È ufficiale il decreto di finanziamento per gli interventi di riqualificazione del mercato ortofrutticolo di Piediripa: in arrivo oltre 8 milioni di euro per il comune di Macerata. Il progetto è finanziato interamente con fondi Pnrr.
L’intervento, che prenderà il via nei prossimi mesi, prevede il recupero delle strutture e degli edifici esistenti dal punto di vista architettonico e funzionale grazie a soluzioni che renderanno il mercato ortofrutticolo di Piediripa un complesso polifunzionale, con finalità di promozione e valorizzazione delle eccellenze del territorio e della produzione locale con l’obiettivo di valorizzare i prodotti e la loro commercializzazione.
Il nuovo mercato ortofrutticolo punterà molto sull’ampliamento, all’interno delle categorie commercializzate, della filiera del biologico e del florovivaistico. La riqualificata struttura sarà in grado di ospitare anche iniziative socio-culturali, sociali e per il tempo libero.
"L’ennesimo finanziamento per Macerata che sarà destinato all’efficientamento e al miglioramento della capacità commerciale e logistica di uno dei gioielli della città; un particolare ringraziamento per l'attenzione dimostrata al Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati Mirco Carloni con il quale mi sono confrontato in questi lunghi mesi per raggiungere questo importante risultato" ha detto il sindaco Sandro Parcaroli.
L’imponente intervento permetterà, in primo luogo, di migliorare la capacità di immagazzinaggio, stoccaggio e trasformazione delle materie prime, preservando la differenziazione dei prodotti per qualità, sostenibilità, tracciabilità e caratteristiche produttive. Si procederà, quindi, alla rifunzionalizzazione del patrimonio edilizio esistente con una particolare attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale eliminando completamente le quantità di CO2 derivanti dal consumo di energia elettrica fossile e implementando energia solare, attraverso l’utilizzo del fotovoltaico, per il confort delle aree scoperte e coperte.
Il progetto prevede, nel dettaglio, i seguenti macro-interventi: riqualificazione energetica e adeguamento degli immobili; realizzazione di una piazza coperta dotata di un impianto fotovoltaico; miglioramento della gestione dei flussi interni al mercato e trattamento dei rifiuti; sviluppo della digitalizzazione della logistica di mercato e di sicurezza; riqualificazione del percorso di conservazione e realizzazione di una piattaforma web e social media per la valorizzazione e la commercializzazione dei prodotti e delle iniziative di filiera.
Attualmente, il mercato ortofrutticolo, che si estende su una superficie di circa 25mila metri quadrati di cui circa 8mila coperti e la cui attività si svolge quasi completamente all’aperto, è composto da 19 box con tettoia antistante, 6 celle frigorifere, 2 magazzini, 2 uffici, servizi igienici, un bar, 2 pese pubbliche, 4 tettoie per commercio produttori, l’abitazione del custode e la cabina Enel e di trasformazione. Le azioni primarie della riqualificazione vertono, da un lato, sulla necessità di garantire adeguati standard qualitativi e igienico-sanitari e, dall’altra, nel fornire processi di razionalizzazione della logistica interna per creare moderne piattaforme di distribuzione. Il mercato conta oggi 9 grossisti, 62 agricoltori e 110 acquirenti
In occasione delle festività pasquali e dei ponti del 25 aprile e 1° maggio, Macerata Musei propone un ricco programma di eventi e aperture straordinarie, invitando residenti e visitatori a scoprire e condividere la bellezza del patrimonio artistico cittadino. Questo periodo si preannuncia come un’opportunità unica per valorizzare il patrimonio culturale di Macerata, creando un ambiente ancora più accogliente e fruibile per tutti.
L’assessore alla Cultura, Katiuscia Cassetta, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, ricordando che le festività sono il momento ideale per esplorare e apprezzare i tesori custoditi dalla città. "Vogliamo che i nostri musei e spazi espositivi siano accessibili a tutti, affinché ogni cittadino e visitatore possa godere della bellezza che rappresenta la nostra identità storica e culturale", ha affermato.
I Musei Civici di Macerata offriranno al pubblico un’esposizione eccezionale, con opere provenienti dai depositi che raccontano nuovi capitoli della storia artistica locale. Tra queste, nella Galleria dell’Eneide, i visitatori potranno ammirare un disegno preparatorio di Luigi Garzi, raffigurante Venere nella fucina di Vulcano, un’esemplare testimonianza dell’abilità dell'artista tardo barocco.
Saranno inoltre esposti un bozzetto di Francesco Solimena, "Enea e Didone si inoltrano verso la grotta", e nuove opere provenienti dalla collezione della marchesa Irene Costa Ciccolini Silenzi, inclusi una Madonna di Loreto e una Natura morta.
Per permettere a tutti di approfittare di questa opportunità, i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, l’Arena Sferisterio e la Torre Civica saranno aperti in modalità straordinaria il 20, 21 e 25 aprile, con orari continuati. Anche l’Infopoint Macerata sarà aperto in questi giorni, offrendo un servizio di accoglienza per i turisti e i visitatori. L’Ecomuseo di Villa Ficana e il Museo Civico di Storia Naturale seguiranno orari particolari, e per alcune sedi sarà consigliata la prenotazione.
Non mancheranno poi le visite guidate speciali, tra cui quella di Palazzo Buonaccorsi, sabato 26 aprile, e quella alla Torre Civica il 30 aprile, entrambe comprese nel biglietto di ingresso. Si consiglia di prenotare il proprio posto per partecipare a queste esperienze esclusive.
Nel panorama delle mostre in corso, spicca "Paper carriage: handle with care!", un’opera monumentale realizzata con la tecnica dell’origami dall’artista tedesco Frank Bölter, che ha coinvolto gli studenti della Scuola Superiore Giacomo Leopardi e del Liceo Artistico Cantalamessa.
L’installazione, che raffigura una carrozza a grandezza naturale, sarà visitabile fino al 18 maggio. L’opera è il risultato di un progetto che ha visto la partecipazione attiva della comunità locale, culminando in un corteo simbolico che ha attraversato la città per giungere ai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi.
Infine, il Centro Visite Ecomuseo Villa Ficana ospita la mostra personale di Maria Giampieretti, "Pussycat", che sarà aperta fino al 26 aprile, con ingresso libero. L’esposizione esplora in modo intimo e ironico il rapporto tra natura, affetti e memorie, attraverso il disegno e la narrazione visiva.
Con queste iniziative, Macerata si prepara a vivere un periodo ricco di cultura, bellezza e partecipazione, con eventi che valorizzano il patrimonio artistico e favoriscono l'incontro tra arte, storia e comunità.
Nell'ambito del progetto di sicurezza urbana messo in atto dalla polizia locale di Macerata, nell'ultimo mese, sono stati effettuati controlli mirati su diverse attività ricettive e circoli privati. I risultati conseguiti evidenziano la continua attenzione nel garantire, in un settore sempre più in evoluzione, la legalità, con l’obiettivo, nel caso specifico, di vigilare sia sulla sicurezza degli immobili per prevenire rischi concreti sia sulla "affidabilità" dei frequentatori delle strutture al fine anche di tutelare i turisti.
Durante i controlli, sono state verificate 4 strutture ricettive extralberghiere, 2 bed and breakfast e 2 affittacamere, riscontrando varie violazioni, tra cui il superamento del numero massimo di camere consentite dalla legge regionale. In aggiunta, sono stati controllati 3 circoli privati, risultando anche in questo caso irregolarità. Effettuato anche un accertamento anagrafico, dal quale è emersa l'omessa comunicazione di ospitalità, in violazione delle normative vigenti. In totale, sono state emesse 6 sanzioni per 1.200 euro inerenti alle attività ricettive e 2 sanzioni per i circoli privati, per circa 6.000 euro.
"Questi interventi dimostrano l'impegno della polizia locale nel monitorare e regolare le attività commerciali e nel garantire un ambiente più sicuro per tutti i cittadini - afferma il comandante Danilo Doria -. Continueremo a perseguire azioni di controllo e prevenzione per contribuire alla sicurezza collettiva e affinché ogni attività rispetti le normative. La polizia locale non si occupa soltanto di far rispettare la legge, ma deve essere un vero e proprio punto di riferimento per la comunità, un alleato nella garanzia di una pacifica convivenza".
"La nostra missione è chiara: dobbiamo essere vicini ai bisogni della gente. Non a caso ogni giorno le nostre pattuglie sono in strada, non solo per monitorare situazioni critiche, ma anche per ascoltare e raccogliere le preoccupazioni dei cittadini - conclude Doria -. La nostra presenza sul territorio è costante e strategica. Infatti, siamo impegnati anche in pattugliamenti attivi nei luoghi sensibili e nelle aree maggiormente frequentate, con l'obiettivo di prevenire reati e garantire un ambiente sicuro per tutti".
Alta la vigilanza anche in alcune zone della città che, nel corso delle operazioni, hanno portato, nelle vicinanze dei Giardini Diaz, all’identificazione di persone con precedenti per spaccio di stupefacenti. Infine, durante un’azione di controllo, un cittadino extracomunitario è stato accompagnato in Questura per identificazione tramite fotosegnalamento.
Una colossale frode fiscale da oltre 200 milioni di euro è stata smascherata dalla Guardia di Finanza di Macerata al termine di una lunga e complessa indagine denominata "China Black". L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo marchigiano, ha portato all’emissione di un decreto di sequestro preventivo per oltre 81 milioni di euro, a carico di due imprenditori di origine cinese attivi nei distretti tessile e calzaturiero della regione Marche.
Il sequestro, disposto dal GIP del Tribunale di Macerata, ha riguardato disponibilità finanziarie, cinque immobili tra cui una villa, auto di lusso (tra cui due Porsche), gioielli e orologi di valore (Cartier e Rolex), borse griffate e vini pregiati. Tutti beni riconducibili al gestore "di fatto" di una società ritenuta al centro del sistema fraudolento.
IL SISTEMA "APRI E CHIUDI" - Al centro dell’inchiesta una società "fantasma" con sede nel Maceratese, formalmente intestata a un prestanome, ma gestita da un imprenditore di origine sinica. L’impresa, operativa per un breve lasso di tempo, ha effettuato massicce importazioni dalla Cina attraverso un articolato schema di triangolazioni commerciali con società di comodo con sede in Bulgaria e Grecia.
Sfruttando una particolare procedura doganale, veniva evitato il pagamento dell'Iva nei Paesi di sdoganamento e rinviata la tassazione in Italia, dove però la società acquirente ometteva completamente le dichiarazioni fiscali, pur risultando coinvolta in vendite milionarie. In questo modo, secondo le indagini, venivano occultati redditi per circa 200 milioni di euro.
L'attività investigativa ha preso avvio da approfondimenti antiriciclaggio e si è sviluppata tramite l’esame dei conti bancari aziendali, dei documenti contabili e del sistema europeo V.I.E.S. (VAT Information Exchange System). Le incongruenze riscontrate nei dati scambiati con altri Paesi UE hanno fatto emergere l’anomalia: vendite registrate all’estero a favore di una società che in Italia risultava del tutto "sconosciuta al fisco".
L’incrocio delle informazioni ha permesso di individuare il vero "dominus" dell’impresa, nonostante l’utilizzo di teste di legno e società "usa e getta". Alla fine, due imprenditori sono stati segnalati all'autorità giudiziaria per violazioni al Decreto Legislativo n. 74/2000 in materia di reati tributari.
"L’evasione fiscale - si legge in una nota della Guardia di Finanza - rappresenta un grave ostacolo allo sviluppo economico, distorce il mercato, mina la fiducia nello Stato e danneggia le fasce più deboli della popolazione. Contrastarla è essenziale per favorire equità e giustizia sociale".
Il sequestro di beni per 81 milioni di euro assume dunque anche un valore simbolico e sociale, restituendo alla collettività risorse accumulate attraverso l’illegalità. L’operazione "China Black" si inserisce in una più ampia strategia di contrasto ai fenomeni evasivi, a tutela della trasparenza economica e della concorrenza leale. Le indagini sono ancora in corso e, nel rispetto della presunzione d’innocenza, i soggetti coinvolti non possono essere considerati colpevoli fino a una eventuale condanna definitiva.
Una serata intensa e suggestiva, quella di martedì 15 aprile, nella splendida cornice del Teatro Romano di Villa Potenza, dove si è svolta la 39esima edizione della rievocazione della Via Crucis. Un evento ormai entrato nel cuore della comunità, che anche quest'anno ha richiamato un pubblico numerosissimo, complice il clima mite che ha reso ancora più piacevole la partecipazione.
Oltre 90 i figuranti coinvolti nella rappresentazione, che ha saputo emozionare e coinvolgere grazie a una narrazione curata e coinvolgente dei momenti salienti della Passione di Cristo: dall'Ultima Cena all'Orto degli Ulivi, dal Palazzo di Caifa fino alla Crocifissione. Ogni quadro è stato impreziosito da nuove scenografie, particolarmente affascinanti, che hanno reso l’esperienza ancora più immersiva.
A firmare la regia di questa edizione è stato Marco Foglia, che ha saputo guidare con sensibilità e precisione un cast numeroso, mantenendo viva la tensione emotiva e la forza simbolica di ogni momento. La rappresentazione, pur nel rispetto della tradizione, ha saputo rinnovarsi con tocchi scenici di grande impatto, ricevendo lunghi applausi da parte degli spettatori.
Un appuntamento che, anno dopo anno, continua a rinnovare il suo valore spirituale, culturale e comunitario, e che si conferma come uno degli eventi più attesi della Settimana Santa nella provincia di Macerata.
Un'auto posteggiata in modo irregolare ha mandato in tilt il traffico in una delle arterie principali della città di Macerata. È successo oggi pomeriggio, attorno alle 18:30, in viale Piave, dove un autobus del trasporto pubblico locale è rimasto bloccato a causa di un veicolo lasciato di traverso lungo la carreggiata.
La vettura ha impedito al mezzo pesante di completare la manovra, creando un effetto imbuto che ha rapidamente congestionato la circolazione. Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia locale, chiamata a gestire la situazione e a liberare la strada. Nel frattempo, lunghe code si sono formate lungo tutto il viale, con inevitabili disagi per automobilisti, residenti e passeggeri del trasporto pubblico.
Non è la prima volta che episodi simili causano disagi in viale Piave, zona già soggetta a problemi di viabilità e sosta selvaggia (leggi qui).
Ci sono incontri che non si dimenticano. Non per la fama di chi abbiamo davanti, ma per le emozioni che riesce a trasmettere. Quello che si è svolto oggi, mercoledì 16 aprile, nella palestra dell'Ipsia "F.Corridoni", è stato uno di quei momenti che restano impressi, che smuovono qualcosa dentro.
Protagonista dell’incontro è stato Juan Luca Sacchi, arbitro di Serie A, ma soprattutto uomo capace di raccontarsi con verità, umanità e passione. Con lui, gli studenti hanno vissuto molto più di una semplice conferenza: hanno condiviso un dialogo autentico, profondo, capace di toccare i valori più alti dello sport e della vita.
Con parole semplici ma dense, Sacchi ha saputo parlare ai ragazzi di fiducia, motivazione, amore e lealtà. Ha raccontato il suo percorso, fatto di ostacoli, di scelte, di cadute e ripartenze. E lo ha fatto senza filtri, con sincerità. È stato questo a colpire nel profondo: la sua capacità di essere vero, di mostrarsi non solo come arbitro, ma come persona, con sogni, paure, emozioni.
I ragazzi hanno ascoltato in silenzio, con rispetto e partecipazione, lasciandosi coinvolgere da un racconto che li riguardava più di quanto forse immaginassero. Hanno fatto domande, riflettuto, si sono lasciati trasportare da parole che non erano lezioni, ma esperienze vissute, che parlavano direttamente all'anima.
In un tempo in cui spesso si fa fatica a trovare figure di riferimento autentiche, questo incontro ha rappresentato una boccata d’aria fresca. Un’occasione per credere di più in sé stessi, nei propri sogni, nei propri valori. Per capire che anche dietro un fischietto, un cartellino o una decisione difficile, c’è una persona che crede profondamente nel rispetto, nella giustizia e nell’amore per ciò che fa.
A chiudere l’incontro, le parole del dirigente scolastico, Gianni Mastrocola che ha voluto fortemente questo momento e lo ha condotto con sensibilità e passione: "Oggi i nostri studenti non hanno solo ascoltato una storia: hanno vissuto un'esperienza che li accompagnerà a lungo. Juan Luca Sacchi ci ha parlato con il cuore, e il cuore dei ragazzi ha risposto. In una scuola che vuole educare davvero, non può mancare il dialogo con testimoni autentici di valori profondi. E oggi questo è accaduto, con emozione e con verità".
"Un grazie sincero all’associazione Help, che ha reso possibile tutto questo - ha concluso Mastrocola -. E un grazie speciale a Juan Luca Sacchi, per averci regalato non solo il suo tempo, ma la parte più vera di sé. Oggi, in palestra, non si è solo parlato di sport. Oggi, in palestra, si è parlato di vita si è parlato di vita e amore, educazione e intelligenza: motori di ogni scelta possibile".
Dopo le criticità sollevate da alcuni residenti di via Cardarelli in merito alla realizzazione delle due nuove aree di sgambamento per cani, l’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno intervenire per fornire ulteriori chiarimenti. Le contestazioni dei cittadini, focalizzate in particolare sulla vicinanza delle aree agli edifici residenziali e sugli effetti potenzialmente negativi per chi vive nelle immediate vicinanze, hanno riacceso il dibattito sull’equilibrio tra benessere animale e qualità della vita urbana.
A rispondere è l’assessore con delega al verde pubblico, Laura Laviano, che attraverso una nota ufficiale ha fornito precisazioni sia in merito all’iter decisionale seguito dal Comune, sia rispetto alle norme vigenti e ai criteri adottati per l’individuazione dei siti. Di seguito, il contenuto integrale della nota stampa.
"Si precisa che le “Linee guida per la gestione del verde urbano e prime indicazioni di una pianificazione sostenibile” redatte dal Comitato per lo sviluppo del verde pubblico del Ministero dell’Ambiente nel 2017, per la loro stessa indicazione, “non sono prescrittive ma rappresentano solo uno strumento di consultazione e informazione per tutti i comuni italiani”.
Questa Amministrazione, con delibera di Consiglio comunale del novembre 2020, ha stabilito di incrementare e potenziare in tutta la città le aree di sgambatoio e, successivamente, sono stati affidati i lavori per la realizzazione di due aree di sgambamento per cani che sono state, oltretutto, regolamentate rispetto al passato. Tutto ciò è avvenuto dopo aver vagliato numerose aree verdi pubbliche che potenzialmente potessero essere destinate allo sgambamento dei cani e individuando come siti idonei l’area verde compresa tra via Cardarelli e via Caduti sul Lavoro e l’area verde adiacente a Largo Pascoli.
Il Comune, inoltre, si è dotato di un Regolamento per la tutela del benessere animale approvato ad aprile 2022 e che regolamenta, all’articolo 14, le modalità di accesso dei cani alle aree verdi. Al momento le aree sono quindi più controllate rispetto a prima e maggiormente pulite. In città abbiamo circa 9mila microchip ed è opportuno che ci siano degli sgambatoi regolamentati.
Si fa presente che l’area di via Cardarelli, completamente recintata, è debitamente separata dal condominio in questione da grandi siepi che, oltre ad oscurare alla vista la stessa area, ne attutiscono i rumori che si dovessero manifestare".
Francesco De Gregori si esibirà il 6 settembre a Sferisterio Live, la rassegna del Comune di Macerata che, in collaborazione con l’Associazione Sferisterio, ospita una ricca varietà di eventi che spazia tra i vari generi di spettacolo.
Quest’anno Francesco De Gregori festeggia con un tour che toccherà tutta Italia il 50° anniversario dall'uscita di “Rimmel”, il suo quarto album in studio, pubblicato nel 1975 e divenuto una pietra miliare della musica italiana.
Tante le tappe estive per celebrare il capolavoro che ha segnato intere generazioni con brani indimenticabili come “Pablo”, “Buonanotte Fiorellino” e la stessa “Rimmel”. Il pubblico avrà così l’opportunità di vivere le emozioni dell’album e del vasto repertorio del cantautore in contesti diversi, passando da location uniche, come lo Sferisterio di Macerata, alla magia dei teatri, dalla potenza dei palazzetti, fino all’atmosfera intima dei club che creano una connessione diretta e spontanea tra musicisti e spettatori.
Il tour “Rummel 2025” continuerà con “Teatri Palasport Club” dall’autunno con una serie di concerti nei teatri italiani, in programma tra ottobre e novembre, per poi proseguire nei palasport di Milano e Roma a dicembre dello stesso anno. Per chiudere questo viaggio musicale, a gennaio e febbraio 2026, De Gregori si esibirà nei club, riportando la sua musica in un’atmosfera più intima e raccolta.
I biglietti per assistere al concerto di De Gregori, che in ambito organizzativo vede la collaborazione della Elite Agency Group e Alhena Entertainment (info: 0871 685020), saranno in vendita già da oggi, mercoledì 16 aprile, alle ore 16 su www.ticketone.it e alla Biglietteria dei Teatri in piazza Mazzini, 10 a Macerata.
Questi i prezzi (diritti di prevendita inclusi): Platino 92,00 euro, Oro 89,00 euro, Verde 82,00 euro, Blu 79,00 euro, Rosso 75,00 euro, Giallo 70,00 euro, Balconata in piedi 60,00 euro.
In merito alla recente realizzazione di due aree di sgambamento per cani in fondo a via Cardarelli, nei pressi dell’intersezione con via Vittime sul Lavoro e via Prezzolini, sono state sollevate alcune osservazioni da parte di residenti della zona, che ne contestano la localizzazione. La principale criticità riguarda la vicinanza alle abitazioni: le aree distano infatti rispettivamente 11,65 e 23,10 metri da edifici residenziali, una distanza giudicata inadeguata rispetto alle raccomandazioni contenute nelle linee guida del Ministero dell’Ambiente del 2017, le quali – pur non essendo vincolanti – suggeriscono almeno 100 metri di separazione da case, scuole e aree gioco per bambini.
Tra le problematiche evidenziate, vengono segnalati "potenziali effetti negativi sul suolo a causa delle deiezioni canine, sull’ambiente acustico per via dell’abbaiare dei cani e della frequentazione da parte dei proprietari, e sull’aria, in particolare nei mesi estivi, a causa di odori sgradevoli. L’assenza di barriere visive e acustiche adeguate, come siepi o strutture schermanti, contribuirebbe a rendere più evidente l’impatto di tali aree sulla quotidianità degli abitanti vicini".
Viene inoltre ricordata "la soppressione di una precedente area cani in via Verga, a seguito di analoghe segnalazioni da parte della cittadinanza, e si sottolinea come la delibera consiliare n. 101/2020 prevedesse l’ampliamento delle aree già esistenti, tra cui quelle in via Verga e a Fonte Scodella, nonché una possibile realizzazione in via Valadier, senza fare riferimento a via Cardarelli".
A seguito di un esposto formale, il Comune ha fornito riscontro specificando che:
le linee guida ministeriali non hanno carattere prescrittivo ma informativo; con la delibera n. 101/2020 è stato stabilito un piano di potenziamento delle aree di sgambamento su tutto il territorio cittadino; con determinazione dirigenziale n. 2008/610 del 27/12/2023 sono state individuate come idonee due nuove aree: una tra via Cardarelli e via Vittime sul Lavoro (già attiva) e una in Largo Pascoli (non ancora realizzata); le siepi presenti tra l’area e gli edifici vicini non sono considerate idonee a limitare la visibilità o ad attutire i rumori;
la richiesta di rimozione o trasferimento dell’area non è stata accolta. Dalla lettura delle deliberazioni comunali, non risultano indicati criteri tecnici specifici relativi a dimensioni o distanze minime per la progettazione di queste aree. Le strutture attuali, per le dimensioni contenute e la distanza ravvicinata dalla sede stradale (circa 3,30 metri), vengono ritenute non pienamente funzionali allo scopo, ovvero garantire agli animali uno spazio sicuro, libero e salubre.
È stata inoltre posta l’attenzione sul fatto che la maggior parte delle nuove aree di sgambamento sia stata localizzata nel quartiere Collevario, con una concentrazione ritenuta poco equilibrata rispetto alla distribuzione complessiva nel territorio comunale. Tra le conseguenze evidenziate vi sarebbe anche un potenziale impatto negativo sul valore immobiliare delle abitazioni limitrofe.
A fronte della mancata modifica della decisione da parte dell’Amministrazione, è stata dichiarata l’intenzione di intraprendere eventuali azioni a tutela degli interessi legittimi dei residenti. In conclusione, viene auspicata una revisione della normativa vigente, da parte del Comune o della Regione, che possa regolamentare con maggiore equilibrio la realizzazione di queste strutture, tenendo conto sia del benessere animale che di quello delle persone.
Con una sentenza definitiva, il Tribunale ha posto fine a un lungo e complesso procedimento penale legato all’incendio dello stabilimento Orim di Piediripa di Macerata, avvenuto il 6 luglio 2018. Il giudice, Andrea Belli, ha pronunciato oggi la piena assoluzione dell’ingegner Alfredo Mancini e della società Orim, con la formula più ampia prevista dal codice: “perché il fatto non sussiste”.
Le ipotesi accusatorie erano gravi: secondo la Procura, l’incendio avrebbe trovato causa o aggravamento in presunte violazioni delle normative ambientali e antincendio. In particolare, si sosteneva che all’interno dell’impianto fossero presenti sostanze pericolose e liquidi infiammabili oltre i limiti consentiti dal certificato di prevenzione incendi. Da qui, la contestazione di responsabilità anche per il parziale inquinamento della falda acquifera e del vicino corso d’acqua, dovuto al dilavamento delle acque usate per le operazioni di spegnimento.
Dopo anni di dibattimento, arricchito da complesse perizie tecniche e un confronto serrato tra accusa e difesa, il Tribunale ha accolto in pieno la ricostruzione difensiva.
L’istruttoria ha accertato l’assoluta regolarità dell’operato della Orim, sia sul piano autorizzativo che gestionale. "Nessuna violazione ambientale, nessun superamento dei limiti di sicurezza, nessuna carenza nei controlli interni": è questo quanto è emerso dalle indagini approfondite e dai contributi dei consulenti tecnici della difesa.
Il giudice ha inoltre escluso qualsiasi responsabilità dell’azienda nella gestione dell’incendio, interamente affidata ai vigili del fuoco, i quali operarono in autonomia, facendo scelte operative poi oggetto di ampio dibattito tecnico durante il processo.
Il Tribunale ha rigettato anche le contestazioni relative all’assenza di un modello organizzativo ex D.Lgs. 231/2001, ritenute infondate alla luce dell’accurata ricostruzione fornita dalla difesa, che ha evidenziato l’esistenza di procedure rigorose e adeguate ai rischi dell’attività.
La società Orim, tramite una nota, ha espresso profonda soddisfazione per l’esito del processo: “Questa sentenza restituisce verità e serenità, riconoscendo l’integrità e la correttezza dell’ingegner Alfredo Mancini e di tutta la nostra organizzazione. Un ringraziamento speciale va agli avvocati Paolo Giustozzi, Nicola Perfetti e Donatello Prete, per la straordinaria professionalità e competenza con cui hanno affrontato questa lunga vicenda giudiziaria”.
La classe 2B dell'Ite "Gentili" di Macerata ha concluso l'attività "Play Theatre" all’interno del Progetto Hazzard per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da gioco d’azzardo patologico, dalla dipendenza da nuove tecnologie e social network, grazie al supporto dell’associazione Glatad.
Il cast, diretto dal docente teatrale Francesco Facciolli, ha messo in scena uno spettacolo rappresentato presso l’Aula Magna dell’Istituto dal titolo “Metamorphoses in Metaverso” : sul palco giovani attrici ed attori hanno parlato del loro mondo, delle loro relazioni al tempo di internet e dei social, degli influencer che sono al di là di uno schermo.
La dottoressa Silvia Agnani, dirigente del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell'Asur Marche ha sottolineato la necessità di relazioni autentiche e concrete per giovani che rischiano di essere travolti dai danni collaterali causati da un uso sbagliato dei social network: in questo l’attività di laboratorio teatrale è una preziosa proposta che ha riscosso successo ed entusiasmo.
Sulla stessa linea la dirigente scolastica Alessandra Gattari che ha elogiato l'impegno dei referenti e, in particolare, quello delle studentesse e degli studenti che hanno lavorato da settembre scorso per lo spettacolo finale che ha commosso tutti i presenti.
Discrezionalità e controllo, intelligenza artificiale e decisione pubblica, diritti delle generazioni future, riforma della pubblica amministrazione, disabilità, ambiente, regionalismo e partecipazione: sono solo alcuni dei temi cardine attorno a cui si è sviluppato il convegno “Temi attuali di diritto amministrativo”, organizzato oggi dall’Università di Macerata, Dipartimento di Giurisprudenza, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Macerata, per rendere omaggio a una figura di riferimento per generazioni di studiosi: il professor Stefano Cognetti.
In occasione del convegno è stato presentato il volume curato dai docenti Stefano Villamena dell’Università di Macerata e Sergio Perongini dell’Università di Salerno, che raccoglie gli atti del convegno del 2023, dal titolo “Norma, potere e controllo della discrezionalità amministrativa”.
Un’opportunità preziosa di confronto e riflessione, promossa dal professor Villamena, allievo di Cognetti, che ha richiamato un pubblico numeroso e partecipe, composto da studenti, docenti e professionisti del diritto.
Ad aprire i lavori sono intervenuti il rettore John McCourt, la direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza, Claudia Cesari, e il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Macerata, Paolo Parisella, che ha sottolineato quanto il dialogo tra mondo accademico e professionale continui a offrire strumenti fondamentali per la pratica giuridica.
Il rettore McCourt ha evidenziato come il convegno affronti temi di grande attualità per il diritto amministrativo contemporaneo, in un contesto – quello della Pubblica amministrazione – in costante trasformazione. Ha inoltre sottolineato il valore del volume presentato, che raccoglie contributi di alto profilo scientifico, compreso un saggio dello stesso Cognetti: “Un testo che offre utili consigli a chi desidera intraprendere studi giuridici all’estero – ha detto McCourt – e che regala autentiche perle di saggezza su come rapportarsi con i docenti dei più prestigiosi istituti di ricerca tedeschi.”
“L’Università di Macerata – ha aggiunto – può contare su un Dipartimento di Giurisprudenza di eccellenza, riconosciuto a livello nazionale. Occasioni come questa sono momenti preziosi di crescita per l’intera comunità accademica e riflettono l’impegno costante dell’Ateneo verso la qualità della formazione e della ricerca.”
La giornata ha visto la partecipazione di alcune tra le voci più autorevoli della dottrina giuridica italiana: dal professor Franco Gaetano Scoca, che ha presieduto i lavori della mattinata, al professor Guido Corso, che ha tenuto le conclusioni. In sala anche il professor Stefano Cognetti, accolto con grande affetto e rispetto da tutta la comunità accademica e professionale: per molti dei presenti, semplicemente, “il Maestro”.
Dopo oltre sette anni di brindisi, storie raccontate tra un calice di vino e cocktail d'autore, arriva l'annuncio: il 31 maggio sarà l'ultimo giorno di attività per "Macerati Spiriti Conviviali", un'altra saracinesca si abbassa nel centro città.
La notizia è stata condivisa direttamente dai titolari del locale - Netelia Tamagnini e Giambattista Damiani - con un lungo e sentito post sui social, nel quale si legge: "Eccoci arrivati alla fine della nostra avventura: il 31 maggio sarà l’ultimo giorno dei Macerati. Non siamo tipi da frasi fatte come: ‘Non è un addio, ma un arrivederci’. Dopo più di sette anni di bevute, chiacchiere, vini, birre e cocktail, Macerati si interrompe.Non torneremo più come ci avete conosciuto finora. La nostra storia si infrange contro scogli duri che abbiamo provato a scalfire in tutti i modi".
"Abbiamo resistito, cercando di trasmettere il nostro spirito e quello dell'artigianalità, ma ci siamo ritrovati smarriti in un posto che non ci appartiene più - scrivono ancora i titolari -. Un posto buio, fatto di vini convenzionali, birre 'doppio malto' (se qualcuno ha mai capito davvero cosa sono, ce lo dica, per favore), cocktail improvvisati e troppa arroganza. Oggi ci sentiamo come un piccolo lumino che non riesce più a fare la differenza in tutto quel buio. Abbiamo bisogno di fermarci. Di respirare. Di ricaricarci. Per poter, un giorno, tornare a splendere".
"Faremo tesoro di tutto ciò che ognunә di voi ci ha trasmesso in questi anni, perché è solo grazie a voi se siamo riusciti ad essere ciò che siamo oggi - conclude il post -. Non sappiamo se, o dove, Macerati tornerà. Prima dobbiamo ritrovare noi stessi. Ma una cosa è certa: saremo dietro al bancone ad aspettarvi, anche solo per un saluto, fino al 31 maggio (forse)".
Il post ha rapidamente raccolto reazioni e commenti da parte di affezionati clienti, amici e colleghi del settore, uniti da un sentimento comune: riconoscenza per l’esperienza che Macerati ha saputo offrire alla città. Non solo un locale, ma un luogo che ha saputo educare al gusto, valorizzare i produttori indipendenti e tenere alta la bandiera dell’artigianalità vera, senza compromessi.
Nel pomeriggio di oggi si sono tenuti i sorteggi che hanno decretato gli abbinamenti dei quarti di finale della Del Monte® Coppa Italia A2, che metteranno di fronte le quattro vincitrici degli ottavi di Finale (tutti i turni conclusi in 2 gare) e le quattro semifinaliste playoff (qualificate di diritto ai Quarti di Coppa).
La Banca Macerata Fisiomed, dopo aver guadagnato l’accesso al tabellone grazie al doppio successo degli ottavi contro la Consar Ravenna (2-3 al PalaCosta e 3-0 al Banca Macerata Forum), è stata estratta nella parte sinistra del tabellone dove, nei quarti, incontrerà la Evolution Green Aversa.
La formula prevede una gara unica in casa della miglior classificata nella regular season: il PalaJacazzi di Caserta sarà il teatro della sfida il primo maggio. Chi vincerà, accederà quindi alle semifinali, dove affronterà la vincente tra Siena e Prata, squadre contro cui Marsili e compagni hanno curiosamente sempre vinto.
L'altra parte di tabellone vedrà protagoniste Cuneo, Brescia, Acicastello e Fano: tutte squadre temibilissime che i biancorossi potrebbero però incontrare solo nell’atto conclusivo della competizione.
L’urna ha messo Aversa come ostacolo delle ambizioni maceratesi in un sorteggio che non prevedeva avversari "morbidi". La Evolution Green Aversa, reduce dalla vittoria meritata contro Porto Viro, è una squadra vera: il regista argentino Garnica è un formidabile maestro d’orchestra, in grado di gestire al meglio la fisicità di Matheus Motzo – uno degli opposti più prolifici del campionato – e la classe di Lyustkanov, Canuto e Frumuselu, solo per citarne alcuni.
Il roster normanno, con i suoi 48 punti in 26 partite, si è classificato al quinto posto nella regular season appena conclusa. Macerata e Aversa si trovano in perfetta parità nel loro storico. La stagione ha sempre premiato la squadra padrona di casa: 3-0 Aversa nel girone d’andata, 3-2 Macerata con una splendida rimonta al ritorno. I Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia A2 daranno quindi anche lo “scettro” di questa mini-classifica speciale.
Italo Vullo, dg della Pallavolo Macerata, ha commentato così questo sorteggio: "Arrivati a questo punto, ciascuna delle quattro squadre che potevano capitarci era sicuramente un avversario di assoluto livello. Affronteremo Aversa, sappiamo che li abbiamo già battuti una volta in campionato, una volta siamo rimasti sconfitti - ma ancora non eravamo quelli di adesso - quindi direi che abbiamo tutte le condizioni per andare e giocare alla pari questa qualificazione, sempre molto motivati".
Notte movimentata a Macerata, dove gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti in seguito al tentativo di fuga di un veicolo rubato. L’episodio è avvenuto nelle prime ore del 14 aprile, nel corso di controlli ordinari sul territorio.
Una pattuglia ha intercettato una Fiat Panda sospetta in via Puccini, intimando l’alt al conducente. Alla vista della polizia, però, il conducente ha premuto sull’acceleratore, dando il via a un pericoloso inseguimento a folle velocità per le vie cittadine, percorrendo anche strade contromano.
La fuga si è conclusa all’altezza di via Niccolai, dove gli occupanti del mezzo hanno abbandonato il veicolo e sono fuggiti a piedi. Uno dei due, identificato poi come il conducente, è stato bloccato dagli agenti dopo un breve inseguimento a piedi.
Dagli accertamenti immediati è emerso che la Fiat Panda era stata rubata il giorno precedente a Recanati. All’interno del veicolo sono state trovate canne da pesca di sospetta provenienza furtiva, mentre nei pressi è stato recuperato uno zainetto abbandonato durante la fuga, contenente una torcia, un coltello, guanti da lavoro e una maschera di carnevale: oggetti che fanno ipotizzare l’intenzione di commettere reati predatori.
Il soggetto fermato è un italiano di 45 anni, pluripregiudicato, residente in un comune della provincia, privo di patente di guida in quanto revocata. È stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica per i reati di ricettazione e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Nei suoi confronti è stata inoltre disposta dal questore di Macerata la misura del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno in città per tre anni.
La Lega Pallavolo Serie A Femminile ha ufficializzato oggi il calendario di gara 1 e gara 2 delle finali playoff Serie A2 Tigotà, che vedrà la CBF Balducci HR affrontare l’Akademia Sant’Anna Messina nelle sfide decisive per la seconda promozione in Serie A1. Le arancionere hanno infatti chiuso la pool promozione al secondo posto e avranno così il diritto di giocare gara 1 e l'eventuale gara 3 in casa.
La finale comincerà con gara 1 al palasport Fontescodella di Macerata domenica 20 aprile con inizio alle ore 18:00, gara 2 al PalaRescifina di Messina mercoledì 23 aprile alle ore 19:00, infine, eventuale match decisivo di Gara 3 di nuovo a Macerata sabato 26 aprile.
Questo il programma delle Finali Playoff Serie A2 Tigotà (Gara 1 e Gara 2)
GARA 1
Domenica 20 Aprile 2025, ore 18:00CBF Balducci Hr Macerata - Akademia Sant’Anna MessinaFontescodella - Macerata (MC)
GARA 2
Mercoledì 23 Aprile 2025, ore 19:00Akademia Sant’Anna Messina - CBF Balducci Hr MacerataPalaRescifina - Messina (ME)
Fine settimana di controlli sulle strade del Maceratese da parte dei carabinieri, impegnati in attività mirate al contrasto di comportamenti pericolosi per la sicurezza pubblica. Due i principali interventi condotti dai militari in distinte località dell’entroterra.
Nel corso di un servizio di pattugliamento lungo la Strada Statale 77, nel territorio comunale di Corridonia, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata hanno fermato un giovane operaio di 23 anni, incensurato, residente in un comune dell’entroterra.
Sottoposto ad accertamento etilometrico, il conducente è risultato positivo con un tasso alcolemico pari a 1,65 g/l, ben oltre il limite legale di 0,5 g/l. I militari hanno provveduto al ritiro immediato della patente di guida e all’affidamento dell’auto a una persona di fiducia. Il giovane è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza.
A Cingoli, invece, durante un controllo del territorio, i carabinieri della locale Stazione hanno identificato e controllato un 27enne di origini marocchine, anche lui residente nell’entroterra, trovandolo in possesso di 0,2 grammi di hashish, contenuti in un involucro in cellophane.La sostanza stupefacente è stata sequestrata, mentre al giovane è stata contestata una violazione amministrativa ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/1990. È stata inoltre inoltrata segnalazione alla Prefettura di Macerata per uso personale di sostanze stupefacenti.
I controlli dei carabinieri proseguiranno anche nei prossimi giorni, in particolare durante i fine settimana, per garantire sicurezza sulle strade e contrastare l’uso di alcool e droga tra i più giovani.
Sono passati dieci anni esatti da quando Graziano Colotti è scomparso, e in questo arco temporale la sua figura è stata ricordata con diverse iniziative, soprattutto convegni.
Ora su idea di Paolo Morresi, responsabile tecnico del Settore Giovanile della Maceratese, nasce un Memorial a lui dedicato. Un torneo di calcio riservato ai ragazzi categoria Under16 e Under17. Probabilmente il modo migliore, quello che lui avrebbe più apprezzato, per omaggiarlo.
Sarà un appuntamento pre Pasquale perché il Memorial “Graziano Colotti” verrà disputato tra venerdì 18 aprile e sabato 19 aprile e come teatro delle partite è stato scelto lo Stadio della Vittoria di Macerata. L’impianto simbolo per il mondo del calcio giovanile.
A partecipare a questa prima edizione saranno la Maceratese, Cepagatti Pescara, Tolentino e Ducato Spoleto. Dunque due società del territorio (per quella cremisi Colotti collaborò a lungo) più un club abruzzese ed uno umbro. Presenze che danno lustro al memorial e ribadiscono quanto Colotti fosse stimato anche fuori regione.
Si comincerà venerdì alle 15 con Maceratese-Cepagatti Pescara, quindi alle 18 Tolentino-Ducato Spoleto. Sabato alle 14.30 la finalina di consolazione e alle 17.30 il match per vincere il trofeo.
“Ringrazio il presidente Crocioni e il direttore generale Serangeli – spiega Paolo Morresi-, per aver appoggiato appieno la mia idea. Tutti gli riconoscevano l’enorme spessore umano prima ancora che calcistico. Mi piaceva ricordarlo sul campo, con qualcosa legato al calcio, la sua passione. Graziano ha fatto crescere tanti adolescenti nonché formato chi adesso agisce come allenatore, compreso me”.
Per il secondo anno consecutivo il Comune di Macerata ha organizzato per i bambini dei nidi comunali Opera baby il progetto che prevede la messa in scena di uno spettacolo di canto, movimento e musica dal vivo, dedicato ai piccoli dai 6 ai 36 mesi, ispirato a un’opera lirica.
A ospitare i bambini, accompagnati dai loro genitori, venerdì e sabato scorsi è stato il Teatro Lauro Rossi, dove, tutti insieme, hanno assistito alla messa in scena di “Patatrac! Le burle di Falstaff,” liberamente ispirato a Falstaff di Giuseppe Verdi. Lo spazio antistante il teatro e il foyer del Lauro Rossi pieni di carrozzine e passeggini e la felicità dei genitori di vivere l’esperienza formativa insieme ai loro figli a dimostrazione di quanto l’iniziativa sia stata partecipata e ben accolta.
Per loro una prima esperienza artistico sensoriale grazie allo spettacolo con la drammaturgia musicale di Anna Pedrazzini e la regia di Beatrice Baruffini che ha visto in scena due performer i quali, come personaggi della fiaba musicale, hanno coinvolto il pubblico in accompagnamenti alla musica e al canto tramite l’uso della voce e la percussione del corpo. L’ideazione musicale è stata tratta dall’opera lirica verdiana di cui sono stati enfatizzati gli elementi chiave dello svolgimento e i motivi delle arie più celebri.
Opera baby si rivolge ai bambini in età prescolare, un’età in cui recenti studi neuro-cognitivi dimostrano che la musica può avere un ruolo fondamentale nella crescita del bambino, delle sue capacità motorie, dell’apprendimento e dello sviluppo cognitivo.
L’iniziativa, organizzata dall’ufficio Scuola del Comune di Macerata rientra tra le molteplici proposte promosse dall’Amministrazione per la prima infanzia e che trovano posto nel più ampio progetto della Città dei bambini e delle bambine, finalizzate al benessere dei piccoli e delle famiglie anche attraverso un’offerta culturale di qualità.