Arrestati due pregiudicati e due denunce per guida in stato di ebbrezza. I Carabinieri di Corridonia, nel corso di una specifica attività di controllo al territorio, sono riusciti a localizzare, nelle ultime 48 ore, due persone ricercate dall’autorità giudiziaria. In particolare è stato trovato S.A. di anni 39, di Ascoli Piceno, ricercato per aver violato più volte gli arresti domiciliari, e quindi tratto in arresto per reati di rapina e spaccio di sostanze stupefacenti commessi nella vicina regione Umbria nell’anno precedente.
Inoltre i militari hanno rintracciato il 43enne giostraio M.G., pregiudicato dimorante a Porto Sant’Elpidio, ricercato poiché condannato in via definitiva alla reclusione di anni 3 e mesi 8 per il reato di violenza sessuale su minore avvenuto dagli anni 2011 al 2013 nella stessa città rivierasca. Entrambi sono stati condotti alla casa di reclusione di Fermo.
I Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Macerata, inoltre, nel corso di un controllo alla circolazione stradale nel capoluogo hanno denunciato due persone per guida in stato di ebrezza alcolica. Un giovane è risultato positivo al momento dei rilievi di un sinistro stradale e un un uomo perché trovato ubriaco alla guida della propria autovettura. Per entrambi è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Macerata, il ritiro della patente di guida e il sequestro delle autovetture.
Per questa prima puntata di “Storie di Cucina” siamo andati alla scoperta del Ribona, un vino bianco realizzato nell’entroterra maceratese. Qui abbiamo fatto visita alla Cantina Saputi, una delle più importanti di tutto il territorio e attiva dal 1962. Con Andrea e Leonardo abbiamo seguito un fil rouge che dai campi ci ha condotti fino in tavola. E quindi come nasce, cresce e viene lavorato il vitigno. E quante sono le distinzioni in seno alle caratteristiche enologiche di ogni singola bottiglia. Ma soprattutto quanto amore e quanta passione c’è dietro ad ogni calice.
Dal campo alla tavola non solo dunque per conoscere uno dei vini marchigiani più apprezzati e che sta prendendo sempre più piede anche all’estero, ma per combinare sapori e profumi dei prodotti tipici marchigiani nel corso di una degustazione.
Ci accompagnerà in questo nostro viaggio Mirko Salvatori, sommelier ed esperto culinario. Insieme a lui abbiamo conosciuto la famiglia Saputi e il piccolo Pongo, la mascotte della cantina. E allora mettetevi comodi, allacciate le cinture e che il viaggio abbia inizio nella nebbia delle colline di Colmurano.
Se anche voi siete ristoratori, agricoltori, allevatori o viticoltori e volete far conoscere i vostri prodotti, scriveteci a redazionepicchio@gmail.com oppure inviate un messaggio Whatsapp al 3421682258 o telefonate al 0733 1653692. Sarete ricontattati da parte della redazione di “Storie” o di “Storie di Cucina”.
La squadra ospite riscatta il 3-0 subito in campionato e con lo stesso risultato elimina dal torneo i biancorossi, conquistando la semifinale di Coppa Italia di Serie A3. La Med Store Tunit se la gioca nei primi due set, poi cede nel terzo: primo set combattuto e spettacolare, parte meglio Grottazzolina che scappa sul +4; Macerata cresce nel corso della gara e recupera fino al 23-23 ma cade all'ultimo.
Equilibrato anche il secondo set, gli ospiti scappano fino al 14-20 poi la Med Store Tunit sfiora il recupero miracoloso portandosi sul 22-23, Nielsen si oppone e regala ai suoi il doppio vantaggio. Le prova tutte coach Di Pinto ma l'inerzia della gara non cambia e il terzo set è senza storia, con Grottazzolina che chiude la partita con un ampio vantaggio. Testa al campionato per i biancorossi che domenica proveranno a rifarsi nella trasferta di Garlasco.
LA CRONACA – Med Store Tunit con Giannotti, Lazzaretto e Margutti, Pasquali e Sanfilippo centrali, Longo, Gabbanelli come libero. Grottazzolina risponde con Vecchi, Mandolini e Nielsen, al centro Cubito e Focosi, il palleggiatore è Marchiani e il libero Romiti. Subito ritmi alti con le squadre che rispondono punto su punto, sono però gli ospiti ad andare avanti 3-7 con il diagonale di Vecchi; biancorossi con qualche difficoltà in difesa soprattutto contro gli attacchi da posizione centrale, coach Di Pinto chiama il time out per riorganizzare i suoi. Break Med Store Tunit, bel diagonale di Margutti che piega la ricezione di Grottazzolina, poi Pasquali sorprende la difesa e accorcia ancora, 6-9. Si avvicina fino al -1 Macerata, le squadre tornano a lottare su ogni pallone ma i padroni di casa sono ancora costretti a rincorrere; allunga di nuovo Grottazzolina,
Vecchi trova lo spiraglio nel muro biancorosso, 12-15, lo schiacciatore però sbaglia subito dopo dando modo alla Med Store Tunit di restare comunque vicina. Gran difesa di Lazzaretto sulla cannonata di Nielsen, possono giocare i biancorossi e Giannoti trova il mani-out contro il muro avversario, 15-16, spettacolo al Banca Macerata Forum. Nuovo attacco vincente al centro per Grottazzolina, accorcia subito Giannotti servito bene da Longo, 18-20, finale aperto: trova il pareggio la Med Store Tunit, grande attacco di Giannotti ancora in combinazione con Longo, 21-21 e stavolta è coach Ortenzi a chiedere il time out; le squadre giocano punto a punto, Grottazzolina torna avanti e chiude il set con l'ace di Marchiani, 23-25.
Non cambia il copione nel secondo set ma stavolta è la Med Store Tunit ad andare avanti grazie al muro di Pasquali, 4-3; ribaltano gli ospiti, ancora Nielsen bravo a superare il muro di casa, risponde subito Lazzaretto, 7-7. Sale in cattedra Nielsen e trascina i suoi sul +2, ace di forza che porta Grottazzolina sul 9-11, deve inseguire Macerata come nel primo set. Troppi errori per i biancorossi, gli ospiti allungano 12-17, Di Pinto si gioca la carta Ferri e richiama i suoi col time out. Non riesce a cambiare l'inerzia la Med Store Tunit, controlla Grottazzolina e aumenta il distacco, 14-20 ma Macerata non si arrende: ci provano i ragazzi di Di Pinto e accorciano 18-21 e coach Ortenzi ferma il gioco con il time out; alza il muro Scrollavezza su Vecchi, poi pallonetto splendido di Ferri, 22-23.
Nielsen risveglia i suoi, fucilata che vale il 22-24, poi muro su Scita e doppio vantaggio nei set per Grottazzolina. Inizio difficile di terzo set per Macerata, Margutti non passa contro il muro ospite, 2-5; non riesce a ritrovare il ritmo di fine secndo set la Med Store Tunit, gli attacchi si fermano contro il muro avversario e Grottazzolina scappa ancora, 4-10.
Prova a ripartire Macerata ma la squadra ospite tiene a distanza i padroni di casa, diagonale vincente di Mandolini che addomestica una palla diffile, 8-15; gioca sul velluto Grottazzolina, favorita anche da qualche errore di troppo della Med Store Tunit, neanche i cambi scuotono i biancorossi e gli ospiti fuggono 10-21. Il finale è scritto, Grottazzolina chiude il set e la partita con l'errore finale di Giannote che manda out.
Il tabellino:
MED STORE TUNIT MACERATA 0 VIDEX GROTTAZZOLINA 3
PARZIALI: 23-25, 22-25, 12-25. Durata set: 25’, 23’, 21’. Totale: 69’.
MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 7, Longo 1, Giannotti 11, Scita, Margutti 2, Ferri 3, Sanfilippo 5, Scrollavezza 1, Lazzaretto 6, Gabbanelli. NE: Paolucci, Facchi, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto.
VIDEX GROTTAZZOLINA: Cubito 6, Vecchi 10, Focosi 6, Nielsen 20, Lanciani, Mandolini 15, Marchiani 2, Romiti R.. NE: Pison, Cascio, Perini, Romiti A., Mercuri. Allenatore: Ortenzi.
ARBITRI: Sabia e Traversa.
Si è da poco concluso l'ultimo vertice del Consiglio dei Ministri, preceduto dalla consueta cabina di regia nella quale erano stati già fissati i temi all’ordine del giorno: fra questi, scuola, riaperture, zone a colori, Pnrr e green pass illimitato.
"I provvedimenti di oggi – ha dichiarato il premier Mario Draghi - vanno nella direzione di una ancora maggiore riapertura del Paese".
Sul tema delle quarantene a scuola, Palazzo Chigi ha optato per l’abolizione della Dad riferita a tutti gli studenti, purché questi siano vaccinati: solo per i guariti o non sottoposti alla profilassi scatterà la quarantena per 5 giorni. Inoltre, la Dad verrà applicata dopo 5 casi positivi in classe per le primarie, oltre i 2 nelle secondarie. Destino analogo per le scuole d’infanzia, dove la didattica a distanza durerà 5 giorni per tutti i bambini dopo il 5° contagio segnalato.
In linea generale, tutti coloro che avranno ricevuto il booster riceveranno il green pass illimitato, e quindi non saranno più soggetti ad alcuna restrizione indipendentemente dal colore della regione.
"Nelle prossime settimane andremo avanti su questo percorso di riapertura - ha aggiunto Draghi - Sulla base dell'evidenza scientifica, e continuando a seguire l'andamento della curva epidemiologica, annunceremo un calendario di superamento delle restrizioni vigenti". Il decreto con le nuove norme anti-Covid è stato nel frattempo approvato, provocando le prime polemiche da parte di alcune fazioni politiche.
Nell’ambito delle iniziative avviate lo scorso anno per celebrare i 700 anni dalla nascita di Dante Alighieri, lunedì 7 febbraio alle 21 l’Università di Macerata in collaborazione con la Diocesi e il Patrocinio del Comune di Macerata porterà in scena al Teatro Lauro Rossi “In cammino con Dante”, un recital con arie tratte da “La Divina Commedia Opera Musical” della Musical International Company. Musiche di Marco Frisina e testi di Gianmario Pagano, Frisina, Andrea Ortis. Con la partecipazione straordinaria del cast originale Antonello Angiolillo, Myriam Somma e Mariacarmen Lafigliola.
Gli studenti del Laboratorio teatrale di Ateneo leggeranno alcuni passi del poema commentati dal M° Frisina. L’ingresso è gratuito e i biglietti sono disponibili alla Biglietteria dei teatri in Piazza Mazzini 10, dal martedì al sabato, dalle 9 alle 12 e dalle 17.30 alle 19.30.
La “Divina Commedia Opera Musical” è la prima opera musicale basata sull’omonimo poema di Dante Alighieri, con oltre 700 mila spettatori e 450 mila studenti che hanno assistito alle passate rappresentazioni sui principali palchi come l’Arena di Verona e il Grimaldi Forum di Montecarlo. Un’avvincente opera musical che coinvolge e appassiona lo spettatore, accompagnandolo nel viaggio più famoso della storia dove, tra sogno e realtà, prendono vita le suggestioni della fantasia dantesca.
Non solo canzoni a Sanremo. In occasione della 72esima edizione del Festival più famoso d’Italia, la prestigiosa Villa Ormond - a pochi km dal Teatro Ariston - ha aperto le sue porte alla prestigiosa mostra di Paolo Marinozzi, classe 1947, collezionista e fondatore del museo “Cinema a Pennello” di Montecosaro. Si tratta di una grande raccolta fatta di locandine e bozzetti: pezzi unici dipinti a mano da grandi artisti – i cosiddetti “cartellonisti” – nel corso di 50 anni di storia del cinema e della musica. E che dal 2011 è possibile apprezzare presso lo spazio allestito in quel di Porta San Lorenzo.
Sull’onda dell’entusiasmo, Paolo – direttamente dall’hospitality della villa sanremese, dove si trova insieme al figlio Alessandro – ci ha raccontato di questa iniziativa e della sua passione.
Innanzitutto, chi ti ha lanciato la proposta di Sanremo? Devo ringraziare Giuseppe Grande, direttore di “SanremoSol” che ha fortemente voluto questa collaborazione. Era da anni che volevo portare da quelle parti la mia mostra, ma non ce n’è mai stata l’occasione. Fortunatamente nel frattempo, insieme ai miei collaboratori, abbiamo conquistato altre tappe: Taormina, Napoli e anche il Lucca Comics.
Come mai questo desiderio di unire la tua collezione al Festival della canzone italiana? Da bambino seguivo il Festival per radio. Poi ci fu l’avvento dei “musicarelli” al cinema, e quasi per caso ho cominciato la mia collezione di manifesti e bozzetti. Qui a Sanremo in particolare abbiamo portato 22 opere, ispirate a grandi canzoni come “Dio come ti amo” di Domenico Modugno, “Nessuno mi può giudicare” di Caterina Caselli, “Zingara” di Iva Zanicchi, “Non son degno di te” e “Mi vedrai tornare” di Gianni Morandi e altre.
Come ha accolto la proposta allestire la mostra a Villa Ormond? Sono stato felicissimo, e spero sinceramente che questa sorta di “anteprima” abbia una forte risonanza e ci consenta di partecipare ad altre manifestazioni canore. Villa Ormond poi è di per sé molto suggestiva, con il suo parco meraviglioso e la vista sul mare. Al tempo vi ha soggiornato anche la Principessa Sissi.
A quale canzone sanremese si sente più legato? Ho sempre amato Claudio Villa, e infatti abbiamo una locandina di Sanremo con lui e Teddy Reno. Come ti dicevo, sono cresciuto ascoltando la radio e le grandi voci del dopoguerra. Poi ad un certo punto arrivò Modugno che rivoluzionò tutto: custodisco ancora gelosamente la locandina di “Piange il telefono” del 1975, con la dedica di Claudio Lippi.
E la sua passione di collezionista invece come è nata? Sin da piccolo raccoglievo figurine, poi fumetti e dischi. Con le locandine in un certo senso mi sono voluto specializzare. Finché negli anni ‘90 abbiamo allestito la prima mostra su Totò, e da quel momento tanti personaggi hanno molto apprezzato e ci sono venuti a trovare: Lucio Dalla, Ornella Muti, Sabrina Ferilli, le gemelle Kessler, Catherine Spaak, Tomas Milian, Vincenzo Mollica e altri ancora.
A quale bozzetto o locandina è più affezionato? Probabilmente a quella del film “Nuovo Cinema Paradiso”, perché ebbi la fortuna di condividerla durante il Bari International Film Festival del 2019 assieme ai maestri Ennio Morricone e Giuseppe Tornatore. Però penso anche alle mie prime scoperte da bambino: “Poveri ma belli” (1957) e “Don Camillo” (1952).
È stato prorogato al 31 marzo 2022 il termine per presentare la domanda per la riduzione del 50% della Tari 2021 a favore delle categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività causa Covid, deliberata lo scorso giugno dal Consiglio comunale di Macerata.
Per usufruire di tale riduzione il richiedente doveva obbligatoriamente presentare, pena l’esclusione, entro il 31 dicembre 2021, apposita istanza di riduzione che attestasse, secondo il modello predisposto dall’Ufficio Entrate del Comune di Macerata, di rientrare tra le attività destinatarie dei provvedimenti di chiusura o restrizione dell’attività e che, alla data di approvazione della delibera di Consiglio, tale attività era già in essere.
Al fine di favorire le attività commerciali aventi diritto a tale riduzione che però non hanno ancora presentato la domanda di riduzione Tari 2021 o l’hanno presentata oltre il termine fissato in precedenza, la Giunta comunale ha approvato oggi la delibera per la proroga del termine al 31 marzo 2022.
"Abbiamo ricevuto sollecitazione da alcuni operatori commerciali che non avevano ancora fatto domanda e dunque abbiamo deciso di riaprire il termine per la presentazione - ha detto l’assessore ai Tributi Marco Caldarelli -. La riduzione riguarda tutte le utenze non domestiche che hanno subito chiusure e restrizioni obbligatorie causa Covid e l’individuazione è affidata ai codici Ateco coinvolti".
Il modello editabile potrà essere scaricato al seguente link: clicca qui. Lo stesso, debitamente compilato, può essere restituito: tramite posta elettronica al seguente indirizzo (al quale è possibile chiedere anche ulteriori informazioni e chiarimenti): tributi@comune.macerata.it oppure tramite Pec all’indirizzo comune.macerata.entrate@legalmail.it oppure tramite fax al n. 0733/256353. In alternativa, le istanze possono essere presentate all’Ufficio Protocollo dell’ente, sito in Viale Trieste, 24.
È atteso per le ore 16 il nuovo vertice del Consiglio dei Ministri, dove verrà definita la bozza del nuovo decreto anti-Covid. Fra i temi all’ordine del giorno ci sarà il green pass “a durata indefinita” per chi è vaccinato o guarito e, soprattutto, abbia ricevuto la terza dose.
Dopo le nuove direttive entrate in vigore il 1° febbraio – tra cui obbligo della profilassi per gli over 50, affluenza limitata agli spazi pubblici e multe per chi sarà trovato senza green pass – il Governo ha così deciso di improntare un’ulteriore strategia per favorire la diminuzione dei contagi e il raggiungimento dell’immunità di gregge.
Nel frattempo, si attendono gli aggiornamenti da parte delle agenzie regolatorie sull’eventuale quarta dose, momentaneamente bocciata dall’Oms: motivo per il quale è stata resa nota la volontà di non far decadere entro un termine stabilito la copertura del super green pass – originariamente garantita per 6 mesi.
Il rischio, infatti, per coloro che già da settembre – periodo in cui è partita ufficialmente l’autorizzazione - si siano sottoposti al booster, è di ritrovarsi senza certificazione verde rafforzata entro il mese di marzo. E quindi di non poter automaticamente più accedere ai locali pubblici (bar, ristoranti, cinema, teatri) né di svolgere attività sportiva.
Nella bozza del nuovo decreto, inoltre, sono previste anche le misure per garantire lo svolgimento di alcuni dei prossimi eventi più importanti a livello nazionale, fra i quali la “Settimana della Moda” di Milano attesa il 22 febbraio.
L’ultimo vertice del Consiglio dei Ministri ha così decretato: le discoteche, le sale da ballo e i locali notturni non riapriranno prima del 10 febbraio 2022. Un'attesa ancora lunga per i gestori che, a questo punto, sperano non ci sia un ennesimo dietrofront.
Nel frattempo continua la conta dei danni per coloro che, alla vigilia delle festività natalizie, si sono trovati costretti ad annullare tutte le prenotazioni per via delle misure emanate con il dl n.221 del 24 dicembre 2021 («Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19»). Come se non bastasse, i famosi “ristori” da distribuire – fra gli altri - alle aziende danneggiate dagli ultimi due anni di pandemia tardano ad arrivare. Ed è solo l’ultima delle ragioni per cui molte attività della provincia di Macerata hanno dovuto chiudere i battenti.
“La nostra è diventata una dittatura scriteriata” ha commentato Daniele Maria Angelini, farmacista e gestore del “Donoma Club” di Civitanova Marche e del “Le Gall” di Porto San Giorgio, alla notizia della ulteriore proroga di 10 giorni rispetto alla riapertura delle discoteche.
Cosa pensa delle misure promulgate in via emergenziale il 24 dicembre scorso? Una scelta scellerata: ci hanno imposto la chiusura praticamente alle ore 21 di quel giorno, con tutto che: avevamo fatto rifornimenti, pagato gli affitti, preparato il personale e predisposto i controlli per accedere.
Come si è dovuto comportare con i suoi dipendenti? Molti contavano sul periodo delle feste per guadagnare qualcosa. Per loro la batosta è stata tremenda, ma ora chi li risarcisce? Oltretutto non sappiamo nemmeno se queste persone saranno nuovamente reperibili al momento della riapertura, perché molti si sono dovuti riciclare in altri lavori per sopravvivere.
Perché solo adesso hanno deciso di farvi riaprire? Credo sia una scelta oggettiva, dettata da un presunto calo dei contagi. Ma questo dimostra che non erano le discoteche il problema: le strutture erano già limitate al 50% della capienza, l’ingresso riservato ai soli possessori del super green pass e il personale sottoposto di volta in volta al tampone. Aveva senso allora crearci questo danno economico?
E che risposta si è dato? È stata una scelta scriteriata, senza alcun valore scientifico. E la politica non ha saputo farsi valere, visto che stiamo ancora aspettando i famosi “ristori”, per riequilibrare un minimo i bilanci. Abbiamo anche fatto appello alla Regione Marche. Ora la riapertura è di per sé un sollievo, ma c’è molta stanchezza psicologica. Non sarà una ripartenza facile.
Come pensa che reagiranno i vostri clienti alla riapertura? In realtà non ne siamo certi, navighiamo a vista. In generale sembra esserci la voglia di tornare alla normalità, di uscire la sera, anche in vista della primavera. Tutto dipende da come si continueranno a gestire i contagi.
Si sarebbero potute adottare altre soluzioni durante le festività natalizie? Quello è uno dei periodi in cui fatturiamo di più, almeno il 30% dell’intera stagione. Dovevano lasciarci aperti, soprattutto perché alla fine chi voleva ha potuto organizzare feste private in casa o in hotel, senza controlli o registrazioni. E così anche il sistema dei tracciamenti è andato a farsi benedire.
Quindi di fondo si è creduto che le discoteche fossero il male assoluto? Sono aziende come le altre, producono degli utili. E la Provincia di Macerata si sa che offre molte proposte per divertirsi la notte. È difficile non pensare a una scelta politica riguardo alle ultime chiusure: i nostri governanti dovrebbero rispettarci maggiormente e capire che le discoteche non sono il demone da sconfiggere.
Dopo una breve pausa, “Picchio News” torna in campo con la squadra di “Storie” e con Hermes Carbone alla scoperta delle Marche. Il successo delle prime sette puntate ci ha consentito di pensare a un nuovo format e di produrre nuovi contenuti per i nostri lettori.
“Storie” tornerà online il sabato mattina a partire dal prossimo 5 febbraio. Ma la vera novità è rappresentata da un appuntamento fisso che prende vita grazie alla presenza del nostro sommelier ed esperto culinario Mirko Salvatori.
“Storie di Cucina”, questo il nome del nostro format, racconterà la bellezza della tradizione enogastronomica marchigiana. Lo faremo in compagnia di ristoratori, viticoltori, allevatori, imprenditori ma soprattutto di chi mette anima e profonda passione per portare in tavola prodotti di altissima qualità Made in Marche.
Viaggeremo attraverso tutta la regione, andando a scovare chi produce in modo naturale, valorizzando la gastronomia locale nel pieno rispetto del territorio. Per questa prima puntata di “Storie di Cucina”, che sarà online tutti i giovedì mattina a partire dal prossimo 3 febbraio, siamo andati alla scoperta di una delle cantine più conosciute del Maceratese.
Ma non vi raccontiamo nulla. E allora mettetevi comodi, preparate un buon calice di vino, dedicate cinque minuti del vostro tempo alla ricerca di odori e sapori che cercheremo di farvi vivere nelle nostre immagini. Immergetevi con noi nella bellezza delle Marche. Adesso è tutto pronto: che il viaggio abbia inizio!
Se anche voi avete una storia interessante da raccontare o volete far conoscere i vostri prodotti attraverso “Picchio News”, potete partecipare al format di “Storie” o “Storie di Cucina” scrivendo una e-mail a redazionepicchio@gmail.com, inviando un messaggio Whatsapp al 3421682258 o chiamando lo 0733 1653692.
I Campionati italiani Para - Archery che si sono svolti al Palasport Fontescodella di Macerata dal 29 al 30 gennaio sono stati una grande occasione per vedere all’opera i migliori arcieri espressi dal movimento paralimpico italiano, per sensibilizzare l’intera cittadinanza su tematiche importanti, per testimoniare ancora una volta come lo sport contribuisca concretamente a generare inclusione.
La manifestazione, organizzata dalla Fitarco, dalla società Sagitta Arcieri Pesaro e da Pindaro Eventi in collaborazione con il Comune di Macerata, è stata impreziosita dalla partecipazione dei medagliati di Tokyo 2020 e dalla circostanza di essere l’ultimo test probante prima delle convocazioni per il Campionato Mondiale outdoor che si disputerà a Dubai dal 18 al 27 febbraio.
“La città ha vissuto due giorni di sport e inclusione grazie alla Fitarco e al coinvolgimento di un centinaio di atleti che hanno portato al palasport di Fontescodella non solo il talento sportivo ma anche storie di forza e coraggio; abbiamo inaugurato l’anno di Macerata Città Europea dello Sport con un appuntamento che speriamo di poter ripetere anche in futuro – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. In questa occasione abbiamo approfondito la conoscenza di uno sport inclusivo, che abbatte le barriere e che non crea distinzioni; ora ci prepariamo a vivere i prossimi appuntamenti che porteranno ancora a Macerata sportivi e atleti di livello nazionale e internazionale”.
“I Campionati si sono rivelati un grande spettacolo. Ci hanno emozionato, regalato storie di sport e di vita, impareggiabili insegnamenti, grazie alla forza di volontà di questi fenomenali atleti, alla loro voglia di mettersi in gioco e di competere sempre e comunque nonostante le difficoltà” ha commentato l’assessore allo Sport del Comune di Macerata Riccardo Sacchi
"È stato un onore per Macerata essere stata scelta dalla Federazione Italiana Tiro con l’Arco per ospitare questo evento con cui si è inaugurato ufficialmente e con grande soddisfazione l’anno di Città Europea dello Sport - ha aggiunto Sacchi -. La manifestazione ha anche contribuito a incrementare considerevolmente le presenze in città in un periodo particolarmente difficile per il comparto turistico a causa della pandemia, in una straordinaria sinergia tra sport e inclusione e integrazione”.
Anche gli studenti delle prime classi del progetto Sport dell’ITE “Gentili” di Macerata hanno potuto assistere dal vivo ai campionati italiani di tiro con l’arco paralimpico presso il Palazzetto di Fontescodella; gli atleti, giunti da tutte le parti del Paese, si sono confrontati fino all’ultima freccia offrendo ai giovani spettatori un grande spettacolo di destrezza e precisione.
Prima dell’inizio della competizione il Consigliere federale per il centro sud d’Italia, Vittorio Polidori, si è preso cura degli studenti dell’istituto raccontando loro la storia del tiro con l’arco come sport, illustrando le regole e facendo vedere come si monta un “arco nudo”. La coordinatrice del “progetto sport” del “Gentili”, la professoressa Paola Galli, ha espresso grande soddisfazione per l’evento a cui hanno assistito gli studenti che hanno il grande desiderio di poter accumulare un gran bagaglio di esperienze nel settore.
Le finali assolute di domenica pomeriggio hanno confermato i XXXV Campionati Italiani Indoor Para - Archery come una competizione caratterizzata da contenuti agonistici e tecnici molto elevati, proprio perché in quasi tutte le finali si è assistito alle sfide tra atleti azzurri che, con ogni probabilità, saranno protagonisti a Dubai dopo esserlo stati ai Giochi Paralimpici di Tokyo.
I TITOLI DI CLASSE OLIMPICO
A trionfare nell’arco olimpico per gli uomini Maurizio Mancini delle Frecce Azzurre (con il bronzo andato all’arciere della Nazionale e argento a Tokyo 2020 Stefano Travisani) e per le donne Elisabetta Mijno (Fiamme Azzurre), capace di vincere il decimo titolo assoluto indoor in carriera. L'ultimo atto della competizione si è svolto contro la compagna di Nazionale Enza Petrilli (Fiamme Oro), in una finale stellare disputata da due atlete medagliate alle ultime Paralimpiadi giapponesi.
I TITOLI DI CLASSE COMPOUND
Nel compound maschile ha vinto il titolo di classe senior Matteo Bonacina degli Arcieri delle Alpi. Nel femminile l’ultima sfida ha fornito uno spettacolo entusiasmate. La medagliata paralimpica di Tokyo Maria Andrea Virgilio ed Eleonora Sarti, titolare anche lei in terra nipponica, si sono affrontate freccia dopo freccia senza riuscire mai a spezzare l'equilibrio e così il titolo italiano è stato assegnato alla freccia di spareggio. Dopo il 141-141 al termine delle cinque volée, l'ultimo tiro delle due atlete delle Fiamme Azzurre è finito sul 10, ma quello di Eleonora Sarti è risultato più vicino al centro e le è valso il terzo titolo assoluto in carriera.
I TITOLI DI CLASSE W1
A vincere il titolo di classe Senior è Salvatore Demetrico della Dyamond Archery Palermo, nel femminile primo posto per Asia Pellizzari (Arcieri del Castello).
I TITOLI DI CLASSE VISUALLY IMPAIRED
Vola in Sicilia il titolo dei Visually Impaired 1 grazie alla frecce di Davide Chiricò della Dyamond Archery Palermo che ha vinto la finale per l'oro contro Maria Salaris dell’Unione Polisportiva Poggibonsese. Nei Visually Impaired 2/3 è salito sul primo gradino del podio Daniele Piran dell’Arco Club Bolzano Vicentino che ha avuto la meglio sull’atleta della Sagitta Arcieri Pesaro Annamaria Mencoboni.
I TITOLI DI CLASSE A SQUADRE
Nell'arco olimpico vincono il titolo a squadre maschile le Frecce Azzurre (Mancini, Punzo, Torella): argento per la Compagnia Arcieri Ugo di Toscana (Bartoli, Condrò, Dolfi), bronzo alla Dyamond Archery Palermo (Campolo, La Rosa, Lisotta).
A fine competizione si sono svolte le premiazioni degli atleti medagliati alla presenza del Sindaco e delle più alte cariche istituzionali civili e militari del territorio, cui ha rivolto un sentito ringraziamento per l’organizzazione, per l’accoglienza da parte della città e per l'ottima riuscita dell’evento il Presidente Fitarco Mario Scarzella.
Sferisterio Live cala l’asso. L’assessorato agli Eventi guidato dall’assessore Riccardo Sacchi e l’Associazione Sferisterio, porteranno in arena il 17 luglio, grazie all’agenzia Live Nation, un gruppo d’eccezione.
A calcare il prestigioso palcoscenico dell’arena maceratese sarà infatti il nuovo gruppo The Smile composto da Thom Yorke e Jonny Greenwood dei Radiohead insieme con Tom Skinner dei Sons Of Kemet.
“Macerata si prepara a un’altra stagione di prestigiosi appuntamenti che sarà ancora più ricca del 2021 - ha detto l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi -. Sferisterio Live, il 17 luglio, ospiterà nella stupenda cornice dell’Arena, i The Smile, il nuovo gruppo composto da Thom Yorke e Jonny Greenwood dei Radiohead insieme con Tom Skinner dei Sons Of Kemet. Tre artisti internazionali che hanno improntato la loro carriera su ricerca, avanguardia ed estro creativo sempre in continua evoluzione. Macerata, una delle tappe del tour europeo, con un evento di caratura internazionale si apre così al mondo”.
In contemporanea all’uscita della prima canzone sono stati annunciati anche tre esclusivi live show dal Magazine di Londra: con una performance eccezionale, i The Smile hanno suonato il 29 e 30 gennaio davanti ad una platea di fan e anche ad un’audience infinita collegata da remoto per il live streaming.
La performance ibrida ha messo insieme un live show, un livestream e un film diretto dal registra Paul Dugdale (The Rolling Stones, Adele, Paul McCartney), plurinominato ai Grammy Awards, e prodotto da Driift. I fan sono rimasti sbalorditi dalla bravura del trio e dalla bellezza degli spettacoli, arrivando a sentirsi catapultati in un altro mondo.
Gli highlights delle serate sono stati tanti: da Jonny Greenwood all’arpa e al piano contemporaneamente, all’apertura dello spettacolo da parte dell’attore Cilian Murphy (Peaky Blinders) intento a leggere i versi de “The Smile” del poeta William Blake. Con uno spettacolo unico nel suo genere, The Smile finalmente arrivano per la prima volta in Italia per presentare al pubblico la grandezza e la bravura dei suoi componenti che hanno fatto la storia del rock e dell’elettronica in questi ultimi trent’anni.
I biglietti sono disponibili in anteprima per gli utenti My Live Nation dalle 11 di oggi giovedì 3 febbraio. Per accedere alla presale basterà registrarsi gratuitamente su www.livenation.it. La vendita generale dei biglietti è aperta a partire da venerdì 4 febbraio alle 11.00 su www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e www.vivaticket.com.
Non si sono fatte attendere le prime reazioni dei maceratesi per la riconferma di Sergio Mattarella come Presidente della Repubblica per altri sette anni. Molti i "no comment" ricevuti, ulteriore dimostrazione della disaffezione nei confronti delle attuali forze politiche, incapaci di trovare valide alternative per il Quirinale.
“Sicuramente Mattarella è il meno peggio – hanno dichiarato alcuni cittadini – ma è vergognoso che i partiti alla fine si siano rifugiati dietro questa scelta”. C’è chi avrebbe preferito una figura femminile alla poltrona del Quirinale, e chi pensa che non esista nessuno in grado di ricoprire il ruolo di Capo dello Stato.
C’è stato persino chi si è detto molto sfiduciato, definendo questo Mattarella bis come "un vero e proprio fallimento della politica italiana". “Non ho seguito direttamente le elezioni – ha commentato un altro ragazzo – ma in generale non credo nella politica. Per me le cose alla fine non cambieranno molto”.
Di seguito, la video-testimonianza di alcuni maceratesi:
Fugge dal pronto soccorso con vestaglia e flebo e fa perdere le sue tracce. Sembra essere svanita nel nulla la 43enne che domenica scorsa si era ferita alla gola nel suo appartamento sito in centro storico a Macerata (leggi qui cosa è accaduto) . In base a una ricostruzione fatta dalla Polizia, la donna si trovava nell’edificio in via Gioberti, in compagnia di due uomini, quando al culmine di un litigio si è ferita alla gola. Subito l’intervento del 118, che ha traferito la donna all’ospedale del capoluogo. Fortunatamente la ferita non si è rivelata profonda e la 43enne è stata subito operata.
Ieri mattina, però, la donna, approfittato probabilmente di un momento di distrazione del personale, si è allontanata dal reparto. Aveva una flebo attaccata al braccio ed era in vestaglia, non ha soldi con sé, a quanto risulta, dunque non è possibile che sia riuscita ad allontanarsi più di tanto. Non è tornata a casa, percò sono in corso le ricerche da parte di Polizia e Carabinieri.
Continuano le iniziative organizzate dall’Università di Macerata per il Giorno della Memoria. Giovedì 3 febbraio il dipartimento di Studi umanistici ospiterà in collegamento streaming la poetessa, scrittrice e testimone della Shoah Edith Bruck. L’evento "Raccontare per il futuro" si terrà dalle ore 16 introdotto dal direttore del dipartimento John Francis McCourt. Le docenti Michela Meschini e Carla Carotenuto dialogheranno con l’autrice. Sarà possibile assistere tramite la piattaforma Teams: http://tiny.cc/meschini
A Edith Bruck l’Università di Macerata aveva conferito la laurea honoris causa in Filologia Moderna nell’ottobre del 2019. “Ho ricevuto altre lauree honoris causa, ma non ero emozionata come qui, perché sono contornata di amore, di affetto, quasi una famiglia” aveva commentato. Da allora la scrittrice ha sempre mantenuto i rapporti con il dipartimento di Studi Umanistici tramite la professoressa Michela Meschini, che ha curato per lei la raccolta di poesie "Versi vissuti" (eum, 2018) e ha prefato il volume di versi “Tempi” (La nave di Teseo, 2021).
“Anch’io penso spesso che non c’è più speranza - aveva rimarcato la Bruck nel giorno della laurea honoris causa -, che è inutile scrivere, gridare, testimoniare, ammonire le coscienze. Poi mi dico: fai, cammina, parla, racconta, non arrenderti finché c’è e ci sarà un solo lettore, una sola persona in più che abbia capito che ogni uomo ha diritto alla stessa dignità e non ci sono sott’uomini, ma solo sotto ideologie che portano alla barbarie, varrà sempre la pena di scrivere, di ricordare per vivere e di vivere per ricordare".
Dal 1° febbraio entrano in vigore le nuove norme previste dal Governo Draghi con obbligo vaccinale per tutti gli over 50. Novità anche per negozi, banche e uffici postali, dove l’affluenza sarà limitata ai soli possessori del Green Pass, così come l’accesso presso i luoghi di lavoro. Le multe per chi verrà trovato sprovvisto del certificato verde - di base o rafforzato - arriveranno anche a 1500 euro.
“Stiamo già lavorando pochissimo – ha commentato il gestore di un bar del centro storico di Macerata – e dovremo fare anche i conti con il caro-bollette. Ormai siamo in una situazione per cui o moriamo di Covid oppure di fame. Siamo veramente stanchi”.
Anche fra i cittadini ci sono molte perplessità. “È giusto che le persone si sottopongano al vaccino – ha dichiarato un cittadino ultra cinquantenne – ma non ritengo sia necessario imporre obblighi, tanto meno ai bar e le tabaccherie. Ormai siamo abituati a ricevere nuove regole, ma siamo sicuri che servano davvero? Oppure le impongono perché non sono stati capaci di gestire la situazione sin dall’inizio?”
Molti esercenti hanno voluto persino evitare di rilasciare dichiarazioni, esasperati dalle ennesime misure anti-contagio che rischiano seriamente di mettere in ginocchio le varie attività, se non a costringerle alla chiusura definitiva per le spese insostenibili.
Di seguito, alcune delle testimonianze raccolte per le vie di Macerata:
Modifiche temporanee della circolazione in via Tucci, a Macerata, nell’area davanti al Palazzetto dello sport di Fontescodella, per consentire i lavori di riparazione del tratto fognario che si trova nella zona. Le modifiche, contenute in un’ordinanza della Polizia locale, entreranno in vigore giovedì 3 febbraio per terminare venerdì 18 febbraio e comunque fino al termine dei lavori.
Il provvedimento prevede in via Giuseppe Tucci il restringimento della carreggiata, nel tratto prima della rotatoria con l’omonima via, passaggio obbligatorio, in base all’avanzamento del cantiere, per mantenere due corsie di marcia, limite massimo di velocità di 30 Km/h, divieto di transito per autocarri con m.p.c. >3,5 t e divieto di sorpasso.
Nel corso dell’avanzamento dei lavori, nel caso in cui dovesse venire meno la sicurezza per i pedoni e per il transito dei veicoli, l’ordinanza prevede le seguenti ulteriori restrizioni: senso vietato in via Giuseppe Tucci all’incrocio della rotatoria con via Mattei, per i veicoli che circolano in via Mattei provenienti da via San Francesco e senso unico di marcia in via Tucci, dall’incrocio con la rotatoria dell’omonima via, per i veicoli diretti verso via Mattei.
L’Università di Macerata porta a casa il primo successo dell’anno in Horizon Europe, il programma quadro dell'Unione europea per la ricerca e l'innovazione. L’Ateneo è riuscito ad aggiudicarsi un finanziamento europeo con il progetto “Cardea” (“Career Acknowledgement for Research (Managers) Delivering for the European Area”), curato dal team del Grant Office coordinato da Barbara Chiucconi.
Finanziato dalla Commissione Europea con un budget complessivo di circa un milione e mezzo di euro, Cardea intende formare manager della ricerca (Research Managers), figure professionali ad oggi invisibili nel panorama europeo, ma che insieme agli staff di supporto danno alla ricerca un contributo di grande peso, ancorché sottovalutato. Con la crescente complessità e internazionalizzazione della ricerca, aumenta proporzionalmente la necessità di professionisti della gestione della ricerca, che sappiano amministrare le attività e valorizzare i risultati e che abbiano un impatto concreto nel contribuire alla trasformazione economica e nel promuovere micro-riforme politiche.
Le istituzioni promotrici hanno costituito un partenariato di professionisti esperti in Management della Ricerca e di gestione delle risorse umane per la ricerca (Human Resource Research Excellence) in grado di affrontare questo progetto con successo. L’Università di Macerata farà parte di un consorzio composto da prestigiose istituzioni di ricerca europee: University College Cork e National University di Irlanda con il ruolo di coordinatore, Università di Liegi in Belgio, Centro nazionale per la ricerca e lo sviluppo tecnologico in Grecia, Juraj Dobrila Università di Pola in Croazia, Istituto di fisica nucleare Henryk Niewodniczanski e Accademia Polacca di Scienze in Polonia, Università Politecnica di Bucarest in Romania e Istituzione Fondazione Centri di ricerca della Catalogna in Spagna.
Il partenariato ha come capisaldi della propria azione i concetti trasversali di uguaglianza, diversità e inclusione, l’importanza delle collaborazioni tra pubblico e privato, la mobilità e il lavoro in rete, fondamentali per lo sviluppo dei Research Managers. “È un progetto ambizioso - evidenzia Francesca Spigarelli, delegata alla ricerca e parte del progetto Cardea -, che mira a formare dei nuovi professionisti e a implementare il riconoscimento della loro professionalità affinché possano porre le proprie competenze a servizio delle missioni di ricerca di Horizon Europe, il più vasto programma di ricerca e innovazione transnazionale al mondo. Lo stesso Programma Nazionale di Ricerca italiano e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rendono centrale questa figura professionale. Ancora una volta UniMc dimostra di essere protagonista delle iniziative di eccellenza che, partendo dall’Europa, creano occasioni di ulteriore rafforzamento delle competenze e della reputazione internazionale”.
Inizierà ufficialmente fra pochi giorni la distribuzione del nuovo medicinale Paxlovid, ideato da Pfizer e autorizzato lo scorso 27 gennaio da Ema. Dei 600mila trattamenti acquistati dall’Italia, anche le Marche figurano in prima linea per l’applicazione della pillola antivirale a domicilio, di cui verrà disposta una prima tranche di 11.200 somministrazioni.
I responsabili dello stabilimento Pfizer di Ascoli Piceno – che si occuperanno della distribuzione presso le varie strutture sanitarie della regione - hanno voluto disporre le indicazioni sulla corretta assunzione del medicinale, già rese note dal Comitato tecnico scientifico e dall’Agenzia Italiana del Farmaco. Il trattamento dovrà iniziare entro 5 giorni dall'inizio dei sintomi da Covid, durare per 5 giorni ed è indicato per pazienti adulti che hanno contratto di recente il virus con "malattia lieve-moderata". Più nel dettaglio, si parla di persone che non richiedono ossigenoterapia supplementare e che sono a maggior rischio di peggioramento della malattia. Inoltre, le modalità per la selezione e la prescrizione saranno le stesse già previste per il Molnupiravir.
Secondo gli studi di laboratorio effettuati, il Paxlovid garantirebbe una riduzione dell'89% dell'ospedalizzazione o della morte se somministrato entro 3 giorni dall'inizio dei sintomi, e dell'88% entro cinque giorni. Nel mese successivo al trattamento, lo 0,8% (8 su 1.039) dei trattati è stato ricoverato in ospedale per più di 24 ore, rispetto al 6,3% (66 su 1.046) di coloro che hanno ricevuto il placebo. La maggior parte dei soggetti coinvolti nello studio era stata infettata dalla variante Delta, ma secondo l’Ema il Paxlovid sarà efficiente anche contro Omicron e altre varianti.
Due sono i principi attivi del medicinale, in due diverse compresse: il Nirmatrelvir – che blocca la diffusione del virus – e il Ritonavir che prolunga l’effetto del primo.
Mancano poche ore alle nuove misure restrittive previste dal Governo, in vigore da domani 1° febbraio. Fra le principali, l’obbligo di vaccino per gli over 50, fatta eccezione comprovati motivi di salute: chi sarà trovato sprovvisto del certificato di avvenuta immunizzazione incorrerà in sanzioni una tantum da 100 euro. Per i lavoratori pubblici e privati senza green pass di base le multe andranno da 600 a 1500 euro, previste dal 15 febbraio anche per i dipendenti ultra cinquantenni sprovvisti di certificato rafforzato. I controlli saranno fatti a campione e la sanzione sarà emessa dall’Agenzia delle entrate su segnalazione del ministero della Salute.
Resta l’obbligo della mascherina all’aperto anche in zona bianca: il Consiglio dei ministri approverà in giornata la proroga del provvedimento – la cui scadenza era stata fissata al 31 gennaio – fino a che non sarà accertato un calo sensibile dei contagi. Contemporaneamente, verrà disposto anche il green pass illimitato per chi abbia ricevuto la terza dose di vaccino (leggi qui), mentre la scadenza rimarrà di 6 mesi per chi ha completato solo il primo ciclo.
Certificazione base obbligatoria - tramite tampone, doppia dose o guarigione - per entrare in negozi, banche e uffici postali. Restano esclusi i fornitori di beni essenziali: alimentari, farmacie, ottici, rivendite di carburante, di prodotti per animali e casalinghi. Per le discoteche e le sale da ballo – delle quali era stata disposta la chiusura durante il periodo delle feste natalizie ad oggi - è prevista invece la riapertura per il 15 di febbraio: anche la decisione della breve proroga verrà presa nelle prossime ora, alla fine di un nuovo confronto fra rappresentanti di categoria e il Consiglio dei ministri.