Fermo

Marche, nuovi temporali in arrivo: emessa allerta gialla. Non migliora per il ponte dell'Immacolata

Marche, nuovi temporali in arrivo: emessa allerta gialla. Non migliora per il ponte dell'Immacolata

In arrivo nuove piogge e temporali sulle Marche con temperature in calo per il weekend. La Protezione Civile regionale ha emesso il bollettino di allertamento (giallo) per criticità idrogeologica valido per tutta la giornata di martedì 6 dicembre. “Flussi occidentali instabili – si legge nel bollettino – e il transito di perturbazioni sull’Italia centro-settentrionale determineranno sulle Marche precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio“. Secondo gli esperti di 3bMeteo, “Il Medio Adriatico viene interessato da un flusso di correnti umide occidentali che apportano una frequente instabilità sulle medio-alte Marche con piogge e acquazzoni a più riprese nei prossimi giorni. In vista del Ponte dell’Immacolata una nuova ondata di maltempo coinvolgerà il Centronord Italia portando nuove precipitazioni, specie sulla dorsale appenninica. Clima non troppo freddo ma spesso umido”.  

05/12/2022 20:10
Carovita, l'azienda Teseo aiuta i dipendenti con bonus anti-inflazione di 800 euro

Carovita, l'azienda Teseo aiuta i dipendenti con bonus anti-inflazione di 800 euro

Si conferma l’attenzione di Teseo alla qualità della vita dei propri collaboratori. Questa volta, l’azienda marchigiana leader mondiale nella tecnologia per il taglio del pellame, ha comunicato l’erogazione di un bonus di 800 euro netti ai dipendenti, per fronteggiare i rincari del costo della vita. L’azienda compare tra le prime a livello locale ad aver lanciato e comunicato l’iniziativa, che rientra appieno nei valori fondanti di Teseo, sin da subito all’avanguardia nel campo del welfare aziendale. Da circa 17 anni, il brand mette a disposizione degli oltre 200 dipendenti della sede fermana – e di quelle internazionali – palestra, sala ricreativa, mensa e perfino una nursery con personale specializzato.  "Ogni azienda è formata in primis da persone, e crediamo veramente che la qualità della vita dei nostri dipendenti si ripercuota anche sul lavoro. Per questo, la decisione di erogare il bonus anti-inflazione è una prova del fatto che vogliamo creare delle relazioni umane e non solo industriali di qualità, troppo spesso carenti nelle aziende del nostro territorio" ha dichiarato Gianni Gallucci, Fondatore e Ceo Teseo.  

05/12/2022 15:50
Spaventoso incidente sulla A14 ‘Adriatica’: auto ribaltata, due feriti e traffico in tilt

Spaventoso incidente sulla A14 ‘Adriatica’: auto ribaltata, due feriti e traffico in tilt

La segnalazione è stata lanciata intorno alle ore 17: due auto sono entrate in collisione fra di loro, facendo finire una di queste ribaltata. Lo spaventoso incidente è avvenuto sull’Autostrada Adriatica (A14) all’altezza del km 272 direzione nord, tra i caselli di Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio. Sul posto sono intervenuti prontamente gli agenti della Polizia Stradale, i Vigili del fuoco e i medici della Croce Azzurra con due ambulanze e un’automedica. I due conducenti rimasti coinvolti nel sinistro sono stati soccorsi e - secondo le prime informazioni - non sarebbero in gravi condizioni. Contemporaneamente, i Vigili del fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza dei veicoli (opportunamente rimossi) e del tratto di carreggiata interessato, agevolando le operazioni della Croce Azzurra di Porto San Giorgio. Dopo oltre mezz’ora di traffico in tilt, la circolazione è progressivamente tornata alla normalità. Sul luogo dell'incidente sono ancora presenti gli agenti di Polizia per eseguire le indagini e risalire all’esatta dinamiche dei fatti. (fonte, Croncahe Fermane)

03/12/2022 19:51
Con l'orario invernale più Frecciarossa nelle Marche e nuovi regionali veloci

Con l'orario invernale più Frecciarossa nelle Marche e nuovi regionali veloci

Diventano 28 i Frecciarossa sulla linea ferroviaria Adriatica con l'orario invernale che scatta l'11 dicembre: Oltre alla conferma degli attuali 24, diventano Frecciarossa 4 collegamenti tra Venezia e Lecce con fermate nelle Marche e in Abruzzo. Lo rende noto Trenitalia Si arricchisce anche l'offerta nelle Marche con 161 treni al giorno, per circa 80mila posti a sedere offerti e circa 700 posti bici (che saliranno a 1.100 nel periodo primaverile), arrivano due nuovi collegamenti regionali veloci tra Ancona e Ascoli Piceno: uno in partenza dal capoluogo marchigiano, alle 19:15, che permetterà di raggiungere Ascoli Piceno in 45 minuti e Ascoli in 89, il secondo partirà invece da Ascoli alle 18:15, con arrivo ad Ancona alle 20:00. Previsti due treni straordinari tra Ancona e Bologna il 22 e 23 dicembre. Ulteriore miglioramento anche dei collegamenti diretti tra nord e sud della regione, senza dover cambiare treno. Confermati infine i servizi combinati treno + bus per le città di Urbino, Fermo e per la Politecnica di Ancona, che hanno avuto grande successo, ormai consolidati nell'offerta ferroviaria regionale.

02/12/2022 10:02
Sisma, raggiunta intesa sul Testo Unico della ricostruzione privata: "Agevolerà il lavoro dei tecnici"

Sisma, raggiunta intesa sul Testo Unico della ricostruzione privata: "Agevolerà il lavoro dei tecnici"

La cabina di coordinamento sisma 2016, presieduta dal Commissario Giovanni Legnini, ha raggiunto oggi l’intesa sul Testo Unico della ricostruzione privata che riorganizza, semplifica e innova le norme contenute in sessantuno ordinanze, che vengono contestualmente abrogate. Il nuovo testo sarà adottato formalmente e illustrato nei dettagli nei prossimi giorni, non appena ottenuto il via libera della Corte dei Conti, ed entrerà in vigore il primo gennaio 2023 insieme alla nuova piattaforma telematica Gedisi per la gestione delle pratiche sisma. “È la prima volta che in una ricostruzione post sisma viene varato un Testo Unico della normativa, che rimarrà “unico” anche in futuro, con l’integrazione diretta nel testo di eventuali successive modifiche", si legge in una nota del commissario Giovanni Legnini. "Il Testo raccoglie in 130 articoli e 15 allegati oltre 550 disposizioni (con 65 allegati) che sono state adottate a partire dal 2016, superando un quadro di regole stratificato, a volte sovrapposte, di difficile comprensione". “Al di là della semplificazione e del riordino delle norme, il Testo apporta innovazioni anche sostanziali, che danno alla ricostruzione dopo il terremoto in Centro Italia una configurazione più semplice, attenta alle caratteristiche del territorio e alle esigenze dei cittadini. Vengono introdotte nuove norme, in particolare, per favorire il completamento della ricostruzione, ampliando ad esempio le tipologie di edifici ammessi al contributo o consentendo ai comuni di subentrare, in taluni casi, ai proprietari privati”.   Inoltre si delineano, per la prima volta, i principi che orientano la ricostruzione, cioè speditezza e semplificazione amministrativa, legalità, imparzialità, trasparenza, partecipazione, e le sue finalità: sicurezza degli edifici e del territorio, sostenibilità ambientale, efficienza energetica, qualità architettonica, tutela e valorizzazione del patrimonio, lo sviluppo sostenibile”. “Oggi si conclude un lavoro imponente, lungo ed approfondito, che è frutto di una consultazione pubblica e del confronto con tutti gli attori della ricostruzione. Voglio ringraziare in modo particolare – ha detto il commissario Legnini - . Le Regioni e i loro Uffici Speciali per la ricostruzione, che hanno dato un apporto decisivo, lo staff della Struttura guidato da Pierluigi Mantini, e i comuni, i professionisti, le imprese, i sindacati, i comitati e le associazioni dei cittadini, che hanno contribuito e condiviso questo lavoro”. “Il Testo Unico della ricostruzione privata era un impegno preso che viene rispettato – ha aggiunto - così come la realizzazione della nuova piattaforma informatica per la gestione dei progetti e delle pratiche sisma, ormai pronta al debutto, e che è stata realizzata parallelamente al Testo Unico, con cui dovrà interfacciarsi”. “Sono due strumenti che semplificano il lavoro dei tecnici, e che ci auguriamo possano avvicinare alla ricostruzione un numero sempre maggiore di professionisti e di imprese, così da accelerare un processo ormai ben avviato”. Nelle prossime settimane, in particolare, saranno avviate iniziative per favorire la conoscenza e la diffusione del Testo Unico e della nuova piattaforma telematica per la gestione delle richieste di contributo sisma da parte dei professionisti, insieme a seminari di approfondimento sul Testo Unico con gli stessi professionisti, i tecnici comunali e gli Uffici Speciali regionali.

30/11/2022 12:00
Sicurezza dei lavoratori a rischio nel tomaificio a gestione cinese: scatta multa da 40mila euro

Sicurezza dei lavoratori a rischio nel tomaificio a gestione cinese: scatta multa da 40mila euro

Locali e registri non a norma in materia di sicurezza sul lavoro: multa da 40mila euro complessivi per un 46enne cinese, gestore di un tomaificio con sede operativa a Fermo. È quanto previsto a seguito di un controllo svolta dai carabinieri di Fermo e quelli specializzati del nucleo Ispettorato del lavoro di Ascoli Piceno, in collaborazione con i forestali di Fermo e Montegiorgio.  Gli operai, 4 donne e 2 uomini, intenti a cucire pellame per scarpe e nell'utilizzo di collante per assemblare pezzi di pellame, risultavano regolarmente assunti, tuttavia, a seguito di ispezione nei luoghi di lavoro, venivano rilevate varie violazioni in materia di sicurezza e salute, che hanno determinato l'adozione del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale. Accertate e contestate, nei confronti del titolare dell'azienda, varie violazioni penali delle disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Nel laboratorio sono state identificate sei persone di nazionalità cinese, tutte regolari sul territorio nazionale. Oltre all'assenza dei documenti prescritti è stata accertata la presenza nei locali delle lavorazioni, quelli di deposito materiali e nel bagno di servizio, di cavi elettrici e interruttori non a norma, per lo più fissati con nastro adesivo isolante, utilizzati anche adattatori o prolunghe ad uso domestico. Sul posto sono stai fatti rilievi fotografici e l'attività è stata sospesa. Irrogate ammende pari a 37mila euro e sanzioni amministrative pari a 4mila euro per la mancata tenuta del registro carico/scarico di rifiuti pericolosi. Il titolare della ditta risulta sul territorio italiano dal 2014, ma non comprendendo né parlando la lingua italiana è stato assistito nelle operazioni da un suo connazionale in grado di dialogare con i militari.  

29/11/2022 15:20
Caro vita, il gruppo Tod's annuncia: "500 euro netti per tutti i collaboratori"

Caro vita, il gruppo Tod's annuncia: "500 euro netti per tutti i collaboratori"

Il gruppo Tod's "in questo contesto di straordinaria complessità per l'intero sistema economico e sociale del nostro Paese, conferma - spiega una nota - il proprio impegno nel mantenere un ruolo attivo di responsabilità sociale". A fronte del pesante aumento del costo della vita, il gruppo ha appena comunicato a tutti i collaboratori una erogazione straordinaria - sotto forma di welfare - pari a 500 euro netti. Per il gruppo Tod's - prosegue una nota della società - "è questo un modo concreto per ribadire lo spirito di solidarietà che da sempre contraddistingue il rapporto tra l'azienda e i propri collaboratori; infatti, da oltre un decennio, il gruppo ha avviato il 'progetto welfare', che comprende l'assicurazione sanitaria per i dipendenti e i rispettivi nuclei familiari, un sussidio allo studio, per contribuire alle spese di acquisto dei libri di testo per i figli dei dipendenti in età scolare e un bonus di solidarietà, vale a dire un contributo economico pari a 1.400 euro lordi per collaboratore, con la possibilità di convertirlo in flexible benefit, incrementandone quindi il valore effettivo per i beneficiari".

28/11/2022 19:00
Buca le gomme delle auto in sosta: denunciato 56enne

Buca le gomme delle auto in sosta: denunciato 56enne

I carabinieri di Montegiorgio hanno identificato e denunciato per danneggiamento aggravato e porto di armi atte a offendere un uomo di 56 anni, della media Valtenna. È stato individuato dopo le denunce di vari residenti di Magliano di Tenna: è accusato di avere, per motivi in corso di accertamento, bucato intenzionalmente gli pneumatici di tre autovetture in sosta,  con un coltello multiuso.   (Fonte Ansa)

28/11/2022 09:01
Caporalato nelle Marche, oltre 50 lavoratori sfruttati da un'azienda. Blitz delle Fiamme Gialle

Caporalato nelle Marche, oltre 50 lavoratori sfruttati da un'azienda. Blitz delle Fiamme Gialle

Nell'ambito di un'operazione anti-caporalato nel Fermano, denominata "Tempi supplementari", il Gruppo di Fermo della Guardia di finanza ha scoperto in un'azienda operante nel settore agroalimentare, oltre 50 dipendenti sfruttati. Le indagini, delegate dalla Procura di Fermo, sono ancora in corso. L'attività scaturisce dalla denuncia di un ex dipendente, di origine straniera, licenziato dall'azienda per essersi recato al Pronto Soccorso a causa di un grave infortunio sul lavoro. Dagli accertamenti fin qui svolti, tra i quali un blitz all'alba sul luogo di lavoro, è emerso che la situazione era molto diversa da quella in regola che emergeva dalla documentazione esibita dai lavoratori: a fronte di contratti di assunzione per 4-5 ore di lavoro giornaliero, la maggior parte dei lavoratori, alcuni abitualmente dimoranti nell'azienda, era costretta a lavorare circa 12 ore al giorno, con pausa pranzo di mezz'ora, senza possibilità di assentarsi per ferie o esigenze personali.  Le perquisizioni, che hanno permesso di acquisire molti elementi utili alle indagini anche da dispositivi informatici, sono state eseguite nei giorni scorsi in locali aziendali e abitazioni degli indagati in un procedimento penale per il reato di caporalato. Anche dalle dichiarazioni di altri ex dipendenti è emersa una situazione di grave sfruttamento dell'attività lavorativa e ingiuste condizioni di assunzione imposte da datore di lavoro e presunto caporale approfittandosi dello stato di bisogno dei lavoratori, quasi tutti stranieri e in Italia come richiedenti asilo. In questo modo l'azienda avrebbe ottenuto un forte risparmio sui costi del lavoro, a danno dei dipendenti e delle imprese operanti nello stesso settore. In collaborazione con l'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ascoli Piceno, sentiti i dipendenti al lavoro. Con l'ausilio dei vigili del fuoco di Fermo e locale Asur, raccolti elementi utili ad accertare il rispetto delle norme su sicurezza e condizioni igienico sanitarie dei luoghi di lavoro.   (Fonte Ansa)

23/11/2022 15:20
Da Capodarco a San Claudio, i ‘matti’ di don Vinicio. “Anche gli ultimi della società sono persone” (FOTO e VIDEO)

Da Capodarco a San Claudio, i ‘matti’ di don Vinicio. “Anche gli ultimi della società sono persone” (FOTO e VIDEO)

“Facevo la terza media quando visitai per la prima volta un manicomio. C’era un ragazzo con epilessia, del mio paese. Gridava ‘Io non sono pazzo. IO NON SONO PAZZO!’. Dopo sessant’anni ho ancora questa immagine del manicomio. Quello vero. Terribile. Difficile persino da descrivere”. Queste e altre storie racconta don Vinicio Albanesi. Dal suo ufficio simile a un 'krasnyj ugol', tappezzato di icone sacre, ci accompagna in una delle stanze più grandi della villa quartier generale dal 1966 della Comunità di Capodarco. Due delle sue operatrici più fidate, Martina e Stefania, mi anticipano: “Non è un prete normale, ha un carattere molto acceso. Se ti guarda mentre si abbassa gli occhiali, eh son cavoli”. Sorridiamo scambiandoci rapidamente i convenevoli. Gli espongo le ragioni della nostra visita. “Vorremmo sapere qualcosa di più del lavoro che svolgete qui, e in particolare presso la Comunità di San Claudio”. Sì, quella che sorge di fianco all’abbazia, nella frazione del municipio di Corridonia (MC). Quella che ospita i matti. Con nomi, cognomi, storie. E gli operatori che li assistono ogni giorno, dal 1998. Anche loro con nomi, cognomi e storie. Ma ci torneremo un’altra volta. Quella di Capodarco (l’associazione) è una realtà nata 56 anni fa, ad opera di don Franco Monterubbianesi. Vinicio Albanesi, al tempo, era un ‘semplice’ seminarista. Quando la vecchia villa abbandonata di Fermo diventa sede ufficiale, le prime persone accolte sono i disabili fisici. Nel tempo, arrivano quelli psichici, poi i giovani, i minorenni, i tossicodipendenti, gli immigrati e i malati psichiatrici. Gli ultimi della società, diremmo noialtri. La missione dell’associazione rimane sempre la stessa, per tutti: la riabilitazione e l'inserimento sociale e lavorativo. Nel 1974 don Vinicio si insedia in pianta stabile alla guida di questo insolito carrozzone, e dieci anni dopo ne diventa presidente. Oggi lui ne ha 79, ed ha declinato il proprio ruolo a presidente onorario, lasciando a persone altrettanto abili la gestione di Capodarco. Sempre però supervisionando, s’intende.    Profonde saggezza con le sue parole, umanità con lo suo sguardo, autorevolezza grazie a un carattere che fa da contraltare alla corporatura minuta. “La nostra è la storia di un percorso fatto di persone che ‘sembrano’ diverse da quelle, cosiddette, normali. In realtà, anche loro hanno sentimenti, voglie, difficoltà, sogni, ricordi, cose belle e cose brutte. Il resto del mondo, però, tende ad etichettarli: i pazzi, i disabili, i tossici, varie categorie. Ma questo è frutto di una visione esterna, superficiale, comunque non reale. Sono persone che certamente non hanno autonomia, fisica o mentale. Però sono persone come tutte”. La paura, non come giustificazione. Ma come base di uno stigma sociale. E sentimento condiviso da chi una vita normale la immagina con un lavoro, una casa, la buona salute. I requisiti necessari per non essere lasciati ai margini della società. “Quando accettammo di occuparci dei disabili mentali - aggiuge don Vinicio - posi due condizioni: nessun infermiere dai reparti psichiatrici, e soprattutto degli operatori giovani. Partimmo con ragazzi e ragazze di 23-24 anni. Mi dissero che era un azzardo, ma non lo era: i giovani hanno le capacità di essere curiosi, attenti e soprattutto disponibili ad apprendere”. Di seguito, l'intervista completa a don Vinicio Albanesi:

23/11/2022 10:00
Pioggia, venti di burrasca e mareggiate: prolungata l'allerta meteo nelle Marche

Pioggia, venti di burrasca e mareggiate: prolungata l'allerta meteo nelle Marche

Non è terminata l’ondata di maltempo che sta colpendo le Marche, in particolare le zone costiere (leggi qui). La Protezione civile ha infatti prolungato l'allerta meteo. Anche mercoledì sono previsti vento, pioggia e mareggiate. L'allerta gialla è valida dalla mezzanotte di oggi alle 14 di domani, ed è relativa a tutto il territorio regionale. Le raffiche di vento potranno raggiungere il grado di "burrasca forte" (76-97 km/h) nelle zone costiere del nord della regione e di "burrasca" (63-75 km/h) in quelle meridionali. Il mare sarà molto "agitato" con onde dai 2,5 ai 4 metri in direzione sud.

22/11/2022 19:20
Adenocarcinoma, nelle Marche in arrivo 146mila euro per i test diagnostici

Adenocarcinoma, nelle Marche in arrivo 146mila euro per i test diagnostici

Quasi 146 mila euro per gli anni 2022 e 2023 arriveranno nelle Marche dal Ministero della Salute per garantire i test Ngs per la diagnosi molecolare del carcinoma non a piccole cellule non squamoso (adenocarcinoma) metastatico del polmone.  Lo comunica l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini a seguito della delibera approvata nelle scorse ore in Giunta. I centri oncologici marchigiani saranno i prescrittori dei test NGS. L'NGS è una metodica avanzata che analizza il genoma attraverso la "mappatura" del DNA del paziente e consente di identificare terapie di precisione per il tumore e migliorare l'aspettativa di vita. In base a quanto riportato dall’Associazione Italiana Registro Tumori (AIRTUM), in Italia, nel 2020, sono state stimate 41.650 nuove diagnosi di tumori ai polmoni (40-50% sono adenocarcinomi). Il tumore del polmone rappresenta la seconda neoplasia più frequente nei maschi (15%) e la terza nelle donne (6%), con 34.000 decessi nel 2020 (di cui maschi 23.400 e femmine 10.600). “Nell’anno 2021 sono stati individuati 1.200 casi nella nostra Regione, il test NGS sarà un valido supporto nella lotta alla malattia” – conclude l’assessore - .

22/11/2022 16:34
Tenta di rapinare una 60enne al bancomat, ma lei lo mette ko: l'immagine diventa virale

Tenta di rapinare una 60enne al bancomat, ma lei lo mette ko: l'immagine diventa virale

Tenta di rapinare una donna di 60 anni al bancomat, ma lei mette ko il rapinatore.  È successo ieri mattina sulla Faleriense a Porto Sant' Elpidio, presso la Cassa di Risparmio di Fermo: un giovane è stato neutralizzato e atterrato dalla vittima mentre cercava di derubarla.  La scena è stata immortalata in una foto postata su Facebook e in pochi minuti è diventata virale.  Da una prima ricostruzione, sembrerebbe che il ladro abbia tentato la fuga salendo su una recinzione, ma successivamente abbia perso l’equilibrio rovinando a terra. A quel punto è stato immobilizzato dalla coraggiosa 60enne. Fallito il tentativo di rapina, sono state allertate le Forze dell'ordine e si procederà con la denuncia.  La signora è stata trovata seduta sopra il giovane al fine di bloccarlo per impedirgli la fuga.  

21/11/2022 10:30
Sottopasso allagato, quattro persone rimangono bloccate sul tetto di un pulmino

Sottopasso allagato, quattro persone rimangono bloccate sul tetto di un pulmino

Il sottopasso è allagato, quattro persone restano bloccate sopra ad un pulmino. Una squadra della sede centrale dei vigili del fuoco di Fermo è intervenuta, la notte scorsa, per soccorre quattro persone che con un pulmino sono rimaste bloccate in un sottopasso di Lido San Tommaso. Quando l’acqua ha raggiunto l’abitacolo, gli occupanti si sono subito rifugiati sul tetto del mezzo e da lì hanno inviato la richiesta di aiuto. Una volta recuperati e portati in zona sicura, gli operatori hanno provveduto a tirar fuori dal pantano anche il minibus. Nessuna grave conseguenza per gli occupanti del mezzo, solo tanta paura.  

20/11/2022 11:00
Vende lo scooter online, ma viene truffato: spariti 300 euro dal suo conto

Vende lo scooter online, ma viene truffato: spariti 300 euro dal suo conto

Mette in vendita uno scooter Yamaha al prezzo di 1.200 euro in un sito specializzato e viene contattato da un potenziale acquirente, ma in realtà viene truffato da un pregiudicato originario del Trentino Alto Adige che è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica. Vittima un residente di Montegranaro, contattato telefonicamente da un uomo, che si era mostrato interessato all'acquisto. Dopo i preliminari il proprietario della moto era stato convinto dall'interlocutore a recarsi presso lo sportello Postamat più vicino dove, a detta del truffatore, gli sarebbe stata accreditata la somma di circa 1.200 euro come pagamento del ciclomotore messo in vendita. La vittima, però, dietro indicazioni telefoniche dell'interlocutore aveva compiuto presso lo sportello automatico varie operazioni, nella convinzione che stesse accreditando le somme sul suo conto corrente. Al contrario, era stato lui ad accreditare circa 300 euro sulla carta postepay intestata all'autore della truffa. Ricevuta la querela, i carabinieri hanno avviato le indagini e, dall'analisi della documentazione bancaria e dei tabulati telefonici, sono riusciti a risalire al truffatore altoatesino. La tecnica utilizzata per questa truffa è sempre più diffusa e si basa per lo più nel creare un equivoco intorno alle modalità del passaggio dei soldi dal conto corrente alla Postepay, o meglio l'utente è convinto che sta effettuando un bonifico in suo favore, ma in realtà quella somma sta finendo sul conto del malintenzionato.

19/11/2022 16:22
Incidenti stradali, nel 2021 84 decessi nelle Marche. Saltamartini: "Obiettivo zero vittime entro il 2050"

Incidenti stradali, nel 2021 84 decessi nelle Marche. Saltamartini: "Obiettivo zero vittime entro il 2050"

Nel 2021, come evidenziano i dati Istat-Aci, si sono verificati nelle Marche 4663 incidenti stradali, che hanno causato il decesso di 84 persone e 6277 feriti. Il 20 novembre 2022 si celebrerà la “Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada”, proclamata per la prima volta dall'Onu nel 2005 nella terza domenica di novembre. "Per l’occasione l'osservatorio epidemiologico regionale Marche, in collaborazione con lo specifico gruppo di coordinamento Asur, ha realizzato un focus sul fenomeno della incidentalità stradale nella regione Marche - ha sottolineato l'assessore alla sanità Filippo Saltamartini -  l’obiettivo è la riduzione del 50% entro il 2030 delle vittime e dei feriti gravi per incidenti stradali (rispetto al 2019, essendo i dati del 2020 falsati dal lock-down) e il loro azzeramento entro il 2050". Secondo i dati l’84,5% dei decessi ha riguardato il sesso maschile, le vittime nel 40,5% dei casi erano over 65, il maggior numero di vittime si registra nella categoria conducenti (65,5%), e nei pedoni (26,2%).  Tra i principali fattori di rischio per incidenti stradali ci sono la sicurezza delle strade, i comportamenti scorretti alla guida (distrazione, mancato rispetto delle regole di precedenza, mancata distanza di sicurezza e guida in stato di ebbrezza) e il mancato (o scorretto) utilizzo dei dispositivi di sicurezza. La tipologia della strada e le sue caratteristiche svolgono un ruolo chiave: la maggioranza degli incidenti nelle Marche (oltre il 70%) è avvenuto sulle strade urbane, gli incidenti più gravi sono avvenuti lungo le autostrade e i raccordi (5,3 decessi ogni 100 incidenti). La responsabilità di chi si mette alla guida è un fattore fondamentale: l’uso della cintura di sicurezza anteriore riguarda l’82% degli intervistati tra i 18 e i 69 anni dalla sorveglianza "Passi" nel periodo 2016-2019 (contro l’85% della media nazionale). Meno frequente purtroppo l’uso della cintura posteriore e per i bambini. Circa l’8% degli intervistati dichiara inoltre di aver guidato sotto l’effetto dell’alcol. "La Regione Marche con le azioni di programma si prefigge di diffondere l’educazione stradale rivolta non solo agli automobilisti, ma anche ai giovani, attraverso la diffusione nelle scuole, negli incontri con i poliziotti della Stradale, nella cultura della legalità, della prevenzione e della promozione dei corretti stili di vita, per facilitare una maggiore responsabilità nei comportamenti alla guida di tutti i conducenti presenti e futuri e ridurre, fino all’azzeramento, il numero di vittime di incidenti stradali" ha concluso l'assessore Saltamartini. 

19/11/2022 10:00
Chiusi i bandi NextAppennino, oltre 2.500 progetti per 2,3 miliardi: "Grande risposta delle imprese"

Chiusi i bandi NextAppennino, oltre 2.500 progetti per 2,3 miliardi: "Grande risposta delle imprese"

Si sono chiusi con risultati superiori ad ogni aspettativa i bandi del programma NextAppennino destinati alle imprese dei territori colpiti dai terremoti del 2009 e del 2016. A fronte di 615 milioni di agevolazioni messe a disposizione, tra contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, sono stati presentati 2.541 nuovi progetti d’investimento da parte delle imprese, per un valore di 2,3 miliardi di euro ed agevolazioni richieste pari a 1,5 miliardi (875 milioni in più rispetto alle risorse disponibili). Tra i progetti presentati, ben 744 riguardano l’avvio di nuove micro e piccole imprese. Le agevolazioni richieste provengono per il 79,3% dal cratere sisma 2016 (60% Marche, 16% Lazio, 14% Abruzzo, 10% Umbria), e per il restante 22,7% dal cratere 2009 dell’Abruzzo. “La risposta delle imprese, del terzo settore e degli enti locali alle opportunità offerte dai bandi di NextAppennino è stata molto importante. È un segno tangibile della vitalità del sistema produttivo, che ha fiducia nel processo di ricostruzione, crede nella possibilità di un nuovo sviluppo e vuole investire in questi territori”,  ha detto il commissario straordinario per la ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, presidente della cabina di coordinamento integrata che gestisce i fondi di NextAppennino. “Procederemo nei tempi previsti all’assegnazione delle risorse disponibili alle imprese, sulla base delle decisioni dei comitati di valutazione, dove sono rappresentate anche le Regioni e l’Anci, ma è evidente – ha aggiunto Legnini - che non potremo finanziare tutti gli interventi che ci sono stati proposti. Valuteremo, con i presidenti delle Regioni interessate, l’opportunità di chiedere ulteriori risorse al Governo”. “Il risultato quantitativo è veramente incoraggiante - ha detto il coordinatore della struttura di missione sisma 2009 Consigliere Carlo Presenti -. Anche dal cratere 2009 sono arrivate moltissime domande su tutte le linee di finanziamento. Adesso ci aspetta un grande lavoro nei comitati di valutazione e speriamo che anche la qualità dei progetti sia all’altezza delle nostre aspettative”. Per i medi e grandi investimenti da realizzare attraverso i contratti di sviluppo sono giunti 100 progetti (15 per i progetti da oltre 20 milioni di euro) di investimento per 1,1 miliardi di euro, con la richiesta di agevolazioni per 592 milioni (266,5 per i grandi progetti) a fronte di risorse disponibili pari a 190 milioni. Richieste doppie rispetto alle somme stanziate anche per i bandi riservati all’avvio e lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese, e ai loro investimenti innovativi. A fronte di 198 milioni di agevolazioni le richieste, quasi 2 mila, sono state pari a 433 milioni (653 milioni di euro l’investimento complessivo previsto). Stessa situazione per il bando che prevede 60 milioni di incentivi per le imprese turistiche, culturali e sportive: sono giunte 205 domande per un investimento complessivo di 132 milioni di euro ed una richiesta di 101 milioni di agevolazioni (rispetto ai 60 stanziati). Per le iniziative di partenariato pubblico-privato, con un bando che stanzia 80 milioni per finanziare interamente i nuovi progetti, le richieste sono state 131, per 311 milioni di incentivi a fronte di 321 milioni di investimento complessivo. Per i due bandi relativi ai progetti per l’economia sociale e le cooperative di comunità, e per l’economia circolare, le filiere agroalimentari ed il ciclo del legno, che prevedono 87 milioni di euro, le richieste sono state invece leggermente inferiori alle disponibilità, pari a 21,8 milioni di euro per il primo bando, e 29,2 milioni per il secondo.

18/11/2022 17:58
Porto Sant'Elpidio, sequestrati 86 chili di marijuana: 3 maceratesi denunciati

Porto Sant'Elpidio, sequestrati 86 chili di marijuana: 3 maceratesi denunciati

I militari del nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, durante un pattugliamento nella zona industriale di Porto Sant'Elpidio  hanno scoperto e sequestrato 86 chili  di marijuana e denunciato tre maceratesi.  Le Fiamme Gialle hanno notato tre uomini che stavano ricevendo merce da uno spedizioniere e che in maniera frettolosa e guardinga avevano concentrato diversi pacchi voluminosi in alcuni locali adibiti a ufficio. I militari hanno deciso di controllare i pacchi scaricati, che emanavano un forte odore di sostanza stupefacente contenendo infatti marijuana. I tre uomini, originari del Maceratese, di età compresa tra 26 e 28 anni, risultavano soci di una srl (con sede legale a Roma e unità locale nel Fermano) dedita al commercio all'ingrosso di merce on-line. Informata l'autorità giudiziaria, le operazioni sono state estese a un magazzino nella disponibilità dei 3 soci, all'interno del quale si rinveniva un ulteriore quantitativo di marijuana sprovvisto di documentazione di acquisto o esami di laboratorio che ne attestassero la quantità di principio attivo. Sono stati sequestrati 86,140 kg di marijuana, con denuncia a piede libero dei tre responsabili. La vicenda è al vaglio della Procura della Repubblica di Fermo, informata sulle perquisizioni e il sequestro, successivamente convalidati. Lo stupefacente sarà sottoposto, non appena disposto dall'autorità giudiziaria, alle previste analisi di laboratorio volte a confermarne il principio attivo.

17/11/2022 14:00
Giornata del diabete, nelle Marche ne soffre oltre il 4% della popolazione: "In prima linea nella prevenzione"

Giornata del diabete, nelle Marche ne soffre oltre il 4% della popolazione: "In prima linea nella prevenzione"

Nelle Marche ne soffrono circa 80 mila persone (67 mila seguite dai centri diabetologici, le restanti dai medici di base), il 4,4% della popolazione, con oltre 300 pazienti pediatrici. Oggi è la Giornata Mondiale del Diabete, istituita nel 1991 e divenuta una ricorrenza mondiale nel 2006 perché la malattia è ormai una priorità per tutti i governi, visto che colpisce mezzo miliardo di persone nel mondo.  Il diabete determina un aumento nel sangue dei livelli di glucosio per un deficit della quantità e, spesso, dell’efficacia dell’insulina, l’ormone che controlla la glicemia nel sangue e che viene prodotto dal pancreas. Il diabete di tipo 1 è caratterizzato dall'assenza totale di secrezione insulinica e colpisce soprattutto i giovani, mentre il diabete di tipo 2 – il più diffuso - è determinato da una ridotta sensibilità dell'organismo all'insulina. Esistono poi altre forme legate a difetti genetici, malattie del pancreas, il diabete indotto da farmaci o sostanze chimiche, e il diabete "gestazionale" che può insorgere durante la gravidanza (la Regione Marche è l’unica in Italia ad avere un codice di esenzione specifico per la tutela del diabete gestazionale). “La nostra regione è in prima linea nella lotta al diabete: nel 2021 abbiamo aderito come intera regione, e siamo stati i primi, ai principi della Dichiarazione internazionale “Urban Diabetes Declaration” istituiti per combattere e prevenire l’insorgenza del diabete e altre malattie croniche nelle città, all’interno dell’ampio progetto internazionale Cities Changing Diabetes i cui partecipanti diventano sempre più numerosi”, spiega l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. “L’iniziativa coinvolge istituzioni nazionali, amministrazioni locali, mondo accademico e terzo settore per valutare l’impatto dell’urbanizzazione sulle malattie croniche non trasmissibili, come diabete e obesità, promuovere iniziative per salvaguardare la salute dei cittadini e prevenire queste malattie”. Le Marche contano 15 centri di diabetologia per adulti più uno pediatrico (presso il Salesi), da tempo collegati in rete e 13 associazioni territoriali di pazienti con diabete. In regione la distribuzione dei dispositivi per autocontrollo e autogestione del diabete avviene dal febbraio 2021 in maniera totalmente informatizzata: il paziente si reca in farmacia con tessera sanitaria e il farmacista vede a monitor cosa consegnargli, come da prescrizione informatica del diabetologo. Attività aerobica 20-30 minuti al giorno e una perdita di peso moderata riducono l'incidenza del diabete di tipo 2 del 60%, come una dieta ricca di acidi grassi monoinsaturi (di cui sono ricchi olio extravergine di oliva e pesce azzurro). Nei casi più gravi il diabete porta a problematiche cardio-cerebrovascolari (infarto miocardico o cardiopatia ischemica, ictus cerebrale), neurologiche, ormonali, renali, o il cosiddetto piede diabetico (una ferita che, se non trattata in maniera specialistica, degenera formando ulcere, infezioni e cancrena che portano anche ad amputazioni). Tante le iniziative organizzate in regione, come il convegno “Accesso alle cure” che si è svolto domenica 13 novembre presso il Palazzo dei Priori di Fermo e lo screening gratuito della glicemia organizzato sempre nel fine settimana a Pesaro. “Vanno sostenute le associazioni – rimarca l’assessore Saltamartini – sempre in prima linea nell’organizzazione degli screening e nel sostegno ai malati: l’Oms ci pone come obiettivo per il 2030 di fornire una diagnosi appropriata all’80% delle persone affette da diabete, con un buon controllo di glicemia e pressione arteriosa. Il 100% delle persone con diabete 1 dovrà beneficiare della tecnologia per l’automonitoraggio della glicemia ed avere accesso alle terapie con farmaci innovativi”.

14/11/2022 16:49
Tragedia sui binari: uomo travolto da treno in corsa. Sono in corso le indagini

Tragedia sui binari: uomo travolto da treno in corsa. Sono in corso le indagini

Traffico treni sospeso lungo la linea ferroviaria Adriatica Bologna-Lecce dalle 15:33 tra Porto Sant'Elpidio e Porto San Giorgio (Fermo), a causa di un investimento mortale. La vittima è un uomo di circa 80 anni, in corso di identificazione. Una volta ricevuta la segnalazione, sono intervenuti sul posto i Vigili del fuoco, le Volanti della Questura di Fermo e gli agenti della Polizia ferroviaria di San Benedetto del Tronto. Vani i tentativi da parte dei sanitari del 118 di rianimare la vittima del tragico incidente Sono tutt’ora in corso da parte delle forze dell’ordine le indagini per risalire all’esatazza dinamica dei fatti. Contemporaneamente, Trenitalia ha provveduto ad attivare un servizio sostitutivo per i cittadini in viaggio con quattro bus tra Civitanova Marche e Porto San Giorgio.

12/11/2022 18:11
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