Macerata

Concluso con successo il percorso formativo 2017 di Confartigianato Benessere

Concluso con successo il percorso formativo 2017 di Confartigianato Benessere

A chiudere il ciclo di incontri è stato il corso “ Vendere di più”, durante il quale gli imprenditori e dipendenti delle imprese partecipanti hanno avuto modo di apprendere tutte le tecniche e i segreti che permettono di aumentare le vendite e far crescere il proprio fatturato. Un programma formativo ricco, quello appena concluso, durante il quale estetiste ed acconciatori di Confartigianato hanno avuto modo di approfondire le proprie conoscenze su svariati versanti quali marketing, leadership, neuro – estetica, neuro – cosmesi e psicologia del benessere, sotto la guida di docenti di elevata competenza quali il notissimo cosmetologo e psicologo Umberto Borellini, autore di numerose pubblicazioni e docente di cosmetologia presso i Master universitari di Pavia e Roma Torvergata e presso la scuola di medicina estetica Agorà di Milano, lo psicoterapeuta Andrea Littera, ed i coach di Beauty Training, azienda n°1 in Italia di formazione e coaching per centri estetici e saloni di acconciatura, Silvano di Bello e Massimo Ranaudo. "Negli ultimi trimestri - spiega la Responsabile del settore Benessere di Confartigianato dott.ssa Eleonora D’Angelantonio - si è assistito infatti ad una lenta ripresa dei consumi, sia nei servizi che nella rivendita, con una crescita dell’ 1%. Oggi infatti molti saloni sono in grado di avvicinare nuovi consumatori con strategie di promozione, anche attraverso nuove tecniche di social – engagement. Noi di Confartigianato lavoriamo infatti al fine di comunicare, attraverso un’intensa attività di consulenza e promozione di corsi formativi, che flessibilità, formazione e promozione mirata sono infatti le prime attività di strategia su cui devono investire le imprese orientate alla crescita. La nostra formazione è orientata su svariati versanti, sia quelli relativi al marketing ed alle strategie di vendita, che  a quello della neuro – estetica, neuro – cosmesi e psicologia del benessere, che abbiamo iniziato ormai da tempo e che ha portato i nostri imprenditori del benessere a scoprire l’importanza che queste tematiche hanno in relazione alla loro competitività aziendale". "Siamo pienamente soddisfatti del lavoro svolto per le nostre categorie nel corso del 2017. In uno scenario economico quale quello attuale – sottolineano infine i Presidenti Provinciali Confartigianato Acconciatura ed estetica Daniele Zucchini e Rosetta Buldorini - è fondamentale che le imprese del benessere sviluppino sempre più la propria professionalità, siano sempre maggiormente competitive rispetto alle rinnovate esigenze della clientela ed abbiano gli strumenti per affrontare le complesse sfide del mercato. Ora siamo pronti a partire con il programma 2018, ricco di novità e sicuramente all’altezza delle aspettative delle nostre categorie".    

28/11/2017 12:02
Macerata, il 4 e 5 dicembre torna a riunirsi il consiglio comunale

Macerata, il 4 e 5 dicembre torna a riunirsi il consiglio comunale

Indette due nuove sedute per il Consiglio comunale di Macerata da parte del presidente Luciano Pantanetti per le giornate del 4 e 5 dicembre alle ore 16.30.   Alle ore 15 sia del 4 che del 5 dicembre verranno discusse le cinque interrogazioni poste all’ordine del giorno e che riguardano la richiesta di informazioni sulla situazione post sisma (Marchiori e Sacchi di Forza Italia), l’intitolazione della città a Padre Matteo Ricci (Contigiani del Pd), la scuola d’infanzia P.M. Ricci in via verdi (Messi, Movimento 5 stelle), la situazione in via Panati e via Luchetti (Renna, Fratelli d’Italia – An) e la richiesta di informazioni sulla situazione amministrativa, economico – finanziaria e aziendale della società agricola forestale Ircr Macerata S.U.R.L..   Il Consiglio è chiamato poi a discutere cinque mozioni in merito al gettone di presenza dei consiglieri comunali (Cherubini e altri consiglieri del Movimento 5 stelle), alla richiesta di chiarimenti al Gus su documentazione contabile e sull’attività che il Gruppo di Umana Solidarietà svolge (Sacchi e altri consiglieri di minoranza), sul controllo del vicinato (Renna di Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale e altri consiglieri di minoranza), sulla sospensione dei provvedimenti di chiusura di piazza XXX Aprile (Menghi del Comitato Anna Menghi e altri consiglieri di minoranza) e infine sulla concessione di locali del Comune in comodato d’uso e alle affissioni abusive (Renna di Fratelli d’Italia e altri consiglieri di minoranza). Infine l’assise cittadina prenderà in esame tre ordini del giorno in merito alla sicurezza dei pedoni e alla richiesta di adeguate misure per limitare la velocità nel centro abitato di Piediripa e altre zone della città (Marcolini e altri consiglieri di la Città di tutti), alla viabilità in via Pace e all’installazione di un semaforo pedonale in via Tento (Messi, Boccia e Cherubini del Movimento 5 stelle). Nel caso in cui la seduta del 5 dicembre andasse deserta, la seconda convocazione è fissata per il 7 dicembre alle ore 16.30.    

28/11/2017 10:07
Due fogli di via in un giorno: l'intensificazione dei controlli voluta dal nuovo questore dà i suoi frutti

Due fogli di via in un giorno: l'intensificazione dei controlli voluta dal nuovo questore dà i suoi frutti

L'appena insediato Questore Vincenzo Vuono ha intensificato l'attività di controllo sul territorio e l'attività di prevenzione svolta dalla locale Divisione Anticrimine. E questa decisione già comincia a dare i suoi frutti.   Nella giornata di oggi sono stati emessi dalla Divisione Anticrimine due Fogli di via obbligatori nei confronti di un ragazzo di 28 anni residente in provincia di Napoli, che aveva minacciato una donna residente nella provincia di Macerata, e di un uomo di 31 anni residente in provincia di Ancona, che era stato identificato a Porto Recanati nella zona del River Village dove aveva acquistato alcune sostanze stupefacenti. Essendo entrambi già gravati da precedenti penali e residenti fuori comuni di residenza, sono stati muniti di Foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno nei comuni rispettivamente di Civitanova Marche e  di Porto Recanati per un periodo di tre anni.  

27/11/2017 19:21
Accesso dei bambini al Pronto Soccorso, Maccioni: "Marcucci continua con una campagna informativa di facili allarmismi"

Accesso dei bambini al Pronto Soccorso, Maccioni: "Marcucci continua con una campagna informativa di facili allarmismi"

Dal dottor Alessandro Maccioni, presidente dell'Area Vasta 3,  riceviamo e pubblichiamo una nota in risposta alla protesta della dottoressa Marcucci, presidente dell'associazione Help Sos, sulle lunghe attese di bambini malati al Pronto Soccorso (leggi).   "Il Direttore Maccioni, dopo aver fatto il punto con il Direttore Medico di Presidio, il Direttore del Pronto Soccorso, il Direttore della Pediatria e la Dirigente del Servizio Professioni Sanitarie precisa quanto segue. 1. Ancora oggi all’Ospedale di Macerata i bambini fino a 18 mesi hanno un percorso ultraveloce per gli accessi in Pediatria dal pronto Soccorso (codice lattanti). Se l’episodio si riferisce, come pare, ad un neonato quello che afferma Marcucci non risponde pertanto al vero. 2. Le procedure che si stanno attuando sono previste da una norma nazionale del 1992 ripresa dalla Determina ASUR n. 357 del 20/06/2017. Tali procedure di Triage si applicano in tutti i Pronto Soccorso d’Italia. 3. Obiettivi del percorso, di cui alla determina 327/ASUR sono quelli di tutelare la salute e la sicurezza del bambino e di dare indicazioni per una presa in carico con la massima velocità possibile da parte del Pronto Soccorso o del reparto di Pediatria con il coinvolgimento dei Pediatri. Qualora il Pediatra fosse impegnato il bambino verrà temporaneamente trattato da un medico del Pronto Soccorso esperto in emergenza.   4. In questi giorni si sta mettendo a punto anche l’accesso in Pediatria dal Triage di Pronto Soccorso per i codici bianchi e verdi (minore gravità) con un percorso comunque veloce denominato “Fast track”. Nell’articolo la Marcucci continua con l’attuare una campagna informativa improntata a facili allarmismi, riferendo fatti non sostenuti da elementi oggettivi. Riferendo di abbandoni da parte della mamma senza l’effettuazione di alcuna visita medica si induce, magari senza volerlo, a praticare errati percorsi clinici potenzialmente pericolosi. Si ribadisce che un bambino con sintomi ritenuti gravi andrebbe portato al Pronto Soccorso con utilizzo del 118 e non con mezzi propri; comunque una volta all’interno del Pronto Soccorso lo stesso non andrebbe abbandonato senza un’attenta valutazione clinica. Comunque se al Pronto Soccorso effettivamente la temperatura del bimbo fosse stata quella riferita dalla Marcucci la risposta dei sanitari doveva essere immediata. Caso contrario invito la mamma a segnalare a questa Direzione tutti gli elementi tali da consentire alla stessa una decisa azione correttiva nei confronti di chi non si è attenuto a precisi percorsi clinici. Certamente la mamma non avrebbe dovuto lasciare la struttura sanitaria senza valutazione clinica.   Con riferimento agli interessanti suggerimenti che la Presidente di Help dispensa alla fine del suo intervento, gli stessi vanno purtroppo respinti in quanto l’Azienda deve applicare normative, leggi, regolamenti emanati da parte dello Stato, della Regione e dalle Società Scientifiche. Tutto ciò premesso la Direzione è disponibile sin da subito a ricevere segnalazioni circostanziate da parte degli utenti coinvolti onde evitare che l’interposizione di soggetti terzi provochi la non oggettività nella descrizione dei fatti accaduti generando un ingiustificato allarmismo nella popolazione come accaduto nel caso del Medico di Medicina Generale, dottor Scalini, anch’esso di San Severino Marche".        

27/11/2017 19:01
Vaccini, basta censura: A.N.M.I.C. e 'Genitori per la vita' approfondiscono la problematica

Vaccini, basta censura: A.N.M.I.C. e 'Genitori per la vita' approfondiscono la problematica

Una conferenza stampa quella di questa mattina tenutasi nella sede della Provincia di Macerata di introduzione e presentazione all'incontro che si terrà sabato 2 dicembre presso "Domus San Giuliano" per discutere sulla questione vaccini. E' intervenuta la Presidente dell'A.N.M.I.C. (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili) Anna Menghi e due genitori in rappresentanza dell'associazione "Genitori per la vita" che hanno portato le proprie testimonianze. "E' necessaria maggiore informazione sulla problematica dei vaccini e che la gente che se ne occupa sia maggiormente consapevole poichè si tratta della vita delle persone: nessuno dice di non fare, noi chiediamo solo che ciò che deve essere fatto venga fatto correttamente" così interviene Sauro Scarpeccio, il padre di un bambino che a seguito delle varie somministrazioni di un vaccino oggi è autistico. Toccante anche la testimonianza di Enrico Taruschio, il padre di un bambino che è deceduto nel 2006, dopo 5 anni passati entrando e uscendo dagli ospedali sempre a seguito della somministrazione di un vaccino: "Che non si dica che siamo contro i vaccini. Ciò che chiediamo da sempre è solo un discorso di approfondimento sulla questione e di essere seguiti nel momento in cui si verificano situazioni del genere. Quando feci vaccinare mio figlio e riscontrai subito dopo dei seri problemi, mi risposero che era impossibile che la causa fosse il vaccino: difatti lo stesso, due anni dopo è stato tolto dalla circolazione. Chiediamo libertà di decisione". "In casi del genere - ha poi continuato Anna Menghi - la legge n. 210 dispone che è competenza della Regione l'erogazione del risarcimento. La stessa ha però previsto che dopo una certa data, se viene scoperto e documentato il nesso causale tra il danno e la vaccinazione, non si può più fare domanda in quanto decadono i termini per la stessa. Ci chiediamo come sia possibile vista la rilevanza del tema in ballo. I vaccini sono dei prodotti farmaceutici e come tali possono creare delle problematiche: ciò che chiediamo sono delle risposte su come comportarci qualora queste si verifichino".    

27/11/2017 18:00
Sanità: 140 posti letto in più negli ospedali delle Marche, 10 in Area Vasta 3

Sanità: 140 posti letto in più negli ospedali delle Marche, 10 in Area Vasta 3

La Giunta ha stabilito che ci saranno 140 posti letto in più per la rete ospedaliera marchigiana. All'Area Vasta 1 ne spettano 80 per acuti e post acuti, 20 saranno quelli aggiuntivi in AV2, 30 nell'Area Vasta 4 e 10 in più in Area Vasta 3.   Si passa così dal 3,61 posti letto ogni mille abitanti a 3,70 che è il massimo previsto dalla normativa. La quota è stata implementata attraverso sinergie che rafforzano i percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali, economie di scala, efficienza ed appropriatezza dei ricoveri, e che consentono di recuperare la mobilità passiva. "Continuiamo ad investire per la salute dei cittadini- ha commentato il presidente della Regione Luca Ceriscioli - Con questo atto la Giunta recupera posti letto non attribuiti, li riassegna in maniera coerente con la fotografia del territorio, tendendo ad una maggiore omogeneità e portando la quota esattamente al limite di legge".  

27/11/2017 17:20
Colletta Alimentare, in provincia raccolte 52 tonnellate di cibo

Colletta Alimentare, in provincia raccolte 52 tonnellate di cibo

Sabato 25 novembre si è svolta la Colletta Alimentare in più di 100 supermercati della provincia di Macerata. Si sono raccolte oltre 52 tonnellate di cibo a lunga conservazione solo nel maceratese, nelle Marche le tonnellate sono state 221 e in Italia 8.200, con più di 3 mila volontari dai 13 agli 80 anni.   Gli alimenti raccolti durante la Colletta - integrati dai prodotti forniti dall’agenzia governativa AGEA che si occupa delle eccedenze alimentari - verranno distribuiti mensilmente dai volontari di diverse associazioni di volontariato alle famiglie bisognose e a mense gestite da enti religiosi, con lo scopo non solo di condividere il bisogno ma anche di condividere il senso della vita. "In questi 20 anni – dichiara il responsabile Paolo Cesanelli - abbiamo incontrato storie e persone diverse, tramite la consegna del pacco alimentare. Un gesto concreto anche se non risolutivo dei problemi di tante famiglie che hanno perso il lavoro o devono affrontare malattie gravi o sono lontane dalla propria patria".  Una raccolta di cibo in così grande scala non potrebbe esistere senza un’ organizzazione meticolosa che parte mesi prima e che programma tutto nei minimi particolari e senza la generosità di ditte come la Ciccioli che mette a disposizione gratuitamente il proprio magazzino , la LUBE che offre l’uso di tre TIR per il trasferimento delle derrate nel magazzino del Banco Alimentare a San Benedetto o di artigiani locali che con i loro furgoni passano da un supermercato all’altro per raccogliere gli scatoloni imballati e pesati con l’indicazione del contenuto ben visibile sul fianco esterno. Perché questo successo? Don Giussani diceva che ‘Quando si vedono altri che stanno peggio di noi, ci sentiamo spinti ad aiutarli in qualcosa di nostro. Tale esigenza è talmente originale, talmente naturale, che è in noi prima ancora che ne siamo coscienti e noi la chiamiamo giustamente legge dell’esistenza’. E’ per questo originale desiderio di aiutare chi sta peggio di noi che più di tremila volontari dai 13 anni agli ottanta sono stati coinvolti sabato 25 novembre. Anche il Papa nell’Udienza generale di  mercoledì 22 novembre ha salutato  i volontari della  Fondazione Banco Alimentare, augurando ogni bene per la colletta ‘in operosa continuità' con la Giornata Mondiale dei Poveri il 19 novembre. La Colletta continua tramite il lavoro di tanti volontari appartenenti a enti e associazioni di tutta la provincia di Macerata. Fra questi, il Centro di Solidarietà che ogni mese presso il Centro Agroalimentare di Piediripa chiama a raccolta i volontari per confezionare i pacchi e consegnarli alle famiglie bisognose. Chiunque volesse conoscere da vicino questa attività è invitato alla festa del Centro di Solidarietà di Macerata sabato 16 dicembre alle ore 9.30. In questa occasione di festa prima del Natale la Fondazione Colonna offrirà, come l’anno scorso, regali per i bambini e cibo per integrare il consueto pacco mensile.

27/11/2017 16:54
Villa Potenza, al Centro Fiere il motorismo d'epoca in mostra: oltre 300 espositori e tanti visitatori

Villa Potenza, al Centro Fiere il motorismo d'epoca in mostra: oltre 300 espositori e tanti visitatori

Buona partecipazione alla 35esima edizione della Mostra Scambio Auto e Moto d’Epoca organizzata nel Centro Fiere di Villa Potenza dal Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano. La grande passione per il motorismo d’epoca non accusa flessioni e le presenze, che sono state superiori alle previsioni, lo hanno dimostrato. La tradizionale manifestazione di fine stagione, uno dei punti di riferimento per il Centro Italia, ha offerto un notevole colpo d’occhio per il gran numero di espositori presenti nelle aree coperte, le aree scoperte e tra i padiglioni.   Erano oltre 300 gli espositori che hanno catalizzato le attenzioni volte alla ricerca di auto usate, ricambi, accessori, pubblicazioni, gadget, collezionismo, memorabilia, oltre ad auto, moto, fuoristrada, mezzi storici da competizione, modellismo, attrezzature per la cura ed il restauro dei mezzi, club di settore, tutto quanto ruota attorno al mondo dell’automobile e delle moto con l’attenzione e la passione volta a conservare il ben conosciuto patrimonio storico delle quattro e delle due ruote. Presso lo stand del club CAEM-Lodovico Scarfiotti ha ricevuto numerosi apprezzamenti  l’iniziativa culturale dedicata a prestigiose firme del design. In rigoroso ordine d’età si sono potute vedere nove vetture in possesso dei soci del club: una Lancia Lambda VIII serie del 1928 (Stabilimenti Farina), Fiat 1100E Derby Spider del 1950 (Bertone), Alfa Romeo 1900S Coupé del 1954 (Touring), Volkswagen Maggiolino Typ 2 del 1956 (Porsche-Komenda), Fiat 1200 Granluce del 1957 (Carrozzerie Speciali Fiat), Lancia Aurelia B20 GT del 1958 (Ghia-Viotti-Pininfarina), Alfa Romeo Giulia Spider del 1962 (Pininfarina), Lancia Appia GT del 1962 (Zagato) e Lancia Flavia Convertibile del 1965 (Vignale).   A disposizione dei visitatori la proiezione di una carrellata fotografica sulle manifestazioni 2017 ed anche alcune pubblicazioni curate dal CAEM, sulla storia di Scarfiotti e del Club, oltre a ristampe di vecchie interessanti volumi. Sabato 2 dicembre presso il Ristorante Anton di Recanati ci sarà la cena sociale che chiuderà la stagione organizzativa. L’attività del club CAEM-Lodovico Scarfiotti riprenderà con il consueto ricco calendario di iniziative per il 2018, con raduni per auto e moto d’epoca, sessioni dedicate alla certificazione dei mezzi storici, oltre al raduno in estate dedicato agli ospiti dell’Istituto Santo Stefano di Porto Potenza Picena. Il primo appuntamento è fissato per il 3 febbraio con la 13esima edizione di “240 minuti sotto le stelle” con ritrovo a Treia, che presenterà prove di abilità anche in notturna.  

27/11/2017 16:42
Alla Biblioteca Mozzi Borgetti la presentazione del libro “Lingua Lengua. Poeti in dialetto e in italiano”

Alla Biblioteca Mozzi Borgetti la presentazione del libro “Lingua Lengua. Poeti in dialetto e in italiano”

  Venerdì 1 dicembre alle ore 17 nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti verrà presentato il libro “Lingua Lengua. Poeti in dialetto e in italiano” alla presenza dei quattro autori Jacopo Curi, Gianluca D’Annibali, Francesco Gemini e Fabio Serpilli.   Uun progetto che nasce dall'incontro di quattro voci differenti per ovvie ragioni tematiche e stilistiche, ma anche per età e provenienza geo-culturale. Quattro punti di vista legati però dalla riflessione sulla lingua, in cui i vari codici si intersecano e si allontanano come deittici, in un'osmosi in cui i dialetti anconetano (Serpilli), elpidiense (D'Annibali) e appignanese (Curi), sono solcati trasversalmente dall'italiano di Gemini, che si avvicina alla lingua parlata anziché all'italiano classico. Si tratta di autori neodialettali che scrivono nel loro idioma locale con gusto e sensibilità moderna, evitando i facili compiacimenti vernacolari e i vizi del bozzettismo a buon mercato. Serpilli, D'Annibali e Curi intendono fare poesia autentica e il dialetto non è che una lingua come un'altra per comunicare con intensità lirica in maniera completa e profonda.   Lo stesso fenomeno riguarda la lingua cosiddetta ufficiale che, proprio perché funzione umana, non può vantare il dogma dell';immobilità. Sulla scia e l'esempio di maestri del Novecento quali Guerra, Pierro, Marin, Pasolini, Scataglini, Baldini, antologizzati in momenti diversi da Pasolini, Contini, Mengaldo e Brevini, si tenta dunque l'ennesimo esperimento che mira a conferire pari dignità ai dialetti rispetto all'italiano, attraverso la sensibilità dell'uomo contemporaneo. Una breccia aperta, a livello critico, dai lavori e dalle riflessioni pasoliniane sui neodialettali, nell'idea di farli convivere con i poeti in lingua. Il comune denominatore della ricerca di un ritmo personale del pensiero lungo il raggio della poesia, filtrato dal prisma linguistico, scinde la sostanza del discorso lirico, per creare un confronto dialettico tra diversi esempi di identità parlanti. Nel corso della presentazione del volume è previsto un intervento critico del professore Guido Garufi.

27/11/2017 16:14
La persona prima di tutto a Unimc for Inclusion. Grande attesa per la laurea honoris causa a Don Vinicio Albanesi

La persona prima di tutto a Unimc for Inclusion. Grande attesa per la laurea honoris causa a Don Vinicio Albanesi

“La persona prima di tutto”. Lo ha ribadito più volte il giornalista Claudio Arrigoni per sottolineare l’importanza di utilizzare un linguaggio rispettoso oggi al convegno di apertura di “Unimc for inclusion”, la settimana sull’inclusione organizzata dall’Università di Macerata con il patrocinio del Comune e la collaborazione dell’Anffas, della Comunità di Capodarco di Fermo e moltissime associazioni ed enti. Una frase che ben sintetizza i molti spunti emersi dai tanti partecipanti al dibattito, coordinato da Catia Giaconi, delegata del rettore al progetto inclusione 3.0. All’importanza di una corretta comunicazione si è richiamata anche Clara Chiaramoni, direttrice dell’Agenzia Redattore sociale. “Volevamo creare – ha raccontato – un’agenzia stampa che quotidianamente potesse fornire informazioni sociali. La sfida è stata raccolta da Don Vinicio Albanesi e Stefano Trasatti. I nostri interlocutori sono le associazioni, gli enti pubblici e le fondazioni, che rappresentano un mondo ricchissimo di esperienze e consentono di approfondire i fenomeni alla base dei fatti del giorno. I punti chiave sono: centralità della persona, attenzione al linguaggio, massima attenzione ai dati”. Si è parlato anche di servizi personalizzati e su misura, del ruolo delle nuove tecnologie e, nel primo pomeriggio, della pet therapy con i cani e i cavalli. “Unimc for inclusion” prosegue, domani, martedì 28 novembre, alle 9, al Polo Bertelli di Vallebona, con il convegno “Inclusione, robotica e nuove tecnologie”, e nel pomeriggio, i laboratori “Gioco e inclusione” in collaborazione con Clementoni, “Robotic Lab” con il centro TincTec del Dipartimento di Scienze della Formazione e “Mani in movimento e non solo” con l’Ens.   Mercoledì 29 novembre, grande attesa per la laurea honoris causa a Don Vinicio Albanesi, presidente della Comunità di Capodarco dal 1994, fondatore dell’agenzia giornalistica Redattore sociale e, insieme a don Luigi Ciotti, del Coordinamento delle comunità di accoglienza. “Don Vinicio Albanesi – è scritto nella motivazione del conferimento - identifica quanto di meglio attiene al mondo delle Scienze pedagogiche.  Agisce, e da sempre ha agito, in favore dei soggetti deboli e vulnerabili, degli emarginati e dei disabili, promuovendone i diritti e ponendosi come autentico pioniere di indiscutibile profezia umana e civile”. Nel pomeriggio dalle 14 al Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali si terrà il convegno “Le dimensioni sociali delle disabilità e delle diversità”, e, in contemporanea si svolgeranno i laboratori “Narrazione e inclusione” al Polo Pantaleoni, “Danze e inclusione” in collaborazione con la Compagnia S.B. degli Istanti di Firenze al Cus, “Storie per l’inclusione” in collaborazione con la Comunità di Capodarco di Perugia e “Neuromotricità e inclusione” in collaborazione con il Centro Victor al Polo Bertelli. La sera alle 21.15 nuovo appuntamento con le interviste on line de “L’escluso. Storie di resilienza per non vivere infelici e scontenti” agli indirizzi www.unimc.it/forinclusion e www.redattoresociale.it: le telecamere seguiranno Don Vinicio Albanesi nella Comunità di Capodarco di Fermo.   Per conoscere tutte le iniziative di “Unimc for inclusion”, è possibile consultare il sito www.unimc.it/forinclusion.   Unimc for Inclusion. L’attività quotidiana Dal 1998, da quando la legge ha imposto di individuare un delegato alla disabilità, l’Università di Macerata ha offerto attività di accoglienza rivolte a studenti con disabilità, gestito nel tempo dalle professoresse Barbara Pojaghi, Paola Nicolini e, oggi, Pamela Lattanzi e Catia Giaconi. Dai pochi casi iniziali si è sviluppato quello che oggi è un servizio strutturato e regolamentato, sempre più richiesto. Oggi sono settanta, sui duecento studenti con disabilità iscritti a Unimc, i ragazzi che si rivolgono al servizio inclusione, di cui un terzo con disturbi specifici dell’apprendimento. L’obiettivo è duplice: garantire il diritto allo studio e stimolare la socializzazione all’interno della comunità studentesca. Ai servizi di supporto alla persona, come l’affiancamento di tutor specializzati per la preparazione degli esami e l’intermediazione con docenti e strutture didattiche o lo studente “prendi appunti”, si affiancano quelli più tecnologici, come le quattro postazioni informatiche con software specifici per la disabilità motoria e sensoriale collocate di recente in punti strategici dell’ateneo.  

27/11/2017 15:25
Amministrazione, finanza e marketing progetto sport: il nuovo corso di studi dell'istituto "A. Gentili" di Macerata

Amministrazione, finanza e marketing progetto sport: il nuovo corso di studi dell'istituto "A. Gentili" di Macerata

Dall'anno scolastico 2018/2019 l'Istituto Tecnico Economico "A. Gentili" di Macerata metterà a disposizione un nuovo corso di studi: "Amministrazione, finanza & marketing progetto sport". Questa mattina è stato presentato durante un convegno organizzato dell'Istituto stesso. Il corso avrà l'obiettivo di formare i ragazzi su come si fa marketing sportivo, su come si diventa procuratore sportivo, su come arrivare a gestire una società e come organizzare manifestazioni sportive rendendo quindi l'azienda e lo sport due realtà con un unico obiettivo. I vari insegnamenti verranno potenziati con visite aziendali, certificazioni linguistiche, informatiche e sportive, incontri con professionisti, stage esteri, partecipazione a progetti e con l'alternanza scuola-lavoro, rendendo così il diplomato aperto all'innovazione e orientato nel contesto nazionale e internazionale. Molteplici sono inoltre gli sbocchi lavorativi che ne conseguiranno: il diplomato infatti, alla fine del quinquennio, potrà sia cominciare a lavorare in aziende specializzate in marketing sportivo, entrare a far parte del CONI e di federazioni sportive, lavorare in banche e assicurazioni, entrare nei settori commerciali, sia proseguire gli studi universitari con particolare preparazione per corsi di laurea come Scienze Motorie, Scienze Infermieristiche, Fisioterapia o ancora frequentare corsi di formazione tecnica post-diploma.

27/11/2017 14:56
Una risposta concreta per il post-sisma: presentata la piattaforma web Edilink

Una risposta concreta per il post-sisma: presentata la piattaforma web Edilink

Si è tenuta questa mattina presso la sede della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa di Macerata, la presentazione del nuovo portale online delle aziende del settore edile che ha l'obiettivo di facilitare la ricerca a chi vuole trovare le migliori imprese per la ricostruzione post-sisma. Sono intervenuti il Presidente di Confindustria Gianluca Pesarini, il Presidente CNA Macerata Giorgio Ligliani, il Portavoce di CNA Costruzioni Ndricim Popa, il Direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò, il Direttore CNA Macerata Luciano Ramadori e la responsabile del Progetto Società E-lios s.r.l. Chiara Ercoli. Edilink è un portale dedicato alla consultazione ed alla ricerca delle aziende appartententi alla filiera delle costruzioni aderenti ai sistemi associativi Cna, Confindustria ed Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) Macerata. Lo scopo della piattaforma è quello di creare una vetrina delle aziende locali attive sul settore edile e rendere più facile la ricerca a chi si trova nella situazione di dover individuare le imprese da coinvolgere per la ristrutturazione/ricostruzione post-sisma. L'impresa che si registra ad Edilink ha la facoltà di inserire a portale una serie di informazioni atte a descrivere l'attività svolta. Al momento sono gestite alcune informazioni ritenute di estremo interesse quali: l'iscrizione all'anagrafe antimafia, l'attestazione soa, la certificazione Iso, l'adozione di modelli organizzativi, il possesso del rating di legalità, il numero dei dipendenti, l'elenco dei mezzi e delle attrezzature e quello dei lavori precedentemente svolti. "Il terremoto - ha affermato Pesarini - ci ha posto di fronte alla necessità di conoscere i problemi del territorio, analizzarli e trasferirli agli organismi direttivi quali il Commissario Straordinario, il Governo, i Governatori Regionali. E' fondamentale che tale percorso venga fatto congiuntamente, con uno sforzo interassociativo locale. Solo così è possibile rispondere alle necessità che emergono nel nostro contesto sia da un punto di vista sociale che economico, incidendo anche sulle scelte normative, delle ordinanze e dei decreti attuativi". La nascita della piattaforma Edilink rappresenta un'opportunità molto interessante per le aziende locali. Il portale garantisce la trasparenza delle imprese nei confronti di coloro che a causa del sisma dovranno usufruire di lavori di ripristino e ricostruzione e permette alle imprese stesse di farsi conoscere. Per la ripartenza del tessuto economico e produttivo è infatti fondamentale che il lavoro rimanga sul territorio e che le aziende locali siano protagoniste della ricostruzione. La piattaforma è accessibile al sito www.edilink.it. L'iscrizione è gratuita e riservata alle imprese associate.       

27/11/2017 14:38
San Severino Blues, dieci eventi da novembre ad aprile nei teatri della provincia di Macerata

San Severino Blues, dieci eventi da novembre ad aprile nei teatri della provincia di Macerata

Al via la XII stagione Winter di San Severino Blues: i teatri di sei città marchigiane ospiteranno dal 25 novembre 2017 al 21 aprile 2018 dieci eventi, protagonisti dei quali saranno la chitarra e il canto blues, gospel e soul. Il colpo grosso di questa edizione è il chitarrista e cantante jazz blues di Chicago Guy King, nuova brillante stella della scena mondiale. Saranno in scena altre due star della chitarra: Neil Zaza e Zac Harmon. Sabato 25 novembre è stato proprio Harmon ad aprire, con un clamoroso sold out, la stagione delle serate Club del festival (cena+concerto), in una nuova suggestiva location, il teatro della Filarmonica a Macerata, gioiello ottocentesco in centro storico. Il maestro del soul blues, originario del Mississippi, ha incantato il pubblico con la sua miscela di blues, soul, reggae e gospel e con la sua straordinaria band originale americana. Sul palco della Filarmonica di Macerata saliranno anche: il 3 febbraio Luca Giordano con un ospite brasiliano, il chitarrista Alamo Leal, e il suo nuovo tastierista, il ceco Jan Korinek, in una serata all’insegna del Chicago Blues; il 21 aprile Guy King, star del blues contemporaneo, nominato ai Blues Music Award 2017, raffinato chitarrista jazz blues oltrechè notevole cantante. Come da tradizione a Natale arrivano dagli Stati Uniti i cori Gospel, questa volta quattro: da Chicago il sestetto della cantante jazz Tammy McCann il 25 dicembre al Teatro Verdi di Pollenza con il suo tributo a Mahalia Jackson; dal South Carolina il sestetto piano e voci The Followers of Christ il 26 dicembre al Teatro Piermarini di Matelica; dal Nebraska il prestigioso coro di 10 elementi di Markey Montague, The Salem Baptist Mass Choir, il 29 dicembre al Teatro Feronia di San Severino Marche; da Charleston il settetto gospel funky The Charleston Gospel Singers il 1 gennaio alle 17 al Teatro Lanzi di Corridonia, per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. A introdurre le festività natalizie ci penseranno i SuperDownHome, il nuovo interessante progetto italiano di rural blues, il 2 dicembre all’interno della Biblioteca La Fornace di Moie a Maiolati Spontini. A primavera fari accesi sul palco del Teatro Piermarini di Matelica: per Matelica Jazz&Wine nel giro di una settimana si alterneranno il 10 marzo Neil Zaza, il guitar hero statunitense che ha posto le basi del rock melodico strumentale diventandone il principale ambasciatore mondiale, e il 17 marzo James & Black Soultet, la coppia black and white di Austin, che con le sue voci straordinarie e il suo affascinante e originale mix di soul, New Orleans, R&B, blues e jazz presenterà il nuovo disco “This Time”.   direzione artistica Mauro Binci     info: tel 339.6733590 – pagina facebook/sanseverinoblues – www.sanseverinoblues.com

27/11/2017 13:51
Unimc, dialogo tra ricerca e imprese nel settore agro-alimentare

Unimc, dialogo tra ricerca e imprese nel settore agro-alimentare

Calcio d’inizio per il progetto europeo “Foodbiz”, incentrato sulla formazione universitaria e commerciale per nuovi percorsi di occupazione nei settori dell’alimentazione e della gastronomia, coordinato dal team di Alessio Cavicchi, docente del Dipartimento di scienze della formazione, beni culturali e turismo dell’Università di Macerata. Il progetto - University and business learning for new employability paths in food and gastronomy - ha superato una severa selezione ed è stato finanziato insieme ad altri dodici, ottenendo il punteggio più alto su un totale di 73 progetti candidati nel contesto dell’azione “Partenariati strategici” del programma Erasmus+ per un totale di 277.363 euro. Lo scorso fine settimana, al Polo Bertelli, in concomitanza dell’International Week, si è tenuto il primo incontro tra i partner del progetto, al fine di condividerne i contenuti e definire le prime azioni da implementare. Il consorzio è composto da quattro Università e diverse organizzazioni legate all’ambito turistico e culturale: l’Università di Macerata - Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo, l’Università di economia di Poznań per la Polonia, la Facoltà di management del turismo e dell’ospitalità della Croazia, l’Università di Goteborg per la Svezia, il Network del turismo culturale europeo per il Belgio, l’Associazione Igcat per la Spagna, il Comitato Svinesund per la Svezia e il Laboratorio Piceno della Dieta Mediterranea. “Obiettivo principale di Foodbiz – spiega Alessio Cavicchi - è quello di creare opportunità di occupazione nell’ambito dell’enogastronomia e del turismo instaurando un dialogo intersettoriale. Università e mondo della ricerca lavorano al fianco del mondo dell’imprenditoria per fornire, attraverso il coinvolgimento attivo degli studenti, competenze e capacità imprenditoriali che consentano loro di proporsi con consapevolezza, al termine del percorso di studi, sul mercato del lavoro. Al contempo il progetto prevede, come beneficiario secondario, lo stesso imprenditore al quale si intende fornire nuovi strumenti di crescita”. In questo modo l’Università si propone di andare oltre la terza missione cercando di porre le basi per uno sviluppo sostenibile attraverso l’implementazione di un sistema di co-creazione. Ciò avviene con l’utilizzo di metodologie costruttiviste di apprendimento esperienziale che consentano agli studenti di entrare in contatto con casi reali, sviluppando competenze quali la capacità di risolvere problemi, intraprendenza e creatività, al fine di trovare soluzioni che incontrino i bisogni della collettività e del tessuto imprenditoriale. Nei due anni del progetto, a tal fine, verranno implementate diverse attività rivolte a quattro obiettivi principali. Tali attività consistono in: eventi e laboratori, momenti formativi per studenti e imprenditori, conferenze, focus group ed incontri tematici che, partendo da una metodologia condivisa, andranno a produrre materiale formativo per costituire una piattaforma utile allo sviluppo di dinamiche di apprendimento e co-creazione. Al termine del progetto i materiali prodotti andranno a formare un corpus di linee guida open source disponibili per chiunque voglia acquisire competenze nell’ambito dell’agrifood e del turismo. Il prossimo incontro tra i partner del progetto si terrà in Croazia a Rijeka nel mese di maggio 2018, in concomitanza della Training Week prevista per la formazione dello staff delle università coinvolte, relativa all’apprendimento delle metodologie che verranno utilizzate per conseguire gli obiettivi del progetto.

27/11/2017 13:41
Festa dello Sport, il CONI premia i giovani delle Marche

Festa dello Sport, il CONI premia i giovani delle Marche

Torna anche quest'anno la tradizionale Festa dello Sport. Il CONI dà appuntamento agli atleti e a tutti i protagonisti del mondo delle attività sportive per celebrare insieme i successi del 2017 e per ringraziare chi, ogni giorno, si impegna per tenere alta la bandiera dello sport marchigiano in Italia e nel mondo.   Quest’anno un riconoscimento speciale andrà a tutti i giovani campioni marchigiani che si sono distinti al Trofeo CONI Kinder + Sport di Senigallia, una manifestazione che rimarrà negli annali delle Marche. In ogni provincia la festa sarà l'occasione per premiare le società, i dirigenti, i giudici, i giornalisti e gli atleti che si sono particolarmente contraddistinti nelle loro attività durante l'ultimo anno con le onorificenze al merito sportivo ed i premi assegnati da ogni Coni Point provinciale.   "È stato un anno eccezionale per lo sport delle Marche, in particolare quello giovanile, grazie alla straordinaria esperienza del Trofeo CONI Kinder + Sport di Senigallia, un’ulteriore dimostrazione di quanto il movimento sportivo della regione, dalla base ai vertici, sia dinamico, attivo e capace. Una vera squadra – le parole del presidente del Coni Marche, Fabio Luna –. Il Trofeo Coni è diventato l’emblema di ciò che noi vediamo ogni giorno sul territorio: operatori del settore si spendono con dedizione per garantire la pratica sportiva a quante più persone possibili. È così che ogni anno si formano nuovi atleti e nuovi campioni, come i giovanissimi che andremo a premiare in queste edizioni 2017 delle Feste dello Sport. Come ogni anno la Festa dello Sport è un momento anche per dire grazie a tutti coloro che si impegnano perché i risultati a cui assistiamo ogni anno in ambito sportivo possano essere raggiunti".   A Macerata, la Festa dello Sport si svolgerà giovedì 14 dicembre alle 18 al teatro della Filarmonica in via Gramsci. Anche la provincia di Macerata assegnerà le Stelle al merito sportivo e le Medaglie al valore atletico, oltre al premio alla memoria Terzo Censi e quello “Raccontare lo sport” rivolto ai cronisti sportivi. Nella serata saranno consegnati anche le onorificenze del Coni provinciale di Macerata.  

27/11/2017 12:55
Triplice appuntamento per le Assemblee elettorali dell'Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri

Triplice appuntamento per le Assemblee elettorali dell'Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri

L'Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Macerata convoca i membri dell'ordine per le Assemblee Elettorali per il triennio 2018-2020, per l’elezione dei componenti del Consiglio Direttivo, dei componenti della Commissione per gli iscritti all’Albo degli Odontoiatri e dei componenti del Collegio dei Revisori dei Conti. Si svolgeranno presso la sede dell’Ordine in via Famiglia Palmieri 6 a Macerata. Sono indette nei giorni di sabato 2 dicembre dalle 15 alle 19, domenica 3 dicembre dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, lunedì 4 dicembre dalle 9 alle 13.         

27/11/2017 12:53
Il monito di Confesercenti: "Dopo il sisma pesa l'assenza delle istituzioni. Servono dialogo e concertazione per la rinascita"

Il monito di Confesercenti: "Dopo il sisma pesa l'assenza delle istituzioni. Servono dialogo e concertazione per la rinascita"

A seguito degli articoli di stampa in cui la Regione Marche comunicava l’andamento dei flussi turistici post sisma e il crollo delle presenze nel maceratese, la Confesercenti di Macerata coglie l’occasione per lanciare qualche spunto di riflessione su quanto emerso dai dati regionali e locali confrontandoli con la realtà di un territorio su cui "l’assenza delle istituzioni, nell’ultimo anno, ha pesato gravemente". Dopo un’indagine territoriale presso i rappresentanti delle categorie appartenenti alla Confesercenti di Macerata, si è potuto rilevare come la mancanza di un piano strategico nazionale e locale per la ricostruzione e il rilancio dell’economia, abbia radicalmente cambiato le abitudini di vita dei residenti sradicandoli dalla loro quotidiana realtà per proiettarli in un limbo fatto di promesse puntualmente disattese. Il vice presidente Confesercenti Macerata, Marco Massucci, afferma: “l’entroterra maceratese partendo da Tolentino, con circa 4000 cittadini sfollati decine di attività commerciali che sono state costrette a delocalizzarsi sulla costa, passando per Caldarola, San Severino, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Pievebovigliana, Camerino, fino ad Ussita, Visso e Castelsantangelo sul Nera, per citarne solo alcuni, ha avuto il maggior numero di danni al patrimonio edilizio, culturale ed economico con un calo dei consumi stimato intorno al 50% rispetto all’anno precedente. Ne consegue che metà della popolazione non porta i propri figli a scuola, non fa attività sportiva e non acquista con conseguenti gravi danni all’economia locale. Senza parlare del comparto turistico, praticamente annullato.” Dai dati raccolti dalla Confesercenti di Macerata il quadro che emerge, contrariamente a quanto annunciato dal presidente Ceriscioli e dall’assessore Pieroni, è quello di una regione e di una provincia, quella di Macerata, dove l’evento calamitoso, insieme alla lentezza burocratica, ha causato una disgregazione sociale di intere comunità dell’entroterra, un crollo economico delle tante attività commerciali presenti sul territorio e un azzeramento turistico a causa delle gravi lesioni al patrimonio monumentale e della delocalizzazione di opere d’arte in mostre extra territoriali che hanno economicamente avvantaggiato un numero esiguo di soggetti escludendo dai benefici economici e sociali la maggior parte della comunità del cratere: insomma oltre al danno anche la beffa!. Ciò premesso, Marco Massucci sottolinea come, nonostante tutto, la Confesercenti di Macerata sia stata sempre attiva e presente nell’accogliere le richieste dei propri associati, avviando una serie di iniziative che hanno tentato di animare un territorio profondamente ferito dal sisma e dall’inerzia politica. Nell’azione di sensibilizzazione della Confesercenti di Macerata verso alcune delle zone più colpite dal sisma, il vice presidente Confesercenti Macerata vuole ricordare quelle più importanti come il patrocinio dato all’iniziativa della raccolta fondi nazionale per Pievebovigliana, il gemellaggio delle Confesercenti di Macerata e di Ferrara per la donazione di una lavagna interattiva alla scuola elementare di Sant’Angelo in Pontano e il sostegno all’evento estivo del comune di Bolognola. Le iniziative a favore degli esercenti di Macerata hanno visto, invece, l’organizzazione de “la notte delle boutiques e dell’arte” per vivere il centro storico con i suoi esercenti, “le passeggiate dell’opera” affinchè i turisti potessero scoprire Macerata veicolandone un’immagine positiva, “Scrivere Festival” a Recanati dove letteratura e territorio diventano insieme strumenti di valorizzazione e promozione, senza dimenticare la grande e qualificata offerta formativa verso tutte le categorie di lavoratori e professionisti attraverso corsi di formazione e aggiornamento che spesso vedono la collaborazione dell’Università di Macerata attraverso suoi docenti.   Marco Massucci conclude dicendo:” al di là delle statistiche, molto spesso poco aderenti alla realtà dei fatti, l’impegno constante della Confesercenti di Macerata verso gli attori economici del territorio deve essere assolutamente supportato dalle amministrazioni locali le cui scelte politiche non possono e non devono prescindere dalle necessità contingenti dei residenti. Auspico, quindi, che il 2018 sia all’insegna di un maggiore dialogo e una maggiore concertazione tra Confesercenti Marche e Regione e, in particolare, tra Confesercenti Macerata e gli amministratori locali affinchè si possa raggiungere l’unico ed importante obiettivo della rinascita territoriale”.

27/11/2017 12:42
Dramma a Montegranaro: muore soffocata la moglie del primario di Rianimazione dell'ospedale di Macerata

Dramma a Montegranaro: muore soffocata la moglie del primario di Rianimazione dell'ospedale di Macerata

Dramma nella notte a Montegranaro, dove è improvvisamente deceduta la signora Carla Ceccarelli, moglie del dottor Giuseppe Tappatà, primario del reparto di Rianimazione dell'ospedale di Macerata. Il decesso è avvenuto per soffocamento nella casa dove la donna viveva col marito. La signora Ceccarelli, 63 anni, soffriva da tempo di una grave malattia, causa anche del soffocamento che ha portato al decesso.  La salma è stata composta nell'abitazione della famiglia Tappatà a Montegranaro, non distante dalla chiesa di Santa Maria.  Cordoglio e vicinanza al dottor Tappatà sono stati espressi dal direttore dell'Area Vasta 3 dottor Alessandro Maccioni e da tutto il personale medico e paramedico dell'ospedale di Macerata.

27/11/2017 12:11
Macerata, rubano borsa nell'auto con il trucco della gomma bucata

Macerata, rubano borsa nell'auto con il trucco della gomma bucata

Truffe, furti e rapine sono all'ordine del giorno ormai. Ma gli artefici si reiventano continuamente mettendo in atto pratiche sempre diverse. Come è successo a una coppia qualche giorno fa.   I due coniugi sono andati al Centro Commerciale Val di Chienti a Piediripa di Macerata per fare la spesa. Una volta usciti, hanno trovato le gomme dell'auto a terra. Il marito si è allontanato in cerca di un gommista e la moglie è rimasta in auto ad aspettarlo. Fin quando la signora ha sentito un rumore sopra il cofano dell'auto e ha deciso di scendere per controllare cosa fosse e ha trovato due monetine. Nel frattempo gli si è avvicinato un signore che le ha chiesto alcune indicazioni per l'ingresso della superstrada. Lei ha dato le indicazioni ed è rientrata in macchina. La borsa però era sparita. Probabilmente l'uomo aveva un complice che, mentre lui ha distratto la signora, ha rubato la borsa dall'auto. 

27/11/2017 11:50
Concerto “Santa Maria strela do dia”, la nuova produzione della Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata - VIDEO

Concerto “Santa Maria strela do dia”, la nuova produzione della Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata - VIDEO

Mercoledì 29 novembre 2017 alle ore 21,15 nella chiesa Sacro Cuore di Macerata, in occasione dell’inizio della novena all’Immacolata Concezione, verrà offerto il concerto “Santa Maria strela do dia” con l’esecuzione moderna delle Cantigas de Santa Maria (sec. XIII). Protagonista del concerto la Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata diretta da Carlo Paniccià, accompagnata dagli strumenti dell’Ensemble ModernAntiqua composto da Marta Senesi al flauto, Carlo Piergallini alla viola, Andrea Gramaccini alla chitarra e Marco Romanelli alle percussioni. Le “Cantigas de Santa Maria” sono canzoni monofoniche spagnole del XIII secolo con testi laudativi rivolti alla Vergine Maria che raccontano anche dei miracoli ottenuti per sua intercessione. Le 427 composizioni vennero raccolte per il re Alfonso X el sabio (il saggio), re di Castiglia e di Leòn (1221-1284), un amante della poesia e della musica, e sono pervenuti a noi in quattro preziosi manoscritti custoditi a Madrid e Firenze; in essi è possibile ammirare miniature e raffigurazioni pittoriche di strumenti e musici. Le cantigas sono vere e proprie poesie, ove i testi utilizzano immagini preziose per la Vergine: “stella”, “cammino”, “luce”, “rosa”. Furono tutte scritte in gallego, perché considerata una lingua più dolce e musicale. Attraverso il canto monodico si narrano le vicende di numerosi personaggi miracolati dalla Vergine Maria. Queste “cantigas de miragres” (dei miracoli), intervallate ogni dieci da una “cantiga de loor” (di lode), sono raccolte da tutta la tradizione mariana dell'Europa occidentale, e mostrano particolare attenzione agli ambienti sociali più poveri ed emarginati così come a brani di storia sacra. Il titolo del concerto, “Santa Maria strela do dia” (tradotto dal gallego “Santa Maria, stella del giorno”), è tratto dalla cantiga di lode n.100.

27/11/2017 10:43
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