Loro Piceno

L'ira di Feliciotti: "Aspettiamo ancora i fondi dal '97. La sede dell'Unione Montana oggi è totalmente inagibile"

L'ira di Feliciotti: "Aspettiamo ancora i fondi dal '97. La sede dell'Unione Montana oggi è totalmente inagibile"

Il sisma del centro Italia ha colpito zone il cui ricordo della “terra che trema” era ancora tangibile negli edifici non del tutto ricostruiti nella comunità montana.Con l’ultima calamità naturale, infatti, a Sarnano il Coser disabili in località Gabella, già lesionato allora, è stato evacuato e la sede dell'ente Unione Montana Monti Azzurri  a San Ginesio (dove vengono gestiti tutti i servizi sociali dei 15 Comuni) anch’essa già danneggiata nel ‘97, purtroppo oggi è inagibile totalmente.A seguito del sisma di fine secolo le strutture rovinate sono state visionate dai tecnici per accedere ai fondi post sisma, fondi non ancora arrivati. La preoccupazione del presidente Giampiero Feliciotti è quella che questi edifici, già presenti nella graduatoria approvata in passato, siano cancellati da quest’ultimo terremoto e che tutto sia da rifare.Preoccupato da tale evenienza, Feliciotti ha scritto una lettera al Prefetto di Macerata e alla Regione Marche per chiedere “di finanziare quella graduatoria in modo definitivo senza sprecare somme per la provvisorietà che poi rimanda il tutto a tempi biblici”. Inoltre il presidente dell'Unione Montana invita a valutare assegnazioni a chi ha già ristrutturato con fondi del terremoto passato esaminando prima i relativi collaudi: “Bisogna fare attenzione a come verranno spesi i soldi pubblici. Se qualcuno, sia esso pubblico o privato, ha già ricevuto i fondi della ricostruzione del ’97 ma poi ha subito danni anche in questo caso, sorge il dubbio che tale ricostruzione non abbia realmente seguito le norme antisismiche. Non bisogna sperperare il denaro, soprattutto in questo momento così difficile in cui si ha bisogno di molte risorse per far rinascere i territori devastati”.L'Unione Montana ha inoltre messo a disposizione il canile comprensoriale di Tolentino e i suoi veterinari per i cani terremotati che hanno bisogno di cure e di un rifugio.

27/08/2016 11:18
Pari in amichevole fra Tolentino e Lorese

Pari in amichevole fra Tolentino e Lorese

 Una rete per parte tra il Tolentino e la Lorese al termine di una gara piacevole che è servita alla due squadre per provare la migliore condizione in vista della Coppa Italia prevista per il prossimo week-end.  Passa in vantaggio a Lorese al 15’ del primo tempo con Iori, un ex che quando ritrova il Tolentino va sempre in rete. Il numero nove biancoceleste  sfrutta un indecisione di Nicolosi, lo supera e batte Natali in uscita. Il Tolentino non ci sta e ci prova con Eramo, Mongiello ed Adami ma in tutte e tre le circostanze Carnevali, anche lui un ex compie tre autentici miracoli e nega il pareggio al Tolentino.   Pareggio che arriva solo al 37’ del st. tempo con Ripa che ribatte in rete una conclusione di Mongiello respinta dal portiere ospite. Prossima amichevole del Tolentino mercoledì 24 agosto a Chiesanuova (inizio ore 18)TOLENTINO Natali, Palazzetti, Ruggeri, Romagnoli, Eramo, Nicolosi, Mandorlini, Mercuri, Adami, Siena, Mongiello. Entrati nella ripresa Palmieri, Colonnelli, Gobbi, Strano, Rozzi, Tizi, Senigagliesi, Ripa). All. PassariniLORESE Carnevali, Fusari, Tarquini, Mochi, Cocciaretto, Silenzi, Compagnucci, Tidiane, Iori, Bigioni, Latini. Entrati nella ripresa Lalla, Pelusi, Peroni, Vignaroli, Selimi, Casoni, Dalibi, Pettinari). All. PierantoniARBITRO: Ubaldi di CaldarolaRETI: 14'pt Iori, 37'st Ripa

20/08/2016 20:00
Vino Cotto Festival: un paese in fermento - FOTO e VIDEO

Vino Cotto Festival: un paese in fermento - FOTO e VIDEO

Il piccolo gioiello del maceratese torna a brillare nel terzo weekend di agosto: come accade ormai da 45 anni, Loro Piceno si veste a festa e brinda con la sua miscela migliore: il vino cotto.Il Vino Cotto Festival è una manifestazione che coinvolge tutto il centro storico addobbato per l’occasione, con musica live in ogni piazza e stand gastronomici ad offrire prodotti tipici variegati. Una gamma di eventi che si susseguono per rispondere alle diverse generazioni che affollano le vie.Tante le cantine aperte per gli assaggi del vino cotto, che come tutte le tradizioni ha una ricetta che viene tramandata di generazione in generazione e, come tutte i prodotti che appartengono alla cultura agreste, è presente in ogni casa lorese. Di tutte le cantine, cinque hanno fatto il salto nel mercato concorrenziale, hanno acquisito le certificazioni necessarie per essere riconosciute e ora stanno cercando di far conoscere questo prodotto. Un grande investimento che non ricade solo in questi cinque produttori, ma in tutta la città e il territorio. Il turismo enogastronomico può essere il quid in più per far giungere le persone anche a Loro Piceno.Non solo vino cotto, la città apre le porte dei suoi gioielli: la torre civica, il museo delle due Guerre Mondiali, il museo interattivo delle tradizioni locali, il museo della storia pastorale dei monti Azzurri e gli immancabili: museo del Vino Cotto e quello delle sue etichette storiche.Il Festival proseguirà fino a domenica e si concluderà con Il Carrozzone, la cover band ufficiale di Renato Zero.https://www.youtube.com/watch?v=4LeU-PoUKeY

20/08/2016 10:28
Impianto biogas di Loro Piceno: revocato il sequestro preventivo

Impianto biogas di Loro Piceno: revocato il sequestro preventivo

E’ di pochi giorni fa la notizia che il sequestro disposto su richiesta della Procura della Repubblica di Macerata sull’impianto a biogas di Loro Piceno è stato revocato. Il Tribunale penale, in composizione collegiale, in sede di riesame ha, infatti, disposto per l'accoglimento dell'Appello ex art. 322 bis cpp promosso dal legale rappresentante della VBIO2 SA srl disponendo dunque per la revoca del sequestro preventivo disposto dal GIP del Tribunale di Macerata in data del 14/10/2014 sull'impianto di Loro Piceno. Allo stesso modo è stato disposto anche per la revoca del sequestro disposto sull'impianto di Corridonia di proprietà della VBIO1.Non si conoscono ancora le motivazioni del giudizio del Giudice, ma certo è che la richiesta del dissequestro trova ragione nel nuovo Decreto Ministeriale 30 giugno 2016 n. 151  (che esclude il metano dal calcolo delle emissioni -Composti Organici Totali -) che il Comune di Loro Piceno ed il Comitato Cittadino duramente definiscono “come un provvedimento fatto ad hoc” dopo le sonore bocciature della Corte di Cassazione (che aveva confermato invece il sequestro preventivo disposto su istanza della Procura di Macerata ante DM 30 giugno 2016 n. 151 ), del Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche, nonché del Consiglio di Stato che fino a questo punto hanno dichiarato l’illegittimità rispettivamente della Legge Regione Marche n. 3/2012 in materia autorizzatoria, e delle stesse autorizzazioni amministrative degli impianti.“Dove la legge non c’è, si crea.” – tuona il Comune di Loro Piceno che sottolinea come del resto, i rappresentanti legali della VBIO2 già a giugno 2014 parlavano di questo decreto, mostrandone il contenuto in anteprima durante una conferenza di servizi presso la Provincia di Macerata. Ad ogni modo, dal Comitato cittadino e dal Comune ci tengono a dire che la battaglia è ben lontana dall’essere chiusa: proprio pochi giorni fa, infatti, il Comune di Loro Piceno alcuni cittadini di località Passo Loro ed il Comune di Corridonia, hanno presentato “Osservazioni scritte”  nella procedura comunitaria davanti alla Corte di Giustizia della Comunità Europea. Era stato infatti il TAR Marche a rimettere la questione con ordinanze 185 e 186/2016 davanti al Giudice Europeo, lasciando allo stesso il compito di dipanare una matassa normatica complessa e pasticciata come le autorizzazioni concesse. A fronte infatti dell’annullamento delle autorizzazioni alla luce della dichiarata incostituzionalità della Legge Regionale 3/2012 nelle parti in cui escludeva la sottoposizione degli impianti alla preventiva valutazione di impatto ambientale la stessa valutazione è stata richiesta dalla VBIO2 alla Provincia di Macerata ed ottenuta con il verosimile intento di utilizzarla a “sanatoria”  delle autorizzazioni annullate. Lo stesso Tar Marche dinanzi al quale i Comuni di Loro Piceno ed i cittadini di Passo Loro ma anche il Comune di Corridonia ha eccepito l’illegittimità della VIA POSTUMA ha ritenuto vista la complessità della questione di rimettere la decisione alla Corte di Giustizia Europea.E dunque mentre è stata la Corte Costituzionale a dichiarare la illegittimità costituzionale di parte della Legge Regionale 3/2012 sarà la Corte di Giustizia Europea a dipanare la questione della ammissibilità o meno della Via Postuma. Così come in materia di COT la Corte penale di Cassazione sezione IIIa con sentenza n.  30481 del 15/07/2015 aveva dunque dato piena ragione alla Procura della Repubblica di Macerata che aveva chiesto ed ottenuto il 14/10/2014 il sequestro degli impianti di Loro Piceno e Corridonia; allo stesso Procuratore dott. Giovanni Giorgio va da parte del Comune di Loro Piceno che dei cittadini di Passo Loro un doveroso ringraziamento per l’attività tutta espletata sol che si consideri che unica Procura, per cui è dato conoscere in Italia , ad aver richiesto ed ottenuto sequestro preventivo degli impianti con piena ragione da parte della Corte di Cassazione Penale.

15/08/2016 13:39
Addio a "Maria Pupa" la storica segretaria dei maggiori politici marchigiani della DC

Addio a "Maria Pupa" la storica segretaria dei maggiori politici marchigiani della DC

“Era come un medico di base, sapeva ascoltare tutti e, poi, si faceva promotrice delle istanze ricevute con l’ex presidente del Consiglio, Arnaldo Forlani, con il senatore Rodolfo Tambroni, con l’ex ministro Francesco Merloni e con l’ex sindaco di Visso, Franco Sensi, solo per citare alcuni nomi”. Con comprensibile commozione, il capogruppo consiliare dell’Udc del consiglio comunale di Macerata, Ivano Tacconi, ricorda i tanti momenti che lo hanno visto in compagnia di Maria Emiliozzi, l’88enne storica coordinatrice delle segreterie dei maggiori politici marchigiani della Democrazia Cristiana, soprattutto della cosiddetta corrente dei “Dorotei”, morta questa mattina all’ospedale di Civitanova Marche.I funerali si svolgeranno domani, 19 luglio, nella chiesa di San Lorenzo a Loro Piceno, dove Maria – ai più conosciuta come “ Maria Pupa” – era nata ed ha sempre risieduto. “Ha fatto tanto del bene nel suo agire, perché incarnava l’essenza di una politica pulita e di ascolto verso tutti, a prescindere a quale corrente in seno alla DC si appartenesse”, prosegue Tacconi. “Insieme abbiamo partecipato a tantissimi congressi nazionali, regionali, provinciali e comunali. La nostra è stata una grande amicizia, basata su stima reciproca. Sono stato fiero di accompagnare la figlia di Maria, guidando la mia auto, in occasione del suo matrimonio. Eravamo una squadra vincente ed affiatata". L’esponente politico dell’Udc domani sarà presente alle esequie di Maria Pupa. “Non posso non salutarla per l’ultima volta dopo tutti i panini che insieme abbiamo mangiato in via della Conciliazione a Roma dopo essere stati dal presidente Arnaldo Forlani, dal ministro Francesco Merloni o dal senatore Rodolfo Tambroni. Un salto alla Basilica di San Pietro e, poi, di nuovo in auto in direzione di Macerata. Aveva sempre qualcuno da ascoltare: commercianti, artigiani, semplici cittadini". Ivano Tacconi ricorda ancora, “con gratitudine”, la festa che Maria “ha organizzato alla mia nomina ad assessore del comune di Macerata al Parco Hotel nel comune di Visso guidato allora dall’ex presidente della Roma, Franco Sensi”. O, “le campagne elettorali vissute percorrendo il territorio, palmo a palmo, distribuendo i santini ed affiggendo i manifesti elettorali. Ma mai dimenticando di parlare con la gente e raccogliere le loro richieste, puntualmente appuntate sulle agende, in modo tale da presentarle ai politici della DC. Una persona unica che non si imponeva mai, ma che aveva il suo peso morale non indifferente”.

18/07/2016 14:43
Frontale sulla sp 78: due persone ferite

Frontale sulla sp 78: due persone ferite

Incidente stradale, fortunatamente senza gravi conseguenze intorno alle 19.30 lungo la provinciale 78, nel territorio di Loro Piceno subito dopo l’incrocio che porta proprio a Loro.Per cause in corso di accertamento da parte della polizia stradale di Porto Recanati, una donna di Colmurano a bordo di una Fiat Punto, mentre procedeva in direzione Macerata, ha perso il controllo del mezzo che ha invaso la corsia opposta urtando una Ford che proveniva in direzione Sarnano, finendo la corsa contro il guardrail.I due conducenti non hanno subito lesioni gravi. Sul posto due ambulanze del 118 di Tolentino e San Ginesio e i vigili del fuoco di Tolentino. La strada è rimasta bloccata per diverso tempo, in attesa della rimozione dei mezzi coinvolti nell'incidente.

09/07/2016 20:27
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