Si rafforza l’impegno della Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa (Ceb) e di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) a favore del rilancio e della ricostruzione nei territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, gravemente colpiti dal sisma nel 2016 e nel 2017.
Un nuovo accordo per ulteriori 350 milioni di finanziamenti è stato sottoscritto nella sede di Cassa dall’amministratore delegato di Cdp, Dario Scannapieco, e dal governatore della Ceb, Carlo Monticelli. L’obiettivo è quello di destinare nuove risorse alle comunità dell’Appennino colpite dal sisma e di sostenere la ricostruzione di edifici privati o ad uso produttivo danneggiati dal terremoto.
A seguito del completo utilizzo da parte di Cdp del precedente finanziamento da 350 milioni mobilitato dalla Ceb nel 2018, la Banca ha messo a disposizione di Cdp nuove risorse per ulteriori 350 milioni da destinare al finanziamento della ricostruzione.
I fondi impegnati da Cdp, grazie alle migliori condizioni di raccolta sui mercati internazionali in termini di tassi di interesse, consentiranno allo Stato italiano un sensibile risparmio finanziario nell’arco dei 25 anni di durata del finanziamento.
Queste risorse confluiranno nel plafond sisma Centro Italia di Cdp e saranno veicolate, attraverso le banche convenzionate, a famiglie e imprese dei territori, sulla base dello stato di avanzamento degli interventi di ricostruzione ammessi alle agevolazioni.
Gli oneri di rimborso dei finanziamenti sono a carico dello Stato mediante un meccanismo che prevede il riconoscimento, a favore dei beneficiari, di un credito di imposta che sarà ceduto alle banche convenzionate e che le stesse utilizzeranno in compensazione dei propri debiti fiscali. L'importo del credito d’imposta è pari alle rate dovute (quota capitale e quota interessi).
A seguito della sottoscrizione del contratto di finanziamento tra Ceb e Cdp, il Governatore della Ceb, Carlo Monticelli e il commissario straordinario riparazione e ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli ha firmato un accordo parallelo per garantire il monitoraggio e la rendicontazione dei progetti sostenuti dalla Ceb.
“Con questo nuovo accordo Ceb conferma il proprio sostegno ai più vulnerabili. L’impegno della Banca nell’essere a fianco delle istituzioni italiane per rispondere a situazioni di emergenza, come quelle dei disastrosi terremoti che hanno colpito il Centro Italia nel 2016-2017, ha consentito a migliaia di persone di poter rientrare nelle proprie case e di riprendere le proprie attività produttive in aree a rischio di spopolamento”.
“Si è inoltre già tradotto in un risparmio per lo Stato pari a oltre 30 milioni di euro. Questo nuovo finanziamento contribuirà ulteriormente a questi importanti obiettivi”, ha enfatizzato Carlo Monticelli, governatore della Ceb.
“Con l’accordo firmato oggi si arricchiscono ulteriormente le risorse che Cassa Depositi e Prestiti mette a disposizione dei territori colpiti dal sisma nel 2016 e 2017. Grazie alle sinergie con le Istituzioni Europee, come la CEB, e alla solida collaborazione con il commissario straordinario, il nostro istituto ha già mobilitato circa tre miliardi a favore di famiglie e imprese in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, confermando il proprio impegno per la ricostruzione, con particolare attenzione verso il miglioramento della qualità delle abitazioni e dei siti produttivi”.
"Come Cdp continueremo a lavorare costantemente per contribuire allo sviluppo del Paese e generare un impatto positivo sui territori. Questo è il nostro modo di guardare al futuro con senso di responsabilità”, ha dichiarato l’amministratore Delegato di Cdp, Dario Scannapieco.
“Per il centro Italia colpito dal sisma il sostegno di enti quali Ceb e Cdp rappresenta un segnale concreto e fattivo, nel complesso percorso per ricostruire case e attività produttive, della vicinanza nazionale e internazionale alla causa del cratere 2016”.
“Un impegno che ci esorta ad essere ancora più tempestivi nel trovare e applicare le formule migliori per attuare pienamente la ricostruzione, anche attraverso quelle procedure in grado di semplificare e migliorare la messa a terra delle risorse. La qualità degli edifici ricostruiti dipenderà anche dalla capacità finanziaria di sostenere le innovazioni necessarie per garantire i massimi livelli di sicurezza sismica e di efficienza energetica”, ha dichiarato Guido Castelli, commissario straordinario riparazione e ricostruzione sisma 2016.
Le Marche scelgono Elly Schlein e Chantal Bomprezzi, rispettivamente per la segreteria nazionale e regionale del Partito Democratico. Sovvertiti, dunque, i pronostici della vigilia e il voto dei circoli, almeno per quanto riguarda la guida nazionale.
Nella regione Elly Schlein si è imposta con 14.185 voti (pari al 54.6% delle preferenze) , contro gli 11.783 voti ottenuti da Stefano Bonaccini, il grande favorito , che non è andato oltre il 45.4%. In totale sono andate a votare 26.237 persone.
La nuova segretaria dem si è imposta in tutte le province, tranne in quella di Pesaro-Urbino, dove è stata superata da Bonaccini. Il risultato ottenuto nelle Marche è in linea con quello nazionale, ma sorprende considerato l’endorsement dei vari big del partito nei confronti del presidente dell’Emilia Romagna.
Da evidenziare poi come la gran parte di chi all’interno del Pd aveva espresso l’intenzione di votare Elly Schlein, lo abbia fatto anche per Chantal Bomprezzi per la segreteria regionale, la quale si è imposta sulla sfidante Michela Bellomaria. Il numero di votanti per la carica di segretario marchigiano è stato di 25.679 elettori, dunque circa 558 in meno rispetto al dato sul segretario nazionale.
"Complimenti alla neo segretaria del Pd Marche Chantal Bomprezzi - scrive su twitter il sindaco di Pesaro Matteo Ricci -. In bocca al lupo e anche a lei va garantita la massima unità e sostegno, a partire dai giovani che si sono resi protagonisti di questa nuova fase”.
“Grazie a Michela Bellomaria per la sua generosità. Si riparte, bisogna ricostruire e i nostri elettori hanno indicato la strada. Forza" è la conclusione”. La candidatura di Bomprezzi, 32 anni, avvocato, consigliere di minoranza a Senigallia era stata lanciata da una ventina di giovani democratici.
Capodarco di Fermo - Un omicidio efferato, ancora senza una apparente spiegazione si è consumato ieri intorno all'ora di cena: la vittima è una donna di 85 anni, Giuseppina Traini. E' stata trovata poco dopo le 21 da uno dei due figli morta, colpita in diverse parti del corpo con un coltello rinvenuto poi nell'abitazione.
Il marito Giovanni Petrini, di 88 anni, è stato trovato in uno stato di shock fuori dall'abitazione e, secondo le prime notizie, l'uomo avrebbe confessato il gesto.
I sanitari del 118 intervenuti sul posto, allertati dal figlio, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della donna. Il marito, ora in stato di fermo e colto da malore, è stato trasportato all'ospedale Murri di Fermo. Sul luogo dell'omicidio la scientifica, la squadra mobile di Fermo ed il magistrato.
Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze, sembra che qualcuno abbia sentito delle grida nella serata di ieri. Il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro esprime "vicinanza ai figli, ai familiari, a tutta la zona di Capodarco".
In occasione delle primarie del Partito Democratico in programma per domani, domenica 26 febbraio, i marchigiani sono chiamati ad eleggere anche un nuovo segretario regionale ponendo fine al lungo commissariamento inziato nel 2020.
Il popolo delle primarie che domani andrà a votare nei 192 seggi allestiti in tutta la regione, oltre alla scelta delle segreteria nazionale fra Stefano Bonaccini e Elly Schlein, potrà anche esprimere la prorpia preferenza fra Michela Bellomaria, 41 anni, vice sindaco di Cerreto d'Esi (Ancona), e Chantal Bomprezzi, 32 anni, avvocato e assegnista di ricerca all'Università di Bologna e consigliere comunale di minoranza a Senigallia (Ancona).
Alla vincitrice spetterà il compito di risollevare il PD marchigiano, in profonda crisi dopo la sonora sconfitta alle regionali del 2020 che hanno portato, per la prima volta dopo decenni di esecutivi di centrosinistra, ad un governo di centrodestra, con la vittoria di Francesco Acquaroli di Fratelli d'Italia.
Dopo la debacle dei dem, prima si è cercato di avviare un congresso 'costituente' (rinviato anche per l'emergenza covid), poi si è optato per il commissariamento che tutt'ora perdura. Serve un rinnovamento del partito e Bomprezzi, candidata da una ventina di giovani "dal basso", vuole esplicitamente mettere "da parte personalismi e vecchie leadership".
Per Bellomaria, che mette in campo anche l'esperienza di vice sindaco, affiancata da una squadra di giovani, amministratori locali e dirigenti, il Pd deve tornare a parlare "al Paese reale, con un linguaggio semplice chiaro".
Tutte e due sostengono Bonaccini, ma Bomprezzi potrebbe intercettare a livello regionale il voto pro Schlein. Bellomaria è sostenuta, tra gli altri, dai sindaci di Pesaro Matteo Ricci, coordinatore nazionale dei sindaci Pd, di Ancona Valeria Mancinelli, e dal capogruppo regionale dem Maurizio Mangialardi.
Con Bomprezzi si sono schierati il parlamentare Francesco Verducci, l'ex sottosegretaria al Mise Alessia Morani, i consiglieri regionali Antonio Mastrovincenzo, Romano Carancini, e altri sindaci come quello di Jesi Lorenzo Fiordelmondo.
Tra attenzione alle politiche di genere e all'entroterra, le due candidate hanno tanti punti in comune, compresa l'idea di riportare al centro "i temi come il lavoro, i diritti, l'uguaglianza, la sostenibilità" al posto delle alchimie di partito.
(Fonte Ansa)
Dopo l’anticiclone che ha regalato questa settimana temperature sopra le medie del periodo, l’inverno torna a farsi sentire sulle Marche. Nei prossimi giorni, infatti, è previsto un brusco calo delle temperature, con pioggia e neve.
La Protezione Civile delle Marche ha emanato un avviso meteo per neve, vento e condizioni del mare valido per 24 ore a partire dalla mezzanotte di oggi, sabato 25 febbraio, e per l’intera giornata di domani.
Nello specifico, le precipitazioni nella mattinata saranno deboli ed intermittenti, poi i fenomeni assumeranno anche carattere di rovescio e saranno maggiormente diffusi a cominciare dai settori settentrionali e via via, dal pomeriggio, nel resto della regione.
Il limite delle nevicate in calo fino a 500m nel settore centro settentrionale, attorno ai 1000m per poi scendere nel pomeriggio fino a 800 metri nel settore meridionale. Le temperature: saranno in diminuzione con i valori minimi della giornata che si registreranno nella seconda parte.
I venti si presenteranno nord orientali, di vento moderato o teso, con raffiche fino a burrasca lungo la costa e vento forte nelle zone alto collinari e montane. Pericolo di mareggiate lungo la costa.
Centinaia chilogrammi di "nocciolino", un biocombustibile ricavato dalla sansa come sottoprodotto della lavorazione dell'oliva del tutto simile al pellet, risultato non a norma è stato sequestrato dai carabinieri forestali in due esercizi commerciali a Petritoli e Montefiore dell'Aso.
Il biocombustibile irregolare era stato posto in vendita senza l'etichettatura, prevista dalla legge, che ne indicasse le caratteristiche qualitative e l'eventuale presenza di sostanze potenzialmente pericolose per la salute.
L’irregolarità è stata scoperta durante una serie di controlli condotti dai militari delle stazioni carabinieri forestali di Fermo, San Benedetto del Tronto, Castignano e Amandola, coordinati dal Nucleo Investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale (Nipaaf) di Ascoli Piceno sui combustibili per uso domestico.
I titolari delle ditte interessate sono stati sanzionati amministrativamente per un importo fino a 25 mila euro e segnalati all'autorità amministrativa competente. Il nocciolino è uno scarto di lavorazione della spremitura delle olive, quello di sansa vergine si ottiene dalla sansa vergine mediante centrifugazione. Il prodotto che ne deriva è una biomassa a tutti gli effetti con un potere calorifero che varia tra i 4,5 ed i 6,5 KWh/Kg.
Può essere messo in commercio solamente se rispetta le indicazione circa la, provenienza, tipologia del prodotto, l'importazione per il consumatore finale in lingua italiana della merce stessa, Regione carabinieri Forestale "Marche" e tutti gli altri requisiti previsti dal Codice del Consumo.
Ammonimento per violenza di genere, da parte del questore di Fermo, nei confronti di un uomo, padre di due giovani donne, che nella serata di venerdì ha aggredito la sua convivente. La Squadra Volante della polizia è intervenuta ieri sera in un'abitazione cittadina dove era stata segnalata una lite violenta, alla presenza di una delle figlie.
L'uomo aveva aggredito la compagna che gli aveva rimproverato di aver abusato di sostanze alcoliche. Una lite che non sarebbe stata un episodio isolato. Per questo motivo l'uomo è stato convocato in Questura, dove personale di polizia, qualificato e specializzato in materia di violenze domestiche, gli ha notificato il provvedimento che rappresenta una sorta di avvertimento a cambiare atteggiamento nei confronti della vittima, pena la possibilità di misure di prevenzione ancora più incisive.
Al contempo, sempre in un'ottica preventiva, all'uomo sono stati illustrati i percorsi da seguire presso le strutture specializzate della provincia in materia di gestione dei soggetti maltrattanti.
“La misura dell'ammonimento, ricorda la Questura, rappresenta, tra le misure di prevenzione adottabili dal questore, la prima forma di intervento atta a scongiurare quelle gravi forma di violenza domestica, ovvero violenza fisica, psicologica o economica, che accadono in ambiente familiare o in ambito di rapporti di coppia, con i propri coniugi o partner attuali o passati, prima che diventino fatti più gravi”.
Danneggiata da vandali la Pietra d'inciampo davanti alla porta di casa di Mario Corradetti, internato militare italiano (Imi), a Montottone, fatta installare dal figlio Rossano lo scorso 8 dicembre (leggi qui la storia di Mario Corradetti).
Rossano Corradetti aveva acquistato la Pietra dall'artista Gunter Demnig, autore delle installazioni (ce ne sono migliaia in tutta Europa), in memoria degli ebrei e dei deportati militari, civili, politici nei lager nazisti, dopo che il Consiglio regionale delle Marche aveva lasciato cadere il progetto di installarne altre.
"Un atto gravissimo. Sto andando a denunciare il fatto ai carabinieri", afferma Rossano Corradetti. Qualcuno ha cercato di staccare dalla pietra la lastra di ottone, rimasta danneggiata, con il nome di Mario Corradetti, la data di nascita e quella della deportazione.
"Mio padre - ricorda il figlio - si rifiutò di combattere accanto alla Wehrmacht e ai repubblichini di Salò dopo l'8 settembre 1943, fu fatto prigioniero a Larissa, in Grecia, dalla Luftwaffe e deportato e internato nei lager nazisti di Sandbostel e Wietzendorf".
Liberato alla fine della Seconda Guerra Mondiale riuscì a tornare a casa. È morto nel 1986. Rossano ha curato e pubblicato un Diario tratto dagli appunti e dai ricordi del padre durante la prigionia, ha trasformato la casa di Montottone in un piccolo museo dedicato alla vita nei campi di concentramento e allo status dei militari italiani internati, che viene aperta in occasione del Giorno della Memoria, il 27 gennaio, e altre festività civili.
Ogni anno, in occasione del Giorno del Memoria, viene chiamato nelle scuole del territorio per raccontare la storia del padre. "Spero che non sia stata danneggiata anche la marmetta dedicata agli internati militari e l'albero di ulivo che avevo donato alla scuola media di Montottone", conclude Rossano.
AGGIORNAMENTO delle 18:00
Nessun atto vandalico alla Pietra d'inciampo di Montottone, dedicata a Mario Corradetti, internato militare italiano in un lager nazista.
"Si è trattato solo di un incidente - spiega il sindaco del piccolo comune fermano Giovanni Carelli - abbiamo installato la Pietra lo scorso dicembre con tanta cura, ma l'abbiamo lasciata leggermente più alta rispetto agli altri sampietrini per farla vedere meglio.
Durante l'ultima nevicata, uno dei mezzi spazzaneve l'ha toccata, accartocciando la copertura d'ottone. Abbiamo provveduto a una riparazione immediata: appena possibile toglieremo il sampietrino, lo faremo riparare e poi verrà nuovamente installato, questa volta all'altezza giusta".
PORTO SAN GIORGIO - Da questa mattina il traffico ferroviario è in tilt per l'investimento di un uomo sui binari. L'incidente è avvenuto poco prima delle 6 tra le stazioni di Porto San Giorgio e Pedaso.
Attualmente la circolazione è ferma in attesa dell'autorità giudiziaria. Non c'è stato nulla da fare per la persona travolta nei pressi di Marina Palmense, ogni soccorso è risultato vano. Si tratta di un agente della polizia locale di 53 anni. I treni Alta Velocità, InterCity e Regionali potranno subire ritardi o cancellazioni. Attivo il servizio sostitutivo con bus tra Pedaso e Civitanova.
Aggiornamento delle 11:00
È ripresa la circolazione dei treni in entrambi i binari della linea ferroviaria Adriatica Pescara-Ancona, interrotta a causa dell'investimento mortale di una persona dal treno regionale 4200, nel tratto tra Pedaso e Porto San Giorgio. Sono stati coinvolti 9 treni: 5 Regionali, 2 Frecce e 2 Intercity.
Trenitalia ha attivato i servizi di autobus sostitutivi tra San Benedetto del Tronto e Civitanova Marche. I ritardi sono stati contenuti tra 20 a 40 minuti. Sul luogo in cui è stato rivenuto il corpo (di cui non è stata resa nota l'identità) a Marina Palmense di Fermo sono intervenuti i mezzi di soccorso, la polizia ferroviaria, il personale delle Ferrovie dello Stato.
Marco Ugo Filisetti lascia la guida dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche dal prossimo marzo per raggiunti limiti di età. Giunto ad Ancona, il 16 dicembre del 2015 con l’incarico di direttore generale, Filisetti corona, dopo più di sette anni nel capoluogo marchigiano, una lunga carriera nel mondo della pubblica amministrazione.
A Roma lo aspettano nuovi impegni, chiamato dalla segreteria tecnica del ministro Valditara a partecipare ai tavoli sull’attuazione dell’autonomia differenziata e sull’autorevolezza dei docenti.
“In questi anni ad Ancona Filisetti ha contribuito alla creazione di un modello marchigiano dell’amministrazione scolastica, tutto centrato sulla priorità della programmazione condivisa con gli altri attori del sistema d’istruzione (Regione, enti locali, Camera di commercio, Coni, Consulte provinciale degli studenti etc.) sulla cui base poi declinare e attuare le singole decisioni operative”, si legge in una nota dell’Ufficio scolastico regionale”.
“Frutti di questa impostazione sono stati, per esempio, il sistema centralizzato per la pianificazione dell’organico delle scuole, di supporto alle scuole sulla privacy, il progetto 'School-Work', finalizzato a collegare la programmazione dell’offerta formativa in raccordo con le con le richieste di figure professionali espresse dal territorio, o, sul piano più strettamente formativo e culturale, la creazione di 'Eroica', l’orchestra sinfonica delle scuole marchigiane, il progetto 'Tutti In Campo' integrativo dei campionasti studenteschi, che ha portato 60.000 studenti delle secondarie a sperimentare la pratica sportiva, le attività con le consulte degli studenti quali la ricerca studio “Genius Loci” o l’esperienza per il centenario del Milite ignoto”.
“Laureato in giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano, Filisetti, dopo una breve esperienza come docente e l’esercizio dell’attività legale, nel 1987 entra in ruolo alla Provincia di Bergamo come funzionario direttivo e nel 1993 diventa dirigente”.
"Tre anni dopo è dirigente di ruolo in Regione Lombardia dove resta fino al 2003 per poi tornare in Provincia su delega regionale per occuparsi di sistemi informativi, attività produttive e programmazione. Nel 2009 approda al Ministero dell’istruzione come dirigente di prima fascia per occuparsi via via di politica finanziaria, bilancio, contratti e acquisti e sistemi informativi. È stato anche, per un breve periodo, direttore reggente dell’Usr Calabria”.
Nel frattempo, ricopre diversi incarichi di collaborazione professionale come segretario generale Ipab Bergamo e poi direttore della Fondazione Isb (ex IPAB), direttore amministrativo del Conservatorio “Donizzetti” della città e direttore del periodico d’informazione del Comune di Gorle (di cui è stato sindaco) “Gorleinforma” in quanto iscritto nell'elenco speciale dei direttori responsabili di periodici o riviste annesso all'Albo dei Giornalisti della Lombardia.
È stato, tra l’altro, anche componente dei consigli di amministrazione del Cnr e dell’ASI, membro del gruppo di lavoro per l’elaborazione delle linee strategiche per il sistema nazionale di valutazione del Miur e coordinatore del gruppo di lavoro Miur-Consip per le procedure di gara per i servizi esternalizzati nelle istituzioni scolastiche, componente del Consiglio superiore dei Lavori Pubbici, della Commissione tecnica paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale presso il Ministero dell’economia e Finanza, Comitato interministeriale FAR per il finanziamento dei progetti di ricerca.
Comunità di Matelica, Treia e Monteprandone in lutto per la scomparsa di frate Carlo Belogi. Il religioso è deceduto, nel pomeriggio di ieri, all’hospice di San Benedetto del Tronto all’età di 81 anni.
“Fra Carlo Belogi per 20 ha operato con intensità e fervore nel nostro amatissimo Santuario del Santissimo Crocifisso”, lo ricorda l’amministrazione comunale di Treia.
“Frate esemplare, molto conosciuto e amato dalla nostra comunità per la sua sensibilità, la profonda attenzione alle relazioni umane e la presenza gioiosa tra i suoi confratelli”, lo ricorda inoltre il sindaco di Monteprandone Sergio Loggi.
“Fra’ Carlo è stato un religioso pieno di talenti. A nome dell'Amministrazione comunale e di tutta la comunità monteprandonese, porgo le condoglianze alla famiglia, alla comunità dei frati e a quanti gli hanno voluto bene”.
I funerali si svolgeranno, mercoledì 22 febbraio alle ore 11, al santuario di Santa Maria delle Grazie di Monteprandone e alle ore 15, al santuario di Santa Maria Apparve di Ostra.
"On your feet", letteralmente "in piedi". Un modo di dire che spesso allude alla dignità di chi sa rialzarsi. La lingua inglese usa a volte quest’espressione anche per indicare chi pensa in maniera originale, con risposte rapide e non conformi.
Un atteggiamento mentale lungimirante quello di Dami, azienda marchigiana produttrice di fondi per calzature da oltre 50 anni, che presenterà a Lineapelle, in programma a Milano da 21 al 23 febbraio, i primi esperimenti di intelligenza artificiale per mettere il turbo ai processi produttivi ed aumentare la redditività.
Nella prototipia, infatti, attraverso l’inserimento di una serie di parametri, gli algoritmi restituiscono automaticamente il best fit tra il modello di suola ipotizzato e quello che più si conforma alle specifiche esigenze richieste. Si tratta di un’innovazione dei processi produttivi che consente di progettare interamente fondi per calzature con una procedura completamente informatizzata, aumentando i prototipi disponibili e le possibilità di ingegnerizzazione e industrializzazione.
Oltre a disegnare le nuove prospettive della customized production e aprire le porte alla realtà aumentata, Dami si propone quest’anno con il made to measure dell’Artificial Intelligence di riportare la persona al centro della produzione, indicando al contempo scenari in cui siano gli ambienti e le macchine ad adattarsi alla persona e non viceversa e a sviluppare soluzioni ritagliate sui bisogni del cliente finale.
I vigili del fuoco stanno intervenendo a Falerone, in località Piane, per l'incendio di un negozio posto al primo piano di un fabbricato. Le fiamme sono divampate intorno alle 20:30, pe ragioni ancora in corso di accertamento.
A lanciare l'allarme è stato il titolare dell'attività, poi soccorso dai sanitari del 118 e trasferito, per accertamenti, all'ospedale di Fermo. Le sue condizioni, in ogni caso, non destano preoccupazione.
Sul posto i pompieri del comando fermano, con due autobotti, e la squadra di Amandola. Dal Comando di Macerata è giunta in rinforzo, inoltre, una squadra con due autobotti e una botte chilolitrica da Ancona. Presenti anche i carabinieri per i rilievi del caso.
Aggiornamento del 17 febbraio alle ore 8:00
Dopo 12 ore di intenso lavoro, l’incendio dell’attività commerciale in località Piane di Falerone è stato domato. Le squadre dei vigili del fuoco di Fermo, Amandola, Macerata e Ancona, che hanno operato per tutta la notte, sono rientrate in sede. Sul posto rimane personale della centrale fermana per le opere di bonifica.
Nella notte del 19 febbraio, nel tratto marchigiano dell'A14 Bologna-Taranto, "termineranno, come da cronoprogramma, le lavorazioni all'interno delle gallerie S. Basso, Cupramarittima, Acquarossa, S.Cipriano, Castello di Grottammare in direzione Sud". Lo comunica la Società Autostrade.
A partire dalla mattina del 20 febbraio, verranno pertanto avviati gli interventi di potenziamento degli impianti del fornice Sud della galleria Monterenzo (compresa nel tratto di A14 tra Grottammare e San Benedetto del Tronto) e le attività di ammodernamento all'interno della galleria Pedaso Nord (compresa nel tratto di A14 tra Pedaso e Grottammare).
"Le opere saranno realizzate esclusivamente in fascia notturna - precisa Autostrade - per minimizzare gli impatti sul traffico. In orario diurno (6-22) verrà garantito al traffico l'utilizzo di entrambi i fornici dove sarà percorribile una corsia per ciascun senso di marcia".
"Nelle fasce orarie con flussi più intensi potrà inoltre essere attivata una corsia supplementare nella direzione di marcia con traffico prevalente. Le attività saranno effettuate in fascia oraria notturna grazie all'installazione di uno scambio di carreggiata".
Automobili Lamborghini e Tod's annunciano una partnership "per la realizzazione di prodotti di pelletteria, calzature, abbigliamento e accessori di lusso". "L'esclusiva collaborazione dei due marchi celebra l'artigianato e la tradizione italiana, ma anche la ricerca tecnologica e l'innovazione: qualità che definiscono il binomio delle due aziende, ciascuna leader nel proprio settore", sottolinea una nota.
"Tod's è stata fondata all'inizio del secolo scorso da un artigiano appassionato e visionario. Circa 50 anni dopo, Ferruccio Lamborghini ha realizzato il suo sogno e ha fondato un'azienda mossa dalla stessa visione e passione, con un impegno incessante per la ricerca e l'innovazione", dice Stephan Winkelmann, chairman e ceo di Automobili Lamborghini: "Siamo orgogliosi di questa collaborazione che traccia i nuovi confini dello stile italiano".
"Lamborghini rappresenta la massima espressione del design e della ricerca tecnologica nello scenario mondiale dell'automobilismo", commenta Diego Della Valle, presidente e ceo del gruppo Tod's: "La cura dei dettagli e la continua ricerca e innovazione sono valori che uniscono la filosofia dei nostri due marchi e rappresentano il vero Italian lifestyle".
Sant'Elpidio a Mare. Ieri pomeriggio è stato trovato privo di vita nello scantinato della sua abitazione Massimo Rapari, 43 anni dipendente della Croce Azzurra Sem. Non appena è stato lanciato l'allarme, i soccorsi sono giunti prontamente sul posto nel disperato tentativo di rianimarlo, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare.La notizia si è rapidamente diffusa in città dove l'uomo era molto conosciuto, amato e stimato: tutti ne ricordano la gentilezza, il suo amore per la famiglia, la costante dedizione al prossimo.
In un post su Facebook, la Croce Azzura presso cui il giovane prestava servizio, lo ha ricordato cosi: "È così che ti vogliamo ricordare, per il tuo sorriso buono, il tuo animo gentile, la tua costante disponibilità, la tua dedizione e il tuo impegno verso quell'uniforme che hai sempre onorato. Grazie per quello che hai dato, grazie per l'essere stato, prima di tutto, un amico. Ai familiari, ai genitori, il nostro abbraccio. Ciao Massi". Il funerale si terrà, oggi, alle 14,30, nella chiesa del Santissimo Redentore in località Casette d’Ete.
Si sono finti il loro figlio, in grave stato di necessità, riuscendo a rubare ad una coppia di anziani 6mila euro in gioielli, 200 euro in contanti e una tessera postamat. La Polizia ha denunciato a piede libero tre soggetti per una truffa compiuta nei confronti di due anziani coniugi residenti a Porto San Giorgio. Gli indagati sono tre italiani, due uomini e una donna, provenienti dalla provincia di Napoli, dell’età compresa tra i trenta e quaranta anni.
La coppia ha ricevuto una chiamata sul telefono fisso alla quale ha risposto l’anziana signora, nel corso della stessa il truffatore, millantando di essere suo figlio, ha raccontato di avere gravissime e urgenti difficoltà economiche, motivo per cui aveva bisogno di tutto il denaro e i gioielli che avevano in casa.
Contemporaneamente i truffatori hanno contattato telefonicamente anche il marito dell’anziana signora e il vero figlio della coppia, strategia diretta a tenerli impegnati al telefono e a non farli comunicare tra loro.
Sucessivamente è arrivato in casa un uomo che si è fatto consegnare circa 200 euro in contanti, una carta bancoposta, gioielli in oro per un valore stimato di circa 6.000 euro. I coniugi hanno capito di essere stati truffati, solo quando sono riusciti a mettersi in contatto con il loro figlio.
La Regione Marche, nell’ambito della programmazione degli interventi in favore di “anziani non autosufficienti” e della “disabilità gravissima”, ha messo a disposizione 5 milioni e 550 mila euro di fondi nazionali e regionali per realizzare gli interventi, disciplinando l’utilizzo dei fondi regionali.
“Una notevole mole di risorse – ha affermato il vicepresidente e assessore alla Salute e Servizi Sociali, Filippo Saltamartini – che abbiamo deciso di attingere dai fondi del programma operativo complementare Poc Marche 2014/2020 con lo scopo di integrare le risorse del Fondo nazionale e regionale per la non autosufficienza e aumentare il numero di beneficiari. La somma stanziata sarà messa a disposizione per avviare le procedure territoriali da parte degli Ambiti territoriali sociali e realizzare progressivamente i livelli essenziali delle prestazioni sociali Leps.”
Per quanto concerne gli anziani non autosufficienti è previsto un assegno di cura, cioè un intervento rivolto ad anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti che consiste in un contributo mensile di importo pari a 200 euro. Sarà erogato dagli ATS sulla base di graduatorie predisposte a seguito di appositi avvisi pubblici. Altro intervento è il Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD), gestito dai Comuni o dagli Ambiti Territoriali Sociali e rivolto unicamente ad anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti. Il SAD è costituito da un insieme di interventi di natura socio–assistenziale, tra loro coordinati e integrati, erogati al domicilio del beneficiario destinato prevalentemente a soddisfare bisogni essenziali come il governo della casa, la cura della persona, le relazioni umane.
Nel 2020 hanno beneficiato di queste misure 3617 anziani non autosufficienti attraverso risorse che sono state ripartite in base a criteri riferiti principalmente al numero di anziani ultra 65enni o con 85 e più anni non autosufficienti residenti nell’Ambito sociale in rapporto alla popolazione regionale nelle stesse fasce di età
In relazione alla disabilità gravissima i beneficiari sono invece le persone di qualsiasi fascia di età che hanno ottenuto il riconoscimento della condizione di disabilità gravissima da parte delle Commissioni sanitarie provinciali. Si tratta di un contributo una tantum, quantificato sulla base del fondo complessivo e delle istanze presentate, con criteri di riduzione del contributo se il disabile è inserito nel percorso di istruzione/formazione o in un centro socio-educativo riabilitativo diurno oppure in un centro di riabilitazione.
Sono state destinate per la realizzazione dell’intervento risorse per 3 milioni di euro che saranno ripartiti in proporzione a quanto riconosciuto ad ogni singolo Ats per gli interventi a favore della disabilità gravissima tenendo conto delle rendicontazioni presentate dagli Ats relative all’annualità 2021. Di questa misura hanno beneficiato nel 2021 3.873 persone. Nello stesso anno il 51,05% degli utenti beneficiari del contributo per la disabilità gravissima era costituito da anziani over 65 ai quali è andato il 57,34% delle risorse.
Un uomo di Porto San Giorgio è stato arrestato dai carabinieri in flagranza di reato, per avere violato il divieto di avvicinamento ad una donna. Divieto emesso dal gip del Tribunale di Fermo per atti persecutori e notificato pochi giorni prima.
L'uomo telefonava spesso alla vittima e teneva comportamenti molesti, tra cui pedinarla, recapitarle regali, presentarsi a casa suonando il campanello di notte, finché la donna si è rivolta ai carabinieri e lo ha denunciato. La misura cautelare prevede il divieto di avvicinamento all'abitazione, ai luoghi di lavoro o di vita sociale della vittima, il divieto di dimora a Porto San Giorgio, di contatti telefonici o telematici e in ogni caso di avvicinamento alla vittima ad una distanza inferiore ai 500 metri.
Pochi giorni dopo la notifica i carabinieri hanno nuovamente rintracciato l'uomo nei pressi del luogo di lavoro della donna ed è scattato l'arresto in flagranza. All'udienza di convalida e contestuale giudizio per direttissima, il gip ha convalidato l'arresto e ha disposto l'aggravamento della misura cautelare, con la custodia in carcere.
Non è l'unica attività condotta dai militari del fermano per questo tipo di reati: sempre a Porto San Giorgio a un giovane del posto è stata notificata la misura cautelare del divieto di avvicinamento, emessa dal gip del Tribunale di Urbino, per reiterate condotte moleste nei confronti della ex compagna: messaggi telefonici e sui social, anche con falsi profili.
Una misura analoga è stata notificata dai carabinieri di Pedaso nei confronti di un giovane di Ascoli Piceno, noto per altri precedenti. Da circa due mesi inviava messaggi telefonici molesti e minatori alla sua ex convivente. A Porto Sant' Elpidio i carabinieri hanno invece denunciato per maltrattamenti in famiglia un noto pregiudicato, che da mesi minacciava e aggrediva, anche sotto l'effetto di stupefacenti, i familiari.
A marzo lo storico Festival di Fermo, a maggio Tipicità in blu ad Ancona e poi, fino a dicembre, il circuito di eventi del Grand Tour delle Marche. "Ci sarà da divertirsi con la 'collezione' di Tipicità 2023", ha affermato il direttore Angelo Serri in occasione degli eventi milanesi di presentazione della nuova stagione di Tipicità, iniziata quest’anno da Londra con un’anteprima internazionale una quindicina di giorni fa e proseguita alla Bit con il debutto italiano.
Dall’11 al 13 marzo il Fermo Forum ospiterà la trentunesima edizione di Tipicità Festival, da quest’anno inserita nel sito ufficiale del Ministero del Turismo “Italia.it” tra le manifestazioni italiane da non perdere.
Alla Borsa Internazionale del Turismo, significative le parole di Silvestro Serra, direttore di Touring: “La proposta turistica dell’Italia deve essere necessariamente di qualità: noi sappiamo fare questo. Con il brand-ombrello di Tipicità avete centrato perfettamente il tema che può valorizzare la nostra migliore identità”.
“Tipicità è partita dalla città di Fermo - le parole del primo cittadino, Paolo Calcinaro - ed oggi condivide quest’enorme vetrina con tante altre realtà pubbliche e private. Tipicità Festival è anche un pensatoio di futuro, grazie anche alle tre Università partner, ed è importante anche per l'incoming: per questo motivo sconfiniamo fuori del territorio regionale e nazionale. Dopo tre anni di limitazioni, non vedo l’ora d’inaugurare Tipicità Festival, l’11 marzo”.
“Dal 18 al 21 maggio Ancona ospita la decima edizione di Tipicità in Blu - ha annunciato Pierpaolo Sediari, vicesindaco della città dorica - un evento che era nato con un’impronta prettamente gastronomica, ma che negli anni si è trasformato in un’iniziativa che attiva tutte le filiere del mare, anche in relazione ad altre comunità della macroregione adriatico-ionica”.
"Cura dei dettagli e valorizzazione delle realtà locali, anche minuscole, su scala nazionale ed internazionale. Questo è il valore aggiunto del Grand Tour delle Marche, in programma da maggio a dicembre". Così si è espressa Francesca Bedeschi, direttore di ANCI Marche, che ha condiviso con Tipicità quest’esperienza nei dieci anni di vita del circuito.
Ad esempio, con la Frasassi Experience, presentata da Giancarlo Sagramola, presidente dell’Unione Montana Esino-Frasassi, che ha detto: “Con questa tappa del Grand Tour delle Marche si ha modo di conoscere il territorio, sopra e sotto terra, in tutte le sue sfaccettature”. Da non perdere anche le proposte delle Alte Marche, “un circuito nel circuito, in grado di proporre un’offerta di qualità orientata al benessere più autentico” ha sottolineato Alberto Alessandri, presidente dell’Unione Montana Catria e Nerone.
E ancora il Brodetto di Porto Recanati, protagonista di una storica tappa del Grand Tour, che ad ogni edizione sa rinnovarsi nella tradizione proponendo spaccati di vita marinara, come ha illustrato il sindaco Andrea Michelini. Presente anche l’assessore al turismo di Porto San Giorgio, Giampiero Marcattili, altro centro rivierasco legato alla tradizione del Brodetto, che sarà a Tipicità Festival con la sua offerta di rinomato centro turistico, in qualità di storico ente co-organizzatore della manifestazione.
Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata, ha spiegato come Tipicità sia capace di declinarsi anche in evoluzione “con Tipicità Evo, che si svolge a novembre, da tre anni stiamo sviluppando un percorso con produttori, associazioni, scuole e Università. Stella indiscussa dell’ultima edizione i 'Vincisgrassi alla maceratese' appena insigniti della STG, un riconoscimento che alimenta ancor più le opportunità di promozione di Macerata e del suo territorio”.
Infine, per Paola Marchegiani, dirigente turismo della Regione Marche, “è importante che l’evento diventi un prodotto turistico. Avere certezza sulle date e sulle proposte da veicolare ai mercati è fondamentale per gli operatori del trade. Abbiamo tantissime qualità da proporre al visitatore e l’evento può essere la molla che attiva tutte le filiere dell’accoglienza”.