Torna anche quest’anno il FantaSanremo, la competizione nata nel 2020 nel “Bar Corva da Papalina" di Porto Sant'Elpidio, in provincia di Fermo. Il gioco accompagna per il quarto anno (contando l’edizione zero del 2020, scarsamente partecipata) il celeberrimo Festival della Canzone Italiana, rappresentando oramai una forma di partecipazione ulteriore degli spettatori e un simbolo di Sanremo a tutti gli effetti.
A testimonianza del dilagante successo del FantaSanremo, il boom di iscrizioni avvenuto nelle prime tre ore dopo l’apertura avvenuta alle 12 del 27 dicembre: oltre 50mila le squadre registrate e molte altre ancora dovranno arrivare. Si pensi che nella scorsa edizione furono 500mila le partecipazioni totali, complice la partecipazione attiva degli artisti in gara. Fra le novità nel regolamento di quest anno figurano bonus particolarmente comici: Tananai si classifica Ultimo = +100, Ultimo si classifica Tananai = + ∞, Duetto con i Jalisse nella serata delle cover = Fiumi di punti, 31 punti in serata per gli Articolo 31 = +31, Olly duetta con Benji nella serata delle cover = +18.
Sulla scia del grande clamore delle passate edizioni, anche quest’anno alcuni dei cantanti che calcheranno l’Ariston hanno già iniziato a parlare del fantagioco, preludendo ad una partecipazione senza precedenti. Il meccanismo del gioco rimane invariato: ogni giocatore potrà comporre la propria squadra ideale, scegliendo cinque cantanti in gara e nominando il capitano. A disposizione di ognuno 100 "Baudi", moneta di scambio necessaria agli acquisti dedicata al più amato dei conduttori di Sanremo.
La scelta dei componenti non è lasciata al caso, bensì guidata dalle "fantaquotazioni" inerenti ai 28 concorrenti in gara all’Ariston. Si passa da un massimo di 27 Baudi per Ultimo a un minimo di 16 per i Colla Zio, Olly, Sethu e Will. Marco Mengoni quotato 26 Baudi, Giorgia 25 ed Elodie per 24 Baudi. Valgono 22 Baudi: Tananai, Lazza, Madame e Paola & Chiara. A quota 21 Baudi si trovano I Cugini di Campagna, gli Articolo 31, Ariete, Lda e Mara Sattei. 'Costano' 20 Baudi Gianluca Grignani, Colapesce Dimartino, i Coma Cose e Levante. Seguono a 19 Baudi Mr. Rain e Rosa Chemical. Leo Gassmann e i Modà a 18 Baudi, Anna Oxa, Gianmaria e Shari a 17 Baudi.
Esplode capanno in acciaio e legno: un uomo soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto poco prima delle 13, in località Vetice, nel comune di Montefortino. Sul posto è stata inviata la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Amandola.
All’interno della struttura era presente un uomo, rimasto ferito ed elitrasportato all'ospedale regionale Torrette di Ancona. I pompieri sono tuttora all’opera per la messa in sicurezza della zona interessata, non confinante con altri edifici.
Nell’esplosione una parete e il tetto, in legno e perlinato, sono state espulsi dal capanno, in cui erano contenuti degli attrezzi da lavoro. A coordinare le operazioni e ricercare le cause dell'incendio anche il funzionario di servizio dei vigili del fuoco giunto dalla sede centrale di Fermo.
Nel primo pomeriggio del giorno di Santo Stefano, i poliziotti della Volante hanno salvato un 53enne senza fissa dimora che si aggirava, ubriaco e barcollante nei pressi dei binari ferroviari a Porto Sant'Elpidio, all'altezza di via Mazzini.
La presenza dell'uomo era stata segnalata alla sala operativa della Questura di Fermo. Gli agenti della Squadra Volante, giunti immediatamente sul posto utilizzando i segnali acustici e visivi di emergenza, hanno avvistato l'uomo, che camminava barcollando pericolosamente accanto ai binari.
Gli agenti, tramite la sala operativa, hanno chiesto l'immediata interruzione della circolazione dei treni nel tratto di linea ferroviaria interessato e, scavalcando la rete di ferro che separa la sede ferroviaria dal parcheggio adiacente, hanno cercato di convincere l'uomo, un 53enne marocchino, ad allontanarsi dalla linea ferrata dove, tra l'altro, in quel momento, transitavano anche treni ad alta velocità.
A causa del suo stato confusionale e di alterazione psicofisica dovuto all'abuso di alcol, il 53enne non collaborava, cosicché gli agenti, temendo il peggio, hanno appoggiato una scala al di là della rete di ferro. Solo così sono riusciti a fargli scavalcare l'inferriata e a metterlo in sicurezza.
Scampato il pericolo, l'uomo è stati affidato alla Croce Verde di Porto Sant'Elpidio, nel frattempo allertata e fatta giungere sul posto con un'ambulanza, che provvedeva alle cure necessarie.
"Le Marche superano il traguardo dei cento trapianti, un risultato eccezionale se pensiamo che l’anno scorso furono 90 (comunque sei in più dell’anno ancora precedente)” – lo annuncia l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini con orgoglio. “Siamo arrivati addirittura a 101, il segnale di una sensibilità crescente su un tema tanto delicato ed importante”.
“Ieri mattina è stato effettuato il 100esimo trapianto, di fegato, poi nel pomeriggio il 101esimo di rene: il donatore, anconetano, era nella rianimazione di Pesaro. E non siamo ancora arrivati alla fine dell’anno. Ringrazio la dottoressa Francesca De Pace, responsabile del Centro Regionale Trapianti Marche e il suo staff per il grande lavoro svolto quotidianamente”.
“La donazione – ha detto l'assessore – è simbolo supremo di generosità: è una scelta che ha salvato molte vite. Mi sento si ringraziare col cuore le famiglie dei donatori che prendono talvolta decisioni difficili ma in grado di salvare vite e migliorarne altre”.
“Le persone più anziane sono erroneamente convinte di non poter donare gli organi- prosegue Saltamartini – invece non dovrebbero registrare un’opposizione al momento del rinnovo della carta di identità, perché ci sono organi particolarmente longevi come il fegato”.
Le opposizioni nel 2021 nelle Marche hanno segnato un calo, dalle 23 del 2017 alle 16 del 2021 (nel 2020 erano state 15, nel 2019 erano 20 e nel 2018 furono 23). Nel 2021 l'età media dei donatori utilizzati è stata di 60,4 anni in Italia, nel 2002 era di 52 anni. Complessivamente il 46,8% dei prelievi di organi dello scorso anno è stato effettuato su persone decedute oltre i 65 anni, e il 13,6% dei donatori aveva più di 80 anni.
“Non dimentichiamo che la donatrice più anziana d’Italia è marchigiana: a 97 anni, 6 mesi e 29 giorni a Fabriano ha donato il fegato, poi trapiantato ad un paziente dell’ospedale Torrette di Ancona”- conclude Saltamartini.
Sono 11 i medici che si sono diplomati al corso di formazione per i medici del 118 organizzato da Regione Marche e Asur. Questa mattina a palazzo Raffaello si è svolta la consegna degli attestati di partecipazione, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, del commissario straordinario Asur Marche, Nadia Storti, del direttore del corso, Ermanno Zamponi, e del presidente della commissione esaminatrice, Alessandro Bernardi.
Il corso è durato 4 mesi ed ha previsto non meno di 300 ore, svolte prevalentemente con esercitazioni e tirocini pratici, con una parte teorica in parte in presenza e in parte in e-learning. Una formazione sul campo e pertanto altamente professionalizzante.
“Questi attestati – ha detto Saltamartini – hanno un grande valore. Significano l'impegno che questi medici dovranno svolgere in un servizio indispensabile per la sanità pubblica. Nella nostra regione, come in tutta Italia, abbiamo una grande carenza di questi medici, come pure nei pronto soccorso. Il tema è riconoscere il trattamento economico adeguato a questi medici e perciò stiamo portando avanti una battaglia anche con il Governo nazionale”.
“L’impegno dei medici dell’emergenza/urgenza – ha continuato Saltamartini - è costante e continuo, giorno e notte e ogni giorno dell'anno. Purtroppo c'è una carenza di vocazioni perché i sacrifici sono enormi. Questi medici non hanno altre opportunità di esercitare la professione in strutture alternative o in extra moenia, come invece è possibile per altre specializzazioni. Pertanto le prestazioni aggiuntive che svolgono devono essere adeguatamente remunerate”.
“Purtroppo – ha spiegato Nadia Storti - rispetto ai numeri che avevamo a disposizione i candidati che hanno deciso di partecipare sono molti di meno per cui non abbiamo ottenuto quei 100 nuovi medici che possono essere utilissimi per la nostra emergenza territoriale. Questo significa che ci prepareremo a organizzare ulteriori corsi dando l'opportunità a chi vuole fare questa bellissima esperienza, altamente formativa soprattutto all'inizio della propria attività lavorativa, e cercando di contrattualizzare questi medici affinché possano andare a coprire quelle situazioni di criticità che abbiamo su tutto il territorio della nostra regione”.
Il corso è stato finanziato in parte dalla Regione e i partecipanti, che sono tutti giovani medici, verranno comunque rimborsati per intero a seguito del convenzionamento per l’attività di emergenza sanitaria territoriale.
Tra di loro, la dottoressa Stefania Bianchini, per la quale il 118 è la base del sistema sanitario: “Un servizio essenziale su cui la popolazione ripone molta fiducia”. “Pensare che quando si sta male c'è qualcuno che può venire a casa a prenderti – ha detto - è un sollievo per il paziente e per i familiari. E' un servizio in crisi, difficile, non tutti si sentono pronti a fare questo mestiere ma bisogna sostenerlo in tutti i modi possibili”.
“Il 118 è un sogno che avevo fin da bambino – ha dichiarato il dottore Michele Gironella - L'idea del medico che va a casa della persona nel momento di massima fragilità, significa voglia di essere lì dove c'è bisogno. Non mi sentirei un medico appieno se non mi trovassi lì in quei momenti. È la risposta sanitaria che entra a casa della persona e va incontro al malato. Oggi la responsabilità è anche maggiore rispetto al passato perché abbiamo più strumenti e quindi la risposta che il cittadino aspetta è di alta qualità”.
Violento scontro tra due auto, nel rocambolesco impatto abbattuto anche un palo della Telecom: due feriti. L'incidente si è verificato nel tardo pomeriggio sulla strada provinciale 122, al km 6+900, in Contrada Capparuccia, a Ponzano di Fermo, nei pressi di un incrocio.
A scontrarsi una Skoda e una Lancia Ypsilon: a seguito dell'impatto entrambe le autovetture sono state catapultate in un campo posto al di fuori della carreggiata stradale. Entrambi gli uomini al volante sono stati trasferiti al pronto soccorso per accertamenti, ma non si troverebbero in gravi condizioni.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 e dei vigili del fuoco di Fermo che hanno provveduto a mettere in sicurezza le autovetture e successivamente l’intera zona dove si è verificato lo scontro. Ad effettuare tutti i rilievi del caso per ricostruire l'esatta dinamica del sinistro sono stati i carabinieri.
Ogni anno, Il Sole 24 Ore e Statista, pubblicano la classifica delle aziende italiane con maggior crescita di fatturato negli ultimi quattro anni, decretandole Leader della crescita. Per l’anno 2023, tra più di 8.000 aziende candidate, spicca un’azienda marchigiana.
Drop | e-business & love!, eCommerce provider con sede a Montegranaro, ha ottenuto la 112a posizione diventando così, la prima azienda marchigiana in classifica.
Il tasso di crescita registrato è stato del 61,62%. Il ranking, che non considera solo l’aumento di fatturato, ma anche l’incremento nella crescita dell’organico, ha permesso a "Drop | e-business & love!" di scalare la classifica di ben 281 posizioni rispetto alla graduatoria stilata nel 2022.
Alfredo Celiberti, Founder & Ceo dell’azienda marchigiana, spiega: «È stata una grande soddisfazione, non tanto per le performance finanziarie in quanto tali, quanto per il piacere di trovarsi a competere nel mercato del digital anche a livello internazionale, dalle Marche. Risultato ottenuto negli anni grazie ad una buona cultura ed organizzazione. Un grazie anche ai clienti di oggi (Stella McCartney, Ducati, Barilla, Save The Duck, La Sportiva, OAMC, Corneliani, Lardini, Cult, etc..) e a quelli che crederanno in noi domani».
Per quanto riguarda l’assetto tecnologico e organizzativo, Celiberti racconta: «Dal punto di vista tech, l’azienda sta puntando da anni su partnership selezionate e solide (ad esempio Adobe, Google, Paypal, Adyen, Klarna) che vanno a formare l’ecosistema ideale per progetti e-business di alto profilo».
«Mentre sul fronte organizzativo, lo scenario evolve ad una velocità che richiede organizzazioni più snelle e scalabili - aggiunge il Ceo -. Il nostro settore sta vivendo un periodo con accelerazioni senza precedenti: omnicanalità, intelligenza artificiale, realtà aumentata e virtuale, architetture incentrate sull’esperienza utente, ed un sempre più alto e consapevole interesse da parte del mercato».
«Tutto questo ci ha indotto a rivedere profondamente le logiche organizzative, spostando l’attenzione da procedure e processi ad una condivisione di principi e valori, un modello di auto-gestione simile a quello adottato da Netflix, il famoso "Freedom and Responsibility". Dimenticate - conclude Celiberti - per sempre gli antichi assetti piramidali: abbiamo messo in primo piano fiducia, autonomia, team dinamici e leadership».
Situazione covid in progresso nelle Marche nella settimana 9-15 dicembre, secondo il monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe che rileva un miglioramento dell'incidenza per 100mila abitanti (428,4) e una diminuzione dei nuovi casi di -18,7% rispetto alla settimana precedente.
Sopra media nazionale i posti letto in area medica (23%) mentre sono sotto media nazionale i posti letto in terapia intensiva (1,3%) occupati da pazienti Covid-19. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 12,8% (media Italia 10,6%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da COVID-19 da meno di 180 giorni, pari al 1,9%.
La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 12% (in linea con la media Italia 12%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 4,5%.
Marche sempre indietro nel tasso di copertura vaccinale con quarta dose, che è del 21,% rispetto alla media Italia del 28,4%. La popolazione 5-11 che ha completato il ciclo vaccinale è pari 20,6% (media Italia 35,3%) a cui aggiungere un ulteriore 2,% (media Italia 3,2%) solo con prima dose.
Gimbe fornisce anche l'elenco dei nuovi casi per 100mila abitanti dell'ultima settimana suddivisi per provincia: Fermo 559 (-14,7% rispetto alla settimana precedente); Ascoli Piceno 515 (-15,1%); Macerata 411 (-9,3%); Ancona 388 (-25%); Pesaro Urbino 311 (-21,8%)
Otto ore di lavoro ed oltre due metri cubi di terra asportati per riportare alla luce un cane da caccia finito nella tana di un tasso. Disavventura a lieto fine. È quella di cui è stato protagonista un segugio maremmano, questo pomeriggio, a Montegiorgio.
Per metterlo in salvo il suo proprietario, che non riusciva a farlo uscire, ha richiesto il supporto dei vigili del fuoco. Una squadra del comando centrale di Fermo è intervenuta sul posto per recuperare il cane che era rimasto incastrato.
Una volta individuato, con una video-sonda di profondità, si è proceduto con lo scavo. Poco prima che facesse notte, un operatore dei vigili del fuoco, infilatosi nell’intercapedine creata, è riuscita a liberarlo.
Si è costituito nei giorni scorsi il comitato "Parte da noi Marche" a sostegno della candidatura di Elly Schlein a segretaria del Partito Democratico. "Elly Schlein - si legge in una nota - da sempre attenta al contrasto delle ingiustizie sociali, alla tutela del lavoro, alla riduzione delle disuguaglianze e alle questioni climatiche, immagina un Partito Democratico aperto, accogliente, e radicato nei bisogni delle persone. Si tratta, inoltre, di un sostegno transpartitico, che travalica i confini degli iscritti al Pd e raggiunge anche molti elettori delusi dal centro-sinistra e che vorrebbero una svolta decisiva del partito".
Il comitato "Parte da noi Marche" nasce per raccogliere le adesioni e le proposte di coloro interessati al percorso avviato da Elly Schlein e per mettere in rete le energie. Tra le firme quelle dell'ex consigliere regionale Fabrizio Volpini, l'ex assessore comunale di Ancona Michele Brisighelli che ha anche un ruolo attivo nel Pd provinciale e regionale, gli ex assessori comunali di Corinaldo e Senigallia Riccardo Silvi e Dario Romano, e Meri Marziali, presidente della Commissione Pari opportunità della Regione Marche.
Per il Maceratese da segnalare la presenza di Fulvio Esposito (già rettore Unicam e candidato alle scorse politiche con i dem) e Caterina Rogante ex consigliera Pd a Macerata.
Ecco chi ne fa parte: Emidio Albanesi; Marco Alessi; Renato Almonti; Elio Anastasi; Mario Antinori, Alida Bacoli; Mario Baleani; Massimo Barocci; Dante Bartolomei; Andrea Belegni; Eliana Belli; Roberta Bonanno; Egidio Borsini; Michele Brisighelli; Sara Calisti; Carlo Carincola; Monica Carteletti; Saura Casigliani; Liliana Catalucci; Bernarda Ciarrocchi; Graziano Cini; Augusto Ciuffetti; Ermanno Consorti; Francesco De Angelis; Lino De Angelis; Leonardo De Carolis; Laura De Sanctis; Alberto Di Blasio; Vittoria Di Lorenzo; Piera Di Venanzo; Fulvio Esposito; Marco Falcioni, Giovanni Felicetti; Alessandro Edoardo Fichera; Eliana Flamini; Michele Franchi; Rodolfo Frascarello; Giuseppe Frisoli; Enrico Fumante; Edoardo Gagliardi; Giovanni Gaspari; Roberto Giobbi; Giuliano Giuliodori, Sergio Graciotti; Mavis Grecchi; Sabrina Gregori;
Annette Habluetzel; Antonio Lacetera; Mario Lazzari; Lorenzo Lucesoli; Laura Luciani, Jenny Victoria Lucidi, Clara Maccari; Erica Magi, Janula Malizia, Raissa Mammoli, Giovanni Margiotta, Claudio Marini; Nicola Marini; Edoardo Marziali, Meri Marziali, Stefania Mattioni; Emanuela Mazzocchi; Luigi Merli; Ettore Minuto; Marisa Moreschini; Maria Antonella Moroni, Elisa Morresi, Anna Morrone; Maria Rosaria Nassi, Catia Nucci; Marco Oddi; Giovanni Orlando; Federico Perini; Giovanni Perticaroli, Salvatore Pesce, Loredana Pettinelli, Lara Piatanesi; Andrea Piermartiri, Luca Piermartiri, Angelo Procaccini; Luciano Ramadori; Valter Recchia; Guido Renzi; Caterina Rogante; Tommaso Romanelli; Dario Romano; Nicola Rosetti; Alberta Russi; Domenico Salusti; Elena Silvetti; Riccardo Silvi; Filippo Sorcinelli; Riccardo Strappa, Daniele Sturani; Davide Tamburrini; Barbara Torquati; Enrico Tosi; Ilaria Tosoni; Anna Maria Valecchi; Clara Valecchi; Aldo Valentini; Giuliano Vallesi; Greta Vesprini; Dorotea Vitali, Fabrizio Volpini e Corrado Zaffini.
Il Commissario straordinario per la ricostruzione sisma 2016 Giovanni Legnini ha firmato oggi l'ordinanza con cui viene adottato definitivamente il Testo unico della ricostruzione privata. Il Testo, sul quale le Regioni Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria avevano raggiunto nei giorni scorsi l'intesa in cabina di coordinamento, è il frutto di un lavoro approfondito e corale, al quale hanno preso parte gli Uffici speciali per la ricostruzione, i Comuni, i comitati, le professioni tecniche e le parti sociali.
Il nuovo corpo normativo, composto da 130 articoli e 15 allegati, non si limita a riordinare e semplificare ulteriormente le regole sula ricostruzione privata, con l’abrogazione di 550 disposizioni e 65 allegati contenuti in 62 vecchie ordinanze varate a partire dal 2016, ma introduce anche novità sostanziali, che puntano a una ricostruzione più semplice, attenta alle caratteristiche del territorio e alle esigenze dei cittadini.
Vengono indicati i principi che orientano la ricostruzione, cioè speditezza e semplificazione amministrativa, legalità, trasparenza, partecipazione, e le sue finalità, che sono la sicurezza degli edifici e del territorio, sostenibilità ambientale, efficienza energetica, qualità architettonica, tutela e valorizzazione del patrimonio, sviluppo sostenibile. Vengono poi introdotte alcune norme per favorire il completamento della ricostruzione, ampliando gli strumenti a disposizione dei cittadini e consentendo ai Comuni di subentrare, in taluni casi, ai proprietari privati inerti.
Il Testo Unico entrerà in vigore dal 1 gennaio 2023, contestualmente all’avvio della nuova piattaforma telematica Gedisi, che consentirà ai professionisti impegnati nella ricostruzione una gestione più semplice delle pratiche di ricostruzione privata, e ai cittadini di essere informati in modo più puntuale e trasparente sullo stato della propria richiesta di contributo. La piattaforma è già operativa e da questa settimana è aperta alla sperimentazione assistita da parte dei professionisti. Il Testo Unico sarà presentato dal Commissario Legnini lunedì nelle Marche.
“La Regione Marche ha a disposizione 374.000 dosi di vaccino antinfluenzale, con possibilità di incrementarle ulteriormente e la campagna vaccinale è partita il 18 ottobre. Le 138 farmacie che hanno aderito alla campagna di vaccinazione (133 per il Covid) hanno ricevuto fino ad ora oltre 5.500 dosi da somministrare su loro richiesta perché in farmacia il vaccino va prenotato”. Lo spiega l’assessore alla sanità Filippo Saltamartini, che aggiunge “abbiamo scorte a sufficienza per soddisfare la domanda e non registriamo alcun tipo di carenza”.
“Per vaccinarsi contro l’influenza – spiega - non ci sono solo le farmacie: come ogni anno la campagna di vaccinazione antinfluenzale è affidata principalmente ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta. I servizi igiene e sanità pubblica collaborano alle attività e il vaccino può essere somministrato anche presso i Punti vaccinali di popolazione (PVP) in concomitanza con la vaccinazione anti Sars-Cov-2”.
Il vaccino è somministrato, su base volontaria, ai soggetti di età pari o superiore ai 60 anni e a tutte le altre categorie previste: i residenti di strutture per anziani e lungodegenza, le persone ad alto rischio di complicanze o di ricovero ospedaliero correlato all’influenza, i familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze, le donne in gravidanza, gli operatori sanitari e gli altri soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e i donatori di sangue.
La vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata anche ai bambini nella fascia di età 6 mesi - 6 anni, per proteggere la popolazione pediatrica (che attualmente è la più colpita dall’influenza) e per ridurre la circolazione del virus influenzale (per la fascia pediatrica ci sono 7500 vaccini spray nasale).
“Per queste categorie – conclude Saltamartini – il vaccino è gratuito, ma chiunque può vaccinarsi dal proprio medico, o in farmacia, presso i servizi di igiene e sanità pubblica o presso i punti vaccinali di popolazione. In base alle condizioni soggettive è bene valutare l’opportunità di vaccinarsi: la priorità deve essere mettere in sicurezza le categorie più deboli, prevalentemente anziani e fragili”.
Due casi di maltrattamenti in famiglia hanno fatto scattare ieri sera le misure cautelari nei confronti di un uomo di Monterubbiano e una denuncia per un 49enne di Montegranaro.
Nel primo caso un uomo 55enne è stato destinatario del provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa, emesso dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Fermo, per il reato di maltrattamenti verso la moglie. Da mesi l’uomo era violento con la donna che, esasperata, aveva presentato denuncia alla stazione dei carabinieri di Monterubbiano.
A Montegranaro, a seguito della denuncia presentata da una giovane del posto, i militari hanno portato a termine le indagini nei confronti di un 49enne che è stato denunciato per il reato di maltrattamenti. Già nel 2021 l'uomo aveva maltrattato fisicamente e psicologicamente la giovane.
Dal 2021 la sala operativa della Questura di Fermo utilizza l’applicazione Scudo. Si tratta di un software ad uso esclusivo delle forze dell’ordine, di supporto nella gestione delle attività di "pronto intervento" in episodi di "codice rosso" o in fatti minori come le liti verbali che però, se ripetuti nel tempo, possono assumere rilievo penale.
Attraverso questo applicativo si crea un database di ogni intervento effettuato, consultabile da ogni operatore di polizia, anche nei casi in cui non sia stata sporta denuncia o querela: ciò contribuisce a rendere più tempestive ed efficaci le iniziative da assumere anche in un'ottica preventiva, a tutela delle potenziali vittime.
Festini a luci rosse per vip, dove venivano reclutate studentesse tra i 18 e 20 anni delle province di Fermo, Macerata e Ascoli Piceno. La Corte d’Appello, dopo l’impugnazione della sentenza di primo grado da parte del pm, ha decretato l’inasprimento delle pene per i tre imputati: una 26enne di Porto Sant’Elpidio di origini marocchine, un 57enne titolare di un noto locale della costiera amalfitana e un 43enne di Roma.
I tre erano stati raggiunti da altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere per poi finire a processo per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, estorsione e minacce.
I due uomini sono stati condannati a quattro anni e due mesi, a fronte dei tre di primo grado, mentre alla 26enne è stata inflitta una pena di due anni e otto mesi rispetto ai due anni iniziali.
Era stata una ragazza appena maggiorenne della provincia di Fermo a denunciare tutto alla polizia e a far incastrare i tre promotori dei festini vip in Campania.
La giovane si era ritrovata,infatti, a fare spogliarelli e a consumare rapporti sessuali con gli avventori del locale. Tutt’altra cosa rispetto a quanto promesso dalla maitresse elpidiense, che reclutava ragazze tra i 18 e 20 anni con il pretesto di inserirle nel mondo della moda e dello spettacolo.
Scappa dalla guerra in Ucraina per ricominciare una nuova vita in Italia con la figlia ma viene sfruttata sul lavoro in un ristorante del Fermano. Le indagini dei carabinieri hanno portato alla denuncia, per sfruttamento del lavoro, dei tre soci e gestori di un esercizio di ristorazione in un centro situato in provincia di Fermo.
Gli accertamenti, scattati dopo la denuncia di una dipendente ucraina che lamentava irregolarità nel rapporto di lavoro, avrebbero accertato violazioni in concorso della normativa a tutela della lavoratrice da parte dei titolari dell'attività.
Secondo l'accusa, avrebbero reclutato e impiegato la parte offesa, retribuendola in maniera sistematicamente difforme da quanto previsto dai contratti collettivi nazionali: per le mansioni svolte erano previsti 12,10 euro l'ora a fronte dei 4,30 euro l'ora elargiti; il salario, inoltre, sempre secondo le indagini dei carabinieri, sarebbe comunque stato sproporzionato rispetto alla quantità e qualità del lavoro prestato.
La dipendente sarebbe stata costretta a lavorare oltre le ore giornaliere stabilite dal contratto e avrebbe subito una sistematica violazione delle norme sul riposo settimanale e le ferie, mai concesse nell'intero arco temporale del contratto di lavoro.
Tutto ciò sarebbe accaduto, secondo l'ipotesi accusatoria nell'ambito dell'inchiesta, approfittando dello stato di bisogno della donna derivante dal disagio economico in cui versava poiché cittadina di nazionalità ucraina, priva di strumenti di sussistenza per sé e per la figlia, e impossibilitata a rientrare in patria a causa della guerra in corso.
Tutti addebiti che ora dovranno essere vagliati dall'autorità giudiziaria con la possibilità per gli indagati di portare elementi e ricostruzioni diverse per dimostrare eventualmente l'assenza di responsabilità.
Momento clou della 18a edizione della Giornata delle Marche è stato anche la consegna del "Picchio d'oro" 2022 a Saverio Cinti, professore emerito di anatomia umana della Politecnica delle Marche, impegnato in ambito europeo in progetti di ricerca legati all'insorgenza dei tumori e di altre gravi patologie.
Cinti collegato in videoconferenza ha ringraziato per il premio ricevuto sottolineando che la "scoperta fatta riguarda proprio la proprietà adiposa della cellula che cambia funzione e stato, ovvero da bianca si può trasformare in bruna. La cellula bianca consente al corpo umano di accumulare energia per restituirla tra un pasto e l'altro. Tutto ciò significa una vera trasformazione cellulare e una riprogrammazione genetica delle cellule. Questa trasformazione può aiutare soprattutto la ricerca dei tumori in particolare quello della mammella".
A seguire è stato consegnato al professor Stefano Papetti il premio del presidente della Regione Marche. "E' stato scelto uno storico dell'arte - ha sottolineato Papetti - perché si è compreso che lo studio e la valorizzazione del patrimonio artistico non è semplicemente una ricerca estetica, ma rappresenta un volano per l'economia visto che le Marche in questi anni hanno prodotto studi, mostre e percorsi che hanno portato decine di migliaia di visitatori".
"Tutto ciò è merito della politica culturale che la Regione sta portando avanti. Per quanto mi riguarda sono quaranta anni che studio l'arte marchigiana e sono molto contento che sia stato riconosciuto il fatto che insieme a tante altre persone siamo riusciti a realizzare nella nostra regione delle iniziative che hanno contribuito a valorizzare il nostro patrimonio artistico" conclude Papetti.
In una settimana nelle Marche cresce il numero dei ricoveri legati al Covid, dal 192 a 242 (+50), dei quali 6 in terapia intensiva (-3), 2 in semi intensiva (+1) e 234 in reparti non intensivi (+78). Ci sono poi 28 persone in osservazione nei pronto soccorso (la scorsa settimana erano 20). Questo è quanto emerge dai dati settimanali diffusi dalla Regione Marche.
Sono 7.070 i muovi casi rilevati nella settimana, su 11.954 tamponi analizzati (la scorsa settimana erano stati 7.318), scende l'incidenza da 486,57 a 470,08 su 100mila abitanti.
Sono tredici, invece, i decessi refertati nell'arco di 7 giorni che fanno salire il totale regionale a 4.226 dall'inizio della pandemia. In crescita anche il numero di persone in isolamento domiciliare o quarantena che passano da 10.863 a 11.211 di cui 44 con sintomi.
Un’atmosfera magica ha accompagnato il primo giorno di eventi del Natale di Porto Sant’Elpidio. Ieri pomeriggio sono state finalmente accese le luminarie in Piazza Garibaldi. È stata inaugurata la casetta di Babbo Natale con l’animazione a tema e tanti dolcetti per i bambini e si è illuminato anche l’albero, al suono delle voci del coro Gospel dell’Emilia Romagna “Voices of Joy”. Presso i locali della parrocchia SS. Annunziata è stato riaperto al pubblico, durante gli orari delle messe, il Presepe Tradizionale di Angelo Medaglia.
A dare il via ai festeggiamenti il sindaco Nazareno Franchellucci e le assessore ai grandi eventi Patrizia Canzonetta ed Emanuela Ferracuti che, da settimane, lavorano all’allestimento del programma di eventi che si concluderà il 7 gennaio 2023.
"La magia del Natale è arrivata a Porto Sant’Elpidio - dice l’assessore Canzonetta - Abbiamo acceso la piazza e le vie del centro con installazioni luminose che richiamano il tema “Natale è luce”, che ci accompagnerà durante queste festività. Questo è il Natale della rinascita che coincide anche con il Natale del 70° della città, porta dunque a conclusione un anno molto speciale per Porto Sant’Elpidio. È stato emozionante dare il via a questi festeggiamenti nel cuore della nostra città, insieme a tante persone accorse e in un’atmosfera davvero magica".
Numerose sono state infatti le famiglie in fila davanti alla casetta di Babbo Natale, incantate dalle eleganti movenze dei trampolieri luminosi e che si sono radunate intorno al coro gospel, sotto l’albero di Natale.
"Dopo tanto tempo è bello tornare a vivere il Natale restituendo gli spazi cittadini alla gente - dichiara l'assessore al turismo Emanuela Ferracuti - Vedere le persone che applaudono gli spettacoli o scattano fotografie ripaga del lavoro di queste settimane ma siamo solo all’inizio. Tanti infatti sono gli appuntamenti da non perdere, per lo più ad ingresso gratuito, non solo per i più piccoli. Ricordo che la casetta di Babbo Natale in Piazza resterà aperta anche sabato pomeriggio e domenica 11 sia mattina che pomeriggio, arriverà il trenino slitta di Babbo Natale, ci sarà lo spettacolo Folle di fuoco e tanti altri appuntamenti per vivere al meglio queste festività".
Per una questione di crediti, minaccia un parente con una pistola poi, durante i controlli, rivelatasi a salve e con 'bocca' della canna parzialmente piombata. È accaduto a Sant'Elpidio a Mare, ieri sera.
I carabinieri della locale stazione, del nucleo operativo di Fermo e della stazione di Monte Urano hanno denunciato un 38enne per minaccia aggravata e sequestrato 'l'arma'.
I militari avevano svolto accertamenti urgenti dopo una segnalazione alla centrale operativa: un 38enne aveva minacciato un famigliare con quella che sembrava essere un'arma da fuoco, durante un diverbio dovuto a lamentate situazioni creditizie vantate dall'aggressore.
L'immediata perquisizione domiciliare eseguita dai carabinieri effettuata ha consentito di rinvenire nell'abitazione una replica di pistola semiautomatica marca "Kal-Kal" calibro 8 mm (a salve) con il vivo di volata, la 'bocca' della canna, parzialmente occluso (piombato). La 'pistola' è stata sequestrata e l'uomo denunciato.
È un bilancio di previsione per il prossimo triennio "prudenziale" per "non mettere in difficoltà la tenuta del sistema in un momento complicato, ma che non rinuncia a fare scelte e seguire priorità" ed è anche un bilancio "che ci vede impegnati nel contrasto alle difficoltà derivanti dall'alluvione e dai rincari dell'energia, che cerca di guardare e andare incontro alle esigenze delle categorie più deboli e al sistema sanitario" che "sta soffrendo".
Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, insieme alla Giunta, ha presentato così il bilancio 2023-2025 appena approvato dall'esecutivo. Acquaroli ha annunciato l'intenzione di portare avanti tutte le opere "con l'anticipo dei fondi Fsc (per lo sviluppo e la coesione), in previsione della nuova programmazione europea, con i Poc (Programma Operativo Complementare)".
Dopo due anni di pandemia, focus sulla sanità (borse di studio per medici e specializzandi e attrezzature sanitarie per le strutture) e sul sociale, "per oltre 20 milioni di euro complessivi" con la possibilità di trovare altre risorse con gli assestamenti in corso d'opera.
Tra le priorità, dopo la disastrosa alluvione di settembre il dissesto idrogeologico con un investimento di 21 milioni di euro, "uno stanziamento che non ha precedenti e di cui sono orgoglioso"; ristori per 2,5 milioni di euro "per chi ha perso l'auto o il furgone".
Si potrà inoltre contare su un miliardo della nuova programmazione dei Fondi Ue, da attivare però con il cofinanziamento per il quale ci sono oltre 130 milioni di euro, Poi 9 milioni per la coesione territoriale per i volti dall'Aeroporto delle Marche verso Roma, Milano e Napoli, 2,5 milioni per bonus per l'installazione di impianti di energia rinnovabile per le famiglie in difficoltà, un milione per la ventilazione meccanica nelle scuole.
“L'impulso più importante per la ripresa – ha ribadito a questo proposito l’assessore al Bilancio, Goffredo Brandoni - è l'utilizzo dei fondi europei, i quali hanno come noto bisogno di un cofinanziamento. Abbiamo recuperato tutte le risorse necessarie e sono soddisfatto del fatto di essere riusciti a garantire per il triennio prossimo la quota di cofinanziamento, portandola a 140 milioni di euro, che permetteranno di attivare gli interventi della nuova programmazione europea 21-27 che partirà nel corso del 2023”.