Dopo due anni di pandemia venerdì 22 luglio, dalle 20:30, ritornerà "Notte di Vita", evento organizzato dal comune di Corridonia con la collaborazione tecnica del Centro Socio-Culturale e Ricreativo "Mons. Raffaele Vita" e la partecipazione delle attività commerciali coinvolte nel percorso.
Le numerose attrazioni previste saranno dislocate nelle principali vie della città, da Piazza Filippo Corridoni fino al piazzale ex Enaoli, passando per via Trento e Via Santa Croce, via Santa Maria e via Sant'Anna. Durante la serata i negozi resteranno aperti, ci saranno punti ristoro, musica live, animazione per bambini, spettacoli itineranti ed auto d'epoca.
È inoltre previsto un servizio navetta gratuito che collegherà la zona interessata dall'evento con i parcheggi dell'Ippodromo, di via San Giuseppe e della Villa Fermani. Ecco, nel dettaglio, il programma dell'evento:
Incidente domestico: si trancia un dito mentre utilizza la smerigliatrice, uomo soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto poco dopo le 15:30 di questo pomeriggio, a Corridonia. In base a una prima ricostruzione, l'uomo avrebbe riportato una profonda ferita alla mano provocata da una smerigliatrice mentre effettuava dei lavori nella propria abitazione.
Constatati i traumi riportati dal paziente, i sanitari hanno richiesto il supporto logistico dell'eliambulanza, atterrata nel punto più vicino dove si è verificato il fatto. Secondo fonti mediche, l'uomo avrebbe riportato l'amputazione di un dito della mano: è stato trasferito in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona.
La formazione di mister Riccardo Raffaeli ha battuto, nella finale di venerdì sera (15 luglio) al Tec Stadium Moretti, la compagine civitanovese di Atletico 300 per 3 a 2, al termine di una gara molto combattuta e incerta fino all’ultimo minuto. Il club del presidente Massimo Ciucci, così, riscatta la sconfitta in Coppa Italia di poche settimane fa contro lo United Montecosaro e fa centro grande alla prima assoluta partecipazione al torneo.
Nel primo tempo, il match risulta bloccato con entrambe le squadre vinte dalla paura di perdere, ma Pompei Poentini, da vero bomber, trasforma in gol un pallone filtrante in area e porta avanti i suoi. Ci pensa Mirko Morresi, però, a ristabilire la parità con un grande tiro da fuori area. Sul finale della prima frazione di gara, Canullo approfitta di un pallone vagante al limite dell’area e, senza chiedere la distanza, batte immediatamente sorprendendo tutti. Si va così al riposo sul due a uno per la formazione corridoniense.
Nella ripresa, l’Atletico lascia indietro le remore e inizia ad attaccare, trovando il pari a dieci minuti dal termine con un’azione caparbia di Lepretti che, favorito da un rimpallo su rinvio del portiere, trova il palo-gol del due a due. Ma l’equilibrio resiste appena trenta secondi: Ludovico Pettinari, in area si presenta a tu per tu con Corsi e riporta avanti i suoi. Gli ultimi minuti sono concitati: Pompei Poentini viene espulso per doppio giallo, ma Giovanile resiste fino allo scadere del recupero e festeggia il suo primo titolo Tec, subentrando a Bubbles nell’albo d’oro.
Grande soddisfazione per il presidente Emanuele Trementozzi che, nel 2017, diede vita a questi campionati tra lo scetticismo generale e ora, grazie ai suoi collaboratori, raccoglie i frutti di anni di sacrifici e duro lavoro. “Abbiamo chiuso con successo la quinta edizione”, ha dichiarato Trementozzi. “Quando siamo nati nel 2017 lo avevamo promesso: sarebbe stata una rivoluzione sportiva nel calcio amatoriale e abbiamo mantenuto tutte le promesse. Ora testa alla prossima stagione, perché il 12 settembre già si riparte con la sesta edizione. E non ci saranno ritocchi economici, perché la Tec è di tutti quelli che la vogliono veramente ed è per le tasche di tutti. Senza cercare scorciatoie che fanno male solo alle società partecipanti. E di questo ne siamo fieri e orgogliosi”.
Di seguito tutti i titoli di squadre e individuali della Tec 2021-2022
Campione regionale: Giovanile Corridoniense
Vincitore Coppa Italia: United Montecosaro
Miglior portiere: Davide Iacoponi, Atletico 300
Miglior giocatore: Fabio Fabiani, United Montecosaro
Miglior Allenatore: Lorenzo Cruciani, Borussia Porcmund
Capocannoniere Girone A: Elia Camilletti, Falcum Sesterzium
Capocannoniere Girone B: Giovanni Nardacchione, Atletico San Marone
Capocannoniere Generale: Giovanni Nardacchione, Atletico San Marone
Squadra Fair Play Girone A: Atletico Pollastri
Squadra Fair Play Girone B: Bubbles
Promosse in serie A: H7 Verdini, Atletico San Marone, Atletico 300, Audax Macerata, Borussia Porcmund, Bubbles, Falcum Sesterzium, Giovanile Corridoniense, Real Cupoletta, Sport Event Color e United Montecosaro
Questa sera si è svolto l’insediamento del Consiglio Comunale di Corridonia con giuramento del sindaco, l’elezione del presidente e la presa d’atto della comunicazione della nomina della giunta comunale. Ecco i nomi dei componenti della nuova amministrazione e le relative deleghe:
Giuliana Giampaoli sindaco tiene per sè le deleghe alle Politiche per l’ambiente ai lavori pubblici, urbanistica e Protezione Civile. Nelia Calvigioni vene nominata vicesindaca con deleghe ai Servizi sociosanitari e scolastici, Polizia municipale e sicurezza.
Matteo Grassetti ottiene le deleghe al bilancio, patrimonio, Società partecipate, Personale, Sport e riqualificazione impianti con attuazione linee di mandato. Matteo Porfiri riceve l'assessorato alle manutenzioni, decoro urbano, politiche per l’agricoltura e filiere – efficentamento energetico – servizi cimiteriali.
Massimo Cesca ottiene le deleghe all Cultura, Istruzione, Turismo, Attività produttive, Rapporti con le Istituzioni, Servizi demografici – S.U.A.P. – Contenzioso dell’Ente; Gemma Acciarresi riceve l'assessorato con deleghe alle Politiche per le attività commerciali e piccolo artigianato, Politiche giovanili ed InformaGiovani, Eventi di promozione prodotti ed eccellenze e manifestazioni ricreative.
Ecco i nomi, invece, dei consiglieri che hanno ricevuto la delega.
Francesco Calia quella ai Rapporti con la Polizia Municipale; Monitoraggio ed attuazione del programma di mandato; Pio Chiaramoni:Tutela del territorio, verde, consorzi stradali, riqualificazione e valorizzazione Villa Fermani.
Onelia Ceschini: Rapporti con Quartieri, Frazioni ed Istituti Scolastici Superiori, Adesione Progetti Ambito Giovani; Turismo scolastico e scambi culturali. Gioele Giachè: Eventi sportivi, rapporti con le Associazioni, digitalizzazione e innovazione tecnologica.
Giovanna Pierucci: Imprenditoria femminile e relativi contributi e finanziamenti; Valentina Fioretti: Politiche per la salute, inclusione e barriere architettoniche, adesione progetti Ambito disagi e povertà, telemedicina; Catia Luciani: Pari Opportunità; Rievocazioni storiche, Gemellaggi, Sport storici; Daniela Serafini: Progetti e politiche educative, Ricostruzione scolastica e viabilità.
Continuano i controlli da parte delle Guardie venatorie Volontarie della Sezione Provinciale Federcaccia di Macerata su tutto il territorio provinciale. I servizi, come da regolamento provinciale per il coordinamento del "Servizio di vigilanza venatoria volontaria", sono coordinati dalla Polizia Provinciale.
Durante il servizio svolto nel comune di Corridonia, in località San Rocciano, nelle adiacenze del fiume Chienti, lungo l'argine, sono stati rinvenuti dei rifiuti abbandonati (divano, coperte, videocassette vhs) e subito è stata avvisata la Polizia Provinciale per gli adempimenti di competenza.
"Questi comportamenti producono danni all'ambiente e non si riesce a capire perché ancora oggi, vi siano dei soggetti privi di senso civico che, anziché recarsi presso i centri di raccolta, presenti in ogni comune, continuino ad abbandonare rifiuti nelle nostre meravigliose campagne" afferma il coordinatore provinciale Federcaccia Macerata, Nazzareno Galassi.
Il coordinamento provinciale delle Guardie Venatorie Volontarie della Federcaccia è attivo tutti i giorni e le segnalazioni possono essere effettuate telefonando al 339 5981898 o al numero verde della Polizia Provinciale 800 216 659.
Trecentosessantacinque giorni dopo Darfo-Boario Terme in Lombardia, a Cherasco in Piemonte si è riconfermata nuovamente campionessa d’Italia nella prova in linea tra le donne juniores Eleonora Ciabocco. Scattata sulla salita del traguardo, la diciottenne di Corridonia del Team Di Federico-Ciclismo Insieme poco prima dell’ultimo chilometro, ha preceduto di 10” la lombarda Federica Venturelli (Team Gauss Fiorin). Terza la veneta Gaia Segato (Breganze Millenium).
“Sono molto felice di essermi riconfermata, è stata una gara impegnativa fin dall’inizio – racconta la vincitrice Ciabocco, nel 2021 medaglia d’argento agli Europei e nona ai Mondiali juniores – è stata una grande soddisfazione, anche perché avevo delle avversarie molto forti. Dedico la vittoria alla mia squadra e alla mia famiglia che ha fatto il tifo per me e mi sostiene sempre”.
In questo week-end tricolore sulle strade cuneesi riservato agli juniores maschili e femminili, in presenza del vice presidente regionale vicario FCI Marche Massimo Romanelli, la neo tricolore Ciabocco si è aggiudicata la vittoria nella gara del sabato (2 luglio) mentre in quella della domenica (3 luglio) hanno gareggiato gli uomini con la vittoria di Igor Dario Belletta (Lombardia). La rappresentativa marchigiana uomini si è ben comportata entrando nei primi 20 dell’ordine di arrivo con Diego Bracalente della Scap Trodica di Morrovalle (12°) e Matteo Fiorini del Pedale Chiaravallese (18°). Con loro al via della gara tricolore maschile anche gli altri corridori corregionali Sebastiano Fanelli (Pedale Chiaravallese), Luca Fraticelli (Sidermec F.lli Vitali), Davide Novelli (Scap Trodica di Morrovalle) e Anthoni Silenzi (OP Bike-Pedale Rossoblu).
Eleonora Ciabocco entra ufficialmente nella storia del campionato italiano donne juniores per un bis memorabile che è stato accolto con soddisfazione da tutto il direttivo del Comitato Regionale FCI Marche presieduto da Lino Secchi che rivolge i complimenti all’atleta e allo staff tecnico del Team Di Federico-Ciclismo Insieme che hanno contribuito a questo prestigioso successo, estendendo il plauso per l’impegno anche a tutti gli altri atleti che hanno fatto parte della rappresentativa maschile diretta in loco dal tecnico regionale Stefano Vitellozzi.
Uomo di 75 anni trovato impiccato nel cortile della propria abitazione: il dramma si è consumato nella tarda mattinata, poco dopo le 13, in località Passo del Bidollo a Corridonia.
Una volta scattato l’allarme, l’intervento del 118 non è bastato a salvargli la vita. Gli operatori dell'emergenza non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo, il cui corpo senza vita è stato nel cortile di casa.
Presenti sul luogo anche i Carabinieri per gli accertamenti del caso, ma non sembrano esserci dubbi sulla volontarietà del gesto.
In varie province d’Italia si sono stappati spumanti e alzati cori da stadio, fra sogni di gloria, ribaltoni e 'dolci' conferme. Con le ultime Amminstrative, i due più importanti schieramenti politici hanno dimostrato di saper racimolare piccole manciate di voti, seppur con affanno e sudore - e che poco o niente hanno a che fare con l’afa estiva. Primo sintomo di una (nuova?) stagione politica in precario stato di salute.
Dovendoci affidare necessariamente ai dati, la partita delle Comunali 2022 è stata vinta di fatto dal Centrosinistra, portando a casa 7 sindaci contro i 4 del Centrodestra e i 2 per le Liste Civiche. Un risultato significativo, in vista delle Politiche 2023, che rimette in discussione le sorti di un Paese che – secondo sintomo – della politica non sa più veramente che farsene. Dimenticate i vari Giorgia Meloni, Enrico Letta, Matteo Salvini, Giuseppe Conte o i Matteo Renzi: il primo partito in Italia oggi è ufficialmente quello dell’astensionismo.
Il crollo nazionale di affluenza alle urne (dal 39,1% del primo turno al 29,4% del ballottaggio) certifica di fatto un evidente calo d’interesse degli italiani rispetto alla loro stessa sorte, nonostante quest’ultima dipenda per forza di cose dalle scelte di carattere politico. Va da sé che a fare la differenza, negli ultimi anni, è stata senz’altro la dubbia caratura dei vari leader, divisi sostanzialmente fra strilloni, voltagabbana, moderati, personaggi tragicomici e dilettanti allo sbaraglio (al lettore la libertà di assegnare a ciascuna categoria volti e bandiere).
In questo senso, la Regione Marche rappresenta ancora una volta lo specchio dell’Italia intera, dove una pioggia di liste civiche hanno tolto in questi ultimi mesi spazio e luce ai vari Partito Democratico, Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle (terzo sintomo). Fermo restando, ovviamente, che fra le stanze di Palazzo Raffaello si aggira pur sempre un “meloniano”: Francesco Acquaroli. La Provincia di Macerata, poi, è risultata la più esemplare rispetto alle sorelle Ancona e Fermo: è qui infatti che si è registrato il calo di affluenza alle urne maggiore, dal 52,96% del primo turno al 42,59% del secondo.
Un dato passato decisamente in sordina in quel di Civitanova Marche (-13,18% rispetto al 12 giugno), dove in nemmeno un’ora dall’inizio dello scrutinio sono pervenuti presso la sede FI di Corso Garibaldi i numeri ufficiosi dei vari seggi. Dando presto il via a baci, abbracci, cori ultras (“Chi non salta, comunista è”) e fiumi di spumante, per celebrare il bis di Fabrizio Ciarapica (leggi qui).
Un copione simile, ma forse meno esagitato, è stato replicato anche a Tolentino (-4,63%), dove Mauro Sclavi ha convinto più della ostinata campagna elettorare di Silvia Luconi, cui non è bastato beneficiare dell’ascendente di Giuseppe Pezzanesi per aggiudicarsi la fascia tricolore (leggi qui). Non meno importanti, gli entusiasmi in quel di Corridonia (-10,4%), dove Giuliana Giampaoli ha staccato di oltre 10 punti l’avversario Manuele Pierantoni, decretando comunque la vittoria di una lista civica (leggi qui).
Insomma, anche le Marche ripartono da qui: dal quel vuoto - ancora più grande - lasciato dalla politica e progressivamente riempito dall’orda di astenuti che hanno scelto nuovamente - e non certo per un vezzo anticonformista - di demandare ad altri (se non al caso o alla provvidenza) la responsabilità di certi cambiamenti. Fra cinque anni (forse anche prima) si vedranno le conseguenze di questa "partecipazione passiva": a quel punto, però, lamentarsi e/o astenersi potrebbe non avere più molto senso. E, contemporaneamente, bisognerà anche constatare lo stato di salute ulteriore della depauperata “arte di governare”.
Corridonia ha scelto. La nuova prima cittadina è Giuliana Giampaoli che ha battuto lo sfidante Manuele Pierantoni, vicesindaco uscente ed espressione della coalizione di centrosinistra. La candidata del centrodestra si è affermata in maniera netta nel ballottaggio di questa sera con il 55,62% dei voti e prenderà il posto dell'ex sindaco Paolo Cartechini.
Entrambi i candidati hanno atteso l'esito degli scrutini, iniziati alle 23:00 dopo la chiusura dei seggi, nelle loro sedi elettorali, per poi incontrarsi nella piazza centrale.
“Il risultato mi fa onore – interviene la neo eletta sindaca Giampaoli. Io e tutta la squadra ci credevamo molto, ma è andata ben oltre le nostre aspettative. Ringraziamo uno a uno i cittadini che ci hanno votato per la loro fiducia. Dopo aver quasi centrato l’obiettivo al primo turno, questa conferma è ancora più importante.
Per il futuro cercheremo di fare di tutto per riavvicinare le persone all’amministrazione e farle riappassionare alla politica. Il nostro primo passo sarà entrare nella casa comunale, essere un gruppo unito che sappia aprire le porte alla cittadinanza". Ecco alcune foto dei festeggiamenti della nuova sindaca Giuliana Giampaoli:
Giuliana Giampaoli è la nuova prima cittadina di Corridonia con una percentuale totale del 55,62% (3090 voti). Manuele Pierantoni totalizza il 44,38% (2466 voti). Il ballottaggio, dunque, conferma l'esito del primo turno, nel quale Giampaoli aveva già sfiorato la vittoria. Si tratta di un segnale di discontinuità rispetto al passato, visto che Pierantoni era il vicesindaco in carica nell'amministrazione uscente, quella capitanata da Paolo Cartechini.
Crolla l'affluenza: nelle Marche si è recato alle urne meno del 20,72 % degli aventi diritto. I seggi sono rimasti aperti dalle 7 di questa mattina sino alle 23, per scegliere il nuovo sindaco nei tre comuni andati al ballottaggio in provincia di Macerata: Civitanova Marche, Tolentino e Corridonia. Nel Maceratese l'affluenza complessiva è stata del 26,66% dei potenziali votanti.
Questa, nel dettaglio, l'affluenza in ciascuno dei tre comuni chiamati al voto: Civitanova Marche (38,52%, contro il 51,71% del primo turno), Tolentino (51,05% contro il 55,68% della prima tornata), Corridonia (42,31%, 10 punti % in meno rispetto al primo turno). Lo spoglio è in corso in questi minuti, ha preso avvio subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti.
Arrivano i primi dati sull'affluenza alle urne. Seggi aperti dalle 7 di questa mattina fino alle 23 per eleggere il nuovo sindaco nei tre comuni andati al ballottaggio in provincia di Macerata: Civitanova Marche,Tolentino e Corridonia.
Nel Maceratese alle ore 12 l'affluenza è del 14,38% degli aventi diritto (15,19% al primo turno), in linea col dato regionale che si ferma al 14,75%.
Questa, nel dettaglio, l'affluenza in ciascuno dei tre comuni chiamati al voto: Civitanova Marche (12,85%, contro il 15,30% del primo turno),Tolentino (19,10% contro il 17,02% della prima tornata),Corridonia (12,6%, contro il 12,51% primo turno). Lo spoglio inizierà a partire dalle ore 23.00, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti.
Il respiro torrido dell’anticiclone Caronte ha ufficialmente effettuato il suo pieno ingresso nella stagione estiva marchigiana, risvegliando l’attenzione anche sulle criticità da tempo segnalate nel settore della produzione agricola a livello nazionale. Già nel mese di marzo, infatti, i dati Assam evidenziavano un forte calo delle piogge invernali (85% in meno rispetto alla media degli ultimi decenni), con conseguenze ben visibili oggi in ogni parte della regione.
Nella provincia di Macerata, ad esempio, la siccità ha iniziato a suscitare serie preoccupazioni fra gli agricoltori, giustificate da un repentino prosciugamento sia delle falde freatiche sia di quelle artesiane (quindi anche pozzi, fiumi e sorgenti). Basta una rapida incursione nella Contrada Campogiano (Corridonia), a pochi metri da un fiume Fiastra pericolosamente in secca, per entrare in contatto con chi la terra la lavora da almeno 40 anni e comprendere la gravità di una situazione che, in mancanza di interventi mirati e lungimiranti, rischia solo di peggiorare.
E’ il caso di Lauro Carducci (56 anni, agricoltore da sempre) e di suo figlio Francesco (27 anni, dedito al mestiere sin dal conseguimento del diploma di liceo), oggi impegnati nella raccolta del grano suglli oltre 100 ettari di terreno di loro proprietà. E che, trascorsa la stagione estiva, proveranno a concentrarsi sulla semina delle altre colture a ciclo corto e medio-corto. Qualora nel frattempo (appunto) la crisi idrica non sia andata ulteriormente peggiorando.
“Una siccità come quella di quest’anno onestamente non me la ricordo”, confessa Lauro. “Con questo caldo stiamo producendo il 35% del raccolto in meno, e questo condizionerà anche foraggio, mais e altre colture. Ci troviamo in uno stato di profonda incertezza: l’intero settore agricolo è in forte rischio anche per l’aumento dei costi delle materie prime, come gasolio, energia elettrica e concimi. Non so quanto potremo resistere”.
“E’ un problema grave che affligge un po’ tutta l’Italia”, aggiunge Francesco. “Le piogge scarseggiavano già nel periodo invernale, segno dei cambiamenti climatici in corso. La nostra produzione di grano è ai minimi storici: in un ipotetico futuro, i costi di irrigazione aumenteranno e, di conseguenza, le derrate alimentari ne risentiranno sensibilmente. Le soluzioni migliori oggi sono evitare gli sprechi, adottare sistemi di recupero dell’acqua, passare all’irrigazione a goccia e ad altri metodi che tutelino le falde e i depositi di acqua dolce. Non ultimo, puntare maggiormente sulle energie rinnovabili per ridurre l’impatto ambientale”.
Tutto pronto – o quasi – per il rush finale di queste elezioni Comunali 2022 nella Provincia di Macerata. Appurato il calo di affluenza alle urne rispetto alla tornata del 2017, il caos nei seggi imputato alla concomitanza con il voto per il Referendum Giustizia e la conclamata sfiducia da parte dei cittadini nei confronti di istituzioni e figure politiche, l’attenzione ora è tutta riversata sul ballottaggio dei Comuni di Corridonia, Civitanova Marche e Tolentino.
Un’altra domenica di votazioni quella del 26 giugno, divisa fra dovere civico e voglia di svago estivo: visti i precedenti, tutto lascia presupporre un’ulteriore incremento degli astenuti, a fronte dei pochi ma decisi simpatizzanti di una certa fazione politica o di quell’altra. Perché, alla fine, la competizione – seppur sul piano locale – sarà ancora una volta fra Centrodestra e Centrosinistra.
Il primo, forte sul piano nazionale della cavalcata estremista di Giorgia Meloni (leader FdI), abbastanza da deviare l’attenzione rispetto la caduta libera di Matteo Salvini (Lega) e le timide incursioni di Silvio Berlusconi (FI). Il secondo, fermo sulle posizione moderate di Enrico Letta – che con il suo PD ha registrato un consolidamento generale dei consensi grazie anche ai risultati finora ottenuti con le Comunali -, ma ancora più indeciso sulle alleanze da stringere in vista delle Politiche 2023. Soprattutto, dopo l’addio ai 5 stelle da parte di Luigi di Maio.
Un’analisi questa che, indubbiamente, avrà il suo peso a Civitanova nel confronto finale tra Fabrizio Ciarapica (FI) e Mirella Paglialunga (PD). Il sindaco uscente ha sicuramente convinto di più il proprio elettorato rispetto a 5 anni fa, ma non abbastanza da evitare un altro ballottaggio (leggi qui). Fatto interessante, se si considera una candidata Paglialunga che molti hanno definito “a digiuno di politica”: ma, a quanto pare, persuasiva nei suoi argomenti quel tanto che basta per provare a rovinare la festa a Ciarapica e soci (leggi qui). Va da sé che a giocare un ruolo decisivo saranno anche le possibili alleanze processate in queste ultime due settimane (da una parte piuttosto che dall’altra) con i candidati flop della prima tornata (leggi qui).
Fari puntati anche su Tolentino, dove i cittadini sono chiamati a scegliere fra Silvia Luconi (“Tolentino nel Cuore”, coalizione centrodestra) e Mauro Sclavi (Polo Civico). La favorita ed ex braccio destro di Giuseppe Pezzanesi (sindaco uscente) ha puntato per tutto il corso della propria campagna elettorale su argomenti come “ricostruzione e rilancio” della città. Di fatto, raccoglie un’eredità che – a detta di molti – rischia di far passare in secondo piano le urgenze del centro storico rispetto a quelle della periferia più industriale, sulla quale convergeranno buonissima parte dei fondi Sisma e del Pnrr. Dall’altro lato, ci sarà uno Sclavi che con ogni probabilità potrà godere dell’appoggio di Massimo D’Este e soci (oltre che dei suoi, già sbilanciati a destra), e per il quale il futuro di Tolentino dipende in primis dalla partecipazione attiva dei suoi abitanti (leggi qui).
In ultimo, saranno le coalizioni di Centrodestra e Centrosinistra – guidate rispettivamente da Giuliana Giampaoli e Manuele Pierantoni – a contendersi la prima poltrona di Corridonia. Sicuramente, la leader di “Cambiamo Corridonia” potrà contare sul pacchetto di voti che il cognato-deluso Sandro Scipioni vorrà cedergli, qualora fosse scemato nel frattempo il potere persuasivo degli argomenti elettorali (concentrati su comunicazione, marketing e brandizzazione della città). Sull’altro fronte, non sarà semplice per Pierantoni farsi carico ulteriormente delle aspettative dei gruppi consiliari di maggioranza che nei mesi passati ne avevano promosso la canidatura (leggi qui). Sicuramente, i voti di questo ballottaggio restituiranno una volta per tutte anche il 'feedback' popolare nei confronti dell’ultima amministrazione Cartechini: e quindi, anche la sincera volontà di dare o meno continuità a tutta una serie di progetti e investimenti messi (per il momento) sotto naftalina.
Due maceratesi e due anconetane, il Cleti cala il suo poker di semifinaliste: sono Corridonia, Academy Civitanovese, Ponterosso e Giovane Ancona. Al pari del fratello maggiore Velox, il terzo torneo curato dalla Maceratese, sempre con 28 formazioni al via ma riservato alla categoria Esordienti (a 9), sta per giungere al culmine. Curiosamente anche qui con le due province a fare la voce grossa sul rettangolo verde.
I quarti della storica manifestazione di calcio giovanile, arrivata all’edizione numero 36, e da sempre vetrina di talenti spesso approdati tra i professionisti, si sono giocati allo Stadio della Vittoria di Macerata tra martedì e mercoledì.
La prima sera ha visto entrambe le sfide terminare ai rigori, precedute dal 2-2 dei tempi regolamentari. Il primo pass l’ha preso la Giovane Ancona ai danni della Vigor Senigallia, quindi i penalty hanno premiato l’altro club dorico del Ponterosso contro Villa Musone.
Le altre due partite sono state altrettanto equilibrate e decise di misura. Il Corridonia ha avuto la meglio 3-2 sul Sa Castelfidardo e l’Academy Civitanovese 2-1 sul Real Metauro. Le semifinali si disputeranno sabato sempre sul sintetico dei Pini, alle 18 Ponterosso-Academy Civitanovese, a seguire alle 21 Giovane Ancona-Corridonia. Le vincenti martedì sera si contenderanno l’ambito torneo sognando di imitare la Recanatese che un anno fa si impose sulla Robur.
Auto tampona un mezzo pesante in superstrada: code e rallentamenti. L'incidente si è verificato, poco dopo le 18:30, lungo la SS 77 della Val di Chienti direzione Foligno, all'altezza dello svincolo di Corridonia (nello stesso punto questa mattina si era verificato un altro tamponamento, il sesto in una settimana). Per cause ancora in corso di accertamento, i mezzi sono entrati in collisione lungo la corsia di sorpasso.
Sul posto la Polizia Stradale con una pattuglia proveniente da Camerino, per svolgere i rilievi di rito e direzionare la circolazione, temporaneamente canalizzata su una sola corsia, con il supporto del personale Anas. Non si sono registrati feriti, solo code (sino a 3 chilometri) e disagi alla circolazione protrattisi sino alle 19:30. Presenti anche i Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza dell'auto e del camion coinvolti nell'incidente.
Tamponamento tra due auto in superstrada: code e rallentamenti. L'incidente si è verificato, poco dopo le 8:40, lungo la SS 77 della Val di Chienti direzione Foligno, all'altezza dello svincolo di Corridonia. Per cause ancora in corso di accertamento, due vetture sono entrate in collisione tra loro.
Sul posto la Polizia Stradale per svolgere i rilievi di rito e direzionare la circolazione, temporaneamente canalizzata su una sola corsia, con il supporto del personale Anas. Non si sono verificati feriti solo code e disagi alla circolazione.
Celebrato al Relais Borgo Lanciano di Castelraimondo, il "Galà della Fipav Macerata": 38 società, 3.561 tesserati tra atleti, dirigenti, allenatori ed arbitri per un movimento che richiama l'attenzione di tutto il panorama nazionale. Un'altra stagione da ricordare negli annali per la pallavolo della Provincia di Macerata e di tutte le Marche: come ha detto nel suo saluto il presidente CONI Marche Fabio Luna, “se ogni anno può sembrare impossibile fare meglio del precedente, alla fine ci si ritrova sempre con motivi in più per festeggiare”. Per l’occasione, il Comitato ha tenuto a tributare anche un ringraziamento speciale a Roberto Cambriani, per il sostegno dato a questo sport.
Presenti alla cerimonia – condotta da Marco Moscatelli, tra le rappresentanze degli enti sportivi e civili del territorio - la presidente del CT Macerata Tiziana Ferretti, il presidente del CR Marche Fabio Franchini, il segretario generale FIPAV Stefano Bellotti, il vice presidente della Lega Volley Albino Massaccesi, il presidente CONI Marche Fabio Luna, il delegato CONI Macerata Fabio Romagnoli, il presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli, la referente del Rettore Unicam per i rapporti con le imprese prof.ssa Elisabetta Torregiani ed il consigliere regionale dell’Assemblea Legislativa Marche Renzo Marinelli.
Un glorioso presente, con la promozione in A1 femminile della CBF Balducci HR Macerata che va ad affiancarsi al trionfo della Lube Civitanova Campione d’Italia, che ora ha anche una squadra promossa in B maschile. Senza dimenticare le promozioni della Corlpast Corridonia in B1 femminile e del San Severino Volley in C femminile.
Ma anche un radioso futuro, con il CT Macerata che ha conquistato quest’anno il Trofeo dei Territori maschile e femminile, grazie ai tecnici Demis Aguzzi, Nicola Bacaloni, Mauro Messi e Matteo Zamponi, con la Lube campione d’Italia Under 15 e campione regionale Under 13 ed Under 13 3v3, Under 15, Under 17 e Under 19. Un capitale non solo di risultati ma anche di valori, di entusiasmo e gioventù di cui chiunque sovrintende alla riuscita della pratica sportiva, in tutte le discipline e a tutti i livelli, sente la responsabilità.
Premiate anche le squadre vincitrici delle competizioni provinciali: Prima Divisione femminile - Pallavolo Recanati; Prima Divisione maschile - Volley Lube Civitanova; Under 19 maschile provinciale - Volley Lube Civitanova; Under 18 femminile - Polisportiva Appignano Volley; Under 17 maschile provinciale - Volley Lube Civitanova; Under 15 maschile provinciale - Volley Lube Civitanova; Under 13 femminile provinciale - Volley 79 Civitanova Marche; Under 13 3v3 maschile provinciale - Volley Lube Civitanova
Promosse in Prima Divisione femminile: Fea Telusiano Volley Monte San Giusto e Valfiastra Volley Colmurano; Volley Cup femminile Macerata - San Severino Volley
Auto contro moto in superstrada: traffico in tilt, interviene l'elisoccorso. L'incidente si è verificato, poco dopo le 10:30, lungo la SS 77 della Val di Chienti direzione Foligno, all'altezza dello svincolo di Corridonia. Per cause ancora in corso di accertamento, una moto e un'auto sono entrate in collisione tra loro.
Sul posto la Polizia Stradale di Camerino per svolgere i rilievi di rito e direzionare la circolazione, temporaneamente canalizzata su una sola corsia, con il supporto del personale Anas. Ad avere la peggio è stato il ragazzo in sella al motociclo che, dopo essere stato immediatamente soccorso sul posto dagli operatori del 118, è stato trasferito tramite eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona. Non risulterebbe, in ogni caso, essere in pericolo di vita. A causa del sinistro si sono creati temporanei disagi al traffico.
"Come Bach mi ha salvato la vita". Questo è il titolo dell'appuntamento,organizzato dalla Cooperativa Pars, che si terrà domenica 26 giugno, alle ore 19.30, presso l'Auditorium San Michele Arcangelo (contrada Cigliano 15, Corridonia). Vedrà come protagonista il pianista iraniano di fama internazionale Ramin Bahrami. La musica e le parole di Bahrami, oggi considerato uno dei maggiori conoscitori e interpreti di Bach, saranno gli elementi caratterizzanti di un vero e proprio spettacolo musicale.
L'unicità dell'incontro sta anche nella modalità in cui sarà realizzato. Dopo lo spettacolo, infatti, il pianista, gli organizzatori, gli ospiti della Comunità e coloro che si saranno prenotati per partecipare, potranno condividere il momento della cena, nel corso della quale si alterneranno musica e racconti del pianista.
Nicoletta Capriotti, presidente della Pars, dichiara: "C’è una frase di Bahrami, inserita nel suo libro, che ci ha colpito particolarmente. Parlando delle Variazioni Goldberg, Bahrami dice infatti che esse cominciano con un pezzo che sembra l’inizio, ma è la fine, senza tuttavia esserlo perché ogni volta è diverso. Per Bach non c’è fine e non c’è inizio. L’uomo non sa da dove viene né dove va e il simbolo che meglio rappresenta la nostra vita è quella dell’infinito".
L’esibizione di Ramin Bahrami si terrà il giorno in cui ricorre la Giornata Mondiale per la Lotta alla Droga. "La speranza che abbiamo - prosegue la presidente Pars - è che il 'Bach mi ha salvato la vita', segno di una paternità incontrata, trovi nei giovani che sono in cura per una dipendenza la stessa speranza del giovane Ramin, forse angosciato, dai cambiamenti bruschi vissuti in tenera età fino alla morte del padre. Come i tristi fatti di cronaca locale di questi giorni ci evidenziano, le famiglie hanno più che mai bisogno di incontrare qualcuno che dia loro coraggio per battersi contro la morte che sono tutte le droghe".