Oltre 400mila euro per la riqualificazione di tre impianti sportivi a servizio delle scuole di Macerata e Recanati. Il Ministero dell’Istruzione, infatti, ha ammesso a finanziamento tre progetti presentati dalla Provincia per la sistemazione di altrettanti impianti sportivi.
Si tratta dei lavori di riqualificazione architettonica e funzionale della palestra del liceo classico "Leopardi" di Macerata, per un importo di 260mila euro; della riqualificazione delle aree all’aperto destinate ad attività sportive al liceo artistico "Cantalamessa" di Macerata per 53.400 euro e della riqualificazione delle aree all’aperto destinate ad attività sportive al liceo "Leopardi" di Recanati, per 112.500 euro.
"Questi nuovi finanziamenti ci permetteranno di sistemare tre strutture a servizio delle scuole per dare ai nostri ragazzi spazi adeguati in cui poter svolgere l’attività sportiva - spiega il presidente Sandro Parcaroli -. L’ufficio Tecnico della Provincia è sempre al lavoro per cercare di intercettare i nuovi stanziamenti previsti del Pnrr, fonte di finanziamento molto importante che si è aperta in questi anni. Adesso si dovrà partire con le progettazioni".
Come previsto dal bando del Ministero dell’Istruzione, infatti, entro il 15 settembre di quest’anno dovrà essere firmata la determina per l’aggiudicazione dei lavori, che dovranno partire entro il successivo 30 novembre.
Pallavolo Macerata presenta la Borsa di studio “Paolo Mercuri”. La società sportiva biancorossa, in collaborazione con Banca Macerata, da il via alla prima edizione del progetto Borsa di studio sport e scuola "Paolo Mercuri", che prende il nome di un amico della Pallavolo Macerata, scout man e allenatore biancorosso, tragicamente scomparso due anni fa a soli 44 anni a causa di un incidente stradale.
Il progetto prevede l'assegnazione di due borse di studio, ciascuna del valore di 500 euro, destinate a studenti impegnati nello sport, che si sono distinti per i risultati ottenuti a scuola e nello sport nell’anno scolastico 2022/2023.
I premi saranno costituiti da buoni regalo o gift card da utilizzare presso tutti gli esercizi commerciali del Centro Commerciale Val di Chienti di Piediripa di Macerata. Il progetto presentato dalla società sportiva in collaborazione con Banca Macerata si prefigge l’obiettivo di promuovere e potenziare la cultura e la pratica sportiva, fondamentale occasione di socialità per i giovani, che deve ben conciliarsi con l’attività di studio a scuola e a casa.
Possono avere accesso alla Borsa di studio sport e scuola “Paolo Mercuri”, tutti gli studenti iscritti alle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado del Comune di Macerata che siano atleti, dilettanti o professionisti, di qualsiasi categoria di uno o più sport, regolarmente iscritti ad una società o associazione sportiva riconosciuta dal Coni, e devono aver partecipato alle attività sportive almeno negli anni scolastici 2021/2022 e 2022/2023.
Il criterio di assegnazione terrà conto del rendimento scolastico relativo all’anno 2022/2023, dei risultati sportivi e della condotta sia a scuola che durante la pratica sportiva. "È un’iniziativa strutturata, che guarda al futuro", commenta il presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli, "È significativa la scelta di guardare alle ragazze e ai ragazzi che fanno sport, vogliamo premiare il sacrificio di tanti giovani che portano avanti la proprio passione per lo sport parallelamente alle attività scolastiche. Inoltre ci permette di mantenere vivo il ricordo di Paolo Mercuri, un amico della Pallavolo Macerata, col quale abbiamo vissuto tanti anni di sport e non solo, e di far conoscere il suo nome ai giovani".
"Già da diverso tempo Banca Macerata aveva espresso il desiderio di indire una borsa di studio per gli studenti più meritevoli", dichiara il presidente di Banca Macerata Ferdinando Cavallini, "Riuscire ad abbinarla non solo ai risultati scolastici, ma anche a quelli sportivi, ci riempie di orgoglio. Questa iniziativa rappresenta un segno tangibile di quanto la Banca sia attenta alla formazione dei giovani, impegnata a diffondere valori quali la cultura e l’impegno personale, con lo scopo di sostenere la passione e la determinazione dei ragazzi più meritevoli".
Per partecipare all’assegnazione delle borse di studio sport e scuola "Paolo Mercuri", gli studenti dovranno presentare la domanda utilizzando il modulo presente sul sito "www.pallavolomacerata.it" oppure "www.bancamacerata.it", integrato dalla documentazione richiesta. Le domande devono essere inviate con e-mail con conferma di lettura all’indirizzo "borsastudio.mercuri@pallavolomacerata.it" entro il 30 giugno 2023. La Pallavolo Macerata invierà quindi una email a conferma di avvenuta ricezione della domanda.
Il Consiglio di Amministrazione dell’associazione Arena Sferisterio, riunitosi oggi, ha approvato il programma annuale delle attività del Macerata Opera Festival, la relativa previsione di spesa e la corrispondente sostenibilità economica, presentati dal sovrintendente Flavio Cavalli e dal direttore artistico Paolo Pinamonti, anche in relazione alla domanda ministeriale conseguente.
Il programma prevedrà anche alcuni progetti dedicati all’inclusione sociale, presentati dal vicesindaco Francesca D’Alessandro, intervenuta durante la seduta del Cda.
Da ricordare che il festival si svolgerà allo Sferisterio dal 20 luglio al 19 agosto 2023, dove andranno in scena tre capolavori del repertorio operistico: Carmen di Georges Bizet, Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti e La traviata di Giuseppe Verdi, insieme ad alcuni appuntamenti sinfonici e di danza.
Grazie alle risorse di Macerata città Europea dello Sport 2022 è stato possibile dotare l’impianto d’atletica dello stadio Helvia Recina anche di un nuovo materasso per il salto con l’asta. Ieri, l’assessore Riccardo Sacchi, insieme ai vertici dell’Atletica Avis e all’atleta Ndiaga Dieng, medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Tokyo, ha potuto toccare con mano l’importanza dell’investimento (16mila euro).
“Continua la grande attenzione verso lo sport dell’Amministrazione Parcaroli con risposte reali e concrete alle esigenze dell’atletica: il nuovo tappeto ha preso il posto di quello vecchio che era quasi inutilizzabile e non veniva sostituito da moltissimi anni – ha commentato l’assessore Sacchi -. Si tratta di uno strumento essenziale che, una volta ultimati i lavori di rigenerazione dello stadio, permetterà l’omologa dell’impianto di atletica per le gare nazionali”.
“A conclusione dell’anno di città Europea dello Sport, siamo davvero contenti di poter cominciare a vedere la luce dei nuovi lavori di rigenerazione dello stadio, necessari ormai da molti anni, per un rilancio ulteriore della nostra attività – ha aggiunto Fabio Romagnoli, presidente Avis Macerata -. Un ringraziamento all’Amministrazione e all’assessore Sacchi dato che il nuovo tappetone ci permetterà di utilizzare sempre più il nostro impianto senza dover andare fuori regione”.
Il rettore dell’Università di Macerata John McCourt è stato oggi ricevuto dal Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, che nell’occasione ha accettato l’invito all’inaugurazione dell’anno accademico del prossimo 13 marzo.
Il colloquio ha consentito un confronto costruttivo su alcuni punti nodali per la crescita e lo sviluppo dell’Ateneo maceratese, quali l’accordo di programma sottoscritto con il Ministero stesso nel 2017, che prevedeva risorse extra a fronte dei danni del sisma, e l’importanza di accedere ai fondi europei e di far fruttare tutte le risorse del Pnrr. Sottolineata l’importanza di Unimc come motore di crescita per la città e il territorio, la necessaria sinergia con gli altri atenei marchigiani, senza perdere di vista il confronto a livello nazionale e internazionale.
Il rettore ha ribadito anche l’importanza, nella ricerca e nella formazione, degli studi umanistici e sociali in un’ottica di inclusione e sostenibilità, per promuovere il pensiero critico, la consapevolezza delle differenze e della complessità del mondo globalizzato, per affrontare e gestire l’impatto dei cambiamenti tecnologici sulla società e sull’economia.
“Ho apprezzato molto – commenta il rettore McCourt – l’apertura del Ministro all’ascolto, l’attenzione dimostrata verso le potenzialità di una università a vocazione umanistica come Unimc, il suo sostegno per il mondo della cultura e delle humanities, che rappresentano le nostre eccellenze. Sarà per noi un onore poterla ospitare in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico”.
Nuova ordinanza della polizia locale di Macerata per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale in viale don Bosco dove, domenica 29 gennaio, verrà smontata una gru edile. Il provvedimento prevede dalle 6 alle 18:
In viale Don Bosco
- divieto di transito, all’incrocio con via Dante Alighieri/via De Amicis, con sbarramento;
- direzione obbligatoria bidirezionale a destra e a sinistra, all’incrocio con via Dante Alighieri;
- senso unico alternato a vista con precedenza ai veicoli diretti verso piazza XXV Aprile, all’incrocio con piazza XXV Aprile;
- divieto di sosta con rimozione forzata, dall’incrocio con via Dante Alighieri fino al civico 42 di viale Don Bosco;
In via De Amicis
- divieto di transito, all’incrocio con viale Don Bosco, per veicoli con portata massima fino a 3,5 tonnellate.
Martedì 24 gennaio il Lions Club Macerata Host ha tenuto la consueta conviviale organizzata dal presidente Tommaso Martello. La bella sala del Centrale Plus ha fatto da cornice alla serata, che, oltre ai numerosi membri del club cittadino, ha visto la partecipazione di importanti autorità lionistiche e non, e di soci di altri club Lions.
Ospiti della serata il vice-presidente e assessore alla sanità della regione Marche Filippo Saltamartini, e la dottoressa Daniela Corsi, subcommissario dell'Ast Macerata e medico anestesista-rianimatore di grande esperienza.
L'assessore Saltamartini ha intrattenuto l'auditorio, molto attento e interessato per la grande attualità dei temi trattati, facendo un'ampia disamina della situazione della sanità nella nostra regione, sottolineandone le criticità rese ancor più cogenti dai due anni di pandemia appena trascorsi, ma illustrando anche possibili soluzioni e miglioramenti legati sia alle circostanze locali che nazionali.
Dal canto suo la dottoressa Corsi, forte della sua esperienza di medico oltre che di direttore di Area Vasta, ha illustrato, in maniera molto realistica, le molte ombre che gravano sulla sanità marchigiana e maceratese in particolare, dalla chiusura di vari ospedali alla carenza di personale medico e para-medico, ma ha terminato il suo intervento con una parola di ottimismo, dicendosi fiduciosa che la trasformazione delle Aree Vaste in Aziende Sanitarie Territoriali, dando maggiore autonomia alle realtà locali, possa consentire dei miglioramenti per Macerata e provincia. Entrambi i relatori sono stati salutati da calorosi applausi da parte dei presenti, sicuramente coinvolti dagli argomenti trattati.
La Fondazione Carima ha definito la controversia con la PricewaterhouseCoopers (PwC), società di revisione di Banca delle Marche, mediante un accordo transattivo che ha posto fine ad un contenzioso durato circa 8 anni.
Da ricordare che nel 2014 la Fondazione Carima e ulteriori 50 azionisti privati - che si unirono ad essa - citarono in giudizio in giudizio la PwC chiedendone la condanna al risarcimento del danno subito in conseguenza della diminuzione di valore e poi dell’annullamento delle azioni sottoscritte in occasione dell’aumento di capitale sociale perfezionatosi a marzo del 2012.
L'azione risarcitoria, patrocinata dall'avvocato Roberto Pozzi davanti al Tribunale di Milano, si fondava sul presupposto che la Fondazione Carima e i piccoli azionisti non erano a conoscenza della reale situazione di Banca delle Marche avendo fatto affidamento sui documenti pubblici (bilanci e prospetto informativo) certificati senza rilievi dalla società di revisione, che nel complesso dipingevano una realtà molto solida sotto il profilo patrimoniale ed economico.
In realtà le note vicende che si susseguirono a partire dal secondo semestre del 2012 misero in luce una situazione ben diversa, con significative perdite su crediti che denotavano una politica di concessione del credito "poco accorta". Infatti il bilancio dello stesso anno si chiuse con una perdita di oltre mezzo miliardo di euro che, di fatto, diede avvio alla crisi del principale istituto bancario marchigiano culminata con il provvedimento di risoluzione del 2015.
Dopo una lunga attività dibattimentale e probatoria, il contenzioso si è definitivamente composto attraverso una transazione che ha consentito alla Fondazione Carima di ottenere un ristoro di circa 10 milioni di euro e agli azionisti privati di recuperare una percentuale significativa dell’investimento effettuato in occasione dell’aumento di capitale sociale.
Dal canto suo la PwC, in quanto società incaricata della revisione legale dei bilanci di Banca delle Marche S.p.A., ha sempre negato, sia nel giudizio che all'atto della definizione degli accordi transattivi, ogni coinvolgimento e responsabilità per i fatti oggetto della causa risarcitoria promossa dalla Fondazione Carima.
"Oggi siamo a presentare un risultato sicuramente positivo per la Fondazione Carima - dichiara la presidente Rosaria Del Balzo Ruiti -, a maggior ragione se si considera che, a quanto risulta dalle informazioni rese pubbliche, la stessa ha ottenuto una somma, sia in termini assoluti che relativi, superiore a quella conseguita da altri azionisti che hanno anch’essi definito le controversie in corso. Tuttavia a catturare l’attenzione in positivo è soprattutto il risultato ottenuto dai piccoli azionisti, i quali sono riusciti a recuperare larga parte dell’investimento fatto senza sostenere costi, giovandosi di una sorta di azione collettiva patrocinata dalla stessa Fondazione Carima".
Operazione "Scuole sicure": i carabinieri della compagnia di Macerata in campo per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. I militari del nucleo operativo e radiomobile della stazione del capoluogo e delle stazioni di Cingoli e Appignano hanno controllato gli studenti che scendevano dai pullman nel comune di Cingoli per recarsi al locale istituto alberghiero e al liceo classico 'Leopardi', congiuntamente al Nucleo Cinofili di Pesaro, intervenuto con due unità.
Nel pullman della tratta Jesi-Cingoli sono stati rinvenuti 0,9 grammi di hashish e uno spinello del peso di 0,4 grammi. Negli zaini di alcuni giovani, sono stati trovati 3,9 grammi di marijuana. Per tutti è scattata la segnalazione alla Prefettura di Macerata per uso personale di sostanze stupefacenti e la segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni delle Marche di Ancona.
Giovane mamma, baciata dalla fortuna, vince 100mila euro grazie alla Lotteria degli Scontrini che premia nuovamente le Marche. Una coppia, residente nella provincia di Macerata, si è vista assegnare uno dei dieci premi nazionali - di ben 100.000 euro - che vengono estratti mensilmente e ha riguardato il codice lotteria abbinato ad uno scontrino di acquisto di generi alimentari.
Una forte emozione ha colpito i funzionari dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli dell'ufficio regionale nel ricevere i fortunati vincitori, vedendo nei loro occhi gioia e incredulità dopo essersi presentati con la loro bimba di poche settimane.
La giovane mamma ha dichiarato che la piccola non era ancora nata nel momento del fortunato acquisto e che la comunicazione della vincita è arrivata pochi giorni dopo il lieto evento, certamente una gioia ineguagliabile ma pur sempre un segnale di fiducia.
"Il Ministro Valditara continua a pronunciare parole in libertà e oggi lancia la proposta lunare di stipendi differenziati per i docenti su base territoriale. Invece di spiegare come aumenterà concretamente le retribuzioni di tutti gli insegnanti, vuole legare i salari al costo della vita. Questo significa molto semplicemente che il governo Meloni ha deciso che gli stipendi dovranno essere più alti al Nord senza tener conto degli sforzi che quotidianamente affrontano i docenti in aree del Paese difficili e disagiate". A dichiararlo, in una nota, è Irene Manzi, deputata del Partito Democratico e capogruppo Pd in Commissione Scuola.
"Con l'apertura ai privati, invece, molte aziende saranno disposte a finanziare certi istituti e solo in alcuni territori con buona pace delle scuole situate in contesti sociali ed economici più fragili che sono quelle che avrebbero bisogno di maggiori investimenti" aggiunge Manzi.
"La scuola immaginata da Valditara allarga divari e disuguaglianze - spiega Manzi -. Ma non dobbiamo stupirci: questa è l'autonomia differenziata che vuole la destra. Un'autonomia che perpetua i divari e le distanze. Ci opporremo con tutte le forze a questa deriva che spacca il Paese e divide gli insegnanti. La battaglia per un aumento degli stipendi dei docenti in linea con i livelli europei deve riguardare tutto il Paese ed è quello su cui vorremmo poter conoscere le proposte del Ministro".
Musicultura approda nelle aule universitarie. Nell'ambito del corso di Italianistica digitale dell'università di Macerata, tenuto dai professori Fabio Curzi e Edoardo Ripari, verranno analizzati i testi delle canzoni vincitrici delle 33 edizioni del Festival della canzone popolare e d’autore utilizzando il metodo del distant reading, che richiede l'impiego di diversi approcci digitali.
Sarà un modo di guardare in maniera innovativa un insieme di testi che sono stati selezionati e premiati nel corso degli anni, mettendo in evidenza le trasformazioni del lessico, della struttura, degli argomenti (topic analysis), l'uso del dialetto, le scelte formali.
Si potranno anche osservare scelte relative agli arrangiamenti e alla strumentazione, la rete di collaborazione tra gli artisti, ad esempio parolieri, compositori, musicisti, e altri aspetti più specifici della forma-canzone.
L'insegnamento di Italianistica digitale si occupa di analizzare i testi letterari impiegando strumenti informatici e metodologie multidisciplinari, secondo le riflessioni maturate nell'ambito delle digital humanities; fa parte del piano di studi della laurea magistrale in filologia classica e moderna. Per informazioni è possibile contattare il professor Fabio Curzi f.curzi@unimc.it.
"Uno SLAncio di solidarietà". L'incontro che domenica 29 gennaio si terrà al teatro G.B. Velluti di Corridonia a partire dalle 15:00 (apertura biglietteria 14:30) è esplicito fin dal titolo: la SLA della "parola slancio" non è un caso che sia evidenziata, è l'acronimo di Sclerosi Laterale Amiotrofica, una malattia del motoneurone, cioè di chi comanda il muscolo con conseguenze gravissime per il paziente.
È caratterizzata da sintomi di degenerazione del primo motoneurone localizzato nella corteccia motoria ed il secondo motoneurone nel midollo spinale e tronco encefalico; questo porta alla progressiva paresi di tutti i muscoli con conseguente grave deficit delle funzioni motorie, della deglutizione, della comunicazione e della respirazione.
Anche se i sintomi motori dominano chiaramente il quadro clinico, la Sla è una degenerazione multisistemica, e i sintomi non motori come il deterioramento cognitivo, i disturbi psichiatrici, i sintomi extrapiramidali, sensitivi ed autonomici sono sempre più frequentemente riconosciuti.
La malattia prevede una presa in carico multidisciplinare in quanto sono diverse le funzioni organiche che vengono inficiate e pertanto necessita della competenza e professionalità di diversi specialisti. A questo, si aggiunge il carico emotivo della famiglia che deve supportare il malato di Sla che ne subisce lo strazio maggiore.
Il pomeriggio si apre con una tavola rotonda dal significativo titolo "Continuare a vivere con la Sla", coordinata dal dottor Emanuele Medici, direttore dell'Unità Operativa Complessa di Neurologia e dal dottor Diego Gattari, direttore dell'Unità Operativa Complessa di Rianimazione, entrambi dell'ospedale di Macerata.
Sono previsti gli interventi della dottoressa Cristina Petrelli, dirigente medico della Uoc di Neurologia che cercherà brevemente di fare un punto della situazione sullo stato dell’arte della terapia per la Sla. A seguire il dottor Emanuele Iacobone, responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Rianimazione dell’ospedale di Macerata, che si concentrerà sull’aspetto ventilatorio nei malati di Sla e come questo incide sulla loro qualità di vita.
Il terzo intervento verrà tenuto dal dottor Roberto Scendoni, ricercatore tipo B, presso l’Università di Macerata, dipartimento di Giurisprudenza, che ci darà il suo contributo medico-legale sulle disposizioni anticipate e sulla pianificazione condivisa delle cure. Ed infine la dottoressa Marina Lombardello, medico di Cure Palliative di Macerata dell’Unità Operativa Complessa "Cure Anziani ed Hospice" diretta dalla dottoressa Mazzoccanti.
Cure palliative non più rivolte solo al fine vita dei pazienti oncologici, ma a tutti quei malati con malattie croniche, non guaribili, gravate da tanti sintomi e problematiche che possono essere affrontate con il supporto di specialisti e a domicilio del paziente.
Alle 17:00 lo spettacolo "Na serata co' Nannì de lu Conde" realizzato dal Gruppo teatrale Giovanni Ginobili di Petriolo, che accompagnerà il pubblico in un viaggio dedicato alle tradizioni popolari legate alla figura dell’illustre Maestro Giovanni Ginobili con poesie, racconti e aneddoti. Come soleva ripetere Giandomenico Lisi, "Le tradiziò adè le nostre radici e so' 'mbortandi come pe’ l’arburu che sinza de esse, prima o dopo, casca jò". L'incasso dello spettacolo (biglietto unico 12 euro) sarà donato ad Aisla, Associazione Italiana Sclerosi laterale Amiotrofica.
Il piccolo festival d’inverno “I Giorni della Merla”, lo spin off invernale di Macerata Racconta, torna in presenza con un'ottava edizione per la quale le curatrici della rassegna, Loredana Lipperini e Lucia Tancredi, hanno pensato di mettere da parte il monocromo delle edizioni precedenti, dedicato alla suggestione della neve e all’effetto frozen di anni difficili e restrittivi, scegliendo come tema True Colors, ispirandosi alla nota canzone di Cindy Lauper: i colori veri che aiutano a trovare il coraggio di tornare a splendere.
Come spiega Lucia Tancredi “Mai come in questo momento c’è bisogno di contrastare l’opacità del presente e il buio di un futuro incerto. I colori sono una festa del cervello, dove i sensi percepiscono più sensazioni, essi non appartengono solo al mondo delle apparenze, ma rappresentano il cuore stesso della materia nelle sue affinità e nei suoi contrasti. Si comincia a pensare al mondo attraverso i colori quando si passa dall’umido all’asciutto, si prosciugano i pensieri che tengono invischiati e ci si concentra sugli aspetti essenziali della vita”.
Dopo due anni in cui la pandemia ha costretto gli organizzatori dell’Associazione Contesto a programmare la kermesse on line, per questa nuova edizione “I Giorni della Merla” tornano esclusivamente in presenza nei giorni 27-28-29 gennaio, presso il Teatro della Filarmonica, sempre a partire dalle 17,30. L’ingresso è libero senza prenotazione, fino ad esaurimento posti.
Ad aprire la rassegna nella prima giornata di venerdì 27 gennaio, sarà il colore azzurro, magico e fluido, per affinare sensi sottili, con due autrici di rara sensibilità capaci di ricreare una nuova visione mitopoietica della scrittura: Sara Gamberini, autrice di “Infinito Moonlit” - NN Editore – “un incantesimo, la storia di una madre e di una figlia che grazie al pensiero magico trovano un modo nuovo di vivere e vedere il mondo”; e Laura Pugno, autrice di “Melusina” – Hacca Edizioni – “una fiaba contemporanea e antichissima, azzurra come acqua e traslucida come alabastro, custodita tra costellazioni e abissi”.
Sabato 28 gennaio il palco si colorerà di rosso per evocare il coraggio, con Marino Sinibaldi, fine intellettuale, attualmente presidente del Centro del Libro e della Lettura del Mibact, ideatore e storico conduttore di “Fahrenheit” su Rai Radio 3, ed ex direttore della stessa rete, che parlerà dell’ultima sua creatura “Sotto Il Vulcano” – Feltrinelli – “una rivista trimestrale che si propone di mostrare, documentare, raccontare e rimmaginare la realtà attraverso pensieri e narrazioni nuove capaci di aprire uno spazio in cui le domande più profonde, serie, affascinanti vengano a galla e trovino voce”.
L’ultimo appuntamento, domenica 29 gennaio, sarà dedicato ai colori dell’arcobaleno come auspicio che presto tutto torni a brillare. Sul palco saliranno Chiara Tagliaferri, la smagliante autrice di “Strega comanda colore” – Mondadori – “una saga familiare luminosa e scellerata, la storia di un’emancipazione che passa attraverso il sangue, l’epopea di una ragazza che impara dal niente un alfabeto emotivo e che si salva anche grazie alla possibilità di un grande amore”, e Maria Giuseppina Muzzarelli, una delle maggiori esperte italiane di storia della moda e del costume, autrice di “Le regole del lusso” – Il Mulino – “nel quale analizza in controluce i costumi, le mode e le passioni ponendo l’accento su un tema oggi sempre più sentito, ovvero «quando troppo è troppo»".
Il racconto degli autori sarà accompagnato dal comento musicale di Serena Abrami, Monica Del Carpio, Peppe Gismondi e Anna Maria Coacci, mentre alle letture si alterneranno Pamela Olivieri, Giorgio Felicetti e Lucia De Luca. Infine, a scaldare ed accogliere il pubblico ci saranno, le preziose e aromatiche miscele di tè appositamente pensate da Elvira De Bellis, con l’aiuto di “Cose di tè”.
"Con questa ottava edizione– dice Giorgio Pietrani dell’associazione Contesto che organizza l’evento – le due curatrici confermano ancora una volta la loro raffinata capacità di saper coniugare la ricerca della qualità a quella dell’originalità. Si apre così di fatto la nuova stagione di Macerata Racconta del 2023, con il patrocinio del Comune di Macerata e la preziosa collaborazione della Società Filarmonico Drammatica di Macerata".
Scadono venerdì 10 Febbraio alle ore 14:00 i termini per la presentazione delle domande per aderire al Servizio Civile Universale. Ircr Macerata - ormai da diversi anni - accoglierà 8 fra ragazzi e ragazze volontari del Servizio Civile per progetti di animazione e compagnia, trasporto persone, consegna farmaci a domicilio ed accoglienza utenti. Le attività si svolgeranno a favore di Over 65 - autosufficienti e non - presso la Casa di Riposo Villa Cozza e lo Sportello InformAnziani a Macerata.
Giuli Lattanzi, assistente sociale e responsabile dello Sportello InformAnziani, spiega: "Allo Sportello InformAnziani a Piazza Mazzini gestiamo centinaia di chiamate telefoniche all’anno ed eroghiamo servizi alla persona che vanno dalla semplice chiacchierata, alla passeggiata, al trasporto di persone sole con difficoltà legate alla mobilità urbana. In più, il co-housing Ma Maison – operativo ormai da qualche anno – ci impegna con il supporto attivo delle persone che qui abitano".
"I volontari del Servizio Civile rappresentano per noi una risorsa molto preziosa poiché portano gioia e giovinezza e per i nostri anziani diventano come dei nipoti acquisiti - aggiunge Lattanzi -. Tra di loro si instaurano sempre delle relazioni molto belle, dal tono familiare, e anche dopo la fine del Servizio, i ragazzi tornano volentieri a trovare i loro nuovi 'nonni'. Consiglio a tutti i giovani questa esperienza che sarà sicuramente ricca di risate, di feste e di allegria ma che soprattutto servirà per mettersi in gioco in una nuova esperienza lavorativa".
Laura Panichelli, Rrsponsabile dell'unità di Progetto Socio-Educativa sottolinea come la presenza dei volontari sia fondamentale anche alla Casa di Riposo: "Ci si immerge in una piccola comunità fatta di storie, di amicizie, di racconti e di vita. Una vita quotidiana ricca di tante attività che la rendono piacevole ai nostri ospiti. Una quotidianità in cui i volontari del Servizio Civile rappresentano un valore aggiunto, attraverso il loro 'esserci', dedicandosi talvolta a 'curare' relazioni, a far nascere nuove amicizie, a rispondere ai piccoli bisogni degli anziani, a fare loro compagnia e - non da ultimo - ad aiutare nella gestione degli stessi nell'arco della giornata. Il loro supporto è importantissimo, crediamo fortemente da sempre nell’intergenerazionalità tra giovani e anziani, convinti come siamo che l'esperienza del Servizio Civile possa essere arricchente per entrambe le parti".
La giunta comunale di Macerata ha approvato, martedì, il progetto esecutivo di ampliamento del civico cimitero per un importo complessivo dei lavori di 4 milioni e 400mila euro.
"Con l’approvazione del progetto esecutivo e la gara di appalto che ci accingiamo a effettuare, manteniamo fede all’impegno politico che ci siamo presi di ampliare la disponibilità dei loculi cimiteriali - ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori -. Nei prossimi giorni saranno ultimati i lavori di realizzazione del grande muro di cinta sul lato ferrovia, dove pure sono stati realizzati circa cento loculi, con un investimento di circa 180mila euro".
"Lo scorso anno abbiamo investito ulteriori 100mila euro per la manutenzione straordinaria della struttura cimiteriale a dimostrazione di quanto l’amministrazione Parcaroli tiene a che il luogo di culto tanto caro ai maceratesi riacquisti progressivamente decoro ed efficienza" ha concluso Marchiori.
Il primo stralcio del progetto prevede la realizzazione di un corpo principale - a cui, in un secondo momento, si aggiungerà un altro edificio uguale per dimensioni e caratteristiche - per l’inserimento dei loculi e della torre dei servizi (scale, ascensore, servizi igienici e locali tecnici).
L’edificio del primo stralcio da realizzare si eleverà per quattro piani, dei quali tre fuori terra e uno parzialmente interrato e sarà esteticamente e strutturalmente simile a quelli realizzati precedentemente.
Presenterà, invece, maggiori dimensioni in lunghezza sull'asse nord-sud, manterrà l'allineamento con i precedenti edifici sulla facciata verso il vecchio cimitero e si discosterà dall’ultimo lotto realizzato di 12,40 metri; al suo interno troveranno posto 1792 loculi divisi in numero di 448 per ciascuno dei quattro piani.
Oltre all’edificio principale sarà realizzato un corpo accessorio in cui saranno ospitati i locali tecnologici, i bagni, gli ascensori/montacarichi e le scale di collegamento fra i vari piani sia del corpo di prossima realizzazione che del corpo che si prevederà di realizzare in futuro.
Muore mentre è in attesa del ricovero in ospedale. Il cuore del 43enne Matteo Marchegiani ha smesso di battere questa mattina al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata, dove l'uomo si trovava in attesa di un successivo ricovero.
Da quanto si apprende, il 43enne si era presentato nel nosocomio, ieri, per una visita di controllo. Matteo Marchegiani era affetto da una patologia cardiaca e dopo la visita nel reparto di Cardiologia, avvenuta nella serata di ieri, i medici gli avevano riscontrato uno scompenso epatico che necessitava un ricovero.
Nell'attesa - in base alla procedura prevista per casi del genere - è stato trasferito al pronto soccorso dove, monitorato, ha passato la notte. Questa mattina poi ha accusato il malore che gli è stato fatale.
Profondo dolore e sgomento a Macerata, quando si è diffusa la notizia. Matteo, grande appassionato di motociclismo, era molto conosciuto in città dove gestiva con il padre un’officina meccanica in via Ghino Valenti.
Mercoledì primo febbraio, alla Galleria degli Antichi Forni, Piaggia della Torre, 2, a partire dalle 16 si terrà l’Open Day per la promozione dei progetti di servizio civile universale inseriti nel bando nazionale per la ricerca di operatori volontari, organizzato dagli Enti di Servizio Civile Universale del territorio.
Si tratta di un evento che consentirà a tutti i giovani tra i 18 e i 29 anni , di conoscere, chiedere informazioni e approfondire le proposte di servizio civile direttamente con gli Enti che hanno progetti nel territorio provinciale (Comune di Macerata, AISM, INAC, Confcooperative, AVIS, GruCa, CRI, Salesiani, Papa Giovanni XXIII e Caritas). Il bando nazionale scadrà il prossimo 10 febbraio, alle 14, e la domanda è compilabile online al sito
Le Acli di Macerata, in collaborazione con la polizia di Stato e la Fap Acli di Macerata, organizzano un evento informativo per fornire i mezzi necessari per prevenire e tutelarsi dalle truffe.
Venerdì 27 gennaio alle ore 21:15, presso il Circolo Acli Santa Maria delle Vergini di Macerata, si svolgerà un incontro in cui si parlerà delle truffe che subiscono gli anziani.
Nel contesto del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica, la Questura di Macerata ha dato disponibilità per cercare di analizzare quello che accade e a cosa vanno incontro gli anziani, e non solo, quando si scontrano con vicende e personaggi che irrompono nella serenità della loro sfera personale e familiare.
Le Acli di Macerata sono sempre vicine alle esigenze dei soci più vulnerabili e per questo, sulla scia di altri incontri fatti in altri circoli della nostra provincia, viene riproposto un nuovo incontro presso il circolo Acli Santa Maria delle Vergini di Macerata in via Galasso da Carpi n. 2/B.
Un incontro che nasce dall’esigenza di informare e formare sempre di più i nostri cittadini più anziani su di un tema in continua evoluzione e che si potrà affrontare grazie al contributo della Questura di Macerata e dei suoi esperti.
“Dare i mezzi agli anziani per difendersi – dice la presidente provinciale Roberta Scoppa – è lo scopo principale di questo incontro che ci siamo prefissati di riproporre anche in altri circoli della Nostra provincia. Siamo contenti della collaborazione con la Questura di Macerata che ci permette di avere esperti al passo con i tempi capaci di trasmettere informazioni ai cittadini".
Gli studenti delle classi quarte e quinte dell’ITE ”Gentili” di Macerata hanno partecipato a un incontro con Annalisa Cegna, dell’Istituto Storico della Resistenza “M. Morbiducci”, all’interno di una serie di appuntamenti dedicati alla Giornata della Memoria del 27 gennaio.
L’incontro è stato particolarmente prezioso per il tema di cui Cegna è studiosa e ricercatrice: i campi di prigionia e internamento presenti nel nostro Paese ed in particolare nella provincia maceratese. I ragazzi hanno potuto così fare un viaggio nella memoria e scoprire che queste strutture erano in funzione e operative a Petriolo, Treia, Pollenza e Sforzacosta di Macerata, su quest’ultimo in particolare un gruppo di studenti del “Gentili” sta facendo delle ricerche specifiche.
Luoghi di prigionia e dolore per coloro che furono costretti a passare lì parte della propria esistenza, per alcuni anche il punto di partenza per raggiungere i campi di sterminio tedeschi. Cegna ha mostrato i documenti, le foto, le lettere e tantissimo materiale con cui è stato possibile fare un’attenta analisi storica che ha messo in luce una pagina tanto oscura quanto orrenda della nostra storia.
All’elaborazione del percorso ha contribuito la professoressa Susanna Ghelardi in collaborazione con altri docenti dell’Istituto con la finalità di indagare, ricostruire e capire cosa successe allora, per creare una cultura storica nelle coscienze dei giovani studenti.