Giornata di sopralluoghi e incontri con le amministrazioni dei diversi Comuni dell’entroterra per il Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, accompagnato dall’ingegnere capo Alessandro Mecozzi.
Prima visita a Gagliole dove, con il sindaco Sandro Botticelli, sono state verificate sul posto problematiche inerenti alcuni interventi di pavimentazione di alcuni tratti delle strade provinciali e della messa in sicurezza, a seguito di alcune frane.
Successivamente c’è stato l’appuntamento a Matelica. Anche qui Pettinari ha incontrato il primo cittadino Massimo Baldini e altri amministratori per trattare alcune problematiche, tra cui un’ottimizzazione degli spazi dell’Istituto Tecnico Commerciale “G. Antinori”, che ospita le scuole elementari a seguito del terremoto del 2016. A tale fine è stata trovata la soluzione, d’intesa con la scuola provinciale, per creare uno spazio adatto ad offrire la possibilità di somministrare i pasti ai bambini. Sul luogo, la valutazione è stata effettuata dall’ingegnere della Provincia, Luca Fraticelli, il collega del Comune di Matelica, Enrico Burzacca e un tecnico dell’Antinori.
L’incontro con l’amministrazione matelicese è stata l’occasione anche per un aggiornamento relativo all’andamento dei lavori per la Pedemontana; in particolare sono state esaminate alcune problematiche, che saranno affrontate nei primi giorni di settembre con i tecnici della Quadrilatero, inerenti gli innesti con la viabilità locale, compresi gli svincoli. Sempre a Matelica, si è svolto un sopralluogo sulla bretella di collegamento della rotatoria realizzata all’incrocio della provinciale 256 con quella di Braccano che collega il quartiere San Rocco, in via di ultimazione. La bretella è realizzata dal Comune di Matelica con la collaborazione dell’amministrazione provinciale, che ha messo a disposizione l’area di sua proprietà.
La giornata è proseguita anche con l’incontro con il sindaco di Esanatoglia, Luigi Bartocci, con il quale sono stati affrontati analoghi temi relativi alla viabilità del territorio comunale. Al termine, c’è stato un colloquio dell’Amministrazione provinciale con i tre Sindaci per analizzare i problemi del territorio, con riferimento alla ricostruzione e al rilancio di queste terre.
“Le note dei concerti di RisorgiMarche, il festival per la rinascita delle comunità colpite dal sisma, sono risuonate come note di speranza per tutti noi e, soprattutto, per i nostri territori. Abbiamo accolto tantissime persone e preso parte a quello che ha voluto essere un inno alla gioia capace di tenere accesi i riflettori su di un’emergenza che continua ancora ad essere vissuta da centinaia e centinaia di famiglie. Certe note, anche se noi marchigiani siamo dei combattenti, ci hanno dato il coraggio per andare avanti e la speranza per il futuro”.
Così il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche, Matteo Cicconi, dopo l’ultima tappa della rassegna che ha portato sui piani di Monte Gemmo il cantautore Edoardo Bennato.
“Pioraco, Fiuminata, Castelraimondo, Esanatoglia, Gagliole, San Severino Marche, Apiro, Poggio San Vicino, Sefro e altre realtà del nostro vasto territorio comunitario sono state protagoniste nell’edizione di quest’anno di una rassegna senza eguali. Mi auguro che il format ideato da Neri Marcorè, che non finiremo mai di ringraziare, possa anche negli anni a venire portare nuove tappe in un’area veramente devastata dal sisma ma ricca ancora di tanta fiducia nella rinascita. Sono state migliaia le persone portate dai concerti nei nostri centri. RisorgiMarche è stata una grande occasione per far lavorare le attività dei nostri territori e per muovere quel turismo che rappresenta un volano per la nostra economia. Il festival, non possiamo dimenticarlo, rappresenta un’importante vetrina per tutti e mi auguro che avrà una ricaduta anche per il futuro”.
L’Unione Montana Potenza Esino Musone anche quest’anno ha dato il proprio patrocinio all’iniziativa. Il presidente Cicconi, prima ancora che finisca l’edizione 2019, è tornato ad esprimere la piena disponibilità di tutti i Comuni membri dell’Unione ad ospitare altri eventi per le edizioni a venire.
Dopo il rinvio dovuto al maltempo che ne ha causato lo slittamento rispetto alla data originaria del 28 luglio, si è tenuto oggi alle Piane di Monte Gemmo - tra i territori comunali di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata e Pioraco - l'atteso concerto di Edoardo Bennato per RisorgiMarche 2019. Sono stati circa 5 mila i fan che si sono messi in cammino, sin dal primo mattino, sui circa otto chilometri di percorso (disvello complessivo di 620 metri) previsti prima dell'arrivo sul Monte Gemmo.
L'artista ha regalato al popolo marchigiano una performance straordinaria di circa due ore assieme alla propria band, ripercorrendo i grandi successi della sua lunga carriera.
La giornata è stata ancor più memorabile visto il concomitante compleanno di Neri Marcoré, la cui famiglia era oggi interamente presente alle Piane di Monte Gemmo.
Presenti anche i sindaci di Pioraco ed Esanataglia, oltre ai ragazzi della Anffas Onlus Sibillini. Da segnalare, nel clima di festa, due trasporti al pronto soccorso: si tratta di una persona che ha accusato un malore a causa del caldo e di un ferito dopo una caduta da cavallo.
La Mabò Band al ritorno dal concerto di Marco Mengoni di oggi a Fontanelle di Amandola e la Mistrafunky al ritorno dal concerto di Bennato previsto per domani, mercoledì 31 a Piani di Monte Gemmo.
Così il Banco Marchigiano ha pensato di essere presente a RisorgiMarche, il Festival musicale ideato e diretto da Neri Marcorè per sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sulla ricostruzione delle zone colpite dal sisma del 2016.
“Quando il territorio ha bisogno, noi ci siamo e rispondiamo “presente” - dice il Direttore Generale del Banco Marchigiano, Marco Moreschi -. RisorgiMarche incarna per molti aspetti quanto di più identificativo ci possa essere nella nostra attività: noi, infatti, intendiamo essere al fianco e a sostegno del territorio, delle famiglie, del tessuto commerciale e produttivo. E intendiamo farlo andando a supportare anche quelle realtà che, con serietà e progettualità, vogliono risollevare la testa. Chi meglio di RisorgiMarche e delle terre purtroppo colpite dal sisma, possono identificare questi valori e questo spirito? Per questo, nel nostro anno di nascita, abbiamo deciso di esserci, come Banco Marchigiano”.
“Inoltre – conclude il DG – è un modo certamente efficace per mantenere alta l’attenzione sui tempi e sulla qualità della ricostruzione delle meravigliose zone marchigiane colpite dal terremoto”.
RisorgiMaerche, che nel tempo si è ritagliato un suo preciso spazio tra le principali iniziative musicali del nostro Paese, coniuga – in modo del tutto originale – buona musica (rigorosamente acustica, in zone incontaminate dell’appennino marchigiano raggiungibili solo a piedi o in bicicletta) con il tema dell’attenzione all’ambiente ed ai territori. In questo senso, toccando “temi sensibili” per il sistema delle banche cooperative di comunità.
Come detto, il Banco Marchigiano sarà presente come partner dei concerti del 30 e 31 luglio, rispettivamente di Marco Mengoni e Edoardo Bennato.
Considerata per domenica 28 luglio la quasi certa presenza di temporali e raffiche di vento, in accordo con le istituzioni coinvolte, l'organizzazione di RisorgiMarche 2019 ha deciso di rinviare a mercoledì 31 luglio il concerto di Edoardo Bennato, in programma ai Piani di Monte Gemmo.
Con un impegno incessante per cercare tutte le possibili soluzioni alternative, la produzione di RisorgiMarche è riuscita a posticipare questo appuntamento molto atteso dal pubblico e dalle comunità di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata e Pioraco. Un risultato raggiunto soprattutto grazie alla preziosa collaborazione dell'artista e del suo management, che si sono subito resi disponibili a recuperare l'appuntamento in altra data, l'unica possibile.
Rimangono invariati il luogo del concerto - i Piani di Monte Gemmo - le mappe, il percorso e le condizioni tecniche già comunicate nei giorni scorsi su tutti i social e sul sito di RisorgiMarche.
Michele Lini si è aggiudicato la seconda tappa della “Coppa 100 Dollari”, stracittadina riservata ai motorini a pedali di 50cc di cilindrata remake in chiave goliardica della storica competizione di motocross che richiamava, negli anni ’70, i più forti piloti del mondo mettendo in palio mille dollari tra i circuiti di Cingoli, San Severino, Esanatoglia e Apiro.
Neanche il caldo torrido ha fermato la competizione motoristica che ha visto protagonisti tanti veterani nell’ovale di piazza Del Popolo, trasformato in un vero e proprio circuito cittadino. La prima tappa della “Coppa 100 Dollari” si era svolta in primavera al “San Pacifico”, la terza e ultima si terrà il 6 ottobre.
La seconda prova è consistita in una gimkana intorno alla piattaforma di piazza Del Popolo. I partenti si dovevano presentare con abbigliamento elegante e così è stato. Giacca e cravatta per alcuni, abito comunque formale per tutti gli altri, alla fine abilità e velocità hanno messo a dura prova i “cinquantini” di un tempo.
Alle premiazioni è intervenuto anche l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, insieme al presidente dell’associazione “Due ruote un motore”, Fabio Baccifava, promotore dell’evento organizzato insieme al Comune e alla Pro Loco di San Severino Marche e con la collaborazione della Polizia Locale. Tra gli sponsor Officina Severini, Lu maestro, Cantina degli Anibaldi, Lavorcarni, Gregorietti edilizia, Roberto Sorichetti rappresentanze, Piangerelli e Quintabà.
Lo spettacolo racconta l’icona di Diana Spencer nelle sue vicende umane, esistenziali e sociali, dando voce alla sua figura in una sorta di memoriale post-mortem in cui la Principessa, ripensando alla propria vita, narra di sé, dei suoi amori e dolori, dei suoi affetti più cari perduti.
Un prato nero immenso. Ci sono dei tratti in cui si fa più sottile e i morti possono bussare e farsi sentire al di là. Li chiamano “palpebre di Dio”. Lady Diana attraverso una di queste botole ci invita ad ascoltare la sua voce finché riusciremo a sentirla.
I figli Henry e William, l’incidente a Parigi, la gabbia d’oro di Kensington Palace, la fragilità di Carlo, le incomprensioni con la Regina, tutto si sussegue in un gioco teatrale alternato tra passato e presente, tra intime confidenze e dialoghi violenti: Carlo e Diana-Medea sul comportamento sconveniente per la madre dei figli di un principe e Elisabetta II e Diana-Antigone sulle leggi eterne non scritte della natura.
Il popolo inglese si identificò con Diana e con la favola del matrimonio felice, ma divenne tutt’uno con lei anche quando seppe la storia del suo dolore. I due corpi della principessa: in scena con Diana un’altra Diana, raffinata musicista jazz con la sua tromba; atmosfere lussuose, calde e sofisticate per sottolineare il profondo senso di solitudine che l’ha contraddistinta per l’intera sua breve vita.
Nel monologo, Lady D. dialoga con voci che sente giungere dal regno dei vivi: quelle dei due figli William e Henry, quella della Regina Elisabetta, quella del suo ex-consorte Carlo. Mentre racconta di sé, l’immagine di Lady D. si sovrappone a quella di alcune eroine della mitologia classica – Medea, Arianna, Antigone e Artemide – e il testo del monologo si interseca con estratti da Euripide, Ovidio, Sofocle, Seneca.
Quello che lo spettacolo restituisce è il ritratto, fiabesco e psicologico a un tempo, di una delle figure di donna più amate, controverse e celebri del Novecento. Un ritratto dal sapore “neo-shakespeariano”, che getta una luce originale e commossa su uno spaccato della recente storia inglese ed europea.
In scena Paola Giorgi nel ruolo di Diana Spencer, con lei Chiara Orlando alla tromba esegue dal vivo le musiche di scena. Sonia Barbadoro e Gian Paolo Valentini danno la voce a Elisabetta II, Regina d’Inghilterra e Carlo, Principe del Galles. Scena e costumi di Stefania Cempini.
La regia dello spettacolo è affidata a Luigi Moretti.
L’evento è inserito nel progetto Marche in Vita, lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma in collaborazione con MIBAC, Regione Marche, AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali, in collaborazione con il Comune di Esanatoglia.
La serata del 5 luglio sarà ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Perché uno spettacolo su Lady D.
"Ho sempre ammirato Lady Diana Spencer, quella sua impronta di donna libera e ho sempre desiderato portarla in scena. Non mi interessa il gossip, mi interessano le tante sfaccettature di una donna di nobile famiglia, coraggiosa, anticonvenzionale, elegante, moglie, ma soprattutto madre - afferma l'attrice Paola Giorgi - .
C’è un punto di contatto forte tra me e Lady Diana, una esperienza comune, il disturbo del comportamento alimentare, che si è manifestato con la bulimia in lei, con l’anoressia in me; ma ancora più forte c’è la consapevolezza di averlo superato. Entrambe.
E questa consapevolezza mi ha fatto andare oltre nella scoperta di Diana. Quando penso a Diana penso ad Antigone, al suo atto di insubordinazione, al suo essere idealista e romantica e decisa ad affermare il primato della libertà. Con questa suggestione mi sono rivolta a Cesare Catà, uno scrittore profondo, coltissimo, sportivo, tenero e folle che ha fatto sbocciare la mia idea di Diana connettendola alle vicende di Medea, di Antigone, di Arianna; creandone un mito che Cesare ci permette di conoscere attraverso la sua palpebra di Dio.
Un lavoro così intimo e potente non potevo che affidarlo alle mani di Luigi Moretti, amico, collega ma soprattutto grande regista di profonda sensibilità e raffinatezza".
D la principessa Diana e la palpebra di Dio, è la storia di una Donna, con tutta la meraviglia che questo termine racchiude.
L'incidente si è verificato nella tarda mattinata di oggi, intorno alle 12:00, presso il Crossodromo Gina Libani Repetti, in località Monte Porro, nel territorio comunale di Esanatoglia.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro fatto sta che un motociclista, un uomo di 49 anni, mentre stava percorrendo il circuito, ha preso il controllo del mezzo ed è finito fuori strada.
Immediati sono scattati i soccorsi e i sanitari del 118, giunti prontamente sul posto, hanno allettato l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona. Icaro, dopo aver stabilizzato il paziente, ha trasportato il 49enne, in codice rosso, presso il nosocomio dorico.
Brutto incidente nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14:00, in Località Monte Porro, a Esanatoglia.
Stando a una prima ricostruzione, un uomo, che stava facendo dei lavori nei pressi del Crossodromo, è caduto da una scala, facendo un volo di alcuni metri.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno deciso di allertare l'eliambulanza. Icaro è atterrato nei pressi del campo da cross e ha caricato l'uomo per trasportarlo all'Ospedale Torrette di Ancona. Le sue condizioni sono gravi.
Prima della sentenza del Tar, i sindaci previdenti e lungimiranti, che ogni anno riservano risorse per stipulare Polizze Assicurative a tutela del Patrimonio immobiliare Pubblico, si ritrovavano penalizzati rispetto a quelli che non avevano assicurato niente.
"Grande soddisfazione per la Sentenza del TAR LAZIO sulla destinazione dei ristori assicurativi riscossi da una quarantina di Comuni Marchigiani" - commenta l’allora Presidente della Commissione ANCI Terremoto Franco Capponi da poco rieletto Sindaco di Treia (seppur sospeso a causa dell’applicazione della Legge Severino) promotore allora del ricorso insieme a molti altri Sindaci.
"Molti Sindaci virtuosi tra i quali Treia, Apiro, Camerino, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Gualdo, Macerata, Mogliano, Monte San Giusto, Morrovalle, Pioraco, Pollenza, Sarnano, Serrapetrona, Serravalle del Chienti, Valfornace ed altri Ascolani e Fermani che avevano asscicurato i loro beni contro il danno da sisma, si sentirono allora beffati dall’ordinanza del Commissario per la Ricostruzione De Micheli (ORDINANZA N. 43 del 15 Dicembre 2017), in special modo da una norma contenuta all’Art. 5 ora completamente cassata, che prevedeva la decurtazione del finanziamento delle Opere Pubbliche finanziate dalla legge sulla ricostruzione delle somma percepite dai Comuni come ristoro dei danni subiti dal Sisma al proprio patrimonio pubblico - prosegue Capponi -. In pratica circa 60/70 milioni di Euro che venivano confiscati ai comuni senza tener conto che avevano sostenuto anche il costo delle polizze assicurative. A niente inoltre erano serviti gli incontri e le proposte di modifica avanzate dalla Commissione ANCI terremoto al Commissario della ricostruzione. Praticamente, i sindaci contestavano che le amministrazioni venivano beffate in quanto i primi cittadini previdenti e lungimiranti, che ogni anno riservano risorse per tutelare il patrimonio pubblico, si ritrovavano penalizzati rispetto a quelli che non avevano assicurato niente."
"Beffati, ma solo per due anni, perché ora è arrivata la giustizia - ha proseguito Capponi -. Il Tar del Lazio ha dato ragione a questi Sindaci, dichiarando nulla l'ordinanza del dicembre 2017 del Commissario del Governo per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 24 agosto 2016 nella parte in cui stabiliva che, in relazione agli interventi previsti ed ammessi a contributi pubblici, l'entità del contributo stesso fosse da considerarsi al netto dell'indennizzo assicurativo o di altri contributi pubblici percepiti per le stesse finalità. Certo, sarebbe stato meglio non dover ricorrere, perdendo così tempo e risorse, ma alla fine la vittoria è totale, visto che il Tar ha pure stabilito che le spese processuali spettano al Governo. Una sentenza molto articolata, di oltre 20 pagine che fa scuola e chiude una querelle in cui tornano a sorridere i sindaci più previdenti come ad esempio Treia, Sarnano, Amandola, Fermo, Servigliano, ed altri. Importante inoltre perché stabilisce un altro principio e cioè la necessità di una collaborazione stretta e concorde tra Commissario, regione ed Enti locali soprattutto quando trattasi di ricostruzione pubblica."
"La famosa INTESA sulle Ordinanze e sulle principali decisioni dei Commissari, ora azzoppata dal governo, doveva essere estesa anche alla rappresentanza dei COMUNI (ANCI) e non ridimensionata con l’esclusione, invece, addirittura delle REGIONI" ha concluso Capponi.
Sabato 1 giugno 2019 alle ore 17 s'inaugurerà ad Esanatoglia presso il Palazzo del Municipio la mostra: “760, 220, 3. Malgrado tutto io resto qui!” di Massimo Costantini.
Essa raccoglie le opere a pirografo che l'artista di Camerino ha realizzato nel corso degli anni, traendo ispirazione dal ciclo dei Cavalieri di Villa Varano di Esanatoglia, oggi sede del Municipio, e che negli ultimi anni - a seguito del sisma del 2016/2017 - ha conosciuto una prolifica accelerazione.
Non ci si può e non ci si deve arrendere di fronte alle avversità che la vita e quindi la natura pongono sul nostro cammino, neanche quando vengono feriti quasi mortalmente i luoghi dove è sedimentata la nostra storia, cultura e identità. È questo il messaggio che vuole arrivare a chi visiterà la mostra. Villa Varano di Esanatoglia, poi, è il luogo ideale per ospitarla, non solo perché ne è in parte ispiratrice, ma soprattutto perché è un luogo “ritrovato” della nostra memoria e quindi della nostra identità; una identità troppo spesso dimenticata e che invece potrebbe essere alimento di un progetto di rinascita e di futuro per una terra bella e martoriata. Visitare la mostra è anche l'occasione di conoscere una delle più suggestive dimore varanesche, il borgo che la ospita, il paesaggio che la circonda.
Ogni sabato del mese di giugno con inizio alle ore 17 si terranno degli incontri con l'autore secondo il seguente calendario:
8 giugno - incontro con Clara Schiavoni, autrice di: "Sono tornata" (Edizioni Simple) e "Saprò ricominciare" (Affinità elettive) sulla figura di Elisabetta Malatesta Varano (1407-1477);
15 giugno - incontro con Mario Carassai, autore di: "Le Marche sugli scudi. Atlante storico degli stemmi comunali" (Andrea Livi editore) sull'araldica civica marchigiana;
22 giugno - incontro con Vincenzo Luzi, autore di: "Il casino di campagna" (Italic Pequod Edizioni) sulla figura della marchesa Margherita Sparapani Gentili Boccapadule (1735-1820);
29 giugno - incontro con Massimo Costantini, autore di: "Il sistema difensivo dello Stato di Camerino" (Edizioni La nuova Stampa) di Massimo Costantini su rocche e castelli del territorio camerinese nell'anno 1502.
La mostra resterà aperta tutti i giorni del mese di giugno dalle ore 10,00 alle 12,30; il sabato anche dalle ore 16,00 alle 19,00.
"L’obiettivo è realizzare interventi di grandissima qualità, cioè che coniughino qualità progettuale, qualità architettonica e qualità nei risultati raggiunti a favore del segmento culturale come principale attrattore di turismo e quindi di crescita occupazionale ed economica nelle aree colpite dal sisma".
Lo ha sostenuto l’assessore regionale al Turismo –Cultura oggi in conferenza stampa nella sede del Comune di San Ginesio per presentare una serie di 18 interventi per un importo complessivo di 4 milioni e 800 mila euro (fondi aggiuntivi POR FESR) su luoghi della cultura, musei , biblioteche, teatri, pinacoteche che saranno recuperati per restituirli alla fruizione, rivalorizzati e messi in rete per rendere di nuovo godibile un patrimonio culturale, materiale e immateriale. I beni culturali individuati sono anche quelli con caratteristiche tali da dare vita a processi virtuosi di sviluppo e crescita anche economica.
L’assessore ha ricordato che sono stati firmati gli accordi con tutti i Comuni beneficiari (ne manca solo 1 in fase di firma) ed entro il mese di giugno la Regione Marche visionerà e poi approverà i progetti per poi sottolinearela forte volontà di condividere in un comune rappresentativo come San Ginesio questa comunicazione.
Il Sindaco del Comune di San Ginesio Giuliano Ciabocco che, ricordiamo, è Bandiera Arancione e mantiene ancora il titolo di Borgo più bello d’Italia dal 2002 nonostante le ferite profonde del sisma ed è stato anche tra i primi comuni del cratere a mettere in sicurezza edifici e opere d’arte, ringraziando l’assessore regionale per la presenza come segnale di forte attenzione al territorio colpito, ha sottolineato il valore della collaborazione tra Enti e con la Regione Marche come quella avviata con questi interventi per costruire insieme percorsi di riappropriazione dell’identità culturale che il terremoto ha in molti casi spazzato via insieme agli edifici e di valorizzazione turistica, nei quali l’entroterra sia riconosciuto risorsa imprescindibile del sistema turistico regionale.
Il Sindaco di San Ginesio ha ribadito quanto l’aggregazione tra Comuni sia utile per queste finalità e per progettare insieme azioni promozionali di forte impatto.
Alla conferenza erano presenti anche sindaci e/o assessori dei Comuni di Fabriano, Caldarola, Esanatoglia, Camporotondo di Fiastrone che hanno evidenziato tutti sia il messaggio positivo che rappresenta l’attenzione della Regione, sia il forte significato del recupero dei contenitori culturali per restituire una vita di comunità agli abitanti e per poter ri-accogliere turisti.
L’assessore alla ricostruzione di San Ginesio ha sottolineato che questo tipo di interventi consentiranno un’attrattiva anche per il rientro della popolazione attualmente distribuita in varie strutture recettive e in altri comuni a rivivere la propria città.
La dirigente del Servizio Beni e Attività culturali della Regione, Simona Teoldi ha spiegato come sia stato scelto un quadro di interventi coerente con la finalità sia di pronto ripristino anche funzionale, al di là della ricostruzione pesante post sisma, sia di restituzione di spazi di offerta culturale e turistica con forte valore identitario e propensione aggregativa condivisi dalle stesse comunità locali.
Ha poi rimarcato che sono interventi che ridaranno possibilità di lavoro a molti operatori culturali che non hanno più avuto opportunità di produrre servizi dal 2016.
La dirigente ha anche informato che la struttura regionale vuole condividere con gli enti locali anche l’organizzazione di eventi culturali di rilievo per le riaperture dei vari luoghi e comunicare efficacemente il re-ingresso di tali siti nel circuito culturale regionale e nazionale.
Ecco gli interventi che sono stati concertati con l’Anci e i Comuni ricadenti nell’area del cratere e le relative assegnazioni. Si tratta di opere su beni culturali di proprietà pubblica: musei, biblioteche, teatri o altri beni e luoghi di cultura di documentata e rilevante attrattività turistico culturale, in condizioni tali da consentire un intervento immediatamente eseguibile finalizzato all'agibilità strutturale dell'edificio e alla piena fruibilità degli spazi oggetto di intervento.
La Biblioteca Comunale D. Dianti di Esanatoglia avrà ospite l’ingegner Ennio Donati che illustrerà la carta dei dialetti d’Italia, mostrando gli studi scientifici sulla fonetica e sulla grafia che sin dal 1930 sono stati condotti in particolare dall’università di Macerata e affermando come gli stessi glottologi considerano il nostro dialetto (maceratese-fermano-camerte) il più antico d’Italia.
Nell’occasione presenterà il suo ultimo libro di poesie “Eraámo ricchi” Le poesie de Sor Righetto, Bertoni Editore 2019. Appuntamento per sabato 6 Aprile 2019 alle ore 16:00 presso la Biblioteca Comunale D. Dialti in via Roma 2 a Esanatoglia.
La capolista Settempeda viaggia a mille e non conosce ostacoli.
Arriva l’ennesima splendida prova che porta in dote ancora tre punti che consolidano il primo posto e portano la squadra biancorossa a quota 64 punti dopo ventuno giornate. Un ennesimo obiettivo è stato raggiunto, in questa stagione piena di record e fino ad ora perfetta, ed è quello di aver sfatato il tabù “Comunale” di Esanatoglia dove ultimamente non erano arrivate vittorie, mentre questa volta c’è stato un successo meritato, ineccepibile e con un nettissimo 4-0. Partita equilibrata per 40’, poi la Settempeda ha piazzato un micidiale uno/due poco prima dell’intervallo che è stato come un montante in pieno mento da ko e per l’Esanatoglia è stata notte fonda e da quell’istante in poi la formazione di casa non si è più ripresa e tutto il secondo tempo è stato gestito e controllato agevolmente e a piacimento dai biancorossi che hanno rimpinguato il bottino chiudendo in scioltezza.
Ottima la prova di tutta la squadra apparsa come al solito convinta e sicura. Benissimo la difesa, sempre attenta(Galuppa e Scocchi sugli scudi), cinico e preciso l’attacco che ha finalizzato al meglio le occasioni avute(Rocci, doppietta, e Borioni ancora a segno), centrocampo sospinto da un tonico Selita (assist e gol per il numero 4). Nel prossimo turno, il settimo di ritorno, i biancorossi riceveranno la visita dello Juventus Club.
LA CRONACA –È una delle trasferte più insidiose questa di Esanatoglia per una Settempeda che, seppur lanciatissima, sa di dover superare un ostacolo duro anche ripensando ai più recenti precedenti(ultimo quello in Coppa con relativa sconfitta ed eliminazione). Biancorossi in campo con il lutto al braccio per commemorare la mamma del dirigente Aldo Appignanesi deceduta nella giornata di ieri. Non ci sono sorprese nell’undici di partenza ospite con capitan Sorichetti che riprende posto tra i pali, mentre gli altri sono quelli previsti compreso Fiecconi che torna dal primo minuto. Esanatoglia senza il difensore Berardi(squalificato) e con Guidarelli, Capasso e Rasino che partono dalla panchina.
L’avvio di gara vede una Settempeda decisa e al minuto due è Rocci a rubare palla per poi andare al rasoterra in diagonale deviato in angolo da Tizzoni che si allunga sulla destra per deviare la sfera. Ancora Rocci(10’) controlla una palla a centro area e poi tira. Sinistro alto. Al 15’ affonda sulla sinistra Jonuzi con cross per la testa di Pallotta che gira sul fondo. Da qui in avanti la partita cambia, diventando molto più equilibrata e con un gioco impreciso e diversi errori e, quindi, con poco spunti degni di nota. Si deve andare al 30’ per annotare qualcosa. E’ Jonuzi a liberarsi bene trovando lo spazio per il sinistro.
Galuppa ribatte con tempismo. Poco dopo parte il contropiede ospite condotto da Fiecconi che, spostato a destra, riesce a servire al limite Borioni che prende la mira e calcia, ma non è preciso nella conclusione e la palla è sul fondo. Sembra un primo tempo destinato a chiudersi sullo 0-0, ma non sarà così. Al 44’ l’azione biancorossa sembra svanire su di un pallone colpito male da Fiecconi che si alza per poi ricadere all’interno della lunetta dell’area dove Gianfelici tenta lo stop.
La sfera arriva nella zona di Rocci che controlla e calcia immediatamente con il destro trovando un rasoterra preciso che entra a fil di palo alla destra di Tizzoni. 0-1. Palla al centro e gioco ripreso da pochi secondi quando la Settempeda raddoppia. Selita allunga a Scocchi che parte in solitaria sulla fascia sinistra. Il terzino entra in area, alza la testa per capire il posizionamento dei compagni e quando vede Borioni libero in mezzo lo serve con un passaggio precisissimo. Sinistro di prima intenzione che spiazza Tizzoni e entra a fil di palo. 0-2. E’ una vera mazzata psicologica per l’Esanatoglia che mostra fin dai primi istanti della ripresa di non aver assorbito il pesante doppio colpo pur avendo i 15’ di intervallo per riordinare le idee. Mister Ruggeri lascia fuori Gianfelici, un centrocampista, e inserisce Marasca, una punta, passando di fatto al 4-2-3-1 un modulo decisamente offensivo scelto malgrado il doppio vantaggio(dopo qualche minuto sarà di nuovo 4-3-3).
La mossa è azzeccata, dato che al minuto 6 giunge il tris. Selita verticalizza per Rocci, spostatosi in questo frangente al centro, che lascia scorrere il pallone per poi scattare con potenza e velocità saltando prima un difensore e resistendo poi ad un tentativo di fallo fino ad arrivare davanti a Tizzoni per superarlo di precisione con un preciso tocco di destro. 0-3. Risultato al sicuro per gli ospiti che giocano tranquilli e con grande sicurezza tanto da andare a segnare la quarta rete. Sugli sviluppi di un corner Marasca va al tiro che Tizzoni ribatte in tuffo.
L’azione si sviluppa, poi, sulla destra con lo stesso Marasca che effettua un cross morbido che trova il liberissimo Selita che salta andando a colpire di testa con palla che tocca terra per poi entrare sotto l’incrocio dei pali. 0-4. Gara in pratica chiusa dopo 63’ da una Settempeda concreta e micidiale quando decide di affondare i colpi. Fino al 95’(recupero compreso) la truppa di Ruggeri controlla la situazione senza correre alcun rischio e il tecnico può concedere minuti ai giocatori della panchina utilizzando i cinque cambi disponibili e vedere i suoi arrivare al traguardo di giornata rappresentato dalla conquista dell’intera posta in palio.
IL TABELLINO
ESANATOGLIA – SETTEMPEDA 0-4
MARCATORI: 44’ Rocci, 45’ Borioni, 51’ Rocci, 63’ Selita
ESANATOGLIA: Tizzoni, Animobono(60’ Rasino), Battistoni, Mattioni, Bruno, Procaccini, Pellegrini(69’ Pompei), Pallotta(60’ Capasso), Jonuzi, Angeletti, Ruggeri(61’ Buldrini, 88’ Bartocci). A disp. Costantini, Guidarelli. All. Ferranti
SETTEMPEDA: Sorichetti, Del Medico, Scocchi, Selita, Massi(68’ Latini), Galuppa, Gianfelici(46’ Marasca), Rossi, Borioni(61’ Broglia), Fiecconi(79’ Bonifazi), Rocci(65’ Fattori). A disp. Simonetti, Sfrappini. All. Ruggeri
ARBITRO: Mastrocola di Macerata
NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: Del Medico, Latini. Angoli: 4-2 per la Settempeda. Recupero: st 5’
Due nuove date per gli incontri di presentazione sul territorio del Pil, il Progetto Integrato Locale, che vede coinvolti i Comuni di San Severino Marche, nel ruolo di ente capofila, e quelli di Castelraimondo, Gagliole, Pioraco, Sefro, Fiuminata ed Esanatoglia. Questa volta i tavoli tecnici saranno rivolti, in particolare, ai soggetti privati interessati che intendano presentare le domande di contributo a valere sulle sotto misure di finanziamento attivabili all’interno del Pil. Gli incontri di presentazione si terranno venerdì 15 febbraio, alle ore 18,30, nella sala della Protezione Civile (ex fonderia), in località Colle San Pietro a Fiuminata, e venerdì 22 febbraio, alle ore 18, nella sala consiliare del Comune di Castelraimondo.In particolare saranno illustrate le sottomisure di finanziamento del Gal Sibilla:- 19.2.6.2 Aiuti all’investimento di attività imprenditoriali extra agricole nelle aree rurali- 19.2.6.4. Investimenti strutturali nelle Pmi per attività non agricole.Il facilitatore, architetto Cinzia Guarnieri, illustrerà più nel dettaglio le opportunità per il partenariato privato nei settori della ricettività, della cultura, della promozione, dei servizi al turismo, dell’informazione, dell’innovazione, delle arti e artigianato artistico e quanto specificato nei bandi.
Si introducono in un'abitazione: intervengono i carabinieri. È accaduto ieri pomeriggio, ad Esanatoglia. I militari della locale compagnia sono intervenuti presso un’abitazione dove, poco prima, ignoti malfattori si erano introdotti asportando oggetti in oro valutati per 2mila euro circa nonché e una somma contante di 1.500 euro.
Le immediate e successive ricerche condotte con l’ausilio di ulteriori pattuglie, già in circuito, hanno consentitoo di intercettare, a Fiuminata, un’autovettura Audi A4, poi risultata essere provento di furto, con a bordo tre individui di sesso maschile. Ne è scaturito un inseguimento, che è terminato in località Quadreggiana del comune di Fiuminata, poiché i malviventi dopo aver perso il controllo dell’autoveicolo hanno abbandonato lo stesso per continuare la fuga a piedi nelle campagne circostanti, facendo così perdere le proprie tracce.
All’interno della citata autovettura gli operanti hanno rinvenuto parte della refurtiva precedentemente asportata nonché ulteriori monili in oro, di cui sono in corso gli accertamenti del caso per stabilirne la provenienza, e numerosi attrezzi da scasso (frullino, mazza ferrata, piede di porco, cacciaviti ed altro).
Ulteriori indagini sono in corso.
Emergenza maltempo nella notte in tutta la provincia di Macerata a causa delle piogge e del forte vento che da ieri stanno interessando tutto il Maceratese.
Nella notte appena trascorsa si sono resi infatti necessari molti interventi da parte dei vigili del fuoco a causa di alberi caduti sul manto stradale della superstrada Civitanova - Foligno nonchè in molte altre città della provincia come Camerino, Belforte, Esanatoglia e Matelica.
A Cessapalombo poi, il forte vento ha fatto in modo che si scoperchiasse il tetto di una Chiesa nella frazione di Villa.
A San Severino operai e tecnici dell’ufficio Manutenzioni del Comune sono intervenuti nel rione Miliani, presso l’area circhi, e sulle comunali che portano alle località di Carpignano e Cusiano per rimuovere rami di alberi spezzati caduti sulla sede stradale. In via precauzionale inoltre sono stati chiusi i giardini pubblici comunali "Giuseppe Coletti".
E ancora, una forte mareggiata ha interessato tutta la costa creando danni a vari chalet, in particolar modo al Barracuda e al Mosquito di Porto Potenza dove la spiaggia non esiste praticamente più.
YounGreen arriva ad Esanatoglia per il gran finale sabato 29 settembre. Inserito nella programmazione di “YounGreen”, questo evento è organizzato dall'Ambito Territoriale Sociale 17 di San Severino Marche, per regalare ai ragazzi di Esanatoglia e non solo, un pomeriggio diverso, fatto di giardinaggio, giochi, musica, laboratori e cibo.
Si inizierà alle15,30: i bambini e i ragazzi saranno impegnati nel piantare nuova vegetazione ai giardini, con la ludoteca circense da strada che intratterrà i presenti. Alle 17.00 il Prof. Vincenzo Cuteri di UNICAM parlerà di: “ Le vaccinazioni nel cane e nel gatto: quando è necessarie farle” a seguire Alessandra Vitanzi farà giocare i grandi con il laboratorio: “Biodiversità interAttiva” Pl@ntNet.
L'evento si concluderà con un aperi-merenda offerto e musica live con “Spacecakes” funky&acid Jazz.
Il progetto YounGreen si sviluppa da una programmazione locale attraverso una rete partenariale (Comuni ATS 17, Comuni ATS 18, Associazione Scacco Matto Onlus, Caritas Castelraimondo, Regione Marche, Unicam) volta a sostenere il coordinamento delle politiche giovanili. L'obiettivo è quello di promuovere il protagonismo dei giovani attraverso la qualificazione del tempo libero con percorsi formativi di crescita sociale e culturale, sviluppare forme di aggregazione, favorire forme di riattivazione degli spazi urbani e favorire occasioni di apertura tra giovani provenienti da diverse estrazioni sociali e culturali.
Si invita la popolazione a partecipare e condividere il proprio tempo insieme.
Non è necessaria prenotazione, evento completamente gratuito.
Info: 3294578364 – ats17.progettisociali@gmail.com
Si ribalta il trattore e il conducente resta intrappolato sotto al mezzo. È accaduto oggi pomeriggio ad Esanatoglia, in località Masciano, intorno alle 17 mentre l'uomo, G.R di 78 anni, stava lavorando in un campo con il trattore.
Le cause sono in corso di accertamento. Sul posto i CC e l’eliambulanza del 118 che ha trasportato il ferito al nosocomio di Torrette.
L’intervento della squadra dei Vigili del Fuoco è valso all’ assistenza e la messa in sicurezza del sito.
Dopo la pausa estiva, il campionato italiano MX Junior 2018 ha ripreso il suo cammino con la seconda delle tre finali previste in programma. Lo scenario incantevole delle colline marchigiane ha fatto da cornice alle combattute gare che si sono disputate al “Gina Libani Repetti” di Esanatoglia, in provincia di Macerata. Gli uomini del Moto Club Esanatoglia, capitanati dal Presidente Paolo Procaccini, hanno lavorato all’unisono con lo staff tecnico della Federazione Motociclistica Italiana, riuscendo a preparare un terreno degno di una manifestazione internazionale e i piloti si sono trovati ad affrontare un percorso molto tecnico, che alla fine dei giochi ha esaltato le qualità dei più esperti e dei più preparati.
Nella 125, si conferma leader incontrastato di categoria Mattia Guadagnini (1°/1° HSQV) che ha guidato indisturbato dal primo all’ultimo giro entrambe le manche disputate. In seconda posizione ha chiuso la gara il marchigiano Gioele Palanca (2°/2° - HSQV / G.S. Fiamme Oro Milano) che ha sfruttato al meglio il “fattore campo”. Ha completato il podio Lorenzo Corti (3°/3° - KTM - MGR Motocross Team). Quarta posizione di giornata per Pietro Razzini (4°/4° - MRT Fiamme Oro) seguito da Max Ratschiller (9°/6° - KTM) mentre la della Hole Shot ProGrip di categoria è andata a Andrea Rossi (KTM / G.S. Fiamme Oro Milano). In classifica generale, Guadagnini guida a punteggio pieno (480 punti) su Corti, distanziato di 229 lunghezze. A Ottobiano, gli basterà conquistare 11 punti, per laurearsi campione.
Nel Challenge Yamaha bLU cRU con la doppia affermazione di Esanatoglia, rimane a punteggio pieno, Michele Pablo D’Aniello (1°/1° - Yamaha Maurizio Cattai), ottimo 6° assoluto nella classifica di Campionato Italiano. Seconda posizione per Davide Costantini (2°/3° - Simoncini Racing) seguito da Davide Nardi (4°/2°Yamaha Team Lacroce).
Nella 85cc. SENIOR grande performance di Valerio Lata (KTM - 2°/1°) che nella prima frazione ha rimontato una partenza non eccezionale fino al secondo posto ma che ha dato il meglio di se in gara 2 quando, dopo aver conquistato la Hole Shot ProGrip e aver perso la sella al primo passaggio, è riuscito comunque a mantenere un ritmo elevato fino alla conquista della prima posizione che gli ha permesso di salire sul gradino più alto del podio. In seconda posizione ha chiuso la gara Tiberio Mazzantini (1°/3° - KTM) seguito da Daniel Gimm (6°/2° - Yamaha Team Lacroce). Al quarto posto si è piazzato Alberto Ladini (5°/4° - KTM). Giornata da dimenticare per Matteo Luigi Russi (9°/5° - KTM) che era arrivato a Esanatoglia da leader della classifica anche se a pari punti con Lata e che ora si trova distanziato dal leader di 120 punti. Mazzantini invece, è risalito in seconda posizione a 90 lunghezze da Lata, ora leader solitario con 420 punti.
Nella 85cc. JUNIOR equilibrio ristabilito dopo due gare a seguito della doppia vittoria di Ferruccio Zanchi (1°/1° HSQV – MRT) che ha avuto la meglio su Nicola Salvini (2°/2° HSQV – Bardahl MX Junior Team). Zanchi ha sfruttato al meglio le sue doti di scattista che lo hanno visto transitare per due volte in testa al primo passaggio, riuscendo a conquistare due perentorie vittorie, mentre Salvini è stato autore di una prova tanto veloce quanto sfortunata facendo segnare per due volte il giro veloce in gara ma “pagando” oltre modo una serie di piccoli errori durante le fasi di doppiaggio di alcuni concorrenti più lenti. In gara 2 il suo miglior crono è stato di 4.7 secondi più veloce rispetto il miglior crono di Zanchi. I due, dopo quattro manche disputate si trovano appaiati in classifica generale a 440 punti e tutto ripartirà da “zero” nell’ultimo appuntamento di Ottobiano. In terza posizione ha completato il podio Simone Mancini (3°/4° KTM) autore di un’ottima prima manche, seguito da Nathan Mariani (14°/3° - KTM) che dopo una prima manche da dimenticare si è ampiamente rifatto nella seconda conquistando la Hole Shot ProGrip e il terzo posto. Quinta posizione per Marco Zagaglia (8°/5° - KTM).
Gara divisa in due parti per i CADETTI che hanno disputato la prima manche il sabato pomeriggio e la seconda nella mattinata di domenica. Ancora una volta, dopo il successo ottenuto nel round #1, tutti si sono dovuti inchinare allo strapotere di Brando Rispoli (1°/1°KTM – Brilli Peri) che, reduce dalla vittoria del campionato europeo e dal terzo posto al campionato del mondo, ha confermato di essere l’uomo da battere della categoria. Sua anche la Hole Shot ProGrip. Alle sue spalle ha chiuso la gara Alessandro Gaspari (2°/2° - KTM G.S. Fiamme Oro Milano) che segue Rispoli anche in classifica di campionato ma distanziato di 115 punti. Per Rispoli, sembra oramai una formalità anche la conquista del titolo nazionale dato che nell’ultima gara gli basterà conquistare 5 punti. Terzo di giornata Patrick Busatto (3°/4° - Yamaha Team Lacroce) che ha migliorato la prestazione della prima gara di Ponte a Egola. Alle sue spalle, Niccolò Mannini (5°/3° - KTM) seguito da Mattia Barbieri (4°/6° - KTM) che ha chiuso la top five di giornata.
L’appuntamento con il terzo e ultimo round di questo campionato e dove si assegneranno i quattro titoli nazionali in palio è fissato a Ottobiano (PV), il prossimo 21/22 settembre.