Dal consigliere provinciale avv. Paolo Micozzi riceviamo e pubblichiamo nota stampa riguardante l’Ente Provincia e le sue competenze.
In merito alle vicende politico-amministrative riguardanti il nostro territorio sembrerebbe che l'Ente Provincia sia scomparso. In realtà non è così.
L'attuale normativa prevede che alle province siano rimaste competenze in materia di strade, scuole superiori, pari opportunità in ambito lavorativo, pianificazione territoriale, trasporto privato, statistica e assistenza tecnico amministrativa agli enti locali e, nella Regione Marche, anche in materia ambientale.
Nelle previsioni di riforma costituzionale la Provincia avrebbe dovuto perdere lo "status" di livello costituzionale ma all'esito del referendum di un anno fa essa è rimasta ben salda nella previsione dell'art. 114 della Costituzione. Ad oggi vige quindi un disallineamento tra la previsione Costituzionale e la c.d. Legge Delrio con forte penalizzazione dell'Ente Provincia che con grandi difficoltà riesce a far fronte ai suoi importanti compiti.
Ne consegue che una revisione dell'attuale normativa sia non più procrastinabile; certamente non è pensabile ripristinare la situazione precedente alla Legge Delrio in quanto sarebbe un impensabile e nostalgico passo indietro, tuttavia nel dibattito politico amministrativo dovrebbe trovare spazio anche questo tema senza tralasciare che in una ottica di solidarietà istituzionale la proliferazione di consorzi, associazioni e altro su base provinciale bene si sarebbe potuta evitare se solo si fosse pensato di coinvolgere un Ente che esiste e merita l'attenzione che il livello Costituzionale gli riconosce.
Dall’avvocato Andrea Marchiori riceviamo e pubblichiamo una nota stampa riguardante un intervento sulla situazione dell'immigrazione e, in particolare, sulla destinazione delle spese dei progetti di accoglienza.
La situazione dei migranti irregolari, abbandonati a se stessi, rifiutati dagli enti che si proclamano solidali con le persone in stato di bisogno e che vivono in accampamenti improvvisati non è più tollerabile. Il sentimento di pietà che suscita ogni situazione di disagio sociale non può mettere in secondo piano le responsabilità politiche di chi governa ed ha favorito questo modello di accoglienza.
E’ stato detto che la soluzione del problema verrà affidata ai servizi sociali. Ancora una volta ci si rifiuta di affrontare la questione nel rispetto della legalità e si propongono soluzioni estemporanee che altro non fanno che alimentare la protesta. Si destinano ulteriori risorse economiche e di personale dipendente dell’Ente in maniera sconclusionata e poi, sistemate dieci persone, ne verranno altre venti a dormire in tenda.
E’ di questi giorni la notizia che il Gus si è aggiudicato l’appalto triennale per altri 110 richiedenti asilo, ampliabile sino a 165 e con importi che oscilleranno tra 3,5 e 4,5 milioni di euro. La prima considerazione che viene spontanea è perché mai, anche per il prossimo triennio il Comune dovrà ospitare il triplo dei richiedenti asilo rispetto al numero prestabilito dal Ministero. E, poi, quanti di questi 110/165 immigrati avranno diritto di ottenere il riconoscimento di rifugiati e quanti altri, invece, finiranno in un sottopasso?
Il terzo e consequenziale argomento di riflessione è perché gli immigrati irregolari non vengono rimpatriati? Quali ragioni ostacolano in questo Paese il rispetto del principio di legalità e quali interessi reali ruotano attorno al fenomeno della gestione dell’immigrazione.
Vale allora la pena capire come vengono destinate le risorse economiche elargite dal Ministero e dagli Enti locali alle onluscaritatevoli. Prendendo in esame una trance di € 800 mila del progetto MacerataAccoglie, si scopre che la spesa per il personale dipendente e per le consulenze, assunto senza alcuna procedura ad evidenza pubblica (€ 235 mila) è superiore a quello generale per l’assistenza degli immigrati (€ 200 mila) e che le spese per l’allestimento degli uffici dell’Associazione (€ 48.000) è poco inferiore a quella sostenuta per la locazione degli appartamenti ai beneficiari del progetto (€ 54.000). Resta veramente difficile non ritenere che i bilanci di queste onlus, di fatto, somigliano a quello delle aziende che fanno business ma, soprattutto, non è accettabile che il presupposto della solidarietà che anima le associazioni finisca nell’istante in cui all’immigrato viene negato lo status di rifugiato. Così come non è accettabile che mentre con i soldi pubblici dell’accoglienza si paga il leasing per l’acquisto di una autovettura intestata all’Associazione, ci siano immigrati che patiscono la fame ed il freddo nel Parco di Fontescodella.
Mi auguro che almeno quest’anno la sinistra che governa la città eviti di organizzare il pranzo di Natale della solidarietà con l’Assessore comunale che si improvvisa cameriere e quello regionale che mangia sul piattino di plastica.
Il progetto dei Cento Mecenati continua a riscuotere successo. Dopo aver ottenuto la menzione speciale al premio nazionale Cultura + Impresa 2016, nella categoria Art Bonus, ora ha l’occasione di diventare Progetto dell’anno.
Il MiBACT e Ales, società in house del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo di supporto alla tutela del patrimonio culturale Italiano, hanno istituito il concorso Progetto Art Bonus dell’anno.
L’iniziativa è nata con l’obiettivo di gratificare mecenati ed enti che insieme hanno reso possibile il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale del Paese, ma allo stesso tempo di divulgare in maniera sempre più forte Art Bonus come opportunità per cittadini e imprese di dare valore alla cultura identitaria dei loro territori.
Il progetto dello Sferisterio risulta tra i finalisti di questa edizione che raccoglierà voti on line sulla piattaforma www.concorsoartbonus.it, fino al 6 gennaio 2018. Gli utenti potranno votare una sola volta e per un solo progetto.
Secondo i tempi previsti dagli organizzatori, a fine gennaio sarà poi comunicato il vincitore. E a gennaio ripartirà anche la nuova campagna dei mecenati dello Sferisterio che, come negli anni precedenti, attraverso Art Bonus, permette di avere agevolazioni fiscali del 65% in tre anni. Chi decide di sostenere lo Sferisterio con 1000 euro attraverso questo strumento, ne recupera 650 sotto forma di credito d’imposta.
Per informazioni sui Cento Mecenati: mecenati@sferisterio.it, tel. 346 8581624.
Una giornata un po’ ventosa ma tutto sommato buona per la 13^ Staffetta 100 x 400, che ha contribuito al successo di questa particolare manifestazione dove i valori dello sport, lo spirito di squadra, di appartenenza, il piacere di esserci per passare il bastoncino al compagno, sono stati sempre presenti. Nella fascia oraria centrale la tribuna si è riempita e ogni concorrente, in particolare i più piccoli, ha avuto applausi di incoraggiamento e di apprezzamento.
Sono stati 109 alla fine gli staffettisti e non sono pochi vista la concomitanza con il ponte dell’Immacolata.
Alle 9.10 lo starter Mario Mozzoni ha dato la partenza al primo cittadino di Macerata Romano Carancini, pettorale n. 1. Il Sindaco, sempre presente a questo appuntamento dell’8 dicembre, si è dimostrato in grande forma correndo la sua frazione in 1’45”7, pochi decimi in più dello scorso anno (1’43”4).
Al termine ha voluto portare anche il saluto del Comune a tutti i presenti dando appuntamento al 2018.
Nel dettaglio, le frazioni più veloci sono state quella di Andrea Ciferri in 56”3 mentre al femminile di Arianna Micol Proietti in 1’05”9. Ultima frazionista Francesca Bray rientrata da Milano per l’occasione.
Presenza importante quella del nuovo gruppo del Nordic Walking dell’Atletica AVIS Macerata che ha voluto, come lo scorso anno, onorare la manifestazione, presente senza bastoncini ma con lo spirito giusto, insieme agli istruttori Simonetta Barucca e Marco Capponi.
L’evento è stato anche l’occasione, per la società bianco-rossa del Presidente Fabio Romagnoli, per presentare ad atleti, famiglie e autorità i programmi del 2018, perché la nuova stagione agonistica è alle porte e prenderà il via già a gennaio con le prime gare indoor e le corse campestri, con importantissimi appuntamenti in calendario.
Tornando alla staffetta, è stata una bella giornata di sport che ha creato grande entusiasmo; una festa dove tutti sono stati protagonisti.
Presente come sempre alla manifestazione avisina anche l’Assessore allo Sport Alferio Canesin, un ulteriore gesto di vicinanza da parte di un uomo delle istituzioni ma soprattutto di uno sportivo.
Con il pettorale 101 anche l’Assessore al Bilancio Mario Iesari un abitué dello stadio Helvia Recina.
Ecco i 109 frazionisti (ATLETICA AVIS MACERATA)
8 dicembre 2017 – Risultati 13a staffetta 100x400
1 CARANCINI ROMANO 1:45.7
2 RUBINI PIETRO 1:16.9
3 FORCONI MARGHERITA 1:08.5
4 CIFERRI ANDREA 56:3
5 PAPERI LUCIA 1:14.4
6 PAPERI FRANCESCO 1:14.7
7 LOMBI LUDOVICA 1:26.3
8 TANONI ALESSIO 1:28.3
9 PERTICARINI FRANCESCO 1:24.4
10 BRACACCINI SIMONE 1:13.1
11 MATCOVICH BERNARDO 1:13.4
12 PIANESI ETTORE 1:32.7
13 PIANESI FRANCESCO 1:15.9
14 PALLOTTA FRANCESCO 1:19.1
15 PALLOTTA MARCO 1:21.7
16 STELLA FAGIANI GIOVANNI 1:15.1
17 LAMBERTUCCI SIMONE 1:28.8
18 SENIGAGLIESI ALISIA 1:22.1
19 GRECO LAURA 1:26.3
20 RAFFAELLI ALESSIO 1:14.8
21 NASTASI MATTEO 1:11.8
22 NALLI AGNESE 1:42.5
23 TENERIELLO ANNA 1:28.8
24 PAOLUCCI ELISA 1:34.4
25 IOMMI SOFIA 1:23.6
26 MARINI ELISA 1:30.8
27 LAMBERTUCCI IRENE 1:33.6
28 DI PIETRO AGATA 1:47.1
29 MARCHEGIANI NICOLA 1:02.6
30 COLTORTI ALESSANDRO 1:25.2
31 CAPPONI MARCO 1:47.8
32 PIANESI GIOVANNI 1:51.9
33 ANTONELLI PAOLA 2:21.5
34 OLIVIERI STEFANO 2:25.5
35 BACALONI ROBERTO 1:59.5
36 PALOMBINI MAURO 1:52.7
37 SILVESTRI ROBERTINA 2:02.2
38 AVI LUISA 2:37.9
39 GRUNING HANS 2:14.0
40 PORRO ARNALDO 3:30.8
41 BARUCCA SIMONETTA 1:49.7
42 GENTILUCCI SOFIA 1:21.6
43 NAPOLITANO ALICE 2:13.8
44 INTERMESOLI ELENA 1:35.6
45 CIRILLI CATERINA 1:22.2
46 SDRUBOLINI IRENE 1:52.5
47 SERRANI ARIANNA 1:27.1
48 TOMASSINI GIULIA 1:18.0
49 TOMASSINI FEDERICA 1:19.2
50 ZAMBONI ALBERTA 1:34.3
51 STORANI MICHELE 1:26.4
52 STORANI LEONARDO 1:14.1
53 LUCOZZI NICCOLO' 1:24.0
54 SALVUCCI ALISSA 1:25.9
55 VINCIGUERRA DARIO 1:08.2
56 CICCIOLI FEDERICA 1:20.5
57 MARCOLINI ALESSANDRO 1:09.0
58 FORMICONI NICOLAS 1:01.7
59 PALOMBINI LEONARDO 57.2
60 SALVUCCI CHIARA 1:35.4
61 FINESCHI ALESSANDRO 1:03.5
62 NARDI VITTORIO 1:07.3
63 ZENOBI VITTORIO 1:16.1
64 CALCATERRA PAOLO 1:08.6
65 COMPAGNUCCI SEBASTIANO 1:04.3
66 MOZZONI ALESSANDRO 1:12.0
67 MOZZONI RICCARDO 1:35.0
68 MORRESI TOMMASO 1:16.6
69 ROMAGNOLI LEONARDO 1:29.8
70 ROMAGNOLI SOFIA 1:36.9
71 TABARRETTI ALBERTO 1:32.5
72 TABARRETTI EMANUELE 1:39.4
73 BAJOCCO NICOLE 1:26.5
74 COSTANTINI CECILIA 1:25.8
75 MARCHEGIANI SOFIA 1:21.7
76 EBOH CHIEMEZIE 1:04.9
77 MARINO FAUSTO 59.1
78 MARINO ANTONINO 1:06.3
79 DIALLO MAMADOU 59.8
80 DIALLO ABDUL 1:07.4
81 DOMIZI SERGIO 1:40.8
82 PORFIRI MARIA RITA 2:22.0
83 PORFIRI ENRICO 2:30.3
84 BALSAMO NICOLE 1:46.4
85 CUPIDO LUCREZIA 1:47.4
86 ROSSI MATTIA 1:50.3
87 MONTAGNESE SAMUELE 1:40.6
88 SDRUBOLINI MATTEO 1:47.5
89 SPURI MUCCI GIULIA 2:09.2
90 CIPPITELLI BEATRICE 1:30.9
91 MORICHETTA SARA 1:36.5
92 ANIMENTO AURORA 1:24.4
93 GASPARRINI LORENZO 1:45.0
94 BORMIOLI RICCARDO 1:43.3
95 CIPPITELLI PIETRO 1:40.8
96 RICCIARDI GRETA 1:34.6
97 CAMMERTONI CLAUDIO 59.8
98 PICCININI BLANCA 1:07.3
99 DIALLO BINTA 1:09.4
100 RANZUGLIA FRANCESCO 56.4
TOTALE 2H 31:15.6
101 IESARI MARIO 1:31.5
102 ZAZZARINI MICOL 1:06.3
103 ROMAGNOLI ALESSANDRO 59.5
104 VIRGILI ANDREA 1:00.1
105 PROIETTI ARIANNA 1:05.9
106 MARANGONI CHIARA 1:20.1
107 QUINTABA' MICHELE 1:40.7
108 BRAY ELISABETTA 1:16.9
109 BRAY FRANCESCA 1:13.4
Si è costituito il colpevole dell’accoltellamento avvenuto ieri nelle prime ore del mattino (qui) in via Pantaleoni a Macerata.
La vittima, un giovane di 33 anni, D.E. imprenditore del centro storico, è stato colpito con un oggetto acuminato alla schiena ed è stato subito trasportato all’Ospedale di Macerata dove è stato operato d’urgenza. Il ragazzo ora non è in pericolo di vita.
Le forze dell'ordine hanno subito iniziato le indagini, non semplici per le poche e frammentarie notizie reperite e per la scarsità di testimoni, vista l'ora in cui è avvenuto il fatto. In breve, però, i carabinieri sono arrivati a un nome: quello di un 27enne straniero da tempo residente nel capoluogo. Il giovane, però, sembrava essere sparito nel nulla.
La ricerca dei carabinieri di Macerata è durata poco: il 27enne, evidentemente, sentendosi braccato, nella serata di ieri si è costituito. Ora dovranno essere chiariti i motivi della lite e del gesto che, dalle prime ricostruzioni, sembrano essere futili.
Il giovane è a piede libero: eventuali provvedimenti saranno emessi dall'autorità giudiziaria competente.
Dal Coordinatore Provinciale Massimo Belvederesi di Fratelli d'Italia riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa.
Trieste è stata la giusta cornice per il II° Congresso Nazionale di Fratelli d’Italia, per posizione geografica e simbologia, espressa dalla bellissima piazza “Unità d’Italia”, pronta ad accogliere metaforicamente tutti i “Patrioti” accorsi da ogni parte.
La riconferma plebiscitaria della nostra Presidente Giorgia Meloni era scontata, ma non erano scontate le sue affermazioni, le sue prese di posizione perentorie nei confronti dei papabili alleati, ai quali ha lanciato sfide politiche precise. Fratelli d’Italia è “destra autonoma e libera ….” ha dichiarato Giorgia Meloni ….”siamo le scarpe piene di fango e le mani pulite. Noi siamo qui oggi e qui domani. e quando non ci saremo più, ci saranno i nostri figli. E quando non ci saranno i nostri figli ci saranno i nostri nipoti ….”. Parole forti coinvolgenti.
Presentato a sorpresa il nuovo simbolo del partito che conserva la Fiamma ed elimina dal logo la dicitura AN. Un partito, ha ribadito la Meloni , che dopo aver impedito la cancellazione della storia della destra politica Italiana, vuol diventare un movimento per tutti i patrioti italiani, aperto alla società civile e alle esperienze politiche che guardano al futuro dell’Italia con spirito costruttivo e identitario .
La delegazione maceratese guidata dal Coordinatore Provinciale Massimo Belvederesi , dal sindaco di Potenza Picena Francesco Acquaroli, dal Consigliere Regionale Elena Leonardi, dal Consigliere Provinciale Paolo Renna , dal Vicesindaco di Fiuminata Elisabetta Roscioni , dal Presidente del Consiglio Comunale di Potenza Picena Mirco Braconi e dagli Assessori ci Civitanova Marche, Tolentino e Potenza Picena, Pierpaolo Borroni , Francesco Colosi , Tommaso Ruffini, ha portato il proprio contributo di idee tramite i 28 delegati eletti dal Congresso Provinciale, espressione di 20 comuni della provincia di Macerata dimostrazione di un sempre più profondo radicamento nel territorio.
A difesa di quest’ultimo è stata presentata una mozione volta a evidenziare i tanti problemi del post terremoto ancora irrisolti e le proposte del partito per una loro risoluzione A coronamento dell’impegno profuso sono stati eletti in Assemblea Nazionale Andrea Blarasin (Macerata), Francesco Bracaccini (Montefano), Francesco Colosi (Tolentino) e Cristina Tartabini (Sarnano).
Fratelli d’Italia in provincia di Macerata c’è ed è pronta per nuove sfide politiche future.
Domani protesta dei Vigili del Fuoco, con quattro ore di sciopero nazionale, dalle 9 alle 13, in tutta Italia, che vedrà coinvolti anche i vigili del fuoco di Macerata. L'iniziativa è del Conapo, il sindacato autonomo che da tempo ha sollevato il caso delle retribuzioni e delle pensioni dei Vigili del Fuoco, comparandole con gli appartenenti alle Forze di Polizia, rispetto ai quali “percepiscono 300 euro in meno ogni mese e sono penalizzati anche dal punto di vista previdenziale”.
I Vigili del Fuoco di Macerata, insieme ai colleghi di tutta Italia, invieranno al governo il forte segnale del loro malessere: chiedono attenzione politica immediata nella legge di bilancio in discussione in questi giorni in parlamento con stanziamenti di risorse finanziarie specificatamente dedicate ai Vigili del Fuoco per equiparare il loro trattamento retributivo e pensionistico con quello degli altri Corpi dello Stato, ma anche più attenzione al personale in divisa per quanto riguarda il contratto di lavoro e il riordino delle carriere perché per il Conapo “bisogna differenziare chi indossa una divisa e chi fa l’impiegato pubblico”.
"Rischiamo la vita come e più degli appartenenti agli altri Corpi dello Stato ‐ sottolineano i rappresentanti del primo sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco ‐ e siamo impiegati nei servizi di pronto intervento dal giorno dell' assunzione sino al giorno della pensione, un servizio operativo che non ha eguali nello Stato, eppure ‐ spiega Michele Cicarilli segretario provinciale del Conapo di Macerata ‐ siamo il Corpo più bistrattato dallo Stato, nonostante mettiamo costantemente a disposizione, come e più degli altri corpi, la nostra vita per la sicurezza dei cittadini”.
Alla base della protesta anche la cronica carenza di pompieri determinata dai tagli alle assunzioni. Per il Conapo: “mancano in Italia circa 3 mila vigili del fuoco dai 32 mila previsti. Il piano di assunzioni straordinarie inserito dal governo nella legge di bilancio ne recupera 1300 nei prossimi 5 anni, è una bella inversione di tendenza rispetto ai tagli del passato, ma ha la grave criticità di rimandare il grosso delle assunzioni troppo al futuro, infatti prevede solo 50 assunzioni aggiuntive al turnover per il 2018 in tutta Italia, troppo poche per pensare di far fronte adeguatamente alle nuove emergenze dovute ai cambiamenti climatici, ai ripetuti terremoti, alle alluvioni, ma anche agli incendi, specie dopo la soppressione del Corpo Forestale dello Stato.
Anche a Macerata la situazione non è da meno, mancano 23 unità operative per completare l'organico del distaccamento di visso, per non considerare la precaria condizione operativa della sede centrale di Macerata dove normalmente non si riesce più a garantire la presenza di una seconda squadra e alla inadeguata classificazione del distaccamento di Civitanova Marche che ogni anno si trova ad affrontare circa 1600 interventi di soccorso con un organico sotto dimensionato rispetto alle reali esigenze della popolazione”.
“I politici – aggiunge il segretario generale Conapo Antonio Brizzi - si ricordano di noi solo durante le emergenze per sfruttare la nostra popolarità ma ci dimenticano sistematicamente quando chiediamo di darci la stessa dignità retributiva e pensionistica degli altri corpi, siamo a fine legislatura, qualche piccola attenzione c’è stata, ma continuiamo ad essere trattati come un corpo di serie B e nella legge di bilancio non ci sono misure adeguate a risolvere questa situazione. Con lo sciopero nazionale i pompieri del Conapo chiamano in causa direttamente il premier Gentiloni e i ministri Padoan, Minniti e Madia, ma anche a tutti i politici di maggioranza e opposizione perché i vigili del fuoco e la sicurezza sono di tutti e necessitano di impegno bipartisan”
Il Conapo fa sapere che lo sciopero è nazionale ed interesserà tutte le sedi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, comprese le sedi aeroportuali e coinvolgerà tutto il personale dipendente, escluse le regioni Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige che dispongono di corpi regionali e provinciali dei Vigili del Fuoco. Per quanto riguarda il comando di Macerata saranno interessate dallo sciopero la sede centrale di Macerata ed i distaccamenti di Civitanova marche, camerino, Tolentino e visso.
I Vigili del Fuoco del Conapo informano che durante l'azione di sciopero, saranno comunque garantiti tutti i servizi di soccorso pubblico alla popolazione, i servizi pubblici essenziali ed i servizi di trasporto aereo, come previsto dalle norme che regolamentano gli scioperi di settore.
Ieri pomeriggio, al Liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata, un ospite d'eccezione: il filmmaker Gianluca Grandinetti.
Il giovanissimo regista potentino è una figura di spicco nel settore cinetelevisivo; il suo stile, raffinato, poetico e visionario, unitamente all'energia creativa che lo caratterizza, gli hanno permesso di essere notato, appena maggiorenne, con i suoi primi video caricati sui social web, dalle più importanti agenzie di comunicazione internazionali. Sono subito arrivati i primi contratti con le maggiori case di produzione musicali e a seguire quelli con le più importanti firme del mondo della moda. Autore a trecentosessanta gradi dei suoi video, dall'ideazione, alla scrittura, alla produzione fino alla post-produzione, Gianluca Grandinetti ha realizzato videoclip musicali per musicisti internazionali del calibro di Ben Harper, Eminem, Lenny Kravitz, AC/DC, Justine Bieber e per gli italiani Negramaro, solo per citarne alcuni. Ha firmato il bellissimo "Animali Alieni" per il gruppo maceratese Elpris, premiato al “Berlino Fashion Film Festival”. Suoi sono inoltre gli ultimi spot televisivi di Nike e Lube, e il fashionfilm per Dior parfums con Chiara Biasi.
L'incontro/lezione ha avuto come protagonisti di un vivacissimo scambio gli alunni delle classi del triennio dell'indirizzo “Audiovisivo e Multimediale”. L'iniziativa è stata inserita nel progetto di Alternanza scuola-lavoro che prevede per gli studenti del triennio, oltre agli stage presso aziende, lo svolgimento di attività formative interne alla scuola con la finalità di far conoscere ai ragazzi i protagonisti del mondo professionale dell'arte del nostro territorio. Durante l'incontro, durato circa tre ore, il regista ha "raccontato" agli studenti la sua visione poetica, ma ha anche parlato dei diversi aspetti della professione artistica, mettendo in evidenza la necessità di trovare sempre una mediazione tra le esigenze espressive personali e quelle commerciali del committente. Grandinetti inoltre ha incoraggiato i ragazzi a credere nei loro sogni e a guardare con fiducia al futuro, motivando la sua convinzione non solo attraverso l'esperienza personale, ma anche per la sua conoscenza dello specifico settore lavorativo e della sempre crescente richiesta di professionisti in grado di operare nella comunicazione utilizzando il linguaggio audiovisivo, artistico e multimediale. I ragazzi hanno avuto modo di fare molte domande all'artista sulla sua professione e sul mondo dello spettacolo, sulle modalità tecniche di lavoro e sul significato artistico delle sue opere.
L'evento ha rappresentato per tutti una straordinaria occasione di confronto, di arricchimento e di rinnovata motivazione.
Al termine i ragazzi hanno ringraziato il regista con un caloroso applauso e il saluto è stato un arrivederci a presto, con l’impegno di trovare la giusta occasione per realizzare un progetto insieme.
Il segretario provinciale Francesco Vitali ha nominato la segreteria.
Paola Castricini, Claudio cavallaro, Mirella Franco, Domenico Mucci, Roberto Paoloni, Roberta Pennacchioni, Fulvio Riccio, Valentina Ugolinelli. Questi i nomi dei componenti della "squadra" che affiancherà il segretario per i prossimi quattro anni di mandato.
"Un mix di rinnovamento ed esperienza - la nota del PD provinciale - una segreteria composta da amministratori e giovani dirigenti di partito, che tiene conto dell'eterogeneità del territorio provinciale, con una particolare attenzione alle aree del cratere, e delle diverse professionalità e competenze che saranno necessarie per affrontare le prossime sfide del partito a livello provinciale, a cominciare dalle problematiche legate alla ricostruzione post sisma".
I carabinieri della compagnia di Macerata, in collaborazione con i militari del 4° battaglione “Veneto”, nel pomeriggio di ieri hanno effettuato uno straordinario controllo del territorio mirato a contrastare i furti e lo spaccio di stupefacenti.
Durante le operazioni sono stati impiegati circa 20 militari. Identificate un centinaio di persone, una sessantina di veicoli. Una decina le contravvenzioni al codice della strada elevate ed una patente ritirata poiché scaduta di validità. Controllato anche un locale pubblico.
I militari della stazione di Monte San Giusto, nel corso dell’attività, hanno controllato un giovane della provincia maceratese, 19enne, trovato in possesso di circa 6 grammi di hashish. Successiva ispezione nell’abitazione ha permesso di rinvenire altri 24 grammi della stessa sostanza. Ora dovrà rispondere di detenzione di stupefacenti.
Sangue in via Pantaleoni, a due passi dallo Sferisterio.
Una smart bianca stamattina è stata infatti trovata sporca di sangue: evidenti le tracce anche lungo la via. Alcune persone che si trovavano a passare di là hanno segnalato il fatto e a quanto appreso il sangue sembrerebbe appartenere ad un ragazzo accoltellato intorno alle 4.30 di stanotte.
La vittima è un ragazzo maceratese di 33 anni, D. E., proprietario di un'attività commerciale del centro storico che è stato accoltellato all'altezza dello sterno e operato. Non è in pericolo di vita. La dinamica dell'accaduto non è ancora stata ricostruita ma la vittima era probabilmente sola lungo la via, dopo aver lasciato gli amici.
I carabinieri stanno indagando sull'accaduto.
Si sono svolte presso la Camera di Commercio di Macerata, le premiazioni per il progetto “Storie di Alternanza”, un’iniziativa promossa dalle Camere di Commercio italiane con l’obiettivo di valorizzare e dare visibilità ai racconti dei progetti di alternanza scuola-lavoro realizzati dagli studenti e dai tutor degli istituti scolastici italiani di secondo grado.
Per partecipare al premio era stata prevista la realizzazione di un video che presentasse l’esperienza di alternanza realizzata, le competenze acquisite e il ruolo del tutor.
L’ITE Filelfo di Tolentino ha raccontato, attraverso le immagini, l’esperienza di alternanza che Omar Battellini, Chiara Camilletti, Tamara De Angelis, Giulia Farroni, Matteo Fattinnanzi, Sara Francesconi, Gabriele Lucaroni, Arnel Nuhic, Roberrto Piantoni, Thierry Piloni, Alessio Salvucci, Francesco Serboni, Sara Staffolani, Valentina Valentino e Cristian Vergari delle classi quarte hanno avuto a Sarnico (BG) nelle prime due settimane di settembre.
La motivazione per l’assegnazione del premio “1° classificati” - a pari merito con l'IPSIA di Corridonia, sede di Macerata - è stata quella, come ha detto la dott.ssa Franceschetti dopo la visione del video, di un modo innovativo di fare alternanza, un valore aggiunto all’esperienza formativa.
I ragazzi, da parte loro, sono tornati motivati, più sicuri e padroni dell’uso strumentale delle conoscenze teoriche e indubbiamente orgogliosi del traguardo raggiunto.
Si respira aria di grande fermento ai Musei civici di Palazzo Buonaccorsi in vista dell’inaugurazione della mostra “Capriccio e natura nel secondo Cinqucento. Percorsi d’arte e di rinascita nelle Marche” che verrà inaugurata il prossimo 15 dicembre, alle ore 17.30, curata dagli storici dell’arte Alessandro Delpriori e Anna Maria Ambrosini e organizzata da Macerata Musei.
È la seconda delle mostre in programma nell’ambito del progetto biennale “Mostrare le Marche”, promosso dal protocollo d’intesa tra Regione Marche, Mibact, Anci, Conferenza Episcopale Regionale, e i Comuni di Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, Loreto, Matelica. Le curatrici di Macerata Musei Rosaria Cicarilli e Giuliana Pascucci, insieme ad artigiani e maestri restauratori del territorio, sono da giorni al lavoro per consentire al piano nobile del settecentesco palazzo di Macerata di accogliere le opere delle nostre terre strappate al terremoto e valorizzare allo stesso tempo un patrimonio culturale inestimabile per storia, valore artistico e affettivo.
“Ci riempie di soddisfazione parlare della nostra storia d’arte con le opere recuperate dal Santuario di Santa Maria delle Vergini custodite nei nostri depositi dopo il sisma. Questa è la prima mostra che si fa nel territorio colpito dal sisma. Da qui riparte una nuova storia di cultura e di turismo” ha evidenziato il sindaco Romano Carancini.
“Da questo patrimonio abbiamo costruito itinerari di conoscenza e di turismo con le opere dei territori colpiti dal sisma. È in via di realizzazione una mappa del viaggiatore che segnala le tappe di un viaggio straordinario nel tempo e nel nostro paesaggio - afferma l’assessore alla cultura Stefania Monteverde - Abbiamo sempre sostenuto con i Comuni del MaMa che le mostre con le opere salvate dal sisma aiutano a valorizzare i territori e la loro economia là dove le opere sono custodite. Un percorso che vedrà anche in futuro altre forme di itinerari in tutta la Marca Maceratese perché si torni a viaggiare nella nostra Marca. E’ una mostra che parla della nostra capacità di resilienza.”
All’allestimento della mostra sta lavorando, oltre alle ditte incaricate di curare le luci (Salvatori e Bettucci) e di allestire la suddivisione degli ambienti tramite pareti di legno e tessuto (Linea 2 Interni), l’architetto Valentina Pallotti sotto la direzione dei curatori della mostra Anna Maria Ambrosini Massari e Alessandro Delpriori.
La mostra prende le mosse dai dipinti della chiesa Santa Maria delle Vergini trasferite durante il terremoto dello scorso anno nei depositi di palazzo Buonaccorsi. Sei delle 11 opere custodite, compreso il Tintoretto, verranno esposte dopo essere state sottoposte a lavori di sistemazione e ripulitura da parte dei restauratori maceratesi Pierpaolo Mariani e Maria Topa, operazioni necessarie ai fini dell’allestimento.
“Nei prossimi mesi - aggiunge l’assessore - all’interno di palazzo Buonaccorsi verrà allestito un laboratorio di restauro affinché possa essere visibile il grande lavoro di salvaguardia che si sta facendo”.
La mostra verrà corredata da una serie di itinerari già oggetto di studio nel catalogo, fotografia dei luoghi quali chiese, oratori, tempietti, facenti parte del patrimonio sistino nel nostro territorio. I comuni da cui provengono le opere sono Ancona, Ascoli Piceno, Ostra Vetere, Fabriano, Colferraio di Matelica ,Santa Vittoria in Matenano (FM), Apiro, Treia, Camerino, Tolentino, Urbino e Fermignano.
In questi giorni i soci e simpatizzanti dell’Azione Cattolica della diocesi di Macerata - Tolentino - Recanati - Cingoli - Treia sono destinatari di una lettera che vede la firma congiunta del vescovo e della presidenza diocesana dell’associazione. Una lettera a più mani divulgata in occasione della festa dell’adesione che coincide tradizionalmente con l’8 Dicembre, festa dell’Immacolata, per ricordare il legame con la storia vissuta e per affrontare con slancio il futuro. Sarà lo stesso monsignor Marconi a illustrarla ai soci di Ac domenica 10 Dicembre, all’Abbadia di Fiastra, alle ore 15.
Il testo muove dalle parole che papa Francesco ha rivolto all’Azione Cattolica per la ricorrenza dei 150 anni dalla fondazione dell’associazione. Partendo dalla realtà della parrocchia ci si interroga su come contribuire al suo rinnovamento. Come concorrere a renderla trampolino di lancio per laici che nel mondo assolvano alla missione loro affidata. Come aiutare a far sì che le attese di tutte le persone, specie di quelle più deboli e bisognose, possano trovare in essa ascolto e accoglienza. Come valorizzare a servizio di tutti le competenze di chi si rende disponibile.
La lettera si pone anche di fronte all’esigenza di una «politica con la "P" maiuscola», riflettendo su come sia possibile praticarla oggi. Il punto di partenza non può essere altro che: «Aiutiamoci ad ascoltare e poi a dare voce alle situazioni vere», con l’obiettivo di un servizio svolto da persone competenti, da giovani che ispirati dalla condivisione dei grandi valori si impegnano prima di tutto nello studio e nell'ascolto della nostra realtà.
C’è fiducia che i giovani possano elaborare un pensiero nuovo e libero. L’impegno che ne risulta non è settario né lobbistico, ma aperto a tutti, onesto e trasparente In questo percorso gli aderenti all’Ac si muovono consapevoli delle ricchezze che l’essere associazione regala, con spirito critico e disponibilità a mettersi in gioco, sentendosi pienamente espressione di una Chiesa “in uscita”.
L’obiettivo è offrire prospettive lavorative agli studenti attraverso attività originali e partecipative.
Si prospetta una collaborazione tra l’Università di Macerata e l’Istituto Tecnico Agrario di Macerata. Il contest è offerto dai progetti Unimc “The Wine Lab” e “FoodBiz, entrambi vincitori di finanziamenti europei e relativi al rilancio economico e occupazionale di imprese e territorio attraverso l’enogastronomia.
Nei giorni scorsi Chiara Rinaldi, dottore di ricerca di Unimc, attualmente ricercatrice Marie Skłodowska-Curie all’Università di Göteborg in Svezia, ha tenuto, insieme ad alcuni studenti e colleghi dell’ateneo, un workshop interattivo per presentare i principali risultati del progetto “Foodev”, focalizzato sullo sviluppo del territorio attraverso la valorizzazione del cibo e della gastronomia e condotto sotto la supervisione di Tommy Andersson, già visiting professor a Unimc.
L’incontro ha permesso agli allievi dell’Agraria di confrontarsi con tre studentesse del corso di laurea internazionale di management del turismo provenienti da Russia, Nigeria e Tailandia circa le potenziali strategie di sviluppo turistico sostenibile.
Sono, quindi, intervenuti Alessio Cavicchi e Gigliola Paviotti.
“Si tratta di una collaborazione estremamente importante - sottolinea Cavicchi - per offrire prospettive lavorative agli studenti attraverso attività originali e partecipative che saranno organizzate anche nel 2018, 150° anno dalla fondazione dell’Istituto Tecnico Agrario. La presenza di Francesco Fucili, in rappresentanza di Coldiretti e della Camera di Commercio, ha confermato l’interesse del settore imprenditoriale della provincia Maceratese per iniziative di questo tipo”.
Il laboratorio si è svolto in concomitanza con l’incontro di avvio del progetto Foodbiz coordinato dall’Università di Macerata, che ha visto coinvolti molteplici partner da diversi paesi europei: tre università europee – Poznan, Göteborg, e Rijeka, lo European Cultural and Tourism Network, l'International Institute of Gastronomy, Culture, Art and Tourism e il Laboratorio Piceno della Dieta Mediterranea.
Liquefare la musica, creando una sospensione in cui il tempo e lo spazio sembrano annullarsi: Debussy è stato il primo nel mondo della musica colta occidentale a intraprendere e andare fino in fondo in questo percorso fatto di frammenti che è come andare per echi, per cose dette a metà, quasi sussurrate. Ha ampliato l'idea stessa di pianoforte sfruttando dello strumento le possibilità di colore e risonanze che prima di lui erano state intuite ma che fu il compositore francese a portare agli estremi fra la fine dell'Ottocento e il primo Novecento.
Provare ad andare oltre i limiti, i confini è uno degli spunti di riflessione offerti dalla musica di Debussy a quasi cento anni dalla sua morte. Di questo e di molto altro il pianista Benedetto Lupo - che stasera si esibisce al Lauro Rossi per i 'Concerti di Appassionata' in un recital monografico proprio sul compositore francese - ha parlato con le classi del Liceo Classico e Linguistico 'G. Leopardi' e l'Istituto agrario 'G. Garibaldi' di Macerata che hanno preso parte al secondo incontro del progetto 'Fuori dal Pentagramma' realizzato dall'associazione Appassionata grazie alla collaborazione degli istituti superiori maceratesi e l'assessorato alla cultura del Comune.
"Come per i muscoli quando andiamo in palestra", ha spiegato Lupo, "bisogna abituarsi a spostare l'asticella sempre un po' più in là, anche quando non si centra l'obiettivo. L'importante è provare, esercitarsi sempre e impegnarsi in sfide ogni volta nuove: lo stesso mettersi alla prova è un modo per conoscere i propri limiti, per arrivare a superarli ed espandere il proprio raggio d'azione. È uno stretching mentale".
Il prossimo appuntamento di 'Fuori dal Pentagramma' è con il Quartetto ALEA il 12 gennaio alle 11 al Teatro Lauro Rossi. Appassionata è fra i soggetti accreditati presso il Mibact per il progetto 18app rivolto ai giovani nati nel 1999 cui sono destinati cinquecento euro in buoni da utilizzare anche per l'acquisto di biglietti per la stagione concertistica 2017-2018. Per gli insegnanti sono previste agevolazioni con la Carta del Docente presso la Biglietteria dei Teatri in piazza Mazzini a Macerata. Per info www.appassionataonline.it e www.comune.macerata.it.
Grande successo per la Giornata di studio sulla realizzazione delle SAE, organizzata dall'ITCAT - Istituto Superiore “Bramante” - di Macerata.
Un successo sia per l'interesse degli alunni sia secondo il giudizio del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Maurizio Paulini, e della Presidente del Collegio dei Geometri, Paola Passeri, che sono voluti intervenire insieme a numerosi tecnici della provincia.
Solidarietà per gli animali, cani e gatti che cercano casa.
Domani 8 dicembre, domenica 10, il 16 e 17 dicembre, le associazioni "Pelosetti randagiosi Onlus" e "Rifugio del cane di Colle Altino", rappresentata da Roberto Cola di Camerino, in collaborazione con il Verde Caffè, organizzano quattro giornate dedicate ad aiutare gli animali in cerca di una famiglia.
In corso della Repubblica, davanti al Verde Caffè a Macerata, a partire dalle 10 per tutta la giornata, sarà presente un banchetto per la raccolta fondi e non mancheranno anche alcuni cani e gatti che non vedono l'ora di trovare il loro nuovo padrone. Quattro giorni pensati per fare del bene e per lanciare un messaggio di solidarietà.
Nei giorni scorsi gli studenti delle classi quinte del Liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata hanno avuto l’opportunità di incontrare alcuni ex studenti dell’istituto per parlare del loro futuro.
L’attività è stata inserita nell’ambito del progetto di Alternanza scuola-lavoro, progetto che nell’ultimo triennio del corso prevede per gli studenti, oltre ad esperienze lavorative in strutture esterne alla scuola, anche attività formative interne, con l’obiettivo di metterli in contatto con esperti e protagonisti del mondo del lavoro del territorio. In questa occasione particolare si è voluto creare un confronto tra gli studenti di oggi e coloro che, diplomatisi nell’istituto negli anni passati, hanno poi intrapreso attività e professioni inerenti agli indirizzi della scuola.
Sono intervenuti ex studenti oggi inseriti in aziende del settore del mobile, dell’abbigliamento, della moda, del design, oltre a liberi professionisti. Essi hanno gentilmente accettato di raccontare le proprie esperienze lavorative, descrivere le proprie professioni ed illustrare i diversi percorsi formativi che hanno affrontato una volta terminata la scuola superiore.
Incontri informali che sono stati seguiti con grande interesse dagli alunni delle quinte classi del corrente anno scolastico, alunni frequentanti le diverse sezioni dell’istituto (“Architettura e Ambiente”, “Arti Figurative”, Design della Moda” e “Audiovisivo e Multimediale”) e che hanno costituito per loro una grande opportunità per confrontarsi con chi, più o meno recentemente, ha affrontato il “passaggio” dal percorso scolastico alla propria autonomia professionale, passaggio che a breve toccherà anche a loro. In questo modo si è anche offerta agli studenti la possibilità di conoscere concretamente l’ampio ventaglio di possibilità che li aspetta una volta completato il percorso liceale.
Per gli ex studenti l’incontro si è trasformato in una vera e propria manifestazione di gratitudine e di affetto verso una scuola che si è dimostrata capace di formare, oltre a dei professionisti capaci e competenti, delle personalità autentiche e dei legami interpersonali che permangono a distanza di anni.
Nel dialogo appassionato che hanno svolto con gli studenti di oggi, è emersa infatti la testimonianza di una scuola vissuta e partecipata con entusiasmo e passione e che permette di guardare con fiducia al futuro.
Tra le novità fiscali della Legge di Bilancio 2018, c’è una disposizione che mette a punto una norma introdotta con la Legge di Stabilità 2016 relativamente al POS obbligatorio, con la funzione di agevolare i consumatori oltre che porsi come strumento per combattere l’evasione fiscale e consentire la piena tracciabilità dei pagamenti. In linea di principio il decreto sul POS obbligatorio 2017, sarà rivolto all’intera categoria di artigiani, commercianti e professionisti, con sanzioni fino a 30 euro a transazione elettronica negata.
A partire dalla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio 2018 e della norma sulle sanzioni per chi viola l’obbligo di dotarsi di POS, per qualsiasi transazione commerciale sarà infatti obbligatorio accettare pagamenti anche con bancomat e per importi anche inferiori ai 5 euro. Un vantaggio per i consumatori ma, uno svantaggio per artigiani e commercianti i quali dovranno sostenere i costi di gestione del POS delle banche, che possono raggiungere cifre non indifferenti se si tiene conto che spesso ad essere coinvolte sono piccole e medie imprese con fatturati annui contenuti.
Per andare incontro alle esigenze delle proprie imprese artigiane, Confartigianato Imprese Macerata ha stipulato convenzioni con alcuni istituti di credito del territorio, al fine di minimizzare le spese relative all’installazione e disinstallazione, ai canoni mensili ed alle commissioni.
“L’iniziativa è partita dalle categorie del Benessere, acconciatori ed estetiste, al fine di andare incontro alle esigenze di queste categorie di servizi nelle quali il ricorso della clientela al sistema Pos è molto diffuso - afferma Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Benessere Confartigianato Imprese Macerata. Proprio per ovviare all’onere dei costi di gestione del Pos da parte delle banche, che spesso non sono trascurabili, abbiamo pensato di promuovere degli accordi vantaggiosi per le nostre imprese, in convenzione con alcuni istituti di credito del territorio. Per ora abbiamo stipulato accordi con Unicredit, Bcc di Recanati e Colmurano e Banca Popolare di Spoleto–Gruppo Banco Desio. Ma non escludiamo di stringere altri accordi per ampliare il ventaglio di possibilità offerte alle imprese. Un’iniziativa questa, partita per fornire un importante sostegno alle imprese del settore benessere, ma che sarà diretta a tutte le imprese di servizi coinvolte, quali anche bar e ristoranti. Un modo per contribuire ad abbattere i costi di utilizzo dello strumento, in particolar modo sui micro pagamenti, di modo da rendere meno gravoso l’obbligo di dotarsi di POS per artigiani e commercianti e di accettare pagamenti con bancomat anche per piccoli importi”.