Un calo drastico di furti e rapine in tutta la provincia, la gestione dell'emergenza terremoto e un Capodanno potenzialmente "pericoloso" filato via liscio, senza particolari problemi.
Come di consueto, il dottor Giancarlo Pallini, questore di Macerata, a cavallo fra la fine del vecchio e l'inizio del nuovo anno, ha voluto incontrare personalmente i responsabili degli organi di stampa della provincia per fare il punto della situazione. E i numeri sono senza dubbio confortanti. "Mettendo a confronto il 2015 e il 2016, abbiamo registrato un calo del 17 per cento dei furti in provincia di Macerata e, nello specifico, del 13 per cento dei furti in abitazione. Un altro dato che ci incoraggia è quello relativo alle rapine che, generalmente sono scese in provincia del 10 per cento, ma quelle in strada crollano del 46 per cento. Un calo marcato che si evidenzia anche nelle città più grandi come Macerata e Civitanova.
Il nostro invito alla popolazione, comunque, è sempre quello di denunciare e di rivolgersi agli organi di Polizia: più informazioni riusciamo a raccogliere, più possiamo contrastare questi fenomeni. Puntiamo logicamente a far calare ancora di più la percentuale dei reati in provincia, e in questo senso le informazioni che riceviamo dai cittadini sono fondamentali".
Il 2016 è stato un anno particolare, dove le emergenze da fronteggiare sono state diverse e importanti, una su tutte il terremoto. "Ci siamo attivati fin da subito per essere vicini alle popolazioni colpite dal terremoto e ad oggi sono ancora 600 le unità che quotidianamente operano sul territorio e continuano i servizi, anche se è il momento in cui la sicurezza deve lasciare il passo alla ricostruzione. Sono stati ben sedici i fogli di via obbligatori che abbiamo emesso a carico di personaggi, provenienti per lo più dall'Umbria, che gravitavano nei territori terremotati senza alcun titolo e arrivati non certo per fare una passeggiata. E questi provvedimenti li abbiamo emessi soprattutto nei primi 30-40 giorni dopo il sisma. Poi c'è stata una netta diminuzione della presenza di persone estranee in quelle zone, forse proprio perchè si sono resi conto che la grande attenzione e i servizi messi in campo a tutela delle popolazioni terremotate non consentivano loro grandi margini di manovre criminali. Anche oggi, sono convinto che per il cittadino vedere una divisa dia una sensazione di sicurezza e noi siamo chiamati ad essere vicini a questa gente che si trova a vivere una situazione davvero tremenda".
Terremoto ma non solo. Durante il 2016 i servizi sono stati intensificati un po' ovunque. "Come Polizia di Stato abbiamo messo in campo controlli straordinari del territorio. In totale nel 2016 sono stati circa 70 i servizi straordinari, e cioè in aggiunta all'attività ordinaria svolta dalla Polizia, grazie ai quali sono state controllate 1800 persone e 700 auto. Si tratta di sforzi preventivi ed eccezionale che siamo ancora continuando a svolgere, per arrivare a quella "tranquilla sicurezza" di cui parlava pochi giorni fa il Ministro: garantire controlli senza andare ad interferire nella vita quotidiana dei cittadini. Un altro dato significativo è quello relativo alla netta diminuzione della presenza dei cosiddetti "migranti extrasbarchi". Dai 400 del 2015, siamo scesi ai 70 dei primi mesi del 2016: da giugno, poi, nessun'altra presenza. Esiste anche la possibilità che quest'anno venga aperto un Cie nelle Marche.
Qualche timore c'era per la serata di Capodanno a Civitanova, ma devo dire che siamo stati bravi e fortunati e tutto è filato via liscio. C'è stato un grande lavoro di preparazione, una vasta attività informativa e poi, dopo i fatti di Berlino, anche una enorme attenzione all'aspetto dell'antiterrorismo. Abbiamo calcolato tutto e, anche se l'attività di prevenzione è sempre difficile da monitorare, alla fine è andato tutto bene".
"In questo 2017 continueremo il grande lavoro iniziato l'anno scorso per sensibilizzare i cittadini sul problema della violenza delle donne e l'attività nelle scuole a contatto diretto con gli studenti. Preannuncio che dal 9 gennaio il dirigente dell'Ufficio Prevenzione Crimine dott. Sandro Tommasi lascerà Macerata per prendere servizio a Fabriano. Al suo posto arriveranno altri due giovani commissari.
Continueremo a lavorare intensamente sul territorio" conclude il questore Pallini "perchè anche se i numeri sono confortanti, c'è sempre bisogno di migliorarsi e in quest'ottica si concentreranno i nostri sforzi anche nel 2017".
Non ci sarà una ''spoliazione'' dei beni culturali dai centri terremotati delle Marche a favore di un unico deposito temporaneo in attesa della ricostruzione, ma le opere ''resteranno nei territori, in tre-quattro o forse più depositi, adeguatamente sicuri, in modo che possano essere conservate, restaurate e possibilmente fruite dai residenti e dai turisti''.
E' il punto di mediazione raggiunto oggi in un incontro a Macerata fra i sindaci, il commissario per la ricostruzione Vasco Errani, il dirigente generale del Mibact Antonia Pasqua Recchia, Fabrizio Curcio e il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. La sintesi di quanto emerso da un confronto definito ''schietto, ma anche molto costruttivo'' la fa il sindaco di Macerata Romano Carancini, primo firmatario del 'manifesto' dei primi cittadini contro l'ipotesi che dipinti, sculture, arredi salvati dal sisma nelle chiese e nei palazzi storici delle province più colpite venissero trasferiti tutti ad Ancona.
(Fonte Ansa)
Dopo il successo del concerto di Natale “Attorno al Presepio. Canti popolari natalizi del barocco italiano e spagnolo” tenutosi mercoledì 28 dicembre 2016 nel Santuario Basilica della Misericordia a Macerata, la produzione natalizia della Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata diretta da Carlo Paniccià sarà riproposta integralmente nella chiesa delle Carmelitane Scalze di Fano Domenica 8 gennaio 2017 alle ore 16, ultimo giorno del tempo di Natale.
Il monastero della Carmelitane Scalze di Fano si trova in Località Sant’Andrea in Villis n.12 e dal 30 ottobre ospita la comunità delle Carmelitane di Tolentino, costretta a lasciare il monastero a seguito dei gravi danneggiamenti subiti dal complesso a causa del terremoto.
Come per il precedente concerto, la formazione corale maceratese sarà accompagnata dall’ensemble strumentale composto da Marylisa Mariani, Laura Veroli (clarinetti), Marco Romanelli (percussioni) e Teresa Wang (organo).
Il repertorio prevede l’esecuzione di alcuni villancicos natalizi tratti dal “Cancionero de Uppsala” (1556) e il “Dialogo de’ pastori al Presepe di Nostro Signore” (1600) di Giovanni Francesco Anerio.
La Maceratese piange la scomparsa di un suo appassionato tifoso. Durante le festività natalizie è venuto infatti a mancare Sabino Cirilli, che si è spento all’età di 67 anni dopo aver lottato strenuamente contro una malattia che non gli ha concesso scampo.
Sin dalla giovane età Sabino aveva seguìto con passione e puntualità le vicende sportive della Maceratese e molti tifosi lo ricordano ancora tifare per i propri beniamini dalla sua posizione preferita della gradinata. Decine e decine di trasferte (unite agli impegni casalinghi) avevano condotto Sabino in giro per l’Italia con il biancorosso nel cuore. Quando poteva, assisteva di persona anche agli allenamenti nel corso della settimana. Sabino ha trasmesso la sua grande passione, insieme a quella per il Milan, ai suoi figli Samuele e Marco che a loro volta sono diventati grandi tifosi della Maceratese. Che si stringe alla famiglia Cirilli in questo momento di profonda tristezza. Grazie per il tuo costante e profondo attaccamento ai colori della Rata, Sabino!
Al termine del 2016, un anno difficilissimo per tutto il Paese, è doveroso proporre una sintesi dell'attività svolta dall'Auser nella provincia di Macerata.
Il bilancio complessivo, comunque, risulta largamente positivo, a partire dagli interventi di sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto. Un dramma che ha coinvolto direttamente l'Auser dato che ben tre sedi sono state dichiarate inagibili, determinando delle difficoltà nell'espletamento della normale attività.
Il rovescio della medaglia - positivo - è che in altre sedi dell'Auser abbiamo ospitato persone sfollate dalla zona del sisma e ciò sta a certificare l'anima stessa dell'associazione: è proprio nello spirito di questa associazione essere al fianco di chi deve affrontare situazioni difficili, che mettono a rischio la dignità e il futuro delle singole persone. L'Auser, infatti, oltre ad essere un'associazione di volontariato è anche un'associazione di promozione sociale per la quale la persona è protagonista e risorsa per sé e per gli altri.
Oltre al terremoto sono proseguite le attività di routine come il trasporto delle persone anziane, il recapito dei farmaci, l'organizzazione di appuntamenti culturali e di riscoperta delle tradizioni, sorveglianza nelle scuole e agli autobus, sostegno scolastico per gli alunni migranti e corsi di lingua italiana per gli stranieri.
Tra le tante iniziative realizzate, una delle più significative è quella che si è tenuta a Macerata il giorno 11 ottobre, sul tema "Io Equivalgo - curarsi con i farmaci equivalenti: una scelta consapevole di qualità, sicura e a minor costo". Un'attività che ha permesso all'associazione di ampliare l'area di sensibilizzazione e quindi ottenere una miglior presenza sul territorio.
Un aumento è stato registrato anche per quel che riguarda il numero degli iscritti con un inserimento pari al 5,55%.
La tennista italiana Camila Giorgi si è qualificata per i quarti di finale nel torneo Wta di Shenzhen in Cina, dopo aver battuto agli ottavi la cinese Saisai Zheng con il punteggio di 5-7, 7-5, 6-4.
L'azzurra, che è la n. 81 del ranking mondiale, ha vinto dopo oltre tre ore di gara contro la rivale (n. 84 del mondo). La partita è stata molto combattuta e la 25enne di Macerata ha vinto in rimonta, dopo aver perso il primo set. Ai quarti la Giorgi affronterà un'altra cinese, Qiang Wang, n. 71 del ranking (ANSA).
Il sindaco di Macerata tranquillizza i suoi cittadini con un post su Facebook: “ Nessuna allerta meteo per Macerata” o meglio, Carancini non ha diramato nessun allarme, a differenza della Protezione Civile.
Nel caso in cui ci dovesse essere bisogno di avvisare i maceratesi il sindaco opterà per l’utilizzo dei canali ufficiali e non via mail come qualcuno ha segnalato.
Ecco il post di Carancini sul suo profilo Facebook: “Mi giungono segnalazioni circa una mail da me inviata ai cittadini per l’allerta meteo nei prossimi giorni. Vorrei precisare che non è stata trasmessa nessuna comunicazione ufficiale né da parte mia né dell’amministrazione comunale e che in caso contrario si sarebbe fatto ricorso, come da prassi, ai canali istituzionali, vale a dire il sito del Comune, e gli account facebook e twitter del Comune e del sottoscritto. Considerando tuttavia il previsto abbassamento delle temperature invito comunque la cittadinanza a prestare attenzione e a utilizzare mezzi dotati di gomme da neve o catene a bordo”.
Un vero e proprio boom di iscrizioni al concorso ha inaugurato la XXVIII edizione di Musicultura.
Quasi 800 artisti, (771 per la precisione), da ogni angolo d’Italia, tutti autori della musica che interpretano, hanno partecipato alle selezioni del Festival della Canzone Popolare e d’Autore partner Radio 1 Rai, che in ventisette anni di storia, è stato capace di influenzare il corso della musica italiana, divenendo il punto di riferimento per la musica popolare e d’autore. Con questi numeri Musicultura mantiene il suo primato nazionale di concorso musicale con il numero più alto di partecipanti in Italia battendo per il secondo anno consecutivo anche il Festival di Sanremo e continuando a rappresentare un approdo sicuro per tutti gli artisti che sono ancora alla ricerca di un’occasione di ascolto vera e trasparente. Dopo un’accurata fase di selezione lunga due mesi, il direttore artistico del Festival Piero Cesanelli annuncia la rosa dei sessanta artisti che accedono alla fase successiva del concorso: quella delle audizioni dal vivo. Tra gli artisti selezionati due i marchigiani: Piero Romitelli di Morrovalle e il Gruppo La Base capitanato da Francesco Fioravanti di Ascoli Piceno. Sessanta artisti che nelle audizioni live avranno l’opportunità di schiudere il proprio mondo artistico davanti alla giuria di Musicultura e al pubblico in sala eseguendo rigorosamente dal vivo tre brani del proprio repertorio sul palco del Teatro della Filarmonica di Macerata. A coronamento delle sessioni di audizioni, le esibizioni degli attesi protagonisti della musica italiana in qualità di padrini, ad inaugurare l’apertura il prossimo 27 gennaio Alberto Fortis, il grande cantautore che con canzoni come “La sedia di lillà”, “Il Duomo di notte”, “Milano e Vincenzo” e “Settembre” ha dato un contributo significativo nell’arricchimento del grande canzoniere della musica d’autore italiana. Le Audizioni live di Musicultura rappresentano un emozionante viaggio sulle diverse realtà musicali del paese che per il 2017 toccherà tutti i venerdì, sabato e domenica compresi fra il 27 gennaio e il 19 febbraio.
Al termine verranno selezionati in nomi dei sedici finalisti le cui canzoni andranno a comporre il CD compilation della XXVIII edizione del concorso e saranno presentate in anteprima nazionale sabato 1 aprile al Teatro Persiani di Recanati.
Radio1 Rai, partner ufficiale di Musicultura, farà conoscere al grande pubblico le canzoni dei giovani talenti del Festival che saranno poi affidate al giudizio finale del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia composto da:
Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Luca Carboni, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Tiziano Ferro, Max Gazzè, Giorgia, Lo stato sociale, Maurizio Maggiani, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione, Stefano Zecchi. Il lungo cammino di Musicultura 2017 terminerà a giugno quando gli otto vincitori finali saliranno sul palco dell’Arena Sferisterio di Macerata e al vincitore assoluto decretato dal pubblico andrà il Premio UBI – Banca Popolare di Ancona del valore di 20.000 euro.
Ecco i nomi dei 60 artisti selezionati:
Francesco Balasso (Thiene – VI), Buva (Cerignola – FG), Ambra Calvani (Roma), Andrea Delrivo (Bologna), Nunzia Bi (Telese Terme – BN), T;nagai (Barletta – BT), Le Larve (Roma), Giulia Catuogno (Palermo), Cauteruccio (Arezzo), Bruschetta Brothers (Trento), Riccardo Ceres (Santa Maria Capua Vetere – CS), Lucio Corsi (Castiglione della Pescaia – GR), Shark e Groove (Siderno – RC), L'Armeria Dei Briganti (Capoterra – Cagliari), Bob Messini (Bologna), Il Grande Capo (Formia – LT), Makardia (Avellino), Giorgieness (Milano), Luca Dolci (Forlì), Doro Gjat (Dolmezzo – UD), Roberta Dragone (Monza), Antonio Ferrari (Piacenza), La Base (Ascoli Piceno), Punto e Virgola (Forlì), Nico Gulino (Erice – TP), Antonio Langone (Roma), Mirkoeilcane (Roma), Marte (Monza), Teo Manzo (Milano), Alfredo Marasti (Pistoia), Gigi Marras (Cagliari), Jess (Chianciano Terme – SI), Luca (Molfetta - BA), Peligro (Vignate – MI), Gian Piero Milanetti (Roma), Tano Mongelli (Toritto – BA), Frè Monti (Castellarano – RE), Luce (Bari), Amarcord (Scandicci – FI), Vincenzo Musto (Napoli), Francesco Papageorgiou (Parma), Salvario (Torino), Lovain (Grottaglie – TA), Eugenio Rodondi (Collegno – TO), Piero Romitelli (Morrovalle – MC), Lene (Vimodrone – MI), Nico Sambo (Livorno), Lorenzo Santangelo (Sydney), Francesca Sarasso (Vercelli), Irene (San Sebastiano al Vesuvio – NA), Simona Severini (Gorgonzola – MI), Jaspers (Asti), Alessandro Sipolo (Brescia), Lastanzadigreta (Torino), Marilisa Ungaro (Ischia – NA), Valeria Vaglio (Roma), Agnese Valle (Roma), Virginia Veronesi (Lodi), Lumanera (Avellino), Rachele (Caltanissetta).
Un trentenne di Tolentino è finito nei guai a seguito delle indagini dalla Squadra Mobile e dalla Polizia Scientifica di Macerata. L'uomo è stato denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica in quanto ritenuto responsabile del furto consumato nel giugno del 2015 ai danni della piscina comunale di Macerata.
La mattina del 24 giugno 2015 infatti, la “Volante” intervenne nella piscina comunale di via Don Bosco, dove ignoti, nottetempo, dopo aver rotto il vetro della porta di ingresso della porta principale della struttura, erano penetrati all’internoe avevano rubato il denaro contenuto all’interno dei distributori di bevande, manomessi e scardinati. Nell’occasione, tra il denaro sottratto e i danni provocati alla struttura, si quantificò un bottino di circa 1000 euro. Nella circostanza intervenne anche il personale della Polizia Scientifica per il sopralluogo tecnico. L’esito di questa indagine, attraverso la quale furono prelevate impronte digitali poi risultate appartenere all’indagato e la concomitante attività svolta dalla Squadra Mobil,e hanno consentito di risalire all’autore del reato successivamente denunciato alla competente autorità giudiziaria.
Inoltre, a conclusione delle indagini relative ad una lunga serie di furti in danno di edifici pubblici del capoluogo (APM, Agenzia Entrate ecc.) perpetrati nel mese di novembre scorso, sono stati segnalati in stato di libertà in concorso tra loro, alla locale Procura della Repubblica per i reati di furto aggravato due giovani, un uomo ed una donna, lui un tunisino di 31 anni, lei italiana 31enne entrambi residenti nella zona di Civitanova Marche e gravati da importanti precedenti penali legati ai reati in materia di sostanze stupefacenti e contro il patrimonio, sprovvisti di qualsivoglia attività lavorativa.
Anche in questi casi determinante è stato il lavoro svolto dalla Polizia Scientifica attraverso i rilievi tecnici effettuati sul posto che attraverso il prelievo delle impronte digitali hanno consentito di identificare gli indagati. Le due persone, nel giro di pochi giorni hanno infatti portato a segno almeno quattro colpi e in alcuni dei casi indicati la loro responsabilità è stata suffragata anche dai filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza istallate nelle strutture prese di mira. I due sono inoltre sospettati di aver messo a segno svariati colpi ai danni di Istituti scolastici siti in provincia.
Due giovani di 20 e 19 anni sono stati arrestati dai carabinieri di Civitanova Marche e Macerata con l'accusa di spaccio di stupefacenti ed estorsione. Si tratta di un italiano, Santo Pio Cicciù, domiciliato a Civitanova, già ai domiciliari, e un egiziano senza fissa dimora, Mohamed Sohail Khaled. Secondo le ordinanze di custodia firmate dal Gip di Macerata, fra l'agosto e l'ottobre scorsi avrebbero spacciato hascisc e cocaina a numerosi tossicodipendenti della zona. L'italiano avrebbe anche minacciato i clienti che non saldavano il conto e picchiato un ragazzo, sospettato di aver “infamato” i suoi corrieri che erano stati nel frattempo controllati dai Carabinieri..
I fatti contestati risalgono al periodo che va da agosto 2016 fino a ottobre 2016 per una serie di spacci di sostanze stupefacenti di cocaina ed hashish a numerosi tossicodipendenti della zona.
L’attività investigativa ha permesso di recuperare in un’occasione circa mezzo chilo di hashish che veniva trasportata via treno da un cittadino morrovallese proveniente da Milano che fu arrestato nel’occasione in flagranza di reato.
Sei le persone denunciate a piede libero.
La Recanatese è interessata Diego Allegretti. L’attaccante della Maceratese, match winner dell’ultimo derby giocato allo stadio “Riviera delle Palme” che ha consentito ai biancorossi di tornare a casa con la vittoria dalla trasferta di San Benedetto del Tronto cinquant’anni dopo il gol messo a segno Stelvio Attili, da qualche settimana viene corteggiato dalla società leopardiana, che ha come consulente esterno l’ex presidente della Maceratese, Maria Francesca Tardella.Allegretti, originario di Recanati, è molto apprezzato dal tecnico Matteo Possanzini, che ha avuto modo di saggiarne le qualità a Porto Recanati.Quest’anno con la Maceratese in Lega Pro Allegretti ha totalizzato dieci presenze, di cui tre da titolare, ed un gol. Nella passata stagione con la maglia della Vibonese in serie D aveva messo a segno diciannove reti.
Sono 12.243 le persone assistite dal Servizio Nazionale della Protezione Civile in seguito alle forti scosse di terremoto che hanno colpito il territorio dell'Italia centrale il 24 agosto, il 26 e il 30 ottobre. In particolare, sono sono oltre 9.200 le persone ospitate in alberghi e strutture ricettive, di cui circa 3.300 sul proprio territorio e 5.900 lungo la costa adriatica e sul lago Trasimeno. Quasi 950 sono alloggiati nei moduli e negli appartamenti realizzati in occasione di terremoti del passato, in Umbria, nelle Marche e in Abruzzo, mentre sono poco più di 150 coloro che trovano accoglienza nel proprio comune in container o camper allestiti in questi mesi dalla Protezione Civile. Sono, infine, circa 1.900 gli assistiti in palazzetti, centri polivalenti e strutture allestite ad hoc nel proprio comune, un dato in progressiva diminuzione mano a mano che vengono consegnati i container. (Ansa)
Non c'è alcun allarme meningite nelle Marche, e nessuna necessità di correre a vaccinarsi contro la malattia. Lo dice il presidente della Commissione consiliare Sanità Fabrizio Volpini. ''Non esiste, nella situazione attuale, alcun motivo di pericolosità tale da giustificare comportamenti quali quelli ai quali stiamo assistendo'' afferma. ''I casi di meningite riscontrati in alcune regioni (ma non nelle Marche), pur destando qualche allarme per la gravità della malattia, non si discostano granché dal normale andamento statistico che si registra annualmente per queste patologie. Il desiderio generalizzato di vaccinarsi, pur comprensibile, non è giustificato, ed è anche frutto della fragilità educativa che ha caratterizzato la situazione sanitaria degli ultimi anni''.In questi giorni si registra nelle Marche, come nelle altre regioni, una richiesta crescente per il vaccino antimeningococcico da parte della popolazione non coinvolta nell'offerta vaccinale gratuita. ''Richieste che non corrispondono a un reale incremento dei casi di meningite meningococcica nella regione, dove, al contrario si è registrato un numero inferiore di casi negli ultimi anni". Lo segnala il servizio Sanità pubblica della Regione. Ogni anno nelle Marche si contano da zero ad 8 casi di meningite da meningococco: nel 2016 i casi sono stati 6. Agli adulti per cui le vaccinazioni antimeningococciche non sono previste né raccomandate la Regione offre comunque la possibilità di accedere alle vaccinazioni con la formula del co-pagamento: il costo del vaccino, a carico del cittadino, è pari al prezzo di acquisto sostenuto dall'Asur. Per quanto riguarda i bambini, l'invito è di rispettare il calendario vaccinale e sottoporli a tutte le vaccinazioni raccomandate e offerte gratuitamente. (Ansa)
Il 5 gennaio i sindaci dei comuni terremotati di Marche, Umbria, Lazio ed Abruzzo saranno ricevuti in udienza straordinaria da papa Francesco nell'Aula Paolo VI. L'Anci Marche coordinerà la partecipazione dei sindaci delle quattro regioni che hanno accolto l'invito ed essere presenti all'udienza, cui parteciperanno anche tutti i presidenti ed i direttori delle Associazioni dei Comuni delle regioni colpite dal sisma del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre e i presidenti delle giunte regionali.Il programma prevede l'ingresso della Croce della Giornata Mondiale della Gioventù che in marzo sarà pellegrina nelle Diocesi terremotate. Alle 11:30 l'ingresso di papa Francesco, cui seguiranno la testimonianza di un giovane prete e quella di una famiglia terremotata. Dopo l'intervento del pontefice ci sarà un momento di preghiera. (Ansa)
Nelle Marche i saldi partiranno il 5 gennaio e termineranno il primo marzo. Secondo la Confcommercio, nella regione il valore delle vendite di fine stagione sarà pari a 110 milioni di euro: un'opportunità economica per le imprese che dopo gli acquisti natalizi possono sfruttare la possibilità degli sconti sulla merce per ammortizzare le difficoltà di mesi notoriamente difficili come quelli di gennaio e febbraio.Secondo le stime dell'associazione, ogni famiglia spenderà in media 303 euro, contro i 344 euro a livello nazionale, con un acquisto medio di 132 euro a persona. Circa 360 mila le famiglie marchigiane che approfitteranno dei saldi. L'indotto dovrebbe essere inferiore dell'1,5% alla media nazionale. "La speranza - osserva il direttore di Confcommercio Marche Massimiliano Polacco - è che i saldi, anche se una vasta parte della regione è in grossa difficoltà per via del sisma, diano una spinta alla ripresa''. (Ansa)
Si apre anche alla sistemazione delle scuole di Macerata danneggiate dal terremoto la raccolta fondi lanciata dall’Amministrazione comunale con il progetto MacerataVicina che ha già raccolto contributi e fornito materiale didattico alla scuola Romolo Murri di Gualdo, unica scuola del paese fortemente lesionata dal sisma del 24 agosto. MacerataVicina nasce, infatti, dal desiderio di solidarietà dell’Amministrazione comunale di Macerata verso le comunità del territorio danneggiate dalle prime scosse di terremoto che hanno colpito soprattutto edifici pubblici e scuole.“Grazie a quanti contribuiscono alla raccolta fondi, anche solo con un euro e con le iniziative, un vero crowfunding della solidarietà. In particolare grazie agli amici delle città gemellate e dall’estero perché la loro vicinanza è un segno di grande amicizia” ha ringraziato il sindaco Romano Carancini.Purtroppo, con le violente scosse che si sono ripetute dal 26 al 30 ottobre, anche le scuole di Macerata sono state gravemente colpite dal sisma. Tre plessi infatti sono tuttora interamente inagibili mentre uno lo è parzialmente. Gli alunni delle primarie e secondarie di primo grado hanno perso diversi giorni di scuola e hanno dovuto affrontare anche situazioni di disagio dovuto soprattutto a cambiamento di sedi scolastiche, alla mancanza di materiale didattico, di laboratori attrezzati, lim, arredi adeguati e biblioteche scolastiche. Per questo, considerata anche la spontanea richiesta da parte di tanti cittadini di poter contribuire concretamente alla ricostruzione dei beni pubblici danneggiati dal sisma nella nostra città, MacerataVicina si è allargata anche alla raccolta di fondi e risorse per le scuole comunali.“Riceviamo molte telefonate e mail anche dall’estero che ci chiedono come contribuire alla ricostruzione. Il Comune di Macerata insieme a Banca Etica mette a disposizione questo strumento per una raccolta fondi chiara e trasparente: un conte corrente dedicato, la pagina del sito con tutte le donazioni effettuate e le destinazioni a cui saranno donati i fondi raccolti. E’ uno strumento che mettiamo a disposizione delle raccolte fondi che si fanno in città per i tanti progetti di solidarietà. E’ un modo semplice come quello dei buoni vicini che si aiutano tra di loro.” spiega il vicesindaco Stefania Monteverde.Partner del progetto è la Banca etica dove è stato aperto un conto corrente dedicato alla raccolta fondi. Chi vorrà contribuire dovrà indicare il codice Iban IT 12 N 05018 02600 000000236467 e, nella causale, specificare il progetto che si intende sostenere: MacerataVicina. Progetto per le scuole di Macerata oppure MacerataVicina. Progetto per la scuola di Gualdo.Tutte le donazioni sono documentate e rendicontate sul sito del Comune mentre per informazioni ci si può rivolgere alla segreteria del sindaco tel. 0733.256226, email maceratavicina@comune.macerata.itIl progetto MacerataVicina ha visto la prima raccolta fondi organizzata nel corso della festa di san Giuliano con le Cene della solidarietà organizzate dalla Pro Loco di Macerata insieme alla cooperativa Il Ghiottone con cui sono stati raccolti 2.212 euro. Le famiglie e gli amici della stessa Pro Loco hanno poi contribuito con 400 euro mentre le città gemellate, Yssy Lex Moulineaux e Weiden, hanno già destinato al progetto per la ricostruzione della scuola di Gualdo, rispettivamente 2.000 e 1.000 euro. Durante il Macerata School Festival, inoltre, le librerie Giunti hanno donato 100 libri destinati ai piccoli alunni della Romolo Murri. Stanno arrivando tante donazioni e insieme alle scuole di Macerata si decideranno poi le destinazioni.Il logo Macerata Vicina è stato ideato da Simona Castellani, grafica e docente all'Accademia delle Belle Arti di Macerata, che ha messo a disposizione gratuitamente la sua professionalità.
Disagi al Pronto Soccorso di Macerata, dove, quando si è pensato al restyling di alcune aree per l’accoglienza ai malati, evidentemente non si è pensato all'eventualità della pioggia.
Infatti, con la nuova disposizione per le porte di entrata e di uscita, i malati in arrivo con l’ambulanza sono obbligati ad essere trasportati con la barella all’esterno e, in giornate come quella di oggi, sotto la pioggia battente.
Ovviamente e inevitabilmente, numerose sono state le proteste sia dei malati e dei parenti, che di alcuni operatori sanitari che non volevano far bagnare le persone arrivate in ospedale per essere curate.
Il disagio, ovviamente è anche quello degli operatori sanitari che in una giornata uggiosa come quella di oggi, prodigandosi come sempre, si sono trovati a dover fronteggiare, oltre al solito lavoro caotico di emergenza, anche le lamentele delle persone. La speranza è quella che si trovi una soluzione ragionevole nel breve periodo, utile ad evitare un disagio ulteriore a chi viene trasportato in ospedale per essere curato.
Non bastano le enormi problematiche e le ingenti spese dovute a traslochi improvvisati per chi ha dovuto lasciare la propria abitazione a causa del terremoto. Per chi si è trovato una autonoma sistemazione (e chi ha l'inagibilità da novembre ancora deve vedere arrivare un centesimo del contributo previsto), c'è anche il (costoso) rebus delle utenze. Un mare magnum dove la chiarezza appare una chimera e dove le uniche certezze sembrano gli oneri a carico di chi, non certo per scelta, ha dovuto cambiare casa.Partiamo da un dato di fatto oggettivo. Nelle ordinanze di inagibilità viene chiaramente indicato di procedere "alla chiusura della erogazione delle forniture di acqua e gas". Difficile interpretare l'ordinanza in maniera diversa da quella di provvedere presso i distributori a staccare le utenze. Sarebbe stato sufficiente, invece, chiudere in autonomia i rubinetti? Forse. Di certo, chi ha provveduto presso i singoli gestori a staccare le utenze, nel momento in cui potrà fare rientro nella sua abitazione dovrà pagare nuovamente l'allaccio, per un importo stimato intorno ai 200 euro. La domanda è lecita: era obbligatorio staccare le utenze? Se sì, è normale che poi l'utente debba pagare nuovamente l'allaccio?Non basta. A chi ha staccato l'utenza del gas è arrivata anche un'altra beffa: 30 euro di spese per la chiusura del contatore. Oltre a tutto questo, chi è riuscito a trovare una nuova sistemazione, di certo non poteva pensare di andare ad abitare in una casa senza corrente elettrica. Così, ben prima che sui conti correnti dei terremotati venga accreditato un solo centesimo di contributo autonoma sistemazione, nelle nuove cassette della posta sono arrivate le bollette. Sì. Bollette con una 50ina di euro da pagare per l'allaccio della corrente elettrica (anche se questa è una semplice ipotesi, visto che la voce viene indicata sotto un generico "altri importi"). Curioso anche come venga indicato come periodo di fatturazione il mese di ottobre, quando in realtà i terremotati sono andati ad abitare nei nuovi domicili solo a novembre. Insomma, non bastano le traversie e i disagi per chi ha la casa inagibile. Ci sono anche tutte queste altre peripezie burocratiche da attraversare, con l'unica certezza che a rimetterci è sempre e comunque il cittadino.
Tra la fine del 2016 e l'inizio del 2017 è nato lo schieramento "Rinascita sociale". La neo struttura di nemmeno 9 giorni, può vantare anche la totale fusione con l' "SDL" (servizio in/extra regionale prevalentemente d'aiuto a chi cerca lavoro) creato 3 anni fa da Roberto Pioli.Il Presidente di "Rinascita sociale" è stato individuato nella figura del 25enne Orel Yevgen (poeta conosciuto con lo pseudonimo Eugenio Kaen) residente a Tolentino. La Vicepresidenza è stata invece assegnata alla giovanissima 20enne Barbara Butucea di San Severino Marche, la quale ricopre anche la veste di Presidente della Consulta Provinciale Studentesca di Macerata. Il ruolo di Segretario Generale è esercitato da Pioli Roberto, spin doctor e attivista comunitario 25enne di San Severino Marche, conosciutissimo alla cronaca politica per le forti posizioni ricoperte a difesa della sanità pubblica. Il ruolo di tesoriere invece è stato affidato a Edoardo Bastianelli, ex presidente del comitato "Ragazzi Uniti con il NO".Il Presidente ha dichiarato: "Preciso fin da subito la nostra missione e il nostro modo di operare, avvisando che l'obiettivo è l'equilibrio societario attraverso lo sviluppo del talento e delle capacità personali dell'individuo; lo stesso deve trovare piena possibilità di cogliere tutte le opportunità realizzabili all'interno della comunità civile nel rispetto severo delle regole istituite dallo Stato e questo è ricercato e conservato tramite la propugnazione e la creazione di tutte quelle attività che vanno ad alimentare gli affari pubblici. Condividi e moltiplicherai il successo" -continua- "Vorremmo essere espressione delle vostre tematiche fondamentali, la vostra voce... i nostri capisaldi principali e i nostri confronti sono dediti alla cultura ( es: pittura, poesia, lettura, scuola) che tanto si dimentica ma che tanto amiamo e difendiamo; il lavoro che manca e non si riesce a trovare al quale aiutiamo ad affacciarci informati; il mondo imprenditoriale che è in rosso perchè ferito dal terremoto e soprattassato, insieme vogliamo potenziarlo; la sanità, vittima di tante inadeguatezze... tutto questo con la società, per la società che intendiamo per quanto possibile amare, abbracciare e aiutare al massimo". Per il Segretario Generale "Le prerogative di "Rinascita sociale" sono tante, apprezzabili e fondamentali. Come non riflettere ad esempio la situazione economia per le attività presenti nelle nostre circoscrizioni, lese soprattutto dal terremoto... esse hanno bisogno di essere comprese e rilanciate cosicché possano essere in primis strutture portanti di posti di lavoro e poi di altre molteplici, generiche e importantissime attività. I partecipi, con noi, hanno il dovere di prodigarsi nella società, dedicandosi con tutte le energie di cui sono capaci al suo progresso producendo, in pectore, un'evolutività verso i più elevati valori morali della vita. E' questo il mio più grande auspicio per tutti noi, perchè prefiggendo solo un traguardo abbiamo ordine". Anche la Vicepresidente ha sottolineato "Perseguiamo la virtù di uguaglianza: difatti non vediamo discriminazioni di nessun genere e la nostra porta è aperta veramente a tutti i ragazzi, le ragazze, gli adulti, e gli anziani! Sono tante le persone che ci chiedono informazioni e presto saremo attivi su tutti i canali mediatici e daremo disposizioni su dove trovarci, quando e come contattarci". Infine, il Tesoriere: "In ogni innovazione è insito il rischio della novità, ma d’altro canto anche l’inattività è un rischio... restare fermi non ci fa vedere cosa abbiamo lungo la strada e così rischiamo di non cogliere l'attimo fuggente....ciò l'ho potuto sentire come ex presidente del comitato per il Referendum dello scorso 4 dicembre 2016 , che ci ha visto vittoriosi e, con esso si è palesata anche l' importanza della giusta informazione, del'attivismo e della cooperazione: anche questo e un proposito di rinascita sociale".
L’Università di Macerata svetta in top ten nella classifica della ricerca pubblicata oggi dal Sole 24 Ore. L’Ateneo maceratese è salito al 7 ^ posto a parimerito con la veneziana Ca’ Foscari, appena al di sotto di università prestigiose come Verona, Trento, Padova, Milano Bicocca, Piemonte Orientale e Siena.Prima in Italia per la capacità di attrarre fondi per progetti di ricerca, Unimc si distingue anche per la qualità dei dottorati (3^ posto) e qualità della produzione scientifica con un punteggio di 1.0 su un massimo di 1.3 assegnato, collocandosi nel terzo gruppo di atenei per i giudizi ottenuti dai prodotti di ricerca nella valutazione Anvur. Nella classifica generale, Unimc è a un passo dalla top ten, 13 ^ sui 61 atenei statali.La graduatoria è molto articolata, è stata stilata sulla base di 12 indicatori e si divide a sua volta in una classifica relativa alla didattica e una, appunto, alla ricerca.Per quanto riguarda la didattica, l’ateneo è uno dei più amati dagli studenti, che esprimono un ottimo giudizio sui corsi di studio 2^ posto) e conferma la sua forte vocazione all’internazionalizzazione, collocandosi al 12^ posto per la mobilità internazionale. Ottimi risultati anche relativamente alle borse di studio, che sono assegnate al 100% degli idonei, e alla bassa dispersione di iscritti dal primo al secondo anno (12^ posto).Nel commentare i dati del Sole 24 Ore, il rettore Francesco Adornato sottolinea in particolar modo il risultato nel campo della ricerca, che ribadisce ulteriormente l’importanza dell’ateneo nel contesto delle scienze umane e sociali. “Questa peculiarità ci permette di proporre nel contesto internazionale progetti che mettono al centro l’uomo, i profili dell’umanesimo in senso lato, la sua formazione. Penso alle collaborazioni con la Cina e con i partner europei nel campo del turismo per gli anziani, i piani di formazioni che utilizzano le tecnologie elearning di didattica a distanza. E, ancora, lo studio di nuove strategie per la didattica e lo studio o i focus sulla macro regione Adriatico Ionica, giusto per citarne alcuni.Dalla classifica emerge anche come l’internazionalizzazione si confermi un fattore trainante e fondamentale anche nel percorso formativo degli studenti. Per questo li spingiamo ad andare all’estero con il programma Erasmus, con le borse di studio extra Ue e, soprattutto, con le lauree internazionali a doppio titolo, che permettono di studiare in Atenei prestigiosi di Francia, Spagna, Russia e Ucraina, pagando solo le tasse di iscrizioni a Macerata. Allo stesso tempo, vogliamo creare un ambiente di respiro internazionale, favorendo l’iscrizione dei migliori studenti stranieri e ampliando l’offerta di corsi di laurea in inglese. La bontà del lavoro finora svolto ancora una volta viene ribadito dal Sole 24 Ore e ci spinge a lavorare ulteriormente per ottenere risultati ancora più brillanti”.