Confindustria Macerata, per aiutare le imprese a superare questo momento complesso di crisi a causa della pandemia, ha istituito una task force, un gruppo di esperti composto da funzionari, consulenti, giuristi ed economisti, che si prefigge l’obiettivo di “guidare” le aziende negli scenari critici e nelle nuove sfide che si dovranno affrontare. (www.confindustriamacerata.it).
In questo contesto la Sezione del Terziario Innovativo, presieduta da Alberto Mari, ha creato, con l’intento appunto di sostenere le Aziende in questa difficile situazione, il portale “Task Force” www.terziariomacerata.it, un sito che si propone di “accompagnare” le imprese per individuare e gestire le tematiche aziendali più strategiche.Il Progetto ha la finalità di far conoscere le competenze delle imprese del territorio appartenenti alla Sezione e mettere a disposizione una vetrina di servizi e promozioni, dedicati alle esigenze aziendali, con particolare riferimento al periodo attuale.
Nello specifico il portale comprende due sezioni distinte:
1) La presentazione delle aziende aderenti raggruppate in macro aree, con la possibilità poi di consultare per ciascuna impresa la scheda dettagliata di presentazione con l’elenco dei servizi;
2) Le promozioni in corso in cui, con un format chiaro di facile consultazione, sono evidenziati i servizi mirati ad affrontare specifiche problematiche, le proposte sono pensate per fornire al meglio tutte le informazioni necessarie e prevedono con la massima trasparenza i prezzi di listino e le scontistiche applicate.
Un contributo concreto che soprattutto in questo periodo la Sezione del Terziario ha pensato di rendere disponibile a tutte le aziende del territorio.
La Giunta comunale ha approvato la delibera relativa al piano di riorganizzazione del servizio mensa che prevede la parziale veicolazione dei pasti in cinque plessi scolastici (uno per un solo giorno a settimana) da altre mense comunali. Come più volte sottolineato dall’assessore all’Istruzione Katiuscia Cassetta durante gli incontri con i Comitati mensa, con i dirigenti, con i cuochi, con l’Asur, a mezzo stampa e in Consiglio comunale, non si tratta di una esternalizzazione del servizio (dal momento che il processo di preparazione dei pasti rimane totalmente in gestione diretta) e non sarà eliminato il biologico.
Il periodo di prova del piano di riorganizzazione, che partirà dopo Pasqua e si concluderà al termine dell’anno scolastico, prevede che il condimento del primo piatto e il secondo vengano trasportati da una mensa comunale servente ad altre cinque mense riceventi mentre il primo piatto sarà sempre cucinato in loco garantendo così la gradevolezza e la fragranza. Un modello organizzativo che, come più volte ribadito, non va a minare la qualità del cibo ed è già attivo da tre anni presso la mensa della scuola dell’infanzia Padre Matteo Ricci dove non sono state registrate criticità.
Inoltre la mensa servente prepara, nello stesso momento e con la stessa tempistica, sia il cibo per la scuola di destinazione che i pasti per i suoi alunni; dunque non c’è alcuna differenziazione nella preparazione dei pasti. Questi infatti, vengono sempre mantenuti a temperatura e ciò avviene sia per i pasti della scuola principale che per i pasti della scuola di destinazione. Il tempo di percorrenza dalla mensa servente a quella ricevente sarà di pochi minuti e il trasporto avverrà a ridosso della somministrazione senza pregiudizio per la qualità.
I plessi interessati, nel dettaglio, sono quello di via Liviabella a Sforzacosta (infanzia) e la scuola primaria di via Natali (solo il martedì) che saranno servite dalla mensa del plesso di Piediripa; quello di via Pace (infanzia e primaria) ed Ercole Rosa (primaria) che riceveranno dal plesso di via Fratelli Cervi e infine quello di via Mameli (infanzia e primaria) che sarà servito dal plesso di via Panfilo.
La veicolazione dei pasti e le funzioni di scodellamento saranno affidati, come già avviene, a una ditta esterna in possesso dei requisiti professionali adeguati a svolgere il servizio che sarà espletato nel rigoroso rispetto della normativa igienico sanitaria di settore e secondo le prescrizioni che saranno impartite dagli uffici comunali.
"La preparazione del cibo da veicolare sarà suddivisa in più mense proprio per non creare squilibri, sovraccarichi di lavoro e consentire che la cura del pasto non venga alterata – spiega l’assessore Cassetta -. Massima attenzione viene poi rivolta alla sicurezza; è stato predisposto un aggiornamento del manuale di autocontrollo che, tra l’altro, prevede la rilevazione puntuale delle temperature del cibo al suo arrivo presso la mensa di destinazione. Il manuale di autocontrollo dà conto anche delle attrezzature di cucina utilizzate per la preparazione dei pasti. Tutto può essere migliorato ed è nostro dovere, come Amministrazione, farlo. Si tratta del primo passo di una riorganizzazione lungimirante, che parte per gradi, con l’ausilio di esperti di refezione scolastica, alimentazione e nutrizione, che tutti ci auguriamo permetterà ai nostri figli di poter contare su una qualità maggiore, su una sempre più precisa e mirata attività di controllo e su una strumentazione più adeguata nella preparazione dei cibi".
Dal momento di avvio della fase sperimentale del piano di riorganizzazione ci saranno controlli costanti per verificare la qualità organolettica dei cibi e il rispetto delle condizioni igienico-sanitarie
Nuova ordinanza del Comando della Polizia locale che modifica temporaneamente la circolazione stradale in un tratto di viale don Bosco per consentire alla ditta CEIT SpA di effettuare alcuni lavori che riguardano l’apertura di pozzetti per la posa di cavi per conto di TIM.
Il provvedimento prevede per il 18 marzo dalle ore 8.30 alle 14.30:
viale Don Bosco
divieto di transito, nel tratto a partire da viale Trieste fino all’intersezione con viale Piave;
Dal 18 marzo al 20 marzo con orario 0/24
viale Trieste
divieto di sosta con rimozione coatta, nel tratto interessato dai lavori, su 3 stalli di sosta a pagamento in concessione alla società APM.
Venerdì 19 marzo dalle ore 10 si svolgerà il convegno online “La Cina contemporanea tra filosofia e diritto. Tradizione e innovazione nella nuova cultura giuridica cinese”, organizzato dall’Università di Macerata - cattedra di filosofia e diritto del Dipartimento di Giurisprudenza - in collaborazione con l’Istituto Confucio e il China Center. Il programma completo è su www.unimc.it.
L’iniziativa è stata ideata e progettata sotto la responsabilità scientifica di Stefano Guerra, assegnista di ricerca, insieme a Carlo Sabbatini e Sirio Zolea.
Il convegno si inserisce nei filoni di studio e ricerca di UniMC dedicati al mondo cinese, ponendo la filosofia e il diritto come basi da cui muovere per comprendere la rinascita della cultura giuridica cinese tramite l’integrazione con i modelli positivi occidentali, senza dimenticare la sua millenaria tradizione filosofica e giuridica.
“Negli ultimi anni – spiega Guerra -, la Cina è ascesa a livello economico e geopolitico sino a diventare indiscutibilmente una superpotenza mondiale, lungo la via dello stato di diritto socialista con caratteristiche cinesi. Ciò in Occidente accresce l’attenzione verso il mondo cinese tanto degli attori politici e delle imprese quanto dei filosofi e dei giuristi. Pertanto, è quanto mai necessario un dibattito circa una cultura giuridica in evoluzione, sintesi originale del diritto tradizionale cinese, dei paradigmi occidentali e del socialismo”.
La prima sessione si terrà dalle ore 10 alle 13. Dopo l’apertura dei lavori a cura di Carlo Sabbatini, ordinario di filosofia del diritto, porteranno il saluto iniziale il direttore del dipartimento di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli, il coordinatore del progetto “Diritto e innovazione. Europa e Cina di fronte alle sfide della globalizzazione” Ermanno Calzolaio, la direttrice del China Center Francesca Spigarelli, il presidente e il direttore dell’Istituto Confucio Luigi Lacchè e Giorgio Trentin.
I temi di intervento riguarderanno la filosofia del diritto e della politica alle prese con la Cina, a cura di Stefano Guerra; il socialismo cinese con riferimento al pensiero di XiJinping con Ivan Cadillo dell’Università di Trento; la Cina nella sua dimensione internazionale e la natura ideologica del partito comunista con Alberto Bradanini; il sistema di credito sociale con Giovanni Sartor dell’Università di Bologna e Elena Consiglio dell’Università di Roma, Lumsa.
La seconda sessione, dalle 15 alle 18, coordinata da Sirio Zolea, assegnista di ricerca, tratterà temi come la comparazione giuridica del diritto cinese nel XXI secolo a cura di Sirio Zolea; la compatibilità del diritto con la democrazia in Cina con Federico Roberto Antonelli, Unimc e Roma tre; il codice civile cinese tra tradizione romanistica e socialismo con Domenica Dursi della Sapienza di Roma; la comunità di destino condiviso per l’umanità come espressione di un nuovo umanesimo giuridico cinese con Maria Francesca Staiano dell’Universidadnacional de la Plata.
Uomo di 78 anni travolto da un'auto: trasportato a Torrette in eliambulanza
L'investimento si è verificato, intorno alle 9:50 della mattinata odierna, in via Mugnoz a Macerata. Per cause in corso di accertamento, un uomo di 78 anni è stato travolto da un'auto condotta da una donna, mentre stava attraversando la strada.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno disposto il trasferimento del ferito all'ospedale dorico di Torrette.
I rilievi dell'incidente sono spettati alla Polizia Locale.
Il Centro Nuoto Macerata e la piscina comunale del capoluogo sono stati scelti nei giorni scorsi, come sede per gli allenamenti, da un atleta di valore internazionale come Luigi Paciolla.
Il campioncino, appena 24enne, Sottufficiale dell’Aeronautica Militare, è stato nelle Marche per incombenze professionali ed ha usufruito dell’impianto di viale Don Bosco per non interrompere la sua preparazione agonistica. Paciolla, che gareggia per i colori della ASD Quadrifoglio Sporting Club, si sta infatti preparando per le finali nazionali dei Campionati italiani assoluti ed il CN Macerata è stato ben lieto di poterlo “ospitare”.
Non è la prima volta che la società maceratese accoglie campioni militari e curiosamente sempre di origine campana. Già nel 2015 l’allenamento nella vasca biancorossa fu di buon auspicio a Renato Ferrante che riuscì a centrare i suoi obiettivi dopo circa un mese di nuotate.
Paciolla ha ottenuto il pass per i Campionati italiani assoluti in varie specialità, però ha deciso di puntare tutte le sue carte nei 200 dorso. In effetti è proprio su questa distanza e con questo stile che si è fatto conoscere, disputando nel 2015 la semifinale alle Olimpiadi giovanili di Baku e successivamente le finali ai Campionati italiani assoluti e al prestigioso Trofeo Settecolli di Roma. Sempre nei 200 dorso si è laureato vice campione italiano nella Categoria cadetti.
Purtroppo le precauzioni contro la pandemia hanno sconsigliato gli allenamenti congiunti con i ragazzi del CN Macerata e si è preferito riservare la corsia e garantire il distanziamento totale. Paciolla peraltro si è rivelato un ragazzo gentilissimo e disponibilissimo accettando di confrontarsi con atleti e tecnici, oltre che di posare per qualche foto.
La CISL FP presenta istanza unitaria per il riconoscimento bonus baby sitter al personale della Polizia Locale.
“Ad un anno dall’inizio dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, è noto e riconosciuto nel Paese, che le donne e gli uomini della Polizia Locale sono stati impegnati e continuano ad essere impegnati nell’ambito dello svolgimento delle funzioni di controllo e contenimento della pandemia”, afferma Alessandro Moretti ddella Cisl Fp Macerata.
“In relazione a tali compiti d’istituto – continua - hanno pagato un caro prezzo per l’esposizione al virus in attività di servizio sia in termini di contagi che per decessi di diversi operatori di Polizia Locale.
Nonostante tale evidente condizione, purtroppo, continuano a non essere riconosciute le stesse tutele e gli stessi diritti in capo alle altre forze di polizia, impegnate in attività di pubblica sicurezza e di ordine pubblico per il controllo e il contenimento della pandemia.
Da ultimo, l’art. 2 del decreto legge 13 marzo 2021, n. 30 ha reintrodotto misure di sostegno genitoriale in favore dei lavoratori riconoscendo esclusivamente al personale del comparto sicurezza, delle forze armate, del soccorso e della sanità impegnato nell’emergenza covid-19 la possibilità di fruire, in alternativa al congedo straordinario, di un bonus baby sitter in caso di sospensione dell’attività didattica in presenza, infezione da SARS Covid-19 o durata della quarantena del figlio convivente minore di 14 anni.
La ratio sottesa alla norma è quella di rafforzare gli strumenti di tutela genitoriale in favore dei lavoratori impegnati in attività indifferibili connesse al contenimento dell’emergenza epidemiologica non effettuabili in modalità agile. Tra queste rientrano a pieno titolo le attività di presidio delle misure disposte per fronteggiare l'emergenza svolte dalla Polizia locale”.
Per porre rimedio a tale penalizzazione, la CISL FP ha chiesto, unitariamente alle altre organizzazioni sindacali, al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, al Ministro del Lavoro Andrea Orlando, al Presidente ANCI, Antonio Decaro, al Presidente UPI, Michele De Pascale di intervenire con un provvedimento normativo urgente al fine di estendere il bonus baby sitter al personale della polizia locale, anche esso impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Infine è stato evidenziato che i lavoratori della Polizia Locale benché impegnati negli stessi compiti, funzioni ed attività in capo alle altre forze di polizia continuano svolgere le proprie attività istituzionali senza il riconoscimento di adeguate tutele previdenziali, assistenziali e infortunistiche.
Con il Premio Inclusione 3.0 si è aperta ufficialmente ieri la Settimana dell’Inclusione dell’Università di Macerata, giunta alla sua quarta edizione: un’intera settimana, fino a venerdì 19 marzo, ricca di incontri, laboratori, conferenze dibattiti. www.unimc.it/unimc4inclusion2021
Il valore del premio risiede nella sua capacità di far conoscere e valorizzare associazioni e organizzazioni che quotidianamente si impegnano per rendere effettiva l’indipendenza e l’autodeterminazione delle persone con disabilità, attraverso processi di integrazione scolastica, universitaria e lavorativa. “Questo riconoscimento – ha detto il rettore Francesco Adornato – è un invito a percorrere strade legate all’inatteso, perché tutto ciò che è diverso, ci rafforza”.
Quest’anno le realtà premiate sono state 20 provenienti da tutta Italia a cui si aggiungono sei progetti di respiro internazionale.
“L’Università - ha ribadito la delegata del rettore al progetto Inclusione 3.0 Catia Giaconi - è una sede privilegiata per i traguardi di tutti e per la disseminazione di sensibilità e di cultura inclusiva che non deve essere un’azione straordinaria ma una prassi ordinaria”.
A consegnare simbolicamente i premi ai partecipanti, collegati a distanza, sono stati, oltre al rettore e alla docente delegata, sono stati il prefetto Flavio Ferdani, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e la vicesindaco Francesca D’Alessandro. Sono intervenuti anche il direttore generale di Unimc Mauro Giustozzi, la presidente della Conferenza nazionale universitaria dei delegati per la disabilità Marisa Pavone, il presidente della Società italiana di pedagogia speciale Luigi D’Alonzo, la vicepresidente del "Campus Life" dell’Università dell’Arizona Amanda Kraus.
Per le Marche, si sono distinti quest’anno: “Centro Nazionale” della Lega del Filo D'Oro di Osimo, percorsi di riabilitazione per le persone con disabilità sensoriale uditiva e visiva; “Vediamoci al lavoro” dell’Unione italiana dei ciechi e ipovedenti di Ancona, per l’integrazione nei luoghi di lavoro; Osservatorio per l’inclusione dell’Associazione Italiana Dislessia di Fermo, che mira alla concreta attuazione del diritto allo studio di tutte le studentesse e gli studenti; Teatro Universitario Aenigma di Urbino e Teatro Rebis di Macerata, che hanno permesso di promuovere significative esperienze interpersonali tra studenti “con e senza disabilità”; la guida inclusiva del Museo della Carrozza di Macerata, una traduzione intralinguistica e intersemiotica, dal codice visivo a quello verbale-acustico, della guida cartacea; il sistema di intelligenza artificiale Hego, brevettato da Emoj di Ancona, un dispositivo per l’invecchiamento attivo e l’inclusione negli ambienti di lavoro.
Il premio speciale Inclusione 3.0 è stato assegnato a “Nessuno Escluso”, del fotografo maceratese Christian Tasso: un viaggio intorno al mondo che sfida gli stereotipi della disabilità.
Ecco gli altri premiati per categoria. Per l’inclusione sociale e lavorativa: “L’Inclusione attraverso il lavoro” della cooperativa sociale il Graticolato di San Giorgio delle Pertiche, Padova, una realtà imprenditoriale agricola che ha assunto negli anni oltre trenta persone con diverse disabilità; Inclusitting della società sportiva GiocoParma, un progetto di sport integrato in tutti i settori; Dama dell’Ospedale San Paolo di Milano e Associazione per lo studio dell’assistenza medica alla persona con disabilità di Milano, che ha permesso la creazione di un modello di accoglienza medica avanzata e flessibile per persone con disabilità complesse e neuromotorie; PizzAut, pizzeria inclusiva di Cassina De Pecchi, Milano.
Per il settore scuola e università: My Story dell’Associazione italiana dislessia, sezione di Bologna, che ha reso i ragazzi con dislessia protagonisti di percorsi di mutuo aiuto; “Insieme con e per gli altri” dell’Associazione La Gometa di Ponte Pugianese, Pistoia, per promuovere la collaborazione tra generazioni e supportare persone con disabilità anche nel tempo libero; “La mia scuola a distanza” dell’Iss Domizia Lucilla di Roma, che ha visto una coppia di studenti costituita da un alunno con disabilità e da un alunno tutor realizzare video in grado di costruire momenti di condivisione e inclusione con l’intera classe.
Per la sezione dedicata all’accessibilità: Museo for all del Museo Benozzo Gozzoli di Castelfiorentino, che ha realizzato uno spazio di accessibilità culturale anche per persone con disabilità visiva; l’orto botanico accessibile del Sistema museale dell’Università di Pisa e Autismo Pisa-Valdera-Valdicecina, un progetto in grado di facilitare l’esperienza museale per bambini con disturbo dello spettro autistico; il parco comunale inclusivo "Albero del tesoro" della Fondazione Hollman e del Comune di Padova, che realizza concretamente il diritto al gioco, al tempo libero all’interno degli spazi comunitari.
Per l’innovazione tecnologica: Eye Tracking Lida dell’Università statale Paulista, di San Paolo, Brasile, per lo studio dei movimenti oculari di studenti con deficit dell’attenzione e iperattività; Mind Inclusion 2.0 società cooperativa Margherita di San Drigo, Vicenza, un’app per promuovere una rete di supporto alle persone con disabilità e favorire uno stile di vita indipendente e inclusivo; S.U.P.E.R. dell’associazione Teseo di Napoli, una piattaforma per coordinare i diversi interventi scolastici, riabilitativi, del tempo libero, realizzando la costruzione di un progetto di vita per gli studenti con disabilità.
Per quanto riguarda l’inclusione nel mondo: la promozione di processi inclusivi nei contesti educativi in Kosovo delle Università di Bologna e Padova e Repubblica del Kosovo; il centro risorse e documentazione per l’educazione inclusiva in Ucraina delle Università Statale di Zhytomyr Ivan Franko e di Parma, Iscos e Regione Emilia Romagna; il programma di impianto cocleare dell’Università Centroamericana José Simeón Cañas di El Salvador; l’istituto di comunicazione integrata dell’Università di Salamanca.
A Musicultura 2021 “il pensiero della musica”.
Con queste parole Ron, intervenuto nella Conferenza di presentazione della XXXII edizione del festival simbolo della musica mergente, aiuta a spiegare l’importanza della Manifestazione. Dopo il record di iscrizioni registrate a novembre scorso (più di 2.126 le canzoni presentate), ora è arrivato il momento di ascoltare dal vivo le proposte che hanno convinto di più e che saranno poi protagoniste nelle serate finali in programma 16, 17 e 18 giugno; per cui son già disponibili i biglietti.
La speranza per tutti è il live nella stagione estiva ma già le audizioni che si terranno nei prossimi giorni rappresentano l’opportunità di tornare a suonare, lavoro per le maestranze da lungo ferme e un ideale palcoscenico per le speranze degli artisti. Si esibiranno moltissimi selezionati e saranno coinvolte più di 49 figure tecnico-professionali. Macerata si prepara dunque ad accogliere la musica e a rinnovare l’impegno sul territorio.
Il direttore artistico di Musicultura, Ezio Nanniperi, apre l’evento via web di presentazione con l’immagine del Teatro Lauro Rossi in fase di allestimento; scena che purtroppo non siamo più abituati a vedere e che testimonia la valenza simbolica della Manifestazione. “Con Musicultura vuole ripartire lo spettacolo e il territorio con esso”. Ha dichiarato
Il capo di gabinetto della regione Marche, Fabio Pistarelli, ha espresso la sua soddisfazione anche a nome del presidente di Regione Acquaroli, impegnato oggi nella seduta straordinaria del consiglio regionale: “Musicultura anche in un anno difficile si conferma, rispettando i protocolli e reinventandosi, una realtà impegnata nel ricercare una normalità così lontana in tempi di Covid – ha affermato - La Regione condivide non solo la scelta di dare continuità al lavoro e alla manifestazione ma soprattutto lo spirito che incarna il progetto, valido sia artisticamente che per le ricadute positive economiche-relazionali - ha continuato Pistarelli – il Festival è uno dei simboli della comunità regionale e nazionale che non vuole perdere di vista la prospettiva futura che vedrà come parole cardine quelle di rinascita e ripartenza”.
Le audizioni sono lo snodo più entusiasmante dove si entra nel vivo della gara e moltissimi artisti arrivano nelle Marche da tutta Italia, e con il territorio regionale condividono tempra e volontà di realizzare i propri progetti.
A portare i saluti istituzionali del Comune di Macerata, era collegato da remoto il primo cittadino Sandro Parcaroli che ha augurato a tutti di incontrarsi in estate alle serate conclusive “magari in presenza” . Dello stesso tenore l’intervento dell’Assessore allo Sport e Turismo Riccardo Sacchi : “In questo momento così complesso è doveroso porgere un saluto e un applauso agli addetti allo spettacolo – ha esordito- Tutta l’amministrazione comunale di Macerata è consapevole del valore strategico della manifestazione”.
Saranno 63 gli artisti selezionati si esibiranno dal vivo, dal 19 al 28 marzo con inizio alle ore 21, nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19, sul palco del Teatro Lauro Rossi di Macerata. La manifestazione si svolgerà di fronte alla giuria di Musicultura in presenza in presenza fisica e un pubblico collegato in diretta streaming sui canali social del Festival. L’obiettivo sarà confermare l’alto livello di qualità musicale, dando risalto alle novità culturali anche con iniziative tecniche come l’importante gioco di luci che attende gli artisti alle esibizioni.
Sarà Banca Macerata il main partner di Musicultura che supporterà la manifestazione e darà ancora appoggio ai giovani e il vincitore, scelto dal pubblico, riceverà 20.000 euro del premio proprio dall’istituto di credito.
Nanniperi ha poi sottolineato come la medicalizzazione delle nostre esistenze ci faccia desiderare ancora di più un pubblico in carne ed ossa: “vorremmo che ‘canzoni e tamponi non fossero più una rima’ e suonare dal vivo può solo aiutare a superare i brutti pensieri del periodo. Intanto si è investito molto nella qualità tecnico professionale dello streaming ma l’ascolto live sarà la parte migliore della musica. Dalle nuove proposte emerge la vitalità della canzone italiana ma anche l’ispirazione sincera e limpida dei ragazzi. Il festival guarda alle canzoni in termini di autenticità non in soli termini di fatturato”.
Dal prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, composto da:
Claudio Baglioni, Brunori Sas, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Luca Carboni, Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli,Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Frankie hi-nrg mc, Giorgia, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Antonio Rezza, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Riccardo Zanotti.
Rosalino Cellamare (in arte Ron) e Francesco Bianconi (storica voce dei Baustelle) sono gli ospiti della conferenza di apertura e ribadiscono l’importanza della performance dal vivo soprattutto per quel tipo di musica “cantautorale” che trova piena espressione nello scambio di emozioni tra artista e pubblico.
Sull’approccio dell’ascolto dei brani inediti hanno illustrato: “ l’ascolto attento e ripetuto sembra essere la modalità preferita per apprezzare al meglio tutte le sfumature di proposte nuove, da comprendere”.
Il lungo cammino di Musicultura 2021 terminerà nella settimana tra il 14 e il 19 giugno, quando gli 8 vincitori del concorso potranno salire sul palco assieme ad altri ospiti prestigiosi.
(Foto d'archivio)
Un oro, cinque argenti e tre medaglie di bronzo.È questo il ricco bottino che hanno riportato a casa gli atleti della SEf Macerata che nel fine settimana hanno partecipato ai Campionati italiani master di lanci invernali svolti al Campo sportivo scolastico di Viterbo. Eccellenti i risultati ottenuti dai lanciatori della Sef sia per il piazzamento in classifica che per l’ottimo valore tecnico.
A salire sul gradino più alto del podio è stato Vincenzo Cappella (categoria M75) che nella specialità del lancio del giavellotto si è affermato con la misura di mt 26.38. Lo stesso atleta ha poi conquistato una medaglia d’argento nella specialità del martello maniglia corta con la misura di mt 10.16 e un bronzo nel lancio del martello con la misura di mt 21.42.
Tre medaglie d’argento invece per Andrea Paoli (M55) nella specialità del martello, del martello maniglia corta e del disco. I lanci delle prime due specialità, rispettivamente di m.t 41.30 e di mt 16.36 sono valsi al seffino anche il primato regionale di categoria. Il terzo argento è poi arrivato nell’ultima giornata di gara nella specialità del disco dove l’atleta ha raggiunto la misura di mt. 37.90. Buon piazzamento per lo stesso Paoli (5^ posizione in classifica) anche nel giavellotto con la misura di mt 33.53.
Argento e primato regionale nella specialità del martello con maniglia corta anche per Gabriele Ferramondo (categoria M65) che si è affermato con un lancio che ha superato i dieci metri (mt 10.16). L’atleta seffino ha poi conquistato la medaglia di bronzo con la misura di mt. 35.44 nella specialità del martello.
Il terzo bronzo per la Sef è arrivato con la prestazione di Roberto Dezi (M55) che nel lancio del disco ha raggiunto la misura di mt 33.39.
Alla manifestazione sportiva, organizzata dall’Atletica Viterbo e svolta all’aperto nel rispetto di un rigido protocollo anti-Covid, hanno partecipato 120 atleti provenienti da più parti d’Italia.
Alla “Guida Inclusiva al Museo della Carrozza” è andato il Premio Inclusione 3.0 nell’ambito della quarta edizione della Settimana dell'Inclusione 2021 indetta dall’Università degli Studi di Macerata.
Il progetto è stato premiato ieri, lunedì 15 marzo, nel corso di una manifestazione on line alla quale hanno partecipato, per il Comune di Macerata, il sindaco Sandro Parcaroli, il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro e l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta.
La “Guida Inclusiva al Museo della Carrozza” - premiata come si legge nella motivazione perché “propone una traduzione intralinguistica (italiano-italiano) ed intersemiotica (dal codice visivo a quello verbale-acustico) della guida cartacea “Museo Della Carrozza. Musei Civici. Palazzo Buonaccorsi” (edizione 2020). Grazie alla guida, il Museo diventa una realtà accessibile anche per i visitatori con disabilità, che possono partecipare attivamente attraverso modalità di fruizione personalizzate” - si basa sul principio di inclusione, nell’ottica di rendere condivisibile lo spazio e l’esperienza museale prevedendo il coinvolgimento di ogni tipo di utenza, sia quella relativa alle diverse fasce di età, sia quella con età con esigenze specifiche.
“Si tratta di un lavoro partecipato – ha affermato l’assessore alla Cultura Cassetta dopo aver ringraziato dell’importante riconoscimento l’Università di Macerata - a partire dalla sua progettazione curata dall’Ufficio Musei diretto da Gianluca Puliti, grazie all’intuizione e alla passione di Giuliana Pascucci e Rosaria Cicarilli, in collaborazione con Elena Di Giovanni e Francesca Raffi ed è stato realizzato grazie alla partecipazione di Alina Pulcini e Valeria Angeletti dell’UIC e accompagnata dalla voce di Corrado Villa”.
“Fare cultura in modo inclusivo è un’attività che i Musei civici di Macerata - ha proseguito la Cassetta - coltivano sin dal riallestimento del Museo della Carrozza e della Pinacoteca Civica a Palazzo Buonaccorsi”.
“I risvolti di questo approccio sono tutt’altro che teorici, impattano tanto sull’identità e sul ruolo sociale dell’istituto quanto sugli aspetti della gestione culturale – ha detto ancora l’assessore alla Cultura - . La nuova Guida Inclusiva si pone a completamento e a coronamento dei servizi esistenti ma allo stesso tempo dà avvio ad una serie di iniziative allo scopo di rendere sempre più partecipata e accogliente l‘esperienza di visita ai musei. Il difficile momento di pandemia che stiamo affrontando impone anche agli istituti culturali un ripensamento nella gestione dei propri servizi e della comunicazione. I musei di Macerata hanno trovato naturale affrontare questa emergenza insistendo sul concetto di inclusività. Ed è per questo che la Guida sarà seguita da altre edizioni dedicate al patrimonio cittadino e da una serie di offerte educative che valorizzeranno progettualità inclusive, non solo presso i musei ma ci auguriamo anche in Biblioteca ed in tutti i luoghi della cultura e dell’educazione. Un museo accessibile non è solo un museo che abbatte le barriere fisiche, ma un museo che rende comprensibili i suoi beni, rendendo fruibili a tutti le storie che racconta. Un museo inclusivo - ha concluso la Cassetta - è dunque un museo prima di tutto comprensibile, cioè un luogo in cui ambienti, percorsi e contenuti siano chiari a tutti, decifrabili, intellegibili nelle forme in cui sono espressi”.
Per sostenere la piena inclusione anche delle persone con disabilità, i Musei hanno tessuto una rete di rapporti e collaborazioni con vari enti e associazioni come l’AFAM - Associazione Familiari Alzheimer Macerata, l’Unione Italiana ciechi e ipovedenti, IRCR, ANFFAS, Centro di Ascolto e di prima accoglienza e i vari service club cittadini. Collaborazioni che hanno permesso di progettare e mettere in atto servizi e attività mirati come materiale esplicativo in braille, modelli tattili, visite guidate con personale formato, audio descrizioni video descrittivi in LIS e tablet di sala con accesso facilitato.
La Guida Breve al Museo della Carrozza è un’edizione di Macerata Musei, realizzata grazie al progetto del Comune di Macerata I.T.I. “IN-NOVA MACERATA (Azione 4) del Programma Operativo FESR 2014-2020 finanziato dalla Regione Marche.
Il Comune di Macerata ha messo a disposizione dell’Asur Marche – Area Vasta 3 una nuova struttura per la somministrazione del vaccino alla popolazione. La location, che si trova a Piediripa, sarà fruibile dopo Pasqua.
Si tratta del capannone situato in via Teresa Noce che si trova, dopo l’intersezione tra via Di Vittorio e via 8 Marzo, procedendo verso San Claudio, sulla sinistra, nell’area Valleverde a Piediripa. L’edificio, della UniCredit Leasing, è stato concesso gratuitamente al Comune, che lo metterà a disposizione dell’Asur. Le dimensioni della struttura sita a Piediripa infatti sono congrue con l’avvio della vaccinazione di massa che interesserà ampie fasce della popolazione.
Giovedì il sindaco Sandro Parcaroli, insieme all’assessore alla Protezione Civile Paolo Renna, al delegato funzionale alla Sanità Giordano Ripa, alla curatrice fallimentare della struttura, la dottoressa Virginia Marozzi, ai tecnici del Comune e alla dirigenza dell’Area Vasta 3, ha effettuato un sopralluogo nella struttura. Tutti i presenti hanno valutato varie soluzioni logistiche all’interno dell’edificio al fine di ottimizzare il rapporto tra esigenze operative vaccinali e gli spazi disponibili.
"Siamo a lavoro da settimane per individuare una nuova location insieme a tutti gli attori coinvolti e ringrazio l’UniCredit Leasing per essersi dimostrata sensibile alla causa, di primaria importanza per tutta la popolazione dei 24 comuni ricadenti nel distretto di Macerata, e aver concesso gratuitamente i locali – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -; si tratta di una grande dimostrazione di come il privato può supportare il pubblico soprattutto in momenti delicati come questi. Quanto fatto dall’UniCredit per la cittadinanza dimostra quanto sia importante pensare al bene del prossimo soprattutto in periodi difficili come quello che stiamo vivendo. All’interno del capannone potranno essere allestite, potenzialmente, 16 postazioni con la relativa possibilità di poter vaccinare un numero rilevante di persone ogni giorno".
"Ricevuta la richiesta da parte del Comune – sottolinea l’AD di UniCredit Leasing, Mario Agostini – ci siamo immediatamente attivati per concedere la disponibilità dell’immobile, proponendolo in comodato d’uso gratuito. Come società di leasing condividiamo con il Gruppo UniCredit l’impegno ad essere al fianco delle istituzioni, a supporto del territorio e delle sue comunità".
"È il nostro modo di essere parte della soluzione – sottolinea Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit –. Iniziative come questa, a concreto supporto dell’area maceratese, si aggiungono ai piani operativi messi tempestivamente in atto dal nostro Gruppo a supporto di cittadini e imprese. Così ci siamo mossi fin dall’inizio della pandemia, confermandoci punto di riferimento e parte attiva per superare insieme la complessa fase che stiamo attraversando".
"In questa prima fase, essendo la vaccinazione ristretta a determinate categorie di soggetti come gli over 80 e gli insegnanti, è stata individuata la sede dell’oratorio Santa Madre di Dio in via Capuzi dove le operazioni, grazie al supporto della parrocchia, della Polizia locale, della Protezione civile, delle associazioni e dell’Apm, si sono svolte nella massima sicurezza" ha aggiunto il sindaco.
"Verificata l’inadeguatezza di una tensostruttura, principalmente per il fatto che la stessa potrebbe essere soggetta alle intemperie (caldo, vento, pioggia, ecc…) oltre al fatto che in questo caso sarebbe stata necessaria una vigilanza notturna continua, è stata individuata la struttura di Piediripa – ha aggiunto l’assessore alla Protezione Civile Paolo Renna -. In questo modo invece saremo sicuri che le operazioni si svolgeranno in un luogo consono e nelle massime condizioni di sicurezza e per questo ringrazio UniCredit Leasing per quanto fatto in tempi celeri. Si tratta di uno spazio di 600 metri quadri, baricentrico, ad appena cinque chilometri dall’ospedale e con un’ampia zona parcheggi".
"L’avvio della campagna vaccinale è l’unico modo per uscire dalla pandemia e ci auguriamo che la maggior parte della popolazione aderisca – hanno concluso Parcaroli e Renna -. Nel frattempo invitiamo tutti al rispetto delle norme dato che i contagi, anche nel nostro Comune, continuano a salire"-
Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nella consulenza, progettazione, realizzazione e installazione di involucri architettonici e costruzioni in vetro e metallo la figura di un PROJECT MANAGER - direzione e controllo Cantiere /commesse (cod. annuncio Conf 217).
Il candidato ideale è laureato in ingegneria edile e possiede competenze e conoscenze in Progettazione preliminare ed esecutiva, Controllo e Direzione lavori, Gestione e motivazione del gruppo di lavoro, Gestione e Controllo del preventivo / Budget, Pianificazione Economica e Finanziaria di Cantiere/Commessa, Supervisione dei lavori in cantiere, Gant di progetto e controllo, SIL Stati interni di lavoro, SAL Stato avanzamento lavori, Gestione dei tempi e costi del Cantiere /Commesse con controllo dei materiali, delle attrezzature e della manodopera necessaria, Coordinamento dei Cantieri e Capi Cantieri in allineamento con la Direzione Tecnica e Direzione di Produzione, Coordinamento dei Clienti, Gestione e preparazione della documentazione tecnica per le commesse.
Il candidato dovrà “firmare i collaudi”, effettuare l’attività di “chiusura delle commesse” e possedere capacità di relazione e interlocuzione con i referenti interni ed esterni. E’ titolo preferenziale l’esperienza acquisita nel settore. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Ultime grandi manifestazioni della stagione invernale con i Campionati Italiani di marcia su strada a Grottaglie (Taranto) e a Campi Bisenzio (FI) per una bella edizione dei Tricolori di corsa campestre.
Nella prima sede ottima prova di Francesca Cinella nella difficile gara dei 10 km su strada dove la forte marciatritre di Morrovalle, al primo anno nella categoria junior, ha saputo tenere il ritmo del gruppo di testa ottenendo un magnifico ottavo posto e un crono di tutto rispetto. La brava Francesca in 54’57” migliora di quasi un minuto il precedente 55’49” di Grosseto 2020, per la gioia della mamma Santa Compagnoni, azzurra della specialità, e del papà Alberto Cinella che la seguono.
In Toscana, alle porte di Fierenze grande protagonista è stato Ndiaga Dieng nella gara a lui più congeniale il “cross corto”, la prova di corsa campestre sui tre km., dove si confrontano soprattutto i mezzofondisti, nella quale ha ottenuto un piazzamento di grande significato: un quinto posto nella categoria promesse, a pochi secondi dal podio, che la dice lunga sulle sue possibilità in pista nell’accoppiata 800/1500, specialità nelle quali il forte atleta di Montecassiano si dovrà cimentare da qui a poche settimane.
Allenato da Maurizio Iesari il ragazzo è una delle punte di diamante anche della squadra dell’Anthropos di Civitanova Marche che sta preparando gli importantissimi appuntamenti della stagione parolimpica.
Oltre a Dieng bel piazzamento nella categoria junior di Margherita Forconi quindicesima e prima delle marchigiane.
Da segnalare la brillante prova di Ilaria Sabbatini nella otto km senior dove la forte atleta dell’AVIS ha ottenuto un validissimo 21° posto portando al traguardo in ventunesima posizione la squadra assoluta femminile, campione regionale 2021, composta anche da Micaela Melatini e Alice Vecchione, prima delle marchigiane.
Negli allievi l’AVIS ha fatto una bella gara con Leonardo Storani che sotto una fitta grandinata ha ottenuto il 26° posto portando al traguardo la squadra con Marco Pallotta e Bernardo Matcovich giunta in 25^ posizione. Parliamo di una manifestazione con centinaia di concorrenti in ogni prova dove nel difficile e stretto percorso toscano non è facile emergere.
Nelle allieve buon 43° posto per Emma Baldoni mentre fra le promesse maschi dei dieci km. in difficoltà Barkinde Mamadou Diallo; un mal di schiena l’ha costretto a rallentare relegandolo al 23° posto. Comunque apprezzabile è prestazione dell’avisino che riesce a conciliare l’attività sportiva con i suoi impegni di lavoro.
Di tutto rispetto il piazzamento di Sofia Romagnoli nella squadra Marche cadette che ha ottenuto, con il suo 23° posto, il miglior piazzamento di tutta la Rappresentativa Regionale, pur essendo al primo anno di categoria.
(Foto di Maurizio Iesari)
È stato riaperto e prolungato fino al 30 giugno 2021 il termine per presentare la domanda per la riduzione della Tari rapportata ai giorni di effettiva chiusura delle attività commerciali. Il Consiglio comunale di Macerata, questo pomeriggio, ha approvato all’unanimità la delibera presentata dall’assessore con delega ai Tributi Marco Caldarelli.
Lo scorso 6 luglio, il Consiglio comunale aveva previsto, a favore delle utenze non domestiche colpite dalla sospensione obbligatoria dell’attività, per effetto dei provvedimenti governativi o locali emanati in seguito all’emergenza epidemiologica, la riduzione della Tari per l’anno 2020 rapportata ai giorni di effettiva chiusura dell’attività.
Per usufruire della misura di sostegno il richiedente avrebbe dovuto obbligatoriamente presentare, pena l’esclusione, entro il 31 ottobre del 2020, una apposita istanza di riduzione che attestasse, secondo il modello predisposto dall’Ufficio Tributi del Comune di Macerata, di rientrare tra le attività destinatarie dei Dpcm (quelli dell’11 e del 22 marzo 2020, quelli del 1°, 10 e 26 aprile dello stesso anno e il D.L. del 17/3/2020 n.18) e il periodo di chiusura dei locali.
Inoltre, nel caso di utilizzi promiscui doveva essere dichiarata la superficie dei locali che per le suddette finalità di contenimento del contagio non era stata utilizzata.
Al fine di favorire le attività commerciali aventi diritto a tale riduzione che, però, non hanno ancora presentato la domanda di riduzione Tari 2020 o l’hanno presentata oltre il termine fissato in precedenza (31/10/2020), la Giunta Parcaroli ha presentato la delibera, che è stata approvata in Consiglio all’unanimità, in base alla quale il termine perentorio per la presentazione delle istanze è stato riaperto e fissato, pena l’esclusione, al 30 giugno 2021.
Tutte le istanze presentate dopo la scadenza del 31 ottobre del 2020 sono state riammesse.
"Riteniamo che questa riapertura dei termini sia un fatto dovuto, come gesto di attenzione a chi è stato colpito dalla pandemia anche nella propria attività - ha detto l’assessore Caldarelli -. Questo comporterà, per l’Ufficio Tributi, un aggravio di lavoro per l’esame delle nuove domande e per il supporto ai presentatori ma un aggravio scelto e accettato volentieri da tutte e tutti gli operatori comunali, certi che la bontà dell’iniziativa ripaghi da sola questa maggiore fatica. Ci impegniamo fin da ora a ripetere questa comunicazione anche a un mese dalla scadenza del nuovo termine per recuperare, nel mese di giugno, anche gli eventuali ritardatari".
Il modello può essere scaricato accedendo al seguente link: clicca qui.
Lo stesso, debitamente compilato, può essere restituito tramite mail al seguente indirizzo (al quale è possibile chiedere anche ulteriori informazioni e chiarimenti): tributi@comune.macerata.it oppure tramite PEC all’indirizzo: comune.macerata.entrate@legalmail.it oppure tramite fax al n. 0733/256353. In alternativa, le istanze possono essere presentate all’Ufficio Protocollo dell’ente, sito in viale Trieste, 24.
La Provincia di Macerata ha indetto un’indagine di mercato, con scadenza il 25 marzo prossimo, per valutare l’eventuale interesse, da parte di ulteriori soggetti, alla concessione in uso dei locali noti come “ex fotografo” ed “ex pizzeria”, che si trovano in Galleria Scipione, sotto il Palazzo degli Studi.
All'indomani della chiusura dell’asta recentemente tenutasi, con esito favorevole per la concessione dell’ex “bar Venanzetti” e dell’ex “bar Maracuja”, sono pervenute alcune offerte anche per i questi due spazi rimasti non aggiudicati.
L’Ente ha così deciso, prima di espletare un confronto tra i relativi proponenti, di verificare la presenza di altri ipotetici aspiranti concessionari, da mettere in concorrenza con i primi, con tale indagine di mercato.
L’avviso di indizione e la modulistica sono già stati pubblicati questa mattina sul sito istituzionale della Provincia. Per avere informazioni potranno essere contattati i numeri 0733/248431, 0733/248485, 0733/248487.
“Dopo la conclusione dell’asta - afferma il Presidente Antonio Pettinari - abbiamo ricevuto delle offerte e potuto valutare che sotto il profilo economico, nonostante l’esito sfavorevole, i due locali in questione risultano comunque appetibili. Ecco perché abbiamo scelto di avviare questa nuova procedura concorrenziale, a garanzia dei principi di imparzialità, trasparenza, pubblicità e parità di trattamento”.
Confindustria Macerata ha scelto di affidare la propria sicurezza informatica ad Axitea, Global Security Provider italiano. La soddisfazione raggiunta dopo oltre un anno di gestione ha spinto Confindustria Macerata a stipulare una convenzione a beneficio di tutti gli associati che include la possibilità di ottenere i servizi di sicurezza informatica Axitea a prezzi competitivi, la consulenza di un Security Specialist Axitea e il supporto di un referente dell’Associazione per questa importante iniziativa.
“In questa epoca di digitalizzazione – ha dichiarato il Presidente Grimaldi - le imprese sono sempre più legate al funzionamento dei sistemi informatici, questo indubbiamente consente una gestione più efficiente e funzionale del lavoro espone tuttavia ad un rischio nuovo, quello delle incursioni informatiche dei cosiddetti “hacker”, il tema della sicurezza informatica (cybersecurity) quindi diventa essenziale nella gestione delle aziende”.
I servizi di sicurezza che Axitea eroga già attualmente a Confindustria Macerata rispondono efficacemente alle sfide che le aziende si trovano ad affrontare in termini di protezione informatica: sono sempre attivi (h24 - 365 giorni l’anno), sfruttano tecnologie all’avanguardia, offrono un monitoraggio continuo e sono supportati da un team di specialisti esperti e aggiornati.
Axitea è sinonimo di conoscenza, competenza ed esperienza in ambito di sicurezza fisica ed informatica, partner di riferimento per la sicurezza integrata e gestita per PMI e grandi imprese private e pubbliche.
“La sicurezza informatica è ormai una necessità per ogni tipologia di business, questo significa proteggere il proprio patrimonio di informazioni, brevetti, portali web e dati sensibili” spiega Maurizio Tondi, Director Security Strategy di Axitea, “la scelta di effettuare un’analisi dei propri sistemi informatici può essere il primo passo per capire e individuare il livello di vulnerabilità che un’attaccante può sfruttare”.
Partita questa mattina da Castelraimondo, ha attraversato Macerata intorno alle 13 la 6^ tappa della 56^ edizione della Tirreno Adriatico. Dopo un percorso di 169 chilometri per un dislivello di 800 metri, raggiungerà alle ore 16 il traguardo posto a Lido di Fermo.
Un nuovo appuntamento quindi per la città capoluogo di provincia con la corsa dei due mari che è entrata nel territorio comunale da viale Indipendenza, ha attraversato corso Cavour dirigendosi verso corso Cairoli e via Pancalducci per lasciare poi la città.
Un passaggio che non ha potuto essere salutato dal consueto bagno di folla, per via delle restrizioni in atto per il contenimento del contagio da Covid-19. Un vero peccato se si considera che questa edizione della Tirreno Adriatico vede al via tutti i più forti ciclisti del mondo, con un parterre de roi che non si vedeva da tempo.
A garantire la sicurezza sul percorso di gara la Polizia locale di Macerata e di alcuni Comuni limitrofi oltre alle associazioni di volontariato. A loro va il ringraziamento dell’assessore alla Polizia locale Paolo Renna.
“A nome dell’Amministrazione comunale voglio ringraziare oltre al comandante Danilo Doria e agli agenti della Polizia locale di Macerata” afferma Renna “anche i loro colleghi dei Comandi di Corridonia, Castelfidardo, Montelupone, Appignano, Loreto, Colmurano, Montefano, Camerino, Civitanova Marche e Recanati. Un grazie va anche alla Polizia provinciale e alle associazioni Tigrotto, CB Maceratese, Macerata soccorso, Protezione civile di Corridonia, il gruppo degli Alpini e la Cisom. Tutti hanno contribuito alla perfetta riuscita della manifestazione presidiando i numerosi incroci lungo il percorso. Una collaborazione preziosa per scongiurare qualsiasi tipo di inconveniente”.
(Foto di Alfredo Moglianesi e del Comune di Macerata)
Nuova stretta sui controlli anti-Covid nel Maceratese: tre giovani fermati con la droga
La Polizia di Stat nel fine settimana, tra Macerata e Civitanova Marche, ha identificato 226 persone e sottoposto a controllo 129 veicoli.
L’attività è stata rivolta principalmente alla verifica del rispetto delle norme anti Covid, per questo motivo sono stati sottoposti a controllo 189 esercizi commerciali ed elevate 15 sanzioni nei confronti di altrettante persone per il mancato rispetto delle norme.
L'attenzione degli agenti è stata rivolta anche al generale controllo del territorio. In proposito si segnala quanto accaduto sabato scorso, verso le ore 18 in via Volturno a Macerata. I poliziotti hanno individuato un giovane che con fare sospetto è antrato all’interno di un condominio e dal quale è uscito dopo pochi minuti allontanandosi a bordo della propria autovettura.
Dopo averlo fermato gli agenti hanno proceduto al controllo del ragazzo sprovvisto di qualsivoglia documento e risultato gravato da precedenti di Polizia in materia di stupefacenti. L’accurato controllo effettuato sia della sua persona sia dell’autovettura, ha consentito di rinvenire, nascosto in un ritaglio di cellophane termosaldato e ben occultato all’interno del calzino di un piede, sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso di alcuni grammi. Inoltre all’interno dell’auto è stato rinvenuto uno strumento atto all’offesa della persona nonché un coltello multiuso, oggetti che sono stati sottoposti a sequestro.
Il giovane è stato segnalato alla competente Autorità quale assuntore di sostanze stupefacenti e deferito all’Autorità Giudiziaria per il porto di strumenti atti ad offendere oltre ad essere sanzionato per la mancata osservazione delle disposizioni in materia di contenimento epidemiologico in atto.
Nel pomeriggio di ieri, durante uno dei controlli effettuati a Macerata in Corso Cavour, i poliziotti hanno altresì proceduto al controllo di un’autovettura a bordo della quale viaggiavano due giovani che alla vista dei poliziotti hanno mostrato segni di nervosismo. Le verifiche effettuate dagli agenti hanno consentito di rinvenire sulla persona di uno dei due sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana, inoltre all’interno dell’autovettura è stato rinvenuto un oggetto atto all’offesa della persona.
Uno dei due giovani è stato segnalato alla competente autorità quale assuntore di sostanze stupefacenti mentre l’altro è stato deferito per il possesso di strumenti atti ad offendere. Entrambi sono stati sanzionati in relazione della violazione delle norme anti Covid.
Nel corso dei servizi, ieri a Civitanova Marche, è finito nella rete della Polizia un soggetto di origini tunisine, pregiudicato per reati in materia di sostanze stupefacenti e reati contro il patrimonio, il quale è risultato gravato da una misura di sicurezza emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Pescara. Per questo motivo l’uomo è stato accompagnato in Commissariato di Polizia di Civitanova e successivamente al Centro per Rimpatri di Potenza da dove verrà rimpatriato verso la Tunisia suo paese di origine.
Romano Carancini è guarito dal Coronavirus. È lo stesso ex sindaco di Macerata e attuale consigliere regionale a renderlo noto tramite il suo profilo Facebook.
“Tampone molecolare negativo Covid da sabato. Si riparte dopo 39 giorni” – scrive - .
“Grazie ai tanti che mi sono stati vicini in questo momento. Ma soprattutto aiutiamo e facciamo sentire il nostro affetto a chi oggi combatte e a chi ha perso i propri affetti. Ora impegno nell'interesse delle persone delle Marche”.
Il consigliere Pd, a causa del virus, era stato ricoverato per alcuni giorni all'ospedale di Macerata.