Macerata

Macerata, Cicarè incontra il vescovo: "Confronto schietto e senza ipocrisie"

Macerata, Cicarè incontra il vescovo: "Confronto schietto e senza ipocrisie"

Alberto Cicaré, in qualità di candidato sindaco con  il progetto Strada Comune, ha accolto l'invito del vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, rivolto a tutti i candidati alla poltrona di primi cittadini della città. Ieri si è tenuto un incontro tra i due. “È stato un confronto schietto e senza ipocrisie, a partire dalla premessa che non esiste più un partito dei cattolici ma che è fondamentale la valutazione delle idee e dello spirito con i quali si affronta la campagna elettorale e che la libertà di coscienza è un valore da preservare con forza” – ha affermato Cicarè - . “Il Vescovo ha mostrato sensibilità e condivisione verso l'idea di città che  portiamo avanti con Strada Comune e Potere al Popolo: costruire il bene comune e la pace sociale è possibile solo attraverso un impegno quotidiano per la giustizia sociale. Rendere Macerata una città realmente equa, aperta, in grado di non lasciare indietro nessuno e di combattere le ingiustizie umane e ambientali: su questo le numerose comunità cristiane possono e devono svolgere un ruolo fondamentale. In quest'ottica, si è convenuto che esiste già un grave problema relativo alla condizione dei più deboli e degli emarginati, che sta risucchiando in una condizione di bisogno sempre più soggetti, a causa di un modello economico e ambientale malato. Su alcuni temi legati al futuro della nostra città c’è stata una sorprendente e profonda condivisione: l’esigenza di superare il modello di una città che inizia ai Cancelli e finisce al Duomo, con cittadini di serie A e di serie B, ma che deve essere unita tra frazioni, quartieri e centro storico; la necessità di creare un sistema della mobilità più efficiente, a partire dai mezzi pubblici; il superamento del centro storico come salotto buono circondato da una città che si sfalda (“il salotto non esiste più, ora si costruiscono gli open space”); l’urgenza di trovare spazi e occasioni di lavoro per i giovani sfruttando le potenzialità delle istituzioni culturali presenti in città. Si tratta di tematiche affrontate nel programma politico che Alberto Cicarè ha consegnato al Vescovo. Nel corso della discussione Cicaré ha evidenziato come il progetto Strada Comune – Potere al Popolo nasca anche dal bisogno di reagire ai fatti che due anni fa hanno sconvolto la nostra comunità (con il truce omicidio di Pamela Mastropietro e l'attentato di matrice fascista contro i migranti e i cittadini di Macerata) chiedendo al Vescovo i motivi che lo hanno spinto a opporsi e non partecipare alla grande manifestazione del 10 febbraio 2018. “Rimaniamo su posizioni diverse - ha spiegato il candidato sindaco - , perché noi siamo convinti che fosse necessario, e sia tuttora fondamentale, erigere una barriera solida e chiara a razzismo e violenza, ma adesso è il tempo di rimarginare le ferite che l’emarginazione e le disuguaglianze creano nel nostro corpo sociale, costruendo progetti comuni per la Macerata del futuro con le realtà che praticano l’accoglienza, la solidarietà, il mutualismo”.  

28/07/2020 10:37
Milano, 22enne maceratese rapinata e aggredita fuori da una discoteca

Milano, 22enne maceratese rapinata e aggredita fuori da una discoteca

Una ragazza è stata prima rapinata e poi minacciata, questa mattina all'alba, a Milano, all'esterno del Parco Sempione, da un gruppo di aggressori,  che l'hanno circondata e spintonata. Alla fine i malviventi si sono dileguati, mentre la giovane ha riportato alcune abrasioni. Peggio è andata a un'amica, intervenuta in sua difesa, che si è slogata una caviglia.È accaduto poco dopo le 5.30 in viale Alemagna, di fronte a una nota discoteca dove la giovane, una 22enne originaria di Macerata, aveva passato la notte. All'uscita, mentre si trovava nei pressi della Triennale in compagnia di altri amici e amiche, è stata scippata da un ladro che le ha strappato la borsetta con dentro un Iphone e 150 euro. Lei però lo ha rincorso, fiancheggiata dall'amica, una brasiliana di 23 anni, ma nelle aiuole circostanti, tra le auto parcheggiate, le due sono state circondate da cinque uomini, secondo testimonianze immigrati, che le hanno minacciate e spintonate. Soccorse poi dal 118, le due hanno riportato rispettivamente alcune abrasioni alle gambe e una slogatura. Per la seconda, quindi, è stato necessario una visita medica all'ospedale Gaetano Pini, specializzato in traumi del genere. Le indagini sono in carico alla Polizia di Stato.  (Fonte Ansa)

27/07/2020 19:25
Macerata, "i Fuoriclasse": incontro su sport e solidarietà alla piscina della Filarmonica

Macerata, "i Fuoriclasse": incontro su sport e solidarietà alla piscina della Filarmonica

La piscina della Filarmonica, da questa estate gestita dal Centro Nuoto Macerata, ha ospitato l’incontro voluto dalla neonata associazione “I Fuoriclasse”. Dopo quattro anni in cui il progetto “I Fuoriclasse” ha permesso a bambini e ragazzi di famiglie in difficoltà economica di fare sport, scegliendo liberamente la disciplina e le modalità di frequentazione, adesso è stata costituita una vera e propria associazione a scopo benefico. Il presidente della stessa, Antonio Quaranta, ha così invitato le società sportive del territorio e il Centro Nuoto Macerata (che gestisce anche la piscina comunale di viale Don Bosco) è stato lieto di ospitare una serata dal grande valore etico e sociale. D’altronde la collaborazione tra il CN Macerata e il progetto è stata attiva e funzionante da sempre, tanto che il presidente della società natatoria Mauro Antonini ha sottolineato come questa sinergia non solo ha favorito l’attività motoria in vasca, ma addirittura ha fatto scoprire atleti agonisticamente validi e promettenti. All’incontro erano presenti anche i rappresentanti e i vertici dell’Amministrazione comunale del capoluogo, la serata si è rivelata anche occasione per parlare di come e quanto l’emergenza legata al Covid abbia influito su associazioni e società che si occupano di sport, costrette a convivere con le nuove disposizioni di sicurezza e con le restrizioni legate soprattutto all’impiantistica. In un settore di fondamentale rilevanza per la salute e il benessere di giovani e meno giovani, rimangono purtroppo ancora forti le inquietudini relativamente alle procedure e alla sostenibilità economica.

27/07/2020 18:37
Il nuovo prefetto Flavio Ferdani si presenta: "Felice della nomina, Macerata mi ricorda la mia Toscana"

Il nuovo prefetto Flavio Ferdani si presenta: "Felice della nomina, Macerata mi ricorda la mia Toscana"

Il nuovo Prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, si è ufficialmente insediato. Oggi, nel corso di una conferenza stampa, ha illustrato le sue idee e la sua visione del territorio provinciale.  Ferdani, 62 anni e origini toscane, subentra alla dottoressa Iolanda Rolli con la quale afferma di aver avuto un colloquio telefonico nei giorni scorsi. La sua ultima esperienza, protrattasi per circa 3 anni, è stata quella di vice prefetto vicario di Pavia. Le prime impressioni sulla città sono estremamente positive: "Macerata è una bella realtà, mi ricorda la mia Toscana. Adoro il suo clima temperato, dopo anni di nebbia e umidità".  "Sono molto contento di questa nomina, ho trovato una grande accoglienza. La gente qui è estremamente cordiale, ma anche coriacea. L'unico difetto - scherza - riguarda i saliscendi. Qua ce ne sono molti, bisognerà faticare un pò, mi ero oramai abituato alla pianura pavese".  Nella mattinata di oggi il prefetto ha già incontrato il sindaco di Macerata, il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari e il vescovo Nazzareno Marconi. "Dai colloqui avuti è emersa una grande disponibilità e un'unità di intenti e di visioni. Le problematiche principali del territorio restano quelle connesse allo spaccio di sostanze stupefacenti, alla movida molesta e, ovviamente, alla ricostruzione post-sisma".  "La mia intenzione - aggiunge - è quella di organizzare al più presto degli incontri con il commissario Legnini e con i sindaci delle aree del cratere".  L'emergenza sanitaria connessa al Covid-19 sta particolarmente a cuore al nuovo prefetto visto che Pavia, la città dalla quale proviene, ha attraversato un momento piuttosto delicato a causa del coronavirus: "Siamo stati blindati per mesi. Occorre avere la massima attenzione, anche in vista della riapertura delle scuole e delle tornate elettorali di settembre. Bisognerà garantire il rispetto delle norme e il distanziamento sociale".  Nel pomeriggio il prefetto incontrerà anche i rappresentanti delle forze dell'ordine ("A loro chiederò la massima collaborazione"), mentre non sono ancora stati fissati appuntamenti con imprenditori e organizzazioni sindacali, ritenute componenti "fondamentali per evitare tensioni e contrasti. Un occhio di riguardo - annuncia il prefetto - sarà dedicato proprio alla sicurezza nei luoghi di lavoro".     

27/07/2020 17:20
Macerata, riapre il Museo di Storia Naturale: visite gratuite ma su prenotazione

Macerata, riapre il Museo di Storia Naturale: visite gratuite ma su prenotazione

Buone notizie da Macerata Musei. A partire da domani, martedì 28 luglio, a Macerata riapre il Museo di Storia Naturale con le sue preziose collezioni scientifiche. I musei di Macerata sono stati tra i primi a riaprire dopo il lockdown e sono aperti al pubblico dal 30 maggio nel rispetto della normativa sulla sicurezza anticontagio. Mancava all’appello ancora il Museo di Storia Naturale che, per la particolare conformazione e organizzazione,  ha richiesto una diversa modalità operativa. Finalmente sarà possibile visitare il museo gratuitamente e su prenotazione nel rispetto delle norme anticontagio. Il Museo di Storia Naturale ha origine grazie al prezioso lavoro di collezionismo e cura fatto  da Romano Dezi e Rita Ramazzotti, patrimonio donato nel 2017 al Comune di Macerata e ospitato provvisoriamente presso lo storico Palazzo Rossini Lucangeli in via Santa Maria della Porta. L’Amministrazione comunale ha avviato il cantiere per il restauro dell’edificio del 1888 presso i Giardini Diaz per il trasferimento del museo e un nuovo allestimento delle collezioni con nuovi approcci museali, didattica interattiva e attenzione ai temi della biodiversità dell’ecosistema. Nel rispetto delle misure obbligatorie di contenimento del Covid-19, la visita al Museo di Storia Naturale sarà a ingresso gratuito e contingentata.

27/07/2020 16:58
Macerata, le classi del Convitto e quattro aule del Tribunale ospitate al Pannaggi

Macerata, le classi del Convitto e quattro aule del Tribunale ospitate al Pannaggi

La Provincia si fa carico di tutto ma le bollette no. È scoppiato un discreto contraddittorio questa mattina tra il presidente Pettinari ed una giovane cronista che faceva presente come il Comune avesse chiesto soddisfazione per le utenze evase all'istituto Pannaggi. Nella cui sede, in via Capuzi, andranno con il primo suono della campanella, le scuole (elementari e media) annesse al Convitto nazionale (in tutto 500 tra bambini e studenti) inagibile dal 2017 a causa del sisma e il Tribunale (quattro aule). Spazi compartimenti doverosamente quelli ad uso della scuola e quelli destinati all'esercizio della Giustizia (civile). "Non spettava certo alla Provincia che ha competenza per legge solo sugli istituti superiori. Ed inoltre proprio il Convitto era stato escluso dalla convenzione firmata nel 2001 dal presidente Pigliapoco e dal sindaco Meschini. Ma poco importa davanti a questa grande emergenza del covid"- ha dichiarato Antonio Pettinari avendo a fianco la direttrice profesoressa Annamaria Marcantonelli e l'ingegner Luca Frati Ello dell'ufficio tecnico della Provincia. Che ha provveduto a razionalizzare gli spazi a disposizione nella cubatura dell'ex Pannaggi (trasferito al Bramante) secondo le nuove disposizione sanitarie. "Un ottimo lavoro, dove hanno trovato spazio innumerevoli classi che già ospitano i banchi di nuova generazione, corridoi adeguati e funzionali, innumerevoli entrate ed uscite" - ha detto la prof.ssa Marcantonelli ringraziando Pettinari dello sforzo fatto in breve tempo per far fronte alle disposizioni ministeriali -"Ci faremo carico di tutto, alla firma della convenzione e lasceto' per questo un pesante onere ai miei successori tra 5 mesi quando lascerò la guida della Provincia" gli ha fatto eco Pettinari. Tutto e'pronto dunque per settembre, tutto previsto in attesa della decisione del Tar del ricorso del comitato genitori contro l'esclusione di alcuni studenti. "In ogni caso siamo pronti a riceverli e certo non in classe-pollaio" ha affermato un battagliero Pettinari che non ha lesinato neppure un giudizio negativo nei confronti della ministra Azzolina. 

27/07/2020 16:25
Alessandro Maccioni accetta l'incarico da direttore dell'Usl Umbria 1: ad agosto lascerà Macerata

Alessandro Maccioni accetta l'incarico da direttore dell'Usl Umbria 1: ad agosto lascerà Macerata

Il Commissario straordinario dell'Usl Umbria1 Gilberto Gentili, tramite apposita delibera, ha nominato il dottor Alessandro Maccioni come nuovo Direttore Amministrativo Aziendale, a partire dal prossimo 31 luglio. La nomina, in ogni caso, è subordinata all'accettazione dell'incarico da parte dello stesso Maccioni, attuale direttore dell'Area Vasta 3 dell'Asur Marche. Infatti, visto il commissariamento delle Aziende Sanitarie Regionali umbre, è stato consentito ai Commissari Straordinari delle Aziende medesime di poter attingere agli Elenchi dei soggetti idonei alla nomina di Direttore Amministrativo e di Direttore Sanitario delle Aziende Sanitarie delle altre Regioni.  L'incarico, in caso di ok da parte dell'interessato, avrà durata sino ai sessanta giorni successivi alla scadenza dell’incarico del Commissario Straordinario Gilberto Gentili, ovvero sino al febbraio del 2021.  Aggiornamento: Alessandro Maccioni ha accettato l'incarico e si è dimesso dal ruolo di direttore sanitario dell'Area Vasta 3. Dal primo agosto lascerà dunque Macerata per trasferirsi in Umbria.    

27/07/2020 15:53
Macerata, borse di studio per studenti della scuola secondaria: prorogate le domande

Macerata, borse di studio per studenti della scuola secondaria: prorogate le domande

Riaperti nuovamente i termini per la selezione per l’assegnazione di borse di studio a sostegno delle spese sostenute dalle famiglie degli alunni frequentanti la scuola secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2019/2020. Le domande infatti dovranno pervenire entro il  prossimo 4 settembre, inviando il modulo di domanda, compilato e firmato, a ufficioscuola@comune.macerata.it . Le borse di studio sono assegnate a studenti che appartengono a famiglie il cui Isee 2020 sia inferiore o uguale a 10.632.94 euro. Il calcolo e l’attestazione possono essere richiesti presso i Centri di assistenza fiscale mentre la richiesta del beneficio, da parte di uno dei genitori o da chi rappresenta il minore o dallo stesso studente maggiorenne, deve essere compilata su apposito modello reperibile presso la segreteria delle scuole, presso il servizio Scuola del Comune di Macerata e la portineria dell’Ente in viale Trieste, 24 o nel sito www.comune.macerata.it. La graduatoria formata dalle domande ricevute verrà poi inviata alla Regione Marche per la formazione di una graduatoria regionale unica che individuerà gli effettivi beneficiari in base alle risorse ministeriali. Le borse di studio saranno erogate agli studenti aventi diritto o, qualora minore, a chi ne esercita la potestà genitoriale, in circolarità presso qualsiasi ufficio postale. Per informazioni rivolgersi al servizio Scuola del Comune di Macerata in viale Trieste, 24 (tel. 0733.256453/534),  e mail ufficioscuola@comune.macerata.it . 

27/07/2020 15:27
Serie C, il Matelica giocherà all'Helvia Recina: raggiunto l'accordo con il Comune di Macerata

Serie C, il Matelica giocherà all'Helvia Recina: raggiunto l'accordo con il Comune di Macerata

Il Comune di Macerata ha deliberato stamattina di concedere alla SS Matelica 1921 srl la disponibilità di disputare all'Helvia Recina le gare casalinghe del campionato di serie C della stagione 2020-2021. L'intesa è il frutto della richiesta manifestata nelle scorse settimane dalla SS Matelica 1921 srl  e dell'interessamento del sindaco di Matelica Massimo Baldini che ha auspicato la collaborazione  sul piano istituzionale. “La Città di Matelica è onorata per il risultato sportivo raggiunto dalla S.S. Matelica Calcio – interviene il sindaco di Matelica Massimo Baldini -  infatti dopo un continuo crescendo di risultati, anno dopo anno, è approdata al professionismo. L’Amministrazione comunale oltre che complimentarsi con la famiglia Canil, la dirigenza, lo staff tecnico  e tutti gli atleti per i risultati conseguiti, ha effettuato incontri con gli stessi e le autorità competenti nel settore per valutare i tempi e cosa era necessario per adeguare le strutture sportive calcistiche  esistenti a Matelica al fine di poter gareggiare in Città. I risultati  non sono stati incoraggianti in quanto notevoli sarebbero stati lavori da apportare per rendere idonei gli impianti al settore professionistico; anche se ci fossero state le risorse economiche disponibili i tempi di realizzazione non sarebbero stati compatibili con le date di inizio del campionato di serie “C” e tantomeno per i termini di iscrizione allo stesso. La scelta della S.S. Matelica Calcio di poter utilizzare lo stadio di Macerata e la disponibilità data dal sindaco Romano Carancini, sentito anche telefonicamente, hanno avuto il nostro apprezzamento ed a malincuore anche il consenso.” “Ringrazio l’Amministrazione comunale di Macerata e il sindaco Romano Carancini – afferma il presidente Mauro Canil – per la disponibilità dimostrata che ci consentirà di disputare le gare in tutta tranquillità. Il nostro intento è quello di portare entusiasmo.”  

27/07/2020 14:34
Macerata, alla guida degli autobus senza mascherina: la segnalazione dei passeggeri

Macerata, alla guida degli autobus senza mascherina: la segnalazione dei passeggeri

Senza mascherina alla guida degli autobus. Questo è quanto succede a Macerata dove qualche autista dell'APM (Azienda Pluriservizi Macerata), dopo aver reclamato all'inizio dell'emergenza sanitaria l'obbligatorietà per tutti di indossare la mascherina a bordo, ad oggi sembra non rispettare in maniera scrupolosa una delle misure di prevenzione anti-contagio in vigore. Queste mancanze, da parte di alcuni dipendenti, non sono passate inosservate tant'è che, presso la nostra Redazione, sono arrivate diverse segnalazioni dei passeggeri che, con tanto di materiale fotografico, hanno messo alla luce una situazione potenzialmente pericolosa e soprattutto strana in quanto derivante da chi per primo dovrebbe dare il cosiddetto "buon esempio". Constatata l'anomalia abbiamo quindi deciso di vedere con i nostri occhi la fondatezza delle segnalazioni e così ci siamo recati, in veste di semplici utenti, a bordo di qualche autobus per osservare il comportamento tenuto dagli autisti. Come dimostrano le foto scattate, due di loro non indossavano il dispositivo di protezione individuale mentre erano alla guida. Il resto degli autisti ha osservato, invece, scrupolosamente le disposizioni.  Una grave mancanza in quanto l'obbligo di mascherina a bordo è stabilito nell'ordinanza regionale del 25 giugno 2020 "Gestione emergenza Covid-19 per settore TPL", dove alla sezione inerente alle "Modalità di organizzazione dei servizi per il contenimento del contagio", alla voce "dpi addetti" si legge chiaramente che è fatto obbligo "l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale per il personale delle aziende di trasporto pubblico di linea consistenti in mascherina di tipo chirurgico per il conducente, mascherina e guanti per gli addetti di terra ed eventuali aggiunti di bordo". La mascherina è diventata oramai, negli ultimi mesi, uno strumento tanto utile quanto indispensabile nella nostra quotidianità ma in alcuni casi è anche obbligatoria per usufruire di servizi essenziali come l'accesso agli autobus del Trasporto Pubblico Locale. Capita infatti spesso che siano proprio i conducenti dei bus a far giustamente osservare questo obbligo tanto che a volte è fatto divieto di salire a bordo se si è sprovvisti del dispositivo di protezione individuale. Proprio i passeggieri - durante il viaggio che abbiamo fatto all’interno dei bus dell’APM - erano i primi a notare la mancanza degli autisti e le proteste, condite da tanti dubbi sul loro comportamento, non sono mancate. L’inosservanza di tali specifiche misure di sicurezza di norma comporterebbe delle multe per i trasgressori ma quel che ora ci sarà da capire è come agiranno e quali provvedimenti decideranno di adottare, i vertici dell’APM verso quei dipendenti che si sono dimostrati platealmente “disattenti” nel rispettare le regole.

27/07/2020 13:17
Unimc, cento studenti di venti nazionalità diverse parteciperanno al corso estivo di italiano

Unimc, cento studenti di venti nazionalità diverse parteciperanno al corso estivo di italiano

Sono circa cento gli studenti di venti nazionalità diverse – dall’Algeria al Vietnam – e quattro continenti che si sono iscritti al corso estivo di italiano per stranieri “Authentic Italian Experience” organizzato dall’Università di Macerata e incentrato su tipiche situazioni di vita quotidiana in Italia. Le lezioni sono in corso proprio in questi giorni Si tratta di una proposta pilota attivata per la prima volta dal Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, diretto da Emmanuele Pavolini, in collaborazione con il Centro linguistico di Ateneo per il coordinamento della delegata Francesca Chiusaroli in relazione alle azioni legate alla cura dello studente e all’emergenza Covid. I frequentanti potranno poi chiedere il riconoscimento di crediti formativi se decideranno di iscriversi al corso di laurea in Global Politics and International Relations. “Ma la nostra intenzione – specifica la delegata del rettore all’internazionalizzazione Benedetta Giovanola – è quella di estendere l’iniziativa a tutto l’Ateneo per tutti gli studenti internazionali. Per questo abbiamo avviato un tavolo di lavoro con il Centro linguistico che sarà allargato anche agli altri delegati e direttori di dipartimento interessati”. Le lezioni sono tenute in inglese e online dal collaboratore esperto linguistico del Cla Francesco Nati per 20 ore complessive. Il corso tratterà varie tematiche relative alla vita quotidiana in Italia, proponendosi come un’agile introduzione alle caratteristiche dell’italiano attraverso argomenti di tipo culturale. Sempre grazie alla sinergia tra il Centro linguistico e l’Area internazionalizzazione, l’Ateneo ha potenziato anche l'offerta dei corsi di italiano L2 per gli studenti stranieri approvati nel corso dell'ultimo Senato Accademico.    

27/07/2020 13:05
“Verde Rubino”, il libro di Bernabucci e Marsili che riscopre un antico messaggio della Massoneria

“Verde Rubino”, il libro di Bernabucci e Marsili che riscopre un antico messaggio della Massoneria

“Verde Rubino”, ecco il titolo dell’opera scritta da Francesco Bernabucci e Francesca Marsili frutto di un attenta analisi e traduzione di documenti della Massoneria pre-rivoluzionaria, relativi per l’appunto al periodo che va dal 1400 al 1700. Il libro, oltre a far riscoprire un antico messaggio spirituale, riesce ad offrire uno spaccato originale della Massoneria nella sua fase sostanziale prima ancora che divenisse organizzata e strutturata. Un percorso autentico che descrive come la massoneria sia stata sintesi e modello di un percorso inclusivo dove anche la presenza femminile, diversamente dalla massoneria moderna era elemento sostanziale della Via iniziatica. “Questa opera è la nuova traduzione di 12 manoscritti che vanno dal 1400 al 1700 della Massoneria pre-rivoluzionaria – ci ha spiegato, uno dei due autori, Francesco Bernabucci - è un argomento oggettivamente di nicchia e il percorso che mi ha portato a scrivere di ciò è partito dal 2012 quando il Sommo Sacerdote del Rito di York mi ha incaricato di ritradurre ed aggiornare i rituali dei gradi del rito di York che vanno dal 4° al 12°” “La finalità era quella di compiere un’operazione che andasse un po' oltre alla semplice traduzione letterale – sottolinea - sono rituali in uso in tutta Italia e quindi per fare un lavoro ancora più mirato mi sono messo a studiare tutto quello che riportava a quel meccanismo. Per comprendere a pieno il portato letterale dei nove rituali, scritti in un inglese strano e un po' risalente ho iniziato dallo studio di tutti i documenti che avevo in mano, svolgendo quindi dei lavori paralleli”. E’ stato questo il prologo di un percorso che lo ha portato a collaborare con l’altra autrice del libri ovvero Francesca Marsili: “Dopo aver pubblicato le traduzioni dei rituali ho iniziato a dividerli, all’inizio per gioco, in dei librettini di 20 pagine da regalare ad amici e conoscenti – racconta - tramite questa iniziativa ho così incontrato quella che è la coautrice di ‘Verde Rubino’ Francesca Marsili che mi ha fatto rendere conto della portata culturale del lavoro che avevo compiuto”. Da questo incontro è partita così la composizione dell’opera: “Lei è riuscita a spiegarmi chiaramente cosa aveva intravisto in questi 12 manoscritti – afferma Bernabucci - dalla sua analisi è emerso che questa Massoneria pre-rivoluzionaria aveva un’impronta fortemente teistica a differenza di quella attuale e che i manoscritti comunicavano un messaggio spirituale ben preciso”. “Raffrontando questi documenti abbiamo constatato che quasi tutti erano strutturati in maniera simile: un prima parte dedicata alla storia della Massoneria riferita a prima del 1700, la seconda trattava i doveri dei Massoni ed infine l’ultima incentrata sulle arti liberali – da tale analisi è così partita la domanda che ha generato tutto il lavoro delle quattro mani che hanno poi generato il libro - Avevamo scoperto che erano il frutto di ciò che si leggeva ai nuovi ammessi alle corporazioni muratorie perciò la domanda che si è fatta Marsili è stata: ‘Oltre alla storia dell’istituzione e ai doveri che dovrà rispettare, per quale motivo debbo insegnare ad un giovane che si avvicina alla comunità dei muratori un qualcosa che è estremamente vicino ad un approccio filosofico alla vita come le arti liberali?’ ". Un punto di vista nuovo ma che cambia tutto: “I muratori, anche nel periodo in cui non si poteva parlare di Massoneria, perseguivano la prospettiva di formare i nuovi adepti non solo sotto l’aspetto tecnico ma anche dal punto di vista filosofico ed artistico – afferma l’autore di ‘Verde Rubino’ - Quindi la distinzione che si fa oggi tra muratori operativi e speculativi anche allora non esisteva in quanto ai giovani veniva fornita una formazione culturale a tutto tondo". Una concetto che è emerso dopo un’attività di ricerca delle fonti mirata e paziente su un argomento come la Massoneria che agli occhi dei più risulta un mondo quasi “inaccessibile” ma che nella realtà dei fatti svela tutt’altro volto: “Durante i nostri studi inoltre abbiamo avuto il supporto del Gran Bibliotecario di Scozia Robert Cooper che ci ha fornito delle foto di manoscritti e documenti originali permettendoci di verificare la correttezza di tutte le traduzioni che sono state scritte fino ad oggi – chiosa – il tutto scambiandoci dei semplici messaggi su Facebook e tali informazioni ci hanno fatto prendere coscienza che alcune trascrizioni, risalenti anche dagli anni ’30, erano in parte errate". Il viaggio scritto sulle pagine di ‘Verde Rubino’ ha inoltre condotto ad un'altra meta fondamentale :“Tutto quello che avevamo portato alla luce si basava sull’equilibrio tra due principi ovvero quello maschile e femminile e che l’intero universo manifestato è frutto di una equilibrata interazione tra questi due fattori – spiega Francesco Bernabucci – il punto importante da comprendere è che esiste un’equivalenza di dignità tra i due principi e diventa fondamentale l’interazione tra essi perché ad ogni interazione terrena corrisponde ad una ierogamia superiore – precisa - la Massoneria sacra altro non sarebbe che la rappresentazione di tutto ciò così come l’apertura dei lavori muratori che simboleggiano appunto la congiunzione tra il principio maschile e femminile che a loro volta rappresentano la ierogamia che ha manifestato il cosmo”. Una conclusione che rivoluziona e allo stesso tempo illumina il valore della presenza femminile in relazione alla Via Iniziatica: “Forse questa opera può non stare troppo simpatica alla compagine più tradizionalista della Massoneria ma, vendite alla mano, sta riscuotendo un successo significativo – Bernabucci svela però anche qualche aspetto più ‘leggero’ dell’opera - nel libro c’è anche un po' di Macerata in quanto raccontiamo delle nostre sessioni di studio svolte nei locali del centro ma ogni pagina raccontiamo tutto il processo che è stato lento ma costate di quando io e Francesca Marsili abbiamo preso coscienza di quello che avevamo tra le mani – e conclude- abbiamo così creato un libro più digeribile per un grande pubblico piuttosto che per i Massoni odierni”.

27/07/2020 09:47
Volley Macerata, il giovane centrale Paolo Biagetti promosso in prima squadra

Volley Macerata, il giovane centrale Paolo Biagetti promosso in prima squadra

La Paoloni promuove un altro ragazzo proveniente dalla sua cantera: si tratta di Paolo Biagetti, centrale di 203 cm, che dopo 5 anni di gavetta nei campionati regionali avrà la possibilità di esordire in un torneo nazionale come quello di Serie B. Gigante buono, gentile, umile e gran lavoratore in campo, Paolo sarà un’ottima alternativa che potrà esser sfruttata durante l’arco della stagione.“Sono davvero felice che la società mi abbia promosso in prima squadra“, esordisce il centrale biancorosso: “è una grande soddisfazione personale dopo aver fatto molti sacrifici lavorando sodo in palestra; non vedo l’ora di poter iniziare questa nuova avventura in un torneo nazionale come quello della Serie B che mi darà l’occasione di poter crescere ancora sia tecnicamente che fisicamente. Per chi mi conosce poco posso descrivermi come una persona scherzosa e divertente fuori dal campo mentre nel rettangolo di gioco sono tutto il contrario e mi piace dare sempre il massimo per raggiungere gli obiettivi. Mi reputo molto competitivo e nella prossima stagione cercherò di impegnarmi ancora di più per farmi trovare pronto quando sarò chiamato a dare una mano; non avrò sicuramente problemi ad inserirmi nel gruppo in quanto conosco gran parte della squadra e sono certo che, se lavoreremo bene insieme, potranno arrivare grandi soddisfazioni.”

26/07/2020 17:13
Casa-vacanze fantasma: truffa con danno da villeggiatura rovinata

Casa-vacanze fantasma: truffa con danno da villeggiatura rovinata

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana “Chiedilo all'Avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate, hanno interessato principalmente una tematica tipica della stagione estiva e relativa alla responsabilità da vacanza rovinata. Ecco la risposta dell’avvocato Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettore di San Severino Marche che chiede: “A cosa va incontro chi mette un annuncio online per l’affitto estivo di una casa vacanza che poi si rivela inesistente ?” Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale si è pronunciato recentemente il Tribunale di Avellino, con sentenza n. 1064/2018, nei confronti di un uomo che aveva raggirato una giovane coppia, fingendo di essere proprietario di una bellissima casa a Posillipo, posta in affitto per il periodo estivo su alcuni siti online, per poi sparire dopo aver ricevuto una consistente caparra, e condannandolo per il delitto di truffa c.d. contrattuale ex art. 640 c.p.. Difatti, il Giudice chiamato a pronunciarsi sulla questione, in attenta valutazione delle circostanze del caso di specie, aveva statuito che: “La condotta tenuta dall’imputato, ed in tali termini acclarata, lungi dall'esaurirsi in un mero inadempimento civilistico, finisce senz'altro con l'integrare il reato di truffa, ricorrente ogniqualvolta l'agente abbia posto in essere artifici e raggiri al momento della conclusione del negozio giuridico, traendo in inganno il soggetto passivo, indotto pertanto a prestare un consenso che altrimenti non sarebbe stato dato”. A tal proposito, occorre osservare che, in aggiunta al danno economico sofferto dalla coppia, nell’irrogare l’adeguata sanzione penale, il Giudice di merito, in senso conforme alla più consolidata giurisprudenza di legittimità, operava un’attenta valutazione anche dell’entità danno non patrimoniale patito dalle parti offese, e relativo alla vacanza rovinata, intesa come pregiudizio al benessere psichico e materiale sofferto dai malcapitati per non aver potuto godere della vacanza quale occasione di piacere, svago e riposo; difatti, come pure sancito dalla Suprema Corte: "Il danno non patrimoniale da vacanza rovinata, secondo quanto espressamente previsto in attuazione della Direttiva n. 90/314/CEE, costituisce uno dei "casi previsti dalla legge" nei quali, il pregiudizio non patrimoniale è risarcibile ai sensi dell'art. 2059 c.c., e si concreta in una tipologia di danno costituito da disagio e sofferenze per il presumibile stravolgimento delle aspettative con riguardo alla qualità e serenità della vacanza”(Cassazione civile; Sez. III, Sent. n. 17724 del  06/07/2018). Pertanto, in risposta al nostro lettore e in linea con la più autorevole giurisprudenza sia di merito, sia di legittimità, si può affermare che: “Il soggetto che pone in essere una condotta fraudolenta con artifici  e  raggiri  consistiti  nel  proporre in affitto un appartamento per le vacanze ed inducendo  in  errore  le vittime sulla reale esistenza dello stesso, nonché procurandosi un ingiusto profitto, va condannato per il delitto di truffa ex art. 640 c.p., oltre al risarcimento di tutti i danni derivati dalla stessa condotta acclarata, la cui liquidazione non può prescindere dal danno emergente corrispondente all'importo inutilmente corrisposto in anticipo, oltreché al danno da vacanza rovinata subito dalle parti offese” (Tribunale sez. I , - Avellino, 04/06/2018, n. 1064 ). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.  

26/07/2020 14:16
"Macerata sotto le stelle", un successo la sfilata in centro: presentata la collezione primavera-estate

"Macerata sotto le stelle", un successo la sfilata in centro: presentata la collezione primavera-estate

Comunque vada sarà un successo, non è solo il titolo del primo album del rapper italiano Piotta, pubblicato nel 1998,  ma è anche il titolo per la manifestazione di sabato 25 luglio in centro storico a Macerata organizzata dalla asd Fashion&Sport per la presentazione della collezione primavera-estate. Defilé di moda apprezzato con tanti applausi dal  pubblico presente, per la simpatia espressa dal presentatore Matteo Pasquali, che dialogando e scherzando con il pubblico ha  regalato gadget offerti dai tanti sponsor della manifestazione.   Successo dovuto anche per la maestria, eleganza e innato portamento espresso dalle splendide modelle e gli splendidi modelli , abituè  delle passerelle, appuntamento giusto connubio tra moda, bellezza e simpatia. L’evento si e’ avvalso di boutique, show room  e negozi presenti nella provincia di Macerata quali; Gabriella atelier sposa, Ottica Pietroni, Abbigliamento e Accessori Setacruda, Intimo Okkiblu, accessori moda le gioie di Cris.  Gli organizzatori hanno ringraziato per la collaborazione svolta il ristobar Di Gusto di Macerata e la pasticceria bar Le Delizie.  “Macerata sotto... le stelle”, ancora un successo per la città e soprattutto per l’asd Fashion&Sport che ha risvegliato il centro storico per una notte magica.  

26/07/2020 12:39
Macerata, siringa abbandonata nei giardinetti dello stadio: "Posto frequentato da bambini, servono più controlli"

Macerata, siringa abbandonata nei giardinetti dello stadio: "Posto frequentato da bambini, servono più controlli"

Trovata una siringa usata nei giardinetti dello Stadio Helvia Recina di Macerata.  La segnalazione, documentata con materiale fotografico, arriva da una famiglia presente al parco con bambini piccoli al seguito. L'immagine scattata mostra la siringa abbandonata sul prato; in bella vista e in una posizione pericolosa per chiunque si trovi a camminare nei pressi della zona in questione. Da sottolineare inoltre come i giardini, che si trovano nei pressi dello stadio, siano assiduamente frequentati dai bambini. "Servono più controlli" - denuncia la famiglia - .

26/07/2020 11:25
Macerata, lo storico gioielliere Fabio Pianesi festeggia 60 anni assieme a mamma Mirella (FOTO)

Macerata, lo storico gioielliere Fabio Pianesi festeggia 60 anni assieme a mamma Mirella (FOTO)

Fabio Pianesi festeggia 60 anni. Un traguardo importante per il titolare della storica "Gioielleria Pianesi".  Fabio è il custode di una tradizione che si tramanda da tre generazioni, da quando il nonno - Gino Pianesi - prese in consegna, negli anni '20, il negozio in Largo Amendola 5, a Macerata, fondando con le sue sole forze una bottega artigiana.  L'attuale sede della gioielleria, in via Padre Matteo Ricci, venne aperta dallo stesso Gino e da suo figlio, Lauro, nel 1960. Qui l'attività crebbe tanto che vennero assunti 7 operai: 4 orafi a banchetto che creavano artigianalmente i gioielli, 2 incassatori e una pulitrice, che aveva il compito di lucidare gli oggetti finiti prima di consegnarli al cliente.  "Inizialmente l'attività era solo quella di creazione di gioielli - ci dice Fabio -, poi dagli anni '70 si incominciò a creare una piccola nicchia di clientela che, negli anni, si è sempre più ampliata".  Alla morte di papà Lauro, Fabio assume la conduzione del negozio assieme alla madre Mirella De Martini. "Lei e mio padre si conobbero a Valenza, la patria dei gioielli - ricorda Fabio -. Valenza è la città d'origine di mia madre e papà si trasferì lì a 19 anni per imparare a incastonare le pietre. Insieme decisero di trasferirsi nuovamente a Macerata, e mia mamma divenne senz'altro la prima orafa maceratese. A lei moltissimi ragazzi devono l'apprendimento di questa arte".  Ogni due anni, tra il 6 e l'8 dicembre, la "Gioielleria Pianesi" organizza anche una mostra di gioielli, per ricordare la data di nascita del fondatore dell'attuale punto vendita in via Padre Matteo Ricci, Lauro Pianesi (l'8 dicembre del 1934).         

25/07/2020 16:59
Cagliari come Macerata, la provincia irrisa che trova il proprio riscatto nello sport

Cagliari come Macerata, la provincia irrisa che trova il proprio riscatto nello sport

“Il Cagliari degli eroi – Il riscatto di una Nazione: dal tricolore alla Partita del Secolo”, libro scritto dai giornalisti Giovanni Giacchi e Maurizio Verdenelli, con prefazione di Enrico Gaviano, pubblicato da Bookness in questo luglio. Di seguito ne riportiamo la recensione fatta dal regista Maurizio Boldrini, del Minimo Teatro:  "Ho comprato e letto immediatamente il libro almeno per un paio di motivi, il primo perché sono come tanti un appassionato di quel Cagliari tanto da costruirci uno spettacolo teatrale con il Minimo Teatro che gli autori mi fanno l’onore di citare proprio a conclusione del libro, non sono nuovo al teatro-sport: altri due spettacoli, uno su Mariolino Corso ed uno su Manuel Fuente. Il secondo motivo è che porta la firma di Maurizio Verdenelli. Una parentesi proprio su Verdenelli, o se preferite sulla provincia che,  grazie a persone come lui, talvolta diventa capitale imbattibile. Macerata, Cagliari, che cambia!? Sui film si diceva per irridere qualcuno: ma che vieni da Macerata? O i caporali dicevano ai soldatini un po’ insubordinati: “guarda che ti faccio sbattere in Sardegna!”  Sì,  ’hanno detto ma fine al 1970 l’anno in cui il Cagliari rese reale l’impossibile, non si trattò solo di uno scudetto ma com’è scritto nel sottotitolo del libro si trattò di “riscatto”, una squadra di calcio fece cambiare la visione della Sardegna con un manipolo di eroi garibaldini.  Pardon Verdenelli, volevo trattare di te e della gloriosa generazione di giornalisti maceratesi, il primo che ho incontrato fu Ugo Bellesi, grande direttore del Carlino, persona calma e colta, gli portavo i comunicati per il mio sconosciuto Minimo Teatro (era il 1982) dentro una busta con allegata una fotografia (altri tempi, fatti di carta e relazioni), lui apriva la busta e con un cenno della testa diceva sì. Verdenelli era ed è un’altra “cosa”, estroverso, spietato, se volevi sapere proprio quello che era successo in quella faccenda maceratese dovevi passare per la lettura di Verdenelli perché lui ne sapeva sempre una in più del diavolo, anzi due, una ne scriveva, una se la teneva. Ricca tradizione giornalistica quella maceratese fino ai più giovani Luca Patrassi e al mio amico Giuseppe Porzi e certo faccio torto ad altri che non cito, e per dispetto non cito i fotoreporter, chi non è maceratese se li vada a cercare perché sono loro che appartengono alla leggenda maceratese o cagliaritana (che cambia?). Ehi! Ricordatevi che è un valente maceratese, Claudio Orazi,  che ha diretto l’ente lirico di Cagliari prima di passare al Carlo Felice di Genova,  ha iniziato con l’Arena di Macerata, poi è passato a quella di Verona, perché a Macerata dovevano imbucare qualche nordista. Oddio! Dovrei parlare del libro! Va bene cito solo due piccoli esempi, le sue 133 pagine sono una miniera troppo ricca per far affiorare in questo contesto la poesia in essa contenuta. E allora scelgo Comunardo Niccolai, passato alla storia come il re degli autogol, ma gli autori del libro, non cadono nel tranello del risaputo,  ben sanno che senza Niccolai stopper di altissimo livello quello scudetto non si sarebbe vinto. Sì era di altissimo livello anche negli autogol, sembravano non essere incidenti ma intrusioni in campo degli dei. Il più divino dei suoi autogol ovviamente nella partita decisiva per lo scudetto, quella con la Juve. Su un cross dello juventino Furino (come fosse arrivato a fare un cross anche questo non si capisce, visto che lui era un mastino da difesa e un po’ da spinta) si vede Comunardo Niccolai svettare in volo, surclassare tutti, compagni e avversari e “insaccare” nella propria porta. Pare che per difendersi dagli improperi di un esterrefatto Albertosi  e dei suoi compagni abbia pronunciato le seguenti parole: “Era un cross troppo bello per non mandarlo dentro”, ma come al solito sopra a tutti svettava il filosofo Manlio Scopigno che imperterrito disse: “Bel gol, peccato che giochino nella stessa squadra”. E poi desidero citare Albertosi, gli autori anche in questo caso la dicono quasi chiara: “Se non fosse stato per qualche incidente di percorso, è stato il più grande di tutti”. Mi permetto di rettificare: Albertosi è stato il più grande di tutti (dopo Lev Jaschin, s’intende, ma questi giocava su Marte).  Ecco perché: Albertosi è l’unico portiere che io ricordi talmente eccellente da potersi permettere al tempo stesso di recitare anche il ruolo del portiere, insomma faceva due cose in una: era e rappresentava, ha semplicemente pagato qualche rappresentazione, ma chi come me desiderava il teatro imprevedibile desiderava Albertosi, non l’algido Zoff, quello parava e basta. Mi si è finita la pagina e questo non va bene per la sintesi giornalistica e allora: comprate il libro perché è semplicemente e veramente un libro, di quelli che è sempre più raro trovare nelle librerie. Infine segnalo un difetto del libro, se no che recensione è, costa 15 euro, il fatto è che non sono troppi, la valuta non è mai troppa quando è superata dal valore, il fatto è che questi 15 euro ti durano poco perché il libro si legge tutto d’un fiato e come capita quando leggi una bella poesia o vedi un bel film dici: mannaggia è già finito!" In foto: Albertosi con Paolo Marinozzi (Museo dello Sport Illustrato) 

25/07/2020 16:30
Macerata, contributo di 195.000 euro per le MenseVerdiBio

Macerata, contributo di 195.000 euro per le MenseVerdiBio

Le MenseVerdiBio del Comune di Macerata hanno ottenuto un contributo di 195.000 euro e l’Amministrazione ha scelto di essere vicina alle famiglie in questo anno difficile e azzerare totalmente i costi sostenuti per il servizio mensa nei primi mesi dell’anno, da gennaio a marzo. Il fondo ministeriale per il biologico, istituto con la legge 96/2017, riconosce il valore della scelta che i Comuni  più lungimiranti hanno fatto per garantire la qualità dell’alimentazione nelle mense scolastiche ed è finalizzato a sostenere le spese,  a ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica e a promuovere un’educazione all’alimentazione sana e di qualità. Grazie al sistema informatizzato e all’app MenseVerdiBio, le famiglie potranno vedere direttamente l’annullamento del credito e l’accreditamento della cifra in eccedenza a valere sul saldo dell'anno scolastico 2020/2021. Sarà possibile chiedere un rimborso da parte degli utenti i cui figli abbiano frequentato l'ultimo anno della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. La domanda di rimborso andrà presentata su apposito modulo all'ufficio scuola entro il 31 agosto.

25/07/2020 15:30
Macerata, montaggio di una gru in via Pantaleoni: come cambia la viabilità

Macerata, montaggio di una gru in via Pantaleoni: come cambia la viabilità

Da lunedì 27 luglio modifiche temporanee alla circolazione in via Diomede Pantaleoni a Macerata, per consentire alla ditta Pepa Trasporti srl di posizionare una “gru a torre”. Per consentire l’intervento il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza che prevede dalle 8.30 di lunedì fino alle18 di mercoledì 29 luglio in via Diomede Pantaleoni: · divieto di sosta con rimozione coatta, sul lato sinistro, nel tratto di strada da piazza Nazario Sauro fino all’ingresso Ostello Ricci; ·  divieto di sosta con rimozione coatta, sul lato destro, nello stallo di sosta riservato ai residenti per circa 20 metri lineari; ·  limite massimo di velocità 30 Km/h, da piazza Nazario Sauro fino al tratto interessato dai lavori; ·  chiusura della corsia di marcia sinistra, fino all’occupazione di suolo pubblico con “gru a torre”; · sospensione temporanea della circolazione, durante la fase di montaggio e smontaggio della gru, con ausilio del moviere della ditta; ·  restringimento della carreggiata nel tratto terminale di corso Cairoli per i veicoli provenienti da quella direzione e diretti in piazza Nazario Sauro.     

25/07/2020 14:59
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