Dodici arresti, 22 denunce e sequestro di beni per un valore di oltre un milione di euro. È il bilancio dell'operazione "Doppio gioco", coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Ancona, con la quale la guardia di finanza di Ancona ha smantellato una traffico internazionale di hascisc e cocaina, proveniente principalmente da Belgio e Olanda, nelle Marche.
Le attività hanno visto in azione, nelle province di Ancona, Fermo, Macerata, Pesaro, Urbino e Frosinone, oltre che in Albania, Belgio e Spagna, 100 militari del Comando Provinciale delle Fiamme gialle di Ancona, con il supporto del Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata (Scico), di altri reparti territoriali del Corpo e delle Polizie albanesi, belghe e spagnole.
È stata scoperta una ben strutturata compagine criminale con base operativa nelle Marche e ramificazione in altre zone d'Italia e d'Europa composta in prevalenza da italiani e albanesi che importava ingenti quantitativi di droga.
Al vertice, soggetti,di origine albanese, che tiravano le fila di un articolato traffico transnazionale di droga: si servivano di corrieri con auto dotate di doppiofondo, per importare quintali di cocaina e hascisc per il mercato marchigiano e del Centro Italia. Lo spunto nel 2020 quando in un'altra indagine del Gico era emersa la figura di un ex collaboratore di giustizia di origini campane, capo di un nutrito gruppo di spacciatori italiani nelle Marche.
C'era una sorta di società tra persone italiane e due albanesi, lavoratori edili a Montemarciano (Ancona), che mantenevano i contatti con i capi della banda, concordavano gli approvvigionamenti e consegnavano la droga ai pusher. Le menti dell'associazione, secondo le indagini, erano a Porto Sant'Elpidio (Fermo): due fratelli albanesi gestivano il fiorente mercato illecito dietro la copertura di una rivendita di auto. Avrebbero coordinato i movimenti della droga, gli appuntamenti con i clienti presso la ditta di Porto Sant'Elpidio o a Civitanova Marche, prima di muovere i cavalli per consegnare gli stupefacenti custoditi in vari depositi nelle Marche.
Venerdì 30 giugno, all’Auditorium Graziano Giusti di Sant’Elpidio a Mare, imprenditori, istituzioni, organizzazioni datoriali e ordini professionali animeranno la prima iniziativa regionale su come la gender equity influenza sostenibilità e futuro delle organizzazioni sociali e produttive.
Nella classifica del Global Gender Gap Index che misura il divario di genere in termini di partecipazione economica e politica, salute e livello di istruzione, l’Italia si colloca al sessantatreesimo posto nel mondo su 146 nazioni. Se consideriamo gli stessi parametri declinandoli nel contesto europeo, individuiamo il Belpaese alla venticinquesima posizione su trentacinque con punteggi non certo incoraggianti in termini di consapevolezza e conoscenza dei valori di diversity ed inclusion.
Eppure, un recente e dettagliato studio firmato dall’associazione direttori risorse umane descrive uno scenario differente nel comparto dell’impresa, rilevando un tessuto di dinamiche attività aziendali capaci di operare senza fissare lo sguardo sullo specchietto retrovisore. Inclusione e gender equity per ben otto aziende italiane su 10 rappresentano una straordinaria scelta valoriale corrispondente ad un’illuminata priorità strategica. La terza azienda nelle Marche e tra le prime nel Paese ad ottenere la prestigiosa certificazione sul tema è la marchigiana DAMI, azienda di fondi per calzature all’avanguardia nell’etica del business.
L’impresa elpidiense è tra i promotori dell’evento intitolato “Dalla parità di genere alle organizzazioni intelligenti”, la prima iniziativa regionale su come la certificazione UNIPDR 125 influenzi la competitività e la sostenibilità delle imprese.
L’appuntamento, in collaborazione con l’ordine degli avvocati e dei commercialisti ed esperti contabili della Provincia di Fermo, con il patrocinio del Comune di Sant’Elpidio a Mare e Confindustria Fermo sarà di scena il prossimo 30 giugno, a partire dalle 15:00, all’Auditorium Graziano Giusti di Sant’Elpidio a Mare.
“Dami ha nel proprio DNA una politica egualitaria ed antidiscriminatoria, essa è inscritta nella sua stessa leadership. Il board di controllo dell’azienda è infatti all’80% femminile, una governance quasi interamente composta da donne. Una simile innovazione culturale introduce uno stile manageriale della condivisione e della relazione orizzontale. antigerarchica. Da noi, nessuno dipende dall’altro, tutti sono rivolti ad una proficua collaborazione collettiva. Anche per questo, annualmente, variamo opportunità formative dimensionate sulle esigenze di ciascun collaboratore e di ciascuna collaboratrice. Si tratta di un modello organizzativo che ha riflessi anche sulla nostra crescita” ha spiegato l’imprenditrice Elisabetta Pieragostini, Ceo di Dami ed ideatrice di questa significativa occasione di confronto per il territorio.
Tra gli ospiti Alessio Pignotti (sindaco Sant’Elpidio a Mare), Michela Romagnoli (assessore Pari Opportunità di Sant’Elpidio a Mare), Maria Teresa Berdini (presidente Commissione Pari Opportunità Consiglio Ordine Commercialisti), Laura Botticelli (presidente Consiglio Provinciale Ordine degli Avvocati di Fermo), Fabrizio Luciani (Presidente Confindustria Fermo), Maria Lina Vitturini (presidente Commissione Pari Opportunità Consiglio Regionale delle Marche), Paola Nicolini (docente Psicologia dello Sviluppo Unimc e Assessore alle Politiche sociali del Comune di Recanati), Daniele Lucchetti (Business Development Manager Bureau Veritas Italia), Isabella Cardinali (avvocata e giornalista), Attilio Gullì (consulente del lavoro), Silvia Mattioli(psicologa del Lavoro), Chiara Biondi, (assessore alle Pari Opportunità della Regione Marche).
La 45° edizione del prestigioso torneo Velox, categoria allievi, si è conclusa ieri sera con il trionfo della Fermana. Davanti a circa 800 spettatori accorsi allo stadio Helvia Recina di Macerata, i gialloblù hanno piegato la Biagio Nazzaro 3-1 ed alzato con merito l’ambito trofeo messo in palio dalla Maceratese.
Cronaca - Dopo un primo tempo di sterile dominio, nella ripresa i canarini mettono a segno subito l'uno-due con due prodezze balistiche firmate da Natale e Giandomenico. La squadra di Ganci sembra in controllo, ma a pochi minuti dalla fine arriva il calcio di rigore alla Biagio assegnato dall'arbitro Barbatelli per un fallo dell'estremo Orazi su Schirliu.
È proprio quest'ultimo che realizza magistralmente. I ragazzi di Fabi si riversano in avanti più con il cuore che con le idee alla ricerca del pari, ma è Repupilli a chiudere la contesa in contropiede. Alla premiazione ha preso parte Giovanni Pagliari, tecnico della Recanatese e “vecchia gloria” della Maceratese.
Le formazioni della finalissima 2023:
Fermana: Orazi, De Carolis, Baiocco, Granatelli, Alidori, Tarulli, Pagliari, Bongelli, Torricini, Giandomenico, Natale. A disposizione Massenz, Catalano, Silenzi, Crosta, Sharif, Repupilli, Taddei, Vignaroli. All. Ganci-Mengo
Biagio Nazzaro: Romagnoli, Gambadori, Monsu, Ciarmatori, Locanto, Masè, Cacciamani, Cingolani, Schiaroli, Natalucci, Filipponi. A disposizione Spanò, Fuligna, Zamponi, Rocchetta, Spadaro, Cardinaletti, Duca, Schirliu, Tanfani. All. Fabi
L'incidente è avvenuto, verso le 19 di martedì, presso il campo volo di San Marco le Paludi (FM). Un paracadutista maceratese, per cause in corso di accertamento, è precipitato durante un lancio di addestramento
Sul posto i sanitari che, vista la gravità dei traumi, hanno allertato l'eliambulanza atterrata direttamente sul posto. L'uomo, un 44enne non nuovo ai lanci col paracadute, è stato trasferito all'ospedale regionale di Torrette in gravi condizioni. Non sarebbe tuttavia in pericolo di vita.
L'accaduto riporta inevitabilmente alla memoria un altro incidente avvenuto il 22 aprile scorso, nello stesso campo volo dove un turista tedesco perse la vita precipitando con il proprio parapendio.
Le spiagge tornano finalmente ad essere affollate, ma questo giugno si conferma piuttosto piovoso. La Protezione civile regionale ha emanato, infatti, una nuova allerta per l'arrivo di temporali nelle Marche.
L'avviso meteo è valido per tutte le 24 ore di domani, mercoledì 28 giugno e annuncia la possibilità di piogge e temporali su tutta la Regione. La situazione potenzialmente peggiore (con allerta gialla) è prevista, però, solo nelle zone di allertamento 5 e 6, ossia le Province di Ascoli, Fermo e parte di quella di Macerata.
In basse al bollettino emesso dalla Protezione civile delle Marche, nella regione sono previsti brevi rovesci o temporali che saranno possibili nelle prime ore della giornata di mercoledì lungo la fascia costiera e primo collinare, ma in rapido spostamento verso est sud est e con scarsi accumuli.
I carabinieri della Stazione di Montegranaro hanno denunciato un 37enne, con precedenti di polizia, per il reato di atti persecutori, e hanno attivato il Codice rosso.
L'indagine approfondita dei militari è partita a seguito di una denuncia-querela presentata dalla donna che aveva chiuso la relazione con l'ex compagno il 9 aprile scorso.
Proprio da questa data, sarebbero iniziati gli atti persecutori. La donna, infatti, ha riferito che l'ex compagno ha continuato a inviare messaggi telefonici minatori e a assumere comportament imolesti nei suoi confronti dopo la fine della storia.
Il 37enne si sarebbe anche presentato nelle vicinanze del luogo di lavoro della vittima, causandole uno stato di ansia grave e prolungato al punto che la stessa ha modificato le sue abitudini di vita, temendo per la propria incolumità.
L'autorità giudiziaria è stata informata della situazione dai carabinieri di Montegranaro che hanno attivato il codice rosso per garantire la tutela della vittima. Dopo i riscontri effettuati durante l'attività investigativa si è giunti alla formalizzazione della denuncia per atti persecutori a carico dell'uomo e alle azioni previste dal 'Codice rosso' per proteggere la donna.
Fermo. Centinaia di messaggi ininterrotti per mesi, invio di video al numero privato del chirurgo che le aveva effettuato un intervento di rinoplastica; la paziente, una donna di 42 anni, rimasta insoddisfatta dagli esiti dell'operazione, aveva cominciato a bersagliare il medico di messaggi anche offensivi.
Inizialmente il chirurgo aveva soprasseduto, ma visto il protrarsi della situazione, esasperato dall'assillo costante ha iniziato a preoccuparsi quando si è reso conto che nel tempo l'invio dei messaggi proseguiva senza tregua. Il professionista ha così deciso di rivolgersi alle forze dell'ordine per denunciare l'accaduto e il questore, esaminato il caso, ha adottato la misura dell'ammonimento nei confronti della donna, per condotte moleste.
Maturità 2023 al via: dalle ore 8,30 quasi 13.700 studenti marchigiani sono alle prese la prima prova, italiano. Sono coinvolte 365 commissioni, per un totale di 722 classi. Quest'anno l'esame torna alla formula pre-covid, con due scritti (3 in alcuni casi) e un colloquio.
Moravia con un brano tratto da 'Gli Indifferenti' e Salvatore Quasimodo con 'Alla nuova luna' che fa parte della raccolta 'La Terra impareggiabile' sono tra le tracce proposte ai maturandi. Tra le tracce anche il brano 'Elogio dell'attesa nell'era di WhatsApp' tratto da un testo di Marco Belpoliti. 'L'idea di nazione' con un testo tratto da Federico Chabod è una delle tipologie di tipo B 'Analisi e produzione di un testo argomentativo' proposto agli studenti.
Un testo tratto da Piero Angela 'Dieci cose che ho imparato' e l'altra proposta del tipo B con la comprensione e l'analisi del testo sottoposta ai maturandi, E tra le proposte c'è anche un testo tratto da Oriana Fallaci, Intervista con la storia, edito da Rizzoli nel 1977.
Una delle tracce di attualità richiama una lettera aperta inviata nel 2021 dal mondo accademico e culturale all'ex ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, che invita a reintrodurre le prove scritte alla Maturità. La lettera fu scritta durante il periodo della pandemia.
Dalle ore 8,30 in punto sul sito del ministero dell'Istruzione è stata disponibile la chiave ministeriale per decrittare il testo della prima prova scritta contenuta nel plico telematico.
La prova di Italiano, comune a tutti gli indirizzi, prevede sette tracce (ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale) suddivise in tre diverse tipologie: due analisi del testo (uno poetico e l'altro di prosa), 3 tracce di testo argomentativo e 2 temi di attualità.
Iniziano da domani, con la prima prova scritta di italiano, per quasi 13.700 studenti marchigiani, gli esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/23. Ieri si sono insediate le commissioni per la prima riunione plenaria: sono 365, per un totale di 722 classi.
Come è noto, da quest’anno si torna alla formula di svolgimento precedente all’emergenza Covid-19. Alle 8.30 di domani, mercoledì 21 giugno, infatti, il Ministero comunicherà la chiave per l’apertura del plico telematico con le tracce della prima prova. La chiave sarà disponibile sul sito del MIM.
Giovedì 22 giugno sarà la volta della seconda prova, che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. Anche in questo caso sarà pubblicata, sempre alle 8.30, la chiave per aprire i plichi telematici con le tracce. Seguirà, infine, il tradizionale colloquio, che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale delle studentesse e degli studenti. Le commissioni tornano inoltre a essere costituite da un presidente e tre commissari esterni più tre interni per ciascuna delle due classi afferenti.
Ma c’è una novità, che riguarda le modalità relative alla seconda prova scritta per gli Istituti professionali di nuovo ordinamento. Oggi infatti il Ministero, per la prima volta, ha dato il via alla nuova procedura pubblicando, già alle 8.30, la chiave per aprire il plico messo a disposizione delle commissioni. In questi indirizzi l’elaborazione delle tracce del secondo scritto sarà effettuata dai docenti degli insegnamenti che concorrono al conseguimento delle competenze oggetto della prova.
Sulla base delle indicazioni contenute nella “cornice nazionale generale di riferimento”, le commissioni elaboreranno quindi tre proposte. Fra queste sarà sorteggiata la traccia che sarà svolta dai candidati il giorno del secondo scritto. Nello svolgimento dell’esame, la commissione terrà conto delle informazioni contenute nel “curriculum dello studente”. La prova orale verrà svolta anche utilizzando la lingua straniera e riguarderà pure l’educazione civica.
Il Ministero dell’istruzione e del merito ha infine realizzato una pagina informativa sugli esami di Stato consultabile da studenti, famiglie, personale della scuola, con novità, approfondimenti, domande e risposte. Sarà possibile seguire tutti gli aggiornamenti nei giorni dell’esame sui canali social del MIM attraverso gli hashtag #Maturità2023 e #EsamiDiStato2023.
Hanno tentato di svaligiare un'abitazione di Porto Sant'Elpidio, utilizzando arnesi da scasso e chiavi alterate. Colti in flagranza dal proprietario di casa nell'atto di rompere una finestra per entrare, sono fuggiti.
Si trattava di due giovani di nazionalità albanese, di 21 e 25 anni, denunciati per tentato furto aggravato. La loro fuga è durata poco poiché, nel corso di un controllo effettuato dai carabinieri di Porto San Giorgio sul lungomare, la pattuglia ha fermato una Fiat 500 a bordo della quale si trovavano proprio gli autori del tentato furto.
È stato ritrovato nel tardo pomeriggio di oggi, domenica 18 giugno, il corpo senza vita di Pallotti Romano, 50 anni, l'uomo di cui si erano perse le tracce lo scorso 16 giugno a Magliano di Tenna (FM).
Dopo l'allarme lanciato dai familiari, erano da subito scattate le ricerche con diversi annunci diramati sui social.
Dopo due giorni dall'inizio delle ricerche, la macabra scoperta da parte dei vigili del fuoco: le operazioni di recupero del corpo sono state effettuate con il supporto dell'eliccotero, nelle vicinanze del fiume Tenna.
Non sono state diramate informazioni circa le cause del decesso.
Ieri sera, intorno alle 19, alcuni ragazzini hanno scavalcato la recinzione della ferrovia di Porto Sant'Elpidio ed hanno piazzato dei sassi sui binari del treno. Gravi le conseguenze che sarebbero potute derivare da tale atto, che ha messo seriamente a rischio l'incolumità delle persone e la sicurezza dei treni in transito.
Il peggio è stato evitato grazie ad alcuni testimoni che, avendo notato i ragazzi posizionare le pietre, hanno immediatamente segnalato l'episodio alla polizia ferroviaria. Prontamente intervenuti i carabinieri sul posto, alla vista delle divise i ragazzi sono scappati. I sassi sono stati rimossi e la circolazione ferroviaria è tornata alla normalità.
La devianza minorile è un fenomeno multifattoriale che coinvolge gli adolescenti in vari comportamenti socialmente inaccettabili. Questi atti di vandalismo devono essere riconosciuti come tali, e non chiamati "bravate": la prima e più ferma condanna deve giungere tra le pareti domestiche, dai genitori.
Ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito: questi i reati contestati ad una donna 52enne di Monterotondo di Roma, denunciata dai carabinieri di Petritoli alla Procura della Repubblica di Fermo. La donna è stata identificata grazie all’analisi dei filmati registrati dalle telecamere installate presso gli sportelli bancomat del posto.
L’indagine è partita da una denuncia sporta presso la stazione dei Carabinieri di Petritoli da un residente che aveva subito il furto del bancomat.
Grazie alle prove raccolte nel corso delle indagini, gli inquirenti hanno potuto accertare che i sospetti sulla 52enne erano fondati: è stato infatti appurato che la stessa aveva effettuato prelievi fraudolenti con la carta poveninete dal furto, per un importo titale di 1000 euro.
Ha preso il via quest’oggi, a Parigi, una intensa due giorni che vede l’assessore regionale al Commercio, alle Attività produttive e alla Internazionalizzazione, Andrea Maria Antonini impegnato in una serie di appuntamenti istituzionali.
Presso la sede dell’Ambasciata Italiana in Francia, l’assessore Antonini ha avuto un cordiale e fruttuoso confronto con l’ambasciatrice Emanuela D’Alessandro per definire i dettagli e i contenuti di una nuova e importante idea progettuale che avrà come protagonisti i sapori della tavola marchigiana nell’ambito della manifestazione internazionale dedicata alla “Cucina italiana nel mondo” in programma dal 14 al 18 novembre a Parigi.
“Prosegue e si rafforza il filo diretto tra le Marche e la Francia – ha commentato l’assessore Antonini - nel segno di una fattiva sinergia che vede, dopo l’inaugurazione, lo scorso 27 maggio, del collegamento aereo tra Falconara e l’aeroporto Orly di Parigi, un’ ulteriore e significativa iniziativa che, sono certo, darà grande risalto e visibilità ai prodotti e ai piatti tradizionali marchigiani nell’ambito di una vetrina d’eccezione come quella che si terrà, a novembre, nella sede dell’Ambasciata Italiana a Parigi e in altre prestigiose sedi parigine”.
“Si tratta – ha concluso - di un altro qualificato intervento che corrisponde appieno alle linee strategiche e operative della Amministrazione Regionale impegnata, da tempo, nel promuovere la cultura del benessere e della sana alimentazione”.
Aspetti tecnici sono stati approfonditi anche nel corso di un secondo incontro con il responsabile dell’Ufficio ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane di Parigi, Luigi Ferrelli, per valutare e definire strategie organizzative degli eventi che vedranno le Marche protagoniste.
Ammontano a 23,5 miliardi di euro i redditi complessivamente dichiarati nel 2022 da 1,1 milioni di contribuenti marchigiani, con un valore medio di 21.345 euro, +981 euro rispetto allo scorso anno (+4,8%) ma inferiore alla media nazionale (22.520 euro) e alla media delle regioni del Centro (23.242 euro).
È quanto risulta dai dati resi noti dal Mef, relativi alle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche per l'anno d'imposta 2021, elaborati dall'Ires-Cgil Marche. Le Marche si collocano all'undicesimo posto fra le regioni italiane.
Ancona registra il reddito medio più elevato (22.649 euro), seguita da Pesaro Urbino (21.588), Macerata (20.876), Ascoli Piceno (20.236) e Fermo (19.358 euro). Il 40,4% dei contribuenti marchigiani dichiara un reddito inferiore a 15mila euro. Nella fascia fino a 26mila euro di reddito dichiarato si colloca il 74,5% dei contribuenti marchigiani.
Lo 0,7% dei contribuenti più ricchi, 7.700 contribuenti, con reddito individuale superiore a 120mila euro. I lavoratori dipendenti hanno un reddito medio di 19.888 euro: media nazionale (21.497 euro) e del Centro (21.734 euro). Il reddito medio da lavoro autonomo ammonta a 57.386 euro, (+8.060 euro, +16,3%). Il reddito medio da pensione risulta essere di 17.790 euro (+1,9% rispetto al 2020).
Tra i Comuni, quello con il reddito medio più elevato è Numana, con 26.073 euro, mentre quello che registra il valore più basso è Monte Grimano Terme (14.682 euro). "Guardando ai redditi da lavoro dipendente dichiarati, possiamo dire di assomigliare molto di più alle regioni del Sud", il commento del Segretario generale Cgil Marche, Giuseppe Santarelli. "È ora di sostenere le retribuzioni con la contrattazione aziendale e di rinnovare i Ccnl in modo da recuperare l'inflazione. Le famiglie e i lavoratori marchigiani soffrono, bisogna dare una risposta", conclude.
Cinque lunghi anni di attesa. Tanto è servito ai ragazzi della Synergie Fermana per tornare sul podio del Campionato Italiano di sitting volley, conquistando un terzo posto alla Final Eight scudetto svoltasi lo scorso weekend a Parma.
Una medaglia di bronzo sicuramente dalla doppia faccia: gioia e soddisfazione per l’importante traguardo raggiunto, ma anche un po’ di amaro in bocca per aver visto sfuggire nuovamente la finalissima davanti agli occhi. Tra le favorite della kermesse infatti, la Synergie Fermana ha vissuto una prima fase da protagonista assoluta, collezionando tre successi consecutivi per 2-0 contro Volley Brembate Sopra (25-14, 25- 16), Volley Academy TC (25-14, 25-22) e Alta Resa Pordenone (12-25, 20-25).
Nella semifinale scudetto la corazzata gialloblù si imbatte però in un’ostica Cedacri GiocoParma, dando vita ad una sfida entusiasmante davanti alla cornice di pubblico delle grandi occasioni. Dopo un’altalena di emozioni e qualche errore di troppo tra le fila giallobù, la Synergie Fermana cede il passo a Parma per 1-2 (25-27, 25-20, 23-25) ad un soffio dall’ambito traguardo.
Nella finale per il terzo posto la fame di vittoria dei fermani fortunatamente non si placa: capitan Venanzoni e compagni riescono a riportare nelle Marche una medaglia di bronzo attesa da lungo tempo, battendo per 2-1 (25-16, 16-25, 25-20) nuovamente la Volley Academy TC.
“Sicuramente c’è rammarico per aver visto sfuggire la finalissima nuovamente sotto agli occhi – commenta capitan Sergio Venanzoni - ma allo stesso tempo ci sono la gioia e la consapevolezza di aver alzato nuovamente una coppa con indosso una medaglia, tornando tre le prime squadre nazionali del settore.” Soddisfazione anche da parte del coach gialloblù Lorenzo Giacobbi.
“È stata una stagione sicuramente da incorniciare con 10 vittorie su 11 gare. Peccato che sia mancato l’ultimo pezzo del puzzle, ma la squadra ha avuto una crescita tecnica e tattica importante in questi mesi e di ciò devo ringraziare i ragazzi per il grande lavoro fatto insieme in palestra.” Occhi puntanti ora al 16 giugno, quando arriveranno a Fermo 10 tra i più forti club europei per contendersi l’ambita EuroLeague. “Sarà per noi l’ultimo banco di prova importante della stagione, ma sono sicuro che i ragazzi hanno ancora tanta voglia di fare dimostrando di scendere in campo da protagonisti”.
Fermo - Alcuni giorni fa una donna residente lungo la costa aveva segnalato al numero di emergenza la presenza del suo ex compagno fuori casa che tentava di accedere nell’abitazione: il soggetto era già destinatario della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna.
Il provvedimento era stato emesso a seguito di querela della ex compagna che lo aveva denunciato poichè, ossessionato dalla fine della loro relazione, la perseguitava e in più occasioni, da gennaio, l’aveva picchiata.
Ricevuta la richiesta di aiuto della donna al numero per le emergenze, la Sala operativa della Questura di Fermo ha inviato una pattuglia che, giunta sul posto, ha trovato l’uomo ancora sotto l’abitazione di lei: immediato l'arresto in flagranza del reato della violazione del divieto di avvicinamento. Per l'uomo, in sede di udienza di convalida, è stata disposta la misura cautelare del carcere, in ragione della grave condotta tenuta.
La Squadra Mobile di Fermo ha eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento a carico di un uomo, italiano, di circa quaranta anni. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Fermo a seguito delle indagini condotte dall'ufficio investigativo.
Il 40enne è responsabile di stalking nei confronti di una donna, di professione avvocato, da lui conosciuta nell'ambito di un procedimento civile per sfratto, in quanto conduttore moroso.
Con messaggistica istantanea ha inviato alla vittima foto e video autoriprodotti dal contenuto sessuale, chiedendo incontri alla donna, alla quale ha causato uno stato di ansia e preoccupazione. L'uomo è già noto alle forze di polizia per precedenti, commessi nei confronti di vittime residenti anche fuori regione. Inoltre è risultato destinatario del provvedimento di ammonimento del questore di Fermo.
Ammonta a 7mila euro in denaro e gioielli il bottino complessivo di una truffa consumata ai danni di un'anziana di Sant'Elpidio a Mare.
I malviventi si sono finti carabinieri e hanno contattato la signora per comunicarle che la figlia e la nipote erano nei guai: per evitare che finissero in carcere sarebbe stato necessario pagare una importante somma di denaro.
A quel punto la donna, preoccupata per le sorti di figlia e nipote, ha accettato di incontrare presso la sua abitazione il finto carabiniere, per consegnare quanto richiesto. Nel mentre l'altro malvivente la tratteneva al telefono, per evitare che nel frattempo lei potesse comunicare con I parenti, scoprendo che in verità era tutta una messinscena.Solo più tardi, dopo essere riuscita a contattare i familiari che, ignari di tutto, non erano affatto in pericolo, l'anziana si è resa conto di essere stata truffata e ha raccontato loro l'accaduto.
Sul caso stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Fermo per risalire all'identità dei due truffatori.
Evade dai domiciliari: arrestato 57enne. Grazie a un mirato servizio, i militari di Porto Sant’Elpidio sono riusciti a rintracciare e catturare l’uomo.
La sua cattura è avvenuta in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso il 3 maggio dall’Ufficio Esecuzioni Penali presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Fermo.
L’individuo arrestato doveva scontare una condanna definitiva di sei mesi di reclusione per il reato di evasione commesso nel 2016 a Porto Sant’Elpidio, quando si trovava agli arresti domiciliari per maltrattamenti in famiglia e lesioni.
Dopo aver completato le formalità di rito, l’uomo è stato condotto alla Casa di Reclusione di Fermo ed è attualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria.