Questo è il testo integrale del comunicato diramato oggi dall’avvocato Andrea Bargagna e da Filippo Spalletta attraverso il quale si rende noto che è stata interrotta la trattativa per l’acquisizione della Maceratese.Con riferimento alla trattativa per la potenziale acquisizione delle quote della Maceratese il signor Filippo Spalletta vuole precisare alcune situazioni che rendono impossibile oggi il passaggio definitivo di proprietà.Invitato qualche mese fa a rilevare una società sportiva dai recenti ottimi trascorsi ma in uno stato economico-finanziario perlomeno complicato, ho dato ogni disponibilità e l’ho fatto per il sincero amore per il calcio e per la città di Macerata e per una piazza tra le più appassionate.Come ormai noto ho dato mandato ai miei consulenti societari e legali a provvedere alle attività di verifica e controllo che si sono protratte sino ad una decina di giorni fa quando il 28-10-2016 è stato firmato l’atto di chiusura della trattativa.Una volta terminate le operazioni di verifica e controllo, ho sottoscritto detto accordo con la certezza che tutta la documentazione, comprese le richieste di integrazione, fosse stata consegnata e certo della completezza e veridicità di tutto quanto documentato. La realtà purtroppo è stata un’altra, situazioni a dir poco critiche e gravi inadempimenti nella gestione della società e del settore giovanile sono emersi, guarda caso, solo successivamente alla chiusura della trattativa.Tengo a precisare come nella trattativa abbia accettato numerose situazioni di criticità, come i vari deferimenti già contestati dalla Procura Federale e non sia oggi disposto a sostenere ulteriori “penalizzazioni” per la S.S. Maceratese.Tutto questo mi genera un forte imbarazzo. Non sono un dottore, compro e vendo semplicemente legname, ma nel mio mondo, la trattativa è fatta tra persone serie, che impostano rapporti veri, che dichiarano una cosa e la mantengono fino alla fine, anche solo con una stretta di mano.Dunque la trattativa per l’acquisizione della S.S. Maceratese oggi trova mio malgrado una interruzione; a questa trattativa ho dedicato diverse centinaia di ore di lavoro, regalando, con piacere, il mio tempo e le mie energie anche economiche alla S.S. Maceratese.Ho cercato di essere sempre a disposizione di tutti quelli che, tifosi e carta stampata, volevano vederci chiaro sul futuro della società, sul progetto e gli obiettivi sportivi. E sono molto grato oggi a tutti loro per la condivisione delle idee sul calcio e gli attestati di stima ricevuti.Quanto premesso, già da solo dice molto di questa trattativa: indirizzo questo pensiero per tramite di un comunicato, all’indomani dell’ennesimo ed inutile tentativo di incontrare la presidentessa Tardella e i Suoi consulenti al fine di ottenere le spiegazioni per ciò che è emerso inspiegabilmente solo dopo la firma del 28-10-2016.Ciò è un importante segnale di una reale mancanza di volontà di cessione, è l’opacità sollevata ogniqualvolta, anche nel passato, la trattativa per il passaggio delle quote della società è arrivata al punto cruciale. Dall’inizio della trattativa, la presidentessa ha più volte attaccato squadra ed allenatore, da Lei stessa scelto solo pochi mesi fa. Tutto legittimo, ci mancherebbe, non entro nel merito, me evidenzio che tali scelte, nel corso di una trattativa, sono in realtà segnali che certificano da parte dell’attuale proprietà una profonda incertezza di gestione.La stessa presidentessa aveva poi chiesto riservatezza e invece ha poi optato per comunicazione aperta contestando la presunta mancata consegna della fideiussione, che a me sta bene, non ho segreti né carte complesse da nascondere. Ma rilevo questo comportamento come contrario a ogni forma di correttezza e riservatezza che una trattativa del genere avrebbe richiesto.Il signor Spalletta, amareggiato che questa comunicazione arrivi in un momento delicato per la squadra, alla vigilia di una partita importante vista la Sua confermata volontà di acquisizione, aveva la necessità di informare stampa e tifoseria.Gli sviluppi di quanto sopra esposto saranno tempestivamente resi noti agli operatori dell’informazione solo per il tramite di comunicazioni ufficiali.
Il ministro per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca Stefania Giannini sarà lunedì pomeriggio all’Università di Macerata per incontrare il rettore e il corpo accademico e discutere sulle proposte presentate dall’ateneo al Miur al fine di superare i disagi subiti dalle scosse sismiche. Prevista la presenza anche delle altre autorità cittadine.Sarà, quindi, l’occasione per sottoporre alla rappresentante del governo alcune criticità che Unimc si trova ad affrontare. Le sedi didattiche sono rimaste agibili, ma per alcune aule, ora chiuse, saranno necessari degli interventi di consolidamento. E’ stato necessario, invece, abbandonare Villa Cola, sede del prestigioso Istituto Confucio e della Scuola di Studi Superiori Leopardi, una delle sedi del dipartimento di economia e diritto in via Crescimbeni e l’Auditorium San Paolo in piazza della Libertà, mentre è solo parzialmente accessibile palazzo Ciccolini, dove sono dislocati alcuni uffici amministrativi. L’aula magna e l’aula abside, due tra gli spazi più rappresentative dell’ateneo, hanno bisogno di immediati interventi.Con il ministro verrà affrontato un altro problema che sta emergendo, legato alle abitazioni private prese in affitto dagli studenti. Al servizio di sopralluogo gratuito messo in piedi dall’Ateneo sono arrivate in questi giorni circa cento richieste di verifica. Nonostante l’impegno profuso dall’ateneo, al momento è difficile trovare soluzioni alternative, perché il mercato degli affitti, ridimensionato per via dei danni alle abitazioni, è quasi del tutto esaurito e molti studenti rischiano di non poter rientrare per continuare il proprio percorso formativo.
Come può un intellettuale che si professa ateo e marxista realizzare un film sulla vita di Gesù definito persino dall'Osservatore Romano il migliore di tutta la storia del cinema? Quali sono le circostanze e le esigenze interiori che spinsero Pier Paolo Pasolini a girare Il Vangelo secondo Matteo? Come si colloca il film nell'ambito della complessa produzione cinematografica del poeta di Casarsa?Sono alcune delle domande a cui si cercherà di rispondere nell’incontro di sabato 12, dalle ore 18 a Macerata presso la sala Castiglioni della biblioteca comunale Mozzi-Borgetti nel contesto del percorso di studi ed eventi "Il Petroliere e il Corsaro" intorno alle figure di Enrico Mattei e Pier Paolo Pasolini.Si racconterà la genesi del film e la "notte dell'illuminato" in cui Pasolini decise di girare il Vangelo secondo Matteo dopo una struggente lettura dei i testi sacri in una stanza della Cittadella di Assisi. I rapporti con la madre e con gli amici, la scelta del cast, la dedica del film a Papa Giovanni: si indagherà su un film nel quale il protagonista è il mistero, come nella tormentata vita dell'autore.A parlarcene sarà il giornalista di 'Avvenire' e critico cinematografico Fulvio Fulvi che presenterà e commenterà pure filmati del backstage del 'Vangelo secondo Pier Paolo', il titolo che è stato dato a questo appuntamento della rassegna che lega insieme i destini di due uomini (Il fondatore dell' Eni e lo scrittore) le cui drammatiche vicende finali cambiarono il corso della storia italianaCon Fulvio Fulvi, lo scrittore e critico letterario Guido Garufi (autore di una fondamentale 'Storia della Poesia nelle Marche') che illuminerà la figura di Pasolini nella sua rilevante sfera poetica.
Alberto Quadri tiene in ansia la Maceratese. Il capitano non si è allenato con i compagni nella rifinitura di questa mattina effettuata sul manto erboso dell’Helvia Recina. Quadri potrebbe dare forfait domani sera nella partitissima con il Parma (fischio di inizio alle ore 20,30).Come è oramai abitudine da qualche settimana a questa parte solo il direttore sportivo, Gianluca Stambazzi, ha rilasciato dichiarazioni. Silenzio stampa voluto dalla società invece per squadra e allenatore.Il vittorioso match di Coppa Italia con la Casertana può aver dato indicazioni probanti per mister Giunti? “Il nostro tecnico aveva già le idee chiare su quale potesse essere lo schieramento anti Parma. Tuttavia il confronto con i campani ha confermato a Giunti che ha dei giovani pronti come sicure alternative. Il dato di mercoledì è importante, i ragazzi si sono confermati pronti per qualsiasi evenienza per la gara con il Parma”.Quali sono i punti di forza del Parma?“I punti di forza degli emiliani li troviamo in ogni ruolo ed in ogni reparto. È una squadra con un peso specifico importante e nel girone B non vedo avversari importanti come i gialloblù. Faranno il salto di categoria al termine del campionato. All’inizio hanno avuto qualche problema per acclimatarsi alla categoria. Ora hanno trovato il passo giusto ed hanno risalito la classifica fino alla posizione che compete loro. Il Parma non ha punti deboli. Noi dovremo fare la gara perfetta, con errori e sbavature limitate al minimo, per evitare che ci infilino e per avere le opportunità per far male”.Possiamo etichettare questo confronto come uno di quelli che si preparano da soli?“Per noi quella con il Parma è una partita importante, ma non è vero che non abbiamo nulla da perdere. È anzi un confronto importante in cui dobbiamo raccogliere punti, muovere la classifica, anche perché è alle porte, subito dopo il match con gli scudocrociati, il confronto con il Bassano capolista. Un’altra partita difficilissima. A livello di stimoli dovremo avere una maggiore determinazione rispetto ai nostri avversari per sopperire al gap tecnico. Dalla nostra avremo l’entusiasmo di chi sulla carta non è favorito, che ci potrà essere utile per recuperare quel quid sul piano tecnico a loro favore”.La tifoseria potrà essere il biancorosso in più?“I nostri tifosi non ci hanno mai fatto mancare il dovuto apporto. Domani sono sicuro che lo dimostreranno ancora. Proprio per questo vorremmo dare loro la gioia che meritano”.La squadra risente ancora dell’incubo terremoto?“Questa settimana è stata del tutto normale, anche se parlare di normalità in questa situazione non è facile. Speriamo soltanto che la partita di domani alleggerisca almeno per un paio d’ore il clima di angoscia che si sta vivendo a pochi chilometri da noi”.Alle 18.00, al Foro Boario di Villa Potenza, gli Amici della Rata si incontreranno con la tifoseria parmigiana, che raggiungerà Macerata con due pullman in occasione della partita Maceratese-Parma, per consumare insieme una merenda a base di specialità marchigiane e parmensi. Per l’occasione, e soprattutto per aiutare le aziende dei territori maggiormente colpiti dal recente terremoto, sono stati acquistati direttamente a Cupi, Macereto e Visso formaggi e salumi tipici da degustare insieme ai tifosi provenienti da Parma.Inoltre, dal sito dei “Boys Parma 1977”, si apprende che i tifosi parmigiani della Curva Nord hanno aderito all’iniziativa promossa dalla Curva Just in favore dei terremotati raccogliendo quanto richiesto dalla Protezione Civile per i presìdi di Tolentino e San Severino. Bicchieri, posate e piatti di plastica, vaschette mono porzione e tovaglioli che sabato sera, dopo il match tra Maceratese e Parma, verranno consegnati dalla Curva Just alla Protezione civile. La Curva Just omaggerà i tifosi provenienti da Parma con delle magliette realizzate per ricordare l’occasione. Tutti possono partecipare all’iniziativa!Il ringraziamento profondo e sincero delle popolazioni maceratesi colpite dal terremoto giunga ai tifosi di ambo le squadre per la spiccata sensibilità che connota i veri tifosi di calcio. I convocati per il match con il Parma 1)Moscatelli, 2)Gremizzi, 3)Broli, 4)Bondioli, 5)Marchetti, 6)Gattari, 7)De Grazia, 8)Quadri (Cap), 9)Colombi, 10)Turchetta, 11)Petrilli, 12)Cantarini, 13)Marco Massei, 14)Ventola, 15)Allegretti, 16)Palmieri, 17)Amedeo Massei, 19)Malaccari, 20)Mestre, 21) Bangoura, 22)Forte, 23)Franchini, 24)Perna, 25) Ramadani.Il numero 18 Erwin Quadrini è stato convocato nella formazione Berretti.
"Esenzione fiscale totale, bollette comprese, per almeno tre anni per tutte le persone che hanno perso tutto col sisma. Non vogliamo una semplice sospensione per tre, quattro mesi".A chiederlo è Matteo Salvini che questa mattina è in visita a Norcia e agli altri centri dell'Umbria, delle Marche e del Lazio colpiti dai terremoti del 24 agosto e del 30 ottobre scorso. "Il commissario alla ricostruzione Errani ha detto che l'Europa non permetterà l'esenzione dei tributi? E chi se ne frega, noi siamo noi, noi siamo l'Italia" ha detto il leader della Lega Nord, secondo il quale "se Renzi è in guerra con l'Ue, allora si faccia carico anche di questa battaglia. Noi lo sosterremo". (Ansa)
Dal prof. ing. Marco Alfei riceviamo Il nostro paese è pieno di emergenze. Non c'è bisogno di un terremoto per capire che siamo rimasti indietro e che dobbiamo recuperare. Dobbiamo mettere in sicurezza il territorio rispetto a diverse fonti di rischio: idrogeologico, sismico, degrado edilizio e sociale. Ce lo ripetiamo ogni volta...e perché non lo facciamo? Perché il meccanismo si è inceppato: non si fanno progetti coraggiosi, manca la fiducia nel futuro, il lavoro è precario, l'accesso al credito è precluso a una buona parte dei cittadini. Ma lo Stato NON PUÒ NON avere fiducia nel Suo futuro ed in quello dei suoi cittadini...Ed allora deve favorire quelli che vogliono impegnarsi nel miglioramento del territorio. Perché non rendere stabile una forma di finanziamento a garanzia statale per il recupero di immobili datati, allora? Secondo me il cittadino dovrebbe poter scegliere tra l'acquisto di un immobile appena costruito o di un immobile da ristrutturare senza avere difficoltà di accesso al credito, a patto che la ristrutturazione porti l'edificio ad uno standard qualitativo elevato, sotto tutti i punti di vista. Quanti giovani potrebbero recuperare immobili ormai vecchi e trasformarliin prime case di buona qualità? O in sedi di attività economiche rivolte al turismo? Quanto si risparmierebbe in termini di consumo del territorio? Certo, tutto parte dal PRESUPPOSTO CHE LE ISTITUZIONI ABBIANO FIDUCIA NEI LORO CITTADINI, in questo caso le nuove generazioni. È un presupposto così assurdo? Ci vuole un emergenza da terremoto per finanziare i cittadini e garantire per loro?
È delle 19 di oggi pomeriggio l'annuncio, da parte della fonica del comune di Macerata, che avvertiva di non utilizzare l'acqua per uso potabile a San Claudio e a Piediripa.Nelle due frazioni sono state posizionate due autobotti dalle quali i cittadini possono attingere l'acqua da utilizzare per scopi potabile.(servizio in aggiornamento)
Sono terminati i sopralluoghi dei tecnici della Protezione Civile nelle scuole del Comune di Macerata. Sono risultate agibili le scuole primaria e infanzia di Rione Vergini, primaria e infanzia di Villa Potenza, scuole primaria e media annesse al Convitto Nazionale attualmente ospitate nell’edificio scolastico di via Barilatti.Queste scuole riapriranno già da lunedì prossimo. Il 14 novembre riapriranno anche la scuola infanzia di Sforzacosta, che necessita di interventi di poco conto, e la scuola dell’Istituto San Giuseppe.Sono già stati avviati i lavori necessari per riaprire l’Istituto Salesiano che ospita la media Mestica e la primaria Montessori e si prevede che le lezioni potranno avere inizio il prossimo 21 novembre.Per quanto riguarda la situazione della Dante Alighieri l’Amministrazione ha concordato con la Dirigente Scolastica e con la Provincia un piano che consente di ridurre al minimo indispensabile il ricorso ai turni pomeridiani. Le classi della Dante Alighieri saranno ripartite presso la scuola media Fermi e presso i locali di via Barilatti ex Pannaggi. In questo modo si riuscirà ad assicurare il regolare svolgimento delle lezioni di mattina. Occorrerà una quindicina di giorni per la preparazione delle aule e in questo lasso di tempo le lezioni, la cui ripresa è comunque fissata per il 14 novembre, si terranno di pomeriggio presso l’ITAS di Macerata.
Dall'ex presidente del consiglio comunale di Tolentino, Mauro Sclavi, arriva una proposta destinata a sollevare inevitabili discussioni.Sclavi, infatti, ha scritto una lettera aperta al ministro dell'Interno Angelino Alfano, al prefetto di Macerata Roberta Preziotti e al sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, nella quale invita le istituzioni a spostare lungo la costa i migranti alloggiati in abitazioni agibili delle zone colpite dal sisma, per lasciare le case alla gente del posto rimasta senza casa e consentirle di raggiungere più agevolmente i luoghi di lavoro."Dopo le prime fasi dell’emergenza" scrive Sclavi "sarà necessario prestare attenzione alle famiglie ed ai lavoratori sfollati, perché l’attuale sconvolgimento dovuto al sisma sta mettendo a dura prova la nostra proverbiale forza e laboriosità.Considerando che molti concittadini sono stati costretti a mettersi in salvo sulla costa ed in altri luoghi molto lontani dalle abitazioni e dal posto di lavoro, ". Spostando i rifugiati sulla costa, le strutture da loro occupate, che risulteranno agibili potrebbero essere destinate a coloro che garantiscono una normale attività lavorativa e che al momento compiono centinaia di chilometri. Le nostre aziende vivono del lavoro degli operai che se pur spauriti e senza casa continuano a lavorare con la caparbietà e l’abnegazione che caratterizza da sempre la gente delle Marche".
Tornano i Concerti di Appassionata lunedì 14 novembre alle 21 al Teatro Don Bosco di Macerata, anziché al Lauro Rossi ancora chiuso al pubblico. "Ci auguriamo di riannodare quanto prima il filo interrotto col cuore culturale della nostra città", dichiara David Taglioni, direttore artistico della stagione concertistica al TLR, che aggiunge: "È importante riprendere l'attività in un momento tanto difficile per il nostro territorio e siamo lieti di poterlo fare al Teatro Don Bosco".Lunedì sera arriva a Macerata un duo d'eccezione: Anna Tifu al violino e Alexander Romanovsky al pianoforte. Talenti straordinari, vincitrice nel 2007 del Concorso Internazionale George Enescu lei e vincitore del Premio Busoni nel 2001 lui, Tifu e Romanovsky sono artisti di fama internazionale che incanteranno il pubblico maceratese eseguendo musiche di Vitali, Beethoven e Ravel nel concerto di lunedì che è realizzato in collaborazione con il Rotary Club di Macerata.Allieva di Salvatore Accardo a soli 8 anni, solista italiana fra le più apprezzate, Anna Tifu si è esibita con prestigiose formazioni internazionali fra le quali l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia diretta da Yuri Temirkanov e col M° Gustavo Dudamel e la Simón Bólivar Orchestra del Venezuela. Suona uno Stradivari “Maréchal Berthier” del 1716 appartenuto a Napoleone ora della Fondazione Canale di Milano. È interprete raffinata e intensa delle pagine violinistiche della ‘Ciaccona’ di Tomaso Antonio Vitali, della Sonata n. 5 in fa maggiore op. 24, nota come ‘La Primavera’, di Beethoven e la Sonata n.2 in sol maggiore e la ‘Tzigane - Rapsodia da concerto’ di Maurice Ravel.Al pianoforte c’è Alexander Romanovsky, che, secondo Anthony Tomassini che l’ha recensito su New York Times, “non solo possiede una tecnica straordinaria e la creatività nei colori e nella fantasia, ma è anche un musicista sensibile e un lucido interprete”.Il recital prevede un programma artistico con brani composti in un arco temporale ampio: la Sonata ‘Ciaccona’ di fine Seicento, con Vitali, registra una significativa influenza del primo Romanticismo; la Sonata di Beethoven chiamata ‘Primavera’ dal primo editore viennese che la pubblicò nel 1802 rende la freschezza quasi spensierata di una composizione particolarmente amata da esecutori e ascoltatori; la ‘Tzigane’ di Ravel, eseguita per la prima volta nel 1924, è nota per essere un brano di “difficoltà diabolica”, la cui suggestione deriva - volutamente - dalle Rapsodie ungheresi. La Sonata per violino n. 2, con echi di blues e jazz, fu eseguita per la prima volta dal violinista rumeno naturalizzato francese George Enescu, con lo stesso Ravel al pianoforte.I Concerti di Appassionata sono organizzati dall'associazione musicale Appassionata con il contributo del Comune di Macerata, del Mibact, della Regione Marche, della Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, dell'Anmig sezione di Macerata, dell'Istituto Confucio. In collaborazione con Prefettura di Macerata, Marcheconcerti, Unimc, Abamc, Fondazione Carima. Main sponsor della stagione 2016-2017 sono Menghi Shoes, Mosca srl e APM.Biglietto unico non numerato in vendita alla Biglietteria dei teatri in piazza Mazzini 10 a Macerata (lun.-sab. 10.30-12.30; 16.30-19.30. T 0733-230735), online su vivaticket.it. Agevolazioni per studenti e loro accompagnatori, ridotto per soci Appassionata.
Nella mattinata, il Col. Stefano Di Iulio, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata, ha presentato il Calendario Storico 2017 dell’Arma dei Carabinieri, quest’anno incentrato sui “Simboli dell’Arma”, rappresentati secondo i diversi stili con cui l’arte grafica si è sviluppata nel tempo, a partire dal 1814, anno di fondazione dell’Arma.La Carabina, il copricapo dei corazzieri, la daga del Carabiniere, gli Alamari, la tradizionale bandoliera con la giberna, la banda rossa dei pantaloni, la Fiamma, il Pennacchio della Grande Uniforme, il mantello, la lucerna, il basco e, per finire, la gazzella e il numero di emergenza 112 entrambe espressioni del Pronto Intervento: questi i simboli della Benemerita, rappresentati secondo i diversi stili artistici, dall’Art Nouveau al Futurismo, dall’Art Deco allo stile Hippie e a quello Pop. Significativa la pagina finale del Calendario dove, accanto al tradizionale riepilogo delle tante decorazioni concesse alla Bandiera e agli Eroi dell’Arma, sono indicati i valori incarnati dai Carabinieri: Fede, Fedeltà, Tradizione, Serenità, Coesione, Efficienza, Impegno, Competenza, Rispetto, Integrità, Onore ed Etica.Il Colonnello ha precisato che alle precedenti ore 11.00, a Roma, si è tenuta la cerimonia di presentazione condotta da Massimo Giletti, alla presenza del Ministro della Difesa, del Capo di Stato Maggiore della Difesa e del Comandante Generale e delle personalità che hanno contribuito alla realizzazione dell’Opera: il critico d’arte Philippe Daverio, il grafico Armando Milani e il maestro Dall’Ongaro.Il calendario ha raggiunto una tiratura di circa 1 milione e 300.000 copie a livello nazionale (anche in altre lingue, inglese, francese, spagnolo, tedesco e arabo), di cui circa 5.800 in provincia.
La Maceratese supera per 2 a 1 la Casertana nel secondo turno di coppa Italia di Lega Pro ed accede agli ottavi di finale dove se la dovrà vedere con l’Ancona. I biancorossi hanno sbloccato il risultato con un’autorete dopo sei minuti ed hanno raddoppiato con Allegretti. Da segnalare anche un palo colpito da Bangoura.Nel settore ospite viene esposto lo striscione “Tieni duro centro Italia”.La Maceratese è in maglia blu e pantaloncini rossi. Sugli spalti semideserti c’è Filippo Spalletta, che nei prossimi giorni dovrebbe diventare il nuovo azionista di maggioranza del sodalizio biancorosso.La squadra allenata da Federico Giunti inizia molto bene la partita. Al 1’ Allegretti calcia a lato. Tre minuti dopo lo stesso Allegretti prova a sorprendere Anacoura con un sinistro a girare, il portiere salva in tuffo. Al 5’ un tiro di Bangoura viene deviato sul palo e quindi in corner da Anacoura. Il tiro dalla bandierina del calcio d’angolo sorprende la difesa della Casertana, Anacoura esce a vuoto, Rainone nel tentativo di rinviare il pallone svirgola la sfera, colpisce la traversa e fa autorete, 1 a 0.La Casertana non reagisce, la Maceratese va vicina al raddoppio al 18’ con Allegretti, l’attaccante va via in contropiede ma arrivato davanti ad Anacoura non inquadra lo specchio della porta. Il 2 a 0 è solo rimandato, al 27’ c’è una bella azione di Mestre sulla destra, palla per Allegretti, il primo tentativo va a vuoto, sulla seconda rasoiata di sinistro la palla si insacca a fil di palo, 2 a 0.Allegretti è scatenato, al 30’ il tiro di contro balzo dell’attaccante della Maceratese si spegne di poco sul fondo.La Casertana si fa viva in modo piuttosto pericoloso al 35’ con un calcio di punizione di Pezzella dai venti metri, alto di poco.Ad inizio ripresa la formazione campana sembra avere un altro piglio e riapre il match con un colpo di testa di De Filippo su assist di Colli al 51’.La Maceratese reagisce al gol subito con Allegretti al 58’, l’uscita di Anacoura è provvidenziale. Al 60’ si fa vedere il neo entrato Turchetta con un calcio di punizione dal limite fuori misura. Allegretti al 63’ supera con un pallonetto Anacoura fuori dai pali, Lorenzini salva il risultato. La Maceratese sfiora il gol al 76’ con Palmieri, Anacoura devia in angolo. Padroni di casa ancora pericolosi all’88’ con Turchetta.MACERATESE (4-3-1-2): Moscatelli 6; Franchini 6 Marchetti 6 Gremizzi 6,5 Bondioli 6; Mestre 6 Malaccari 6,5 Bangoura 6 (28’ st Broli); Petrilli 5,5 (12’ st Turchetta ng); Allegretti 7 (37’ st De Grazia) Palmieri 6. A disp.: Gattari, Colombi, Cantarini, Ventola, Amedeo Massei, Quadrini, Forte, Perna. All.: Giunti.CASERTANA (4-1-3-2): Anacoura 6; Colli 6 Rainone 5,5 Lorenzini 5,5 Pezzella 6; Rajcic 6 (20’ st Carriero ng); De Marco 6 Ciotola 6 Giorno 6; De Filippo 6 (27’ st Corado ng) Taurino 5,5 (9’ st Giannone ng). A disp. Fontanelli, Finizio, Ramos, Bernerdes, Dell’Anno, Moretta. All.: TedescoARBITRO: Nicola De Tullio di Bari 6Guardalinee: Giuseppe Antonacci di Barletta e Domenico Palermo di BariMARCATORI: pt. 6’ (aut.) Rainone (C), 27’ Allegretti (M); st. 6’ De Filippo (C)AMMONITI: Bangoura (M), Giorno (C)NOTE: Spettatori 200 circa, incasso non comunicato. Angoli 10 a 3 per la Casertana. Recupero pt. 1’, 3’ st.
Oltre cento laureandi tra domani e dopo domani – 10 e 11 novembre - saranno a Macerata per la discussione della tesi nella sede di corso Cavour. Si tratta della prima seduta dopo la chiusura forzata a causa dei recenti eventi sismici e rappresenta un ulteriore segnale del ritorno alla normalità dell’Università di Macerata. A conseguire la laurea saranno studenti di lingue, filosofia, lettere, storia e scienze politiche. Da lunedì scorso sono ripartite regolarmente le lezioni e centinaia di ragazzi sono tornati in aula. Operativi segreterie, infopoint, biblioteche e centri di servizio. Rimane chiusa la parte superiore del dipartimento di giurisprudenza, in attesa della messa in sicurezza della cupola del san Paolo.Ieri mattina si è svolta l'annuale riunione per la sicurezza che ha assunto una particolare rilevanza in questo frangente: sono state, infatti, programmate ulteriori azioni finalizzate a rafforzare i piani di sicurezza delle strutture e a rendere ancor più coeso e consapevole il personale dell’Ateneo, compreso quello docente.Questa mattina si è svolto il primo dei tre giorni del 65° Congresso Internazionale di Fenomenologia organizzato dai dipartimenti di scienze della formazione e di studi umanistici e che ha riunito insieme studiosi da tutto il mondo: Azerbaijan, Francia, Georgia, Italia, Lettonia, Romania, Russia, Scozia, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica, Turchia, Ucraina. Hanno portato il proprio saluto il rettore Francesco Adornato, il capo di gabinetto della Prefettura Marco Cacciaguerra per conto del prefetto e il vescovo Nazareno Marconi.Come forma ulteriore di supporto, l’Ateneo ha organizzato un servizio di consulenza per la verifica delle abitazioni private prese in affitto dagli studenti a Macerata. Sono partiti oggi i sopralluoghi, effettuati da tecnici strutturisti, relativi a trentasei richieste. E’ stato messo a punto, inoltre, il servizio di consulenza psicologica diretto a quei ragazzi che hanno vissuto la traumatica esperienza del terremoto, organizzato grazie alla disponibilità volontaria di psicologi professionisti.
L'attività culturale della Filarmonica riprende la prossima settimana. "Ad oggi la sede in via Gramsci a Macerata non ha riportato danni a seguito dei recenti eventi sismici", dichiara Enrico Ruffini, presidente della Società Filarmonico-Drammatica, per cui sono confermati tutti gli appuntamenti di approfondimento culturale aperti al pubblico e, solo per motivi precauzionali, subiscono modifiche nel calendario.Slitta alla settimana prossima l'inizio del ciclo di conferenze dal titolo "Medio Oriente e dintorni: quattordici secoli di incontri e scontri con l'Occidente", a cura di Stefano Cosimi: il primo appuntamento si tiene giovedì 17 novembre alle 17, anziché giovedì 10. Giovedì 24 novembre e giovedì 1 dicembre gli altri due incontri, con inizio sempre alle ore 17.Non più sabato prossimo ma giovedì 15 dicembre la conferenza sulla cura dell'ambiente, la sicurezza agroalimentare e la dietoterapia sostenibile pianesiana. Su questi temi Mario Pianesi si confronterà con Carlo Cingolani e Ugo Bellesi nell'appuntamento realizzato in collaborazione con l'Accademia italiana della cucina e l'Associazione Le Casette.Per informazioni è possibile rivolgersi alla segreteria della Società Filarmonico-Drammatica allo 0733-260797.
Entrano negli uffici dell'Agenzia delle Entrate e dell'Apm di Macerata, ma riescono a rubare solo i soldi contenuti nei distributori automatici di bevande e merendine.E' successo la notte scorsa, quando i soliti ignoti sono riusciti a introdursi negli uffici in via Pannelli dopo aver forzato le porte di ingresso. Una volta dentro, hanno girato alla ricerca di denaro ma alla fine si sono dovuti accontentare dei pochi spiccioli che c'erano nei distributori automatici. Il furto è stato scoperto questa mattina al momento di riaprire gli uffici e denunciato ai carabinieri della Compagnia di Macerata che hanno avviato le indagini.
L’attenzione della Questura di Macerata nei confronti dell’attività di prevenzione dei reati specie di quelli contro il patrimonio è sempre alta. Ne è l’ennesima riprova l’arresto in flagranza di reato posto in essere nei confronti di un trentaduenne del posto, senza fissa dimora, sorpreso nel pomeriggio di ieri nel tentativo di scassinare un distributore automatico di alimenti e bevande ubicato presso una sala ristoro del locale ospedale civile.La segnalazione al 113, partita da una guardia giurata, riferiva di un giovane sulla trentina di carnagione chiara, con capelli chiari e una felpa con cappuccio, che si era allontanato velocemente dal luogo del fatto reato, evidentemente commesso pochi istanti prima. L’arrestato, in realtà non si è allontanato subito dal nosocomio, dove invece ha cercato di nascondersi per qualche minuto all’interno di diversi reparti, pensando poi di uscire inosservato confondendosi tra la gente.La Volante però, intervenuta sul posto dopo circa un paio di minuti, lo ha intercettato e lo ha controllato, complice sia la dettagliata descrizione ricevuta, ma anche il fatto che si trattava di un soggetto già più volte arrestato dagli stessi Poliziotti per furti analoghi. Il giovane è stato trovato in possesso di un piede di porco e di due cacciaviti contestualmente sequestrati. L’ultimo episodio appurato dalle Volanti dirette dal Commissario Capo Dr. Sandro Tommasi, risale appena al 25 ottobre, allorquando le univoche testimonianze raccolte hanno permesso di contestargli un furto del tutto identico, stavolta effettivamente riuscito, a quello tentato che gli è valso l’arresto: nell’occasione aveva colpito a “Villa Cola”, ove insiste una sede distaccata dell’Università degli studi di Macerata. Tuttavia, nella circostanza, nonostante le Volanti fossero giunte sul posto pochi istanti dopo, il trentaduenne si era già volatilizzato motivo per cui è stato denunciato a piede libero.
“La situazione venutasi a creare dopo gli ultimi eventi sismici è da vera EMERGENZA ANZIANI” afferma il Presidente dell’IRCR Giuliano Centioni.Nella provincia con la più alta percentuale di anziani delle Marche dove l’80% dei 57 comuni complessivi è localizzato nell’entroterra, la situazione è veramente difficile.Se da una parte si sono trovate soluzioni per gli anziani delle numerose strutture residenziali divenute inagibili, seppure emergenziali con ricoveri di fortuna, ma che certamente non potranno rimanere tali nel post emergenza in attesa di ricostruzione, “la vera emergenza riguarda gli anziani a domicilio - afferma il Segretario Nazzareno Tartufoli - dove a fronte di anziani che non vogliono assolutamente spostarsi dalle proprie abitazioni, di badanti che hanno paura e non sono più disponibili nei servizi notturni, di famiglie che tendono a spostare continuamente i propri cari in cerca della soluzione migliore, l’assistenza ed il sostegno domiciliare, seppure in questo momento importantissimi, rischiano di andare in tilt”.A questo si aggiunge il fatto che i diversi finanziamenti di molti servizi domiciliari sono legati alla residenza, pertanto il trasferimento in altri territori, seppur temporaneo, rischia interrompere i servizi e, in alcuni casi, anche i contributi per l’assistenza.“E’ difficile pensare all’interruzione dei servizi in un momento di estrema emergenza - afferma il Direttore generale Ivo Schiaffi - ma d’altra parte non si può non tener conto delle possibili ripercussioni economiche a carico dell’Azienda che già ha garantito 10 ulteriori posti letto per le emergenze nella struttura di Villa Cozza e si sta muovendo per trovare soluzioni ad altre necessità evidenziate dal Comune di Macerata e dal territorio”.“Non meno importante – continua Schiaffi – è la necessità di supportare le emergenze anche nelle strutture convenzionate di Montecassiano, Potenza Picena e, soprattutto, data la temporanea inagibilità, della struttura del Comune di Montefano”.“L’APSP IRCR di Macerata sta facendo la sua parte - ribadisce il Presidente Centioni - ed è pronta a sedersi al tavolo di programmazione degli interventi post emergenziali per affrontare le problematiche e condividere soluzioni di lungo respiro, ma soprattutto per impostare una rete di servizi e residenze efficaci anche nelle situazioni di emergenza”.“Nel frattempo - ricorda il Segretario Tartufoli - il Social Point sito in Piazza Mazzini di Macerata, ove è presente lo Sportello InformAnziani e InformAlzheimer, continua a rimanere aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì, con orario 9/18, e al sabato con orario 9/13 – telefono 0733 263026 - dove un’equipe di operatori e assistenti sociali si pone al fianco degli anziani e dei caregiver che ne abbiano necessità”
Tornano, dopo la sosta forzata causa terremoto, gli appuntamenti con i grandi ospiti al Maracuja di Macerata. Per giovedì 10 novembre, infatti, la Brp Eventi di Roberto Buratti raddoppia e propone una serata imperdibile. Al Maracuja, infatti, saranno presenti Mappa Dj, attualmente uno dei migliori dj italiani, resident a Villa delle Rose di Misano, e il Conte Max, noto vocalist dei locali più in voga del momento. Mappa Dj inizialmente collabora ad un progetto musicale in studio registrazione con Dj e producer come Mas Collective, Richy Montanari, Mauro Pilato e Max Conti. Investe con il suo gruppo e amici d’infanzia (Pepe e Giaga) in un progetto pop chiamato 78bit che li porteranno nel 2002 ad arrivare al prestigiosissimo palco di San Remo. Nel 2005 nasce un nuovo progetto house chiamato Margot dove con Pepe e Giaga realizzano Giaga robot Every Monday e torch con le quali riscuoteranno un discreto successo in diversi club italiani e internazionali. Nel 2008 dopo aver lavorato in diversi locali torna residenti al Peter Pan dove conosce Holly con il quale crea la collaborazione just addiction e grazie alla voce di Michela Bugli avranno un successone con il singolo Holly&Mappa- Every Monday.Ovviamente, questa sera proseguono i mercoledì universitari targati Brp Eventi a Le IV Porte con il solito mix di musica e divertimento.
L’Università di Macerata riceve 120 mila euro dal Miur, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, per sviluppare la sua rete per la creatività e l’innovazione. “Un modello di trasferimento della conoscenza al territorio. Il caso dell’industria culturale e creativa” è il progetto premiato, che l’Ateneo maceratese ha presentato in risposta ai criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario 2016. Unimc, ispirandosi al motto “L’Umanesimo che innova”, intende fare da volano nel trasferimento della conoscenza “dal territorio al territorio”, coinvolgendo operatori economici, cittadini e ricercatori nell’individuazione di soluzioni condivise ad alto contenuto di innovazione sociale e culturale.Il progetto, elaborato sotto il coordinamento dell’industrial liaison office - l’ufficio per le relazioni con le imprese - e della delegata al trasferimento tecnologico Francesca Spigarelli, è nato dall’idea di valorizzare i percorsi di crescita delle industrie culturali e creative nell’ambito di CreaHUB, l’incubatore d’Ateneo inaugurato lo scorso 5 luglio al Palazzo degli Studi nel centro storico di Macerata. Gli obiettivi sono definire e implementare un modello efficace di trasferimento della conoscenza, rafforzare il legame tra università, imprese e giovani talenti nei settori della creatività e cultura, agevolare la nascita di nuove iniziative imprenditoriali e rigenerare quelle esistenti.Il progetto prevede l’elaborazione di “sfide” elaborate in base alle analisi di mercato, che verranno poi lanciate con a livello nazionale attraverso la formula “crowdsourcing”, la nuova forma di collaborazione lavorativa tra professionisti, aperta a tutti e condivisa in Rete. Le proposte saranno rivolte a cittadini, giovani aziende emergenti, professionisti o imprese attive sul mercato. Le migliori idee saranno accompagnate nella messa a punto del prodotto o del servizio.L’Università di Macerata è il coordinatore scientifico ed operativo di tutte le fasi del progetto, di cui sono partner: Rainbow, eccellenza italiana nel settore delle industrie creative; Symbola Fondazione per le qualità italiane, impegnata da dieci anni nella promozione della soft economy; Meta Group, società specializzata in advisory e consulenza in ambiti ad alta intensità di conoscenza.Come sottolineato dal rettore Francesco Adornato “Questo progetto, che vede uniti l’Ateneo, la città e il nostro territorio, dimostra come l'unità, la solidarietà e la reciprocità hanno una potenza costruttiva e positiva più vitale ed infinita di qualsiasi terremoto”.
Tremila euro di multa. E’ l’ammenda inflitta alla Maceratese per il “caso Faisca”. La Procura Federale aveva chiesto una sanzione di euro quattromila e cinquecento.Il 19 settembre scorso il procuratore federale aggiunto aveva deferito innanzi al Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare Marco Nacciarriti, all'epoca dei fatti amministratore delegato della Maceratese, e la società stessa.Nacciarriti doveva rispondere "della violazione dell'art. 1 bis, comma 1, CGS anche in relazione all'art. 93 NOIF, per aver sottoscritto in tale sua qualità l'accordo economico, disconosciuto dalla Società, riguardante il calciatore Faisca Teixeira Vasco Manuel, afferente al periodo 1° febbraio 2016 fino al 30 giugno 2016, relativo alla stagione 2015-2016, contenente la pattuizione di compenso fisso lordo di € 68.750,00 ed in parte variabile sino a un massimo di ulteriori € 10.000 ed oltre compensi secondo risultati sportivi individuali e di squadra, senza la firma congiunta del presidente prevista dagli atti societari ed in particolare dal verbale del C.D.A. 14.06.2015, così come descritto nella parte motiva".La Maceratese era stata deferita a titolo di responsabilità diretta, ai sensi dell'art. 4, comma 1, CGS, in conseguenza delle violazioni ascritte a Nacciarriti. Il deferimento promosso nei confronti di Marco Nacciarriti è stato dichiarato irricevibile.