Non rispondeva ai familiari, 65enne trovato morto in casa. La tragica scoperta è stata fatta da un parente, che è andato a cercarlo nella sua abitazione, non avendo sue notizie, e lo ha trovato senza vita. L'episodio è avvenuto a Macerata in via Gasparri, nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16:30.
Immediata la richiesta di soccorso da parte del familiare dell'uomo. I sanitari del 118, giunti sul posto, hanno solo potuto constatare il decesso dell'uomo. A stroncare il 65enne probabilmente un malore.
Sul posto per gli accertamenti del caso anche i carabinieri.
Il 30 ottobre, a Roma è stato sottoscritto il documento con cui si dà vita al polo di centro con le componenti che si richiamano all’esperienza dei cristiano democratici, del popolarismo cattolico aperto anche ai laici riformisti; tra le varie componenti che hanno dato vita a questo polo vi è anche il Nuovo CDU Cristiani Democratici Uniti, con il Segretario Nazionale l’Onorevole Mario Tassone.
“Esprimo profonda soddisfazione per l’importante lavoro avviato da tutte le componenti della federazione che hanno firmato il documento suddetto, le quali sono state veramente numerose, e di cui ne cito solamente il coordinamento provvisorio il quale è composto da: Mario Tassone, Lorenzo Cesa, Gianfranco Rotondi, Renato Grassi, Publio Fiore, Paola Binetti, Ettore Bonalberti, Peppino Gargani”, commenta Mattia Orioli coordinatore provinciale maceratese del Nuovo Cdu.
“Questa notizia – prosegue - rappresenta una vera novità, un segnale importante non solo per la nostra storia culturale e politica, ma anche e soprattutto per la comunità nel suo insieme, mediante un ritorno alla politica di valori, pensata e ragionata, un traguardo per noi inseguito da tempo. Da Roma a Macerata, il mio auspicio è che si possa rafforzare sempre più il “centro”, inteso non come un mero spazio geometrico, o d’opportunità, ma bensì come un’area di valori e impegno politico moderato ma determinato volto al bene della comunità, ed alla risoluzione concreta di problematiche complesse che toccano la nostra quotidianità”.
“Pertanto, sulla scia di questa notizia, continua il mio lavoro e impegno, volto a costruire ponti ed intese, che possano rafforzare, ricucire e ricostruire un centro forte ed incisivo, sul piano tecnico – amministrativo e programmatico – sottolinea Orioli -. Per quanto riguarda le dinamiche locali, sottolineo l’importanza del processo che insieme come centrodestra Maceratese, abbiamo innescato per dare importanza alle questioni della città, partendo proprio dalle tematiche da presentare ai cittadini, aspetto importante per offrire una visione alternativa a quella attuale."
Pertanto, il Nuovo CDU Maceratese, ribadisce l’impegno proteso alla "liberazione della città, rispetto all’immobilismo e la desolazione che l’attanagliano da tempo, rivendicando l’importanza del centro, che rappresentiamo, inteso come area, fucina di idee e di valori imprescindibile per una politica del fare e contribuire con competenza e umiltà”.
Il consigliere comunale di "Fratelli d'Italia" Paolo Renna ha presentato una mozione per la realizzazione di uno sgambatoio per cani nella frazione di Piediripa e per la sostituzione di giochi e panchine nell'area verde tra via Mincio e via Volturno.
"Da tempo la cittadinanza della frazione di Piediripa chiede un’area adibita a sgambatoio cani essendone sguarnita - sottolinea il consigliere Renna -. Viste le ultime proteste dovute alle multe elevate dalla Polizia Municipale, che giustamente fa rispettare il regolamento comunale, ne chiedo la realizzazione. Inoltre il parco giochi tra via Mincio e via Volturno versa in condizioni di degrado con molti giochi rotti e resi impraticabili per i bambini del quartiere, a ciò si aggiunga l'assenza totale di panchine in cui poter sostare. Richiedo, in tal senso, un intervento tempestivo del sindaco e della Giunta Municipale".
Nella mozione Renna richiede anche tagli dell’erba e pulizie mensili nelle aree adibite a sgambatoio per cani del comune di Macerata.
In occasione del World Vegan Day, momento per riflettere sulla sostenibilità ambientale e sulla buona alimentazione, lo scorso 1 novembre, la giornalista Susanna Danieli, prestigiosa firma del Corriere della Sera in fatto di food, ha stilato una classifica dei migliori ristoranti vegetali italiani. Ben 12 realtà che hanno fatto del veg il proprio tratto distintivo nella cucina del locale.
In classifica veri e propri guru della cucina vegetale, da Pietro Leemann con la sua perla Joia a Milano a Luca Andrè che a Torino firma i piatti di Soul Kitchen. E poi Antonio Chiodi Latini, sempre nella città sabauda, Vero Restaurant a Varese di Davide Maffioli e Tiziana Caretti, Al Tiglio, in provincia di Udine, Botanica Lab Cucina a Bologna, Apriti Sesamo a Parma, Julienne a Modena, Maggese a San Miniato di Pisa, Il Margutta RistorArte a Roma. Tra queste realtà, ormai punti fermi anche a livello internazionale della cucina, spunta anche Lord Bio, con la cucina degli chef Mauro Massei e Grazia Bianchi.
La realtà del ristorante di Palazzo dei Priori, affacciato sulla bella Piazza della Libertà a Macerata infatti, viene segnalata nell’Olimpo della cucina vegetale sia per il livello della proposta culinaria che spazia dal menù ristorante alla pizza artigianale e alla pasticceria specializzata, che per la genuinità della ricerca gastronomica sempre fondata sulla scelta di materie prime del territorio, provenienti principalmente dall’azienda agricola di proprietà del ristorante.
Un bel risultato che, oltre alla ovvia soddisfazione dello staff, dà lustro anche alla città, potendo vantare un fiore all’occhiello della cucina vegetale a livello nazionale, una realtà in crescita e sempre interessata all’incontro e all’apertura con tutto il mondo gastronomico.
C’è tanta voglia di recitare e fare musica all’Università di Macerata. Nel giro di pochi giorni sono arrivate decine di richieste per entrare a far parte del Coro e del Gruppo Teatro ufficiale UniMc nato lo scorso anno accademico, entrambi pronti a ripartire sotto il coordinamento dell’Associazione Arena Sferisterio. La partecipazione è aperta a studenti, docenti e personale amministrativo.
Dallo scorso anno accademico, infatti, le due istituzioni hanno avviato una stretta collaborazione per rispondere a diverse esigenze dell’Ateneo: la formazione umanistica, la costruzione di percorsi formativi condivisi per gli studenti anche al di fuori delle aule, la costante attenzione alla sinergia con il territorio e con le sue iniziative culturali.
Ieri l’Open Day con la referente di Ateneo Maria Paola Scialdone e la direttrice artistica del Macerata Opera Festival Barbara Minghetti ha dato il via ufficiale alle attività del Coro, che si svolgeranno ogni martedì, dalle 18 alle 20 al Polo Pantaleoni. La novità è di dare vita anche ad una o più sezioni strumentali, a seconda delle adesioni ricevute. Alla direzione di coro ed ensemble musicale ci sarà Gianfranco Stortoni, segretario artistico del Festival.
L’attività teatrale, invece, partirà nel secondo semestre e lavorerà intorno alla figura di Don Giovanni, anticipando così l’omonima opera di Wolfgang Amadeus Mozart, in cartellone al prossimo Macerata Opera Festival 2020. La preparazione teatrale degli studenti è affidata ad Antonio Mingarelli, diplomato presso la Scuola del Piccolo di Milano, allievo di Luca Ronconi, e David Quintili, laureato in storia del teatro, con, al suo attivo, regie e collaborazioni prestigiose di livello nazionale. La preparazione tematica e scientifica sarà affidata a un gruppo di esperti esterni e docenti dell’ateneo maceratese. Il percorso prevede una serie di iniziative e presenze qualificate, atte a fornire agli studenti una formazione a tutto tondo.
Come molti altri atenei italiani e stranieri, l’Università di Macerata, attraverso preziose esperienze come il Coro universitario e il Gruppo teatrale di Ateneo, vuole offrire occasioni per sentirsi parte integrante della comunità accademica, coltivare le doti di leadership e di lavoro di squadra, mantenere vive passioni artistiche che andranno ad equilibrare il carico dello studio e del lavoro con momenti importanti di socializzazione e di condivisione di obiettivi.
Il primo frutto dell’accordo con l’Associazione Sferisterio è stato lo spettacolo Macbeth Rooms: Viaggio nel cuore di tenebra. Guidati da Maria Paola Scialdone, docente di Letteratura e cultura tedesca dell’Università di Macerata, in veste di coordinatrice e responsabile scientifica, e dai registi Antonio Mingarelli e David Quintili, direttori artistici del noto festival di teatro indipendente Utovie, studenti di ogni dipartimento, anche stranieri, hanno costruito una performance negli spazi di Giurisprudenza, nata dall’approfondimento del testo shakespeariano in seminari e workshop dedicati con esperti del mondo accademico e teatrale e poi inserita nel calendario del Macerata Opera Festival Off 2019.
Per il 2019/2020, la collaborazione tra l’Ateneo e l’associazione Sferisterio si amplia e si estende anche alle attività del coro UniMc, una significativa risorsa ricreativo-culturale, anch’essa, come l’esperienza teatrale, in vista di una esibizione pubblica all’interno della Notte dell’Opera.
L'investimento si è verificato intorno alle 19 di questa sera in via Roma a Macerata.
Per cause in corso di accertamento, un giovane di 25 anni è stato travolto da un furgone mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali.
Sul posto sono accorsi immediatamente i sanitari del 118 per le cure del caso. Il ferito, uno straniero, è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona. L'uomo non sarebbe comunque in pericolo di vita.
Per ricostruire quanto accaduto è giunta sul luogo dell'investimento la Polizia locale.
Qual è oggi il posto della musica negli studi umanistici? Per rispondere a questa domanda è in programma giovedì 7 novembre, alle ore 17, presso l'aula A Shakespeare dell'Università di Macerata si terrà una tavola rotonda coordinata da Marcello La Matina che vedrà Carlo Pongetti, Diego Poli, Vincenzo Caporaletti, Andrea Garbuglia e Filippo Focosi confrontarsi e approfondire le questioni filosofiche, musicologiche, linguistiche e semiotiche.
Si parlerà del suono, umano e digitale, della voce umana, del rapporto tra musica e cartoons, dei vari modi di codificare l’esperienza della performance musicale, infine dei fili che legano la musica al linguaggio e alla ricerca di un senso per la vita umana. La musica infatti, nonostante la sua diffusione nei concerti, attraverso podcasts, dischi e social, rimane un oggetto misterioso. E non si parlerà solo della musica cosiddetta “classica”, alla quale comunque si dedicano ogni anno tanti convegni e pubblicazioni scientifiche; ma neppure soltanto della musica pop, del jazz o della canzone d’autore.
È a musica in sé, come pratica presente in ogni civiltà, che rimane un mistero nel mondo contemporaneo: nella musica, infatti, sembra darsi qualcosa che non è spiegabile o traducibile in termini di robotizzazione o digitalizzazione della vita umana. La musica richiede capacità e spazi del tutto diversi da quelli di una società cibernetica evoluta e dei quali dovremmo riappropriarci. L'incontro è organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Macerata in collaborazione con l'Associazione Musicale Appassionata e l'Associazione Amici dello Sferisterio. Ingresso libero.
L’Amministrazione comunale di Macerata ha approvato un progetto che consentirà di migliorare i servizi igienici pubblici presenti in città. Inizialmente l’intervento riguarderà i tre bagni pubblici che si trovano lungo Piaggia dell’Università, in viale Trieste e ai Giardini Diaz. Successivamente si proseguirà con le altre strutture presenti in città.
L’intervento consisterà nell’installazione, all’interno dei locali già esistenti, di bagni autopulenti con struttura delle pareti in acciaio che prevedono il lavaggio automatico con disinfezione dopo ogni uso, le porte saranno automatiche e si apriranno allo scadere del tempo previsto per evitare usi impropri della struttura.
I lavori prenderanno il via domani, mercoledì 6 novembre, con i bagni di Piaggia dell’Università che, di conseguenza saranno chiusi, per un mese, e poi proseguiranno con quelli di viale Trieste e dei Giardini Diaz.
Per i lavori è prevista una spesa di 225mila euro e verranno realizzati d’intesa con il Consmari che effettua la pulizia di tutti i servizi igienici della città.
Al via da questa settimana, con le operazioni finalizzate all’allestimento del cantiere, l’intervento di rifunzionalizzazione del Mercato delle Erbe. Lo spazio all’ultimo piano di via Armaroli rimarrà chiuso al pubblico per la durata necessaria all’esecuzione dei lavori, prevista in cinque mesi.
Le attività di vendita al dettaglio di frutta e verdura riprenderanno da mercoledì 13 novembre, nei locali dell’ex Mattatoio, in cui è in allestimento il nuovo spazio dedicato.
Il mercato verrà riattivato con le stesse modalità e gli stessi orari di sempre ovvero il mercoledì dalle 6 alle 12, il venerdì dalle 8 alle 12 e il sabato dalle 8 alle 12.
Anche quest’anno sarà una personalità d’eccezione del mondo scientifico a inaugurare l’anno accademico della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi, la scuola dei talenti dell’Università di Macerata.
In occasione della cerimonia di apertura, che si terrà giovedì 7 novembre dalle ore 11 all’Auditorium UniMc in via Padre Matteo Ricci, è stato chiamato a tenere le lectio magistralis, Bernard Foing dell'Agenzia spaziale europea, direttore esecutivo dell'International Lunar Exploration Working Group e direttore scientifico del progetto Smart-1, la prima missione europea sulla Luna.
L’intervento dello scienziato francese, preceduto dai saluti del rettore Francesco Adornato e del direttore della Scuola Luigi Alici, riguarderà i progetti di basi spaziali sulla Luna, considerata da Foing “l’ottavo continente della Terra”, e su Marte, considerate ormai due frontiere di colonizzazione non troppo distanti. L’argomento, che sarà approfondito nel corso di un seminario programmato per il pomeriggio e la giornata successiva, si inserisce nel tema che caratterizzerà l’offerta formativa della Scuola per il 2019/2020, ossia “Città. Forme e trasformazioni nello spazio pubblico”.
Al termine della cerimonia saranno consegnati i diplomi agli Allievi del settimo ciclo.
Il progetto di approfondimento intorno alla Città mantiene un raccordo con i seminari degli anni precedenti su Natura e Democrazia, cercando di valorizzare organicità e coerenza del percorso, favorendo un approccio interdisciplinare e differenziato nel rispetto delle peculiari finalità formative della Scuola.
Attorno a questa cifra tematica si sviluppano quattordici seminari, affidati a docenti di chiara fama, con approfondimenti su diritto internazionale, approcci economici, prospettive transnazionali e internazionali, trasformazioni urbane, identità e tradizione.
La Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” dell’Università di Macerata è nata nel 2008 per coltivare il talento e le qualità dei migliori neo-diplomati delle scuole superiori. È un istituto universitario di studi superiori che si affianca ai corsi universitari con il compito di organizzare seminari avanzati di carattere innovativo ed interdisciplinare, al fine di favorire la più elevata e qualificata preparazione degli studenti e avviarli a specifiche attività di ricerca. Per mantenere lo status di allievo si richiede un elevato standard di rendimento nei corsi universitari e nei corsi interni.
Due classi del liceo Leopardi di Macerata, la 4° F e la II D hanno partecipato lunedì 4 novembre alla Giornata dell’unità nazionale e delle Forze Armate che ha visto, radunati al monumento dei caduti, autorità militari, civili ed associazioni; con loro, per una giornata che solitamente fa riferimento alla fine del primo conflitto mondiale, gli studenti del liceo Leopardi ed una classe dell’ITE.
“Teniamo molto a questo appuntamento di importante sottolineatura storica e civica – commenta la dirigente Annamaria Marcantonelli – poiché in queste situazioni, nelle quali i nostri studenti sono sempre coinvolti attivamente, è fondamentale cogliere la qualità del momento educativo condiviso”.
Gli studenti liceali hanno anche apportato il loro piccolo contributo leggendo la motivazione della medaglia d’oro al valor militare concessa al milite ignoto ed alcune poesie scelte: Brecth, Ungaretti, Delcroix e Rodari.
Angelica Nicole Ricca, Sofia Marchetti, Maria Chiara Ranzuglia e Lorenzo Rapari i giovani che si sono succeduti alle letture.
Molta soddisfazione è stata espressa dalla Dirigente dell’USP Carla Sagretti e dal Prefetto Iolanda Rolli che hanno apprezzato la presenza degli studenti che sta diventando, da qualche anno, un elemento di vitale e dinamica importanza proprio per il messaggio che la giornata riesce a trasmettere anche fuori dagli ambiti più comunemente propri.
Ci sono anche Innocent Oseghale, Lucky Awelima e Desmond Lucky tra i dodici indagati in merito al giro di spaccio di eroina in mano ai nigeriani nel capoluogo. Le indagini, giunte al termine, erano state avviate dopo l'omicidio di Pamela Mastropietro, per il quale Oseghale è stato condannato, in primo grado, all'ergastolo (CLICCA QUI).
Gli inquirenti contestano centinaia di cessioni di eroina (in un caso marijuana) avvenute tre il 2017 e il 2018 a Macerata: cessioni che avevano fruttato diverse migliaia di euro.
Nei guai sono finiti anche Happines Uwagbale, Chizon Ezihe, Ik Ikechuku, Isaac Hillary Etumudon, John Earnest, Cletus Umunede, Faith Osagie, Chinedu Okara e Godwin Akhigbe.
Il Gup Claudio Bonifazi ha fissato per il 12 novembre l’udienza preliminare.
“Campionati Mondiali INAS di Atletica Leggera 2019” in Australia: medaglia d’oro nei 1500 metri per Dieng Ndiaga con un pazzesco 3’59”93. È solo l’ultima di tante medaglie collezionate dall’alunno dell’IPSIA Corridoni negli ultimi 4 anni. Ma qual è la storia di questo ragazzo? E come ha scoperto la sua vocazione atletica?
Dieng, classe 1999, di origini senegalesi, nel 2015 si iscrive all’IPSIA Corridoni (Sede di Macerata), nel frattempo gioca a calcio con il ruolo di attaccante con alterni risultati.
Nel dicembre 2016, in seconda superiore, si mette in luce nella fase d’Istituto di Corsa Campestre. La sua serietà e la preparazione atletica non passano inosservate e, dopo la conquista del titolo provinciale categoria DIR, il suo professore di Scienze Motorie, vedendo le sue grandi potenzialità, lo sprona a tesserarsi con l’associazione Anthropos di Civitanova Marche e con l’Atletica AVIS Macerata. Segue il titolo regionale di Corsa Campestre e nel 2017 la partecipazione ai Campionati Italiani Studenteschi di Gubbio dove, accompagnato dal professor Zocchi conquista il titolo di Campione Italiano categoria DIR al termine di una gara generosa e coraggiosa. Di qui in avanti Dieng (Cenga per gli amici) spicca il volo e sempre nel 2017, dopo aver concluso il terzo anno di scuola superiore e acquisito la qualifica IeFP di Operatore Elettrico, conquista il titolo italiano in pista con una splendida doppietta negli 800m e nei 1500m. Dal tricolore alla maglia iridata il passo è breve e nel 2018 ai Mondiali INAS di Atletica Indoor di Val de Reuil in Francia si aggiudica, nell’ordine, l’argento nei metri 1500 e l’oro nei metri 800.
Ora si attende con trepidazione le paralimpiadi di Tokio 2020 per sostenere questo bravissimo ragazzo e gioire con lui. Un 2020 che lo vedrà impegnato anche con l’esame di maturità. Entrambi gli appuntamenti motivi di orgoglio per la sua famiglia, per i suoi insegnanti, per i tecnici e dirigenti delle associazioni sportive che lo seguono.
In tantissimi hanno voluto dare oggi l'ultimo saluto, nella chiesa del Sacro Cuore a Macerata, a Mauro Arigoni, il 40enne scomparso sabato mattina (LEGGI QUI).
Parenti, amici e conoscenti. Tante sciarpe biancorosse, quelle della squadra che Mauro sosteneva ogni domenica, hanno affollato una gremitissima chiesa del Sacro Cuore. Oltre 500 le persone che si sono strette intorno al dolore della famiglia del 40enne, molto conosciuto in città. A officiare la cerimonia don Gennaro.
"Non è facile fare questi discorsi, anche perché non ci si prepara - le parole del fratello Massimiliano che al termine della cerimonia è salito sull'altare per ricordare Mauro -. Per tutti era un figlio, un amico, uno zio, un nipote, un fratello, un fidanzato. Oggi abbiamo perso tutti. Non so se questo gesto è una punizione o una lezione spero però che ci faccia riflettere. Litigare e fare gli orgogliosi non serve, se avete dei problemi parlate e aiutatevi. Dietro la sua risata e la sua spensieratezza la forza non c'era: questo gesto serva per farci dire basta. Ora chiedo a tutti di fargli un grande applauso". Un applauso che ha accompagnato il feretro di Mauro Arigoni fuori dalla chiesa.
Aria, mare, fiumi, laghi e acque sotterranee nelle Marche dalla qualità che in generale migliora ed è eccellente per la balneazione: a confermarlo sono i dati sull’ambiente nelle relazioni pluriennali e sulla stagione balneare 2019 pubblicati dall’ARPAM (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente delle Marche) e presentati nella sede regionale questa mattina alla presenza dell’assessore all’Ambiente Angelo Sciapichetti.
“L’attenzione della Regione Marche per il tema della tutela dell’ambiente è massima, abbiamo attivato con costanza e determinazione politiche positive, convinti della necessità e improcrastinabilità dell’agire cui l’intero pianeta ci chiama. I dati ambientali – ha dichiarato l’assessore - confermano miglioramenti nello stato di qualità dell’aria, del trend stabile positivo del mare, fiumi e laghi, così come confermano, per la stagione appena trascorsa, l’eccellenza marchigiana dei litorali destinati alla balneazione. Nell’anno che ci vede unico territorio italiano da visitare nel 2020 consigliato da ‘Lonely Planet’ (LEGGI QUI), che peraltro nella motivazione usa l’aggettivo “stupefacente” per definire la nostra terra, i dati dell’ARPAM rinforzano con il necessario rigore scientifico l’idea che la strada che stiamo percorrendo è quella giusta”.
Giancarlo Marchetti, Direttore Generale di ARPA Marche, ha affermato di essere “orgoglioso di presentare i dati riassuntivi sulle nostre attività di monitoraggio nelle matrici acqua e aria. Assolviamo in questo modo ad uno dei nostri principali compiti, quello di comunicare alla popolazione marchigiana la qualità dell'ambiente in cui vivono e operano i cittadini. Lo facciamo garantendo un percorso di qualità e trasparenza nella costruzione del dato, frutto di norme che ne regolano lo svolgimento e grazie alla elevata professionalità dei tecnici dell'Agenzia chiamati a svolgere tali funzioni. Mi impegno sin da ora a garantire una frequenza di informazione dei dati con cadenza annuale in modo tale da rispondere al meglio alle necessità di conoscenza ambientale sia dei cittadini sia della Regione che deve compiere a valle azioni di pianificazione a riguardo”.
Le relazioni triennali dell’ARPAM sulla qualità dell’aria, dei corpi idrici fluviali, marino costieri e lacustri, delle acque sotterranee e quella annuale sulla stagione di balneazione 2019, forniscono un quadro ricco di dati e informazioni organizzati secondo parametri dettati dalle norme nazionali e comunitarie in vigore sullo stato dell’ambiente nella regione.
Per quanto concerne la qualità dell’aria i dati presentati sono rilevati nel quadriennio 2015-2018 dagli strumenti installati presso i laboratori mobili (2) e le stazioni fisse (17 stazioni dotate di 93 analizzatori), e da risultati di analisi di laboratorio. Il quadro di sintesi fornisce risultati positivi e nella maggioranza dei casi con trend degli inquinanti in significativa diminuzione rispetto alle serie storiche. La criticità è nella presenza di ozono nei mesi estivi ma nel corso del 2018 non sono stati registrati superamenti della soglia di informazione e quindi anche di allarme, in miglioramento rispetto agli anni precedenti.
Per i fiumi nella regione Marche sono stati individuati e tipizzati 185 corpi idrici fluviali; la rete di monitoraggio ARPAM è composta da 124 stazioni di campionamento, di cui 106 monitorate nel triennio 2015-2017. L’83% dei corpi idrici naturali è collocato nelle classi buona e sufficiente, il 17% in stato scarso e nessuno in quello cattivo. I corsi d’acqua fortemente modificati presentano il 58% di corpi idrici in classe buona e sufficiente, il 36% in classe scarsa ed il 6% in classe cattiva. Nelle Marche, lo stato chimico del 78% dei corpi idrici naturali si colloca in classe buona, percentuale che si assesta al 61% per ciò che riguarda i corsi d’acqua fortemente modificati. Il trend è stabile nell’ 88% dei casi nel periodo 2013-2017, in aumento nell’ 1% e in diminuzione nell’11%.
LAGHI: Dei sette corpi idrici lacustri presenti nella rete di monitoraggio della regione, tutti artificiali, sono sei (Mercatale, Castreccioni, Gerosa, Fiastrone, Polverina e Borgiano) quelli monitorati dall’ARPAM nel triennio 2015-2017. Confermata la classificazione sufficiente dello stato ecologico dei laghi rilevata nel triennio precedente, ad eccezione del lago di Mercatale che ha registrato un miglioramento raggiungendo uno stato di qualità ecologica buono, pur compiendo una flessione per ciò che riguarda lo stato chimico.
I CORPI IDRICI MARINO COSTIERI: nel triennio 2015-2017 i parametri riferiti al fitoplancton e ai macroinvertebrati bentonici confermano i buoni risultati del triennio precedente, registrando un miglioramento più sensibile del primo parametro, che passa in 8 stazioni su 10 dalla classe sufficiente a quella elevata; la medesima classificazione (elevata) rimane complessivamente stabile per quanto riguarda i macroinvertebrati bentonici, che rappresentano un buon indicatore ambientale in quanto particolarmente sensibili a stress ambientali ed inquinanti chimici. La classificazione tra buono e sufficiente di tutti gli altri parametri considerati (elementi fisico-chimici e chimici) determina per tutti i litorali marchigiani uno stato ecologico complessivo collocato in classe buona: nei tratti Pesaro-Fano, Senigallia-Ancona e Numana-Porto Recanati, lo stato ecologico risulta sufficiente. Lo stato chimico nella maggioranza dei casi è buono.
LE ACQUE SOTTERRANEE: La rete è costituita da 233 stazioni, di cui 130 pozzi e 103 sorgenti. Sono ad uso idropotabile 183 stazioni, 28 vengono utilizzate prevalentemente per il monitoraggio, 21 sono dedicate ad altri usi (irriguo, famigliare, anti incendio, etc..) ed una per uso industriale. Nel triennio i campioni analizzati sono stati 682, mentre sommano a 927 le misurazioni di portata e di soggiacenza. I parametri determinati, individuati dalla normativa, sono stati 94.000. La qualità delle acque sotterranee mostra una condizione generalmente “buona” (83% per un totale di 190 stazioni) nelle aree interne e di montagna, mentre sono presenti alcuni siti con stato chimico “non buono” in aree a maggiore antropizzazione lungo la fascia costiera.
LE ACQUE DI BALNEAZIONE: Nei 173 chilometri della costa marchigiana, sono 242 i punti di prelievo sui quali l’ARPAM ha effettuato i propri controlli, a cui si aggiungono i 9 bacini interni balneabili nei territori di Caldarola, Cingoli, Fiastra, Serrapetrona e Ascoli Piceno, per un totale complessivo di 2250 campioni prelevati e analizzati dalla fine di aprile al 30 settembre. Nella stagione 2019 le acque di balneazione marchigiane hanno visto attribuire la classe eccellente in 200 casi e quella buona in 31 casi, confermando le ottime prestazioni del nostro litorale nel 92% dei punti monitorati. Rispetto al 2018 sono 7 i punti che migliorano la classificazione. Sono invece 11 quelli che hanno registrato un peggioramento, ma occorre in questi casi tener conto dell’elevata piovosità registrata in particolare nel corso di tutto il mese di maggio e della conseguente natura poco favorevole alla classificazione dei relativi campioni. Permangono nella classe scarsa, senza variazioni rispetto all’anno precedente, soltanto 9 punti di campionamento, caratterizzati però dalla particolare ubicazione in prossimità della foce dei fiumi Musone, Potenza e Chienti dove le acque, a causa delle precipitazioni mensili superiori alla media degli ultimi 20 anni per la maggior parte del periodo estivo, hanno subito l’apporto di carichi potenzialmente inquinanti.
Il Volley Macerata non riesce ancora a togliersi di dosso lo 0 dalla casella dei punti in classifica ed infatti sabato sera è arrivata un'altra sconfitta, questa volta per mano della Sios Novavetro. Coach Cacchiarelli, con Singh e Plesca indisponibili, schiera Del Gobbo palleggiatore, Aguzzi opposto, Ciccioli e Gigli schiacciatori ricevitori, Bussolotto e Selenica centrali, Meschini e Serafini ad alternarsi nel ruolo di libero; dall'altra parte del campo coach Cataldi risponde con Paolo Lamanna in cabina di regia opposto a Muscolini, Amici e Marinozzi in banda, Patrassi e Ferrara al centro, Menotti libero.Primo set senza storia: la Sios parte forte 2-14, Cacchiarelli cerca inutilmente soluzioni alternative dalla panchina ma San Severino amministra agevolmente il vantaggio, anzi lo aumenta, andando a vincere il parziale di apertura con il punteggio di 11-25.Al cambio di campo la musica cambia con il Volley Macerata che inizia finalmente a lottare non rimanendo passivo al gioco ospite: i settempedani allungano 5-8 ma i biancorossi non mollano ed il turno al servizio di Marincioni ribalta la situazione consentendo ai locali di passare a condurre 16-14. Il vantaggio per i ragazzi di Cacchiarelli rimane invariato fino al 22-20 ma, sul più bello, la Sios trova il guizzo vincente siglando un break di cinque punti consecutivi che chiude anche la seconda frazione in favore degli ospiti col punteggio di 22-25.Macerata accusa il colpo ed allora San Severino ne approfitta per avvantaggiarsi 6-12; i locali provano a reagire ma peccano di gioventù ed esperienza rispetto agli avversari che possono chiudere agevolmente anche il terzo periodo con il punteggio di 15-25 ed il match con il risultato di 0-3.Il Volley Macerata resta ancora fermo a 0 punti e nel prossimo turno sarà ospite, Sabato 9 Novembre alle ore 18:30, della Tdc Agugliano anche lei ferma a quota 0 in graduatoria; sarà un match importantissimo per evitare l'ultimo posto in classifica in questa prima fase di campionato.Volley Macerata - Sios Novavetro 0-3 (11-25 22-25 15-25)Volley Macerata: Selenica, Del Gobbo, Ciccioli, Aguzzi, Gigli (K), Gentili, Marincioni, Caraffi, Bussolotto, Palombarini, Meschini (L1), Serafini (L2). All. CacchiarelliSios Novavetro: Amici, Ciccioli, Ferrara, Giorgi, Lamanna C., Lamanna P., Marinozzi, Muscolini (K), Patrassi, Pecchia, Vita, Menotti (L1), Maggiori (L2). All. CataldiArbitro: Acquaviva Corrado (MC)
Sono tornate le fasce orarie temporanee per entrare nella ZTL del centro storico di Macerata.
Da oggi fino al 29 novembre e dal 7 gennaio al 20 marzo 2020, dal lunedì al venerdì nelle fasce orarie 12 – 15 e 18 – 20, torna il libero accesso al centro storico di Macerata mentre la ZTL rimane valida per 24 ore il sabato, la domenica e i festivi.
“L'intervento è stato assunto tenendo conto delle iniziative che nel periodo delle festività rafforzeranno l'attrattività del centro storico - fanno sapere dal Comune -. Le stesse modalità di accesso al centro storico erano state adottate anche lo scorso anno, sperimentazione che si è dimostrata efficace e ha facilitato l’accessibilità da parte degli utenti con effetti positivi anche in termini di partecipazione alle varie iniziative e attività programmate nel centro storico."
Trasferta deludente per i ragazzi di mister Ranzuglia che, nel giorno della festività di Ognissanti, cedono 4-1 al cospetto del Cus Macerata, squadra molto giovane e dinamica. In palio c’erano punti pesanti per entrambe le squadre: da una parte i padroni di casa volevano consolidare il secondo posto e rimanere in scia della capolista Nuova Ottrano; dall’altra gli ospiti miravano a riscattare la sconfitta casalinga contro Avenale.
Inizio gara stazionario, dove la tattica regna padrona; le squadre si studiano, chiuse in difese molto solide, faticando a trovare spazi e giocate tra le linee. L’equilibrio si rompe al 15’ quando i maceratesi trovano il vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La reazione biancorossa è timida, nonostante il pressing alto, affidata a contropiedi e iniziative personali. Con il passare dei minuti il Cus prende sempre più in mano la gara e sfiora più volte il raddoppio, che arriva puntuale poco prima dell’intervallo, grazie a un pregevole diagonale sul quale Pistacchi non può nulla.
La ripresa comincia sulla stessa linea del finale di frazione, con i padroni di casa che, incitati da un pubblico caldissimo, schiacciano i tolentinati nella propria metà campo. Tuttavia proprio nel miglior momento dei maceratesi, la partita sembra riaprirsi: Konte elude in velocità la retroguardia avversaria e si trova in area a tu per tu con il portiere che lo stende. Dal dischetto realizza Nunzi, ma capitan Corvini e compagni non hanno neanche il tempo di festeggiare che subiscono immediatamente l’1-3 e poi, sbilanciandosi nel tentativo di rientrare in partita, il definitivo 1-4. Per il Borgorosso si tratta della seconda sconfitta consecutiva. La classifica al momento non sembra preoccupare, visto il rassicurante +4 sulla zona playout, ma appare necessaria un’inversione di rotta già dalla prossima sfida, che la vedrà ospitare il Serralta.
Pesante ko invece quello subito dai ragazzi under 15 guidati dal mister Stefano Grillo. La Futbol 3 di Serravalle del Chienti sta dando forti segnali al campionato surclassando qualsiasi avversario poiché può contare su una rosa molto ampia dove trovano spazio anche i giovanissimi del calcio, i quali hanno dimostrato la loro superiorità fisica e agonistica al confronto con i borgorossini.
Una sconfitta per 11-2 che non lascia spazio ad ulteriori commenti poiché i padroni di casa hanno dominato in largo e in lungo per tuttala durata del match.
Ora per la squadra di mister Grillo appuntamento con i quarti di finale di Coppa Marche a Recanati e domenica al “Gattari” sempre contro i Recanati per la 6 a giornata di campionato.
Benedetta Cruciani, 11 anni, di Macerata, è stata selezionata per partecipare alla Coppa dei Campioni di Vela in Sardegna, che si svolgerà il 9 e 10 novembre nelle acque di Pula. Benedetta frequenta la prima media dell'Istituto San Giuseppe del capoluogo e ha una grandissima passione per la vela; è iscritta alla Lega Navale di Ancona dove si allena ogni fine settimana.
Prima vincitrice femminile all'interzonale dell'Adriatico, Benedetta è stata convocata per la competizione nazionale. Venti equipaggi, dieci prove al giorno, ciascuna della durata massima di 15/20 minuti: questo il format sperimentale che la classe O'Pen Bic lancia per la Coppa dei Campioni.
In acqua ci saranno i primi classificati, maschio e femmina, dei circuiti interzonali Nord, Sud, Adriatico e Sardegna, ai quali si vanno ad aggiungere altri cinque atleti indicati dall'Associazione di classe.
Un grandissimo in bocca al lupo a Benedetta.
Dopo l'impresa sfiorata con Turi, la Paoloni Macerata, davanti ad una stupenda cornice di pubblico di circa 300 persone, ha dovuto lasciare strada, facendo sudare le cosiddette sette camicie, alla corazzata BlueItaly Pineto Volley che ha espugnato la Marpel Arena solamente dopo un'autentica battaglia conclusasi 13-15 al tie-break. Un altro match dove i biancorossi hanno dimostrato che per batterli bisogna, come fanno loro, buttare il cuore oltre l'ostacolo e pertanto siamo sicuri che questa squadra potrà essere la mina vagante del Campionato Nazionale di Serie B Girone E.
Il match. Coach Bernetti, privo dei due opposti di ruolo Tobaldi ed Aguzzi, opta per Larizza in cabina di regia con Ciccarelli dirottato nella sua diagonale, Calistri e Roberto Massei nel ruolo di schiacciatori ricevitori, Lanciani ed Orazi centrali, Leoni libero. Dall'altra parte della rete coach Pasquali, senza Molinari infortunato, schiera Miscio al palleggio opposto a Scuffia, Di Meo e De Fabritiis in banda, Malual e Picardo al centro, Provvisiero libero.
Di Meo in attacco porta subito avanti Pineto 0-2 ma Lanciani è lesto a ribaltare il risultato e due suoi ace valgono il 5-2; Roberto Massei mantiene il vantaggio Paoloni sul +3 (8-5) ma Picardo si issa al centro e pareggia i conti 8-8. I biancorossi in questo primo set soffrono in ricezione e ne approfitta Di Meo per siglare altri due punti dai nove metri regalando il +3 alla BlueItaly (11-14); i maceratesi non mollano e rimontano lentamente fino a trovare la parità a quota 20. Nel rush finale Scuffia trova l'ace del 23-24 sbagliando però il servizio successivo portando il parziale ai vantaggi; Orazi non riesce a murare De Fabritiis (24-25) e Picardo trova il contrattacco vincente chiudendo la prima frazione 24-26.
Al cambio di campo la Paoloni si tira su le maniche provando a dettare il ritmo: la "doppietta" di Roberto Massei vale il 7-4 mentre l'attacco out di Scuffia regala ai ragazzi di Bernetti l'8-4; i pinetesi non hanno intenzione di far scappare via gli avversari e tre muri consecutivi consentono agli ospiti di pareggiare 10-10. Le due squadre camminano appaiate fino al 20-20 quando due attacchi di Ciccarelli ed un errore di Pineto permettono ai maceratesi di allungare 23-20 con lo stesso Ciccarelli a pareggiare il conto dei set chiudendo il secondo periodo con il punteggio di 25-22.
La Paoloni, trascinata da un tifo incontenibile, parte a bomba nel terzo parziale con Orazi e Roberto Massei che confezionano il 9-5; due muri di Lanciani ed un contrattacco di Calistri consentono il doppiaggio nel punteggio (16-8) con i biancorossi che possono conquistare in scioltezza la frazione 25-15 chiusa da Roberto Massei.
Per la serie "Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco" ecco che la BlueItaly parte determinata nel set successivo e Scuffia con due attacchi ed altrettanti ace porta avanti Pineto 2-5; son bravi i ragazzi di Francesco Bernetti e Giuliano Massei a rimanere concentrati sul gioco e, grazie ad un tifo incessante, a ribaltare la situazione andando a condurre 9-7. Picardo a muro e Di Meo in attacco spingono sull'acceleratore consentendo un nuovo capovolgimento di fronte (13-14) con il muro del neo entrato Omaggi a regalare il +3 agli ospiti (17-20); i maceratesi non riescono a rimontare ed allora è ancora Picardo a muro a siglare il punto del 19-25 che manda l'incontro al decisivo tie-break.
Nel set decisivo Scuffia fa subito male al servizio (0-3) con la BlueItaly che mantiene invariato il vantaggio fino al cambio di campo (5-8 attacco di Di Meo); Ciccarelli al servizio sigla il -1 (7-8) mentre Orazi e Calistri confezionano il sorpasso che vale il 9-8. Le due squadre camminano a braccetto fino al 13-12 (attacco di Roberto Massei) ma proprio sul più bello Pineto trova tre punti consecutivi e, grazie al muro di Miscio, chiude il parziale con il punteggio di 13-15 ed il match con il risultato di 2-3.
Altra impresa sfiorata per gli uomini di Francesco Bernetti e Giuliano Massei che rosicano per aver accarezzato nuovamente il colpaccio ma son altrettanto consapevoli di aver giocato una stupenda partita facendo innamorare della squadra le tantissime persone accorse alla Marpel Arena. Il punto conquistato consente alla Paoloni Macerata di rimanere agganciata al treno di testa che corre all'inseguimento della capolista La Nef Osimo con i maceratesi che non vedono l'ora di scendere nuovamente in campo per trovare un'altra vittoria dopo l'exploit di Lucera: ad attenderli Sabato 9 Novembre alle ore 18:00 sarà l'Edotto Integra Foligno con gli umbri che ospiteranno i biancorossi per un altro match tutto da vivere.
Paoloni Macerata - BlueItaly Pineto Volley TE 2-3
(24-26 25-22 25-15 19-25 13-15)
Paoloni Macerata: R. Massei 14, Ciccarelli 24, Larizza 3, Gasparrini, Calistri 9, Lanciani 11, Leoni (L1), Orazi 12, Persichini. Non entrati: Gentili, Tobaldi (K), Uguccioni, Montecchiari (L2). All. Bernetti - G. Massei
BlueItaly Pineto Volley TE: Miscio 1, Catone, Omaggi 1, Provvisiero (L1), Porcinari 1, Picardo 16, De Fabritiis 17, Di Meo 19, Scuffia 29, Malual 3. Non entrati: Ridolfi, Mancini (K), Tiraboschi (L2). All. Pasquali - Bosica
Arbitri: Polenta Martin (AN) - Candeloro Eleonora (PE)