Tanta emozione venerdì scorso al Centro di Aggregazione Giovanile “Pippo per gli amici” di Corridonia, per la presentazione del libro per bambini ”Carlo Urbani. Una vita per gli altri.” L’evento organizzato dall’Associazione Equilibri che sempre si spende nel promuovere iniziative culturali in favore dei più giovani, con il patrocinio del Comune di Corridonia, ha visto la partecipazione dell’autrice, Ilenia Severini, insegnante di Scuola Primaria e della moglie del medico marchigiano, Giuliana Chiorrini.
Con loro anche il giornalista Rai Vincenzo Varagona, che di Urbani si è occupato in passato scrivendo il libro: “Il medico della Sars”. E proprio Varagona ha aperto questa serata così tanto attesa, raccontando la straordinaria vita di Carlo, rivolgendosi ai bambini presenti, così come agli adulti, parlando anche delle sue tante passioni e soprattutto di quella che lo portò ad abbandonare la sua vita “comoda”, per dedicarsi totalmente agli altri, agli ultimi, ai più bisognosi.
Accoccolati su morbidi cuscini, i bambini hanno ascoltato una storia meravigliosa, fatta di viaggi in terre lontane, in cui portare farmaci e cure per salvare vite umane allo stremo e si sono chiesti quali fossero i loro sogni, quelli veri, quelli per cui vale la pena lottare. Poi l’incontro si è trasformato in un laboratorio. Sullo schermo scorrevano le immagini di Paesi lontani, ambulatori improvvisati, Carlo e i suoi piccoli pazienti, e ancora, con la sua famiglia e poi dalla sua enorme valigia, la maestra Ilenia ha tirato fuori un mappamondo, una teiera, dei cappelli vietnamiti, tutti oggetti che servono a riflettere sulla vita, sul viverla spendendosi per un ideale, per un sogno. Infine l’emozione di ascoltare la testimonianza della moglie di Urbani; il suo racconto, così vero, pacato ed intenso, è arrivato al cuore di tutti.
Prima dei saluti, con gli occhi un po’ lucidi, ma con la consapevolezza di aver ricevuto un grande dono, la signora Chiorrini, ha presentato l’AICU, l’Associazione intitolata a Carlo Urbani, nata, dopo la sua scomparsa, proprio per realizzare i tanti progetti che stavano così tanto a cuore al medico marchigiano.
Un doveroso ringraziamento dunque per questa specialissima serata va a tutti coloro che l’hanno resa possibile: l’Amministrazione Comunale, il Sindaco Paolo Cartechini, e gli Assessori Sagretti Monica e Andreozzi Francesco i presenti all’evento.
Ma i ringraziamenti più preziosi vanno alla famiglia Urbani, che questa storia l’ha donata a tutti, alla maestra Ilenia, che l’ha raccolta e l’ha saputa trasmettere ai bambini e a Vincenzo Varagona, che nonostante i suoi numerosi impegni, si spende sempre volentieri per far conoscere la vita e gli ideali di un Grande Uomo, Carlo Urbani.
Furto nella notte alla Pelletteria Minnozzi di Corridonia, lungo viale dell'Industria. Bottino di circa 30mila euro.
"A fare la tragica scoperta, questa mattina, una volta arrivato in negozio, è stato mio marito - racconta la titolare Anna Minnozzi -. Borse a terra, scatole aperte, ritagli di pellame pregiato: una vera e propria razzia. I ladri, ancora non sappiamo quanti fossero, hanno agito nella notte; hanno divelto una sbarra che protegge la finestra, rotto il vetro e sono riusciti quindi a introdursi nei locali."
"Hanno portato via borse firmate, che hanno tolto appunto dalle scatole, e del pellame pregiato, appositamente selezionato - spiega la signora Minnozzi -. Ancora non siamo riusciti a quantificare bene il bottino ma dovrebbe aggirarsi intorno ai 30mila euro." A entrare in azione sembrerebbe essere stata una banda di professionisti che potrebbe aver agito su commissione.
"È la prima volta che siamo vittime di un furto e sono davvero sconvolta perché avendo il negozio in un punto molto trafficato di Corridonia non avremmo mai pensato che potesse accadere. Ora dovremmo ricominciare a lavorare da capo per consegnare ai clienti tutti i prodotti in tempo; già eravamo in ritardo con le consegne e confidiamo nella magnanimità dei nostri clienti che già ci hanno espresso la loro solidarietà" racconta la titolare.
"Da una parte lo Stato con la pressione fiscale e dall'altra i ladri che rubano tutto: prima o poi bisognerà arrendersi" conclude la signora Anna.
Su quanto accaduto indagano i carabinieri.
Si è svolta questa mattina a Macerata, presieduta dal prefetto Iolanda Rolli, la quarta riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica itinerante, alla presenza dei vertici della Polizia di Stato, con il questore Antonio Pignataro e dell'Arma dei Carabinieri con il Comandante provinciale il Colonnello Michele Roberti. Per la Guardia di Finanza ha partecipato il tenente colonnello Giuseppe Montagna.
Questo è l’ultimo degli incontri che il Prefetto ha voluto organizzare per avviare un costante, concreto rapporto con il territorio, prevedendo che periodicamente si svolgano riunioni del COSP nelle aree delle quattro Compagnie dei carabinieri della Provincia.
La finalità, come in più occasioni ribadito, è quella di rendere sempre più prossima e ragionata l'azione che il comparto sicurezza svolge a garanzia della sicurezza dei cittadini. Sono intervenuti i sindaci - o loro delegati - dei comuni di Macerata, Appignano, Corridonia, Montefano e Treia e i rappresentanti di altri Comuni della zona. La riunione del Comitato è stata preceduta da un incontro tecnico con il Comandante della Compagnia dei carabinieri di Macerata e con i Comandanti delle Stazioni dipendenti e dei reparti sede nel corso del quale è stata illustrata al prefetto la situazione dell'area.
Dopo una prima analisi dei dati statistici, da cui è emerso un complessivo calo del numero dei reati rispetto agli anni passati e la conferma di un territorio profondamente sano e votato alla legalità, i lavori si sono anzitutto concentrati su una programmazione delle attività da porre in essere sul territorio nel medio e lungo periodo. Si è registrata una completa unità di intenti e una totale condivisione degli obiettivi da raggiungere per garantire migliori condizioni di sicurezza. Le suddette azioni potranno essere favorite anche dalla concreta attuazione degli strumenti forniti dai più attuali sistemi di videosorveglianza e dalla cosiddetta "sicurezza partecipata", che forniscono un importante contributo nel perseguimento delle comuni finalità.
Molti comuni hanno fatto registrare la validità del “Controllo di Vicinato” e altri ne hanno di recente deliberato l’adozione. Particolare attenzione è stata riservata, anche, alle azioni di contrasto alle frodi e alle truffe informatiche, che già nel recente passato hanno visto poste in essere numerose operazioni della Polizia locale e delle Forze di polizia, che saranno ulteriormente implementate nel prossimo periodo anche con lo scopo di sensibilizzare la popolazione, a tutela della quale appare decisivo sviluppare campagne di informazione e rafforzare, con iniziative mirate, le politiche di collaborazione tra le Forze dell'ordine e i comuni, per una efficace attività di prevenzione.
L'incontro è stato anche l'occasione per affrontare il tema dello spaccio di sostanze stupefacenti e delle dipendenze in generale prevedendo un rafforzamento sinergico dell'attività di contrasto, secondo le indicazioni fornite dalla circolare recentemente diramata dal Ministro Lamorgese. È stata richiamata l’attenzione sull’esigenza di recuperare parchi e spazi pubblici e di coinvolgere, sempre più, le Polizie locali nella pianificazione delle attività poste in essere dalle Forze di Polizia, nell'ambito delle rispettive competenze istituzionali.
Il Prefetto ha colto l’occasione per svolgere alcune riflessioni sulle situazioni di dipendenza in generale. In particolare il confronto è stato utile per esaminare i settori nei quali poter intervenire per implementare ulteriormente gli effetti dell’attività di prevenzione e contrasto alle dipendenze, già svolta quotidianamente dalle Forze dell’ordine.
In questo senso è stata evidenziata l’esigenza di aumentare la consapevolezza nei giovani delle conseguenze derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti, dall’abuso di alcool, dal gioco d’azzardo e dall’uso incontrollato di social. Importante il ruolo della famiglia che può trovare un utile sostegno all’azione di formazione e di informazione oltre che nella scuola, nello sport, nei medici di famiglia, nell’associazionismo religioso quali compartecipi alle strategie di contrasto a tutti i fenomeni di dipendenza.
Infine il Prefetto ha voluto esprimere, anche a nome dei presenti, tutta la sua vicinanza e solidarietà al Dott. Gianni Giuli, direttore del Dipartimento dipendenze Area Vasta 3, per quanto accaduto nella giornata di ieri.
Incidente in via Grazie a Corridonia.
A scontrarsi, per cause in corso di accertamento, una Golf e una Fiat 500 L.
I due conducenti delle vetture coinvolte nel sinistro stradale sono usciti praticamente illesi dagli abitacoli
Sul posto per i rilievi del caso la Polizia Locale.
Sono stati individuati i Roma gli autori del furto avvenuto lo scorso 6 marzo in un bar di Corridonia. Dall'esercizio commerciale era stato sottratto un bottino complessivo di circa 3.600 euro tra contanti e sigarette. I carabinieri di Numana, al termine di un'indagine protrattasi per sette mesi, hanno bloccato due cittadini romeni di 36 e 38 anni, oltre a un moldavo di 29 anni. Il gip di Ancona nei loro confronti ha emesso un'ordinanza di misura cautelare con obbligo di dimora nel Comune di residenza.
Lo banda aveva messo a segno un doppio colpo anche alla Adriatica Outlet di Sirolo, trafugando oltre mille paia di occhiali dal valore complessivo di oltre 60 mila euro.
In data odierna, il Tribunale Penale di Macerata a composizione collegiale con Presidente, il dott. R. Evangelisti, ha emesso sentenza di assoluzione nei confronti del noto imprenditore calzaturiero di Corridonia, Franco Zamponi, in merito al delitto di bancarotta fraudolenta documentale, e precisamente per aver occultato o distrutto le scritture contabili in modo da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio della ditta fallita. Fatti che risalgono al giugno del 2010.
A tal proposito l’avvocato Oberdan Pantana, difensore di fiducia dell’imputato, rappresenta tutta la propria soddisfazione: “Sono contento per l’esito del processo, siamo riusciti a far emergere tutta le verità. Zamponi non ha in alcun modo occultato o distrutto la documentazione, ma la stessa è stata consegnata al succeduto amministratore poi fallito, così come provato e testimoniato dai vari testi citati in causa, tanto da escludere l’ipotesi anche del suo concorso in tale delitto. Così come è stata emessa sentenza di non luogo a procedere per altri due capi d’imputazione - sempre nei confronti di Zamponi - per omessa dichiarazione iva e per omesso versamento iva con indebite compensazioni".
"Rimane solamente da chiarire la marginale vicenda riferita alla presunta indebita cessione di un contratto di locazione ad altra ditta - conclude Pantana -, imputazione questa insussistente tanto che la stessa Pubblica Accusa all'odierna discussione ha chiesto l’assoluzione dell’imputato per non aver raggiunto la prova della sua personale colpevolezza".
"Ieri c'è stato un allarmismo del tutto infondato perché il cavalcavia in questione non ha assolutamente problemi di cadute o crolli". A parlare è il Geometra Rocco D'Angelo, responsabile dell'ANAS Marche, intervenuto ieri per i rilievi del caso sul cavalcavia posto all'altezza dello svincolo superstradale di Corridonia/Macerata, in direzione monti (LEGGI QUI).
La segnalazione della caduta di alcuni pezzi di intonaco e di probabili infiltrazioni era arrivata al comando dei Vigili del Fuoco del capoluogo che avevano subito messo in campo tutti i mezzi per effettuare le opportune verifiche.
"Quel cavalcavia inoltre è stato oggetto di intervento pochi anni fa ed è tutto nella norma - prosegue il Geometra D'Angelo -. Lo sbalzo visibile dalla trave al cavalcavia stesso è una condizione normale della tipologia del viadotto che ieri ho supervisionato. C'era un po' di percolazione di acqua ma è una cosa che può capitare ed è dovuta al fatto che il tubo, a causa del passaggio di qualche mezzo, si è danneggiato: non stiamo comunque parlando di nulla di preoccupante. Ho già avvisato chi di competenza per provvedere alla sistemazione. Ho anche disposto di pulire il cavalcavia dall'edera che iniziava a crescervi" - conclude il responsabile ANAS Marche.
Non sono previsti ulteriori sorpalluoghi.
Dopo essere tornati alla maglia originale (verde fluo) la squadra di Corridonia aveva ottenuto 3 pareggi e una vittoria; oggi però le maglie e la scaramanzia non sono bastate. Pesante sconfitta per il Cska Amatori che regala un tempo ai padroni di casa bravi ad approfittarne e tornare meritatamente alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive.
Primi minuti arrembanti per il Pioraco che appena al 13' trova il vantaggio con una bella azione corale conclusa in gol da Carpinelli. Il CSKA prova a reagire ma oggi la squadra di Pagnanini sembra spenta e non punge, solo palloni lunghi dove Pistola e compagni riescono a neutralizzare Curzi ed Amaolo. Al 36' i padroni di casa trovano il raddoppio sfruttando al meglio un calcio da fermo di Panetta che trova il taglio sul primo palo di Carpinelli che firma la doppietta. Subito dopo il terzo gol, al 42' con Truppo che in contropiede trafigge Gentili dal limite.
Nella ripresa il Cska rientra dagli spogliatoi con un altro atteggiamento e prova a riaprire il match dopo pochi minuti con Mari (avanzato al posto di Mariucci sostituito da Luciani al 39') con un gran tiro da fuori che trova Pistola bravo nella respinta. Al 70' Curzi raccoglie un bel cross e con un preciso colpo di piatto riapre la partita. Entrano Cervigni e Trobbiani per Compagnucci e Gaetani e diventano subito protagonisti al 76' quando Cervigni sforna un grande assist per Trobbiani che segna il suo primo gol stagionale e riaccende le speranze di rimonta del Cska.
Speranze che si spengono al 85' con un errore grossolano degli uomini di Pagnanini che perdono palla da un calcio di punizione a centrocampo e regalano il contropiede al neo entrato Lettieri che non sbaglia. Al 88' il Capitano Amaolo trova il gol che potrebbe regalare gli ultimi minuti di assedio alla sua squadra ma l'arbitro Buttafoco annulla per fuorigioco; è l'ultimo affondo del Cska che crolla definitivamente al 92' quando ancora Lettieri ed ancora in contropiede trafigge Gentili per il definitivo 5-2.
Per il CSKA, sabato, importante sfida contro il Muccia.
CSKA AMATORI CORRIDONIA: Gentili, Mari, Paolucci, Moriconi, Perfetti (78' 14Battista), Compagnucci (65' 18Trobbiani), Mariucci (39' 13Luciani), Ciamarra (80' 16Carletta), Amaolo, Gaetani (69' 17Cervigni), Curzi. A disposizione: Nobili, Bellesi, Camacci, Scalzini. All. Pagnanini
MANCINI RUGGERO PIORACO: Pistola, Ippolito, Chioccolini, Panetta, Gabrielli, Leonelli, Pistoletti, Zuccaro, Carpinelli (60' 19Lettieri), Marchi, Truppo (71' 14Seferi). A disposizione: Giuli, Mogliani, Grelloni, Sparvoli, Polverini, Ciccioli. All. Marinelli
ARBITRO: Francesco Buttafoco della sezione di San Benedetto
Ammoniti: Compagnucci e Mister Pagnanini (Cska Amatori); Zuccaro e Carpinelli (Mancini Ruggero)
Il Corridonia, benchè largamente rimaneggiato, conquista l’intera posta al cospetto del Monturano Campiglione, squadra ritenuta fra le protagoniste del campionato. Non è stato tutto facile per i ragazzi di Martinelli che hanno messo in campo la smania di vincere una partita che si era messa male.
Nel primo tempo la squadra di Viti è stata padrona del campo, però la ripresa è stata tutta di marca locale. Al 24’ gli ospiti passavano in vantaggio con una rete di Monserrat, che si era trovato a tu per tu con Osso e di destro metteva in rete, azione nata da un calcio di punizione per il Corridonia con la palla appoggiata agli avversari. Il pareggio arrivava nelle prime battute della ripresa ad opera di Montecchia che raccoglieva di testa un cross di Polinesi. Il vantaggio definitivo per il Corridonia arrivava al 29’ ad opera del neoentrato Guehi, che metteva di testa in rete una palla proveniente da corner battuto da Taglioni.
RISULTATO CORRIDONIA 2 - MONTURANO CAMPIGLIONE 1
CORRIDONIA: Osso, Pianaroli, Polinesi, Martinelli Francesco ( dal 4’st Patacchini), Dutto, Ortolani, Lasku, Taglioni, Maccioni, Papavero ( dal 25’st Guehi), Montecchia ( dal 41’st Papasodaro) –a disposizione: Apolloni, Filacaro, Volpe, Persichini, Paolucci e Ogievba. Allenatore: Martinelli Martino
MONTURANO CAMPIGLIONE: Isidori, Adami ( dal 22’st Recanati e dal 32’st Santinelli), Marziali ( dal 1’st Cozzi), Armellini, Finucci, Cerquozzi, Moretti, Petruzzelli, Monserrat ( dal 12’st Mastrillo), Bracalente, Zira – a disposizione: Grifi, Polini, Scoccia, Lianaj e Santoni. Allenatore Viti Nello
MARCATORI: Monserrat al 24’pt – Montecchia al 1’st e Guehi al 29’st
Arbitro: Paoloni di Ascoli ( Paradisi-Giacomucci) – ammoniti: Polinesi, Martinelli Francesco, Lasku, Patacchini, Bracalente e Zira – angoli 6 a 4 – tempi di recupero 0 + 4.
Scontro fra auto e scooter in via San Giuseppe, a Corridonia.
L'incidente è avvenuto intorno alle ore 18:00 del pomeriggio odierno, all'altezza di un incrocio. Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118 con un'ambulanza da Macerata.
Il ragazzo, minorenne, alla guida del ciclomotore, è stato trasportato per accertamenti all'ospedale di Macerata: ha subito traumi di lieve entità.
Intervenuti anche gli agenti della polizia locale e i carabinieri: a questi ultimi sarà affidato il compito di compiere tutti i rilievi del caso per ricostruire quanto accaduto.
Finisce l'avventura ad X Factor 2019 per Marco Saltari, mentre prosegue quella di Sofia Tornambene. Alla terza puntata live del format targato Sky, la 16enne civitanovese ha incantato il pubblico cantando un pezzo scritto da lei "A domani e per sempre", confermando il suo enorme talento, come cantante e autrice.
Cade invece alla prima manche Marco Saltari. Il 32enne di Corridonia ha portarto come cavallo di battaglia il brano "Get Up Stand Up" di Bob Marley. L'esibizione, pur in linea col suo stile, non ha convinto il pubblico che lo ha eliminato al televoto. Marco si è detto comunque soddisfatto della sua esperienza a X Factor, vedendola come "formativa e importante".
Sofia Tornanbene, dopo aver superato la prima manche con un suo brano, si è esibita con "C'est la vie" di Achille Lauro, assegnatole da Sfera Ebbasta. La performance stilisticamente perfetta e molto coreografica, ha diviso un po' i giudici, perché ritenuta non esattamente nel suo stile, riconoscendo comunque l’enorme talento della ragazza.
Sfera Ebbasta ha commentato, "Io dico solo una cosa, l'età anagrafica di fronte a questo talento passa totalmente in secondo piano". Dello stesso avviso Malika: "Tutto quello che canti diventa seta". "Per cantare Lauro devi aver avuto una vita di un certo tipo - spiega Samuel -, qualcosa di forte e di violento dentro al cuore lo devi avere. Però tu potresti cantare il bugiardino dell'aspirina e farlo sembrare una figata. Nonostante ti sia trovata in una situazione non tua, te la sei portata a casa davvero bene". Stupita anche Mara Maionchi: "Il pezzo è un po' adulto forse per lei, ma è riuscita con grande calma e tranquillità a comunicarlo per adolescenti". Prosegue dunque il sogno di Sofia, che è tra gli otto concorrenti rimasti in gara.
Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La Cooperativa il Faro di Sforzacosta ha in programma diversi eventi per ricordare a tutti che la violenza di genere è un reato e, come sancito dalla convenzione di Istanbul del 2011 , “è una forma di discriminazione contro le donne e una violazione contro i diritti umani”.
Varie le proposte per il territorio, da Macerata a Civitanova Marche, compresi i comuni di Montecosaro e Monte San Giusto. Tante le attività: un convegno, le proiezioni cinematografiche e, infine, lo sport. Il calendario eventi vede anche una collaborazione con Coop Alleanza 3.0, la cooperativa che per tutto il mese di novembre destinerà l’1% del ricavato dei prodotti a marchio Solidal Coop, al sostegno dei centri antiviolenza e delle associazioni impegnate a contrastare la violenza sulle donne.
Ieri presso il centro Kalimera a Civitanova Marche, si è tenuto un incontro sul tema della violenza assistita “I bambini che assistono alla violenza sono vittime di violenza”, organizzato con Coop Alleanza 3.0, a cui hanno partecipato Meri Marziali Presidente Commissione Pari Opportunità regionale, Elisa Giusti Responsabile Servizi, Antiviolenza della Coop il Faro, Francesca Pigliapoco Psicologa, Sportello Antiviolenza di Civitanova M., Elisa Capozucca Coordinatrice Casa Rifugio Eva e una mamma vittima di violenza con la toccante la sua testimonianza.
La Cooperativa ormai da diverso tempo opera in servizi a favore di donne e bambini vittime di violenza. Lo sportello antiviolenza di Civitanova Marche è partito proprio grazie ad un bando vinto con la Coop Alleanza 3.0, e supportato dall’Ambito Territoriale Sociale 14.
Nell’ultimo anno sono stati 71 i casi di donne vittime di violenza che hanno chiesto aiuto, 44 recandosi di persona allo sportello e 27 con una chiamata telefonica (33 delle 44 donne che si sono rivolte allo sportello sono madri).
La distribuzione sul territorio:
“La Casa Rifugio e la Casa di semi-autonomia sono partite a seguito di questa esperienza e ad oggi abbiamo ospitato 34 donne e 43 bambini. Questo lavoro complesso e difficile richiede una preparazione specifica sui temi della violenza di genere e sul mondo dell’infanzia. Accogliendo in struttura sia madri che figli abbiamo il compito di sostenere entrambi" spiegano dalla Cooperativa.
La cooperativa il Faro si batte per i diritti delle donne, offrendo servizi di accoglienza e di supporto alle donne vittime di violenza e alle minori maltrattati. Realizza anche attività di sensibilizzazione e formazione per studenti e cittadinanza con lo scopo di diffondere una cultura senza discriminazioni e delle pari opportunità. Esempio tangibile è il progetto “Genere-Azione: ciak si gira contro la violenza dal dialogo al fare prevenzione” che ha visto la realizzazione di uno spot “Bona!” con la collaborazione del regista Francesco Filippi che è in visione in diverse scuole del territorio. Lo Spot ha avuto un riconoscimento dall’Università UNICAM di Camerino che incontrerà gli autori e i promotori il prossimo 25 novembre.
Il 22 novembre al cinema Conti di Civitanova Marche alle ore 21, ci sarà l’ingresso gratuito per la proiezione del film “La vita invisibile” di Euridige Gusmao, organizzato sempre in collaborazione con Coop Alleanza 3.0 e con il sostegno del Comune di Civitanova.
Sono inoltre previsti a novembre presso i supermercati Coop di Civitanova, Macerata, Tolentino e San Severino, presidi informativi sul tema realizzati da volontari ed esperti. Grazie alla collaborazione con il Comune di Monte San Giusto, i volontari della cooperativa allestiranno un banchetto informativo durante i giorni del mercato rionale (21 e 28 novembre), mentre il 24 novembre il comune di Montecosaro organizzerà una partita di calcio per scendere in campo contro la violenza e, per concludere, il 25 novembre ci sarà la proiezione del film “L’affido una storia di violenza” al teatro delle Logge di Montecosaro.
La cooperativa gestisce case rifugio per donne e bambini vittime di violenza e sportelli di ascolto dove la donna viene accompagnata grazie al sostegno psicologico, consulenza legale e supporto nel reinserimento sociale e lavorativo. Nel nostro territorio la cooperativa ha da poco vinto il bando di gestione del centro antiviolenza provinciale. Il numero verde di emergenza a cui le donne posso chiamare per cercare aiuto è 1522.
L'incidente è avvenuto, intorno alle 17:30, in superstrada all'altezza dello svincolo di Corridonia.
A scontrarsi, per cause in fase di accertamento, un'auto e un mezzo pesante.
Scattato l'allarme sono giunti sul posto i sanitari del 118. Tre le persone ferite trasportate al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata per accertamenti. Le loro condizioni non sono gravi. Per i rilievi sul posto la Polizia Stradale.
SETTEMPEDA: Caracci, Montanari, Scocchi (47' st Panzarani), Selita, Massi, Galuppa, Gianfelici (29' st Botta), Broglia (38' st Minnucci), Borioni, Fiecconi (50' st Prioglio), Rocci. All. Quagliuzzi.
SAN CLAUDIO: Aquinati, Tartabini (38' st Ortenzi), Scaramucci R., Salvucci (20' st Scaramucci M.), Liberini, Marziali, Meschini, Colletta, Bartolucci, Diomedi (33' st Cingolani), Cilenti (15' st Di Marino). All. Cesaretti.
Arbitro: Serpenti di Fermo.
Rete: 48' st Montanari.
Note: spettatori 100 circa; angoli 12-4 per i locali. Ammoniti: Selita e Gianfelici della Settempeda, Tartabini, Liberini, Di Marino e Scaramucci Marco. 5 i minuti di recupero.
Cominciamo dalla fine: terzo minuto di recupero, punizione dal limite per i locali; tutti si aspettano il tiro dello specialista Fiecconi, ma lui non calcia in porta perché, a sorpresa, preferisce appoggiare a Montanari che in area controlla e supera Aquinati in diagonale. Esplode così la gioia biancorossa, dopo oltre novanta minuti di sofferta ricerca di quel gol che avrebbe sbloccato la partita. Il Jolly di Montanari regala un successo meritato alla formazione biancorossa e la lancia al secondo posto in classifica assieme alla Fabiani Matelica, sconfitta in casa dal Trodica nuovo capolista. Prima di descrivere la cronaca bisogna ricordare che mister Emanuele Ruggeri era in tribuna, squalificato, a seguito dell'espulsione di sabato scorso; al suo fianco (parimenti appiedati dal giudice sportivo) c'erano Del Medico, Rossi e Deja. Pertanto, in panchina, sedeva il vice allenatore Fabio Quagliuzzi con diversi ragazzi promossi in prima squadra (Botta, Panzarani, Orlandani e Pierandrei). In distinta anche l'esperto Andrea Fattori. Il San Claudio, da parte sua, lamentava invece l'assenza dello squalificato De Santis.
La cronaca
Gli ospiti, fanalino di coda del girone, scendono in campo per fare una gara di contenimento, sperando magari di pungere in contropiede o sui calci da fermo grazie alla fisicità di alcuni suoi elementi. Nel primo tempo la tattica dà i suoi frutti e lo 0 a 0 dell'intervallo appare legittimo, perché la Settempeda, pur mettendocela tutta, non riesce a trovare sbocchi offensivi, né giocate individuali che possano fare la differenza. Il San Cluadio, insomma, riesce a imbavagliare molto bene i biancorossi che soltanto al 18' creano una vera palla-gol con Borioni, ma la sua conclusione da vicino termina sul fondo. Al 35' replica Diomedi con un tiro facile preda di Caracci, mentre nel finale ci prova Selita con una conclusione dal limite terminata di poco sul fondo.
Nella ripresa la musica cambia: la Settempeda si fa subito più arrembante, alza il ritmo, cambia lo scacchiere tattico avanzando Montanari e gioca una straordinaria gara sul piano agonistico e mentale. Ci crede, sta sul pezzo fino all'ultimo, a rischio anche di subire qualcosa in più del dovuto nelle retrovie. Come al 2', quando Caracci respinge un destro insidioso di Bartolucci, ovvero al 22' quando Scaramucci non arriva in tempo a deviare sul secondo palo una punizione dal limite. Per il resto è stato un monologo biancorosso: all'11' Rocci si vede negare la gioia del gol da un ottimo Aquinati, bravo a deviare il suo diagonale; al 13' ci riprova Gianfelici con una bella conclusione deviata in corner dal portiere; al 18' Selita sfodera un secco rasoterra, l'estremo difensore ribatte, arriva Borioni ma viene contrastato in angolo da un difensore. La pressione offensiva cresce progressivamente, così come il numero dei tiri dalla bandierina. Mister Ruggeri assieme al vice Quagliuzzi getta nella mischia forze fresche (Botta, Minnucci e Panzarani), la retroguardia ospite va in affanno fino a capitolare al 48' sugli sviluppi della punizione di Fiecconi. L'eroe di giornata è Edoardo Montanari (nella foto) che, mantenendo sangue freddo nel momento decisivo, tira fuori dal cilindro il sinistro dei 3 punti.
Continua l'avventura ad X Factor 2019 per i due artisti maceratesi, sebbene con qualche patema d'animo per Marco Saltari. Il 33enne di Corridonia è finito al ballottaggio finale con Enrico Di Lauro, dopo un'interpretazione non del tutto convincente del brano "My Sweet Lord" di George Harrison, assegnatogli dalla coach Mara Maionchi. Al termine della seconda manche è risultato lui come il meno votato.
Nella sfida finale, in ogni caso, Saltari ha convinto l'intero tavolo dei giudici con "Breaking the girl" dei Red Hot Chili Peppers. Pericolo scampato.
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Prosegue, invece, a gonfie vele il cammino della giovanissima civitanovese Sofia Tornambene. La sua versione di "Fix You" dei Coldplay ha commosso pubblico e giudici. "È stata un piacere ritrovarti. È il momento di fare il salto. Azzarda. Divertiti" il consiglio di Malika Ayane, mentre il coach Sfera Ebbasta si è dimostrato più che soddisfatto: "Sei piccola, ma fari grande cose. Ricorda queste parole".
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Il figlio non torna a casa, così i genitori lanciano l'allarme. È terminata questa notte verso le 4 l'ansia di due genitori grazie al tempestivo e risolutivo intervento dei carabinieri.
L'allarme lanciato dalla famiglia riguardava un ragazzo che si allontanato da casa nella serata di Halloween a bordo del suo veicolo, e non vi aveva fatto rientro nonostante l'ora tarda. Dopo ore di ricerca, il ragazzo è stato rintracciato al confine tra Mogliano e Corridonia anche grazie alla localizzazione dell'apparato Unibox, la "scatola nera" presente sull'auto.
È stato trovato a bordo del mezzo, in una zona di campagna, lontana dalle normali vie di comunicazione.
Arrivato sul posto anche il personale del 118, allertato dai carabinieri. Dopo aver monitorato lo stato di salute del ragazzo, i sanitari hanno preferito trasportarlo al nosocomio Maceratese per i controlli necessari.
Colpo alla pelletteria Orlandi di Corridonia, in via Enrico Mattei: bottino di 6mila euro.
I malviventi sono entrati in azione lunedì sera, probabilmente intorno alle 18, e hanno rubato calzature, alcune pronte per essere spedite, per un valore di 6mila euro.
Il titolare del'azienda, Valentino Orlandi, si è accorto il giorno dopo di quanto era avvenuto la sera precedente; i ladri sarebbero entrate da una porta del magazzino dove ci sono evidenti segni di effrazione.
I carabinieri hanno effettuato tutti i rilievi del caso per cercare di dare un nome e un volto ai malviventi.
Nel tardo pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Corridonia hanno ricevuto una segnalazione da parte di un residente, il quale aveva visto delle persone intrufolarsi nel magazzino della ditta “Pagnanelli Legnami” sita in quella via Conce. Recatisi sul posto i militari hanno notato un furgone Iveco, aperto, con un tavolo di legno massello della lunghezza di 2,5 metri riposto sul cassone.
I militari, vedendo anche delle luci di torce muoversi all’interno del magazzino, si sono posizionati nei pressi dello stabile chiedendo rinforzi alla Centrale Operativa. Nel frangente, anche i ladri hanno notato la presenza dei carabinieri e si sono subito dati alla fuga scendendo in fretta e furia le scale del primo piano e dirigendosi nelle vie circostanti.
Uno dei tre uomini è stato fermato e riconosciuto essere un imprenditore del luogo, 41enne, incensurato. I suoi complici sono invece riusciti a sottrarsi alla cattura.
Entrati nel magazzino i carabinieri hanno notato dell'altro mobilio accatastato pronto per essere caricato sul furgone, tra cui un tavolo della lunghezza di circa 4 metri e numerose sedie di legno massello.
A casa dell’arrestato i carabinieri hanno recuperato 24 sedie identiche a quelle viste nel magazzino della ditta Pagnanelli, sottratte in precedenza.
L’arrestato, difenso dall'avvocato Sandro Giustozzi del Foro di Macerata, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida fissata per la mattina odierna.
Ottimo debutto ai live della tredicesima edizione di X-Factor per i due artisti maceratesi. Sofia Tornambene di Civitanova, guidata da Sfera Ebbasta, e Marco Saltari di Corridonia, con il coach Mara Maionchi, hanno conquistato il pubblico del piccolo schermo rispettivamente con l'esibizione de "L'ultimo bacio" e di "Sugarman".
"Sono una ragazza timida, quando parlo o dico una cosa nessuno la sente ma quando canto mi esprimo meglio" così Sofia si è presentata al pubblico di X-Factor. "A me piace perché è una ragazza semplice, normale: è salita sul palco vestita da calcio. Se la guardi più profondamente ti fa capire quanto lei sia diversa e le regole non le interessino" il commento del suo coach Sfera Ebbasta.
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"Sono una persona che nella produzione e nella scrittura della musica vuole fare quello che le piace" Marco Saltari si autodefinisce così quando i giudici gli dicono di essere un artista "fuori dagli schermi". "Ritengo che con le dovute collaborazioni io possa trovare uno spazio nel mercato musicale" - ha aggiunto.
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100 anni e non sentirli. Grande festa ieri sera a Corridonia per Giuseppa Ceschini, detta Pipa, nata il 21 ottobre del 1919.
Domanica 20, nella chiesa SS. Pietro, Paolo e Donato, il Parroco Don Fabio ha chiesto alla centenaria un consiglio da regalare ai bambini di terza elementare. Nonna Pipa ha prontamente risposto "Studiate e fate del bene ai poveri!".
La festa è poi continuata lunedì sera per festeggiare il traguardo con familiari e amici. Presenti le figlie Lucia e Tiziana, i generi, i nipoti Pamela, Andrea, Luca e Matteo, i pronipoti Elia, Caterina e Beatrice e le cognate Magda e Angela.
Nonna Pipa ha poi spento le cento candeline sulla torta ringraziando tutti per la festa. Anche il primo cittadino di Corridonia Paolo Cartechini ha preso parte al momento conviviale e ha donato una targa alla signora Giuseppa.