Il nuovo prefetto Flavio Ferdani si presenta: "Felice della nomina, Macerata mi ricorda la mia Toscana"
Il nuovo Prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, si è ufficialmente insediato. Oggi, nel corso di una conferenza stampa, ha illustrato le sue idee e la sua visione del territorio provinciale.
Ferdani, 62 anni e origini toscane, subentra alla dottoressa Iolanda Rolli con la quale afferma di aver avuto un colloquio telefonico nei giorni scorsi.
La sua ultima esperienza, protrattasi per circa 3 anni, è stata quella di vice prefetto vicario di Pavia. Le prime impressioni sulla città sono estremamente positive: "Macerata è una bella realtà, mi ricorda la mia Toscana. Adoro il suo clima temperato, dopo anni di nebbia e umidità".
"Sono molto contento di questa nomina, ho trovato una grande accoglienza. La gente qui è estremamente cordiale, ma anche coriacea. L'unico difetto - scherza - riguarda i saliscendi. Qua ce ne sono molti, bisognerà faticare un pò, mi ero oramai abituato alla pianura pavese".
Nella mattinata di oggi il prefetto ha già incontrato il sindaco di Macerata, il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari e il vescovo Nazzareno Marconi. "Dai colloqui avuti è emersa una grande disponibilità e un'unità di intenti e di visioni. Le problematiche principali del territorio restano quelle connesse allo spaccio di sostanze stupefacenti, alla movida molesta e, ovviamente, alla ricostruzione post-sisma".
"La mia intenzione - aggiunge - è quella di organizzare al più presto degli incontri con il commissario Legnini e con i sindaci delle aree del cratere".
L'emergenza sanitaria connessa al Covid-19 sta particolarmente a cuore al nuovo prefetto visto che Pavia, la città dalla quale proviene, ha attraversato un momento piuttosto delicato a causa del coronavirus: "Siamo stati blindati per mesi. Occorre avere la massima attenzione, anche in vista della riapertura delle scuole e delle tornate elettorali di settembre. Bisognerà garantire il rispetto delle norme e il distanziamento sociale".
Nel pomeriggio il prefetto incontrerà anche i rappresentanti delle forze dell'ordine ("A loro chiederò la massima collaborazione"), mentre non sono ancora stati fissati appuntamenti con imprenditori e organizzazioni sindacali, ritenute componenti "fondamentali per evitare tensioni e contrasti. Un occhio di riguardo - annuncia il prefetto - sarà dedicato proprio alla sicurezza nei luoghi di lavoro".
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