Ciarapica a muso duro: "E' ora di armare i Vigili di Civitanova"
Non è un problema di locali, ma di persone che si muovono fuori dal perimetro della legalità. E per risolvere tanti problemi, in primisi il disagio e l'insicurezza di tanti cittadini, la Polizia Municipale deve essere armata. Parole e musica di Fabrizio Ciarapica, candidato sindaco di Vince Civitanova, che ha presentato a questo proposito una mozione da discutere in consiglio comunale.
"Ritengo che i “problemi legati alla movida” non dipendano propriamente dall'attività del Donoma" afferma Ciarapica "ma che siano esterni e dovuti ai comportamenti fuori legge da parti di alcuni.
Un'Amministrazione attenta dovrebbe salvaguardare gli interessi dei privati che fanno impresa e che creano opportunità di lavoro e sviluppo per il territorio ma, altrettanto, tutelare il diritto alla quiete e alla tranquillità di tutti i cittadini.
E' necessario quindi, non un provvedimento spot contro l'uno o l'altro locale di turno, bensì un piano organico per la sicurezza ed il rispetto delle regole che ricada su tutta la città!
Solo in questo modo potranno essere risolti certi annosi problemi che i cittadini vivono con disagio e con atteggiamento di sfiducia verso le istituzioni che sono state, finora, poco efficaci.
Stante ciò" afferma deciso Ciarapica "non è più rimandabile l'armamento dei Vigili urbani, oltre che il potenziamento dell'organico, che consenta loro lo svolgimento del servizio notturno che, attualmente, non può essere esercitato se non per casi sporadici, considerato che la legge, dopo le ore 22,00, impone all'agente l’arma quale strumento principalmente di difesa personale.
Ciò non significa che tutti i vigili avranno la pistola. Esiste un regolamento, approvato dalla precedente amministrazione, che la sinistra ha invece revocato al momento del suo insediamento, che prevede, dopo adeguata formazione e preparazione, la consegna "dell'arma", e non necessariamente quella da fuoco ma anche sfollagente e spray urticanti solo a quegli agenti utilizzati per i servizi di controllo e presidio del territorio.
In questo modo si potrebbero avere una o più pattuglie notturne per contrastare le soste selvagge, multando e rimuovendo le auto in divieto di sosta, ma anche per intervenire nelle "zone calde", con alcoltest e controlli sia per sanzionare chi trasgredisce sia per prevenire situazioni di pericolo.
Questo sicuramente non sarà sufficiente a risolvere tutti i problemi, ma di certo contribuirebbe non solo a lanciare un messaggio chiaro ed inequivocabile ai trasgressori ma, anche, a promuovere quella cultura di rispetto delle regole assolutamente necessaria.
Poi ben vengano gli interventi della Prefettura, Polizia, Carabinieri e GDF ma, il Sindaco, che è il primo responsabile della sicurezza dei propri cittadini, faccia la sua parte!
Ho presentato una mozione con la quale chiedo al Consiglio comunale che dia disposizioni precise circa l'armamento dei vigili urbani, partendo dal regolamento già esistente".
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