Si separano le strade tra Ivan Miljkovic e A.S. Volley Lube.La società cuciniera ha infatti risolto il contratto che la legava per una ulteriore stagione all’atleta italo-serbo, tornato in biancorosso un anno fa dopo la precedente, importantissima e vincente esperienza marchigiana maturata dal 2000 al 2007. Tutti ricordano, infatti, lo storico primo scudetto vinto insieme all'ormai ex capitano Ivan.A Miljkovic vanno i migliori auguri per il prosieguo della propria carriera da giocatore.
Ieri alle 19.16, dopo 52 ore e 56 minuti, dopo aver battuto il record del mondo e averlo allungato di 2 ore e 46 minuti, Giuseppe Colibazzi ha spento la macchina con la quale ha tatuato il suo amico e collega Danny Galassi. Ma questa mattina era già a riordinare il suo storico negozio Tattoo Fantasy in via regina Elena a Civitanova, dormendo solo 9 ore dalle 23 di ieri sera alle 8 di oggi.E "Peppe Tatoo", così lo chiamano tutti da tempo, racconta a ruota libera l’emozione post record: “La gente mi ferma per strada e mi chiede se mi rendo conto di ciò che ho fatto, io sono felicissimo del guinness raggiunto con Danny, ma sono sempre lo stesso di prima. Faccio il tatuatore, ho raggiunto un’impresa titanica, ma non mi fermo qui. Ho già voglia di stabilire nuovi record.”Il sabato prima dell’inizio del record non ha dormito per sistemare il laboratorio, per fare in modo che tutto fosse pronto e posizionato al posto giusto, anche perché nello stabilire il Guinness “Peppe” non poteva alzarsi se non in pause stabilite (in rapporto, ogni ora di lavoro aveva cinque minuti di pausa) e queste sono state tutte documentate con la firma dei presenti. Oltre alla documentazione cartacea, tre telecamere hanno sempre ripreso i due recordmen, di cui una in diretta streaming collegata con il sito che, però, a un certo punto si è bloccato a causa dei troppi utenti connessi.“Volevo continuare a tatuare Danny, mi sentivo bene, ma non ho voluto strafare – ci dice – mi sono fermato nel limite della sicurezza della sua pelle, non potevo finire la nostra avventura, magari con un’infiammazione cutanea”. Un rapporto tra i due di fiducia palpabile a vista d’occhio. Danny ieri al nostro microfono ha definito Peppe il suo maestro, oggi il maestro ha dichiarato che se non fosse stato il suo allievo a farsi tatuare ma un qualsiasi altro ragazzo non avrebbe accettato l’impresa. Così scherzando gli chiediamo se aumenterà lo stipendio a Danny dopo che si è sottoposto a 52 ore e 56 minuti di seduta. Peppe ride e aggiunge “So che se lo facessi, mi ridarebbe i soldi. Tra noi c’è un feeling senza il quale questo Guinness innalzato di più di due ore non sarebbe stato possibile”.Per reggere allo stress fisico e ai ritmi di lavoro sia Giuseppe che Danny hanno seguito un’alimentazione controllata e una preparazione accuratamente predisposta da Luca Fiori, un altro tassello importante per la scalate e che Peppe ci tiene in particolar modo a ringraziare. E dopo tanto lavoro, se qualcuno può immaginare Peppe che ingurgita un cinghiale, sbaglia: “Ho mangiato una fetta di prosciutto, ho provato ad assaporare la seconda ma non ci sono riuscito. Ho ancora lo stomaco chiuso, ma spero di farlo riaprire presto”“A chi dedico questo record?! Alla mia famiglia, cioè alla mia compagna Eva e ai miei figli” dice con una voce che trasmette serenità Peppe, sottolineando come abbia scelto da solo questa vita: “avrei potuto lavorare nei programmi televisivi come ospite fisso invece di andare e tornare, ma io sono così. Mi piace quello che faccio, sorrido sempre sia fuori che dentro e non lo faccio per circostanze, non sono cordiale perché me lo impone il lavoro, lo faccio perché mi sento di farlo”.Parlando di occasioni, Colibazzi racconta di aver interpretato il ruolo del tatuatore nel film di Mario Monicelli “Panni Sporchi”. Alla fine delle riprese il regista romano gli ha chiesto di seguirlo ma non lo ha fatto, il suo lavoro è il tatuatore. Ha scelto questo lavoro perché ama disegnare, anche ieri tutti i tatuaggi fatti a Danny li ha eseguiti a mano libera, senza stencil. È anche per questo che lo chiamano maestro, è uno dei sei veterani per longevità di servizio in Italia, uno dei primi dieci tatuatori professionisti, il cui cammino è iniziato quando faceva il militare (è sottoufficiale dei paracadutisti) e vedeva gli americani con tutti quei tatuaggi, ha voluto provare e con un ago iniziò a fare le prime prove su se stesso. Poi si è recato a Milano dove ha incontrato Gian Maurizio Fercioni (forse il tatuatore- artista più famoso in Italia) si è formato e ha lavorato per 4 anni e mezzo, dopodiché è tornato nelle Marche ed ha aperto il suo negozio nel 1985 a Civitanova: “In quegli anni chi aveva un tatuaggio o veniva dalla galera o era comunque un poco di buono, la gente non capiva. Oggi se non hai un tatuaggio non sei nessuno, è quasi obbligatorio averne uno”.Più di trent’anni di attività, con questo modo di fare aperto agli altri non ha avuto solo esperienze positive, alcuni ne hanno approfittato, ma la passione è qualcos’altro, non bastano i cedimenti della vita per distruggerla. Non sarà la casella di posta elettronica che esplode a cambiare Giuseppe Colibazzi, come non ci sono riuscite televisione e cinema, non sarà un record a cambiarlo: Peppe è Peppe, come sostiene lui. “Mi piace il mio carattere, mi piace il sorriso, mi piace essere così” e domani sarà già pronto per tornare a tatuare.
Nuovo contratto per i servizi ferroviari nelle Marche valido fino al prossimo 31 dicembre 2023. Non sarà più interrotta la linea Civitanova-Fabriano nel mese di agosto.Una buona notizia per tutti i pendolari: ieri, 19 luglio, è stato siglato il nuovo contratto fra Regione Marche e Trenitalia. Ad illustrarlo, l’assessore marchigiano ai Trasporti, Angelo Sciapichetti. Si tratta di un atto molto importante, con diversi aspetti nuovi e d’interesse per il trasporto pubblico locale, che prevede un impegno finanziario a carico del bilancio regionale di 126,5 milioni di euro nel periodo 2015 – 2018. “Ringrazio – ha detto Sciapichetti – gli uffici regionali per il lavoro svolto, che al termine di una lunga trattativa con Trenitalia, ha portato a un accordo che permette di migliorare la qualità e il comfort del servizio ferroviario lungo le tratte regionali. Quando ci siamo insediati abbiamo trovato una situazione complessa, in regime di proroga. Ora grazie a questo contratto si fanno passi avanti nel trasporto regionale su ferro. Durante la vigenza del nuovo accordo, che avrà una durata di 9 anni, viene previsto un investimento da parte di Trenitalia di 26,4 milioni di euro e di 10 milioni da parte della Regione, che permetteranno l’acquisto di sei nuovi treni”. Almeno uno di questi entrerà in servizio subito.Aumentano inoltre i Km/treno, passando da 4,068 a 4,134 milioni, interessando soprattutto la linea Civitanova–Fabriano. “Questa, dopo sei anni, non verrà più interrotta durante il mese di agosto”. Altro aspetto di notevole interesse è la riduzione del costo per la Regione, che passa da 42,5 milioni l’anno, a 41,25. “Siamo forse l’unica Regione che ha spuntato da Trenitalia una riduzione del costo”, ha evidenziato l’Assessore regionale. Viene inoltre previsto il trasporto gratuito, che prima era a carico della Regione, delle biciclette al seguito dei passeggeri e viene previsto il trasporto gratuito alle forze dell’ordine in divisa. “Oltre a ciò, lavoriamo assieme a Trenitalia a pacchetti di linee dirette che permettano di evitare cambi e riducano i tempi di percorrenza”. Come la sperimentazione, molto gradita dagli utenti, del collegamento diretto Ancona-Macerata in un’ora, con tempi competitivi rispetto all’automobile e un positivo impatto su ambiente e traffico. “Auspichiamo che la chiusura di questa fase, comporti un maggior potere contrattuale nel confronto che portiamo avanti senza tregua con Trenitalia sulle linee extra-regionali, a partire dalla Falconara-Roma. In questo senso già nei prossimi giorni sarò impegnato a Roma assieme al direttore Marche di Trenitalia, Del Rosso”.La Regione sta lavorando, inoltre, a un altro accordo, questa volta con Rfi, per la parte infrastrutturale riguardante le tratte regionali del trasporto su ferro, la cui approvazione è prevista entro l’anno. Complessivamente, nel 2015, hanno viaggiato sulle linee regionali oltre 8,8 milioni di passeggeri, su di quattro treni “Jazz”, otto “Swing”, quattro “Minuetto” e 45 locomotive “E464”, per un totale di 240 vetture.
Peppe Tattoo è il nuovo recordman del tatuaggio consecutivo su una sola persona. Questo pomeriggio alle 16.15 e 55 secondi, Giuseppe Colibazzi ha battuto il record di 50 ore e 10 minuti, dopo una maratona iniziata domenica mattina alle 10 sul corpo di Danny Galassi. E anche adesso sembra non esserci stanchezza né in Peppe né in Danny. Nonostante i piedi gonfi e sporchi di inchiostro e la preoccupazione della mamma di Danny, che si è offerta anche di dare la sua pelle non approvando l'impresa, il record è stato raggiunto.Dopo ore di lavoro sulla pelle c'è solo spazio per i festeggiamenti e per la soddisfazione di essere entrati nel Guinness dei Primati. Tutti tatuaggi fatti a mano libera, a iniziare dal volto di Bob Marley, passando per Bud Spencer fino al ritratto di Peppe sul corpo di Danny. Dopo le difficoltà della prima notte, i due hanno ingranato la marcia giusta. Soltanto nel tardo pomeriggio di lunedì, Danny non è stato benissimo a causa di una infiammazione alla schiena, ma ha stretto i denti e Peppe ha continuato a tatuare in altre zone, compreso... il lato b. Ora il materiale che documenta il Guinness sarà invitato in Inghilterra e la convalida del titolo avverrà entro una settimana. Telecamere accese e tanta gente ha continuato ad arrivare da Tattoo Fantasy per attestare il record, tutti ad applaudire la coppia da record. Dopo il raggiungimento del record, Peppe sta continuando a tatuare Danny e lo farà per altre due ore. Facendo diventare il nuovo record una vera e propria impresa difficilissima da battere.https://www.youtube.com/watch?v=E26VGP5cdwY
Verso l'ora di cena viene arrestato per un furto e messo ai domiciliari. Alle 3 e mezza del mattino evade dai domiciliari e, insieme alla compagna, mette a segno un altro furto, ma viene scoperto e finisce nuovamente in manette.E' questo il piccolo record, decisamente poco invidiabile, realizzato fra ieri sera e stanotte da un cittadino algerino, Khaled Salami, 23 anni. Verso le 20 e 30, il giovane era stato arrestato dai carabinieri dopo essere stato sorpreso in flagranza di reato in via Castellara a Civitanova a rubare dentro una utilitaria alla quale aveva spaccato il finestrino. All'arrivo dei carabinieri, aveva anche reagito, ferendo lievemente un militare. Messo in manette, per lui era scattata la misura degli arresti domiciliari.Ma certi istinti, evidentemente, sono difficili da domare. E così, verso le 3.30, insieme alla compagna Sara Ripari, anche lei di 23 anni, è evaso dai domiciliari per mettere a segno un altro colpo. La coppia ha preso di mira una parrucchieria - estetista nella zona di Villa dei Pini. Dopo aver spaccato la porta di ingresso, i due hanno fatto incetta di qualsiasi cosa si trovasse all'interno dell'esercizio commerciale, dai phon ai gel, caricando tutta la merce dentro il fuoristrada con il quale si muovevano per un bottino complessivo di diverse migliaia di euro. Ma i loro movimenti sono stati notati da un cittadino che, mosso da un encomiabile senso civico, ha avvertito il commissariato di Civitanova, descrivendo sia le sembianze somatiche della coppia che il mezzo in cui viaggiavano. Quando i poliziotti sono arrivati sul posto, i due si erano già allontanati, ma grazie alla descrizione del cittadino sono risaliti in pochissimo tempo a Salami e alla Ripari. Gli agenti hanno bussato alla porta dell'abitazione della coppia e, dalla perquisizione domiciliare, sono saltati fuori alcuni degli oggetti rubati poco prima nella parrucchieria. Nell'auto, invece, c'era il grosso della refurtiva, ancora da scaricare.Entrambi sono finiti in manette per furto, con l'aggiunta del reato di evasione per lui e di favoreggiamento nell'evasione per lei. L'udienza di convalida degli arresti è fissata al tribunale di Macerata. All'operazione hanno collaborato anche gli agenti della polizia stradale.
La Cisl provinciale questa mattina in conferenza stampa ha presentato un'analisi dei dati sulla sanità dell'Area Vasta 3 mettendo in luce tre problematiche di assoluta priorità: il piano ferie e la carenza di personale, la mobilità passiva e, come terzo punto, la riconversione dei piccoli ospedali nei cosiddetti Ospedali di Comunità.La Cisl ha riavviato il confronto con l’AV3 e vorrebbe che il prossimo incontro sia di fronte ad un tavolo ricco di contenuti e di linee guida per entrare nel merito dei problemi sollevati, rafforzando la qualità di tale confronto in cui tutti i diretti interessati (personale medico, sindacati, istituzioni) possano collaborare per risolvere le questioni.Per ciò che concerne il piano ferie, anche quest’anno, come tutti gli anni nel periodo estivo, ci si trova ad affrontare l’emergenza della carenza di personale, come se le ferie fossero un evento non programmato e che l’unica soluzione sia l’accorpamento del personale, la chiusura delle sale operatorie dall'1 agosto all’11 settembre e, quindi, disservizi per gli utenti. Eppure, come spesso si è detto, la malattia non va in vacanza. Così da una parte, i pazienti che hanno bisogno di cure devono rivolgersi ad altre strutture, dall’altro lato il personale che rimane a lavoro si sobbarca dei turni altrui, spesso diminuendo il riposo. Tutto ciò porta ad un peggioramento delle condizioni di lavoro e della qualità dei servizi offerti. Ancora più pressante è la situazione in una città come Civitanova, in cui la popolazione durante il periodo estivo raddoppia e il personale si dimezza, il pronto soccorso si affolla, i reparti esplodono e la nuova ala rimane ancora chiusa per motivi ancora non chiari.Un altro problema riguarda i lunghi tempi di attesa sia per le prestazioni specialistiche ambulatorie e diagnostiche sia per i ricoveri. Spesso i pazienti di fronte a mesi e mesi di attesa per accedere al servizio decidono di rivolgersi altrove e andare fuori regione. Di questo problema se ne è parlato tanto in campagna elettorale, ma sembra che sia stata solo una propaganda per accaparrarsi i voti piuttosto che una reale motivazione a risolverli. Il DGr 808/15, cioè il piano regionale per il governo dei tempi di attesa, prevede una serie azioni per garantire i tempi massimi di attesa previsti dal piano nazionale al 90% dei richiedenti. Quest’obiettivo doveva essere raggiunto entro il 30 aprile del 2016, ma il confronto sullo stato dell’attuazione del programma non c’è mai stato e la percezione è che non si sia risolto nulla.Altra data da ricordare è quella del 31 dicembre 2016, termine ultimo per la riconversione in Ospedali di Comunità per i centri di Tolentino, Recanati, Treia e Matelica. Una operazione di per sé positiva ma che pone dei quesiti ai quali la Cisl vorrebbe una risposta dalla direzione dell’AV3. Dovrebbero, inoltre, essere attivate almeno tre Case della Salute di tipo A, per assicurare le cure primarie e l’assistenza territoriale, ma non si sa dove verranno realizzate, in che tempi e con quali servizi. Gli ospedali riconvertiti invece avranno tra le varie funzioni quelle di occuparsi dell’erogazione delle cure intermedie e di garantire l’assistenza notturna, senza però un vero piano di organizzazione.Dall’analisi della CISL ne risulta una sanità malata che deve essere rifondata, non solo nelle parole ma soprattutto nei fatti. L’Area Vasta 3 è in un momento critico, c’è bisogno dell’apporto di tutti per migliorare sia la qualità dei servizi per i pazienti sia per i lavoratori, questo è il messaggio emerso.
Intervento chirurgico a una caviglia eseguito per Gianmarco Tamberi: lo comunica Federatletica, precisando che "l'iridato indoor e campione europeo di salto in alto è stato operato stamane a seguito della lesione parziale del legamento deltoideo della caviglia sinistra riportata lo scorso 15 luglio al meeting Herculis di Montecarlo". "L'intervento - prosegue il comunicato - è stato eseguito nelle prime ore della mattinata presso il Policlinico San Matteo di Pavia, dal professor Francesco Benazzo, assistito da due componenti dello staff sanitario azzurro, il professor Franco Combi e la dottoressa Antonella Ferrario, che confermano la perfetta riuscita dell'operazione". La Fidal riporta anche le parole del papà-allenatore dell'atleta, Marco, pubblicate su un social network: "Gimbo è uscito dalla sala operatoria: tutto bene. Il legamento era totalmente staccato e la capsula articolare parzialmente lacerata. Operazione riuscita perfettamente, ora un mese tra gesso e tutore e poi si ricomincia con la rieducazione". (Ansa)
Nuovo, importante appuntamento di grande richiamo all'interno del già ricco cartellone dell’estate di Civitanova Marche coordinato dall'Assessorato al Turismo del Comune.Venerdì 12 agosto fa tappa nella città marchigiana in piazza XX Settembre a ingresso libero – in collaborazione con AMAT e Diade - Alex Britti, artista di indubbio talento che dopo una trionfale tournée invernale che lo ha visto protagonista nei principali teatri italiani, registrando puntualmente il sold out, torna con un tour estivo.Alex Britti giunge con In nome dell’amore. Live in Trio composto da basso, chitarra e batteria, con un concerto ricco di sonorità elettroniche che permetteranno di mettere in risalto il virtuosismo degli esecutori e lasciare una sensazione più acuta dell’improvvisazione e della sensazione di festa. «È sempre difficile raccontare a parole un disco e finalmente adesso lo porterò in tour. Siamo sempre nel pop – afferma Alex Britti -, perché il pop è democratico e accoglie tutti senza distinzioni, sicuramente è un album molto elettronico, molto elettrico con la chitarra che più che accompagnarmi mi risponde in una sorta di duetto. Canto in italiano, ma non suono in italiano, anche se non so che lingua sia. Ed è un disco che parla d’amore, ma l’amore quello alto, vero. L’amore è il tema conduttore di quasi tutto, quello che si ha per una donna, per la musica, per la chitarra, perché ancora mi piace pensare che sia la benzina di quasi tutto quello che facciamo». Oltre ai grandi successi come Solo una volta, Oggi sono io, Mi piaci, La vasca, 7.000 caffè, Una su un milione, Baciami, Lo zingaro felice, Piove, Un attimo importante, Alex Britti canterà in concerto i brani del suo nuovo disco In nome dell'amore - Volume 1 (It. Pop/ Artist First).
Torna Caronte e l’estate ridiventa torrida. L’anticiclone africano si appresta a conquistare l’Italia e le Marche a partire dalla giornata di domani, martedì 19 luglio, e si protrarrà almeno a fine mese. Ci attendono giornate piene di sole e temperature in forte aumento, anche di notte. L’aria calda giungerà in Italia direttamente dal deserto del Sahara. "La presenza di un vasto campo anticiclonico che abbraccia tutto il Mediterraneo garantirà per almeno 6-7 giorni condizioni di tempo stabile con clima che tornerà di stampo estivo su tutta la nostra Regione": queste le previsioni di geometeo.it.Caronte, attraversando il Mediterraneo, si caricherà anche di molta umidità che farà aumentare la percezione delle temperature. Nelle grandi città italiane si supereranno i 37 gradi. Andrà un po’ meglio in montagna, sopra i 1.500 metri di altitudine, e lungo le coste che potranno beneficiare della brezza marina. L’anticiclone africano Caronte governerà l’Italia fino a fine mese, con brevissima interruzione fra venerdì e sabato prossimi, quando ci sarà l’incursione di aria più fresca di origine atlantica che causerà forti temporali al Nord.
Il civitanovese Giuseppe Colibazzi, titolare dello storico negozio Tattoo Fantasy, sta scalando di ora in ora l'impresa verso il Guinnes World Record: il tatuaggio di almeno 50 ore e 10 minuti su un un’unica persona.Il tatuato è Danny Galassi, il ragazzo farà da tela umana, per tutto il tempo, per le opere di “Peppe Tatoo” che dalle 10 di ieri mattina continua a disegnare la pelle. Il primo tatuaggio realizzato è quello di Bob Marley sulla gamba, realizzato in un’ora e mezzo.In questo momento Colibazzi sta invece tatuando la schiena del suo collega e amico d’impresa, hanno superato metà del lavoro lanciati verso la sessione più lunga di tatuaggi.Chi volesse può seguire la diretta streaming su www.tatuaggi.it oppure può raggiungere Tattoo Fantasy a Civitanova, viale Regina Elena 55.
Le mostre di Futura portano alla scoperta del passato della città e omaggiano uno dei suoi figli più famosi: Annibal Caro, il “Marchigiano e di piccola terra” – come lo definì Giacomo Leopardi.Tra gli appuntamenti per le celebrazioni dei 450 anni dalla morte del letterato, patrocinati e finanziati dal Comune, Assessorato alla Cultura-Turismo, e dai Teatri di Civitanova, la mostra storico-artistica e multimediale Sotto il segno di Caro è la summa di quanto su Annibal Caro è stato ricercato. “Ha un compito pedagogico per tutti i cittadini - afferma il sindaco Tommaso Corvatta durante la presentazione odierna, svolta in Comune insieme al direttore artistico Gino Troli, alla presidente TDiC Rosetta Martellini e ai curatori Enrica Bruni, Marco Pipponzi, Massimo Angelucci Cominazzini e Matteo Luzi - . Serve per riscoprire una personalità storica, molto importante per noi”.Il percorso espositivo, oltre alla selezione di testi antichi e opere d'arte, si avvale della multimedialità che, in maniera polivalente con proiezioni video, scenograficamente mostra un Annibal Caro come mai prima si è fatto. “È stato pensato per coinvolgere anche le nuove generazioni - dichiara Troli - utilizzando la multimedialità”. In questo modo, i visitatori, più o meno esperti, vengono coinvolti alla scoperta e alla riscoperta del letterato, del commediografo, del traduttore, dell'iconografo letterato, spirito geniale, tra le figure di spicco del Rinascimento italiano.La mostra, allestita nell'Auditorium di S. Agostino di Civitanova Marche Alta fino al 20 novembre, è curata dalla Pinacoteca civica “Marco Moretti”, con il direttore Enrica Bruni, Stefano Papetti, Massimo Angelucci Cominazzini e Marco Pipponzi, esecutore del progetto espositivo. “Vedrete un’esposizione - annuncia la Bruni - senza un quadro appeso, sarà una vera sopresa”. L’ingresso ha un costo di 3 euro. “Come lo scorso anno - dice Martellini - l’incasso contribuirà all’acquisto della tela Annibal Caro e la speranza di Arnoldo Ciarrocchi, per una sorta di azionariato popolare: chi visita la mostra sa che partecipa all’incremento del patrimonio pubblico”.La seconda mostra di Futura è intitolata Barbiana e la scuola. La parola fa eguale. Questa narrazione fotografica è un piccolo estratto di quello che fu la scuola di Barbiana, animata da don Lorenzo Milani e dalle decine di ragazzi e ragazze che l’hanno frequentata, tra il 1956 e il 1968, anno in cui si sciolse, dopo la morte del priore. Le fotografie della mostra raccontano la storia di un nuovo modo di fare scuola, quella "costruita" da don Lorenzo Milani a Barbiana, la piccola località del Mugello, in provincia di Firenze. Le immagini esposte ricostruiscono le vicende di quella scuola speciale attiva 365 giorni all'anno, nata con lo scopo di dare un futuro a tanti ragazzi, figli di contadini ed emarginati, per far capire loro l’importanza dello studio che emancipa e crea un tutt’uno tra istruzione e vita.La mostra fa parte di un progetto della Fondazione Don Lorenzo Milani, a cura di Sandra Gesualdi - direttore scientifico della FDLM - e di Pamela Giorgi - ricercatrice dell'Indire - dedicato proprio alla figura del sacerdote e alla scuola da lui fondata nel 1954. Le fotografie, che provengono dall’archivio della Fondazione Don Lorenzo Milani, sono in bianco e nero e d’epoca.Ospitata all’interno di Futura, presso la sacrestia di S. Francesco, anche la mostra di Matteo Luzi. Intitolata Sangue sacro, riflette sull’iconografia religiosa non in quanto tale, cioè con i valori religiosi ad essa intrinsechi, ma per il valore che l’immagine acquisisce per ognuno di noi a prescindere dal proprio credo. Le icone religiose sono immagini che costituiscono parte integrante della nostra cultura e che innescano meccanismi diversi in ognuno di noi fino ad un’analisi sulla nostra esistenza. Le mostre saranno inaugurate venerdì 22 luglio, giorno del debutto del Festival, alle 19. Durante al Festival sarà anche disponibile un nuovo profumo, Alma, in omaggio a Caro, realizzato da Mauro Malatini.
Prosegue la comicità dialettale nei quartieri della città con le rappresentazioni del “Teatro mpertinende” promosso dall’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Civitanova nell’ambito delle manifestazioni estive, iniziativa che ogni sera registra una media di 700 spettatori. La rassegna è ideata dal direttore artistico Luigi Ciucci.Prossimo appuntamento domani alla Bocciofila di Fontespina (martedì 19 luglio), ore 21,30, ingresso libero, con “Lu postarello su la Cumune” messo in scena dalla compagnia In...Stabile di Civitanova Marche, spettacolo che si ripeterà alla stessa ora di mercoledì 20 in piazza della Libertà a Civitanova Alta.La commedia è un classico del teatro dialettale maceratese. Lo spettacolo di Dante Cecchi riporterà tutti indietro di almeno 60 anni, quando il posto fisso era l’aspirazione di tanti e un impiego al Comune era visto come la sicurezza di una vita tranquilla senza sorprese. La preparazione di un figlio che aspira ad entrare come impiegato presso il locale Municipio mette in subbuglio tutta la famiglia, con momenti di trepidazione, angoscia, esaltazione e orgoglio per tutti i parenti. Il cambiamento epocale di tanta gente che lavora la terra e che pian piano prepara i figli ad una vita più tranquilla e più sicura dal lato economico è un lontano ricordo, ma questi testi teatrali sono testimonianza di come eravamo.
Gli aquiloni che volano alti nel cielo sono diventati il simbolo di una città di mare che vuole migliorare ogni anno e lo dimostra con l'ottenimento costante della Bandiera blu, certificazione Fee per le spiagge che nel 2016 segna il suo tredicesimo traguardo.La Festa per la consegna alle associazioni si è svolta oggi pomeriggio nello spazio allargato ricavato sul lungomare centro pedonalizzato, alla presenza del sindaco Tommaso Claudio Corvatta, del vicesindaco Giulio Silenzi, dell'assessore all'Ambiente Cristiana Cecchetti e del consigliere regionale Francesco Micucci, dei dirigenti comunali Giacomo Saracco e Sirio Vignoni, la responsabile ufficio turistico Maria Rosa Berdini. Presenti anche gli assessori Postacchini, Poeta, Rosati.“La Bandiera blu testimonia un impegno a 360° sul fronte ambientale e dell'accoglienza al turista – ha detto Corvatta. Siamo orgogliosi di quanto raggiunto che è frutto del lavoro dell'Amministrazione comunale, dei suoi dipendenti ma anche degli operatori e di tutti i cittadini. Civitanova è alla ribalta nazionale per i servizi in spiaggia per gli animali e per l'accoglienza, bisogna lavorare per dare sempre il meglio”.A fare da cornice la Banda Comunale gli sbandieratori del Gams di Servigliano.“La Bandiera blu connota il turismo – ha detto l'assessore Silenzi – e certifica la qualità delle acque i cui controlli sono seri ed assidui, e l'ornato, la differenziata, le ciclopedonali e molto altro. Civitanova come altri comuni della costa va incontro durante le mareggiate a problemi, ma pulizia e balneazione rientrano in un paio di giorni”.Hanno le ricevuto le bandiere l'Abat, Camping club, club Foce Chienti, Lega navale, ass. Albergatori, Cluana nantes, Coldiretti, Il Madiere, Gea (bb), Soccorso litorale adriatico, assonautica, camping Belvedere, club vela, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Casa del pescatore, coop Piccola pesca, Legambiente Civitanova, Arpam, Cosmari, Protezione Civile, Croce Verde, ass Fonte.
Si chiama Pensare altro, una delle nuove sezioni di Futura, il Festival diretto da Gino Troli che prende il via venerdì 22 luglio a Civitanova. “È una finestra su un pensiero filosofico e poetico - afferma il curatore Lucilio Santoni, collaboratore del direttore artistico da quattro anni - che lascia intravedere una via d’uscita non impossibile. Un percorso appassionato e lucido allo stesso tempo sul presente e sul futuro. Una risposta allo smarrimento contemporaneo, che genera inquietudine, per un mondo ricevuto in eredità senza apparente possibilità di trasformarlo”.Pensare altro, in programma tutti i giorni alle ore 18 nel Cortile del Liceo, è un progetto che si propone di indagare l'altra faccia di idee, personaggi, movimenti, eventi storici. Una ricerca nella complessità del mondo, oltre i luoghi comuni consolidati. Oltre le descrizioni consuete della realtà, dando invece spazio alla compassione e alla commozione.“Non semplici presentazioni di libri o incontri con l’autore - prosegue Santoni - , saranno momenti in cui si affina l'arte del discorrere e la pratica della logica, come esperienze necessarie per un'educazione alla cittadinanza consapevole. Sentirsi a casa e ritrovarsi dentro un racconto, un ragionamento o una testimonianza può generare aperture inaspettate nella sensibilità di chiunque, nonché offrire parole e senso ai sentimenti più intimi. Può contribuire a far nascere l'adesione a una comunità culturale, offrendo la possibilità di non sentirsi soli al mondo. Con la consapevolezza che ciò che troppo spesso manca sono le parole e un linguaggio capace di dare orizzonti vasti al pensare se stessi e il mondo, se stessi nel mondo”.Pensare altro è l'occasione per ascoltare una narrazione che mescola numerosi stili e per raccontare frammenti di umanità ribelle, fuori dall’ordinario, ma sempre segnata da un alto impegno civile e da uno sguardo non banale sulla realtà che ci circonda.Primo appuntamento sabato 23 luglio con Matteo Marchesini che dialoga con uno dei coordinatori del Festival, Filippo La Porta, su Cronaca senza storia.
Solita sfilza di patenti ritirate dalla polizia stradale, nei consueti controlli del sabato sera lungo le strade della costa.Stavolta sono state dodici le patenti ritirate, mentre un automobilista, alla vista della polizia, è scappato ma gli agenti sono riusciti a prendere il numero di targa. I controlli della polizia stradale hanno interessato anche la sp 78 nella zona di Colmurano.Delle dodici persone a cui è stata tolta la patente, sette erano donne. Non sono stati registrati incidenti di particolare rilevanza.
“La raccolta differenziata non va in vacanza!”. E’ questo lo slogan ancora una volta scelto per pubblicizzare e far conoscere RiciclaEstate, l'iniziativa nazionale volta alla sensibilizzazione e informazione sui temi della raccolta differenziata specialmente dei rifiuti di imballaggio.La campagna promossa dal Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) di carattere itinerante, viene proposta nei singoli comuni tramite attività ed eventi organizzati da Legambiente. Da dieci anni la manifestazione è organizzata in Campania, da tre edizioni in Liguria e da due anni anche nelle Marche.L’edizione marchigiana è realizzata da Legambiente Marche e CONAI, con il patrocinio della Regione Marche e per il territorio maceratese della Provincia di Macerata, MacerATA, comune di Potenza Picena, comune di Civitanova Marche, comune di Porto Recanati, comune di Serravalle di Chienti. La campagna si fa carico della volontà di Legambiente, delle aziende e delle amministrazioni di rendere i cittadini sempre più attivi, consapevoli dell'importanza di conservare il proprio patrimonio culturale e ambientale per poi trasmetterlo alle generazioni future. In particolare con questa campagna ci si impegna a promuovere il miglioramento della qualità della raccolta differenziata, ma anche a favorire la riduzione della produzione dei rifiuti incentivando la pratica del riuso.La campagna di RicciclaEstate è rivolta principalmente ai cittadini residenti, ai turisti italiani e stranieri in villeggiatura, ai lavoratori stagionali ed eventuali visitatori di alcune delle destinazioni turistiche estive del lungomare e dell’entroterra marchigiano. Sono coinvolti anche i gestori degli stabilimenti balneari e delle attività alberghiere della costa destinatari di materiale informativo e gadget.Le attività di Riciclaestate Marche sono svolte dagli operatori e dai volontari dei circoli Legambiente nel periodo di massima affluenza turistica, luglio e agosto. I banchetti sono allestiti nei tratti di spiaggia libera, ma diversi sono gli appuntamenti organizzati anche in città e in piazza o all’interno di altri eventi, anche in orario serale.Nelle postazioni vengono effettuate attività di comunicazione rivolta al cittadino, ai villeggianti e ai turisti, distribuzione di gadget e materiale informativo sulla raccolta differenziata, messo a disposizione dai partner del progetto, dalle ATA e dai gestori dei rifiuti, ma anche laboratori e giochi di riciclo creativo destinati ai più giovani sfruttando un variegato assortimento di materiale di rifiuto e giochi di ruolo per adulti.Macerata è una delle province più Riciclone d'Italia con una media di raccolta differenziata pari al 76% e i comuni di Civitanova Marche, Potenza Picena e Porto Recanati sono all’avanguardia sia in termini di percentuale di raccolta differenziata che per qualità del servizio con la raccolta porta a porta domiciliare effettuata, a Civitanova e Porto Recanati, anche con sacchetti con microchip. Queste le tappe di RiciclaEstate in provincia di Macerata:Martedì 19 luglio, dalle 20 alle 24 largo Porto Giulio, Porto RecanatiMercoledì 20 luglio dalle ore 20 alle ore 24 a Duhet Porto Potenza PicenaSabato 23 luglio, dalle 20 alle 24 piazza XX settembre, Civitanova MarcheMartedì 16 agosto dalle 8.30 alle 12.30 spiaggia libera lungomare centro, Porto Potenza PicenaMercoledì 17 agosto, dalle 20 alle 24 largo Porto Giulio, Porto RecanatiMartedì 30 agosto, dalle 20 alle 24 piazza XX settembre, Civitanova MarcheA queste date si aggiunge la tappa di Montelago Celtic Night festival in programma a Serravalle del Chienti dal 4 al 6 agosto 2016. In contemporanea al programma di RiciclaEstate, il Cosmari srl ha presentato la consueta campagna estiva di comunicazione rivolta a turisti e villeggianti dei tre comuni costieri della provincia di Macerata. Come tutti gli anni, nei mesi di luglio e agosto verrà distribuito materiale informativo rivolto a tutti coloro che scelgono di trascorre le loro vacanze a Civitanova Marche, Porto Potenza Picena e Porto Recanati. Locandine e depliant riportano le modalità di conferimento dei rifiuti adottate in ogni singolo comune, oltre alle informazioni utili per reperire i sacchetti, gli orari di apertura dei centri di raccolta, l’ubicazione delle cosiddette “isole estive”, i numeri utili per avere informazioni o per prenotare a domicilio il ritiro degli ingombranti. L’intento, come sempre, delle Amministrazioni comunali e del Cosmari è quello di sensibilizzare i turisti e i villeggianti sul corretto smaltimento dei rifiuti, evitando abbandoni e cercando di preservare sia l’ambiente che l’immagine complessiva delle località balneari.A tutto questo si affianca il “Progetto Mare” che ormai da diversi anni vede Cosmari e gestori degli stabilimenti balneari collaborare insieme per favorire la raccolta differenziata anche in spiaggia. Infatti, tutti gli anni, tra gli ombrelloni, vengono istallati punti di conferimento riservati ai bagnanti per il giusto conferimento differenziato dei rifiuti. Questo progetto, insieme alle alte percentuali della raccolta differenziata sinora raggiunte, contribuisce, insieme ad altri importanti parametri, all’attribuzione della Bandiera Blu.
Momenti di paura stamattina intorno alle 5 al bar Servidei di Fontespina. Due persone con un cappuccio in testa e un fazzoletto sul viso, sono entrati pistola alla mano e hanno rapinato l'incasso, circa 500 euro, contenuto in cassa.In quel momento nel locale, che resta aperto 24 ore su 24, c'erano due bariste e almeno altri cinque clienti. I due banditi hanno rovistato nella cassa, si sono appropriati del denaro e poi sono fuggiti a bordo di uno scooter di colore rosso. Tutta la scena è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza del locale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Civitanova che si sono messi subito sulle tracce dei banditi, anche se al momento ddei rapinatori non si è trovata traccia.
"Svegliatemi da questo incubo... Ridatemi il mio sogno vi prego... Tutti questi anni solo per quella gara, tutti questi sacrifici solo per quel giorno... vorrei dirlo, vorrei urlarlo che tornerò più forte di prima, ma ora davvero riesco solo a piangere! Addio Rio, ADDIO MIA RIO": con questo post pubblicato sulla sua bacheca Facebook , Gianmarco Tamberi, il saltatore in alto di Civitanova conferma che non parteciperà alle Olimpiadi. Dalla gioia alle lacrime: si può riassumere così la serata di Gianmarco Tamberi. Prima, in uno stadio Louis II di Montecarlo in un clima dimesso per la strage di Nizza nella tappa di Diamond League di atletica, aveva esaltato il pubblico volando a 2.39 metri e centrando il nuovo primato italiano, oltre che personale, di salto in alto all'aperto; poi però, poco dopo, a gara già vinta davanti all'ucraino Bondarenko, nel secondo tentativo a 2.41 si è procurato un infortunio alla caviglia sinistra ed è uscito in lacrime urlando sulla barella mobile.Stamattina l'impietoso esito degli accertamenti: l'infortunio alla caviglia è una "lesione del legamento deltoideo, dovuta all'eccessiva pronazione del passo che ha portato allo strappo di alcune fibre del legamento anteriore della capsula".
È stato un vero e proprio evento la festa per i 40 anni di Eurosuole. Germano Ercoli ha studiato tutto nei minimi particolari, allestendo una sala banchetti con giochi di luce e atmosfera giusta, di fronte ad un palco in cui si sono alternati personaggi importati dalla lirica a Malika Ayane, il tutto accompagnato da ottimi prodotti enogastronomici.Dopo la celebrazione della messa e la donazione dell’ambulanza alla Croce Verde (dotata di attrezzature predisposte per la telemedicina, doppio defibrillatore, sospensioni pneumatiche autolivellanti ed il sopporto idropneumatico della barella, in assoluto il primo montato in Italia), Germano e Rosaria Ercoli hanno voluto brindare insieme a tutta la famiglia e a quanti accorsi con un aperitivo iniziale.La serata è poi continuata all’interno di Eurosuole nel nuovo reparto adibito per l’occasione a sala. Dal palco il padrone di casa ha invitato a fare un minuto di silenzio per le vittime di Nizza e dopo l’applauso ha voluto sottolineare come bisogna lottare contro il terrorismo, come questa situazione non sia più tollerabile: “È giunto il momento che i grandi della terra si siedano ad un tavolo e sistemino le cose, noi non possiamo più permetterci di vivere così”.A portare gli auguri sul palco sono saliti il sindaco di Civitanova Tommaso Claudio Corvatta, l’assessora alle attività produttive della Regione Marche Manuela Bora, la giornalista della Rai Barbara Capponi (amica storica di Ercoli), il direttore artistico di Macerata Opera Festival Francesco Micheli e padre Abraham, quest’ultimo venuto dal Vaticano per portare personalmente una lettera di papa Francesco con la sua benedizione.Tutti gli intervenuti hanno voluto esaltare il valore di questa azienda, testimonianza vivente di come non serve delocalizzare per produrre, ma bisogna innovarsi ed essere lungimiranti. Il grande attaccamento di Germano Ercoli alla sua terra, il suo istinto imprenditoriale, il rispetto per i suoi dipendenti, il sentire tutti come una grande famiglia, la generosità verso la comunità, è il mix che ha portato Eurosuole ad essere leader nel proprio settore, un punto fermo dell’economia maceratese e italiana.Molto bello il brindisi di apertura guidato dal maestro Micheli. Sul palco a cantare La Traviata il tenore Augusto Celsi e il soprano Soeun Jeon che hanno guidato gli ospiti nel libare i calici.Durante la cena tante le sorprese e le interviste, la prima alla sorella Rosaria Ercoli, al fianco del fratello proprio da 40 anni, poi ci sono state le confessioni di Germano attraverso le domande di Barbara Capponi, sono state cantate altre due aree liriche, una della Norma e l’altro della Turandot. Nei maxi schermi è stato proiettato un video (prodotta dal regista Paolo Doppieri) che ha ricostruito la storia di Eurosuole dal primo stabilimento all’azienda odierna, con uno slogan chiaro per il futuro: “sempre di più, sempre meglio e prima degli altri.”Forse il momento più toccante della serata è stata l'audio della lettera scritta dalle figlie, la moglie e i generi che durante la lettura hanno fatto entrare in sala un’ Ape degli anni ’40, uguale a quella che Ercoli aveva comprato a 13 anni per fare le consegne, un simbolo della strada percorsa, un ricordo delle sue origini. “Speriamo che il futuro sia almeno come il passato. – dichiara il festeggiato - Spero di festeggiare i prossimi 40 anni di attività, l’importante è che qualcuno dall’alto lo voglia, io ne sarei entusiasta.”Dopo il taglio della torta e le foto di rito, Malika Ayane è salita sul palco per un’ora di concerto, concludendo nel modo migliore la serata di Eurosuole.
“Per un’Italia più efficiente, più stabile, più semplice, più forte, basta un Sì”. È questo uno degli slogan scelti dal ministro per le Riforme costituzionali, Maria Elena Boschi, presente ieri sera a Civitanova Marche per lanciare la campagna per il “sì” al Referendum di ottobre. Accanto alla Boschi, sul palco del cine-teatro Cecchetti, il capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato, il segretario regionale democrat, Francesco Comi e il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli.Prima degli interventi politici è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle numerose vittime dell’attacco avvenuto il 14 luglio scorso a Nizza, in Francia, al termine dello spettacolo pirotecnico organizzato per celebrare l’anniversario della presa della Bastiglia. “Noi siamo l’Italia che dice si all’appuntamento referendario del prossimo ottobre per contribuire a trasformare insieme la nostra Nazione”, le parole della Boschi, salutate dagli applausi dei numerosi presenti.