Si informa l’utenza che le prestazioni Consultoriali, precedentemente erogate presso il Consultorio di Tolentino, sono state temporaneamente trasferite presso il Distretto Sanitario di Macerata, in largo Belvedere Sanzio n. 1.Gli orari delle attività potranno essere consultati sul sito internet: www.asurzona9.marche.it, o telefonicamente ai numeri 0733 2572751 (U.R.P.) o 2572027 (Portineria-Accoglienza Distretto Sanitario).Prospetto orari Consultorio
Gestire il trauma del terremoto è il titolo della giornata di formazione rivolta agli insegnanti organizzata dall’Asur Marche A.V.3 con il patrocinio del Comune di Macerata e della Regione Marche, tenuta dallo psichiatra Massimo Mari.L’appuntamento è per giovedì (17 novembre), alle ore 17.30, nell’aula magna dell’Istituto Tecnico commerciale Gentili in via Cioci.“E’ un’opportunità – afferma l’assessore alla Scuola Monteverde che interverrà all’incontro - per riflettere e cercare di comprendere il significato e i modi di poter comunicare con i ragazzi”.Prevista anche la presenza del Direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Asur, Gianni Giuli.
Maria Francesca Tardella ha scelto di non ricoprire ruoli nel prossimo assetto dirigenziale della S.S. Maceratese srl. Ed in ragione dell'oramai prossimo trasferimento delle quote della maggioranza della stessa società ha ritenuto di lasciare l'incarico nell'ambito del Consiglio Direttivo della Lega Pro che l’ha vista impegnata dal dicembre 2015. Questo nonostante Filippo Spalletta avesse dato la disponibilità al rilascio di una procura di rappresentanza in Lega per la Tardella, al fine di assumere incarichi nell’ambito della Federazione Italiana Giuoco Calcio, ma l'attuale presidente ha preferito fare un passo indietro. Maria Francesca Tardella si è resa disponibile a ricoprire altri incarichi in istituzioni sportive federali. In occasione del derby di Coppa Italia Ancona-Maceratese in programma allo stadio Del Conero martedì prossimo, 22 novembre, alle 14.30, valido per gli ottavi di finale, i biglietti per i tifosi maceratesi avranno il costo di 5 euro (più i diritti di prevendita) e sono reperibili nel circuito BookingShow. Non è attivo il programma “Porta un amico allo stadio” e non sarà possibile acquistare il biglietto per il settore ospiti il giorno della gara. La partita di sabato prossimo (ore 18,30) fra il Bassano Virtus e la Maceratese valida per la quattordicesima giornata di campionato sarà arbitrata da Ivan Robilotta di Sala Consilina, coadiuvato da Antonio Spensieri di Genova e da Giuseppe Perrotti di Campobasso.
Aumenta il contributo di autonoma sistemazione per gli sfollati del terremoto che hanno avuto la casa distrutta o danneggiata: il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha firmato un'ordinanza che prevede un contributo di 400 euro a persona (fino ad oggi era 200) fino ad un massimo di 900 euro (era 600) a nucleo familiare.In particolare, il contributo è di 400 euro per i nuclei di una sola persona, 500 per le famiglie di 2 persone, 700 per quelle da 3, 800 per quelle da 4 e 900 per quelle composte da cinque o più persone. Nel caso in cui nel nucleo familiare vi siano ultra 65enni, portatori di handicap o disabili con un'invalidità superiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro per ogni persone, anche oltre il limite massimo di 900 euro previsto per ogni famiglia, come già disposto dall'ordinanza 388/2016 (ANSA).
Due importanti appuntamenti organizzati dalla San Giuseppe Società Cooperativa Sociale Onlus. Venerdì e giovedì a Macerata saranno presenti tre docenti di fama internazionale che presenteranno alla comunità, agli insegnanti di ogni ordine e grado e ai genitori, nuove idee inerenti il mondo della scuola, esempi concreti di come la teoria a volte possa essere così facile da applicare ed essere vissuta appieno.Il primo appuntamento, giovedì 17, dalle 15 alle 17.30, presso l’istituto San Giuseppe, in via Isonzo, 2, con lo psicologo e psicoterapeuta Javier Fiz Perez che terrà “I nuovi orizzonti del sapere. Dalle competenze alle abilità”, un incontro di formazione per insegnanti. Per info e iscrizioni: 339 4814949 o coopsocialesgiuseppe@libero.it .Venerdì 18, presso la sala convegni Liomatic, in via Velluti 19/b a Piediripa di Macerata, alle 17.15, si terrà un incontro aperto a tutti sulla tematica della didattica innovativa tra scuola e famiglia con i professori Javier Fiz Perez e Cesare Catà e Don Alfredo Jacopozzi. Modera il giornalista Adolfo Leoni.“Sono stati invitati dalla San Giuseppe Soc Coop Sociale Onlus che ha fondato nel 2015 a Macerata una nuova Scuola Media in città, un fiore all’occhiello per tutta la comunità e che da subito si è distinta per idee e progetti innovativi – spiegano i rappresentati della Cooperativa San Giuseppe - I genitori e gli insegnanti che partecipano all’attività della Coop hanno avuto un grande sogno: quello di creare una sinergia tra famiglia, alunno e scuola che permetta a tutti di vivere in maniera serena e costruttiva il percorso scolastico. Da sempre si sono rivolti ai migliori esperti di ogni settore per progettare una scuola in cui il ragazzo fosse al centro, una scuola innovativa ma fortemente legata alle tradizioni, in una costante ricerca di nuovi stimoli sia per i ragazzi che per gli insegnanti e genitori, tutti coinvolti e partecipi alle varie attività”.I docenti che interverranno al convegno hanno accompagnato la nascita della scuola con i loro corsi e sono stati sempre fari a cui la scuola si è ispirata: una formazione integrale dell’alunno che coinvolga la famiglia e stimoli il giovane verso abilità trasversali importanti per la sua formazione umana.“Stimoli per cercare nuove forme e strumenti per capire meglio se stessi e di conseguenza a relazionarsi meglio con gli altri e con il mondo, anche attraverso una fiaba o un mito, per scoprire gli archetipi che hanno un valore per tutti i soggetti – continuano - Approfondimenti della fede grazie alla meditazione che diventa processo di apprendimento, procedimento per imparare l’attenzione, la concentrazione, a non essere distratti, a essere in pace, attraverso il pieno gioire della meraviglia della nostra creazione. Anche in un momento così triste come quello che stiamo vivendo, non si deve perdere la speranza di guardare avanti, portare esempi concreti di come un sogno possa realizzarsi e di come i giovani, la bellezza, la solidarietà e la condivisone di idee e progetti possa essere un volano per tutta la comunità e per tutte le scuole del nostro bellissimo territorio”.
L'avvocato Marco Romagnoli, già assessore e oggi consigliere comunale a Tolentino, negli ultimi giorni ha più volte manifestato la sua preoccupazione per quanto riguarda, in particolare, la sospensione delle cause civili e penali qualora Macerata sia inserita nel cratere sismico.Quali sono le sue preoccupazioni? Quando ci sono momenti del genere è oggettivamente difficile coordinare ed armonizzare la miriade di provvedimenti da prendere. E' abbastanza frequente che ci si accorga di qualche falla solo in un secondo tempo e che poi vi si metta mano.Tutti gli aspetti non chiari del decreto sisma verranno sicuramente perfezionati in sede di conversione in legge, ma visto il disorientamento che tutti i cittadini hanno in questo momento sarebbe bene che le istituzioni diano immediate risposte anche di prospettiva. Il tema del giorno, per esempio, è stato se dover o no pagare la scadenza IVA, visto che il decreto del Governo dell'11 novembre lo prevede mentre non è ancora stata resa ufficiale la lista dei comuni inserita nel cd. cratere. Altro aspetto che mi viene in mente è quello di dover armonizzare le scadenze del decreto per il sisma del 24 agosto con quello relativo al sisma dell'ottobre, ovviamente occorre una dilazione maggiore. Tra gli interrogativi maggiori vi è poi quelli che derivano dall'inserimento di Macerata nel novero dei comuni. Da un punto di vista formale, ove non si introduca a livello centrale una spefica proprio per Macerata, questo comporterebbe che in Tribunale pressochè tutte le attività sarebbero sospese sino al maggio 2017 se non oltre. Mi pare di poter dire che questa necessità non vi è, Macerata per fortuna non ha subito le stesse conseguenze che furono provocate dal sisma alla città di L'Aquila. E' bene che il problema venga messo sul tavolo immediatamente per dare certezza ad operatori del diritto ed ai propri clienti. La mia convinzione spassionata è che il territorio non abbia bisogno di un provvedimento così pesante in tema di gestione della giustizia.Resta fermo il punto che, comunque, per i vostri clienti che risiedono nei Comuni del cratere, la sospensione sarebbe comunque applicabile. Quali sono le differenze? Certo, ecco perchè affermo che il provvedimento di cui soprta sarebbe abnorme. Occorre che si prevedano, anche in presenza di Macerata all'interno del cratere, delle possibilità per legali e/o parti processuali residenti nei comuni danneggiati dal sisma di poter fruire di rinvii e sospensioni. Andare oltre sarebbe ingiusto ed ovviamente foriero di ulteriori danni economici. Si pensi, ad esempio, ad una parte in causa contro una compagnia di assicurazione o di un soggetto con sede in altra pare di Italia in giudizio da anni per ottenere un risarcimento del danno.Che tipo di ripercussioni può avere sulla vostra attività un fermo così lungo? Anche perchè, a questo punto, prima del prossimo settembre non se ne riparlerebbe... Spero vivamente che questo blocco delle attività non si concretizzerà. In caso contrario la situazione per moltissimi legali diverebbe assai dura da affrontare. Già si faceva enorme fatica a riscuotere a causa della congiuntura economica, il blocco diverrebbe fatale. A prescindere dalla sospensione o no delle attività giudiziarie anche gli avvocati del territorio debbono essere inseriti tra i soggetti fruitori dei benefici di cui all'art. 24 del decreto dell'ottobre scorso che prevede "Interventi a favore delle micro, piccole e medie imprese nelle zone colpite dagli eventi sismici". Nel novero andrebbero incluse tutte le partite iva ed i commercianti. Occorre rendersi conto che nella nostra provincia al momento la situazione è realmente drammatica. Per noi lo diverrebbe ancor di più in caso di applicazione letterale del disposto del decreto come sopra ho spiegato. Confido anche in un ulteriore sollecito e deciso intervento del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Macerata. Altrimenti ci troveremo dinanzi ad una sorta di selezione naturale della specie ove si reggerano in piedi solo i grandi studi legali, con la riduzione sul lastico degli altri con particolare riferimento ai professionisti più giovani.Da avvocato, ha anche più volte puntato il dito sull'improvviso rincaro del costo degli affitti e sulla carenza di alloggi. Quali soluzioni consiglierebbe? Più che da avvocato l'ho fatto da cittadino. Siamo nella piena emergenza, non possiamo perder tempo nel pensare ad istituire osservatori o altre strutture del genere. Occorre procedere immediatamente alla requisizione della case sfitte per cederle in affitto a chi casa più non ha, ovviamente destinando ai proprietari un compenso per la locazione che sia in linea con i prezzi di mercato prima del sisma.
Anche se con alcune difficoltà dovute al sisma, continuano gli incontri che anche quest'anno la Polizia di Stato (Questura e Polizia Postale di Macerata) ha intrapreso con gli studenti delle Scuole Superiori di primo grado in collaborazione con il Dipartimento per le Dipendenze Patologiche dell'Asur Area vasta 3 di Macerata.Detti incontri formativi si collocano nell’ambito di una campagna di prevenzione di “Educazione alla Legalità” che si rivolge alla fasce deboli, tra cui appunto i minori, con lo scopo di sensibilizzarli ai fenomeni sociali/criminali che li vedono come potenziali vittime.Oggi è stata la volta dell’Istituto Comprensivo “Nicola badaloni” di Recanati con il coinvolgimento di 150 ragazzi i quali presso l’auditorium Infinito Campus hanno assistito interessati alla lezione di Educazione alla Legalità.Dopo la presentazione dell'iniziativa agli alunni da parte del Dirigente Scolastico, il Questore di Macerata dr. Giancarlo Pallini, si è presentato agli studenti illustrando loro l’importanza del progetto e la valenza dello stesso per la prevenzione dei reati di cui i minori sono purtroppo spesso vittime.Per quanto concerne la Polizia Postale, è stata posta l’attenzione sui pericoli dell’anonimato in rete e il pericolo dell’adescamento di vittime, spesso minori, da parte di soggetti che mascherati dal web, fingono sulla loro identità nel tentativo di diventare “amici”. Il personale della Questura ha dibattuto sull’importanza del rispetto delle regole da parte di tutti a cominciare dai giovani che rappresentano il futuro della nostra società. Sono stati illustrati fenomeni come il bullismo, uso di droghe o di alcool, reati e cattive abitudini che potrebbero essere addirittura amplificate attraverso un uso scorretto di internet e dei social oggi tanto in voga tra i giovani. L’ASUR invece ha messo in luce gli aspetti che riguardano i fenomeni di dipendenza patologica connessi ad un uso scorretto e esagerato della rete come il gioco d’azzardo o la dipendenza da videogiochi.Numerose sono state le domande poste ai relatori da parte dei ragazzi che si sono dimostrati interessatissimi agli argomenti trattati dai relatori come il bullismo, la droga e l’abuso di alcool nonché all’approfondimento dei principi legati al concetto di legalità, dimostrando di essere preparati con riguardo il mondo del web ma talvolta anche all’oscuro dei pericoli che sono stati loro illustrati e di cui potrebbero essere vittime.
Furti alla catena Primo Piatto nella sede di Civitanova e in quello di Macerata, tutto in una sola notte.Nella notte tra domenica e lunedì dei malviventi si sono intrufolati nel ristorante di Civitanova, in viale Matteotti, e hanno rubato 1210 euro che erano stati lasciati dal proprietario, Paolo Bedetta, in un armadietto. Tutto fa pensare ad un colpo “sicuro”, i ladri sono entrati da una porta laterale forzandola e hanno aperto solo l’armadietto di ferro che conteneva il denaro. Verso le 3.15 della mattina, quando è arrivata una dipendente per iniziare a lavorare all’impasto ha trovato la porta aperta e l’armadietto scassinato così a lanciato l’allarme.Successivamente l’amara scoperta del furto anche nella sede di Macerata, a Piediripa in via Bramante. In questo caso i malviventi hanno messo a soqquadro il locale nella ricerca di contanti e hanno rubato circa 400 euro dalla cassa.Purtroppo Primo Piatto era già stato oggetto di furto, lo scorso anno i ladri avevano rubato 700 euro nel locale di Civitanova.Ad indagare il commissariato di polizia di Civitanova.
Gestire il trauma del terremoto è il titolo della giornata di formazione rivolta agli insegnanti organizzata dall’Asur Marche A.V.3 con il patrocinio del Comune di Macerata e della Regione Marche, tenuta dallo psichiatra Massimo Mari.L’appuntamento è per giovedì (17 novembre), alle ore 17.30, nell’aula magna dell’Istituto Tecnico commerciale Gentili in via Cioci.“E’ un’opportunità – afferma l’assessore alla Scuola Monteverde che interverrà all’incontro - per riflettere e cercare di comprendere il significato e i modi di poter comunicare con i ragazzi”.Prevista anche la presenza del Direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Asur , Gianni Giuli.
Un gruppo di una sessantina di croati sarà a Macerata il 18 e 19 novembre per visitare agriturismi e aziende agricole del territorio. Sono membri dell’associazione Agroturizam Konavle (agriturismi di Konavle, zona rurale presso Dubrovnik) che quest’anno hanno scelto le Marche per il loro tradizionale viaggio di studio. La scelta è caduta su Macerata grazie al progetto europeo Wellfood a cui l’associazione ha aderito insieme alla Camera di commercio di macerata e alla Regione di Dubrovnik.Partecipa a questo progetto un giovane maceratese, Paolo Roganti che ha soggiornato per due mesi in Konavle per aiutare l’associazione e i suoi membri a promuovere la propria attività sul web. “Nonostante il terremoto – spiega Roganti – l’associazione ha scelto di non rimandare il viaggio e di partire comunque. Il gruppo di croati farà degustazioni e visiterà le aziende colpite dal terremoto sia in modo diretto che indiretto con l’intento in questo modo di dare anche un piccolo sostegno”.“La nostra associazione –spiega Ivo Mujo, segretario dell’associazione Agroturizam Konavle – promuove il turismo rurale e solidale. Ogni anno organizziamo un viaggio per imparare e per capire come lavorano gli agriturismi di altri Paesi e questo è un momento di aggregazione e di scoperta molto importante per i nostri soci, piccoli imprenditori del turismo e dell’agricoltura”.
Domenica 20 novembre alle ore 18, presso la Bottega del Libro di Macerata (c.so della Repubblica 7/9) si terrà l'incontro con Antonello Cresti, autore de "Ho trovato l'inghilterra" Crac edizioni, 2016.Dialogherà con lui Marco Paolucci (Kathodik webzine). L'ultimo lavoro di Cresti (già autore dei fortunati "Solchi Sperimentali" e "Sochi Sperimentali Italia", sulle musiche sperimentali e di ricerca italiane e internazionali), è una guida di viaggio alternativa, un racconto on the road, ricco di suggestioni, esperienze di viaggio, aneddoti e storie poco conosciute. L'Inghilterra raccontata nelle pagine di questo originale lavoro è, all’opposto di quella usuale e un po’ calligrafica delle più note guide di viaggio (Londra è a malapena menzionata), una sorta di mondo parallelo ideale e reale al contempo, testardamente ritroso ai miti e ai riti della società globale e globalizzata. HO TROVATO L’INGHILTERRA! è una straordinaria occasione per uscire dai sentieri dell’ovvio e conoscere una terra bellissima e sorprendentemente poco conosciuta mostrata in una luce quasi “mistica”.L'ingresso è libero.ANTONELLO CRESTI è saggista, compositore e giornalista. Si è laureato con lode in Scienze dello Spettacolo presso l’Università di Firenze. Si occupa prevalentemente di controcultura, musica underground, spiritualità, mondo britannico e pensiero anticapitalista, argomenti ai quali ha già dedicato nove libri, tra i quali i due fortunati volumi della serie Solchi Sperimentali (Crac Edizioni). Ha collaborato con un ampio numero di testate cartacee e web, tra le quali Il Manifesto, Alias, Left,Rockerilla, Il Garantista, Aam Terra Nuova, PaginaUno, Psycanprog. È stato tra i fondatori del festival tematico “Britmania”. Ho trovato l’Inghilterra!rappresenta per l’autore il ritorno alla dimensione narrativa, dopo dieci anni esatti.
Finalmente Cus Macerata! L’ottavo turno del campionato di Serie B girone D consegna ai posteri la prima vittoria del Cus Macerata nella categoria ma, soprattutto, la prima vera buona prova da parte degli universitari, capaci finalmente di esprimere il loro potenziale e fornire una prestazione corale. Vittima designata, manco a dirlo, i cugini-rivali del Cus Ancona battuti 5-3 al termine di una gara equilibrata e palpitante fino agli ultimi secondi di gioco.Con Carpineti in tribuna per via della squalifica da scontare, il match prende subito una brutta piega per i ragazzi di Bacosi che si trovano a perdere anche capitan Cicarilli dopo pochi secondi di gioco (sospetto stiramento alla schiena). Come se non bastasse, arriva il vantaggio ospite firmato Zizzamia dopo pochi minuti, lesto a deviare una conclusione sottoporta. Ma i maceratesi in campo hanno un’altro atteggiamento, non subiscono il colpo e giocano a viso aperto senza timore reverenziale nei confronti dell’avversario. E, notizia da sottolineare, stavolta si vede una squadra lottare e correre su ogni pallone, per ogni centimetro di campo: Jimenez centrale è commovente per la sua combattività, Petetta (doppietta) finalmente torna ad essere un trattore con l’istinto del killer, Galeazzo e Bacaloni con la loro imprevedibilità creano più di un grattacapo alla difesa ospite. Così in pochi minuti i biancorossi (in realtà neri per l’occasione) ribaltano i punteggio prima con un diagonale di Petetta, poi con un preciso tiro all’incrocio di Bacaloni. Il Cus ospite, privo per squalifica di Yeray Alcaraz, si affida soprattutto alle scorribande del rientrante Belloni e alle sortite offensive di Junior, ma la difesa maceratese fa sempre muro.A inizio ripresa il copione non cambia, la partita è agonisticamente accesissima con continue occasioni da ambo le parti. I primi ad andare a segno sono ancora i padroni di casa, ancora con Petetta. Il Cus Ancona non ci sta e si riversa in avanti, Latini e Junior hanno le occasioni ghiotte per accorciare le distanze, ma il primo difetta di mira mentre il secondo è neutralizzato da un super-Traini. Jimenez in contropiede ha la palla del 4-1 ma la sua puntata scheggia il palo e termina a lato. Così stavolta gli ospiti accorciano veramente le distanze grazie a un diagonale al fulmicotone di Zizzamia. Ma neanche il tempo di festeggiare che, in seguito a una nuova ripartenza, Jimenez (man of the match) ha la seconda chance, e stavolta non la fallisce freddando Vittori in uscita. Si arriva al rush finale con i padroni di casa che iniziano ad avere il fiato corto, mentre il Cus Ancona arremba la porta di Traini che fa sempre buona guardia laddove non arrivano i compagni, salvo capitolare a un paio di minuti dal termine su una magia di un encomiabile Belloni, artefice di una parabola stranissima che scavalca il portiere di casa e si infila sotto l’incrocio. 4-3 e partita più che mai aperta, ma che si decide a una manciata di secondi dal termine: palla recuperata ai dieci metri difensivi, Maccioni e Galeazzo si lanciano nell’ennesimo contropiede e quest’ultimo, saltato Vittori, fissa il punteggio sul 5-3 finale.Primi tre punti che finalmente muovono la classifica ma, come detto, la nota più positiva è l’atteggiamento visto in campo contro una squadra ben più esperta nella categoria. Finalmente si è apprezzato uno spirito di squadra in cui tutti gli effettivi chiamati in causa, Maccioni e Venturini compresi partiti dalla ridotta panchina, hanno dato tutto non solo dal punto di vista delle energie spese ma anche della concentrazione. Insomma, quella di sabato potrebbe rappresentare il primo “turning point” della stagione quando siamo arrivati a metà girone d’andata. E non va dimenticato che il Cus deve recuperare il match casalingo contro l’Hatria (giovedì 8 dicembre ore 16.30). Intanto da stasera tutti al lavoro per preparare la difficilissima trasferta di sabato prossimo a Todi, contro una squadra che fa dell’agonismo il suo punto di forza come potuto testare la scorsa stagione in Coppa Italia. Ma se in Umbria si presenterà il Cus visto nell’ultimo turno il pronostico potrebbe essere tutt'altro che scontato.
Nuova collaborazione e altro esempio di “apertura sociale” del Centro Nuoto Macerata che, dopo molti anni di collaborazione con la Futura Sport presieduta da Rita Monachesi, da questa stagione si lega all'Associazione sportiva e culturale Anthropos.Dal mese di ottobre e proprio grazie all’accordo con la Futura, sono partiti infatti nella piscina comunale di viale Don Bosco una serie di corsi di nuoto appunto destinati alla società di Civitanova che dal 1989 promuove ed incentiva la pratica di attività sportiva, ludica e/o agonistica per le persone diversamente abili. La sua più famosa rappresentante è certamente Assunta Legnante, due volte medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Londra e a Rio nel getto del peso categoria F11-F12 (non vedenti e ipovedenti).Questa nuova intesa consente di perfezionare la collaborazione con gli istituti scolastici e tutte le realtà che si occupano di disabilità sul territorio per offrire un servizio a 360 gradi. Non va dimenticato che fin dai suoi esordi il CN Macerata si è distinto per la sua attività rivolta ai non udenti, organizzando in più occasioni i campionati italiani di nuoto FSSI e raggiungendo risultati di rilievo nazionale e internazionale grazie ad una bravissima atleta.Entusiasta il presidente dell'Anthropos Nelio Piermattei: "Daremo il nostro meglio per la riuscita di questa nuova missione, come nostro solito nei progetti che ci vedono impegnati in tutto il territorio marchigiano al fine di consentire ad un numero sempre maggiore di persone con disabilità l'accesso alla pratica sportiva, sia essa ludica sia essa agonistica".Anche il presidente del Centro Nuoto Macerata Mauro Antonini si dichiara molto soddisfatto: “Andiamo con questa collaborazione a potenziare un settore a cui teniamo particolarmente. Le affiliazioni a FINP, FISDIR, FSSI (Federazioni Paralimpiche del CIP) consentono di proporre attività sportiva a tutti i livelli, sia ai ragazzi con disabilità fisiche che a quelli con problematiche sensoriali o socio relazionali. Obiettivo prioritario per noi resta l'inserimento, ogni volta che sia possibile, dei diversamente abili nella normale attività della scuola nuoto. Ma in caso di necessità vengono proposte lezioni individuali o di gruppo curate, grazie all’Anthropos, da istruttori competenti e qualificati.”
CNA Macerata, dopo aver ascoltato quotidianamente le esigenze delle micro imprese e delle aziende colpite dai sismi degli ultimi due mesi, chiede immediati decreti attuativi per sbloccare i 5.000,00 euro per il 2016 e la concessione di contributi per 18.000,00 euro per il 2017. Inoltre chiede una concessione di provvidenze per il mancato reddito per i prossimi mesi.“Una richiesta – dice il Direttore Provinciale Luciano Ramadori - che rivolgeremo ai parlamentari del nostro territorio, perché i nostri imprenditori non possono aspettare lungaggini burocratiche”.La provincia di Macerata, con le sue 970 attività economiche inattive, ha subìto un vero e proprio terremoto economico, di entità esponenziale, se questi numeri vengono confermati , di 20-30 volte superiore alle province limitrofe.Cesare Spuri, Capo del Dipartimento di Protezione Civile delle Marche lo scorso sabato, nell'ambito di un'iniziativa CNA, ha incontrato il Presidente CNA di Macerata Giorgio Ligliani:“E' stato un colloquio molto positivo, avvenuto a poche ore dalla firma del secondo decreto post terremoto da parte del Governo, rispetto al quale accogliamo con favore l'inserimento di alcune delle osservazioni presentate dalla CNA. Tuttavia per la CNA di Macerata è una priorità assoluta l’emanazione di decreti attuativi riferiti ai decreti legge post terremoto, perché troppi provvedimenti restando sospesi e di difficile interpretazione. La CNA inoltre chiede l'aumento fino a 300.000 euro della soglia di attestazione SOA, per favorire l'azione delle imprese locali, sempre nel rispetto della trasparenza e della legalità. Inoltre chiede di chiarire e di semplificare la procedura di accesso alle cosiddette 'white list' per gli interventi di immediato ripristino”.Giorgio Ligliani ha ribadito all'ingegner Spuri quanto già fatto presente in sede di confronto regionale e locale, ricordando come la nostra associazione di categoria si sia messa a disposizione dei cittadini e delle istituzioni: “ Tutti gli uffici CNA sono aperti e operativi, con i funzionari che possono dare la propria consulenza sul fronte fiscale, tributario, della gestione del personale, del credito, oltre che riguardo alle pratiche di cassa integrazione e sugli affitti, altro aspetto su cui c'è bisogno di essere supportati”. Il Presidente ha proposto a Spuri la creazione di un tavolo di coordinamento permanente dedicato al mondo della piccola e media impresa artigiana, a cui prendano parte l'assessorato regionale alle Attività Produttive e quello alle Politiche per la montagna e le aree interne, la Protezione Civile e le associazioni di categoria: “Necessario – dice – per discutere in maniera concreta delle problematiche del settore manifatturiero e artigiano del territorio”.Aggiunge il Direttore Provinciale Luciano Ramadori: “CNA Macerata è parte della task force attivata a livello regionale con funzionari dedicati alla raccolta delle segnalazioni delle imprese e all'assistenza nella compilazione delle schede necessarie. Al momento emerge forte la necessità di poter condividere spazi, laboratori e servizi: per questo abbiamo attivato sul sito www.mc.cna.it lo sportello “emergenza terremoto”, attraverso il quale gestiamo le richieste e le offerte, sia per ospitare la produzione o la vendita o per concordare il conto lavorazione”. Aggiunge inoltre che sono state programmati incontri in tutto il territorio provinciale interessato dal sisma.”
Grazie all’encomiabile, costante ed indispensabile lavoro della Protezione Civile, moltissimi cittadini marchigiani colpiti dal sisma, hanno ricevuto un’adeguata accoglienza nelle strutture ricettive della riviera marchigiana che hanno dato disponibilità, tra cui molti hotel, camping e centri vacanze.Purtroppo il centro turistico Verde Mare, la più grande struttura ricettiva della riviera, che avrebbe la capacità di accogliere più di 2.500 sfollati, non può offrire la necessaria ed auspicata ospitalità in quanto sono stati recentemente apposti i sigilli su richiesta della procura di Fermo per un’ipotesi di reato tutta ancora da dimostrare.Il GIP competente, sulla base del parere negativo della Procura del Tribunale di Fermo ha sorprendentemente rigettato l’istanza di riapertura eccezionale del camping, presentata dai legali del neo costituito Comitato “Salviamo il Verde Mare” a cui hanno aderito più di 200 persone tra campeggiatori e simpatizzanti della storica struttura. La motivazione risiede nel fatto che “in tema di reati edilizi, la facoltà dell’uso residenziale privato di un manufatto sottoposto a sequestro preventivo cosiddetto impeditivo è incompatibile con le finalità della misura cautelare”.“Molti degli aderenti del Comitato risiedono in comuni gravemente colpiti dal terremoto, come Tolentino, Belforte del Chienti, Sarnano, ecc.” sottolinea il Presidente del Comitato Riccio Fulvio. “per questo il Comitato, nel pieno rispetto dell’indagine in corso, ha presentato un’istanza alla Procura di Fermo per permettere alle persone residenti nei comuni colpiti dal terremoto, proprietarie di roulotte all’interno del Verde Mare, di usufruire eccezionalmente delle loro proprietà o delle strutture analoghe messe a disposizione in modo straordinario e gratuito da parte del Verde Mare. Non avrei mai pensato che di fronte ad una tragedia simile che ha così terribilmente e profondamente colpito il territorio fermano, maceratese ed ascolano, si arrivasse al rigetto della nostra istanza. Tutti i membri del Consiglio Direttivo e gli aderenti del Comitato che rappresento, sono rimasti sconcertati nel prendere atto che, per cavilli giudiziari, persone stremate dai disagi e dalla continua paura, non possano usufruire, in via del tutto eccezionale e per drammatiche esigenti contingenti, delle loro roulotte. Ci aspettavamo tutti noi maggiore sensibilità da parte della magistratura.”Peraltro molte di queste persone sono già costrette ad essere accolte in altre strutture ricettive della riviera “rubando” il posto ad altri. Come si suol dire oltre al danno, la beffa. Tra coloro che hanno richiesto di essere accolti nel Verde Mare ci sono bambini, anziani, persone portatrici di handicap, che invece di potersi provvisoriamente trasferire, a causa del terremoto, nella struttura ricettiva e nelle loro roulotte, saranno costretti a subire ancora i disagi del sisma.Conclude il Presidente del Comitato: “Spero ed auspico un rapido intervento del Governo, della Regione Marche e del Comune di Fermo, per sbloccare questa situazione surreale e paradossale. Pur rispettando l’operato della magistratura, mi rimane difficile comprendere come, in una situazione tanto drammatica, si possano negare, per un’ipotesi di reato tutta da dimostrare, necessità inderogabili come garantire un tetto ed un pasto caldo a coloro che, per via degli eventi sismici, hanno perso tutto.”
Alle 13 di oggi è stata superata la quota di 100mila interventi effettuati dai vigili del fuoco per il terremoto che ha colpito il Centro Italia, con una media di oltre 1.200 interventi al giorno. Sono 59.400 i sopralluoghi e le verifiche fatti dai tecnici del Corpo sulle strutture, 1.380 gli interventi di copertura di tetti danneggiati e 364 le opere provvisionali di puntellamento. Dai dati forniti dal Centro operativo nazionale, risultano operare ancora nel cratere 1.322 vigili del fuoco, con 637 mezzi di soccorso, tra cui 4 elicotteri. L'opera dei vigili del fuoco continua a concentrarsi sull'assistenza alla popolazione, con 24.700 operazioni svolte finora per il recupero di beni dalle abitazioni lesionate e dalle attività commerciali. (Ansa)
Da ieri 783 km di strade marchigiane sono gestite dall'Anas. Con un anticipo di venti giorni, rispetto agli accordi sottoscritti lo scorso 5 e 6 ottobre, tra Regione, Azienda e Province marchigiane, l'Anas provvederà alla manutenzione delle arterie stradali trasferite:o 531 km di ex strade statali, in precedenza curate dalle Province, ora assegnate all'Anas, e 252 km di altre ex strade statali che non ritornano all'Azienda, ma che l'Anas gestirà per conto della Regione e delle Province."L'anticipo di venti giorni dell'operatività della convezione è dovuto alla sollecita conclusione delle fase istruttoria da parte dei tecnici del Compartimento Anas Marche e della Regione, che ringrazio per l'impegno profuso - commenta la vice presidente e assessore alla Viabilità Anna Casini -. Avviare una convenzione di questa portata dopo 40 giorni, rispetto ai 60 previsti, significa poter programmare per tempo, tutti gli interventi necessari in vista della stagione invernale". (Ansa)
Farà tappa a Macerata, al punto vendita BigMat di Piediripa, l’Oikos Drywallpaint tour. Domani mattina (mercoledì 16 novembre) dalle ore 9 alle ore 12.30 un furgone specializzato, impegnato in questi giorni in un tour lungo tutto il Paese, farà sosta al punto vendita BigMat per presentare ed applicare il nuovo prodotto dell’azienda emiliana.Drywall paint by Oikos è una pittura acrilvinilica per interni a basso impatto ambientale ad effetto liscio-opaco, lavabile, ad elevata copertura, traspirante, che permette di ottenere una finitura gradevole. Si tratta dunque di un prodotto di punta dell’azienda Oikos di Gatteo a Mare in provincia di Forlì Cesena, con cui BigMat ha stretto una fruttuosa partnership. Obiettivo è quello di fornire ai professionisti maceratesi del settore edile le migliori soluzioni sul mercato. Domani saranno effettuate dimostrazioni e un tecnico specializzato mostrerà tutte le caratteristiche del prodotto.
Estetica e benessere in oncologia: quale evoluzione per le estetiste? Proprio per contribuire a dare delle risposte a questi interrogativi, nella consapevolezza che oggi è sempre piu’ importante il ruolo dell’estetica in ambito sociale, intesa come branca dell’estetica professionale che vede il suo campo di azione, rimanendo nelle proprie competenze, in ambito sociale e medico, Confartigianato Imprese Macerata Benessere ha organizzato un seminario formativo lo scorso lunedi 14 novembre presso l’ Auditorium della propria sede di Macerata in via Pesaro.L’evento, al quale hanno partecipato oltre 60 estetiste, è stata un’occasione per informare gli operatori del settore in merito all’evoluzione dell’ importante ruolo di collaborazione con l’ambito medico nel trattamento delle persone in terapia oncologica, ed a riflettere al contempo sull’importanza del ruolo sociale dell’estetista.Presenti in qualità di relatori sono stati Rosetta Buldorini, Presidente Provinciale Confartigianato Estetica, la dott.ssa Carolina Redaelli, medico estetico e Presidente APEO, Associazione Professionale di Estetica Oncologica, che ha illustrato come effettuare trattamenti di benessere e di bellezza su persone in terapia oncologica in modo efficace, etico e sinergico coi protocolli medici, e la dott.ssa Emanuela Romagnoli, medico dell’Unità Operativa Oncologica dell’ Ospedale Civile di Macerata, che ha approfondito gli aspetti di complessità del paziente oncologico attraverso l’analisi psicologica e clinica dell’impatto dei trattamenti di interesse per l’ambito estetico. A coordinare l’evento è stata Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Benessere Confartigianato Imprese Macerata.< L’estetista stabilisce con la persona alla quale effettua trattamenti di bellezza e benessere un rapporto di fiducia ed empatia di estrema importanza a livello psicologico ed umano – ha detto la Presidente Provinciale delle Estetiste di Confartigianato Imprese Macerata Rosetta Buldorini – <Per questi motivi Confartigianato si sta confrontando a livello nazionale con le istituzioni al fine di istituire la figura dell’estetista sociale, ovvero una specializzazione della professione estetica con accesso consentito solo ad estetiste qualificate, volta ad effettuare trattamenti di benessere e bellezza su soggetti deboli ed in condizioni di fragilità, sia con finalità estetiche che di miglioramento della qualità della vita, tra cui le persone in terapia oncologica. Un’estetista preparata non solo in ambito tecnico-scientifico, ma anche in quello sociale, psicologico ed umano>.< Le estetiste hanno un ruolo fondamentale nel benessere delle persone in terapia oncologica – ha detto la dott.ssa Carolina Redaelli di Apeo – < L’Associazione nasce nel 2013 all’interno dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano presso lo Spazio Benessere per offrire una migliore qualità di vita ai pazienti oncologici, offrendo alle estetiste le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per effettuare trattamenti di benessere e di bellezza su persone in terapia. Un percorso importante che illustra come adattare metodi,manualità e strumenti dei trattamenti di bellezza e benessere alle condizioni particolari di un paziente oncologico. Le competenze acquisite durante il corso permettono di alleviare gli effetti dolorosi e invalidanti e contrastare gli inestetismi che toccano anche la sfera sociale e psicologica del paziente per migliorare la qualità di vita della persona>.< E’ necessario un approccio nuovo alla malattia – ha spiegato nel corso del suo intervento la dott.ssa Romagnoli – che rivolga attenzione alla cura della persona nella sua dimensione olistica, fatta di corpo, mente e spirito, ed a questo proposito la collaborazione dell’estetista è importante. L’alterazione dell’immagine corporea è poi uno dei fattori che interagisce maggiormente in senso negativo con la qualità della vita dei pazienti oncologici: prioritario diventa quindi il controllo dermo – cosmetologico dei segni e sintomi cutanei che il paziente oncologico subisce dai trattamenti che gli salvano la vita>.
Giovedì 17 novembre, per l'inaugurazione dell’anno accademico 2016/2017, la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi dell’Università di Macerata ha invitato Cesare Barbieri, astronomo, responsabile della partecipazione italiana al team Osiris su Rosetta, professore emerito dell’Università di Padova e componente del Comitato Scientifico della Scuola. Alle 17 alla sala lettura della Biblioteca Statale il docente terrà la lectio magistralis “Da Giotto a Rosetta: 30 anni di scienza cometaria dallo Spazio”. Con l'occasione, verranno consegnati i diplomi agli studenti del III ciclo della Scuola. Porteranno il loro saluto il rettore Francesco Adornato e il direttore della Scuola Angelo Ventrone.Dalla voce narrante del suo più autorevole protagonista, verranno narrate le conquiste dell’astronomia contemporanea italiana. Giotto è stata la prima sonda europea dedicata allo studio delle comete, capace di avvicinare la cometa di Halley fino a soli 600 km di distanza. La sonda rischiò di rimanerne distrutta, ma le immagini e i dati che poté raccogliere in quell’occasione, modificarono per sempre la nostra visione delle comete. A raccogliere il testimone della sonda Giotto è stata la sonda Rosetta. Cesare Barbieri ha lavorato ad entrambe le missioni: è stato responsabile delle attività italiane per la Halley Multicolour Camera della “Missione Giotto” e della costruzione della “Wide Angle Camera” per la sonda spaziale Rosetta, atterrata sulla cometa Churyumov Gerasimenko nel novembre del 2014.