Loro Piceno

Loro Piceno: lesioni e crolli, arriva anche Ceriscioli

Loro Piceno: lesioni e crolli, arriva anche Ceriscioli

Gravi problemi anche a Loro PicenoSi sono registrati alcuni crolli nel centro storico ma i problemi sono legati a rischi indiretti di palazzi e monumenti in parte implosi e gravemente lesionati che pongono in pericolo altri edifici.Il Castello Brunoforte ha subito grossi danni. Già da un sopralluogo di ieri le lesioni apparivano gravi e soprattutto c'è pericolo per la Torre Merlata e la Torre degli Impiccati che incombe sulla circonvallazione. La Torre Merlata si è staccata dal corpo dell'edificio principale e ha gravi lesioni al basamento. La torre degli impiccati è molto lesionata e potrebbe cadere.Gravi lesioni sull'intera struttura. Il corridoio delle cellette delle suore si è avvallato in alcuni punti e molte sono le crepe.Palazzo Cecchi: una parte della struttura è implosa nell'edificio lasciando spaccature nella parete posteriore. Evacuate in via precauzionale tutte le abitazioni poste nelle immediate vicinanze a rischio cedimento indiretto.Lesioni complesso francescano: la casa di riposo Struttura Protetta è evacuata con i suoi 35 ospiti trasferiti presso l’albergo La Maestà di Urbisaglia. Il campanile appare lesionato ma ad osservazioni tecniche sembrerebbe non in misura da chiudere la pubblica via. Lo stabile del comune è a rischio. È caduta la campana del campanile del comune sopra il tetto e una parete si è aperta di lato, probabilmente verrà dichiarato inagibile. Attualmente è ancora sede del COC ma da domani si sposterà in altra sede.Oggi pomeriggio il Presidente della Regione e Sciapichetti hanno organizzato proprio a Loro Piceno un incontro con i Sindaci di Petriolo Mogliano Ripe San Ginesio Colmurano ed Urbisaglia per valutare la situazione dei territori. Crolli dentro al centro storico, chiuso il Cimitero, palazzina a rischio lungo il Viale Strada Provinciale. Le palazzine delle case popolari sono preoccupanti. Due erano state evacuate i giorni scorsi ma potrebbe essersi attivata una frana.È stato chiesto alla protezione civile di monitorare la situazione che, ovviamente, va oltre il singolo edificio per come appare al momento.    

30/10/2016 19:37
Il tragico destino di Lucia, travolta e uccisa da un tir a Lavender Hill - FOTO

Il tragico destino di Lucia, travolta e uccisa da un tir a Lavender Hill - FOTO

Una tragica fatalità. Un destino assurdo. E' quanto emerge a 24 ore dal tragico incidente di Londra, in cui ha perso la vita la giovane Lucia Ciccioli di Loro Piceno in provincia di Macerata.Dai racconti dei testimoni raccolti dal giornale online Evening Standard, la ragazza stava attraversando la strada a Lavender Hill (nella zona di Battersea, quartiere a sud del Tamigi) nell’ora di punta ieri mattina poco prima delle 8, quando è stata investita da un camion.Sul posto sono arrivati subito i soccorsi e la polizia, ma non c’è stato nulla da fare per Lucia: la giovane marchigiana è stata dichiarata morta sul posto.“È impossibile descrivere ciò che ho visto” dichiara Justin Lee, testimone 36enne, residente a Clapham; un residente ha aggiunto che la polizia ha corso dalla stazione al luogo dell’incidente per arrivare il prima possibile e prestare soccorso: “Stavo andando in palestra quando ho notato il camion fermo sulla strada e ho pensato che fosse uno strano posto dove parcheggiare, poi ho capito cosa era successo. C’erano molte persone tutte intorno e ho visto il primo poliziotto attraversare la strada di corsa per raggiungere l’incidente. Non riesco a descrivere quello che ho visto è troppo traumatico”.James Bailey, lavora vicino al luogo dell’incidente: “È successo prima che arrivassi a lavoro e c’erano molti poliziotti e auto della polizia, mi hanno detto che è stata una tragica fatalità e la donna stava attraversando la strada quando è arrivato il camion che l'ha investita”.Alex Robinson, 32 anni,  stava camminando verso la stazione Clapham Junction  al momento della tragedia: “ Normalmente attraverso Lavender Hill ma quando sono giunto all’altezza della stazione di polizia la strada era transennata. C’erano macchine della polizia ovunque, un grande camion era fermo davanti alla biblioteca di Battersea e tutto intorno i poliziotti”.Un portavoce della polizia ha dichiarato che sul posto sono arrivati sia l’ambulanza che l’eliambulanza, ma non c’è stato nulla da fare, la donna era già morta. I soccorsi sono arrivati 4 minuti dopo l’incidente ma sfortunatamente non hanno potuto fare niente per salvarle la vita.(Foto da www.standard.co.uk)  

25/10/2016 11:04
Giovane di Loro Piceno muore a Londra investita da un camion

Giovane di Loro Piceno muore a Londra investita da un camion

Dramma a Londra, dove una ragazza di Loro Piceno, Lucia Ciccioli, è morta ieri investita da un camion mentre stava andando al lavoro. Lucia aveva compiuto 32 anni lo scorso 31 luglio. Da circa quattro anni lavorava a Londra nel campo della ristorazione. Aveva iniziato, come tanti ragazzi, facendo la cameriera e inseguendo il sogno di una vita migliore, arrivando da qualche tempo ad essere direttrice di sala in un ristorante di una catena vietnamita.  Ieri si è materializzata l'incredibile e assurda tragedia: mentre stava andando al lavoro, è stata travolta da un camion ed è morta sul colpo. Sono in corso tutte le prassi burocratiche e le autorità inglesi stanno valutando la possibilità di svolgere l'autopsia sul corpo della ragazza: difficile che la salma possa rientrare in patria prima del fine settimana. Lucia Ciccioli, anche se viveva da tempo a Londra, aveva ancora la residenza a Loro Piceno. Distrutti i genitori, molto conosciuti in paese: la mamma lavora alla casa di riposo di Loro Piceno, mentre il papà è un artigiano.

25/10/2016 08:55
Leonardi, interrogazione in Regione: "Il Consiglio si riunisca in uno dei Comuni esclusi dal cratere"

Leonardi, interrogazione in Regione: "Il Consiglio si riunisca in uno dei Comuni esclusi dal cratere"

La Capogruppo di Fratelli d'Italia al Consiglio regionale, Elena Leonardi, ha presentato venerdì mattina una interrogazione con il carattere di urgenza per far luce sui criteri del Decreto “Terremoto” del Governo che ha penalizzato molti Comuni del territorio marchigiano colpiti pesantemente dal sisma di agosto, ma incredibilmente tagliati fuori dal provvedimento di ricostruzione governativo.“Ha dell'inverosimile - dichiara la Leonardi – ma nei due sub ambiti territoriali marchigiani (Ascoli Piceno-Fermo e Nuovo Maceratese) nei quali sono stati inseriti i Comuni destinatari delle risorse e dei provvedimenti per la ricostruzione post-sisma, non c'è traccia di importanti realtà locali che hanno riportato ingenti danni materiali e forti ripercussioni sociali e che proprio per questo hanno avuto fin da subito il sostegno e l'attenzione degli organismi della Protezione Civile marchigiana e della politica delle Marche.”“Per fare alcuni esempi – continua la Leonardi – potrei citare, nella Provincia di Macerata, i Comuni di Camerino, Tolentino e Loro Piceno, casi clamorosi se pensiamo agli effetti del terremoto nei loro territori, ma analoga sorte è toccata anche a diversi Comuni del fermano e della provincia di Ascoli Piceno. Una incresciosa e brutta pagina della ricostruzione, non vi sono davvero motivazioni plausibili rispetto ad una esclusione di Comuni gravitanti nella stessa area geografica di altri Comuni inseriti invece nel Decreto.”“Chiedo conto alla politica regionale e in particolare al Presidente Ceriscioli così vicino al Premier Renzi, – incalza la Leonardi – dei criteri di questo provvedimento e dell'assurdità rispetto alla scelta di lasciare fuori Comuni che hanno subito gravi danni. I Comuni marchigiani inseriti nel Decreto sono frutto di scelte operate in sinergia con il Governo centrale oppure no? Alla Regione va bene così o vuole intervenire per ampliare il cratere facendo rientrare i Comuni inspiegabilmente esclusi? ”La Leonardi ha anche avanzato la richiesta che il Consiglio Regionale che affronterà il tema del terremoto si svolga in uno di questi Comuni esclusi “dal cratere” come ad esempio Camerino che la Regione aveva anche individuato quale sede del Centro Operativo Misto. “Un gesto non solo simbolico – conclude la Leonardi – alla presenza di tutti i Sindaci coinvolti dobbiamo far sì che nessuno venga penalizzato nella fase della ricostruzione e degli interventi post-sisma!”

16/10/2016 17:41
Errani incontra gli amministratori del Maceratese

Errani incontra gli amministratori del Maceratese

Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e il commissario straordinario per il terremoto del centro Italia Vasco Errani hanno incontrato alcuni amministratori del Maceratese e del Fermano, in particolare dei Comuni non inseriti nel cratere sismico. Primo incontro a Falerone, con i sindaci di Falerone, Montelparo, Montefalcone, Santa Vittoria, Smerillo, mentre a Colmurano erano presenti una decina di amministratori di Colmurano, Belforte del Chienti, Tolentino, Camerino, San Severino, Loro Piceno, Treia, Ripe San Ginesio, Urbisaglia, Monte San Martino. La Regione ha dato la disponibilità a creare uno spazio di confronto per la governance nella fase della ricostruzione, che consenta a tutti i Comuni di avere un ruolo sia nella strategia sia nella parte operativa. Piena disponibilità da parte di Ceriscioli a ragionare per sostenere la fascia dei Comuni extra cratere, creando fondi che vadano a integrare le iniziative già previste nel decreto, per esempio attraverso la rimodulazione dei fondi europei.Erano presenti anche l'assessore regionale Angelo Sciapichetti e l'onorevole Irene Manzi: "Di ritorno da una mattinata passata con i Sindaci di Castelsantangelo sul Nera, Ussita e Visso per parlare del sisma, per vedere di persona i danni subiti, per riflettere sulle conseguenze economiche che quei territori stanno soffrendo. Il decreto del Governo ormai prossimo alla pubblicazione affronta in modo articolato le esigenze legate alla ricostruzione. Sarà lungo il lavoro per il recupero di immobili e attività produttive a cui si dovrà accompagnare l'impegno di tutti (a ogni livello istituzionale) per ragionare ed investire sulle opportunità di sviluppo di queste aree, legate anche alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico. Perché, spenti i riflettori del clamore mediatico, non venga meno l'attenzione e l'impegno per tutti i nostri territori colpiti".Nelle zone terremotate delle Marche intanto ci sono ancora 53 tende allestite, di cui 23 ad Arquata del Tronto, frazione Borgo Campo sportivo, e tre in punti sparsi della provincia; 4 a Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e 25 in punti sparsi del Maceratese. I posti letto allestiti sono 351, di cui solo 30 occupati. Le persone che si trovano in strutture ricettive sono 888, di cui 237 in provincia di Macerata e 649 in quella di Ascoli, per la maggior parte (477), in zona di Arquata. Oltre 500 i pasti giornalieri ancora erogati, e 130 i volontari tuttora presenti. I dati, aggiornati ad oggi, sono resi noti dalla Sala operativa regionale della Protezione civile. (Ansa)

15/10/2016 17:49
Il comandante dei carabinieri di Arquata si è laureato ad Unicam

Il comandante dei carabinieri di Arquata si è laureato ad Unicam

Giornata di festa ad Unicam per gli studenti della Scuola di Giurisprudenza che nella mattinata di oggi sono stati proclamati laureati.Tra i neo dottori anche alcuni appartenenti all’Arma dei Carabinieri in servizio nelle Marche.Tra questi il Maresciallo Capo Vincenzo Albanesi, Comandante della Stazione Carabinieri di Arquata del Tronto che pur nelle oggettive difficoltà collegate all’evento sismico del 24 agosto,  ha concluso il percorso di studi per il conseguimento della laurea Magistrale in Giurisprudenza in perfetta linea con la tempistica prevista per il corso di laurea. Il candidato ha svolto una tesi dal titolo “Il fenomeno della prostituzione in provincia di Teramo dal 2010 al 2015”, con relatore il prof. Piergiorgio Fedeli.Alla presenza del Rettore Unicam prof. Flavio Corradini e del Direttore della Scuola di Giurisprudenza prof. Antonio Flamini, hanno discusso le tesi anche Antonio Trombetta  luogotenente della stazione CC di Ascoli Piceno, Giulio Spendolini maresciallo aiutante in servizio presso la Procura della Repubblica di Macerata, Daniele Cialini  maresciallo capo in servizio ad Ascoli Piceno, Giorgio Bibini maresciallo capo in servizio a Loro Piceno, Giuseppe Greco brigadiere in servizio a Tolentino. Fra i tutor, il luogotenente Giuseppe Losito, comandante del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Tolentino.Momento importate dunque che sottolinea ancora la proficua e sinergica collaborazione per la formazione degli appartenenti alle Forze di Polizia, tra le stesse e l’Università di Camerino.

12/10/2016 13:34
Villa Anitori torna a nuova luce

Villa Anitori torna a nuova luce

Nonostante una pioggia battente la serata di inaugurazione di Villa Anitori a Loro Piceno è stato un grande successo.I proprietari Aldo e Alessandro Teodori dopo cinque anni di lavori, hanno realizzato il loro sogno. La dimora storica, interamente restaurata, è stata trasformata un relais di lusso con una piscina esterna, spa e suites e ristorante aperto tutti i giorni.L’evento, curato nei minimi dettagli, è stato coordinato dalla wedding planer Daniela Perroni della Glamy Eventi che ha organizzato per i 200 ospiti giochi di luci, fuochi d’artificio e una performance di Antonio Mezzancella, imitatore apprezzatissimo del programma "Tu si que vales" e "Tale e quale show".Tutti i dolci della serata sono stati ideati e realizzati dal pasticcere stellato Roberto Cantolacqua, apprezzato da tutti per il wedding cake della serata.La Villa Anitori, in mezzo alla splendida campagna marchigiana, è già stata contattata per prenotazioni di feste e matrimoni.

12/10/2016 09:54
Ricostruzione: tutti i dettagli del decreto governativo e le slide presentate in conferenza stampa

Ricostruzione: tutti i dettagli del decreto governativo e le slide presentate in conferenza stampa

Tempi lunghi per la ricostruzione e 15 Comuni del Maceratese inseriti nel cosiddetto “cratere”.  Sono due degli elementi emersi durante la conferenza stampa terminata poco fa a Palazzo Chigi alla presenza del sottosegretario Claudio De Vincenti, del commissario per la ricostruzione Vasco Errani, del capo nazionale della protezione civile Curcio e del presidente della Regione Marche Ceriscioli.I Comuni della provincia di Macerata compresi nel decreto sono Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso. In questa zona, compresa anche nel programma delle “aree interne”, saranno finanziati al 100% gli interventi di ricostruzione sia per le prime che per le seconde case. Fuori dal cratere, invece, come già emerso nei giorni scorsi, il contributo sarà del 100% per le prime case e del 50% per le seconde. I danni dovranno ovviamente essere certificati dalle schede Aedes.  In tutto il Governo stanzia nell’immediato 200 milioni di euro per far partire il processo di ricostruzione, oltre ad altri 100 di credito d’imposta.Confermate le misure già emerse, come il prestito d’onore per le imprese danneggiate, la centrale unica di committenza, mentre le stazioni appaltanti saranno i 4 uffici della ricostruzione, il ministero dei Beni culturali e quello delle infrastrutture. Verrà poi istituito un elenco speciale per i professionisti che lavoreranno nella ricostruzione. “Questo – ha spiegato Errani – consentirà un sistema di controllo, con a capo l’Anac, che controllerà le gare a monte per assicurare al massimo trasparenza e legalità”. In totale il Governo stanzierà 35 milioni di euro per il 2016 per le Regioni Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche per agevolazioni alle imprese danneggiate dal sisma. Sono previsti contributi in conto capitale per chi decide di aprire nuove imprese in queste zone, oltre ad un contributo dell’Inail per imprese e lavoratori di 30 milioni. Inoltre altre misure saranno attivate attraverso i fondi del Piano di sviluppo rurale e del Fesr. Per i Comuni è prevista una deroga al pareggio di bilancio.Il commissario straordinario ha poi fatto capire che i tempi per la ricostruzione saranno lunghi. “Partiremo dai danni cosiddetti B, quelli più lievi, al più presto. Per il resto bisogna ricordare che per ricostruire un centro storico bisogna fare una pianificazione urbanistica. Qui – ha aggiunto – si sperimenta una cosa nuova: non si fanno qui i moduli. Qui si costruiscono delle case, temporanee, ma case, di alta qualità. E’ una scelta che va a merito della protezione civile, che non sull’onda delle spinte di oggi e dell’emergenza, ma con una programmazione, ha cercato di dare una risposta strategica. Stiamo costruendo il provvisorio perché dia qualità subito”.Qui sotto le slide del decretoslide_terremoto_20161011  

11/10/2016 17:06
Il sindaco di Belforte "bacchetta" il vicepresidente della Camera: "Non conosce bene il territorio maceratese"

Il sindaco di Belforte "bacchetta" il vicepresidente della Camera: "Non conosce bene il territorio maceratese"

"Siamo ovviamente felici che il vicepresidente della Camera si occupi dei Comuni del Maceratese pesantemente colpiti dal terremoto, ma l'on. Baldelli probabilmente ha una scarsa conoscenza del territorio, perchè non si possono non inserire in quella lista tutti i Comuni della fascia dell'Unione Montana dei Monti Azzurri, a partire da Tolentino fino ad arrivare a Sarnano": così il sindaco di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni, dopo che l'on. Simone Baldelli di Forza Italia, lunedì aveva dichiarato nel suo intervento in aula che esistono "territori e province dove si reclama soccorso, dove si reclama un sostegno, perché non sono rientrate nella prima perimetrazione, diciamo così, del primo intervento di emergenza"."Invito personalmente l'on. Baldelli a venire nelle nostre zone e a parlare con i sindaci, al di là dello schieramento politico, per rendersi conto di persona che esiste una ampia fascia di Comuni dove il terremoto ha provocato danni molto ingenti e parlo di tutti i Comuni che fanno parte dell'Unione Montana dei Monti Azzurri. Non ci si può dimenticare, ad esempio, di realtà importanti come Tolentino, come San Ginesio, dove i danni sono stati enormi, Caldarola, Sarnano, Gualdo, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Serrapetrona, Camporotondo, Cessapalombo, Colmurano, Ripe San Ginesio, la mia Belforte, Loro Piceno Sant'Angelo in Pontano. Non voglio pensare che si sia trattato di una dimenticanza per meri motivi elettorali: non devono esistere territori di serie A e territori di serie B. Tutti abbiamo diritto al sostegno da parte dello Stato".

28/09/2016 14:28
Il canile dei Monti Azzurri in festa con Licia Colò fra mercatini e sfilate

Il canile dei Monti Azzurri in festa con Licia Colò fra mercatini e sfilate

Si è svolta con successo al canile dei Monti Azzurri in contrada Rotondo a Tolentino la Festa del Randagio, alla presenza dei sindaci proprietari, del prorettore Unicam Andrea Spaterna, del veterinario Asur Otello Battellini e del rappresentante regionale del servizio Veterinario Alberto Tibaldi con ospite e testimonial di eccezione Licia Colò.Tutti hanno messo in evidenza la buona gestione ed il lavoro dei volontari secondo criteri ben definiti grazie alla lungimiranza della Unione Montana.Il gran numero di adozioni ha fatto sì che i cani di ben sette Comuni fuori dal territorio dell’Unione Montana Monti Azzurri abbiano trovato spazio in questa struttura che può godere della collaborazione di Unicam e della sua clinica veterinaria di Matelica di cui in modo ufficiale il Presidente Giampiero Feliciotti ha sottoscritto con il prorettore il rinnovo della convenzione esponendo i risultati raggiunti negli anni precedenti e facendo ben presente ai sindaci che trattasi di un accordo senza costi.Entusiasmo e belle parole verso i sindaci sono state espresse da Licia Colò che si è detta felice di ritornare in questa struttura della quale “Giampiero ci ha fatto innamorare", un luogo vivo, immerso nella natura con prato e ombra dove gli animali possono vivere ben accuditi insieme all’uomo, "non un lager ma un luogo di incontro" come ha detto il rappresentante della Regione.Complimenti al direttore veterinario della Skilos per le tante attività comportamentali e alle tante cure e siete fortunati ad avere questa bella collaborazione con l’università alle associazioni ed ai mecenati che hanno permesso con le loro donazioni un bel decoro per il benessere degli animali: era presente anche il presidente di Poltrona Frau Franco Moschini che Feliciotti ha ampiamente ringraziato.La festa è proseguita con il mercatino e le sfilate di cagnolini di ogni genere: simpaticamente ogni sindaco è stato fotografato con un cane del suo Comune.Licia Colò poi è ripartita passando per Camporotondo dove ha potuto salutare i ragazzi del Centro Montiazzurri, dove sono stati trasferiti a seguito dell'inagibilità della struttura originaria per via del sisma del 24 agosto.

24/09/2016 19:09
Loro Piceno in lutto per la scomparsa dell'ex sindaco Mario Verdicchio

Loro Piceno in lutto per la scomparsa dell'ex sindaco Mario Verdicchio

Loro Piceno in lutto per la scomparsa di Mario Verdicchio, primo cittadino della cittadina in passato per ben 26 anni. Conosciutissimo e amatissimo in tutto il paese, Mario Verdicchio è stato uno dei principali fautori del gemellaggio con il Comune austriaco di St. Nikolai Im Sausal dove un cittadino di Loro, il soldato italiano Rinaldo Temmel, dopo i disordini della Seconda Guerra Mondiale, aveva trovato riparo. La famiglia lo aveva creduto morto per tanto tempo, poi invece arrivò la bellissima notizia. Questo fatto è stato il trait d'union fra i due Comuni e nel 1986 i sindaci Erwin Aistleitner e Mario Verdicchio siglarono il gemellaggio ufficiale. 

10/09/2016 17:52
L'ira di Feliciotti: "Aspettiamo ancora i fondi dal '97. La sede dell'Unione Montana oggi è totalmente inagibile"

L'ira di Feliciotti: "Aspettiamo ancora i fondi dal '97. La sede dell'Unione Montana oggi è totalmente inagibile"

Il sisma del centro Italia ha colpito zone il cui ricordo della “terra che trema” era ancora tangibile negli edifici non del tutto ricostruiti nella comunità montana.Con l’ultima calamità naturale, infatti, a Sarnano il Coser disabili in località Gabella, già lesionato allora, è stato evacuato e la sede dell'ente Unione Montana Monti Azzurri  a San Ginesio (dove vengono gestiti tutti i servizi sociali dei 15 Comuni) anch’essa già danneggiata nel ‘97, purtroppo oggi è inagibile totalmente.A seguito del sisma di fine secolo le strutture rovinate sono state visionate dai tecnici per accedere ai fondi post sisma, fondi non ancora arrivati. La preoccupazione del presidente Giampiero Feliciotti è quella che questi edifici, già presenti nella graduatoria approvata in passato, siano cancellati da quest’ultimo terremoto e che tutto sia da rifare.Preoccupato da tale evenienza, Feliciotti ha scritto una lettera al Prefetto di Macerata e alla Regione Marche per chiedere “di finanziare quella graduatoria in modo definitivo senza sprecare somme per la provvisorietà che poi rimanda il tutto a tempi biblici”. Inoltre il presidente dell'Unione Montana invita a valutare assegnazioni a chi ha già ristrutturato con fondi del terremoto passato esaminando prima i relativi collaudi: “Bisogna fare attenzione a come verranno spesi i soldi pubblici. Se qualcuno, sia esso pubblico o privato, ha già ricevuto i fondi della ricostruzione del ’97 ma poi ha subito danni anche in questo caso, sorge il dubbio che tale ricostruzione non abbia realmente seguito le norme antisismiche. Non bisogna sperperare il denaro, soprattutto in questo momento così difficile in cui si ha bisogno di molte risorse per far rinascere i territori devastati”.L'Unione Montana ha inoltre messo a disposizione il canile comprensoriale di Tolentino e i suoi veterinari per i cani terremotati che hanno bisogno di cure e di un rifugio.

27/08/2016 11:18
Pari in amichevole fra Tolentino e Lorese

Pari in amichevole fra Tolentino e Lorese

 Una rete per parte tra il Tolentino e la Lorese al termine di una gara piacevole che è servita alla due squadre per provare la migliore condizione in vista della Coppa Italia prevista per il prossimo week-end.  Passa in vantaggio a Lorese al 15’ del primo tempo con Iori, un ex che quando ritrova il Tolentino va sempre in rete. Il numero nove biancoceleste  sfrutta un indecisione di Nicolosi, lo supera e batte Natali in uscita. Il Tolentino non ci sta e ci prova con Eramo, Mongiello ed Adami ma in tutte e tre le circostanze Carnevali, anche lui un ex compie tre autentici miracoli e nega il pareggio al Tolentino.   Pareggio che arriva solo al 37’ del st. tempo con Ripa che ribatte in rete una conclusione di Mongiello respinta dal portiere ospite. Prossima amichevole del Tolentino mercoledì 24 agosto a Chiesanuova (inizio ore 18)TOLENTINO Natali, Palazzetti, Ruggeri, Romagnoli, Eramo, Nicolosi, Mandorlini, Mercuri, Adami, Siena, Mongiello. Entrati nella ripresa Palmieri, Colonnelli, Gobbi, Strano, Rozzi, Tizi, Senigagliesi, Ripa). All. PassariniLORESE Carnevali, Fusari, Tarquini, Mochi, Cocciaretto, Silenzi, Compagnucci, Tidiane, Iori, Bigioni, Latini. Entrati nella ripresa Lalla, Pelusi, Peroni, Vignaroli, Selimi, Casoni, Dalibi, Pettinari). All. PierantoniARBITRO: Ubaldi di CaldarolaRETI: 14'pt Iori, 37'st Ripa

20/08/2016 20:00
Vino Cotto Festival: un paese in fermento - FOTO e VIDEO

Vino Cotto Festival: un paese in fermento - FOTO e VIDEO

Il piccolo gioiello del maceratese torna a brillare nel terzo weekend di agosto: come accade ormai da 45 anni, Loro Piceno si veste a festa e brinda con la sua miscela migliore: il vino cotto.Il Vino Cotto Festival è una manifestazione che coinvolge tutto il centro storico addobbato per l’occasione, con musica live in ogni piazza e stand gastronomici ad offrire prodotti tipici variegati. Una gamma di eventi che si susseguono per rispondere alle diverse generazioni che affollano le vie.Tante le cantine aperte per gli assaggi del vino cotto, che come tutte le tradizioni ha una ricetta che viene tramandata di generazione in generazione e, come tutte i prodotti che appartengono alla cultura agreste, è presente in ogni casa lorese. Di tutte le cantine, cinque hanno fatto il salto nel mercato concorrenziale, hanno acquisito le certificazioni necessarie per essere riconosciute e ora stanno cercando di far conoscere questo prodotto. Un grande investimento che non ricade solo in questi cinque produttori, ma in tutta la città e il territorio. Il turismo enogastronomico può essere il quid in più per far giungere le persone anche a Loro Piceno.Non solo vino cotto, la città apre le porte dei suoi gioielli: la torre civica, il museo delle due Guerre Mondiali, il museo interattivo delle tradizioni locali, il museo della storia pastorale dei monti Azzurri e gli immancabili: museo del Vino Cotto e quello delle sue etichette storiche.Il Festival proseguirà fino a domenica e si concluderà con Il Carrozzone, la cover band ufficiale di Renato Zero.https://www.youtube.com/watch?v=4LeU-PoUKeY

20/08/2016 10:28
Impianto biogas di Loro Piceno: revocato il sequestro preventivo

Impianto biogas di Loro Piceno: revocato il sequestro preventivo

E’ di pochi giorni fa la notizia che il sequestro disposto su richiesta della Procura della Repubblica di Macerata sull’impianto a biogas di Loro Piceno è stato revocato. Il Tribunale penale, in composizione collegiale, in sede di riesame ha, infatti, disposto per l'accoglimento dell'Appello ex art. 322 bis cpp promosso dal legale rappresentante della VBIO2 SA srl disponendo dunque per la revoca del sequestro preventivo disposto dal GIP del Tribunale di Macerata in data del 14/10/2014 sull'impianto di Loro Piceno. Allo stesso modo è stato disposto anche per la revoca del sequestro disposto sull'impianto di Corridonia di proprietà della VBIO1.Non si conoscono ancora le motivazioni del giudizio del Giudice, ma certo è che la richiesta del dissequestro trova ragione nel nuovo Decreto Ministeriale 30 giugno 2016 n. 151  (che esclude il metano dal calcolo delle emissioni -Composti Organici Totali -) che il Comune di Loro Piceno ed il Comitato Cittadino duramente definiscono “come un provvedimento fatto ad hoc” dopo le sonore bocciature della Corte di Cassazione (che aveva confermato invece il sequestro preventivo disposto su istanza della Procura di Macerata ante DM 30 giugno 2016 n. 151 ), del Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche, nonché del Consiglio di Stato che fino a questo punto hanno dichiarato l’illegittimità rispettivamente della Legge Regione Marche n. 3/2012 in materia autorizzatoria, e delle stesse autorizzazioni amministrative degli impianti.“Dove la legge non c’è, si crea.” – tuona il Comune di Loro Piceno che sottolinea come del resto, i rappresentanti legali della VBIO2 già a giugno 2014 parlavano di questo decreto, mostrandone il contenuto in anteprima durante una conferenza di servizi presso la Provincia di Macerata. Ad ogni modo, dal Comitato cittadino e dal Comune ci tengono a dire che la battaglia è ben lontana dall’essere chiusa: proprio pochi giorni fa, infatti, il Comune di Loro Piceno alcuni cittadini di località Passo Loro ed il Comune di Corridonia, hanno presentato “Osservazioni scritte”  nella procedura comunitaria davanti alla Corte di Giustizia della Comunità Europea. Era stato infatti il TAR Marche a rimettere la questione con ordinanze 185 e 186/2016 davanti al Giudice Europeo, lasciando allo stesso il compito di dipanare una matassa normatica complessa e pasticciata come le autorizzazioni concesse. A fronte infatti dell’annullamento delle autorizzazioni alla luce della dichiarata incostituzionalità della Legge Regionale 3/2012 nelle parti in cui escludeva la sottoposizione degli impianti alla preventiva valutazione di impatto ambientale la stessa valutazione è stata richiesta dalla VBIO2 alla Provincia di Macerata ed ottenuta con il verosimile intento di utilizzarla a “sanatoria”  delle autorizzazioni annullate. Lo stesso Tar Marche dinanzi al quale i Comuni di Loro Piceno ed i cittadini di Passo Loro ma anche il Comune di Corridonia ha eccepito l’illegittimità della VIA POSTUMA ha ritenuto vista la complessità della questione di rimettere la decisione alla Corte di Giustizia Europea.E dunque mentre è stata la Corte Costituzionale a dichiarare la illegittimità costituzionale di parte della Legge Regionale 3/2012 sarà la Corte di Giustizia Europea a dipanare la questione della ammissibilità o meno della Via Postuma. Così come in materia di COT la Corte penale di Cassazione sezione IIIa con sentenza n.  30481 del 15/07/2015 aveva dunque dato piena ragione alla Procura della Repubblica di Macerata che aveva chiesto ed ottenuto il 14/10/2014 il sequestro degli impianti di Loro Piceno e Corridonia; allo stesso Procuratore dott. Giovanni Giorgio va da parte del Comune di Loro Piceno che dei cittadini di Passo Loro un doveroso ringraziamento per l’attività tutta espletata sol che si consideri che unica Procura, per cui è dato conoscere in Italia , ad aver richiesto ed ottenuto sequestro preventivo degli impianti con piena ragione da parte della Corte di Cassazione Penale.

15/08/2016 13:39
Addio a "Maria Pupa" la storica segretaria dei maggiori politici marchigiani della DC

Addio a "Maria Pupa" la storica segretaria dei maggiori politici marchigiani della DC

“Era come un medico di base, sapeva ascoltare tutti e, poi, si faceva promotrice delle istanze ricevute con l’ex presidente del Consiglio, Arnaldo Forlani, con il senatore Rodolfo Tambroni, con l’ex ministro Francesco Merloni e con l’ex sindaco di Visso, Franco Sensi, solo per citare alcuni nomi”. Con comprensibile commozione, il capogruppo consiliare dell’Udc del consiglio comunale di Macerata, Ivano Tacconi, ricorda i tanti momenti che lo hanno visto in compagnia di Maria Emiliozzi, l’88enne storica coordinatrice delle segreterie dei maggiori politici marchigiani della Democrazia Cristiana, soprattutto della cosiddetta corrente dei “Dorotei”, morta questa mattina all’ospedale di Civitanova Marche.I funerali si svolgeranno domani, 19 luglio, nella chiesa di San Lorenzo a Loro Piceno, dove Maria – ai più conosciuta come “ Maria Pupa” – era nata ed ha sempre risieduto. “Ha fatto tanto del bene nel suo agire, perché incarnava l’essenza di una politica pulita e di ascolto verso tutti, a prescindere a quale corrente in seno alla DC si appartenesse”, prosegue Tacconi. “Insieme abbiamo partecipato a tantissimi congressi nazionali, regionali, provinciali e comunali. La nostra è stata una grande amicizia, basata su stima reciproca. Sono stato fiero di accompagnare la figlia di Maria, guidando la mia auto, in occasione del suo matrimonio. Eravamo una squadra vincente ed affiatata". L’esponente politico dell’Udc domani sarà presente alle esequie di Maria Pupa. “Non posso non salutarla per l’ultima volta dopo tutti i panini che insieme abbiamo mangiato in via della Conciliazione a Roma dopo essere stati dal presidente Arnaldo Forlani, dal ministro Francesco Merloni o dal senatore Rodolfo Tambroni. Un salto alla Basilica di San Pietro e, poi, di nuovo in auto in direzione di Macerata. Aveva sempre qualcuno da ascoltare: commercianti, artigiani, semplici cittadini". Ivano Tacconi ricorda ancora, “con gratitudine”, la festa che Maria “ha organizzato alla mia nomina ad assessore del comune di Macerata al Parco Hotel nel comune di Visso guidato allora dall’ex presidente della Roma, Franco Sensi”. O, “le campagne elettorali vissute percorrendo il territorio, palmo a palmo, distribuendo i santini ed affiggendo i manifesti elettorali. Ma mai dimenticando di parlare con la gente e raccogliere le loro richieste, puntualmente appuntate sulle agende, in modo tale da presentarle ai politici della DC. Una persona unica che non si imponeva mai, ma che aveva il suo peso morale non indifferente”.

18/07/2016 14:43
Frontale sulla sp 78: due persone ferite

Frontale sulla sp 78: due persone ferite

Incidente stradale, fortunatamente senza gravi conseguenze intorno alle 19.30 lungo la provinciale 78, nel territorio di Loro Piceno subito dopo l’incrocio che porta proprio a Loro.Per cause in corso di accertamento da parte della polizia stradale di Porto Recanati, una donna di Colmurano a bordo di una Fiat Punto, mentre procedeva in direzione Macerata, ha perso il controllo del mezzo che ha invaso la corsia opposta urtando una Ford che proveniva in direzione Sarnano, finendo la corsa contro il guardrail.I due conducenti non hanno subito lesioni gravi. Sul posto due ambulanze del 118 di Tolentino e San Ginesio e i vigili del fuoco di Tolentino. La strada è rimasta bloccata per diverso tempo, in attesa della rimozione dei mezzi coinvolti nell'incidente.

09/07/2016 20:27
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