di agricoltori e cooperative agricole. Gli studenti partecipanti sono stati: Claudia Bartolacci, Matteo Budassi, Vladislav Chicu, Ludovica Cipriani, Francesca Cognigni, Giovanni Dionisi, Nohaila El Omari, Giorgia Francesconi, Matteo Longarini, Nefelly Mangiaterra, Andrea Maccaroni, Gianluca Mancini, Alessandro Mazzuferi, Giammarco Montori, Valerio Toppa, Anastasia Vergari. I ragazzi, dopo una fase preliminare di ricerca hanno incontrato online l’imprenditrice per una intervista su più tematiche: le attività di Francesca Gironi nell’ente Copa Cogeca e in particolare le politiche di sviluppo rurale europee; l’affermazione di una donna in un contesto di lavoro, come quello agricolo, prevalentemente maschile; le difficoltà che un giovane può incontrare nell’intraprendere un’attività privata in campo agricolo.  Un gruppo di studenti ha filmato nelle proprie abitazioni un breve video con l’intervista svolta, a cui sono state aggiunte riflessioni e spunti personali; mentre altri ragazzi hanno prodotto un documento multimediale relativo alle principali discriminazioni nel mondo del lavoro nei confronti delle donne, ponendo particolare attenzione alla situazione di attuale difficoltà dovuta alla pandemia, che ha fortemente aggravato questa disparità. Tutte le realizzazioni sono state poi montate in un video che è risultato vincitore.  

11/03/2021 12:35
Macerata, l'Ats 15 trasloca in Galleria Scipione da lunedì 15 marzo

Macerata, l'Ats 15 trasloca in Galleria Scipione da lunedì 15 marzo

Cambiano sede gli uffici dell’Ambito Territoriale Sociale (ATS) n.15, attualmente ospitati all’ultimo piano della sede comunale di viale Trieste (ex distretto militare). Da lunedì 15 marzo si sposteranno in Galleria Scipione 6 nel cuore del centro storico della città di Macerata e, completate le operazioni di trasloco, saranno nuovamente aperti al pubblico con gli stessi orari: lunedì, mercoledì, venerdì dalle 9 alle 13, solo su appuntamento telefonico. L’Ats 15 si scusa per eventuali disservizi nei giorni del trasloco che dovrebbe essere completato a metà della settimana prossima, assicurando piena disponibilità a garantire comunque il servizio. 

11/03/2021 11:49
Macerata, i fiori non appassiscono in zona rossa: "aiuto psicologico per superare la quarantena" (FOTO)

Macerata, i fiori non appassiscono in zona rossa: "aiuto psicologico per superare la quarantena" (FOTO)

Sono da oggi diventate quattro le province marchigiane a passare nella temuta ‘zona rossa’, si tratta di un dejà-vu che fa tornare indietro di un anno le attività commerciali: molte serrande sono tornate ad abbassarsi e le vie dei centri città a svuotarsi. Sono stati pochi gli esercenti a salvarsi dalle rinnovate strette anti-assembramento, che oltre a creare disagi spesso di natura economica, hanno anche la triste funzione di andare a limitare sensi come ‘gusto’ (bar e ristoranti chiusi) e ‘tatto’ (distanziamento oramai obbligato). Tuttavia ce ne sono altri che non perdono la loro attitudine, anzi, forse questo forzato lockdown ha aiutato a riscoprire ed apprezzare delle sensazione ‘dimenticate’ che solo un contatto diretto di natura floreale riesce ad esprimere. In uno scenario dove di ‘fari accessi’ per le strade cittadine ne sono rimasti pochi, a tener duro sono però i florovivaisti, categoria risparmiata da ordinanze e Dpcm, che al momento si ergono a supporto della ‘vista’ e dell’ ‘olfatto’ della gente. Due preziosi strumenti capaci di far viaggiare la mente fuori dal quotidiano isolamento tra quattro mura. Ecco perché fiori e piante, anche ‘piantati’ in un semplice appartamento, rappresentano dei formidabili veicoli di evasione in una fase in cui gli eventi lieti come matrimoni e cerimonie sono sempre meno accessibili. “Questi giorni non si vedono molte persone per le vie del centro ed io sono tra le poche’ anime sole’ che tengono aperto il negozio – racconta Clara del Gobbo titolare de ‘il Tramite Fiorito’ in piazza Cesare Battisi - devo dire che mi ero un po’ preoccupata per la festa della donna in quanto c’era il rischio di riminare chiusi invece in quell’occasione gli affari sono andati discretamente e per questo posso definirmi felice”. “La gente avendo meno soldi cerca di spendere un pochino meno ma rimane il forte bisogno di natura – sottolinea – specialmente nelle giornate di sole molti clienti arrivano e vogliono proprio comprare dei fiori appunto perchè riescono a stimolare dei sensi che sono rimasti penalizzati da queste restrizioni. E’ vero la situazione è stressante per tutti e gli unici discorsi che si sentono sono inerenti al difficile momento che stiamo vivendo"". “Spesso dico di non fermarsi al problema e di cercare di guardare oltre soprattutto quando si viene qui a comprare un fiore, che ha il potere di distoglierci da una pesante realtà – dice dal suo negozio situato nel cuore di Macerata– mi sento fortunata ad avere la possibilità di continuare a svolgere il mio lavoro ma capisco bene chi oggi vive un disagio di salute o professionale". “Credo che non sia il caso di abbandonarsi; così facendo si sta male due volte –asserisce – è necessario tirare fuori quella forza che ognuno di noi ha dentro e i fiori aiutano molto in tal senso grazie ai loro colori, forme e profumi diverso – termina Clara del Gobbo - Vivere in una casa sterile è ben diverso rispetto a godere di un ambiente abbellito da fiori e piante perché ti aiutano un po’ ad evadere e viaggiare almeno con il pensiero”. Dello stesso avviso Alessandro Tomassetti, proprietario del ‘Piante e Fiori’ in via Vincenzo Pancalducci: “Al netto di tutto il periodo pandemico abbiamo registrato una diminuzione del lavoro significativa soprattutto durante il primo lockdown – illustra -  gli ammanchi maggiori sono derivati dai mancati matrimoni e soprattutto da tutto l’indotto derivante. La vendita al dettaglio è rallentata anche per quanto riguarda il cimitero in compenso non hanno subito più di tanto dei cali quei mazzi di fiori che si comprano per compleanni o eventi similari” “Penso che in un periodo dove il distanziamento è d’obbligo, i rapporti interpersonali assumono oggi un importanza ancora maggiore e i fiori rappresentano uno di quegli articoli che ,grazie alle nostre consegne, riescono a raggiungere ogni destinazione”. “Siamo abituati a prendere ordini sia online che telefonicamente quindi da questo punto di vista ci sismo salvati – dichiara Tomasstti - per la festa dell’8 marzo abbiamo avuto una buona risposta da parte della gente ma al di là di questi singoli momenti il mercato è in sofferenza. Ancora di più ora che siamo in zona rossa dove passano meno persone e questo ha portato un calo di un buon 70% in meno- continua - nel nostro piccolo cerchiamo di garantire un servizio e il fiore, per fortuna, riesce ugualmente a viaggiare – chiosa il fioraio - il fatto di non stare fermi è molto importante e positivo per noi a livello psicologico - al di là di qualsiasi altro discorso di natura economica”. Una disanima chiara condivisa anche da Renzo Santinelli, co-titolare dell’omonima floricoltura in via Ascoli Piceno: “Il lavoro senza dubbio ridotto e anche noi stiamo soffrendo della chiusura di bar e ristoranti in quanto erano dei validi clienti – afferma -Stiamo viaggiamo a ritmi blandi considerando anche che la stagionalità del nostro segmento è un fattore molto importante visto stiamo subendo ancora gli effetti dell’inverno – ed aggiunge - abbiamo perso l’indotto derivante dalle cerimonie compresi anche i funerali visto che ci sono delle limitazioni anche per il settore florovivaistico”. “Nei giorni ‘rossi’ lavoriamo almeno il 50% in meno rispetto ad una normale giornata  e questo accade anche perché la gente si muove poco se non in caso di necessità – dichiara Santinelli - l’esperienza vissuta durante quest’ultimo anno ci ha insegnato che molte persone si sono avvicinate al nostro settore in quanto, non potendo fare altro, si sono dedicate di più alla cura del giardino. E’ quindi aumentata la vendita della piantina o dell’articolo che si mette in terrazzo ma parallelamente è calato il discorso di tutte le altre attività che ruotano intorno a noi". “Fortunatamente abbiamo lavorato nei periodi festivi dove le persone hanno pensato più ad abbellire le loro case ma abbiamo comunque registrato una riduzione generale del lavoro - conclude uno dei titolari del garden vicino al Tribunale– speriamo ora nella primavera anche se è ancora presto per fare previsioni, considerando poi che non ci sono nemmeno regole certe per quanto concerne il futuro delle nostre attività”.  

10/03/2021 20:59
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