Sarebbe riuscita ad immettere sul mercato, in otto mesi, oltre 150 chili di cocaina la presunta associazione per delinquere nei confronti della quale la squadra mobile di Perugia ha dato esecuzione a misure cautelari disposte dal gip del capoluogo umbro, su richiesta della locale Procura nei confronti di quindici persone, delle quali 11 di origini albanesi.
Per nove soggetti è stata disposta la custodia in carcere, per quattro gli arresti domiciliari e per due l'obbligo di dimora. Quattro persone sono comunque risultati irreperibili. Tra le piazze di spaccio anche Macerata.
L'operazione - che ha interessato i territori di Foligno, Spoleto, Terni, Rimini e Bologna - è stata condotta dalla squadra mobile di Perugia con il supporto di quelle di Terni, di Rimini di Bologna e di Macerata nonché dei Reparti prevenzione crimine Umbria - Marche, Toscana, Abruzzo e di unità cinofile.
Nel corso delle indagini, avviate nel maggio del 2020, la polizia giudiziaria ha altresì proceduto all'arresto in flagranza - è detto in un comunicato della Procura - di 22 persone, al sequestro di circa nove chili di cocaina, due di eroina, due pistole con 139 proiettili, quattro auto e circa 13.000 euro.
Secondo gli inquirenti le figure ritenute apicali dell'organizzazione avevano attivato una serie di canali, anche esteri, di rifornimento della cocaina. La droga, una volta giunta sul territorio, veniva "lavorata" da uomini di fiducia che procedevano al successivo confezionavano delle dosi; la distribuzione al dettaglio era poi curata dalle "cellule di spaccio", dislocate in diversi territori, tra i quali Perugia, Foligno, Spoleto, Terni, Macerata, Rieti e Cattolica.
In caso di arresto, l'organizzazione - ha accertato la polizia - provvedeva a fornire assistenza legale e, una volta usciti dal carcere, denaro per far fronte alle spese e come ricompensa per la fedeltà
I proventi illeciti sono stati stimati in diversi milioni di euro e sarebbero stati reinvestiti oltre che in attività commerciali in Umbria anche in Albania, in particolare in attività ricettive, site nelle località balneari più rinomate.
(Fonte Ansa)
Si è conclusa lo scorso 22 novembre la prima fase del percorso di formazione intitolato “Una valutazione autenticamente formativa: percorso di riflessione per dare senso agli strumenti, nella prospettiva di promuovere le persone”, rivolto a tutti gli insegnanti dell’IIS”Matteo Ricci” di Macerata, guidato dalla dirigente scolastica Rita Emiliozzi, che ha visto la collaborazione - in qualità di formatori - i docenti dell’Università di Macerata Luca Girotti e Laura Fedeli.
In questi primi incontri gli insegnanti sono stati coinvolti in una riflessione molto partecipata sullo “stato di salute” della valutazione, a partire dalle sollecitazioni offerte da esperti quali - fra gli altri - Castoldi, Domenici e Vertecchi. Proprio a un recente contributo di quest’ultimo - Ripensare la scuola.
Valutare per i tempi lunghi - ha fatto riferimento il professor Luca Girotti nella sua provocazione iniziale: “il conflitto tra orientamenti educativi orientati a risultati di breve o di lungo periodo è alla base della crisi della funzione degli insegnanti”.
Ora il viaggio prosegue con una serie di attività laboratoriali che avranno come oggetto gli strumenti di valutazione e di autovalutazione, nella prospettiva di un feedback autenticamente formativo.
Su questo aspetto si era soffermata, nell’incontro di apertura, la professoressa Laura Fedeli, che aveva posto in luce - sottolineando l’impatto del principio di significatività - che “mantenere un livello di coerenza tra progettazione - azione didattica - valutazione ci consente di garantire uno sguardo attento all’efficacia del processo di insegnamento - apprendimento”.
Tra i partecipanti, la professoressa Patrizia Belletti ha evidenziato quanto il corso “stia promuovendo una considerazione della valutazione non come atto puramente meccanico, ma come momento di condivisione e crescita” e il professor Gianluca Canestrari ne ha messo in luce la natura “pragmatica e allo stesso tempo visionaria, con una attenzione non solo al breve periodo e alle procedure, ma anche e soprattutto a quei tempi lunghi che consentono agli alunni di maturare e interiorizzare nel profondo quanto apprendono”.
“Questo percorso, da me fortemente sostenuto, rappresenta non solo un’occasione di crescita- ha affermato la dirigente Scolastica Rita Emiliozzi - ma anche e soprattutto un momento di confronto collettivo, di etero consapevolezza e di trasparenza della complessità dell’aspetto docimologico. E una formazione professionale di qualità del corpo docenti costituisce la condizione essenziale per favorire un approccio metodologico che incida positivamente sullo sviluppo umano e culturale dei nostri studenti”.
L’iniziativa formativa, oltre a promuove il costante miglioramento dei servizi educativi offerti dalla scuola, avrà un’ulteriore ricaduta concreta sulla vita dell’Istituto: dal prossimo anno scolastico verrà avviato un percorso di ricerca-azione, sempre in collaborazione con l’Università di Macerata, che vedrà una partecipazione effettiva di tutti gli attori coinvolti - ricercatori, insegnanti e alunni - nella costruzione e sperimentazione di buone pratiche didattiche e di valutazione.
La storia del Museo della Carrozza di Macerata è una storia iniziata sessanta anni fa. E questo traguardo l'amministrazione comunale lo vuole festeggiare giovedì 15 dicembre, a partire dalle 17, con una visita guidata gratuita insieme alle associazioni che hanno sostenuto negli anni la sua attività.
Una storia lunghissima quella del Museo della Carrozza, dalla prima donazione fatta dal conte Pieralberto Conti e sostenuta tenacemente dal Lions Club locale e allestita negli spazi che adesso ospitano la Public Library della Biblioteca Mozzi-Borgetti, fino al nuovo allestimento nel restaurato Palazzo Buonaccorsi, avvenuto nel dicembre 2009.
Una storia che ha visto il Museo della Carrozza di Macerata ergersi come una delle migliori espressioni museali in tema di carrozze, accessibilità alle collezioni e mediazione, cosi come per la cura e il rigore nelle scelte espositive.
"Il Museo della Carrozza è un motivo di vanto e di orgoglio per tutta la rete museale della nostra città - interviene l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Un ringraziamento va a tutti coloro che negli anni hanno contributo, con la passione, alla sua crescita e alla sua divulgazione facendone una delle attrattive più originali e apprezzate della città".
"Allestito secondo una concezione che punta sul racconto del viaggio e sul legame con il territorio, arricchisce il patrimonio culturale maceratese grazie ad una location e a un allestimento all’avanguardia, con proposte interattive e ludiche, meta di migliaia di visite annuali con un pubblico di visitatori che esprime un costante e alto consenso grazie anche ai numerosi momenti di fruizione rivolti alle persone disabili" ha concluso Cassetta.
Nell’occasione, giovedì, verrà distribuita la guida breve finanziata con i fondi della Regione Marche e grazie al contributo dell'Inner Wheel di Macerata il pieghevole dedicato ai visitatori più piccoli e alle loro famiglie.
Dalle 17 fino alle 18:30 - l’ultimo ingresso sarà alle 18:15 - gli operatori museali accompagneranno i visitatori alla scoperta dei segreti di questi affascinanti mezzi di locomozione, con lo scopo di soddisfare ogni curiosità: la storia e le fasi costruttive, i viaggi, i bagagli, le strade di posta, le vetture in città, lo sport e molto altro.
Università di Macerata: firmato il contratto collettivo integrativo 2022 del personale tecnico amministrativo e bibliotecario approvato nelle scorse settimane in Consiglio di Amministrazione.
"L’accordo raggiunto – commenta il rettore John McCourt – è frutto di un impegno condiviso e rappresenta il primo passo della nuova governance verso una piena collaborazione che voglio instaurare e mantenere con le rappresentanze sindacali. Credo che il dialogo e l’ascolto siano imprescindibili per poter rafforzare il senso di comunità e creare un ambiente di lavoro motivante, in grado di valorizzare professionalità, merito e competenze".
Al tavolo della contrattazione erano presenti, per la parte pubblica, il rettore John McCourt come presidente della delegazione trattante, la prorettrice vicaria Catia Giaconi, il direttore generale Mauro Giustozzi, insieme ai rappresentanti di Snals/Confsal, Flc Cgil, Uil-Rua, Rsu.
Il contratto integrativo è un accordo tra sindacati e parte pubblica che, in un’ottica di utilizzo efficiente, efficace ed economico delle risorse disponibili, regola le condizioni a favore dei lavoratori, quali progressioni economiche, indennità, incentivi connessi al raggiungimento degli obiettivi ritenuti strategici dall’Ente.
Eduscopio, il progetto della Fondazione Agnelli attraverso cui valutare gli esiti successivi della formazione secondaria, per trarne delle indicazioni di qualità sull’offerta formativa delle scuole, ha diffuso i dati per il 2022/2023 e anche quest’anno l’Istituto tecnico economico “Alberico Gentili” di Macerata ha dato conferma di essere una scuola di qualità, che prepara adeguatamente i propri studenti sia per quanto riguarda il proseguimento degli studi che per il mondo del lavoro.
L’ente si fa carico di raccogliere tutta una serie di dati ed indicatori presi da tutte le scuole d’Italia, stilando poi percentuali, grafici e statistiche con l’obiettivo di rendere più agevole la scelta dell’istituto superiore in cui formarsi; i dati riguardanti l’Ite risultano confortanti: oltre il 60% degli studenti diplomati risulta avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato/apprendistato nei primi due anni dopo il conseguimento della licenza; il 30% lavora in un ambito coerente con il titolo di studio o in ambiti trasversali allo stesso; meno di un anno è il tempo di attesa per un contratto di lavoro significativo e lo stesso entro brevi distanze casa/lavoro (11 km).
Sul fronte universitario è da mettere in evidenza che ben il 34% dei diplomati al "Gentili" studia all’università lavorando contemporaneamente; il 67% si immatricola superando il primo anno.
Degno di nota è il fatto che gli studenti diplomati al "Gentili" risultano al primo posto, rispetto alle altre scuole della provincia, nell’indice Fga, l’indicatore che tiene conto sia della bravura (media) che della rapidità degli studenti nel superare gli esami (crediti). Riguardo la scelta degli studi di alto livello il 40% si orienta verso indirizzi economico/statistici, il 17% umanistici, il 13% giuridici; la maggior parte sceglie le facoltà in regione mentre il 10% opta per andare fuori.
La dirigente scolastica Alessandra Gattari esprime la propria soddisfazione" per questo roseo scenario che conferma un trend positivo da diversi anni, frutto del buon lavoro dei ragazzi, dei docenti e di tutti gli operatori della scuola".
È stata scoperta, dai finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Macerata, una consistente evasione fiscale posta in essere da una società operante nel settore calzaturiero. Ammontano a circa 500.000 euro le somme incassate dall’Erario.
Gli approfondimenti svolti dalle fiamme gialle hanno permesso di individuare una società di capitali, operante nel settore calzaturiero, caratterizzata dalla detenzione di partecipazioni societarie in un Paese a “fiscalità privilegiata”, quindi ad alto rischio per possibili fenomeni di elusione mediante politiche di trasferimenti dei prezzi e occultamento di stabili organizzazioni all’estero, che si sono sviluppati con l’ausilio di finanzieri specializzati, in possesso di adeguate conoscenze informatiche, ai quali è attribuita la qualifica di “computer forensics e data analysis”.
Graziee agli elementi acquisiti in sede di accesso, unitamente ai successivi riscontri contabili eseguiti, i finanzieri hanno prodotto all’Agenzia delle Entrate incontrovertibili prove che hanno consentito di riqualificare una società, con sede formalmente dichiarata in Hong Kong, come una stabile organizzazione (occulta) della società italiana verificata, con conseguente attribuzione, a quest’ultima, dei risultati economici conseguiti dalla società estera negli ultimi cinque anni.
Infatti, gli approfondimenti hanno permesso di documentare come la gestione commerciale, amministrativa e finanziaria della società di Hong Kong fosse, in realtà, condotta direttamente dal board amministrativo della società italiana, sua controllante, riducendosi l’amministratore “formale” della società estera a mero esecutore materiale delle disposizioni impartite dall’Italia.
A seguito dell’attività di accertamento effettuata dall’Agenzia delle Entrate, l’istruttoria si è conclusa con il ravvedimento operoso del titolare dell'azienda, il quale ha ritenuto di sanare la propria posizione fiscale provvedendo alla presentazione delle dichiarazioni integrative e al versamento integrale delle maggiori imposte (usufruendo del credito d’imposta già determinato dall’Ufficio in sede di invito all’adesione) e delle sanzioni, per un totale complessivo di circa 500.000 euro.
“La lotta all’evasione fiscale e soprattutto alle grandi frodi, ha sottolineato il comandante provinciale Ferdinando Falco, costituisce un obiettivo prioritario per la Guardia di Finanza, teso a tutelare non solo le entrate per i bilanci dello Stato e degli Enti locali, ma anche imprese e professionisti che operano nella piena e completa osservanza delle leggi”.
“L’evasione fiscale – ha concluso - crea grande ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto tra i cittadini e lo Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli”.
Alaksandar Nikolov, giovane opposto bulgaro in forze alla Cucine Lube Civitanova e astro nascente del panorama pallavolistico internazionale, ha deciso di intraprendere il corso di laurea in "International, European and Comparative Legal Studies” presso l’Università di Macerata. Una scelta lungimirante da parte del giovanissimo schiacciatore biancorosso che, all’età di 19 anni e con un futuro radioso nel volley, decide di investire nella sua formazione, seguendo le orme di ex-biancorossi come Marchisio e Corvetta.
Presenti alla conferenza stampa il rettore John McCourt, la delegata ai rapporti internazionali Benedetta Barbisan, il direttore generale Unimc Mauro Giustozzi e il direttore sportivo della Lube Giuseppe Cormio che hanno accolto lo schiacciatore classe 2003 con tutti gli onori presso la piccola sala del rettorato in via Crescimbeni.
"Sono felice di poter accogliere nel nostro Ateneo Aleksandar, uno studente che finalmente riesce a farmi sentire piccolo - esordisce scherzosamente McCourt -. Nikolov ha deciso di costruire il suo futuro oltre lo sport: un sacrificio e un impegno, ma anche un investimento concreto e un arricchimento. Abbiamo individuato insieme ad Alex uil percorso che potesse essere vincente per lui, dedicandogli la stessa attenzione riservata a tutti gli studenti internazionali".
In un italiano sorprendentemente buono data la breve permanenza nel Belpaese, Alex si è detto felicissimo di questa opportunità: "Non sarà facile conciliare lo studio e l’attività sportiva serratissima che la Lube richiede. Per questo primo anno seguirò un corso propedeutico di diritto in lingua inglese, mentre dal prossimo, presa maggiore confidenza con la lingua, mi sposterò al corso di business in italiano".
"È stata principalmente mia madre ad aiutarmi in questa scelta e sono felice di averle dato ascolto: per ora sono sicuro di voler proseguire la mia carriera nella pallavolo ma quando questa sarà finita non credo di voler seguire le orme di mio padre (Vladimir Nikolov, portato in Italia dallo stesso Beppe Cormio nel 2007 e oggi allenatore del Levski Sofia in Bulgaria ndr)" conclude Alaksandar.
“Sono convinto che il primo obiettivo per ogni ragazzo giovane sia lo studio – ha detto il direttore generale della Lube Volley Giuseppe Cormio -. Alex sarà d’esempio per tutti quei ragazzi che decidono di abbandonare gli studi per proseguire un’attività sportiva agonistica o viceversa, dimostrando che è possibile portare avanti due attività di altissimo livello in contemporanea. La sua vita è sicuramente condizionata da trasferte e impegni da calendario serratissimi, ma sono certo che con l’aiuto della didattica a distanza e la giusta determinazione arriverà al suo obiettivo. Grazie quindi all’Unimc e in bocca al lupo ad Alex".
A quasi tre settimane dall'attacco hacker che ha bloccato le cartelle di rete e gli archivi digitali del comune di Macerata (era la notte del 25 novembre), la situazione non è ancora tornata alla normalità. I maggiori disagi segnalati dai cittadini in questi giorni riguardano l'Ufficio Anagrafe, in cui gli operatori si trovano a lavorare soltanto attraverso un unico terminale.
Le richieste vengono quindi evase con più lentezza rispetto al consueto, generando code che provocano qualche inevitabile segnale di nervosismo da parte dell'utenza che si presenta agli sportelli previo appuntamento.
"Siamo ancora in attesa di un'esatta quantificazione dei danni - spiega l'assessore ai servizi amministrativi Marco Caldarelli -. Contiamo di definire il perimetro dell'attacco a breve, in modo da avere un report su quello che è esattamente successo e comprendere dove il sistema si è dimostrato meno solido".
"Tutto quello che noi abbiamo oggi in cloud è stato preservato. Gli hacker hanno cercato di attaccare Dropbox, ma non sono riusciti ad entrare. Anche se il dato è salvo, recuperarlo dal backup non è banalissimo - chiarisce l'assessore -. Intorno alla metà di gennaio contiamo di poter fare le comunicazioni definitive al garante e avere così un'idea sulla quale lavorare per l'eventuale risarcimento. L'attività del Comune, seppur con tutte le maggiori difficoltà del caso, sta proseguendo ordinariamente".
Riguardo alla situazione legata all'Ufficio Anagrafe, Caldarelli spiega come si tratti di "un problema tecnico collegato alla bonifica dei computer, visto che è in corso la riparazione della rete interna, che è stata aggredita. La rete va ricreata ex novo e ad essa vanno ricollegati tutti i computer ma, prima di giungere a questa operazione, vanno totalmente ripuliti. Si tratta più di un problema di manutenzione, visto che i dati demografici sono tutti online e quindi salvi".
"È stato fatto un ordine di priorità di intervento. I computer di alcuni dipendenti necessitano di essere bonificati prima di altri, visto che ci sono scadenze a breve. Anche quelli del personale dei servizi demografici sono sotto osservazione e sotto pulitura. La macchina è sana, ma è come se viaggiasse con una ruota in meno. Molti dipendenti, in ragione di questo, lavorano in tethering" conclude Caldarelli.
Macerata e le Marche protagoniste a Roma con la presentazione del libro "Immaginare prima" di Dante Ferretti, che è stato uno degli eventi di chiusura della Fiera nazionale dell’editoria "Più Libri Più Liberi". Oltre all’autore erano presenti il curatore del volume, David Miliozzi, la direttrice editoriale del gruppo Jimenez, Michela Carpi, e la 3 volte Premio Oscar, Francesca Lo Schiavo.
Un momento di intimità in cui il Maestro si è raccontato con ironia, sottolineando quanto le sue origini siano state fondamentali per molte delle sue invenzioni scenografiche. Pasolini, Fellini, Petri, Scorsese, Burton, Gilliam, Branagh, solo alcuni dei nomi che hanno accompagnato la serata.
E soprattutto la straordinaria collaborazione con Francesca Lo Schiavo, cominciata nel 1981, con il film "La pelle" di Liliana Cavani. La celebre coppia, che con 6 Oscar è in assoluto la più premiata di Hollywood, con commovente complicità ha raccontato aneddoti straordinari accaduti dietro le quinte di film che hanno fatto la storia del cinema.
"Dopo aver sposato Francesca, sono diventato Dante Ferretti Lo Schiavo" ha scherzato il Maestro, per evidenziare il carattere e la genialità di sua moglie. "Immaginare prima", da oggi in tutte le librerie, è la prima autobiografia di Dante Ferretti, un libro imperdibile sul destino, l’amore per il cinema, e l’importanza dei sogni.
Presentata a Macerata "Migrants.Work", la prima piattaforma "privata" specializzata nel matching tra la domanda e l'offerta di lavoro di lavoratori stranieri, ideata e gestita dal Consorzio Umana Solidarietà.
"Cresce una rete di collocamento privato esclusivamente dedicata al lavoro straniero – ha detto Paolo Ragusa, coordinatore del Consorzio Umana Solidarietà - era importante per noi presentare il progetto a Macerata, dove siamo presenti con servizi di accoglienza e integrazione, per lanciare un messaggio che sia di condivisione e costruzione di partnership poiché vogliamo far crescere il network sia con accordi nazionali ma anche facendo rete sui territori”.
L'obiettivo è quello di intercettare i migranti a partire dalla loro presenza nei centri di accoglienza, orientando anche il sistema verso iniziative di formazione dedicate, per proporli nel mercato del lavoro in maniera competitiva, proteggendoli anche dal rischio di reclutamento illegale.
"Oggi tutti parlano di aiutare a trovare lavoro o connettere le persone perché possano trovare lavoro è una cosa importantissima ma molto complessa in una società che tende a isolare le persone" ha detto nel suo saluto il vescovo di Macerata Marconi.
A presentare la piattaforma è stata Martina Novello (project manager), che ha illustrato con un tutorial come si accede alla piattaforma e cosa bisogna fare per compilare le singole sezioni di domanda e offerta di lavoro.
Sono seguiti gli interventi di Riccardo Russo (Presidente dei Consulenti del lavoro di Macerata), Cinzia Bonifazi (Centro per l'Impiego di Macerata) e Nigist Bernabucci (Direttrice CAS Macerata) sul tema "Verso il network della rete di collocamento privato".
A tracciare le conclusioni Francesco D'Ulizia (Presidente Regionale UN.I.COOP Marche): "Oggi con la presentazione di Migrants.work - ha detto - abbiamo percorso la prima tappa verso la creazione di una rete di inclusione attiva, un passo importante per guardare a quelle fasce di popolazione che rischierebbero di ritrovarsi escluse dal mercato del lavoro al quale noi come movimento cooperativo guardiano con grande attenzione".
Si sono svolti ieri, domenica 11 dicembre, i campionati regionali di kick-light, valevoli per la XVIII edizione del "Galà Botte di Natale". Nella manifestazione, a brillare è stata la Kickboxing Macerata, capace di vincere - nelle rispettive categorie di kick-light, disciplina da tatamni - con gli atleti Rita Meloni, Ilaria Giacomelli e con il cadetto Cristiano Montecchia. La società maceratese ha anche ottenuto diverse medaglie d’argento e di bronzo con i suoi esordienti.
Inoltre, si sono distinti i tre atleti che hanno partecipato al galà da contatto pieno, disciplina da ring, vincendo i rispettivi match. Federica Tamagnini, Simone Aringolo e Leonardo Rosetti hanno battuto i propri avversari dimostrando tecnica, grinta e capacità di soffrire al momento giusto, per la soddisfazione del maestro Paolo Pesci e degli istruttori Mirko Montecchia e Michele Scoccia.
(Nella foto da sinistra: l'istruttore Michele Scoccia, Simone Aringolo, Federica Tamagnini, l’arbitro Giuliano Marconi, Leonardo Rosetti, il Maestro Paolo Pesci)
Cordoglio a Macerata. Si è spento, questa mattina, dopo aver lottato per anni contro una malattia che non gli ha lasciato scampo, Lauro Costa.
L'uomo, 71enne, è stato presidente di Confagricoltura per 25 anni. Per un decennio nel consiglio di amministrazione di Banca Marche, è stato eletto presidente di Banca Marche nel 2006 e riconfermato per due mandati consecutivi fino alle sue dimissioni per il buco nei conti societari BdM.
Dopo le dimissioni nel 2013, è stato insignito del Cavalierato della Repubblica Italiana per il suo impegno e la sua devozione al lavoro nonostante fosse stato messo sotto i riflettori dopo il crac Banca Marche per la carica di presidente ricoperta in passato.
Conosciutissimo e stimato non solo nella regione per la grandissima disponibilità e generosità, era custode di un'etichetta propria della nobiltà che lo contraddistingueva da sempre in ogni situazione.
La camera ardente è stata allestita nella sua abitazione in contrada Cimarella. L'ultimo saluto nella chiesa di Santa Croce a Macerata ci sarà domani, martedì 13 dicembre, alle ore 15.30.
Sì all'ingresso dei privati nella gestione dei servizi cimiteriali del comune, anzi no. Questa mattina il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli - dopo un incontro con i coordinatori comunali di tutti i partiti di maggioranza - ha deciso di sospendere l’iter della delibera.
"Si è pienamente condivisa la necessità di un approfondimento per analizzare ulteriormente le diverse questioni relative al project financing del cimitero, vista la rilevante importanza dell’argomento e nell’ottica di una sintesi costruttiva nell'esclusivo interesse della città", ha puntualizzato il primo cittadino.
Risaliva al 2 dicembre, dieci giorni fa, il parere favorevole della Giunta (oggi ritrattato) alla fattibilità della proposta di partenariato pubblico-privato, presentata dalla Koinonia Plus Cooperativa Sociale, per l’affidamento in concessione della gestione dei servizi cimiteriali del comune di Macerata volta al recupero edilizio dei loculi cimiteriali, all’adeguamento dell’impianto elettrico con relativo piano energetico, all’adeguamento e ammodernamento dei locali della camera mortuaria con successiva realizzazione di una sala autoptica e altre opere di manutenzione straordinaria delle strutture.
Trovati alla guida ubriachi: sei automobilisti fermati durante il Ponte dell'Immacolata in provincia di Macerata. Nel capoluogo i carabinieri del nucleo radiomobile hanno denunciato in stato di libertà una donna 44enne di Cingoli, rimasta coinvolta in un incidente stradale con feriti, avvenuto proprio nel comune di residenza.
La conducente è risultata positiva al controllo con l'apparato etilometro: le è stata, pertanto, ritirata la patente di guida, mentre l'autovettura è stata sottoposta a sequestro amministrativo ai fini della confisca.
Sempre a Macerata altre tre persone sono state denunciate per guida in stato di ebbrezza, avendo riportato - a seguito di un controllo con l’etilometro - tassi alcolemici superiori al limite consentito. Per tutti è scattato il ritiro della patente.
Deferito anche un operaio 40enne di Matelica, trovato anch'egli ubriaco alla guida nel territorio comunale di Camerino. Inevitabile il ritiro del titolo di guida per la successiva sospensione. Infine, pure a San Severino Marche, i carabinieri della locale stazione - insieme ai colleghi di Caldarola e Urbisaglia - hanno denunciato un operaio 51enne di Matelica, positivo al controllo etilometrico (patente sospesa).
Controlli nel weekend dell’Immacolata. A Macerata i carabinieri del nucleo radiomobile hanno denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza un uomo 42enne del capoluogo, il cui tasso alcolemico evidenziato dall’etilometro è stato di 2,74 g/l. l’autovettura è stata sequestrata amministrativamente ai fini della confisca.
Sempre nel capoluogo di provincia i militari del nucleo radiomobile hanno deferito per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere un giovane 22enne di Macerata fermato nel centro cittadino alla guida della propria autovettura e trovato in possesso di un coltello a serramanico di lunghezza complessiva di cm 19,5 celato in una tasca dei pantaloni e di un coltello da cucina di lunghezza complessiva di cm. 23,5 celato all’interno dell’abitacolo del mezzo, i due coltelli sono stati sequestrati.
A Montecassiano i carabinieri della locale stazione, congiuntamente a quelli del nucleo operativo della stazione di Corridonia e all’unità cinofila antidroga, hanno eseguito una verifica in un pub del centro dove sono stati controllati tutti gli avventori.
Due giovani sono stati trovati in possesso di sostanza stupefacente. Un 22enne del luogo è stato trovato in possesso di 2,5 gr. di hashish ed un altro giovane 22enne di Treia è stato trovato con 0,6 grammi di hashish. Entrambi sono stati segnalati alla prefettura di Macerata per la detenzione di droga per uso personale.
A Tolentino i militari dell’aliquota radiomobile, a seguito di un furto di abbigliamento sportivo presso gli spogliatoi del locale circolo del tennis, hanno denunciato un cittadino boliviano, 26enne operaio, ritenuto responsabile dei fatti.
L’anno 2022 si appresta al termine e come di consueto è stato pubblicato il report del Sole 24 Ore relativo alla “Qualità della vita” delle 107 province d’Italia. Fioccano le bocciaure anche per Macerata, che continua a perdere terreno scivolando dal 51° posto del 2021 al 59° (leggi qui).
In base ai valori suddivisi secondo le 6 diverse macro categorie considerate – ricchezza e consumi, affari e lavori, ambiente e servizi, demografia e salute, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero – il podio vede le città di Bologna, Bolzano e Firenze come le migliori in assoluto, a dispetto dei primi segnali di recessione economica (shock dei prezzi, caro energia, aumento dell’inflazione). A colpire particolarmente è il ritorno ai vertici del capoluogo toscano: l’ultima volta nel 2003, quando a fare paura erano la Sars e la guerra in Iraq.
All’interno della Regione Marche, la provincia di Macerata chiude il 2022 in quarta posizione dietro quelle di Pesaro Urbino (25°, +21), Ancona (28°, +2) e Ascoli Piceno (42°, -7) che segnano in alcuni casi sensibili margini di miglioramento rispetto all’anno scorso. Sul piano nazionale, pesa l’inflazione sui prodotti alimentari: 105° posto in classifica.
A fare da èco sono le variazioni dei principali indicatori, tutti in calo netto con maggiore riguardo per “affari e lavoro” (-48 punti, +6,6% il valore pro capite aggiunto) e “demografia e società” (-39 punti, +3,1% il tasso di natalità). Solo nella macro categoria “giustizia e sicurezza” si registra un plus di 28 punti che assicurano la 21^ posizione rispetto alle altre province italiane. Un dato che, però, si pone in forte contrasto con gli indici relativi alla criminalità, seppure invariati a confronto con il 2021.
Macerata prosegue nel trend negativo legato ai reati per traffico di stupefacenti: con 46,8 denunce segnalate ogni 100 mila abitanti, è la 15^ provincia d’Italia (in termini relativi) con i maggiori casi registrati di spaccio.
Prestazione in crescendo dei biancorossi che dopo essere andati sotto sono riusciti a ribaltare il risultato e a prendersi tre punti importanti che valgono il quarto posto in classifica. Bologna avanti nel primo set, Macerata che ha inseguito in un finale in crescendo. I biancorossi hanno quindi risposto e ribaltato tutto nei successivi due set: entrambi combattuti, con un Wawrzynczyk che si è messo sulle spalle la Med Store Tunit trascinando i suoi verso il sorpasso.
Quarto set tutto a tinte biancorosse: Macerata ha controllato dall'inizio alla fine e ha strappato una meritata vittoria. Ora la Med Store Tunit è attesa dalla sfida casalinga contro Belluno, per consolidare il quarto posto conquistato stasera.
LA CRONACA – Sestetto confermato per la Med Store Tunit: Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, al centro Luisetto e Pizzichini, Kindgard e il Capitano Gabbanelli come libero. Per Bologna Lugli, Maletti e Vinti, centrali Orazi e Grottoli, in regia Lusetti, il libero è Gabrielli. Buona partenza Bologna con una serie positiva in battuta di Lugli che trova anche l'ace del 5-2;
Macerata è in partita, ottima difesa di Gabbanelli che tiene vivo un lungo scambio poi risolto dalla combinazione al centro tra Kindgard e Luisetto, con il centrale che accorcia 6-5. Meglio i padroni di casa, soprattutto a muro e in attacco, che trovano il 10-7 e coach Gulinelli chiama il time-out per interrompere il buon momento di Bologna.
Break di Margutti che con due punti consecutivi fa ripartire la Med Store Tunit ma sono sempre gli avversari a guidare il risultato: Bologna scappa con il diagonale di Vinti, 17-11 e nuovo time-out per Gulinelli, alla caccia di una reazione da parte dei suoi.
Nuovo break dei biancorossi che si avvicinano, Margutti trova il tocco del muro che manda fuori il pallone, 18-15, risponde Bologna che allunga ancora poi colpisce Wawrzynczyk, 20-17, le squadre rispondono colpo su colpo per un finale aperto: preme la Med Store Tunit e stavolta è coach Marzola a rifugiarsi nel time-out per rallentare i maceratesi; Lusetti mura Morelli per il 24-21, poi grande difesa di Bologna e Lugli chiude un lungo scambio che vale il primo set.
La gara riparte combattuta, Macerata si porta sul +2 grazie ad un'invasione degli avversari ma Bologna agguanta il 5-5 con la palla out di Luisetto. Continuano a giocare punto a punto le due squadre, i biancorossi guidano il cambio palla: Wawrzynczyk mette a terra il 9-10 servito da Kindgard, i padroni di casa pareggiano. Ribalta tutto Bologna con l'ace di Maletti, 14-12 e time-out per coach Gulinelli: la pausa ricarica la Med Store Tunit che riagguanta subito il punteggio, con Morelli che firma l'ace del 15-15.
Torna avanti Macerata e allunga 17-19 con il muro di Wawrzynczyk, troppi errori ora per Bologna e coach Marzola chiama il time-out; tengono il vantaggio i biancorossi, Morelli efficace a muro per il 21-23, poi i padroni di casa accorciano dopo una lunga discussione al video-check ma ancora l'opposto maceratese mette apposto le cose, 23-25. Galvanizzata, la Med Store Tunit parte forte e con il diagonale preciso di Margutti va avanti 2-5. La gara torna presto combattuta, Bologna ribalta e allunga, anche a causa di qualche errore di troppo da parte dei biancorossi, 11-8, time-out per Macerata.
Gestiscono il vantaggio i padroni di casa, 15-11 firmato Maletti, Med Store Tunit che però si ricompatta e trova il 15-15, in mezzo proteste di entrambe le squadre contro gli arbitri ma intanto la gara prosegue tirata; Wawrzynczyk si metta Macerata sulle spalle, i suoi diagonali sono imprendibili e i biancorossi restano in scia degli avversari, 18-18. Margutti prima manda fuori, regalando il vantaggio nel finale a Bologna, poi si riscatta e fa 22-22, gara combattuta fino alla fine: Wawrzynczyk ribalta 23-24 e la Med Store Tunit supera gli avversari anche nei set.
Ace di Morelli, biancorossi di nuovo avanti 3-5; Macerata vive un buon momento e alza il muro, su quale sbattono gli attacchi di Bologna e gli ospiti allungano 6-10. Kindgard ancora efficace a muro, in difficoltà Bologna che sul 9-14 si rifugia nel time-out, i padroni di casa non riescono però a superare la difesa biancorossa che mantiene un buon vantaggio, 13-18. Scappa la Med Store Tunit: bella difesa di Margutti, Kindgard serve Pizzichini che da posizione centrale fulmina gli avversari, 14-21; maceratesi sul velluto nel finale, gestiscono con esperienza e Morelli chiude la partita con un tocco sotto rete, 17-25.
Il tabellino:
GEETIT BOLOGNA 1 MED STORE TUNIT MACERATA 3
PARZIALI: 25-21, 23-25, 23-25, 17-25.
Durata set: 32’, 34’, 32’, 21’. Totale: 119’.
GEETIT BOLOGNA: Guerrini, Govoni, Lugli 21, Lusetti 4, Orazi 6, Maletti 16, Vinti 13, Gabrielli. Grottoli 1. NE: Ballan, Donati, Callegati, Oliva. Allenatore: Marzola.
MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 15, Luisetto 8, Ravellino, Margutti 6, Kindgard 4, Wawrzynczyk 22, Gonzi, Pizzichini 7, Gabbanelli. NE: De Col, Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
ARBITRI: Cecconato e Papapietro.
Si è svolta al presso il Parco Hotel di Pollenza la festa per il pensionamento di Franco Severini, dopo 35 anni di servizio, prima presso il Sau, e successivamente presso Apm come autista del trasporto pubblico al servizio della città di Macerata.
Severini ha voluto ringraziare l’utenza "che in tutti questi anni ha usufruito del trasporto e si è detto orgoglioso di aver sempre lavorato con passione e disciplina senza mai nessuna lamentela" .
Su richiesta del festeggiato i partecipanti hanno devoluto una somma a favore della Croce Rossa Italiana. Presenti alla festa colleghi, amici, parenti, la consigliera regionale Anna Menghi in rappresentanza della Regione Marche, l’assessore ai trasporti Laura Laviano del Comune di Macerata, Andrea Bertarelli componente della commissione del consiglio regionale delle Marche, il cavaliere della Repubblica Giulio Farina e il tenore Augusto Celsi, contornati dall’ospitalità della famiglia Giustozzi.
Arriva soltanto un punto dalla sfida salvezza contro la Wash4green Pinerolo per le ragazze di Luca Paniconi, che cadono al tie-break nell’undicesima di andata di A1. Al Banca Macerata Forum è battaglia e per due volte la CBF Balducci HR si trova in vantaggio ma non riesce ad approfittarne, cedendo nettamente nelle fasi centrali di secondo e quarto set.
Nel tie break c’è equilibrio fino al cambio di campo, poi lo strappo decisivo delle piemontesi che conquistano la prima preziosa vittoria in Serie A1, guidata dai 26 punti di Carletti e dagli 11 muri di Gray, MVP del match. Top scorer arancio-nera Polina Malik con 27 punti all’attivo.
Coach Paniconi parte ancora con Ricci in palleggio, Malik opposta, al centro Cosi-Molinaro, Abbott-Fiesoli in banda, Fiori libero. Il neo acquisto Laura Dijkema, al lavoro con la squadra soltanto da pochissimi giorni, è in panchina, Napodano è in rosa come schiacciatrice insieme alla baby Piccotti come secondo libero. Coach Marchiaro sceglie Prandi-Carletti, Gray-Akrari, Grajber-Ungureanu, Moro libero.
Pinerolo parte forte (0-4) grazie a muro e difesa efficaci e allunga ancora sul 4-9 con Gray protagonista sotto rete, trovando anche un’ottima continuità in cambio palla grazie al primo tempo. Ricci prova a guidare la rimonta con l’ace dell’8-11, Grajber non trova il campo (12-14) e Abbott a filo rete firma il -1 (13-14). Molinaro suona la carica dai nove metri (16-17), Malik prima non passa (17-20) poi si riscatta in contrattacco (19-20) e mette a terra anche il 21-22. Abbott e Molinaro confezionano il +2 (23-22), ancora Malik per il set ball (24-22) chiuso poi dal muro ancora di Molinaro (25-23). Sono 8 i punti nel set dell’opposta israeliana.
Le piemontesi ci riprovano nel secondo set (2-5), stavolta Malik agguanta subito (4-5) e ora entrambi i cambi palla funzionano fluidamente (8-9) fino all’ace di Akrari che rompe l’equilibrio (8-11). Arriva anche il muro di Gray su Abbott (9-13) sostituita poi da Quarchioni ma Pinerolo è implacabile a muro (9-16) sempre con Gray.
Attacco e ricezione arancio-neri fanno fatica e la Wash4green ne approfitta per salire al 10-20: è il marchio definitivo sul set che finisce in mano piemontese senza che la CBF Balducci HR riesca ad opporre resistenza nonostante l’ingresso di Okenwa e Milanova, 11-25 il finale. Sono 6 i muri di Pinerolo nel parziale con il 62% in attacco.
Più in equilibrio l’avvio di terzo set (4-4), Abbott inchioda a terra il 6-5, Carletti non passa in pipe e la CBF Balducci HR guadagna il +2 (10-8) ma il muro di Ungureanu firma subito la parità (11-11). Pinerolo torna a +2 con i colpi di Grajber e Akrari (13-15), Macerata aggancia con Cosi a muro (16-16), si va punto a punto (19-19), c’è l’esordio di Dijkema che entra al servizio e Abbott concretizza in contrattacco (20-19).
Ancora la schiacciatrice statunitense si fa valere in attacco (22-20), Carletti non passa dopo tre super difese di Fiesoli (23-20): a chiudere ci pensa Cosi a muro (25-21). Sono 8 i punti di Abbott nel set con il 73% in attacco.
Nel quarto set è subito battaglia in campo (5-5 sul muro di Ricci), Fiesoli non trova le mani del muro (6-8), Pinerolo allunga con Carletti (7-10) e ancora con l’ace di Prandi (9-13). Molinaro ferma Ungureanu (11-13) ma poi l’errore di Abbott, il muro di Gray e il colpo di Carletti lanciano la Wash4green sull’11-17.
Abbott a filo rete firma il -4 (13-17), l’ace di Malik il -3 (14-17) ma il servizio di Pinerolo mette in difficoltà la ricezione arancio-nera e le piemontesi volano a +6 (14-20) con un contrattacco efficace. Il turno al servizio della neo entrata Bortoli continua a far male alle maceratesi (14-23), il set si chiude senza ulteriori scossoni 15-25. Sono 5 i muri nel set delle piemontesi.
La parola d’ordine è ancora equilibrio nel tie break (3-3), il primo strappo è di Pinerolo sul colpo di Fiesoli che prende l’asta (5-7). Akrari non trova il campo (7-7) e Malik fa cambiare campo con le arancio-nere avanti (8-7): arriva però la reazione di Pinerolo con i colpi di Carletti e Ungureanu (8-10). Le piemontesi chiudono ancora un intenso scambio con Carletti (9-12), murano con Gray (9-13), Molinaro prova a guidare la rimonta (11-13), Malik annulla un match ball (12-14) ma Pinerolo chiude 12-15.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Cosi 6, Napodano, Fiori (L), Abbott 14, Piccotti (L), Ricci 5, Quarchioni, Okenwa n.e., Molinaro 5, Milanova, Fiesoli 12, Malik 27, Poli n.e., Dijkema. All. Paniconi
WASH4GREEN PINEROLO: Grajber 16, Carletti 26, Gueli (L), Bussoli, Moro (L), Prandi 2, Zago n.e., Bortoli, Gray 14, Akrari 13, Ungureanu 21. All. Marchiaro
Arbitri: Caretti (RM), Saltalippi (PG)
Parziali: 25-23 (27’), 11-25 (21’), 25-21 (26’), 15-25 (25’), 12-15 (17’)
Note: spettatori 700. Macerata 8 battute sbagliate, 3 ace, 9 muri vincenti, 34% in attacco, 54% in ricezione (31% perfette). Pinerolo 11 battute sbagliate, 3 ace, 19 muri, 43% in attacco, 63% in ricezione, 30% perfette).
Il sindaco Sandro Parcaroli, l’assessore con delega ai Gemellaggi Riccardo Sacchi e i consiglieri Alessandro Bini e Ulderico Orazi sono stati ospiti, in questi giorni, a Issy-les-Moulineaux, città gemellata con Macerata dal 1982.
La delegazione ha incontrato il sindaco della città francese André Santini e il vice sindaco di Weiden (Germania) Reinhold Wildenauer rinnovando i patti di amicizia. Durante la permanenza in Francia, si sono svolte riunioni di lavoro e operative che hanno toccato svariate tematiche: dalla promozione dei rispettivi territori alla cultura passando per la cooperazione in ambito sportivo e turistico fino agli scambi tra studenti.
Presenti, durante gli incontri, anche Caroline Millan, consigliera municipale con delega alle relazioni internazionali, Emmanuelle Breuil Sales, direttrice allo sviluppo e Isabel Cordeiro Cordina Tore del gruppo comunicazione.
"Vogliamo continuare ad incrementare di esperienze, momenti comuni, progetti e collaborazioni i patti di amicizia instaurati negli anni con le città gemellate con Macerata - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Far conoscere e rendere protagonista la nostra città oltre i confini nazionali rappresenta una grande opportunità e un importante arricchimento".
La delegazione, che nell’occasione ha incontrato il ministro francese Gabriel Attal, questa mattina ha preso parte alla Corrida de Noel, il principale evento cittadino che ogni anno coinvolge diverse migliaia di podisti che, mascherati da Babbo Natale, percorrono le strade di Issy-les-Moulineaux in un’atmosfera amichevole, festosa ed entusiasmante. Il consigliere Bini ha partecipato alla corsa classificandosi 99esimo su 2347 corridori.