Aggiornato alle: 19:31 Venerdì, 22 Novembre 2024 nubi sparse (MC)
Attualità Provincia Macerata Corridonia

Siccità Marche, la testimonianza di Lauro e Francesco. "Non resisteremo a lungo" (FOTO e VIDEO)

Siccità Marche, la testimonianza di Lauro e Francesco. "Non resisteremo a lungo" (FOTO e VIDEO)

Il respiro torrido dell’anticiclone Caronte ha ufficialmente effettuato il suo pieno ingresso nella stagione estiva marchigiana, risvegliando l’attenzione anche sulle criticità da tempo segnalate nel settore della produzione agricola a livello nazionale. Già nel mese di marzo, infatti, i dati Assam evidenziavano un forte calo delle piogge invernali (85% in meno rispetto alla media degli ultimi decenni), con conseguenze ben visibili oggi in ogni parte della regione.

Nella provincia di Macerata, ad esempio, la siccità ha iniziato a suscitare serie preoccupazioni fra gli agricoltori, giustificate da un repentino prosciugamento sia delle falde freatiche sia di quelle artesiane (quindi anche pozzi, fiumi e sorgenti). Basta una rapida incursione nella Contrada Campogiano (Corridonia), a pochi metri da un fiume Fiastra pericolosamente in secca, per entrare in contatto con chi la terra la lavora da almeno 40 anni e comprendere la gravità di una situazione che, in mancanza di interventi mirati e lungimiranti, rischia solo di peggiorare.

E’ il caso di Lauro Carducci (56 anni, agricoltore da sempre) e di suo figlio Francesco (27 anni, dedito al mestiere sin dal conseguimento del diploma di liceo), oggi impegnati nella raccolta del grano suglli oltre 100 ettari di terreno di loro proprietà. E che, trascorsa la stagione estiva, proveranno a concentrarsi sulla semina delle altre colture a ciclo corto e medio-corto. Qualora nel frattempo (appunto) la crisi idrica non sia andata ulteriormente peggiorando.

“Una siccità come quella di quest’anno onestamente non me la ricordo”, confessa Lauro. “Con questo caldo stiamo producendo il 35% del raccolto in meno, e questo condizionerà anche foraggio, mais e altre colture. Ci troviamo in uno stato di profonda incertezza: l’intero settore agricolo è in forte rischio anche per l’aumento dei costi delle materie prime, come gasolio, energia elettrica e concimi. Non so quanto potremo resistere”.

“E’ un problema grave che affligge un po’ tutta l’Italia”, aggiunge Francesco. “Le piogge scarseggiavano già nel periodo invernale, segno dei cambiamenti climatici in corso. La nostra produzione di grano è ai minimi storici: in un ipotetico futuro, i costi di irrigazione aumenteranno e, di conseguenza, le derrate alimentari ne risentiranno sensibilmente. Le soluzioni migliori oggi sono evitare gli sprechi, adottare sistemi di recupero dell’acqua, passare all’irrigazione a goccia e ad altri metodi che tutelino le falde e i depositi di acqua dolce. Non ultimo, puntare maggiormente sulle energie rinnovabili per ridurre l’impatto ambientale”.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni