Dal prossimo 12 agosto si apre la seconda e ultima parte del Festival “Storia e Bellezza al Femminile”, promosso e organizzato dall’Unione dei Monti Azzurri e ideato dall’architetto Sandro Polci. Il Festival ama le storie, antiche e contemporanee e nei suoi 14 eventi itineranti ha toccato i borghi azzurri. Riflessioni condivise, intense “confessioni” proposte dagli ospiti ma anche recitazioni e musica, lasciano i tanti affezionati spettatori con una nuova consapevolezza sui talenti locali e “le nostre donne” di eccellenza, sia a livello internazionale che di borgo. “L’eterno femminile nell’azzurro dei monti leopardiani ci insegna determinazione ma anche grande creatività e sapiente leggerezza perché il passato crei un futuro buono e condiviso” dice il curatore del Festival Sandro Polci. Dalla personalità di Joyce Lussu, all’“Elogio delle donne” di Philippe Daverio, alla vita felice di una cuoca novantenne, passando per le innovative imprese al femminile di donne che coniugano l’amore per il territorio con le loro creative visioni; da Maria Montessori e il suo metodo educativo al racconto del Prof. Filippo Mignini del “Sommo Poeta”, che simboleggia la conoscenza nella “Donna gentile”, il Festival ha finora presentato uno spaccato vitale al femminile, sia locale che internazionale. Piccole, grandi scoperte di donne che hanno lasciato e stanno lasciando traccia dei loro saperi, come nella tessitura di tradizione con la novantaseienne Fenizia Straffi, che ha la sua bottega ancora aperta. E ancora, i silenzi, la convivenza e la sapienza delle monache di clausura, svelata dalla loro voce: sono presenze affascinanti nelle nostre comunità, la cui forza spirituale invita all’armonia della fede. Le prossime cinque tappe del Festival, condurranno i viaggiatori attraverso un entroterra genuino. Il 12 agosto alle ore 21.00 nel centro storico di Penna San Giovanni si parlerà de: "La vergara: mitica (e temuta) figura della vita rurale”, per ricordare, con ironia e forse nostalgia, le donne che governavano la casa con determinazione e “zinale” con: Silvia Alessandrini Calisti e le danze tradizionali dell’ Associazione Quam Pulchra Es. Il 13 agosto l’Auditorium di Sant’Agostino a San Ginesio, ospiterà l’evento “Il patto d’amore tra Dante e Beatrice”, con la ricercatrice Giuliana Poli e musiche in tema. Il 14 agosto alle ore 17,00, a Serrapetrona nel giardino della chiesa di San Francesco, si ascolterà la storia di Nanny Hellstrom, pittrice e moglie di Osvaldo Licini con la critica Daniela Simoni e l’esposizione “ad horas” di Carlotta Casiraghi. Lunedì 16 agosto saranno due gli appuntamenti che chiuderanno il festival: alle ore 17,00 al Giardino delle Farfalle di Montalto di Cessapalombo si progetteranno nuovi cammini, con la storica picena Olimpia Gobbi, con Cristina Menghini guida ambientale escursionistica, con Sofia Bracalenti che ci racconterà la sua esperienza di vita con dei compagni di viaggio speciali come gli asini e Kathleen Romozzi, che ci parlerà dei cammini da fare insieme ai bambini. Alle ore 21,00 l’appuntamento con la serata finale del percorso sarà nel centro storico di Loro Piceno con “Donne in Festival”. Una serata particolare perché il pubblico diverrà protagonista leggendo ben 21 brevissime biografie di donne dimenticate ingiustamente e presenti nel “Dizionario biografico delle donne marchigiane” con Lidia Pupilli, cocuratrice e la conduzione di Barbara Olmai. La musica e un brindisi in allegria, nel rispetto delle norme anticovid, segneranno l’arrivederci della seconda edizione del Festival dei Monti Azzurri, dedicato agli insegnamenti al femminile per una nuova vitalità dei borghi dell'Unione Montana dei Monti Azzurri. ll Festival si svolge grazie al sostegno della Regione Marche che ha concesso anche il Patrocinio, della BPER Banca, del Consorzio di Bonifica delle Marche, del Consorzio Marche Verdi Società Cooperativa Agricola e Forestale, della Tecniconsul, della Cantina Colli della Serra e dell’azienda Agricola Bernabei di Loro Piceno. L’ufficio stampa e la comunicazione del Festival sono curati da Barbara Olmai e Marco Costarelli. Per restare aggiornati: www.unione.montiazzurri.it e pagine facebook e Instagram dell'Ente.
Garantire condizioni di sicurezza per la popolazione evitando possibili chiusure della stazione dei Carabinieri di Loro Piceno: questo l'obiettivo dell'attività congiunta tra Comune, Prefettura e Comando Provinciale dei Carabinieri.
"Una collaborazione tra Istituzioni a favore di un presidio di prevenzione, dissuasione e tutela dalla criminalità a garanzia di una crescita solidale e di sicurezza della società" così la definisce il prefetto Flavio Ferdani, considerato il rischio di un'assenza - seppur provvisoria - del presidio dell’Arma Carabinieri nel territorio lorese derivante dalla necessità di eseguire i lavori post-sisma che interesseranno l'edificio dove è attualmente situata la caserma.
Il Sindaco di Loro Piceno ha concesso infatti gratuitamente un locale di proprietà comunale, funzionale ad ospitare il personale dell'Arma dei Carabinieri per il tempo necessario alla definizione dei lavori post sisma; tutto questo attraverso un atto di deliberazione da parte del Consiglio comunale che si è espresso all'unanimità a conferma della necessità di assicurare con continuità la sicurezza del territorio e dei suoi cittadini.
Soddisfazione è stata espressa dal Prefetto Ferdani che ha ribadito come "il confronto e la cooperazione interistituzionale siano importanti per individuare soluzioni e consentire, come in questo caso, il mantenimento di un presidio per garantire a tutti i cittadini non solo attività primarie di legalità e sicurezza ma anche punto di riferimento contro forme di percezione sociale di insicurezza".
“E che pensieri immensi, Che dolci sogni mi spirò la vista Di quel lontano mar, quei monti azzurri, Che di qua scopro, e che varcare un giorno Io mi pensava, arcani mondi, arcana Felicità fingendo al viver mio!”.
Così Giacomo Leopardi descrisse ne “Le Ricordanze” la bellezza dei Monti Sibillini definendoli poeticamente Monti Azzurri, gli stessi che da qualche giorno vengono svelati al grande pubblico anche dalle immagini di uno spot in una intensa campagna pubblicitaria di quattro settimane sulle reti Mediaset. Un vero e proprio invito dell’Unione Montana Monti Azzurri a visitare e a conoscere le bellezze naturali dei Monti Azzurri e dei suoi bellissimi borghi veri e propri tesori dei Sibillini.
“La nuova campagna di comunicazione sulle reti Mediaset è un invito rivolto a tutti coloro che vogliono passare momenti unici di relax, nella grande e variegata bellezza delle nostre montagne e dei nostri borghi, gioielli di arte e di storia – ha dichiarato il Presidente dell’unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti - rientra tra le iniziative di marketing territoriale studiate e pianificate dall’Unione per la valorizzazione e la promozione dell’intero territorio; è un nostro preciso obiettivo valorizzare i borghi della rete per proporre un’offerta turistica globale ed integrata ad un ampio pubblico di visitatori e turisti”.
L’Unione Montana Monti Azzurri raduna quindici tra i più belli e suggestivi borghi storici delle Marche che offrono una vera esperienza immersiva tra la natura l’arte la cultura e le eccellenze enogastronomiche e sono: Belforte del Chienti Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo, Colmurano, Gualdo, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Serrapetrona e Tolentino.
In pochi secondi il brand video fa rivivere le emozioni del magico tempo sospeso che si assapora in questi territori con le scritte dei borghi più grandi (Sarnano San Ginesio e Tolentino) e le immagini di passeggiate in mountain bike in alta montagna, con immersioni rigenerative nelle cascate di Sarnano e nelle perle d’arte e di cultura come il celebre Polittico di Carlo e Vittore Crivelli di Monte San Martino, la più alta testimonianza della pittura del Trecento nelle Marche e i meravigliosi affreschi del Cappellone della Basilica di San Nicola di Tolentino con il claim che recita “Monti Azzurri infinite emozioni nei borghi storici delle Marche”
“I nostri borghi le nostre montagne sono una vera sorgente di benessere grazie al potere rigenerativo della natura, delle terme e della cultura che offrono al turista un’esperienza coinvolgente ed unica – ha affermato il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili - Con la forza sinergica della rete dei quindici comuni dell’Unione Montana Monti Azzurri possiamo rilanciare il turismo nel territorio ed essere sempre più competitivi sul mercato con un’ampia offerta che valorizza di volta in volta le eccellenze di ogni area.”
Tra i protagonisti dello spot che hanno prestato la loro immagine per il filmato realizzato con Mediaset dall’agenzia Format Communication di Cristina Tilio con la regia di Gabrio Marinelli, la guida di mountain bike Matteo Petetta della TeoProjectSport, la bellissima Martina Mereu e l’istruttore di calisthenics Alessandro Carfagna.
Il brand video, questo il nome tecnico dello spot pubblicitario dei Monti Azzurri, va in onda per quattro settimane sulle reti Mediaset a rotazione su Canale 5 nelle news della mattina, uno dei programmi più seguiti durante la colazione degli italiani in quanto offre in poco tempo tutte le informazioni utili della giornata come le notizie del TG5, il segnale orario, la situazione del traffico e il meteo e poi su Tgcom 24 e su Rete 4 nella trasmissione del meteo delle 12,30 e delle 19,40.
Il sindaco di Loro Piceno Robertino Paoloni è tornato ad aggiornare la propria cittadinanza in merito alla situazione relativa al contagio da Covid-19 nel territorio comunale: al momento sono 32 le persone positive al virus e 54 quelle poste in quarantena.
"Si vuol precisare - spiega il primo cittadino - che i numeri che descrivono i casi in quarantena e Covid a Loro Piceno sono in netto miglioramento. La situazione che sta determinando, in questo momento, un aumento è sempre legata al Centro di Accoglienza Straordinaria (Cas) che si trova all'Hotel le Grazie. Infatti, leggendo i numeri, su 86 situazioni riportate in paese ben 72 (19 positivi e 53 persone in quarantena ndr) si riferiscono alla struttura".
Numeri, in ogni caso, diversi da quelli comunicati ieri dal sindaco, che vedevano un totale di 21 persone positive al Covid e 5 soggetti in quarantena. Il nuovo aumento viene, in realtà giustificato dallo stesso Paoloni: "In questo periodo - ha puntualizzato - non sono arrivate altre persone al centro di accoglienza. Se il numero totale era diminuito e poi è riaumentato è dovuto solo a una gestione non perfetta del sistema Cohesion, più volte evidenziata ai cittadini. Per cui nella struttura la situazione è statica e sotto stretto controllo dell'Asur, della Prefettura e della Praxis".
"Dalla prossima settimana la situazione si andrà a tranquillizzare. Si raccomanda di utilizzare sempre la massima attenzione e adottare tutte le precauzioni così da evitare il contagio da Covid-19" ha concluso il sindaco.
Non si ferma all’alt dei carabinieri: denunciato
I carabinieri della compagnia di Tolentino hanno deferito in stato di libertà un cittadino macedone di 25 anni, operaio, residente a Loro Piceno, poiché, nella serata di sabato 29 maggio, mentre percorreva, con la propria autovettura, la strada provinciale 78 non si è fermato all’alt imposto dalla pattuglia impegnata al controllo della circolazione stradale, dandosi alla fuga. I successivi accertamenti hanno permesso ai militari di rintracciare il soggetto che ha poi ammesso le proprie responsabilità. Il giovane è stato anche sanzionato poiché venuto agli obblighi verso funzionari, ufficiali e agenti,
I carabinieri della compagnia di Macerata, durante la movida del fine settimana, hanno sanzionato nove persone di età compresa tra i 30 e i 40 anni residenti in città, poiché sorpresi in strada oltre l’orario consentito e senza giustificato motivo nel quartiere “Pace”.
Nel centro cittadino maceratese un cittadino Italiano, 38enne, è stato, inoltre, deferito in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica, poiché al volante è risultato positivo al controllo dell’etilometro. Oltre al ritiro della patente di guida è scattato per lui anche il sequestro dell’autovettura. I guai per l’uomo non sono terminati, poiché è stato sanzionato per la violazione delle norme Anticovid essendo stato sorpreso in strada senza giustificato motivo, oltre l’orario consentito
Repentino aumento di casi Covid nel comune di Loro Piceno, a seguito di due focolai distinti. Stando agli ultimi aggiornamenti comunicati dal sindaco Robertino Paoloni, nel territorio comunale vi sono 29 persone positive al Covid-19 e 82 persone in quarantena.
Il nuovo picco è stato dovuto al contagio sviluppatosi nel Centro di Accoglienza Straordinaria (Cas) che si trova all'Hotel le Grazie e in due famiglie piuttosto numerose. Nel primo caso parliamo di 18 soggetti positivi al coronavirus e di 50 persone poste in isolamento domiciliare (complessivamente 68 profughi si trovano in isolamento sui 78 totali accolti nel centro).
Il duplice contagio familiare, invece, ha portato alla disposizione della didattica a distanza di una classe primaria composta da 20 alunni e di una classe delle medie.
Una situazione che ha indotto il primo cittadino, ad annullare gli eventi previsti per domani, sabato 29 maggio, in accordo con le due attività coinvolte negli stessi: "Le ringrazio entrambe, subito hanno mostrato la loro disponibilità, comprensione e vicinanza alla comunità, specialmente in questo particolare momento di difficoltà economica e difficoltà pandemica - dice il sindaco -. Voglio anche tranquillizzare i cittadini sui numeri in aumento che in questi giorni ci hanno interessato, tutte le situazioni sono state messe sotto stretto controllo e sono state circoscritte".
"Ci tengo a ribadire che il senso di responsabilità di ognuno deve prevalere sugli interessi personali e tenere sempre al centro quelli della comunità tutta" ha concluso il sindaco.
Si è tenuta stamane, presso la Sala Consigliare del Comune di Loro Piceno, la firma del protocollo d’intesa "Il Controllo del Vicinato" tra il Prefetto di Macerata Flavio Ferdani ed il Sindaco del Comune di Loro Piceno Robertino Paoloni. All’incontro erano presenti il Comandante Luogotenente Giorgio Bibini della locale stazione dei Carabinieri di Loro Piceno, il Sottotenente Federico Pellegrini Comandante del NOR della Compagnia di Tolentino, il Vigile Urbano Alberto Lambertucci ed alcuni cittadini che saranno referenti di contrada per il Controllo del Vicinato.
Il Protocollo, approvato con atto di Giunta Comunale, rientra nelle iniziative promosse dalla Prefettura, in stretto raccordo con le Istituzioni del territorio, per garantire livelli sempre più elevati livelli di sicurezza, anche attraverso il coinvolgimento dei cittadini, che attraverso il Progetto di vicinato del Comune e opportunamente informati e formati, potranno così dare il loro contributo.
Il Protocollo sottoscritto oggi costituisce infatti un modello di sicurezza partecipata che si estenderà ad un altra area del territorio maceratese coinvolgendo i cittadini in una attività di osservazione nella propria zona di residenza e mettendo a disposizione delle Autorità di Pubblica Sicurezza “un ventaglio” di informazioni aggiornate e modulate sulla realtà territoriale del Comune.
Alla sottoscrizione del protocollo, seguirà una più stretta intesa di collaborazione istituzionale in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, affinché l'attuazione dei progetti sia supportata dalle Forze di polizia, anche mediante momenti di informazione e formazione diretti ai coordinatori dei progetti che sono stati individuati e designati dalle Amministrazioni Comunali.
Il Protocollo ha lo scopo di assicurare, a livello provinciale, un più incisivo contrasto ai fenomeni criminosi valorizzando forme di controllo sociale attraverso il recupero delle regole di "buon vicinato", di "attenzione e di protezione collettive” Salgono così a tredici i protocolli firmati nella Provincia che pongono le basi per lo sviluppo di nuove iniziative nel settore della sicurezza urbana e partecipata.
Il Prefetto ed il Sindaco hanno insieme ringraziato le persone che volontariamente si sono messe già a disposizione, fornendo un esempio virtuoso per la comunità e dimostrando un forse senso civico e di attaccamento al territorio.
“La firma del protocollo è il risultato della leale collaborazione, e della vicinanza ai Sindaci e la testimonianza della volontà di un confronto costante nell’interesse del territorio e dei suoi cittadini”– ha dichiarato il Prefetto Flavio Ferdani.
“Il Controllo del Vicinato – ha commentato il Sindaco Robertino Paoloni – era uno dei punti del nostro mandato elettorale, fortemente voluto dall’Assessore Fabio Pisani. Un prezioso aiuto al lavoro dei Carabinieri della locale Stazione dell’Arma, e da subito, i loresi si sono resi disponibili e pronti, così da vedere in poco tempo operativo il Progetto. Un grazie al Comandante Giorgio Bibini, che con intelligenza e sempre nel rispetto delle leggi ha affrontando e sta affrontando anche le problematiche legate alla pandemia”.
L’Assessore Pisani ha sottolineato che questo progetto ha l’obiettivo di rendere la vita del paese più sicura con effetto di deterrenza della criminalità. Inoltre è un modo per coltivare i rapporti di buon vicinato, basati sulla collaborazione e fiducia reciproca, che contraddistinguono la vita del borgo lorese.
Ai ragazzi del Coser “Monti Azzurri” di Loro Piceno è stato somministrato il vaccino anti-Covid 19. Un momento tanto atteso dai 14 ragazzi disabili, dalle loro famiglie e dall’équipe. Il Centro socio educativo e riabilitativo “Monti Azzurri” è di titolarità dell’Unione Montana Monti Azzurri ed è gestito dalla cooperativa sociale Pars onlus.
“Siamo contenti per i nostri ragazzi, finalmente hanno ottenuto la vaccinazione - afferma Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri - Sono soggetti fragili e sono sempre nei nostri pensieri e nei nostri cuori. Bisogna dare loro la tranquillità e la sicurezza”.
“Sono stati mesi difficili e oggi vediamo la luce - dichiara con commozione la referente Pars, Deborah Rommozzi -. E’ vedere la possibilità di tornare a una vita normale e allentare il terrore che viviamo da un anno. Oggi abbiamo raggiunto un traguardo: il vaccino anti-Covid per i nostri ragazzi con disabilità. E’ stato somministrato il Pfizer ai 10 residenti in struttura e ai 4 ragazzi del diurno e a tutti gli operatori Pars. I nostri ospiti hanno affrontato con serenità questa nuova sfida”.
Il personale medico dell’Asur incaricato di somministrare il vaccino si è recato personalmente presso il centro dove questi ragazzi si sentono più al sicuro, come a casa.
I ragazzi hanno atteso pazientemente il proprio turno e hanno fatto il vaccino, accompagnati dal personale socio educativo Pars, che è stato vaccinato a sua volta, mentre i ragazzi del diurno sono venuti insieme ai loro familiari.
“Non ci sono stati effetti collaterali, tutto è andato bene. Ringraziamo per la professionalità e la sensibilità che il personale medico ha dimostrato, ringraziamo il dottore Andrea Savorelli, anche nostro medico di base del Centro, insieme all’infermiere Paride Carducci - conclude la Rommozzi -. Il richiamo per i ragazzi che si sono sottoposti al vaccino è previsto per il 29 aprile con la somministrazione della seconda dose”.
"Nella mattinata di ieri si è svolto un sopralluogo ricognitivo da parte di alcuni rappresentanti della Protezione Civile Regionale e dell'Area Vasta presso l'impianto sportivo polivalente indoor di via Mattei, individuato quale sito idoneo per l'effettuazione dello screening di massa promosso dalla Regione Marche". Ad annunciarlo è stato, in una nota, il sindaco di Corridonia Paolo Cartechini.
Lo screening, gratuito e su base volontaria, si effettuerà attraverso un tampone antigenico rapido dal 2 al 4 febbraio, con orario continuato dalle ore 8 alle ore 20.
"Il Comune di Corridonia sarà sede per lo screening anche per gli abitanti dei comuni di Appignano, Loro Piceno, Mogliano, Petriolo e Urbisaglia. Nei prossimi giorni verranno pubblicate tutte le informazioni utili e necessarie per il regolare svolgimento dei tamponi" ha aggiunto Cartechini.
"Far cadere un governo adesso sarebbe completamente inspiegabile, irragionevole, irresponsabile e incomprensibile se non fosse che ad averlo fatto è stato Matteo Renzi, uno che ha costruito la sua vita politica sui paradossi, sulle falsità e sui tradimenti".
Con queste parole l'onorevole marchigiana Mirella Emiliozzi, deputata del Movimento Cinque Stelle nonché facilitatrice regionale per le relazioni esterne dello stesso partito pentastellato, commenta la scelta del leader di Italia Viva di far ritirare dall'esecutivo Conte le due ministre Teresa Bellanova ed Elena Bonetti e il sottosegretario Ivan Scalfarotto.
"Ho ascoltato attentamente la conferenza stampa con cui Matteo Renzi ha annunciato l’uscita di Italia Viva dal governo - commenta Emiliozzi - e il dato principale che ne è emerso è che Renzi proprio non sopporta Conte e quindi ha agito fregandosene del fatto che stiamo vivendo il momento più delicato dal dopoguerra a oggi. L’Italia è in piena pandemia, c’è la campagna vaccinale da gestire, abbiamo la presidenza del G20, ci sono tantissimi impegni internazionali in agenda e soprattutto c’è un Recovery Plan da definire, sul quale Renzi ha ricevuto ben più di una proposta e di un’apertura al dialogo e al confronto. Ciononostante, ha agito come ha agito. E’ davvero assurdo".
"In questo momento quello che so per certo è che personalmente sto con Conte, come fa tutto il resto della maggioranza - sottolinea la deputata marchigiana -. Spero veramente che si possa andare avanti continuando sulla strada già imboccata e lavorare come gli italiani si aspettano che facciamo in questo momento.
Venendo invece alla nostra situazione regionale il dato che mi preoccupa tanto è che le Marche rischiano di entrare in zona arancione. Significa che la situazione si sta aggravando e pensare di dovermi preoccupare dell’egocentrismo di un mitomane piuttosto che di questo mi sconcerta.
Ha spento la bellezza di 107 candeline Maria Mochi, che ha salutato l'arrivo del nuovo anno tagliando questo imporant attorniata dall’affetto e dalle cure degli operatori della Casa di riposo di Loro Piceno-Mogliano.
A lei sono arrivati gli auguri da parte di tutta la famiglia sopratutto dei nipoti che hanno raccontato: "Nostra nonna é guarita dal Covid, dopo essere stata positiva asintomatica - spiegano - Vorremmo fare un ringraziamento speciale a tutto il personale sanitario della Casa di riposo di Loro Piceno-Mogliano, che l’ha accudita con cura e dedizione."
Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
Continua il sali-scendi di contagi a Tolentino. Secondo quanto comunicato dal sindaco Giuseppe Pezzanesi, infatti, sono ad oggi 89 i casi positivi (otto più dell'ultimo aggiornamento) e 47 le persone che si trovano in isolamento domiciliare (sette meno dell'ultimo aggiornamento). Contagi in lieve rialzo anche nel comune di Macerata dove sono 242 i cittadini che hanno contratto il virus, a fronte dei 239 di Natale.
A Camerino, l'ultimo dato diffuso riporta la presenza di 31 cittadini positivi (sei in più dell'ultimo aggiornamento datato 24 dicembre) e 24 persone in isolamento fiduciario.
Di poco superiore all'ultimo "bollettino" il numero dei positivi a Porto Recanati: 64 i contagiati, 133 le persone in isolamento preventivo. "Continua la diffusione del virus in ambito famigliare - ha sottolineato il sindaco Roberto Mozzicafreddo -. Laddove c'è un contagiato, nel giro di qualche giorno si scoprono positivi anche altri membri dello stesso nucleo. Vi preghiamo, ancora una volta, di prestare la massima attenzione e la massima prudenza nei contatti interpersonali. Consideriamo tutti come se tutti fossero positivi. Rimandiamo a tempi migliori baci ed abbracci".
All'Istituto Sassarelli di Fermo salgono a 14 i casi positivi tra gli ospiti della casa di riposo di Monte San Giusto. "Sono stati nuovamente effettuati i tamponi - ha sottolineato il sindaco Andrea Gentili - e sono risultati positivi altri tre ospiti provenienti dalla nostra casa di riposo, che si vanno ad aggiungere agli undici già comunicati in precedenza. Al momento due pazienti sono sintomatici con febbre".
Contagi stabili, invece, a San Ginesio dove si contano 5 casi positivi al Covid e 6 persone in isolamento fiduciario, mentre si segnala un nuovo incremento di contagi a Montecassiano: 74 positivi rispetto ai 64 del 23 dicembre, 79 soggetti in isolamento domiciliare rispetto ai 74 dell'ultimo report.
A Cingoli situazione stazionaria: il numero di positivi resta stabile (24), così come quello delle persone in quarantena (33). Stesso dicasi anche per il Comune di Petriolo, dove vi sono sei contagiati e tre persone in isolamento.
Dati in miglioramento, invece, a Loro Piceno dove i positivi sono oggi 8 (-3 rispetto all'ultima comunicazione), con una sola persona in isolamento fiduciario a breve termine.
Un anno, quello che sta per terminare, vissuto in maniera diversa e sicuramente inaspettato.
L' Amministrazione Comunale di Loro Piceno ha voluto omaggiare i ragazzi delle scuole con un piccolo pensiero, così da far sentire il periodo di festa e la vicinanza di tutta comunità. Un momento che ora assume un significato ancora più particolare, in quanto l'intera popolazione è stata messa alla prova da una pandemia che ha destabilizzato e modificato le abitudini di tutti ma ancor peggio ha reso difficile i rapporti interpersonali ed a volte anche quelli delle amicizie e degli affetti.
"La nostra idea, per questo natale, è stata quella di dare voce alla spontaneità visionaria dei bambini e ragazzi del paese". E’ stato per quaesto consegnato un foglio su cui ogni bambino potesse scrivere o disegnare la propria visione di Natale, così che la nostra comunità possa cogliere, con gli occhi dei più giovani, il senso di questa festività.
“La speranza ed il futuro parte dai nostri bambini – dichiara il Sindaco Robertino Paoloni - e saranno loro gli artefici di questa festa e gli attori a cui prestare la dovuta attenzione”. Presso la piazza del Comune, sotto l’albero addobbato a festa, il Primo Cittadino ed il Vice Sindaco, coadiuvati dal Sindaco dei Giovani, hanno raccolto i pensieri dei ragazzi e donato loro un piccolo regalo e del cioccolato.
L’attenzione non è mancata, da parte dell’Amministrazione, neanche verso ospiti della casa di riposo dove sono stati consegnati prodotti tipici artigianali con la speranza di regalare loro, nel più breve tempo possibile, la nuova struttura post terremoto di Loro Piceno. La giornata ha visto anche la visita e consegna di doni, del Sindaco di Loro Piceno e del Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, al centro Coser di San Lorenzo, frazione di Loro Piceno.
Nuovi aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore sembrano sottolineare una decrescita dei contagi.
Ci sono 18 guariti in più a Corridonia, dove i casi postivi scendono a 203, mentre sono 112 le persone che si trovano in isolamento fiduciario (-80 rispetto alla precedente comunicazione del 23 novembre scorso).
Dati stabili si registrano a San Ginesio, dove sono 12 le persone positive al Covid-19 di cui una ricoverata. Sette i casi di quarantena (dato anch'esso stabile).
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Trend in discesa a Recanati: scende a 171 il numero dei positivi (erano 174 due giorni fa) con 127 persone che si trovano in isolamento fiduciario (-4).
Leggero incremento a Monte San Martino dove i positivi salgono nuovamente a tre unità, sebbene si tratti di soggetti residenti ma non domiciliati nel Comune e che trascorrono l'isolamento nel Comune di domicilio.
Anche a Porto Recanati il report odierno evidenzia una nuova salita dei casi: sono 90 a cui si aggiungono 142 residenti in isolamento. "Da quanto ci risulta, la maggior parte dei positivi è asintomatico o i sintomi si sono limitati a pochi giorni ma diversi sono coloro che hanno sintomi e problemi persistenti. Nessuno, per quanto ci è dato sapere, è in gravi condizioni. Due concittadini sono in ospedale in condizioni in graduale miglioramento e speriamo di riaverli presto in città" ha sottolineato il sindaco Roberto Mozzicafreddo.
In diminuzione, altresì, il numero dei contagiati nel comune di Pollenza. Il sindaco Mauro Romoli comunica che sono 63 le persone positive che trascorrono il loro isolamento in città (-5 rispetto alla precedente comunicazione)
Situazione simile a Loro Piceno, dove il numero dei soggetti positivi al Covid-19 scende di 6 unità rispetto alla precedente comunicazione: sono 13 le persone contagiate e 5 i casi in isolamento preventivo. In lieve discesa i contagi anche nel comune di Cingoli: sono 67 i residenti positivi al Coronavirus, 53 quelli in isolamento.
Ecco gli aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore sembrano sottolineare, finalmente, una decrescita dei contagi.
Trend che viene confermato, anzitutto, dai dati diffusi dal sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica. Nel Comune attualmente vi sono 461 casi positivi (-21 rispetto al precedente aggiornamento), mentre sono 239 le persone in quarantena (+6 rispetto all'ultima comunicazione il numero dei positivi).
"Il quadro generale registra un lieve miglioramento nell'incremento dei casi - afferma Ciarapica - Proprio per questo, continua a valere più forte che mai l'appello dei giorni scorsi: adottiamo ogni possibile precauzione per abbassare la curva del contagio e per proteggere la nostra salute e quella dei nostri cari. Se vogliamo vivere con una certa serenità le prossime festività natalizie dobbiamo assolutamente continuare ad assumere comportamenti impeccabili nel rispetto delle normative di sicurezza".
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Due nuovi guariti a Muccia, dove le persone positive al Covid restano tre: nessuno è in isolamento fiduciario. Un netto miglioramento si registra anche a Petriolo, dove scendono a 25 i pazienti positivi rispetto ai 36 segnalati nell'ultimo report.
Anche il sindaco Michele Vittori ha informato sulla situazione Covid-19 a Cingoli. Nel Comune di registra una stabilità rispetto al precedente aggiornamento con 87 casi positivi, mentre aumentano le persone in isolamento domiciliare: sono 116. Stessa stabilità si riscontra anche nel comune di San Ginesio, dove restano 15 i soggetti contagiati.
Nel comune di Potenza Picena, invece, risultano positive al Covid-19 110 persone, 12 in meno rispetto al precedente aggiornamento: un calo di contagi in linea con la situazione regionale.
Rimane stabile il numero delle persone che hanno contratto il Coronavirus anche trai i residenti a Matelica. Nel fine settimana i contagi non sono aumentati: si contano infatti 62 positivi, lo stesso numero rispetto a venerdì scorso.
Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
Nuovo picco di casi nel comune di Civitanova Marche, dove si registrano 482 persone positive al Covid (+3 rispetto al precedente aggiornamento) e aumentano a 289 i soggetti in isolamento domiciliare fiduciario (+56 rispetto al precedente aggiornamento). Resta sopra i 200 casi il comune di Recanati, i cui dati vedono il numero totale di contagiati a 202 (7 nuovi casi e 8 persone guarite) con 121 persone in quarantena (-65 rispetto al precedente aggiornamento).
Sale a 80 il numero di contagi, con 52 persone in isolamento preventivo, a Porto Recanati che oggi ha inserito in elenco 6 nuovi casi e la registrazione della negativizzazione di tre cittadini.
Dati in discesa, invece, a Macerata, dove sono 478 i residenti contagiati (14 in meno di ieri). Diminuiscono anche i soggetti sottoposti ad isolamento domiciliare: da 338 a 308.
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Rimangono 103 i casi di positività al virus a Treia, uno dei dati più alti della provincia in proporzione al numero degli abitanti. Numeri stabili anche a Pollenza dove si registrano 71 contagiati, rispetto ai settanti di ieri. Stessa situazione anche a Belforte del Chienti dove nell'ultima giornata il numero dei casi positivi è sceso di 'unità, da 6 a 5 ma contestualmente si è riscontrato un insegnante positivo al Covid-19 alla scuola media, pertanto 5 sezioni provvederanno con la didattica a distanza sino al 3 dicembre.
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Continua ad aumentare il numero delle persone che hanno contratto il virus a Matelica (da 56 a 62). Migliora leggermente la situazione a Potenza Picena dove si registrano 122 persone positive rispetto alle 133 dell'ultimo aggiornamento. Si registrano invece 2 persone guarite nel comune di San Ginesio che fanno scendere il numero dei contagiati a 17.
Aumentano i dati a Cingoli, con 82 positivi al Covid-19 rispetto ai 78 di ieri. Situazione simile a Petriolo dove il numero dei contagi registrato riporta 3 unità in più rispetto all'ultimo aggiornamento (36).
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Un lieve miglioramento si registra nei comune di Sarnano (da 15 a 14 casi positivi), Loro Piceno (da 22 a 20) e Camerino (da 31 a 29).
Dati in costante calo anche quelli di Colmurano dove, attualmente sono presenti 11 casi di soggetti positivi al Covid-19 di cui 3 domiciliati fuori comune e 2 casi in isolamento domiciliare.
Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
Nuovo picco di casi nel comune di Civitanova Marche, che fa registrare 473 persone positive al Covid (+29 rispetto al precedente aggiornamento), mentre diminuiscono i soggetti in isolamento domiciliare fiduciario (-93 rispetto al precedente aggiornamento). Stessa situazione anche a Macerata, che sfiora i 500 casi (499).
Supera quota 200 il numero di contagiati nel comune di Corridonia: sono 212 (aumento di 35 unità), con 190 persone in isolamento (-69 rispetto al precedente aggiornamento).
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, informando sulla situazione Covid-19 a Tolentino, ha comunicato come - nel territorio comunale - si registrino 150 positivi (+20 rispetto al precedente aggiornamento) e 80 persone in isolamento domiciliare tra cui il primo cittadino (+2 rispetto al precedente aggiornamento).
Restano in salita anche i numeri del comune di Potenza Picena dove attualmente vi sono, nel complesso, 133 contagiati e del comune di San Severino Marche, dove a rendere noti i dati costantemente aggiornati dal Gores, è il sindaco Rosa Piermattei che parla di 116 pazienti positivi e altre 50 persone in isolamento domiciliare fiduciario.
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A San Ginesio, invece, i dati sono in costante miglioramento: sono infatti diminuite a 25 le persone positive al Covid-19 rispetto alle 27 dell'ultimo aggiornamento. Numeri sostanzialmente stabili anche a Sarnano, dove ci sono 11 persone in isolamento e 17 casi di positività al virus, Pollenza (67 casi rispetto ai 69 del precedente aggiornamento) e Loro Piceno (28 casi rispetto ai 29 dell'ultimo aggiornamento).
Superano quota 60 contagi sia il comune di Cingoli, dove si registrano 10 nuovi casi (68 in totale), che il comune di Mogliano: da 49 a 61 casi. A Recanati sono 198 le persone positive al Coronavirus, trentanove unità in più rispetto all'ultimo aggiornamento del 13 novembre mentre sono 71 le persone poste in quarantena preventiva.
Nel comune di Montecassiano, invece, risultano positive al virus 93 persone, mentre sono 74 quelle in isolamento domiciliare.
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Sale a 30, rispetto ai 21 dell'ultimo aggiornamento, il numero di contagi nel comune di Camerino. Incrementano di quattro unità i pazienti positivi a Pioraco e Castelraimondo dove vi sono rispettivamente 13 e 29 casi.
"Si informa la cittadinanza che alla data odierna risultano 9 casi di positività al Covid-19 di cittadini domiciliati nel nostro Comune. Tutte le persone coinvolte, contattate e monitorate, rimangono in isolamento presso i propri domicili. La situazione è costantemente monitorata e sorvegliata". Questa la nota del sindaco di Serrapetrona Silvia Pinzi.
Lieve aumento anche a Muccia, dove - tra i residenti - si contano undici persone positive al Coronavirus.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati sei decessi e che di altre due persone, decedute nei giorni scorsi, è stata definitivamente accertata la diagnosi di Covid. Si tratta di una donna 93enne di Genga deceduta all'ospedale di Jesi e una 82enne spirata nello stesso nosocomio.
Nell’elenco fornito dalla Regione due decessi hanno interessato la provincia maceratese: si tratta di un 69enne di Loro Piceno, all'ospedale Civile del Capoluogo, e di un 88enne di Visso. Nello stesso nosocomio maceratese ha perso la vita un uomo di 77 anni residente a Porto San Giorgio.
Sono 2 le vittime registrate nella struttura ospedaliera di Pesaro: un 94enne di Fano e una 86enne del capoluogo. Un decesso si è registrato all'ospedale di San Benedetto del Tronto, dove è morta una 94enne residente nella stessa città rivierasca. Tutte le vittime presentavano patologie pregresse.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19: 1119 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (539), mentre sono 185 quelle totali nella provincia di Macerata.
Di seguito, nel dettaglio, il report giornaliero rilasciato dal Servizio sanitario regionale
Si chiamano strade interpoderali, collegano spesso, da secoli, fondi agricoli e consentono il loro attraversamento per ricongiungersi alle strade principali. Sono considerate strade di viabilità secondaria, ma per i comuni e per le loro frazioni spesso assumono rilevante importanza.
A seguito delle piogge alluvionali del maggio 2014, alcune di queste strade erano state gravemente danneggiate e necessitavano di importanti interventi di straordinaria manutenzione.
Per questo motivo, l’assessore alle Infrastrutture, Lavori Pubblici e Aree Interne della Regione Marche Francesco Baldelli, a pochi giorni dall’insediamento, ha voluto mettere subito a disposizione i fondi destinati al recupero delle infrastrutture agricole danneggiate in 8 comuni dell’entroterra.
“Gli interventi - sottolinea l'assessore - consentiranno l’accesso in sicurezza ai terreni agricoli che hanno subito maggiormente i danni delle piogge del 2014, oltre a preservare competitività e redditività delle aziende che operano in tali zone”.
Nello specifico tre sono i criteri che hanno determinato la scelta e le priorità degli interventi da finanziare: le infrastrutture dovevano ricadere in aree montane e svantaggiate, si valutava poi il numero delle sedi legali delle aziende presenti e il numero delle aziende stesse che si trovano sul territorio.
L’importo finanziato dalla Regione Marche ammonta a € 1.122.146,25, e fa capo alle assegnazioni del Fondo di solidarietà nazionale in agricoltura (D.lgs. 102/04), finalizzato al ripristino di infrastrutture connesse con le attivitàà agricole dei seguenti comuni marchigiani: Cingoli, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Pergola, San Ginesio, Sant'Angelo in Pontano e Sarnano.
“Tali interventi - conclude Baldelli - ripristinando l’accesso in sicurezza ad aree a vocazione agricola, agevoleranno la manutenzione del suolo delle aree servite, garantendo l’accesso anche ai veicoli di soccorso, oltre a costituire ulteriori percorsi ciclabili e turistici per il nostro territorio”. Considerato l’alto numero di progetti pervenuti anche da altri comuni della regione, l’assessorato sta già lavorando per reperire risorse finalizzate ad avviare un altro cospicuo finanziamento.
In arrivo due medici militari nelle case di riposo di Villa Cozza di Macerata e Loro Piceno-Mogliano, situata nell'ex Hotel a Maestà di Urbisaglia
“Gli ospiti delle Case di Riposo-Rsa di Villa Cozza di Macerata e di Mogliano riceveranno un'assistenza sanitaria aggiuntiva rispetto ai servizi praticati dall'Asur con l'impiego della sanità militare, per superare i gravissimi disagi che sono emersi a seguito della diffusione del virus all'interno delle strutture stesse. Lo annuncia l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini che spiega: "Due medici verranno rispettivamente inviati a Villa Cozza di Macerata e a Mogliano dove la situazione è particolarmente critica. In questo modo le Rsa diventano delle para-corsie, perché gli ospiti così fragili meritano un'attenzione aggiuntiva. Nelle Marche - aggiunge - c'è stata un'estensione di contagio in modo veramente devastante e finora ha riguardato i plessi di Mogliano, Fabriano, Jesi, Macerata, Santa Maria Nuova, Loro Piceno e San Severino Marche. Garantire l'appropriatezza delle cure e la continuità dei trattamenti impegna risorse rilevanti del Servizio Sanitario Regionale e l'aiuto dei medici militari risulta veramente fondamentale".
Saltamartini ha anche dato mandato alle strutture regionali di verificare se il personale delle cooperative e degli enti che gestiscono i servizi nelle Rsa siano muniti dei presidi di protezione e se lo stesso personale è stato sottoposto ai tamponi periodici per verificare la positività al Covid poiché, con il blocco delle visite dei familiari, non si spiega la diffusione massiccia dell'epidemia. La Regione Marche ringrazia la Marina Militare" per questo aiuto concreto che va a integrare i 5 equipaggi che la stessa sanità militare ha dispiegato per l'esecuzione dei test antigenici rapidi".
L'assessore Saltamartini, oltre che alla Marina Militare ha rinnovato la richiesta di aiuto anche al Comitato Operativo della Protezione Civile Nazionale presieduto da Angelo Borrelli per figure specialistiche da impiegare nel Covid Hospital di Civitanova Marche come anestesisti, internisti, pneumologi. " Stiamo affrontando la pandemia - conclude Saltamartini- cercando di tenere le Marche pronte anche ad affrontare condizioni peggiori e l'indirizzo di assumere i 3.000 infermieri vincitori del concorso è stato un primo concreto segnale".
(Fonte Ansa)