Fermo

Auto avvolta dalle fiamme lungo l'A14

Auto avvolta dalle fiamme lungo l'A14

I vigili del fuoco della Centrale sono intervenuti poco dopo le 10,30 sulla A 14, al chilometro 281 + 700 nel territorio di Porto San Giorgio, per l’incendio di un’auto alimentata a benzina. Le fiamme hanno avvolto completamente il mezzo e per l’estinzione è stato utilizzato liquido schiumogeno. Contemporaneamente è stato spento anche un principio d’incendio che aveva coinvolto delle sterpaglie a bordo strada. Non si sono registrati feriti, ma disagi al traffico veicolare con una coda di circa due chilometri. 

22/07/2023 15:40
In casa 52 piante di marijuana e una baionetta da guerra: denunciato 60enne

In casa 52 piante di marijuana e una baionetta da guerra: denunciato 60enne

In casa una baionetta da guerra e piante di marijuana: denunciato un 60enne di Fermo. Nello specifico, l’uomo è stato trovato dai carabinieri in possesso di 52 piante di marijuana, e di circa 300 grammi della stessa sostanza già essiccata, oltre a una modesta quantità di hashish. Inoltre, è stato scoperto che deteneva una baionetta da guerra non denunciata. Tutti gli oggetti illeciti sono stati sottoposti a sequestro, mentre sono stati ritirati cautelativamente ulteriori 8 fucili, regolarmente detenuti. L’uomo è stato denunciato per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi.

22/07/2023 12:54
Dall'acqua al gelato: raffica di aumenti sui prodotti estivi

Dall'acqua al gelato: raffica di aumenti sui prodotti estivi

Raffica di aumenti per i prezzi dei prodotti alimentari tipici dell'estate. Il Codacons segnala che "il riso costa oggi il 32% in più rispetto allo scorso anno, i pomodori il 12,8% in più, mentre la voce radici, bulbi, funghi e altri vegetali (finocchi, carote, cipolle, aglio, asparagi, carciofi) ha subito aumenti medi del 23,6%; le patate sono rincarate addirittura del 26,9%, e per condire una pietanza con olio d'oliva occorre mettere in conto una maggiore spesa del 26,7% - analizza l'associazione - Per la verdura fresca si spende in media il 17,8% in più, con punte del +22% per i cavoli. Male anche la frutta fresca: gli aumenti sono in media dell'8,3% con punte del 16% per le arance e del 15,2% per i frutti a bacca (uva, kiwi, more, mirtilli, ecc.). Va peggio per i gelati, che rincarano del 18,9% su base annua, mentre per una birra si spende in media il 13,2% in più (+15,8% per quelle non alcoliche). Le bevande gassate aumentano del 19.5%, i succhi di frutta del 15.8% e sono più cari anche aperitivi alcolici (+10%) e acqua minerale (+11,9%)".  

22/07/2023 11:04
Ondata di calore Marche,  avviate le procedure per riattivare le Uscar impiegate durante il Covid

Ondata di calore Marche, avviate le procedure per riattivare le Uscar impiegate durante il Covid

Abbiamo avviato le procedure per la riattivazione delle Uscar, le Unità di continuità assistenziali impiegate durante il Covid”. Lo comunica l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – “l’obiettivo è favorire l'assistenza domiciliare ed evitare accessi impropri nei Pronto Soccorso”. Il Ministero della Salute infatti, con circolare del 17 luglio, ha diramato alle regioni una serie di raccomandazioni per fronteggiare l’ondata di calore: codice calore nei Pronto soccorso (un percorso differenziato per i pazienti che arrivano con dei sintomi causati dal troppo caldo), attivazione degli ambulatori territoriali 7 giorni su 7 e h12 per accessi relativi agli effetti del caldo, potenziamento del servizio di guardia medica, e la riattivazione delle Uscar appunto. Più in generale le Regioni sono invitate a predisporre azioni per rafforzare la risposta alle richieste di assistenza sanitaria, in particolare per i soggetti più fragili.  “L’esperienza delle Usca durante il Covid ha dimostrato che medicina ospedaliera e del territorio possono integrarsi – spiega l’assessore – alleggerendo il carico su pronto soccorso e ospedali. Il personale sanitario ha sempre saputo agire nell’interesse della collettività, soprattutto nelle situazioni di emergenza”.  

18/07/2023 18:20
Stipula finanziamento per comprare un Rolex a nome di un'altra donna: denunciata 51enne

Stipula finanziamento per comprare un Rolex a nome di un'altra donna: denunciata 51enne

I carabinieri di Porto San Giorgio hanno concluso gli accertamenti avviati a seguito di denunce formalizzate a marzo da un residente di Fermo e hanno deferito in stato di libertà una donna di 51 anni, di nazionalità albanese, per falsità materiale commessa dal privato, uso di atto falso, sostituzione di persona e truffa. I militari hanno accertato, anche attraverso l'analisi di documentazione contabile e contrattuale, che la 51enne aveva attivato a nome della vittima dei contratti di finanziamento: uno con Findomestic per un importo di 14mila euro per l'acquisto di un orologio Rolex, e un altro con Agos per un importo di 5.500 euro per l'acquisto di elettrodomestici. La donna aveva utilizzato documenti di identità falsificati contenenti i dati personali della parte lesa. L'autorità giudiziaria è stata informata della conclusione dell'indagine da parte dei carabinieri di Porto San Giorgio.

18/07/2023 12:00
Ritrovato senza vita in un fossato 44enne di Montecosaro: giallo sulla morte

Ritrovato senza vita in un fossato 44enne di Montecosaro: giallo sulla morte

Macabro rinvenimento a Lido di Fermo. La scoperta è stata casuale, un passante ha intravisto un corpo in un fossato ai lati della ferrovia sul ponte del fiume Tenna e ha allertato la polizia. Arrivati sul posto, gli agenti hanno accertato si trattasse di Luca Cappelletti, 44 anni, di Montecosaro, la cui scomparsa era stata denunciata dal fratello alcuni giorni fa, dopo aver cercato invano di contattarlo. L'uomo era uscito da una comunità e la pista seguita lo aveva visto a Montecosaro e poi a Civitanova prima di far perdere ogni traccia. Erano scattate le ricerche ma senza alcun esito sino al ritrovamento del corpo nel pomeriggio di lunedì.  Le autorità escludono il gesto volontario e sembrerebbe non ci fossero segni di percosse sul corpo. Ciò che è sicuro è che la morte risalga a uno o due giorni prima del ritrovamento. Pertanto gli inquirenti sono al lavoro e non si esclude venga ordinata un'autopsia per cercare di stabilire quali siano stati i movimenti dell'uomo prima del tragico epilogo e le cause che lo abbiano portato alla morte. Sul posto la polizia di Stato e i vigili del fuoco per le attività del caso. 

18/07/2023 09:45
"Furbetti" del reddito di cittadinanza: 11 denunce nel Fermano

"Furbetti" del reddito di cittadinanza: 11 denunce nel Fermano

Undici persone sono state denunciate dai carabinieri del Comando provinciale di Fermo per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza o altri contributi pubblici e per truffa ai danni dello Stato. Tutto è nato dalle attività di accertamento del nucleo investigativo fermano portate avanti attraverso acquisizione di documentazione e attività di polizia giudiziaria, analisi delle banche dati e servizi di osservazione e controllo: le indagini preliminari hanno permesso di accertare come i soggetti non avessero i requisiti per poter accedere al reddito di cittadinanza.  Nei guai sono finiti dieci uomini e una donna, tra i 66 e i 33 anni, residenti in vari comuni della provincia di Fermo, da Porto Sant'Elpidio a Monterubbiano, da Grottazzolina a Porto San Giorgio, da Sant'Elpidio a Mare a Ponzano di Fermo. Sette sono stranieri (tre cittadini marocchini, tre albanesi e una donna bosniaca), quattro gli italiani; tutti e undici hanno precedenti penali.   Nei loro confronti è stato richiesto il sequestro preventivo delle somme indebitamente percepite per un ammontare complessivo di circa 60mila euro. In totale, sono state verificate circa 130 posizioni di percettori del reddito di cittadinanza, ma le analisi sono ancora in corso per ulteriori posizioni sospette.   

17/07/2023 12:30
Maltrattamenti in famiglia, lite condominiale a colpi di bastone e stalking: raffica di denunce

Maltrattamenti in famiglia, lite condominiale a colpi di bastone e stalking: raffica di denunce

Viola l'allontanamento dalla casa familiare per minacciare la compagna convivente. Per questo comportamento un cittadino ucraino è stato denunciato dai carabinieri della Stazione di Pedaso. È solo uno dei quattro episodi di maltrattamenti in famiglia, liti e atti persecutori, fermati negli ultimi giorni dai militari del Comando provinciale di Fermo al termine delle indagini preliminari. Interventi che hanno permesso di interrompere violenze e vessazioni e tutelare le vittime, tre donne e un anziano. I fatti di Pedaso riguardano un pregiudicato di nazionalità ucraina, già denunciato per maltrattamenti in famiglia e allontanato dall'abitazione che condivideva con una connazionale; quest'ultima aveva ricevuto messaggi minatori dall'uomo che ha violato le prescrizioni contenute nel provvedimento. La sua posizione si è aggravata e la Procura di Fermo ha disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte a settimana.    Maltrattamenti in famiglia sono all'origine anche dell'intervento dei militari dell'Arma a Montegranaro (Fermo), dove una madre ha segnalato i comportamenti aggressivi e molesti del figlio che aveva chiesto con insistenza denaro alla donna arrivando ad aggredirla fisicamente. Aggredito anche un pensionato di Falerone (Fermo) al culmine di una lite condominiale per futili motivi: l'anziano è stato colpito con un bastone da un uomo di Amandola, che gli ha causato lesioni guaribili in circa 10 giorni. L'aggressore è stato denunciato. A Petritoli (Fermo), i carabinieri hanno interrotto gli atti persecutori che una donna subiva da un collega di lavoro. La situazione era già da tempo conosciuta alle forze dell'ordine: il questore di Fermo aveva già ammonito l'autore di tali atti di porvi fine: quest'ultimo ha però seguito la donna fino al domicilio in diverse occasioni. Dopo la denuncia della vittima sono stati avviati accertamenti che hanno permesso di attivare il codice rosso, denunciare il collega di lavoro per atti persecutori e richiedere un aggravamento della sua posizione giudiziaria.

13/07/2023 18:03
Drammatico incidente, giovane precipita dal tetto e muore

Drammatico incidente, giovane precipita dal tetto e muore

Un giovane è caduto dal tetto di uno stabilimento nella zona industriale di Porto Sant'Elpidio ed è deceduto. La vittima è il 18enne Franco Mazelli.  Il fatto si è verificato nella mattinata di oggi e le circostanze per le quali è avvenuto questo drammatico incidente sono ancora al vaglio dei carabinieri che stanno ricostruendo i motivi per i quali il ragazzo si trovasse lì sopra, se stesse o meno lavorando, e se si sia verificato un cedimento della porzione di solaio che abbia causato la caduta. Secondo le prime informazioni, il giovane è precipitato da un'altezza di circa dieci metri dal tetto di un'azienda. Sul posto sono arrivati i sanitari della Croce Verde di Porto Sant'Elpidio, ma il 18enne è deceduto a causa delle gravi ferite riportate. Era stata anche allertata l'eliambulanza del 118 che è atterrata in zona, ma per il giovane è stato vano ogni tentativo di rianimazione. "Tutta la Confael si stringe alla famiglia del ragazzo di 18 anni che questa mattina è precipitato dal tetto di un capannone e ha perso la vita". Lo dice Domenico Marrella, segretario generale della Confael commentando l'ennesima morte bianca.  "Palazzo Chigi deve convocare immediatamente un tavolo di lavoro per prendere le misure necessarie - prosegue Marrella -. E deve confrontarsi con le sigle sindacali e con le associazioni datoriali, per elaborare delle strategie concrete. Perché siamo stanchi di promesse". "Per noi la soluzione è una sola – spiega il Segretario Generale della Confael. - È necessario punire con il carcere i datori di lavoro che mettono a repentaglio la vita dei propri dipendenti, perché solo in questo modo si creerà un deterrente vero. La Confael ha già avanzato questa proposta con il manifesto politico che ha approvato nel corso del Direttivo Nazionale dello scorso maggio. Adesso è il momento di agire veramente. Altrimenti - conclude Marrella - resteremo qui a vedere i nostri figli morire".

13/07/2023 12:30
Vede la multa e colpisce con un pugno l'ausiliario del traffico: denunciato

Vede la multa e colpisce con un pugno l'ausiliario del traffico: denunciato

Vede un ausiliario del traffico che lo sta per multare e reagisce violentemente, prima con minacce e poi aggredendolo. È accaduto nei giorni scorsi a Porto San Giorgio, dove un uomo, pregiudicato, è stato denunciato dai carabinieri della locale stazione.  Tutto è nato da una violazione al codice della strada che l'operatore stava rilevando. Il soggetto, vedendo l'ausiliario compilare un verbale per la multa, si è infuriato: prima ha iniziato a inveire e minacciare l'agente ausiliario, offendendolo ripetutamente; poi lo ha colpito con un pugno al collo, facendolo cadere a terra e procurandogli delle lesioni. Ne avrà per una decina di giorni. L'agente ha sporto querela ai carabinieri che, al termine degli accertamenti, hanno denunciato l'aggressore, già noto alle forze di polizia. 

11/07/2023 13:10
Lo vede sul monopattino rubato e tenta di recuperarlo, ne nasce una parapiglia: fermato un uomo

Lo vede sul monopattino rubato e tenta di recuperarlo, ne nasce una parapiglia: fermato un uomo

Riconosce il suo monopattino elettrico, che gli era stato rubato alla fine di giugno, e tenta di farselo restituire: ne nasce una colluttazione. Alla fine la vittima, un turista di Terni, ottiene il maltolto ed i carabinieri di Fermo denunciano un cittadino senegalese classe 1995, senza fissa dimora in Italia e con precedenti penali, per i reati di ricettazione, danneggiamento e lesioni personali. L’uomo è stato identificato dalla vittima lungo il lungomare Gramsci di Porto San Giorgio, mentre si spostava su un monopattino elettrico. Su richiesta del denunciante, che cercava di riprendersi il proprio bene, l’individuo ha opposto resistenza sostenendo di averlo acquistato poco prima da un altro extracomunitario sconosciuto. Nel tentativo di divincolarsi e allontanarsi, il giovane senegalese ha spintonato l’altro individuo facendolo cadere a terra e si è allontanato solo per pochi metri, poiché è stato prontamente intercettato e bloccato dai militari giunti tempestivamente sul posto. Nell’incidente, il denunciante ha riportato solo lievi abrasioni agli arti inferiori, per le quali è stato medicato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Fermo e successivamente dimesso. Inoltre, si è verificato un danneggiamento lieve al telefono cellulare e al monopattino, entrambi restituiti al legittimo proprietario.

10/07/2023 12:25
Direzione Pd, è scontro fra correnti. Area Bellomaria: "Segretaria regionale nega discussione"

Direzione Pd, è scontro fra correnti. Area Bellomaria: "Segretaria regionale nega discussione"

È durissima l’accusa mossa alla segreteria regionale del Partito Democratico Chantal Bomprezzi dai tesserati che avevano sostenuto Michela Bellomaria durante l'ultimo congresso. Lo scontro è andato in scena questa mattina, nel corso della direzione regionale svoltasi ad Ancona. "Una direzione - afferma il coordinamento Bellomaria - in cui è stato impedito il dibattito in merito alla relazione della segretaria che non ha evitato toni aggressivi e di rimprovero anche nei confronti del gruppo consiliare regionale. Non è stata data la possibilità di intervenire, azzerando il necessario e democratico confronto, non solo alla maggioranza dei Consiglieri Regionali, ma anche ai tanti componenti e tesserati che si erano iscritti a parlare. Inaccettabile, poi, la dichiarazione del coordinatore della segreteria che ha affermato che la porta del partito è aperta, non per entrare, ma per far uscire chi non condivide la linea". Puntano il dito anche sul mancato accoglimento di diverse proposte di Bellomaria. Tra le altre, quella che chiedeva di fare un'analisi del voto delle amministrative e di stornare una quota dei contributi versati dai consiglieri regionali ai circoli del territorio. "Un atteggiamento rigido di chiusura e non democratico - sottolineano - in una riunione in cui erano emersi spunti interessanti (Ceriscioli, Bora Verducci, Brisighelli) che avrebbero potuto arricchire la discussione in ottica costruttiva rispetto ad una relazione della segretaria che poteva essere veramente inclusiva anziché statica e blindata: indice di questa mancata volontà è stato anche il rifiuto totale ed ingiustificabile di aggiornare la discussione ad altra data. Se questo è il rinnovamento e la "reciproca collaborazione", claim ripetuto come un mantra, ci pare che non venga affatto declinato nei fatti e la cosa che ci preoccupa di più è la totale paralisi di iniziativa politica in cui versa il partito regionale". "Noi - concludono i rappresentanti dem - pensiamo che questi 5 mesi del PD marche non siano stati coerenti nei modi e metodi rispetto agli atteggiamenti di apertura e condivisione invocati e praticati dalla nostra segretaria azionale Elly Schlein. Vista la situazione che si è venuta a determinare, per senso di responsabilità nei confronti della comunità marchigiana e del PD, nelle prossime settimane intendiamo costruire una serie di iniziative politiche, coinvolgendo tutti i territori, per alimentare una forte opposizione sociale al governo regionale di centro destra ed avanzare una serie di proposte tali da rendere concreta la costruzione di una nuova fase politica regionale che abbia come obiettivo la riconquista della fiducia dei marchigiani". "In questo senso, riteniamo doveroso ed importante partecipare alla manifestazione sulla sanità indetta dai sindacati confederali regionali prevista sabato 15 luglio a cui aderiamo con forza e facciamo appello a tutte le strutture periferiche del PD affinché ci sia una nutrita ed organizzata partecipazione". Nel comunicato ufficiale della segretaria Bomprezzi, invece, non si fa cenno allo scontro tra correnti, anzi il dibattito viene definito “molto partecipato durato più di tre ore nonostante i tempi dei singoli interventi contingentati fin dall’inizio in 5 minuti per ciascuno”. Nella sua relazione, Bomprezzi ha sottolineato innanzitutto l'importanza del dibattito post-elettorale e del confronto con i segretari di federazione e di circolo, per individuare eventuali errori commessi e fare in modo che non si ripetano nella prossima tornata elettorale, riconoscendo il ruolo fondamentale della classe dirigente nel promuovere una discussione autorevole e seria in tutti i territori. La segretaria, pur essendo subentrata quando il treno elettorale era già in corsa, non ha avuto problemi nel riconoscere la sconfitta del centrosinistra alle recenti elezioni amministrative. Pur nella sconfitta e nonostante una diminuzione dei consensi negli anni, sia a livello nazionale che regionale, quello dei Democratici delle Marche resta il primo partito con oltre il 21% dei consensi nei Comuni dove si è presentato con il proprio simbolo e al netto dei consensi andati logicamente a liste civiche affini e di area. Bomprezzi ha posto l'attenzione sul crescente astensionismo e la necessità di riavvicinare la politica al territorio, affrontando le sfide quotidiane poste da una società in continua evoluzione, accompagnata da una crescente insicurezza sociale: “È importante - ha sottolineato la segretaria - avviare un lavoro di ricerca e analisi delle cause di questa crisi di rappresentatività, senza cercare singoli capri espiatori ma avanzando proposte concrete”. La segretaria ha quindi rivolto lo sguardo in avanti, ponendo già da oggi l’attenzione alle prossime sfide amministrative future: “Il PD Marche ha il dovere di discutere negli organismi regionali delle elezioni amministrative 2024, con specifica attenzione ai Comuni più popolosi della Regione: Pesaro e Fano, in primis. Occorre tutti insieme farsi carico di quelle sfide e insieme ragionare per assicurare la coalizione più ampia, i candidati migliori, il metodo di selezione più opportuno. Non lasceremo soli i circoli dove si andrà al voto perché in questa sede condivideremo le scelte più importanti”. Bomprezzi ha evidenziato le priorità tematiche del PD Marche, tra cui lavoro, lotta alle disuguaglianze e sanità pubblica: “Il nostro impegno, di tutto il partito, si dovrà concentrare sulla difesa della sanità pubblica, continuando un percorso già avviato, fatto di confronti e manifestazioni su questo tema, completamente umiliato dalla destra al governo regionale”. Su questo versante, come già anticipato dalla segretaria ai tre sindacati dei lavoratori più rappresentativi, il PD delle Marche sarà presente alla manifestazione regionale in difesa della sanità pubblica organizzata ad Ancona il prossimo 15 luglio. Nel dibattito è emersa la forte preoccupazione per la diffusione in tutto il Paese delle difficoltà economiche in cui versano sempre più famiglie. Un dato confermato anche dalla notizia, appresa proprio durante la mattinata, che quasi un milione di italiani non riescono a star dietro alle rate dei mutui. La segretaria, oltre alla priorità assoluta per questi temi, ha sottolineato anche la necessità di una nuova metodologia di approccio del Partito: “Il PD delle Marche si deve aprire, deve necessariamente e in modo virtuoso dialogare con le forze civiche, con l'associazionismo, il volontariato e tutti i sindacati, dei lavoratori e di categoria”. Sempre sul metodo, la segretaria Dem ha annunciato l'organizzazione di un appuntamento annuale chiamato ‘Assemblea regionale dei segretari di circolo’: “Una piattaforma che servirà a favorire il confronto e lo scambio di idee tra i circoli, la base, e il Partito regionale”. Non poteva mancare nell’attenta disamina fatta dal vertice PD, un caldo invito ad una più proficua collaborazione e aggiornamento reciproco tra Gruppo consiliare e Partito regionale: “Il gruppo PD in Consiglio regionale è la nostra voce nelle Istituzioni e il principale strumento di opposizione del Partito Democratico al malgoverno della destra. Il lavoro politico del nostro Partito non può essere pienamente efficace in assenza di una collaborazione e coordinamento costante. In palio c’è una posta in gioco molto importante dei singoli successi, c’è la necessità di recuperare la credibilità agli occhi degli elettori e riconquistare la leadership nella nostra Regione. L’unità del Partito passa prima di tutto da un’azione politica sinergica e concertata tra Partito e istituzione regionale”.  

08/07/2023 17:50
Saldi estivi 2023, nelle Marche in partenza il 6 luglio: "Atteso un +4,5% nelle vendite rispetto al 2022"

Saldi estivi 2023, nelle Marche in partenza il 6 luglio: "Atteso un +4,5% nelle vendite rispetto al 2022"

Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con i saldi estivi che partiranno nelle Marche ed in tutta Italia, ad eccezione di alcune province autonome, nella giornata di domani 6 luglio 2023. I saldi sono una tradizione di shopping particolarmente attesa che arriva dopo una primavera caratterizzata da condizioni meteo non favorevoli come spiega il direttore generale Confcommercio Marche Massimiliano Polacco: “Il maltempo – sottolinea il direttore Polacco – , non ha favorito le vendite in particolare per gli articoli legati al mare e all’estate. Il mese di maggio è stato caratterizzato da tempo brutto e anche a giugno ci sono state poche giornate di caldo e di sole. Tanti hanno atteso l’arrivo del caldo per fare acquisti per l’estate entrante ed anche per questo c’è un’aspettativa alta per i saldi da parte dei commercianti". "Gli scenari che dovrebbero prospettarsi sono dunque positivi e dovremmo avere a consuntivo numeri superiori rispetto all’anno scorso”. La previsione di Confcommercio Marche: “Ci aspettiamo un aumento di circa il 4,5% rispetto all’anno scorso: saranno quindi saldi importanti per le imprese e un’ottima opportunità per i consumatori”. Secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio Marche una famiglia marchigiana spenderà in media 208 euro per l’acquisto di capi scontati (circa 92 euro pro capite). Da quest’anno infine saranno applicate le nuove regole del Codice del Consumo su sconti, promozioni, liquidazioni e vendite on line. Tra le novità, la principale riguarda la questione della chiarezza degli sconti applicati a partire dal prezzo iniziale.   

05/07/2023 17:20
Elisabetta Cocciaretto vince a Wimbledon e supera il primo turno: ora sfida alla Masarova

Elisabetta Cocciaretto vince a Wimbledon e supera il primo turno: ora sfida alla Masarova

Arriva la seconda vittoria in carriera nel prestigio tempio del tennis, a Wimbledon, per la 22enne tennista marchigiana Elisabetta Cocciaretto, numero uno d'Italia, che per allenarsi ha scelto il Circolo Tennis di Tolentino.  Un risultato che bissa quanto ottenuto del 2022, con la speranza ora di potersi anche superare e spingersi oltre nello Slam londinese, da sempre considerato come il più prestigioso dell'intero circuito.  Cocciaretto ha avuto la meglio della colombiana Osorio Serrano per 6-3, 6-4 in un'ora e un quarto di gioco e al termine di una partita contrassegnata dalle molteplici interruzioni per pioggia. Ad attenderla al secondo turno c'è ora la spagnola Rebeka Masarova, numero 66 del mondo ma molto insidiosa su una superficie come quella di Wimbledon. 

05/07/2023 16:57
I sindacati della dirigenza medica incontrano Schillaci: "Intervenire per salvare la sanità pubblica"

I sindacati della dirigenza medica incontrano Schillaci: "Intervenire per salvare la sanità pubblica"

Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria sono state ricevute, ieri, dal ministro della Salute Orazio Schillaci per un confronto sui temi più urgenti per la categoria e per il sistema sanitario nazionale nel suo complesso. In particolare le sigle sindacali hanno ribadito al ministro gli ambiti, sia legislativi che contrattuali, per i quali è necessario e urgente un immediato intervento: abolizione del tetto di spesa per l’assunzione di personale con la riforma del DM 70; la riforma della legge 502 che proponga nuovi modelli organizzativi del sistema; un congruo finanziamento del prossimo contratto valido per il triennio 2022-2024; la defiscalizzazione di parte del salario; un intervento diretto che incida sulle condizioni di lavoro nel contratto in discussione in queste settimane; incentivi immediati per trattenere i medici nel servizio pubblico rendendo competitivo il confronto con le cooperative. “Il ministro ha ben compreso l’urgenza delle nostre richieste che riflettono una situazione non più sostenibile all’interno degli ospedali e dei luoghi di lavoro e attiverà da subito tavoli tecnici per condividere con le organizzazioni sindacali gli aspetti legislativi realizzabili a medio termine”, si legge in una nota dei rappresentati della dirigenza medica e veterinaria. “Nell’immediato però ci aspettiamo che alla disponibilità seguano fatti concreti sulle questioni più urgenti. Il primo banco di prova è il contratto in discussione all’Aran e successivamente la prossima legge finanziaria e tutte le altre opportunità legislative che potranno accogliere le nostre richieste”, concludono i sindacati.    

05/07/2023 11:40
Progetto regionale per il potenziamento dei trapianti: 300mila euro destinati alle Marche

Progetto regionale per il potenziamento dei trapianti: 300mila euro destinati alle Marche

La Regione Marche promuove la crescita delle donazioni e dei trapianti sostenendo, anche nel 2023, l’attività della rete trapiantologica coordinata del Centro di riferimento istituito presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche di Ancona. Su proposta del vicepresidente Filippo Saltamartini, assessore alla Sanità, la Giunta regionale ha finanziato, con 300 mila euro, specifiche progettualità presentate dal coordinatore regionale trapianti Francesca De Pace. Gli interventi previsti si articoleranno in sei sotto progetti, mirati a consolidare gli ottimi risultati conseguiti dalle Marche nello scorso anno. “I traguardi raggiunti, non certo scontati ma frutto di un assiduo e condiviso lavoro di crescita delle attività di prelievo di organi e tessuti - evidenzia Saltamartini – sono stati possibili grazie alla capacità degli operatori sanitari, alla sensibilità dei marchigiani e alla realizzazione di progetti regionali mirati. Condividiamo questa impostazione e metodica operativa perché vogliamo rafforzare quel ruolo di rilievo nazionale che abbiamo raggiunto e che ci viene riconosciuto”. Il vicepresidente osserva come le donazioni, nelle Marche, confermino “un trend di crescita costante, in linea con l’andamento nazionale. La promozione delle attività svolte si è dimostrata efficace per la sensibilizzazione della popolazione marchigiana che ha mostrato una maggiore disponibilità al gesto della donazione. E i dati parlano chiaro”. Non solo i prelievi di cornee sono praticamente raddoppiati (dai tradizionali 100 a 188 del 2022), ma tutto il “sistema” è cresciuto, segnalando (sempre con riferimento allo scorso anno), 47 donatori procurati per milione di popolazione, un numero record di 105 trapianti d’organi (57 di rene, 46 di fegato, 1 combinato fegato-rene, 1 trapianto di rene da donatore vivente), 2 donazioni multi tessuto, 16 donazioni di tessuto osseo da vivente, un incremento del numero delle coppie donatore-ricevente in studio per i trapianto da vivente. I sei sub progetti finanziati dalla Regione Marche riguardano l’attività della rete dei 13 coordinatori al prelievo (presenti presso l’Azienda ospedaliera universitaria e nei presidi Ast con Rianimazione); la formazione e l’informazione regionale sulla donazione e trapianto; il potenziamento dei prelievi e dei trapianti (che assorbe il 45 per cento delle risorse stanziate); il lavoro svolto dai chirurghi dedicati; l’organizzazione, nelle Marche, del XV Corso nazionale di formazione della Società italiana banca occhi; il potenziamento della struttura del Coordinatore che, da quest’anno, ha a disposizione, a part time, due medici rianimatori.

04/07/2023 15:22
Incendio a Porto Sant'Elpidio: uomo resta ustionato nel tentativo di domare le fiamme

Incendio a Porto Sant'Elpidio: uomo resta ustionato nel tentativo di domare le fiamme

Un uomo è rimasto ustionato mentre tentava di spegnere un incendio divampato da un cumulo di rifiuti in un campo a Porto Sant'Elpidio. È accaduto ieri pomeriggio intorno alle 14:30 lungo la statale 16 Adriatica, all'altezza di un rifornimento carburanti. L'uomo, proprietario di un edificio limitrofo, era intervenuto da solo, temendo il vento facesse propagare le fiamme ulteriormente, senza attendere l'arrivo dei vigili del fuoco già allertati. Giunto sul posto il personale sanitario chiamato dalle persone accorse, viste le ustioni di secondo grado riportate dall'uomo in viso e sul corpo,  ha avvertito l'elisoccorso: Icaro è atterrato e ha trasferito il ferito per all'ospedale Torrette. Nel frattempo, la squadra di pompieri ha provveduto a spegnere l'incendio.

04/07/2023 09:33
Spedizione punitiva: un 22enne e una sua amica aggrediti in casa da due uomini

Spedizione punitiva: un 22enne e una sua amica aggrediti in casa da due uomini

Un giovane fermano di 22 anni e una sua amica sono stati aggrediti sabato notte da due uomini, di nazionalità albanese, a colpi di coltello. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Fermo, in collaborazione con i carabinieri di Petritoli, a seguito di una segnalazione, sono intervenuti a Lido Tre Archi, in via Bachelet. Giunti sul posto, hanno trovato il 22enne che era stato raggiunto presso la propria abitazione da un trentenne albanese e da un altro soggetto non identificato, sembrerebbe per un regolamento di conti dopo un alterco. Il 22enne ha riportato alcune ferite superficiali a seguito dell’aggressione subita dall'uomo che non si è ancora potuto identificare, perché fuggito a piedi facendo perdere le sue tracce. Anche un’amica che era con lui e aveva cercato di intervenire per fermare l’aggressore avrebbe riportato ferite superficiali. Il cittadino albanese, portato in caserma per le procedure di rito, è stato trovato in possesso di un coltello con una lama lunga 7,5 centimetri, che è stato sequestrato. In caserma il trentenne ha colpito violentemente con un pugno il tetto di un'autovettura privata di un militare causando una leggera ammaccatura, aggiungendo alla sua posizione una denuncia per danneggiamento. Proseguono le indagini per identificare l'autore dell'aggressione, dileguatosi prima dell'arrivo dei militari.  

02/07/2023 11:13
Auto finisce nella scarpata, volo di 10 metri: padre e due figli soccorsi in eliambulanza

Auto finisce nella scarpata, volo di 10 metri: padre e due figli soccorsi in eliambulanza

Perde il controllo dell'auto che finisce in un dirupo e fa un volo di 10 metri: due feriti sono gravi. È quanto avvenuto poco dopo le 10 di questa mattina, in via Montegranarese, a Sant'Elpidio a Mare Ancora in fase di accertamento le cause dell'incidente, la cui ricostruzione spetta agli agenti della polizia locale. A bordo dell'abitacolo, al momento del sinistro, erano presenti tre persone: un padre 79enne e i suoi due figli di 45 anni. Il mezzo (una Ford Focus, ndr) ha terminato la propria corsa soltanto dopo essersi ribaltato più volte. Sul posto è tempestivamente intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Fermo che, con due mezzi, ha provveduto, in collaborazione con i sanitari (presenti con un'ambulanza della Croce Azzurra di Sant'Elpidio a Mare, della Croce Gialla di Montegranaro e automediche di Fermo e Sant'Elpidio a Mare), ad estrarre i tre occupanti dell’auto con tecniche ed attrezzatura specifiche: per due di loro è stato necessario il trasporto d'urgenza in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette. Il terzo paziente è stato trasferito anch'esso ad Ancona, in ambulanza. Gli operatori del vigili del fuoco hanno, inoltre, contribuito a rimuovere il mezzo dalla scarpata e mettere in sicurezza l'area dell'intervento.

30/06/2023 15:00
Aggredisce la madre per avere soldi da giocare alle slot: figlio denunciato

Aggredisce la madre per avere soldi da giocare alle slot: figlio denunciato

Affetto da ludopatia, aggredisce la madre che non voleva dargli i soldi per giocare. La donna si è rivolta ai carabinieri della stazione di Montegranaro  che hanno attivato la procedura prevista dal Codice rosso. I militari hanno denunciato all'autorità giudiziaria il figlio della donna, già noto alle forze dell'ordine per maltrattamenti in famiglia.  Dopo l'ultimo episodio di aggressione, la donna ha deciso di sporgere denuncia-querela ai carabinieri, riferendo che da diversi mesi il figlio la sottoponeva quotidianamente a comportamenti molesti e aggressivi, anche di natura fisica, accompagnati da continue richieste di denaro, essendo egli affetto dal vizio del gioco. Questi episodi sono culminati in una lite durante la quale la vittima è stata strattonata, subendo lesioni tali da richiedere l'assistenza dei sanitari. Da qui la decisione di rivolgersi ai militari che l'hanno invitata a trasferirsi in una struttura protetta: la vittima ha deciso di non accettare tale soluzione. Nel frattempo, però, i carabinieri di Montegranaro hanno informato l'autorità giudiziaria che ha attivato il codice rosso per garantire la massima tutela e sicurezza alla vittima ed è scattata la denuncia. Il comando dell'Arma di Montegranaro sottolinea l'importanza di denunciare tempestivamente casi di maltrattamenti in famiglia affinché possano essere prese le necessarie misure di protezione.   (Fonte Ansa)

29/06/2023 19:55
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