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Cronaca Macerata

Furti e rapine in calo nel 2016, il Questore Pallini: "Soddisfatti, ma non bisogna abbassare la guardia"

Furti e rapine in calo nel 2016, il Questore Pallini: "Soddisfatti, ma non bisogna abbassare la guardia"

Un calo drastico di furti e rapine in tutta la provincia, la gestione dell'emergenza terremoto e un Capodanno potenzialmente "pericoloso" filato via liscio, senza particolari problemi. 

Come di consueto, il dottor Giancarlo Pallini, questore di Macerata, a cavallo fra la fine del vecchio e l'inizio del nuovo anno, ha voluto incontrare personalmente i responsabili degli organi di stampa della provincia per fare il punto della situazione. E i numeri sono senza dubbio confortanti. "Mettendo a confronto il 2015 e il 2016, abbiamo registrato un calo del 17 per cento dei furti in provincia di Macerata e, nello specifico, del 13 per cento dei furti in abitazione. Un altro dato che ci incoraggia è quello relativo alle rapine che, generalmente sono scese in provincia del 10 per cento, ma quelle in strada crollano del 46 per cento. Un calo marcato che si evidenzia anche nelle città più grandi come Macerata e Civitanova. 

Il nostro invito alla popolazione, comunque, è sempre quello di denunciare e di rivolgersi agli organi di Polizia: più informazioni riusciamo a raccogliere, più possiamo contrastare questi fenomeni. Puntiamo logicamente a far calare ancora di più la percentuale dei reati in provincia, e in questo senso le informazioni che riceviamo dai cittadini sono fondamentali".

Il 2016 è stato un anno particolare, dove le emergenze da fronteggiare sono state diverse e importanti, una su tutte il terremoto. "Ci siamo attivati fin da subito per essere vicini alle popolazioni colpite dal terremoto e ad oggi sono ancora 600 le unità che quotidianamente operano sul territorio e continuano i servizi, anche se è il momento in cui la sicurezza deve lasciare il passo alla ricostruzione. Sono stati ben sedici i fogli di via obbligatori che abbiamo emesso a carico di personaggi, provenienti per lo più dall'Umbria, che gravitavano nei territori terremotati senza alcun titolo e arrivati non certo per fare una passeggiata. E questi provvedimenti li abbiamo emessi soprattutto nei primi 30-40 giorni dopo il sisma. Poi c'è stata una netta diminuzione della presenza di persone estranee in quelle zone, forse proprio perchè si sono resi conto che la grande attenzione e i servizi messi in campo a tutela delle popolazioni terremotate non consentivano loro grandi margini di manovre criminali. Anche oggi, sono convinto che per il cittadino vedere una divisa dia una sensazione di sicurezza e noi siamo chiamati ad essere vicini a questa gente che si trova a vivere una situazione davvero tremenda".

Terremoto ma non solo. Durante il 2016 i servizi sono stati intensificati un po' ovunque. "Come Polizia di Stato abbiamo messo in campo controlli straordinari del territorio. In totale nel 2016 sono stati circa 70 i servizi straordinari, e cioè in aggiunta all'attività ordinaria svolta dalla Polizia, grazie ai quali sono state controllate 1800 persone e 700 auto. Si tratta di sforzi preventivi ed eccezionale che siamo ancora continuando a svolgere, per arrivare a quella "tranquilla sicurezza" di cui parlava pochi giorni fa il Ministro: garantire controlli senza andare ad interferire nella vita quotidiana dei cittadini. Un altro dato significativo è quello relativo alla netta diminuzione della presenza dei cosiddetti "migranti extrasbarchi". Dai 400 del 2015, siamo scesi ai 70 dei primi mesi del 2016: da giugno, poi, nessun'altra presenza. Esiste anche la possibilità che quest'anno venga aperto un Cie nelle Marche. 

Qualche timore c'era per la serata di Capodanno a Civitanova, ma devo dire che siamo stati bravi e fortunati e tutto è filato via liscio. C'è stato un grande lavoro di preparazione, una vasta attività informativa e poi, dopo i fatti di Berlino, anche una enorme attenzione all'aspetto dell'antiterrorismo. Abbiamo calcolato tutto e, anche se l'attività di prevenzione è sempre difficile da monitorare, alla fine è andato tutto bene".

"In questo 2017 continueremo il grande lavoro iniziato l'anno scorso per sensibilizzare i cittadini sul problema della violenza delle donne e l'attività nelle scuole a contatto diretto con gli studenti. Preannuncio che dal 9 gennaio il dirigente dell'Ufficio Prevenzione Crimine dott. Sandro Tommasi lascerà Macerata per prendere servizio a Fabriano. Al suo posto arriveranno altri due giovani commissari.

Continueremo a lavorare intensamente sul territorio" conclude il questore Pallini "perchè anche se i numeri sono confortanti, c'è sempre bisogno di migliorarsi e in quest'ottica si concentreranno i nostri sforzi anche nel 2017".

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