Civitanova Marche

Trecento atleti al Memorial Mirella Jacoponi di pattinaggio a San Severino

Trecento atleti al Memorial Mirella Jacoponi di pattinaggio a San Severino

Trecento atleti ai nastri di partenza oggi pomeriggio 4 agosto per l’Italian Inline Tour “Memorial Mirella Jacoponi” di pattinaggio che sarà ospitato nell’impianto comunale di via Bramante dopo le tappe che hanno già interessato le città di Bologna, Ferrara e Rovigo. Il circuito di gare di livello internazionale si chiuderà proprio a San Severino Marche dove è atteso, per la prima competizione con la maglia della Rotellistica Settempeda, anche il campione del mondo sui 100 metri, Riccardo Passarotto.Ad annunciare il suo passaggio al club settempedano è stato il presidente della società, Luca Ceroni, nel corso di un incontro ospitato nella sala degli Stemmi del Municipio al quale hanno preso parte anche il presidente della Rotellistica, Renzo Bisonni e il tecnico Paolo Marcelloni insieme al sindaco della città, Rosa Piermattei, e all’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, che hanno avuto parole di ringraziamento per gli organizzatori e di elogio per la scelta di ospitare l’Italian Inline Tour a San Severino.“Seguiremo questa competizione e faremo il tifo per i nostri atleti, ma anche per gli ospiti nel segno dello sport vero e pulito. In bocca al lupo alla nostra Rotellistica per questa e per le iniziative future”, ha sottolineato il primo cittadino. L’assessore Paoloni ha invece ricordato la tradizione settempedana in uno sport come il pattinaggio, i tanti campioni che si sono formati in città per raggiungere poi traguardi nazionali ed internazionali ambitissimi. “I dirigenti, i tecnici e tutti i collaboratori della nostra società – ha anche detto Paoloni – hanno la passione dentro e riescono evidentemente a trasferire la volontà di fare bene”. Soddisfazione è stata espressa pure da Luca Ceroni, l’industriale civitanovese titolare della “Ingom” che è lo sponsor ufficiale della Rotellistica Settempeda, ma anche della Nazionale.Nel circuito per questa nuova competizione di altissimo livello si ritroveranno pattinatori di varie categorie, sia maschili che femminili: ragazzi, allievi, junior e senior. Ogni tappa del tour ha un vincitore e una classifica. A ciascun atleta viene attribuito inoltre un punteggio che va a determinare la graduatoria finale in base alla quale saranno attribuiti i premi conclusivi, individuali e a squadre. Mira a un gradino del podio il giovane pattinatore settempedano Andrea Angeletti che è già ad un passo dalla vittoria dell’edizione 2016 dell’Italian Inline Tour. Fra le squadre è saldamente in testa la Mens Sana Siena.

04/08/2016 09:49
Anche Silenzi contro Morgoni: "Nel Pd è lui l'unico capocorrente di una organizzazione parallela"

Anche Silenzi contro Morgoni: "Nel Pd è lui l'unico capocorrente di una organizzazione parallela"

Le dichiarazioni del senatore Mario Morgoni non hanno lasciato indifferenti diversi esponenti del Partito Democratico, chiamati direttamente in causa dall'ex sindaco di Potenza Picena sulla vicenda relativa al rinnovo del consiglio provinciale.Uno di questi è il vicesindaco di Civitanova, Giulio Silenzi, al quale Morgoni si era rivolto, chiedendogli se gradisse la candidatura di Pettinari."Morgoni si avvale di un privilegio rispetto a tutti noi" dice Silenzi "quello cioè di non partecipare alle riunioni - evitando così i confronti diretti di cui si nutre la democrazia - per affidarsi ad articoli contro il partito e quanti lo rappresentano. Ultimamente Morgoni si accoda alla moda facendo "il grillino" della situazione. Contesta i capi corrente quando l’unico, vero, capo corrente è lui in una sorta di organizzazione parallela che cerca di decidere su tutto. La vicenda delle Provinciali è molto chiara. La direzione del Pd di Macerata, circa un mese fa, aveva deciso di considerare chiusa l’esperienza di Pettinari e di puntare su una candidatura “politica” parlando di un sindaco Pd. Da allora, il Segretario provinciale in maniera autonoma, ha avviato una serie di consultazioni - anche su una ipotesi di candidatura -  non coinvolgendo pero' il partito di Civitanova e sembra (per quanto ho ascoltato dal suo intervento) neppure il Sindaco e il Pd di Macerata, oltre ai consiglieri di Tolentino e forse anche di Recanati. Un comportamento strano se si voleva una convergenza ampia visto che questi Comuni da soli hanno un peso elettorale determinante. Nessuna riunione è stata fatta con i consiglieri comunali del Pd dei comuni della Provincia che sono quelli che poi andranno a votare ma solo contatti con alcuni Sindaci. Si è arrivati alla direzione dell’altra sera scoprendo che il Segretario nazionale facente funzioni Guerini avrebbe telefonato a Comi, Morgoni e al Segretario Novelli che ci ha riferito (alla direzione) di essere stato invitato da Guerini a far prevalere le ragioni dell'alleanza rispetto a quelle di partito... diciamo così. Per quanto mi riguarda, in tutte le riunioni ho sempre espresso la stessa valutazione, e cioè che si doveva arrivare ad una nostra proposta, facendo anche un'ipotesi di nome. Certamente se oggi la situazione è questa Morgoni non può attribuirla a me, ci mancherebbe. Vuole attaccare il Segretario regionale che lui ha eletto ma non lo cita. Penso sia poco corretto questo modo di affrontare le questioni quando si sta in un partito e si ricopre una carica così importante. Fare i grillini è molto facile, costruire soluzioni condivise unitarie e senza primogeniture è molto più difficile e solo chi ha qualità politica e senso di responsabilità riesce a svolgere questa funzione".

03/08/2016 13:28
Niente benedizione all'inagurazione della superstrada: l'amarezza del vescovo di Foligno

Niente benedizione all'inagurazione della superstrada: l'amarezza del vescovo di Foligno

Forse in pochi se ne saranno accorti presi dal momento storico che stavano vivendo, ma l’apertura della SS77 è stata diversa dalle altre inaugurazioni, non solo di strade, ma anche di attività commerciali o industriali. La cerimonia, per quella che sembra sia stata una scelta della presidenza del consiglio, è stata totalmente laica, senza benedizione religiosa.Il vescovo di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi, ha rilasciato un’intervista a “Radio Gente Umbra” (emittente della diocesi) raccontando che la sera antecedente al grande evento ha ricevuto la comunicazione dall’Anas che la mattina successiva non ci sarebbe stato il rito cristiano previsto invece precedentemente. “Seppure con serena amarezza – ha spiegato il vescovo– ho comunque voluto partecipare a quel momento, visto che negli anni ho celebrato più volte l’Eucaristia all’interno dei cantieri delle gallerie, insieme agli operai, in occasione della memoria di santa Barbara”.Monsignore Sigismondi è comunque andato alla cerimonia e nel silenzio ha voluto benedire la struttura recitando una preghiera che prende spunto dal cammino lauretano che in passato i pellegrini hanno solcato proprio sulla stessa via, dall’Umbria alle Marche. Gli sarebbe infatti piaciuto chiamare la strada Freccia Lauretana: “Seppure nel silenzio ho comunque benedetto quella strada,- continua nell’intervista- già benedetta dai pellegrini che ne hanno tracciato il percorso e dal sudore della fronte di chi l’ha realizzata. Le radici cristiane della nostra terra non possono essere ignorate, calpestate o sradicate: soltanto un’identità spirituale, e dunque culturale, più chiara e serena, senza complessi, è la via maestra, l’autostrada, per continuare ad attraversare i giorni della storia”.La preghiera ideata dal vescovo recita: “Dio di infinita Misericordia, che sei sempre vicino ai tuoi figli pellegrini nel tempo e nello spazio, benedici quanti hanno progettato e realizzato questa arteria stradale che, correndo lungo il tracciato dell’antica Via Lauretana, merita il nome di Freccia Lauretana. Accogli in Paradiso coloro che sono morti nei cantieri di questa grande opera e concedi ai loro familiari di fermarsi nell’area di servizio della speranza Pasquale. Accompagna quanti transiteranno per questa via che collega l’Appennino all’Adriatico, unendo l’altezza e la bellezza dei monti alla profondità e alla limpidezza del mare. Il tuo Angelo santo li preceda e li accompagni. Amen”

03/08/2016 11:26
La Lega: "Sull'ex Ente Fiera ancora una volta l'amministrazione non ascolta i cittadini"

La Lega: "Sull'ex Ente Fiera ancora una volta l'amministrazione non ascolta i cittadini"

Dalla Lega Nord di Civitanova Marche riceviamoIn merito alla questione della riqualificazione dell'ex Ente Fiera, la Lega Nord, pur dichiarandosi d'accordo per la sua acquisizione dalla Regione, due terzi circa del comparto, infatti, sono di proprietà della Regione, tuttavia, con riguardo alla sua nuova destinazione d'uso, ipotizzati parcheggio e giardini, NON CONDIVIDE la decisione dell'Amministrazione Corvatta, la quale, ancora una volta, preannuncia di voler fare e disfare SENZA ASCOLTARE i Cittadini. L'ex Ente Fiera rappresenta, infatti, un importante punto strategico per Civitanova e, pertanto,un punto cardine del programma della Lega Nord, la quale vuole il rilancio commerciale del "Centro della Città", ingiustamente penalizzato dalla realizzazione del "centro commerciale Cuore Adriatico". Del resto un'Amministrazione uscente, a pochi mesi dalla fine del suo mandato, non dovrebbe prendere decisioni così importanti senza suscitare un ampio dibattito, e quale occasione migliore della imminente campagna elettorale? Si dicono "democratici" i Signori che amministrano la Nostra Città... Ebbene? Ne diano "PROVA"  !!!

03/08/2016 11:16
Perticarari sull'ospedale unico: "Montecosaro la scelta più logica"

Perticarari sull'ospedale unico: "Montecosaro la scelta più logica"

La vicenda del cosiddetto “ospedale unico” ha del surreale… con ciò non voglio dire che non sia seria, tutt’altro, ma che sembra affrontata in modo tale da non farla apparire seria agli occhi di molti.Dico subito, per evitare equivoci, che sono assolutamente favorevole all’idea di un ospedale unico provinciale, ma un’opera di questo tipo (e di tale rilevanza socio-economica) non è solo una questione sanitaria ed esaminarne solo gli aspetti sanitari, che sono ovviamente preponderanti, appare comunque riduttivo.Da cosa, in genere, si manifesta la serietà di una proposta, di una volontà politico/amministrativa?Ho sempre pensato che la serietà dipenda esclusivamente da due cose (peraltro strettamente legate tra loro): 1) risorse destinate; 2) tempi di realizzazione ragionevoli. Se sono velleitarie o incerte le prime e sono biblici i secondi, allora è grande il sospetto che la serietà sia poca.Ovviamente, le mie considerazioni si basano su quanto ho letto dalla stampa che riportava i contenuti di un richiamato “studio di pre-fattibilità” (presumo della Regione/Asur) e, quindi, possono essere erronee e se è così me ne scuso sin d’ora; tuttavia, se ciò che si è letto è vero, sembra di capire che: Non è stata individuata la localizzazione e la Regione ha chiesto “candidature” ai Comuni; La realizzazione dell’ospedale unico verrebbe finanziato dai risparmi ipotizzati dalla chiusura di quelli di Macerata e Civitanova Marche (qui le cifre “ballano” un pò a seconda delle fonti….7-8 o 10-12 milioni/anno) e dalla “leva finanziaria” ottenibile dalla valorizzazione degli immobili degli attuali ospedali; La realizzazione avverrebbe “spacchettando” (un termine adesso di moda) l’opera… l’immobile, i parcheggi, i macchinari, i servizi… ecc. (ipotesi da far rizzare i capelli pensando a quale effetto moltiplicatore di ricorsi avrebbero tante gare di appalto!) L’ospedale sarebbe pronto tra circa 20 anni (quando molti di quelli che oggi ne parlano potrebbero essere perfino scomparsi… quanto meno dalla scena politico-amministrativa) Ora, è ragionevole scatenare per una simile proposta l’inevitabile “guerra di campanili” tra chi vuole ospitare il nuovo ospedale? E’ ragionevole farlo quando nemmeno uno, non uno, degli elementi che ho citato è supportato da qualcosa che sia minimamente concreto ?Non mi voglio dilungare sugli aspetti più strettamente tecnici (anche se ricordo che lo “studio di fattibilità” di un’opera pubblica - e perfino quello di pre-fattibilità - non è uno strumento inutile e, tanto meno, uno strumento privo di concretezza… tanto che presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri opera l’UVAL-Unità di valutazione degli investimenti pubblici, che svolge attività di supporto tecnico alle amministrazioni pubbliche, elaborando e diffondendo metodi per la redazione e valutazione dei progetti e dei programmi d’investimento pubblico ex ante, in itinere ed ex post), ma voglio porre l’attenzione su alcuni profili che forse meritano un approccio, anche politico, più adeguato.Infatti, se è vero ciò che tutti dicono di volere – e cioè una assistenza sanitaria migliore per i cittadini – allora i comportamenti politico/amministrativi dovrebbero essere coerenti.Innanzitutto la localizzazione. Ebbene, affrontare questo tema – per un’opera di tale importanza sociale – in termini “campanilistici” è davvero la negazione di ogni regola di buon senso.Anche a me farebbe piacere avere il nuovo ospedale a due passi da casa e comunque a Macerata, ma se si cerca di pensare in modo oggettivo, allora si dovrebbe dire che la localizzazione dovrà rispondere solo a tre essenziali requisiti: la più agevole fruibilità in termini viari e di raggiungibilità per L’INTERO bacino di utenza, la migliore fruibilità in termini di edificabilità e, non ultimo, la meno problematica e PIÙ ECONOMICA disponibilità delle aree…..visto che il risparmio sulle aree potrebbe significare anche maggiori risorse sulle dotazioni tecnologiche per le cure mediche.Tale ultimo requisito, in particolare, merita una riflessione poiché esso può (dovrebbe) rappresentare un elemento dirimente.Infatti, stiamo parlando di un’area inevitabilmente molto estesa, ben collegata o collegabile alla viabilità principale, e dalle connotazioni morfologiche che rendano più agevole (e più economica) possibile la costruzione e gestione.Ora, in ogni “studio di fattibilità” che si rispetti e che abbia le “gambe per camminare”, l’incidenza del costo dell’area è una voce molto importante….specialmente se, come in questo caso, deve essere molto estesa.Mi chiedo: ci sono amministrazioni pubbliche del territorio che hanno già la proprietà di un’area con queste caratteristiche? Macerata ha un’area pubblica (interamente pubblica, sufficiente, e da non dover essere integrata con quella di privati!) adeguata ?Me lo chiedo poiché, se così fosse, sarebbe scellerata la richiesta della Regione ai Comuni di candidarsi per ospitare il nuovo ospedale!!Scellerata sotto tre profili: a) non avrebbe senso aggravare la già imponente previsione di spesa (circa 200 mln) con i rilevanti oneri per acquisire una vasta area dai privati; b) la disponibilità di un’area di proprietà pubblica – se avente anche le necessarie caratteristiche – renderebbe molto più agevoli le inevitabili procedure urbanistiche necessarie; c) verrebbero meno i contenziosi che l’eventuale esproprio di aree private produce costantemente con inevitabili allungamenti dei tempi.Per esempio, se la memoria non mi inganna, la stessa ASUR aveva (allorché si realizzò la zona logistica di Montecosaro nei primi anni 2000….non so se l’ha ancora, ma credo di si) la proprietà di una vasta area (circa 50 ettari) a ridosso dello svincolo della Superstrada a Montecosaro Scalo. E’ così ?....se lo fosse, e l’area fosse adeguata, la Regione dovrebbe avere il “coraggio” (ma sarebbe solo buon senso) politico di fare una scelta, poiché non ci sarebbe motivo di cercare altre aree !E non si dica che a Montecosaro non si può fare perché è troppo vicino al futuro mini-Ospedale previsto a Campiglione di Fermo! ....nulla lo impedisce! Semmai, se si avesse molto buon senso, si dovrebbe pensare che proprio a Montecosaro Scalo, vista la vicinanza (15 km da Campiglione) e la agevole viabilità, si potrebbe realizzare un unico grande Ospedale di area vasta per le due province… allora sì che le sinergie sarebbero molte e si realizzerebbe il secondo polo ospedaliero regionale… ma capisco che questa è fantapolitica.Comunque….Tale scelta per l’area ASUR di Montecosaro, ove praticabile, avrebbe peraltro il vantaggio di far uscire la discussione dal pantano in cui rischia di finire per mesi e dimostrerebbe che la volontà è seria…inoltre, poiché è da ritenere che tale nuovo ospedale dovrà servire per i prossimi 50-60 anni, la dimensione dell’area consentirebbe anche di pensare a futuri ampliamenti. Inoltre, individuata l’area, sarebbe facile predisporre un adeguato “studio di fattibilità” che valuti in modo più concreto i costi e verifichi in modo forse più approfondito quali siano effettivamente i risparmi conseguibili dalla chiusura dei vecchi ospedali, visto che attraverso tali risparmi di ritiene di finanziare l’operazione !E’ da sperare, infatti, che non si pensi (come invece si pure è letto sulla stampa) di finanziare l’opera con la “valorizzazione” delle attuali strutture ospedaliere. Non solo perché tale attesa sarebbe (per usare un eufemismo) del tutto aleatoria, ma soprattutto perché legare il finanziamento a questo significherebbe legarlo ad un evento incerto che ne potrebbe arrestare la realizzazione.A fronte di tutto questo, appare onestamente singolare – per usare un eufemismo – che si ritenga di individuare la localizzazione mediante una “app” che i tecnici regionali avrebbero “in fretta e furia” creato per avere un responso oggettivo !!....è singolare sotto due profili: a) è noto che “l’oggettività” di un responso fornito da un programma di elaborazione dipende dagli input che si danno… basta modificare un input e “l’oggettività” cambia; b) rimettere ad una “app” la scelta (mascherandola come metodo oggettivo) è in sé la negazione della politica e del buon senso.E veniamo al secondo aspetto che ritengo esiziale: il destino delle attuali strutture ospedaliere. E’ un tema rilevante, viste le loro dimensioni e, in particolare per Macerata, la loro collocazione. Ed è un tema che va definito e risolto contestualmente alla realizzazione del nuovo ospedale. Non si può correre il rischio di far diventare le attuali strutture contenitori vuoti ed abbandonati; le conseguenze potrebbero essere disastrose per le città…in particolare per Macerata, vista la centralità della attuale struttura, ma anche per Civitanova Marche. Nessuno, ma proprio nessuno, può permettersi di avere per anni nel contesto urbano una “cattedrale” abbandonata con gli inevitabili problemi di disagio urbanistico e sociale che questo sempre comporta.Io credo che, proprio perché non si dovrebbe far conto sulla valorizzazione di tali strutture, le stesse dovrebbero essere restituite all’uso cittadino….in particolare, ancora una volta, mi riferisco a Macerata….sarebbe molto interessante ipotizzare che una parte possa ospitare gli uffici Asur ed avere il coraggio di dire che la restante gran parte dell’attuale struttura dovrebbe essere demolita consentendo un ampliamento del parco della vicina “Villa Cozza”…utopia ?...forse, ma a ben vedere forse meno utopico che pensare di fare una operazione immobiliare usando l’attuale ospedale.In ogni caso, e concludo, se non emergeranno subito elementi di concretezza rispetto all’obiettivo delineato, sarà sempre più fondato il sospetto di chi già oggi afferma che si stà parlando del nulla…..se c’è la seria volontà di andare avanti, si individui l’area (verificando se c’è un’area pubblica già disponibile e in tal caso avendo la serietà di non giocare più con le legittime pulsioni campanilistiche di ogni Comune) e si commissioni un serio studio di fattibilità appostando in bilancio la relativa spesa. Solo allora l’idea sarà concreta. 

03/08/2016 09:41
In piazza XX Settembre a Civitanova arriva la pizzica

In piazza XX Settembre a Civitanova arriva la pizzica

Il primo concerto di agosto in piazza XX Settembre, a Civitanova Marche, sarà dedicato al travolgente ritmo della pizzica, musica e danza popolare del Salento. Sul palco, domani mercoledì 3 agosto, la compagnia “Aria Corte” presenterà una serata piena di “suggestioni, voci di popoli, echi di gente, suoni raccolti come frutta matura nei campi dalla  terra rossa”. L'evento è organizzato dall'assessorato al Turismo dell'Ente municipale.La compagnia Aria Corte è tra i gruppi più importanti del panorama etno/popolare pugliese, che dalla metà degli anni 90 ad oggi, continua ad essere punto di riferimento del movimento di riproposta della più antica e travolgente forma di ballo e ritmo popolare quale è la "pizzica-pizzica", non solo ma anche della tradizione grika, canti d'amore, ballate contadine e tarantelle, riuscendo a portare, nei 20 anni di attività, la musica della propria terra su prestigiosi palchi, teatri e in numerose piazze d’Italia, Europa e del Mondo (Francia, Inghilterra, Austria, Svizzera, Grecia e Brasile). Il concerto è un concentrato ipnotico e incalzante viaggio nel mitico mondo della taranta, ripercorso attraverso le musiche più suggestive ed i ritmi più ossessivi della tradizione popolare contadina del basso Salento e brani di propria composizione."Suoni che si muovono tra tradizione e innovazione, musiche antiche per lungo tempo tramandate oralmente, versi oggi ritrovati, riarrangiati per un pubblico nuovo che ha voglia di conoscere la millenaria cultura di questo popolo. Sonorità arcaiche si fondono con melodie moderne composte dalla compagnia Aria Corte, che, nata negli anni ’90, propone con successo, in Italia e all’Estero, la musica della tradizione salentina. Lo spettacolo spazia su temi diversi ma sempre accomunati da un sentire comune e caratterizzanti la semplice vita di tutti i giorni: dalla festosa pizzica-pizzica ai coinvolgenti canti d’amore, di gioco, di passione, d’ironia e di sogno, dalle filastrocche alle serenate, dai canti di lavoro a quelli alla “stisa”. Un dilagare di energia, scandita dal ritmo trascinante del tamburello salentino, il tutto incorniciato dall’affascinante e coreografica danza popolare”, si legge nella nota di presentazione dell'evento.Il gruppo è composto da affermati musicisti del panorama musicale nazionale, con esperienze musicali diverse e questo rende il sound affascinante, coinvolgente e colorito di sfumature sonore originali. La voce di Lucia Passaseo, il ritmo ostinato del tamburello affidato ai virtuosismi di Carlo “Canaglia” De Pascali, storico tamburellista dell’orchestra popolare La Notte della Taranta. La chitarra di Giovanni Arbace, liutaio e chitarrista dona sonorità sapienti e delicate; il violino e la mandola di Cristiano "Chicco" Costantini, strumentista poliedrico; l’organetto del giovane e promettente Salvatore Corvaglia e alla danza la ballerina popolare Moana Casciaro completano la formazione.Ingresso libero, inizio dalle 21:30

02/08/2016 16:50
La Lube Volley testimonial della Fondazione Salesi

La Lube Volley testimonial della Fondazione Salesi

La A.S. Volley Lube, la VL Consultinvest Pesaro Basket e l'azienda Clementoni insieme per l'ospedale per i bambini "Salesi" di Ancona. Nella prossima stagione 2016-2017, infatti, le maglie che indosseranno i campioni del volley e del basket, eccellenze sportive della regione Marche, avranno il logo della "Fondazione Salesi": un simbolo che, dunque, avrà visibilità in giro per l'Italia e anche in Europa.Ad oggi, sono 11 mila i ricoveri ordinari e 22 mila e 500 gli accessi al pronto soccorso dell’’Ospedaletto dei bambini’ come è stata definita la struttura pediatrica nata nei primi del ‘900 e divenuta di riferimento non solo per le Marche ma per altre cinque Regioni limitrofe. Per presentare il progetto nella sede della Regione Marche, insieme al governatore Luca Ceriscioli, sono intervenuti l'amministratore delegato e vicepresidente di A.S. Volley Lube, Albino Massaccesi, il presidente della Consultinvest Basket Pesaro, Ario Costa, e Pierpaolo Clementoni: insieme a rimarcare la bellezza dell’iniziativa che, nello straordinario connubio gioco-sport, sensibilizza e trasmette un messaggio di serenità ai bambini bisognosi di cure e alle loro famiglie.Collaborazione accolta con piacere dalla Lube che intende partecipare attivamente e farà entrare gli atleti nella struttura ospedaliera, “perché la pallavolo è uno sport che coinvolge molto le famiglie” ha detto Massaccesi. “Lo sport ha la grande forza di appassionare ragazzi e bambini, abbiamo il dovere di supportarli in una fase difficile per la loro vita” ha detto Ario Costa che ha aggiunto: ”Metteremo sulle maglie il logo del Salesi e attiveremo varie iniziative per promuovere al meglio questo messaggio positivo”. Consolida la partnership con il Salesi l’azienda Clementoni che, dona da tempo giochi ed ha attivato l’esperienza dell’operatore ludico, uno psicologo vicino ai bimbi nell’affrontare la vita dell’ospedale. “Ora realizzeremo un gadget ludico il cui ricavato andrà alla Fondazione Salesi” ha affermato Clementoni.“Perché l’attenzione e la vicinanza della Regione - ha dichiarato il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli - verso famiglie e bambini che ne hanno più bisogno è costante e si attiva anche attraverso iniziative come questa che, donando visibilità alla struttura, concorrono a rafforzarla per il bene più prezioso che è la salute dei bambini. Per la nuova casa dell’Ospedale pediatrico la Regione ha stanziato 50 milioni di euro, crescita accompagnata dalla visibilità accesa da questo progetto che esalta la qualità e i servizi della struttura, eccellenza e risorsa per le Marche”.“Storicamente il Salesi è una grande realtà assistenziale, di alta specializzazione per la cura del bambino e delle mamme. Il futuro è consolidare questa storia e rilanciare l’immagine di eccellenza sanitaria anche attraverso emblematiche collaborazioni come quella di oggi che la rivitalizzano – ha specificato il presidente della Fondazione Michele Caporossi. - Il nuovo ospedale collocato nell’area specifica di Torrette, avrà 119 posti letto, sarà organizzato seconde le tecniche più moderne, articolato sulla base delle diverse intensità di cura, non per singoli reparti ma a seconda del livello assistenziale che i bambini devono avere. Sarà attrezzato per accogliere un ampio bacino di utenza, avrà la capacità di raggiungere 3000 parti e percorsi protetti per patologie neonatali. Al piano zero, poi, sorgerà poi il nuovo e più ampio reparto di oncoematologia pediatrica”.  

02/08/2016 16:03
A Macerata, Renzi contro i renziani: "Scelgo Pettinari"

A Macerata, Renzi contro i renziani: "Scelgo Pettinari"

Tutti insieme appassionatamente. Alla fine Renzi dice no alle scelte dei renziani e il Pd provinciale, unito, si trova a convergere sul nome di Antonio Pettinari alla presidenza della nuova provincia di Macerata. Elezione che, ora, rischia di trasformarsi in un vero e proprio plebiscito.Niente onte da vendicare, nessun tradimento da lavare col sangue. La direzione provinciale del Partito Democratico ieri sera avrebbe scelto una strada ben precisa, antitetica a quella preannunciata dal segretario provinciale Settimio Novelli con lo scarno comunicato di domenica scorsa con il quale Pettinari veniva scaricato contestualmente alla scelta di un sindaco Pd quale candidato alla presidenza della Provincia. Nel bel mezzo della discussione, sarebbe arrivata la telefonata del vice di Matteo Renzi, Lorenzo Guerini, con la quale si è posta definitivamente fine alla diatriba: il Pd deve appoggiare Pettinari, mantenendo fede alla coalizione di centrosinistra. Niente salti in avanti. E segreteria provinciale costretta a fare un deciso dietrofront, dopo la spavalda sortita di appena ventiquattro ore prima.In pratica, Guerini non avrebbe fatto altro che confermare quanto scaturito nel pomeriggio di ieri a Civitanova dal coordinamento dei segretari regionali delle forze politiche che sostengono l'attuale governo regionale, ovvero Pd, Udc, Psi, Idv, Liste civiche, Popolari e Verdi, dove tutti avevano convenuto "di continuare la collaborazione politica anche per le prossime elezioni provinciali di Macerata ed espresso giudizio positivo sul governo provinciale uscente". Il tavolo invitava "i segretari delle rispettive forze politiche provinciali a ricercare con determinazione una soluzione unitaria per il rinnovo degli organi di governo dell'area vasta n.3". Senza mai nominarlo, Pettinari ha ricevuto qui l'investitura ufficiale per la ricandidatura. Confermata poi, qualche ora più tardi, anche dal direttivo provinciale del Pd. Dove, fra l'altro, anche il sindaco di Macerata Romano Carancini avrebbe espresso la sua preferenza ad un dialogo con Pettinari, cosa che non ha mai nascosto di voler fare anche nel recente passato.Si spengono così, probabilmente in maniera definitiva, le ambizioni del senatore Morgoni di ricompattare l'area renziana, con lo stop arrivato dallo stesso Renzi. La strategia, avvalorata in maniera consapevole o no dal segretario provinciale Settimio Novelli, avrebbe dovuto portare il sindaco di Monte San Giusto ai vertici della provincia di Macerata. Ma il disegno di una fronda di ultrarenziani si è infranto sul nome di Pettinari e proprio sul Premier. Con buona pace anche di quella frangia di sostenitori "trasversali" che Gentili avrebbe trovato a sostenerlo in un eventuale duello con il presidente uscente per il quale ora si prospetta una riconferma a stragrande maggioranza.Se la sinistra (centro) non ride, la destra (centro) non sta meglio. Anche il dibattito (?) interno a Forza Italia vede anime diverse e contrastanti a confronto. La coordinatrice provinciale di Macerata, Lorena Polidori, infatti dichiara "in merito alle vicende del rinnovo dell'amministrazione provinciale prendo atto che il coordinamento regionale ha pensato di prendere posizione invitando gli amministratori di centrodestra a presentare una propria lista. Le modalità e la tempistica mi sono sembrate discutibili, ma la scelta di merito la trovo particolarmente votata ad un ulteriore isolamento. Una presa di posizione così impegnativa meritava, secondo me, una attenta e ponderata riflessione. Ma soprattutto una larga condivisione da parte dei nostri amministratori. Se il coordinamento regionale ha pensato di non procedere ad alcun dibattito avrà avuto - immagino - le sue buone ragioni. Che personalmente non condivido. A mio avviso i primi passi per ricostruire la casa dei moderati passava per un accordo istituzionale e non politico (ci tengo a sottolinearlo) con i centristi dell'Udc".E fra i due litiganti compare anche l'ex sindaco di Sant'Angelo in Pontano Simone Livi, oggi leader di Azione in Movimento, che chiama a raccolta tutti gli amministratori "scontenti" per fare un'altra lista, raccogliendo anche diverse adesioni. Giovedì ci sarà un incontro: se son rose... 

02/08/2016 15:37
Arriva Circe: da venerdì temporali sul centro-nord

Arriva Circe: da venerdì temporali sul centro-nord

Arriva Circe e con lei qualche giorno di maltempo. Dopo Break-storm, che ha portato temporali in tutto il centro-nord, l'alta pressione si rinforza su tutto lo Stivale, riportando un tempo più stabile e soleggiato. Ma soltanto per qualche giorno. Infatti, già da venerdì il sole e l'afa, con temperature medie intorno ai 34-35°, lasceranno spazio a una nuova ondata di maltempo.Temporali potrebbero svilupparsi in maniera isolata sui rilievi alpini ed appenninici. Il Nord in particolare, dunque, si prepara ad ad affrontare il ciclone Circe. Tempo in peggioramento a partire dal 5 agosto, con le prime forti burrasche sul Nord-ovest. Entro la sera e la notte di venerdì, maltempo anche al nord-est, Toscana, Umbria e Marche.Sabato la situazione non è destinata a migliorare, con forte maltempo in Emilia Romagna con nubifragi e grandinate. E se nel corso della giornata è previsto un miglioramento delle condizioni meteo al Nord, al Centro e al Sud inizierà a farsi sentire Circe, con tutta la sua furia, con temporali sparsi su gran parte delle regioni.

02/08/2016 14:54
Protezione Civile: monitorate le acque dei fiumi di Civitanova

Protezione Civile: monitorate le acque dei fiumi di Civitanova

Il coordinatore tecnico della protezione civile Aurelio Del Medico ha effettuato nei giorni scorsi, in accordo con l’assessore all’ambiente Cristiana Cecchetti, il monitoraggio dei corsi d’acqua che interessano il territorio di Civitanova Marche, e inviato le proprie osservazioni al sindaco Tommaso Claudio Corvatta e a tutti gli organi di competenza.“Il prossimo lavoro da fare – suggerisce Del Medico a conclusione dei sopralluoghi - in considerazione della sempre più difficile previsione dei livelli di precipitazione che caratterizzano l’ultimo periodo, sarà la predisposizione da parte di chi di dovere e sotto la guida di tecnici abilitati, di un piano per la messa in sicurezza delle zone a rischio a tutela della pubblica e privata incolumità, con il coinvolgimento dei Comuni, la Provincia e gli enti  limitrofi interessati”.Il primo ad essere visionato è stato il fiume Chienti, con particolare attenzione alla foce dove maggiormente si creano delle paratie che ostruiscono il deflusso delle acque a mare. In prossimità del ponte di comunicazione “ss16”, si è formato un isolotto di ghiaia sorretta da vegetazione nel pieno dell’alveo del fiume che sta cambiando radicalmente il decorso delle acque.Si tratta della zona terminale descritta come area ad alto rischio idrogeologico “R4” secondo il PAI con potenziale criticità di esondazione, per questo è estremamente necessario intervenire con urgenza tramite tradizionali tecniche di pulitura meccanica del letto da cumuli di ghiaia e dalla vegetazione arbustiva e lianosa, togliere tronchi posizionatisi trasversalmente nei piloni dei ponti e rimuovere tutti quei materiali che costituiscono ostacoli o restringimenti al deflusso. Inoltre, in vari tratti del percorso, gli argini appaiono fortemente bassi e insufficienti a contenere eventuali piene.Non va dimenticato che nelle zone di Morrovalle, Montecosaro e Frazione di Santa Maria Apparente ultimamente si sono verificate tracimazioni con l’allagamento di abitazioni e locali vari, causando danni alla popolazione ed al territorio.Il Castellaro, torrente che in passato ha creato spesso momenti di preoccupazione dando luogo a tracimazioni che hanno interessato diverse abitazioni, attende ancora un’accurata pulitura del letto nel tratto a monte.Il Caronte presenta tratti di quasi totale occlusione data dalla folta vegetazione, soprattutto nel tratto a monte, dove la presenza di alcuni laghetti artificiali mettono a maggior rischio le abitazioni circostanti.Il Maranello va costantemente controllato, in quanto l’attraversamento di zone abitative risulta canalizzato fino allo sbocco sul mare con un tratto “a gomito” che in passato ha causato allagamenti e problemi alle abitazioni adiacenti.Rimangono tuttora insoluti i problemi legati all’Asola, insieme ai lavori di sistemazione della viabilità relativa al raggiungimento della spiaggia, con la necessità di effettuare un’accurata ripulitura del letto in vari punti del lungo percorso.Il Vallato, che serve la Centrale Enel, ha creato seri problemi alla superstrada, con la rottura di un pezzo di argine in muratura e conseguente allagamento della zona attigua. La necessità di metterlo in secca ha evidenziato molti cumuli in terriccio e materiale legnoso. E’ stato riaperto il decorso delle acque senza la necessaria ripulitura del letto. Il fossato Trabocco va presidiato soprattutto in relazione allo scorrimento lento che lo caratterizza e la paratia che si forma nello sbocco a mare.

02/08/2016 13:57
Nuovo sistema per la raccolta degli oli vegetali esausti in tre Comuni del maceratese

Nuovo sistema per la raccolta degli oli vegetali esausti in tre Comuni del maceratese

A distanza di dieci anni da quando furono posizionate per la prima volta a Civitanova Marche, Potenza Picena e Porto Recanati, le Olivia - i contenitori deputati alla raccolta differenziata stradale degli oli vegetali esausti prodotti dell’utenza domestica - ecco che in questi stessi Comuni si cambia e si rilancia. Lanciato un progetto sperimentale su dieci contenitori stradali che sono stati potenziati di Oil Plan-Eco, un nuovo sistema di gestione e di monitoraggio per la raccolta di questo rifiuto liquido urbano. "Cerchiamo di migliorare l’educazione e la sensibilità alla raccolta differenziata – ha detto l'assessore civitanovese al ciclo dei rifiuti, Giulio Silenzi - che non si può dare per scontata, anzi c’è molto da fare e pertanto ogni iniziativa sul fronte dell'educazione e dell'informazione va nella direzione giusta. Ogni rifiuto va visto non come un problema ma come risorsa”.A presentare il nuovo progetto, oltre allo stesso Silenzi, Gian Marco Camoli della Nuova c. plastica, Sabrina Ciarrocchi dell'Adriatica Oli e Luca Romagnoli del Cosmari. Oil Plan-Eco è un servizio internet accessibile da Pc, Tablet e Smartphone che attraverso la "scheda elettronica Ncp" rende il contenitore "intelligente".Le stazioni Olivia installate sono alimentate da batterie ricaricabili attraverso un pannello solare. All’interno della stazione sono posti dei sensori elettronici  collocati a diverse altezze in modo da rilevare il progressivo riempimento del contenitore evitando il rischio per il cittadino di recarsi al contenitore per il conferimento e trovarlo pieno. Il sistema Oil Plan-Eco, infatti, attraverso una scheda di rete, trasmette il dato riguardante lo stato di riempimento al sistema web che lo aggiorna e lo rende disponibile al gestore del servizio Adriatica Oli, consentendogli  di mandare tempestivamente un mezzo a svuotare il contenitore. "Una gestione così accurata e puntuale permette di generare statistiche precise sul progetto di raccolta e sul bilanciato posizionamento delle singole postazioni di raccolta sul territorio", evidenziano in una nota stampa congiunta i promotori del nuovo servizio. "Inoltre la capillarità delle informazioni e il relativo monitoraggio giornaliero delle stazioni permettono di studiare il tragitto più economico che seguirà l'automezzo per la fase di svuotamento del contenitore, con minori  km percorsi, minore inquinamento e minori costi di gestione. Il progetto, una volta testato, verrà esteso su più larga scala.  Salta subito all’occhio che ottimizzando in maniera capillare lo spostamento dei raccoglitori che gestiscono questo tipo di raccolta differenziata, si eviterà l’immissione in atmosfera di ingenti quantitativi di CO2".La necessità di un restyling del servizio, a dieci anni di distanza dal suo avvento, è testimoniato dai dati degli ultimi anni diffusi dai tre Comuni del maceratese, in merito ai quantitativi di oli vegetali esausti conferiti: 2013: 127.076 Kg intercettati con un numero di olivie pari a 230; 2014: 159.955 Kg intercettati con un numero di olivie pari a 240; 2015: 166.435 Kg intercettati con un numero di olivie pari a 258; 2016 aggiornati al 30 giugno: 92.325 Kg intercettati con un numero di olivie  pari a 262.I contenitori Olivia Oil Plan-Eco sono collocati in questa fase iniziale a Civitanova: in via della Repubblica 11 (Civitanova Alta), via Buonarroti  incrocio via R.Sanzio, via Vasco De Gama, 1, via Leonardo da Vinci e via Bragadin.A Potenza Picena, in via Margherita e piazza Dohuet (fraz .Porto Potenza).A Porto Recanati: via Montarice (inizio B.Gigli), via Roma e incrocio via U.Foscolo e viale Europa.

02/08/2016 13:16
Tiromancino a Civitanova "Nel respiro del mondo"

Tiromancino a Civitanova "Nel respiro del mondo"

Tre appuntamenti in cinque giorni, in un mix di generi e generazioni musicali diverse. È il Tyche Festival che dopo aver scoperto un’inedita location (già sperimentata con i concerti di Goran Bregovic l’anno scorso e di Francesco De Gregori a luglio) propone live di caratura nazionale ed internazionale.Il posto è l’Arena del Mare (area Tiro a Volo) a Civitanova Marche, un verde prato che si staglia sull’azzurro dell’Adriatico. Il cartellone è stato concepito per rendere omaggio alla musica pop italiana grazie al gruppo più rappresentativo del momento, ad un cantautore immenso, sempre più impegnato alla ricerca delle radici della musica popolare italiana e ad una pietra miliare ed una leggenda del rock di tutti i tempi: giovedì 4 agosto i Tiromancino, sabato 6 agosto Vinicio Capossela e martedì 9 agosto Jethro Tull’s Ian Anderson.Parlando della band di Federico Zampaglione, il tour che fa tappa a Civitanova ha una genesi marchigiana, “Nel respiro del mondo”, infatti, è stato preparato al teatro di Cagli (PU) dove lo scorso maggio si è tenuta la data zero del live con cui i Tiromancino presentano il loro ultimo lavoro, che porta lo stesso titolo del tour. Un album che segna il ritorno ad una scrittura solida e concreta, confermando il talento autoriale del leader del gruppo. Lo stile dei Tiromancino emerge negli arrangiamenti con cui si unisce il nuovo repertorio ai pezzi storici. Con Zampaglione Francesco Stoia (basso), Marco Pisanelli (batteria), Antonio Marcucci (chitarra elettrica) e Fabrizio Verdini (tastiere), propongono uno spettacolo coinvolgente. «Abbiamo trovato un mare umano ad attenderci… E noi lo abbiamo navigato». Così i Tiromancino hanno descritto le date che precedono il concerto di Civitanova.I Tiromancino tornano nella provincia dopo la loro partecipazione a Musicultura nella serata finale, quando  Federico Zampaglione ha definito lo Sferisterio una delle sale concerto migliori al mondo. Il leader della band ha anche presenziato alla Controra nella giornata di sabato 25 giugno.

02/08/2016 12:01
I concerti del chiostro iniziano con Mozart, Rossini, Puccini, Mascagni

I concerti del chiostro iniziano con Mozart, Rossini, Puccini, Mascagni

Trentaquattro anni di eventi di musica classica e circa 200 concerti: è questo il biglietto da visita dell'associazione Pier Alberto Conti che questa mattina, nella Sala della Giunta del Comune, ha presentato il calendario della rassegna "I concerti del chiostro 2016".A rappresentare il sodalizio musicale c'erano il presidente Luciano Baiocco e il segretario Claudio Ripa e il maestro Bruno Bizzarri, direttore artistico della manifestazione che si svolge nel chiostro di Sant'Agostino a Civitanova Alta, il sindaco Tommaso Claudio Corvatta e l'assessore alla Cultura Giulio Silenzi.“Il chiostro di sant'Agostino è un luogo di storia e rara bellezza – ha detto Bizzarri – e possiede un'acustica stupenda. Il nostro pubblico che ci segue numeroso ed attento potrà anche quest'anno assistere a tre concerti di alta qualità con musicisti di calibro internazionale”.Sottolineando la raffinatezza e la ricerca culturale delle proposte dell'organizzazione, il sindaco Corvatta ha commentato: “Civitanova offre continue occasioni culturali, ma di questa siamo particolarmente orgogliosi perché ho potuto constatare di persona il successo delle serate, che fanno registrare il tutto esaurito; un successo che in primis attribuiamo all'eccellenza di nostri concittadini che hanno ideato la rassegna”.Si consolida quindi la collaborazione tra il Comune e le espressioni culturali della città.“La lunga storia dell'associazione – ha sottolineato Silenzi – testimonia la qualità di questa offerta musicale che arricchisce la lunga stagione degli eventi dell'estate civitanovese. I concerti del chiostro sono una perla tra le centinaia di occasioni che l'Amministrazione comunale organizza per l'estate.Questo il programma:Mercoledì 3 agosto, ore 21,45, l'Orchestra da camera di fiati “Colonne d'harmonie ensemble” presenta “Fiati all'opera” con il direttore Michele Mangani, musiche di Mozart, Rossini, Puccini, Mascagni.Lunedì 8 agosto, ore 21,45, “Origines Trio”, con Valentina Oriani (voce), Marco Squicciarini (chitarra), Stefano Dall'Ora (contrabbasso) proporranno il concerto dal titolo “Alfonsina ed altri racconti”, musiche popolari del vecchio e nuovo continente.Venerdì 12 agosto, ore 12,45, Evgeny Starodubtsev (pianoforte), musiche di Liszt, Grieg, Szymanowski, Ravel.L'iniziativa è organizzata dall'Associazione musicale Conti con il sostegno dell'Assessorato alla Cultura del Comune e l'azienda Teatri di Civitanova.Info: 0733 822213

02/08/2016 10:05
Il gioco dell’estate? Whatsapp Quiz ed è firmato Val di Chienti

Il gioco dell’estate? Whatsapp Quiz ed è firmato Val di Chienti

Grande successo per il Whatsapp Quiz, il divertente gioco che lo scorso weekend, sabato 30 e domenica 31 luglio, ha invaso le spiagge del lungomare nord di Civitanova Marche!Centinaia di persone sono state coinvolte da degli animatori che le hanno fatte giocare con il loro smartphone utilizzando la chat di whatsapp. Oltre 300 gadget estivi personalizzati Val di Chienti sono stati distribuiti durante le due giornate.Tutto è successo nel pomeriggio di sabato e la mattina di domenica. Tutti coloro che lo scorso weekend erano sulle spiagge del litorale nord di Civitanova Marche, hanno potuto assistere ad un vero e proprio fenomeno di massa, degno della migliore caccia al Pokemon!Ma anziché andare alla ricerca di Pikachu, le persone coinvolte dovevano spremersi le meningi per sfidare il vicino di ombrellone rispondendo alle domande il più velocemente possibile in modo da ottenere l’ambito gadget in palio. Come?Prima di tutto bisognava avere l’App di WhatsApp, successivamente bastava iscriversi indicando agli animatori presenti sulla spiaggia il proprio numero di cellulare, in questo modo l’utente veniva inserito nella chat di gioco. Al via dell’animatore bisognava rispondere il più velocemente possibile ad alcune domande di attualità e cultura generale, che venivano fatte dall’animatore stesso, per aggiudicarsi l’ambito gadget. I più bravi sono riusciti ad ottenere gadget come materassini, racchettoni, borse da spiaggia e bastoni da selfie. Per tutti gli altri un premio di consolazione molto gradito: un pallone gonfiabile.Un evento che non solo ha coinvolto bambini, ragazzi e persone di tante generazioni diverse ma che ha divertito decine di bagnanti venuti anche solo per vedere o suggerire la risposta ad un amico.Avete voglia di mettervi alla prova? Quanti film hanno girato insieme Bud Spencer e Terence Hill? Se lo sapete siete pronti per la prossima tappa di WhatsApp Quiz.Sabato 6 e domenica 7 agosto cercate per le spiagge il pallone gigante Val di Chienti!

02/08/2016 09:58
Vinicio Capossela all'Arena del Mare con il tour Polvere

Vinicio Capossela all'Arena del Mare con il tour Polvere

Arriva un altro protagonista della musica d’autore all’Arena del Mare di Civitanova Marche, per la serata di sabato 6 agosto spettacolo assicurato con Vinicio Capossela con il nuovo tour “Polvere” che promuove l’ultimo album Canzoni della Cupa.L’ultima opera dell’ecclettico artista nato in Germania da genitori irpini, prende spunto dal folk, dal mondo rurale, mitico e mitologico, facendo riferimento all’opera preesistente di un cantore come Matteo Salvatore, e poi al patrimonio delle canzoni di paese, e soprattutto a quel grande bacino che racchiude la saga epica della comunità, quello dei sonetti, i versi in rima, mai scritti, che si cantano uniti, affastellando le voci.Nella spiegazione quasi poetica che ne fa Capossela definisce il suo album come “ un disco in due parti che si è sviluppato in due stagioni di registrazione. Due annate distanti tra loro più di un decennio perché i rovi s’ispessissero e mettessero più a fondo radici. Perché quella Polvere generasse l’Ombra. La prima registrazione avvenne al secco della stagione, nell’estate 2003. Una sessione scarna, disseccata, appunto. Due violini, un cymabalon, un contrabbasso e la voce accompagnata dalla sua chitarra… E poi, undici anni dopo, la sessione nell’ombra dell’autunno 2014 dilatata fino al 2015. Quei brani avevano generato altri brani che si raccolsero in una sessione ritirata, registrata tra i vicoli del paese dell’Eco, al fuoco di fornacella, nel paese dell’origine.”Il cantautore, notato da Francesco Guccini e poi lanciato dal Premio Tenco, terrà il concerto a Civitanova sabato 6 agosto alle 21.15 presso l’Arena del Mare spazio (ex tiro a volo) dedicato alla musica che dallo scorso anno è stato lo scenario di serate spettacolari, quali Goran Bregovic e Francesco De Gregori.

02/08/2016 09:44
Futura fa ballare la piazza per il grande finale

Futura fa ballare la piazza per il grande finale

È la musica irresistibile della Med Free Orkestra a far ballare piazza della Libertà. La band multiculturale ha invitato gli spettatori di Futura ad alzarsi dalle sedie e a ballare sotto al palco fino a dopo la mezzanotte. Si è chiusa con l’incontro con il regista Paolo Genovese e con una grande festa, in un mix di musiche e ritmi universali, la quarta edizione del Festival ideato da Gino Troli.Otto giorni di programmazione con centoquattro ospiti e quasi cento appuntamenti diversi che hanno animato Civitanova Alta, anche con l’allestimento di tre mostre. Soddisfazione da parte dello staff organizzativo, dal direttore artistico al direttore TDiC, Alfredo Di Lupidio, dalla presidente TDiC, Rosetta Martellini, all’Amministrazione comunale con il sindaco Tommaso Corvatta e l’assessore alla Cultura Giulio Silenzi.“Tutti i protagonisti hanno lasciato una traccia in questa quarta edizione - afferma Di Lupidio - e tra l’altro è da sottolineare che non abbiamo avuto nessuna defezione, cosa di per sè straordinaria dato l’alto numero di ospiti concentrato in otto giorni. Ci rimane il contributo di questi intellettuali, scienziati, filosofi, letterati registrato e disponibile online sul sito”.Futura si è infatti distinta per l’utilizzo della multimedialità: si potevano seguire tutti gli incontri in streaming e una grandissima parte delle attività sono state archiviate ed ora disponibili sul canale youTube del Festival. I social sono stati attivissimi e attraverso questi canali si è sviluppato il contest #caromio, che vuole individare la parola più “cara” per rendere omaggio l’illustre cittadino civitanovese, Annibal Caro.Grande successo hanno riscosso i laboratori promossi e organizzati da Unicam e dalla Festa di Scienza e Filosofia di Foligno: ogni giorno i posti venivano esauriti da bambini e curiosi. Edizione nel segno delle collaborazioni: Futura ha infatti preso parte al progetto Festival in rete, il nuovo network culturale che si è costituito nel Centro Italia tra Marche, Umbria, Toscana e Lazio: ovvero la manifestazione civitanovese, la Festa di Foligno, Il borgo dei libri di Torrita di Siena e La parola che non muore di Civita di Bagnoregio.Non solo, in questa quarta edizione, Futura ha ospitato il Festival della Crescita di Milano e il Festival della Didattica Digitale di Lucca, con convegni, incontri, laboratori, mostre. “Tra le cose che rimarranno - dichiara Troli - la collana Irruzioni curata da Castelvecchi. Una serie di volumi che riprende le principali lezioni o conversazioni dei grandi nomi della cultura nazionale e internazionale. Si dà così la possibilità al pubblico che ha partecipato ed a quello delle librerie italiane di avere memoria con il libro degli avvenimenti culturali e dei personaggi che ogni anno rendono importanti gli appuntamenti di Civitanova e Foligno”.Due i premi “Esploratori del futuro” consegnati a personaggi che si sono distinti alla ricerca di nuovi orizzonti o di percorsi originali: sul palco hanno ricevuto il riconoscimento il neuroscienziato Giacomo Rizzolatti e il regista Nanni Moretti.Da domani (dalle 18.30 alle 22.30) rimane aperta la mostra Sotto il segno di Caro, allestita nell'Auditorium di S. Agostino. Ingresso 3 euro.Futura Festival è organizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale, assessorato Cultura e Turismo, l’Azienda dei Teatri, con il sostegno della Regione Marche e il patrocinio della Provincia di Macerata e della Camera di Commercio. Il Cuore Adriatico è main sponsor, la BCC di Civitanova Marche e Montecosaro è sponsor. Partner tecnici sono QN, Miramare, Fontezoppa, Pellegrini Garden, Arredamenti Maurizi, Varnelli, Auto 90 Srl e Adriatica Pubblicità. I partner culturali sono Unicam, Festa di Scienza e Filosofia di Foligno, Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Istituto Nazionale Fisica Nucleare.

01/08/2016 18:48
Anche a Santa Maria Apparente "Si raccontano le Favole"

Anche a Santa Maria Apparente "Si raccontano le Favole"

Tutto pronto questa sera, lunedì 1 agosto, per un altro appuntamento con “Si raccontano le Favole”, la rassegna organizzata dall'Assessorato al Turismo del Comune di Civitanova che farà tappa nel quartiere di Santa Maria Apparente con “Lo scavo meraviglioso”, viaggio al centro del teatro d'Attore, che ha ricevuto il “Premio Rosa d’Oro” per lo spettacolo più votato dai ragazzi nell’ambito del XXIV Festival Nazionale del Teatro per i Ragazzi di Padova (dicembre 2005) e il “Premio Maria Signorelli” come spettacolo maggiormente gradito dal pubblico della stagione 2005\2006 del Teatro Verde di Roma.Il testo dello spettacolo è pubblicato da Titivillus Editore (PI) volume “Mondi Diversi – Mondi Possibili” di Marco Renzi, collana “Lo Spirito del Teatro”.Sul palco, due esploratori scandaglieranno il sottosuolo alla ricerca di qualche cosa di sensazionale rilevato dai loro strumenti di superficie, qualche cosa di cui ignorano le dimensioni e la fattezza, qualche cosa che mai nessuno ha misurato prima di allora. E’ certamente una presenza viva, ma si tratta di una vitalità anomala, diffusa e stranamente immobile. E’ sotto di loro, a circa 20\25 metri. Come respira, come si nutre, che abitudini ha, è ostile, è brutto, è bello, è simpatico, che cos’è? Scavano allora, scavano con tenacia e coraggio e alla fine...Nelle note dello spettacolo il direttore artistico e regista Marco Renzi scrive: “Continua con questo spettacolo il tentativo della compagnia di creare un Teatro per i Ragazzi che abbia il carattere dell’originalità e della modernità, diverso (non migliore) dalle fiabe alle quali siamo abituati. Un  Teatro di divertimento e di riflessione, dove si possa parlare anche di argomenti di grandissima attualità, sempre con la dovuta leggerezza ed allegria. Un Teatro da vivere insieme, grandi e piccoli, senza distinzione alcuna, un Teatro che fa del Teatro il suo Teatro, dove lo spazio del palcoscenico pur grande che sia non basta più. Un Teatro che vuole saltare il recinto in cui si cerca di chiuderlo, che cresce,  ribolle, si dilata inglobando in un gioco entusiasmante tutti e tutto; spettatori, sedie, attori, maschere di sala, palchi, scale, velluti. Una festa del Teatro, del pubblico, dello stare insieme”.Inizio, 21,30, ingresso liberoInterpreti: LORENZO PALMIERI, JACOPO ORSOLINI; tecnica: ANDREA PERUGINI; musiche originali: LUCIANO MONCERI; video editing: CORRADO VIRGILI; scenografia: PAOLO DE SANTI; testo e regia: MARCO RENZI

01/08/2016 15:06
Renè Ciampa ha omaggiato Nanni Moretti con una sua produzione

Renè Ciampa ha omaggiato Nanni Moretti con una sua produzione

Una Gru in origami. Questo l'omaggio che l'artista di Civitanova Marche, Renè Ciampa, ha consegnato - ieri, 30 luglio - nelle mani di Nanni Moretti, dopo la conclusione dell'intervento del regista al Futura Festival."Ho voluto omaggiare Nanni Moretti con una mia riproduzione in segno di stima. Ho scelto la Gru in origami perchè rappresenta un simbolo di pace e grande ammirazione, un simbolo che dona speranza, un simbolo positivo insomma", le parole di Ciampa. L'artista civitanovese aveva già omaggiato un altro grande del cinema italiano con una sua produzione. Si tratta del premio Oscar Dante Ferretti a cui ha dato una Stella in pellicola cinematografica.Ma tornando a Moretti, "l’idea di fargli questo omaggio mi è venuta mentre stava leggendo "Caro Michele" di Natalia Ginzburg . Non è da me farmi venire queste idee, ma ieri sera, non so perché ma mi è venuto spontaneo, tant’è che non ho avuto nemmeno il tempo di preparargli una confezione come si deve, ma ho usato una semplice busta di carta". Il regista italiano non si è di certo soffermato sulla mancanza della confezione, ma ha invece ringraziato Renè Ciampa per questo gradito regalo.

31/07/2016 18:29
Il circolo di Civitanova di Legambiente striglia l'Amministrazione

Il circolo di Civitanova di Legambiente striglia l'Amministrazione

"In una località balneare dove il Sindaco è anche responsabile dell’igiene e della sanità pubblica servirebbe una maggiore  attenzione e incisività verso i temi dell’inquinamento e, invece, su quello acustico sono ormai 4 anni che in città possono girare indisturbati i motorini con marmitta super modificata, responsabili di un forte inquinamento atmosferico e acustico". Parole e musica del presidente del circolo di Civitanova Marche di Legambiente "Sibilla Aleramo", Giorgia Belforte.Secondo la Belforte, nonostante le proteste e le sollecitazioni, "l'Amministrazione comunale continua ad essere latitante. Non c’è poi da meravigliarsi se nella guida Touring Club, Civitanova non venga neanche presa in considerazione. La qualità della vita, il diritto al riposo, il rispetto per le persone più fragili - bambini e anziani - non è un vezzo culturale, ma un diritto. Non ci vogliono task force per reprimere chi, oltre alla violazione del codice della strada, modifica sostanzialmente ciclomotori trasformandoli in oggetti dannosi per la salute e per i ragazzi alla guida.  Visto che i ciclomotori hanno la targa, combattere questa illegalità spetta alle Forze dell'ordine presenti nel territorio comunale". Ma, oltre a questo aspetto, "a mancare è la volontà politica". Ed un esempio, in tal senso, secondo la Belforte, è da ricercare su come sono stati gestiti i divieti temporanei di balneazione. "Riteniamo che l’informazione su questi divieti sia stata insufficiente, usando la sola cartellonistica in formato A4 e, quindi, spesso capita che tanti civitanovesi e turisti non leggano l’avviso posto in prossimità della spiaggia e facciano il bagno sotto gli occhi del bagnino di salvataggio, ignari del divieto e dei gravi pericoli per la loro salute. Anche quest'anno, l'unica via di informazione è stata questa. Vogliamo sperare che il prossimo anno si cambi e l’informazione venga diffusa, oltre che con la cartellonistica, anche con un'apposita informazione sonora affidata agli addetti al salvataggio, alla informazione sui social media".Sempre sul tema dell'inquinamento del mare, due priorità sono lanciate dal locale circolo di Legambiente. "Per primo definire in tempi certi, con un crono programma, la realizzazione del collettore fognario per collegare gli scarichi oggi nel Chienti, che, poi, scarica in mare, dei comuni di San Giusto, Morrovalle e Montecosaro, convogliandoli al depuratore di Civitanova. E per secondo rivedere i punti di campionamento della qualità del mare nei pressi delle foci dei fiumi e torrenti, in particolare alla foce del Torrente Asola, il tutto in collaborazione con il comune di Potenza Picena. Sono questioni importanti che incidono anche sulla salute e la qualità della vita e l’Amministrazione comunale deve avere ben chiara questa priorità perché i  cittadini si sono rotti timpani e polmoni".

31/07/2016 18:08
A Nanni Moretti il premio "Esploratori del futuro" - FOTO -

A Nanni Moretti il premio "Esploratori del futuro" - FOTO -

"Per il contributo di originalità, di rinnovamento del linguaggio filmico, di continua capacità di rottura di schemi, forme, strutture superate che hanno permesso al cinema italiano di raggiungere, attraverso la consacrazione di premi conquistati nei più grandi festival internazionali, l'affermazione di una nuova concezione dell'opera cinematografica contro lo stereotipo del nostro cinema più tradizionale. Per lo sguardo al futuro mai domo, sempre in avanti, critico e problematico". Questa la motivazione per la quale ha consegnato il premio "Esploratori del futuro" al regista Nanni Moretti. La premiazione, ieri sera 30 luglio, in piazza della Libertà a Civitanova Alta.Futura ha omaggiato il regista italiano, dopo il suo intervento in ricordo di Natalia Ginzburg con il numeroso pubblico presente che ha ascoltato in religioso silenzio Nanni Moretti interpretare alcuni passi del libro di Natalia Ginzburg " Caro Michele". Il regista italiano ha ricordato la scrittrice italiana nel centenario della nascita, un omaggio doveroso che Futura ha voluto fortemente in questa edizione da record. Moretti, che non si è sottratto ai tanti fan accorsi a Civitanova, firmando autografi e facendosi scattare numerose foto con gli spettatori, è stato il protagonista del sabato di Futura.Da domani, lunedì 1 agosto, la quarta edizione di Futura va in cantiere ma rimane aperta la mostra Sotto il segno di Caro. Il percorso espositivo, oltre alla selezione di testi antichi e opere d'arte, si avvale della multimedialità che, in maniera polivalente con proiezioni video, scenograficamente mostra un Annibal Caro come mai prima si è fatto. In questo modo, i visitatori, più o meno esperti, vengono coinvolti alla scoperta e alla riscoperta del letterato, del commediografo, del traduttore, dell'iconografo letterato, spirito geniale, tra le figure di spicco del Rinascimento italiano. La mostra, allestita nell'Auditorium di S. Agostino di Civitanova Marche Alta fino al 20 novembre, è curata dalla Pinacoteca civica “Marco Moretti”, con il direttore Enrica Bruni, Stefano Papetti, Massimo Angelucci Cominazzini e Marco Pipponzi, esecutore del progetto espositivo. Ingresso 3 euro.Futura Festival è organizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale, assessorato Cultura e Turismo, l’Azienda dei Teatri, con il sostegno della Regione Marche e il patrocinio della Provincia di Macerata e della Camera di Commercio. Il Cuore Adriatico è main sponsor, la BCC di Civitanova Marche e Montecosaro è sponsor. Partner tecnici sono QN, Miramare, Fontezoppa, Pellegrini Garden, Arredamenti Maurizi, Varnelli, Auto 90 Srl e Adriatica Pubblicità. I partner culturali sono Unicam, Festa di Scienza e Filosofia di Foligno, Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Istituto Nazionale Fisica Nucleare.  

31/07/2016 17:45
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