Dieci aule della scuola primaria “Anna Frank” e 3 aule della scuola d’infanzia “Helvia Recina” saranno dotate di impianti di ventilazione meccanica controllata e così 158 studenti e i loro operatori scolastici, potranno svolgere in tutta sicurezza le lezioni in presenza.
Infatti, grazie alla partecipazione al bando della Regione Marche, che metteva a disposizione risorse per un totale di 2 milioni di euro, il Comune di Macerata si è visto aggiudicare in toto la somma richiesta, pari a 52.000 euro, per l’installazione degli impianti di ventilazione meccanica che sono in grado di garantire il ricambio d’aria e di ridurre quasi totalmente le particelle infette e di assicurare quindi la salubrità degli ambienti. Di conseguenza, la loro installazione è utile nell’immediato quale efficace strumento di contrasto al Covid 19, ma lo sarà anche in futuro contro il diffondersi dei virus influenzali.
Già nelle prossime settimane il Comune riceverà da parte della Regione Marche un anticipo pari al 30 per cento dell’importo che si è visto assegnare mentre l’erogazione del saldo avverrà al momento della presentazione della documentazione che attesti l’avvenuta installazione degli impianti.
Gli impianti VMC, oltre a essere in grado di assicurare una qualità dell’aria interna idonea alla tutela della salute sono progettati in modo da limitare la dispersione termica, il rumore, il consumo di energia, l’ingresso dall’esterno di agenti inquinanti, come ad esempio polveri, pollini, insetti e così via, e di aria calda nei mesi estivi.
Il Comune di Macerata aderisce alla campagna di sensibilizzazione “Facciamo luce sull’endometriosi” nella giornata mondiale dedicata a questa patologia fissata al 27 marzo.
L’Amministrazione comunale, infatti, ha concesso il patrocinio all’iniziativa e illuminerà di giallo lo Sferisterio come richiesto dalle ostetriche, dai medici ginecologi e figure professionali promotrici della marcia italiana contro l’endometriosi, appartenenti al Team Italy della WorldWide Endomarch, che operano nell’ospedale di Macerata.
L’endometriosi è una malattia cronica, spesso progressiva, di cui in media una donna su dieci ne soffre, ed è stato stimato che in Italia ne siano affette più di 3 milioni, nel mondo circa 180 milioni e occorrono più di sei anni prima di avere una diagnosi e la fascia di età in cui la patologia si manifesta è quella dei 25-35 anni.
L’Amministrazione comunale, aderendo alla Giornata, partecipa alla battaglia contro l’indifferenza che tutte le donne, affette da endometriosi, sono costrette a combattere ogni giorno.
Procedono spediti i lavori sulla nuova struttura nell’area Valleverde a Piediripa che ospiterà la somministrazione del vaccino anti-covid per ampie fasce della popolazione maceratese.
L’edificio, concesso gratuitamente al Comune dalla UniCredit Leasing, sta prendendo sempre più forma e appena dopo Pasqua sarà un hub vaccinale pienamente operativo dove sarà possibile inoculare circa 1200 dosi al giorno compatibilmente con la disponibilità del medicinale.
Uno spazio ampio e logisticamente ideale soprattutto se si pensa che l’intero apparato ospiterà la vaccinazione di massa dei 24 comuni ricadenti del distretto di Macerata: “I lavori saranno ultimati la prossima settimana e in questi giorni stiamo accelerando su vari fronti, grazie anche all’aiuto dell’azienda Lube per l’arrendamento e della Presidente della Fondazione Carima Rosaria del Balzo che ci ha supportato nel reperimento dei fondi necessari, indispensabili per partire subito dopo Pasqua”.
A spiegare lo stato dell’arte del nuovo punto vaccinale del capoluogo di provincia è stato il Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli che ha anche illustrato le peculiarità della struttura: “si tratta di un capannone di 9000 metri quadrati e le postazioni per la somministrazioni saranno istallate nel piano terra dove c’erano i locali adibiti ad uffici – ha dichiarato - si parità da 10 siti estendibili fino a 15 e saranno inoculati dalle 1000 a 1500 dosi, ovviamente il ritmo di lavoro sarà commisurato a seconda della disponibilità del medicinale”.
“Il punto forte della struttura è senza dubbio la logistica – ha sottolineato il primo cittadino - basti pensare solo all’ampiezza dei parcheggi che sono di fondamentale importanza considerando che ogni ora arriveranno circa 100 macchine – sempre parlando del posizionamento dell’hub ha continuato - è impensabile trovare un edificio che possa garantire dei servizi simili all’interno della città Macerata. Forse il palasport poteva risultare anche idoneo per una funzione simile, ma dal mio punto di vista non si possono bloccare delle attività sportive quando non sappiamo ancora di preciso quanti vaccini serviranno e quanto durerà tutto questo complicato periodo”.
Le inoculazioni, quindi, si svolgeranno in un luogo consono e nelle massime condizioni di sicurezza : “Questa è una bella operazione messa in atto dal Comune in quanto parliamo di un luogo accessibile dotato di parcheggi ampi e un ambiente all’interno di alto profilo – ha aggiunto Parcaroli -. Non si tratta di una tensostruttura ma di una realtà nella quale l’Asur Marche - Area Vasta 3 non ha sborsato nulla ed è tutta frutto della disponibilità di tante anime; compresi tecnici e operai del comune che si sono messi in gioco e hanno di fatto reso possibile la disponibilità della struttura in pochissimo tempo”.
Le vaccinazione degli over 80 è iniziata a Macerata il 13 febbraio presso l’oratorio Santa Madre di Dio, ma e già da quella data era stato reso noto che quella non sarebbe stata la sede definitiva in vista dell’allargamento delle categorie da vaccinare.
Proprio gli spazi di via Capuzi in questi ultimi periodi sono stati oggetto di discussione considerando i disagi dovuti alle file che si sono venute a creare tra simministrazioni di prime dosi e richiami: “ La ‘teoria delle code’ non regge – ha affermato il Sindaco di Macerata –è vero che nelle prime ore della mattina si è venuta a creare qualche problematica, ma poi nel pomeriggio la situazione era totalmente rientrata nella normalità. Si sono verificati dei casi dove delle persone sono arrivate al punto vaccinale prima dell’appuntamento ma stiamo parlando di un'utenza di una certa sensibilità e non è colpa loro, però questo è quanto accaduto”.
Qualche frecciata è partita dall'opposizione in merito alla gestione delle prenotazioni e delle persone in fila: “Se fossi stato nella minoranza sarei andato ad aiutare la Giunta a compiere l’opera del nuovo hub vaccinale – incalza - in questo periodo è necessario lavorare tutti insieme perrchè quello che sta vivendo la mia amministrazione dovrebbero sentirselo dentro tutti, in quanto si tratta di fare del bene alla città”.
“Il nostro distretto serve ben 24 comuni e noi non chiediamo a loro supporti economici , ma solo la concessione di personale come Polizia Locale e Protezione Civile perché per 12 ore al giorno non possiamo stressare solo i dipendenti di Macerata – conclude il Sindaco Parcaroli - . Tra l’altro sembra che in prospettiva, le prossime strutture valutate idonee per le vaccinazioni, dal Servizio Sanitario Regionale, dovranno garantire l’inoculazione di minimo 800 dosi al giorno quindi, con l’attivazione dell’hub di Piediripa saremmo coperti anche per questa evenienza”.
Settima serata di Audizioni live di Musicultura, il Festival della Canzone Popolare e d’Autore che dal Teatro Lauro Rossi di Macerata riaccende tutte le sere la musica dal vivo per l'ascolto delle proposte dei 63 artisti in gara, per un numero totale di 250 musicisti tra band e solisti, provenienti da tutta italia, selezionati sugli oltre mille iscritti al Concorso 2021. Tutti autori ed esecutori della propria musica, all’insegna della biodiversità di genere, in un rigenerante viaggio di dieci serate live nella musica italiana, fino al 28 marzo, visibile in streaming sulla pagina Facebook di Musicultura.
Il pubblico ha premiato con la Targa Banca Macerata l’elettro soul dei Queen Of Saba il duo veneziano composto da Sara Santi , 24 anni voce, e Lorenzo Battistel ( Ba) 27 anni, pad, tastiere e percussioni. In una coinvolgente performance ricca di improvvisazioni, hanno proposto le canzoni Origami, un testo sfacciato e ironico che gioca con le parole e Fulmini. Sara ha studiato canto jazz e proviene da un background blues, soul e gospel, Lorenzo si è diplomato in percussioni classiche e ha suonato per anni con una band reggae e ska. Nel gennaio 2021 i Queen Of Saba hanno contribuito alla nascita di un’etichetta discografica indipendente, La Colletta Dischi. E’ dell’aprile del 2019 il debutto live a Venezia del duo, da quel momento hanno pubblicato cinque singoli in Inglese e tre in Italiano.
In collegamento da Roma sono intervenuti Marcella Sullo e Duccio Pasqua gli amati conduttori di Rai Radio 1, radio ufficiale di Musicultura. Saranno loro presto a prendere in consegna i brani dei 16 artisti che passeranno il turno delle audizioni live per promuoverli nelle trasmissioni radiofoniche e farli conoscere al grande pubblico.
Sul palcoscenico del festival le note di Mille nome d’arte di Elisa Pucci di Roma espresse in due canzoni dal sapore cinematografico La vita le cose e La radio costruite su testi fedeli alle piccole cose della vita quotidiana.
Mille scrive, arrangia e canta le sue canzoni e ne disegna le copertine. Partecipa a X Factor, gira l’Italia facendo concerti, fa un mini tour in Inghilterra e calca il palco dello Sziget Festival a Budapest. Pubblica Animali, La vita le cose, Quella di Sempre e Cucina Tipica Napoletana. Parallelamente porta avanti Moseek un progetto di musica elettronica e una breve, ma intensa carriera da attrice di teatro.
Francesco Bottai di Pisa, accompagnato dalla sua chitarra e dal clarinetto di Nico Gori ha offerto a Musicultura un ventaglio della sua poetica, quella più profonda e riflessiva e quella più surreale nei brani Ma che ne so boh e Passo dopo.
Cofondatore nel 2005 de “I Gatti Mézzi” con cui incide sei dischi, ha all’attivo circa 700 concerti fatti tra l’Europa e il Canada, vince vari premi come il Premio Ciampi, Premio della Satira, Premio Barezzi e arriva in finale al Premio Tenco. Molte le collaborazioni con altri artisti tra cui: Stefano Bollani, Dario Brunori, Bobo Rondelli, Paolo Migone, Petra Magoni, Dario Fo, Ascanio Celestini, Gianmaria Testa, The Zen Circus e Alessandro Fiori. Nel Maggio 2017 pubblica il suo primo disco solista Vite Semiserie segue la pubblicazione del singolo Passo dopo e del suo primo libro Assolo.
A Musicultura il sound granitico dei Room6, band progressive grunge, nata a Pisa nel 2013, dal mix di sangue campano, abruzzese, pugliese e toscano di Aurelio Lepore chitarra, Giovanni Palmitesta basso/voce, Pasquale Pulieri batteria e Guido Scibetta chitarra/voce. Strumenti droppati in Re, tempi dispari, riffettoni super groovy ed armonizzazioni vocali rappresentano le principali caratteristiche stilistiche del gruppo. Nei testi dei brani presentati, Aria e Niente, descrivono il disprezzo nei confronti dell’era moderna, facendo riferimento al loro vissuto più intimo e psicologico.
Nel 2018 pubblicano In Un Cielo Di Ruggine, seguono i singoli Gabbia nel 2019 e Aria nel 2020. Si esibiscono con successo sui palcoscenici di numerosi festival ed eventi tra cui il Pisa Rock Battle 2014, Tower Rock Contest 2017, Moto Tuscany Rock Contest 2017, Concerto Del Primo Maggio 2018 a Capannori, e si qualificano per le finali di Sanremo Rock 2020.
Trascinante e magnetica l’esibizione del duo d’Ivrea The Jab, composto da Alessandro De Santis voce e chitarra e Mario Francese tastiere e producer, con le canzoni I costumi di Dio e il brano inedito Giovani favolosi.
I The Jab pubblicano il loro primo singolo, Regina, che li porta alla vittoria del LigaRockParkContest e all’apertura del concerto di Luciano Ligabue al parco di Monza nel 2016. Nel 2017 la band partecipa ad Amici di Maria De Filippi. Pubblicano i singoli Costenzo, Vaniglia e Lei, che ad oggi contano oltre 1 milione di streaming su Spotify e diversi inserimenti in playlist editoriali. Nel 2019 aprono il concerto di Irama al Teatro della Concordia di Venaria Reale. Il loro disco d’esordio Tutti Manifesti ad oggi supera i 2 milioni di streaming su Spotify. Il 2020 dei The Jab si è aperto con l’esperienza a Spaghetti Unplugged che li ha portati a suonare come guest a Roma, Bologna e Milano.
Questa sera sul palcoscenico di Musicultura saliranno Diego Rivera (Lecce) Logo (Verbania/Milano) Disegni (Roma) Laura Pizzarelli (Bari) Sesto (Trieste) e Buva (Cerignola, FG).
Domani sabato 27 marzo si esibiranno:
Paola Munda (Palermo) Maria Forte (Senigallia, AN) Ziliani (Trento) Elvira Caobelli (Verona) Kama (Seregno, MB) Niccolò Battisti (Roma).
Approvato all’unanimità dalla 3a Commissione Consiliare presieduta dal leghista Andrea Maria Antonini il piano triennale regionale dei lavori pubblici 2021-2023.
Per la provincia di Macerata sono stati pianificati interventi circa 42 milioni di euro che riguardano mobilità sostenibile, edilizia sanitaria, difesa del territorio dal rischio sismico ed idrogeologico, manutenzione efficientamento energetico del patrimonio pubblico.
“Il piano dimostra l’attenzione particolare della Regione verso la sanità diffusa, la difesa del suolo, la riqualificazione energetica degli edifici e la mobilità sostenibile, alla base del rilancio dell’economia di territorio – dichiarano per la Lega il capogruppo in consiglio regionale Renzo Marinelli e la consigliera Anna Menghi – Oltre alla realizzazione del tratto maceratese del ponte ciclopedonale sul fiume Chienti, da sottolineare gli interventi propedeutici alla ridefinizione dei servizi sanitari di prossimità come demolizione e ricostruzione dell’ospedale di Tolentino e del Distretto Sanitario di Sarnano nonché il miglioramento sismico della RSA di San Ginesio”.
Gli interventi pianificati sono complessivamente 21 e riguardano oltre al capoluogo Macerata, i territori di Castelraimondo, Camerino, Pioraco, Gagliole, Fiuminata, San Severino M, San Ginesio, Tolentino, Sarnano, Treia, Recanati, Montelupone.
La Giunta, nella seduta di mercoledì 24 marzo, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi, ha deliberato l’adozione della variante che estende anche ad altre zone edificate della città il cosiddetto “bonus facciate” la cui scadenza, al momento, è prevista per la fine di dicembre 2021.
Con la delibera dello scorso 3 febbraio erano state tracciate le linee di indirizzo finalizzate a favorire l’accesso alla più ampia fascia possibile di proprietari e inquilini di immobili che, avendo i requisiti, fossero interessati ad accedere ai benefici fiscali previsti dal Bonus facciate.
La legge di bilancio 2020 ha, infatti, introdotto la possibilità di una detrazione fiscale del 90% per le spese sostenute per il restauro e il recupero delle superfici opache esterne degli edifici ricadenti nelle zone omogenee “A” (di interesse storico – monumentale - ambientale), e “B” (zone di completamento), come definite dal D.M. 1444 del 2 aprile 1968; tra gli interventi ammessi a beneficio è previsto anche l’efficientamento energetico attraverso il cosiddetto “cappotto” il cui extra spessore esterno, tuttavia, non dovrà ingombrare gli spazi pubblici o creare discontinuità con la superfici confinanti.
Considerato che moltissimi condomini, case singole ed edifici extra-residenziali ricadono ancora in zone di espansione C, ormai completate da tempo, con la delibera di Giunta di mercoledì scorso, è stato da un lato ovviato a una pregressa carenza nell’aggiornamento cartografico del vigente PRG, dall’altro è stata adottata una variante che agevola gli uffici comunali competenti nel rilascio delle certificazioni di assimilabilità delle aree “C”, “verde privato” e “zone a vincolo”, alle zone omogenee “B” di completamento.
“Tuttavia - ha dichiarato l’assessore Iommi - visti i tempi brevi imposti dalle disposizioni ministeriali sul bonus facciate, resta il rammarico di non aver potuto completare la variante in oggetto inserendo anche le zone a destinazione direzionale che al momento restano tra le zone industriali e artigianali “D”. Sarà impegno preciso di questa Amministrazione, prevedendo che il sistema dei “bonus” per il rilancio dell’edilizia e del decoro urbano proseguirà nel futuro, continuare nel processo avviato di revisione e aggiornamento costante dello strumento urbanistico generale vigente”.
“L'incontro di oggi è un momento importante, perché dal confronto delle diverse discipline possano uscire nuove buone pratiche, innovative, che possano avere una valenza per tutti i territori, non solo per l'Hotel House. Attraverso il progetto Challenge 2.0, abbiamo cercato di comprendere quali iniziative si potessero attivare nel contesto per noi di riferimento, seguendo il principio prima conoscere e poi fare”. Con queste parole il prefetto Flavio Ferdani ha introdotto, insieme al rettore Francesco Adornato, il secondo dei tre workshop organizzati online dall’Università di Macerata nell’ambito del progetto “Challenge 2.0”, che vede capofila proprio la Prefettura, a valere sul Fondo Asilo Migrazione e Integrazione.
Tanti i partecipanti, almeno 350, tra studenti e “addetti ai lavori” che hanno seguito l’incontro organizzato con il patrocinio dell’Ordine Assistenti Sociali delle Marche e dell’Ordine degli Avvocati di Macerata per mettere a fuoco quali possono essere individuati come indicatori e segnali di vulnerabilità nell’ambito dell’immigrazione.
All'interno del progetto Challenge 2.0 è stato realizzato un censimento all'Hotel House per comprendere le vulnerabilità più evidenti e, sulla base dei dati raccolti, sono state attivate alcune iniziative per accentuare la capacità di risposta del settore demografico e dell’ufficio immigrazione e, allo stesso tempo, rinforzare il meccanismo di ascolto, vicino alla struttura.
In apertura del seminario, i saluti del rettore Francesco Adornato, del prefetto Flavio Ferdani, della presidente dell’Ordine degli Avvocati Maria Cristina Ottavianoni; della presidente Ordias Marche Marzia Lorenzetti, del sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo e di Carla Romanello del Comune di Pesaro. Coordinati da Ugo Maria Rolfo, Unimc, sono, poi, intervenuti Maria Letizia Zanier, Marta Scocco e Enrico Emiliozzi di Unimc; Vincenzo Castelli della On the Road Cooperativa Sociale; Sabrina Nerla, coordinatrice dell’Agenzia dogane e monopoli delle Marche; Annalisa Spinaci del Comune di Pesaro; Giuseppe Lufrano, dell’Ordine degli Avvocati di Macerata.
Una protesta pacifica, un modo per far sentire la propria voce contro la decisione presa dal governo ormai tre settimane fa di chiudere le scuole di ogni ordine e grado in tutte le zone rosse del paese. Anche le famiglie del maceratese aderiscono allo sciopero indetto a livello nazionale per oggi 26 marzo e dicono no alla didattica a distanza con messaggi di protesta affissi fuori dai principali istituti scolastici della città. Un modo per sottolineare quanto la scuola sia necessaria in presenza, quanto bambini e ragazzi abbiano bisogno di socializzare e di imparare in ambienti consoni all’istruzione e non a casa, isolati, fissando uno schermo. Continua quindi la mobilitazione iniziata qualche giorno fa autonomamente da un gruppo di genitori, diventato gradualmente sempre più numeroso, per smuovere le coscienze e far ripartire il prima possibile la scuola in presenza.
“La scuola è istruzione, ma anche socializzazione e benessere psicofisico. La scuola è un’agenzia educativa fondamentale e non può che svolgersi in presenza - spiegano i genitori che hanno aderito all’iniziativa e che non possono più rimanere fermi e in silenzio davanti a quello che sta accadendo -. Un recente studio effettuato sui dati di 7,3 milioni di studenti ha stabilito che stare in classe non spinge la curva della pandemia. Sono certi poi i preoccupanti dati dell'incremento del disagio giovanile, della depressione, dei tentativi di suicidio, della regressione delle autonomie e dell'apprendimento, delle carenze motorie e sociali di bambini e ragazzi".
Così in poco tempo fuori da molti istituti del territorio, a partire da ieri pomeriggio, sono apparsi cartelli per lo più colorati e realizzati da genitori, bambini e ragazzi, che sottolineano la grande voglia di ritornare sui banchi e il diritto all’istruzione in presenza. I messaggi di protesta sono stati appesi fuori dalla scuola Montessori alle Casermette, alla media Dante Alighieri, alla primaria Salvo d’Acquisto, primaria e infanzia Fratelli Cervi, Mameli, Dolores Prato, primaria IV Novembre, primaria De Amicis, primaria e medie Convitto, al liceo Classico, all’infanzia Padre Matteo Ricci, primaria e infanzia Fermi, all’infanzia Villa Serra e fuori dal nido Winnie The Pooh.
Con la speranza di poter ritornare il prima possibile sui banchi di scuola e riuscire a vivere la scuola in presenza i genitori continueranno la loro battaglia pacifica per tutelare il diritto all’istruzione e la salute dei propri figli.
"Ci hanno lasciato a piedi, io debbo muovermi. Questo Governo ha deciso di dar credito ad altre tipologie di lavoratori, io devo fare qualcosa per preservare la salute degli sportivi. Molte persone vengono in palestra perché hanno la necessità di svolgere determinati esercizi per avere dei benefici salutistici, e non soltanto estetici".
Così Francesco Clerico, gestore delle palestre del gruppo "Robbys", ha annunciato - tramite una diretta andata in onda nella serata di ieri sulle piattoforme social "Robbys" - la volontà di riaprire le proprie strutture per un determinato target di utenti.
"Si tratta di una cosa che noi possiamo fare, visto che i luoghi dove si pratica sport al chiuso possono essere utilizzati se coloro che lo praticano rispondono a determinati criteri. Metteremo a disposizione le nostre palestre per l'allenamento di questi soggetti - spiega Clerico -. Non violiamo nessuna legge, nessuno verrà multato per svolgere l'attività sportiva al chiuso nelle nostre palestre".
"Abbiamo deciso di istituire un questionario dove, rispondendo a poche domande, prenderemo tutti i nominativi di coloro che vorranno usufruire dell'allenamento in palestra - aggiunge il gestore delle palestre Robbys -. Se, in base alla risposte date, la persona verrà considerata rispondente ai requisiti di legge, saremo felici di accoglierla nelle nostre strutture. Siamo al lavoro per chiarire meglio le condizioni del questionario".
Riguardo alla tempistiche di riapertura "ci atterremo alle domande che arriveranno - dice Clerico -. Più o meno verso la metà di aprile potremmo concedere i nostri spazi a queste persone e capire quali tra le nostre tre palestre (Tolentino, Trodica di Morrovalle e Macerata ndr) riaprire in base alla territorialità delle domande stesse".
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Le ragioni della riapertura - spiega ancora Clerico - sono state anche dovute alle "innumerevoli richieste pervenute nelle ultime tre settimane" e alle conseguenze dell'ultimo Decreto Sostegni.
"Il nuovo Governo Draghi garantì che gli aiuti del Ristori 5 sarebbero arrivati nella formula già scritta dall'allora Ministro dello Sport Spadafora. Purtroppo, alla luce del nuovo Decreto Sostegni, questa promessa non è stata mantenuta perchè l'attuale Dl ci riconosce soltanto un 25% di quello che era previsto nel Decreto Ristori 5", sottolinea il gestore delle palestre del circuito Robbys.
"Con l'indennizzo che ci darà il governo Draghi, non riusciremo a pagare neppure un mese di affitti. Togliendo la specifica dei Codici Ateco, sono state agglomerate tutte le attività, a prescindere da quanto siano state chiuse, ragionando soltanto in base alla perdita del fatturato. Alla nostra categoria, soggetta a chiusura totale nel 2021, non viene riconosciuto nulla per quanto riguarda la copertura dei costi fissi" conclude Francesco Clerico.
Riflettori puntati sulla sesta serata delle Audizioni live di Musicultura, il Festival della Canzone Popolare e d’Autore che in questi giorni ha riacceso la musica dal vivo per l’ascolto dei 63 artisti provenienti da tutta italia, selezionati sugli oltre mille iscritti al Concorso 2021 al Teatro Lauro Rossi di Macerata.
Dieci serate di musica live, in diretta streaming sulla pagina Facebook del Festival, per scoprire i nuovi talenti della musica italiana. Ospite della serata Diego Bianchi l’amato Zoro della trasmissione televisiva de La7 Propaganda Live. Ironico, onesto e attento narratore dell’Italia degli ultimi anni, nonché musicista e tra i membri del Comitato di Garanzia di Musicultura che decreterà i vincitori finali del Festival.
“A Propaganda Live si vive alla giornata, l’annata pandemica è stata per tutti molto pesante, - ha raccontato Diego Bianchi a Musicultura - noi abbiamo l’ònere e l’onore di provare a raccontare la quotidianità nella maniera piu onesta possibile e in tutto cio cerchiamo di intrattenere il pubblico con una componente basilare del programma che è la musicale live, un nostro punto d’orgoglio. Anche nei momenti più complicati abbiamo sperimentato ogni sorta di escamotage per poter continuare a far suonare i nostri musicisti e gli ospiti e ha funzionato".
Il rap di Dealer, nome d’arte di Cristoforo Mezzasalma, 24 anni di Domodossola, ha conquistato il premio del pubblico del Festival, a consegnare all’artista piemontese l’ambita targa Banca di Macerata, Rossella Ghezzi direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Macerata partner di Musicultura. Dealer ha eseguito la sua performance con le canzoni Fuori serie e Randagi. L’artista a 15 anni si avvicina al mondo del rap e si appassiona alla cultura urban. Nel 2021 si trasferisce a Milano dove con il suo team Groove Diamond Music e il Golden Eye studio, lavora al suo primo progetto da solista Interrail Ep disponibile in tutte le piattaforme digitali. “Mi piace sperimentare, spaziare ed essere versatile – ha detto Dealer - nelle mie canzoni racconto quello che vivo, l’importante per me è essere sempre sincero.”
Persimale è la band composta da tre giovani artisti romani: Khan, voce e autore, Meiden produttore artistico, compositore e Undo chitarrista, per la prima volta insieme su un palco, si sono esibiti con Sete di te e Titoli di coda. Canzoni d’amore che partendo dal cantautorato classico esplorano sentieri alternativi nel songwriting, negli arrangiamenti e nel sound design. Ispirati dal loro vissuto e da quello delle persone che hanno incontrato, i Persimale sono alla ricerca di bellezza e verita. Hanno all’attivo due Ep pubblicati nel 2020 Teoria del dubbio, opera prima, e Che Senso ha?, scritto e prodotto a distanza durante il lockdown.
Atmosfere musicali avvolgenti quelle offerte da Ruggero pseudonimo di Filippo Lazzari classe 1993 di Cremona che ha eseguito al pianoforte le sue canzoni Viva noi e Sentirmi meglio. A 19 anni Ruggero si trasferisce a Firenze e diventa allievo del Maestro Walter Savelli e si esibisce allo storico “Paszkowsky”. Nel 2015 è la voce delle tappe toscane del tour del batterista Will Hunt. Nel 2016 pubblica Sassi turchini, sul tema della disabilità. Nel gennaio 2019 esce La Gente Mi Chiama Ruggero, il suo primo album di inediti. Dal 3 gennaio 2020 è partito su Youtube il progetto “Atineres”, una serie di videoclip musicali che raccontano di un viaggio alla ricerca della serenità.
Canarie è il caldo habitat musicale creato da Paola Mirabella e Andrea Pulcini di Bologna che hanno offerto al pubblico del Festival Quadri ribelli e Anime in vacanza, canzoni pop ricche di sfumature e ritmi vibranti, dove le due voci si accarezzano sul canto come nella vita. Entrambi conosciuti nella scena alternativa italiana per i loro trascorsi musicali con honeybird & the birdies e Persian Pelican, nel 2019 pubblicano Tristi Tropici, che li porta ad esibirsi nei festival e ad aprire concerti di artisti come Mac DeMarco e Deerhunter. Il 2021 è l’anno di Immaginari, il loro secondo album in uscita.
Sul palcoscenico del Festival, Endimione nome d’arte di Davide Della Longa classe1994 di Pisa, accompagnato dalla band ha proposto La tana del bianconiglio e Sembravi un bambino, brani dove spiccano testi affilati e sagaci, senza veli, messaggi creati dall’artista per un risveglio animico delle persone. Debutta sul palco del Lucca Summer Festival nel 2012 con una rock-band di amici, studia canto e da voce ai suoi testi con il progetto pop-rock Endimione nel suo home-studio.
Intensa la performance vocale di Claudia Salvini, 22 anni di Montevarchi (AR) che ha offerto Chiara e Madame Bovary. La giovane artista toscana ha partecipato a numerose rassegne canore, vincitrice nel 2011 del concorso Passato e Presente, semifinalista al Tour music fest nel 2014 e vincitrice al Ponte d’oro. In veste di cantautrice è stata semifinalista al Premio Bertoli nel 2020 e finalista al concorso “ANAS- Sicurezza stradale” di Radio Italia con il brano Stop.
La cantautrice e musicista Francesca Romana Perrotta di Lecce, accompagnata dalla sua band, ha proposto Canzone d’inverno e Dentro un bar, una trascinate ballad tinteggiata di rock, un brano nato dopo il lungo silenzio del lockdown “insieme a tutte le insicurezze del mondo”. Francesca Romana Perrotta, esordisce nel 2005 con In genere sogno, presentato da Fiorello su Radio Rai 2. Nel tempo colleziona vittorie a numerosi Festival come il Premio De André nel 2009, Musicultura negli anni 2007 2010 e 2016, il Premio Miglior personalità artistica al Premio Poggio Bustone, il Premio Civilia 2016, Premio Lauzi 2019 come Miglior Arrangiamento e il Bando Puglia Sounds 2021. Attualmente Francesca sta lavorando al suo quarto Album, nel quale collabora con Simone Cristicchi.
Questa sera sul palcoscenico di Musicultura saliranno:Francesco Bottai (Pisa) Queen Of Saba (Venezia) Mille (Velletri, RM) Room6 (Pisa) The Jab (Ivrea, TO) Raffaella Destefano (Lodi) Tananai (Milano). Domani venerdì 26 marzo si esibiranno: Diego Rivera (Lecce) Logo (Verbania/Milano) Disegni (Roma) Laura Pizzarelli (Bari) Sesto (Trieste) e Buva (Cerignola, FG).
Apprensione a Macerata per la scomparsa del 34enne Diego Sperandini allontanatosi da casa alle prime ore dell'alba.
I soccorsi sono stato allertati verso le 13 quando i familiari si sono rivolti ai Vigili del Fuoco dopo che tutti i tentativi di raggiungere il giovane erano stati vani.
In base alle prime informazioni, sembrerebbe che il giovane abbia lasciato una lettera i cui contenuti farebbero ipotizzare la volontà di compiere gesti inconsulti.
Sul posto è subito giunto il personale dei Vigili del Fuoco e i Carabinieri di Macerata che, esaminata la situazione, hanno deciso di attivare il protocollo di ricerca per le persone scomparse.
Allestito il campo base presso l'eliporto di Macerata, è stato successivamente richiesto l'intervento di Drago, l'elicottero dei Vigili del Fuoco proveniente da Pescara e congiuntamente è stato attivato l’intervento del personale volontario di Protezione Civile della Provincia di Macerata.
Le ricerche stanno battendo le zone con gruppi appiedati composti da volontari dell'Associazione Nazionale Alpini, Macerata Soccorso, CB Club accompagnati e gestiti dal personale dei Vigili del Fuoco di Macerata e con il supporto dall'alto delle unità in volo.
Aggiornamento -
Il giovane è stato ritrovato in serata nella zona di Vallebona, sotto il cavalcavia. È stato notato da alcuni agenti di Polizia che lo hanno subito raggiunto: il 34enne è in buone condizioni di salute.
Nella mattinata di ieri i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Macerata, diretta dal Commissario Capo Matteo Luconi, hanno rintracciato e tratto in arresto nel pieno centro storico del capoluogo un noto pregiudicato.
L'uomo è stato ristretto presso il carcere di Fermo, dovendo espiare la pena di un anno e otto mesi di reclusione nonché multato di 750 euro.
Si tratta di un soggetto già conosciuto dalle Forze dell’Ordine per i suoi numerosissimi trascorsi, relativi alla commissione di reati contro il patrimonio: è stato, infatti, arrestato in forza di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata emesso a seguito della definizione di un processo penale che lo vedeva imputato per il reato di indebito utilizzo di carte di credito.
L’uomo, che non ha opposto resistenza al momento dell’arresto, è stato condotto in Questura per le formalità di rito e successivamente associato al carcere di Fermo.
“Fare bene Farmacia” ecco la frase che si legge non appena varcata la soglia della Farmacia ‘Paccacerqua’ di Sforzacosta. Molto più che un motto ma una vera e propria mission e un impegno rivolto a tutti i clienti che oltre ad essere accolti con cortesia, ricevono la massima attenzione da parte del personale in merito a quelle che sono le singole esigenze.
“Scienza, Coscienza e Conoscenza”; tre capisaldi che rappresentano la filosofia di lavoro della struttura maceratese che prosegue con dedizione e professionalità un lavoro quotidiano iniziato ad Urbisaglia più di 80 anni fa.
Spazio ampio, tanti prodotti che vanno dalla cosmetica agli integratori e uno staff professionale, caratterizzante della spina dorsale di una farmacia che nasconde una delle sue ‘perle’ proprio nei sotterranei. Non proprio il più classico dei magazzini ma un vero e proprio apparato innovativo e robotizzato dove un instancabile braccio meccanico riesce a garantire servizi rapidi, l’aggiornamento costante dei medicinali in scadenza e uno stoccaggio dei prodotti razionalizzato volto ad evitare inutili perdite di tempo.
“Si tratta di un magazzino robotizzato che assicura dei vantaggi in più per la clientela in quanto si riducono o tempi di attesa al banco grazie allo stoccaggio più preciso dei famarci reso possibile attraverso un controllo automatico della scadenza che in pratica elimina l’errore umano”.
Illustra uno dei titolari della Farmacia ‘Paccacerqua’ Pierpaolo Simonelli: “Un investimento importante che abbiamo effettuato da un paio d'anni e che di ritrovare sempre tutti i nostri prodotti al momento opportuno con velocità”.
“E’ sufficiente che il farmacista al banco richieda il medicinale e dopo circa 40 secondi è subito disponibile nella postazione da cui viene ordinato – spiega - al tempo stesso anche in fase di ricarico i tempi si accorciano in quanto è un meccanismo che riconosce il farmaco, lo stocca e da quel momento è pronto per il banco”.
“Questa nuova tecnologia lentamente si sta diffondendo all'interno delle farmacie e non solo – dichiara Simonelli - ovviamente è sempre necessaria una persona che controlli l'operato della macchina”.
Un braccio meccanico che ‘non dorme mai' e che durante le ore piccole è all’opera per preparare la giornata di lavoro successiva: “E’ un macchinario attivo 24 ore su 24 in quanto di notte è sempre all'opera per creare nuovi spazi e sistemare le confezioni in modo che la consegna sia più celere, senza dimenticare che durante tutta il suo lavoro ripulisce anche i piani dalla polvere”.
Una novità che oltre a rendere più snello il lavoro di tutto lo staff riesce anche a far ‘felici’ o clienti della farmacia: “E’ un apparato volto a migliorare la qualità servizio erogato – sottolinea Pierpaolo Simonelli - noi cerchiamo di essere sempre all'avanguardia nel nostro settore, soprattutto in questo periodo estremamente difficile in cui ci siamo attivati da subito per svolgere i test sierologici anti-covid, in più ultimamente stiamo collaborando con degli infermieri specializzati per effettuare i tamponi rapidi“.
“La farmacia è un esercizio sempre più vicino alle perosne che compongono una comunità e questa funzione sociale ci è stata riconosciuta anche dal Ministero della Salute - dichiara - questa è l'operatività che tante farmacie mettono in atto silenziosamente tutti i giorni. Lavorando anche con orari a volte lunghi e pesanti cerchiamo di essere sempre più vicini alla cittadinanza per cercare di risolvere i problemi legati alla salute”.
Nel frattempo è anche in via di perfezionamento un accordo nazionale tra Federfarma e Ministero della salute, per la definizione di tutti gli aspetti operativi riguardanti la somministrazione dei vaccini in farmacia: “Ci sono dei decreti che vanno in questa direzione - annuncia il proprietario della Farmacia Paccacerqua - dovremo sostenere sicuramente dei corsi via web per poter effettuare il vaccino in quanto l’azione di fare un'iniezione non è una prerogativa della farmacia – chiosa - bisogna garantire un servizio di eccellenza quando i vaccini saranno disponibili”.
Questa mattina Lina Cecchettini, 86enne maceratese residente nella frazione di Piediripa, ha ricevuto la prima dose del vaccino Moderna direttamente a casa sua, grazie al dottor Mariano Avio.
Si tratta di una delle prime over 80 di Macerata ad aver ricevuto il vaccino domiciliare, vista l'impossibilità a recarsi presso il centro vaccinale di via Capuzi, dove peraltro nella mattinata odierna sono state segnalate diverse problematiche relative alla folla di anziani in fila per la somministrazione della prima o della seconda dose (leggi qui).
"Lo aveva prenotato da diverso tempo, senza aver avuto ancora risposta. Oggi finalmente è arrivata la prima dose" ci dicono i familiari di Lina.
Nella Regione Marche l'accordo tra le sigle sindacali dei Medici di Medicina Generale e l'assessore alla sanità Filippo Saltamartini è di recente raggiungimento (leggi qui).
Continuano le audizioni live di Musicultura in diretta streaming dal Teatro Lauro Rossi di Macerata, per l’ascolto dei 63 artisti selezionati sugli oltre mille iscritti al Concorso 2021 diretto da Ezio Nannipieri. 12 band e 51 solisti di cui 23 ragazze e 28 ragazzi da tutta Italia si esibiscono in dieci giorni di musica dal vivo, ogni sera fino al 28 marzo.
Nella quinta serata di ascolti, Il pubblico di Musicultura ha premiato l’esibizione di Assurditè con la Targa Banca Macerata, consegnata da Eleonora Riccetti di ClinicaLab prezioso partner sanitario del periodo pandemico.
Assurditè, all’anagrafe Chiara Balzan classe 99 di Milano, ha offerto le canzoni Amore & casino e Flora ispirato ad un amore non ricambiato, un’ esperienza personale dell’artista.
Assurditè Nel 2019 si iscrive al CPM music institute, dove frequenta il trienno AFAM.
Inizia a scrivere canzoni all’età di 17 anni lasciandosi ispirare dal cantautorato e dall’indie-pop italiano, tenendo a cuore cantanti iconici come Ella Fitzgerald e Chet Baker.
A marzo 2020 rilascia le sue prime pubblicazioni da indipendente: Altro da dire e Bacio a distanza, brano ispirato dal periodo di quarantena.
“Mi piace parlare liberamente di ciò che tutti vedono, ma non tutti guardano, - ha detto Assurditè -canto della mia storia ogni parola e ogni espressione mi riporta a rivivere quel preciso momento.”
Ospite della serata il poeta filastrocchiere Bruno Tognolini che per ricordare una generazione scomparsa o che ha sofferto di più durante la pandemia ha offerto una emozionante filastrocca creata per il conforto di un bambino che ha perso un nonno.
“ Volevo fare il musicista – ha raccontato Bruno Tognolini - al tempo stesso amavo le parole, ho cominciato a suonare quelle, con la forza dell’infanzia e con un trentennale addestramento all’uso della rima e della metrica. Ho sempre suonato le parole con il ritmo.”
Sonorità pop-rock quelle proposte da Emanuele Patti, cantautore e paroliere di Milano, classe 1984, nelle canzoni Chioschi estivi e Quartiere pop dove racconta il suo quartiere descrivendo la realtà con immagini esplicite e poetiche, istantanee di vita quotidiana.
Autore di vari artisti, nel giugno 2020 esce il suo primo singolo Chioschi estivi sulle piattaforme digitali e su YouTube, seguito da altri due brani: Movida e Campi di soia. E’ del dicembre 2020 la pubblicazione di un disco di inediti Quartiere Pop, dedicato alla sua città.
Rap d’autore sul palcoscenico di Musicultura con le canzoni Amari un pò e Tradimento di Carlo Corallo, 25 anni di Ragusa che amalgama senza compromessi parole e musica in una alchimia espressiva densa di significati.
Carlo Corallo collabora con Murubutu nel brano I Maestri pt. 2 e apre alcune tappe del suo tour, il 13 dicembre 2020 l’esordio discografico con Can’tAutorato con le collaborazioni di Dj T-Robb, Dile e Matteo Maffucci. Attualmente lavora sul suo prossimo album che vedrà numerose collaborazioni con grandi artisti della scena hip hop e soul italiana.
Giulia Ventisette di Firenze classe 1987 ha proposto i brani: Vorrei essere acqua, canzone scritta durante il lockdown in cui l’artista descrive la sensazione di trasformarsi nei vari stati dell’acqua per essere libera in un eterno movimento e la toccante Ho perso dove emerge il dissenso nell’ accettare compromessi e la decisione di mantenere la propria integrità.
Giulia Ventisette, grazie ai brani del suo secondo album di inediti Stanze,ha partecipato a numerosi concorsi nazionali, tra cui: Voci per la Libertà, Premio Lunezia, Premio Bruno Lauzi, Premio Bianca D’Aponte, Premio Bertoli e Premio De André. Attualmente sta lavorando alla pubblicazione del terzo disco di inediti.
Con un sound trascinante denso di vibrazioni positive Lorenzo Pucci 27 anni di Roma ha proposto testi ironici e impegnati nelle canzoni La scritta fine e Al Volo. Da batterista di band con la passione della scrittura a songwriter, Lorenzo Pucci nel 2015, insieme ad altri musicisti, apre uno studio di registrazione a Trastevere, Pyramid Produzioni e nel 2019 inizia a lavorare per portare a compimento la produzione dei suoi primi singoli da cantautore.
Sul palcoscenico del Festival il rapper Sixteen, all’anagrafe Domenico Lovicario classe 1995 di Altamura, (BA) ha cantato con una forte carica espressiva Non è così e Ipocondria canzoni dove esprime personali sentimenti di rabbia, paura e rancore, causati dalla difficoltà di rapportarsi con gli altri e dal tentativo di rivalsa, utilizzando il rap come unico veicolo comunicativo efficace. Nel 2013 pubblica il suo primo singolo, C’è Da Vivere, in collaborazione con Dydo degli storici Huga Flame. Nel 2016 realizza il progetto Ancora Mixtape e nello stesso anno nasce Da Zero. Nel 2017 arriva TicTac. Dopo aver rilasciato numerosi freestyle sui suoi profili social ed eseguito diverse performance dal vivo, nel marzo 2020 è uscito Ipocondria EP.
Marcello Gori, sound-designer di Genova, ha proposto le canzoni Graffi e Lavanderia a gettoni, un brano inaspettato, dal mood magico e notturno.
Dal 2007 lavora come sound-designer e compositore per le compagnie di teatro danza Sanpapié e Circolo Bergman e per diversi artisti indipendenti. Scrive le prime canzoni per lo spettacolo Addictions nel 2008, ma è con lo spettacolo di teatro-canzone Mi sono perso a Milano che comincia a dare forma alla sua attività di cantautore. Nel 2020 ha pubblicato l'inedito Vodka tonic ed è al lavoro al suo secondo disco, Panorama umano.
Questa sera atteso ospite della serata Diego Bianchi l’amato Zoro della trasmissione televisiva Propaganda Live. Si esibiranno gli artisti: Ruggero (Cremona/Firenze), Francesca Romana Perrotta (Lecce), Canarie (Bologna), Endimione (Pisa), Dealer (Domodossola), Persimale (Roma), Claudia Salvini (Montevarchi, AR), Le Feste Antonacci (Parigi).
Domani 25 marzo sul palcoscenico di Musicultura saliranno: Francesco Bottai (Pisa), Queen Of Saba (Venezia) Mille (Velletri, RM), Room6 (Pisa), The Jab (Ivrea, TO), Raffaella Destefano (Lodi), Tananai (Milano).
La notizia è arrivata ufficialmente ieri: Dispassione di Maria Laura Rosati concorre al Premio Campiello 2021. Soddisfazione enorme per la casa editrice Liberilibri, che prende parte per la prima volta a una delle più importanti competizioni letterarie del nostro Paese con un libro di una scrittrice maceratese. Il romanzo, uscito nel mese di gennaio, è stato segnalato direttamente dalla Giuria dei Letterati, presieduta quest’anno da Walter Veltroni, e composta da personalità di spicco della cultura italiana: Edoardo Camurri (scrittore, autore e conduttore televisivo e radiofonico), Daria Galateria (scrittrice, accademica e traduttrice); Federico Bertoni (docente di Critica letteraria e letterature comparate all’Università di Bologna); Daniela Brogi (docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università per Stranieri di Siena); Silvia Calandrelli (direttore di Rai Cultura); Chiara Fenoglio (docente di Letteratura italiana all’Università di Torino); Luigi Matt (docente di Storia della lingua italiana all’Università di Sassari); Ermanno Paccagnini (docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università Cattolica di Milano); Lorenzo Tomasin (docente di Filologia romanza all’Università di Losanna); Roberto Vecchioni (cantautore, scrittore, docente universitario); Emanuele Zinato (docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Padova).
La Giuria si riunirà il prossimo 28 maggio per selezionare la cinquina dei finalisti, e il vincitore, indicato dalla Giuria dei Trecento lettori anonimi, sarà proclamato a Venezia il 4 settembre. Il Premio Campiello, istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto e giunto alla 59ª edizione, è promosso e gestito dalla Fondazione Il Campiello.
L’autrice, che nella vita fa la dermatologa ed è molto conosciuta in città, non appena appresa la notizia ha dichiarato: “Emozionate. Incredule. Felici. Piene di gratitudine. In questo momento Fiamma e io ci sentiamo così”. Fiamma è la protagonista del suo romanzo, un personaggio di cui sicuramente sentiremo ancora parlare.
È stata confermata dalla Cassazione la condanna a 12 anni di reclusione per il 31enne Luca Traini accusato di strage per aver sparato a sei migranti, ferendoli, il 3 febbraio 2018 a Macerata, con l'aggravante dell'odio razziale. La Suprema Corte ha anche confermato il diritto al risarcimento per le vittime e per le parti civili.
Tra queste, il comune di Macerata e la struttura territoriale del Pd. Anche il sostituto procuratore generale di Cassazione Marco Dall'Olio aveva sollecitato davanti giudici della sesta sezione penale di Piazza Cavour la conferma a 12 anni, sottolineando che è stata corretta la motivazione della sentenza pronunciata dalla corte di Assise di Appello di Ancona nell'ottobre del 2019. "È corretto definire strage ciò di cui ci stiamo occupando oggi - ha detto il pg durante la sua requisitoria - Traini voleva uccidere un numero indeterminato di persone". Per questo, il magistrato ha ricordato la "sequenza impressionante di colpi, con 17 bossoli e 14 frammenti di proiettili rinvenuti", sparati "a distanza ravvicinata e ad altezza d'uomo", rivolti "verso persone, esercizi commerciali e anche verso la sede di un partito". "Chiunque - ha rilevato il pg Dall'Olio - si fosse trovato a passare di là, sarebbe potuto essere attinto dai colpi".
"Nel comportamento di Traini non c'è odio razziale - ha invece sottolineato nella sua arringa l'avv. Franco Coppi che difende Traini imputato per la strage di Macerata -, i neri vengono identificati da lui come i responsabili dello spaccio di droga nella provincia di Macerata e come responsabili della morte di Pamela Mastropietro, potevano essere anche gialli o pellerossa e il discorso sarebbe stato lo stesso"; inoltre, ha proseguito, "non c'è stata una strage perché il reato richiede l'indeterminatezza delle persone offese". Secondo Coppi Traini ha voluto "ergersi a vendicatore in preda ad un raptus emotivo di cui si dovrebbe tenere conto".
(Fonte Ansa)
Con l’aggiudicazione ufficiale si è conclusa la procedura di gara per l'affidamento dei lavori di rifacimento del campo da calcio in erba sintetica nel quartiere Pace.
La gara d’appalto, che prevedeva il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa da individuare sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, è stata vinta dalla LIMONTA SPORT SPA che ha presentato la migliore offerta con un ribasso del 8% sull’importo complessivo della gara d’appalto stabilito in 339.654,62 euro, per una cifra complessiva di 313.761,65 euro.
I lavori, che dovranno essere completati in 120 giorni, riguarderanno la sostituzione del manto con una superficie in erba sintetica con adeguamento del campo da gioco e degli impianti tecnici all’attuale regolamento anche con riferimento alle specifiche tecniche emanate dalla FIGC per la promozione dello sport, la garanzia della salute e sicurezza degli atleti e della difesa dell’ambiente.
Per consentire lo smontaggio di una “gru a torre” a servizio di un cantiere che si trova al civico 10 di via Roma, il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolare temporaneamente la circolazione nell’area interessata dall’intervento.
Il provvedimento prevede per la giornata di domenica 28 marzo, dalle 7 alle 17:
- via Roma tratto di strada fra il civico 2 ed il civico 24
· divieto di transito nel tratto compreso dai lavori;
· divieto di transito per i pedoni, sul marciapiede lato edificio n.10;
· divieto di sosta con rimozione coatta, dal civico 2 al civico 24;
- via Roma incrocio piazza Vittoria (canalizzazione)
· divieto di transito a 80 metri, via Roma strada interrotta tratto dal civico 10 al 24;
· direzione obbligatoria “a destra” verso viale Martiri della Libertà;
- via Roma incrocio Via Ettore Ricci
· divieto di transito a 100 metri, via Roma strada interrotta tratto dal civico 10 al 24;
· direzione obbligatoria “a destra”;
- via Roma incrocio via Issy Les Molineaux
· divieto di transito eccetto residenti, carico e scarico, mezzi di pubblico servizio, invalidi, via Roma strada interrotta tratto dal civico 10 a piazza della Vittoria;
· direzione obbligatoria “a destra” verso via Cioci.
I Giovani Imprenditori Marchigiani hanno incontrato via web l’Imprenditore Diego Della Valle.
L’incontro si è aperto con il saluto del Presidente Carlocchia del Gruppo Giovani di Confindustria Macerata che ha organizzato l’evento; un importante momento di confronto durante il quale il Presidente Diego Della Valle ha raccontato ai ragazzi la sua storia ripercorrendo le tappe del percorso di crescita personale e del suo Gruppo.
I Giovani Imprenditori hanno seguito con entusiasmo ed interesse il suo intervento al termine del quale hanno rivolto alcune domande su temi strategici della cultura aziendale.
L’attualità del momento dettata pandemia necessita di nuovi paradigmi capaci di proiettare le aziende nei prossimi anni in un mercato mondiale completamente cambiato, a cominciare dai canali di vendita dettati dalle nuove esigenze dei consumatori.
In questo nuovo scenario ha ricordato Diego Della Valle ai giovani, soprattutto dopo la tragedia che stiamo vivendo, non può mancare lo spirito di solidarietà.
Il Presidente Carlocchia a nome di tutti ha ringraziato il Presidente Diego Della Valle per la sua disponibilità e gli spunti di riflessione dati.
La mattinata si è conclusa con l’augurio di potersi incontrare personalmente quando l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia in corso sarà finita.